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Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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il Codice Trivulziano

DI

Leonardo da Vinci

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il CodiceDI

Leonardo da VinciNELLA BIBLIOTECA

DEL PRINCIPE TRIVULZIO

in Milano

trascritto ed annotatoDA

LUCA BEL/TRAMI

RIPRODOTTO IN 94 TAVOLE ELIOGRAFICHE

DA

ANGELO DELLA CROCE

MILANO — MDCGCXCI

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(adizione dì eli. 200 esemplari

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AL SIGNOR

D." PAUL MÙLLER-WALDE

IN SEGNO D'AMICIZIA

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~q.

[li studii storici nella seconda metà del nostro secolo pre-

sentano senza dubbio la caratteristica di essere basati so-

pra ima accurata ricerca ed una paziente analisi di tutti gli ele-

menti che possono concorrere, anche indirettamente, a ricostituire

nella sua interezza la verità storica, approfittando specialmente

del complesso di documenti che,per varii secoli , negli archivi

pubblici e privati rimasero negletti perchè giudicati elementi

troppo secondarli per narrazioni appoggiate con troppo facilità

ad apprezzamenti personali, anziché 'ad un minuto controllo dei

fatti colla scorta dei documenti.

Fu in particolar modo per quanto riguarda la storia del-

l'arte, che si ebbe per lo passato a trascurare la indagine dei do-

cumenti, cosicché sino a quest'ultimi anni le vicende dell'arte ven-

nero trattate, più che altro, sotto la forma di biografie d'artisti,

nelle quali andò troppo facilmente sagrifìcato lo studio e V ana-

lisi delle cause del movimento e delle evoluzioni dell'arte. Ed è

per questo che 1' attività degli studiosi, in questi ultimi tempi,

si è affermata con una spiccata preferenza nel campo artistico,

mirando a ricostituire attorno alle figure dei principali artisti

l'ambiente della società in cui vissero, allo scopo di rendere più

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evidente, non solo l'azione da loro esercitata, ma altresì i mezzi

di cui ebbero a disporre : ne risultò che le biografie dei princi-

pali artisti, por lunghi anni fondate sopra uno studio affatto

soggettivo, subirono dalla critica moderna una nuova e minuta di-

samina, da cui uscirono in parecchi punti rifatte ad una mag-giore verità storica, perchè basate sopra la paziente ricerca e l'a-

nalisi spassionata di documenti che hanno contribuito a chiarire

molti particolari rimasti oscuri o trascurati.

Un caso singolare di questo lavoro d'indagine e di disamina

viene fornito dallo studio sempre più intenso che oggidì si fa dei

manoscritti di Leonardo da Vinci, allo scopo di reintegrare la vita

di questo straordinario artista. Le vicende che questi manoscritti

ebbero a subire nei primi cinquantanni trascorsi dopo la morte

dell'artista non attestano, per verità , che l'opera letteraria di

Leonardo sia stata tenuta dapprincipio in grande considerazione:

però, nel 1G30 il re d' Inghilterra offriva già mille doppie d'oro

solo per l'acquisto del Codice Atlantico, e la donazione che alla

Biblioteca Ambrosiana faceva l'Arconati nel 1637 dei dodici Co-

dici vinciani, era giudicata degna di essere tramandata ai posteri

con una lapide.

Ma a quel tempo il pregio di quei Codici si faceva con-

sistere specialmente nei disegni : la non facile lettura delle note,

scritte a rovescio, dissuase sempre da uno studio accurato ed ana-

litico delle medesime, cosicché queste vennero giudicate, più che al-

tro, come bizzarrie e contribuirono piuttosto a dar valore ad erro-

nei apprezzamenti sul genio di Leonardo, giacché i biografi sfo-

gliarono affrettatamente quei Codici, per cercarvi semplicemente

qualche superficiale impressiono elio servisse a dar corpo ad unafigura tratteggiata a grandi lineo convenzionali, non sempre con-

formi a verità: così acquistava forza di tradizione che Leonardofosso anche poeta, così venne a questi attribuita genericamente

T invenzione di molti strumenti o congegni o costruzioni , senza

arrivare,per questo , a metterò in evidenza od a precisare il

vero campo d'azione del genio del grande artista.

Dovettero passare tre secoli prima che questi manoscritti

avessero a formare argomento di uno studio minuto od analitico,

giacché il Venturi prima, poi il Libri, incominciarono a studiare i

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manoscritti vinciani , dopo che i Codici delia Biblioteca Ambro-siana, in seguito alle vicende di guerra della fine dello scorso se-

colo, passarono- alla Biblioteca dell'Istituto di Francia. Pure il vero

studio metodico ed oggettivo degli scritti di Leonardo, non venne

intrapreso prima di quest'ultimo ventennio, ed oggidì si estrin-

seca in particolar modo colla pubblicazione integralo dei ma-

noscritti, traendo partito dal rapido progredire, fatto in questi ul-

timi anni, dai processi meccanici di riproduzione.

Considerato l'argomento da un punto di vista forse troppo

metodico, sarebbe stato desiderabile che tutti gli studiosi di Leo-

nardo avessero corcordato la loro attività nella intrapresa d'una

pubblicazione generale di tutti i manoscritti, coordinata ad ununico piano, per modo da mettere a disposizione degli studiosi

l'intero materiale in tutta la sua integrità , e con uniformità di

metodo. Ma lo spirito critico della nostra epoca non poteva così

facilmente acconciarsi agli indugi dipendenti da questo lavoro

preliminare di semplice riproduzione, giacché il genio di Leonardo,

ravvivandosi potentemente nell'esame di ognuno dei numerosi ar-

gomenti ai quali la mente sua si è dedicata , infonde nello stu-

dioso la forte tentazione di tratteggiare anche un solo lato di que-

sta figura colossale. Perciò la pubblicazione dei manoscritti di Leo-

nardo, anziché attenersi strettamente alla forma più semplice e

pratica della riproduzione integrale, va svolgendosi con varietà di

metodi. In Italia, colla pubblicazione del Saggio delle Opere di Leo-

nardo, si vagheggiò fin dal 1872 la riproduzione di tutto il Co-

dice Atlantico : in Francia il Ravaisson-Mollien si accinse alla pub-

blicazione dei Codici dell' Istituto, colla trascrizione e la tradu-

zione francese: in Inghilterra — di dove si attende ancora la

pubblicazione di tutti i disegni di Windsor — il J. P. Richter ten-

tava lo studio sintetico dei varii manoscritti, coordinandone gli

argomenti, tentativo che doveva riescire prematuro, non essendo

basato su tutto il materiale vinciano, per cui va solo considerato

come saggio di quello studio sintetico del genio di Leonardo che

sarà possibile di fare allorquando sarà stata analizzata tutta l'opera

intellettuale dell'artista: in Germania, invece, con intendimento

più razionale , il Dott. Paul Muller-Walde , dedicando intera-

mente a Leonardo , i suoi studi e la sua attività sta scrivendo

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queir opera che , sotto il titolo forse troppo modesto di Lsbcns-

skizzc, tende, con una straordinaria potenza d' analisi, a ricosti-

tuire la figura di Leonardo nella sua interezza.

In mezzo a tanto risveglio degli studi vinciani , e, mentre

la E. Accademia dei Lincei , a cura del suo illustre Presidente

Senatore F. Brioschi, inizia la pubblicazione del Codice Atlan-

tico — il solo dei Codici che ritornò alla Biblioteca Ambrosiana di

Milano— non poteva rimanere dimenticato l'altro Codice vinciano

conservato pure a Milano, nella Biblioteca Trivulziana, di cui qual-

che frammento solo venne sin qui riportato dagli studiosi di Leo-

nardo: ed il proposito di farne la riproduzione integrale da mecomunicato a S. E. il Principe Gian Giacomo Trivulzio — così

benemerito per la liberalità colla quale mette in servizio degli

studiosi la ricca e celebrata sua biblioteca — ha trovato una

premurosa adesione, di cui mi è grato attestarmi sommamentericonoscente.

Questo Codice Trivulziano è un volumetto legato in perga-

mena, con un rovescio munito di cordoncino in pelle fornito di

ghiande pure in pelle : le dimensioni sono 207 millim. in altezza,

145 millim. in larghezza e 14 millim. circa di spessore: sul dorso

sta scritto : Leonardo da Vinci. La copertina in pergamena è fode-

rata all' interno con carta bianca, la quale forma pure il foglio

bianco di guardia: tanto sulla fodera del cartone, quanto sul

recto e sul verso del foglio di guardia si trova una S grande, fatta

con inchiostro ingiallito, la quale S si vede pure sul recto del fo-

glio che segue il foglietto di guardia. I fogli del manoscritto, della

dimensione di 198 millim. per 139 millim., sono 51, ma si notano

sei brachette, o addentellati di fogli che furono tagliati via. Ven-

nero aggiunti da Don Carlo Trivulzio, nello scorso secolo, due fo-

glietti per dare posto ad alcune notizie sulle vicende dei Codici vin-

ciani. Di queste notizie trascriveremo quella parte elio riguarda

la provenienza del Codice Trivulziano.

« 1784 — 3 gennaio. — Questo codicetto di Leonardo da« Vinci era del signor D. Gaetano Caccia cavaliere novarese, ma

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« domiciliato in Milano, morto l'anno 1782 alli 9 gennaro sotto

« la Parocchia di S. Damianino la Scala. Io Carlo Trivulzio l'ac-

u quistai dal detto Cavaliere intorno l'anno 1750 unitamente a

« un quinario d'oro di Giulio Majoriano e a qualche altra cosa

u che non più mi ricordo dandoli in cambio un orologio d'ar-

u gento di ripetizione che io due anni avanti aveva comperato

« per sedici gigliati ma che in verità era ottimissimo, che però

« questo codicetto mi viene a costare sei in sette gigliati. n

Il Covi, l'Uzielli, il Richter e gli altri che hanno menzio-

nato il Codice Trivulziano , hanno ammesso solo come proba-

bile che questo Codice altro non sia che il libro V della dona-

zione Arconati: ora la descrizione del Codice fatta nell'atto di

questa donazione non lascia, a mio avviso , alcuna incertezza in

proposito ; infatti vi si legge : « il quinto è un altro simil Libro,

« coperto, e in quarto, come sopra, di fogli cinquantaquattro, nel

u primo dei quali vi sono di varie teste buffonesche , e l'ultimo

« quattro colonne di scrittura scritte alla rovescia, segnato nella

« schiena (LEONARDO da VINCI). » Tutte queste indicazioni cor-

rispondono esattamente al Codice Trivulziano, eccetto che nel nu-

mero dei fogli, essendo il Trivulziano di soli fogli 51; ma poiché

in questo si rileva che vennero staccati 6 fogli, così riesce spiega-

bile tale divario col tener calcolo delle sottrazioni avvenute nel

periodo di tempo abbastanza lungo che passò dalla donazione Ar-

conati all'acquisto del Codice per parte di D. Carlo Trivulzio nel

1750: sottrazioni subite, del resto, anche da varii altri Codici di

Leonardo. Il Codice sarebbe stato sostituito col manoscritto D— ora

alla Biblioteca dell'Istituto di Parigi — dallo stesso Arconati il quale

come è noto, all'atto stesso della donazione si era riservato « usum« suprascriptorum librorum, seu alicuius, vel aliquorum ex eis

« etiam in domo eius propria , prout sibi videbitur , donec vi-

te xerit v.

Il Covi, nel Saggio — pag. 9, col. 2 — trovava questo Co-

dice Trivulziano « assai prezioso poiché in moltissimi de' suoi

foglietti si leggono lunghe serie di vocaboli in apparenza disor-

dinati, nei quali si vede però apparecchiata la materia per un

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vocabolario della lingua volgare. Come Leonardo li raccogliesse

e con quale ordine li andasse disponendo non è facile indovinare.

Foi'se egli nel leggere gli autori notava di mano in mano le pa-

role nuove in cui si imbatteva, proponendosi di ordinarle più tardi,

fors'anco ne scriveva moltissime di seguito, ricorrendo alla me-moria piuttosto cbe ai libri. Alcune lineette segnate accanto ai

vocaboli cho principiano per A farebbero credere ch'egli si di-

sponesse a riordinarli alfabeticamente, ma questo al pari di tan-

t'altri de' suoi progetti, rimase incompiuto. Talvolta però molte

parole colla stessa iniziale si tengono dietro regolarmente, tal'al-

tra non si scopre legame alcuno fra le voci successive. Non man-cano in questo dizionario zibaldone alcuni esempii di definizioni,

primi abbozzi che lo scrittore si proponeva senza dubbio di rifor-

mare più tardi : ma che così come li troviamo ci confermano sem-

pre più nel pensiero che Leonardo volesse stendere un vero vo-

cabolario della sua lingua paesana u.

Aggiungerò qualche osservazione alle ipotesi formulate dal

(rovi riguardo a questi elenchi di parole che costituiscono la parte

principale del manoscritto Trivulziano, giacche si presentano in

49 dei fogli del Codice, occupandone 38 interamente.

La maggior parto delle serie di vocaboli si presenta disor-

dinata non soltanto in apparenza, giacché, per quanto si studii di

trovare il criterio col quale furono elencate la parole, non si ar-

riva ad una conclusione: non si può spiegare come alcune parole,

ad esempio unico, aldacia, connetto, neciessita si ripetano molte volto

quando questi elenchi dovevano costituire lo schema di un diziona-

rio : e la ripetizione riesce ancora più strana presentandosi talvolta

nello stesso foglio, od anche di seguito: ben di rado fra i vocaboli

successivi si presenta un nesso, o quando questo si presenta, con-

siste nella sinonimia di vocaboli, come ad esempio: marciolentc,

putrido, puzolmtc, putrefatto, fetulente, fetore, fetido alla colonna

quarta della tav. 73 e poltronia, infingardia, piegrita, negligen-

tia, accidiosita alla colonna quarta della tav. 84. Qualche esempio

di questi bizzarri elenchi di parole si trova anche nel Codice

Atlantico , e menzionerò specialmente il foglio 359 r° per due

lunghissime' colonne di parole mosse di seguito senza alcun nesso

comò queste del Codico Trivulziano.

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Una ragione di tali elenchi si rileva solo nelle tavole 20,

21 , 22 e in parto della tavola 19, dove alle parole si contrap-

pone una breve definizione, o un sinonimo, e in questo complesso

di elenchi si nota altresì un ordinamento alfabetico che, comin-

ciando dalle iniziali a alla tavola 22 , arriva regolarmente alle

iniziali v nella tavola 19, salvo la lieve trasposizione delle parole

colle iniziali / fra quelle in f e in g.

Auguriamoci che qualche studioso di Leonardo riesca a

spiegare il significato di tali parole del manoscritto Trivulziano.

Nella rimanente parte il Codice presenta, senza alcun or-

dine speciale, note e disegni appartenenti a svariati rami della

scienza, essendo solo a rimarcare un particolare aggruppamento

di disegni relativi alla costruzione delle cupole nelle prime 40

tavole, ed uno sviluppo di note relative alla fusione delle bom-

barde dalla tavola 47 alla tavola 54.

Nel pubblicare il Codice ho riprodotto integralmente tutte

le pagine che portano qualche nota, o disegno, le quali pagine

sono solamente 94 essendo le altre bianche : mantenni l' ordine

col quale le note e i disegni si presentano nel Codice, segnando,

secondo tale ordine , una numerazione speciale delle 94 tavole

nell'angolo sinistro superiore delle pagine della trascrizione: nel-

l'angolo destro credetti però opportuno di riportare anche le due

numerazioni che effettivamente stanno sui fogli del manoscritto,

delle quali l'ima, la più antica, segna solo il recto dei fogli ed è

saltuaria, giacche comincia dal fol. 1 (tav. 1) e va sino al fol. 13

(tav. 22) per dar luogo ad una nuova numerazione decrescente

dal fol. 28 (tav. 23) al fol. 11 (tav. 53), alla quale segue un'al-

tra numerazione la quale comincia col fol. 30 (tav. 5 1) e va fino

al fol. 55 (tav. 94). La seconda numerazione più recente, in in-

chiostro rosso, è tutta di seguito dal n. 1 al 102, comprendendoanche gli otto fogli bianchi, e questa numerazione è quella ripor-

tata fra parentesi all'angolo destro della trascrizione.

In questa trascrizione , seguendo 1' esempio del Ravaisson-

Mollien, ho distinto in carattere corsivo le parti di manoscritto

cancellate da Leonardo, ed ho messo fra parentesi quelle lettere

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— 16 —

o porzioni di parole che in qualche caso ho giudicato necessarie

a precisare il significato di parole incomplete: infine ho distinto

con diverso carattere tipografico le note aggiunte posteriormente,

col che credo di avere messo nella trascrizione tutte quelle indi-

cazioni che ne potevano completare la esattezza , rimanendo in

ogni caso la possibilità allo studioso di verificare sul facsimile

messo di fronte alla trascrizione, se questa è interamente fedele al-

l'originale.

Alla trascrizione feci seguire delle Note, nelle quali ebbi

cura di indicai'e quali passi, o quali disegni del Codice Trivul-

ziano siano già stati riportati da altri scrittori, rettificando altresì

alcuni errori in cui questi caddero nella trascrizione: ho stimato

altresì conveniente indicare i principali riferimenti ad altri passi,

o disegni di Leonardo contenuti negli altri Codici— specialmente

in quelli pubblicati dal Ravaisson-Mollien e nel Codice Atlantico —senza mirare con ciò ad un completo studio di raffronti , il che

mi avrebbe troppo allontanato dal compito propostomi : mi parve

solo dovesse interessare l'accenno a particolari analogie fra al-

cune note e disegni del Codice Trivulziano con altri contenuti

nei varii Codici : di modo che mi lusingo di presentare il Codice

Trivulziano agli studiosi di Leonardo , senza influire sulla com-

pleta libertà di giudizio e di apprezzamento che questi intende-

ranno di esercitare. '

Roma, dicembre 1890.

LUCA BELTRAMI

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Tavola t* fol. i verso — (2)

ammiano marciellino afferma essere abrusiati

7 cento mila di volumi di libri nela spu pugnia alessandrina

al tenpo di ivlio cesare

sei petrarcha amo si forte ilauro

fu perche glie bon fralla salsicia e torfdo]

i non posso di lor giancie far tesauro

dua prencipi esser ditìniscano cioè ap....

Saluatico e quel che di salua

S

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Tavola 2.a fol. 2 recto - (3)

donato

lapidario

plinio

abacho

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Tavola 3.* fol. 2 v. — (4)

Cornelio celso

il sommo bene . ella sapienza . il sommo male . e il dolore . del corpo . Imperoche essendo

noi composti . di 2 cose cioè . danima . e di corp . lanima e miliore al corpo

delle quali la prima . e migliore . la pegiore . e il chorpo la sapientia e

dalla miglior parte . il somo male e della pegior parte e pessima ottima

cosa e nellanimo . la sapienza Cosi e pessima cosa nel corpo il dolore

adunque sicome il somo male el chorporal dolore chosi la sapientia e dellanimo

il sommo bene cioè de lon sagio e nivna altra chosa e da aquesta conparare

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Tavola 4.a fol. 3 r. — (5)

ARCHITETTURA — MECCANICA

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Tavola 5. fol. 3 v. — (6)

Se . f . fla . ullume in una . lanterna cioè imezo

sei dilatare che ffa . lo suo splendore . in . //

e . d . entra nel superiore disgregamento 2 volte

//anchora givdicerai 2 volte essere piv presso

allume che . a . b .

se vno omo salta . in punta . di piedi il peso non fa romoro

Ogni peso fa la soma del suo charico

sotto la sua resistentia perpendiculare linia

se ai v[n] peso . sopra vna bilancia il quale

sia molto . distante . come apare a . b / e d

e sia tutto . vnito . chome la dimostratione .

se porai sopra . e . 2 e sopra d . 3

quelun piv . aparira . in . nella bilancia . b

e ristorarai . a . chonvJana libra . più

di . b

dico

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Tavola 6." fol. 4 r. — (7)

medicina e riparegiamento de disequalati elementi

malattia e dischordanza delementi fusi nel uitale corpo

modo dalzare e aba

sare le cortine de

li argienti del segniore

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Tavola 9." fol. 6 r. — (11)

. sugietto cholla forma

mvouesi lamata per la cosamato come ?» /// il senso colla sensibbile e chon secho suniscie

effasi vna cosa medesima

lopera ella prima chosa che nassce tlellunione

sella cosa amata e vile . lamante si fa vile

Quando . la chosa vnita e chonueniente al suo

vnitore . li seguita dilettatione . e piacere essadisfatione

Quando lamante e givnto . allamato li si riposa

quando . il peso . e posalo . lisiriposato

la coso sa chogniuscivta chol nostro intelletto

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Tavola io.a fol. 6 v. — (12)

essendo vnito

nessuno . elemento . peserà dentro . al suo . elemento adunque ìaria le parti

dellaria . non pesano . ale inferiori parte

/'nessuno . cliorpo . di disforme qualità /// si fermerà dentro . a essa essendo libero

perche bisognici chessia non esendo esso chorpo della qualità dellaria bisognia

che sia . piv grieve legieri . se fia più grieve . chadera . in baso se fla più lieve

peuetera . inalto ver

Quella . chosa . che ara . piv . uhonformita . chollo . elemento . chella circhunda più

tarda chon più . tardo . moto vsscira . di quello

E la chosa . cheflia . più difforme . chomagior movimento enpetuoso moto

si diuidera da eso

Adunque

E Quel peso . dequal

ciascun de /// 3 piu \or/ierivi . elementi . non istabilira . in se alehuna . cosa fori di sua natura

essellaria dimostra

Quando la forza de fatta . dal moto super

Quando la forza gienera piv veloce moto . chella fuga della inresistenta . aria vietisi

essa aria . viene a chondensarsi . assimilitudine delle pivme premvte e chalchate

dal peso dellomo del sonolento E quella chosa che chaciava laria trovando . inessa resistentia

risalta . a similitudine della balla perchosa nel muro

modo da vedere . il sole eclissato sanza . passione . dellochio

tolli . una charta . effalle busi chonaguchia odili e per e

si busi . riguarda il sole

modo di ueder il sole eclissato senza pasion de lochio

Page 49: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Tavola n." fot. 7 r. — (13)

Quando . lachosa . mossa . Ila vnita ehol suo motore

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Tavola ia.'fo1

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Domando . sei rumore picholo . dapresso . pò . parere . grande

quanto . vno . grande . dallontano

4 sono le potentie . memoria . e intelletto lascibili . e choncupiseibili

le 2 prime . son ragionevoli ellaltre sensuali

de 5 sensi vedere uldir odorato sono di pocha proibitione tatto e gusto

no

lodor&to . mena chon seco . il gusto . nel chane e altri . golosanimali

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Tavola 13." fol. 8 r. — (15)

larcho riuerscio . e megliore per fare

isspalla che lordinario perche il riverscio

auida trova . sotto . se . muro resistente alla sua

deboleza ellordinario non trova nel suo

debole . se non aria

archittetura notta

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Tavola 14." &L 8 v. — (16)

ARCHITETTURA — CUPOLE

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Tavola 15.» fol. 9 r. — (17)

ARCHITETTURA — CUPOLE

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Tavola i6.a

fol. io v. — (ao)

stratiare

insensata

liquefare

disoluere

continva

dischuntinuare

trasflssa . e ferita chol choltello inplesse inellacharne

trafitta

dilatare

inclito

lochio . chessi troverà . in mezo fra lonbre ellumi circhunda

tori . delli o[m]brosi . chorpi . vedera . inessi chorpi le magiore onbro

che in esse . sieno . ar riscontrasi . chon secho . infraequali angoli

cioè della incidentia visuale

lume

onbra' lume

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Tavola 17/ fol „ r# _ (2l)

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Tavola i

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Tavola 20.a

fol. 12 v. (24)

raerore

meromacchina

micante

mesto

morosomeJitare

mediocle

monstruosa

wieta/methafora

migrare

nefando

nintido

navfragio

nebulone

negotio

nece

notturno

nitore

negletto

occaso

orbo

oèbietto

orrido

ottuso

ovile

osceno

opulente

opaco

ospitio

obliquo

optimati

orrendo

ostentatione

opportuno

prole

procella

pugniare

pinguedine

procace

pedestre

profano

propitio

prodigi

pianto

puro . e netto

edifitio

splendiente

aflitto . piangente

bizarro . spiacevole

pensare

mezano e comvnale

cosa brutta . contraffatta

. trangressione

andare

tristo da non parlarne

pulito splendiente

rotta essormersion di navili

simile alla nébbia

faccienda . exercitio

la morte

di notte

splendore

displezato

dovei sol si corcha

cieco

opposto . arincontro

pavroso . spaventevole

grosso riturato

iletto de le pecore

scielerato e brutto

riccho

ombroso . nascosto . scuro

lo albergo o losteria

torto . ingivsto

givsti cittadini

ammirabile teribile . pavroso

voler parere quel che non e

attenpo

la sc|h]iatta

la tenpessta del mareconbattore

grasseza

inportuno amanteil fantapie

iscielerato scomvnicato

favorevole

signi ti cation di gran fatti

pristino

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Tavola 23." fol. 28 v. — (27)

MECCANICA

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Tavola 24.* fol. 29 r. — (28)

ogniomo senpre si trova . nel mezo del mondo en essotto il mezo

del suo . emisperio e sopra, il dentro desso mondo

la linia che piv ritta piv resiste

celo chandela

lonbra . primitiva . e dirivativa fla

magiore a essere . chavsata da lume

di chandela . che quello dellaria

tanto quanto

lonbra diriva

tiva . entra

la magiore . nela

minor tanto la

cavsa della mi

nore . entra e piv

luminosa chella

magiore

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Tavola 25.* fol. 28 v. — (29)

tanto . quanto . a . b . entra in . e . d

tanto . an . tìa piv scuro che

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I labri della flnesstra . che sieno . alluminati . da . 2 . vari lumi che

dequale . chiareza . non metteranno . lume dentro . allabitatione

dequale . qualità

se . b . fla . vna . chandela . et . a . e . sia il nostro emisperio'

luno . e laltro alumina // i labri . della . flnesstra . // m . n . ma illu

me . b . non naluma . se non . f . g . elio emissperio . a . e . alluminerà

insino . in . d . e

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Tavola a6.B Ibi. 28 r. — (30)

SCHIZZO DI FIGURA

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Tavola 37." • fol. 37 v. — (31)

vilipendio

incisione

penitente

digiestione

sornessiuamente

participatione

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Tavola 28* fol. 27 r. — (32)

sichome . ^na . giornata . bene spesa dallieto . dormire

cosi . vna vita . bene . vsata . da lieto . morire

notta

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Tavola afl.a

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Questo . e . il modo . chome . chon presteza le forme si sechano e chontinua

mente . si voltano . chome . li arosti

Page 108: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 30.*

dove si fermerà

Quella . chosa . che intra la linia dellequalita si troverà . piv

mento . fia p mancho . fia . dacquello . sostenuta chome

si dimostra . in . m . n . disotto

fol. 26 r. — (34)

lontana . dal suo . ferma

dove e perche

si fermerà

Ogni

Quella . chosa . cheffia . piv lonta

na . dal suo . ferinamente . // mancho

fia dacquello . sostenuta onde chon piv

liberta seguirà suo naturai desiderio

11 moto violente . quanto piv . sesercita . piv . sindebolicAscie

Il ntaturale fa loposito

liberamente

piv obediscie

Quella . chosa . cheffia . piv . distante al suo

fermamente mancho . fia . daesso . sostenuta

essendo mancho sostenvta . piv parteciperà

di sua . liberta . e perche il peso libero senpre

disciende questa la cosa adunque sendo ponderosa

pi presto disciendera

Quela stremita parte dellaste che fila

piv lontana al suo fermamente

mancho fia da esso . fermamente soste

nvta onde onde essendo mancho so

stenvta . piv liberamente . ritien di osserua[re]

sua natura . essendo sua nat ella ponde

rosa ella natura delle chose ponderose

desiderando disciendere adunque questa piv che

alchunaltra parte piv presto disciendera

Page 109: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 119: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 126: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 127: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Tavola 37.

larcho regie . tanto . sotto . asse

chome disopra . se —

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fol. 22 V. — (41)

il pilastro sarà cha.

richo . in . a . b

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ARCHITETTURA

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Tavola 39.* fol 2 i v. — (43)

ranpini . che li ussci . si seran per loro

quel medesimo

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Tavola 40.* fol. 21 r. — (44)

ARCHITETTURA — CUPOLE

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Tavola 41." fol. ao v. — (45)

Ogni nostra cognitione prencipia da sentimenti

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Tavola 43.* fol. 20 r. — (46)

laria si pò premeri he laqua no e quando li mouimenti

che lacaza e piiu prestto che la fuga desa aria que la

parte che piju preso al so // motore si fa piju densa onde

piju resiste he quando el moto fata in essa e piiu prestto

che la fuga dessa harira // el suuo motore vieni a

piliare contrarijo moto chome hapare in de i uzeli

non potendo madare li ponti de lilor ali in baso cum que

la velozita che li son mosi che la forza del suuo

motor li moue chomeni che luzelo si leui in alto tanto

quanto mancho alistrimita de lalia andar basso

a similitudine de lomo che ten liman el peto preso

vn muro e faza forza cholimani in esso muro che

sei muro non cede lomo bissogna chi torni indreto

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Page 149: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Tavola 43." fol. 19 r. — (48)

fuocho grecho

tolli . charbone di salco essalenitro e acquavite essulfore

pegola conincienso e chanfera e lana etiopicha effa bollire

oni chosa insieme quessto focho . e ditanto dessiderio di bru

sare che seghuita i legniame sin sotto lacq a

esse agivgnierai inessa chonpositione vernice liquida

e olio petrolio e trementina e acieto forte e miscia

oni cosa insieme essecha al sole o ne forno quando ne tra

tol pane e pò volta intorno a la stopa di canapa altra

riduciendola informa retonda efflchati da ongni pa

rte i chiodi adultissimi solamente lassa in detta balla vn

bnso choma raza poi la copri di colofonia e di so//"ifo

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ancora quessto foco appichato iusomita duna lunga asste

la quale abi 1° br. di punta di fero acionon sia brusata da de

to foco e boua per oviare e proibire in frane navi ostili per

no nessere soprafatti da inpito

ancora gittate vasi p di uetro pieni di pegola sopra

li aversi navili intenti li omini di queli ala battalia e poi

gittato di rieto simili palle acescano potenza a brusa

re oni navilio .

Page 150: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 44." fol. 18 v. — (49)

a chi da noia al uomito il nauicare deba bere sugo

dasentio

lacqua del mare cholata dal fango over tera arzila

lassia inquela ogni salsedine

le lane tesse alle sponte del navilio sorbisschano lacq* dolce

se stili chon canpana lacq a marina fla in principale ecielenza

e adattando vn fornelo alla sua cbusina quelle medesime

legnie che chochano stilerano vna gran quatita dacqa

se la chanpana fla grande

natura dello . effecto del tono della bonbarda

il romore delle bonbarde e chausato dal impetuoso furore della flama riperchoso

inella resistente aria effa . questo . effecto . quella poluere quantità della poluere

chessi truova acciesa nel corpo della bonbarda non si sen[t]endo in locho chapace di suo

acresscimento . la natura . lodriza a cierchare chon furore ilocho ricipien[te] ass <o acressi

mento e ronpendo osgonbrando lostachulo piv debole . givgnie infra la spatiosa aria

la quale . non esendo atta affugire chon quella velocita chelle assalita perche il foco

e più . sottile . che laria . conuiene che non sendo laria di pari sottiglieza chel foco non li

pò dare locho . chon quella . velocita e presteseza chel focho lasale onde achade re

sistentia . e la resistentia . /// e chavsa del grande strepido e romore dela bonbarda

Ma ssella bonbarda . traessi . contro allauenimento duno . inpetuoso . uento sentiresti

magiore tronito . fatto per la chagione di magiore resistentia daria contro alla fiamma

e cosi farebe minore romore quando . traessi per la . linia del uento perche li sarebe menresistentia . I ne 1 ioghi padulosi . daltre arie grosse . la bonbarda farà magiore

romore dapresso . e men lontano si sentirà che insù monti altri lochi di sottile aria

se laria fla grossa . osottile . equalmente . essanza movimento diuenti il romore fla

equal . mente sentito intorno alla sua . chausa assimilita di e andrassi di circho

lo in circhulo spargiendo . asimi che ffanno » chi i circholi dellacqua chavsati

dal gitato sasso in fra essa . e in quelocho doue fla tratti simili strumenti

laria . visina . ronpera tutti i loci // moverà tutte le chos? di debole resisten

tia . rotti fieno tutti i vasi grandi larghi in bocha finestre di charta e ssimi

licose . mossi fieno tutti i tetti visini dinsuloro sostegni e quasto achadera

quando moke finestre e vsci fieno aperte e porterano pericholo i sottili e disar

mati . mvri . questo achade che laria sgonfia e prieme e voi fugire per tutti i versi

in quanto al movimento . mosso fieno vssci finestre albero essimili chose

esse porai la freccia poco Atta con una picola pietra . supra in spatio di 6

miglia per lo movimento de laria chadera

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Tavola 47." fol. 17 r. — (52)

come si debe pulire i gietti

farà 1° mazo . di fila . di ferro grosso . come spagetto

e chollacq» frecherai tenendo sotto 1° tinello accio non facci

fango sotto

come si de leuare i ricci del bronzo

farai 1° palo . di ferro chessia a uso duno largho . scarpello

e chon quello fregherai . supra quelle creste . del bronzo che riman

sopra . i gietti delle bonbarde che diriuano dalle isciappature della

forma . maffa enei palo . pesi . bene . e cholpi sieno lunghi e grandi

facilita di fondere

allega l* parte del metallo alla manicha di poi lo metti in fornace

ecquesto . farà principio . chol suo bagnio al fondere de rame

per provedere al rame chessi freddassi nella fornace

quando il rame . si frodassi nella fornace . fa che ssubito . quando tu tenavedi

di tagliarlo cho frugatoi mentre che li e . in paniccia . overa mente se ffussi

interamente . raffredo tagl[i]alo chome si fa il piombo chon chargi e grossi scar

pelli

se avessi affare 1° gran gietto

se avessi affare 1° gietto di cento mila . libre fallo con . 5 . fornelli chon 2000 libre

per ciasscuno . o insino . in 3000 libre . il piv

Page 156: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 48," fol. 16 v. — (53)

come debe stare . lasse cheforma la bonbarda

lase . guida della . forma della bonbarda de essere di pero e radopiata

dal mezzo in drieto di que sse per largeza . di grossa . asse acio non si torciessi

e dove lasci . in essa . assa . la stanpa delle chornici e forma della bonbarda

sia . faccia . e non taglio . e quando dai . con esso il seuo da brunisci . detta

faccia . con vn dente di porcho in modo . sia solia e seuo sia sottilmente

colato . accio nel torniare . non facci . segni

come sarebe a ronpere 1* gran massa di bronzo

se toIì rompere . la gran . massa . di bronzo . sospendilo . prima

poi . li fa da 4 . lati . 1° muro . a vso di truogo . di mattoni

effali gran focho . e cquando e ben rosso dalli i colpi chon vno

gran peso levato inalto con gran forza

dal gittare molti passavolanti a 1° tratto

fa le vie al bronzo . chome dinanzi qui apare ettieni stopati

d . b . e . elascia tutta . aperta la uia . a . e quando . quella . e piena

distoppa . b . e quando quello . e pieno distopa . e e poi . d . elluscio

delle vie debbe essere di mattone grosso 3 dita e bene incianera

to e pò si leua colle tanaglie . e rami delle uie quando sono

ancor fondute si deono diuidere con piastrelle di fero interate

manzi si fermi

come . si debe . mectere . i fusi delle bonbarde a chavalo

come . debbe stare . illegnio . avanti

si meta . la corda grossa

Page 157: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 161: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Tavola 45.

Page 162: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 46. fol. 17 v. — (51)

di della uoce per laria

evidente

ess remamiseria

inchurabile

oppresso

ingnaro

assassino

altenticha

diabolicuo

manifesto

prociedente

profferire

eflchacita

confederato

conmachulare

abracciara

languire

suauita

resulta

resoluta

glaciale

deuotione

intenso

attento

suttilita

dolente

fragielli

separare

abominare

remissione

gratificatione

protervo

volonteroso

volubile

fedele

chonuersione

chonuersatione

debitore

creditore

presentare

cessare

inchonueniente

separare

argomentare

avenimento

guadagnio

denvdare

seguitare

afrittione

mescino

dolente

afritto

tribolato

resspettoso

asssiso

fermo

resedente

denvntiare

tremido

fremire

tremibondo

pocedente

piece

pregiere

anbiguita

plecipitare

plecipue

esalare

evacuare

chollocare

chonfutare

desiato

ottima

copioso

odorifera

avlente

spetiosa

precognita

ossesso

rustico

precogniosciere

osseruantia

calcare

precetti

gratuire

calonizare

abituare

debilitare

ragionevole

conseguire

destinare

negare

positione

aciettatore

reciettatore

beneplacita

prontitudine

fauorire

eletione

argomentala

conuinciere

inclusione

disfare

dissminuire

disscressciere

dissgrandire

dissperisone

disperdere

disdire

disporre

disonore

sobissare

precepitare

errore

angustia

elegiere

disiernere

costitutionó

imachulato

santità

predestinatione

vochabvlizare

prescienza

prevedere

scientia notitifa] delle chessono possibile presente e preterite

prescientia notitia delle cose che posiuine che possi uenire

penvlente

pronvntiare

taciturnità

inchontumelia

reluttare

salutifero

prostrare

sugiectione

somessione

retiflcare

integrità

legista

canonista

teolago

coagulare

conglutinare

congregare

fellonia

provocare

igniavia

spemeincirchunscritto

Page 163: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 167: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Tavola 4g." fol. 16 r. — (54)

del fare vnire il pionbo . cholaltro metallo

se volessi . per masseritia . mettere . il pionbo . nel metallo . n per soparire . ali a somi

dello stagnio . chessi . richiede . nel metallo . allega . prima . il pionbo . cholo

«tagnio . eppoi // metti sopra . a rame fonduto

come si debe fondare 1° fornello

il fornello . de essere . infra 4 pilastri ben fondati

della . grosseza . della . chappa

la chappa // non debe prevalichare la grosseza di 2 dita edebessi

interrare . in qu[a]tro . volte . sopra la terra . soctile . e poi bene . armare

ossia . solamente . richotta di dentro . e dato . poi . sottilmente . di c[e]nere bouina

della . grosseza della bonbarda

la bonbarda . de essere da 600 libre di ballotta . in su con questa regola

farai la misura del diamitro della balotta . e quella . diuidi . in . 6 . parti

e 1* desse parti . fla la grossesa . dinanzi ella meta senpre . piv di rieto

esse la balotta fla di lib. 700 */7 del . diamitro della balotta fla la sua

grosseza . dinanzi . e sella ballotta . fla 800 . lottavo del suo diamitro

dinanzi esse 900 . Vs e'/8 |e se 1000 */9

della lungeza della tronba della bonbarda

«e voi . chella . gitti . 1» ballotta . di pietra . fa . la lungeza della tronba

di 6 infino in 7 ballotte . esse Ila . ballotta . fussi di ferro . fa

detta . tronba . insino in . 12 ballotte . | essela ballotta . fussi di

pionbo . farala insino in diciotto . ballotte i dico quanlo la bonbarda

avessi . la bocha . atta . a ricieuer . in se . da 600 libre di ballotta di pietra in su

della grosseza de passa . volanti

la grosseza dinanzi de passa . volanti . non debono passare della meta

inaino . alterzo dela del diamitro della ballotte E la lungeza da 30 insino in 3*»

ballotte

Page 168: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 50." fol. 15 v. — (55)

a fo

dello . ilotare il fornello di dentro

il fornello . debbe inanzi ctaetti . inforni . il metallo . essere . illotato di terra di ualenza

e sopra quella . cienere

del ristorare . il metallo quando si uolessi . frodare

quando . tu . vedi il bronzo volersi chongielare . tolli . legnie di salice sciapate

sottil . mente . e chon quelle . fa . foco

la cagione del congielarsi

dicho . la chagione . dessa congielatione . dirivaie spesse volte . da tropo foco

e anchora dalegnie . mal seche

a conosciere . la dispositione del focho

il foco . conosscierai . quando fia bono e vtile . a le fiume . chiare esse uederai

le punte . desse fiamme . turbe effinire co molto . fumo . non te ne fidare e massime

quando . arai il bagnio quasi . inacq"

che legnie sono bone

le legni . sono . bone . quando fieno di salcio giovane • non potendo avere salice

torai . ontano e ciascino sia giovane . e ben secho

dello alegare il metallo

ii metalo . si uole fare vniversalmente nelle bonbarde con .6,0 insino in 8

per ciento . cioè 6 di stagnio sopra ciento . di rame e quanto meno vene metti

piv sichura fia . la bonbarda . Il quale stagnio metti

• quando si debe aconpagnare . lo stagnio chol rame

lo stagnio . col rame si debbe . mettere . quando . ai il rame condotto inacq.*

come si debe avmentare il fondere

il fondere . fla . datte . avmentato . quando sarà condotto il rame in */s

inacqua allora con vn lcgnio di chastagnio ispesso rimenerai il rima

nente del rame ancora intero . in frala . parte . fonduta

Page 169: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Tavola 51." fol . 16 r. — (56)

la tera . sottile delle . bonbarde

ioli la tera di cimatura . e quella apicha , nel mvro . impiastre . soctili io modo

si sechi . bene . di poi . la pesta . e crivella in sottile poluere e a 50 parti dessa

poluere . agivgni: 10: parti di quadiello . nontroJopo chotto . e ben pesto e crivella

to ancbora 1° pcclio di fine cimatura di pani offustagni e ancora . adetta

chonpositione agivgni . 6 . parte di cienere . la quale . crivellerai . liquidata con

nacqua . ben salata . ecquesta darai con vno penello danbiancatori liqui

da essottile 2 . 3 volte . lassciando . ogni volta . sechare sanza . focho

anchora sai eie bono di dare inanzi . acquesta cienere di stercho di bo arso

liquidato . conacqua . salata

del sevo

il sevo . si de dare . in chonpagnia di Uligine di fabro . essottile quanto . puoi voi cene

re . bovina

delle chornici

le chornici . i-i debbono . fare . issino . quasi allultimo di cordetta

qu[a]si dattrottola e ssopra quella terminare dette cornici con sottil tera

e ripulire con detto . seno . e chaligine . elliornamenti . sieno . di ciera

il Mascio

il mascio della coda si debe vltima . mente . coprire . con . vn quadrello in poluere

e cienere conacq a. salata Ancora . e bona . anzi mìliore . la cienere

di stercho . bouino . data conacq*. salata . sopra . detto . mascio

del governare . il mascio

il mascio si dtbe . inprima mettere . nella . fossa con ranpini come dinanzi vedi

di poi richocere a oncia a oncia . venendo in . su . in modo sia di color di quadrello . di poi

lau (?) . con vno negnietto . ;// perchotendo piana . mente . a parte per parte

e dove senti sonare . lega con filo di fero . per ma per non erare . la porai a volta

re per tutto

della // vniversal tera

la universal tera . vole . essere . di quella . chessifa . i quadrelli misciata con isterco

bouino . e cimatura di pani lani

Page 174: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 52." fol. 14 v. (57)

demetrio solea dire . non essere diferentia . dalle parole e voce dellinperiti ignioranti

chessia da soni e strepidi . cavsati dal ventre ripieno di superfluo vento

ecquesto non senza cagion dicea inperoehellui non reputava . esser diferentia da qual parta

costoro mandassino . fuora la voce o dalle parte inferiori dalla bocha

chelluna ellaltra era di pari valimento . e sustantia

la stoltitia . esschudo . della vergogi

Page 175: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 179: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Tavola 53.*

Page 180: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 54. fol. 30 r. (59)

il fondo del fornello 3 gradi di quadrelli grudi di tera comvne e 1° '/* dito di

cenere /// la volta 1° solo di quadrelli crudi di ualenza e 1° altro solo di quadrelli

cotti

i calossi si mettano colla cenere

ilegnio del mascio delle bonbarde sincienera grosso 1° dito

la bocha del fornello cioè dondentra la fiamma de essere di gran quadrelli di ualenza

ciascun de 2 chamini de essere per la meta della finestra dellentrata della fiamma

intercisa

confermare

imaginare

volunta

intelletto

conformarsi

ragione

apetito

inclinatione

lasciare

ponderatione

imo

corporale

luce

sono

diferentia

dilettabile

dirigile

dimanta

chuistione

Ingiegniare

participatione

fainejrlicho

isfrenanato

nientedimancho

visibile

motoprimitivi

co[n]cietto

ossciena

sublimo

sperare

vitiare

achonsentire

solutamente

assoluere

desoluere

asseguitione

moderato

attualmente

monditia

meditatione

con stantia

presentaregustabile

e<7ciesso

infermità

intendere

disciare

rivelare

achostare

refugire

comemoratione

subitana

ridire

alegreza

jochundita

imolare

piangere

sospirare

traduttore

antiquita

gratissimo

precietti

diuinita

diuo

pedestre

mentale

trassgr/////essione

oferto

sagrifichare

tenereza

amvnire

paternità

chonforto

chonfondere

imiolatione

charitevole

fortiflchatione

inpetrare

suplicatione

letitia

placienza

ricievere

sostentatione

afrigiersi

zoventu

susorrare

contenporano

conpatriota

tributione

tolleratione

motegiare

dimanai'e

vltimatamente

calcare

caminare

osseruenza

proponere

tollerare

neciessitate

equiperare

casualmente

equivalente

puzolente

diletiose

celeberrimo

nominare

esscvsatione

eloquentia

dominare

indotto

cielato

precipiente

foderi te

precipiente

precietti

faciente

rattore

osurpatore

prosperta

aversita

crepare

scoppiare

tenperare

moderaregrandeza

percotere

stamazare

stramazare

altitudine

insanire

imattire

astentere

galdere

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Page 181: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 186: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 56.* fol. 31 r. — (61)

se tu . volessi . sapere . chechallata . a va limile . senza . al

per onni . miglio . sanza . operare . altro liuello . terai questo . modoghuarda . di elegiere . vna . parte del fivme . la quale . abia . piv

conformità . cholla vniversalita de la quantità del fiume del

corso che di che vuoi sapere il chalo . e di quella piglierai 100

br. di riva le quali termina lor principio efflne con 2 virgole

come apare disopra in . a . b . e poni a al principio vua visicha o ga

la vn pezeto di sugero . e nota in quanti tenpi musici detta cosa

chaminando chole declinative onde peruiene alfine del carni

no de le 100 br. e poi ne misura molti altri di piv tardi e ancor

di piv . veloci corsi e di poi misura il calo di 100 br. colliuello

E cho questa ragione avendo misurate diverse acque saprai

poi dire solamente choltore 100 passi di na riva e notando in

quanti tenpi quella tua galleza . affatto . quel corso dirai conuertita

il chalo . che la . fa . per miglio

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Page 187: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Tavola 58/ fol. 32 r. — (63)

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Tavola

Page 198: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 60.» fol - 33 r. - (65)

I sensi sono teresti la ragione sta

for di queli quanto chontenpla

Tento

quella parte delle pano cheftla

piv . lontana al suo . firmamento

piv . ciedera . al uento suo motore

Quella . tera . cheffla . piv . mista

ehollacq .» mancho . resisterà . ai

pesi sopra . posstoli

Se tirerai . a . e . e poi lascierai Quellacqua . che piv . participera

andare essi moverà tanto . piv di tera a magior pe . pondo farà

presto . che .b.c. q[u]anto . b . e resistentia

«ntra . iti . a . e .

Page 199: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Tavola 61. fol. 33 v. (66)

in bocha grossa 1° ottavo del suo

diamitro Klla chongivntione

sua eholla choda grossa Vi del

suo diamitro

circhumornata

relutare

ciertitudinale notitia

esstrinsichornato

dieisione

postergare I gittare dirieto alle spalli

inciendi

sosspensione

vagillare / nonistrare fermo

ciertitudinale

chongivtturare

invincibile

determinatione

fulgiente

stravagante

oblatione

oferta

titubare . star per chadere perchorendo

inchulcata

inchalchata

fluente

visione

revelatione

veniente

bramare

desiderare

tesavrizare

seperato

separante

limitare

levita

suprema

ratto

gierarchia

lecito

codamo

osscenita

referire

inconglua

cireumscritione

mortifero

mordace

incitatrice

neciessitudine

consortio

Page 204: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 62. fol. 34 r. (67)

qualità

spargiere

menteintelletto

. volontà

memoriaerrore

contraditione

repugniare

dono

secreto

liberta

rim//anente

conformità

dimentichare

fabrichare

machinare

ministratione

rapire

intelligibile

formosità

sensibile

sinciera

integrità

destreza

vitale

conversione

esstraneo

ciessantemente

defuntione

contrarietà

comodosomettersi

caritativo

partecipare

Imondo

Insensato

aspettante

fondato

volubile

ferocità

contumelia

sueto

suetudine

consuetudine

contrattare

intellettuale

avolumare

auoltare

ismemorato

memorioso

ritenitiua

orrenda

contrafare

contrapore

contramettere

contradire

assentire

contraspingere

contrattirare

refugio

refrenatione

reconciliare

repacifichare

recitare

incitare

sparsione

displezare

disuilare

disaminare

disanimare

aplezare

plezibundo

perfido

perfidia

prostendere

predire

pronosticare

indiuinare

preivditio

punire

profferire

pontare

premiare

premiflcare

mvniflcentia

confermare

atrebuire

chonferire

contristare

sconturbare

fruente giovenile età

progresso

regresso

destenta

diuersita

spetialita

risoluere

obrigato

parentela

circhuvolubile

inteligiente

precipiente

recipiente

lenta

tarda

posteriero

tristrutione

remoto

informito

ricierchare

liberalità

degienerare

consistere

suchiare

largita

mendacefilosomia

inpoVtuno

inconportabile

satievole

rincrescievole

vituperosorevole

Page 205: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Tavola 63. fol. 34 r. - (68)

farisei . frati . santi, voldire

insatiabile

Page 210: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 64.a

fol. 36 r. — (69)

che chosa e sono . fatto dal cholpo

lì cholpo . ella

Il tenpo . nel quale . sigle sigienera . il "colpo ella più breve

chosa che per lomo . si possa fare . e non e si gran corpo che essendo

sospeso . cho chon breve cholpo non facci subito movimento

il quale movimento . riperchote nellaria ellaria . sona . chettocha

la cosa mossa

Sei romore e nel martello nellanchudine

dicho . perche lanchudine non e . sospesa . non pò resonare

g resona il martello . /// nel balzo cheffa dopo il cholpo esse lan

= chudine . sonassi . il sono fatto . inessa daogni pioholo

- martello sichome la chanpana . per ogni varia chosa chella

— batte . a vna medesima basseza di boce chosi fare lanchueS dine battuta da ogni vario martello . e v//dendo tu varie

£ voci per varie grandeze di martelli . adunque la uoce e nel martello e non

nelanchudine«E

perche la chosa non sospesa non sona

essendo sospesa ogni picholo chontatto

le toglie il sono

la chanpana battuta fa subito . triemito . el subito triemito

subito batte la circhunscrivente aria . la quale subito resona

essendo inpedito . chonogni picholo . chontatto . non triema

e non batte e non risona laria

seluciello che subita b[a]tte laria

debe quella o no resonare

dicho di no perche . laria . che penetra per lachosa chella bate

non ricieve botta . onde non pò fare sono

della bonbarda o saetta

qui sona moto daria piv potente chela resistente aria

Page 211: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 215: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 216: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 66." fol. 37 r. — (71)

de cholpo

Ctoni chosa . perchossa . inel resistente . obbietto : risalta da esso obbieto

chonequale angolo . acquello . della perchussione

notta de la aque

Questa medesima . e provata . nella decima propositione nel

del terzo libro . della natura del cholpo . dove si tratta . della palla per

chossa . nel mvro . Essetuvolessi . sapere . la profondita . duna . chaduta

dacqua . guarda la linia . della chaduta . in . e . b . di che quali

ta . dobbliquita ella partecipi . di poi . guarda . la latitudine

che in fralla . incidentia . b . el surgimento . a . effa langolo a . b . d

e misora . chome nel decimo . delle perchussionu si dimostra —Essettu . avessi per openione . chellacqua . in questo . chaso . ne potesse in

ganare . per qualche chontraposta . chosa . chessi interponessi alla

linia . della risaltatione . sapi chessella chaduta . e vechia ella

ara chonsumata . ogni opositione . chessi lussi chontraposta al suo

giermvgliamento

prospettiva

domandasi . atte pittore . perche . le figure . datte fatte . non paiano in

pa iminuta forma . per dimostratione di prospettiva . non paiano in

pari . dimostratione . di distantia . grandi . quanto /// le naturali lenate di pare

grandeza . alle dipinte sopra . la pariete

E perche le chose aparenti inpiciola lontanita . in pari distantia

aparano magiore . chel naturale

dimanda inrisoluta a un pittore

Page 217: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Tavola 67."

Page 222: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 68. tt foL 38 r. — (73)

conparatione

vn vaso rotto crudo rotto si pò riformare

ma il cotto no

adirare

turbare

inabile

solertia

Page 223: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 227: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Tavola 69.* fol. 38 v. — (74)

Il movimento . della . chosa . visina . alla . chosa . stabile . fa spesse

volte . essa . cosa . stabile parere . trassmvtarsi nel moto della

cosa . movente . ella cosa movente . parere . stabile efferma

pittura notta di pittura

le chose di rilievo dapresso . viste /// chon un solocio paran simile

a vna . perfetta pittura . Se vederai . collochi /// a . b . il punto e

paratti . esso . punto . e in d . f

Essella guardi cholsol ochio paratti

h . in mo . ella pittura nonnara mai

in se queste 2 varietà .

Page 228: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 70.a

fol. 39 r. — (75)

molte eh

molte volte v[n]a medesima chosa . attirata da 2 violentie

cioè . neciessita . e potentia . lacqua piove la tera losorbisscie

per neciessita domore . el soli lassuele (?) non per neciessita ma per potentia

11 mezo che ifrallochio e la chosa vista . trasmuta essa

cosa . inelsuo colore chomellaria azura fa chelle lontane

montagnie parano azure il uetro rosso fa che ciò chellochio

vede dopo . lui . pare . /// rosso llume cheffano le stelle

dintorno asse e chechupato per la tenebrosità delanotte chessi

truova infra lochio . /// ella lumatione dessa stella .

pittura notta

Page 229: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 230: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci
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Page 233: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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navi fatte di travi

navi fatte di vimini tessute e fassiate di corame per corsali

perchonbattere mvri di mare ottorri toli le galee e nanzi -

che le congivnginsieme leua li remi di dentro siche le sponde si tochinoinsieme e cholli remi della parte steriore navicherai acquestomodo para vna sola sopra laqua le farai tore e bastia fortee da portare oni opportuna arftjileria atta battalia

lanima mai si può chorrompere . nella curuttioa del corpo mi ffa nel corpoassmiilidine del uento che chavsa del sono delorganoche guasstandosi vna chana non resultava per quella del notobuono effetto

motto detto da un giovane a un uechio

dispregiando 1» vecchio pubicamente vn giovane qu mostrando aldacernente non temer quello onde il giovane li rispuose che lasua lunga età li facieva migliore schudo chella linghuain o la forza

per fare rosso in. uetro per incarnationeto rubini di rocha nova o granati e miscia cholattimo ancora il boloarmenio e bono in parte

Page 234: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 72 * fol. 42 r. — (7Q)

linia . equi . diacente . a . b

poni . due . pesi luno in

a . b . laltro . in b . e

i quali . pesieno proportio

nevole . alle prenomina

te partitioni . poi poni il pe

so . da . in . e . equel di . e

in a . ella bila[n]cie stara]

per linia . equidiacente

Page 235: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 239: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 245: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

«\Tavola 75." fol. 44 f. •,33 >

rintonante

rinbonbante

soprendere

fabuloso

confabulatione

stile

confabulando

acuratamente

istracurata

consumatione

necesaria

rilevarsi

ad^ebun

curiosi

prolate

colpa

difetto

copiosa

opulenta

experimentare

exercitatione

dificilita

absurpamente

anplitudine

sennonare

appellare

deforme

conforme

mobilita

conditione

domandanovità

insolite

mvniflco

rusticone

rusticano

calida

cavita

elimosina

discaricare

incarico

volonteroso

dimanda

bramosoinfranta

incalciare

ricalcitrare

sofocare

conuentione

propieta

pex[i]mo

ipocriti

simvlare

difinitione

indulgientia

inducere

placabile

placare

foresta

chanpestre

canpagna

canegiare

asortire

senno

intormentito

inbalordito

disensato

desolare

succiare

attuare

inaverata

vlcerata

intercisa

recisa

cattolico

cognominato

rincaciare

prò vedere

helimosinario

charitevole

mercedeexosa

familiari

avidamente

invenenito

florido

terso

vermiglio

gierminante

gielare

rafredare

inciendere

mvcilente

ebrietà

illusa

veterani

pvrgare

debitore

creditore

terrefacto

gioioso

matrimonio

solennità

solenne

degivni

penitente

deboleza

sfinimento

insipido

licentioso

alterare

alteratione

macilenti

ardore

expedire

sperimento

summocerimonie

issciocha

incondita

rapresentare

inceptare

decettare

reiìvtare

renvntiare

conspetto

presentia

comandamentopreghiera

profano

provano

festereccio

prorace

piangiolente

intronare

rintronare

intronato

disimile

disecativo

agregare

infissibile

Attiva

periclitare

conflicto

presidente

aereamente

tristitia

adinplire

verisimile

dominio

inportunitate

durabile

posiposto

avanzare

avsare

avezare

disinparare

accetto

freneticho

incantatrice

gagliardia

astanti

incanti

malie

facture

insania

puttane

ricercare

ferire

faccenda

parimente

paregiare

pecunioso

sepelire

cimitorio

il perche

conspecto

pecunia

tirannia

occasione

maiestate

punitione

visitare

visibile

invisibile

normaascendere

discendere

tardità

montaresalire

anvllare

mentale

tenerella

indugio

convitare

disgratia

mercato

trattare

giacere

svubpine

represso

resupine

coito

risparmiare

colpa

coetanei

strenvo

aguisa

pasimo

mercantia

obsessa

upressa

assediato

, assunta

assente

absente

scaramvea

ineptie

istrione

ineptissimo

cumvlopertinatia

infesta

retrosa

eontraversia

alteratione

experto

pratico

inculta

incavlta

nocumentogiadetta

sopradetta

antidetta

matronamaniera

varietà

vrbani

festività

conparare

conparire

Page 246: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 76."

Page 247: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 248: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci
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Page 252: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 257: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 79.» fol. 46 r. (87)

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Page 258: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 80.' fol. 46 v. — (88)

ravcho

i-ancore

ruvide»!

titolo

capitolare

spasso

sullazo

stramazo

stramazzare

zonbare

fronbare

macerare

ilivincolare

apogiarc

spiritare

ventilare

piantare

seminare

pensieri

seccita

fedura

inistarc

l>iissare

inducero

intufaro

zufolare

accaso

iliuidere

recidere

resegare

sospigniere

malitia

astutia

stringere

vrlare

sgridare

pietoso

accennare

adirare

sciocheza

reseruare

invocare

Iirescrivere

satollare

satiare

insatiabile

vociare

alentaro

tirare

t rangugiare

trangustitire

caipittare

«'lialpitare

destillare

amettere

sigillare

scherzare

ruzzare

cruccioso

trapolare

mvnditia

infondere

confondere

licore

cielare

Lacerare

straneza

tributare

scusare

nivnera

recusare

funera

estipulare

spirituale

assiderare

sdrticiolare

avilire

paraletico

forbottare

l'aliulosa

bugiardo

poluerizante

disoluere

disoluto

sovente

Usare

isnellere

isinuovere

rubesto

vrtare

fragore

refraganza

attendere

sglioinentare

intiepidire

dimagrare

ingrassare

cai aroso

cata^rtlago

zibaldone

vniversale

raccolto

monstruoso

putidente

putridente

putrida

putrefatione

putrefacta

putredine

brandire

schuotere

mollificare

i[n]tenerire

intervallo

intermisso

imamisso

inframmisso

isscelerato

origine

prencipio

originale

equale

di.sequale

sclamatione

franchigia

francho

libero

anticessori

antegiedente

])atiente

antiguardo

sadisfare

stomachevole

statura

statuale

spalancato

sbarato

sbandito

sbaldantito

baldanza

danzare

ballare

sugiugniere

inesperabile

debilita

explanare

admiranda

interclusa

sublimità

dirozare

vigilante

subgetto

egregio

proferire

parere

inconfracto

animo

superare

prefato

grande

vrg///entissimo

inexperto

sincerità

aprovata

reprouata

provare

prefano

popilli

consultore

prolisso

superfluità

explanare

prefatione

relatione

conposito

corporale

diuersiflcarsi

illustre

sensitivo

intelectivo

etiamdio

repugnianti

decorso

equivocare

exarupto

vlcerato

ereditaria

comensari

successione

antedire

quantunque

regimento

moralità

costumi

globulosa

carezze

carità

produrre

senile

dirivare

meritamente

consumptione

domicilio

corporeo

incorporeo

processo

totalmente

immediate

transuolare al cielo

articulo

purgatione

deviare

disuiare

inviare

invitare

preindutte

opennioni

dipendere

verberare

verbo

profetezare

equità

inpio

vitale

excepto

distantia

lungeza

spatiosita

denvdare

denigrare

senpiterna

condotta

artititiosa

statuire

Ungere

virilità

verità

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equità

celebraro

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Page 259: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 264: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 82.

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Tavola 83.' fol. 50 r. — (91)

ofuscare

Page 270: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 84.* fol. J» v. — (92)

ricievere

donare

acciettare

retìutare

dinegare

issplezare

invilire

fregatione

prestante

tritare

servare

odiare

riscontrare

aprobare

astutia

difalcare

docile

rubnsto

ferocità

fallace

inperfetto

inistimabile

incredibile

fastidioso

satievole

dispettoso

sospettoso

conculcare

consultare

frenesia

pazia

farneticare

infestare

stratiare

di.spergiere

sparviere

convesso

consulto

concento

melodia

discbordaoza

disdegnio

collerico

sanguignio

malinconico

flemmatico

actrattivo

repugniante

scifllta

stichicita

profondita

ghastigare

galanteria

intluentia

confusa

pediculare

anplitudine

latitudine

altitudine

quantità

nvmeroosciena

arida

vana

sconpiglievole

dominare

vnione

disgregare

congregare

fluire

perseguitare

diuvlgare

dimettere

affaticare

riposare

frigidità

mortifero

salutifero

salsedine

spesezioso

pretioso

plecaro

degnita

onorare

nobiltà

nocumentoasspreza

ocesso

obliquo

angulare

piramidale

recipiente

tenace

terso

tenero

testificare

processo

sequestrare

punitione

pusilanimo

mentagatto

gratitudine

ingratitudine

cosciendere

famelico

rapace

spericho

spatiosita

sparto

inpacciato

spacciato

cavelatre

giornante

gienitivo

gienitrice.

notrice

cotricare

notrimento

cibare

pasturare

partorire

creare

nasciere

stimolare

concepere

concettione

gierminare

flglificare

polulare

giermvgliare

poltronia

inflngardia

piegrita

negligentia

accidiosita

sonolentia

anbiguita

semiuiuo

disensato

balodigia

arfacadere

occhorrere

ebriosita

disualigiare

schassinato

tardità

inabilita

istomaticho

istipulare

dolosità

iniquità

abominoso

inescusabile

seminato

condicient»

Page 271: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 281: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Tavola 87.*

Page 282: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 88. fol. 5a v. — (96)

notta di battaglia

se sarai . assalito di notte ai tua . allogiamenti . oche tu ne dubitasse

vsa . tenere in punto . traboccetti che gittino triboli di fero

esse se assalito . trali in fra nimici . e arai . tempo a mettere

a ordine i tua . chontro alti assalitori enganati nimici i quali

pel dolore de feriti piedi poco si potranno adoprare e lordine

del tuo assalire farai cosi diuidi la tua giente in 2 squadroni

e metti in mezo i nimici ma fa che ta a abi le suola de le sscarpe

e cosi i chavali i sua feri chome dissi dinanzi altrementi i triboli

non conossierebono i sua da nimici effa chogni trabocho

gitti di detti tribolii vna charata

sichurarsi da triboli

settu . porterai tra 1 pie el suolo . della scarpa

vn suolo di pano tessuto di corde di banbagia

grosso vno dito sarai sighuro da triboli che non

ti si flcherano ne piedi

se vuoi es?e sicuro del sabon tenero sopra le gale

cr tieni seminato rena grossa di nume su per la

corsia e dove sa tenere i piedi . e la pece la fer

mera ettienne sacchi sempre in punto per quando bisogniassi

spirituale

particulare

affettione

neciessita

frequeutia

santimonia

venerabile

liberalità

anicilare

desstinta

valente

potentia

vnicho

volontà

confusitione

p[u]blico

destrutto

notabile

confluire

contraditione

regimento

governo

albitrio

manifestare

partitione

capitulare

concupiscibile

sentimento

motore

potestà

ochulto

choperta

sinplici

inocente

memorare

chonfldare

volubile

imagmare

incarcierare

teribile

cospetto

aldacia

invmerabile

chongiutturare

igniominiosa

pinguita

fedeltà

sterminio

inganabile

contremire

Page 283: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 287: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Tavola 8g.a

Page 288: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 90.» *bl. 53 *• — (98)

farai fare que . triboli di gietto . alla chava del fero . chole forme di 3 pezi

e pò sien limate le punte

triboli doppi di bataglia nota

Questi . triboli . sono . daessere . vsati . vno . saeheto . di chorame

allato . acciasschuna . persona . accio . che . se la . sperata vettoria

per la forza . del nimico . sichonuertissi . in fuga . questi . seminati dirie

to . asse . sarien chagione di ritardare la velocita de cavalli

e di partorire nonisperata vettoria

ma acio . che ritornando in dirietro . questa . semenza non ffussi cbagione

di fare atte . simile inganno arai prima preparato i ferri a ca

vali in nella forma disotto figurata . sia . adunque inchiodato trai

ferro de chauallo el pie vna . p[i]asstra daciaro grossa e largha qua

to il detto ferro ciò del cavallo

E cho affanti a pie . siano . achomodate alle sola delle sc[a]rpe pia

stre di fero disnodate accio si possa cho chomodita alzare il cai

chagnio effare i passi e chorere a bisogni sanza alchuno chontra

stante inpedimento e la disnodatura sua sarà come fighura

to e qui di sotto

Anchora se alatto a ciascuno chonbattenti marinaj ne fla vn picolo saccetto

e gittati fieno colemani in sullaverse ghallee navi sarano semen

za di vicina vittoria ma abbi tu lesscharpe forate chome detto

e di sopra e piene nel di sotto di minvte puntisene acio che esse[n]

do gittato sapon tenero sul tuo navilio tu possi stare in pie

ancora sei nimico . gittassi chalcina in poluere e chela spesseza

di quella ti guastassi laria la qual uà per lo alito a polmoni

farai stare 4 posste in 4 logi de la lu[n]geza del tuo navilio

di 4 per posta e ciassuna quantità abi vn bariletto dacq.*

e grossi scizatoi che dieno per forza lusscita allaqua per molti

e picoli busi acioche lacqua chovertita in fumo saconpagni

col fumo della chalcina ettirili in basso

acizatoio — sola di fero per ischarpe — fero di cavalo per triboli

Page 289: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 290: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci
Page 291: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 292: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 293: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 91. fol. 54 r. — (99)

DISEGNO DI BALESTRA

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Page 294: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 295: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 299: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Tavola 93.*

voragine

squarciatrice

velocissima

navigatione

admiranda

celerità

pressteza

interrogare

incitatone

infestatone

inuentione

perturbatione

diciaratione

fabricaro

mentione memoria

subuenire

pericolo

vehemente

impeto

differente

tardissimo

attissimo

exciedere

preponvta

dictione

consuetudine

admiranda

magnitudine

prommvtatione

cognitione

laqualcosa

turbare

peritia

invtile x

incierta

fiamegiante

excellentia

falsità

opinione

contiene

attitudine

ordinatione

preparatione

constituitione

somma

admiratione

prossimo

facilita

comodità

propinquo

inestimabile

moltitudine

vso

ritrovatione

conbattere

attribuire

administratione

consideratione

arte »

demostratione

gubernatione

insegniare

le predette cose

exenplo

moto

regimento

sostenimento

momentano

nonsolamente

notitia

avegniadioche

e perche di tutto

vilipendio

spirare

cioè

massimamente

confirmatione

predetti

referire

perrispettoche

circha questa

infralaltrecose

colocatione

dispositione

obtenere

conprehendere

descriptione

infrasegniata

discretione

relucente

aquietare

isstridore

inferiore

cioè quando

nobilita

ignobilita

tranquillo

vicinità

infestare

turba

territorio

scorlare

introductione

salutifero

narare

varietà

rareta

continuo

inpetuoso

subito

fol. 55 r. (101)

innamato

viltà

custodia

oss obseruatione

inserando

inestando

i[n]sistendo

conputare

desciendere

diversioni

divisioni

concitare

distintione

infrascritta

debilita

cessare

superiore

nvtrire

gieneratione

esercitatione

mollificare

continvo

fervore

contrario

averso

oposito

retroso

antiporre

fortificare

altrettanto

benignio

pacificho

mansueto

vmano

pericolo

sottoposto

seruitudine

servitio

obedientia

Page 300: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci
Page 301: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 302: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 94.1 fol. 55 v. — (ioa)

caloroso

dlsipare

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intolerabile

istrepido

peritia

scqusare

mirabile

stupenda

mirabile

inconprensibile

horrendo

ironito

tonitro

metalliche

flammee

spkurea

sulphurea

conquassare

ponderosità

inpositione

aldacia

soni sonito

rinbonbare

bonbizatione

pertinace

confirmatione

origine

diriuutione

modulante

ivdicare

sentimento

incorrupte

dottrina

innumerabile

appellatione

tormento

proportionale

admirabile

deuorare

necessita

expugnare

squame.ticha

horribile

hoffensione

mordace

mortifero

stanchare

lasseza

impeto

pestifero

concauita

congiuntura

legiereza

percussione

tenpesta

squsa

transmutatione

rubente

sbattimento

conbattimento

discaciare

imitatione

immitabile

testimonianza

suttilmente

cavatura

acuita

extremita

scintillando

ardore

intenerire

acchadere

spessissimo

antiquita

congregatione

monstruosita

monstruosita

alpestra

vsanza

aiutorio

sorbire

inertia

inclito

impavrire

immensa

fortuna

tenpesta

abandonai'e

excietto

aciettare

riciettare

calorita

givsstificatione

misteriale

reflvtare

rincresscimento

dannosità

sonorità

conchordantia

couenientia

melodia

sinfonia

armonizante

resonante

chonsonantia

dolcitudine

issdegniare

sschorucciare

adiraratione

temerarita

pazia

materiale

mansuetudine

vmilita

patientia

inconportabilita

charita

misericordioso

infelice

solemnita

coruptione

putrefactione

doloroso

trissteza

faticoso

stancheza

lassitudine

retitìcare

resurgiere

giermvgliare

polulare

gierminare

Milano

Page 303: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

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Page 304: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci
Page 305: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

3,1

NOTE

Tavola i.a

fol. i verso — (2)

Ammiano Marcellino, continuatore di Tacito e di Svetonio, nato verso il 330, scrisse i

Berum Gestariun, libri XXXI dall'anno 91 al 378; l'appunto di Leonardo è tratto assai pro-babilmente dall'edizione di Roma del 1474 : Ammiani Marcellini historiarum, libri qui extant.

Vedi Richter, n. 1493 — Notes oh books and authors. Leonardo menziona Ammiano Marcel-

lino anche nel Codice B, fol. 45 v.. Intorno alle balestre dell' Ammiano (XXIII, 4) confr.

Kóchly und (Rùstow Griechische Kriegsschriftsteller I, 407). — La migliore edizione dell'Am-

miano è quella di Wagner und Erfardt (3 voi., 1868) contenente il commentario di Linden-brog e dei due Valois. Nuove recensioni di Eyssenhardt, 1871, e di Gardthausen, 1874.

Il frammento poetico di questo foglio venne riportato dal Conte G. Porro : Archiviostorico lombardo, anno Vili, fase. IV. 11 Richter, n. 1332 — Umorous Writing, corresse la tra-

scrizione del Conte Porro sostituendo a già (sic) co la lezione esatta giance (ciance) : maanche la trascrizione del Richter va corretta là dove l'ultima parola del secondo verso,

mancante in parte per guasto del foglio , venne completata in tonno : l'ultima lettera si

deve leggere per r piuttosto che per n, cosicché la parola completa potrebbe essere tordo,

che si presta meglio al senso del verso.

Fra le caricature si nota la ripetizione di quella nel disegno del Louvre riprodotta dal

Dott. Mùller-Walde , fase. I, tav. 10.

Per l'ultima riga di questo foglio, vedi Richter, n. 1189 — Morals.

Tavola a.a

fol. 2 recto — (3)

Le cinque parole di questa tavola rappresentano l'abbozzo di un elenco di libri chenel Codice Atlantico, f. 207, si trova molto più esteso, e di cui il Marchese Girolamo d'Addapubblicò una illustrazione (Leonardo da Vinci e la sua libreria, note di un bibliofilo : Mi-

lano, 1863). A questo scritto rinvio gli studiosi che volessero conoscere le edizioni cui po-

tevano riferirsi questi appunti di Leonardo.

Page 306: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

- 302 —

Basterà qui notare che nel Codice Atlantico si trova pure menzionato abacho, plinto, do-

nato, morgante, lapidario.

Ad ulteriore illustrazione dell'elenco di libri, aggiungiamo che nella nota di libri di Ga-

spare Trivulzio, pubblicata recentemente dal sig. E. Motta (Libri di Casa Trivulzio nel se-

colo XV), troviamo Donato sopra Terenzio e Donato de odo partium (sic) orationis : nei

libri di Carlo Trivulzio (1497) sono menzionati due Plinii in latino, uno di forma grande e

l'altro di forma mediocre, le Epistole di Plinio e un Donato de Gramatica.

Il disegno rappresenta un sistema di scalata ad una torre in mare mediante una scala

portata da due navi accoppiate e difese. Vedi ancho Codice Atlantico, fol. 345 v.

Gli schizzi nella parte inferiore del foglio rappresentano la pianta, di torri a destra, e

di rivellini a sinistra, per la difesa di fortificazioni avanzate.

Tavola 3. fol. a v. — (4)

Q ìesta citazione di Cornelio Celso può riferirsi all'edizione di Milano del 1481: Cornelius

Celsus : De medicina , lib. Vili. Altre due edizioni furono fatte a Venezia nel 1493 e 1497.

Vedi Richter, n. I486 — Notes on books and anthors.

Cornelio Celso, soprannominato Medicorum Cicero e Hippocrates Latinus, scrisse al tempodi Tiberio una Enciclopedia — De Artibus (De agricultura, de medicina, de re militari, de

eloquentia, de philosophia, e forse anche trattati di storia e costituzione) — di cui ci giun-

sero solo i libri 6- 13 — De medicina, unico scritto medico del tempo aureo della letteratura

romana.

11 disegno di questa tavola sembra rappresenti una filiera. Leonardo menziona la ufi-

liera n anche nel manoscritto B fol. 32 verso. Vedi a questo proposito il Muller-Walde,

png. 221 linea 24: è interessante il raffronto di questo disegno con quelli contenuti nel

fol. 310 r. del Codice Atlantico.

Tavola 4." fol. 3 r. — (5)

Il disegno superiore rappresenta la veduta interna di una camera coperta da volta a

vela, coll'indicazione di lunette su di un lato: l'aperura segnata nel mezzo della volta in-

dicherebbe che si tratta di una camera sotterranea. Può darsi che si tratti di un forno,

quale si presenta più volte nel Codice Atlantico e nel manoscritto B.

Lo schizzo sottostante rappresenta un sistema di pompe idrauliche.

Tavola 5." fol. 3 v. — (6)

Tanto la nota relativa all'orca quanto quella della gravità, non rennero riportate nòdal Richter, nò da altri studiosi di Leonardo.

Tavola 6.ft

fol. 4 r. — (7)

Per il mss., vedi Richter, n. 853 — Notes on medicine.

Lo schizzo dopo le prime due linee di manoscritto indica in pianta e prospetticamente

un sistema di carrucole. Lo scritto che si trova in basso dello schizzo spiega che si tratta

di un congegno per alzare ed abbassare le cortine de li argenti del signiore, e cioè le tende

ohe coprivano gli armadi nei quali il Duca teneva l'argenteria. L'altro disegno rappresenta

il modo di fare una grande piattabanda sostenuta da un arco sovrastante. Vedi anche il

Codice Atlantico, fol. 378 v.

Page 307: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola g.a fol. 6 r. — (u)

Riportato in parte dal Richter, n. 1202 — Morals.

Tavola io.» fol. 6 v. — (12)

Riportato in parte dal Govi nel Saggio, pag. 18, col. 2. Per l'ultimo passo cfr. Mss. A

Institut, fol. 64 v.

Tavola n.afol. 7 r. - (13)

Il disegno prospettico rappresenta un sistema di offesa applicato alla controscarpa di

un fossato.

Tavola I2.a fol. 7 v. — (14)

Per le note sulle potentie e sui sensi, vedi Richter, n. 840 — Thysicology.

Tavola 13.* fol. 8 r. — (15)

Vedi Richter, n. 758 — Ecclesiastical architecture : la metà inferiore del foglio venne ri-

prodotta nella tav. XC1X voi. II, del Richter e venne annotata dal Barone Geymuller, cui

si deve tutto lo scritto relativo all'architettura in quel volume.

Tavola 14." fol. 8 v. — (16)

Il disegno venne riprodotto dal Richter, voi. II, tav. C, flg. 3.

Tavola 15." fol. 9 r. — (17)

Schizzo di cupola ottagonale con relativa sezione. Cfr. Mss. B, fol. 4 v.

Tavola i6.a

fol. io v. — (20)

Vedi Richter, n. 144 — The theory of the art of painting, colle figure incise in legno.

Tavola 17.» fol. 11 r. — (21)

Lo schizzo, rappresentante la pianta di un tiburio ottagonale caricante i quattro pi-

loni della crociera di una chiesa e gli otto piloni attigui, venne riprodotto dal Richter,

voi. II, tav. C, flg. 2.

Page 308: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

— 304 —

Tavola i8.a

fol. n v. — (22)

Il passo col quale Leonardo allude alla disfatta dei romani per opera di Brenno, venne

riportato dal Richter, n. 1429 — Miscellaneous notes. — Confrontare col disegno in angolo

del foglio 338 v. del Codice Atlantico.

11 passo relativo alla luce venne riportato dal Richter, n. 177 — The theory of the art

of painting, colla figura incisa in legno.

Tavola 23.* fol. 13 v. — (26)

Disegno rappresentante il sistema di dare la scalata ad una torre munita di fossato.

Lo schizzo sottoposto presenta un altro congegno per alzare la scala.

Tavola 24.* fol. 26 r. — (28)

Le prime due linee vennero riportate dal Richter, n. 863 — The earth as a planet. Le

due note di ottica vennero riportate colle figure dal Richter, n. 168 — The theory of the art

of painting, ma vennero trascritte di seguito, mentre hanno un distinto significato.

Tavola 25.* fol. 28 v. — (29)

Vedi Richter, n. 201 e 146 — The theory of the art ofpainting, colle figure incise in legno.

Tavola 26.* fol. 28 r. — (30)

Schizzo di figura tracciato con una punta nel foglio e in parte ripassato colla penna,

ma non dalla mano di Leonardo. La figura ricorda un rilievo nel South Kensington Museum.

Tavola 27." fol. 27 v. — (31)

Il disogno che si trova nella parte superiore del foglio rappresenta lo schizzo della sezione

di un fabbricato che ha la disposizione immaginata da Leonardo per una scuderia. Con-

frontare con altro schizzo a tav. 39, e con quello a fol. 39 r. del manoscritto B di Parigi.

Gli altri disegni riguardano lo studio di una cupola ottagonale, come nelle tavole 13,

14, 15, 17, 37.

Tavola 28.* fol. 27 r. — (33)

Vedi Richter, n. 1173 — Morate, e G. Porro in Archivio slor. lombardo, anno Vili, fase. IV.

Tavola 29* fol. 26 v. — (33)

Il disegno rappresenta due forme di bombarda, montate sopra due assi orizzontali, per

moilo da poter girare e trovarsi esposte all'azione del fuoco in modo regolare ed uniforme.

Questo stesso disegno si trova ripetutamente nel Codice Atlantico.

Page 309: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

— 305 —

Tavola 30." fol. 26 r. — (34)

Le note e disegni relativi alla gravità contenute in questo foglio sono tutte inedite.

Tavola 37." fol. 22 v. — (41)

Il Richter ha riprodotto quasi interamente questo foglio nel voi. II, Tav. C, flg. 4.

Lo schizzo di cupola è particolarmente interessante perchè si collega agli studii di Leo-

nardo per il tiburio del Duomo di Milano. Vedi Codice Atlantico, fol. 146 r.

Tavola 38.* fol. 22 r. — (42)

Questo interessante disegno architettonico , che non saprei identificare con edificii ora

esistenti, venne riprodotto dal Richter nel voi. II, tav. LXXXI, flg. 1: la supposizione che

lo schizzo accenni alla decorazione esterna del coro nella chiesa di S. Maria alle Grazie in

Milano, mi pare infondata.

Tavola 39.* fol. 21 v. — (43)

Il disegno prospettico di questa tavola rappresenta lo studio di una stalla a due corsie,

colla indicazione, disegnata in dimensioni maggiori, del modo di rifornire di fieno le man-giatoje : potrà interessare il mettere a raffronto questo disegno con quello del foglio 38 r.,

Man. B di Parigi, dove vi è pure la descrizione per fare vna polita stalla.

Tavola 40." fol. 21 r. — (44)

Lo schizzo rappresenta un altro studio di Leonardo per risolvere il problema di pian-

tare una cupola ottagonale sopra il quadrato d'incontro di una navata maggiore colla na-

vata trasversale: in questo studio quattro degli spigoli dell'ottagono verrebbero a corrispon-

dere alle intersezioni delle cordonature delle 4 crociere rettangolari adiacenti al quadrato

centrale.

Tavola 41." fol. 20 v. — (45)

Vedi Richter, n. 1147 — Philosophical maxims, e G. Porro in Archivio storico lombardo.

Tavola 42." fol. 20 r. — (46)

Questo foglio è il solo in tutto il Codice che presenti la scrittura nella direzione ordi-

naria da sinistra a destra. Il carattere e l'ortografia mettono facilmente sull'avvertenza che

lo scritto non è di Leonardo: potrebbe essere una trascrizione, di vecchia data, di un passo,

forse contenuto in uno dei fogli che ora mancano al Codice, oppure ricavato da altro. Co-

dice di Leonardo.

Page 310: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

— 306 —

Tavola 43." *>!. 19 r. — (48)

Vedi Richter, n. 1128 — Da correggere nella trascrizione del Richter:

essechai in essecha

effkchati » efflchati

brusato » ormata

eviare » oviare

Da correggere alla linea 16 l'errore tipografico botta in bona.

La composizione del fuoco greco si trova quasi identica nel Mss. B, fol. 30 v.

e flammea e una balla . conposta . inquesta . forma . sia insieme bollite queste cose-

« cioè carbone disoleo . salnitro . acqua . vite sulfore . incenso . e pegola con canfora e

€ uno filo di lana . etiopica il quale filo insupato in detta compositione ravolta in forma di

« balla e con punte acute ettrasi alle navi con corda auso di fondo . questo si dimanda foco

e greco »

Questo passo di Leonardo venne citato dal Libri: Histoires des sciences mathématiques

en Italie, voi. II, pag. 128, nota.

Nel Mss. B di Parigi, a fol. 30 v. Leonardo dice che l'inventore del fuoco greco è Cal-

limacho, e al fol. 50 v. fra i nomi di ingegneri cita Caìlimacho architecto maestro di fochi,

confondendo questo nome con quello dell'inventore Callinico il quale , secondo la tradi-

zione, avrebbe portato il fuoco greco a Bisanzio nel 673. Leonardo nel descrivere il fuoco

greco impiega quasi le stesse parole del Trattato di Marco Greco, dove si parla dell'ani*

volans, del quale Trattato una copia in latino , risalente al 1300, si trova nella Biblioteca

Nazionale di Parigi Mss. lat. 7156, ed altre si conservano a Norimberga e a Monaco.

Tavola 44." fol. 18 v. — (49)

Il primo passo venne trascritto da G. Porro nell'Archivio storico lombardo e dal Richter,

n. 854 — Notes on medicine. Corrige in questo da da in deba. Il secondo passo relativo all'ac-

qua marina, è trascritto dal Richter, n. 640 — The artist's materials.

Tavola 46." ' fol. 17 v. — (51)

Il Richter, n. 1148— Philosophical maxims, ha trascritto le due definizioni di scientia e

prescientia che si trovano nella terza colonna: va rettificato però l'errore in cui incorse

collegando la parola penulente - letta pero lento - al significato di prescientia, mentre quella

parola non è che la continuazione della terza colonna dell'elenco di parole, e quindi non si

riferisce alla definizione di prescientia.

Tavola 47.* fol. 17 r. — (52)

Vedi Richter, n. 737 — On casting bronze. Da correggervi frugatoio in frugatoi, e largì

in chargi.

Confrontare col D.r Muller-Walde. I, pag. 229.

Tavola 48.' fol. 16 v. — (53)

Riportato solo in parte dal Richter, n. 738, On casting bronze, con figura.

Da correggere nella trascrizione del Richter fare bene in sarebe.

11 disegno : come si debe mectere i fusi delle bonbarde, si ritrova quasi identico nel Cod.

Atlantico, fol. 30 r. e molto simile e più completo nel fol. 12 v. e 15 r.

Page 311: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

— 307 —

Tavola 49.* fol. 16 r. — (54)

Vedi Richter, n. 739 — On casting bronze, con figura.

Confrontare col D rMiiller-Walde. I, pag. 223.

Tavola 50.» fol. 15 v. — (55)

Vedi Richter, n. 740 — On casting.

Confrontare col D.r Miiller-Walde. I, pag. 227-228.

Tavola 51.* fol. 16 r. — (56)

Il testo di questo foglio è interamente inedito, avendolo ommesso anche il Richter cheha riportato quasi interamente gli altri fogli relativi alla fusione delle bombarde.

Nel Cod. Atlant. si trovano disegni corrispondenti alle indicazioni di questa tavola, al

ibi. 12 v., 334 v.; va menzionato specialmente il disegno molto interessante del fol. 15 r.,

relativamente al modo: del governare il mascio.

Il Govi in una sua trascrizione di questo passo, rimasta inedita, lesse regnielto forato,

ma la parola cancellata non mi pare si presti a simile interpretazione.

Tavola 52.* fol. 14 v. — (57)

Il primo passo venne riportato dal Richter, n. 1487

Notes on books and authors ; raf-

frontare col Codice Atlantico, 117 verso, 361 verso. Il Conte G. Porro, nell'Archivio storico lom-

bardo, riportò la frase relativa alla stoltitia, ommettendo però le parole della povertà, cheformano parte integrante della frase.

Tavola 53.* fol. 14 r. — (59)

Il periodo in testa al foglio venne riportato dal Conte G. Porro in Archivio storico lom-

bardo: da correggervi et quale in ecquale.

Tavola 54.* fol. 30 r. — (59)

11 passo relativo alla fisione venne riportato dal Conte G. Porro in Archivio storico

lombardo : da correggervi ta lossi in calossi.

Molti errori nella sua trascrizione dell'elenco di parole : notiamo specialmente :

inogogniare invece di ingegniare

famegliero " fameglico

dimania » dimanta

impegnare " impetrare

infornare » susornare

essensatione « esscvsatione

datteri " battere

Page 312: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

Tavola 56." fol. 31 r. — (61)

11 passò relativo alla misura di una corrente d'acqua venne riportato dal Conte G.

Porro in Archivio storico lombardo: qualche errore da rilevare come cheìlinello invece di

colliuello, galloza invece di gallega.

Correggere alla linea 8 l'errore tipografico vua in ima.

Tavola 58." fol. 32 r. — (63)

Macchina per vuotare canali o letti di fiumi: schizzi consimili si veggono anche nel Cod-

Atlantico, a fol. 1, dove si ritrovano le corde incrociate per dirigere il moto delle casse,

a fol. 5 v., 6. v. e a fol. 161 r.

Tavola 60.8

fol. 33 r. — (65)

Il passo in testa al foglio venne trascritto dal Richter, n. 1145 — Philosopical maximsConfrontare col Cod. H, all'Istituto di Francia, fol. 32 r.!

Tavola 61.* fol. 33 v. — (66)

11 passo relativo alla proporzione fra la bocca e lo spessore di una bombarda è inedito.

Tavola 63.» fol. 34 r. — (68)

La prima frase del foglio venne trascritta dal Govi, Saggio, pag. 8, col. 1, dal ConteG. Porro in Archivio storico lombardo e dal Richter, n. 1209 — Polemics.

I due passi susseguenti vennero pure trascritti dal Richter, n. 43— Linear perspective e

n. 1174 — Morals: l'ultima frase pure trascritta dal Conte G. Porro in Archivio stor. lomb.

Tavola 64." fol. 36 r. — (69)

II Conte G. Porro ha trascritto un frammento del passo relativo al colpo.

Il passo susseguente riguardante il romore dell'incudine e del martello venne trascrittodal Govi, Saggio, pag. 16, col. 1.

Tavola 65." fol. 36 v. — (70)

I due passi di questo foglio furono trascritti dal Richter, n. 1146 e n. 1138 — Philoso-

phical maxims.

Tavola 66." fol. 37 r. — (74)

Il passo relativo alla prospettiva è trascritto dal Richter al n. 539 — On junding of apicture.

Nel Mss. B di Parigi a fol. 192, Leonardo dice : la lima della perchussione ecquella del

balzo sono messe i mezo da angoli equali.

Page 313: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

— 309 —

Tavola 68.* fot. 38 r. — (73)

11 passo in testa al foglio è trascritto dal Richter al n. 1321 — Draught and schemes,

ommettendo però la parola rotto dopo vaso.

Lo schizzo di figura richiama il profilo del vecchio Medici. — Confrontare con disegno

del British Museum, riprodotto alla tav. 15 del D.r MUller-Walde, con un bassorilievo di Ber-

lino, e con uno schizzo analogo all'Ambrosiana.

Tavola 69.* fol. 38 v. — (74)

Le prime tre linee vennero trascritte dal conte G. Porro in Archivio storico lombardo ;

da correggere visiva in visina e afferma in efferma.

Anche il Richter riportò questo passo al n. 38 — General introduction to the booh oh

painting, ripetendo l'errore di visiua invece di visina, che è espressione del dialetto lom-

bardo per vicina.

Questa parola lombarda, unitamente a qualche altra sparsa negli elenchi di parole, può

indicare che il Codice Trivulziano venne scritto da Leonardo durante il suo soggiorno

in Lombardia.

Tavola 70.* fol. 39 r. — (75)

11 primo passo trascritto dal Richter, n. 1130, Philosophical maxims , dove la parola

lassuele è interpretata la sveglia: ci pare più attendibile l'interpretazione la solleva.

Pel secondo passo, vedi Richter, n. 290 — Aerial perspective.

Tavola 71." fol. 40 v. — (78)

Le prime due linee furono trascritte dal Conte G. Porro in Archivio storico lombardo

assieme ai passi relativi all'anima e al motto di un giovane a un vecchio. Per gli ultimi

tre periodi vedi Richter, n. 1141 —Philosophical maxims ; n. 1289— Jest and tales; n. 022 —The artist's materials. Correggere in questa ultima trascrizione del Richter nero in uetro, col

che diventa intelligibile la frase: l'interpretazione di cholattimo in un attimo è assai dubbia.

Una nota relativa alle navi fatte di vimini tessuti si trova pure nel Mss. B di Parigi a

fol. 32 v. con figura.

Tavola 72.* fol. 42 r. — (79)

Questa nota sulla gravità non venne prima d'ora trascritta.

Tavola 73." fol. 43 r. — (81)

Il primo passo relativo alla violentia venne trascritto dal Conte G. Porro in Archivio

storico lombardo.

Tavola 76.»

Alla colonna 4 correggere l'errore tipografico cllmati in climati.

Page 314: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

— 310 -

Tavola 88." fol. 52 v. — (96)

Di questi triboli Leonardo dà altri disegni coli' indicazione del modo di usarne nel

Mss. B, fol. 92 :

e li mvrici over triboli sono da essere in champoe vsati . asseminare dacquella parte dove lomo

« assospetto dello assalto deniuiici . e ancora gittare

« infra i nimici quando seguitano lor uettoria »

I triboli sono anche menzionati nella descrizione dei carri falcati al folio 102 dello

stesso Mss. B. e sono descritti e disegnati anche nel Codice Atlantico, fol. 20 v.

II Conte G. Porro in Archivio storico lombardo, trascrisse la prima parte del passo re-

lativo ai triboli: correggervi canata in carata.

Alla linea 9 della trascrizione data in questo volume correggere l'errore tipografico fa a

in tua. L'espressione di tua per tuo esercito è spesso usata da Leonardo, come nel disegno

di Torino riportato alla tav. 112 dal D.r Miiller-Walde, nel Codice Atlantico, fol. 20 v. : e se

tu vuoi che tua sieno sichuri, e nel Mss. B, fol. 10 r. : e per questo si spaventerà li cavali i

quali isfrenati si vollerano infra sua.... e fieno grande impedimento e dano a sua medesimi.

Tavola 94.*

Secondo una nota inedita del Govi , sarebbe della mano di Leonardo anche la parola

Milano, all'estremità del foglio, il che però non mi pare molto attendibile.

Page 315: Il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci

- s».-

Bibliografia del CODICE TRIVULZIANO

Sac. Giov. Dozio. — Degli scritti e disegni di Leonardo da Vinci. — Milano,

Tip. Agnelli, 1871. pag. 32.

Saggio delle opere di Leonardo da Vinci, con 24 tavole fotolitografiche di scrit-

ture e disegni tratte dal Codice Atlantico — Milano, Tip. Eicordi, 1872 —Vedi pag. 7, 8, 9, 16, 18, 19.

Dott. Max Jordan. — Das Malerbuch des Leonardo da Vinci. — Leipzig, A.

Seemann, 1873, pag. 100-101.

Charles W. Heaton. — Leonardo da Vinci and his works. — London, Macmil-

lan and C, 1874, pag. 209.

Conte Giulio Porro. — Leonardo da Vinci , libro di annotazioni e memorie, —Archivio Storico Lombardo, Anno Vili, fase. IV, 31 die. 1881, pag. 688-695,

colla riproduzione fotolitografica del fol. 30 r. (59) corrispondente alla

tav. 54 di questa edizione.

Ravaisson Mollien. — Les Manuscrits de Léonard de Vinci. — Paris, Quantin,

1881. Man. A. preface, pag. 13 e 19.

J. P. Richter. — The Literary Works of Leonardo da Vinci. 2 voi. — London,

Samson Low, 1883.

G. Porro. — Catalogo dei Codici Manoscritti della Trivulziana. Voi. II della

Biblioteca Storica Italiana — Torino, Bocca, 1884, pag. 207-209.

Gustavo Uzielli. — Ricerche intorno a Leonardo da Vinci. Serie IL — Roma,

Tip. Salvucci, 1884, pag. 293-296 e nota a pag. 240.

Dott. Paul Miiller-Walde. — Leonardo da Vinci , Lebensskizze und forschun-

genliber sein verhàltniss zur florentiner kunst und zu Rafael. — Georg Hirth

Miinchen, 1889-90.

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% ) 3

INDICE PER MATERIE

Architettura 13, 37, 4, 6, 13, 14, 15, 17, 27, 37, 38, 39, 40.

Arte militare 18, 43, 71, 88, 90, 2, 11, 18, 23, 43, 90, 91.

Balistica 44, 49, 61.

Chimica 71.

Citazioni storiche di autori 1, 3, 52r 71.

Disegni di figura 1, 26, 54, 68.

Fisica 24, 44, 60, 70.

Fisiologia 12.

Fusione 29, 47, 48, 49, 50, 51, 51, 61, 29, 47, 48, 49, 50, 61.

Geometria 63.

Gravità 5, 10, 30, 60, 72, 5, 30, 72.

Idraulica 56, 66, 4, 56, 61.

Meccanica 39, 3, 6, 39, 58. '

Medicina 6, 44.

Morale e Massime filosofiche 1, 9, 12, 18, 83, 35, 41, 46, 52, 53, 60, 63, 64, 65, 70, 71.

Moto 10, 42, 60, 66, 72, 66.

Note 2, 24, 68.

Note umoristiche 1, 11, 63.

Ottica 5, 10, 16, 18, 24, 25, 69, 70, 5, IO, 16, 18, 24, 25, 69.

Prospettiva 66.

Suono 5, 12, 44, 64, 73.

I numeri in corsivo si riferiscono ai disegni.

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