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Il Polo Universitario di Edolo
per la promozione e l’erogazione di formazione scientifica,
innovazione tecnologica e gestionale per le montagne
Affermazione del Centro di Eccellenza
"Università della Montagna“
Giugno 2012
Istituito nell’a.a. ’96/’97 per volontà
del territorio bresciano e
dall’Università di Milano con
l’obiettivo di contrastare l’abbandono
dei territori montani e promuoverne lo
sviluppo e la valorizzazione
investendo su
giovani e formazione
Il Corso di Laurea in Valorizzazione e Tutela
dell’Ambiente e del Territorio Montano – Sede di Edolo
“Esperimento” di decentramento
di un’ attività formativa
universitaria per la montagna.
Obiettivi:
formare professionisti capaci di gestire attività connesse con l'ambiente montano, la tutela del
territorio, lo sviluppo di attività agricole e turistiche.
modello formativo innovativo, nel quale la didattica specifica si svolge nella realtà montana, in stretta relazione con le problematiche del territorio e le sue risorse.
diventare un centro universitario di riferimento per la montagna, dinamico e attivo, aperto al territorio e di stimolo alla popolazione, inserito in una rete alpina internazionale
1. IL CORSO DI LAUREA: Percorso formativo multidisciplinare: conoscenze di ordine biologico tecnico gestionale forestale economico
Didattica: in aula in laboratorio seminari e convegni su tematiche complementari alle discipline curricolari uscite tecniche e visite aziendali giornate di studio,….. la montagna è “strumento” didattico
I RISULTATI: La sede universitaria oggi
2. IL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE: Nel 2006 è stato istituito il “Centro di Studi Applicati per la Gestione
Sostenibile e la Difesa della Montagna GeSDiMont” – Centro attivo e dinamico, progetta e coordina numerose attività di studio e sperimentazione per le aree montane
I RISULTATI: La sede universitaria oggi
“@ZIONE RURALE” - PSR 2007-2013, misura 331B
AGREEMONT - Bando distretti alta tecnologia MIUR-RL
PROALPI – progetto Interreg ITA -CH
LA MONTAGNA FORMA E INFORMA - progetto PSR- sottomisura B
“Informazione e diffusione della conoscenza.
VALTEMAS – progetto ricerca Regione Lombardia
“VIVILAGO” – marketing territoriale - Cobat (consorzio obbligatorio batterie
esauste)
"STUDIO, CARATTERIZZAZIONE E MONITORAGGIO DEI SISTEMI
COLTURALI E FORESTALI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA“ – Provincia di
Brescia
"LA VALORIZZAZIONE DEI CEREALI MINORI DI MONTAGNA
“……………………………
ATTIVITA’ CULTURALE: Università e territorio: Corsi di aggiornamento per professionisti, con l’utilizzo
dei supporti tecnologici della sede
I RISULTATI: La sede universitaria oggi
ATTIVITA’ CULTURALE:
Università e territorio:
seminari e cicli di incontri liberi, serali e aperti alla popolazione su tematiche rilevanti per lo sviluppo della montagna: 50 seminari; 10 corsi; 10 uscite di media ogni anno.
Area umanistica
13%
Fauna/Zootecnia
15%
Nuove
tecnologie
23%
Colture
montane/Flora
18%
Area
gestionale
8%
Economia/Turismo
23%
Da quest’anno accademico è
possibile seguire in streaming,
rivedere e riascoltare gli incontri, i
seminari ed i convegni svolti
presso l’Università della
Montagna collegandosi a:
http://www.valmont.unimi.it/itali
ano/studenti/calendario.html, del
sito dell’Università della Montagna
(www.valmont.unimi.it)
ATTIVITA’ CULTURALE:
Università e territorio:
Attività di informazione e divulgazione (bollettino mensile news, articoli su giornali, servizi su tv locali e nazionali)
Il sito: www.valmont.unimi.it
Migliaia di contatti mensili, nazionali ed internazionali
(recente inserimento nella rete UNESCO)
ATTIVITA’ CULTURALE: Università e territorio:
Convegni, mostre, rassegne culturali
Attività di aggregazione:Associazione Valtemo
Le convenzioni:
Federbim
Corpo Forestale dello Stato
Rete Montagna
Comitato Argentino della Montagna
Club Alpino Italiano – CAI
Museo di scienze naturali di Trento
Polo Tecnologico – Politech
DIPARTIMNTO AFFARI
REGIONALI – PCM in corso di
definizione
RISULTATI: i dati
Laureati: 195 Dati aggiornati al 20/11/2012
RISULTATI: I dati
Dati aggiornati al 20/11/2012
PROVENIENZA ISCRITTI
Dati aggiornati al 20/11/2012
RISULTATI: I dati PROVENIENZA ISCRITTI
Dati aggiornati al 20/11/2012
RISULTATI: I dati PROVENIENZA IMMATRICOLATI
Dati aggiornati al 20/11/2012
RISULTATI: I dati PROVENIENZA IMMATRICOLATI
GLI SBOCCHI PROFESSIONALI
Disoccupati
5%
Laurea
Magistrale
13% Non pervenuto
6%
Occupati
76%
Occupati
in settore
montano
64%
Occupati
in settore
non
montano
36%
Dati aggiornati al 31/10/2010
Dipendente71%
Imprenditore/Libero professionista/collaboratore azienda
di famiglia29%
GLI SBOCCHI PROFESSIONALI
Associazioni Categoria 10%
Educazione Ambientale 4%
Rifugio/Agriturismo8%
Azienda agricola 20%Enti Pubblici (Comunità montane; Enti
regionali, provinciali, co
munali)18%
Consorzi Forestali/Agrari13%
Settore Ambientale 10%
Settore Forestale/Floricolo
5%
Settore Faunistico1%
Studio Tecnico/Lavoro autonomo
3%
Università 8%
Dati aggiornati al 31/10/2010
I RICONOSCIMENTI
2005 - Bandiera Verde - Legambiente (Motivazione: 'Per il sostegno dal basso alla costituzione di un sistema di promozione e miglioramento dei prodotti e delle aziende locali, e per aver perseguito la scelta di un polo formativo e di ricerca vicini al territorio e alle sue esigenze')
2006 – Roma: Giornata Internazionale della Montagna 2006: le biodiversità e le eccellenze montane europee; assegnazione dei riconoscimenti a persone che si sono distinte per le loro attività a favore della Montagna.- Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali (Motivazione: La Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano da molti anni è impegnata a far crescere la cultura della montagna, attraverso ricerche scientifiche e l’istituzione di un corso di Laurea in Valorizzazione e Tutela del territorio Montano, attivato a Edolo (Brescia), in Valle Camonica. Il sostegno degli Enti locali e la sintonia creata con gli stessi hanno consentito alla Facoltà di radicarsi nel tessuto sociale creando una fitta rete di rapporti con imprese, servizi, centri di cultura e di formare diverse decine di giovani che hanno trasferito sul territorio le competenze acquisite, portando innovazione e contribuendo a valorizzare la valle e a contrastare la tendenza all’abbandono di questi luoghi.)
I RICONOSCIMENTI
2009 – Visita ministro Gelmini
I RICONOSCIMENTI
2010 – Audizione GAM – Gruppo Parlamentare Amici della Montagna
Camera dei Deputati 20 ottobre 2010
2010 – 2011 – Approvazione 4 Ordini del Giorno (9/3687-A/11 30.11.2010; 9/3778- A/39 19.11.10; 9/3638/342 29.07.2010; 9/41-A/4 16.02.11) in quattro provvedimenti legislativi distinti che riconoscono la peculiarità dell’esperienza e sanciscono l’impegno governativo a supportare l’esperienza.
L’ULTIMO
IMPORTANTE
TRAGUARDO DI UN
PERCORSO INIZIATO
12 ANNI FA………
I RICONOSCIMENTI
2011 – Stipula dell’ Accordo di Programma MIUR – UNIMI (Prot. n. 1293 del 05/08/2011)
L’accordo di Programma MIUR – UNIMI mira al consolidamento dell’esperienza e la costituzione dell’
“Università della Montagna” polo di riferimento nazionale per la formazione universitaria sulle tematiche montane. Si articola in tre ambiti di azione da attuare in cinque anni
1. FORMAZIONE
2. RICERCA
3. SUPPORTO ALLE ISTITUZIONI
Azioni previste dall’accordo di Programma
1. FORMAZIONE - Perfezionamento percorso formativo attualmente erogato - Ampliamento offerta formativa nei settori strategici per l’economia montana: • agro-forestale, • ambientale, • energetico e turistico Approccio multidisciplinare, interdisciplinare, coinvolgimento altri tenei (art.3 adp) con competenze specifiche - Individuazione e sperimentazione di modalità didattiche innovative ad
elevato contenuto tecnologico (art. 4 adp) – utilizzo web, aula virtuale, blended learning….
Accordo di Programma
2. RICERCA – SPERIMENTAZIONE - Promozione networking tra gruppi di ricerca nazionali - Raccordo e collaborazione con istituzioni internazionali operanti su tematiche montane - Costituzione di un Focal point sulla questione montana (database
progetti svolti su aree montane italiane, gruppi di ricerca per temi, bandi dedicati, piattaforma di coordinamento e raccordo tra le diverse competenze)
3. TRASFERIMENTO CONOSCENZE – supporto tecnico-scientifico alle istituzioni preposte alla governance
Università di Brescia: prof. Belfanti
Università di Padova: prof. Pettenella
Università di Torino: proff. Zanini e
Battaglini
Università di Firenze: prof. Federici
Federbim: dott. Petriccioli
Corpo Forestale dello Stato (Roma): dott.
Vadalà
Regione Lombardia: dott. Baccolo
-1. AVVIO DI UN PERCORSO DI SPERIMENTAZIONE DELLA MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLA
DIDATTICA IN REMOTO - AULA VIRTUALE (coinvolgimento CTU - centro d'Ateneo per l'eLearning e la
produzione multimediale) ad oggi seminari in streaming e fruibili con aula virtuale (www. Il canale di corsoedolo -
YouTube.htm)
-2. PROMOZIONE DEL NETWORKING TRA GRUPPI DI RICERCA
Invio di un invito al networking a ricercatori italiani di università, istituzioni di ricerca impegnati nello studio di
tematiche montane.
Adesione di un centinaio di ricercatori da tutta Italia di diversi settori ed aree culturali.
Invio di comunicazioni attraverso [email protected]
progettazione di uno specifico PORTALE a servizio del network, contenente:
database ricercatori con progetto, pubblicazioni
principali call nazionali ed internazionali
informazioni istituzionali sulla tematica montana …………………….
- INTERNAZIONALI
- NAZIONALI
La Presidenza del Comitato Internazionale ISCAR - International Scientific Committee on Research in the Alps
http://www.iscar-alpineresearch.org/) costituito da Accademie svizzere delle scienze (Svizzera), Accademia austriaca di
scienze (Austria), Accademia bavarese di scienze (Germania), Dipartimento Affari Regionali -PCM comp. exEIM- (Italia),
Istituto irstea & Università Joseph Fourier Grenoble (Francia), Accademia slovena di scienze (Slovenia) – è attualmente a
Edolo, visto che la dr.ssa Anna Giorgi è stata eletta presidente di questo network. Il ruolo di ISCAR è:
Promuovere collaborazioni di ricerca interdisciplinare sui temi strategici per le aree alpine su scala internazionale
Promuovere la collaborazione in ambito scientifico nelle Alpi e nelle aree montane Europee
Organizzare il ForumAlpino, evento internazionale di confronto sui temi della ricerca e della governance delle aree
montane
- 3. L’Università della Montagna parteciperà all’ AlpWeek 2012 (Valposchiavo,
Switzerland, September 5-8 2012): “Alpi rinnovabili – Le Alpi si reinventano”
http://www.alpweek.org
La partecipazione si concretizzerà con l’organizzazione di una sessione dal
titolo:
“Young in the Alps - traditional knowledge reinterpretation through education and
innovation: a key for mountain sustainable development”
dove si discuterà dell’importanza della formazione mirata alle esigenze delle
aree montane per il loro sviluppo e dove verrà ampiamente illustrata, in un
contesto internazionale, l’esperienza della sede di Edolo.
- 4. PROGETTAZIONE LIFE PLUS SU SCALA ARCO ALPINO Partner: UNIMI Centro Interdipartimentale GeSDiMont, Parco Nazionale dello Stelvio, Parco Naturale
Adamello-Brenta, Parco Regionale dell’Adamello, Parco Orobie Valtellinesi, Parco Orobie Bergamasche,
Parco Nazionale Val Grande, Provincia di Sondrio, Provincia di Bergamo, Provincia di Brescia, Corpo
Forestale dello Stato
- 5. INDAGINE SUL MONDO DEL LAVORO IN AMBITO MONTANO ED ESIGENZE FORMATIVE
- 6. PROGETTAZIONE DI PERCORSI FORMATIVI AGGIUNTIVI A QUELLO ATTIVATO A EDOLO
-7. COINVOLGIMENTO ALTRE ISTITUZIONI NEGLI ORGANI OPERATIVI PREVISTI
-DALL’ACCORDO DI PROGRAMMA
-8. ORGANIZZAZIONE DEL FORUMALPINUM 2014 IN ITALIA – su mandato del DAR
(dipartimento affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri)
LE PROSPETTIVE:
Consolidamento dell’ “UNIVERSITA’ DELLA MONTAGNA” per:
Promuovere la specificità e le esigenze delle aree montane mediante:
proposte formative specifiche e mirate progettualità appropriata alle esigenze del territorio
supporto tecnico scientifico alle istituzioni preposte alla governance
in una dimensione nazionale ed internazionale
Obiettivo:
innescare processi in grado di mettere a valore le risorse del territorio montano, ponendo al centro delle azioni l’uomo e la sua
permanenza in montagna
La realizzazione di un progetto di così grande potenziale per le aree montane richiede una ampia coalizione di forze, risorse e intenti ai diversi livelli istituzionali e territoriali