14
Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner e lo rimarranno malgrado le attuali tensioni globali e, soprattutto, malgrado alcuni fenomeni momentanei quali la politica delle sanzioni anti-russe dell’Unione Europea. Sono giunti a questa conclusione i partecipanti italiani e russi del Forum internazionale economico di San Pietroburgo (SPIEF- 2016), svoltosi in Russia dal 16 al 18 giugno scorso. Parla da sé il fatto che l’Italia per la prima volta in assoluto abbia partecipato al Forum come Paese ospite d’onore. I numerosi incontri bilaterali tra i capi dell’industria dei due Paesi, il vertice tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il premier italiano, Matteo Renzi, il business-forum italo-russo, tutti questi eventi hanno confermato che Italia e Russia sono fortemente intenzionate a sviluppare la cooperazione politica, economica e commerciale per il bene reciproco dei due popoli. Le banche russe devono essere più attente alle richieste delle Pmi Secondo il vice presidente della Banca centrale della Russia, Dmitrij Tulin. “non è possibile risolvere i problemi delle Pmi solo attraverso misure in politica monetaria e creditizia: sono necessari ulteriori stimoli. In molti Paesi del mondo, in aggiunta alla politica monetaria, vigono programmi per il sostegno delle Pmi. Non si tratta di una particolarità russa, ma universale”, ha dichiarato Tulin. Banca Intesa Russia da molti anni è l’istituto-leader nel finanziamento delle piccole e medie imprese del Paese. N. 267 - 5 LUGLIO 2016 La rassegna delle informazioni statistiche e delle previsioni sull’economia della Russia e della CSI. p. 9 Investimenti e collaborazioni industriali. p. 11 Proposte commerciali. p. 12 Le fiere internazionali in Russia e nell’Unione Eurasiatica. p. 13 Alla fine del primo trimestre del 2016, il volume di acquisti immobiliari all’estero da parte di cittadini russi si è ridotto più del 30% rispetto al periodo analogo dello scorso anno. p.5 Leonardo-Finmeccanica ha firmando un accordo con Rosneft e Russian Helicopters per la fornitura di 20 elicotteri commerciali AgustaWestland AW189. p.6 continua a pagina 2 servizio a pagina 4 Sono la narratrice, Maria Gaia Belli, e la traduttrice, Francesca Gasparini, le vincitrici della sezione italiana del 7° Premio Raduga. p.8

Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia PIl dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner

  • Upload
    others

  • View
    1

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia PIl dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner

Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia

P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner e lo rimarranno malgrado le

attuali tensioni globali e, soprattutto, m a l g r a d o a l c u n i f e n o m e n i momentanei quali la politica delle sanzioni anti-russe dell’Unione Europea. Sono giunti a questa conclusione i partecipanti italiani e russi del Forum internazionale economico di San Pietroburgo (SPIEF-2016), svoltosi in Russia dal 16 al 18 giugno scorso. Parla da sé il fatto che l’Italia per la prima volta in assoluto

abbia partecipato al Forum come Paese ospite d’onore. I numerosi incontri bilaterali tra i capi dell’industria dei due Paesi, il vertice tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il premier italiano, Matteo Renzi, il business-forum italo-russo, tutti questi eventi hanno confermato che Italia e Russia sono fortemente intenzionate a svi luppare la cooperazione politica, economica e commerciale per il bene reciproco dei due popoli.

Le banche russe devono essere più attente alle richieste delle Pmi

Secondo il vice presidente della Banca centrale della Russia, Dmitrij Tulin. “non è possibile risolvere i problemi delle Pmi solo attraverso misure in politica monetaria e creditizia: sono necessari ulteriori stimoli. In molti Paesi del mondo, in aggiunta alla politica monetaria,

vigono programmi per il sostegno delle Pmi. Non si tratta di una particolarità russa, ma universale”, ha dichiarato Tulin. Banca Intesa Russia da molti anni è l’istituto-leader nel finanziamento delle piccole e medie imprese del Paese.

N. 267 - 5 LUGLIO 2016

La rassegna delle informazioni statistiche e delle previsioni sull’economia della Russia e della CSI.

p. 9

Investimenti e collaborazioni industriali.

p. 11

Proposte commerciali. p. 12

Le fiere internazionali in Russia e nell’Unione Eurasiatica.

p. 13

Alla fine del primo trimestre del 2016, il volume di acquisti immobiliari all’estero da parte di cittadini russi si è ridotto più del 30% rispetto al periodo analogo dello scorso anno.

p.5

Leonardo-Finmeccanica ha firmando un accordo con Rosneft e Russian Helicopters per la fornitura di 20 elicotteri commerciali AgustaWestland AW189.

p.6

continua a pagina 2

servizio a pagina 4

Sono la narratrice, Maria Gaia Belli, e la traduttrice, Francesca Gasparini, le vincitrici della sezione italiana del 7° Premio Raduga.

p.8

Page 2: Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia PIl dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner

2

Mentre nel periodo 2000-2013 l’interscambio italo-russo era cresciuto del 185% (+327% l’export italiano, con un record in termini monetari di 10,7 miliardi di euro nel 2013), nel biennio successivo, soprattutto nel 2015, gli scambi sono calati del 31%, registrando una perdita pari a 9,6 miliardi di euro, e l’export del “Made in Italy” (nel 2015 rispetto al 2013) è calato del 34% con una contrazione in termini monetari pari a 3,6 miliardi di euro. A risentire della crisi sono stati in primo luogo i settori ad alta t e c n o lo g i a , s o p r a t t u t t o dell’industria gas-petrolifera, nonché il settore bancario e creditizio, che non può erogare linee di credito oltre i 30 giorni, e solo secondariamente i prodotti agroalimentari colpiti dalle sanzioni, il settore tessile, dell’abbigliamento e della pelle, le apparecchiature elettriche ed elettroniche, i macchinari meccanici e i mezzi di trasporto. Il Forum di San Pietroburgo ha però confermato più che esplicitamente l’ottimismo con cui il business in Italia e in Russia guarda al futuro. “La perdita non deve frenare l’importanza dell’Italia”, ha dichiarato Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa Russia e dell’Associazione Conoscere Eurasia, che ha organizzato sia i contenuti che lo spazio “Italia in Russia” al Forum di San Pietroburgo. “L’Italia rimane uno dei partner principali della Russia e si conferma al quarto posto al mondo per merci scambiate”, ha sottolineato Fallico. Già nel primo giorno di Forum, senza aspettare i risultati (più che positivi) del summit tra Putin e Renzi, le società russe e italiane hanno firmato una serie di accordi e di memorandum che hanno coinvolto alcuni

set tor i s t r a t eg ic i come costruzioni, credito in favore di start up, energia, tecnologie elettriche, progettazione e cooperazione nel campo delle infrastrutture. Come ha dichiarato il professor Fallico, “gli accordi che sono stati firmati durante il primo giorno al Forum hanno dimostrato che l’Italia ha imboccato per il verso giusto la nuova strada – quella del “Made with Italy” - e ha ben compreso le opportunità che si aprono, grazie anche alle politiche di import substitution volute da Mosca. Il “Made with Italy” – ha sottolineato Fallico - è il nuovo pilastro per il rafforzamento delle relazioni bilaterali tra l’Italia e la Russia e ciò implica una diversa visione di collaborazione economica che sembra già essere recepita”. In tutto l’Italia ha chiuso contratti per circa 1,4 miliardi di dollari, e ve ne saranno molti di più qualora le lettere d’intenti diventassero realtà. L’importanza per il business italiano di espandersi nelle regioni russe è stata sottolineata dal ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda: “Fino a oggi le relazioni commerciali italo-russe si sono concentrate nel 60% dei casi tra Mosca e San Pietroburgo. Il prossimo obiettivo è coinvolgere le altre regioni, per questo stiamo lavorando con il Governo centrale russo e con i vari governatori su 340 proposte legate a progetti di investimento comuni. Con il “Made with Italy” si può fare molto

di più, ma un elemento di crescita in più può essere garantito anche in casa nostra con il “Made with Russia””, ha dichiarato Calenda, secondo cui “queste proposte, che saranno esaminate entro l’anno e diverranno operative a partire dal 2017, possono costituire una risorsa importante anche per le Pmi italiane”. G r a z i e a l l ’ i n g e n t e partecipazione dell’Italia al Forum di San Pietroburgo, il trend negativo dell’export italiano verso la Russia – lo prevede anche un rapporto di S a c e , A g e n z i a p e r l’assicurazione del credito alle esportazioni – è destinato a ridimensionarsi già quest’anno, passando dal -25% del 2015 a un -8% nel 2016, per poi cambiare segno definitivamente nel 2017. È questa la traduzione in cifre del messaggio di fiducia che l’Italia ha raccolto nei tre giorni di Forum sia dai vertici politici d e l l a R u s s i a , n o n c h é personalmente dal presidente Putin, sia a livello del business russo durante i numerosi incontri B2B nei suggestivi interni di “Italia in Russia”, lo spazio curato dall’Associazione C o n o s c e r e E u r a s i a i n

dalla prima pagina

Page 3: Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia PIl dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner

3

Russia strategica, avanti con il “Made with Italy”

“L a Russia assieme ai Paesi dell’Unione e c o n o m i c a

eurasiatica contribuiscono per il 4% alla formazione del Pil mondiale. Si tratta di un’area strategica per la nostra economia, pertanto la politica deve superare le tensioni esistenti”. Così Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo, ha enfatizzato l’importanza della Russia allo SPIEF-2016, durante il business-forum italo-russo sullo sviluppo delle relazioni bilaterali tra i due P a e s i , o r g a n i z z a t o dall’Associazione Conoscere Eurasia. Dello stesso parere è stato l’Ad della Pirelli, Marco Tronchetti Provera: “La frattura tra il mondo asiatico e quello europeo è inimmaginabile: la Russia è strategica non solo per Italia ed Europa, ma anche per la stabilità geopolitica globale. E i l g o v e r n o i t a l i a n o , presenziando a questo Forum, ha dato un segnale forte in favore del processo di normalizzazione dei rapporti”. I l C e o d i L e o n a r d o -Finmeccanica, Mauro Moretti, ha dichiarato: “Abbiamo chiuso con Rostec un accordo sugli

AgustaWestland 189, il nostro gioiello elicotteristico. Con questo abbiamo ricostruito di fatto un’alleanza importante e strategica sul fronte dell’alta tecnologia”. Per quanto riguarda la realizzazione del concetto “Made with Italy”, il presidente di Federalimentare, Luigi Scordamaglia, è convinto che “il settore agroalimentare rappresenti ancor più degli altri il concetto di ‘Made with Italy’, proprio per la complementarietà delle produzioni dei due Paesi. Il ‘Made with’ non è in conflitto con il ‘Made in Italy’: ben vengano quindi le partnership legate al know-how ad alla tecnologia italiana, ma allo

stesso tempo auspichiamo pieno appoggio da parte del Governo russo per la tutela delle nostre denominazioni”. Al business-forum italo-russo hanno partecipato il presidente di Conoscere Eurasia, Antonio Fallico; Sergheij Chemezov, Ceo Rostec; Andreij Melnichenko, presidente Eurochem; Patrizia Grieco, presidente Enel; Guido Barilla, Ceo Barilla; Leonid Mikhelson, Ceo Novatek; Claudio Descalzi, Ceo ENI. Le conclusioni sono state affidate al vice Primo ministro, Arkadij Dvorkovich e al ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda.

collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Mosca e realizzata da Fiera Mi lano Congress i , Nolostand del Gruppo Fiera Milano e Studio 80 Group. Cinque cluster – meccanica-alta tecnologia, energia, agro-industria, infrastrutture e finanza – per rappresentare le eccellenze italiane, grazie a 22 imprese sponsor dell’iniziativa. Millecinquecento metri quadrati riccamente decorati, ambienti con lo scopo di evocare il

Rinascimento italiano: questa è l’area visitata il 17 giugno scorso da Putin e Renzi e che è divenuta l’epicentro delle trattative di grandi e piccole imprese italiane e russe. «È il risultato di un lavoro faticoso – ha sottolineato infine l’Ambasciatore d’Italia a Mosca, Cesare Maria Ragaglini –che tuttavia non va considerato come un punto d’arrivo, bensì di partenza, impegnandoci moltissimo nei mesi a venire».

A l suo f i anco Arkad i j Dvorkovich, vicepremier russo e co-presidente, assieme al ministro Paolo Gentiloni, del Consiglio di cooperazione italo-russo, che dopo anni di silenzio tornerà a riunirsi in autunno. «La presenza dell’Italia come Paese ospite qui al Forum – ha detto Dvorkovich – conferma la serietà del lavoro delle imprese italiane. Non ci aspettavamo tanti accordi».

Page 4: Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia PIl dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner

4

Monito alle banche: più attenzione al fabbisogno finanziario delle Pmi russe

Gli alti tassi di interesse sui crediti non costituiscono il maggiore ostacolo per lo sviluppo delle piccole e medie imprese (Pmi) in Russia, sebbene il loro livello si abbasserà gradualmente in ogni caso, di pari passo con un calo d e l l ’ i n f l a z i o n e e d e l l e aspettative inflazionistiche, ha dichiarato il primo vice presidente della Banca centrale della Russia, Dmitrij Tulin. “In Russia, da molti anni, vengono condotti sondaggi sociologici tra gli imprenditori per indagare cosa ostacola maggiormente lo sviluppo delle piccole e medie imprese - ha detto Tulin -. I tassi d’interesse esagerati non sono nemmeno tra i primi tre fattori di ostacolo allo sviluppo delle Pmi”. “Nonostante ciò, il livello dei tassi d’interesse si ridurrà insieme all’inflazione e alle aspettative inflazionistiche; noi ci crediamo e faremo di tutto perché ciò accada”. Il vice presidente della Banca Centrale ha notato, però, che il calo dei tassi d’interesse sui c r ed i t i n o n “ c o n d u r r à automaticamente” ad una crescita delle Pmi in Russia. “Ammettiamo di raggiungere il livello target di inflazione pari al 4% l’anno, con un tasso di riferimento pari, forse, al 6-6,5%. La vera domanda è se le banche commerciali saranno disposte a finanziare le Pmi o se approfitteranno dei tassi d’interesse ridotti per finanziare il grande business”, ha

sottolineato Tulin, secondo cui, “non è possibile risolvere la situazione solo attraverso misure in politica monetaria e creditizia”. Banca Intesa Russia da molti anni è l’istituto-leader nel finanziamento delle piccole e medie imprese del Paese. “Sono necessari ulteriori stimoli, in molti Paesi del mondo, in aggiunta alla politica monetaria, vigono programmi per il sostegno delle Pmi. Non si tratta di una particolarità russa, ma universale”, ha dichiarato Tulin. Intanto per il presidente del gruppo bancario Sberbank, nonché ex ministro dello sviluppo economico russo, Gherman Gref, nel 2016 la Banca Centrale russa potrebbe ridurre il tasso chiave ancora due volte. “Il tasso di riferimento potrebbe ridursi ancora due volte entro la fine del 2016. C’è la possibilità che

entro la fine dell’anno il tasso raggiunga il 9%. Il suo livello dipende dall’inflazione”, ha dichiarato Gref. Al momento il tasso di riferimento della Banca Centrale è pari al 10,5% annuo. Il 10 giugno il regolatore ha deciso di ridurlo rispetto al livello in cui si trovava dall'agosto 2015 (ossia dell’11%). Il presidente della Banca Centrale russa, Elvira Nabiullina, puntualizza che la Banca Centrale considera equo un divario tra il tasso chiave e l’inflazione che oscilli tra 2,5 e 3 punti percentuali, ma per il momento si è obbligati a mantenerlo più alto per via delle e l e v a t e a s p e t t a t i v e inflazionistiche. L’ inf laz ione annua del la Federazione Russa nei mesi di aprile e maggio si è stabilizzata ad un livello del 7,3%, e già per la fine del 2016 la Banca C e n t r a l e p r e v e d e u n rallentamento fino al 5-6%. L’obiettivo del regolatore in termini di inflazione è pari al 4% entro la fine del 2017. Secondo Gref, "le banche russe avranno bisogno di circa due anni per adattarsi alla difficile situazione economica del Paese e al nuovo sistema normativo, anche se già ora la situazione nel settore bancario russo è molto meglio che nel 2015", ha dichiarato il capo di Sberbank. Per il 2016 Gref prevede un profitto pari a 600-700 miliardi di rubli per il settore bancario russo.

AZIONARIO

Perù (LIMA GENERAL) 38,64

Brasile (BRSP BOVESPA) 33,98

Colombia (GBC) 21,31

Ungheria (BUX) 13,03

Venezuela (IBC) -44,34

Cina (SSE COMPOSITE) -22,81

Italia (FTSE Italia All -15,51

Sri Lanka (CSE ALL-SHAR) -12,85

Egitto (EGX 30 IDX) -12,70

Page 5: Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia PIl dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner

5

Alla fine del primo trimestre del 2016, il volume di acquisti immobiliari all’estero da parte di cittadini russi si è ridotto più del 30% rispetto al periodo analogo dello scorso anno. Lo hanno rilevato gli analisti della società Tranio, dopo un’analisi dei dati pubblicati dalla Banca Centrale russa. Nei primi tre mesi del 2016, sono state emesse transazioni per un valore complessivo di 199 milioni di dollari, mentre nel periodo analogo del 2015 le t r a n s a z i o n i d e s t i n a t e al l ’acquisto d i immobi l i all’estero ammontavano a 281 milioni di dollari. 199 milioni di dollari è un valore vicinissimo al minimo storico registrato nel primo trimestre del 2009. In quel periodo il volume delle operazioni con immobili esteri aveva eguagliato 178 milioni di dollari. Rispetto al periodo pre-crisi (fino alla svalutazione del rublo rispetto alle tre principali valute, iniziata nel terzo trimestre del 2014), le spese dei cittadini russi per immobili all’estero sono crollate quasi di 2,5 volte, dichiara Georgij Kachmazov, direttore generale di Tranio. Nel primo trimestre del 2014, il volume di transazioni aveva raggiunto 484 milioni di dollari. In aggiunta gli esperti ritengono che gran parte delle transazioni legate all’immobiliare estero non rientrino nelle statistiche della Banca Centrale, poiché molti acquirenti finanziano le transazioni non dal proprio conto corrente russo, ma

attraverso conti esteri, anche tramite persone giuridiche. “La somma reale degli investimenti è più alta, ma i dati della Banca Centrale riflettono l’andamento del mercato”, ha sottolineato Kachmazov, aggiungendo che a ridursi non è stato solo il numero delle operazioni, ma anche il budget medio dei russi destinato agli investimenti privati su immobili all’estero. Secondo le sue valutazioni, in due anni il crollo è stato di quasi una volta e mezzo, da 400 a 280 mila euro. Le agenzie russe che vendono immobili all’estero in generale hanno confermato la suddetta statistica, notando inoltre che il m e r c a t o “ è c a m b i a t o concettualmente”. Così, nel 2016 si è consolidata la tendenza verso una crescente domanda di immobili di investimento, iniziata nel 2015. Tranio ha rilevato che negli anni precedenti l’80% degli acquisti immobiliari da parte di clienti russ i e r a d e s t i n a t o a l l ’ u s o personale (e solo il 20% con lo scopo di ricavarne un p r o f i t t o mettendo le proprietà in affitto). Ora la proporzione è variata e il 60% acquista p e r u s o p e r s o n a l e

(seconda casa), mentre il 40% per ottenere un’entrata fissa aggiuntiva. La redditività dell’immobiliare residenziale è pari, in media, al 5%. Fino all’autunno del 2014, chi aveva soldi preferiva i deposit i bancari, la cui redditività era superiore. Così, per gli investimenti sono più gettonate città di secondo livello in Germania, Austria e Regno Unito, dove il guadagno sugli immobili commerciali raggiunge l’8-9%, mentre nelle capitali, che hanno esaurito il loro potenziale di crescita, il livello di redditività annua rimane del 3-4%. Gli analisti di Tranio sostengono che, per via del calo della domanda, quest’anno i Paesi di villeggiatura come Grecia, Turchia e Bulgaria non rientreranno più tra le prime dieci destinazioni prescelte per l’acquisto.

Gli immobili all’estero non attirano più i compratori russi

Page 6: Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia PIl dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner

6

Non molte aziende della moda, di questi tempi, possono stimare un aumento del 20% del loro giro d’affari nel 2016. È questo il caso, però, della Gio.Fran.Baby di Giovanni C a t a p a n o , a z i e n d a d i abbigliamento da 0 a 16 anni con sede a Nola (Na), nata dall’azienda di famiglia e che si è poi specializzata nel segmento junior a partire dai primi anni Duemila, con i brand Fun&Fun, declinato in versione girl e boy, e il più recente She.Ver, collezione solo al femminile: «Produciamo circa 250mila capi all’anno e di recente abbiamo lanciato una nuova linea più disinvolta, pratica, ma non “basic”, nell’ambito di Fun&Fun - spiega Catapano -: le stime di vendita sono ottime, da qui la nostra previsione così positiva sui ricavi del 2016». Distribuite in multibrand, le co l l e z i on i p r od ot t e da Gio.Fran.Baby sono oggi vendute per il 65% in Italia e per i l 35% a l l ’ estero, «percentuali che comunque variano in base alla collezione e alla stagione - prosegue l’imprenditore -. All’estero il nostro primo mercato resta quello dell’area russa e ucraina, anche se lo scorso anno abb iamo r i sent i to del la s i t u a z i o n e p o l i t i c a e d economica locale. Andiamo bene anche in Gran Bretagna, Belgio, Spagna, e ci stiamo preparando per affrontare mercati più lontani ma anche più complessi, come il Sud Africa, l’Australia e il Brasile». Da circa un anno è stato lanciato anche l’e-commerce,

«che stiamo sviluppando, ma dobbiamo curare al meglio», m e n t r e l ’ a z i e n d a s t a ac ca r ezzando l ’ i dea d i inaugurare presto il suo primo monomarca: «Oggi siamo “completi”, nel senso che possiamo offrire anche scarpe e accessori - prosegue Catapano -: se trovassi lo spazio giusto, inizierei da Milano, per poi aprire a Firenze, Roma e Napoli, in tutto 5 o 6 negozi». Intanto, al Pit t i Bimbo Gio.Fran.Baby presenterà le novità per la primavera-estate 2017 di entrambe le sue collezioni: «Per Fun&Fun, che genera quasi il totale del nostro fatturato, porteremo una collezione come sempre molto ricca e colorata, mentre per She.Ver, la nostra linea più “chic” e delicata, puntiamo su cinque temi diversi, fra cui l’optical black&white e colori pastello».

A l F o r u m e c o n o m i c o i n t e r n a z i o n a l e d i S a n Pietroburgo (16-18 di giugno

2016) in cui l’Italia è stata “ospite d’onore”, Leonardo-Finmeccanica era stata uno dei protagonisti, firmando un accordo con Rosneft e Russian Helicopters per la fornitura di venti elicotteri commerciali AgustaWestland AW189: «Il nostro gioiello elicotteristico», a v e v a c o m m e n t a t o l ’amministratore delegato Mauro Morett i . Che a Pietroburgo, partecipando alla tavola rotonda “Made with Italy”, aveva illustrato l’intero quadro dei progetti e le collaborazioni che disegnano la presenza di Leonardo in Russia, «un’alleanza importante e strategica sul fronte dell’alta tecnologia». Un’alleanza che ieri ha fatto un ulteriore, importante passo avanti. Thales Alenia Space, joint venture tra la francese Thales (al 67%) e Leonardo-Finmeccanica (33%), ha annunciato la firma di un contratto con Russian Satellite Communicat ion Company (Rscc), il principale operatore satellitare russo, per la fornitura di due payload per i satelliti di

Sempre più capillare la presenza economica italiana nelle regioni russe

Page 7: Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia PIl dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner

7

telecomunicazione Express-80 e Express-103. Thales Alenia Space Italia ha vinto una gara che ha visto coinvolte altre aziende russe ed europee, ed è stata scelta come fornitore ufficiale del “cuore del sistema” - i payload per le comunicazioni - mentre il partner russo ISS-Reshetnev sarà il fornitore delle due innovative piattaforme a propulsione elettrica. Come spiega una nota di Thales Alenia Space, i due satelliti Express-80 e 103 forniranno comunicazioni fisse e mobili, trasmissioni televisive digitali e radio, accesso internet ad alta velocità e servizi di trasmissione dati attraverso il territorio russo. I due payload verranno accoppiati alle piattaforme ISS H1000: la consegna è prevista nel 2018, e il lancio di Express-80 - per cui è prevista una vita operativa di 15 anni - è in programma l’anno seguente. «La cooperazione con la Russia ha una rilevanza strategica per la nostra azienda - spiega D o n a t o A m o r o s o , amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia -. Il contratto siglato oggi sot to l i nea l a r innovata collaborazione con il maggiore operatore russo Rscc, nonché la nostra presenza sul mercato commerciale internazionale, confermando la leadership di Thales Alenia Space quale fornitore globale di servizi di progettazione di satelliti, piattaforme e payload per le telecomunicazioni».

Il Sottosegretario di Stato, On. Amendola, si è recato in visita a Mosca per incontri con i Vice Ministri degli Affari Esteri Aleksej Meshkov e Mikhail Bogdanov, nonché con il

Presidente della Commissione degli Affari Esteri della Duma (la Camera bassa del Parlamento), Aleksej Pushkov. I colloqui hanno consentito di svolgere una verifica delle principali questioni bilaterali, in vista della partecipazione del Presidente del Consiglio Renzi al F o r u m E c o n o m i c o I n t e r n a z i o n a l e d i S a n Pietroburgo. Nel corso della consultazioni è stato confermato l’interesse r u s s o a i n i z i a t i v e d i cooperazione tecnologica ad alto valore aggiunto e di sostegno al “Made with Italy”. Sono state inoltre esaminate le opportunità di realizzazione del c o r r i d o i o e n e r g e t i c o meridionale. Crisi ucraina, Libia e Siria: questi i temi di sicurezza internazionale affrontati negli incontri.

Si è svolto il 26 giugno in Ambasciata un ricevimento in onore della partecipazione italiana al Festival Internazionale del Cinema di Mosca (23-30 g i u g n o ) , q u e s t ’ a n n o part ico larmente r icca e significativa a testimonianza del rinnovato interesse del nostro movimento cinematografico per la Russia. L’evento, cui hanno partecipato circa 150 ospiti, ha suscitato il vivo interesse della

stampa e degli ambienti del cinema e della cultura russi. Sono intervenuti il regista David Grieco e l’attore Massimo Ranieri, con il film in concorso “La Macchinazione” dedicato alla misteriosa morte di Pasolini, il regista Stefano Mordini e l’attore e produttore Riccardo S c a m a r c i o c h e h a n n o presentato al Festival il film sul mondo del crimine “Pericle il Nero”, l’attrice e produttrice del cortometraggio “Hello ! Sono il produttore di Woody Allen” Marina Orlova insieme a Pino Ammendola, altro protagonista di questo corto interamente girato in Italia e recentemente presentato anche al Festival di Cannes. L’Ambasciatore Ragaglini, nel salutare con part icolare soddisfazione il numero - al Festival di Mosca sono presenti anche “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, “Assolo” di Laura Morante e “Sexxx” di Davide Ferrario - e la qualità delle opere italiane che simboleggiano la vitalità del nostro cinema, ha posto in particolare l’accento sugli sforzi italiani per rilanciare il settore delle co-produzioni e per f a v o r i r e u n a m i g l i o r e distribuzione dei film italiani nelle sale russe.

Page 8: Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia PIl dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner

8

S ono l a n a r r a t r i c e viterbese, Maria Gaia Belli con «Limen» e la

traduttrice trevigiana, Francesca Gasparini con la trasposizione di «Gelatina e vodka» (di Aleksej Artemjev) le vincitrici della sezione italiana del 7° Premio Raduga, il concorso letterario u n d e r 3 5 p r o m o s s o dall’Associazione Conoscere Eurasia di Verona e dall’Istituto Letterario Gorkij di Mosca. Oggi la proclamazione a Kaliningrad, nella cattedrale gotica di Koenigsberg, insieme ai campioni della sezione russa: il narratore 34enne Aleksandr Evsjukov, con il suo inedito «Strega» e la traduttrice Jana Arkova, originaria di Mosca, che con la trasposizione in russo del racconto di Maria Gaia Belli ha conquistato la categoria «Giovane traduttore dell’anno». Nato nel 2010 per promuovere l’interscambio culturale tra Italia e Russia, il Premio Raduga si è distinto negli anni come uno degli appuntamenti letterari più partecipati e che nel 2016 ha raggiunto il record di 592 giovani talenti provenienti da entrambi i Paesi. “Il Premio Raduga, conferma ancora una volta che le relazioni bilaterali Italia - Russia si alimentano anche con la cultura – ha detto l’ideatore del premio e presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia, Antonio Fallico -. Tra i due Paesi vi è un legame storico oltre che un’amicizia e una comunanza culturale che trovano conferma nella creatività dei giovani autori e traduttori del Premio. Il loro lavoro – ha concluso Fallico – è portavoce ideale di valori

indispensabili per la costruzione e i l mantenimento dei rapporti”. Selezionati da due giurie presiedute rispettivamente da Inge Feltrinelli, presidente di Giangiacomo Feltrinelli Editore e Bor i s Tar asov , docente d e l l ’ I s t i t u t o l e t t e r a r i o A.M.Gorkij, i racconti finalisti sono disponibili con testo a fronte nell’Almanacco letterario edito da Conoscere Eurasia (già in distribuzione) e i vincitori riceveranno un riconoscimento in denaro. L’edizione 2016 del concorso letterario è stata realizzata in collaborazione con il Centro russo di scienza e c u l t u r a d i R o m a (RosSotrudnichestvo) e con la Fondazione Russkij Mir, con il patrocinio dell’Agenzia Federale p e r l a s t a m p a e l e comunicazioni di massa della Federazione Russa (Rospechat) e con il sostegno di Banca Intesa Russia.

Maria Gaia Belli: nata nel 1991, originaria di Montefiascone (Viterbo), inizia la sua carriera scolastica al Liceo Scientifico Carlo Alberto dalla Chiesa. Ma è dopo la maturità che si dedica agli studi umanistici. Consegue la Laurea triennale all'Alma Mater di Bologna, in Lettere moderne e ora è laureanda

nello stesso ateneo con una tesi in Lingua e Letteratura giapponese. In contemporanea frequenta i l Master in «Professione Editoria cartacea e digitale» all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Sezione russa: Aleksandr Evsjukov - «Strega» (1991, Repubblica di Mordovia)

Francesca Gasparini: classe 1988, nasce a Montebelluna (Treviso). Impiegata aziendale di giorno, lettrice e traduttrice di notte, è dottoressa magistrale in Traduzione e Mediazione culturale all’Università degli Studi di Udine, con una trasposizione dal russo di alcuni testi di Lidija Ginzburg. Ama i libri d’epoca e colleziona vecchie traduzioni italiane di romanzi russi non più in commercio. Sezione russa: Jana Arkova – Limen di Maria Gaia Belli (1987, Mosca)

I vincitori del 7° Premio Raduga: Maria Gaia Belli «Giovane narratore dell’anno» e Francesca Gasparini «Giovane traduttore dell’anno»

Page 9: Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia PIl dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner

9

N el periodo gennaio-maggio del 2016 la produzione industriale è

aumentata dello 0,1% rispetto a gennaio-maggio 2015, ha reso noto il Servizio federale di statistica nazionale (Rosstat). A maggio 2016, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, la produzione industriale è cresciuta dello 0,7% dopo un aumento dello 0,5% nel mese di aprile, un calo dello 0,5% a marzo, un aumento dell'1% a febbraio e un calo del 2,7% nel mese di gennaio. Rispetto ad aprile di quest'anno, l’indicatore è calato dell’1,2%. Nel mese di maggio, gli economisti si aspettavano una crescita della produzione industriale dello 0,8% e in generale, per la fine del 2016, gli analisti prevedono una crescita dello 0,3% (ancora un mese fa, gli esperti prevedevano un aumento dello 0,4%). I dati sull’industria sono risultati peggiori rispetto alle attese degli economisti. A maggio gli analisti si aspettavano una crescita della produzione industriale dello 0,8%. A maggio 2015, la produzione industriale era calata del 5,5%. Con l'eccezione di fattori stagionali e di calendario, la produzione industriale a maggio 2016 r ispetto a l mese precedente è diminuita dello 0,3% dopo un’assenza di variazione in aprile e una crescita dello 0,3% nel mese di marzo. Nel campo dell’estrazione

mineraria, nel periodo gennaio-maggio la produzione è cresciuta del 2,8%, mentre nel settore manifatturiero è scesa dell’1,4%. La produzione e distr ibuzione di energia elettrica, gas e acqua hanno registrato un aumento dello 0,1%. In generale, nel 2016 gli analisti si aspettano una crescita della produzione industriale pari allo 0,4%. Il Ministero dello Sviluppo Economico, per il nuovo scenario di base del 2016, prevede un andamento i n v a r i a t o n e l s e t t o r e dell’industria. Allo stesso tempo, il ministro dello Sviluppo Economico, Aleksej Uljukaev, ha dichiarato ai giornalisti che la crescita della produzione industriale in Russia nel 2016 potrebbe superare le previsioni, registrando uno 0,4-0,5%. Tuttavia, nel periodo gennaio-maggio la produzione di autovetture in Russia è calata del 20,4%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, fino a 434.000 veicoli. A maggio 2016, rispetto a maggio 2015, la produzione è a u m e n t a t a d e l 4 , 1 % , diminuendo però del 7,3% rispetto al mese precedente. La produzione di autobus, nel periodo gennaio-maggio 2016, è calata del 4,2%, fino a 12,3 mila vetture. La produzione di camion, per i primi 5 mesi del 2016, è aumentata dello 0,5% ammontando a 46,1 mila vetture.

Nel periodo gennaio-maggio 2016, la produzione di carni e frattaglie è aumentata del 13,9% rispetto a gennaio-maggio dello scorso anno ed era pari a 1 milione di tonnellate. L’aumento è stato garantito soprattutto dal programma di sostituzione delle importazioni. La produzione di pollame è a u m e n t a t a d e l 5 , 8 % , raggiungendo 1,9 milioni di tonnellate. Per i primi 5 mesi del 2016 sono state prodotte 601 mila tonnellate di salumi, ossia il 3,9% in meno rispetto all'anno precedente. La produzione di olio di girasole non raffinato è calata del 2,2%, fino a 1,6 milioni di tonnellate. La produzione di pesce e prodotti ittici ha registrato un calo dello 0,3%, fino a 1,6 milioni di tonnellate. La produzione di grano s a r a c en o è au m en t a t a dell’11%, fino a 148 mila tonnellate. La produzione di latte ha eguagliato 2,3 milioni di tonnellate, ossia l’1,3% in più rispetto al periodo gennaio-maggio dello scorso anno. La produzione di formaggi è aumentata del 3,6% fino a 238 mila tonnellate (inclusi tutti i prodotti caseari). Sono stati prodotti 1,4 milioni di tonnellate di prodotti dolciari (con un incremento del 4%). Nel periodo gennaio-maggio 2016, l’estrazione di petrolio, incluso il gas condensato, è

Torna a crescere la produzione industriale in Russia

Page 10: Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia PIl dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner

10

aumentata del 3,3%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ammontando a 228 milioni di tonnellate. L’estrazione di gas naturale è calata del 2,5% fino a 229 miliardi di metri cubi. L’estrazione di carbone è

a u m e n t a t a d e l 5 , 4 % raggiungendo 157 milioni di tonnellate. La produzione di benzina è aumentata dello 0,7%, fino a 16,3 milioni di tonnellate. La produzione di gasolio ha raggiunto 31,3 milioni di

tonnellate, ossia il 2,6% in meno rispetto al periodo gennaio-maggio del 2015. La produzione di mazut è calata del 25%, ammontando a 23,8 milioni di tonnellate.

Page 11: Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia PIl dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner

11

La società “Dag” del Daghestan (Russia) con una rappresentanza in Germania cerca in Italia un partner con cui lanciare in Daghestan un centro di stoccaggio e di una successiva distribuzione di abbigliamento e di accessori italiani. La società russa dispone di magazzini e di una squadra di esperti commerciali, per garantire il pieno successo del progetto. Il rappresentante del potenziale partner italiano può visitare la città di Makhachkala per vedere qual è la domanda di prodotti originali italiani. La società russa può garantire le vendite dell’intera gamma di prodotti: abbigliamento donna, uomo, bambini, accessori, calzature, carrozzelle, ecc. Contatti: Tel: +33 (65) 212-45-05 E-mail: [email protected]

La società russa “Krilean” della regione di Mosca è azienda leader che da oltre 15 anni presta i servizi di produzione di abbigliamento di massa per turismo, per sport, per pesca e caccia, cappotti, giacche, ecc. Presso l’azienda lavorano 150 dipendenti altamente qualificati. L’azienda dispone di capannoni industr iali di 3.000 m2 attrezzatissimi e moderni. L’azienda russa cerca in Italia delle società che hanno bisogno di produrre delle partite di abbigliamento di vario tipo di altissima qualità a prezzi molto contenuti. Contatti: Tel: +7 (985) 991-45-65 E-mail: [email protected]

La società “Krasnoperekopsk”

della Crimea cerca in Italia un partner, specializzato nella produzione di materiali di costruzione, che sia interessato a lanciare una propr ia produzione nuova in Russia. La società russa propone di costituire con il potenziale partner italiano una joint venture per avviare in Russia una moderna produzione di material i da costruzione innovativi. Contatti: Tel: +7 (978) 090-87-90 E-mail: [email protected]

La società russa “PSK BS2” della regione di Samara cerca un investitore che sia interessato a partecipare alla costituzione di una fattoria agricola ad ampio spettro di produzione (ortaggi, latte, miele, ecc.). La fattoria disporrà di una rete propria di negozi per la vendita diretta della propria produzione. Il finanziamento indispensabile è stimato a 700.000 dollari. Il t e r m i n e d i r e c u p e r o dell’investimento è previsto in 5 anni. Il tasso di rendimento finanziario del progetto è stimato al 62 per cento. Contatti: Tel: +7 (909) 362-17-21 E-mail: [email protected]

La società russa “Pankov” della regione di Primorje (Estremo Oriente) cerca in Italia un partner finanziario-produttivo per avviare assieme la produzione di caffè macinato in bustine filtranti (nuovo form-factor sul mercato russo) Il finanziamento indispensabile è stimato a 5,1 milioni di dollari. Il t e r m i n e d i r e c u p e r o dell’investimento, che potrà

essere erogato anche sotto forma di un credito al tasso d’interesse fino al 20% l’anno, è previsto in 7 anni. Il nuovo stabilimento darà lavoro a 44 dipendenti. Lo stabilimento potrà trattare da 500 a 1.150 tonnellate di caffè all’anno. L’utile netto potrà variare dal 14,92% (produzione del 40% del volume massimo previsto) al 33,76% (il 100% della produzione prevista). Contatti: Tel: +7 (964) 231-70-76 E-mail: [email protected]

Il fondo d’investimento russo “Coinvesment-Biz” cerca un investitore per un nuovo allevamento di capre nella regione di Nizhnij Novgorod. L’investimento indispensabile è stimato a 4 milioni di dollari. La nuova fattoria produrrà fino a 1.000 litri di latte di capra al giorno, e successivamente con le tecnologie italiane sarà avviata la produzione di classici formaggi italiani a base di latte di capra (300 kg.al giorno). Contatti: Tel: +7 (916) 120-90-42 E-mail: [email protected]

Investimenti e collaborazioni industriali

Page 12: Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia PIl dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner

12

La società russa “Serebro Morej” (Mosca) cerca fornitori di scarti della produzione di pesce fresco e salato. Il fabbisogno della società russa è di 100 tonnellate di scarti di pesce al mese. La società russa può offrire un contratto a lungo termine di tempo. Contatti: Tel: +7 (495) 532-64-15 E-mail: [email protected]

La società “Ros-tex” della città di Ivanovo cerca degl i importatori in Italia che siano interessati ad acquistare dalla Russia dei tessuti di cotone di altissima qualità, tra cui tela di cotone e popeline. Inoltre la società russa può fornire della biancheria da letto ecologica a prezzi molto contenuti. Contatti: Tel: +7 (910) 987-27-14 E-mail: [email protected] Internet: www.milanika.net

La fabbrica “Ronikon” di Mosca produce e vende dei sistemi innovativi in alluminio per l ’ i m m a g a z z i n a g g i o . L e scaffalature in alluminio speciale possono essere utilizzate sia a case che in ufficio per risolvere problemi di immagazzinaggio. Contatti: Tel: +7 (495) 988-49-31 E-mail: [email protected] Internet: www.ronikon.ru

La società russa “AMG” della città di Novosibirsk cerca in Italia degli importatori dei prodotti medici unici a base di “panty”, le corna giovani di renne di razza “maral” della regione di Altaj. I prodotti sono famosi in Russia e sono ampiamente utilizzati nella medicina tradizionale russa e cinese. I prodotti della società “AMG” aiutano a curare reumatismi, malattie delle ossa, gli stati anemici, ecc. Contatti: Tel: +7 (953) 808-11-58 E-mail: [email protected]

La società “Sopotex” (fa parte dell’Unione Euroasiatica) vende una fabbrica tessile nella città di Mogilev. Le trattative con i compratori interessati saranno condotte dalla rappresentanza della società bielorussa in Germania. Contatti: Tel: +49 (40) 350-19-486 E-Mail: [email protected] Internet: www.sopotex.by

La società “Noda” di San Pietroburgo produce e vende delle piastrelle di gomme di vario tipo e dimensioni per la pavimentazione di spazi all’aperto. Le piastrelle possono essere fornite in 10 diversi colori e dimensioni. Sono molto resistenti ai fattori esterni. Il prezzo di un m2 ex works è di 1.000 rubli (14,15 Euro circa). Contatti: Tel: +7 (950) 018-87-77 E-mail: [email protected] Internet: www.nodaspb.ru

La fabbr ica metal lurgica “Avtokomponenty” del gruppo industriale “GAZ” cerca delle società italiane che siano interessate a collocare in Russia delle ordinazioni per la produzione dei componenti di vario tipo in acciaio e in altri metalli (stampatura, ferratura, fucinatura, ecc.) Il sistema di management della qualità è certificata in base a ISO 9001:2008. Contatti: Tel: +7 (831) 290-82-87 E-mail: [email protected] Internet: www.ac.gaz.ru

La società “IP Sheverev” della regione russa di Rostov sul Don produce e vende della pietra naturale, di colore grigio-verde ideale per la pavimentazione di ampi spazi all’aperto. La pietra tagliata in piastrelle viene prodotta in due dimensioni 10x10 cm. e 10x20 cm. e viene venduta ex works a 750 rubli e 850 rubli al m2 (10,6 e 12 Euro). Contatti: Tel: +7 (960) 459-65-39 E-mail: [email protected] Internet: www.kamensh.ru

Proposte commerciali

Page 13: Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia PIl dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner

13

Fiere internazionali Fiere internazionali a Mosca nel 2017

Fiera di calzature e di prodotti in pelle. 16-19.01.2017

Fiera di macchinar i , di tecnologie e di materie prime per l’industria della plastica. 24-27.01.2017

Fiera di macchinari e di tecnologie per l’imballaggio e la confezione. 24-27.01.2017

F ie ra de i mater ia l i da costruzione. 24-27.01.2017

Fiera di generi alimentari, di bevande, di tecnologie per l’industria agroalimentare. 06-10.02.2017

Fiera dell’industria tessile globale. 20-22.02.2017

Fiera dei prodotti tessili per l’uso industriale. 20-22.02.2017

Fiera di abbigliamento di moda per bambini e per adolescenti. Abbigliamento per le future mamme. 20-23.02.2017

Fiera di abbigliamento di moda, stagione primavera. 20-23.02.2017

Fiera di macchinari e di tecnologie per l’industria leggera. 20-22.02.2017

F i e r a d i s i s t e m i d i climatizzazione. 28.02-03.03.2017

Fiera di vernici, con sezioni “preparazione di superfici”, protezione anticorrosione. 28.02-03.03.2017

Fiera di sistemi di laser, di tecnica ottica e di elettronica. 28.02-03.03.2017

Fiera di materiali compositi. 28.02-02.03.2017

F i e r a d e l l ’ i n d u s t r i a petrolchimica: prodotti di poliuretano. 28.02-02.03.2017

Fiera delle tecnologie e dei macchinari per il commercio automatico (Vending). 28.02-02.03.2017

Fiera di case di campagna ( legno e altr i material i ecologici). 09-12.03.2017

Fiera di sistemi elettronici di sicurezza, sistemi antiincendio, allarme. 13-16.03.2017

Fiera di tecnologie e di macchinari per la produzione del pane. 13-16.03.2017

Forum internazionale di software medico. 21-23.03.2017

Fiera di calzature, di prodotti di pelle, stagione primavera. 21-24.03.2017

Fiera dell’industria turistica. 22-25.03.2017

Fiera degli immobili all’estero: MPIRES - Moscow’s Premier International Real Estate Show 2017 24-25.03.2017

Fiera dell’ industr ia del la costruzione edilizia, del design degli interni. 04-07.04.2017

Forum internazionale di software per le strutture mediche. 11-13.04.2017

continua a pagina 13

Page 14: Il dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia PIl dopo Forum: un piano d’azione per Italia e Russia P er interi secoli l’Italia e la Russia sono stati due Paesi partner

14

Fiera internazionale di sistemi di controllo e di monitoraggio. 12-14.04.2017

Fiera di attrezzature e di tecnologie moderne per l’industria gaspetrolifera. 17-20.04.2017

Fiera di tecnologie per la produzione di gomma, di prodotti di gomma e di caucciù. 17-20.04.2017

Fiera di tecnologie per i sistemi i n f o r m a t i c i e d i telecomunicazioni. 25-28.04.2017

Fiera di sistemi di navigazione. 25-28.04.2017

Fiera di sistemi moderni di trasporti e di logistica. 25-28.04.2017

Fiera di immobili commerciali in Russia e nel mondo. 25-27.04.2017

Fiera di macchinari e di tecnologie per l’industria metalmeccanica. 15-19.05.2017

Fiera di prodotti in pelle e di pellicce. 29-31.05.2017

Fiera di macchinari e di tecnologie per l’industria del vetro. 05-08.06.2017

Fiera di macchinari e di tecnologie per l’industria metallurgica. 05-08.06.2017

Fiera dell’industria dei tubi. 05-08.06.2017

Fiera dell’industria di alluminio e di metalli non ferrosi. 05-08.06.2017

Fiera dei macchinari e delle tecnologie per l’industria dei fili di metalli. 05-08.06.2017

Fiera internazionale di strutture in acciaio e in altri metalli. 05-08.06.2017

Tel: +7 (499) 795-37-99 Fax: +7 (495) 605-60-75 E-mail: [email protected]

Proprietario ed Editore: Il Sole 24 ORE S.p.A. Sede Legale: Via Monte Rosa n. 91 - 20149 Milano Redazione: Via Monte Rosa n. 91 - 20149 Milano - Tel.: 02.3022.4602-3 - Fax: 02.3022.481 Registrazione Tribunale di Milano n. 6091 del 13.11.1962 - Anno 43 Progetto editoriale: Intesa Sanpaolo (Direzione Relazioni Esterne) Il Sole 24 ORE (Radiocor Agenzia d’Informazione) Progetto grafico: Il Sole 24 ORE - Radiocor Agenzia d’Informazione Copyright © 2005 - 2013 Il Sole 24 ORE S.p.A. - Radiocor Agenzia d’Informazione È vietata la riproduzione anche parziale o a uso interno con qualsiasi mezzo, non autorizzata.