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IL FOGLIO ITALIANO da Gennaio 2010 diviene bimensile e si avvale dell'apporto web del libcast Royal Monaco Riviera
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Premio
Foglio d’OroBrazzo e Vezzaligiovani donne al traguardo
Edizione Monte-Carlo - Gennaio 2010
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sommario
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EditorialeUna favola durata 10 anni lascia il posto al Premio Italiani nel Mondo
Eccezionale successoper la X edizione del Premio Foglio d’Oro
Speciale HotellerieUNA Hotel apre a Roma
Il treno delle MeraviglieStoria passata e recente dei collegamenti tra Nizza, Ventimiglia e Cuneo
Straordinario viaggio nell’atmosfera della Valle Roya
Da Natale a Pasqua per festeggiare “Frankie”A colloquio con Francien Giraudi
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Brevi da...Monte-Carlo e Costa Azzurra
Note di servizioStrani incontri a Le Meridien
I colori della passionedi Edoardo Rusconi
A due passi da MonacoA Monaco il 60° Festival della Canzone
Letture“Venti di guerra”, “La fortuna non esiste”, “Economia Canaglia”
ColophonIl Foglio, dove trovarlo
www.foglioitaliano.com
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Il Premio “Foglio d’Oro”Una favola durata 10 anni lascia il postoal Premio Italiani nel Mondo
E-mail: [email protected]
Anno nuovo vita nuova? Ce lo auguriamo. Per noi qualco-sa cambierà di certo. Il recente successo della decima
edizione del ”Premio Foglio d’Oro”, riconoscimento alla Professionalità Italiana nel Mondo svoltasi il sei dicembre scorso all’Hotel de Paris di Monte-Carlo, non ci farà cam-biare idea: dopo 10 anni pensiamo, infatti, che sia arrivato il momento che il primo ed unico premio esistente, dedicato agli “Italiani nel Mondo”, nato 10 anni fa in un Paese straniero come il Principato di Monaco, non debba più esse-re appannaggio di un privato, ma piuttosto di un’istituzione, ovviamente italiana. La credibilità e la serietà dimostrata dall’organizzazione in questi 10 anni , confermata anche dalla costante presenza al premio delle istituzioni italiane e monegasche , ha dato al “riconoscimento” il prestigio indispensabile per essere preso in considerazione dalle istituzioni italiane. Ed è per questa ragione, quindi, che la denominazione “Premio Foglio d’Oro” viene sostituita con un titolo più opportuno ed istituzionale come “Premio Italiani nel Mondo” pur mantenendo la continuità della numerazione; quindi l’undicesima edizione si dovrebbe tenere in una sede prestigiosa, italiana quanto istituziona-le. E perché no, in quella straordinaria location di Roma capitale, in uno di quei Palazzi pubblici nei quali sovente le telecamere riprendono altre importanti premiazioni o manifestazioni di alto livello. In tal senso ci stiamo muoven-
do attraverso il serio contatto con un ente pubblico romano il quale si è detto disponibile ad “ospitare” e garantire la continuità dell’evento, nel rispetto di quei circa 60 milioni di italiani che vivono e lavorano all’estero. L’interesse per questo premio dovrebbe coinvolgere, comunque, anche altre istituzioni come la Presidenza del Consiglio dei Ministri; lo stesso Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati, il Ministro degli Esteri, della Cultura, del Turismo, della Gioventù o altri enti pubblici come la Regione Lazio e il Comune di Roma i quali, con un minimo sforzo ciascuno, potrebbero confermare la continuità istituzionale di un’ini-ziativa che andrebbe solo a vantaggio di tutto il Governo, ammesso che questo Governo abbia a cuore quei 60 milioni di connazionali che vivono fuori dall’Italia. Per saperlo bisognerebbe porre direttamente, ad alcuni parlamentari e Ministri più interessati, questa domanda: quanto crede-te agli italiani nel mondo? La risposta, da destra o da sinistra che arrivi, dovrebbe essere scontata, ma non è detto. Dipenderà dalla sensibilità ma sopratutto dall’intelligenza politico-partitica dei singoli governanti.Al lettore trarre le conclusioni. Noi a Monte-Carlo organiz-zeremo comunque la “Serata Italiana” che continuerà ad essere l’occasione per riunire gli Italiani di Monaco in una manifestazione sempre di classe ma più frizzante, divertente e, comunque, sempre molto italiana. Buon Anno.
editoriale-éditorialFoglioMonaco 125 DEF.indd 2FoglioMonaco 125 DEF.indd 2 4-01-2010 22:44:424-01-2010 22:44:42
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Le Prix «FOGLIO D’ORO» :
une fable durée 10 années
laisse à la place au Prix
« Italiens dans le Monde »
Nouvelle année nouvelle vie? Nous l’espérons. Pour
nous quelques choses changeront sûrement. Le récent
succès de la dixième édition du prix « Foglio d’Oro », re-
connaissance au Caractère professionnel Italien dans le Monde, qui
a eu lieu le six décembre passé à l’Hôtel de Paris de Monte-Carlo, ne
nous fera pas changer d’ idée : après 10 années nous pensons que
ce prix dédié aux « Italiens dans le Monde », né il y a 10 ans, dans
un pays étranger comme la Principauté de Monaco, ne doit plus être
prérogative d’un privé, mais plutôt d’une institution, italienne évidem-
ment. La crédibilité et le sérieux montré par l’organisation dans ces
10 années, confi rmé par la constante présence au prix des institutions
italiennes et monégasques, a donné à ce Prix le prestige indispensa-
ble pour être bien considéré par les institutions italiennes.
Et c’est pour cette raison, donc, que la dénomination « Premio Foglio
d’Oro» est remplacée par un titre plus opportun et institutionnel com-
me « Premio Italiani nel Mondo » (Prix Italiens dans le Monde) toujours
en gardant la continuité de la numération ; donc l’onzième édition
devrait avoir lieu dans un siège prestigieux, italien et institutionnel.
Et pourquoi pas, dans l’extraordinaire cadre de Rome, dans un de ces
Palais où souvent les caméras reprennent des importantes remises
de prix ou de manifestations de haut niveau. Nous sommes en train
de travailler avec une institution publique de Rome disponible « à re-
cevoir » et garantir la continuité de l’évènement, dans le respect des
60 millions d’italiens qui vivent et travaille à l’étranger.
L’intérêt pour ce prix devrait impliquer, de toute façon, même d’autres
institutions comme la Présidence du conseil des Ministres ; le Sénat
de la République, la Chambre des Députés, le Ministre des Étrangers,
de la Culture, du Tourisme, ou d’autres organismes publics comme la
Région Lazio et la Commune de Rome qui, avec un petit effort, pour-
raient garantir la continuation d’une initiative qui sera avantageuse
pour le Gouvernement, si le Gouvernement tient à ces 60 millions de
compatriotes qui vivent hors de l’Italie. Pour le savoir il faudrait poser
directement, à quelques parlementaires et à Ministres plus intéressés,
cette question : combien croyez-vous aux italiens dans le monde ?
La réponse dépendra de la sensibilité mais surtout de l’intelligence
des gouvernants.
C’est au lecteur de tirer les conclusions. Nous organiserons de tou-
te façon la « Soirée Italienne » à Monte-Carlo qui continuera à être
l’occasion pour réunir les Italiens de Monaco dans une manifestation
toujours de classe mais plus pétillante, amusante et toujours très ita-
lienne. Bon Année.
Di Ilio Masprone
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Eccezionale successoper la X edizione
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MONACO. Nella dorata ed elegante “Salle Empire” del-l’Hotel de Paris si è festeggiato, domenica 6 dicembre
scorso, il decimo anniversario del “Foglio d’Oro”, Premio alla Professionalità Italiana.La serata si è aperta puntualmente alle ore venti con un aperitivo in terrazza dove, grazie al meraviglioso clima della Costa Azzurra, si è potuto sorseggiare dell’ottimo prosec-co di Valdobbiadene DOC, tutti affacciati sulla Place du Casinò, luccicante di decorazioni natalizie bianche azzurre. Gli ospiti elegantissimi si sono accomodati ai tavoli invitati dal Patron della Serata Italiana, il Cavalier Ilio Masprone, nominato dal Alberto II°.La serata prevedeva la presentazione del popolare Daniele Piombi (che non è mai mancato in questi nove anni), che ha dovuto purtroppo rinunciare causa l’infl uenza che in questo periodo invernale non ha perdonato nemmeno il suo robusto fi sico. Le redini della serata sono state prese allora dal saldo e poliedrico (e sorprendente...) Masprone che ha fatto me-ravigliosamente gli onori di casa accompagnando gli ospiti per tutta la durata della premiazione con simpatia e grande professionalità, italiana, è chiaro!Dopo un aperitivo stuzzicante a base di baccalà mantecato, insalatina di radicchio e carciofi dorati, il palato degli ospiti è stato allietato da una cena leggera e gustosa, curata benis-simo dallo chef trevisano Tino Vettorello, in collaborazione con lo staff dello chef Franck Cerutti dell’Hotel de Paris.I prodotti, dall’aperitivo, fi no al dolce, sono stati tutti forniti dalla Regione Veneto in collaborazione con la Provincia di Venezia e il Comune di S. Michele al Tagliamento/Bibione.Intorno alle ventidue (come da puntuale scaletta) l’eccellen-te tenore Massimo la Guardia e il soprano Laurence Schohn
A sinistra,l’ospite d’onorePeppinoDi Capri.
Monte-Carlo & Costa Azzurra
Succès exceptionnel
pour la dixième édition du
Prix Foglio d’Oro de Monte-Carlo.
MONACO. Dans la dorée et élégante « Salle Empire »
de l’Hôtel de Paris on a fêté, dimanche 6 décembre, le
dixième anniversaire de « Foglio d’Oro », prix au caractère
professionnel Italien. La soirée s’est ouverte ponctuellement à vingt
heures avec un apéritif en terrasse où, grâce au merveilleux climat de
la Côte d’Azur, on a pu siroter de l’excellent Prosecco de Valdobbia-
dene DOC, en regardant la Place du Casino, brillante de décorations
de Noël blanches et bleues.
Les élégants hôtes ont pris leur place aux tables invitées par le Patron
de la Soirée Italienne, le Cavalier Ilio Masprone, nommé par Albert II.
La soirée devait être présentée par le célèbre Daniele Piombi (il n’avait
jamais raté une édition, pendant neuf ans), qu’il a dû renoncer cause
la grippe qui a été plus forte de son fort physique. La soirée a donc été
conduite par le surprenant et polyédrique
Masprone qui a accueilli les hôtes pendant
toute la remise des prix avec sympathie et
professionnalisme, italien bien évidemment!
Après un apéritif appétissant et des amuse-
bouche comme une mousse de morue, une
petite salade trévisane et des artichauts do-
rés, les hôtes ont profi té d’un dîner léger et
délicieux, soignée par le chef de Treviso Tino
Vettorello, en collaboration avec l’équipe du
chef Franck Cerutti de l’Hôtel de Paris.
Les produits, de l’apéritif au dessert, ont été
offerts par la Région de la Vénétie en col-
laboration avec la Province de Vénice et la
Commune de S. Michele al Tagliamento/Bi-
bione. Autour de vingt-deux heures l’excel-
lent ténor Massimo La Guardia et le sopra-
no Laurence Schohn ont chanté « Nessun
Dorma » (bande son de l’évènement) pris de
l’œuvre Turandot de Giacomo Puccini, en
surprenant le riche parterre avec une puis-
sance vocale extraordinaire.
Après avoir salué le maestro Reddy Bob-
bio qui au pianoforte a accompagner les
hôtes pour toute la soirée, notre Directeur
ANNIVERSARIDi Tiziana Danzo
Foto di Pepé - Andrea Cabiale
Roberto Gaggero (Sanremoda)
In basso,Melissae JohnMartinotti premiatida Bernard Marquet.
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hanno intonato il “Nessun Dorma” (decennale sigla del-l’evento) tratto dalla Turandot di Giacomo Puccini, sorpren-dendo il ricco parterre per una potenza vocale straordinaria. Dopo aver salutato il maestro Reddy Bobbio che al piano-forte ha tenuto compagnia agli ospiti per tutta la serata, il nostro Direttore ha fatto un bilancio di questi dieci anni del “Foglio d’Oro”.I molti ringraziamenti sono andati, meritatissimi, alla dol-cissima moglie Renata Rivella e al presidente del Com.It.Es Conte Niccolò Caissotti di Chiusano. È proprio grazie a que-ste due persone, e allo stesso Masprone, che il premio ha vi-sto i suoi natali. “Dieci anni di sacrifi ci e soddisfazioni che hanno portato il premio ad essere riconosciuto ed apprezzato dalle istituzioni locali italiane e monegasche, ma anche dal Ministro del Turismo, dal Ministero dello Sviluppo Econo-mico e dal Presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti Italiani Lorenzo Del Boca, anche lui vittima dell’infl uenza, e dal Com.It.Es di Monte Carlo.”, ha detto il Patron.A proposito di autorità istituzionali, erano presenti in sala il
a fait un bilan de ces dix ans
de « Foglio d’Oro ». Plusieurs
remerciements sont allés, bien
mérités, à sa douce épouse Renata Rivella
et au président du Com.It.Es le Comte Nic-
colò Caissotti de Chiusano. L’idée de ce
prix est précisément née grâce à ces deux
personnes et à Ilio lui-même, qui a déclaré:
« Dix ans de sacrifi ces et satisfactions qui
ont porté le prix à être reconnues et appré-
cié par les institutions du territoire italiennes
et monégasques, mais aussi par le Ministre du Tourisme, le Ministère
du développement Economique et le Président de l’Ordre National
des Journalistes Italiens Lorenzo Del Boca, lui aussi victime de la
grippe, et par Com.It.Es de Monaco ».
À propos d’autorités institutionnelles, dans salle il y avait le Vice Pré-
sident du Conseil Général de Monaco Bernard Marquet ; Son Ex-
cellence René Novella en tant que représentant de S.A.S le Prince
Souverain et le Chef de Mission Adjoint de l’Ambassade d’Italie à Mo-
naco Carlo Cosentino, L’ambassadeur Henri Fissore ; pour la Vénétie
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Sotto,l’equipedegli chef veneticapitanatida TinoVetturellodi Treviso.
Monte-Carlo & Costa Azzurra
A destra,la sportivaValentina Vezzalipremiatada un altro sportivod’eccezioneMax Biaggi,già Premio Foglio d’Oro.
A destra,il Commenda-tore EnricoDe Wanpremiato da Donna Fernanda Casiraghi,già Premio Foglio d’Oro.
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Vice Presidente del Consiglio Generale di Monaco Bernard Marquet; Sua Eccellenza René Novella in rappresentanza uffi ciale del Principe Sovrano e l’Ambasciatore in Missione presso il Ministero di Stato di Monaco, Carlo Cosentino, in rappresentanza dell’Ambasciata Italiana; Sua Eccellenza l’Ambasciatore Henri Fissore; per il Veneto l’Assessore al Turismo della Provincia di Venezia Giorgia Andreuzza e il Presidente del Consorzio Turistico del Veneto Orientale Adamo Zecchinel, insieme ad Ervino Drigo, noto perso-naggio della Bibione che conta. Tra gli altri ospiti salutati dal presentatore: il campione di motociclismo Max Biaggi, Donna Fernanda Casiraghi, Presidente dell’Associazione Imprenditori Italiani di Monaco, l’attore Remo Girone e Si-gnora, il collega Sandro Sassoli presidente del comitato del Terzo Millennio e ideatore del concetto globale della Moneta virtuale, oltre ad alcuni ex premiati come Alberto Hazan Presidente del Gruppo radiofonico di Radio Monte Carlo, Morgan Fumagalli, giovane ma intraprendente imprenditore bresciano, mentre si è sentita la mancanza del costruttore
Sopra,il sopranoLaurence Schohne il tenoreitalianodi Monaco, MassimoLa Guardia.
In basso,Masponesi intrattienecon la nota presentatrice di RAI UNO Rosanna Lambertucci.
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italo-monegasco Claudio Marzocco al quale, comunque, vanno i ringraziamenti degli organizzatori per essere stato “molto presente” nella parte organizzativa.Lo stesso si può dire per lo stilista delle pellicce Carlo Ramello, torinese, ma da qualche tempo presente anche a Monaco con il nuovo atelier. Ma c’erano anche alcuni soci della nostra rivista come gli imprenditori milanesi Riccardo De Caria (Azienda Degraf), Alberto Hazan (RMC) e Giorgio Colombo (GC Metals). Ed inoltre illustri colleghi come Marina Como del TG1 e la presentatrice Rosanna Lamber-tucci, poi Patrizia Mirigliani (Miss Italia), Andrea Munari e Maurizio di Maggio di Radio Monte Carlo.Questa decima edizione è stata contrassegnata anche dalla presenza del Sindaco di Barisciano, in Provincia dell’Aqui-la, Domenico Panone, venuto per ringraziare uffi cialmente la Comunità Italiana di Monaco per la costruzione della Sala Polivalente battezzata col nome, su consiglio di Ilio
l’Assesseur au Tourisme de la Province de
Vénice Giorgia Andreuzza et le Président du
Consortium Touristique de la Vénétie Orien-
tale Adamo Zecchinel, avec Ervino Drigo,
personnage très connu à Bibione. Parmi
les autres hôtes salués par le présentateur:
le champion de motocyclisme Max Biaggi,
Donna Fernanda Casiraghi, Président de
l’Association Entrepreneurs Italiens de Mo-
naco, l’acteur Remo Girone et son épouse,
le collègue Sandro Sassoli président du co-
mité « Terzo Millennio » et inventeur du con-
cept global de la Monnaie virtuelle. En plus
il y avait des personnages qui ont gagné le
prix pendant les vieilles éditions, comme Al-
berto Hazan Président du Groupe radiopho-
nique de Radio Monte Carlo, Morgan Fuma-
galli, jeune entrepreneur de Brescia, alors
qu’on a ressenti le manque du constructeur
Italien-monégasque Claudio Marzocco qui a
beaucoup aidé les organisateurs et donc un
grand merci. On peut dire la même chose
pour le styliste de fourrure Carlo Ramello, de
Tourin, mais présent depuis quelques temps
même à Monaco avec son nouvel atelier.
Monte-Carlo & Costa Azzurra
A sinistra,l’Ambascia-tore Henri Fissore che ha premiatoi tennistiLea Pericolie NicolaPietrangeli.
In bassoal centro,il conduttorecon Tullia Brunettodell’uffi ciostampadel Comunedi Roma.
Sotto,PeppinoDi Capri si intrattienecon PatriziaMiriglianiorganizzatrice di Miss Italia,
già Premio Foglio d’Oroe lagiornalistadi RAIUNOBarbaraRonchidella Rocca.
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Masprone, “Casa Monaco”, tutto ciò a seguito del disastro del terremoto.Dopo i saluti e i ringraziamenti ai numerosissimi ospiti, la vera premiazione è iniziata, in grande stile, con un video emozionante sulla performance dello scomparso Michael Jackson che ha introdotto Melissa e John Martinotti, ideatori e organizzatori dei World Music Awards da vent’anni, che ogni anno portano a Monaco stars internazionali della musi-ca pop. La coppia è stata premiata, per la categoria “Im-prenditori di Monaco”, dal Vice Presidente del Consiglio di Monaco Bernard. Melissa Corken, di origine olandese, ha ringraziato espressamente in Principe Alberto II, ricordando che senza il suo Patronage gli Awards non sarebbero stati realizzabili ed ha rilasciato qualche anticipazione sugli ospiti del prossimo evento musicale, che si terrà in maggio, citando i nomi di alcuni artisti previsti come i Black Eyed Peas, Lady Gaga e la grande Whitney Houston, ritornata in cima alle classifi che e più in forma che mai.Sempre per la categoria “Imprenditori di Monaco” il ricono-scimento è andato al torinese Commendator Enrico De Wan
Sotto,Giampaolo Bernini direttore della Banca EdmondDe Rothschildriceve il Premio dalla nostra ammi-nistrativaRenataRivella.
Monte-Carlo & Costa Azzurra
Présents à la soirée aussi des associés à
notre magazine comme l’entrepreneur mila-
nais Riccardo De Caria (Degraf), Alberto Ha-
zan (RMC) et Giorgio Colombo (GC Metals).
Et encore des collègues comme Marina
Como du TG1 et la présentatrice Rosanna
Lambertucci, ensuite Patrizia Mirigliani (Miss
Italie), Andrea Munari et Maurizio di Maggio
(Radio Monte Carlo).
Cette édition a été caractérisée par la pré-
sence du Maire de Barisciano, en Province
de L’Aquila, Domenico Panone, venu pour
remercier offi ciellement la Communauté de
Monaco pour la construction de la Salle Po-
lyvalente baptisée avec le nom (suggéré par
Ilio Masprone) « Casa Monaco ».
En suite la remise des prix est commencée,
avec la dernière performance à Monaco
du récemment disparu Michael Jackson,
passée sur un grand écran, qui a introduit
Melissa et John Martinotti, créateurs et or-
ganisateurs du World Music Awards, qui
tous les années (depuis vingt ans) amènent
à Monaco stars internationaux de la musi-
que pop. Le couple a été récompensé, pour
la catégorie « Entrepreneurs de Monaco »,
par le Vice Président de Conseil de Monaco
Sotto,la bellissima prestazione musicale della sanremese GiorgiaMoschini.
A destra,SabrinaBrazzo,con il maritoAndrea,ha ritirato il premio dall’Addetto d’Ambasciata CarloCosentino.
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realizzatore di “Gioielli da sogno possibili”, una defi nizio-ne che bene si allinea al momento economico mondiale e sottolineata anche nella motivazione ben letta, o meglio recitata, dal sempre bellissimo personaggio Awanagana che ha dato una “mano” al nostro conduttore. Il premio gli è stato consegnato da Donna Fernanda Casiraghi, a sua volta premiata nella prima edizione del Foglio d’Oro del 2000 per la stessa categoria. Il premio seguente non era inteso per una persona, ma bensì per un’istituzione e più precisamente per un istituto bancario: la Banque de Gestion Edmond De Rothschild, istituto svizzero con sede anche a Monaco, sponsor del no-stro magazine Il Foglio Italiano da ben dodici anni, cioè da quando il giornale è nato. La Commissione Esaminatrice del premio ha deciso quindi che l’istituto meritasse ampiamente il Foglio d’Oro 2009 per la categoria “Fedeltà”.Il riconoscimento è stato ritirato dal direttore della banca, nonché grande estimatore del magazine, Giampaolo Bernini, premiato dalla direttrice amministrativa della rivista Renata Rivella.Quarta nomination per la categoria “Sport”, una disciplina mai premiata fi no ad ora dal Foglio d’Oro: la scherma. E non poteva che essere la campionessa del mondo, la simpaticis-
Bernard. Melissa Corken, d’origine Hollan-
daise, a remercié S.A.S le Prince Albert II,
parce que sans son Patronage les Awards
n’auraient pas été possible. Elle a aussi
donné quelque anticipation sur les invités
du prochain évènement musical, qui aura
lieu en mai, en citant les noms de quelques
artistes prévus comme le Black Eyed Peas,
Lady Gaga et Whitney Houston.
Toujours pour la catégorie « Entrepreneurs
de Monaco » la reconnaissance est allée au
turinois Enrico De Wan réalisateur de « Bi-
joux de rêve possibles », une défi nition qui
bien s’aligne à l’instant économique que
nous vivons et qui a été souligné même
dans la motivation lue, ou mieux récitée, par
le bon personnage Awanagana qui a donné
un coup de main à notre présentateur. Le
prix lui a été donné par Donna Fernanda
Casiraghi, déjà récompensée dans la pre-
mière édition de Foglio d’Oro pour la même
catégorie.
Le prix suivant n’était pas pensé pour une
personne, mais plutôt pour une institution et
plus précisément pour un institut bancaires
: la Banque de Gestion Edmond De Roths-
child, institut suisse avec une siège même
A destra,l’Assessoreal Turismo dellaProvinciadi VeneziaGiorgiaAndreuzzaconsegnaun riconosci-mento a Ilio Masprone.
A destra,S.E. RenéNovella consegna il Premioper Emanuele Filiberto,assentegiustifi cato,al cugino Serge De Jugoslavie.
Sotto,Ilio MasproneintrattieneDonna Fernanda Casiraghie il Commen-datoreEnricoDe Wan.
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Monte-Carlo & Costa Azzurra
sima e bravissima, naturalmente, Maria Valentina Vezzali, la quale ha ricevuto il Foglio d’Oro dalle mani di un premiato della sua stessa categoria, ma nel 2004: il corridore Max Biaggi. Valentina, ha ricordato quanto lo sport femminile fosse poco considerato e apprezzato quando ha iniziato la sua carriera, e come oggi invece le sportive italiane ci facciano sognare.L’anno scorso la quota femminile alle Olimpiadi è stata storicamente la più alta, “speriamo che continui così - ha detto - e che anche gli uomini riprendano a collezionare medaglie, per rendere gli italiani ancora più fi eri”.Max Biaggi, intervistato dal Direttore sulla sua nuova occu-pazione, si è dichiarato entusiasta “La Superbike è impe-gnativa, ci sono due gare la domenica invece che una sola, e la moto (Aprilia per Max) è pesante, ma molto equilibrata”.Per la categoria “Carriera”, e per la lunghissima attività,
à Monaco, sponsor de notre magazine Il
Foglio Italiano depuis douze années, c’est-
à-dire depuis que le journal est né.
La Commission Examinatrice du prix a déci-
dé donc que l’institut méritait le Foglio d’Oro
2009 pour la catégorie « Fidélité ».
La reconnaissance a été remise au directeur
de la banque, et grande amant du maga-
zine, Giampaolo Bernini, récompensée par
le directeur administratif de la revue Renata
Rivella. Quatrième nomination pour la ca-
tégorie « Sport », une discipline qui n’avait
pas reçu des prix pendant cette cérémonie:
l’escrime.
Le prix est donc allé à la très sympathique et
très forte Maria Valentina Vezzali, qui a reçu
le Foglio d’Oro par un collègue de sa caté-
gorie, déjà gagnant du prix en 2004 : le mo-
tocycliste Max Biaggi. Valentina, a rappelé
combien le sport féminin était peu consi-
déré et apprécié quand elle a commencé sa
carrière, et comme aujourd’hui les femmes
sportives italiennes nous fassent rêver.
L’année dernière la cote féminine aux Jeux
Olympiques a été la plus haute, « nous es-
pérons qu’il va continuer de cette façons -
elle a dit - et que même les hommes vont
A destra,“l’aiuto”presentatore,il popolareAwanagana.
A sinistra,PeppinoDi Capri riceveil Premio dal Conte Niccolò CaissottiDi Chiusano.
Al centro,il tesoriere Giuseppe Spinetta con il Sindacodi BariscianoDomenico Panone con Chiusano.
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ancora nell’ambito dello sport, sono saliti sul palco due ico-ne del tennis internazionale: la sempre bellissima Signora del tennis Lea Pericoli e l’affascinante Nicola Pietrangeli. Entrambi sono stati premiati dall’Ambasciatore Henri Fissore. Si è poi parlato del piacevole libro della Pericoli, una divertente biografi a curata proprio da Pietrangeli “C’era una volta il tennis, dolce vita, vittorie e sconfi tte di Nicola Pietrangeli”.Intorno alle ventitré è salita sul palco, per una pausa mu-sicale, la giovanissima Giorgia Moschini, (una scoperta di Masprone) arrivata direttamente dall’Accademia Musicale Sanremo Lab della vicina Città dei Fiori, che ha cantato magistralmente il diffi cile brano di Massimo Ranieri “Per-dere l’amore”: meritatissimi gli applausi del pubblico, di lei sentiremo ancora parlare.Riprende la premiazione, purtroppo senza il premiato per
reprendre à collectionner des médailles,
pour rendre les italiens encore plus fi ers ».
Max Biaggi, interviewé par notre Directeur
sur sa nouvelle occupation, s’est déclaré
enthousiaste « le Superbike est prenant, il
y a deux compétitions le dimanche au lieu
qu’une seule, et la moto (Aprilia pour Max)
est lourde, mais très équilibrée ».
Pour la catégorie « Carrière », et pour leur
longue activité, toujours dans le domaine du
sport, sont montés sur la scène deux icônes
du tennis international : la belle Dame du
tennis Lea Pericoli et le fascinant Nicola Pie-
trangeli. Tous les deux ont été récompensés
par l’Ambassadeur Henri Fissore. On a en-
suite parlé de l’agréable livre de Lea Peri-
coli, une amusante biographie de Pietrangeli
« C’era una volta il tennis. Dolce vita, vittorie
e sconfi tte di Nicola Pietrangeli ».
Autour de vingt-trois heures il y a eu une
pause musicale avec la jeune Giorgia Mos-
chini, (une découverte de Masprone) arrivée
directement de l’Académie Musicale Sanre-
mo Lab, qui a chanté la diffi cile chanson de
Massimo Ranieri « Perdere l’amore » nom-
A destra,il giornalista SandroSassoliconsegnaun riconosci-mentoal nostrodirettore.
A destra, ancora Girone con Alberto Hazanpresidentedi RMC, 105e Virgin.
In basso,il popolareattore Remo Gironevezzeggiato da duetop-modeldella Flashdi Milano che indossanodue giacchini di CarloRamello.
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17seri motivi di salute, per la categoria “Cultura”, il regista Franco Zeffi relli che ultimamente ha diretto anche un promo sulla città eterna di cui abbiamo visto in anteprima una parte del video che ha portato da Roma Tullia Brunetto, notissima agente di importanti personaggi. Il premio gli sarà comunque consegnato direttamente proprio da Ilio Maspro-ne a Roma (probabilmente a gennaio), su invito personale del vice sindaco di Roma, il Senatore Mauro Cutrufo, idea-tore del progetto del promo a favore della storica capitale. Stesso discorso per il Commissario della Protezione Civile Guido Bertolaso che non è potuto arrivare a Monte Carlo per ritirare il suo premio per la categoria “Sociale” per i sovra-stanti impegni che tutti sappiamo: ha promesso - comunque
Monte-Carlo & Costa Azzurra
A destra,René Novella con l’indu-strialemilanese RiccardoDe Caria.
breux les applaudissements.
La remise des prix recommence, malheu-
reusement sans un des gagnants, pour des
problèmes de santé : le réalisateur Franco
Zeffi relli, qui a récemment tourné un docu-
mentaire sur Rome « Citta eterna » (nous
l’avons vu en avant-première). Le prix a été
symboliquement reçu de Tullia Brunetto,
agente de plusieurs artistes. Le prix sera
de toute façon livré à Zeffi relli par Ilio Mas-
prone directement à Rome, sur invitation du
vice-maire de Rome, le sénateur Mario Cu-
trufo. Même chose pour le Commissaire de
la Protection Civile Guido Bertolaso qui n’a
pas pue arriver à Monte Carlo pour avoir son
prix pour la catégorie « Sociale » cause les
nombreux engagements que nous connais-
sons bien: il a promis - de toute façon - qu’il
ne ratera pas la prochaine édition.
Pour la catégorie « Danse et Culture » on
a invité sur la scène la splendide étoile de
La Scala de Milan : Sabrina Brazzo. Elle est
apparue en Valentino, avec son mari Andrea
Volpintesta, lui aussi danseur de La Scala.
« La danse est un’ art, un’art abstraite qui
vaut la peine de suivre et d’aimer » dit la
danseuse qui sera en tour en Italie pendant
toute l’année prochaine avec Simona Atzori,
danseuse née sans bras. La Brazzo a reçu
le prix de Carlo Cosentino (Ambassade Ita-
lienne).
Le huitième gagnant était le Prince Ema-
Sotto,l’imprenditoreitalo-mone-gasco della Engeco,LucianoGarzellie signora.
A sinistra,Lea Pericolicon Guido Manerapresidente nazionaledelle TV locali.
Sotto,Brazzo,Vezzalie CarloCosentinodell’Amba-sciataitaliana.
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- che alla prossima edizione non mancherà.Per la categoria “Danza & Cultura” è stata invitata sul palco la splendida Prima Ballerina de La Scala di Milano, Sabrina Brazzo, in un elegante abito Valentino, accompagnata dal marito Andrea Volpintesta, anche lui ballerino scaligero. “La danza è un’arte, un’arte astratta che vale la pena seguire e amare”- dice la ballerina che sarà in tour per l’Italia nel 2010 con Simona Atzori, (ballerina nata senza braccia).La Brazzo è stata premiata dal Carlo Cosentino, dell’Amba-sciata Italiana.L’ottavo premiato doveva essere ritirato dal Principe Ema-nuele Filiberto di Savoia per la categoria “Personaggio del-l’Anno”, il quale purtroppo ha avuto un grave incidente in moto venerdì 4 dicembre a Parigi (ne hanno parlato anche i TG), riportando numerose ferite al volto. Per lui ha ritirato il riconoscimento suo cugino primo, Serge di Jugoslavia, che lo ha - a sua volta - ritirato dalle mani di René Novella, il quale, in ottima forma, ha scherzato sull’abitudine degli italiani di chiamare Monaco “Monte Carlo” “La Condamine, Fontvieille, gli altri quartieri di Monaco potrebbero offen-dersi!” ed ancora: “L’ambasciatore di Francia allora è di Montmartre, quello d’Italia dei Parioli?”; ovviamente scher-zava ricordando che in realtà il nostro modo di dire Monte Carlo va preso come un espediente per non confonderla con Monaco di Baviera...La ricca serata è proseguita con un grande ospite internazio-nale, ma soprattutto partenopeo, un artista completo e amato
Monte-Carlo & Costa AzzurraRocher 210x297.indd 1 04/11/09 17:29
nuele Filiberto di Savoia pour la catégorie
« Personnage de l’année », mais le prince a
eu un sérieux accident en moto vendredi 4
décembre à Paris, et il a rapporté des bles-
sures au visage. Son cousin Serge de You-
goslavie a reçu le prix à sa place, de René
Novella, qui, en grande forme, a plaisanté
sur l’habitude des italiens d’appeler Monaco
« Monte-Carlo » « La Condamine, Fontvieille,
les autres quartiers de Monaco pourraient
s’offenser ! » et encore « L’ambassadeur de
France alors est de Montmartre, e l’ambas-
sadeur d’Italie de Parioli ? » c’était une bla-
gue, parce qu’il a rappelé que notre habitu-
de est en réalité un méthode pour distinguer
Monaco de Munich (qu’en italien s’appelle
aussi Monaco).
La riche soirée a continué avec un grand in-
vité, un artiste complet et aimé par plusieurs
générations, qui fête 50 années de succès
: Peppino di Capri. Après la remise du prix
par le Compte Niccolò Caissotti di Chiu-
sano, Peppino a pris sa place au Piano et
il a dédié, aux 250 invités un medley de ses
succès les plus connus, en faisant tomber
en extase les dames présentes.
Le dixième anniversaire du Foglio d’Oro s’st
terminé avec une vente aux enchères bé-
néfi que en faveur du village de Barisciano,
Sotto,PeppinoDi Capri,la moglie Giuliana ei due fi gli,Diego Munafò della AIIM ela giornalista
Antonella Speraticon la fi gliaViola.
Sotto,MaurizioDi Maggiodi RMC, un’amica e Marino Como di RAI-UNO.
Sopra,da sinistra,la signoraMyrjamCantù-Rusconi con
Antonella Costanzoex mogliedi PaoloBerlusconi.
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In basso,il fi nanziere MorganFumagalli,già Premio Foglio d’Oro, con la sua equipee il Principe
Serge deJugoslavie.
da molte generazioni che corona la sua splendida “Carriera” con cinquant’anni di grandi successi: Peppino Di Capri. Dopo la consegna del premio da parte del Conte Niccolò Caissotti di Chiusano, Peppino ha preso posto al pianoforte ed ha dedicato agli oltre 250 ospiti, un medley dei suoi successi più noti, mandando in estasi le signore presenti in sala, aggiungendo anche un paio di bis.Questo decimo compleanno del Foglio D’Oro si è concluso con un’asta benefi ca a favore del Comune di Barisciano, perché è vero che la comunità italiana di Monaco ha rea-lizzato la sala polifunzionale, ma “Casa Monaco” va anche arredata, attrezzata, e allora la VIP di Monte Carlo ha messo a disposizione due bellissimi orologi, la famiglia De Wan una parure riproduzione dei gioielli della regina Elena, un collier con pietre a fi orellini, un bracciale rigido e uno morbido.A sorpresa Sandro Sassoli ha donato all’ideatore del premio
parce que même si la communauté de
Monaco a donné la salle polyvalente, c’est
aussi vrai que « Casa Monaco » a besoin
de tout équipement, et alors VIP de Mon-
te-Carlo à fait cadeau de deux montres, la
famille De Wan une parure, collier et deux
bracelets, reproduction des joyaux de la
reine Elena. À la surprise générale Sandro
Sassoli a offert à Masprone une copie de la
monnaie du futur, l’Eurodollar, ou mieux la
« United Future World Currency », la même
qui a été donné aux chefs d’État du G8 der-
nier. Ilio a saisi l’occasion et il a tout de suite
mis en vente « sa » monnaie, estimé par
Bloomberg 3000 Euros. La soirée a donné
ses fruits et pour Barisciano on a rassemblé
presque 11000 Euros. Un bon geste, mais
surtout le signal positif que, malgré la crise,
les italiens et leurs voisins ont encore envie
de se rencontrer et ils sont toujours prêts à
s’aider. La soirée italienne Foglio d’Oro a été
une merveilleuse occasion de bien terminer
l’année et pour commercer la nouvelle avec
des bonnes et réelles intentions. En conclu-
sion, le prix de l’année 2010 verra des nou-
veautés que notre Directeur anticipe dans
son Editoriale.
Tiziana DANZO
Sotto,l’avvocatomilaneseCarminaGalluccicon lagiovanepromessa dello
spettacoloMartinaChiella.
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e presentatore della serata Ilio Masprone, un esemplare della moneta del futuro, l’Eurodollar, o meglio la “United Future World Currency”, la stessa che è stata donata ai capi di stato durante lo scorso G8. Ilio ha colto al volo l’occasione ed ha messo all’asta la “sua” moneta, valutata da Bloomberg 3000 Euro. La serata è stata fruttuosa, e ancora una volta l’ospite più gradito è stata la genero-sità. Sono stati raccolti per Barisciano circa 11.000 Euro, un bel gesto, ma soprattutto il segnale positivo, che nonostante la (o le) crisi, gli italiani e non solo, hanno voglia di incontrarsi, di confrontarsi e sono sempre pronti ad aiutarsi gli uni con gli altri.La Serata Italiana del Foglio D’Oro è stata il modo migliore per fi nire l’anno e per iniziarne uno nuovo pieno di buoni e reali propositi. Per conclude-re, il premio del 2010 vedrà qualche novità che il Direttore anticipa sul suo spazio di prima pagina.
Tiziana DANZO
Sopra,Lea Pericoli con l’Amba-sciatoreHenri Fissore e sotto Nicola Pietrangeli con la sua compagna.
Sotto, l’imprenditoreGianniValentinicon la moglieMirandae l’amicaAnnamariaCapitelli.
Monte-Carlo & Costa Azzurra
In basso,SabrinaBrazzo,il marito Andrea, si intrattengono con Remo Gironee l’industriale
italianodel rame GiorgioColombo.
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A sinistra,AlbertoRighinipresidente dell’agenziadi moda Flashdi Milanocon duemodelle el’imprenditorel’ing. AlbertoIntroini.
A destra,(da sinistra)AdamoZecchinel(presidentedel Consorzio Promozione di Bibione)e signora;l’Assessoreal TurismodellaProvinciadi VeneziaGiorgiaAndreuzza;l’organizzato-re di eventiErvino Drigoe signorae MarilisaCanalimprenditricedi Treviso.
Sopra,Patrizia Mirigliani organizzatrice di Miss Italia e la collega Mirjam Dolce.
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A sinistra,le due“vallette”dellaserata:in biancoViola Wohlere in neroMartinaChiella.
Monte-Carlo & Costa Azzurra
In alto,l’imprenditore milaneseMorganFumagallicon Vanessa Grossi.
A destra,MaurizioDi Maggiodi RMCe signora.
A destra,(al centro)Donna Fernanda Casiraghi,alla suasinistra ilcommendatoreEnricoDe Wane l’avvocato Arrigo Gattai.
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Sopra,PeppinoDi Capricon il ConteNiccolòCaissotti
di Chiusanoe il nostro direttore Ilio Masprone,durante la premiazione.
Monte-Carlo & Costa Azzurra
Sotto,l’Assessoreal TurismoGiorgiaAndreuzzacon AdamoZecchinel.
A destra, Maspronesi intrattiene con Valentina Vezzali e il suo manager.
Sopra,Di Capri,Maspronee TulliaBrunettodurantele prove.
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Arrivederci
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UNA Hotelapre a Roma
Pub
lic r
ela
tions
SPECIALE HOTELLERIE
Con 197 camere, ristorante, centro congressi e gara-ge, UNA Hotel Roma, progettato dall’architetto Renzo Costa, è la struttura romana (aperta da tre mesi) completa e funzionale che si propone come nuova destinazione di stile, sia per soggiorni di lavoro che per vacanza, alla scoperta delle meraviglie di Roma. Grazie a soluzioni architettoniche e decorative di ispi-razione Art Decò, spazi eleganti e raffinati, in cui il contrasto fra arredi moderni, decori a soffitto e cor-nici tinta su tinta rievoca la romanità, l’Hotel propone ambientazioni estremamente suggestive. L’UNA Hotel Roma è strategicamente situato nelle immediate vici-nanze della stazione Termini, delle fermate della linea della metropolitana A e B, del collegamento per l’ae-roporto di Fiumicino e degli altri mezzi di superficie, ma dall’albergo è possibile raggiungere anche, a piedi, alcune tra le più suggestive attrazioni romane, come i Fori Imperiali, il Colosseo, Santa Maria Maggiore. “L’apertura di UNA Hotel Roma completa il se-condo ciclo di crescita della nostra catena. Roma è una piazza strategica, in cui il turismo busi-ness e il turismo leisure convivono e si contami-nano in un equilibrio delicato e continuo, acco-munati dalla necessità di trovare un’accoglienza calda, efficiente e funzionale. Un bisogno a cui un brand come UNA sa rispondere garantendo i massimi standard. Coerentemente con il nostro stile, anche questa struttura è caratterizzata da
una spiccata attenzione al design e ai dettagli e da un forte legame con il territorio”. ha dichiarato Elena David (nella foto), AD di UNA Hotels & Resorts.
Descrizione della strutturaUNA Hotel Roma nasce dal progetto di ristrutturazione di un edificio anni ‘20, per ottenere un Hotel da 197 camere, dotate di tutti i confort e servizi più richiesti, TV Satellitare con pacchetto Sky e collegamento Wi-Fi in tutte le camere. L’architetto Costa ha mantenuto elementi di facciata come travertino e mattoncini, tipi-ci dello stile architettonico dell’epoca, con linee pulite e
decise. Gli interni si ispirano invece ad uno stile Decò, con colori pastello, linee essenziali degli ambienti e ar-redi talvolta anche molto particolari. L’intero sesto pia-no offre camere con impagabili terrazze da cui è possi-bile godere di una splendida vista sui tetti di Roma, sul Vaticano, sull’Altare della Patria e su Santa Maria Mag-giore. Nella hall rettangolare, in cui troneggia il grande banco monolitico di palissandro per il ricevimento, si aprono i varchi che conducono al centro congressi, al bar, alle camere e al ristorante.Un percorso interno, una galleria vetrata di circa 150
A cura di Alessandra Luti
ROMA
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ela
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UNA HOTELouvre à Rome
mq costituisce il collegamento fra la sala conferenza da 200 posti, modulabile anche in tre sale più piccole, le altre sale riunioni e le aree salotto-libreria-tv, dal desi-gn raffinato, con dettagli in pelle, legno e laccati, dove gli ospiti possono rifugiarsi in cerca di relax e tranquil-lità, per leggere un libro, lavorare al proprio Pc o guardare le ultime noti-zie in Tv. La struttura è dotata di una straordinaria area per la ristorazione aperta anche alla clientela esterna. Il ristorante dell’UNA Hotel Roma, dal sapore altrettanto Decò, impre-ziosito da materiali come il cristallo ed il legno di palissandro, può ospi-tare fino a cento persone e propone piatti della tradizione culinaria italia-na ed internazionale, accompagnati da una prestigiosa carta dei vini. Oltre alla sala banchetti, il ristorante offre anche un privè in cui è possi-bile organizzare eventi riservati fino a 80 persone sedute. Completano la struttura una bellissima terrazza panoramica sul tetto e il garage.
UNA Hotel RomaVia Giovanni Amendola 57 - 00185 Romatel. (+39) 06.649371 - fax (+39) 06.649372E-mail: [email protected] – www.unahotels.it
Avec 197 chambres, restaurant, centre des congrès et
garage, UNA Hotel Roma, projeté par l’architecte Ren-
zo Costa, est la structure romaine (ouverte depuis trois
mois) complète et fonctionnel qui se propose comme nouvelle des-
tination de style, soit pour des séjours de travail soit pour les vacan-
ces, à la découverte des merveilles de Rome. Grace à des solutions
architecturales et décoratives d’inspiration Art Déco, l’espace élégant
et raffi né, dans lequel le contraste entre les meubles modernes, les
décorations à plafond et cadres teinte sur teinte évoque la romanité,
l’Hôtel propose des décors extrêmement suggestifs. L’ UNA Hotel
Roma est stratégiquement située à proximité de la gare Termini, des
gares de la métropolitain lignes A et B, de la liaison pour l’aéroport
de Fiumicino et des autres moyens de transport, mais de l’hôtel c’est
aussi possible rejoindre à pieds des suggestives attractions romaines,
comme les Fori Imperiali, le Colosseo, Santa Maria Maggiore.
« L’ouverture d’UNA Hôtel Rome complète le second cycle de croissance de notre chaîne. Rome est une place stratégique, dans laquelle le tourisme business et le tourisme leisure cohabi-tent et ils se contaminent dans un équilibre délicat et continue, unis par la nécessité de trouver un accueil chaud, effi cace et fonctionnel. Un besoin auquel un brand comme UNA sait répon-dre en garantissant les plus hauts standards. D’accord avec no-tre style, cette structure aussi est caractérisée par une grande attention au design et aux détails et par un fort lien avec le terri-
toire ». a déclaré Elena David (dans la photo),
AD d’UNA Hotels and Resorts.
Description de la structureUNA Hôtel Rome naît du projet de restruc-
turation d’un immeuble des années 20, pour
obtenir un Hôtel de 197 chambres, doué de
tous les confort et services plus requis, TV Sa-
tellitaire avec paquet Sky et Wi-Fi dans toutes
les chambres.
L’architecte Costa a gardé des éléments de fa-
çade comme le travertin et des petits briques,
typiques du style architectural de l’époque,
avec des lignes propre et décidées. Les inté-
rieurs par contre s’inspirent à un style Déco,
avec des couleurs pastel, les lignes essentiel-
les des locaux et les meubles parfois très par-
ticuliers. Le sixième étage offre des chambres
avec terrasse où il est possible jouir d’une mer-
veilleuse vue sur les toits de Rome, sur le Vati-
can, sur l’Altare delle Patria et sur Santa Maria
Maggiore. Dans le salon rectangulaire, dont le
grand banc monolithique de palissandre pour la réception est prota-
goniste, s’ouvrent les passages qui mènent au centre des congrès, au
bar, aux chambres et au restaurant. Un parcours interne, une galerie
à vitrail d’environ 150 m2 constitue la liaison entre la salle conférence
de 200 places, modulable en trois salles plus petites, les autres salles
réunions et les zones salle de séjour- librairie, très raffi né, avec détails
en cuire, en bois et laqués, où les hôtes peuvent se réfugier en trou-
vant relax et tranquillité, pour lire un livre, travailler à l’ordinateur ou
regarder les dernières nouvelles en Tv. La structure est douée d’un
extraordinaire restaurant ouvert aussi à la clientèle extérieure. Le res-
taurant de l’ UNA Hotel Roma, enrichi par des matériels comme le
cristal et le bois de palissandre, peut recevoir jusqu’à cent personnes
et propose des plats de la tradition culinaire italienne et internationale,
accompagnés d’une prestigieuse carte des vins. Le restaurant offre
aussi un privé dans lequel il est possible organiser des évènements
réservés jusqu’à 80 personnes. La terrasse panoramique sur le toit et
le garage complètent la structure.
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Il trenodelle Meraviglie30
Casa Savoia regnava ancora sul Piemonte e la Contea di Nizza quando il conte di Cavour prospettò, nel 1853,
l’dea di una ferrovia tra Torino il Ponente ligure e la Pro-venza. Lo sviluppo industriale e l’ampliarsi delle relazioni commerciali richiedeva una adeguata via di comunicazione ferroviaria accanto a quella stradale già esistente. Gli studi si protrassero tra il 1856 fi no al 1895.Il primo progetto per collegare Torino a Nizza venne vanifi cato dalla cessione di quest’ultima alla Francia nel 1860. Si ripiegò allora su un collegamento con Ventimiglia, approvato dal Parlamento italiano nel 1879, i cui lavori dal lato piemontese iniziarono nel 1882. Nel ‘91 fù messo in funzione il tratto sino a Limone Piemonte e nel 1900 venne raggiunta Vievola attraverso un traforo di valico di oltre 11 km. Tuttavia la convenzione tra Italia e Francia fu fi rmata solo nel 1904 e si stabilì di costruire, ciascuno a proprie spese nel proprio territorio una linea tra Nizza e Breil inne-standosi con la linea già in costruzione tra Cuneo e Ventimi-glia. I lavori procedettero a rilento dal 1909, anche a causa delle grandi diffi coltà orografi che; la prima guerra mondiale bloccò la costruzione quando già erano stati realizzati i tratti Ventimiglia-Airole e Vievola-San Dalmazzo di Tenda, e questi ripresero negli anni venti sino all’inaugurazione il 31 ottobre del 1928. L’esercizio venne assunto dalle Ferrovie dello Stato italiano e dalla società francese Paris-Lyon-
La storia passatae quella più recente,puntano al futurodei collegamenti traNizza, Monte-Carlo,Ventimiglia,Limone Piemonte e Cuneo
Per ulteriori informazioni:www.alpiemare.com/ferrovia.htmwww.regione.piemonte.it/trasporti/interreg3/dwd/torino_nizza.pdf
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Meditérranée. L’apertura delle ferrovia portò immediati vantaggi al traffi co tra il Piemonte ed il mare, ma soprattutto a quello internazionale tra la Svizzera e Nizza dato che ne ridusse del 40% il percorso attraverso il nuovo itinerario del Loetschberg, Sempione, Torino e Cuneo.La ferrovia collegava direttamente Berna a Sanremo e Nizza: il servizio era in coincidenza a Berna con treni provenienti da Londra via Calais, Bruxelles, Amsterdam via Colonia e Basilea, Oslo e Berlino. Dopo la distruzione della linea ferroviaria da parte delle truppe tedesche in ritirata, nella seconda guerra mondiale, sono stati necessari 35 anni di complesse trattative e di sforzi fi nanziari per la sua rico-struzione. La ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, ridiventò operativa il 6 ottobre del 1979. Quando venne fi rmata, tra Italia e Francia nel 1970, la convenzione per la ricostru-zione della ferrovia, la situazione istituzionale e gestionale delle FS italiane e francesi era molto diversa da quella odierna. L’Unione Europea, le direttive europee e la loro applicazione nei due Stati hanno dato vita, a partire dalla seconda metà degli anni novanta, alla separazione della infrastruttura ( creazione di RFI e di RFF) dalla gestione (Trenitalia e Sncf). La legge Bassanini in Italia e la legge “Per la solidarietà territoriale e il rinnovamento urbano” in
A sinistra,l’anticotreno dellemeraviglie.
Le Train des Merveilles
L’histoire passée et
la récente visent au futur
Casa Savoia régnait encore sur
le Piémont et la Compté de Nice
lorsque le compte de Cavour
exposa, dans le 1850, l’idée d’un chemin
de fer entre Tourin la Ligurie occidentale et
la Provence. Le développement industriel et
l’élargissement des relations commerciales
demandaient une voie de communication
ferroviaire en plus de celle déjà existante.
Les études se prolongèrent de1856 à 1895.
Le premier projet pour relier Tourin à Nice fut
rendu vain par la cession de la dernière ville
à la France en 1860.
On se rebattit alors sur une liaison avec Vin-
timille, approuvé par le Parlement italien en
1879, dont les travaux du côté piémontaise
commencèrent en 1882. En 1890 le trait
jusqu’à Limone Piemonte fut mis en fonction
et en 1900 Vievola fut rejointe à travers un
tunnel de plus de 11 km. Cependant la con-
vention entre Italie et France fut signée seu-
lement en 1904 et elle établit de construire,
chacun à ses frais dans son territoire, une
ligne entre Nice et Breil en s’attachant sur
la ligne déjà en construction entre Cuneo et
Vintimille. Les travaux avancèrent lentement
depuis 1909, aussi à cause des grandes dif-
fi cultés orographiques.
La première guerre mondiale bloqua la
construction quand les traits Vintimille-Airole
et Vievola-St Dalmace de Tende étaient déjà
réalisés, et ceux-ci reprirent dans les années
vingt jusqu’à l’inauguration le 31 octobre
1928. La gestion fut prise par la Société na-
tionale des chemins de fer italien et par la
Société française Paris-Lyon-Méditerranée.
L’ouverture du chemin de fer porta des im-
médiats avantages au trafi c entre le Piémont
et la mer, mais surtout au trafi c internatio-
nal entre la Suisse et Nice, vu qu’il réduisit
du 40% la parcours en utilisant le nouvel
itinéraire Loetschberg, Sempione, Tourin
et Cuneo. Le chemin de fer reliait directe-
ment Berne à Sanremo et à Nice: le service
avait en correspondance à Berne des trains
provenant de Londres via Calais, Bruxelles,
Amsterdam via Cologne et Bâle, Oslo et
Berlin. Après la destruction de la ligne ferro-
viaire de la part des troupes allemandes en
retraite, dans la seconde guerre mondiale, il
fallu 35 ans de complexes négociations et
d’efforts fi nanciers pour la reconstruction.
Le chemin de fer Cuneo-Vintimille-Nice, re-
devint en vigueur le 6 octobre 1979. Lors-
que la convention pour la reconstruction
du chemin de fer fut signée, entre Italie et
France en 1970, la situation institutionnelle
de FS (Société nationale des chemins de
Di Franco Revelli
Sindaco di Limone Piemonte
INTERVENTI
Monte-Carlo & Costa Azzurra
Sotto,la partenza dallastazionedi Ventimigliadel treno storicoorganizzato il 22 novembre scorso, per la celebrazione del trenten-nale della riapertura della linea ferroviaria Cuneo-Venti-miglia-Nizza, inauguratadal Sindacodi VentimigliaGaetano Scullino.
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Francia, hanno conferito particolari competenze e poteri di intervento alle Regioni in questo settore... Le Regio-ni, nei due Paesi, si sono adoperate per utilizzare nel migliore dei modi le loro competenze. Da un lato, mentre dall’altro, l’indirizzo della concorren-za ha fatto si che la realizzazione dei servizi diventasse sempre più com-plessa e le cooperazioni tra impresi nazionali si trasformassero in un’aspra competizione a scapito degli utenti.Oggi qualcuno pensa persino che il caso della linea ferroviaria Cuneo-Nizza sia da considerare alla stregue dei “rami secchi”, che vada soppressa e la convenzione del 1970 debba essere abrogata.Le Regioni Piemonte, Liguria e Provenza Alpi Costa Azzurra, le tre Province di Cuneo, Imperia e Nizza, i Comuni transfrontalieri non condi-vidono questo punto di vista. D’altro canto una simile soluzione portereb-be allo spreco di una risorsa che è costata lavoro e capitali nei decenni e soprattutto sarebbe anacronistica nel momento in cui si sceglie la strada dello “sviluppo sostenibile” e più rispettoso delle emissioni nocive.
Le Regioni e gli Enti Locali si sono dunque rivolti sia agli Stati nazionali che al Parlamento europeo per affron-tare in modo concreto la situazione risolverla nel modo più semplice.I punti essenziali da affrontare sono i seguenti: a) aggiornamento della convenzione del 1970 e sviluppo delle relazioni ferroviarie tra le tre regioni transfrontaliere; b) applicazione delle proposte emerse dagli studi, fi nanziati con il programma europeo CALIPSO (Costa Azzurra, Liguria, Piemonte senza ostacoli) che verte sul miglio-ramento delle relazioni ferroviarie tra Torino, Cuneo, Nizza, Imperia e le due riviere. Le tre Regioni chie-dono ai due Stati che vengano risolte in modo rapido le questioni inerenti l’omologazione dei materiali rota-bili, affi nché secondo le normative UE, i treni italiani possano circolare in Francia e viceversa. Nelle mire dell’omologazione, vengano mantenuti gli attuali regimi con treni diretti tra il Piemonte e le due Riviere senza interruzioni né disagi per il servizio.È poi indispensabile la creazione di collegamenti rapidi: Torino-Cu-neo-Nizza via Breil; Torino-Cuneo-
fer) italienne et française était très différente
d’aujourd’hui. L’Union Européenne, les di-
rectives européennes et leur application
dans les deux États ont provoqué, à partir
de la seconde moitié des années quatre-
vingt-dix, la séparation de l’infrastructure
(création de RFI et de RFF) et de la gestion
(Trenitalia et Sncf). La loi Bassanini en Italie
et la loi « Pour la solidarité territoriale et le
renouvellement urbain » en France, ont con-
féré des compétences particulières et des
pouvoirs d’intervention aux Régions dans ce
secteur... Les Régions, dans les deux Pays,
se sont engagées pour utiliser au mieux
leurs compétences d’un coté, alors que de
l’autre, la concurrence a eu comme résul-
tat que la réalisation des services devenait
toujours plus complexe et les coopérations
parmi des entreprises nationales se trans-
formaient dans une compétition au détri-
ment des usagers.
Aujourd’hui quelqu’un pense qu’il faut con-
sidérer le cas de la ligne ferroviaire Cuneo-
Nice comme des « branches secs », qui
doivent être supprimées et la convention
de 1970 abrogée. Les Régions Piémont,
Ligurie et Provence Alpes Cote d’Azur, les
trois Province de Cuneo, Imperia et Nice, les
Municipalités transfrontalières ne partagent
pas ce point de vue. Cette solution porterait
au gaspillage d’une ressource qui a coûté
beaucoup et surtout il serait anachronique
par rapport à la route de « développement
soutenable ». Les Régions et les Organis-
mes Locaux se sont adressées soit aux
États nationaux qu’au Parlement européen
pour affronter de façon concrète la situation
et la résoudre. Les points essentiels à af-
fronter sont les suivants : a) modernisation
de la convention de 1970 et amélioration
des relations ferroviaires parmi les trois ré-
gions transfrontalières ; b) application des
propositions émergées des études, fi nan-
cées par le programme européen CALIPSO
(Côte d’Azur, Ligurie, Piémont sans obsta-
cles) qui vise à l’amélioration des relations
ferroviaires entre Tourin, Cuneo, Nice, Impe-
ria et les deux « riviere ». Les trois Régions
A sinistra,vedutadi una baitasulle alturedi Limone.
Sotto,passaggiodel trenosulla valle Roya.
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Ventimiglia-Imperia; Torino-Cuneo-Ventimiglia-Mentone-Monaco-Nizza. Le tre Regioni, riunite con i Comuni interessati e l’Associazione Biancheri, RFI e RFF, a Torino il 2 dicembre scorso hanno poi, oltre ai punti citati, concordato di dare avvio alla secon-da fase del progetto europeo Alcotra denominato CALIPSO.A tal fi ne hanno creato un gruppo di lavoro che coinvolge la diretta responsabilità della Euroregione recentemente costituita e denominata Alpi-Med, che predisponga e realizzi gli investimenti richiesti alla UE per l’elettrifi cazione nella tratta francese della linea, l’adeguamento di alcuni punti strutturali della linea. Con la creazione della Euroregione “Alpi-Med” che riunisce in un Gruppo di Cooperazione Territoriale (GEC di
diritto europeo) le Regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Provence-Alpes-Cote d’Azur, Rhone-Alpes, si sono create le condizioni per un forte rilancio di tutte le comunicazioni transfrontaliere e segnatamente di quelle ferroviarie. La Linea Torino.Cuneo-Ventimiglia-Imperia-Nizza è vitale per il Piemonte, per il Ponente Ligure (Bordighera,Sanremo) e per i comuni francesi dell’est di Nizza (Menton-Roquebrune-Cap d’Ail-Mo-naco Principato). La migliore soluzio-ne per il potenziamento e la gestione della linea e questo è l’impegno delle tre Regioni interessate e delle stesse ferrovie svizzere-sarebbe che questa venisse direttamente gestita a livello regionale ponendo in gara, europea, la concessione.
Franco REVELLI
demandent aux deux États de résoudre ra-
pidement les questions inhérentes l’homolo-
gation des matériels routables, afi n que les
trains italiens puissent circulaire en France
et vice-versa.
C’est aussi indispensable la création de
liaisons rapides : Tourin-Cuneo-Nice via
Breil ; Tourin-Cuneo-Vintimille-Imperia ; Tou-
rin-Cuneo-Vintimille-Menton-Monaco-Nice.
Les trois Régions, réunies avec les Commu-
nes intéressées et l’Association Biancheri,
RFI et RFF, à Tourin le 2 décembre passé
ont ensuite établi de faire partir la seconde
phase du projet européen Alcotra nommé
CALIPSO. À ce but ils ont créé un groupe
de travail qui implique la responsabilité de
l’Eurorégion récemment constituée et dé-
nommée « Alpi-Med », qui prévoie et réalise
les investissements demandés à l’EU pour
l’électrifi cation dans la traite française de
la ligne, et l’adaptation de quelques points
structurels de la ligne. Avec la création de
l’Eurorégion « Alpi-Med » qui réunit dans
un Groupe de Coopération Territoriale les
Régions Piémont, Vallée d’Aoste, Ligurie,
Provence-Alpes-Cote d’Azur, Rhone-Alpes,
on a créé les conditions pour un fort relance
de toutes les communications transfronta-
lières. La Ligne Tourin-Cuneo-Vintimille-Im-
peria-Nice est vitale pour le Piémont, pour la
Ligurie Occidentale (Bordighera, Sanremo)
et pour les communes françaises à l’est de
Nice (Menton-Roquebrune-Cap d’ail-Mo-
naco). La meilleure solution pour l’améliora-
tion et la gestion de la ligne, et c’est le devoir
des trois Régions intéressées, serait de la
gérée à niveau régional en posant la con-
cession en compétition européenne.
Monte-Carlo & Costa AzzurraFoglioMonaco 125 DEF.indd 33FoglioMonaco 125 DEF.indd 33 4-01-2010 23:29:324-01-2010 23:29:32
La Cuneo-Ventimiglia-Nizza è una delle più sorprendenti realizzazio-
ni dell’ingegneria ferroviaria in Italia: meno di 100 km per superare un di-slivello di oltre 1000 m. di altezza con una pendenza del 25 per mille senza tratti di armamento con cremagliera; 81 gallerie per un totale di 44 km. tra le quali 3 tunnel elicoidali: uno in Italia, tra Vernante e Limone, e 2 in Francia; 8100 m. della Galleria del Tenda; 407 ponti tra cui il viadotto Rivoira, lungo 300m., costituito da 15 archi per un’altezza massima di 45 m e 130 muri di sostegno.In occasione del 30° anniversario della riapertura della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza è nata l’associa-zione “Giuseppe Biancheri“ (ventimigliese, Deputato dal 1853 al 1908 e più volte Presidente della Camera, fautore delle comunicazioni in Val Roya).L’associazione, che è formata da tre sezioni distaccate presenti in Liguria, Piemonte e Regione Paca, ha la sede centrale a Ventimiglia, presso la Fondazione Giuseppe Biancheri ed ha come obiettivo la tutela, il rilancio e la riqualifi cazione della ferrovia di Val Roya e delle stazioni (alcune delle quali sono attualmente chiuse ed in stato di degrado), nonché la promozione del treno come mezzo di mobilità sicuro, comodo, economico ed eco-compatibile, in alternativa al traffi co stradale che sempre più congestiona ed inquina la Val Roya. Un mezzo che può dare un grosso aiuto a tutta l’economia del Ponente Ligure e del basso Piemonte, non soltanto per il traffi co passeggeri, ma anche per il trasporto delle auto al seguito (servizio navetta) e delle merci. Un treno che, opportunamente utilizzato e valoriz-zato, può essere promosso come prodotto turistico in sé, analogamente a quanto accade per altre famose e spettaco-lari linee ferroviarie (ad esempio, il Bernina Express) e per treni dedicati (treni “della neve”, treni “del mare” e treni “eno-gastronomici”).Un viaggio in treno all’insegna dello sport e della cultu-ra, che permette di scoprire lo straordinario patrimonio storico-ambientale senza stress, utilizzando tratti della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia come punti di partenza per escursioni a piedi o in MTB. Scoprire le pittoresche vallate dal fi nestrino di un treno della Cuneo-Ventimiglia-Nizza è un’esperienza davvero unica. Dopo ogni galleria il paesaggio si apre ai nostri occhi sempre diverso e incantevole come tanti fotogrammi di uno stesso fi lm. Pochi chilometri per passare dalle solari spiagge della costa mediterranea alle imponenti montagne delle Alpi marittime, dallo svettante profi lo di Cuneo ai declivi della Bassa Valle Vermenagna fi no alle strapiombanti forre scavate dal fi ume Roya.Un percorso che, attraverso storia, arte, ambiente e tradizio-ni, non manca di dare emozioni al viaggiatore.
Straordinario viaggio nell’atmosfera della Valle RoyaRiqualifichiamo il territorio e saliamo a bordo del Treno delle Meraviglie
Extraordinaire voyage dans
l’atmosphère de vallée de la Roya
Récupérons le territoire et montons à bord du Train des
Merveilles La ligne Cuneo-Vintimille-Nice est une des plus
surprenantes réalisations du génie ferroviaire en Italie :
moins de 100 km pour dépasser une dénivellation de plus de 1000 m.
de hauteur avec une pente du 25 pour milles sans crémaillère ; 81 ga-
leries pour un total de 44 km parmi lequel 3 tunnels hélicoïdaux : un en
Italie, entre Vernante et Limone, et 2 en France ; 8100 m. du tunnel de
Tende ; 407 ponts parmi lesquels le viadotto Rivoira, le long de 300m,
constitué de 15 arque pour une hauteur de 45 m maximum et 130
murs de soutien. En occasion du 30eme anniversaire de la réouver-
ture de la ligne ferroviaire Cuneo-Vintimille-Nice on a crée l’associa-
tion « Giuseppe Biancheri » (de Vintimille, Député de 1853 à 1908 et
plusieurs fois Président de la Chambre, partisan des communications
dans vallée de la Roya,). L’association, qui est formée de trois sec-
tions détachées présentes en Ligurie, Piémont et Région PACA, a le
siège central à Vintimille, auprès de la Fondation Giuseppe Biancheri
et elle a comme objectif la tutelle, la récupération et le reclassement
du chemin de fer de la vallée de la Roya, et des gares (quelques unes
sont actuellement fermées), ainsi que la promotion du train comme
moyen de mobilité sûre, confortable et économique, une alternative
au trafi c routier qui congestionne et pollue la vallée de la Roya.
Un moyen qui peut aider toute l’économie de l’ouest Ligurien et du
bas Piémont, pas seulement pour le trafi c des passagers, mais aussi
pour les services navette et le transport des marchandises.
Un train qui, bien utilisé et valorisé, peut être proposé comme un pro-
duit touristique, comme d’autres célèbres et spectaculaires lignes fer-
roviaires (par exemple, le Bernina Express) et pour trains dédiés (trains
« de la neige », trains « de la mer » et trains « eno-gastronomiques »).
Un voyage en train lié au sport et à la culture, qui permet de découvrir
l’extraordinaire patrimoine historique-naturel sans stress, en utilisant
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Di Costantino Catto
INTERVENTIL’antica Via del Salee le fortificazionidel Colle di Tenda
Il Colle di Tenda, già “Mons Cornius”, ha rappresentato da sempre un’importantissima via di comunicazione tra il Pie-monte e il Mar Ligure (l’antica Via del Sale). Fu valicato già
nell’anno 906 dai Saraceni che misero Limone a ferro e fuoco; per molto tem-po venne controllato dai Conti di Ten-da e Ventimiglia (Lascaris). In seguito il valico acquistò notevole importanza commerciale e militare dopo il pas-saggio della Contea di Tenda ai Duchi di Savoia (1575). Sul fi nire dell’Ot-tocento, in concomitanza con l’aper-tura del traforo stradale, per ragioni militari nei confronti della Francia, imposte dall’adesione dell’Italia alla Triplice Alleanza; i Savoia decisero di munire il Colle di Tenda di imponenti fortifi cazioni, a protezione delle Valli Roya e Vermenagna collegate tra di loro da ardite strade militari di alta
quota, ancora oggi percorribili. Esse sono oggi agevolmente raggiungibili da Limone mediante una strada carrozzabile asfaltata, mentre dal versante francese sale al passo una strada sterrata con numerosissimi tornanti, denominata “Napoleonica”. I Forti che, in seguito allo spostamento del confi ne con la Francia dopo la fi ne della seconda Guerra mondiale, si trovano ora tutti in territorio francese, sono sei: il Forte Centrale (m. 1908), il Forte Pepino (m. 2263), il Forte Margheria (m. 1842), il Forte Pernante (m. 2117), il Forte Giaura (m. 2253), il Forte Taborda (m. 1982). Ad questi vanno aggiunte le Fortifi cazioni del Balcone di Marta, sulla Via del Sale, nel tratto tra il Passo di Colla Ardente e il Colle della Melosa, sullo spartiacque tra la Valle Argen-tina e la Valle Roya, e che rappresentano il più importante complesso fortifi cato sotterraneo delle Alpi Occidentali.
I graffiti rupestridella Valle delle Meraviglie È diffi cile trovare sulle Alpi, un luogo straordinario e unico come quello delle valli che circondano il Monte Bego. Alla ricchezza e particolarità dell’ambiente naturale del Parco, cui appartiene l’intero gruppo del Bego, si associa un altro valore eccezionale: la presenza, sulle rocce levigate dai ghiacciai, di quasi 40.000 incisioni rupestri protostoriche, muta ed enigmatica testimonianza scritta sulla pietra da popolazioni che frequentarono in estate la regione del Bego al seguito delle loro greggi a partire dal 3000 a.C. circa. Non stupisce, quindi, che il solco vallivo più ricco di fi gure, ai piedi della montagna sacra del Bego, sia stato battezzato “Valle delle Meraviglie”. Un luogo in cui tutti possono fare la prima conoscenza di questa straordinaria manifestazione della protostoria che è il Museo delle Meraviglie di Tenda, inaugurato nel 1996. Articolato in tre sezioni (Storia natu-rale, Archeologia, Tradizioni popolari), il Museo è un’ottima introduzione alle vicende plurimillenarie dell’area, per cui è consigliato visitarlo prima di compiere l’escursione nelle valli del Bego.
les traits de la ligne ferroviaire Cuneo-Vintimille comme points de dé-
part pour excursions à pied ou en MTB. Découvrir les pittoresques
vallées de la fenêtre d’un train de la Cuneo-Vintimille-Nice est une
expérience vraiment unique. Après chaque galerie le paysage s’ouvre
à nos yeux toujours différent et charmant comme des photogrammes
d’un fi lm. Peu de kilomètres pour passer des plages de la côte mé-
diterranéenne aux grandes montagnes des Alpes maritimes, du profi l
de Cuneo aux pentes de la Valle Vermenagna jusqu’aux gorges creu-
sées du fl euve Roya. Un parcours qui, à travers histoire, art, nature et
traditions, donne toujours des émotions au voyageur.
L’ancienne Route du Sel et les fortifi cations du Col de TendeLe Col de Tende, déjà « Mons Cornius », a toujours représenté une
très importante voie de communication entre le Piémont et Mar Ligu-
rien (l’ancienne Route du Sel). Il fut franchi déjà en 906 par les Sarra-
sins que mirent Limone Piemonte à feu et à sang; pour beaucoup de
temps il fut contrôlé par les Comptes de Tendes et de Vintimille (Las-
caris). En suite le col acquit une considérable importance commer-
ciale et militaire après le passage de la Compté de Tende aux Ducs de
Savoie (1575). Fin XIXe siècle avec l’ouverture du tunnel routier, pour
des raisons militaires à l’égard de la France dues à l’adhésion de l’Ita-
lie à la Triple Alliance ; la Maison de Savoie décida de munir le Col de
Tende de fortifi cations, à protection des vallées Vermenagna et de la
Roya reliées par des impossibles routes militaires, encore praticables.
Aujourd’hui elles sont facilement accessibles depuis Limone à travers
d’une route goudronnée, alors que du coté français on monte avec
une route non goudronnée avec nombreux tournants et qui s’appelle
« Napoléonien ». Les Forts que, suite au déplacement de la frontière
avec la France après la fi n de la seconde Guerre mondiale, se trouvent
en territoire français et ils sont six : Fort Central (m. 1908), Fort Pepin
(m. 2263), Fort de la Marguerie (m. 1842), Fort Pernante (m. 2117),
Fort de Giaure (m. 2253), Fort Tabourde (m. 1982). À ceux-ci il faut
ajoutées les Fortifi cations du Balcon de Marta, sur la Route du Sel,
dans le trait entre le Passo di Colla Ardente et le Col de la Melosa,
sur la division entre la Vallée Argentine et Valle de la Roya, et qui re-
présentent le plus important complexe fortifi é souterrain des Alpes
Occidentales.
Les Pétroglyphe de la Vallée des MerveillesC’est diffi cile trouver sur les Alpes, un lieu extraordinaire et unique
comme celui des vallées qui entourent les Mont Bégo. À la richesse et
à la particularité du Parc, auquel appartient le groupe du Mont Bégo,
on associe une autre valeur exceptionnelle : la présence, sur les ro-
ches doucies des glaciers, d’environ 40.000 pétroglyphes, témoi-
gnage muette et énigmatique écrite sur la pierre par des populations
qui fréquentèrent en été la région du Bégo, en suivant leurs bruts à
partir de 3000 av. J.-C.C’est pour ca que la vallée la plus riche de
fi gures a été baptisé « Vallée des Merveilles ». Tout le monde peut con-
naitre cette extraordinaire manifestation de la protohistoire au Musée
des Merveilles de Tende, inauguré en 1996. Divisé en trois sections
(Histoire naturelle, Archéologie, Traditions populaires), le Musée est
une excellente introduction aux événements plurimillénaire de la zone,
donc on conseille de le visiter avant de faire l’excursion dans les val-
lées du Mont Bégo.
Monte-Carlo & Costa AzzurraFoglioMonaco 125 DEF.indd 35FoglioMonaco 125 DEF.indd 35 4-01-2010 23:29:394-01-2010 23:29:39
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L’intervista
A destra,FrancienGiraudiin vestedi clown.
Da Natalea Pasqua
per festeggiare
A colloquio con Francien Giraudi
“Frankie”
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La Signora Francien Giraudi, in arte Frankie, è l’anima e cuore appas-
sionato di ‘Les Enfants de Frankie’, associazione senza scopo di lucro, fon-data a Monaco nel lontano novembre del ‘97. È una donna entusiasta della vita e determinata, che è stata capace di trasferire il suo amore di madre a
tanti altri bambini meno fortunati.Un esempio, il suo, che è stato seguito da molti volontari e che per i risultati ottenuti non cessa di stupire per le tante iniziative proposte ogni anno. Prossima e attesa manifestazione promossa da ‘Les Enfants de Frankie’ si svolgerà mercoledi’ 16 dicem-bre, con la ‘Giornata dei Nasi Rossi’ tradizionale appuntamento annuale che permetterà, attraverso l’acquisto di una semplice pallina rossa applicabile alle antenne delle auto, di sostenere le azioni dell’associazione.Ma come è nata l’idea di fondare un’as-sociazione dedicata ai bambini? E chi è Frankie? A questa ed altre domande risponde direttamente la sorridente Signora Giraudi: “L’Associazione na-sce da un lungo cammino durato una quindicina d’anni.A quel tempo viaggiavo per segui-re mia fi glia che, per ragioni di salute, viveva negli Stati Uniti. Un giorno decisi di organizzare una festa per rallegrare il suo Natale e ne approfi ttai per coinvolgere an-
De Noël à Pâques
pour fêter « Frankie »
Madame Francien Giraudi, en
art Frankie, est l’âme et le cœur
passionné de « Les Enfants de
Frankie », association bénéfi que, fondée à
Monaco en novembre 1997. Elle est une
dame enthousiaste de la vie et déterminée,
capable de transférer son amour de mère
à beaucoup d’autres enfants moins chan-
ceux.
C’est un exemple qui a été suivi de beau-
coup de volontaires et qui ne cesse pas
d’étonner pour le nombre d’initiatives
proposées toutes les années, comme la
`JOURNÉE des NEZ ROUGES’ du 16 dé-
cembre, traditionnel rendez-vous annuel qui
permet, à travers l’achat d’une simple balle
A cura di Maria [email protected]
In basso,il Principe Alberto IIdurante una manifestazio-ne dell’anno scorso.
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L’intervistache gli altri bambini malati. Avevo cercato un modo per alleviare la loro sofferenza e la cosa riscosse gran successo e allegria nonostan-te le poche ore di festa. Così, una volta rientrata a Monaco, decisi che avrei potuto rendermi utile in maniera più continuativa e da li a poco Frankie entrò in scena.
Organizzando tutto dall’A alla Z, era d’obbligo restare in scena vi-cino ai bambini e l’unica soluzione che riuscii a trovare fu quella di camuffarmi. Ho impiegato altri cinque anni prima di trovare il personaggio di oggi, ma è duran-te un pomeriggio del Natale del
1995 che nacqui come il Clown Frankie. L’Associazione seguì poco dopo e, neanche a dirlo, fù anche facile dargli un nome: ‘Les enfants de Frankie’ (Frankie il di-minutivo di Francien, les enfants sono i bambini ammalati del clown Frankie, ndr)”.L’Associazione si occupa di tutti i
bambini bisognosi, ammalati, orfani e poveri della regione Paca, ma anche di assistere materialmente e fi nanzia-riamente quelli provenienti da altre associazioni, privilegiando quelle iniziative dove sia necessario anche un coordinamento delle attività proposte.Ma chi può aiutare l’associazione di
Frankie? “I volontari sono chiun-que desidera aiutarci - continua Francien - Si può decidere di seguirci durante le nostre usci-te, le visite in ospedale o anche aiutandoci ad organizzare eventi a Monaco. Le feste di Natale restano comunque le più grandi manifestazioni dell’associazione.
Si svolgono sempre allo Chapiteau di Fontvielle, con due o tre giorni di arduo ed appassionato lavoro che dà origine a spettacoli, danze, tecnica, pranzi, cene, tutto a sco-po benefi co.In quei momenti diventiamo come una grande famiglia che lavora constantemente tutto l’anno per loro. Quest’anno, purtroppo, ab-biamo dovuto rimandare i festeg-giamenti alla primavera prossima per la fi ne di aprile ma, per l’occasione, non mancheranno lo stesso tante sorprese, comun-
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que natalizie, con Babbo Natale compreso”.In attesa del ‘Natale Pasquale’ di Frankie rallegriamoci all’idea che prossimamente i ‘Nasi Rossi’ non mancheranno di addobbare le auto monegasche, quasi a dire ai bambini in visita a Monaco “Guardami, sono anch’io un clown oggi, voglio
festeggiare con te... questa bella giornata!”.Ed un sorriso riuscirà ad illuminare i lori volti, anche se non saranno scalda-ti dalle fragorose risate di Frankie, ma che si sta preparando a stupirli, ancora una volta, nei prossimi mesi.
Maria BOLOGNA
en mousse rouge à apposer sur les véhicu-
les, de soutenir les actions de l’association.
Mais comment est née l’idée de fonder une
association dédiée aux enfants ? Et qui est
Frankie ? Madame Giraudi répond a ces
question en souriant: « L’Association naît d’un long chemin duré une quinzaine d’années. À ce temps là je voyageais pour suivre ma fi lle qui, pour des rai-sons de santé, vivait aux Etats Unis. Un jour je décidai d’organiser une fête pour réjouir son Noël et j’en profi tai pour impliquer tous les autres enfants malades. J’avais cherché une solution pour soulager leur souffrance et la cho-se remporta un grand succès malgré les peu d’heures de fête. Alors quand je suis rentrée à Monaco, j’ai décidés que j’aurais être utile en manière plus constante et après peu de temps Fran-kie entra en scène. En organisant tout de A à Z, c’était né-cessaire de rester en scène près des enfants et de l’unique solution que je réussis à trouver fut de me camoufl er. J’ai employé autres cinq années avant de trouver le personnage d’aujourd’hui, mais c’est pendant un après-midi du jour de Noël 1995 que je naquis comme le Clown Frankie. L’Association sui-vit peu après et il fût facile lui donner
un nom : ‘ Les enfants de Frankie ’ ».
L’Association s’occupe de tous les enfants
besogneux, malades, orphelins et pauvres
de la région PACA, mais aussi d’assister
matériellement et fi nancièrement ceux qui
viennent d’autres associations, en privilé-
giant les initiatives où une coordination des
activités proposées est nécessaire.
Mais qui peut aider l’association de Fran-
kie? « Les volontaires sont n’importe qui désire nous aider - continue Francien - ils peuvent décider de nous suivre pendant nos sorties, visites en hôpital ou même en nous aidant à organiser des évène-ments à Monaco.Les fêtes de Noël restent de toute fa-çon les plus grandes manifestations de l’association. Ils se déroulent toujours au Chapiteau de Fontvielle, avec deux ou trois jours de travail dur et passion-né qui donne origine à des spectacles, danses, déjeuners, dîners, tout avec un but bénéfi que.Dans ces instants là nous devenons comme une grande famille qui travaille tout l’année pour eux. Malheureuse-ment cette année nous avons dû ren-voyer la fête au printemps prochain, fi n avril, mais, pour l’occasion, les surpri-ses ne manqueront pas, toujours liées au Noël, Père Noël compris ».
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Brevi...34ème Festival
International du Cirque
La 34ème édition du Festival
international du cirque, qui re-
vendra pour animer le Chapi-
teau de Fontvieille du 14 au 24 janvier, a été
présentée à la présence de S.A.A la Prin-
cesse Stéphanie de Monaco. 20 pays sont
représentés, avec plus de 150 artistes qui se
produiront sur la célèbre piste de Fontvieille
à la conquête des Clowns d’Or, d’Argent
et de Bronze. Au programme cette année
et en collaboration avec le Cirque du Soleil
(Canada), le spectacle “Allegria”, qui consti-
tuera l’un des vrais temps forts du Festival. Il
y aura aussi les clowns “Rossyans” (France)
et d’autres nouveautés. Le roi de cette édi-
tion sera le Lion Blanc. Une partie très im-
portante de la tradition circassienne et de la
présentation du 34ème Festival Internatio-
nal sont justement les animaux.
Un sujet qui provoque toujours des polémi-
ques, et sur lequel S.A.S la Princesse Sté-
phanie, Présidente du Comité organisateur,
a voulu mettre l’accent, elle connaisse bien
les problèmes liés à la présence d’animaux
dans un cirque, mais elle est aussi cons-
ciente du grand soin que le grands artis-
tes ont à l’égard des animaux. Le cirque,
que le Prince Rainier avait voulu célébrer à
Monte-Carlo, est surtout art et patrimoine
cultural, évasion et imagination. Parmi les
nouveautés de cette édition la naissance de
la «Journée Mondiale du cirque» : à partir de
la prochaine année la journée sera célébrée
chaque troisième samedi des mois. La pre-
mière aura lieu le prochaine 17 Avril. Pour
réserver une place au Festival International
du Cirque de Monte-Carlo appeler le +377
92 05 23 45 ou directement sur le site www.
montecarlofestival.mc
Monte-Carlo & Costa Azzurra
Presentata, in presenza della Princi-pessa Stéphanie di Monaco, la 34a edizione del Festival Internazionale del Circo che tornerà ad animare lo Chapiteau di Fontvieille dal 14 al 24 gennaio. 20 Paesi rappresentati ed oltre 150 artisti calcheranno la scena del più celebre spettacolo monegasco che, come ogni anno, vedrà assegnato il Clown d’Oro, d’Argento e Bronzo. Al programma di quest’anno ed in collaborazione con il Cirque du Soleil (proveniente dal Canada) lo spettacolo “Alegria” sarà uno dei momenti forti di questa edizione. Saranno presenti i clown di Franca “Rossyans” e moltis-
sime altre novità. Re incontrastato di questa edizione sarà il Leone Bianco. Una parte importante della tradizione circense e della presentazione del 34° Festival Internazionale di Monte-Carlo, sono stati - infatti - proprio gli animali. Un argomento non esente anche dalle polemiche ed è proprio su questo che la Principessa Stephanie, Presidente del Comitato Organizza-tore, ha posto l’accento: cosciente della problematica che emerge dalla presenza degli animali all’interno del circo, ma consapevole anche della grande cura e la professionalità che i grandi artisti hanno nei confronti degli animali; in una relazione forte che si instaura dalla nascita. Il circo, così come ha scelto di celebrarlo anche il Principe Ranieri a Monte - Carlo, è soprattutto arte e patrimonio culturale, evasione ed immaginazione. Fra le novità di questa edizione la nascita della “giornata mondiale del circo”: dal prossimo anno la giornata sarà celebrata ogni terzo sabato del mese: la prima si svolgerà il prossimo 17 aprile. Per prenotare un posto al Festival Internazionale del Circo di Monte-Carlo si può telefonare al nu-mero + 377.92.05.23.45 o consultare il sito www.montecarlofetival.mc
Arriva la XXXIV edizionedel Festival del Circo
SAVOY BEACH HOTEL
Si svolgerà dal 15 al 17 gennaio.Un vecchio saggio e amante dei viaggi del lusso diceva: “Un buon viaggio è come un’opera d’arte”.E questo motto, vero o fasullo che sia, sarà ancora il motto del Salone del Turismo di Lusso che si svolgerà al Grimaldi Forum dall’imminente 15 al 17 gennaio. Da scoprire ci saranno le nuove tendenze del viaggio, i miglio-ri indirizzi e contatti diretti con gli operatori, insomma tutto il necessario per organizzarsi al meglio le prossime vacanze. MCTM è consacrato dunque al turismo del lusso per una clien-tela Very Important Person che ama frequentare il Principato di Monaco anche nelle stagione meno calda. Ogni anno al Salone vengono presen-tate le più belle e interessanti desti-nazioni da sogno con Spa raffi nate, affascinanti safari, crociere da favola,
jet privati superlussuosi, straordinari yacht, treni leggendari e residenze fuori dal comune. Il Salone offrirà, come sempre, anche l’occasione di ammirare gli ultimi affascinanti pezzi dell’alta orologeria, gioielleria di tutto il mondo, ma anche vetture macchine da sogni proibiti. La scorsa edizione ha contato ben 14.300 visitatori (ma allora dov’è la crisi...), per un totale di 440 espositori provenienti da tutto il mondo. Partner uffi ciale, anche per quest’anno, sarà il gruppo turistico ed immobiliare tunisino “Kélibia la Blanche” che fa dell’eco turismo la sua bandiera. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero +377.93.25.47.01, o visitare il www.mctm.mc Cari lettori, sfo-ghiamoci nell’ammirare le novità del Lusso e, speriamo, di poterne anche usufruire presto.
Appuntamento conil lusso del Travel Market
Le Travel Market
« Un bon voyage est comme
une œuvre d’art ». Cette maxi-
me, vraie ou fausse, est encore
la maxime du Salon du Tourisme de Luxe
qui aura lieu au Grimaldi Forum du 15 au 17
janvier. Il y aura à découvrir les nouvelles ten-
dances du voyage, les meilleures adresses
et les contacts directs avec les opérateurs,
en somme tout le nécessaire pour organiser
au mieux les prochaines vacances. MCTM
est consacré donc au tourisme de luxe pour
une clientèle Very Important Person qui
aime fréquenter la Principauté de Monaco
même dans les saisons moins chaudes.
Tous les années au Salon on présente les
plus belles et intéressantes destinations de
rêve avec des Spa raffi nez, des safari fasci-
nants, des croisières de fable, des jet privés
super luxe, des yacht extraordinaires, des
trains légendaires et des résidences hors
du commun.
Le Salon donnera aussi l’occasion de voire
les derniers pièces de la haute horlogerie,
joaillerie du monde entier et même des voi-
tures de rêves. La dernière édition a compté
bien 14.300 visiteurs (mais alors où se trou-
ve la crise...), pour un total de 440 expo-
sants provenant de n’importe quelle partie
du monde.
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Il Savoy Beach Hotel è frontemare e direttamente collegato al Centro Termale tramite un comodo tunnel sotterraneo, che ti permetterà di raggiungere le piscine o la beauty farm già avvolto in un morbido accappatoio.
The Savoy Beach Hotel is directly on the beach and connected to the Thermal Centre by an underground gallery heated, so you can reach the Pools or the Beauty Farm wrapped in your bathrobe.
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Brevi...Adieu Quatre étoiles luxe
Nouveautés pour les hôtels
monégasques qui gardent en-
core la classifi cation « quatre
étoiles luxe ». Dans les premiers trois mois
du 2010 les « cinq étoiles » arriveront même
à Monaco, projet débattu lors de réunions
du Comité supérieur du tourisme rattaché
au Conseil National. Premier parmi tous à
promouvoir le nouveau classement, le dé-
légué général au tourisme Michel Bouquier
qui a expliqué « La catégorie Quatre étoiles
luxe est obsolète et ne correspond plus à
rien dans la classifi cation hôtelière». Alberte
Escande membre de la commission « cet-
te classifi cation est aussi un souhait de la
clientèle. Elle est importante car les touristes
internationaux ne doivent pas être décon-
nectés avec les normes de l’hôtellerie mon-
diale ». Sous examen donc les mythiques
hôtels de la Principauté qui pour s’assurer
les cinq étoiles devront respecter les critères
internationaux qui prévoient 200 chambres
maximum, wifi en haut débit. Les hôtels qui
aujourd’hui à Monaco sont classifi és «qua-
tre étoiles luxe» sont cinq: L’Hôtel de Paris,
l’Hermitage, le Métropole, le Fairmont et le
Port Palace, mais ils ne passeront pas tous
systématiquement dans la catégorie cinq
étoiles. La réalisation du décret sur le reclas-
sement des hôtels entrera en vigueur les
mois prochains du nouveau 2010.
Monte-Carlo & Costa Azzurra
È nato www.Montecarlonews.it , quotidiano on line in lingua italiana per il Principato di Monaco e Costa Azzurra.Gli avvenimenti, le possibilità di business, lo sport e le curiosità più appetitose su alberghi e ristoranti di Monaco e Costa Azzurra non sono mai state così vicine. Il progetto nasce grazie all’attività editoriale sulla quale per primo in Italia l’editore Enrico Anghilante ha creduto (tra gli editori privati non appartenenti a gruppi nazionali) realizzando Sanremonews.it (www.sanremonews.it), quotidiano on line della “Provincia di Imperia”, Targa-tocn.it (www.targatocn.it) quotidiano on line della “Provincia di Cuneo”, Savonanews.it (www.savonanews.
it) quotidiano on line della Provin-cia di Savona e Campioni.Cn (www.campioni.cn) quotidiano solo sportivo della Provincia di Cuneo. Montecarlo-news.it vuole essere il quotidiano per inserirsi nel territorio in sinergia con le consolidate realtà esistenti, offrire spunti di rifl essione, opportunità di business, proporre itinerari turistici e di shopping, scovare curiosità, valo-rizzare talenti.Il progetto è affi dato alla giovane coordinatrice e giornalista Sara Con-testabile (già collaboratrice anche de Il Foglio Italiano) ed un gruppo di gio-vani che si sta delineando nelle città strategiche del comprensorio.Come gli atri quotidiani on line del gruppo, Montecarlonews.it è tutto dedicato ai lettori. Ogni suggerimento è gradito e chi lo desidera può scrivere all’edito-re su [email protected] o direttamente alla redazione su [email protected]
Bienvenu
Montecarlonews!www.Montecarlonews.it est
enfi n arrivé, c’est un quotidien
on line, en langue italienne,
pour la principauté de Monaco et la Côte
d’Azur. Les événements, les possibilités de
business, le sport et toutes les curiosités les
plus appétissants sur les hôtels et les res-
tos de Monaco et Côte d’Azure n’ont jamais
étés plus proches.
Le projets est née grâce à l’activité éditoriale
à laquelle l’éditeur italien Enrico Anghilante a
cru en réalisant Sanremonews.it (www.san-
remonews.it), quotidien on line pour la «Pro-
vincia di Imperia», Targatocn.it (www.targa-
tocn.it) quotidien on line pour la «Provincia di
Cuneo», Savonanews.it (www.savonanews.
it) quotidien on line pour la «Provincia di Sa-
vona» et Campioni.cn (www.campioni.cn)
quotidien sportif pour la province de Cuneo.
Montecarlonews.it veut être le quotidien qui
s’insère dans le territoire en collaboration
avec les réalités déjà existantes, pour inspi-
rer des réfl exions, donner des occasions de
travail, proposer des itinéraires touristiques
et pour le shopping, découvrir des curiosi-
tés, mettre en valeur des talents.
Du projet s’occupe la jeune journaliste Sara
Contestabile (déjà collaboratrice de «Il Fo-
glio Italiano») plus un groupe de jeunes qui
travaillent sur le territoire.
Comme les autres quotidiens on line du
groupe, Montecarlonews.it est complè-
tement dédié aux lecteurs. Toutes sug-
gestions sont appréciées et ceux qui
le souhaitent peuvent écrire à l’éditeur
[email protected] ou directement
à la rédaction [email protected]
Benvenuto Montecarlonews!
Riclassifi cazione in vista per gli alberghi del Principato di Monaco che ancora conservavano la vecchia categoria delle “4 stelle lusso”.Nei primi tre mesi del 2010 anche a Monaco, infatti, arriveranno le “cinque stelle”, un progetto dibattuto durante l’ultima riunione del Consi-
glio Nazionale del Principato.Primo fra tutti a promuovere la nuova classifi cazione, il delegato generale al turismo Michel Bouquier che ha spie-gato “La categoria quattro stelle lusso è obsoleta e non corrisponde più a nulla nella classifi cazione alberghie-ra”. Alberte Escande membro della commissione “è una classifi cazione auspicata anche dalla clientela.E’ anche importante per i turisti inter-nazionali una classifi cazione che non si discosti dagli standard mondiali”. Sotto esame dunque i mitici alberghi del Principato che per assicurarsi le cinque stelle dovranno rispettare i criteri internazionali che prevedono un massimo di 200 camere e wifi ad alta velocità. Sono cinque gli alberghi che oggi a Monaco sono classifi cati “quattro stelle lusso”: L’Hôtel de Paris, l’Hermitage, il Métropole, il Fairmont ed il Port Palace,ma non tutti passeranno automaticamente nella classifi cazione auspicata della “cinque stelle”, solo alcuni.L’attuazione del decreto sulla riclas-sifi cazione degli alberghi entrerà in vigore nei prossimi mesi di questo nuovo 2010.
Myrjam CANTÙ
Michel Bouquier Delegato Gene-rale al Turismo.
Montecarlo: addio alle “vecchie” 4 stelle lusso
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Brevi...Deux étrangers
en exposition à Sanremo
Samedi 2 janvier auprès de la
Bottega d’Arte au 35, rue Ca-
nessa à Sanremo, ouvrira une
exposition rétrospective dédiée aux deux
grands maîtres qui ont vécu et travaillé dans
la ville des fl eurs dans les derniers 20 années
de leur vie. Il s’agit de Reiner Karge, né à
Hambourg (Allemagne), enseignant de pein-
ture et graphique auprès du Circolo Artistico
Sanremese ; décédé prématurément en
1994, il est enterré à Castellaro, village qu’il
avait choisi comme demeure et où il avait
créé une compagnie théâtrale dialectale qui
a même été sur les planches de l’Ariston.
Moins connu au public pour son caractère
réservé, mais grand pour son talent et sa
production picturale, Don Manfredi, artiste
né à New York en 1930 et résident à San-
remo, décédée en 2000 à Londres suite à
une intervention chirurgicale au cœur.
Les œuvres de ces deux maîtres pourront
être admirées dans la Bottega d’Arte jus-
qu’au 30 janvier avec de 10H à 12H et de
16,30H à 19H; dimanche et lundi matin
fermé. Entrée libre.
Monte-Carlo & Costa Azzurra
Si è aperto sabato 2 gennaio presso la Bottega d’Arte in via Canessa 35 a Sanremo, una mostra retrospetti-va dedicata a due gran-di maestri che hanno vissuto e operato nella città dei fi ori negli ul-timi 20 anni della loro vita. Si tratta di Reiner Karge (nella foto una sua opera), nato ad Amburgo (Germania), insegnante di pittura e grafi ca presso il Circolo Artistico Sanremese; deceduto prematu-ramente nel 1994, è sepolto a Castellaro, paese che aveva scelto come dimora e dove aveva creato una compagnia teatrale dialettale castel-
larese che ha recitato anche all’Ariston. Meno noto al pubblico per il suo carattere ri-servato, ma grande per il suo talento e la sua produzione pittorica, Don Manfredi, artista nato a New York nel 1930 e residente nella città dei fi ori, deceduto nel 2000 a Londra a seguito di un intervento chirurgico al cuore.Le opere di questi due maestri si potran-no ammirare nella Bottega d’Arte fi no al 30 gennaio con orario dalle 10 alle12 e dalle 16.30 alle19; domenica
e lunedì mattina chiuso. L’ingresso è libero.
Due stranieri in mostranella vicina città dei fi ori
L’anno scorso c’era il nipote Manuel Villa, da poche settimane papà (al quale vanno gli auguri della redazione per il neo arrivato Lorenzo), in prima fi la e lui a guardare.Ma un Rally di Montecarlo che sta tornando sempre più come quello dei tempi che furono, gli ha fatto venire l’acquolina in bocca. Così, Gabriele “Odeon” Noberasco ha iniziato a mettere tutti i tasselli in ordine per defi nire la sua presenza all’edizione di questo 2010, appena nato, del “rally-che-vale-una-stagione”.Adesso, ad una decina di giorni dal via della gara monegasca, è tutto ormai defi nito. Noberasco correrà affi ancato da Daniele Michi, solito navigatore di Villa, a bordo di una Mi-tsubishi Lancer Evo XI (che vediamo nella foto), preparata dal bravissimo Mauro Nocentini.Il pilota ingauno affronterà gli oltre 400 Km cronometrati previsti per il “Monte” 2010, con gli storici passaggi sull’impegnative prove di St. Bonnet le Froid e del Col du Turini.In bocca al lupo al nostro corridore tricolore.
Noberasco au
Rallye de Monaco
L’année dernière il y avait le ne-
veu Manuel Villa, papa depuis
quelques semaines (la rédaction
leurs souhaite le mieux), en première ligne
à regarder. Mais un Rallye de Monte-Carlo
qui redevient toujours plus comme celui des
temps passés, lui a mis l’eau à la bouche.
Donc Gabriele « Odéon » Noberasco a fait
tout son possible pour défi nir sa présence
à l’édition du 2010, de la « rallye-que-vaut-
une-saison ». Maintenant, à une dizaine de
jours de la de la compétition monégasque,
tout est désormais défi ni. Noberasco courra
avec Daniele Michi, navigateur habituel de
Villa, à bord d’une Mitsubishi Lancer Evo XI
(que nous voyons dans la photo), préparée
par le super Mauro Nocentini. Le pilote af-
frontera les 400 Km chronométrés prévus
pour les « Monte » 2010, avec les histori-
ques passages sur les diffi ciles épreuves
de St. Bonnet le Froid et du Col du Turini.
Bonne chance à notre coureur tricolore.
Noberascoal Rally di Monte-Carlo
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Brevi...
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Erano circa 600 gli italiani presenti il mese scorso alla tradizionale festa organizzata dal Com.It.Es, il comitato degli italiani all’estero. Ospite d’onore SAS il Principe Alberto II che ha voluto porgere ai nostri connazionali il personale augurio di un sereno Natale e di un profi cuo 2010.La festa quest’anno ha vissuto anche un momento di musica applaudi-tissima con il concerto dei “Solisti Veneti”. A porgere il primo saluto di benvenuto, il Presidente del Com.it.es. Niccolò Caissotti di Chiusano che ha ribadito quanto stia facendo il Principato di Monaco “leader mondia-le” per la difesa ambientale del nostro Pianeta.Ricordando anche che il 2009 è stato l’anno della solidarietà per la comu-nità di Monaco in Abruzzo. Da Monte Carlo, infatti, la comunità italiana ha provveduto, con un contributo di 160.000,00 € alla costruzione del centro polivalente “Casa Monaco” presso il Comune di Barisciano in Provincia dell’Aquila. Chiusano ha anche accennato alla deroga sulla nuova legge che nel 2010 doveva eliminare i Com.It.Es. con meno di 20 mila residenti italiani, con il risultato che i Com.it.es di Fiume, San Marino e Monaco ovviamente, continueranno ad operare, almeno per ora. Emozione nelle parole dell’Ambasciatore ita-
liano Franco Mistretta che ha portato il suo augurio affermando quanto i valori della solidarietà, ed in partico-lare della famiglia, siano da sempre il tratto che distingue gli italiani nel mondo.Un plauso anche ad Accobams ed al suo operato per l’ambiente. Il Princi-pe Alberto, salito sul palco, dopo aver rivolto il suo augurio a tutta la comu-nità italiana, ha conferito i riconosci-menti ai tre bambini (nella foto con il Principe Alberto e l’Ambasciatore Mistretta) che hanno conquistato il premio Accobams: Pierre-Marie Vail-lant, Jordan Gullace e Melvin Bruno.L’Ambasciata italiana ha conferito il riconoscimento “Ragazzi italiani d’eccellenza 2009” a 60 giovanissimi studenti del Principato. Protagonisti della scena e della serata “I Solisti Veneti” che hanno letteralmente conquistato il pubblico: spaziando dall’Inverno di Vivaldi con il violi-no di Chiara Parrini ai “Simpatici Ricordi della Traviata” di Pasculli interpretati dall’oboe di Paolo Grazia. Bravo anche il clarinetto di Lorenzo Guzzoni che a eseguito musiche di Rossini ed ancora applausi per Mauro Mauri alla tromba, Ugo Orlandi al mandolino, Clementine Hoogendoorn Scimione all’ottavino, con la direzione del Maestro Claudio Scimione.
Sara Contestabile
La tradizionale Festadella comunità italianadel Principato di Monaco
La traditionnelle Fête de
Noel de la communauté
italienne de la
Principauté de Monaco
Il y avait environ 600 italiens
présents le mois passé à la tra-
ditionnelle fête organisée par le
Com.It.Es, comité des italiens à l’étranger.
Hôte de honneur, SAS Prince Albert II, a vou-
lu souhaiter à nos compatriotes un joyeux
Noel eu un bon 2010 . La fête de cette an-
née a aussi eu un instant de musique très
appréciée avec le concert des « Solisti Veneti
». Le bienvenu a été donné par le Président
du Com.it.es. Niccolò Caissotti de Chiusano
qui a rappelé l’engagement de la Principauté
de Monaco « leader mondiale » dans la dé-
fense de l’environnement de notre Planète.
En rappelant aussi que 2009 a été l’année
de la solidarité de la communauté de Mo-
naco pour les Abruzzes. De Monaco, en ef-
fet, la communauté italienne s’est occupée,
avec unes contribution de 160.000 Euros, à
la construction du centre polyvalente « Casa
Monaco » dans le petit Barisciano, village en
province de Aquila. Chiusano a parlé aussi
de la dérogation sur la nouvelle loi qui, en
2010, devait éliminer tous les Com.it.es.
dans les pays de moins que 20 mille italiens
résidents, donc les Com.it.es de Fiume, San
Marino et Monaco continueront à exister, au
moins pour l’instant. Émotion dans les mots
de l’Ambassadeur italien Franco Mistretta
qui a présenté son message de vœux en di-
sant que les valeurs de solidarité, et en plus
particulier de le famille, sont toujours des
éléments qui distinguent les italiens dans
le monde. Approbation même à Accobams
et à ses actes pour à l’environnement. Les
Prince Albert, monté sur la scène a remis
les prix Accobams aux trois enfants (dans
la photo aver le Prince Albert et l’Ambassa-
deur Mistretta) qui l’ont mérité: Pierre-Marie
Vaillant, Jordan Gullace et Melvin Bruno.
L’Ambassade italienne a conféré le titre « Ra-
gazzi italiani d’eccellenza
2009» à 60 jeunes étu-
diants de la Principauté.
Les autres protagonistes
de la soirée étaient les «
Solisti Veneti », des musi-
ciens de la Vénétie qui ont
completement conquis
les public : ils ont joué
l’hiver de Vivaldi avec le
violon de Chiara Vivaldi,
en suite les « Simpatici
Ricordi della Traviata» de
Pasculli interprétés par le
hautbois de Paolo Grazia.
Bravo aussi au clarinette
de Lorenzo Guzzoni qui
a joué des musiques de
Rossini et encore applau-
dissements pour Mauro
Mauri à la trompette,
Ugo Orlandi au mando-
line, Clementine Hoo-
gendoorn Scimione au
piccolo, avec la direction
du Maestro Claudio Sci-
mione.
Monte-Carlo & Costa AzzurraFoglioMonaco 125 DEF.indd 48FoglioMonaco 125 DEF.indd 48 4-01-2010 23:30:234-01-2010 23:30:23
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Note di servizio
Monte-Carlo & Costa Azzurra
Era metà settembre quando veniva organizzato, al Salon Mediterranèe dell’Hotel Le Meridien di Monaco, un convegno sullo Scudo Fiscale con l’intervento di docenti universitari di fama internazionale.Per l’occasione sarebbe stato logico che tutta la Press fosse stata informata anche per rendere merito agli illustri ospiti e agli organizzatori, oltretutto italiani. Contrariamente a questa logica professionale, Il Foglio Italiano non era stato avvisato ne, tanto meno invitato, dall’Uffi cio Stampa inca-ricato dall’organizzazione: quindi il problema di pubblicare un resoconto dell’evento non si poneva. Tuttavia un piccolo incidente di percorso ci obbliga - in qualche modo - ad occuparcene, seppur in ritardo. Quindi siamo qui a rendere partecipi i lettori su quanto successo quel lontano pomerig-gio in ambito, purtroppo, italiano. Un invitato (vero) mi aveva dato appuntamento nella Hall del Salon per motivi di lavoro. In attesa che uscisse dall’assemblea, mi intrattenevo - sempre nella Hall, fi no a prova contraria luogo pubblico
- con il noto Fabrizio Carbone (involontario testimone) con il quale si discuteva del più e del meno. Quando all’improvviso un’irriconoscibile, quanto sgradevole presenza femminile, avvicinandosi a noi con fare minaccioso e rivolta in partico-lare al sottoscritto ebbe a sbraitare: “lei, non è stato invitato, tanto meno sarà gradita la sua presenza al coktails e non dovrebbe nemmeno trovarsi qui” e se ne andò (Approfi ttare del cocktail era l’ultimo dei miei pensieri, oltre tutto sono a dieta stretta...).Con l’amico Carbone ci siamo chiesti chi fosse quella sorta di brutta copia di donna Botero vestita da Arlecchino, e perché si fosse scagliata così in maniera cafonesca contro il sotto-scritto. Ammetto che subito non la riconobbi (era l’incaricata dell’Uffi cio Stampa, appunto) ma poi, realizzando, fatto 2+2 tutto mi tornò alla mente. Rimembranze di una vecchia questione irrisolta da almeno 10 anni e di cui francamente non vale la pena parlarne ancora; al lettore basti sapere che già a quei tempi qualcosa non funzionava nella famiglia di quella “Signora” e nonostante siano passati tutti questi anni evidentemente non è cambiato nulla, anzi la situazione mi sembra addirittura peggiorata perché la verità è questa: c’è chi sa invecchiare bene e chi no... L’amara considerazione dell’incidente è che a rimetterci tutto sommato è stata solo l’organizzazione del convegno la quale avrebbe sicuramente preferito che si parlasse dell’importanza del proprio evento piuttosto che scendere nel gossip. Ho anche pensato che tutto potesse essere partito proprio dall’organizzatore (che non conosco), almeno fi no a quando non ha confermato - via mail - la sua totale estraneità all’accaduto dispiacendosi, ovviamente; quindi un’iniziativa del tutto personale della balenottera alla faccia della professionalità e della “classe” dimenticata. A proposito, questa Breve Nota non è tradotta in francese: i panni sporchi meglio lavarli in casa...
i.m.
FATTI NOSTRI: Breve nota
Riceviamo e pubblichiamo
Egregio Direttore,nel suo editoriale de Il Foglio Italia-no di settembre, leggo a proposito di privati che si auto-organizzano nel tentativo di dare il proprio contributo agli Italiani di Monaco: “Una cortese signora italiana che organizza incontri culturali con scrittori famosi e che attinge da un contributo che le arriva dal Com.It.Es. (già povero di suo)”. Sentendomi tirata in causa, desidero precisare per coloro che non lo sapesse-ro o non lo ricordassero che dal 1998 per circa 6 anni ho fatto parte del Com.It.es. con l’incarico di occuparmi della cultura. Da quell’impegno è nato “L’incontro con l’Autore” che ha porta-to a Monaco una trentina di scrittori.Non essendomi ripresentata alle elezio-
ni successive, mi è stato chiesto se fossi stata disposta ad occuparmi ancora della mia iniziativa collaborando con
il Com.It.Es.: proposta che ho accettato con piacere reciproco in quanto ricordo che il Com.It.Es. ha “la funzione di promuovere, in collaborazione con l’autorità consolare, opportune inizia-tive nelle materie attinenti alla vita sociale e culturale”.Concludo specifi cando che organizzo gli “Incontri con l’Autore” per il solo piacere di continuare una iniziati-va che ho creato 11 anni fa e senza percepire nessun compenso, aiutata in questo, oltre che dal Com.It.Es. da uno sponsor privato che da anni genero-samente si accolla tutte le spese di viaggio e soggiorno degli scrittori.La ringrazio se vorrà pubblicare questa mia e la saluto cordialmente.
Luisella Berrino
Strani incontri a Le Meridien
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Milano, il 4 dicembre scorso, uno dei giovani rampolli di una delle
famiglie più accreditate al mondo del-l’editoria italiana, Edoardo Fortunato Rusconi della Rusconi Editore, ha dato vita alla sua prima mostra d’arte personale nella prestigiosa cornice del Carlton Hotel Baglioni nel centro della città meneghina.Nei 10 lavori presentati dal neo-arti-sta sono stati riscontrati soggetti e tec-niche differenti che hanno animato le selettive opere che Edoardo ha scelto tra le realizzazioni che appartengono ormai all’anno passato.A smuovere l’interesse verso l’Arte, piuttosto che seguire le orme paterne nel campo dell’editoria, appunto, c’è
la grande passione e l’entusiasmo che sono state le basi fondamentali per ogni singola produzione del giovane Rusconi.Il suo è un continuo studio alla ricer-ca della tecnica pittorica, che ha ela-borato per la massima espressione del colore per lui elemento assolutamente cardine. Gli stili a cui tende l’artista sono sicuramente il naif, caratterizza-to da semplicità, e la transavanguar-dia particolarmente gioiosa.Importante strumento di espressione è, inoltre, il colore. Nel percorso della mostra presentata da Edoardo c’è an-che tanta sperimentazione che arriva mediante altri linguaggi artistici che spaziano dal ritratto realista, con un
I coloridella passionedi Edoardo RusconiUn excursus di tecniche pittoricheper la prima mostra personale
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Les couleurs
de la passion
d’Edoardo Rusconi un excursus de techniques picturales pour la première exposition personnelle
Milan, le 4 décembre passé, un
des jeunes rejetons d’une des
familles plus créditées dans le
monde de l’édition italienne (Rusconi Edi-
tore), Edoardo Fortunato Rusconi, a inau-
guré sa première exposition personnel dans
le prestigieux cadre du Carlton Hôtel Ba-
glioni dans centre de Milan. Les 10 travaux
présentés par le néo-artiste ont étés choisi
parmi les œuvres de l’année dernière pour
les sujets et techniques différents. À stimuler
l’intérêt vers l’Art, plutôt que suivre les tra-
ces paternelles dans la branche de l’édition,
il y a la grande passion et l’enthousiasme qui
ont été les bases fondamentales pour cha-
que production du jeune Rusconi.
Son étudie est toujours visé à la recherche
de la technique picturale, qu’il a élaboré vers
la plus grande expression de la couleur pour
lui élément absolument pivot. L’artiste tire
vers le style naïf, caractérisé par la simpli-
cité, et vers une transavant-garde particu-
lièrement joyeuse. Un très important moyen
d’expression est, en outre, la couleur. Dans
la parcours de l’exposition présentée par
Edoardo il y aussi l’expérimentation qui ar-
rive avec d’autres langages artistiques qui
embrassent le portrait réaliste, avec un ta-
bleau exposé qui représente Edoardo lui
même à l’âge de deux ans, l’abstrait avec
l’œuvre « Colors », et les animaux inspirés
par la vivacité chromatique de Marc Chagall
reconnaissable dans « Animals », pour arri-
ver à des œuvres matériques et écorchées,
qui peuvent rappeler des abstraits de Agos-
tino Bonalumi. Présentes à l’exposition il
y avait aussi « Hero, the fantastic world »,
sélectionné pour le concours « 1° prix In-
ternationale Ville de New York » et encore
le tableau « Madame » qui représente une
fi gure altère, élégante, irréel, comme un per-
sonnage d’une bande dessinée, introduit
dans un des scénarios typiques de Tou-
louse-Lautrec.
Edoardo Fortunato Rusconi naît à Milan en
1978. Après les études scolaires, il entre
dans le monde du travail en se dédiant au
secteur des télécommunications. Pendant
cette expérience il mûrit la décision de se
dédier à sa vraie passion : la peinture, le
dessin, l’Art. Il passe le 2008 dans l’Acadé-
mie de Beaux arts de Brera à Milan.
Une année intense, riche de productions
picturales et de satisfactions commerciales
qui lui ont permis d’aboutir à sa première ex-
position personnelle pour laquelle il a choisi
une Marraine d’exception : Sabrina Brazzo,
splendide première danseuse de La Scala,
présente au vernissage avec notre directeur
qui, encore une fois, a présenté la soirée
avec aisance et professionnalisme et en
présence de la chanteuse lyrique espagnole
Amalia Ramos qui a interprété « Nessun
Dorma » depuis la Turandot de Giacomo
Puccini : un hymne au jeune Edoardo pour
qu’il puisse avoir du succès dans le monde
de l’Art contemporain.
quadro esposto che ritrae Edoardo stesso alla tenera età di due anni, all’astrattismo con il lavoro dell’ope-ra “Colors”, agli animali ispirati all’inconfondibile vivacità cromatica di Marc Chagall riconoscibili, ad esempio, in “Animals”, per arrivare ad opere più materiche e graffi ate, che possono ricordare gli astrattismi di Agostino Bonalumi. In esposizione c’erano anche, “Hero, the fantastic world“, selezionato per il concor-so “1° Premio Internazionale Città di New York“ ed ancora il quadro “Madame” che rappresenta una fi gura altera, elegante, irreale, come fosse il personaggio di un fumetto, introdotto
Di Silvia Zanchi
MILANOA sinistra,EdoardoRusconicon lamamma MyrjamCantù.
A sinistra,la cantanteliricaspagnolaAmaliaRamos,che ha into-nato il “Nes-sun dorma”.
in uno degli scenari tipici delle tele di Toulouse-Lautrec. Edoardo Fortunato Rusconi nasce a Milano nel 1978. Dopo gli studi superiori, entra nel mondo del lavoro dedicandosi al settore delle teleco-municazioni. Sarà durante questa esperienza che matura la decisione di dedicarsi alla sua vera passione: la pittura, il disegno, l’Arte. Nel 2008 entra all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.Un anno intenso, ricco di produ-zioni pittoriche e di soddisfazioni commerciali che gli hanno permesso di approdare alla sua prima mostra personale per la quale ha scelto una Madrina d’eccezione: Sabrina Brazzo, splendida prima ballerina della Scala, presente al vernissage insieme al “padrone” di casa, il nostro direttore che, ancora una volta, ha dimostrato scioltezza e professionalità nell’illu-strare la serata che si è conclusa con l’improvvisata performance della can-tante lirica spagnola Amalia Ramos (vive a Genova da un paio di anni) che ha interpretato il “Nessun dorma” dalla Turandot di Giacomo Puccini: un inno al giovane Edoardo affi nché possa vincere sulla diffi cile strada dell’Arte contemporanea.
In basso,madrìna delvernissageSabrinaBrazzoPrimaballerina de “La Scala” con EdoardoRusconi.
Un ponte tra Milano e Monte-CarloFoglioMonaco 125 DEF.indd 53FoglioMonaco 125 DEF.indd 53 4-01-2010 23:30:384-01-2010 23:30:38
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A quelques pas de Monaco
A cura di Martina [email protected]
Il mese prossimo, al Teatro Ariston di Sanremo, da martedì 16 a sabato 20, parte la 60a edizione del Festival della Canzone Italiana, presentata da Antonella Clerici (nella foto) con alcuni supporter d’eccezione come Pippo Baudo, Fiorello, ma anche con le ballerine del Moulin Rouge di Parigi. Una trovata dopo l’altra nel tentativo di raggiungere quell’audien-ce televisivo mancante da alcuni anni. Fatta eccezione per l’anno scorso quando Paolo Bonolis se l’era cavata piuttosto bene raggiungendo circa 10 milioni di media nelle 5 serate.Quasi un record se si pensa che le canzonette sanremesi non hanno poi quel gran successo sperato dai disco-grafi ci che da un po’ di tempo soffrono di una economia passiva. Potenza di Internet? Può darsi, certo è che il festivalone non trova più quell’acco-glienza di un tempo. Un altro Pippo Baudo che raggiunga i suoi 19 milioni di ascoltatori, in una sola serata, scor-diamocelo pure. E la Clerici dovrà darsi molto da fare per stargli almeno il più vicino possibile, ma se raggiun-gesse Bonolis potremmo già gridare al miracolo. Tra le poche novità di que-sto anniversario anche un Principe: Emanuele Filiberto di Savoia appena
rimessosi dopo l’incidente in moto del mese scorso a Parigi che gli ha procurato fastidi anche fi sici.Sua Altezza, alla ricerca di una professione artistica, si rimette in discussione e, dopo il ballo, ci riprova con la canzone e prima o poi arrive-rà anche a gestire una trasmissione televisiva tutta per lui. Emanuele Filiberto si presenta con un gigante come Pupo e il tenore Luca Canonici. Il Principe è stato nominato, il mese scorso, “Personaggio dell’Anno” nel Premio “Foglio d’Oro” indetto dal nostro magazine all’Hotel de Paris di Monte Carlo: un’iniziativa che va avanti da dieci anni. Tornando al Festival gli organizzatori hanno pensato ad una piccola rivoluzione riportando sul palco cantanti come Toto Cutugno (guarito da un brutto male), Nino D’Angelo, Irene Grandi, ed ancora Povia con la canzone “La verità” tratta da una storia vera tutta italiana: altra operazione sociale che farà parlare del Festival, ma sopratut-to di quel furbetto che ogni anno ne inventa una diversa.E poi altri Big come Enrico Ruggeri, gli storici Nomadi con Irene Fornacia-ri (fi glia di Zucchero) e ancora Simone Cristicchi, Fabrizio Moro, il tenebroso Morgan (nella serata di venerdì con la ex moglie Asia Argento), Noemi, Vale-rio Scanù, i Sonohra e Marco Mengo-ni, il miracolato vincitore dell’ultimo X Factor.Alcuni di questi nomi sono riesumati, speriamo che le loro canzoni giusti-fi chino questo, per loro, benedetto ritorno. E poi artisti internazionali che, al momento, non è dato a sapere chi siano, così come non si sa ancora nulla sulle sorprese annunciate dal direttore artistico Gianmarco Mazzi sulla cui testa pesa il macigno di rinverdire un evento alla frutta.Ai connazionali d’oltre Mentone che gli venisse in mente di andare a vedere all’Ariston il Festival, lasci-no perdere perché trovare i biglietti è possibile, ma solo a peso d’oro... Meglio vederselo su Rai Uno: tutto sommato costa meno.
A due passi da Monaco il60° Festival della Canzone:“avanti Savoia” con “Italia amore mio”
À deux pas de Monaco
le 60° Festival
de la Chanson
Le mois prochain, au Théâtre
Ariston de Sanremo de mardi
16 à samedi 20, la 60ème édi-
tion du Festival de la Chanson Italienne aura
lieu, présentée par Antonella Clerici avec des
collaborateurs d’exception comme Pippo
Baudo, Fiorello, mais même avec les dan-
seuses du Moulin Rouge de Paris. Plusieurs
nouveautés s’enchaineront pour essayer
d’obtenir des résultats télévisés manquant
depuis quelques années.
Règle qui ne s’applique pas à l’année der-
nière, lorsque Paolo Bonolis avait touché
environ 10 millions de share pendant les 5
soirées du programme. C’était un record,
de plus il faut penser que les chansons du
festival n’ont plus un grand succès, au point
que les marché de la musique est en crise
depuis longtemps. Peut être la faute d’in-
ternet ? C’est évident que dans les derniers
temps le festival n’a plus la réussite qu’il
avait dans le passé. C’étaient les temps de
Pippo Baudo qui obtenait ses 19 millions
de spectateurs dans une seule soirée, mais
c’est unique.
Et Antonella Clerici devra travailler beau-
coup pour essayer de lui s’approcher. Parmi
les nouveautés de cet anniversaire il y aura
même un Prince : Emanuele Filiberto di Sa-
voia qui vient de se remettre après l’accident
en moto du mois dernier à Paris.
Le Prince, à la recherche d’une profession
artistique, se remet en discussion et, après
la danse, il essaye la chanson et tôt ou tard il
aura aussi une émission télévisée toute pour
lui. Emanuele Filiberto se présente avec le
grand artiste Pupo et le ténor Luca Cano-
nici. Le Prince a été nommé, le mois passé,
« Personnage de l’Année » dans le Prix
« Foglio d’Oro » organisé par notre maga-
zine à l’Hôtel de Paris de Monte Carlo : une
initiative qui dure depuis dix années.
En revenant au Festival, les organisateurs
ont pensé à une petite révolution en rappor-
tant sur la scène des chanteurs comme Toto
Cutugno (guéri d’une sérieuse maladie),
Nino D’Angelo, Irene Grandi, et encore Po-
via avec la chanson « la verità » inspiré par
une vraie histoire toute italienne : une autre
opération sociale qui fera parler du Festival,
mais surtout de ce malin qui a toujours des
idées pour attirer la presse.
Ensuite d’autres Grands comme Enrico
Ruggeri, les légendaires Nomadi avec Ire-
ne Fornaciari (fi lle de Zucchero) et encore
Simone Cristicchi, Fabrizio Moro, le téné-
breux Morgan, Noemi, Valerio Scanù, les
Sonohra et Marco Mengoni, le victorieux
du programme X Factor. Et encore des ar-
tistes internationaux qui restent, pour l’ins-
tant, inconnus, comme les autres surprises
annoncées par le directeur artistique Gian-
marco Mazzi qui a la tâche de récupérer un
événement mourant.
Aux compatriotes d’au-delà de Menton qui
veulent les billets pour le festival un conseil :
laissez tomber, parce que trouver les billets
est possible, mais seulement à des prix
fous... Mieux le regarder sur RAI Uno : c’est
moins cher.
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A due passi da Monaco
Si chiama Frontiere - Biamonti il nuovo premio letterario internazionale ideato e diretto da Giuseppe Conte e promosso dalle istituzioni liguri con il Comune di San Biagio della Cima. Il premio avrà carattere biennale e sarà dedicato alla fi gura di Francesco Biamonti (San Biagio della Cima, 1928 - 2001 - foto sopra), lo scrittore indimenticabile che ha fatto della Liguria di Ponente il luogo della sua vita e della sua scrittura. Quello della frontiera è un tema che attraversa spesso i suoi romanzi, ma è anche un tema connaturato al territorio ligure, aperto al mare e confi nante con la Francia, che ha da sempre una vocazione al viaggio, alla scoperta, al cosmopolitismo e all’apertura verso il mondo. Il vincitore di questa prima edizione del Premio Frontiere - Biamonti, sezione internazionale, è Antonio Tabucchi (a destra), scrittore di fama internazionale che, con il suo lavoro su Pessoa, ha aperto per l’Italia una fi nestra sulla cultura portoghese. La cerimonia di consegna si terrà sabato 30 gennaio a Villa Nobel, Sanremo. Gli eventi legati al premio si terranno dal 29 e al 31 gennaio.L’apporto di Giuseppe Conte quale direttore artistico conferisce all’ini-ziativa un respiro nuovo e di grande
interesse. La scelta di Tabucchi altre-sì è preziosissima: un ideale viatico della manifestazione, trattandosi di uno scrittore trai più signifi cativi della scena letteraria italiana del momento.Il Premio Frontiere - Biamonti preve-de un riconoscimento internazionale a un libro (romanzo, ma anche saggio o raccolta di poesie) di un autore straniero o italiano che abbia aperto nuove frontiere della conoscenza, del-la scrittura, dello spirito; un premio nazionale per un autore italiano che abbia invece illustrato la Liguria o sia legato a tematiche e paesaggi propri di Biamonti. Alla giuria del premio - che ha la pre-sidenza ad honorem di Jesper Svenbro
(poeta e studioso, membro dell’Ac-cademia di Svezia) - prendono parte lo stesso Giuseppe Conte (poeta e scrittore), Stefano Verdino (Università di Genova, italianista); Giuseppe Ser-toli (Università di Genova, anglista) e Luisella Berrino (R.M.C.).
Per informazioni:Tel. 0184/507380E-mail: villa.nobel@provincia.imperia.itwww.villanobel.provincia.imperia.it
Premio Frontiere - BiamontiPrima edizione Sanremo,San Biagio della Cima 29-31 gennaio 2010
Prix Frontiere - Biamonti Première édition Sanremo,
San Biagio della Cima
29-31 janvier 2010
« Frontiere - Biamonti » c’est le
nom du nouveau prix littéraire
international inventé et dirigé
par Giuseppe Conte et promu par les ins-
titutions liguriennes avec la Commune de
San Biagio della Cima. Le prix sera biennal
et sera dédié à la fi gure de Francesco Bia-
monti (San Biagio della Cima, 1928 - 2001),
l’inoubliable écrivain qui a fait de la Ligurie
occidentale le coin de sa vie et de son écri-
ture. Celui de la frontière est un thème qui
traverse souvent ses romans, mais il est
aussi un sujet lié au territoire ligurien, ouvert
à la mer et qui confi ne avec la France, ca-
ractérisé par une vocation au voyage, à la
découverte, au cosmopolitisme et à l’ouver-
ture vers le monde.
Les gagnants de cette première édition du
Prix Frontiere - Biamonti, section internatio-
nale, est Antonio Tabucchi, écrivain de re-
nommée internationale qui, avec son travail
sur Pessoa, a ouvert à l’Italie une fenêtre sur
la culture portugaise. La cérémonie de re-
mise des prix aura lieu samedi 30 janvier à
Villa Nobel, Sanremo. Les évènements liés
au prix se tiendront du 29 et au 31 janvier.
L’apport de Giuseppe Conte (dans la photo)
comme directeur artistique confère à l’initia-
tive une nouvelle vie de grand intérêt.
Le choix de Tabucchi est aussi très pré-
cieux: un idéal viatique de la manifestation,
en se traitant d’un écrivain parmi les plus
importants de la scène littéraire italienne
contemporaine.
Le Prix Frontiere - Biamonti prévoit une re-
connaissance internationale pour un livre
(roman, essai ou recueil de poésies) d’un
auteur étranger ou italien qui a ouvert des
nouvelles frontières de la connaissance, de
l’écriture, de l’esprit ; un prix national pour
un auteur italien qui a par contre illustré
la Ligurie ou qui est lié aux thématique et
aux paysages de Biamonti. Au jury du prix
- président ad honorem Jesper Svenbro
(poète et studieux, membre de l’Académie
de Suède) - prennent part Giuseppe Conte
(poète et écrivain), Stefano Verdino (Univer-
sité de Genova, italianiste) ; Giuseppe Sertoli
(Université de Genova, angliciste) et Luisella
Berrino (R.M.C.).
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A quelques pas de Monaco
A due passi da MonacoSaggio di Danzaa Bordighera
La signora Maria Grazia Lanteri è una nostra affezionata lettrice nonché titolare del ristorante “La Porta dei Sapori” a Valloria in Provincia di Imperia, caratteristico e famoso paese delle “Porte di-pinte”. Con questo par-ticolare annuncio Maria Grazia intende porgere i suoi migliori auguri per un nuovo anno davvero speciale.E in particolare lo vuole estendere a tutti coloro che dalla Costa Azzurra, hanno sempre apprez-zato ed a frequentare il meraviglioso entroterra ligure! Valloria è un piccolo borgo antico del comune di Prelà,
a 15 km da Imperia. Tra i suoi tipici caruggi l gli amanti dell’arte potranno scoprire ben 103 porte dipinte da
artisti di fama nazionale ed internazionale come Mario Berrino e Carin Grudda solo per citarne alcuni conosciuti anche a Monte Carlo.Le loro “tele” non sono altro che le antiche por-te di stalle, magazzini e cantine, interpretate dal genio degli artisti e por-tate a nuova vita, così da trasformare il piccolo paesino di Valloria in un autentico luogo da fi aba come è, in realtà, conosciuto. Il consiglio che possiamo dare è di visitarlo.
Buon anno dalla “Porta dei Sapori” di Valloria
Il teatro, quello del Palazzo del Parco di Bordighera, era tutto esaurito il mese scorso per il consueto “Saggio di Danza” della locale Scuola Professio-nal Dance della città delle palme. Un successo che ha visto sul palcosce-nico una sessantina di giovanissimi allievi che andavano dai 3 ai 18 anni, tutti splendidamente coordinati da Mirella Agujaro e dal giovane coreografo David Castellani (nella foto). Diventato ormai una stella della danza moderna, e non soltanto, della Provincia di Imperia. La serata era interamente dedicata allo scomparso Michael Jackson con uno spettacolo dal titolo “MJ One mistery one dance” dove tutti i “20 quadri” che lo rappre-sentavano sono stati curati nel minimi dettagli, scenografi e e costumi com-presi. In qesto spettacolo veniva rac-contato, in sintesi, la vita dell’artista da quando era bambino e fi no alla sua sventurata fi ne. Le oltre 400 persone presenti hanno assistito ad uno spetta-colo davvero grandioso e con tanto di sorpresa fi nale: un imitatore dell’ar-tista americano, il giovane Alessio Cifone di Albenga (di professione por-tuale) chè è stato davvero eccezionale nel rappresentare Michael in molte delle sue performance mandando in visibilio e commuovendo una platea
entusiasta per la riuscita di un evento che si ripete negli anni. Bambini, ragazzi e ragazze della Scuola Profes-sional Dance si sono dimostrati tutti all’altezza del compito assegnato dal coreografo: hanno ballato e interpre-tato tutte le canzoni del grande artista come veri professionisti non facendo rimpiangere gli show d’oltre Ocea-no. Dimostrazione pratica di quanto l’insegnamento sia fondamentale per la crescita fi sica e culturale dei più giovaninissimi.
Spectacle de Dance
à Bordighera
Le théâtre, celui du Palais du
Parc de Bordighera, était com-
plet le mois passé pour le habi-
tuel « Spectacle de Dance » de l’École Pro-
fessional Dance de la ville des palmiers.
Un succès qui a vu sur la scène une soixan-
taine de jeunes élèves qui allaient de 3 à
18 ans, tous grandement coordonnés par
Mirella Agujaro et par le jeune chorégraphe
David Castellani, devenu maintenant une
étoile de la dance moderne dans la Province
d’Imperia.
La soirée était entièrement dédié au dis-
paru Michael Jackson avec le spectacle
« MJ One mistery one dance » où tous les
« 20 tableaux » qui le représentaient ont été
soignés dans tous les détails, compris les
décors et les coutumes.
Ce spectacle racontait, en synthèse, la vie
de l’artiste depuis qu’il était petit et jusqu’à
sa malheureuse fi ne. Les 400 personnes
présentes ont assisté à un spectacle vrai-
ment grandiose et avec une surprise fi nale
: un imitateur de l’artiste américain, le jeune
Alessio Cifone d’Albenga (de profession
docker), exceptionnel dans sa représenta-
tion de Michael, capable de faire tomber en
extase et d’émouvoir un parterre enthou-
siaste. Enfants, garçons et fi lles de l’École
Professional Dance se sont montrés tous à
la hauteur de la tâche assigné par le choré-
graphe : ils ont dansé et ont interprété tou-
tes les chansons du grand artiste comme
des vrais professionnels en ne faisant pas
regretter les show Américains.
Démonstration pratique que l’enseignement
est fondamental pour la croissance physi-
que et culturelle des plus jeunes.
La « Porta dei Sapori »de Valloria vous souhaiteune bonne année
Maria Grazia Lanteri est une
des nos lecteurs affectionnés
ainsi que titulaire du restaurant
« la Porta dei Sapori » à Valloria en Province
d’Imperia, caractéristique et célèbre village
des « Portes peintes ». Avec cet annonce
Maria Grazia veut présenter ses meilleurs
vœux pour une spéciale nouvelle année.
Et en particulier elle veut l’étendre à tous ceux
qui de la Côte d’Azur, ont toujours apprécié
et fréquenté le merveilleux arrière-pays ligu-
rien! Valloria est un ancien petit village dans
la commune de Prelà, 15 km d’Imperia.
Parmi ses typiques ruelles les amants de
l’art pourront découvrir 103 portes peintes
par des artistes de renommée nationale et
internationale comme Mario Berrino et Carin
Grudda, juste pour nommes ceux qui sont
connus même à Monaco. Leurs « toiles »
sont des anciennes portes d’étables, maga-
sins et caves, interprétées par le génie des
artistes et rendues à nouvelle vie, en trans-
formant le petit village de Valloria dans un
vrai village de fable.
La porta dipinta da Marisa Contestabile intitolata “Chissa?”
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A quelques pas de Monaco
A due passi da MonacoLa squadra inglese vince il meetingdel Mediterraneo trofeo Kinder+Sport
Il Museo Civico, al secondo piano di Palazzo Borea d’Olmo, in Via Mat-teotti 143 a Sanremo, che si compone di tre sezioni: archeologica, storica e la Pinacoteca, da quest’ anno aprirà al pubblico anche la domenica e i giorni festivi. La novità è stata voluta dall’Assessore alla Cultura Giuseppe Di Meco in colla-borazione con il personale operante nella struttura, per permettere a citta-dini e turisti una più ampia fruibili-tà e valorizzazione del patrimonio artistico-archeologico cittadino ospitato nei saloni del pre-stigioso palazzo nobiliare.Gli orari di apertura al pubblico nei giorni festivi saranno: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Il personale è a disposizione per visite guidate. Per ‘sfruttare’ le aperture del Museo nei giorni festivi, l’Assessorato sta studiando ed esaminando progetti per eventi a carattere culturale, sto-rico, storico-artistico, con particolare attenzione alla storia e alle tradizioni
cittadine, da rea-lizzare il pome-riggio.Da domenica 10 gennaio e fi no al mese di febbraio, con cadenza setti-manale, riprende-ranno con lo stesso orario (le 11.30)
i “Concerti-aperitivo”’ nell’atrio di Palazzo Borea d’Olmo, che tanto successo di pubblico hanno registrato nei mesi scorsi.Per info: www.museocivicosanremo.it Tel. (+39) 0184.531942.
Sanremo: apertura festivaal pubblico del Museo Civico
Anche per il 2009 il Meeting Internazionale del Medi-terraneo Trofeo Kinder + Sport è stato un appuntamento irrinunciabile per i giovani optimist che hanno preso parte alla manifestazione, organizzata tra Natale e Capodanno, dallo Yacht Club Sanremo. Gli equipaggi sono arrivati da tutt’Europa, con tanti concorrenti inglesi, entusiasti per il clima di Sanremo, molti spagnoli, svizzeri, tedeschi e francesi, per non parlare degli italiani che hanno voluto rappresentare i colori del proprio club al Meeting. La classifi ca Juniores ha decisamente premiato la Gran Bretagna, con Mackley Ross, del R.L.Y.C. al primo posto, con tre brillanti prove e Arran Holman, del Club Hollowell al secondo. Arran ha anche conquistato l’Optimist Faccen-da fi rmato Kinder + Sport nel corso della festa che si è svolta allo Yacht Club Sanremo. Tra gli i tanti premi assegnata anche una vela, mentre tutti hanno ricevuto Cashcall, cappelli e prodotti Kinder. Terza classifi cata e prima della classifi ca femminile Silvia Mas Depares, del Circolo spagnolo di Masnou. Per lo Yacht Club Sanremo Matteo Tombolini ha ottenuto un ottimo settimo posto. Nei Cadetti vince Elena Oddone, dello Yacht Club di Imperia; secondo, ma con lo stesso punteggio del primo, Lorenzo Damonte, del Circolo Nautico di Albenga, mentre il terzo posto è stato conquistato dallo spagnolo Joan Cardona Mendez, del Club Maritimo di Mahon. Per lo Yacht Club di Sanremo Nicolò Maretti (nella foto) ha conquistato il quinto posto. Il trofeo Dino Minaglia dello Yacht Club Sanre-mo, che assegna un premio al Club che ha ottenuto il miglior punteggio nella classifi ca Juniores, è andato allo Yacht Club di Antibes, per i risultati di Tao Manni, Johan de Seroux e Ulysse Barrau. Il Meeting del Mediterraneo tornerà in questo 2010, sempre dal 28 al 30 dicembre.
Le meeting de la Méditerranée
Même pour le 2009 le Meeting International de la Médi-
terranée Trophée Kinder + Sport a été un rendez-vous
inaliénable pour les nombreux jeunes optimists qui ont
voulus prendre part à la manifestation, organisée entre Noel et la fi n
de l’année, par le Yacht Club Sanremo. Les équipages sont arrivés
de l’Europe entière, avec beaucoup de concurrents anglais, enthou-
siastes pour le climat de Sanremo, beaucoup d’espagnols, suisses,
allemands et français, pour ne pas parler des nombreux italiens qui
ont voulus représenter les couleurs de leur club au Meeting.
Le classement Juniores a récompen-
sé la Grande-Bretagne, avec Mac-
kley Ross, du R.L.Y.C. à la première
place, avec trois brillantes épreuves
et Arran Holman, du Club Hollowell
à la deuxième. Arran a aussi gagné
l’Optimist Faccenda signée Kinder
+ Sport au cours de la fête qui a eu
lieu au Yacht Club Sanremo, où des
hommages ont été offerts à tous les
participants. Parmi les prix assigné il y
avait même une voile, alors que tout
le monde a reçu Cashcall, casquettes
et produits Kinder. Troisième classifi ée et première dans la catégorie
féminine Silvia Mas Depares, du Club espagnol de Masnou.
Pour le Yacht Club Sanremo Matteo Tombolini a obtenu une excel-
lente septième place. Dans les Cadets Elena Oddone a gagné, du
Yacht Club d’Imperia ; deuxième, mais avec le même score du pre-
mier, Lorenzo Damonte, du club Nautique d’Albenga, pendant que la
troisième place a été conquise par l’espagnol Joan Cardona Mendez,
du Club Maritimo de Mahon. Pour le Yacht Club de Sanremo Nicolò
Maretti (dans la photo) a conquis la cinquième place. LeTrophée Dino
Minaglia, tradition du Yacht Club Sanremo, qui donne un prix au Club
qui a obtenu le meilleur score dans la catégorie Juniores, est allé au
Yacht Club d’Antibes, pour les résultats obtenus par Tao des Mannes,
Johan de Seroux et Ulysse Barrau.
Le Meeting de la Méditerranée - Trophée Kinder + Sport reviendra en
2010, toujours du 28 au 30 décembre.
Ouverture dans les jours
fériés du Musée Civique
Le Musée Civique, au deuxième
étage du Palazzo Borea d’Olmo,
143, rue Matteotti à Sanremo,
qui se compose de trois sections : archéo-
logique, historique et pinacothèque , à partir
de cette année ouvrira au public même le di-
manche et les jours fériés. La nouveauté a été
voulue de l’Assesseur à la Culture Giuseppe
di Meco en collaboration avec le personnel
opérant dans la structure, pour permettre
aux citoyens et aux touristes une jouissance
plus vaste et une valorisation du patrimoine
artistique-archéologique reçu dans les salons
du prestigieux palais nobiliaire. Les horaires
d’ouverture au public dans les jours fériés se-
ront : de 10H à 13H et de 15H à 18H.
Le personnel est disponible pour des visites
guidées. Pour mettre à profi t les ouvertures
du Musée dans les jours fériés, l’Assessorat
est en train d’étudier et d’examiner des pro-
jets pour des évènements à caractère cul-
turel, historique, historique-artistique, avec
un’ attention particulière à l’histoire et aux
traditions citadines, à réaliser l’après-midi.
De dimanche 10 janvier et jusqu’au mois de
février, avec fréquence hebdomadaire, les «
concerts-Apéritifs» dans le salon de Palazzo
Borea d’Olmo, qui ont eu un grand succès
les mois passés, reprendront avec le même
horaire (11,30).
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Lectures
A cura di Margherita [email protected]
Raffaella Gozzini“Venti di guerra”Casa Editrice Manni155 pagine15,00 Euro
Conoscendo bene l’autrice non potevo esimermi dal recensire questa sua “opera prima” che, a lettura ultimata, riconosco quanto sia stata convin-cente la mia “allieva giornalista”, per aver saputo impostare bene quella vena cultural-romanzesca di cui è stata capace. Una capacità di scrittura che non mi sorprende , quindi, perché Raffaella, fi n da piccola, ha sempre avuto questa passione, ma non aveva mai avuto l’opportunità di esprimer-la fi no in fondo. Come, invece, ha saputo fare in questo romanzo che va a cavallo di un’epoca che racconta parte della storia locale della nostra Bordighera di prima, durante e dopo la seconda guerra mondiale fi nita nel ’45. Adele, l’interprete del libro, è una sorta di eroina di un’epoca che vuole assolutamente risalire la china anche da un punto di vista culturale oltre che economico. Erano anni “oc-cupati” dai liberatori americani che in Riviera ci sono stati per un quinquen-nio fi no a che il Paese non è stato in grado di andare avanti con le proprie forze, dopo i bombardamenti, le incursioni nazifasciste e tutto il resto che può accadere durante un confl itto. In quel frangente la famiglia di Adele, albergatori d’eccellenza, vivono una vita piena di interessi e contraddizioni dovute alle esigenze di un mercato di-venuto fl orido, turisticamente, perché aperto all’Europa. Una famiglia che vive le storie comuni di tante altre, ma che nel romanzo sono descritte in maniera davvero gradevole e corrette. Infatti, il libro, è ben strutturato nei periodi e nel modo di porgersi anche al lettore più attento. E’ il primo libro, certo, ma sono anche sicuro che il prossimo sarà ancora meglio.
i.m.
Mario Calabresi“La fortuna non esiste - Storiedi uomini e donne che hanno avuto il coraggio di rialzarsi”Casa Editrice Mondadori156 pagine16,50 Euro
Ma la speranza, si. Non lasciatevi ingannare, il sottotitolo di questo bel libro è ben più calzante perché parla del coraggio di rialzarsi e quindi di non sottostare all’esatto contrario. Calabresi, corrispondente di “Repub-blica” da New York, ha seguito tutta la campagna presidenziale americana e l’elezione di Obama.Nel pieno della crisi ha raccolto undici storie di coraggio e soprav-vivenza, ottimismo e tenacia contro caso, sfortune e coincidenze varie, più un prologo dove la protagonista non può essere più fortunata di così. C’è l’intervista a Jawad, salvato da bambino da un medico italiano a Kabul: in Afganistan Jawad ha perso le gambe ma non il talento di afferrare le occasioni. Ci sono i quarantenni licenziati dalla catena di montaggio che dichiarano che “la differenza tra un disastro e un’avventura è solo questione di attitudine”, come nella storia di Tammy, giovane donna pilota abbattuta nel cielo iracheno, ma non nello spirito.Il settimo racconto descrive la coper-tina del “Time” del 6 aprile 2009, con al centro un pulsante rosso, la scritta “RESET” e il titolo “la fi ne degli eccessi”.Così, un ex manager ed ex milionario riesce a defi nire il suo licenziamento “un atto catartico da cui ripartire più sani”. Michelle Obama è poi la pro-tagonista dell’ottava storia: se in un comizio del 2008 lei dipingeva “ante litteram” uno scenario che più cupo non si può dobbiamo presumere che avesse ben chiara in mente la ricetta con cui il marito intendeva porvi rimedio. Perciò speriamo.
Raffaella Gozzini“Venti di guerra”Ed. Manni155 pages15,00 Euro
En connaissant bien l’autrice je ne pouvais pas me soustraire de la recension de sa première œuvre et, arrivée à la fi n du livre, je recon-nais que mon « élève » journaliste est convaincante pour avoir su bien organiser son inspiration cultural-romanesque. Une capacité d’écriture qui ne me surprend pas, parce que Raffaella a toujours eu cette passion , mais elle n’avait pas encore eu l’occasion de l’exprimer. Ce roman raconte l’histoire locale de Bordighera pendant la seconde guerre mondiale et après. Adele, la protagoniste du livre, est une espèce d’héroïne d’une époque qui veut se réhabiliter du point de vue économique et culturale. C’étaient des années « occupées » par les libérateurs américains qui son restés en Riviera pour une quinzaine d’années, pas avant que le Pays fut capable de marcher sur ses jambes, après les bombardement, les incur-sions nazi-fasciste et tout ce qui peut arriver pendant une guerre. Dans ce contexte là la famille de Adele, grands hôteliers, vivent une vie pleine d’intérêts et contradictions liées à un marché devenu prospère parce que ouvert à l’Europe. Une famille qui vit des histoires communes aux autres, mais qui sont bien décrites, de façon agréable et juste. Le livre est bien structuré même pour le lecteur les plus attentif, c’est le premier livre, bien sure, mais je suis aussi sure que le prochaine sera encore meilleur.i.m.
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Letture
Mario Calabresi“La fortuna non esiste - Storiedi uomini e donne che hanno avuto il coraggio di rialzarsi”Ed. Mondadori156 pages16,50 Euro
La chance n’existe pas, mais l’espoir existe, Ne vous laissez pas tromper, le sous-titre de ce beau livre est bien plus pertinent parce qu’il parle du courage de se relever et donc de ne pas être soumis au exact contraire. Calabrais, correspondant de « Repub-blica » à New York, a suivi toute la campagne présidentielle américaine et l’élection d’Obama. Dans le plein de la crise il a ramassé onze histoires de courage et survie, optimisme et ténacité contre le hasard, les mal-chances et les coïncidences, plus un prologue où le protagoniste ne peut pas être plus chanceux qu’ainsi.Il y a l’interviewe à Jawad, enfant sau-vé par un médecin italien à Kabul : en Afghânistân Jawad a perdu les jambes mais pas la capacité de saisir les occasions. Il y a les gents licenciés de la chaîne de montage qui déclarent que « la différence entre un désastre et une aventure est seulement une question d’aptitude », comme dans l’histoire de Tammy, jeune femme pilote abattu dans le ciel irakien, mais qui a pas perdu l’esprit. Le septième récit décrit la couverture de « Time »du 6 avril 2009, avec au centre un bouton rouge, l’écriture « RESET » et le titre « la fi n des excès ». Ainsi, un ex manager et ex millionnaire réussit à défi nir son licenciement « un acte cathartique duquel on repart plus sains ». Michelle Obama est ensuite le protagoniste de la huitième histoire:si dans un meeting en 2008 elle décrivait « ante litteram » un scénario très sombre on doit présumer qu’el-le avait bien claire la recette avec laquelle son mari pensait résoudre le problème. Donc nous espérons.
Loretta Napoleoni“Economia Canaglia”Ed. il Saggiatore310 pages17,00 Euro
Attention, ceci n’est pas un des livres banals édités sur la vague de la crise. L’autrice est parmi les plus grands experts mondiaux de terrorisme et économie internationale, au point que beaucoup d’exécutifs occidentaux, parmi lesquels la Homeland Security des Etats unis et l’International Insti-tute for counter-Terrorism israélien, se servent de ses consultations sur les stratégies et sur les mécanismes de ce qu’elle appelle «l’économie canaille», un phénomène déjà connu par l’hi-stoire et qui libère ses forces occultes chaque fois que des grands boulever-sement affaiblissent les règles posés par la politique.En suivant la piste de l’argent ju-squ’aux coins les plus éloigné de la planète, l’autrice s’infi ltre dans les mailles de ce système pervers : des folles années 1990 au marché du sexe européen, de l’ascension de la fi nance islamique à l’attaque aux Twin Towers, de la construction de l’empire économique chinois à la pêche en fraude dans le Balte, de l’industrie de la piraterie somalien jusqu’au désastre des prêts américains, « Eco-nomia canaglia » révèle le côté obscur d’un ordre mondial gouverné par des forces anarchiques que, à travers des énormes mouvements de capitaux et des vastes infl uences, voudraient effacer siècles de conquêtes sociales et transformer la classe moyenne dans un obtus prolétariat mondial, en le piégeant dans un épais tissu d’illu-sions économiques et politiques.L’Etat-marché n’a pas ni les moyens ni la volonté pour limiter ce pro-cessus, seulement le consommateur a la force nécessaire. Mais pour l’employer il doit être conscient du danger.
Loretta Napoleoni“Economia Canaglia”Casa Editrice il Saggiatore310 pagine17,00 Euro
Attenzione, questo non è uno dei tanti libri usa-e-getta editi sull’onda della crisi.Il fatto è che l’autrice è tra i massimi esperti mondiali di terrorismo ed economia internazionale, tanto che molti esecutivi occidentali, tra cui la Homeland Security statunitense e l’International Institute for Counter-Terrorism israeliano, si avvalgono delle sue consulenze sulle strategie e sui meccanismi di quella che lei chiama “l’economia canaglia”, un fenomeno non nuovo alla storia e che scatena le sue forze occulte ogni volta che grandi sconvolgimenti indeboliscono i vincoli posti dalla politica.Seguendo la pista del denaro fi no agli angoli più remoti del pianeta, l’autrice s’infi ltra nelle maglie di questo sistema perverso: dai «rug-genti anni novanta» al mercato del sesso europeo, dall’ascesa della fi nanza islamica all’attacco alle Torri Gemelle, dalla costruzione dell’im-pero economico cinese alla pesca di frodo nel Baltico, dall’industria della pirateria somala fi no al disastro dei mutui americani, “Economia cana-glia” svela il lato oscuro di un ordine mondiale governato da forze anarchi-che che, attraverso enormi movimenti di capitali e vaste infl uenze, vorreb-bero spazzare via secoli di conquiste sociali e trasformare il ceto medio in un ottuso proletariato mondiale, intrappolandolo in una fi tta ragnatela di illusioni economiche e politiche.Lo stato-mercato non ha né gli strumenti né la volontà per arginare questo processo, solo il consumatore possiede la forza necessaria.Ma per usarla deve essere consape-vole del pericolo.
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del Gelato 42, Quai Jean Charles Rey Fontvieille
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lo 12, Av. des Spélugues • Hotel Ambassador
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