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III Simposio ASPAM Regione Calabria2-3 ottobre 2009
Grand Hotel delle TermeAcquappesa (CS)
FUMO DI SIGARETTA: Il MMG e la disuassefazione
Dr. Salvatore Cardellicchio
IL FUMO DI TABACCO è:
1. UNA CATTIVA ABITUDINE?2. UN VIZIO?3. UN FATTORE DI RISCHIO?4. UNA MALATTIA?
IL FUMO DI TABACCO è:
• un fattore di rischio
• una MALATTIA ICD - 9 CM*: 305.1 - 989.84(ICD-X: F 17; F 17.2)*
(*) OMS, Classificazione Internazionale Malattie
IL FUMO COME MALATTIA CRONICA
• tobacco smoking is a chronic disease. tobacco smoking is a chronic disease.
•• …………
•• as it is a chronic disease, relapse is common as it is a chronic disease, relapse is common and reflects the chronic nature of the condition and reflects the chronic nature of the condition not a failure of physician’s or patient’s.not a failure of physician’s or patient’s.
JAMA, 2000; 283: 3244-54JAMA, 2000; 283: 3244-54
BACK
• La nicotina contenuta nel tabacco causa dipendenza
• L’O.M.S. ha incluso la nicotina nel gruppo delle droghe pesanti e la dipendenza da tabacco nell’ elenco dei disturbi legati all’ uso scorretto di sostanze farmacologiche (drug related disorders)
• La nicotina è una droga da cui è difficile liberarsi
• La nicotina supera la barriera ematoencefalica a velocità doppia rispetto all’eroina
• Arriva al cervello in circa 8 secondi
nicotina 8 sec.
Prevalenza del Fumo di Tabacco nel Mondo
010203040506070
Per
cent
uale
%
Cor
ea d
elSu
d Cin
a
Gia
ppon
e
Indi
a
USA
Maschi Femmine
Nel mondo ci sono secondo l’OMS 1 miliardo e 100 milioni di fumatori (300 nei Paesi industrializzati e 800 in quelli in via di sviluppo)
0 5 10 15 20 25 30 35 40
Fonte: Istat
Campania
Lazio
Calabria
Sicilia
Puglia
Basilicata
ITALIA
Sardegna
Emilia Romagna
Lombardia
Abruzzo
Marche
TOSCANA
Piemonte - Valle d'Aosta
Umbria
Molise
Trentino Alto Adige
Veneto
Friuli Venezia Giulia
Liguria
Prevalenza (%) di fumatori nella popolazione maschile > 14 anni per Regione
0 5 10 15 20 25
Fonte: Istat
Lazio
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lombardia
Marche
TOSCANA
Umbria
Sardegna
Campania
ITALIA
Piemonte - Valle d'Aosta
Trentino Alto Adige
Veneto
Liguria
Abruzzo
Sicilia
Basilicata
Molise
Calabria
Puglia
Prevalenza (%) di fumatrici nella popolazione femminile > 14 anni per Regione
EPIDEMIOLOGIA
EPIDEMIOLOGIA
Nel mondo il fumo causa la morte di
3,5 milioni di persone /anno
nel 2030: 10 milioni di decessi all’anno (OMS)
Le sigarette sono diventate la prima causa di morte,
in mezzo secolo hanno ucciso
60 milioni di persone.
(dati statistici ufficiali)
EPIDEMIOLOGIA EPIDEMIOLOGIA
• In Italia e nel mondo l'abitudine al fumo di tabacco (mediante sigaretta) è la più importante causa di morte evitabile, provocando circa 80-85 mila morti ogni anno.
• Ogni 7-8 minuti muore una persona per patologia legata al fumo.
Tra i medici fuma il 41%.
Tra gli insegnanti fuma il 28 %.
EPIDEMIOLOGIA
Degli 80-85.000 morti/anno in Italia:
• 1/3 per Patologia Vascolare• 1/3 per Patologia Respiratoria• 1/3 per Patologia Oncologica
• Oltre il 25% dei decessi attribuiti al fumo è compreso fra i
35 ed i 65 anni35 ed i 65 anni• Il fumo è un potente fattore sinergico nella determinazione del
rischio globale
Cambiamenti della classifica delle più importanti cause di morte dal
1990 al 2020
Malattie 1990 2020 Cardiopatia ischemica 1 1
Malattia cerebrovascolare 2 2
Infezione basse vie aeree 3 4
Gastroenterite acuta 4 11
Disordini perinatali 5 16
BPCO 6 3
Tubercolosi 7 7
Morbillo 8 27
Incidenti stradali 9 6
Tumore polmonare 10 5
Developed countries
7,5
3,3
1,8
0,8
0,7
7,4
3,9
12,2
10,9
9,2
0 2 4 6 8 10 12 14
Tobacco
Blood pressure
Alcohol
Cholesterol
Overweight
Low fruit
Physical inactivity
Illicit drugs
Unsafe sex
Iron deficiency
%
Attributable DALYs (% of total 214M DALYs) - WHO: World Health Report 2002
BURDEN OF DISEASE
• l’ 80% delle BPCO
• l’ 85 % dei tumori polmonari
sono causati dal fumo
Concetto diRischio relativo
Complessivamente nella sigaretta vi sono circa 40004000 sostanze, fra cui:
• La nicotina è responsabile della dipendenza, ha effetti dannosi sul
sistema cardiovascolare
• Il monossido di carbonio (CO) causa una diminuzione
dell'ossigenazione dei vari organi e tessuti
• Il catrame è ciò che resta dopo che sono state sottratte l’umidità
e la nicotina ed è costituito da varie sostanze (gli idrocarburi
policiclici aromatici e le amine aromatiche come benzopirene,
nitrosammine), alcune delle quali sicuramente cancerogene;
• Fertilizzanti, ceneri per la combustione della carta, hanno
un’azione irritante.
1° GRUPPO: acroleina, formaldeide, ammoniaca, ossidi
di azoto, materie particellate.
2° GRUPPO: monossido di carbonio, cianuri, nicotina.
3° GRUPPO: idrocarburi aromatici (IPA), amine
aromatiche, nitrosamine, benzene e altri
cancerogeni o sospetti cancerogeni.
COMPONENTI PRINCIPALI DEL FUMO :COMPONENTI PRINCIPALI DEL FUMO :IRRITANTI,IRRITANTI, TOSSICHE TOSSICHE EE CANCEROGENECANCEROGENE
Jaakkola MS Eur Respir J 2002; 19: 172
FUMO PASSIVO: DEFINIZIONE
• Esposizione ambientale di un non fumatore ai prodotti di combustione del tabacco derivati dal fumo di un’ altra persona
( Environment Tobacco Smoking: ETS)
• Esposizione del feto ai prodotti di combustione derivati dal fumo attivo e passivo della madre
COMPOSIZIONE DEL FUMO PASSIVO
• FUMO INDIRETTO o LATERALE (sidestream):
emesso direttamente nell’ aria durante la combustione del tabacco tra una tirata e l’ altra (80%)
• FUMO DIRETTO o CENTRALE (mainstream):
inalato dal fumatore e poi espirato nell’ ambiente
COSTITUENTI DELL’ ETS
Il fumo laterale contiene una concentrazione più elevata di alcune sostanze tossiche e cancerogene (CO, prodotti di combustione incompleta come IPA, ammoniaca, prodotti di nitrosazione e di aminazione, ecc.) per due motivi:
• 1) la pirolisi si svolge a minor temperatura e in condizioni più povere di ossigeno rispetto alle condizioni di formazione del fumo centrale
• 2) il fumo laterale non è filtrato dai polmoni del fumatore
Articolo 1.
(Divieto di fumare)
È vietato fumare nei locali chiusi, ad
eccezione di: quelli privati non aperti ad utenti o al pubblico; quelli riservati ai fumatori e come tali contrassegnati.
Legge Nr. 3 del 16.01.2003
Mi può dire quanta influenza ciascuno di questi fattori può avere su un
tuo futuro tentativo di smettere di fumare in una scala da 1 a 10? Raccomandazione a smettere da parte del proprio Medico 6.2Rischi per la salute in seguito all’esposizione al fumo dei figli e dei familiari 6.1Aumentate evidenze concernenti i rischi per la salute 5.8Consapevolezza del cattivo esempio per i propri figli 5.9Aumento del prezzo delle sigarette 5.3Maggior diponibilità di trattamenti efficaci 4.9Pressione da parte di amici e/o parenti non fumatori 4.8Raccomandazione a smettere da parte del farmacista 4.1Avvertimenti e stampa di articoli sui danni del fumo 4.0Messaggi di salute sui pacchi di sigarette 4.0Aumento della disapprovazione sociale 4.0Riduzione del numero di spazi pubblici dove è permeso fumare 3.9Raccomandazione a smettere da parte dell’infermieri 3.9Raccomandazione a smettere da parte del dentista 3.9Informazioni sulle pratiche ingannevoli messe in atto dalle Industrie del Tabacco 3.9Disponibilità di un counselling telefonico gratuito 3.2
RAGIONI PER UN TENTATIVO DI SMETTERE DI FUMARERAGIONI PER UN TENTATIVO DI SMETTERE DI FUMARE
Fagerstroem: The EU Smokers SurveyFagerstroem: The EU Smokers Survey
SISI
VUOLE VUOLE SMETTERE?SMETTERE?
NONO SISI
Nessun Nessun problemaproblema
Trattamento assistito Trattamento assistito per smettere di fumareper smettere di fumare
SCREENING DEL PAZIENTE SCREENING DEL PAZIENTE
FUMATORE?FUMATORE?NONO
HA MAIHA MAIFUMATO?FUMATO?
NONO
SISI
Prevenire lePrevenire lerecidiverecidive
5A5A
AMBULATORIOAMBULATORIO SPECIALISTICOSPECIALISTICO
MEDICO di FAMIGLIAMEDICO di FAMIGLIACon RISORSE?Con RISORSE?
SISINONO
SMETTERE E’SMETTERE E’PRIORITARIO?PRIORITARIO?
SISINONO
5 R5 R
BACK
L’elenco dei Centri Antifumo è consultabile
• Nel sito dell’Istituto Superiore della Sanità
http://www.iss.it/ofad/ ( sotto la voce Servizi)
Telefonando al Numero Verde dell’ ISS
800-554088
Centri Antifumo in Calabria
COSENZACOSENZA::
1.1. AO Cosenza-PO “Mariano Santo”: Tel. 0984 681781AO Cosenza-PO “Mariano Santo”: Tel. 0984 6817812.2. ASP SerT Cosenza: 0984 893832ASP SerT Cosenza: 0984 8938323.3. LILT Cosenza: 0984 28547LILT Cosenza: 0984 28547
CATANZAROCATANZARO::
1.1. AO “Pugliese-Ciaccio” Div. Med. Gen.: 0961 883006AO “Pugliese-Ciaccio” Div. Med. Gen.: 0961 8830062.2. ASP SerT Lamezia Terme: 0968 208550ASP SerT Lamezia Terme: 0968 208550
REGGIO CALABRIAREGGIO CALABRIA::
1.1. ASP 5 Dip. Dipendenze: 0965 347867-65-68ASP 5 Dip. Dipendenze: 0965 347867-65-682.2. PO Ospedale Civile di Locri: 0964 399322-4PO Ospedale Civile di Locri: 0964 399322-43.3. LILT Reggio Calabria: 0965 331563LILT Reggio Calabria: 0965 331563
VIBO VALENTIAVIBO VALENTIA
1.1. LILT Vibo Valentia: 0963 44862LILT Vibo Valentia: 0963 44862
BACK
CENTRI ANTIFUMO IN CALABRIA
DIAGNOSI
La diagnosi di malattia fumo si basa su:
• anamnesi (raccolta anche dal coniuge o dai familiari)
• esame obiettivo
• misurazione del monossido di carbonio:- Emogasanalisi- CO espirato
BACK
AnamnesiAnamnesi
• Da quanto tempo fuma (Pack/Years)• Quante sigarette fuma• Che sigarette fuma (valutare con precisione la
dose di Nicotina assunta nell’arco della giornata)
• Modalità di fumo (da sola, in compagnia)
Misurazione del COMisurazione del CO
• Gas tossico prodotto dalla combustione in assenza di fiamma• Dotato di affinità maggiore dell’O2 nei confronti
dell’Emoglobina• Valori normali fino a 7 ppm (< 1% di COHb)• Ripristino dei valori normali dopo 3-7 giorni dalla cessazione• Misurabile mediante carbossimetro o EGA
STADIAZIONE
La stadiazione della malattia fumo si basa su:
• test di Fagerström
• presenza di comorbilità (malattia causata o aggravata dal fumo)
BACK
Test di FagerstrTest di FagerstrÖÖmm
Domande Risposte Punti
1. Dopo quanto tempo dal risveglio accende la prima sigaretta?
Entro 5 minuti Entro 6 – 30 minuti Entro 31 – 60 minuti Dopo 60 minuti
3 2 1 0
2. Fa fatica a non fumare in luoghi in cui è proibito?
Si No
1 0
3. A quale sigaretta le costa di più rinunciare?
La prima del mattina Un’altra
1 0
4. Quante sigarette fuma al giorno? 10 o meno 11 – 20 21 – 30 31 o più
0 1 2 3
5. Fuma più frequentemente durante la prima ora dal risveglio che durante il resto del giorno?
Si No
1 0
6. Fuma anche quando è malato? Si No
1 0
Test di FagerstromTest di Fagerstrom
Punteggio Totale
• 0 - 2 • 3 - 4• 5 - 6
• 7 - 10
Livello di dipendenza
LIEVE
MEDIA
FORTE
MOLTO FORTE
COMUNICARE CON IL PAZIENTE: CREARE LE OPPORTUNITÀ (I)
Il fumo è condizione patologica e non solo uno stile di vita.
La semplice prescrizione di farmaci o di comportamenti non risolve, in genere, il problema.
Per far smettere di fumare bisogna entrare profondamente nella vita del paziente, entrare in “comunicazione” con lui.
L’operatore sanitario necessita di:- competenza- tempo- ambiente favorevole alla disassuefazione.
BACK
COMUNICARE CON IL PAZIENTE: CREARE LE OPPORTUNITÀ (II)
-Ambiente favorevole:• L’operatore sanitario non fuma mai di fronte ai pazienti• Nell’ambulatorio nulla stimola il fumo• Nella sala di attesa ci sono messaggi di educazione
alla salute (pieghevoli, manifesti, riviste)
-Opportunità di comunicare: • Prescrizione o valutazione di referti di indagini
strumentali o di laboratorio• Visita del paziente• Prescrizione o rinnovo di prescrizione
di terapie farmacologiche
BACK
GLI STADI DEL CAMBIAMENTOPrecontemplazioneFumatore felice, non pensa a smettere
ContemplazioneFumatore “dissonante”, vede vantaggi e svantaggi dello smettere
DeterminazioneSta pensando seriamente di smettere
AzioneE’ deciso a farlo subito
BACK
LE CINQUE “A”PAZIENTE FUMATOREPAZIENTE FUMATORE
Non motivatoNon motivatoMotivatoMotivato
RicadutaRicadutaARRANGEARRANGE
Pianificare follow upPianificare follow upPrevenire ricadutePrevenire ricadute
ASSISTASSISTAiutare a smettereAiutare a smettere
Fornire consigli per promuovereFornire consigli per promuoveremotivazionemotivazione
ASSESSASSESSIdentificare i fumatori motivati a smettereIdentificare i fumatori motivati a smettere
ASKASKChiedere se fumaChiedere se fuma
PazientePaziente
ADVISEADVISE Raccomandare di smettereRaccomandare di smettere
BACK
LE CINQUE “A”PAZIENTE FUMATOREPAZIENTE FUMATORE
Non motivatoNon motivatoMotivatoMotivato
RicadutaRicadutaARRANGEARRANGE
Pianificare follow upPianificare follow upPrevenire ricadutePrevenire ricadute
ASSISTASSISTAiutare a smettereAiutare a smettere
Fornire consigli per promuovereFornire consigli per promuoveremotivazionemotivazione
ASSESSASSESSIdentificare i fumatori motivati a smettereIdentificare i fumatori motivati a smettere
ASKASKChiedere se fumaChiedere se fuma
PazientePaziente
ADVISEADVISE Raccomandare di smettereRaccomandare di smettere
BACK
ASKChiedere se fuma
• Domanda a tutti i pazienti se sono fumatori
Ripeti la domanda ad ogni visita
Forza della raccomandazione A Livello di evidenza 1
• Registra la condizione e la storia del fumatore
(Si/ No / Ex fumatore ) tra i dati del paziente Forza della raccomandazione B Livello di evidenza 3
• Chiedi ai fumatori quanto fumano e da quanto tempo
• Utilizza il Test di Fagerstrom per valutare il grado di dipendenza dalla nicotina
Forza della raccomandazione B Livello di evidenza 3
ADVICERaccomandare di smettere - 1
• Raccomanda a tutti i fumatori di smettere di fumare Forza della raccomandazione A Livello di evidenza 1
• Dedica più tempo ai soggetti portatori di altri fattori di rischio e ai fumatori portatori di malattia legata o aggravata dal fumo
Forza della raccomandazione C Livello di evidenza 5
• Dai al soggetto materiale scritto di supporto agli altri interventi ( manuali opuscoli)
Forza della raccomandazione A Livello di evidenza 1
• Valuta la presenza di malattie legate o aggravate dal fumo; evidenziane gli effetti dannosi ai pazienti affetti da patologie dell’ apparato respiratorio o cardio vascolare. Personalizza l’intervento
Forza della raccomandazione C Livello di evidenza 5
Quanto costa fumare• Sigarette fumate al giorno: MARLBORO
• Prezzo del pacchetto: € 4,30
QUANTO COSTA:• al giorno: € 4,30• alla settimana: € 30,10• al mese: € 129,00• all’ anno: € 1.569,50
LE CINQUE “A”
ADVISEADVISE Raccomandare di smettereRaccomandare di smettere
BACK
“Le persone si lasciano convincere più facilmente dalle ragioni che esse stesse hanno scoperto, piuttosto che da quelle scaturite dalla mente degli altri”
Blaise Pascal
ASSISTAiutare a smettere - 1
• Concorda con il paziente una strategia per aiutarlo a smettere: stabilisci con lui una data per smettere che sia vicina nel tempo (possibilmente entro due settimane)
• Insegnagli a riconoscere i sintomi da astinenza• Spiegagli che i sintomi sono più forti nei primissimi giorni di
astinenza, ma si attenuano nel tempo• Informalo che se non riesce a controllare questi sintomi si può
usare una terapia farmacologica e forniscigli alcuni pratici consigli per superare le situazioni più difficili (RIDE)
Forza della raccomandazione C Livello di evidenza 5
INTERVENTO COMPORTAMENTALE MINIMO
L’ACRONIMO “R.I.D.E.”L’ACRONIMO “R.I.D.E.”
Ritardare Il paziente non decide di non fumare ma semplicemente “ritarda” il fumo finché il desiderio non sia passato. Il ritardo è la miglior tattica per ridurre le sensazioni di paura o ansia.
Involarsi Quando si accorge che la motivazione a non fumare sta venendo meno ad esempio perché si trova insieme con un gruppo di amici fumatori, l’ex-fumatore può scappare (“involarsi”) per un po’ in un’altra stanza, finché il bisogno di fumare non sia cessato o ridotto.
Distrarsi Il fumatore può distrarsi dal suo desiderio di fumare, bevendo un bicchier d'acqua o facendo una breve passeggiata.
Evitare Il fumatore può temporaneamente evitare il proprio gruppo sociale oppure situazioni che si associavano al fumo.
BACK
ASSISTAiutare a smettere -2
• Proponi la terapia farmacologica a tutti i soggetti che fumano più di 10 sig. al giorno o che risultino fortemente dipendenti al Test di Fagerstrom
(Punteggio >= 5 ) Forza della raccomandazione A Livello di evidenza 1
• I farmaci di prima linea sono i sostitutivi della nicotina ( NRT ) nelle varie forme farmacologiche il bupropione a rilascio prolungato e la Vareniclina
Forza della raccomandazione A Livello di evidenza 1
L’INTERVENTO FARMACOLOGICO MINIMO
NRT Forma farmaceutica
Caratteristiche
Continua Cerotto Terapia semplice. Indossato al mattino/ tolto alla sera. Per coloro che fumano con regolarità (sigarette distribuite uniformemente nella giornata).
Al bisogno Gomme,compresse,inalatori
Terapia meno semplice e più “visibile”, almeno le gomme. Vanno prese al bisogno secondo lo schema: una dose = una sigaretta.
BACK
LE CINQUE “A”
ARRANGEARRANGE
Pianificare follow upPianificare follow up
Prevenire ricadutePrevenire ricadute
BACK
RICADUTE
Contatta i soggetti che hanno ripreso a fumare per vedere se sono disponibili ad un altro tentativo
• La ricaduta va trattata come tutte le riacutizzazioni di una patologia croncia: con una terapia più intensa ( supporto motivazionale continuato nel tempo )
• Analizza con il soggetto le cause più frequentid i ricaduta: stress, aumento di peso, ansia , depressione, riduzione della motivazione, fattori sociali
• Spiegagli che ogni tentativo, conferendo nuove esperienze e conoscenze, avvicina al successo
Forza della raccomandazione C Livello di evidenza 5
L’INTERVENTO MOTIVANTE
MINIMO
Le “5 R’s”
• Relevance (importanza dello smettere)
• Risks (fattori di rischio personali)
• Rewards (benefici connessi allo smettere
che il fumatore può nominare)
• Roadblocks (ostacoli, effetti negativi connessi
allo smettere che il fumatore può nominare)
• Repetition (ripetizione “dinamica” dell’intervento)
BACK
La Terapia Farmacologica
del Tabagismo
Premessa
Il trattamento del tabagismo è il trattamento di una forma di
dipendenza
A tutt’oggi l’unica sostanza conosciuta e contenuta nel fumo di sigaretta capace di indurre dipendenza è la
Nicotina
Razionale della terapia sostitutiva con Nicotina (NRT):
Minimizzare i sintomi della crisi d’astinenza all’atto della cessazione del
fumo
Consentire al paziente di affrontare in prima istanza le problematiche legate
alla dipendenza psicologica e comportamentale
TIPI DI NRT:
• SISTEMI TRANSDERMICI (7, 14, 21 mg nella formulazione da 24/24h e 5, 10 e 15 mg nella formulazione da 16/24h)
• GOMME DA MASTICARE (2 mg)
• TAVOLETTE (2 e 4 mg)
• COMPRESSE SUBLINGUALI (2 mg)
• INALATORE (cartucce da 10 mg)
• SPRAY NASALE (Non Disponibile in Italia)
Considerazioni Generali sulla NRT (1):
• Consigliare sempre un trattamento sostitutivo ai pazienti con segni di dipendenza elevata (> 10 sigarette/die o Fagestrom >5) (A)
• Individualizzare la dose di NRT sulla base dell’anamnesi
• Individualizzare la modalità di somministrazione
• L’utilizzo combinato di più NRT si associa ad un miglior outcome (A)
Considerazioni Generali sulla NRT (2):
• Fissare una data di cessazione (scriverla !)
• Consigliare di non fumare dall’ inizio della terapia
• La terapia ha di norma una durata di 8 – 12 settimane
TERAPIAGomma (48 trials n=16706)Cerotto (31 trials, n=15777)Spray (4 trials, n=887Inalatore (4 trials, n=976)Microcompressa
(2 trials, n=488)
Totale
ODDS RATIO (95% CI)1.63 (1.49-1.79)1.75 (1.57-1.94)2.27 (1.61-3.20)2.08 (1.43-3.04)1.73 (1.07-2.80)
1.71 (1.60-1.83)
Efficacia della terapia sostitutiva nicotinica sulla cessazione del fumo di sigaretta in 103
studi randomizzati controllati
(Lancaster T et al. Effectiveness of interventions to help people stop smoking: findings from the Cochrane Library, BMJ 2000;321;355-358)
Controindicazioni al trattamento con NRT:
• Gravidanza, allattamento, infarto recente, aritmie cardiache severe
Relative:
• ulcera peptica, ipertensione arteriosa, mal. vascolari periferiche, diabete, ipertiroidismo, feocromocitoma
Terapia non sostitutiva:
• Il primo farmaco utilizzato in modalità non sostitutiva è stato il Buproprione
• Riduce il desiderio di fumare agendo direttamente a livello cerebrale
• Mima, in parte, gli effetti della Nicotina
Dopamina
Recettore
Sistema di re up-take
BUPROPIONEINIBIZIONE DEL RE-UPTAKE DI DOPAMINA E
NORADRENALINA
BUPROPIONE
modulazionesistema dopaminergico
mesolimbico
modulazionesistema noradrenergico
(locus coeruleus)
Diminuzione del desiderioimpellente di fumare (craving)
Attenuazione sintomi di astinenza
MECCANISMO D’AZIONE DI BUPROPIONENELLA CESSAZIONE DELL’ABITUDINE AL FUMO
Bupropione
• Efficacia (> dell’NRT)
• Riduce l’entità della crisi d’astinenza
• Riduce la probabilità di acquistare peso dopo la cessazione
• Abbassamento della soglia epilettogena
• Ipertensione
• Possibilita’ di interazione con farmaci metabolizzati dall’isoenzima CYP2D6 (antiaritmici, antidepressivi triciclici, antipsicotici, alcuni beta-bloccanti ecc)
PRO CONTRO
Bupropione
• La molecola raggiunge lo steady state dopo 5-8 giorni di terapia
• Durata del trattamento: 2 mesi
USO
G1 (150 mg, 1 cp)
G8-14 Cessazione
G6 (300 mg, 1 cp x 2)
G55 (150 mg, 1 cp)
G60Stop
31 studi
BUPROPIONE SINTESI DEI DATI TOLLERABILITA’
Eventi indesiderati piu’ comuni: insonnia ( 30%), secchezza delle fauci ( 10%), nausea
Rischio di eventi convulsivi, anche se basso (0.1%) e dose-dipendente Controindicato in soggetti con convulsioni o predisposti, in soggetti con anoressia o bulimia
Reazioni allergiche ( 0,1 – 0, 3 %)
Possibilita’ di interazione con farmaci metabolizzati dall’ isoenzima CYP2D6 (antiaritmici, antidepressivi triciclici, antipsicotici, alcuni beta-bloccanti ecc).
VARENICLINA
• Maggio 2006
approvazione FDA - Chantix
• Settembre 2006 approvazione EMEA ( European Medicines Evaluation Agency ) - Champix
Vareniclina : meccanismo d’ azione
• AGONISTA PARZIALE del recettore alfa- 4 beta- 2 nicotinico
acetilcolinergico, che modula il rilascio di dopamina al nucleo accumbens , il centro del piacere
• Riduce il desiderio di fumare Riduce i sintomi di astinenza Riduce il senso di piacere legato al
fumo
VARENICLINASINTESI DEI DATI TOLLERABILITA
Effetti avversi più frequenti:• Nausea ( 29 – 40%)• Insonnia ( 14 – 37 %)• Incubi ( 10 – 19 %)• Mal di testa ( 12 – 24%)
• La Vareniclina sembra sicura e ben tollerata ai dosaggi testati e per tutti i periodi di tempo presi in considerazione
• Clonidina• Nortriptilina
Farmaci di Seconda Linea:
•Scarsamente utilizzati in quanto poco selettivi
Meta analisi: Efficacia e tassi stimati di astinenza per Agopuntura
Farmacoterapia Numerodi bracci
Odds ratio( 95% CI)
Tasso diastinenza( 95% CI)
Placebo 7 1-0 8.3
Agopuntura 8 1.1(0.7, 1.6)
8.9(5.5, 12.3)
• RIMONABANT• VACCINO ANTIFUMO
PROSPETTIVE FUTURE
Rimonabant
• Molecola studiata per combattere l’obesità• Bloccante selettivo del recettore CB1 dei
cannabinoidi (SNC e tessuto adiposo)• Agisce sulla sensazione di appetito prodotta
dalla stimolazione dei recettori CB1• Rischio di scarsa selettività (agirebbe
spegnendo il desiderio, oltre che di cibo anche di Nicotina, alcool etc)
Vaccino antifumo
• Durata dell’immunità
• Dimensioni dell’immunocomplesso
Problematiche aperte
Mi può dire quanta influenza ciascuno di questi fattori può avere su un tuo futuro tentativo di smettere di fumare in una
scala da 1 a 10? Raccomandazione a smettere da parte del proprio MMG 6.2Rischi per la salute in seguito all’esposizione al fumo dei figli e dei familiari 6.1Aumentate evidenze concernenti i rischi per la salute 5.8Consapevolezza del cattivo esempio per i propri figli 5.9Aumento del prezzo delle sigarette 5.3Maggior diponibilità di trattamenti efficaci 4.9Pressione da parte di amici e/o parenti non fumatori 4.8Raccomandazione a smettere da parte del farmacista 4.1Avvertimenti e stampa di articoli sui danni del fumo 4.0Messaggi di salute sui pacchi di sigarette 4.0Aumento della disapprovazione sociale 4.0Riduzione del numero di spazi pubblici dove è permeso fumare 3.9Raccomandazione a smettere da parte dell’infermieri 3.9Raccomandazione a smettere da parte del dentista 3.9Informazioni sulle pratiche ingannevoli messe in atto dalle ind. Tabacco 3.9Disponibilità di un counselling telefonico gratuito 3.2
RAGIONI PER UN TENTATIVO DI SMETTERE RAGIONI PER UN TENTATIVO DI SMETTERE DI FUMAREDI FUMARE Fagerstroem: The EU Smokers Survey
CENTRO ANTIFUMO
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A. O. U. CAREGGI