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Il bilancio di previsione 2015 degli enti locali Relatore: Paolo Tarantino Dottore Commercialista, Revisore in enti locali Consulting enti locali

Il bilancio di previsione 2015 degli enti locali · degli enti locali Relatore: Paolo Tarantino Dottore Commercialista, Revisore in enti locali Consulting enti locali . I vincoli

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Il bilancio di previsione 2015

degli enti locali

Relatore: Paolo Tarantino

Dottore Commercialista, Revisore in enti locali

Consulting enti locali

I vincoli imposti dall’ art. 162 comma 6 del

TUEL

Ai fini della veridicità e attendibilità del

bilancio

1) Tot. EE = Tot. UU pareggio finanziario

complessivo

2) Tot. EE.CC. (titoli I,II e III) = UUCC +

quote capitale rimborso prestiti

-eventuale saldo positivo del differenziale

può essere destinato ad investimenti

I VINCOLI di BILANCIO

Paolo Tarantino

I VINCOLI di BILANCIO •Regola generale: non è possibile utilizzare

entrate del Titolo IV e V (che finanziano

invece il Titolo II delle spese per investimenti)

per finanziare spesa corrente o spese per il

rimborso delle quote di capitale dei mutui in

ammortamento;

• Ma ci sono eccezioni riguardanti il Tit. IV :

Paolo Tarantino

I VINCOLI di BILANCIO 1) art. 3 c.28 L.350/2003 sull’utilizzo in parte

corrente (di natura non permanente

plusvalenze alienazioni

Paolo Tarantino

31/03/2015 in conferenza Stato/città/autonomie termine diventato 31/05/2015

Esecutività del bilancio

• Dichiarazione di immediata esecuzione • 10 giorni dalla pubblicazione

Scadenza

Paolo Tarantino

•Gli schemi di bilancio e di rendiconto da adottare nel 2015 sono quelli vigenti nel 2014. • Si tratta dunque di applicare ancora quelli del D.P.R. n. 194/1996 che conservano valore giuridico a tutti gli effetti, ivi compresa la funzione “autorizzatoria”. • Gli schemi devono essere integrati con la voce, da collocare sia in Entrata che in Spesa, relativa al “fondo pluriennale vincolato”.

Schemi

Paolo Tarantino

Precisamente: - per le Entrate una voce pertinente la quota di FPV di parte corrente ed una pertinente la quota di FPV del conto capitale;

- per le Spese il FPV è incluso nei singoli stanziamenti del bilancio annuale e pluriennale, ovviamente scritture di bilancio che riguardano i Titoli I e II.

Schemi

Paolo Tarantino

• Tali voci, in sede approvazione del documento di programmazione finanziaria, saranno da prevedere in bilancio con stanziamento pari a zero. Gli importi saranno poi ivi stanziati solo a seguito della propedeutica attività di “riaccertamento straordinario dei residui”.

•Applicazione del “principio della competenza finanziaria potenziata”

Schemi

Paolo Tarantino

• Bilancio informativo redatto utilizzando gli schemi previsti dal dl 126/2014;

Schemi

Paolo Tarantino

Per ciascun intervento spese mensili entro un

dodicesimo delle somme previste nel bilancio

deliberato con esclusione delle spese

tassativamente regolate dalla legge o non

suscettibili di pagamento frazionato in

dodicesimi.

Gestione provvisoria esclusivamente nei

limiti dei corrispondenti stanziamenti di

spesa nell’ultimo bilancio approvato

Esercizio provvisorio

Paolo Tarantino

Deliberazione n. 18/SEZAUT del 12 giugno

2014

- situazioni di rischio per criticità di risorse

(se inferiori a quelle dell’esercizio

precedente);

- difficoltà per ritardo determinazione aliquote

e tariffe;

- difficoltà dell’adozione di azioni di

riequilibrio;

Esercizio provvisorio

Paolo Tarantino

- difficoltà per mancata definizione del

P.E.G..

Necessità di strumenti di programmazione

provvisori.

Necessità di procedere alla sostanziale

salvaguardia degli equilibri di bilancio, anche

a sensi degli art. 147 e 147- quinquies del

TUEL.

Esercizio provvisorio

Paolo Tarantino

Dal 2016 andando a regime la contabilità

armonizzata la gestione provvisoria avviene

esclusivamente nei limiti dei corrispondenti

stanziamenti previsti nel pluriennale

deliberato.

Novità 2016

Paolo Tarantino

Regioni, Provincie e Comuni > 20.000

abitanti e loro Consorzi

Dal 1 gennaio 2013 la pubblicazione

obbligatoria del bilancio avviene solo sul sito

informatico – Perdita di ogni effetto della

pubblicazione cartacea

Obbligo di Pubblicità

Paolo Tarantino

• Relazione previsionale e programmatica;

• Bilancio pluriennale 2015/2017;

• Rendiconto deliberato inerente il penultimo

esercizio antecedente;

• Rendiconti o conti consolidati inerenti il

penultimo esercizio antecedente dei

comuni, aziende speciali, consorzi,

istituzioni società di capitali per l'esercizio

di servizi pubblici;

Allegati

Paolo Tarantino

• Delibera di verifica quantità e qualità delle

aree fabbricabili che potranno essere cedute

in proprietà o in diritto di superficie;

• Il programma triennale dei lavori pubblici e

l’elenco annuale dei lavori pubblici;

• La delibera di conferma o di variazione in

diminuzione dell’addizionale comunale

irpef

• Delibere di approvazione tariffe e aliquote

tributarie con individuazione della

Allegati

Paolo Tarantino

percentuale di copertura dei servizi a domanda

individuale;

• La tabella relativa ai parametri di riscontro

della situazione di deficitarietà strutturale;

• La delibera della G.C. di destinazione della

parte vincolata dei proventi per sanzioni alle

norme del codice della strada;

• nota degli oneri stimati derivanti da contratti

relativi a strumenti finanziari derivati o da

contratti di finanziamento che includono

una

Allegati

Paolo Tarantino

componente derivata (art.62, comma 8, legge

133/08);

• elenco delle entrate e delle spese con

carattere di eccezionalità;

• prospetto analitico delle spese di personale

previste in bilancio come individuate dal

comma 557 (o 562 per i Comuni non

soggetti al patto di stabilità) dell’art.1 della

legge 296/06 e dall’art.76 della legge

133/08;

Allegati

Paolo Tarantino

• Prospetto previsionale e pluriennale di

competenza mista delle voci inerenti il

patto di stabilita';

• Piano per la valorizzazione e l'alienazione

del patrimonio comunale;

• Programma delle collaborazioni autonome

di cui all’art.46, comma 2, legge 133/08 ;

Allegati obbligatori per enti

soggetti al patto

Paolo Tarantino

• Limite massimo delle spese per incarichi di

collaborazione (art.46, comma 3, legge

133/08);

• I limiti massimi di spesa disposti dagli art.6

e 9 del D.L. 78/2010;

• nota informativa contenente la verifica dei

crediti e dei debiti reciproci tra ente locale

e società partecipate (art.6, comma 4

d.l.95/2012); Paolo Tarantino

Allegati obbligatori per enti

soggetti al patto

Stessi criteri di riparto - RIDUZIONE

PROPORZIONALE

Taglio 2014 su 2013 = 250 milioni

Taglio 2015 su 2014 = 100 milioni

X : 100 = riduzione 2014 : 250

(circa 4% taglio 2013 Comunicato 23/01/2015

Min.Interno)

Fondo di solidarietà

Paolo Tarantino

Dotazione iniziale 9.147,1 mln di euro

Riduzione già prevista 2.600 mln di euro

Riduzione per 1.200 mln stabilità 2015;

Comunicato del 23 gennaio 2015

Riduzione in proporzione alla media delle

spese sostenute per consumi intermedi nel

triennio 2010-2012 desunte dal Sistema

informativo sulle operazioni degli enti pubblici

(SIOPE).

Fondo di solidarietà

Paolo Tarantino

• 171 milioni correlati alla revisione dell'Imu

2013

• 350 milioni riguardanti l'Imu dei terreni

montani

La decurtazione è ridotta al 50 % per i

comuni che sono stati colpiti dal terremoto

nel 2012 in Emilia Romagna, Lombardia e

Veneto, nel 2009 in Abruzzo e nel 2013 nelle

provincie di Lucca e Massa Carrara.

Ulteriori Riduzioni

Paolo Tarantino

Manovra 2015

I comuni che in seguito al ricalcolo dell’IMU

hanno subito un taglio del FSC che al

20/09/2014 non è stato possibile recuperare

possono chiederne la rateizzazione triennale

con il recupero nel 2015-2016 e 2017.

Paolo Tarantino

Con riferimento ai Comuni delle Regioni a

statuto ordinario, il 20% dell'importo attribuito

a titolo di Fondo di solidarietà comunale è

accantonato per essere redistribuito, con

decreto del Presidente del Consiglio dei

ministri, sulla base dei fabbisogni standard

approvati dalla Commissione tecnica paritetica

per l'attuazione del federalismo fiscale.

Riparto del Fsc

Paolo Tarantino

RIDUZIONI 2015/2017 = 563,4 MILIONI di cui: • 540 milioni per beni e servizi • 2,4 milioni per autovetture • 21 milioni per incarichi, studi e consulenze STIMA RIDUZIONE 2015 IN PROPORZIONE:

X : 563,4 = Riduzione 2014 : 375,6

Riduzione è estesa fino al 2018.

Fondo di solidarietà

Paolo Tarantino

L’entità della riduzione ad ogni comune,

calcolata per abitante, non può superare la

misura massima del 250 per cento della media

costituita dal rapporto tra le riduzioni calcolate

sulla base dei dati SIOPE 2010-2012 e la

popolazione residente di tutti i comuni

rientranti nella stessa classe demografica di

appartenenza (art. 156 TUEL).

Clausola di salvaguardia

Paolo Tarantino

Le delibere regolamentari e tariffarie devono

essere adottate entro il termine previsto per

l'approvazione del previsionale ed hanno

effetto dal 01 gennaio.

Per l'anno 2015, le deliberazioni delle aliquote

e delle detrazioni, nonchè i regolamenti delle

imposte , acquistano efficacia con la

pubblicazione sul sito del Mef ,decorrano dal

1° gennaio 2015.”

Delibera tariffe

Paolo Tarantino

Obbligo entro 30 giorni dalla scadenza del

termine di approvazione per legge del bilancio.

Delibera tariffe

Paolo Tarantino

Il comune ha la possibilità di adottare, aumentare

o diminuire l’addizionale La delibera può prevedere: • un’unica aliquota sul reddito complessivo (max 0,8 %), possibile soglia di esenzione; • aliquote diverse da applicarsi per fasce di reddito rispettando gli scaglioni previsti dalla normativa Irpef

Addizionale comunale

Paolo Tarantino

Comuni capoluogo di provincia, partecipanti

all’unione dei comuni, città d’arte e località

turistiche classificate negli elenchi regionali

Soggetti passivi : turisti non residenti nel

comune

Tetto Max. 5 euro

Paolo Tarantino

Imposta di soggiorno

Esenzioni e riduzioni per durata soggiorno,

consistenza nucleo familiare, periodi dell’anno.

Secondo il TAR Veneto (653/12) il

responsabile della struttura ricettiva non è un

sostituto o un responsabili d’imposta e quindi

non ha diritto a compensi per l’attività svolta;

La Corte dei conti Veneto (19/13) ritiene i

titolari delle strutture ricettive agenti contabili

di fatto. Paolo Tarantino

Imposta di soggiorno

In alternativa all'imposta di soggiorno, i

comuni che hanno sede nelle isole minori e

quelli nel cui territorio insistono isole minori

possono istituire con regolamento un'imposta

di sbarco fino a un massimo di 2,50 euro. Per

determinati periodi di tempo è consentito ai

comuni aumentare l'imposta fino a 5 euro.

Il tributo è dovuto dai soggetti che sbarcano sul

Paolo Tarantino

Imposta di sbarco

territorio dell'isola utilizzando le compagnie di

navigazione di linea o imbarcazioni che

svolgono, debitamente autorizzati, trasporto di

persone a fini commerciali.

Il gettito dell'imposta deve essere utilizzato

per finanziare interventi in materia di turismo

oppure può essere destinato al recupero di beni

culturali e ambientali locali.

Paolo Tarantino

Imposta di sbarco

Il regolamento comunale, infine, può stabilire

specifiche modalità applicative del tributo e

concedere esenzioni o riduzioni a tempo

determinato. L'imposta deve essere riscossa,

unitamente al prezzo del biglietto, dalle

compagnie di navigazione o dalle imbarcazioni

che svolgono l'attività di trasporto.

Questi soggetti sono qualificati dalla norma

Paolo Tarantino

Imposta di sbarco

responsabili d'imposta e hanno diritto di rivalsa

su coloro che sono obbligati al pagamento.

Inoltre, sono tenuti a presentare la

dichiarazione e a osservare tutti gli

adempimenti previsti dalla legge o imposti dal

regolamento comunale. In caso di violazione

delle norme, possono essere assoggettati alle

sanzioni di omessa o infedele dichiarazione

Paolo Tarantino

Imposta di sbarco

(dal 100 al 200 per cento) e a quella di omesso,

ritardato o parziale versamento, nella misura

standard del 30%. Non devono pagare il

balzello i residenti nel comune, nonché i

lavoratori, gli studenti pendolari e i

componenti dei nuclei familiari che pagano l‘

Imu che sono, a tutti gli effetti, parificati ai

residenti.

Paolo Tarantino

Imposta di sbarco

Finalita‘ promozione e finanziamento, anche

parziale, delle spese per la realizzazione di

opere pubbliche appositamente individuate

dai Comuni.

Base imponibile = IMU

Copertura fino al 100 % investimento

Durata massima 10 anni

Paolo Tarantino

Imposta di scopo

Entrata corrente accertata pro quota

Obbligo di restituzione mancato inizio

dell’opera entro 2 anni dalla data prevista dal

progetto esecutivo.

Imposta di scopo

Paolo Tarantino

La IUC riunisce sotto un unico nome tre

componenti distinte

• una imposta di natura patrimoniale –

l’IMU – dovuta dal possessore di

immobili (con esclusione delle abitazioni

principali), la cui disciplina è comunque

autonoma ed esplicitamente «fatta salva»

(co. 703); Paolo Tarantino

Imposta Unica Comunale

• una componente riferita ai servizi che a

sua volta si articola in:

– TASI – relativa ai servizi indivisibili

dei Comuni (illuminazione pubblica,

vigilanza urbana, manutenzione delle

strade e del verde ecc.) a base

patrimoniale, ma a carico sia del

possessore che dell’utilizzatore

dell’immobile, senza esclusioni;

Paolo Tarantino

Imposta Unica Comunale

– TARI – relativa al finanziamento dei

costi del servizio di raccolta e

smaltimento dei rifiuti, a carico

dell’utilizzatore.

Paolo Tarantino

Imposta Unica Comunale

Il comune, può determinare l’aliquota

rispettando in ogni caso il vincolo in base

al quale la somma delle aliquote della

TASI e dell’IMU per ciascuna tipologia

di immobile non sia superiore

all’aliquota massima consentita dalla

legge statale per l’IMU al 31 dicembre

2013 fissata al 10,6 per mille ed ad altre

.

Paolo Tarantino

Imposta Unica Comunale

minori aliquote, in relazione alle diverse

tipologie di immobile. Per il 2015 l’

aliquota massima non può eccedere il 2,5

per mille.

Anche per l’ anno 2015, nella

determinazione delle aliquote TASI

possono essere superati i limiti stabiliti

nel primo e nel secondo periodo, per un Paolo Tarantino

Imposta Unica Comunale

ammontare complessivamente non

superiore allo 0,8 per mille a condizione

che siano finanziate, relativamente alle

abitazioni principali e alle unità

immobiliari ad esse equiparate,

detrazioni d'imposta o altre misure, tali

da generare effetti sul carico di imposta

TASI equivalenti o inferiori a quelli

Paolo Tarantino

Imposta Unica Comunale

determinatisi con riferimento all'IMU

relativamente alla stessa tipologia di

immobili;

Paolo Tarantino

Imposta Unica Comunale

IMU - natura patrimoniale

Possessore di immobili no abitazioni

principali

TASI - tributo per i servizi indivisibili

Possessore – utilizzatore di immobili

TARI – tassa sui rifiuti

Utilizzatore

Paolo Tarantino

Imposta Unica Comunale

Con regolamento il comune determina la

disciplina per l’applicazione della IUC,

a) per quanto riguarda la TARI:

1) i criteri di determinazione delle tariffe;

2) la classificazione delle categorie di attività

con omogenea potenzialità di produzione di

rifiuti;

3) la disciplina delle riduzioni tariffarie;

4) la disciplina delle eventuali riduzioni ed

Paolo Tarantino

Imposta Unica comunale

esenzioni, che tengano conto altresì della

capacità contributiva della famiglia, anche

attraverso l’applicazione dell’ISEE;

5) l’individuazione di categorie di attività

produttive di rifiuti speciali alle quali

applicare, nell’obiettiva difficoltà di

delimitare le superfici ove tali rifiuti si

formano, percentuali di riduzione rispetto

all’intera superficie su cui l’attività viene

svolta;

Paolo Tarantino

Imposta Unica comunale

b) per quanto riguarda la TASI:

1) la disciplina delle riduzioni, che tengano

conto altresì della capacità contributiva della

famiglia, anche attraverso l’applicazione

dell’ISEE;

2) l’individuazione dei servizi indivisibili e

l’indicazione analitica, per ciascuno di tali

servizi, dei relativi costi alla cui copertura la

TASI è diretta.

Paolo Tarantino

Imposta Unica comunale

Il consiglio comunale deve approvare, entro il

termine fissato da norme statali per

l’approvazione del bilancio di previsione, le

tariffe della TARI in conformità al piano

finanziario del servizio di gestione dei rifiuti

urbani, redatto dal soggetto che svolge il

servizio stesso ed approvato dal consiglio

comunale o da altra autorità competente a

norma delle leggi vigenti in materia, e le

aliquote della TASI, in conformità con i

Paolo Tarantino

Imposta Unica comunale

servizi e i costi individuati e possono essere

differenziate in ragione del settore di attività

nonché della tipologia e della destinazione

degli immobili.

Paolo Tarantino

Imposta Unica comunale

L’abitazione principale non è più oggetto di

imposizione IMU, ad esclusione delle A/1,

A/8 e A/9;

Relative pertinenze, nella misura massima di

una unità per ciascuna categoria catastale C/2,

C/6 e C/7.

Paolo Tarantino

IMU

EQUIPARAZIONEABITAZIONE PRINCIPALE

I comuni possono considerare direttamente

adibita ad abitazione principale:

• l'unità immobiliare posseduta a titolo di

proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che

acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o

sanitari a seguito di ricovero permanente, a

condizione che la stessa non risulti locata

• l'unità immobiliare posseduta dai cittadini

Paolo Tarantino

IMU

italiani non residenti nel territorio dello Stato a

titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a

condizione che non risulti locata

• l'unità immobiliare concessa in comodato dal

soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il

primo grado che la utilizzano come abitazione

principale, prevedendo che l'agevolazione operi:

– limitatamente alla quota di rendita risultante in

catasto non eccedente il valore di euro 500

– oppure nel solo caso in cui il comodatario Paolo Tarantino

IMU

appartenga a un nucleo familiare con ISEE non

superiore a 15.000 euro annui.

In caso di più unità immobiliari, la predetta

agevolazione può essere applicata ad una sola

unità immobiliare.

Paolo Tarantino

IMU

Paolo Tarantino

IMU - EQUIPARAZIONI

PRIMA CASA Cooperative edilizia proprietà indivisa, alloggi

sociali, casa assegnata al coniuge per

separazione o divorzio, unico immobile non

locato di poliziotti, carabinieri e prefettizi che

siano in giro per lavoro

La detrazione prima casa per le categorie

catastali “di lusso” che restano soggette torna a

200 euro complessivi

Rendita catastale, rivalutata del 5% e

moltiplicata per:

160 per abitazioni, magazzini, autorimesse

140 per laboratori e locali senza fine di

lucro

80 per uffici, banche, assicurazioni

65 per opifici, alberghi

55 per negozi e botteghe

Paolo Tarantino

IMU 2015

La base imponibile è ridotta del 50 % per :

fabbricati di interesse storico o artistico

fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e

di fatto non utilizzati

Paolo Tarantino

IMU 2015

Aliquota di base del 7,6 per mille, che i

Comuni possono

aumentare fino al 10,6 per mille

diminuire sino al 4,6 per mille

Immobili locati

Possibilità di ridurre l’aliquota al 4 per mille

Paolo Tarantino

ALIQUOTE IMU

Abitazione principale A/1, A/8 e A/9 e

pertinenze

Aliquota del 4 per mille, che i Comuni

possono

aumentare fino al 6 per mille

Diminuire fino al 2 per mille

Detrazione di 200 euro, che i Comuni

possono aumentare fino a concorrenza

dell'imposta dovuta

Paolo Tarantino

ALIQUOTE IMU

A decorrere dall’anno 2015, l’esenzione

dall’imposta municipale propria (IMU) si

applica:

a) ai terreni agricoli, nonché a quelli non

coltivati, ubicati nei comuni classificati

totalmente montani di cui all’elenco dei

comuni italiani predisposto dall’Istituto

nazionale di statistica (ISTAT);

Paolo Tarantino

IMU AGRICOLA

b) ai terreni agricoli, nonché a quelli non

coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori

diretti e dagli imprenditori agricoli

professionali di cui all’articolo 1 del decreto

legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti

nella previdenza agricola, ubicati nei comuni

classificati parzialmente montani di cui allo

stesso elenco ISTAT.

2. L’esenzione si applica anche ai terreni di

cui al comma 1 lettera b) , nel caso di Paolo Tarantino

IMU AGRICOLA

concessione degli stessi in comodato o in

affitto a coltivatori diretti e a imprenditori

agricoli professionali di cui all’articolo 1 del

decreto legislativo n. 99 del 2004, iscritti

nella previdenza agricola.

Paolo Tarantino

IMU AGRICOLA

•Moltiplicatore ridotto da 110 a 75 (-31,8%)

per i terreni agricoli posseduti e condotti da

agricoltore professionale iscritto alla

previdenza agricola.

Restano invariati:

- moltiplicatore di 135 per tutti gli altri

terreni agricoli

- La rivalutazione del 25% del reddito

dominicale risultante in catasto

Paolo Tarantino

IMU AGRICOLA

L’imposta è calcolata in base alle aliquote

standard (7,6 per mille) tranne quando i

Comuni abbiano «approvato per i terreni

specifiche aliquote».

Paolo Tarantino

IMU NOVITA’

Per abitazioni principali accatastate in A/1 –

A/8- A/9 e pertinenze

MISURA : 200 euro

SUDDIVISIONE: se l'unità immobiliare é

adibita ad abitazione principale da più

soggetti passivi, la detrazione spetta a

ciascuno di essi proporzionalmente alla

quota per la quale la destinazione medesima

si verifica Paolo Tarantino

IMU - DETRAZIONE DI IMPOSTA

POTERE DEI COMUNI : l'elevazione

dell'importo della detrazione, fino a

concorrenza dell'imposta dovuta, nel rispetto

dell‘ equilibrio di bilancio.

Paolo Tarantino

IMU - DETRAZIONE DI IMPOSTA

MISURA : 200 euro

CASI INTERESSATI : agli alloggi

regolarmente assegnati dagli Istituti

autonomi per le case popolari (IACP) o dagli

enti di edilizia residenziale pubblica,

comunque denominati, aventi le stesse

finalità degli IACP, istituiti in attuazione

dell'articolo 93 del decreto del Presidente

della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616.

Paolo Tarantino

IMU - DETRAZIONE DI IMPOSTA

TARI – Presupposto oggettivo e soggetto

passivo

Il tributo è dovuto da chiunque possieda, occupi

o detenga a qualsiasi titolo locali o aree

scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di

produrre rifiuti urbani.

Escluse le aree scoperte, pertinenziali o

accessorie a locali tassabili, non operative,

aree comuni condominiali di cui all'articolo 1117

del codice civile che non siano detenute o

occupate in via esclusiva.

Paolo Tarantino

TARI – Soggetto passivo

Il presupposto del tributo è dato,

alternativamente da:

• Possesso

• Occupazione

• Detenzione

Paolo Tarantino

TARI– Soggetto passivo

In caso di detenzione temporanea di durata

non superiore a sei mesi nel corso dello

stesso anno solare, la TARI è dovuta

soltanto dal possessore dei locali e delle aree

a titolo di proprietà, usufrutto, uso,

abitazione o superficie.

Paolo Tarantino

TARI– Soggetto passivo

Nel caso di locali in multiproprietà e di centri

commerciali integrati il soggetto che gestisce i

servizi comuni è responsabile del versamento

della TARI dovuta per i locali e le aree

scoperte di uso comune e per i locali e le aree

scoperte in uso esclusivo ai singoli possessori

o detentori, fermi restando nei confronti di

questi ultimi gli altri obblighi o diritti derivanti

dal rapporto tributario riguardante i locali e le

aree in uso esclusivo. Paolo Tarantino

TARI – Presupposto oggettivo

L’immobile è oggettivamente inutilizzabile

(terminologia Tarsu) o non suscettibile di

produrre rifiuti quando non ha l’abitabilità,

è inagibile, diroccato, intercluso, in stato di

abbandono PURCHE’ DI FATTO

INUTILIZZATO.

Se, invece, l’immobile è utilizzato è

soggetto, comunque, al pagamento del

tributo.

TARI – Presupposto oggettivo

• Per le istituzioni scolastiche, resta ferma la

disciplina del tributo dovuto di cui

all'articolo 33-bis, del D.L. 248/2007,

convertito con modificazioni dalla L.

31/2008.

TARI – Presupposto oggettivo

• REMUNERAZIONE CON CONTRIBUTO

DA PARTE DEL MINISTERO

DELL’ISTRUZIONE IN PROPORZIONE

ALLA POPOLAZIONE SCOLASTICA

• A decorrere dall'anno 2008, il Ministero della

pubblica istruzione provvede a corrispondere

direttamente ai Comuni la somma concordata

in sede di Conferenza Stato-Città e

autonomie locali quale importo forfetario

complessivo

TARI – Presupposto oggettivo

per lo svolgimento, nei confronti delle

istituzioni scolastiche statali, del servizio di

raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti

solidi urbani.

I criteri e le modalità di corresponsione delle

somme dovute ai singoli Comuni, in

proporzione alla consistenza della

popolazione scolastica, sono concordati

nell'ambito della predetta Conferenza.

TARI – Presupposto oggettivo

A decorrere dal 2008, le istituzioni

scolastiche statali non sono più tenute a

corrispondere ai Comuni il corrispettivo del

servizio

Il costo relativo alla gestione dei rifiuti delle

istituzioni scolastiche è sottratto dal costo che

deve essere coperto con il tributo comunale

sui rifiuti e sui servizi.

TARI – Esclusioni

Non sono tenute a corrispondere ai Comuni il

corrispettivo del servizio

• le aree scoperte pertinenziali o accessorie a

locali tassabili, non operative

• le aree comuni condominiali di cui

all'articolo 1117 del codice civile che non

siano detenute o occupate in via esclusiva.

TARI – Base imponibile

Fino all’interscambio Comuni Agenzia delle entrate, la base imponibile, ai fini della TARI, delle unità immobiliari a destinazione ordinaria gruppo catastale A, B e C, è costituita dalla superficie calpestabile dei locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati.

L’Agenzia con comunicato 12 aprile ha attestato la fruibilità di questi dati con le planimetrie i comuni hanno l’obbligo di utilizzare l’80 della superficie catastale

TARI – Base imponibile

Per l'applicazione della TARI possono considerarsi le superfici dichiarate o accertate ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti.

COOPERAZIONE TRA COMUNI E AGENZIA DEL

TERRITORIO PER LA REVISIONE DEL CATASTO

DATI CATASTALI DELLE UNITA’ A

DESTINAZIONE ORDINARIA (CAT. A-B-C)

Allineamento

TOPONOMASTICA- NUMERAZIONE CIVICA

INTERNA/ESTERNA

COMUNICAZIONE AI CONTRIBUENTI

I comuni comunicano ai contribuenti le nuove superfici

imponibili adottando le più idonee forme di

comunicazione e nel rispetto dell'articolo 6 della legge 27

luglio 2000, n. 212.

TARI – Base imponibile da accertare

Ai fini dell’attività di accertamento, il

Comune, per gli immobili di categoria A, B

e C, PUO’ considerare come superficie

assoggettabile al tributo quella dell’80%

della superficie catastale.

TARI – Base imponibile

PER LE ALTRE UNITA’ IMMOBILIARI

LA SUPERFICIE ASSOGGETTABILE AL

TRIBUTO E’ COSTITUITA DA QUELLA

CALPESTABILE

TARI – Base imponibile

Nella determinazione della superficie

assoggettabile al tributo NON SI TIENE

CONTO di quella parte di essa dove si

formano di regola RIFIUTI SPECIALI

A condizione che il produttore ne dimostri

l’avvenuto trattamento in conformità alla

normativa vigente

TARI – Base imponibile

Nel caso in cui sussista una OBIETTIVA

difficoltà di delimitare le superfici ove tali

rifiuti speciali si formano, il regolamento

comunale può prevedere percentuali di

riduzioni, per categoria di attività produttiva,

rispetto all’intera superficie sulla quale

l’attività viene svolta.

TARI – Determinazione della tariffa

Il tributo è corrisposto in base a tariffa

commisurata ad anno solare, cui corrisponde

un’autonoma obbligazione tributaria.

L’obbligazione tariffaria decorre dal giorno

in cui ha avuto inizio l’occupazione o la

detenzione dei locali ed aree e sussiste fino

al giorno in cui ne viene a cessare

l’utilizzazione, PURCHE’ DEBITAMENTE

E TEMPESTIVAMENTE DICHIARATA.

TARI – Determinazione della tariffa

Se la dichiarazione di cessazione è

presentata in ritardo si presume che l’utenza

sia cessata alla data di presentazione, salvo

prova contraria da parte dell’utente.

Le tariffe devono essere determinate in

conformità al piano tariffario del servizio di

gestione dei rifiuti urbani.

TARI – Base imponibile

• La tariffa è commisurata alle quantità ed

alla qualità media ordinaria di rifiuti

prodotti per unità di superficie, in relazione

agli usi ed alla tipologia di attività svolta

(le regole sono quelle fissate dal Dpr

158/1999).

Base imponibile

TARIFFA

QUOTA DETERMINATA IN BASE

ALLE COMPONENTI ESSENZIALI

DEL COSTO DEL SERVIZIO,

CON PARTICOLARE

RIFERIMENTO AGLI

INVESTIMENTI ED AI RELATIVI

AMMORTAMENTI

QUOTA RAPPORTATA

ALLE QUANTITA’ DI

RIFIUTI CONFERITI. AL

SERVIZIO FORNITO ED

ALL’ENTITA’ DEI COSTI DI

GESTIONE

COPERTURA INTEGRALE

DEI COSTI DI INVESTIMENTO E DI ESERCIZIO

TARI - Base imponibile

Ai fini della determinazione della tariffa

sono compresi anche i costi dell’avvio alla

discarica

TARI - Determinazione della tariffa

Il Consiglio Comunale dovrà deliberare le

tariffe entro il termine fissato da norme

statali per l’approvazione del bilancio di

previsione.

L’approvazione delle tariffe dovrà avvenire

in conformità al piano finanziario del

servizio di gestione dei rifiuti urbani redatto

dal soggetto che svolge il servizio ed

approvato dall’autorità competente.

TARI – Piano tariffario Approvazione

Le norme non indicano il termine entro il quale debba essere approvato il piano.

Il piano dovrebbe essere trasmesso, insieme alla relazione, entro il mese di giugno di ogni anno all’Osservatorio nazionale dei rifiuti.

Il piano, comunque, costituisce indispensabile presupposto per le delibere tariffarie, quindi deve essere approvato entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione”.

TARI – Agevolazioni di legge

MANCATA RACCOLTA

• Nelle zone in cui non è effettuata la raccolta, il

tributo è dovuto in misura non superiore al 40 %

della tariffa da determinare anche in maniera

graduale, in relazione alla distanza dal più vicino

punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata

o di fatto servita.

• Se non è svolto il servizio, il tributo non può

essere superiore al 20 %

TARI – Agevolazioni di legge

Il Comune deve assicurare

AGEVOLAZIONI in caso di utenze

domestiche, in caso di RACCOLTA

DIFFERENZIATA.

L’agevolazione è OBBLIGATORIA, la sua

misura viene stabilita dal Comune con

norma regolamentare.

TARI – Agevolazioni regolamentari

Il Comune con regolamento può prevedere

riduzioni tariffarie ed esenzioni nel caso

di:

a) abitazioni con unico occupante;

b) abitazioni tenute a disposizione per uso

stagionale od altro uso limitato e

discontinuo;

c) locali, diversi dalle abitazioni, ed aree

scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso

TARI – Agevolazioni regolamentari

non continuativo, ma ricorrente;

d) abitazioni occupate da soggetti che

risiedano o abbiano la dimora, per più di

sei mesi all'anno, all'estero;

e) fabbricati rurali ad uso abitativo.

TARI – Agevolazioni regolamentari

Il Comune con regolamento può prevedere

ulteriori esenzioni

Copertura finanziaria come autorizzazione

di spesa limite massimo del 7 % del costo

del servizio.

TARI - OCCUPAZIONI TEMPORANEE

Per le occupazioni temporanee la Tari sarà a

carico dei titolari di diritto reale (proprietà,

usufrutto, etc.) degli immobili. Si considerano

temporanee le occupazioni dipendenti da

contratti di locazione o comodato di durata

non superiore a 6 mesi, anche se non

continuativi nel corso dello stesso anno

solare.

TARI – Tariffa occupazioni temporanee

La misura tariffaria è determinata in base alla

tariffa annuale della TARI, rapportata a

giorno, maggiorata di un importo percentuale

non superiore al 100 per cento.

TARI – Locali o aree pubbliche

• Nel caso di locali o aree pubbliche

temporaneamente occupate il regolamento

dovrà prevedere l’applicazione della Tari

su base giornaliera

TARI – Locali o aree pubbliche

L'occupazione o detenzione di area pubblica

è temporanea quando si protrae per periodi

inferiori a 183 giorni nel corso dello stesso

anno solare.

La misura tariffaria è determinata in base

alla tariffa annuale del tributo, rapportata a

giorno, maggiorata di un importo

percentuale non superiore al 100 per cento.

TARI – Locali o aree pubbliche

L'obbligo di presentazione della

dichiarazione è assolto con il pagamento del

tributo da effettuarsi con le modalità e nei

termini previsti per la tassa di occupazione

temporanea di spazi ed aree pubbliche

ovvero per l'imposta municipale secondaria

di cui all'articolo 11 del D.Lgs. n. 23/2011, a

partire dalla data di entrata in vigore della

stessa.

TARI – Locali o aree pubbliche

Per tutto quanto non espressamente previsto

si applicano in quanto compatibili le

disposizioni relative al tributo annuale,

compresa la maggiorazione.

TARI – Tributo provinciale

Confermata l'applicazione del tributo

provinciale per l'esercizio delle funzioni di

tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di

cui all'articolo 19 del D.Lgs. n. 504/1992.

Il tributo provinciale, commisurato alla

superficie dei locali ed aree assoggettabili a

tributo, è applicato nella misura percentuale

deliberata dalla provincia sull'importo del

tributo.

La tariffa corrispettiva

• I Comuni che hanno realizzato sistemi di

misurazione puntuale della quantità di

rifiuti conferiti al servizio pubblico

possono, con regolamento, prevedere

l'applicazione di una tariffa avente natura

corrispettiva, in luogo del tributo.

TARI – La riscossione

La Tari potrà essere pagata con il modello

F24 o con un bollettino di conto corrente del

Comune ovvero tramite le altre modalità di

pagamento offerte dai servizi elettronici di

incasso e di pagamento interbancari e

postali.

Il modello F24 consente di compensare il

debito con altri crediti.

TARI – Avvisi di pagamento

La Tari NON va versata dai contribuenti in

AUTOLIQUIDAZIONE.

Deve essere pagata in seguito alla

spedizione degli avvisi di pagamento da

parte dei Comuni.

TARI - Versamento

La scadenza della Tari 2014 dovrà essere almeno in

due rate a cadenza semestrale le cui date sono

decise dai Comuni.

.

TARI – Accertamento - riscossione

I comuni possono affidare l’accertamento e

la riscossione della TARI e della tariffa di

cui ai commi 667 e 668 ai soggetti ai quali

risulta attribuito nell’anno 2013 il servizio

di gestione dei rifiuti, fino alla scadenza del

contratto.

Con decreto Mef sono stabilite le modalità

per la rendicontazione e trasmissione dei

dati di riscossione, distintamente per ogni

contribuente

TARI – Responsabile

Il comune designa il funzionario

responsabile a cui sono attribuiti tutti i

poteri per l'esercizio di ogni attivita'

organizzativa e gestionale, compreso quello

di sottoscrivere i provvedimenti afferenti a

tali attivita', nonche' la rappresentanza in

giudizio per le controversie relative al

tributo stesso.

TARI – Responsabile

Il funzionario responsabile puo' inviare

questionari al contribuente, richiedere dati e

notizie a uffici pubblici ovvero a enti di

gestione di servizi pubblici, in esenzione da

spese e diritti, e disporre l'accesso ai locali

ed aree assoggettabili a tributo, mediante

personale debitamente autorizzato e con

preavviso di almeno sette giorni.

TARI – Responsabile

In caso di mancata collaborazione del

contribuente o altro impedimento alla diretta

rilevazione, l'accertamento puo' essere

effettuato in base a presunzioni semplici di

cui all'articolo 2729 del codice civile.

TASI presupposto impositivo

Il presupposto impositivo della TASI è il

possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di

fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale

come definita ai fini dell’imposta municipale

propria, di aree scoperte nonché di quelle

edificabili, a qualsiasi uso adibiti.

Paolo Tarantino

TASI presupposto impositivo

Sono escluse dalla TASI le aree scoperte

pertinenziali o accessorie a locali imponibili,

non operative, e le aree comuni condominiali

di cui all’articolo 1117 del codice civile che

non siano detenute o occupate in via esclusiva.

Paolo Tarantino

TASI

L’OCCUPANTE versa la TASI nella misura

variabile dal 10 al 30% stabilita dal comune

con regolamento)

La restante parte della TASI è corrisposta dal

TITOLARE DEL DIRITTO REALE sull’unità

immobiliare.

Paolo Tarantino

TASI

In caso di pluralità di possessori o di detentori,

essi sono tenuti in solido all’adempimento

dell’unica obbligazione tributaria.

Paolo Tarantino

TASI

In caso di locazione finanziaria, la TASI è

dovuta dal locatario a decorrere dalla data

della stipulazione e per tutta la durata del

contratto; per durata del contratto di locazione

finanziaria deve intendersi il periodo

intercorrente dalla data della stipulazione alla

data di riconsegna del bene al locatore,

comprovata dal verbale di consegna.

Paolo Tarantino

TASI

In caso di detenzione temporanea di durata

non superiore a sei mesi nel corso dello stesso

anno solare, la TASI è dovuta soltanto dal

possessore dei locali e delle aree a titolo di

proprietà, usufrutto, uso, abitazione e

superficie.

Paolo Tarantino

TASI

Nel caso di locali in multiproprietà e di centri

commerciali integrati il soggetto che gestisce i

servizi comuni è responsabile del versamento

della TASI dovuta per i locali e le aree

scoperte di uso comune e per i locali e le aree

scoperte in uso esclusivo ai singoli possessori

o detentori, fermi restando nei confronti di

questi ultimi gli altri obblighi o diritti derivanti

dal rapporto tributario riguardante i locali e le

aree in uso esclusivo.

Paolo Tarantino

TASI

L’aliquota di base della TASI è pari all’1 per

mille. Il comune, con deliberazione del

consiglio comunale, adottata ai sensi

dell’articolo 52 del decreto legislativo n. 446

del 1997, può ridurre l’aliquota fino

all’azzeramento.

Paolo Tarantino

TASI

L’aliquota deve rispettare in ogni caso il

vincolo in base al quale la somma delle

aliquote della TASI e dell’IMU per ciascuna

tipologia di immobile non può essere superiore

all’aliquota massima consentita dalla legge

statale per l’IMU al 31 dicembre 2013, fissata

al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in

relazione alle diverse tipologie di immobile.

Per il 2014, l’aliquota massima non può

eccedere il 2,5 per mille. Paolo Tarantino

TASI

Per i fabbricati rurali ad uso strumentale

l’aliquota massima della TASI non può

comunque eccedere il limite dell’1 per

mille.

Paolo Tarantino

TASI Novità

La Tasi non può in alcun caso, oltrepassare

il valore dell’Imu 2012;

I comuni devono introdurre le detrazioni

già previste per l’ IMU.

Possibile aumento dell’aliquota sulla prima

casa fino allo 0,8 per mille per finanziare le

detrazioni.

Paolo Tarantino

TASI

Il comune con regolamento di cui all’articolo

52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n.

446, può prevedere riduzioni ed esenzioni nel

caso di:

a) abitazioni con unico occupante;

b) abitazioni tenute a disposizione per uso

stagionale od altro uso limitato e discontinuo;

c) locali, diversi dalle abitazioni, ed aree

scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non Paolo Tarantino

TASI

continuativo, ma ricorrente;

d) abitazioni occupate da soggetti che

risiedano o abbiano la dimora, per più di sei

mesi all’anno, all’estero;

e) fabbricati rurali ad uso abitativo;

f) superfici eccedenti il normale rapporto tra

produzione di rifiuti e superficie stessa.

Paolo Tarantino

TASI – La riscossione

La Tasi potrà essere pagata con il modello

F24 oppure bollettino di conto corrente

postale,

Non sono previsti modelli di versamento

precompilati dal Comune.

La pubblicazione delle delibere

Il versamento della prima rata del tributo

comunale è eseguito sulla base dell'aliquota

e delle detrazioni dei dodici mesi dell'anno

precedente; il versamento della rata a saldo

dell'imposta dovuta per l'intero anno è

eseguito, a conguaglio, sulla base degli atti

pubblicati nel sito informatico MEF alla

data del 28 ottobre di ciascun anno di

imposta; a tal fine il comune è tenuto ad

La pubblicazione delle delibere

effettuare l'invio delle deliberazioni di

approvazione delle aliquote e delle

detrazioni, nonché dei regolamenti della

TASI, esclusivamente in via telematica,

entro il 21 ottobre dello stesso anno

mediante inserimento del testo degli stessi

nell'apposita sezione del Portale del

federalismo fiscale.

La pubblicazione delle delibere

In caso di mancata pubblicazione entro il

termine del 28 ottobre, si applicano gli atti

adottati per l'anno precedente. L'efficacia

delle deliberazioni e dei regolamenti

decorre dalla data di pubblicazione degli

stessi nel predetto sito informatico.

TASI Versamento

Il versamento della prima rata scade il 16

giugno.

Il saldo scade il 16 dicembre .

Il versamento della Tasi è effettuato,

mediante F24 o bollettino di conto corrente

postale centralizzato, similmente all’Imu.

• «A decorrere dall'anno 2015, i comuni

assicurano la massima semplificazione degli

TASI Versamento

adempimenti dei contribuenti rendendo

disponibili i modelli comuni di pagamento

preventivamente compilati su loro richiesta,

ovvero procedendo autonomamente all'invio

degli stessi modelli».

L’importo minimo da versare è superiore a

12 Euro , nell’ipotesi in cui la rata di

acconto non raggiunga tale importo minimo,

col saldo occorrerà comunque calcolare

TASI Versamento

l’importo dovuto per l’anno, conguagliando

quanto versato o non versato nella rata di

acconto, e se l’importo dovuto nell’anno è di

22 euro, questo sarà versato interamente a

dicembre.

TASI Versamento

Il comune può affidare la gestione

dell’accertamento e della riscossione della TASI ai

soggetti ai quali, nel medesimo anno, risulta

attribuito il servizio di accertamento e riscossione

dell’IMU.

Valore dell’immobile

Fabbricati iscritti in catasto

Rendita catastale X 1.05 X

160 per i fabbricati Ctg. A, C/2, C/6 e C/7

140 per i fabbricati Ctg. C/3, C/4 e C/5

80 per i fabbricati Ctg. D/5 e A/10

65 per i fabbricati Ctg. D

55 per i fabbricati Ctg. C/1

Paolo Tarantino

TASI -Imponibile

TASI - ALIQUOTE

Per l’anno 2014, nella determinazione delle aliquote

TASI possono essere superati i limiti stabiliti nel

primo (10,6 x mille) e nel secondo (2,5 x mille)

periodo, per un ammontare complessivamente non

superiore allo 0,8 per mille, a condizione che siano

finanziate, relativamente alle abitazioni principali e

alle unità immobiliari ad esse equiparate, detrazioni

d'imposta o altre misure, tali da generare effetti sul

carico di imposta TASI equivalenti a quelli

determinatisi con riferimento all'IMU relativamente

alla stessa tipologia di immobili.

TASI - ALIQUOTE

Aliquota massima per fabbricati rurali ad uso

strumentale

L'aliquota massima della TASI non può comunque

eccedere l’1 per mille

Definizione di fabbricati rurali ad uso strumentale:

come da art. 9, comma 3 bis, del D.L. 557/1993

convertito in L. 133/1993 (richiamato dall’ art. 13,

comma 8, del D.L. 201/2011 nel citato comma 678

della L. 147/2013)

TASI

TIPOLOGIE ESENTI DALL’IMU MA

SOGGETTE A TASI

- abitazioni assegnate da cooperative edilizie a

proprietà indivisa;

- alloggi sociali;

- ex casa coniugale assegnata ad uno dei due

ex conigi;

- abitazioni forze armate, polizia, vigili del

fuoco, carriera prefettizia

TASI- deducibilità

La Tasi è interamente deducibile secondo il

principio di cassa relativamente ai seguenti

beni relativi all’impresa:

-Immobili strumentali per natura e

destinazione

-Immobili destinati alla vendita;

-Aree fabbricabili

-Immobili in leasing

TASI- non profit

La Tasi è dovuta per gli immobili dei soggetti

non profit deputati ad attività svolte con

modalità commerciali;

I beni utilizzati a uso promiscuo: sono soggetti

proporzionalmente all’utilizzo commerciale,

misurato in termini di:

Superficie

Tempo di utilizzo

Platea

TASI- non profit

In tutte le attività lo statuto deve prevedere:

• divieto di distribuire utili o avanzi di gestione

• l’obbligo di reinvestire gli utili/avanzi

esclusivamente per lo sviluppo delle attività

• l’obbligo di devolvere il patrimonio in caso

di scioglimento ad altro ente non

commerciale che svolga analoga attività

istituzionale

TASI- non profit scuola

• Attività «paritaria» rispetto al sistema

nazionale di istruzione

• Applicazione del contratto nazionale di

lavoro

• Rispetto del principio di non discriminazione

nelle iscrizioni

TASI- non profit scuola

• Tariffa media inferiore al «costo medio per

studente»

Scuola dell’infanzia: 5.739,17 euro/anno

Scuola primaria: 6.634,15 euro/anno

Scuola secondaria di primo grado: 6.835,85

euro/anno

Scuola secondaria di secondo grado: 6.914,31

euro/anno

TASI- non profit sanità

• Attività convenzionata o accreditata con il

servizio sanitario nazionale

• Applicazione del parametro tariffario (tariffa

«simbolica» se inferiore al 50% della tariffa

media applicata nello stesso territorio)

residuale, alle sole attività non convenzionate

o accreditate

TASI- non profit sanità

Attenzione: L’applicazione è proporzionale

all’attività, non alla struttura: se in una

struttura convenzionata si svolge anche

attività libero-professionale, scatta il

parametro dell’uso promiscuo

Doveva decorrere dal 2015 (termine spostato

dal 2014 dal comma 714 della legge 147/13) ma

non attuata.

Rimangono :

- tassa per l’occupazione di spazi ed aree

pubbliche;

-canone di occupazione di spazi ed aree

pubbliche;

- imposta comunale sulla pubblicità e diritti

sulle pubbliche affissioni;

- canone per l’autorizzazione all’installazione

Paolo Tarantino

Imposta municipale secondaria

Per mancata emanazione del regolamento

ministeriale di disciplina generale

dell’imposta, non decorre dal 2015 (termine

già spostato dal 2014 dal comma 714 della

legge 147/13).

Rimangono :

- tassa per l’occupazione di spazi ed aree

pubbliche;

-canone di occupazione di spazi ed aree

pubbliche;

-

Paolo Tarantino

Imposta municipale secondaria

- imposta comunale sulla pubblicità e diritti

sulle pubbliche affissioni;

- canone per l’autorizzazione all’installazione

dei mezzi pubblicitari;

- addizionale ECA.

Paolo Tarantino

Imposta municipale secondaria

QUOTA DI PARTECIPAZIONE DEL 100 % (maggiori incassi)

Segnalazioni qualificate

Partecipazione all’accertamento fiscale

Paolo Tarantino

Agenzia delle entrate Macroambiti Guardia di Finanza

Attività diversa da quella rilevata

Segnalazioni su Onlus e No profit Commercio e professioni

Attività senza partita IVA

Ricavi/compensi diversi dai dichiarati

Affissioni abusive

Segnalazioni su circoli

Lottizzazione per cessione terreni

Abusivismo edilizio

Professionisti Urbanistica e territorio

Abusivismo edilizio

Imprenditori

Proprietà o diritti non dichiarati

Omessa dichiarazione Ici

Mancata o infedele dichiarazione

rendita catastale in dichiarazione

Tarsu/Tia

Revisione rendita catastale

Proprietà edilizie

e patrimonio

immobiliare

Mancata registrazione contratti proprietà

o diritti reali

Locazioni in nero

Segnalazioni qualificate

33 % delle sanzioni civili

Partecipazione all’accertamento fiscale

Paolo Tarantino

Agenzia delle entrate Macroambiti Guardia di Finanza

Mancato conferma espatrio

Verifica residenza domicilio

Residenze fiscali all'estero

Verifica residenza /domicilio oltre il

triennio

Soggetti a cui siano riconducibili i

beni

Beni indicativi di capacita

contributiva Soggetti interponenti

ANCHE ALL'INPS

Il comma 536 dell’art. 1 legge di stabilità,

modificando la legge finanziaria 2008,

proroga anche al 2015 la possibilità di

utilizzare i proventi da permessi da costruire

alla parte corrente del bilancio, secondo la

consolidata formula del 50%+25%.

Contributi per permesso per costruire

Paolo Tarantino

L’art. 40, comma 1, della legge di riforma del

codice della strada prevede che una quota

pari al 50% dei proventi per violazioni sia

destinata:

• in misura non inferiore al 12,50% a

interventi di sostituzione, di

ammodernamento, di potenziamento, di

messa a norma e di manutenzione della

segnaletica delle strade di proprietà dell’ente;

Proventi codice della strada

Paolo Tarantino

• in misura non inferiore al 12,50% al

potenziamento delle attività di controllo e di

accertamento delle violazioni in materia di

circolazione stradale, anche attraverso

l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature

dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e

di polizia municipale;

• il resto, alle seguenti finalità connesse al

miglioramento della sicurezza stradale:

Proventi codice della strada

Paolo Tarantino

• manutenzione delle strade di proprietà

dell’ente,

• installazione, ammodernamento,

potenziamento, messa a norma e

manutenzione delle barriere e sistemazione

del manto stradale delle medesime strade,

• redazione dei piani urbani del traffico e piani

del traffico per la viabilità extraurbana,

Proventi codice della strada

Paolo Tarantino

•interventi per la sicurezza stradale a tutela

degli utenti deboli, quali bambini, anziani,

disabili, pedoni e ciclisti,

•svolgimento da parte degli organi di polizia

locale, nelle scuole di ogni ordine e grado,

di corsi didattici finalizzati all’educazione

stradale,

•Misure di assistenza e previdenza del

Proventi codice della strada

Paolo Tarantino

personale

• personale assunzioni stagionali a progetto

nelle forme di contratti a tempo determinato e

a forme flessibili di lavoro,

• interventi a favore della mobilità ciclistica

Proventi codice della strada

Paolo Tarantino

Le sanzioni accertate tramite autovelox su

strade non di proprietà dell’ente dall’esercizio

successivo all’emanazione del decreto

interministeriale attuativo vengono ripartite

per il 50% all’ente da cui dipendono gli

accertatori e per il restante 50% in favore

dell’ente proprietario della strada.

I proventi da devolvere sono solo quelli

effettivamente incassati nel corso dell’anno

precedente al netto delle spese sostenute per

Proventi codice della strada

Paolo Tarantino

tutti i procedimenti amministrativi connessi.

I costi devono essere documentabili ed

analitici e non possono includere quelli che

non concorrono direttamente

all’individuazione del trasgressore o alla

notifica.

La rendicontazione dell’utilizzo dei proventi

deve avvenire in via telematica entro il 31

Maggio dell’anno successivo.

Proventi codice della strada

Paolo Tarantino

L’utilizzo difforme è causa di responsabilità

disciplinare e danno erariale.

Bisogno di contabilità separata a proventi

generali e quelli eseguiti su strade di altri

enti.

Proventi codice della strada

Paolo Tarantino

I proventi a pagamento dei parcheggi sono

destinati all’installazione, costruzione e

gestione di parcheggi in superficie,

sopraelevati e sotterranei e al loro

miglioramento e le somme eccedenti ad

interventi per migliorare la mobilità.

Il comma 451 della legge 147/13 prevede che i

proventi a pagamento dei parcheggi possano

essere utilizzati anche per il trasporto pubblico

locale.

Proventi da parcheggi

Paolo Tarantino

PROVENTI DA ALIENAZIONE

I proventi da alienazioni di beni

patrimoniali disponibili [in applicazione

art.162, co. 6, Tuel] possono essere destinati

esclusivamente alla copertura di spese di

investimento ovvero, in assenza di queste o

per la parte eccedente per la riduzione del

debito

I proventi derivanti da alienazione di beni

patrimoniali disponibili possono essere

PROVENTI DA ALIENAZIONE

utilizzati con riferimento a squilibri di parte

capitale per il ripristino degli equilibri di

bilancio.

Il divieto individuato dall’art. 193, co. 2, del

Tuel per l’utilizzo delle risorse derivanti dalle

alienazioni ai fini della manovra di riequilibrio

di parte corrente riguardano anche il

finanziamento dei debiti fuori bilancio, in forza

del rinvio operato dall’art. 194, co. 3, del Tuel

ed il ripiano del disavanzo di amministrazione,

in forza del rinvio operato dall’art. 188 del Tuel

Il Patto di stabilità 2015 • CALCOLI

•IL PATTO REGIONALE

•LE SANZIONI

Paolo Tarantino

Vincolo di finanza pubblica

• Obbligo osservanza sin dalle previsioni

• Inadempienza nel corso dell’esercizio grave irregolarità

gestionale e contabile indipendentemente dalla conferma

in sede di consuntivo

• Autoapplicazione delle sanzioni interventi correttivi

finalizzati a non aggravare la propria situazione

finanziaria

( Parere 427/2009 - 605/2009 Sez. Reg. Controllo Corte

dei Conti Lombardia) Paolo Tarantino

Enti assoggettati…

Regioni, Provincie, comuni con popolazione

superiore a 1.000 abitanti.

Criterio anagrafico non statistico

Unioni di comuni - Dal terzo anno successivo

alla costituzione

Enti istituiti dal 2012;

Spese correnti registrate nel 2013

Paolo Tarantino

Dati gestionali che influenzano il patto

di stabilità interno.

ENTRATE FINALI SPESE

FINALI

Titolo I e II e III

Incassi

Titolo IV

(escluso la

riscossione di

crediti)

TITOLO I

Spese

correnti

Saldo Corrente di

Competenza

(accertamenti –

Impegni)

TITOLO II

PAGAMEN

TI

Spese in

conto

capitale

(escluso

concession

e di crediti)

Saldo cassa

c/capitale

S

A

L

D

O

F

I

N.

C/

M

I

S

T

A

Paolo Tarantino

La base di calcolo bisognerà considerare tre

dei quattro anni dal 2010 al 2013, togliendo

l'anno con la spesa più alta.

Da questa base, poi, escono le spese per il

trasporto pubblico locale e quelle per i rifiuti.

il Fondo Pluriennale Vincolato si tratta di un

fondo finanziario che garantisce la copertura

di spese imputate agli esercizi successivi a

quello in corso, costituito da risorse già

Determinazione saldo

obiettivo 2015-2017

accertate nell'esercizio in corso, ma destinate

al finanziamento di obbligazioni passive

dell'ente esigibili in esercizi successivi a

quello in cui è accertata l'entrata.

Il FPV destinato al finanziamento delle spese

correnti, già imputate negli esercizi

precedenti, e re-iscritte nell'esercizio 2015

rileva tra le entrate correnti ai fini del patto di

stabilità.

Determinazione saldo

obiettivo 2015-2017

N.B. la spesa media va rilevata dai certificati di conto consuntivo

(art.1 c.88 L.220/2010 )

Determinazione saldo

obiettivo 2015-2017

I

F

A

S

E

Spese Correnti SPESA MEDIA 2010-2013 –

ANNO SPESA PIU’ ALTO

Media delle Spese Correnti

Percentuali da applicare alla media

2015 2016 2017

8,60 % 9,15 % 9,15 %

Saldo obiettivo determinato come % S.C. obiettivo

II FASE

F

A

S

E

2

Riduzione trasferimenti erariali

Di cui al c. 2 art.. 14 D.L. 78/2010 (comma 4,

art. 31, legge 183/2011)

Saldo obiettivo al netto trasferimenti

(c.4, art. 31 legge 183/2011)

2015 2016 2017

0 0 0

2015 2016 2017

0 0 0

Nella seconda fase al saldo di competenza mista prima determinato si sottraggono

le riduzioni dei trasferimenti erariali attuate:

- per il 2011 con il decreto 9/12/2010

- per il 2012 con il DM. 22/03/2012 aggiornato con DM 19/10/2012.

Questa riduzione non riguarda i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

Paolo Tarantino

• Spesa Media 10.000.000

• Contributo 8,60 % 860.000

• Trasferimenti 1.972.000 Taglio 19,47 %

384.100

• Saldo obiettivo (860.000- 384.100)=475.900

ESEMPIO

Paolo Tarantino

Novità Nel saldo di competenza mista rilevano gli

stanziamenti di competenza del fondo crediti

di dubbia esigibilità. Possibile modifica nel

corso dell’anno delle percentuali per la

determinazione degli obiettivi;

A decorrere dal 2016 le % da applicare per la

definizione dell’obiettivo sono ridefinite

tenendo conto del valore degli

accantonamenti effettuati sul Fondo crediti

di dubbia esigibilità nell’anno precedente. Paolo Tarantino 172

Novità Entro il 31 gennaio ridefinizione degli

obiettivi di ciascun ente su proposta Anci –

Upi con Decreto Mef previa intesa in

Conferenza Stato – città ed autonomie locali

fermo restando l’obiettivo di comparto.

Tale facoltà è prevista per maggiori funzioni

delle Città Metropolitane, eventi calamitosi,

messa in sicurezza delle scuole, funzioni di

ente capofila in gestione associate, oneri

straordinari da sentenze per espropri. Paolo Tarantino 173

Rimodulazione Rimodulazione degli obiettivi fra ente

capofila e enti associati solo in presenza di

un accordo

L’Anci comunica al Mef gli importi in

riduzione ed aumento degli obiettivi per

ciascun comune coinvolto così come fra loro

determinato.

Ogni euro in più vincolato nel FCDE si

trasforma in un euro in meno nell'obiettivo

di Patto. Paolo Tarantino 174

Rimodulazione Alleggerimenti saldo obiettivo per chi

registra i tassi di riscossione maggiori e

quindi ha pochi sconti sui vincoli di Patto.

Paolo Tarantino 175

Abolizione Criterio della virtuosità;

Patto regionale Integrato

Paolo Tarantino 176

F

A

S

E

4

Patto Regionale

“verticale incentivato”

Patto Regionale

“verticale”

Patto Regionale

orizzontale

Anno 2015

Anno 2015

Anno 2015

Paolo Tarantino

FASE IV

RIDETERMINAZIONE OBIETTIVI

Il patto regionale Incentivato

Paolo Tarantino

Attribuzione ai comuni da parte della regione

di spazi finanziari per pagare i debiti in

conto capitale maturati al 30/6/2014

( nel 2015 900 milioni va ai Comuni, 300 a

provincie e città metropolitane)

Il contributo non rileva ai fini del pareggio di

bilancio regionale

Regione riceve contributo erariale pari

all’83.33 % degli spazi ceduti da destinare

esclusivamente alla riduzione del proprio

Il patto regionale Incentivato

Paolo Tarantino

debito.

Rimodulazione del riparto fra le regioni

entro il 31 gennaio.

Entro il 30 aprile 2015 le regioni comunicano

al MEF con riferimento a ciascun ente

beneficiario , gli elementi informativi

occorrenti per la verifica del mantenimento

dell’equilibrio dei saldi di finanza pubblica.

VERTICALE

Comma 138, art. 1,

legge n. 220/2010.

La Regione consente

agli enti di peggiorare il saldo

programmatico attraverso un

aumento dei pagamenti in conto

capitale. Tale peggioramento è

compensato da una riduzione, per lo

stesso importo, dell’obiettivo

programmatico della regione stessa,

in termini di cassa e competenza (art.

145, art. 1, legge 220/2010)

Comma 141, art. 1, legge n.

220/2010. È una compensazione tra obiettivi degli enti locali del territorio regionale. Gli enti che hanno spazi finanziari liberi senza sforare gli obiettivi del Patto cedono quote agli altri enti in difficoltà. Con un meccanismo a somma zero per ogni realtà territoriale. A somma zero sono anche gli incentivi, nel biennio successivo l’ente che ha ceduto quote vedrà migliorare il proprio obiettivo in misura pari, il ricevente vede inasprire il suo saldo del contributo ricevuto.

Il patto regionale Verticale e Orizzontale

ORIZZONTALE

Paolo Tarantino

Comune

Conseguenze

Aumento pagamenti in conto capitale

Scadenze 15 Aprile

Entità dei pagamenti dell’anno

Conseguenze

Riduzione pagamenti in c/capitale

Riduzione impegni parte corrente

Scadenze 30 Aprile

MEF elementi informativi verifica

Comuni nuovi obiettivi

Vantaggi

Svincolo di destinazione del triplo

delle somme statali ad esse spettanti

Vincolo

Destinazione spese di investimento

entro limiti del patto.

Il patto regionale Verticale

Regione

Paolo Tarantino

Comune

Conseguenze

Miglioramento - peggioramento saldo

obiettivo nazionale

Procedura

Comunicazione spazi finanziari

positivi o negativi disponibili

nell’esercizio e modalità di recupero

nel biennio successivo

Scadenza 15 Settembre

Svantaggi

Esclusione compensazione

Definizione e comunicazione nuovo

obiettivo annuale patto

Scadenza 30 Settembre

MEF elementi informativi verifica

Comuni nuovi obiettivi

Criteri

Spese in conto capitale - inderogabili

spese traino sistema economico

No spese correnti di carattere

discrezionale

Il patto regionale Orizzontale

Regione

Paolo Tarantino

PATTO VERTICALE INCENTIVATO

• Meccanismo di rimodulazione orizzontale

degli obiettivi finanziari tra i comuni a

livello nazionale - fermo restando

l'obiettivo complessivamente determinato

per il comparto comunale

• 15 giugno: i Comuni comunicano gli spazi

che cedono o desiderano acquisire;

• 10 luglio: la RGS aggiorna i prospetti del

monitoraggio

Plafond di 40 milioni di euro, destinato

all’esclusione dal patto di stabilità interno dei

pagamenti in conto capitale degli Enti locali.

Allentamento patto di stabilità

Paolo Tarantino

Il saldo obiettivo finale da considerare sarà,

dunque, quello risultante dalla somma del

saldo obiettivo con le variazioni previste nelle

varie fasi

Entro 45 giorni dal decreto MEF Province e

Comuni con popolazione superiore a 1.000

abitanti devono trasmettere il proprio

obiettivo utilizzando l'apposita piattaforma

web (http://pattostabilita.tesoro.it/Patto/)

Obiettivo finale

Paolo Tarantino

- la mancata comunicazione dell'obiettivo

costituisce inadempimento al patto di stabilità

interno

- eventuali rettifiche o variazioni possono

essere apportate, esclusivamente tramite il

sistema web, entro e non oltre il 31.12.2014

applicativo web;

Obiettivo finale

Paolo Tarantino

Nullità Contratti di servizio ed altri atti posti in

essere dalle regioni e dagli enti locali che si

configurano elusivi delle regole del patto di stabilità

Esempi elusione:

• spese effettuate attraverso schermo societario ;

• sottostima costi dei contratti di servizio;

• utilizzo improprio concessioni e riscossioni crediti;

• imputazione poste contabili in sezioni di bilancio

non rilevanti ai fini del patto

• utilizzo improprio servizi per conto di terzi

• sovrastima entrate correnti o accertamenti effettuati

in assenza dei presupposti

Paolo Tarantino

Misure antielusive

Controllo Sezioni giurisdizionali regionali della Corte

dei conti

Conseguenze accertamento comportamento elusivo

•Amministratori che hanno posto in essere atti elusivi

condanna ad una sanzione pecuniaria fino ad un

massimo di dieci volte l'indennità di carica percepita

al momento di commissione dell'elusione

•Responsabile del servizio economico finanziario fino

a tre mensilità trattamento retributivo al netto degli

oneri fiscali e previdenziali Paolo Tarantino

Misure antielusive

Riduzione delle risorse statali in misura pari

alla differenza tra il risultato registrato e

l’obiettivo programmatico predeterminato;

Esclusione Non applicazione se mancato

rispetto per maggiore spesa per interventi

realizzati con quota finanziamento regionali e

correlati a finanziamenti dell’Unione europea;

Incapienza Versamento somme residue

Tesoreria Provinciale dello Stato Paolo Tarantino

Misure sanzionatorie patto di stabilità

• Non impegno spese correnti maggiori all’importo

annuale medio dei corrispondenti impegni

effettuati nell’ultimo triennio;

• Non indebitamento per investimenti (No Leasing

finanziario - Ammessa devoluzione - Verifica

Project financing );

• Non assunzioni di qualsiasi tipo;

• Riduzione del 30 % delle indennità di funzione e

dei gettoni di presenza in vigore al 30/06/2010;

Misure sanzionatorie patto di stabilità

Paolo Tarantino

5 Milioni di Euro

• 4 milioni ai comuni dell’ Emilia Romagna

• 0,5 milioni ai comuni della Lombardia

• 0,5 milioni ai comuni del Veneto

Spese sostenute dai comuni interessati dagli

eventi sismici finanziate da erogazioni liberali

e donazioni di cittadini private ed imprese per

fronteggiare la ricostruzione

Esclusione dal patto di stabilità

Paolo Tarantino

relative spese di parte corrente e in conto

capitale sostenute dalle province e dai comuni;

- somme assegnate e spese finanziate da

ISTAT per censimenti popolazione e

agricoltura;

Esclusione dal patto di stabilità

Paolo Tarantino

Nel saldo finanziario non sono considerate:

- Federalismo demaniale (DLgs. n. 85/2010)

- Investimenti infrastrutturali (D.L. n.

138/2011)

- Sisma 20 e 29 maggio 2012;

- Progetto CIPE 3 agosto 2011;

- Porto di Piombino;

- Comune di Campione d’Italia;

Esclusione dal patto di stabilità

Paolo Tarantino

Prospetto da allegare al bilancio

• Il bilancio di previsione deve essere

approvato iscrivendo le previsioni di entrata e

di spesa di parte corrente in misura tale che,

unitamente alle previsioni dei flussi di cassa

di entrata e di spesa in conto capitale, al

netto delle riscossioni e delle concessioni di

crediti, sia garantito, anche su base

pluriennale, il rispetto delle regole che

disciplinano il patto medesimo.

Prospetto da allegare al bilancio

• A tale fine, gli enti locali sono tenuti ad

allegare al bilancio di previsione un

apposito prospetto contenente le previsioni di

competenza e di cassa degli aggregati

rilevanti ai fini del Patto.

Monitoraggio Il Ministero con decreto stabilisce il prospetto

dimostrativo dell'obiettivo e le informazioni

riguardanti le risultanze in termini di

competenza mista, che i comuni sono tenuti a

trasmettere semestralmente al Ministero

dell'economia e delle finanze - Dipartimento

della Ragioneria generale dello Stato, entro 30

giorni dalla pubblicazione del decreto sulla

G.U., utilizzando il sistema web previsto per

Monitoraggio il Patto www.pattostabilita.rgs.tesoro.it»

La mancata trasmissione del prospetto

dimostrativo degli obiettivi programmatici

entro quarantacinque giorni dalla

pubblicazione del predetto decreto nella

Gazzetta Ufficiale costituisce inadempimento al

Patto.

La tempistica del secondo semestre è 30 giorni

dalla fine del periodo.

Certificazione • Ciascuno comune è tenuto a inviare, entro il

termine perentorio del 31 marzo dell'anno

successivo a quello di riferimento, al

Ministero dell'economia e delle finanze -

Dipartimento della Ragioneria generale

dello Stato, una certificazione del saldo

finanziario in termini di competenza

mista conseguito, sottoscritta dal

rappresentante legale, dal responsabile del

servizio finanziario e dall'organo di

revisione economico- finanziaria secondo

Certificazione un prospetto e con le modalità definiti dal

decreto del Mef di cui sopra.

La mancata trasmissione della certificazione

entro il termine perentorio del 31 marzo

costituisce inadempimento al patto, con

sanzioni attenuate nel caso in cui esso sia

comunque stato rispettato.

Ravvedimento Certificazione La trasmissione della certificazione entro il

termine perentorio di 60 giorni

dall’approvazione del rendiconto qualora

certifichi il rispetto sana l’ inadempimento,

con sanzioni limitate al divieto di assunzione

di personale a qualsiasi titolo.

In caso di non rispetto si applicano tutte le

sanzioni .

Adempimenti a carico dei comuni

Prospetto dimostrativo Insieme al bilancio di

previsione

Monitoraggio

I Semestre - 30 giorni

pubblicazione decreto

II semestre - entro mese

successivo

Certificazione Entro il 31 marzo

dell’anno successivo

Decorsi sessanta giorni dal termine stabilito

per l’approvazione del rendiconto di

gestione, in caso di mancata trasmissione da

parte dell’ente locale della certificazione,

vige l’obbligo da parte del presidente

dell’organo di revisione economico-

finanziaria nel caso di organo collegiale,

ovvero del revisore unico se organo

monocratico, di provvedere in qualità di

commissario ad acta alla trasmissione del

Revisore dei conti

Paolo Tarantino

certificato. Sino alla trasmissione sono

sospese tutte le erogazioni di risorse o

trasferimenti da parte del Ministero

dell’interno, fermo restando l’applicazione

di tutte le altre sanzioni.

La trasmissione in caso di rispetto del patto

sblocca le erogazioni ma comunque

comporta l’applicazione di tutte le altre

sanzioni.

Revisore dei conti

Paolo Tarantino

Decorsi sessanta giorni dal termine stabilito

per l’approvazione del rendiconto di

gestione, l’ente locale è tenuto ad inviare

una nuova certificazione, a rettifica della

precedente, se rileva, rispetto a quanto già

certificato, un peggioramento del proprio

posizionamento rispetto all’obiettivo del

patto di stabilità interno.

Decorso tale termine, non possono essere

inviate certificazioni rettificative di dati

Obbligo di invio nuova certificazione

Paolo Tarantino

trasmessi precedentemente.

In caso di accertamento successivo della

violazione del patto di stabilità interno, gli enti

locali sono tenuti ad inviare la nuova

certificazione del patto entro trenta giorni

dall’accertamento della violazione. Decorso

inutilmente il suddetto termine, il commissario

ad acta provvede, nei successivi trenta giorni,

ad assicurare la trasmissione telematica della

nuova certificazione.

Obbligo di invio nuova certificazione

Paolo Tarantino

Dal 2015 in poi l'ente partecipante di soggetti

che hanno registrato nel triennio 2011-2013 un

risultato medio negativo accantona, in

proporzione alla quota di partecipazione, una

somma pari alla differenza tra il risultato

conseguito nell'esercizio precedente e il

risultato medio 2011-2013 migliorato,

rispettivamente, del 25 per cento per il 2014,

del 50 per cento per il 2015 e del 75 per cento

per il 2016 del risultato negativo conseguito

nell'esercizio precedente.

.

Partecipate accantonamento

Paolo Tarantino

Per i servizi strumentali i parametri standard di

riferimento sono costituiti dai prezzi di

mercato.

Riduzione del 30 % compensi Cda dal 2015,

delle aziende speciali, delle istituzioni e delle

società a partecipazione di maggioranza, diretta

e indiretta, delle pubbliche amministrazioni

locali titolari di affidamento diretto da parte di

soggetti pubblici per una quota superiore all'80

per cento del valore della produzione, che nei.

Partecipate altre norme

Paolo Tarantino

tre esercizi precedenti abbiano conseguito un

risultato economico negativo,

Giusta causa per la revoca degli

amministratori conseguimento di un risultato

economico negativo per due anni consecutivi.

Esenzione per i soggetti il cui risultato

economico, benché negativo, sia coerente con

un piano di risanamento preventivamente

approvato dall'ente controllante.

Partecipate altre norme

Paolo Tarantino

Dal 2017 liquidazione entro 6 mesi

dall’approvazione, in caso di risultato negativo

per quattro dei cinque esercizi precedenti,

ESENZIONE società che svolgono servizi

pubblici locali

In caso di mancato avvio della procedura di

liquidazione entro il predetto termine, i

successivi atti di gestione sono nulli e la loro

adozione comporta responsabilità erariale dei

soci.

Partecipate altre norme

Paolo Tarantino

Novità Spese ………….

Paolo Tarantino

Paolo Tarantino

Spese del personale

Gli enti sottoposti al patto di stabilità

interno assicurano la riduzione delle

spese di personale,.. con azioni

…rivolte…ai seguenti ambiti…:

a) riduzione dell'incidenza percentuale

delle spese di personale rispetto al

complesso delle spese correnti…;

b) razionalizzazione e snellimento delle

strutture burocratico-amministrative…; Paolo Tarantino

Art. 1, comma 557, L. 296/2006, come

riscritto dall’14, comma 7, DL 78/2010

c) contenimento delle dinamiche di

crescita della contrattazione integrativa...

In caso di mancato rispetto, si applica il

divieto di cui all’art. 76, comma 4, DL

112/2008:

<<…divieto agli enti di procedere ad

assunzioni di personale a qualsiasi titolo,

con qualsivoglia tipologia contrattuale,

… Paolo Tarantino

Art. 1, comma 557, L. 296/2006, come

riscritto dall’14, comma 7, DL 78/2010

anche con riferimento ai processi di

stabilizzazione in atto…, con soggetti

privati che si configurino come elusivi

della presente disposizione.>>

E’ fatto divieto agli enti nei quali

l'incidenza delle spese di personale è

pari o superiore al 50% delle spese

correnti di procedere ad assunzioni di

personale a qualsiasi titolo e con.

Paolo Tarantino

Spese del personale

Tetto al rapporto di spesa

qualsivoglia tipologia contrattuale.

Paolo Tarantino

• Retribuzioni Lorde • Co.co.co. • LSU • Spese art. 90 tuel • Compensi art. 110, c.1 e 2. Tuel • Spese personale utilizzato in organismi diversi partecipati dall’ente senza estinzione del rapporto di pubblico impiego

• Oneri previdenziali riflessi • IRAP • Oneri nucleo familiare • Buoni pasto • Somme rimborsate ad altre P.A. per il personale di comando

Calcolo Spesa del Personale 2015

Paolo Tarantino

• Spese personale finanziate (finanziamenti

comunitari e/o privati)

• Lavoro straordinario attività elettorale

• Spese formazione e rimborsi per missioni

• Spese personale trasferito dalla Regione

esercizio funzioni delegate

• Spese personale categorie protette

• Spese per il personale stagionale a

progetto/flessibile finanziato con entrate per

violazione codice stradale

• Incentivo recupero Tributi

Spese escluse

Paolo Tarantino

Spesa effettiva non programmata

Decremento

Spesa personale 2015

su Spesa personale 2011- 2013

% Spesa personale 2015 su SPESA

CORRENTE 2015

Calcolo Spesa del Personale 2015

Paolo Tarantino

Delibere Corte dei Conti n.

9/2010/AUT/INPR

Corte dei Conti Controllo Lombardia

2010/PAR n. 1013 – 1068 Toscana n.

111/2010/PAR – Marche 9/2011/PAR –

Veneto 250/2011/PAR

Calcolo Spesa del Personale 2015

Paolo Tarantino

Definizione quota di capacità

assunzionale (che, come noto, dopo la

Legge di stabilità dovrà essere destinata

alle “assunzioni” dei dipendenti delle

Province che verranno dichiarati in

soprannumero).

Rapporto spesa del Personale/spesa

corrente

Paolo Tarantino

Violazione/Sanzioni

VIOLAZIONE

A) Mancata riduzione delle spese di personale 2011-2013 (Enti soggetti al patto); B) Mancato contenimento spesa entro l’ammontare 2008 (Enti non sogg. al Patto)

SANZIONI a) Divieto assoluto di procedere alle assunzioni con qualsiasi tipologia contrattuale; a) Divieto contratti elusivi; a) Divieto di incrementare il fondo per le risorse decentrate (secondo giurisprudenza). b) Divieto di incrementare il fondo risorse decentrate (secondo consolidata giurisprudenza)

Paolo Tarantino

• Il limite del 60% del turn over per gli enti

soggetti al patto di stabilità si applica solo alle

assunzioni a tempo indeterminato (art. 76,

comma 7, D.L. 112/2008);

Le assunzioni nella legge di stabilità

Paolo Tarantino

Assunzione Personale

PRESUPPOSTI (Enti soggetti al patto) •Rispetto patto di stabilità anno precedente; •Rispetto obbligo riduzione della spesa di personale sia nell’anno precedente che nell’anno in corso; •Rapporto tra spesa di personale e spesa corrente non superiore al 50 %

(Enti non soggetti al patto) •Spese di personale non superiore all’ anno 2008; •Esistenza di almeno una cessazione dal servizio “precedente anno” non coperta; •Rapporto tra spesa di personale e spesa corrente non superiore al 50 %

Paolo Tarantino

Assunzione Personale

PRESUPPOSTI

Al fine di garantire il rispetto dei tempi di

pagamento, le amministrazioni pubbliche,

esclusi gli enti del Servizio sanitario nazionale,

che, registrano tempi medi nei pagamenti

superiori a 90 giorni nel 2014 e a 60 giorni a

decorrere dal 2015, rispetto a quanto disposto

dal decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231,

nell’anno successivo a quello di riferimento

non possono procedere ad assunzioni di

personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia Paolo Tarantino

Assunzione Personale

PRESUPPOSTI

tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti

di collaborazione coordinata e continuativa e

di somministrazione, anche con riferimento ai

processi di stabilizzazione in atto.

È fatto altresì divieto agli enti di stipulare

contratti di servizio con soggetti privati che si

configurino come elusivi

Paolo Tarantino

Assunzione Personale

PRESUPPOSTI

Dal 2014 alle relazioni ai bilanci consuntivi è

allegato un prospetto, sottoscritto dal

rappresentante legale e dal responsabile

finanziario, attestante l’importo dei pagamenti

relativi a transazioni commerciali effettuati

dopo la scadenza dei termini previsti dal

decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231,

nonché il tempo medio dei pagamenti effettuati.

In caso di superamento dei predetti termini, le

Paolo Tarantino

Assunzione Personale

PRESUPPOSTI medesime relazioni indicano le misure adottate

o previste per consentire la tempestiva

effettuazione dei pagamenti. L’organo di

controllo di regolarità amministrativa e

contabile verifica le attestazioni dandone atto

nella propria relazione.

Paolo Tarantino

Regioni e Comuni > 1.000 Abitanti

Rispetto patto di stabilità e riduzione spesa

storica (valore medio 2011-2013);

Limite spesa personale cessato;

Anno 2014 e 2015 limite 60 %

Anno 2016 e 2017 limite 80 %

Dal 2018 limite 100 %

Paolo Tarantino

Comuni virtuosi

Spesa personale/ spesa corrente < 25 %;

Limite spesa personale cessato;

Dal 2015 limite 100 %;

Assunzioni categorie protette per quote obbligo

fuori limite

Paolo Tarantino

Turnover tempo indeterminato

Comuni < 1.000 Abitanti

Riduzione spesa impegnata 2008;

Limite spesa personale cessato 100 %;

Paolo Tarantino

Turnover tempo indeterminato

“A decorrere dall’anno 2014 è consentito il

cumulo delle risorse destinate alle assunzioni

per un arco temporale non superiore a tre anni,

nel rispetto della programmazione del

fabbisogno e di quella finanziaria e contabile”.

Programmando si tiene conto delle cessazioni

prevedibili nell’arco di un triennio, che,

inevitabilmente, diventeranno cessazioni in

parte già verificatesi nel momento in cui il

concorso si conclude, e dunque rilevanti al

momento dell’assunzione per il calcolo del 60%

della spesa Paolo Tarantino

Resti

Priorità immissione in ruolo dei vincitori di

concorso pubblico collocati in graduatorie

vigenti o approvate al 1 gennaio 2015;

Risorse rimanenti destinate alla ricollocazione

del personale in soprannumero delle province

destinatario dei processi di mobilità.

Le spese per il personale ricollocato non si

calcolano, al fine del rispetto del tetto di spesa

Paolo Tarantino

Assunzioni

Il numero delle unità di personale ricollocato o

ricollocabile è comunicato al Ministro per gli

affari regionali e le autonomie, al Ministro per

la semplificazione e la pubblica

amministrazione e al Mef.

Le assunzioni effettuate in violazione sono

nulle.

Paolo Tarantino

Assunzioni

I trasferimenti per mobilità, anche

intercompartimentale, tra amministrazioni

sottoposte al regime di limitazione, sono

consentiti nel rispetto delle disposizioni sulle

dotazioni organiche e, per gli enti locali, purché

abbiano rispettato il patto di stabilità interno per

l’anno precedente.

La deroga al regime limitativo si fonda sul fatto

che la mobilità non genera alcuna variazione

della spesa complessiva e quindi l’operazione

risulta neutra per la finanza pubblica. Paolo Tarantino

Mobilità

Le

conseguire, a livello di comparto, quando

entrambe le amministrazioni pubbliche

interessate dal processo di mobilità siano

soggette a vincoli di assunzione e, in

particolare, trattandosi di enti locali siano in

regola con le prescrizioni del patto di stabilità.

Se l’amministrazione cedente non è sottoposta a

vincoli assunzionali che riguardano, viceversa, Paolo Tarantino

Mobilità

solo l’amministrazione ricevente, la mobilità

non può essere considerata neutrale, integrando

a tutti gli effetti una nuova assunzione.

Paolo Tarantino

Mobilità

La Sezione fornisce un’interpretazione dell’art.

1, comma 424, della Legge n. 190 del

23/12/2014.

Salvaguardia dei livelli occupazionali.

Lex specialis valevole per i soli anni 2015 e

2016.

Utilizzo delle ordinarie procedure di

reclutamento, non estendendo,

dunque, i propri effetti alle mobilità esterne tra

Enti, che risultano neutre. Paolo Tarantino

Corte Conti Lombardia, n. 85 del 24.02.2015

Personale sovrannumero è riferito non solo alla

provincia di appartenenza dell'Ente ma anche a

quello di altre province.

Di fatto assimilato la mobilità dei dipendenti in

soprannumero delle Province a un'assunzione.

La riserva in favore dei dipendenti

soprannumerari della Province può operare solo

rispetto alla capacità assunzionale e non alle

mobilità, quando le stesse possano essere

considerate neutre. Paolo Tarantino

Corte Conti Lombardia, n. 85 del 24.02.2015

Non fa venire meno risorse assunzionali.

Limitazione prevista dal comma 424 della legge

190/2014 non ostativa a eventuali ingressi di

personale in mobilità provenienti da enti

comunque sottoposti ai medesimi vincoli.

Rimane comunque certo che la capacità

assunzionale degli anni 2015 e 2016 non possa

assolutamente essere distratta e utilizzata per

altre finalità.

Non sembra possibile attribuire agli enti alcun Paolo Tarantino

Corte Conti Sicilia, n. 119 del 27.02.2015

margine di discrezionalità, in quanto si

potrebbe determinare un'elusione degli obblighi

introdotti, attraverso una calibrazione del

profilo professionale richiesto.

Paolo Tarantino

Corte Conti Sicilia, n. 119 del 27.02.2015

Il rispetto delle norme viene certificato dai

revisori dei conti nella relazione di

accompagnamento alla delibera di

approvazione del bilancio dell’ente.

L’adempimento viene vigilato dal Prefetto che

relazione al Ministero dell’Interno.

Paolo Tarantino

Revisori

242

Trattenimento in servizio

Eliminata la possibilità di concedere ulteriori

2 anni di servizio oltre i limiti del

pensionamento

Collocamento a riposo al raggiungimento dei

limiti di età di tutte le categorie del pubblico

impiego

Le autorizzazioni in corso sono cessate il 31

ottobre del 2014

I Magistrati ordinari, gli avvocati dello stato

e i militari cessano il 31 dicembre 2015

243

Trattenimento in servizio

Risoluzione unilaterale del contratto da

parte della PA nei confronti dei dipendenti

che abbiano maturato i requisiti

pensionistici.

Inapplicabilità prima dei 62 anni età entro

la quale esiste riduzione del trattamento

pensionistico e prima dei 65 anni per il

personale di magistratura e del ruolo

sanitario del S.S.N.

244

Utilizzo scarti A decorrere dall'anno 2014 e' consentito il

cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per

un arco temporale non superiore a tre anni,

nel rispetto della programmazione del

fabbisogno e di quella finanziaria e contabile.

Il Dipartimento della funzione pubblica e la Rgs

opereranno annualmente un monitoraggio

sull’andamento delle assunzioni e dei livelli

occupazionali che si determinano per effetto

delle suddette disposizioni.

245

Controlli Nel caso in cui dal monitoraggio si rilevino

incrementi di spesa che possono

compromettere gli obiettivi e gli equilibri di

finanza pubblica, con apposito decreto saranno

adottate misure correttive volte a neutralizzare

l’incidenza del maturato economico del

personale cessato nel calcolo delle economie da

destinare alle assunzioni previste dal regime

vigente.

246

Mobilità individuale

Mobilità intercompartimentale volontaria: - il

trasferimento diretto è subordinato al consenso

dell’amministrazione di provenienza;

- le amministrazioni pubblicano i bandi sul

proprio sito per 30 giorni, sui posti da coprire,

i criteri di scelta e i requisiti richiesti;

- vengono introdotte norme sperimentali per i

trasferimenti tra sedi centrali dei ministeri

senza necessità di assenso preventivo

dell’amministrazione di provenienza

247

Mobilità obbligatoria e volontaria E’ istituito presso la Funzione Pubblica un

portale per agevolare l’incontro tra la domanda

e l’offerta di mobilità

Tutti gli uffici pubblici di uno stesso comune

sono considerati come unica “unità

produttiva”, per cui in ambito comunale non si

applica l’art. 2103 del Codice civile (“il

lavoratore non può essere trasferito da una

unità produttiva ad un'altra se non per

comprovate ragioni tecniche, organizzative e

produttive.”)

248

Mobilità obbligatoria e volontaria

Allo stesso modo sono considerati tutti gli

uffici pubblici collocati fino a 50 KM dalla

propria sede di servizio

Esentati i dipendenti con figli di età inferiore a

3 anni o che beneficiano dei permessi per

assistenza al familiare disabile.

Il trasferimento è possibile solo con il

consenso degli stessi alla prestazione della

propria attività in un’altra sede.

249

Mobilità obbligatoria e volontaria

La mobilità da “volontaria” può divenire

“Obbligatoria entro questi limiti per garantire

l'esercizio delle funzioni istituzionali da parte

delle amministrazioni che presentano carenze

di organico secondo modalità stabilite con

decreto della Funzione Pubblica.

Sono dichiarate nulle le clausole dei Contratti

di Lavoro in contrasto con queste nuove norme

sulla mobilità.

250

Mobilità obbligatoria e volontaria

Emanazione decreto dopo Conferenza con cui

sono fissati criteri per realizzare i processi di

mobilità anche con passaggi diretti di

personale tra amministrazioni senza preventivo

accordo.

Istituzione fondo destinato al miglioramento

dell’allocazione del personale presso le P.A.

Dpcm per criteri utilizzo e gestione risorse.

251

PERSONALE IN DISPONIBILITA’

Collocamento del personale pubblico in

disponibilità.

I relativi elenchi del personale pubblico

devono essere resi pubblici attraverso la

pubblicazione sul sito.

I dipendenti collocati in disponibilità possono,

negli ultimi 6 mesi del biennio, presentare

domanda per essere utilizzati “nell'ambito dei

posti vacanti in organico, anche in una

qualifica inferiore o in posizione economica

252

PERSONALE IN DISPONIBILITA’

inferiore della stessa o di inferiore area o

categoria”. L’assegnazione ad un posto di

categoria inferiore non fà perdere il diritto di

essere successivamente ricollocato nella

propria originaria qualifica e categoria di

inquadramento.

L’avvio di procedure concorsuali e le nuove

assunzioni per una durata superiore ad 1 anno

sono subordinate alla verificata impossibilità

di ricollocare soggetti iscritti nell’elenco del

personale in disponibilità.

253

PERSONALE IN DISPONIBILITA’

Si prevede inoltre la possibilità che questi

soggetti possano essere assegnati in comando

alle PA che li richiedano e che essi possano

avvalersi delle disposizioni per lo scambio tra

pubblico e privato. Tali periodi non sono

conteggiati nella determinazione della durata

massima della disponibilità e gli oneri sono

posti a carico del soggetto che utilizza questi

dipendenti.

254

MOBILITA’ DEL PERSONALE

Passaggio diretto di un dipendente fra società

partecipate delle P.A.

Le società possono stipulare accordi per il

trasferimento senza chiedere il consenso dei

lavoratori.

Eccedenze di personale o spesa del

personale/spesa corrente > 50 % informativa

alle rappresentanze sindacali.

Definizione numero, collocazione e profili

personale in eccedenza.

255

MOBILITA’ DEL PERSONALE

Comunicazione Dipartimento Funzione

Pubblica

Entro 10 g. definizione piano di assorbimento

eccedenze : Prepensionamenti, ricollocazione

totale o parziale del personale in eccedenza

utilizzando forme flessibili di gestione del

tempo di lavoro;

Ricollocazione fra società dello stesso ente o

fra società controllate da enti diversi previo

accordo.

256

MOBILITA’ DEL PERSONALE

Devoluzione alla società destinataria fino al

30 % del trattamento economico dei lavoratori

trasferiti per un periodo massimo di 3 anni.

L'impiego di graduatorie concorsuali per la

costituzione di rapporti di lavoro subordinato a

tempo determinato nelle amministrazioni

pubbliche, anche locali è stato ridisciplinato,

pervenendo ad alcune soluzioni empiriche che,

se non correttamente applicate, potrebbero

generare non poche questioni di legittimità e di

corrispondente responsabilità in capo agli

operatori chiamati a darne attuazione.

Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

Quadro normativo

Il nuovo quadro ordinamentale è fondato sulle

seguenti disposizioni normative:

Articolo 36, comma 2, del Dlgs n.165/2001

"Per prevenire fenomeni di precariato, le

amministrazioni pubbliche, nel rispetto delle

disposizioni del presente articolo, sottoscrivono

contratti a tempo determinato con i vincitori e

gli idonei delle proprie graduatorie vigenti per

concorsi pubblici a tempo indeterminato. Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

È consentita l'applicazione dell'articolo 3,

comma 61, terzo periodo, della legge 24

dicembre 2003, n. 350, ferma restando la

salvaguardia della posizione occupata nella

graduatoria dai vincitori e dagli idonei per le

assunzioni a tempo indeterminato.";

Articolo 9 della legge 16.1.2003, n. 3

"1. A decorrere dal 2003, (...) con regolamento

emanato ai sensi dell'articolo 17, comma 2,

della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

del Ministro per la funzione pubblica, di

concerto con il Ministro dell'economia e delle

finanze, sono stabiliti le modalità e i criteri con

i quali le amministrazioni dello Stato, anche ad

ordinamento autonomo, e gli enti pubblici non

economici possono ricoprire i posti disponibili,

nei limiti della propria dotazione organica,

utilizzando gli idonei delle graduatorie di

pubblici concorsi approvate da altre

amministrazioni del medesimo comparto di

contrattazione. ";

Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

Articolo 3, comma 61, della legge 24.12.2003,

n.350

"In attesa dell'emanazione del regolamento di

cui all'articolo 9 della legge 16 gennaio 2003, n.

3, le amministrazioni pubbliche ivi

contemplate, nel rispetto delle limitazioni e

delle procedure di cui ai commi da 53 a 71,

possono effettuare assunzioni anche utilizzando

le graduatorie di pubblici concorsi approvate da

altre amministrazioni, previo accordo tra le

amministrazioni interessate".

Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

Si evince che solamente dall'entrata in vigore

dell'articolo 4 del Dl n.101/2013 (sopra

riportato) viene estesa a tutte le

amministrazioni pubbliche (articolo 36, comma

2, del Dlgs n.165/2001) la facoltà di

avvalimento di graduatorie concorsuali formate

da altre amministrazioni pubbliche, previa

intesa tra le amministrazioni interessate dello

stesso comparto contrattuale.

Prima di tale novella normativa detta facoltà Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

risultava espressamente riservata alle

"amministrazioni dello Stato, anche ad

ordinamento autonomo, e (a)gli enti pubblici

non economici", secondo il chiaro tenore della

disposizione di cui agli articoli 9 e 3 sopra

riprodotti. L'attuale ordinamento, dunque,

impone alle amministrazioni pubbliche, in

funzione di contenimento e prevenzione dei

diffusi fenomeni di precariato, di utilizzare le

vigenti graduatorie dalle stesse formate per Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

assunzioni di personale con rapporto di lavoro a

tempo indeterminato, al fine di costituire, ove

sussistano i relativi presupposti di necessità,

rapporti di lavoro subordinato a tempo

determinato, ovviamente nel rispetto della

categoria e del profilo professionale coerente

con le proprie esigenze organizzative e con la

professionalità esitata dal concorso pubblico a

conclusione del quale la graduatoria è stata

formata. Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

A tal fine il richiamato articolo 36, comma 2,

del Dlgs n. 165/2001 mediante il rinvio

normativo operato, consente, alle stesse

amministrazioni, per rafforzare l'impianto

deflattivo del precariato quale finalità

prioritaria della disposizione, di avvalersi di

graduatorie formate, per assunzioni a tempo

indeterminato, da altre pubbliche

amministrazioni, nella salvaguardia, comunque,

della posizione acquisita in graduatoria dai Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

vincitori e dagli idonei per le assunzioni a

tempo indeterminato.

A tal riguardo, la prescrizione legislativa ancora

oggi di riferimento è costituita dall'articolo 3,

comma 61, della legge 24.12.2003, n. 350,

come sopra riportato, il quale dispone, al fine

dell'avvalimento di graduatorie di altre

amministrazioni, l'intervento preventivo di uno

specifico accordo tra le amministrazioni

interessate. Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

La convenzione preventiva ed i criteri di

utilizzo

Si è posta, quindi la questione del momento

temporale di intervento della citata intesa tra

enti, ovvero se la stessa debba intervenire

preliminarmente all'indizione concorsuale o in

momento anche successivo, nella specie dopo

la formazione della graduatoria operata

dall'amministrazione che ne risulta titolare.

All'uopo soccorrono, in materia, i fondamentali Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

principi di imparzialità e trasparenza che

debbono assistere ogni procedura di scelta della

parte contraente nell'ambito del rapporto di

lavoro da parte di tutte le amministrazioni

pubbliche, principi che discendono direttamente

dalle previsioni dell'articolo 97 Costituzione e

che sono recati, quali corollari di questa

previsione costituzionale, dall'articolo 35 del

Dlgs n. 65/2001, segnatamente per quanto

attiene alle prescrizioni di principio dettate dal Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

comma 3 di tale disposizione, ai sensi della

quale, " Le procedure di reclutamento nelle

pubbliche amministrazioni si conformano ai

seguenti princìpi: a) adeguata pubblicità della

selezione e modalità di svolgimento che

garantiscano l'imparzialità e assicurino

economicità e celerità di espletamento (…);".

Proprio i precetti di imparzialità e trasparenza,

pertanto, dovrebbero suggerire l'adozione di atti

convenzionali preliminari all'indizione Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

concorsuale, al fine di non consentire,

all'amministrazione convenzionata, qualsiasi

comportamento distorsivo conseguente alla

previa conoscenza dei soggetti collocati nella

graduatoria, di talché l'indizione convenzionata

e congiunta della selezione possa costituire utile

strumento di prevenzione anche di fenomeni

corruttivi, data l'attualità della tematica. Né

varrebbe sostenere che, in ogni caso, l'utilizzo

di procedure concorsuali realizzate da altre Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

amministrazioni, anche se intervenuto

successivamente alla formazione della

graduatoria, sia in grado di assicurare

l'economicità dell'azione pubblica, atteso che il

principio invocato appare strumentale e

complementare a quello, preminente,

dell'imparzialità e trasparenza dell'agire

dell'amministrazione pubblica, non potendone,

pertanto, giustificare preliminarmente la

pretermissione. Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

Un meccanismo di conciliazione, tuttavia,

potrebbe essere reperito dall'amministrazione

nel caso di specie, mediante l'adozione di una

preventiva regolazione dei criteri di scelta della

graduatoria che l'ente intenderebbe utilizzare e

che potrebbe, a buon titolo, trovare residenza

nel regolamento sugli accessi nell'ambito del

regolamento sull'ordinamento degli uffici e

servizi (articolo 89 del Tuel).

La predeterminazione di criteri generali che Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

orientino, in modo trasparente ed imparziale,

l'individuazione della graduatoria concorsuale

da impiegare ad opera dell'amministrazione

utilizzatrice, infatti, rappresenterebbe quello

scudo di protezione dalle azioni arbitrarie ed

illegittime che l'ordinamento ha inteso

scongiurare, rendendo il processo di scelta

maggiormente leggibile e trasparente. Si

ricorda, in vero, che la violazione di

disposizioni fondamentali o di criteri generali Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

del nostro ordinamento giuridico, quali quelli di

derivazione costituzionale, potrebbe

determinare non solo l'illegittimità della

procedura di assunzione mediante attingimento

da graduatorie formate da altre amministrazioni

pubbliche, quanto, in modo molto più radicale,

la nullità della conseguente costituzione del

rapporto di lavoro per violazione di norme

imperative ed inderogabili di legge, con

conseguenti effetti sia sulle sorti del rapporto di

lavoro così costituito, che sul sistema di Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

responsabilità, anche di tipo patrimoniale per

danno, a carico del dirigente e del personale

tutto che abbia assunto o concorso all'adozione

di tali determinazioni.

I lavoro a tempo determinato non può superare

il 100 % della spesa impegnata 2009 per la

medesima tipologia.

Paolo Tarantino

Lavoro a tempo determinato

276

Incarichi di studio e consulenze

Le p.a. non possono conferire incarichi di

studio e di consulenza, né incarichi dirigenziali

o direttivi o cariche in organi di governo di

amministrazioni pubbliche, a soggetti già

lavoratori pubblici e privati collocati in

quiescenza, a meno che non si tratti di incarichi

o cariche conferiti a titolo gratuito .

Il divieto trova applicazione anche per gli

incarichi e le cariche presso gli organi

costituzionali.

277

Altre Misure

Riduzione del 50%, per ciascuna associazione

sindacale, dei distacchi, delle aspettative e dei

permessi sindacali, come attribuiti dalle

disposizioni regolamentari e contrattuali

vigenti.

278

Onorari avvocature enti pubblici

I compensi professionali corrisposti agli

avvocati dipendenti sono computati ai fini del

raggiungimento del limite retributivo valevole

per tutti i dipendenti.

Il parametro massimo è il trattamento

economico del primo presidente della Corte di

Cassazione.

In caso di sentenza favorevole depositate

successivamente alla data di entrata in vigore

del presente decreto, con recupero delle spese

279

Onorari Avvocatura

delle spese legali a carico delle controparti,

le somme recuperate sono ripartite nella

misura e con le modalità stabilite dai

regolamenti e dalla contrattazione collettiva.

La parte rimanente è riversata nel bilancio

dell’ente.

In caso di compensazione integrale delle

spese sono corrisposti compensi professionali

in base alle norme regolamentari o

contrattuali vigenti e nei limiti dello

stanziamento previsto il quale non può

280

Tagli all’Avvocatura

superare il corrispondente stanziamento

relativo all’anno 2013.

281

Diritti di segreteria Sono abrogati i diritti di rogito spettanti al

segretario comunale o provinciale – che

stipula contratti nei quali l’ente è parte o

autentica scritture private e atti unilaterali

nell’interesse dello stesso ente.

Obbligo di stipula

Devoluzione dell’intero importo dei proventi

derivanti dai diritti di segreteria al comune

stesso che, dunque, potrà destinarli ad attività

volte all’attuazione dei propri fini e al

miglioramento dei servizi erogati.

282

Diritti di segreteria Eccezione : Enti locali privi di dipendenti con

qualifica dirigenziale

Devoluzione per un max del 20 % dello

stipendio

Decorrenza entrata in vigore

283

Incentivi alla progettazione

Devoluzione del 2 % in un capitolo di spesa

80 % ripartizione progettisti

20 % acquisto di beni, strumentazioni e

tecnologie funzionali a progetti di

innovazione, ammodernamento ed

efficientamento dell’ente nell’ottica di

riduzione dei costi;

Limite trattamento economico complessivo

annuo lordo

< 50 % progettisti non dirigenti

< 25 % dirigenti

284

Personale a tempo determinato

Gli enti locali possono conferire incarichi

dirigenziali a tempo determinato, ex articolo

110, comma 1, del DLgs n. 267/2000, nel tetto

del 30% della dotazione organica dirigenziale

e, in ogni caso, per almeno 1 unità. La scelta di

questi soggetti deve realizzarsi attraverso

procedure selettive pubbliche. Nel caso di

conferimento di uno di questi incarichi a

soggetti esterni che sono dipendenti pubblici,

questi soggetti hanno diritto ad essere collocati

285

Personale a tempo determinato

in aspettativa per tutto il periodo di durata

dell’incarico, con maturazione dell’anzianità

di servizio. Il tetto degli incarichi dirigenziali

a tempo determinato che possono essere

conferiti dalle regioni è fissato nel 10% della

dotazione organica dirigenziale.

286

Personale a tempo determinato

L’art.90 del Dlgs 267/2000 dispone che il

regolamento degli uffici e dei Servizi possa

prevedere la costituzione di uffici posti alle

dipendenze del Sindaco e della giunta per

l’esercizio delle funzioni di indirizzo e

controllo.

Applicazione contratto di lavoro a tempo

determinato CCNL enti locali possibile

parametrazione al trattamento dirigenziale

Preclusione dello svolgimento di compiti di

gestione;

287

Personale a tempo determinato

Possesso di adeguata professionalità;

Non configurabilità inquadaramento art.110

Delibera n. 59/2010 delle sezioni

riunite della Corte dei conti

entra nel merito di come considerare la

mobilità tra enti

Operazione a neutralità finanziaria!

Norme per la verifica del limite

Paolo Tarantino

Sez. Autonomie Cdc parere n. 27/13

L’obbligo di riduzione della spesa di

personale di cui all’articolo 1, comma

557, della legge n. 296/2006, è norma di

stretta interpretazione, pertanto l’importo

previsto per assunzioni programmate, ma

non effettuate, non può incrementare

virtualmente il livello della spesa di

personale da prendere in considerazione

per l’anno di riferimento”.

Rispetto obblighi procedurali

Le previsioni devono essere contenute

nel programma del fabbisogno;

Dichiarazione sulla non sussistenza di

personale in eccedenza

Adozione piano per le azioni positive,

Comunicazione per l’assegnazione del

personale in disponibilità, mobilità.

Le assunzioni a tempo

indeterminato: le procedure

Paolo Tarantino

Utilizzo graduatorie esistenti presso

l’ente e possibile utilizzo di quelle di

altre amministrazioni.

Effettuazione esclusivamente su posti

vacanti in dotazione organica. Non

sono consentite, tranne le deroghe

espressamente previste dalla normativa,

assunzioni per posti non previsti nella

dotazione organica.

Le assunzioni a tempo

indeterminato: le procedure

Paolo Tarantino

Assunzioni di categorie protette per

rispettare la quota cd d’obbligo 8DL n.

101/2013).

Cd code contrattuali, dipendente

assunto a tempo pieno trasformato in

assunzione a tempo parziale su sua

richiesta, chiede di tornare a tempo

pieno. Debenza anche se il posto sia

stato nel frattempo coperto.

Deroghe

Paolo Tarantino

Sulla base di un esplicito dettato del

DLgs n. 165/2001 le assunzioni a

tempo indeterminato non possono

essere effettuate dalle amministrazioni

che non hanno rideterminato, almeno

nell’ultimo triennio, la propria

dotazione organica.

Obbligo

Paolo Tarantino

La programmazione triennale del

fabbisogno di personale e suoi

aggiornamenti sono approvati con

delibera di Giunta

La programmazione va sottoposta

all’Organo di revisione

La programmazione va trasmessa al

Dipartimento della Funzione Pubblica.

Paolo Tarantino

PROGRAMMAZIONE

Effettuazione nell’ultimo anno la

ricognizione delle eccedenze e del

sovrannumero del personale.

Le eccedenze si possono determinare

per ragioni finanziarie o organizzative,

il sovrannumero è dato dalla eccedenza

del personale in servizio rispetto alle

dotazioni organiche. In caso di messa in

disponibilità di personale sono precluse

LA DICHIARAZIONE DI

ECCEDENZA

Paolo Tarantino

le assunzioni nella stessa categoria e

profilo, mentre – in questo senso vanno

espressamente le previsioni dettate dal

DL n. 101/2013- non vi sono effetti

impeditivi per le assunzioni in altre

categorie e/o profili.

La mancata ricognizione determina la

nullità delle assunzioni eventualmente

disposte.

LA DICHIARAZIONE DI

ECCEDENZA

Paolo Tarantino

Le assunzioni devono essere previste

nel programma annuale e triennale del

fabbisogno del personale.

Autonomia nella scelta di adottare il

programma del fabbisogno prima o

dopo l’approvazione del bilancio;

Consigliabile adozione preventiva con

allegazione al bilancio preventivo.

IL PROGRAMMA DEL

FABBISOGNO

Paolo Tarantino

Nella programmazione del fabbisogno

occorre indicare, oltre al numero ed al

profilo delle assunzioni che si intende

effettuare, anche le modalità. Per cui in

questo documento va indicato se

l’assunzione può essere disposta

solamente per mobilità, se si sceglie la

soluzione della stabilizzazione dei

precari e con quale percorso attuativo.

IL PROGRAMMA DEL

FABBISOGNO

Paolo Tarantino

Ed inoltre se si riservano dei posti alle

progressioni di carriera. Ed ancora se si

dà corso e per quali posti alle

assunzioni dei categorie protette.

Nell’ambito delle riserve, e quindi delle

opzioni che l’ente può esercitare, si

ricorda la necessità di rispettare quelle

previste per gli ex militari.

IL PROGRAMMA DEL

FABBISOGNO

Paolo Tarantino

Approvazione piano delle azioni

positive.

Mancato rispetto invalidità delle

assunzioni eventualmente disposte

Stessa sanzione nel caso di violazione

obbligo della rideterminazione con

cadenza almeno triennale del piano

delle azioni positive. Esse sono previste

dal DLgs n. 196/2000.

IL PIANO DELLE AZIONI POSITIVE

Paolo Tarantino

Si ricorda che le azioni positive hanno

la finalità di eliminare le disparità di

fatto di cui le donne sono oggetto nella

vita lavorativa e favorire il loro

inserimento nel mercato del lavoro.

IL PIANO DELLE AZIONI POSITIVE

Paolo Tarantino

Comunicazione alla Funzione Pubblica

ed alla apposita struttura regionale per

l’eventuale assegnazione di personale

pubblico in disponibilità;

Mancata effettuazione nullità

dell’eventuale assunzione.

In caso di mancata risposta, l’ente deve

LA COMUNICAZIONE PER

L’ASSEGNAZIONE DI PERSONALE

IN DISPONIBILITA’

Paolo Tarantino

attendere almeno 60 giorni dalla data di

ricezione della comunicazione da parte

del Dipartimento della Funzione

Pubblica. Nulla impedisce che l’ente

avvii le procedure concorsuali,

inserendo la clausola che non si

darà corso alle stesse nel caso di

LA COMUNICAZIONE PER

L’ASSEGNAZIONE DI PERSONALE

IN DISPONIBILITA’

Paolo Tarantino

Prima della indizione del concorso

occorre dare corso alla attivazione delle

procedure di mobilità volontaria . Tale

attivazione deve essere realizzata

attraverso una procedura pubblica. Nei

bandi di mobilità, sulla base di

previsioni dettate dal regolamento,

possono essere previste specifiche

procedure di tipo selettivo.

LA MOBILITA’

Paolo Tarantino

comunicazione dell’esistenza di

personale pubblico in disponibilità.

Si deve ricordare che la Funzione

Pubblica ha affermato che non è

necessario dare corso a questa

comunicazione nel caso di

stabilizzazioni del personale precario.

LA COMUNICAZIONE PER

L’ASSEGNAZIONE DI PERSONALE

IN DISPONIBILITA’

Paolo Tarantino

Le amministrazioni devono utilizzare le

graduatorie che sono esistenti presso

l’ente se approvate dopo il 30 settembre

2003. Vincolo consolidato

Ricordiamo che esso non scatta nel

caso in cui il posto sia di nuova

istituzione o risulti dalla trasformazione

di un posto esistente.

Le amministrazioni possono decidere di

LE GRADUATORIE

Paolo Tarantino

utilizzare le graduatorie di altre

amministrazioni. A tal fine è necessario

stipulare una specifica convenzione. In

modo maggioritario, soprattutto dopo il

dettato del DL n. 101/2013, si ritiene

che tale intesa possa essere anche

successiva alla indizione del concorso

ed addirittura alla sua stessa

conclusione.

LE GRADUATORIE

Paolo Tarantino

Per assumere a tempo determinato è

necessario essere in presenza di una esigenza

di natura esclusivamente temporanea o

eccezionale;

E’ inoltre previsto che per prevenire

fenomeni di precariato le pubbliche

amministrazioni sottoscrivano contratti a

tempo determinato con i vincitori e gli idonei

delle proprie graduatorie vigenti

Vincoli assunzioni personale

a tempo determinato

Paolo Tarantino

Per assumere a tempo determinato è

necessario essere in presenza di una esigenza

di natura esclusivamente temporanea o

eccezionale;

E’ inoltre previsto che per prevenire

fenomeni di precariato le pubbliche

amministrazioni sottoscrivano contratti a

tempo determinato con i vincitori e gli idonei

delle proprie graduatorie vigenti

Vincoli assunzioni personale

a tempo determinato

Paolo Tarantino

Il fondo per le risorse decentrate deve

essere nell’anno 2015 non superiore a

quello del 2010 e deve essere ridotto in

proporzione al calo del numero dei

dipendenti rispetto a quelli in servizio

nel 2010.

Paolo Tarantino

Fondo di contrattazione

decentrata

• incentivazioni del personale degli uffici

tecnici ex articolo 92 DLgs n.

163/2006;

• incentivazioni degli avvocati;

• incentivazioni per il censimento

trasferite dall’Istat;

• risparmi del fondo per la contrattazione

decentrata.

Paolo Tarantino

Voci escluse dal fondo di

contrattazione decentrata

• risparmi provenienti dai piani di

razionalizzazione e contenimento della

spesa corrente, ai sensi dell’articolo 16

del DL n. 98/2011, che l’ente ha

destinato alla incentivazione del

personale, nel tetto del 50%.

Paolo Tarantino

Voci escluse dal fondo di

contrattazione decentrata

Il fondo del 2015 deve essere tagliato in

misura proporzionale alla riduzione del

numero dei dipendenti in servizio. Tale

taglio ha un carattere successivo rispetto

alla riconduzione del fondo nel tetto di

quello del 2010, per cui i due tagli

possono sovrapporsi.

Paolo Tarantino

Il taglio del fondo

Per la Rgs esso si effettua sulla base

della media aritmetica del personale in

servizio rispetto a quello del 2010.

Questa forma di applicazione del taglio

può dare corso ad una previsione iniziale

ed alla sua eventuale modifica nel corso

dell’anno in caso di variazione del

numero dei dipendenti effettivamente in

servizio.

Paolo Tarantino

Il taglio del fondo

Per la sezione regionale di controllo

della Corte dei Conti della Lombardia le

cessazioni intervenute nel corso

dell’anno rileveranno ai fini della

determinazione della semisomma del

personale in servizio, che costituirà la

base di calcolo su cui applicare la

riduzione relativa al personale cessato.

Paolo Tarantino

Il taglio del fondo

Le somme provenienti dagli esercizi

precedenti non possono essere

annoverate tra le risorse aggiuntive in

quanto trattasi di somme delle quali in

sede di costituzione del precedente

fondo l’organo di revisione interno ha

certificato la compatibilità con gli

obiettivi del patto di stabilità con i

vincoli di bilancio e con gli altri vincoli Paolo Tarantino

Economie anni precedenti

in materia di contenimento di spesa del

personale.

Il Ccnl enti locali 1 aprile 1999 prevede

che le risorse destinate alla

contrattazione integrativa non utilizzate

o non attribuite sono portate in aumento

delle risorse dell’anno successivo. Le

economie di spesa, con riferimento

all’art.40 del D.Lgs. 165/2001 e all’art.9 Paolo Tarantino

Economie anni precedenti

co.2-bis, del D.L. 78/2010, non

costituiscono risorse aggiuntive ma meri

trasferimenti di spesa tra un esercizio e

l’altro.

Le economie di spesa possono integrare

il fondo delle risorse decentrate solo per

un anno. In caso contrario, si

realizzerebbe una stabilizzazione

contraria alla ratio delle risorse variabili Paolo Tarantino

Economie anni precedenti

(conforme: Aran, parere n.23868 del 30

ottobre 2012).

Paolo Tarantino

Economie anni precedenti

Soppressione delle indennità

chilometriche per missioni di servizio

effettuate dal personale contrattualizzato

con mezzo proprio

• 50 per cento rispetto al 2009 delle

spese per le missioni e per la formazione:

- non rientra nel tetto la formazione,

nell’ambito di un attenta

programmazione della stessa quella Paolo Tarantino

Altre norme

obbligatoria, limitatamente alle spese

necessarie per corrispondere a precisi

obblighi normativi che non possono

essere disattesi o differiti ad altro

esercizio. (Corte di Controllo E.R.

n18/2011

- Sicuramente fuori dal tetto la

formazione destinata a soddisfare gli

obblighi previsti dalla legge 190/2012 Paolo Tarantino

Altre norme

c.d. anticorruzzione (Corte E.R. n. 276

2013)

Paolo Tarantino

Altre norme

Queste stabilizzazioni, anche a part time

ed a tempo determinato, possono essere

realizzate solamente dai comuni e per

posti vacanti in dotazione organica di

categoria A e B1. Viene previsto che

queste stabilizzazioni non siano

comprese nei vincoli alle assunzioni di

personale.

Paolo Tarantino

Altre norme

L’articolo 1, comma 450, della legge

296/2006 ha reso obbligatorio, per il

rifornimento di beni, servizi, forniture

sotto la soglia comunitaria, il ricorso ai

mercati elettronici.

I mercati elettronici sono disciplinate

dall’art. 328 del Regolamento di

esecuzione e attuazione del codice dei

contratti pubblici.

Paolo Tarantino

ACQUISTI BENI E SERVIZI

3 Tipologie diverse:

- il mercato elettronico creato ad hoc

dalla stazione appaltante;

- quello realizzato da centrali di

committenza ai sensi dell’art. 33 del

codice dei contratti pubblici;

- il Mepa, gestito dalla Consip spa.

Paolo Tarantino

MERCATI ELETTRONICI

Il Mercato Elettronico della P.A.

realizzato da Consip per conto del

Ministero dell’Economia e delle

Finanze, è un mercato digitale per la p.a.

registrate che possono ricercare,

confrontare e acquisire beni e servizi per

valori inferiori alla soglia comunitaria,

proposti dalle aziende fornitrici, abilitate

a presentare i propri cataloghi sul

sistema. Paolo Tarantino

MEPA

Consip definisce in appositi bandi le

tipologie di beni e servizi e le condizioni

generali di fornitura, gestisce

l’abilitazione e la registrazione dei

fornitori e delle p.a.

Nel mercato elettronico, una volta

individuati all’interno dei cataloghi i

beni di interesse, è possibile acquistare

tramite Ordine Diretto o tramite

Richiesta d’Offerta. Paolo Tarantino

MEPA

L’Ordine Diretto permette di acquisire

sul Mercato Elettronico i prodotti/servizi

con le caratteristiche e le condizioni

contrattuali già fissate nei singoli bandi

e visualizzabili sui cataloghi on line.

Con la Richiesta d’offerta (Rdo), invece,

l’amministrazione richiede prezzi e

condizioni migliorative dei prodotti

disponibili a catalogo, a fornitori Paolo Tarantino

MEPA

abilitati al Mercato Elettronico e

selezionati sulla base dei criteri di scelta

stabiliti dall’amministrazione stessa.

Paolo Tarantino

MEPA

Per gli acquisiti di beni e servizi di

importo inferiore alla soglia comunitaria

ed in economia, gli enti locali hanno

l’obbligo di ricorrere al mercato

elettronico della pubblica

amministrazione (MEPA) ovvero ad

altri mercati elettronici istituiti ai sensi

dell’articolo 328, d.p.r. 207/2010.

Paolo Tarantino

MEPA

L’unica ipotesi in cui sono da ritenersi

consentite procedure autonome è quella

in cui il bene e/o servizio non sia

disponibile sul Mepa, ovvero, pur

disponibile, si appalesi – per mancanza

di qualità essenziali – inidoneo rispetto

alle necessità dell’amministrazione

procedente.

Paolo Tarantino

MEPA

Nel caso in cui il mercato libero offra

prezzi inferiori rispetto a quelli

catalogati sul Mepa, la stazione

appaltante, nell’ambito del sistema del

mercato elettronico, ha la possibilità di

procedere all’acquisto, anziché mediante

un ordine diretto, attraverso la procedura

di richiesta di offerta, negoziando con

il fornitore prezzi e condizioni Paolo Tarantino

MEPA

migliorative o specifiche dei

prodotti/servizi pubblicati sui cataloghi

on line.

Infatti, il sistema si configura come “un

mercato aperto cui è possibile l’adesione

da parte di imprese che soddisfino i

requisiti previsti dai bandi relativi alla

categoria merceologica o allo specifico

prodotto e servizio e, quindi, anche di Paolo Tarantino

MEPA

quella o quelle asseritamente in grado di

offrire condizioni di maggior favore

rispetto a quelle praticate sul Me.PA.”

L’acquisto fuori dal Mepa è legittimo

quando la p.a. riesca a dimostrare

l’effettiva convenienza economica di

tale scelta e tale condizione deve essere

dettagliata e descritta analiticamente

nella motivazione dell’atto. Paolo Tarantino

MEPA

In caso contrario, l’acquisto fuori dal

Mepa determina:

- nullità del contratto;

- illecito disciplinare;

- responsabilità amministrativa con

conseguente danno erariale.

Paolo Tarantino

MEPA

Secondo l’interpretazione estensiva della

Corte dei conti Emilia, pertanto, se da un

lato gli enti devono in ogni caso fare

ricorso al mercato elettronico, dall’altro

non è loro vietato stipulare contratti

mediante procedure di acquisizione

tradizionale, quanto ci siano condizioni

migliorative rispetto alle prime.

Paolo Tarantino

Cdc Emilia-Romagna delibera n. 286/2013

L’art. 1, comma 141, della l. 24

dicembre 2012, n. 228, nel disporre

limiti puntuali alle spese per l’acquisto

di mobili e arredi, obbliga gli enti locali

al rispetto del tetto complessivo di spesa

risultante dall’applicazione dell’insieme

dei coefficienti di riduzione della spesa

per consumi intermedi previsti da norme

Paolo Tarantino

Corte dei Conti Autonomie n. 26/2013

in materia di coordinamento della

finanza pubblica, consentendo che lo

stanziamento in bilancio tra le diverse

tipologie di spese soggette a limitazione

avvenga in base alle necessità derivanti

dalle attività istituzionali dell’ente.

Paolo Tarantino

Corte dei Conti Autonomie n. 26/2013

Il principio contabile applicato n. 3.3

prevede che le entrate di dubbia e difficile

esazione siano accertate per l’intero importo

del credito, anche se non è certa la loro

riscossione integrale (ad es. le sanzioni

amministrative al codice della strada, gli

oneri di urbanizzazione, ecc.);

per le entrate di dubbia e difficile esazione è

vietato il cd. accertamento per cassa;

Fondo crediti di dubbia esigibilità

Paolo Tarantino

per tali crediti è obbligatorio effettuare un

accantonamento al fondo crediti di dubbia

esigibilità nel bilancio di previsione e

vincolare una quota del risultato di

amministrazione in sede di rendiconto

Con riferimento all’accantonamento nel

bilancio di previsione, il principio applicato

n. 3.3 precisa che tra le spese di ciascun

esercizio deve essere stanziata un’apposita

posta contabile (di parte corrente

Fondo crediti di dubbia esigibilità

Paolo Tarantino

in c/capitale), denominata “accantonamento

al fondo crediti di dubbia esigibilità”, il cui

ammontare è determinato in relazione:

alla dimensione degli stanziamenti relativi ai

crediti di dubbia e difficile esazione che si

prevede si formeranno nell’esercizio;

alla loro natura;

alla capacità di riscossione dei crediti di

dubbia e difficile esazione nei precedenti

cinque esercizi.

Fondo crediti di dubbia esigibilità

Paolo Tarantino

Ai fini della determinazione del Fondo, la

scelta del livello di analisi dei crediti

(tipologia, categoria, capitolo) è lasciata al

singolo ente.

Non richiedono l’accantonamento al Fondo,

in quanto considerate sicure:

i crediti da altre amministrazioni pubbliche,

in quanto entrate destinate ad essere

accertate a seguito dell’impegno da parte

Il Fondo crediti di dubbia esigibilità nel

bilancio di previsione

Paolo Tarantino

dell’amministrazione erogante;

i crediti assistiti da fidejussione;

le entrate tributarie che, sulla base dei nuovi

principi, sono accertate per cassa;

le entrate riscosse per conto di altro ente da

versare al beneficiario.

Il Fondo crediti di dubbia esigibilità nel

bilancio di previsione

Paolo Tarantino

Nel bilancio di previsione occorre:

individuare le tipologie di entrate stanziate

che possono dar luogo a crediti di dubbia e

difficile esazione

calcolare, per ciascuna entrata di cui al

punto 1), la media del rapporto tra gli incassi

in c/competenza e gli accertamenti degli

ultimi 5 esercizi approvati (nel primo

esercizio di adozione del nuovo principio si

Il Fondo crediti di dubbia esigibilità nel

bilancio di previsione

Paolo Tarantino

fa riferimento agli incassi in c/competenza

ed in c/residui)

determinare l’importo dell’accantonamento

al Fondo, applicando agli stanziamenti le

percentuali determinate al punto 2)

Le medesime percentuali sono utilizzate

anche per la determinazione del FCDE

stanziato in ciascuno degli esercizi

considerati nel bilancio di previsione.

Il Fondo crediti di dubbia esigibilità nel

bilancio di previsione

Paolo Tarantino

Gli enti che negli ultimi tre esercizi hanno

formalmente attivato un processo di

miglioramento della propria capacità di

riscossione (ad esempio attraverso la

creazione di unità organizzative dedicate o

l’avvio di procedure di riscossione più

efficaci) possono calcolare il FCDE facendo

riferimento ai risultati di tali tre esercizi.

Il Fondo crediti di dubbia esigibilità nel

bilancio di previsione

Paolo Tarantino

Il Fondo crediti di dubbia esigibilità nel

bilancio di previsione

Paolo Tarantino

Il Fondo crediti di dubbia esigibilità nel

bilancio di previsione

Paolo Tarantino

Il Fondo crediti di dubbia esigibilità nel

bilancio di previsione

Paolo Tarantino

Al fine di consentire un avvio graduale

dell’accantonamento al FCDE, è possibile

stanziare nel bilancio di previsione:

nel primo esercizio una quota almeno pari

al 36% dell’importo dell’accantonamento

correttamente quantificato e rappresentato

nel prospetto relativo al FCDE allegato al

bilancio di previsione (55% per gli enti

sperimentatori); Paolo Tarantino

nel secondo esercizio una quota pari almeno

al 55% dell’accantonamento, nel terzo

esercizio una quota pari almeno al 70%

dell’accantonamento, nel quarto esercizio

una quota pari almeno al 85%

dell’accantonamento ed infine, nel quinto

esercizio, un accantonamento pari al 100%.

Paolo Tarantino

Fino a quando il fondo svalutazione crediti

non risulta adeguato non è possibile

utilizzare l’avanzo di amministrazione.

L’accantonamento al fondo svalutazione

crediti non è oggetto di impegno e genera

un’economia di bilancio che confluisce

nell’avanzo di amministrazione come quota

vincolata.

Quando un credito è dichiarato

definitivamente e assolutamente inesigibile

Fondo di svalutazione crediti

Paolo Tarantino

Anche per l'anno 2015, le PA che non

adempiono, ai fini del censimento

permanente delle autovetture di servizio,

agli obblighi di comunicazione previsti dal

DPCM 3 agosto 2011, non possono

effettuare spese di ammontare superiore al

50 % del limite di spesa previsto per l’anno

2013.

Il limite si calcola AL NETTO delle spese

per acquisti.

Auto di Servizio

Paolo Tarantino

Gli atti adottati in violazione delle

disposizioni in materia di riduzione della

spesa per auto di servizio e i relativi contratti

sono nulli, costituiscono illecito disciplinare

e sono, altresì, puniti con una sanzione

amministrativa pecuniaria, a carico del

responsabile della violazione, da mille a

cinquemila euro, salva l'azione di

responsabilità amministrativa per danno

erariale

Sanzioni Auto di Servizio

Paolo Tarantino

•Divieto di acquisto e noleggio di autovetture

fino al 2015

•IL DIVIETO NON SI APPPLICA AGLI

ACQUISTI EFFETTUATI PER:

• i servizi istituzionali di tutela dell’ordine o

della sicurezza pubblica;

• per i servizi sociali e sanitari svolti per

garantire i livelli essenziali di assistenza

Auto di Servizio

Paolo Tarantino

•La spesa per acquisto, manutenzione,

noleggio ed esercizio autovetture nonché

per l'acquisto di buoni taxi non può

superare il 30% di quella sostenuta

nell’anno 2011

•il limite di spesa si calcola al netto delle

spese sostenute per l'acquisto di

autovetture vale anche per contratti

pluriennali

Auto di Servizio

Paolo Tarantino

•Nei casi in cui è ammesso l'acquisto di

nuove autovetture, le amministrazioni

pubbliche ricorrono a modelli a basso

impatto ambientale e a minor costo

d'esercizio, salvo motivate e specifiche

eccezioni.

Auto di Servizio

Paolo Tarantino

Per il 2014 non può superare l’80% del

limite 2013;

Per il 2015 il 75 % del limite 2014;

La violazione costituisce illecito

disciplinare e determina responsabilità

erariale

Per l’esatta individuazione e

comprensione del concetto di incarico per

consulenza si veda Corte dei Conti Sezioni

riunite delibera n. 6 del 15 febbraio 2005.

Studi e consulenze

Paolo Tarantino

Tali spese includono quelle relative a studi e

incarichi di consulenza conferiti a pubblici

dipendenti, gli incarichi di studio e

consulenza connessi ai processi di

privatizzazione e alla regolamentazione del

settore finanziario.

Obbligo di prevedere specifici capitoli di

Bilancio per il conferimento di incarichi di

studio e consulenza

Studi e consulenze

Paolo Tarantino

Nessuna altra deroga

Conferimento incarichi nel rispetto dei

presupposti e degli elementi procedurali

stabiliti dall'articolo 7, comma 6, del Dlgs

165/2001 e del proprio regolamento sulle

collaborazioni autonome.

Programma annuale degli incarichi.

Atti adottati in difformità sono nulli

Sanzioni pecuniaria a carico del responsabile

dell’inadempimento, da 1.000 a 5.000 euro

Studi e consulenze

Paolo Tarantino

Ogni indennità, compenso, gettone,

retribuzione o altra utilità comunque

denominata corrisposti dalle PA, ai

componenti di organi di indirizzo, direzione

controllo, consigli di amministrazione e

organi collegiali comunque denominati e

titolari di incarichi di qualsiasi tipo sono

ridotti del 10 % anche per il 2014.

Non possono superare gli importi al 30 aprile

2010.

Proroga

Paolo Tarantino

A decorrere dall'anno 2014, le

Amministrazioni pubbliche non possono

stipulare contratti di CO.CO.CO.. quando la

spesa complessiva per tali contratti e'

superiore rispetto alla spesa del personale

dell'amministrazione che conferisce l'incarico

come risultante dal conto annuale del 2012:

- al 4,5% se la spesa di personale è pari o

inferiore a 5 milioni di euro

INCARICHI DI CONSULENZA, STUDIO

E RICERCA E PER I CONTRATTI DI

CO.CO.CO.

Paolo Tarantino

- all'1,1% se la spesa di personale è superiore

a 5 milioni di euro.

Gli incarichi e i contratti in corso sono

rinegoziati entro 30 giorni dalla data di

entrata in vigore del presente decreto, ai fini

di assicurare il rispetto dei limiti di cui ai

commi 1 e 2

INCARICHI DI CONSULENZA, STUDIO

E RICERCA E PER I CONTRATTI DI

CO.CO.CO.

Paolo Tarantino

A decorrere dall'anno 2014, le

Amministrazioni pubbliche non

possono stipulare contratti di CO.CO.CO..

quando la spesa

complessiva per tali contratti e' superiore

rispetto alla spesa del

personale dell'amministrazione che conferisce

l'incarico come risultante

dal conto annuale del 2012:

INCARICHI DI CONSULENZA, STUDIO

E RICERCA E PER I CONTRATTI DI

CO.CO.CO.

Paolo Tarantino

Dal 2011 ………..

Sono VIETATE!!! (art. 6, c. 9, D.L. 31 maggio 2010, n. 78).

Attenzione …….. Il Patrocinio non è sponsorizzazione!!!!

(Corte dei Conti – Sezione regionale Lombardia – pareri 1075 e 1076 del 23.12.2010).

Sono escluse dal divieto i contributi ai privati che gestiscono servizi nell’interesse della collettività in luogo del soggetto pubblico!

SPONSORIZZAZIONI

Paolo Tarantino

Dal 2011 ………

in misura non superiore al 20% rispetto al 2009.

(art. 6, comma 8 del D.L. 78/2010).

•Limita lo svolgimento in generale di attività non

essenziali;

•Formula ampia che sembra ricomprendere

anche le iniziative quali spettacoli e tutte le

iniziative di rilevanza esterna.

Relazioni pubbliche, Mostre, Convegni,

Pubblicità e Rappresentanza

Paolo Tarantino

A decorrere dal 01/07/2014 i canoni di

locazione sono ridotti della misura del 15

per cento di quanto corrisposto.

La riduzione del canone di locazione si

inserisce automaticamente nei contratti in

corso ai sensi dell'articolo 1339 c.c., anche

in deroga alle eventuali clausole difformi

apposte dalle parti, salvo il diritto di recesso

del locatore.

LOCAZIONI PASSIVE

Paolo Tarantino

Analoga riduzione si applica anche agli

utilizzi in essere in assenza di titolo alla data

di entrata in vigore delle presenti

disposizioni…”

Proroga blocco dei canoni per locazioni

pubbliche.

L'aggiornamento relativo alla variazione

degli indici Istat non si applica sino al 31

dicembre 2015 al canone dovuto dalle

LOCAZIONI PASSIVE

Paolo Tarantino

amministrazioni per l'utilizzo in locazione

passiva di immobili per finalità istituzionali

“Anche ai fini della realizzazione degli

obiettivi di contenimento della spesa, i

contratti di locazione di immobili stipulati

dalle P.A…… non possono essere rinnovati,

qualora l'Agenzia del demanio, nell'ambito

delle proprie competenze, non abbia

espresso nulla osta sessanta giorni prima

LOCAZIONI PASSIVE

Paolo Tarantino

della data entro la quale l'amministrazione

locataria può avvalersi della facoltà di

comunicare il recesso dal contratto.

L'Agenzia del demanio autorizza il rinnovo

dei contratti di locazione, nel rispetto

dell'applicazione di prezzi medi di mercato,

soltanto a condizione che non sussistano

immobili demaniali disponibili.

I contratti stipulati in violazione delle

disposizioni del presente comma sono nulli.

LOCAZIONI PASSIVE

Paolo Tarantino

Indebitamento

Art. 204 tuel

Riduzione progressiva del rapporto massimo

fra

Spesa interessi/entrate correnti

• 10 % anno 2015;

Stessa disposizione si applica alle regioni.

Paolo Tarantino

Mutui enti locali

Ai fine di favorire gli investimenti degli enti

locali, per gli anni 2014 e 2015, i medesimi

enti possono assumere nuovi mutui e

accedere ad altre forme di finanziamento

reperibili sul mercato, oltre i limiti di cui al

comma 1 dell'articolo 204 del decreto

legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per un

importo non superiore alle quote di capitale

Paolo Tarantino

Mutui enti locali

dei mutui e dei prestiti obbligazionari

precedentemente contratti ed emessi

rimborsate nell'esercizio precedente.

Paolo Tarantino

Contributi in c\interessi

Nello stato di previsione del Ministero

dell'interno e' istituito un fondo,con una

dotazione di 125 milioni di euro per l'anno

2016 e di 100 milioni di euro per ciascuno

degli anni dal 2017 al 2020, finalizzato alla

concessione di un contributo in conto interessi

ai comuni, alle province e alle città

metropolitane su operazioni di indebitamento

attivate nell'anno 2015, il cui ammortamento

decorre dal 1º gennaio 2016. Paolo Tarantino

Contributi in c\interessi

Con decreto del Ministro dell'interno, di

concerto con il Ministro dell'economia e

delle finanze, sentita la Conferenza Stato -

città ed autonomie locali, da adottare

entro il 28 febbraio 2015, sono stabiliti

modalità e criteri per l'erogazione del

contributo in conto interessi di cui al

primo periodo. Paolo Tarantino

La legge di stabilità dispone il divieto

a) stipulare contratti relativi agli strumenti

finanziari derivati

b) procedere alla rinegoziazione dei contratti

derivati già in essere

c) stipulare contratti di finanziamento che

includono componenti derivate

Sono fatte salve le attività per la chiusura dei

contratti in essere Paolo Tarantino

Derivati

PER L’ANNO 2015 il limite di cui

all’art.222 del TUEL è incrementato a 5 /12.

Maggiori oneri per interessi passivi a carico

dello Stato.

Paolo Tarantino

ANTICIPAZIONE DI TESORERIA

Acquisizione a titolo oneroso solo per indispensabilità ed

indilazionabilità attestate dal responsabile del

procedimento;

Congruità prezzo attestazione dell’Agenzia del Demanio;

Pubblicazione sito internet istituzionale

Paolo Tarantino

Acquisto di immobili

Divieto di acquisizione per un ammontare

superiore al 20 % della spesa media 2010 -

2011

Eccezione acquisto funzionale alla

riduzione delle spese connesse alla

conduzione degli immobili

Paolo Tarantino

Acquisto di mobili ed arredi

Condizione Verifica preventiva organo di

revisione Risparmi > minore spesa

derivante dal rispetto del limite

Esclusione spese di acquisto di mobili e

arredi destinate all'uso scolastico e ai servizi

all'infanzia.

Paolo Tarantino

Acquisto di mobili ed arredi

50 % riserva a copertura eventuali spese non prevedibili la

cui mancata effettuazione comporta danni certi

all’amministrazione.

Se in anticipazione di cassa o utilizzo somme a

destinazione vincolata aumento allo 0,45 % dal 0,30 del

totale delle spese correnti previste in bilancio

Paolo Tarantino

Fondo di riserva

L'avanzo di amministrazione non vincolato non può

essere utilizzato nel caso in cui l'ente si trovi in una delle

situazioni previste dagli articoli 195 e 222 (anticipazione

di cassa o utilizzo somme a destinazione vincolata) fatto

salvo l'utilizzo per i provvedimenti di riequilibrio di cui

all'articolo 193.

Paolo Tarantino

Utilizzo avanzo

Possibilità di rinegoziazione mutui già

rinegoziati

Durata delle nuove operazioni non può

essere superiore a trenta anni dalla data del

loro perfezionamento

Paolo Tarantino

RINEGOZIAZIONE MUTUI

I comuni, devono approvare il Piano triennale

e l’elenco annuale dei Lavori pubblici.

Lo schema di programma triennale e suoi

aggiornamenti annuali sono resi pubblici,

prima della loro approvazione

L’elenco annuale deve essere approvato

unitamente al bilancio preventivo di cui

costituisce parte integrante

Paolo Tarantino

PROGRAMMAZIONE LAVORI PUBBLICI

L’art. 172 T.U. prevede che il programma

triennale LL.PP. sia allegato al bilancio

preventivo.

Nel nuovo programma è previsto anche

l’inserimento dell’acquisto di beni e servizi.

Riscontro nel bilancio annuale, nella relazione

previsionale e programmatica, nel bilancio

pluriennale, nel piano

Paolo Tarantino

PROGRAMMAZIONE LAVORI PUBBLICI

esecutivo di gestione, o documento

sostitutivo, nonché negli indirizzi che gli

Organi politici trasmettono agli uffici.

Le spese di importo non superiore ai

100.000 non sono inserite nel

programma lavori pubblici.

L’inclusione di un lavoro nell’elenco

annuale è subordinata, per i lavori

inferiori a 1.000.000 di euro, alla previa

Paolo Tarantino

PROGRAMMAZIONE LAVORI PUBBLICI

approvazione di uno studio di fattibilità

e, per i lavori di importo pari o superiore

a 1.000.000 di euro, alla previa

approvazione del progetto preliminare

(art. 128.6 d.lgs. 163/06).

Un lavoro non inserito nell’elenco

annuale può essere realizzato solo

tramite autonomo piano finanziario che

non utilizzi risorse già previste tra i Paolo Tarantino

PROGRAMMAZIONE LAVORI PUBBLICI

mezzi finanziari dell’Amministrazione

al momento della formazione

dell’elenco, fatta eccezione per le risorse

resesi disponibili a seguito di ribassi

d’asta o di economie.

Tranne per gli interventi eventualmente

imposti da eventi imprevedibili o

calamitosi, ovvero da modifiche

normative statali o regionali, i lavori non Paolo Tarantino

PROGRAMMAZIONE LAVORI PUBBLICI

ricompresi nell’elenco annuale non

possono ricevere finanziamenti da parte

di altre pubbliche amministrazioni

Paolo Tarantino

PROGRAMMAZIONE LAVORI PUBBLICI

Le operazioni poste in essere dall’ente

per conto di altri soggetti in assenza di

qualsiasi discrezionalità e autonomia

decisionale. Non può, invece, attribuirsi

natura di servizi conto terzi alle spese

che, pur se sostenute per conto di un

altro ente o di un privato e pur se

destinate ad essere interamente

rimborsate, comportino autonomia Paolo Tarantino

SERVIZI CONTO TERZI

decisionale e discrezionalità per l’ente.

L’autonomia decisionale sussiste

quando l’ente concorre alla definizione

di almeno uno dei seguenti elementi:

ammontare, tempi o destinatari della

spesa.

Quando l’ente ritiene di farsi carico, in

via transitoria, delle spese relative ad

interventi urgenti ed indifferibili, le Paolo Tarantino

SERVIZI CONTO TERZI

relative poste non potranno comunque

essere iscritte tra i servizi conto terzi.

Paolo Tarantino

SERVIZI CONTO TERZI

È demandata alla competenza della

Giunta o del consiglio, a seconda

dell'oggetto, la definizione delle linee

programmatiche nelle quali viene

declinato il «controllo analogo» sulle

società in house. Anche la nomina

diretta degli amministratori o la stipula

di equilibrati contratti di servizio

costituiscono validi strumenti a supporto

. Paolo Tarantino

Controllo partecipate

di un efficace controllo contabile sulla

società.

La Sezione regionale di controllo della

Corte dei conti della Lombardia sostiene

che la presenza di risultati negativi della

gestione caratteristica costituisca

indicatore rilevante ai fini di valutazioni

di merito sulla redditività e produttività

aziendale. In particolare, gli enti soci Paolo Tarantino

Controllo partecipate

hanno tardivamente attivato l'operatività

del comitato tecnico-consultivo, al quale

era stato demandato il controllo

coordinato della gestione sociale. Poiché

l'organismo in house costituisce

articolazione sostanziale dell'ente

proprietario, sia pure organizzata nelle

forme del diritto privato, le sue decisioni

amministrative presuppongono una Paolo Tarantino

Controllo partecipate

prodromica valutazione in termini di

efficacia ed economicità, quali corollari

del buon andamento dell'azione

amministrativa ex articolo 97 della

Costituzione. Dal principio di legalità

finanziaria discende il dovere

dell'equilibrio economico settoriale e

complessivo.

Paolo Tarantino

Controllo partecipate

La responsabilità dell'andamento

societario deve essere condivisa con gli

enti di riferimento, ai quali compete

l'esercizio di un controllo sostanziale.

Ciò non esclude tuttavia la possibilità di

contribuzioni pubbliche a copertura di

eventuali squilibri gestionali.

Nel caso di servizi pubblici locali, nei

quali il corrispettivo è generalmente Paolo Tarantino

I compiti dell'ente controllante

corrisposto dagli utenti, l'intervento

dell'ente locale deve essere tale da

compensare il «costo sociale» del

servizio, nel rispetto degli standard

minimi di qualità. L'opzione attraverso

cui si determina la traslazione di un

rischio o di un risultato economico

negativo dovrebbe mostrare un'adeguata

razionalità economica, che i soci Paolo Tarantino

I compiti dell'ente controllante

dovrebbero valutare nella fase

pubblicistica che precede l'esercizio

della potestà negoziale. E questo sarebbe

stato possibile anche attraverso l'azione

programmatoria, nonché nella fase

gestionale di redazione dei contratti di

servizio e successivamente in sede di

rendicontazione. Nel caso di specie, si

sarebbe imposta in capo agli enti soci Paolo Tarantino

I compiti dell'ente controllante

una profonda riflessione circa

l'opportunità di proseguire la

partecipazione nella società interessata.

Nonostante i risultati gestionali

antieconomici, le amministrazioni

proprietarie hanno invece optato per la

parziale ricapitalizzazione della società

che aveva subito una riduzione del

capitale sociale per perdite in misura Paolo Tarantino

I compiti dell'ente controllante

superiore al terzo.

Paolo Tarantino

I compiti dell'ente controllante