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Il consumo di alcol in Provincia di Trento
I risultati del sistema di monitoraggio PASSI
Anno 2009
Che cos’è il sistema PASSI
• PASSI = Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia – Tutte le 21 Regioni o Province autonome
hanno aderito al progetto del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (CNESPS) dell’Istituto superiore di sanità (ISS)
• Obiettivo: stimare– la frequenza e l’evoluzione dei fattori di
rischio comportamentali individuali– la diffusione delle misure di prevenzione
- Attivo da aprile 2007- Indagine telefonica con questionario
standardizzato in residenti 18-69 anni, estratti casualmente da anagrafe sanitaria
- Interviste mensili per tutto l’anno - Tasso di risposta (2008): 86%
- rifiuti 10%, non reperibili 4%- Sono coinvolti circa 1.100 operatori delle ASL in
tutta l’Italia- In Trentino:
- attualmente attive 18 intervistatrici - assistenti sanitari/infermieri dell’APSS- circa 70 interviste mensili
Come funziona il sistema PASSI
Gli ambiti indagati
• Comportamenti:– Attività fisica– Abitudine al fumo– Alimentazione– Consumo di alcol– Sicurezza stradale– Sicurezza domestica– Rischio
cardiovascolare
• Consigli dei medici
• Screening:– Collo del utero– Mammella– Colon-retto
• Vaccinazioni– Influenza– Rosolia
• Salute mentale• Stato di salute e
qualità della vita
Il consumo di alcol in Trentino
I risultati del 2009 (n= 736)
Alcune definizioni
• Bevitore a rischio– essere forte bevitore o bevitore binge o bevitore
fuoripasto • Forte bevitore
– più di 2 unità/giorno (una lattina di birra o un bicchiere di vino o un bicchierino di liquore) per gli uomini e più di 1 unità/giorno per le donne
• Bevitore binge– aver bevuto nell’ultimo mese almeno una volta 6 o
più unità di bevanda alcolica in un’unica occasione• Bevitore fuoripasto
– chi dichiara di bere prevalentemente/esclusivamente fuori dai pasti
I bevitori
• Riferisce di aver bevuto nell’ultimo mese almeno una unità di bevanda alcolica il 65% della popolazione trentina tra 18 e 69 anni
• Tra l’insieme delle ASL partecipanti al sistema a livello nazionale tale percentuale è del 57%
Bevitori a rischio per categorieTrentino - PASSI 2009
N.B.: I bevitori a rischio possono essere presenti in più di una delle tre categorie di rischio (fuoripasto/binge/forte bevitore)
6
8
9
18
12
15
12
30
0 10 20 30 40
Bevitoribinge
Bevitorifuori pasto
Fortibevitori
Bevitori arischio
%
Pool PASSI Trentino
Caratteristiche dei bevitori “binge”
• Questo modo pericoloso di consumare alcol riguarda il 12% degli intervistati
• Risulta significativamente più diffuso:– tra i giovani – negli uomini– non risultano differenze significative
riguardo il livello di istruzione o il reddito
Confronti con il resto del Paese
• Il Trentino, insieme alle altre regioni del nord-est, rappresenta il territorio con la percentuale più elevata di bevitori a rischio in Italia
Bevitori binge, Pool di ASL, PASSI 2009 (%)
Attenzione dei medici al problema
17,8
19,7
23,8
0
5
10
15
20
25
30
1 2 3
%
2007 2008 2009
Chiesto da operatore sanitario sul consumo di alcol. Passi – Trentino – 2007-2009
• In Trentino il 24% degli intervistati riferisce che un medico o un altro operatore sanitario si è informato sui comportamenti in relazione al consumo di alcol
• Nell’insieme delle altre ASL: 14%
•Si rileva un certo aumento di attenzione negli anni
Bevitori che hanno ricevuto il consiglio di bere meno da un operatore sanitario PASSI – Trentino – 2009 (escluso chi non è stato dal medico)
• Solo una percentuale molto esigua di bevitori ad alto rischio ricevono il consigli di bere meno da parte di un medico o altro operatore sanitario
7
4
11
0 10 20 30 40 50
Fortibevitori
Bevitorifuoripasto
Bevitori"binge"
%
Guida sotto l’effetto dell’alcol*• La percentuale degli intervistati che
dichiara di aver guidato sotto l’effetto dell’alcol è del 13%
• Questa abitudine è più diffusa:– tra gli uomini – tra chi ha più di 34 anni
• Nell’insieme di ASL partecipanti al al sistema la percentuale è del 11%
*coloro che dichiarano di aver guidato entro un’ora dall’aver bevuto due o più unità di bevanda alcolica; il denominatore di questa analisi non comprende le persone che nell’ultimo mese non hanno guidato e/o sono astemi
Guida sotto l’effetto dell’alcolConfronto con il resto del Paese
• In Trentino la guida sotto l’effetto dell’alcol risulta più diffusa rispetto a molte altre regioni italiane
Controlli da parte delle Forze dell’Ordine
• Nelle 7 Regioni che hanno approfondito il problema degli incidenti stradali, il 39% (41% in Trentino) dei circa 13.000 intervistati riferisce di essere stato fermato - come guidatore o passeggero - dalle Forze dell’ordine nel corso dell’ultimo anno
Controlli con etilotest• Solo il 10% dei fermati
riferisce che il guidatore è stato sottoposto anche all’etilotest (15% in Trentino).
• Il controllo con etilotest è riferito più frequentemente dai giovani
• Rispetto al 2008, i controlli effettuati nella P.A. di Trento sono aumentati dal 7% al 15%*, mentre nelle altre Regioni non si registrano differenze rilevanti
* Differenza statisticamente significativa
Riassumendo (1/3)
• Circa tre quarti della popolazione tra 18 e 69 anni consuma bevande alcoliche
• Oltre un quarto ha abitudini di consumo considerabili a rischio– gruppi a particolare rischio: uomini e giovani
• Si tratta di livelli di consumo superiori a quelli rilevati in media nelle altre ASL italiane
Riassumendo (2/3)
• Scarsa attenzione degli operatori sanitari:– Solo in un caso su 4 si informano sulle
abitudini dei loro pazienti in relazione al consumo di alcol • con trend in aumento
– raramente consigliano di moderarne il consumo
Riassumendo (3/3)
• Guida sotto l’effetto dell’alcol:– un problema piuttosto diffuso (13%)– analogo alla media delle altre ASL
• Controlli con etilotest:– registrato positivo aumento di
questo intervento di provata efficacia nella riduzione dei morti e feriti sulle strade
Possibili interventi• Continuare gli interventi di promozione della salute
– nei luoghi di aggregazione giovanile (pub, discoteche) – nelle scuole
• Sensibilizzazione dei medici– inserimento di domande sull’alcol nell’anamnesi di routine
(studio pilota con risultati positivi: http://www.epicentro.iss.it/ben/2008/giugno/1.asp )
– Continua offerta di corsi per MMG (che mostrano scarso interesse …)
• Intensificare controlli su bar, supermercati, negozi su applicazione della recente legge provinciale su alcol e minori (LP.179/2007)
• Maggiori controlli con etilometro da parte delle forze dell’ordine – e non solo sui giovani del sabato sera…
Possibili interventi delle amministrazioni dei Comuni
• Delibere su feste autorizzate dai Comuni:– Divieto di intitolare la manifestazione
ricorrendo a termini ascrivibili a prodotti alcolici
– Divieto di somministrazione di superalcolici– Sospensione della mescita dopo le ore 2– Obbligo di esibire materiale informativo sul
consumo nocivo– Prezzo non inferiore a quello normale– Almeno una serata senza alcol– Intensificare controlli delle FF.OO. per guida in
ebbrezza
Altri possibili interventi
• Intensificare controlli su bar, supermercati, negozi su applicazione della recente legge provinciale su alcol e minori (lg.179/2007)
• Opporsi agli happy hour• Limiti alla sponsorizzazione• Predisporre trasporti alternativi • Alle feste più bevande analcoliche di
buona qualità corsi per baristi
Rivista dell’Unione Commercio
Il Sole 24 ore Sanità
Per maggiori informazioni:
• [email protected]– 0461.904531
• [email protected]– 0461.904644
• Il report completo dei risultati del 2008 si può scaricare da internet:– http://www.epicentro.iss.it/passi/pdf2010/Pas
si_TN_2008.pdf– è in corso l’analisi completa dei risultati
2009
Il sistema PASSI provinciale - Anno 2010
Campionamento
Laura Battisti Servizio osservatorio epidemiologico, APSS
Referente provinciale
Luciano PontaltiServizio Organizzazione e Qualità delle Attività sanitarie, PAT
Coordinatori
Pirous Fateh-Moghadam
Servizio Educazione alla salute e di riferimento per le attività alcologiche, APSS
Laura FerrariDirezione Igiene e Sanità Pubblica, APSS
Segreteria
Rossella Rigato Direzione Igiene e Sanità Pubblica, APSS Elisabetta Schiattarella
Silvia Gramola Servizio Educazione alla salute e di riferimento per le attività alcologiche, APSS
Intervistatori
Distretto Intervistatore
Vallagarina Cinzia Vivori
Maria Pia Baldessari
Trento Danila Beozzo
Maria Vittoria Cordin
Patrizia Loner
Alta-Bassa Valsugana e Primiero
Franca Casagranda
Adriana Fedrigoni
Alessandra Martinatti
Marilena Battisti
Valle Sole Nicoletta Anselmi
Caterina Zanoni
Valle di Non Loredana Zamboni
Rita Gabardi
Claudia Plaga
Giudicarie Franca Trentini
Alto Garda Maria Teresa Tonini
Fiemme e Fassa Paola Felis
Igiene Pubblica Direzione
Giulio Gallazzini
Osservatorio Epidemiologico
Marilena Moser
UOPSAL Marisa Foradori
Claudia Lorenzi
Albina Valzolgher
Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (CNESPS), Istituto Superiore di Sanità, RomaSandro BALDISSERA, Nancy BINKIN, Barbara DE MEI,Valentina MINARDI, Alberto PERRA, Valentina POSSENTI, Stefania SALMASO
Dipartimento di sanità pubblica, Azienda USL di CesenaNicoletta BERTOZZI
Dipartimento di Statistica, Università degli studi Ca’ Foscari, VeneziaStefano CAMPOSTRINI
Dipartimento di sanità pubblica, AUSL ModenaGiuliano CARROZZI
Direzione generale della prevenzione sanitaria, Dipartimento prevenzione e comunicazione, Ministero della salute, RomaPaolo D’ARGENIO, Stefania VASSELLI
Dipartimento di prevenzione, ASL Caserta 2Angelo D’ARGENZIO
Direzione promozione della salute, Azienda provinciale per i servizi sanitari, TrentoPirous FATEH–MOGHADAM
Ufficio di statistica, Istituto superiore di sanità, RomaGiada MINELLI
Dipartimento prevenzione AUSL Roma CMassimo O. TRINITO
ZadigromaEva BENELLI, Stefano MENNA
Il gruppo tecnico PASSI a livello nazionale