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LUISA VERDOSCIA LUISA VERDOSCIA IL GLOBALISMO AFFETTIVO IL GLOBALISMO AFFETTIVO PERCORSO FORMATIVO PROMOSSO DA: PERCORSO FORMATIVO PROMOSSO DA: ASSESSORATO FORMAZIONE,LAVORO CULTURA e SPORT della ASSESSORATO FORMAZIONE,LAVORO CULTURA e SPORT della REGIONE BASILICATA REGIONE BASILICATA in collaborazione con la Direzione Generale in collaborazione con la Direzione Generale UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA BASILICATA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA BASILICATA POTENZA – 24 novembre 2012 POTENZA – 24 novembre 2012 I.I.S. “Francesco Saverio Nitti” I.I.S. “Francesco Saverio Nitti”

IL GLOBALISMO AFFETTIVO

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IL GLOBALISMO AFFETTIVO. PERCORSO FORMATIVO PROMOSSO DA: ASSESSORATO FORMAZIONE,LAVORO CULTURA e SPORT della REGIONE BASILICATA in collaborazione con la Direzione Generale UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA BASILICATA POTENZA – 24 novembre 2012 - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

LUISA VERDOSCIALUISA VERDOSCIA

IL GLOBALISMO AFFETTIVOIL GLOBALISMO AFFETTIVO

PERCORSO FORMATIVO PROMOSSO DA:PERCORSO FORMATIVO PROMOSSO DA:

ASSESSORATO FORMAZIONE,LAVORO CULTURA e SPORT dellaASSESSORATO FORMAZIONE,LAVORO CULTURA e SPORT della

REGIONE BASILICATAREGIONE BASILICATA

in collaborazione con la Direzione Generalein collaborazione con la Direzione Generale

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA BASILICATAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA BASILICATA

POTENZA – 24 novembre 2012POTENZA – 24 novembre 2012

I.I.S. “Francesco Saverio Nitti”I.I.S. “Francesco Saverio Nitti”

Page 2: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

LUISA VERDOSCIALUISA VERDOSCIA

GLOBALISMO AFFETTIVO GLOBALISMO AFFETTIVO Metodo fonematico-informatizzatoMetodo fonematico-informatizzato

Si tratta di un metodo teso a favorire l’anticipazione della letto - scrittura nella scuola dell’infanzia sia attraverso il coinvolgimento globale di tutte le dimensioni della personalità infantile che di tutti i canali di apprendimento:

attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche.

Si tratta di un metodo che tende a sollecitare, attraverso graduali passaggi, la maturazione di livelli sempre

più appropriati di coscientizzazione motoria, emotiva e cognitiva.

Page 3: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

LUISA VERDOSCIALUISA VERDOSCIA

METODI A CONFRONTOMETODI A CONFRONTO

Il globalismo:Il globalismo:• il racconto delle lettere con la proiezione video delle stesse attiva meccanismi il racconto delle lettere con la proiezione video delle stesse attiva meccanismi

cognitivi utili alla memorizzazione della forma dei grafemi cognitivi utili alla memorizzazione della forma dei grafemi (prima fase)(prima fase)• stabilito un rapporto emotivo con la storia vista e ascoltata i bambini sono in stabilito un rapporto emotivo con la storia vista e ascoltata i bambini sono in

grado di rappresentare i diversi fonemi grado di rappresentare i diversi fonemi (seconda fase)(seconda fase)• gli esercizi proposti prevedono validi compiti “metafonologici” per acquisire la gli esercizi proposti prevedono validi compiti “metafonologici” per acquisire la

consapevolezza fonemica e prevenire difficoltà consapevolezza fonemica e prevenire difficoltà (terza fase)(terza fase)(individuazione fonema iniziale-finale, spelling, tapping, sintesi fonemica, (individuazione fonema iniziale-finale, spelling, tapping, sintesi fonemica,

individuazione del continuum fonico di una parola organizzandone i suoni individuazione del continuum fonico di una parola organizzandone i suoni dall’inizio alla fine)dall’inizio alla fine)

IL METODO GLOBALE di DecrolyIL METODO GLOBALE di DecrolyL’apprendimento della scrittura e lettura di lettere/sillabe isolate non ha sensoL’apprendimento della scrittura e lettura di lettere/sillabe isolate non ha sensoÈ motivante apprendere la parola intera avendo il referente al quale collegarlaÈ motivante apprendere la parola intera avendo il referente al quale collegarlaSi crea un’associazione fra il segno grafico,il suono udito e l’articolazione del Si crea un’associazione fra il segno grafico,il suono udito e l’articolazione del suono stesso non come un fatto di memoria meccanica,ma come un eventosuono stesso non come un fatto di memoria meccanica,ma come un eventomotivato,poiché le parole evocano idee,oggetti e situazioni familiari. motivato,poiché le parole evocano idee,oggetti e situazioni familiari.

Page 4: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

LUISA VERDOSCIALUISA VERDOSCIA

N. 3 FasiN. 3 Fasi

Si lavora sul codice attraverso:Si lavora sul codice attraverso:

riconoscimento e riproduzione dello riconoscimento e riproduzione dello

script e del corsivo,sintesi sillabica,script e del corsivo,sintesi sillabica,

differenti possibilità combinatorie vocale -differenti possibilità combinatorie vocale -consonante, diagrammiconsonante, diagrammi

Si lavora alla comprensione del significatoSi lavora alla comprensione del significato

Scrittura per autodettatura di parole e frasiScrittura per autodettatura di parole e frasi

desunte da esperienze significative,lettura desunte da esperienze significative,lettura

di parole e frasidi parole e frasi

Si acquisisce una competenza più completaSi acquisisce una competenza più completa

con attività di ascolto,di parlato,di produzionecon attività di ascolto,di parlato,di produzione

scritta e grafico-pittorica, si inventano nuovescritta e grafico-pittorica, si inventano nuove

storie per spiegare l’origine delle lettere storie per spiegare l’origine delle lettere

Con il racconto delle storie delle

lettere si memorizza

Con l’emotività nata dalle storie viste e ascoltate

si rappresentano i fonemi

Con i diversi esercizi, giocando

si acquisisce la consapevolezza

fonemica

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Globalismo affettivoGlobalismo affettivo

Ha come punto di partenza l’analisi della singola lettera che però è Ha come punto di partenza l’analisi della singola lettera che però è legata alla storia della stessa;poi dalla singola storia si passa al legata alla storia della stessa;poi dalla singola storia si passa al coinvolgimento globale del bambino.coinvolgimento globale del bambino.

(emotivo, gestuale, sensoriale, linguistico, motivazionale, ludico, (emotivo, gestuale, sensoriale, linguistico, motivazionale, ludico, cognitivo, affettivo)cognitivo, affettivo)

E’ un nuovo metodo misto (analitico/sintetico) che assume la storia, il E’ un nuovo metodo misto (analitico/sintetico) che assume la storia, il racconto come punto globale d’incontro di tutte le molteplici sollecita racconto come punto globale d’incontro di tutte le molteplici sollecita zioni mentali ed emotive presenti nel bambino nel momento in cui zioni mentali ed emotive presenti nel bambino nel momento in cui

impara e leggere e a scrivere.impara e leggere e a scrivere. L’apporto tecnologico-multimediale di L’apporto tecnologico-multimediale di

percorsi digitali interattivi assumepercorsi digitali interattivi assume importanza perché permette al importanza perché permette al b.di sviluppare il concetto spazio- temporale(prima/dopo)facilitando b.di sviluppare il concetto spazio- temporale(prima/dopo)facilitando la verbalizzazione nel rispetto della sequenza fonologica.la verbalizzazione nel rispetto della sequenza fonologica.

Una delle 8 competenze indicate dalla Comunità Europea è la digitale. Una delle 8 competenze indicate dalla Comunità Europea è la digitale. Avvicinare i b. ad alcuni aspetti dell’ormai pervasiva cultura digitale Avvicinare i b. ad alcuni aspetti dell’ormai pervasiva cultura digitale è un fatto positivo sul piano pedagogico:perché la cultura della rete è un fatto positivo sul piano pedagogico:perché la cultura della rete favorisce quell’intelligenza connettiva che deve essere alla base del favorisce quell’intelligenza connettiva che deve essere alla base del l’educazione contemporanea, come afferma De Kerckhove.l’educazione contemporanea, come afferma De Kerckhove.

Page 6: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

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METODI A CONFRONTOMETODI A CONFRONTO

Metodo sinteticoMetodo sinteticoSegue un procedimento che va dal lavoro sul codice alla comprensione del significato; Segue un procedimento che va dal lavoro sul codice alla comprensione del significato;

partendo dalla associazione forma grafica-suono, attraverso numerosi esercizi ripetuti partendo dalla associazione forma grafica-suono, attraverso numerosi esercizi ripetuti frequentemente, si giunge alla sintesi delle lettere in sillabe,alla lettura e scrittura delle frequentemente, si giunge alla sintesi delle lettere in sillabe,alla lettura e scrittura delle sillabe,delle parole,delle frasi,poi si propongono attività per arrivare al significato.sillabe,delle parole,delle frasi,poi si propongono attività per arrivare al significato.

Metodo analiticoMetodo analitico

Segue un itinerario che va dal significato al codice; l’insegnamento della lettura parte da Segue un itinerario che va dal significato al codice; l’insegnamento della lettura parte da frasi o parole scaturite dall’esperienza del bambino, dalle sue emozioni e dai suoi frasi o parole scaturite dall’esperienza del bambino, dalle sue emozioni e dai suoi interessi; dopo un lungo periodo di riconoscimento globale,tramite la memorizzazione interessi; dopo un lungo periodo di riconoscimento globale,tramite la memorizzazione di frasi o parole, si procede all’analisi di sillabe o lettere per poter leggere o scrivere di frasi o parole, si procede all’analisi di sillabe o lettere per poter leggere o scrivere parole e frasi.parole e frasi.

Metodo fonematicoMetodo fonematicoL’apprendimento della scrittura è legato all’apprendimento della lettura e successivo a L’apprendimento della scrittura è legato all’apprendimento della lettura e successivo a

quest’ultimo; è un metodo analitico-sintetico poiché parte da elementi dotati di quest’ultimo; è un metodo analitico-sintetico poiché parte da elementi dotati di significato per procedere, senza aspettare la scoperta spontanea del bambino,dalla significato per procedere, senza aspettare la scoperta spontanea del bambino,dalla presentazione globale della parola/frase alla analisi e sintesi delle lettere (il passaggio presentazione globale della parola/frase alla analisi e sintesi delle lettere (il passaggio è immediato) è immediato)

Page 7: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

LUISA VERDOSCIALUISA VERDOSCIA

dimensioni

Una città a misura di famiglia

Una città rivolta all’esterno

comunicativa

uso delle nuove tecnologie informatichecognitività

ludicità

sensoriale

emotività

Metodo fonematico-informatizzato

affettività

motoria

Coinvolgimento globale dell’intera personalità infantile

Page 8: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

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Canaliapprenditivi

Una città a misura di famiglia

Una città rivolta all’esterno

Uditivo (narrazione fantasiosa, drammatizzazione sonora)

uso delle nuove tecnologie informatiche

Socio-relazionale (animazionegrafica)

Iconica (animazione grafica)

Visivo (coralità della visione)

Metodo fonematico-informatizzato

Gestuale (teatralità)

Mimica (teatralità)

Trasforma in atto le potenzialità di ciascunbambino attraverso un percorso formativobreve ma incisivo che tocca tutti i canali

facendo leva sull’affettività e sulla simpatia

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LUISA VERDOSCIALUISA VERDOSCIA

Elementi di

innovatività

Una città rivolta all’esterno

Identificazione del maestro concomputeraio

Maestro=regista,attore,clownaffabulatore

Maestro opera una sorta di incantamento(stupore)

La criticità

Utilizzo di una didattica narrativo-affettiva

Rafforza la cultura della continuità

Utile per combattere lo svantaggiosocio-culturare

anticipazione per mezzo della tecnologia

Globalismo affettivo

attraverso il gioco attrae il bambino

Docente mediatore tra gioco e attività cognitiva

Forte personalizzazione, carisma dell’autore

Page 10: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

LUISA VERDOSCIALUISA VERDOSCIA

Globalismo affettivo e metodi pedagogici Globalismo affettivo e metodi pedagogici a confrontoa confronto

OVIDE DECROLYOVIDE DECROLY Principio dell’integrità dello sviluppoPrincipio dell’integrità dello sviluppo Importanza dell’espressione,attraverso attività concrete come disegno e Importanza dell’espressione,attraverso attività concrete come disegno e

gioco, attività astratte come lettura, lingua, canto e teatrogioco, attività astratte come lettura, lingua, canto e teatro L’affettività è centrale in ogni processo di apprendimentoL’affettività è centrale in ogni processo di apprendimento La scuola deve preparare alla vita,non essere separata dalla vitaLa scuola deve preparare alla vita,non essere separata dalla vita Approccio ecologico allo sviluppo degli apprendimenti(la storia è più concreta Approccio ecologico allo sviluppo degli apprendimenti(la storia è più concreta

della singola parola)della singola parola)

GLOBALISMO AFFETTIVOGLOBALISMO AFFETTIVO Gioco del robot(scansione ritmica delle singole lettere)Gioco del robot(scansione ritmica delle singole lettere) Gioco informatico del puzzle aiuta a memorizzare la creazione della letteraGioco informatico del puzzle aiuta a memorizzare la creazione della lettera

Il metodo coniuga,in modo semplice e naturale,la sfera dell’immaginazione,

della fantasia,dell’affettività con la realtà del bambino,che è tecnologica

Page 11: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

LUISA VERDOSCIALUISA VERDOSCIA

Le macchine permettono di “accelerare l’apprendimento” Le macchine permettono di “accelerare l’apprendimento” L’apprendimento avviene quando il comportamento viene “rinforzato”L’apprendimento avviene quando il comportamento viene “rinforzato”

GLOBALISMO AFFETTIVOGLOBALISMO AFFETTIVOIl maestro-computeraio supera il vecchio approccio visivo alla conoscenza delle lettere Il maestro-computeraio supera il vecchio approccio visivo alla conoscenza delle lettere attraverso l’alfabetiere consentendo, con il racconto delle storie, presentate anche sullo schermo conattraverso l’alfabetiere consentendo, con il racconto delle storie, presentate anche sullo schermo conmusiche ed animazione (musiche ed animazione (il rinforzo di Skinneril rinforzo di Skinner), un’immediata interiorizzazione della forma,della pronuncia ), un’immediata interiorizzazione della forma,della pronuncia e del significato della lettera. e del significato della lettera.

B. F. SKINNER

DANIEL GOLEMAN

La teoria dell’”intelligenza emotiva”(1995) si fonda su 3 capacità che influenzano la vita dell’uomo: la conoscenza di se stessi, la persistenza e l’empatia. Gli studi sulla memoria dimostrano che la ritenzione del ricordo è più probabile se legata ad emozioni,siano esse positive o negative,per cui si ricorda e quindi si apprende più facilmente legando i contenutiad aspetti emotivi ed affettivi

Allo stesso modo il Globalismo affettivo,legando ogni lettera a una storia,fa leva sulle emozioni,sugli affettidel bambino.

Page 12: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

LUISA VERDOSCIALUISA VERDOSCIA

M. MONTESSORIM. MONTESSORIee

IL IL GLOBALISMO AFFETTIVOGLOBALISMO AFFETTIVO

M. MONTESSORIM. MONTESSORIee

IL IL GLOBALISMO AFFETTIVOGLOBALISMO AFFETTIVO

1.1. Individualizzazione dell’insegnamento (il metodo si pone dal punto di vista dell’allievo e Individualizzazione dell’insegnamento (il metodo si pone dal punto di vista dell’allievo e non del maestro, fornisce mezzi idonei per sviluppare i singoli organi di senso,a non del maestro, fornisce mezzi idonei per sviluppare i singoli organi di senso,a stimolare l’attenzione, la volontà, la riflessione e il giudizio).stimolare l’attenzione, la volontà, la riflessione e il giudizio).

2.2. Il maestro, dotato di qualità tecniche e di formazione spirituale, assume una funzione Il maestro, dotato di qualità tecniche e di formazione spirituale, assume una funzione importante.importante.

3.3. Il materiale montessoriano permette l’autovalutazione del bambino perché è strutturato Il materiale montessoriano permette l’autovalutazione del bambino perché è strutturato in modo che l’errore si evidenzi da sé,accompagnandolo per gradi alla scoperta della in modo che l’errore si evidenzi da sé,accompagnandolo per gradi alla scoperta della lettura, della scrittura, del calcolo, stimolando le sue naturali capacitàlettura, della scrittura, del calcolo, stimolando le sue naturali capacità

4.4. 4 anni l’età più congeniale per apprendere la scrittolettura perché rappresenta l’età più 4 anni l’età più congeniale per apprendere la scrittolettura perché rappresenta l’età più dinamica e assorbente,grande potenziale intellettivo,pieno controllo posturale,sicura dinamica e assorbente,grande potenziale intellettivo,pieno controllo posturale,sicura abilità prensile e motoria,essenziali meccanismi del linguaggio,dinamiche affettive.abilità prensile e motoria,essenziali meccanismi del linguaggio,dinamiche affettive.

1)1) Mira all’apprendimento di ciascun bambino infatti la lezione collettiva si trasforma in un Mira all’apprendimento di ciascun bambino infatti la lezione collettiva si trasforma in un “esperimento” individuale,con l’ausilio dei materiali informatici studiati;così “esperimento” individuale,con l’ausilio dei materiali informatici studiati;così l’apprendimento si trasforma in lavoro.l’apprendimento si trasforma in lavoro.

2)2) Il computeraio deve possedere capacità comunicative,di drammatizzazioneIl computeraio deve possedere capacità comunicative,di drammatizzazione3)3) Le caratteristiche al punto 3 trovano applicazione nei software didattici del metodoLe caratteristiche al punto 3 trovano applicazione nei software didattici del metodo4)4) Le Indicazioni del curricolo(2007),nel paragrafo I discorsi e le parole relativo alla scuola Le Indicazioni del curricolo(2007),nel paragrafo I discorsi e le parole relativo alla scuola

dell’infanz,indicano un traguardo “prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, dell’infanz,indicano un traguardo “prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie”.anche utilizzando le tecnologie”.

Page 13: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

LUISA VERDOSCIALUISA VERDOSCIA

M. MONTESSORI- R. e C. AGAZZI- J. PIAGET- L. VYGOTSKIJM. MONTESSORI- R. e C. AGAZZI- J. PIAGET- L. VYGOTSKIJMontessori con le sorelle Agazzi inaugurano l’era dell’attivismo italiano fondato sull’idea Montessori con le sorelle Agazzi inaugurano l’era dell’attivismo italiano fondato sull’idea

che al centro dell’apprendimento ci sia l’esperienza e che il bamb. non sia più spettatore che al centro dell’apprendimento ci sia l’esperienza e che il bamb. non sia più spettatore

involontario ma attore del processo formativo. Le Agazzi però appartengono alla involontario ma attore del processo formativo. Le Agazzi però appartengono alla

tradizione romantico-idealistica e con il loro metodo intuitivo sostengono che l’insegnam.tradizione romantico-idealistica e con il loro metodo intuitivo sostengono che l’insegnam.

è un processo teso a favorire le esperienze,in cui i b. apprendono direttamente e è un processo teso a favorire le esperienze,in cui i b. apprendono direttamente e

spontaneamente con il loro fare e osservare.spontaneamente con il loro fare e osservare.

Piaget riconosce al gioco una funzione centrale della sfera cognitiva personale e dellaPiaget riconosce al gioco una funzione centrale della sfera cognitiva personale e della

personalità.personalità.

Vigotskij considera il gioco anche come la forza attiva per l’evoluzione affettiva e umana Vigotskij considera il gioco anche come la forza attiva per l’evoluzione affettiva e umana

del b.,non solo cognitiva come per Piaget. Critica anche le visioni del gioco come attivitàdel b.,non solo cognitiva come per Piaget. Critica anche le visioni del gioco come attività

non finalistica e non produttiva,in quanto,seppur atto gratuito,costituisce un eccezionalenon finalistica e non produttiva,in quanto,seppur atto gratuito,costituisce un eccezionale

elemento di crescita e di definizione della struttura della personalità in tutti i suoi aspetti.elemento di crescita e di definizione della struttura della personalità in tutti i suoi aspetti.

Il globalismo affettivo cerca di operare una mediazione tra la tradizione romantica e la Il globalismo affettivo cerca di operare una mediazione tra la tradizione romantica e la

pedagogia montessoriana,tra il gioco e il lavoro precostituito con l’ausilio di dettagliati epedagogia montessoriana,tra il gioco e il lavoro precostituito con l’ausilio di dettagliati e

specifici materiali, tra gioco ed impegno scolastico .specifici materiali, tra gioco ed impegno scolastico .

IL GIOCO

Page 14: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

LUISA VERDOSCIALUISA VERDOSCIA

GOLEMANGOLEMANdistingue due sottocategorie dell’intelligenza emotivadistingue due sottocategorie dell’intelligenza emotiva

COMPETENZE PERSONALI(capacità di cogliere i diversi aspetti

della propria vita emozionale)

Questa intelligenza permette di dare un senso alle emozioni;

Autovalutazione dei propri limiti e dellecapacità che ci permettono di porre mete

realistiche scegliendo le risorse piùadeguate per raggiungerle;

Autocontrollo delle emozioni; Capacità di alimentare la propria

motivazione; Ottimismo e spirito di iniziativa.

COMPETENZE SOCIALI(Capacità di comprendere gli altri e

come ci rapportiamo ad essi)

Interagire positivamente con gli altri Empatia

Comunicazione efficace(parlare agli altri facendo coincidere le

parole con le proprieconvinzioni ed emozioni,

saper ascoltare e fare domande)

Page 15: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

LUISA VERDOSCIALUISA VERDOSCIA

EMPATIAEMPATIA

Capacità di comprendere il punto di vista degli Capacità di comprendere il punto di vista degli altri, gi interessi e le difficoltà.altri, gi interessi e le difficoltà.

Essere empatici significa percepire il mondo Essere empatici significa percepire il mondo interiore dell’altro come se fosse il nostro, ma interiore dell’altro come se fosse il nostro, ma non sostituirsi all’altro.non sostituirsi all’altro.

Consapevoli dell’alterità rispetto al mio punto di Consapevoli dell’alterità rispetto al mio punto di vista.vista.

Non è mettersi nei panni dell’altro.Non è mettersi nei panni dell’altro.

Page 16: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

LUISA VERDOSCIALUISA VERDOSCIA

LA QUESTIONE DELL’ANTICIPAZIONELA QUESTIONE DELL’ANTICIPAZIONE

Jerome BrunerJerome Bruner Gli stadi evolutivi non sono collegati Gli stadi evolutivi non sono collegati

strettamente all’età, alcuni ambienti possono strettamente all’età, alcuni ambienti possono favorirli o meno. favorirli o meno.

L’apprendimento è un processo attivoL’apprendimento è un processo attivo

durante il quale colui che apprende deduc durante il quale colui che apprende deduc

principi e regole e li verifica.principi e regole e li verifica. L’insegnam. consiste nel predisporreL’insegnam. consiste nel predisporre

attività(giochi,simulazioni)in grado di moti-attività(giochi,simulazioni)in grado di moti-

vare e stimolare il b.e metterlo nelle condi-vare e stimolare il b.e metterlo nelle condi-

zioni di apprendere da solo,trovare il modozioni di apprendere da solo,trovare il modo

di rappresentare l’oggetto nei termini delladi rappresentare l’oggetto nei termini della

maniera di vedere le cose proprie del b.maniera di vedere le cose proprie del b. Nei software l’immagine prevale sulNei software l’immagine prevale sul

linguaggio scritto e permette al b. di com-linguaggio scritto e permette al b. di com-

piere operazioni logiche attraverso rappre-piere operazioni logiche attraverso rappre-

sentazioni iconoche.sentazioni iconoche.

Glenn DomanGlenn Doman ““How to teach your body to read”, “Leggere How to teach your body to read”, “Leggere

a tre anni”(1969), teoria rivoluzionaria:”leggere èa tre anni”(1969), teoria rivoluzionaria:”leggere è

una delle funzioni più importanti della vita, daluna delle funzioni più importanti della vita, dal

momento che ogni apprendimento è in praticamomento che ogni apprendimento è in pratica

fondato sulla capacità di leggere”.fondato sulla capacità di leggere”. Influenze della pedagogia montessorianaInfluenze della pedagogia montessoriana

nel riferimento alla “mente assorbente” del b.nel riferimento alla “mente assorbente” del b.

““il bisogno di apprendere è per il b.una necessitàil bisogno di apprendere è per il b.una necessità

assoluta” e 3 anni rappresenta “il periodo in cui ilassoluta” e 3 anni rappresenta “il periodo in cui il

cervello del b. è una porta aperta a tutte le infor-cervello del b. è una porta aperta a tutte le infor-

mazioni”.mazioni”. L’apprendimento della lettura e della scritturL’apprendimento della lettura e della scrittur

può essere sollecitato a qualsiasi età,purché conpuò essere sollecitato a qualsiasi età,purché con

un metodo rispondente ai bisogni del b., capace un metodo rispondente ai bisogni del b., capace

di coinvolgerlo ad apprendere globalmente,cioèdi coinvolgerlo ad apprendere globalmente,cioè

con le mani,con i sensi,con il corpo,con la mentecon le mani,con i sensi,con il corpo,con la mente

Page 17: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

LUISA VERDOSCIALUISA VERDOSCIA

IL GLOBALISMO AFFETTIVOIL GLOBALISMO AFFETTIVO

Il metodo si fonda sui concetti di Il metodo si fonda sui concetti di globaleglobale e di e di affettivo, affettivo, quindi sulla partecipa-quindi sulla partecipa-zione attiva del bambino,ed insiste su contenuti emotivamente piacevoli condi-zione attiva del bambino,ed insiste su contenuti emotivamente piacevoli condi-visi da attori(il computeraio) che gli sono simpatici,favorendo l’apprendimento.visi da attori(il computeraio) che gli sono simpatici,favorendo l’apprendimento.

E’ connotato da un esplicito andamento didattico di tipo narrativo-affettivo:E’ connotato da un esplicito andamento didattico di tipo narrativo-affettivo:utilizza le storie delle varie lettere alfabetiche che suscitano agganci di tipoutilizza le storie delle varie lettere alfabetiche che suscitano agganci di tipomnestico;ciò consente al b.di ricordare facilmente e piacevolmente non solo lemnestico;ciò consente al b.di ricordare facilmente e piacevolmente non solo lelettere alfabetiche ma anche i vari meccanismi tecnici della lettoscrittura.lettere alfabetiche ma anche i vari meccanismi tecnici della lettoscrittura.

Il metodo ha come punto di partenza l’analisi della singola lettera ma legata im-Il metodo ha come punto di partenza l’analisi della singola lettera ma legata im-mediatamente alla storia della stessa lettera,attivando un processo di coinvol-mediatamente alla storia della stessa lettera,attivando un processo di coinvol-gimento emotivo,gestuale,sensoriale,linguistico,motivazionale,ludico,cognitivogimento emotivo,gestuale,sensoriale,linguistico,motivazionale,ludico,cognitivoe affettivo, cioè e affettivo, cioè globale del bambino.

Page 18: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

LUISA VERDOSCIALUISA VERDOSCIA

LA SFIDA DELLA DISABILITA’LA SFIDA DELLA DISABILITA’

In qualità di Pedagogista credo che questo metodo possa In qualità di Pedagogista credo che questo metodo possa contribuire a rendere la scuola più contribuire a rendere la scuola più inclusivainclusiva perché è un perché è un metodo per tutti e per ciascuno, quindi rispetta la metodo per tutti e per ciascuno, quindi rispetta la diversità. Ricordate che è il nostro modo di rapportarci diversità. Ricordate che è il nostro modo di rapportarci all’altro che fa la differenza, siamo noi stessi che con il all’altro che fa la differenza, siamo noi stessi che con il nostro agire emarginiamo o accogliamo una persona, nostro agire emarginiamo o accogliamo una persona, perché “integrati si nasce (famiglia), emarginati si perché “integrati si nasce (famiglia), emarginati si diventa”.diventa”.

Il disabile non deve essere più solo il destinatario dell’opera Il disabile non deve essere più solo il destinatario dell’opera educativa, l’oggetto delle cure e dell’attenzione della educativa, l’oggetto delle cure e dell’attenzione della comunità scolastica, ma è l’altro col quale, per il quale e comunità scolastica, ma è l’altro col quale, per il quale e grazie al quale passa l’umanarsi di ogni alunno.grazie al quale passa l’umanarsi di ogni alunno.

Questo è il mio concetto di inclusività,di scuola inclusiva Questo è il mio concetto di inclusività,di scuola inclusiva che ha animato la nuova sfida:che ha animato la nuova sfida:globalismo nella disabilità.globalismo nella disabilità.

Page 19: IL GLOBALISMO AFFETTIVO

LUISA VERDOSCIALUISA VERDOSCIA

PER CONCLUDEREPER CONCLUDERE

Nel sottolineare la validità formativa del metodoNel sottolineare la validità formativa del metodo globalismoaffettivo si cita la inquietante e puntuale affermazione che Maya Pines riporta in un suo libro:”milioni di bambini vengo-no irreparabilmente danneggiati dal fatto che nel periodo cruciale del loro sviluppo,quello che va dalla nascita ai seianni,sono lasciati privi di adeguate stimolazioni intellettuali.Milioni di altri,tenuti indietro a forza,non hanno la possibilitàdi manifestare ciò che hanno in potenza”.Questo metodo misto contiene l’originale uso di raccontarela storia delle singole lettere come punto globale d’incontrodi tutte le potenzialità del b.per imparare a leggere-scrivere