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Il bibliotecooo Mensile su libri e dintorni a cura della BiblioVolta Istituto Comprensivo Italo Calvino - Sanremo N°6 anno 8 - 29 aprile 2016 www.scuolesanremo.it News dalla BiblioVoltA... E' tempo!! Sìì! E' tempo di LIBRI!! Con il 23 aprile, Giornata Mondiale del Libro, si apre il Maggio dei Libri, il cui slogan quest'anno è "Se son libri fioriranno" . La BiblioVolta ha realizzato nell'atrio dell'IC Calvino un piccolo allestimento sui generi letterari e con slogan sui libri, ma è qui sul BIBLIOT...ECOO che diamo il meglio di noi... ed ecco allora per voi le nostre consuete ma sempre nuove rubriche Libri e dintorni, La Libreria delle Ragazze, L’angolo del mondo, Impara l’arte, Food and Books, Sì, viaggiare..., Scienze a merenda. Libri per tutti i gusti solo per i lettori del Bibliot...Ecoo!! Libri e dintorni... Noi bambini della classe prima della Scuola di San Pietro vi consigliamo di leggere Il gufo che aveva paura del buio di Jill Tomlinson ed. Feltrinelli. La maestra ci ha letto questo bel libro che parla di Tombolo, un gufetto che ha paura del buio. Tombolo vive su un grande albero con la mamma e con il papà che, come tutti i gufi, vanno a caccia di notte e dormono di giorno. Una notte papà gufo propone a Tombolo di andare a caccia con lui, ma il gufetto ha troppa paura del buio e non vuole lasciare il suo nido. Allora la mamma, molto preoccupata, lo convince a scendere dal grande albero per conoscere il mondo. Tombolo incontra un bambino, una vecchietta, un gruppo di boy-scout ed altri personaggi che gli fanno scoprire che il buio può essere fantastico, gentile, divertente, affascinante, bellissimo, … Ogni volta Tombolo scopre qualcosa di nuovo, ma continua ad avere paura finché una notte un uomo col telescopio gli mostra le bellissime stelle : Orione, la stella polare, .. La notte seguente Tombolo decide da solo di scendere dall’albero per non perdersi le meraviglie della notte. Con un pochino di paura “chiude gli occhi, fa un respiro profondo e cade dal ramo”. A terra incontra Orione, un simpatico gatto nero, e insieme decidono di andare a caccia nella bella notte scura e piena di stelle! ” IL BUIO È SUPER ! ” dice Tombolo alla mamma quando torna nel nido. E da quella notte, il piccolo gufetto va a caccia con mamma e papà. Dopo la lettura del libro abbiamo parlato con la maestra delle nostre paure e abbiamo scoperto che tutte le persone hanno paura di qualcosa, che è normale avere paura, e che spesso abbiamo paura di quello che non conosciamo. Tombolo ci ha insegnato che parlare delle nostre paure e cercare di affrontarle è il segreto per conoscerle e riuscire a vincerle! I bambini della classe prima della Scuola di San Pietro

Il bibliot ecooo...caccia con lui, ma il gufetto ha troppa paura del buio e non vuole lasciare il suo nido. Allora la mamma, molto preoccupata, lo convince a scendere dal grande albero

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Il bibliot…ecooo Mensile su libri e dintorni a cura della BiblioVolta

Istituto Comprensivo Italo Calvino - Sanremo

N°6 anno 8 - 29 aprile 2016 www.scuolesanremo.it

News dalla BiblioVoltA... E' tempo!! Sìì! E' tempo di LIBRI!! Con il 23 aprile, Giornata Mondiale del Libro, si apre il Maggio dei Libri, il cui slogan quest'anno è "Se son libri

fioriranno" . La BiblioVolta ha realizzato nell'atrio dell'IC Calvino un piccolo allestimento sui generi letterari e con slogan sui

libri, ma è qui sul BIBLIOT...ECOO che diamo il meglio di noi... ed ecco allora per voi le nostre consuete ma sempre nuove rubriche Libri e dintorni, La Libreria delle Ragazze, L’angolo del mondo, Impara l’arte, Food and Books, Sì, viaggiare..., Scienze a merenda. Libri per tutti i gusti solo per i lettori del Bibliot...Ecoo!!

Libri e dintorni...

Noi bambini della classe prima della Scuola di San Pietro vi consigliamo di leggere Il gufo che aveva paura del buio di Jill Tomlinson ed. Feltrinelli. La maestra ci ha letto questo bel libro che parla di Tombolo, un gufetto che ha paura del buio. Tombolo vive su un grande albero

con la mamma e con il papà che, come tutti i gufi, vanno a caccia di notte e dormono di giorno. Una notte papà gufo propone a Tombolo di andare a caccia con lui, ma il gufetto ha troppa paura del buio e non vuole lasciare il suo nido. Allora la mamma, molto preoccupata, lo convince a scendere dal grande albero per conoscere il mondo. Tombolo incontra un bambino, una vecchietta, un gruppo di boy-scout ed altri personaggi che gli fanno scoprire che il buio può essere fantastico, gentile, divertente, affascinante, bellissimo, … Ogni volta Tombolo scopre qualcosa di nuovo, ma continua ad avere paura finché una notte un uomo col telescopio gli mostra le bellissime stelle : Orione, la stella polare, ..

La notte seguente Tombolo decide da solo di scendere dall’albero per non perdersi le meraviglie della notte. Con un pochino

di paura “chiude gli occhi, fa un respiro profondo e cade dal ramo”. A terra incontra Orione, un simpatico gatto nero, e insieme decidono di andare a caccia nella bella notte scura e piena di stelle! ” IL BUIO È SUPER ! ” dice Tombolo alla mamma quando torna nel nido. E da quella notte, il piccolo gufetto va a caccia con mamma e papà. Dopo la lettura del libro abbiamo parlato con la maestra delle nostre paure e abbiamo scoperto che tutte le persone hanno paura di qualcosa, che è normale avere paura, e che spesso abbiamo paura di quello che non conosciamo. Tombolo ci ha insegnato che parlare delle nostre paure e cercare di affrontarle è il segreto per conoscerle e riuscire a vincerle! I bambini della classe prima della Scuola di San Pietro

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N°6 anno 8 - 29 aprile 2016 www.scuolesanremo.it

�������������������� Ciao! Siamo i bambini della Scuola dell'Infanzia di San Pietro.... poco tempo fa a scuola abbiamo fatto conoscenza dei libri vecchi e nuovi della nostra piccola biblioteca scolastica con un gioco chiamato "In testa

ho un libro che..." Abbiamo spostato i tavolini e le sedie dell'aula, mettendo nello spazio che si è creato al centro tanti libri... ognuno ha osservato le copertine colorate fino a scegliere il libro che colpiva l' attenzione o che interessava maggiormente. Il gioco prevedeva di sfogliare il libro e guardare le immagini, qualcuno di noi ha anche provato a leggere le paroline! Successivamente la maestra ha messo una musica rilassante e ha detto di camminare nell'aula, tenendo il libro in equilibrio sulla testa. Ogni volta che la musica si interrompeva, a turno , ogni bambino raccontava qualcosa del proprio libro...Simone ha scelto Cappuccetto Rosso, Benedetta la Sirenetta,

Riccardo ha preferito un libro cartonato molto grande

intitolato Dinosauri e poi Il Re Leone, Pinocchio, Barbapapà, Biancaneve... storie che trasportano in mondi fantastici ed entusiasmanti, ricchi di emozioni!

A proposito di emozioni... noi bambini abbiamo preso il libro in mano, pensando alle emozioni dei protagonisti di quelle storie: gioia, sorpresa, rabbia, paura , noia, stupore... Dovete sapere che in un angolo della nostra sezione c'è uno specchio così ci siamo divertiti a "fare le facce": chi imitava l'espressione gioiosa di

Cappuccetto Rosso quando cammina nel bosco, chi il viso minaccioso della strega di Biancaneve, chi il ruggito dello spaventoso dinosauro, chi la tristezza della Sirenetta quando scopre che non ha più la voce... Le espressioni del viso riflesse nello specchio ci hanno fatto ridere ed emozionare, ci siamo avvicinati al mondo della lettura con un gioco divertente che ripeteremo con piacere! I bambini della Scuola dell'Infanzia di San Pietro

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Cari amici del Bibliot...Ecoo, siamo i bambini della scuola dell'infanzia Guadalupe e vi vogliamo raccontare la storia di un bambino come noi che aveva paura del buio... per poi scoprire durante il racconto che le cose che gli facevano paura alla luce del giorno

erano semplici oggetti che si trovano in tutte le nostre case e di cui non c'è niente da aver paura ! Vi abbiamo incuriosito?? Ecco le foto del libro e dei giochi che abbiamo fatto con le nostre maestre. Provate anche voi e come per magia la paura scappa via !

Chi ha paura del buio? di Joly Fanny; RochutJ.

Noël, Edizioni Mursia.

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L’ANGOLO DEL MONDo... Giulia e Ludovico sono compagni di scuola. A Giulia nasce un fratellino. I genitori di Ludovico

adottano una bambina nera. Giulia è contenta mentre Ludovico non vuole sentirne parlare, non vuole proprio avere una sorellina nera come il carbone ! Tutte le razze sono uguali, ha spiegato la maestra, cambia solo il colore della pelle. Come il cielo: a volte è azzurro azzurro, altre grigio per le nuvole o rosso al tramonto o all'alba. Lo capirà Ludovico? Scopritelo leggendo “La pelle del cielo”, una bellissima storia di accoglienza.

La maestra Mariangela “La pelle del cielo” Ferdinando Albertazzi Città junior Scaffali romanzi dal mondo n. 6872

�������������������� la libreria delle ragazze “Se ci credi inizia la magia" Ecco per leggere “Il passaggio segreto” occorre

crederci. E ' una storia che si svolge nel mare dei

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N°6 anno 8 - 29 aprile 2016 www.scuolesanremo.it

sogni, dove si trova l'isola che non c'è. La fata Daina ha promesso a Lainey che le insegnerà a parlare con gli animali. Proprio mentre sta per imparare, Lainey, Kate, Mia e Gabby devono lasciare per sempre la Radura Incantata. Trilli dice che nessuno è mai

tornato sull'Isola-che-non-c'è, ma secondo Lainey ci deve essere un modo! In effetti una scorciatoia esiste...! E se ci credi anche tu potresti ritrovarti lì in un battito di ciglia... Buona lettura. “Il passaggio segreto”,Kiki Thorpe - Jana Christy

tradotto da Maura Nalini,Fabbri Editori. Scaffale Libri e racconti al femminile n.12876

La Maestra Mariangela ��������������������

Innnn Euuuuroooopaaaa…Dalla Catalunya Lo xató è un piatto tradizionale catalano delle città di Vilanova i la Geltrú, Sitges, El Vendrell,

Vilafranca del Penedès i Calafell (comarques del Garraf, Alt i Baix Penedès). Lo xató è una salsa fatta con mandorle e nocciole tostate, briciole di pane con aceto, aglio, olio d’oliva, sale e, l'ingrediente che la fa

diversa, è un tipo di peperone, la “nyora”. Questa salsa accompagna un' insalata di scarola, con pezzi di pesce dissalato: fiocchi di baccalà o merluzzo,

tonno e acciughe in olio. L’origine dello xató si trova nel mondo del vino. Una volta quando il vino era pronto per essere assaggiato, si metteva nelle botti un

piccolo rubinetto (l'aixetó) che permetteva al vino di uscire. Questo

momento segnava l'inizio della festa del vino nuovo, celebrazione accompagnata da cibo con ingredienti salati come il baccalà, che si trovava in tutte le case dei contadini, servito con foglie di verdura della stagione invernale e questa salsa speciale. Oggi si sono molto diffuse le tradizionali “xatonades”, che sono feste popolari dove i partecipanti degustano questo piatto e dove si fanno concorsi del migliore xató. C’è un libro per i bambini, intitolato “En Xató”, de Glòria Fort. La storia tratta di un cuoco famoso che vuole scoprire il segreto di un cibo che lo lascia completamente meravigliato … lo xató. Vi spieghiamo la ricetta dello xató per 4 persone: Ingredienti per la salsa:

100 gr - Mandorle tostate 100 gr - Nocciole tostate 1 o 2 spicchi d'agli 4 o 5 peperoni (precedentemente scottati) 2 o 3 fette di briciole di pane con aceto Olio d’oliva, sale Per il piatto: Scarola 4 o 5 acciughe in olio 100 gr – Tonno in olio 100 gr – fiocchi di baccalà desalato 100 gr - Olive nere

In un mortaio si pesta l’aglio con il sale. Dopo, si aggiungono le mandorle e le nocciole tostate e si va pestando fino a quando tutto formi una pasta omogenea. Dopo si raschia la parte interna dei peperoni scottati e si aggiunge la polpa nel mortaio. Si lavora fino a quando tutto diventa omogeneo, si mettono le briciole di pane con aceto, un po’ sgocciolato e si continua a lavorare. Poi si aggiunge lentamente l’olio mentre si va mescolando e si va dando alla salsa la consistenza voluta. In un piatto si mette la scarola a pezzi, e sopra si mettono i fiocchi di baccalà, il tonno, le acciughe e le olive nere, e sopra la salsa. Possiamo lasciare liberi i nostri ospiti

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di aggiungere tutta la salsa che vogliono! Buon appetito!! Àlex Flotats, Brian Freire, Adrián Mayo, Júlia Ruiz i Mikayel Yesayan, 2n ESO Institut Gerbert d’Aurillac- Sant Fruitós de Bages (Barcelona)

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Briciole di scienza... Ciao a tutti !!! Siamo i bambini della classe prima di San Giacomo. In occasione della “XXVI Settimana

della Cultura Scientifica" abbiamo fatto un semplice esperimento: dentro a vasetti di vetro abbiamo messo del cotone idrofilo,

su cui abbiamo appoggiato dei semi di fagiolo o dei ceci. Abbiamo innaffiato e... ci

siamo messi in attesa! Dopo una settimana con l 'aiuto della luce del sole e dell'acqua, sono spuntate le prime radichette,poi le foglioline ....insomma abbiamo visto nascere e crescere delle piantine! E presto le metteremo nella terra ! Provate anche voi! I bambini della classe prima di San Giacomo. E il Bibliot...Ecoo vi segnala sul tema "Giardinaggio per

bambini" alcuni interessantissimi libri...

Piccoli giardinieri si divertono in giardino e sul balcone di Sara Agostini, con le

illustrazioni di Linda

Cavallini, Gribaudo

Edizioni, 2011

Questo libro è dedicato a tutti i piccoli giardinieri che hanno voglia di prendersi cura del loro spazio verde. Non solo all’aperto ma anche in casa. Grazie alle splendide illustrazioni che mostrano i passaggi principali, i bambini riusciranno a capire che cosa devono fare anche senza bisogno di leggere il testo e scopriranno il piacere di stare a contatto con la natura. Il libro include la segnalazione degli attrezzi pericolosi che devono usare solo gli adulti; gli strumenti che servono per lavorare al meglio; i consigli sulle attività da fare in base all’età; indicazioni per la semina, il trapianto, la coltivazione di fiori, verdura, frutta, piante aromatiche, piante grasse, bulbi, alberi; la sezione Giardinieri creativi con tante idee per creare spaventapasseri, segnalini di riconoscimento delle piante, annaffiatoi, mangiatoie e casette per gli uccellini, vasi fioriti, cassette per fiori e ortaggi.

L’orto dei bimbi, di Serena

Bonura, Terra Nuova

Edizioni, 2015. Non solo un libro: “l’Orto dei bimbi” è una guida pratica per adulti e piccini, per imparare, giocare e crescere coltivando ortaggi ed erbe aromatiche. Bambini e bambine progettano un orto a loro misura. Realizzano una spirale di erbe aromatiche e un

giardino per le farfalle. Sperimentano l’importanza del riciclo costruendo una serra con bottiglie di plastica. Scoprono gli strumenti che la natura ha già a disposizione per proteggersi, per esempio tramite le consociazioni di piante, che si aiutano l’un l’altra a combattere gli intrusi. Un manuale per insegnanti, educatori, genitori e nonni, ricco di attività ludiche e didattiche per ogni fascia d’età, dai più piccolini agli adolescenti.

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impara l’arte e... Cari amici del Bibilot… Eco, come già saprete noi ragazzi (ormai siamo ex- bambini), della 4C della Scuola Volta abbiamo molto interesse per l'arte e questa è diventata ormai la

nostra rubrica. Recentemente abbiamo partecipato ad un laboratorio del Museo Civico di Sanremo "Le città invisibili"...sì, lo sappiamo cosa state pensando...lettura del pensiero??? No di certo, ma come non pensare al famoso libro "Le città invisibili" di Italo Calvino? E infatti il laboratorio è iniziato con la lettura di un brano del romanzo del nostro illustre concittadino. Chiara Tonet, responsabile dell'area didattica del Museo ci ha letto di Marco Polo e dei suoi racconti di città fantastiche al Kublai Kan

Dopo di che...all'opera, ragazzi!! E così ci siamo cimentati nella costruzione delle nostre città invisibili perché fantastiche, immaginarie... Abbiamo usato

fotografie in bianco e nero di alcuni edifici di Sanremo...li conosciamo bene ma ci sono sembrati nuovi, incredibili...ed ecco a voi una minifotogallery del nostro lavoro...impara

l'arte e USALA!!

�������������������� Si', viaggiare... e scoprire LA SICILIA...Mille e mille anni fa, qualcuno raccolse tutto il sole del mondo e lo rovesciò in un unico luogo, un'isola incastonata nel Mediterraneo come una gemma

preziosa. Quella gemma è la Sicilia, regno di splendori. La sua luce crepita sulla cresta delle onde, brilla tra i resti antichi dei templi, riscalda il cuore succoso dei limoni, esplode sulla bocca dei vulcani. È una luce gioiosa e infinita, che cuoce le coste come pani fragranti e illumina un passato sempre vivo, come vivo è il tempo. Andare in Sicilia vuol dire tuffarsi in un mare di storie. Sono le leggende delle sirene, che srotolano la coda sugli scogli e sussurrano: "Ascolta, ascolta...". Sono i racconti dei pescatori, dei cantastorie, degli eroi. Sono le voci di una natura incantata e piena di segreti. Sei pronto ad ascoltarle? Le Guidine: Sicilia, di Sarah Rossi, edizioni E.Elle Età di lettura: da 7 anni.

Buon Maggio dei libri a tutti!!