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KOBARID TOLMIN Nadi∞a 1 2 3 5 4 1 3 3 3 3 2 1 2 4 5 6 Breginjski kot e Nadiæa (il Natisone) TRA LA PIANURA FRIULANA e le cime delle Alpi Giulie, delimitata dal fiume Soča (Isonzo) e dal confine di stato, si apre una vallata che costituisce l’estremo lembo occidentale della Slovenia. Il comprensorio di Breginj, questo è il suo nome, è una parte integrante dell’area culturale della BENE©KA SLOVENIJA (SLAVIA VENETA). Si tratta di un territorio montuoso intersecato da una rete di valli fluviali aperte alle umide brezze marine che spirano dal sud. Vi si celano vere e proprie gemme di natura incontaminata tra cui troviamo il fiume NADIÆA (IL NATISONE), numerosi paesini, creste calcaree ed altro ancora. Le case di pietra disseminate sui versanti montuosi della Beneška Slovenija (Slavia Veneta) che custodiscono i segni di movimentati eventi storici, recano incisa la convivenza tra l’uomo e la natura. La bellezza mistica del paesaggio costituisce il tesoro di queste valli, tesoro che noi cerchiamo di preservare. Nadiæa (Il Natisone) QUESTO FIUME DI CARATTERE TORRENTIZIO, le cui acque recano sfumature di colore verde-turchino, sgorga sotto il lungo crinale montuoso dello Stol. Giunto ai piedi del MATAJUR, piega verso sud, oltrepassa il confine di stato per proseguire il suo corso, lungo km 60, in Italia fino a raggiungere il fiume Torre, di cui è affluente. Scorrendo tra i monti forma molte secche arenose, tonfani e conche. E’ uno dei fiumi alpini più puri e gradevolmente temperati, regno delle trote, anche iridee e dei temoli nonché del gambero d’acqua dolce (Austropotamobius pallipes italicus), ed è un vero e proprio PARADISO DEI PESCATORI e DEI BAGNANTI. Secondo una tradizione popolare le sue acque avrebbero anche una proprietà terapeutica. Il ponte di Napoleone sul Nadiæa IL PONTE DI PIETRA A GRADINI, la cui costruzione risale al 1812 circa, prova quanto fosse importante fin dall’epoca degli antichi Romani la viabilità di questa zona. Vi passava, infatti, una VIA ANTICA che partiva da Pradol e da Robidišče e proseguiva sul Nadiža. Secondo una tradizione orale sarebbe stato costruito da un mastro muratore del paese di Čenebola che si trova nella Slavia Veneta. Poiché fu costruito nel periodo delle campagne di conquista napoleoniche, porta il nome dell’imperatore francese. Grazie alla sua singolarità eccezionale esso costituisce un MONUMENTO ARCHITETTONICO insostituibile ed un vero e proprio legame con il passato. Le collezioni museali di Breginj Nel tratto KOBARID (CAPORETTO) Ž BREGINJ sovrastante il corso del Nadiža TREDICI VILLAGGI sono adagiati in serie sui solatii terrazzamenti che si trovano ai piedi dello Stol. Breginj conta oggi solo 250 abitanti, ma essendo il centro più grosso del suo comprensorio, ha potuto conservare la scuola, l’ufficio postale ed poliambulatorio. Fino al terremoto del 1976 questo paese era noto come la perla della TIPICA ARCHITETTURA SLAVO-VENETA. Le case costruite in pietra, ornate del ballatoio e congiunte con la stalla ed il fienile, erette in gruppi compatti a pianta ovale nonché le strade a percorso circolare costituivano una testimonianza irripetibile dell’eccezionale patrimonio di spazi e di edifici. Il cosiddetto NUCLEO VECCHIO DEL VILLAGGIO insieme con IL MUSEO, la chiesa di San Nicola e la canonica, costituisce l’unica testimonianza dell’aspetto esteriore del vecchio centro abitato: oggi sono considerati monumenti culturali. Esistono a Breginj anche due collezioni private: una COLLEZIONE ETNICO-BELLICA e la COLLEZIONE MUSEALE STOL. Robidi≤Ëe Ž la cucina con il focolare Adagiato tra i pascoli su una piana appartata, a 650 m sul livello del mare, si trova il villaggio di Robidišče, il più occidentale dei villaggi sloveni. Il suo carattere di transizione dal settore culturale mediterraneo a quello prealpino è chiaramente visibile nel suo aspetto esteriore dalla tipica architettura slavo-veneta. Si può visitare la fattoria (numero anagrafico 14), dimora della famiglia VAN»EVA, vecchia più di 300 anni, che ha conservato quasi inalterata la sua struttura interna con la tipica disposizione dei vani e LA CUCINA DOTATA DI UN BASSO FOCOLARE. Questo genere di cucina ossia il basso focolare isolato e appartenente al tipo mediterraneo rappresenta insieme con l’arredamento parzialmente conservato una vera e propria rarità nell’ambiente sloveno, sebbene si fosse diffuso in passato anche nella parte occidentale e sud-occidentale della Slovenia, nell’Istria e nella Bela krajina. Il monte Stol (1673 m) Il crinale calcareo, lungo km 30, che si erge SOPRA IL COMPRENSORIO DI BREGINJ, è un vero e proprio paradiso per i volovelisti, deltaplanisti, escursionisti e ciclisti. Con la sua cima di media altezza, posto alle propaggini delle elevate Alpi Giulie, costituisce uno stupendo punto panoramico sul mare. Gli amatori della flora alpina vi possono trovare la bellissima spirea distesa (Spiraea decumbens) che fiorisce in primavera e da noi prospera solo nella zona di Breginj. Ai piedi del monte, negli umidi boschi lungo il fiume Bela, ci si può inebriare del fragrante effluvio dei ciclamini.

Il fiume Nadiža - Il Natisone

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E’ uno dei fiumi alpini più puri e gradevolmente temperati.

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Breginjski kot e Nadiæa (il Natisone)

TRA LA PIANURA FRIULANA e le cime delle Alpi Giulie, delimitata dal fiume Soča (Isonzo) e dal confine di stato, si apre una vallata che costituisce l’estremo lembo occidentale della Slovenia. Il comprensorio di Breginj, questo è il suo nome, è una parte integrante dell’area culturale della BENE©KA SLOVENIJA

(SLAVIA VENETA). Si tratta di un territorio montuoso intersecato da una rete di valli fluviali aperte alle umide brezze marine che spirano dal sud. Vi si celano vere e proprie gemme di natura incontaminata tra cui

troviamo il fiume NADIÆA (IL NATISONE), numerosi paesini, creste calcaree ed altro ancora.

Le case di pietra disseminate sui versanti montuosi della Beneška Slovenija (Slavia Veneta) che custodiscono i segni di movimentati eventi storici, recano incisa la convivenza tra l’uomo e la natura. La bellezza mistica del paesaggio costituisce il tesoro di queste valli, tesoro che noi cerchiamo di preservare.

Nadiæa (Il Natisone)

QUESTO FIUME DI CARATTERE TORRENTIZIO, le cui acque recano sfumature di colore verde-turchino, sgorga sotto il lungo crinale montuoso dello Stol. Giunto ai piedi del MATAJUR, piega verso sud, oltrepassa il confine di stato per proseguire il suo corso, lungo km 60, in Italia fino a raggiungere il fiume Torre, di cui è affluente. Scorrendo tra i monti forma molte secche arenose, tonfani e conche. E’ uno dei fiumi alpini più puri e gradevolmente temperati, regno delle trote, anche iridee e dei temoli nonché del gambero d’acqua dolce (Austropotamobius pallipes italicus), ed è un vero e proprio PARADISO DEI PESCATORI e DEI BAGNANTI. Secondo una tradizione popolare le sue acque avrebbero anche una proprietà terapeutica.

Il ponte di Napoleone sul Nadiæa

IL PONTE DI PIETRA A GRADINI, la cui costruzione risale al 1812 circa, prova quanto fosse importante fin dall’epoca degli antichi Romani la viabilità di questa zona. Vi passava, infatti, una VIA ANTICA che partiva da Pradol e da Robidišče e proseguiva sul Nadiža. Secondo una tradizione orale sarebbe stato costruito da un mastro muratore del paese di Čenebola che si trova nella Slavia Veneta. Poiché fu costruito nel periodo delle campagne di conquista napoleoniche, porta il nome dell’imperatore francese. Grazie alla sua singolarità eccezionale esso costituisce un MONUMENTO ARCHITETTONICO insostituibile ed un vero e proprio legame con il passato.

Le collezionimuseali di Breginj

Nel tratto KOBARID

(CAPORETTO) Ž BREGINJ sovrastante il corso del Nadiža TREDICI VILLAGGI sono adagiati in serie sui solatii terrazzamenti

che si trovano ai piedi dello Stol. Breginj conta oggi solo 250 abitanti, ma essendo il centro più grosso del suo comprensorio, ha potuto conservare la scuola, l’ufficio postale ed poliambulatorio.

Fino al terremoto del 1976 questo paese era noto come la perla della TIPICA

ARCHITETTURA SLAVO-VENETA. Le case costruite in pietra, ornate del ballatoio e congiunte con la stalla ed il fienile, erette in gruppi compatti a pianta ovale nonché le strade a percorso circolare costituivano una testimonianza irripetibile dell’eccezionale patrimonio di spazi e di edifici. Il cosiddetto NUCLEO VECCHIO DEL VILLAGGIO insieme con IL MUSEO, la chiesa di San Nicola e la canonica, costituisce l’unica testimonianza dell’aspetto esteriore del vecchio centro abitato: oggi sono considerati monumenti culturali.

Esistono a Breginj anche due collezioni private: una COLLEZIONE ETNICO-BELLICA e la COLLEZIONE MUSEALE STOL.

Robidi≤Ëe Ž la cucina con il focolare

Adagiato tra i pascoli su una piana appartata, a 650 m sul livello del mare, si trova il villaggio di Robidišče, il più occidentale dei villaggi sloveni. Il suo carattere di transizione dal settore culturale mediterraneo a quello prealpino è chiaramente visibile nel suo aspetto esteriore dalla tipica architettura slavo-veneta.

Si può visitare la fattoria (numero anagrafico 14), dimora della famiglia VAN»EVA, vecchia più di 300 anni, che ha conservato quasi inalterata la sua struttura interna con la tipica disposizione dei vani e LA CUCINA

DOTATA DI UN BASSO FOCOLARE. Questo genere di cucina ossia il basso focolare isolato e appartenente al tipo mediterraneo rappresenta insieme con l’arredamento parzialmente conservato una vera e propria rarità nell’ambiente sloveno, sebbene si fosse diffuso in passato anche nella parte occidentale e sud-occidentale della Slovenia, nell’Istria e nella Bela krajina.

Il monte Stol (1673 m)

Il crinale calcareo, lungo km 30, che si erge SOPRA IL COMPRENSORIO DI BREGINJ, è un vero e proprio paradiso per i volovelisti, deltaplanisti, escursionisti e ciclisti. Con la sua cima di media altezza, posto alle propaggini delle elevate Alpi Giulie, costituisce uno stupendo punto panoramico sul mare. Gli amatori della flora alpina vi possono trovare la bellissima spirea distesa (Spiraea decumbens) che fiorisce in primavera e da noi prospera solo nella zona di Breginj. Ai piedi del monte, negli umidi boschi lungo il fiume Bela, ci si può inebriare del fragrante effluvio dei ciclamini.

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Attività sportive

LO STOL è un paradiso per i fanatici dello sport. La situazione termica ed atmosferica lungo i suoi versanti è una vera e propria sfida per i VOLOVELISTI. Gli amanti del CICLISMO DI MONTAGNA vi salgono partendo dai paesi di Trnovo o Žaga e passando lungo il crinale di malga Božca, scendono nel comprensorio di Breginj.Gli escursionisti, partendo dal paese di Breginj, iniziano l’ascesa sul VELIKI MUZEC, dove possono pernottare nel bivacco locale godendo nelle ore serali della magnifica veduta sulla pianura friulana mentre nelle ore mattutine possono osservare la natura selvaggia e la sua fauna.I rocciatori possono divertirsi a scalare le pareti rocciose sovrastanti il fiume Natisone all’altezza della chiesetta di Sveti Volar (Sant’Ilario) che dista dal paesino di Robič solo 30 minuti di cammino e può essere meta di una bella escursione per le famiglie con bambini.

Itinerario ciclistico

C’è una via ciclabile parzialmente segnalata che porta da KOBARID a BREGINJ e passando per il villaggio di LOGJE raggiunge il paesino di ROBIDI≥∏E. Da qui scende seguendo il corso del fiume e raggiunge Podbela dopo aver superato il ponte di Napoleone sul Nadiža. Devia indi su una strada sterrata e lungo il fiume porta a ROBI∏ e poi verso Kobarid. Il giro completo è lungo KM 44,5 ed è considerato IMPEGNATIVO. Ovviamente si può ridurre a piacere la lunghezza del percorso concedendosi un bel bagno rinfrescante nelle seducenti acque del Nadiža.

Bene≤ka Slovenija(la Slavia Veneta)

Essendo stato abolito il controllo del confine tra la Slovenia e l’Italia (21.12.2007), la zona di BREGINJ si aprìanche formalmente verso le valli dellaNADIÆA E DEL TER collegando la BENE≥KA

SLOVENIJA su ambedue i lati del confine. La natura incontaminata e selvaggia di queste valli attira gli appassionati sportivi a salire sulle montagne ed a percorrere le vie ciclabili.

Regolamentodel traffico

Nadiža è un’attrattiva naturale inserita in un ambiente naturale delicato. Lungo il fiume occorre, quindi, prendere in considerazione i divieti e le limitazioni imposti dal Comune di Kobarid. E’ permesso parcheggiare solamente negli spazi segnalati delle località di ROBI», PODBELA e LOGJE. Nei mesi di giugno, luglio e agosto si deve versare un contributo in denaro per la manutenzione delle areedi parcheggio.

Importante!

Sulle sponde del Nadiæa è vietato lavare la macchine e le stoviglie, fare il bagno ai cani, campeggiare fuori dalle aree assegnate, accendere fuochi all’aperto, abbandonare rifiuti in posti non attrezzati e inquinare in qualsiasi modo il fiume e le sue rive.

BELVEDERE

GROTTA

MONUMENTO STORICO-CULTURALE

MUSEO

PICCOLA COLLEZIONE MUSEALE

CHIESA

LUOGO DELLE BATTAGLIEDELLA 1. GUERRA MONDIALE

TRATTORIA, RISTORANTE

BAR

CASINO

CAMERE

APPARTAMENTI

CAMPEGGIO

RIFUGIO ALPINO

BIVACCO

AGRITURISMO

VENDITA DI FORMAGGIO

ACQUA POTABILE

STAZIONE DI SERVIZIO

PARCHEGGIO

NEGOZIO ALIMENTARE

SENTIERO CICLISTICO: IMPEGNATIVO

SPIAGGIA

PARETE PER ARRAMPICATA LIBERA

PARAPENDIO –PUNTO DI DECOLLO

PARAPENDIO –PUNTO D’ATTERRAGGIO

MONUMENTO DELLA NATURA

SENTIERO CICLISTICO

SENTIERO

SENTIERO ALPINO

SENTIERO EUROPEO E7

SENTIERO: FACILE

SENTIERO: IMPEGNATIVO

SENTIERO CICLISTICO: FACILE

Vendita di biglietti

Il pagamento del parcheggio giornaliero per l’accesso all’area attrezzata avviene nelle aree di parcheggio segnalate.

Acquisto di permessi annuali e tutte le informazioni supplementari:

LTO SotoËje − TIC KobaridTrg svobode 16, SI−5222 Kobaridt: +386 (0)5 38 00 490e: [email protected]

Edito da: LTO Sotočje, 2014 • Fotografie: Srdjan Živulović, Janko Humar, Peter Immich, Tez Sato, Klemen Sovan, Klavdij Rakušček, Jernej Bric, Sebastjan Kostadinovič, Matko Grego, Miha Mlinar Traduzioni: Eurotranslate • Carte: Kartografija d.o.o. • Design: Ivana Kadivec • Stampa: Gorenjski tisk