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Visita principesca a Gesturi e Barumini pag. 2 Dal Consorzio Editoriale Primo Piano Limba Fare energia con le risorse ambientali Il Politecnico di Milano studia il territorio per predisporre un progetto di energia alternativa Nuradda, est apertu s’Ufitziu de sa Lìngua pag. 5 Dai Comuni pag. 6 Dalla Regione Pingiadeddas da primato pag. 11 Intervista Il turismo come base per lo sviluppo economico di Andrea Lostia In questi tempi di cri- si si registrano perdi- te di posti di lavoro come causa di un dra- stico calo dei consumi e di una generale reces- sione. È difficile indi- viduarne le cause e le possibili soluzioni. Anche il nostro terri- torio è coinvolto in questo periodo di re- cessione. Anzi, ritengo sia perennemen- te in crisi o meglio non abbia mai inne- scato lo sviluppo economico tanto atteso e tanto propagandato. Nonostante le in- genti risorse stanziate per le opere pubbli- che e per agevolare le piccole e medie im- prese, i risultati sono carenti, in particola- re nel settore turistico. Dov’è quindi l’errore e soprattutto chi lo ha commesso? Il soggetto pubblico o la mancanza di un tessuto economico costi- tuito da piccole e medie imprese in grado di azionare il volano del marketing terri- toriale? Personalmente ritengo ci sia stata una mancanza di pianificazione strategica territoriale ed un mancato coinvolgimen- to del soggetto privato nelle scelte operate dal soggetto pubblico. Si è sempre più propensi ad aspettare che sia lo Stato a risolvere tutti i problemi. Questo non va bene, occorre invertire la rotta, cambiando l’approccio e il rappor- to con la cosa pubblica, e soprattutto con il luogo in cui viviamo e operiamo. Sfrut- tiamo al meglio le enormi potenzialità del nostro territorio, con una maggiore coe- sione sociale e imprenditoriale, proponen- do al soggetto pubblico idee e progetti che portino ad uno sviluppo economico del nostro territorio attraverso il turismo. Un piano che soddisfi il fabbisogno energetico del paese realizzato in sintonia con l’ambiente. È l’ambizioso sogno a cui stanno lavorando l’amministrazione comunale di Allai, in collabo- razione con il Consorzio Turistico Sa Perda ’e Iddocca. (segue a pagina 3) pag. 3 Nuove opportunità per i gio- vani imprenditori agricoli De su dexi de su mesi de làmpadas, in su Comunu deNuradda, est apertu s’Ufìtziu de sa Lìngua Sarda. Custu progetu est istètiu fatu sighendu sa normativa legislativa de sa lei 482/99... (segue a pagina 4) pag. 4 Anno III - n° 2 luglio 2009 Bimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca” Allai | Asuni | Fordongianus | Genoni | Gesturi | Laconi | Meana Sardo | Nuragus | Nurallao | Ruinas | Villanova Tulo Pubblicità Diretta Non Indirizzata Aut. N. 923/CC/AN DRT Sardegna del 11/12/03 ALLE FAMIGLIE Nasce l’agenda degli eventi

Iddoccanews 2_2009

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Nuove opportunità per i gio- vani imprenditori agricoli Dal Consorzio Intervista Allai | Asuni | Fordongianus | Genoni | Gesturi | Laconi | Meana Sardo | Nuragus | Nurallao | Ruinas | Villanova Tulo Nasce l’agenda degli eventi De su dexi de su mesi de làmpadas, in su Comunu deNuradda, est apertu s’Ufìtziu de sa Lìngua Sarda. Custu progetu est istètiu fatu sighendu sa normativa legislativa de sa lei 482/99... (segue a pagina 4) Nuradda, est apertu s’Ufitziu de sa Lìngua pag. 11

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Page 1: Iddoccanews 2_2009

Visita principesca a Gesturi e Barumini

pag. 2

Dal Consorzio

Editoriale Primo Piano

Limba

Fare energia con le risorse ambientaliIl Politecnico di Milano studia il territorio per predisporre un progetto di energia alternativa

Nuradda, est apertu s’Ufitziu de sa Lìngua

pag. 5

Dai Comuni

pag. 6

Dalla Regione

Pingiadeddas da primato

pag. 11

Intervista

Il turismo come base per losviluppo economicodi Andrea Lostia

In questi tempi di cri-si si registrano perdi-te di posti di lavoro come causa di un dra-stico calo dei consumi e di una generale reces-sione. È difficile indi-viduarne le cause e le

possibili soluzioni. Anche il nostro terri-torio è coinvolto in questo periodo di re-cessione. Anzi, ritengo sia perennemen-te in crisi o meglio non abbia mai inne-scato lo sviluppo economico tanto atteso e tanto propagandato. Nonostante le in-genti risorse stanziate per le opere pubbli-che e per agevolare le piccole e medie im-prese, i risultati sono carenti, in particola-re nel settore turistico. Dov’è quindi l’errore e soprattutto chi lo ha commesso? Il soggetto pubblico o la mancanza di un tessuto economico costi-tuito da piccole e medie imprese in grado di azionare il volano del marketing terri-toriale? Personalmente ritengo ci sia stata una mancanza di pianificazione strategica territoriale ed un mancato coinvolgimen-to del soggetto privato nelle scelte operate dal soggetto pubblico.Si è sempre più propensi ad aspettare che sia lo Stato a risolvere tutti i problemi. Questo non va bene, occorre invertire la rotta, cambiando l’approccio e il rappor-to con la cosa pubblica, e soprattutto con il luogo in cui viviamo e operiamo. Sfrut-tiamo al meglio le enormi potenzialità del nostro territorio, con una maggiore coe-sione sociale e imprenditoriale, proponen-do al soggetto pubblico idee e progetti che portino ad uno sviluppo economico del nostro territorio attraverso il turismo.

Un piano che soddisfi il fabbisogno energetico del paese realizzato in sintonia con l’ambiente.È l’ambizioso sogno a cui stanno lavorando l’amministrazione comunale di Allai, in collabo-razione con il Consorzio Turistico Sa Perda ’e Iddocca. (segue a pagina 3)

pag. 3

Nuove opportunità per i gio-vani imprenditori agricoli

De su dexi de su mesi de làmpadas, in su Comunu deNuradda, est apertu s’Ufìtziu de sa Lìngua Sarda. Custu progetu est istètiu fatu sighendu sa normativa legislativa de sa lei 482/99... (segue a pagina 4)

pag. 4

Anno III - n° 2 luglio 2009 Bimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”

Allai | Asuni | Fordongianus | Genoni | Gesturi | Laconi | Meana Sardo | Nuragus | Nurallao | Ruinas | Villanova Tulo

Pubblicità Diretta Non IndirizzataAut. N. 923/CC/AN DRTSardegna del 11/12/03

ALLE FAMIGLIE

Nasce l’agenda degli eventi

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Dal ConsorzioIddoccanews2

Nasce l’agenda degli eventiIl Consorzio finanzierà la pro-mozione unitaria di un calenda-rio degli eventi del territorio di Pietro Giordano

Calendarizzare le manifestazioni e attuare una promozione unitaria di tutte le iniziative. È quanto è stato deciso a Ruinas il 15 giugno scorso, in occasione del primo Forum del-le Proloco e delle Associazioni dei Comuni del Consorzio turistico. Al-l’importante appuntamento erano presenti i rappresentanti delle asso-ciazioni del territorio, alcuni Sinda-ci, il Presidente del Consorzio Paolo Pisu ed il Consiglio d’Amministra-zione dell’Ente. L’iniziativa aveva lo scopo di avviare un confronto con

i diversi soggetti del territorio coin-volti nelle attività di promozione tu-ristica allo scopo di stabilire metodi e linguaggi comuni in questa difficile attività, spesso condotta in modo volontaristico e poco strutturata. In particolare ci si è soffermati ad analizzare la problematica della ca-lendarizzazione delle manifestazio-ni che risente della mancanza di un coordinamento territoriale. Infatti, a partire dal mese di giugno fino a settembre, nel territorio, ven-gono organizzate svariate iniziative più o meno importanti che hanno lo scopo di rivitalizzare il territorio, valo-rizzare i prodotti e le tradizioni locali. Il risultato è che in alcuni periodi si è registrata una totale assenza di ma-

nifestazioni mentre in altri queste si sono sovrapposte, creando disagi e portando a divisioni del potenzia-le pubblico. Per tentare di risolvere questa situazione, il Consorzio de Sa Perda e’ Iddocca ha proposto di fi-nanziare la promozione unitaria di un calendario degli eventi, dividendoli in

due parti: estate - autunno. I canali promozionali messi a disposizione sono vari: il calendario verrà inserito nei quotidiani regionali, nel portale internet del Consorzio, nel notiziario Iddoccanews e negli spazi a disposi-zione in alcuni centri commerciali della Sardegna (Oristano e Cagliari).

Il bilancio dell’UE: come vengono spesi i nostri soldiL’Europa gestisce direttamente circa il 22 % delle risorse del proprio bilancio per programmi di ricerca, istruzione, sanità e politiche giovanili. Il resto van-no a Nazioni e Regioni. di Pietro Giordano

Il bilancio dell’Unione europea per il 2009 ammonta complessivamen-te a 135 miliardi di euro, una cifra rilevante che però in percentuale costituisce solo l’1% della ricchez-za prodotta dagli Stati membri. Il 70% di questo importo deriva dal trasferimento degli Stati membri.Le macrovoci di spesa dell’Unione europea sono cinque e, in estrema sintesi, sono rappresentate nella ta-bella a lato con valori espressi in mi-liardi di euro.Come possiamo vedere, le risorse so-

no destinate prevalentemente ai pri-mi due obiettivi, ovvero a favorire la crescita e l’occupazione, rendendo l’UE più competitiva e al migliora-mento e alla conservazione delle ri-sorse naturali. Quest’ultimo obiet-tivo in realtà comprende il soste-gno all’agricoltura. Nel bilancio del-l’Unione europea non compare in-fatti direttamente il termine “soste-gno all’agricoltura”, ma viene usato un più moderno “conservazione del-le risorse naturali”. Questo elemen-to non è secondario ed è strettamen-te legato alla funzione che viene da-ta alla moderna agricoltura, funzio-ne che giustifica l’investimento di ingenti risorse non tanto per incre-mentare le produzioni ma per difen-dere e preservare l’ambiente.L’UE gestisce direttamente circa il 22 % delle risorse del proprio bi-

lancio attraverso vari programmi nei campi della ricerca, dell’istru-zione, della sanità e delle politiche giovanili. Le rimanenti risorse ven-gono gestite dalle nazioni e dalle re-gioni e riguardano i fondi struttura-li e i fondi per l’agricoltura. Anche la regione Sardegna beneficia di ri-sorse provenienti dai Fondi Struttu-rali, dal Fondo per la Politica Rura-le e dal Fondo per la Pesca. Merita un breve approfondimen-to la programmazione dell’Unio-ne europea per le politiche giovani-li basata su due direttrici principa-li: il programma di “apprendimen-

to permanente” che opera attraver-so il progetto Erasmus che finanzia l’istruzione universitaria all’estero, il progetto Comenius, che finan-zia i partenariati scolastici in Euro-pa e il progetto Leonardo che inve-ce riguarda i tirocini e il program-ma “Gioventù in azione” che inte-ressa i giovani di età compresa tra 15 e 28 anni e finanzia esperienze di scambi e di impegno civico.Per approfondire maggiormen-te questi argomenti è consiglia-bile consultare il sito della Unio-ne Europea e quello della Regio-ne Sardegna.

1. crescita sostenibile delle imprese, competitività e occupazione2. conservazione e gestione delle risorse naturali ( agricoltura)3. cittadinanza, libertà giustizia e sicurezza4. costi della politica internazionale5. costi dell’amministrazioneTOTALE

59 59

1,57,5

8135

(43%)(43%)

(1%)(6%)

(7%)

RuinasTavola CaldaGhentianavia S. Giorgio, 79tel. +39 0783 459101

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Il Politecnico di Milano studia il territorio per predisporre un progetto di energia alternativadi Patrick Demuru

(segue dalla prima pagina)Un piano che soddisfi il fabbiso-gno energetico del paese realizza-to in sintonia con l’ambiente.È l’ambizioso sogno a cui stanno lavorando l’amministrazione co-munale di Allai, in collaborazio-ne con il Consorzio Turi-stico Sa Perda ’e Iddocca. Il primo passo vero la sua realizzazione si chiama Workshop EcoRurality, un evento di progettazio-ne e valorizzazione pae-saggistica del territorio realizzato con il contribu-to dell’Associazione Pae-saggi Connessi, nell’am-bito del Master Interna-zionale Paesaggi Straordi-nari - Paesaggio Arte Ar-chitettura- (Politecnico di Milano e NABA Nuo-va Accademia di Belle Ar-ti di Milano). L’iniziativa è stata realiz-zata, oltre che con il con-tributo del Consorzio, an-che con quello del Consi-glio delle Autonomie Lo-cali, della Provincia di Oristano, dell’ Unione dei Comuni della Bassa Valle del Tirso, All Service, Service Sy-stem, Sardinia Bio-Energy, JJCT Communication.«È un progetto di grande impor-tanza – spiega il vice sindaco di Allai Antonio Pili – che speria-mo possa rappresentare un mo-

dello innovativo e all’avanguar-dia per tutte le realtà locali del territorio». La prima fase del programma ha avuto inizio con un seminario che si è tenuto dal 26 maggio al 6 giugno. Una ventina di studio-si, coordinati dal corpo docente, ha studiato il territorio per pro-porre soluzioni progettuali ine-renti problematiche locali, nell’ ambito dell’energia rinnovabile.

«Al centro del progetto vi è la consapevolezza dell’importan-za che oggi riveste l’analisi del paesaggio in un’ottica di soste-nibilità ambientale. – spiega Pi-li – L’obiettivo è quello di sensi-bilizzare e promuovere l’intera-

zione uomo-territorio verso una maggiore etica ambientale, ren-dendo disponibili agli operato-ri adeguati strumenti di inda-gine e pianificazione. In questi giorni, infatti, la comunità lo-cale è stata protagonista, par-tecipando attivamente ai lavori del laboratorio sin dalle prime fasi di elaborazione dei proget-ti proposti dall’Amministrazio-ne» conclude Pili.

Tra gli scopi finali del Comu-ne e dell’Associazione Paesaggi Connessi vi è quello di realizza-re un Osservatorio Permanente sul Paesaggio in grado di codi-ficare l’interazione esistente tra l’uomo, vero artefice della co-

struzione del paesaggio, e il ter-ritorio che lo ospita. Un contributo straordinario ai lavori è stato fornito dal Profes-sore Matteo Meschiari, antro-pologo di Paesaggio Contempo-raneo. I risultati dei lavori sono stati presentati al Congresso In-ternazionale sulle Biodiversità nell’area del Mediterraneo che si è tenuto a Cagliari dal 22 al 29 giugno 2009.

Fare energia con le risorse ambientali

Primo PianoIddoccanews 3

AllaiB & BDa RosaVia Vittorio Emanuele, 16/a tel. +39 0783 6810 / 333 1747568

AgriturismoI MeriagusuLocalità Sinnadorgiutel. +39 0783 6819 / 320 2933361

RistoranteMariùVia Parrocchia, 23tel. +39 0783 609066 / 328 7692868

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Iddoccanews4

Su progetu est istètiu fatu si-ghendu sa normativa legislati-va de sa lei 482/99de Maria Paola Podda

De su dexi de su mesi de làmpa-das, in su Comunu de Nuradda, est apertu s’Ufìtziu de sa Lìngua Sarda. Custu progetu est istètiu fatu sighendu sa normativa legi-slativa de sa lei 482/99 a pitzus de sa tutela de i minorias lingui-sticas-storicas, in manera de pru-movi sa cultura Sarda nosta, arregodendu•sì su doveri de da chistionai sempri e su deretu de dda podi amanixai in is acàpius cun is isitutzionis.Sa tenta de s’Ufìtziu iat a bolli ès-siri cussa de allogai su patrimòniu linguìsticu presenti e sa “Identi-dadi Sarda” nosta cumenti prom-mìntziu de ònnia cosa posta po ndi scidai su progressu de onniu-nu e de totus, de su svillupu eco-nòmicu e de integratzioni interna de s’ arreconnoscimentu in d-un Europa fundada fintzas de sa di-versidadi de is culturas regionalis.Po immoi eus treballau cuncor-dendu in sardu paperi de infor-matzionis po sa bidda, fùrriau sa documentatzioni e sa modulìstica

Nuradda, est apertu s’Ufitziu de sa Lìnguade s’Amministrazìoni Comuna-li, agiudau e donau novas chi sre-bant po podit comprendi sa chi-stioni de su bilinguismu e ammo-stat is normas legislativas chi dda sarbant (L. 482/99 L.R. 26/97).Seus cichendu de fai cumenti a

totus ca sa Limba Sarda Comuna at a podit ammostai sa manera bona de ponni su Sardu innatis a sa rappresentantza regionali e fin-

tzas in su Parlamentu Europeu.Eus fintzas e cuncordau una cica linguìstica cun sa bidea de salvai e allogai su patrimoniu de su Nu-raddesu e sa stòria cosa sua spicul-lendi is becius de sa bidda cun sa tenta de torrai a bogai fueddus o

atru chi si potzat agiudai.Teneus meda bisòngiu de cun-sillus e bideas, benei a s’agatai in s’ufìtziu in is locallis de sa Biblio-

teca Comunali in sa Bia de Santu Srebestianu, o iscrieisì a custu in-giossu web [email protected], s’abetaus ……De custu mesi eus a cumèntzai su cursu de formatzìoni in lingua sarda po su persònali comunali,

ma seus apetus po totus is chi bol-lint sighiri e atobìai.Tocat a benni a s’ asentai in s’ufìt-ziu o a sa prima letzìoni.

Limba

Gerenza

IddoccanewsBimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”Anno III - n° 2 luglio 2009

RegistrazioneTribunale di Cagliari n° 26/2007 del 15/10/07

EditoreConsorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”Piazza Marconi, 6 - 08034 Laconi (OR)tel. 0782 867013 - fax 0782 [email protected] - www.iddocca.it

Stampa ed impaginazioneGrafica del Parteolla - Dolianova (CA)Stampato con carta riciclata

Direttore ResponsabilePatrick Demuru

ProgettoAlessandra Succu

In redazionePiero Cadoni, Valentina Concudu, Pietrangelo Giordano, Andrea Lostia, Milena Pisu, Alessandra Succu

MeanaSardoAgriturismoLe VigneLoc. Su Figili Cerebinutel. +39 0784 64320 / 328 7090187

Alberghi - ristorantiFuntana MannaVia Roma, 14tel. +39 0784 64241 / 0784 648233

B & BSu Sonetto 11Via Roma, 1tel. +39 0784 64571 / 347 5265316

RistorantiRist. pizz. Albachiaraloc. Lasaratel. +39 0784 64527 / 335 7458034

Antichi saporiVia G.Marconi, 3tel. +39 0784 64711 / 339 5625020

Da vedereNuraghe Nolzatel. +39 0784 64183 / 329 1143693

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Dalla RegioneIddoccanews 5

Lotta agli incendi: la Regione vara le direttive

Insediamento dei giovani agri-coltori: le domande dovranno essere presentate dal 1 luglio 2009 sino al 30 giugno 2010di Milena Pisu

Sono stati fissati termini per la presentazione delle domande di aiuto della Misura 112 Insedia-mento dei Giovani Agricoltori del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Sardegna. L’obiettivo della misura, è agevolare

il primo insediamento di giovani in agricoltura, al fine di ridurre lo spo-polamento delle zone rurali e in-centivare il ricambio generazionale nelle campagne, innovando e qua-lificando il tessuto imprenditoriale e favorendo l’adattamento, la razio-nalizzazione e l’ammodernamento della struttura delle aziende.Le domande di aiuto possono es-sere presentate a decorrere dal pri-mo luglio 2009 ed ininterrotta-mente fino al 30 giugno del 2010.

Nell’ambito di que-sto periodo sono pre-viste tre sottofasi al termine delle qua-li si procederà al-la stesura delle cor-rispondenti gradua-torie provvisorie. Le risorse finanziare as-segnate alla presen-te misura son pari a 50.015.000 euro e

tale somma verrà ripartita nelle tre sottofasi, le cui scadenze tempora-li sono previste al 30.10.2009, al 26.02.2010 al 30.06.2010. L’importo del “premio” che verrà consesso a ciascun giovane che si in-sedia per la prima volta in agricol-tura, sarà pari a 35.000 euro e verrà erogato in un’unica soluzione. Pos-sono beneficiare di questo aiuto tut-ti i giovani, di età compresa tra i 18 ed i 40 anni, che intendono svolge-re per la prima volta un’attività agri-cola in forma individuale o in for-ma associata. Oltre al requisito del-l’età, i giovani dovranno possedere adeguate conoscenze e competen-ze professionali soddisfate o dal pos-sesso del diploma di laurea in agra-ria, dal diploma di scuola media su-periore in materia agraria oppure da un attestato di frequenza in corsi professionali. In alternativa è richie-sto lo svolgimento di un’attività in campo agricolo come lavoratore su-

bordinato o autonomo per un pe-riodo di almeno tre anni. Le com-petenze e conoscenze professionali possono essere acquisite anche suc-cessivamente all’insediamento pre-via richiesta di un periodo di proro-ga per il raggiungimento dei requi-siti anche attraverso la frequenza di un corso professionale della durata di 150 ore. Inoltre è fondamentale che l’insedia-mento avvenga successivamente alla presentazione della domanda e non prima. Infine si considera insediato il giovane che abbia avviato l’attività agricola con la creazione di una sta-bile organizzazione aziendale con la disponibilità di dei beni di impresa, ossia terreni, fabbricati, macchinari, attrezzature e bestiame).Tutte le disposizioni per presenta-re le domande sono disponibili nel sito Internet della Regione Sarde-gna e presso gli uffici relazioni con il pubblico dell’Argea.

È partita la campagna antincen-dio di questa estatedi Patrick Demuru

La stagione estiva è arrivata e la Giunta regionale ha approvato le “Prescrizioni regionali antin-cendio 2009”. Si tratta di un piano di prevenzione e lotta at-tiva contro gli incendi boschivi, all’interno del quale sono state individuate le disposizioni di-rette a contrastare le azioni che innescano gli incendi e a disci-plinare l’uso del fuoco per l’in-

tero anno solare. Oltre all’eli-minazione di rovi e sterpaglie e altro materiale secco infiamma-bile, tra i primi accorgimenti ci sono le realizzazioni delle fasce antincendio lungo i perimetri di terreni e abitazioni. Queste si sarebbero dovute realizzare en-tro il 15 giugno e la larghezza della striscia doveva essere dai 3 ai 5 metri, a seconda della pro-prietà da difendere. Dal 1 giugno al 15 settembre, è vietato accendere qualsiasi tipo di fuochi, smaltire bracci,

gettare sigari, sigaret-te o qualsiasi altro ti-po di materiale acceso che possa innescare un incendio. Gli abbru-ciamenti si potevano compiere nel mese di giugno. Coloro che non hanno fatto in tempo, potranno farlo dal 15 settembre al 31 ottobre. Anche in questo caso occorre rispetta-re delle regole: è indispensabile avere l’autorizzazione della Fo-restale e devono essere eseguiti

in una fascia oraria ben precisa: dalle 10 alle 17. Chiunque avvistasse un incen-dio è pregato di chiamare al più presto il 1515.

Nuove opportunità per i giovani imprenditori agricoli

Asuni

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Dai ComuniIddoccanews6

Le ricchezze della Marmilla sono state oggetto dell’interesse di un visitatore illustre: il Principe Edward Windsor Duca di Kent di Valentina Concudu

Le bellezze della Marmilla non hanno confini e sono da tem-po apprezzate in tutto il mondo. La conferma è giunta agli inizi di maggio, quando, il Principe Edward Windsor Duca di Kent, membro della famiglia reale bri-tannica, nipote di Re Giorgio V del Regno Unito e cugino di pri-mo grado della Regina Elisabetta

II, si è recato in visita a Barumi-ni e a Gesturi. Le mete principa-li: la casa Zapata e la reggia nura-gica e la Giara. Ad accogliere gli illustri ospiti (ed il loro numerosissimo segui-

to) il sindaco di Barumini Ema-nuele Lilliu ed il primo cittadino di Gesturi Gianluca Sedda. Dopo una sontuosa cerimonia nella piazza antistante la casa Za-pata, i due sindaci hanno accom-pagnato gli illustri ospiti nella lo-ro visita, alla scoperta delle im-mense ricchezze che offre questa particolare area della Sardegna.«È stato un grande onore riceve-re la visita del Duca di Kent – afferma con orgoglio Sedda – la Giara ed i cavallini sono ormai di fama mondiale. Un’area ricono-sciuta non solo come sito di inte-

resse comunitario S.I.C., ma an-che come patrimonio mondiale dell’Umanità nelle liste dell’Une-sco, unico in Sardegna. Non è la prima volta che il nostro altopia-no è visitato da personalità di li-

Visita principesca a Gesturi e Baruminivello mondiale, e questo dimo-stra l’importanza che riveste que-st’oasi nel ricco potenziale turi-stico della notra Sardegna, assie-me a Su Nuraxi di Barumini». Il Duca è stato ospite in Sarde-gna del presidente del Consor-zio Costa Smeralda Renzo Persi-co che ha organizzato ai Reali, in modo certosino, tutte le escur-sioni e le visite guidate, com-presa la partecipazione alla 353° edizione della Sagra di Sant’Efi-sio, uno dei più importanti even-ti religiosi e folcloristici dell’Iso-la. La loro visita in Sardegna si è

conclusa con l’escursione in fuo-ristrada nell’altopiano della Gia-ra per ammirare i famosi caval-lini selvatici dagli occhi a man-dorla unici al mondo, tra i vari “paulis” e le “pinnettas” si è avu-

to modo di poter ammirare an-che i boschi di sugherette, le di-stese di ranuncoli e le tante va-rietà di orchidee che colorano la Giara in questo periodo.«È stata una grande giornata – ha concluso il sindaco di Gesturi – che ci ha permesso di far capire che la Sardegna non è solo ma-re cristallino e splendide coste, ma anche e soprattutto ricca al-l’interno di tesori storici, cultura-li, archeologici e ambientali unici nel loro genere. Il Duca ha par-ticolarmente apprezzato, dichia-rando di portarsi un bellissimo

ricordo con sé, manifestando la volontà di tornare presto nel no-stro territorio, forse addirittura il prossimo anno assieme all’erede al trono Carlo d’Inghilterra e la sua compagna Camilla».

GesturiB & BLe LolleVia Fra Nicola, 20/22tel. +39 070 9369012 / 392 2289928

L' Antica LocandaVia Nazionale, 35tel. +39 070 9369133 / 328 8021083

Zedda Maria AntoniaVia Santa Barbara, 2tel. +39 070 9369106 / 349 1635854

Pizzeria bisteccheriaL’antico fornoVia Nazionale, 27tel. +39 070 9369135

Da vedereCasa Maricavia Fra Nicolatel. +39 070 9360023

Escursioni sulla GiaraSoc. S’ala de mengianutel. +39 349 0758602

Giara Country tel. +39 348 7726154 / 340 2690246

AgriturismoSa Stiddiadroscia di Marco MuraLocalità Pidixitel. +39 070 9360028 / 320 0388911

RistoranteLa taverna del conteVia Fra Nicola, 20tel. +39 070 9360030

La terrazzaVia Nazionale, 21tel. +39 070 9369146

I nobili inglesi in compagnia del sindaco di Gesturi Roberto Sedda

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Dai ComuniIddoccanews 7

P.AR.C., archeologia e interazione per valorizzare il territorioGenoni, inaugurato il Paleo Archeo Centro composto da tre sezionidi Michele Zucca

La conservazione e la valoriz-zazione di un intero territorio, ricco di beni di alto valore sto-rico, ambientale e scientifico. Con questi presupposti è sta-to realizzato e recentemente inaugurato a Genoni il Paleo Archeo Centro (P.AR.C), una struttura di nuova concezione, assolutamente dinamica e stret-tamente legata al territorio che la circonda. L’opera, fortemente voluta dal-l’amministrazione comunale, oltre alla valorizzazione e con-servazione del territorio, ha lo scopo di diffondere la conoscen-za e lo stimolo alla ricerca, ga-rantendo la fruibilità dei siti con una didattica modulata a secon-da delle esigenze. Il centro, gestito dalla coopera-tiva Giunone, si suddivide in tre sezioni: Paleontologica, Archeo-logica e Didattica.La prima spiega con semplicità nozioni generali di questa di-sciplina per prepararci alla co-noscenza del Geopaleosito. Tale sezione raggruppa centottanta reperti, preparati e classificati dalla Soprintendenza per i Be-ni Archeologici e Paleontologici di Sassari e Nuoro. Il fossile più antico è un crinoide di circa 250 milioni di anni. Nella sezione archeologica un ulteriore e semplificato momen-to di comprensione e partecipa-

zione è dato dalla ricostruzione di due diorami, seguita dal ri-nomato archeologo Francesco Guido. Uno di essi (in scala 1:1) ricrea l’ambiente del pozzo di origine nuragica, situato sul colle di Santu Antine. Il secon-do (in scala 1:72) rappresenta la sommità del colle con la ri-costruzione del pozzo in epoca nuragica. L’enorme quantità di reperti è visibile in foto e dise-gni, in attesa di realizzare un al-lestimento, magari anche tem-poraneo, dei beni archeologici trovati in loco.

La sezione didattica e di ricerca è inserita nel laboratorio, dove la teoria si trasforma in pratica. Un occhio di riguardo alla didattica formativa, elaborata secondo i nuovi criteri di diffusione. Un approccio hands on: i visitatori sono invitati a partecipare atti-vamente vivendo un coinvolgi-mento intellettuale totale. Il P.AR.C., è, quindi, un luogo vivo dove il visitatore interagi-sce con i materiali presenti nei suoi spazi. L’ampio laboratorio e i siti all’aperto supportano que-ste esperienze.

Il visitatore partecipa attivamen-te alla simulazione del lavoro del paleontologo con le attrezzature a disposizione: microscalpelli, microtrapani e computer, di-sponibili anche per i ricercatori che intendono studiare i fossili del territorio.Il P.AR.C. si può visitare il vener-dì e il sabato dalle 10 alle 13 e dal-le 17 alle 20, la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.

GenoniRistorante PizzeriaMonti Paulislocalità Monti Paulistel. +39 328 4915576

Da vedereMuseo del cavallino della Giaravia Chiesa sntel. +39 339 1676863 / 347 9238032

P.AR.C. Paleo Archeo Centrolocalità Santu Antinetel. +39 339 1676863 / 347 9238032

Escursioni sulla Giaratel. +39 339 1676863 / 347 9238032

Geopaleositolocalità Duiddurutel. +39 339 1676863 / 347 9238032

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L’associazione “Cavalieris de Nuradha” punta a valorizzare le bellezze del territorio attraver-so itinerari a cavallodi Stefano Pisu

La passione comune per il cavallo, per l’equitazione e per tutto ciò che gravita attorno a questo mondo, è stato il filo conduttore che ha per-messo ad un gruppo di amici di Nurallao di fondare l’Associazione Sportiva “Cavalieris de Nuradha”. Il gruppo, le cui iniziative e sto-ria sono illustrate sul sito www.cavalierinurallao.com, ha tra gli obbiettivi più importanti quello di creare una sinergia tra lo sport e la comunità Nurallaese, con il suo immenso patrimonio natu-

Un amico a quattro zampe con cui scoprire la natura

ralistico, storico e culturale.Sin da subito l’associazione si è di-stinta per il dinamismo, promuo-vendo manifestazioni e corsi. Ben nutrito il calendario delle proposte realizzate e da eseguire: oltre ai cor-si di equitazione, riservati ai propri associati e tesserati a “Sport Nazio-nale”, sono state realizzate già di-

verse manifestazioni. Tra queste c’è “Il battesimo della sella”, organizzata il 9 maggio, per avvici-nare i bambini al mondo dell’equitazione. Il prossimo appunta-mento è fissato per il 19 luglio quando si svolge-rà la “Gara Regionale di Monta da Lavoro” , ri-

conosciuta FISE. Successivamente saranno organizzati dei Trekking, in particolare, “Sa Cracina e S’Axridda”, un itinerario che vuo-le diventare un progetto, finaliz-zato alla riscoperta delle attività artigianali che si svolgevano nei i boschi di Nurallao come i Forni di calce, antiche testimonianze del-

l’economia locale del XIX secolo. L’idea di fondo dell’Associazione Sportiva “Cavalieris de Nuradha”, sottoposta anche al Comune di Nurallao e alla Provincia di Caglia-ri, consiste nel rendere fruibile una rete di sentieri già esistenti che si snodano nel territorio Comunale di Nurallao. Un territorio variegato e ricco di testimonianze storiche e socio culturali e di risorse ambien-tali naturalistiche che può essere vi-sitato e ammirato con percorsi a ca-vallo, in Mountaine Bike o a piedi. Una serie di sentieri, quindi, de-bitamente ripuliti e inseriti in cartine guida e altri materiali in-formativi, che devono avere come punto di partenza il vecchio cam-po sportivo parrocchiale.

Dai Comuni

Il 5 luglio si è svolta una mani-festazione per valorizzare una ri-sorsa che può diventare impor-tante per l’economia del paesedi Pietro Giordano

Oltre all’archeologia, al Santo, al cavallo del Sarcidano, alla storia degli Aymerich, Laconi si accinge a valorizzare un’altra risorsa che po-trebbe essere importante per tutto il territorio: il tartufo. Pochi san-no che nell’altopiano del Sarcida-no, nei suoli di matrice calcarea si sviluppano diverse varietà di tartu-fo, il fungo pregiato, non utilizza-to della cucina tradizionale sarda, ma che costituisce l’ingrediente più pregiato dei piatti più raffinati della cucina nazionale ed interna-

zionale. Proprio questa è l’attuale destinazione che ha il prodotto del Sarcidano; il fungo raccolto nella zona alimenta un canale di espor-tazione verso il continente consen-tendo ampi margini di guadagno ai grossisti e ai ristoratori che com-pongono la filiera. Nel tentativo di valorizzare questa peculiarità ritenendola capace di richiamare l’attenzione per il ter-ritorio, la Proloco e l’Amministra-zione comunale , in collaborazione con altri Enti e Istituzioni, hanno organizzato la “Festa del Tartufo di Laconi”, che si è svolta lo scor-so 5 luglio. L’obiettivo era quello di aprire una discussione su come preservare e valorizzare questo pro-dotto del territorio che, nell’occa-

Il diamante nero dell’altopiano del Sarcidanosione, è sta-to fatto co-noscere at-t r a v e r s o delle degu-stazioni.Il program-ma della manifesta-zione pre-vedeva un m o m e n t o di appro-fondimento nel quale sono state affrontate queste tematiche, una simulazione della ricerca del tar-tufo con i cani e quindi la degu-stazione e la festa vera e propria. È un altro tassello che si aggiun-ge al progetto di valorizzare le pe-

culiarità del territorio, con la spe-ranza che il tartufo, sapientemen-te cucinato dai ristoratori loca-li, possa diventare uno strumen-to di promozione e di attrazione e quindi un valore economico dif-fuso per il territorio.

NurallaoAgriturismoIs CamminantisLoc. Pira e Laconi - SS 128tel. +39 338 7415741 / 333 9220122

AisaraLoc. Aisaratel. +39 0782 815188 / 340 581929

FurfullanuCase sparse n.58tel. +39 0782 815253 / 340 7817566

PizzerieDa MarioVia Sarcidano, 3Atel. +39 0782 815301

RistorantiFuntana is ArinusLocalità is Arinustel. +39 0782 815031 / 349 4313143

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Dai ComuniIddoccanews 9

Fordongianus: importante pro-getto di archeologia sperimen-tale nelle terme romanedi Pina Vacca

Dopo qualche millenio torna-no i romani a Fordongianus. Su proposta della Cooperativa Fo-rum Traiani, l’Amministrazione Comunale ha accolto il proget-to “A tavola con gli antichi ro-mani”, per realizzare un evento che rievocasse la presenza roma-na a Fordongianus.

Questo si è concretizzato attraver-so una rappresentazione teatrale ed una cena figurata che ha avuto come proscenio la piazza lastrica-ta delle Terme Romane. La realiz-zazione del progetto è stata pos-sibile grazie al contributo del Pro-fessore Raimondo Zucca, docente dell’Università di Sassari, che ha

A tavola con gli antichi romanicurato la trama della rappresenta-zione teatrale ed il percorso sto-riografico. In sostanza si è trat-tato di un progetto di archeo-logica sperimentale sul quale ha

espresso il suo assenso anche la Soprintendenza ai beni archeo-logici della Sardegna, consen-tendo l’utilizzo della piazza al-l’interno delle Terme Romane. L’iniziativa si è avvalsa, inol-tre, del patrocinio dell’Univer-sità degli studi di Sassari e nello specifico della Facoltà di Lette-

re e Filosofia e del Dipartimen-to di Storia.Per la riuscita della manifestazio-ne è stato fondamentale la colla-borazione operativa con l’Istituto

Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente e per i servizi Alberghieri e della Ristorazione “Don Deodato Meloni” di Ori-stano, che con il consen-so del Collegio dei Do-centi, lo ha inserito nel-l’ambito della Conferen-

za annuale dell’Associa-tion Europèenne des Eco-les d’Hotelleire et de Tou-risme”. Conferenza svol-tasi ad Oristano con la presenza di oltre quaran-

ta Dirigenti Scolastici operanti in diversi paesi d’Europa. Progetto di archeologica sperimentale si è det-to, e dunque, in relazione a que-sto, sono stati ottenuti una serie di consensi e assensi di alto prestigio finalizzati a riproporre una vera e propria rievocazione storica della presenza Romana in Sardegna.

La storia narrava le vicende del primo governatore della Sardinia, verosimilmente nella tarda età ne-roniana, documentato onomasti-camente in Fordongianus, è un certo Tito Giulio Pollione, nati-vo della Gallia, divenuto governa-tore della Sardegna Romana sotto Nerone e presente presso le Aquae Ypsitanae per effettuare una “de-dicatio” (inaugurazione) di un monumento, di cui, nell’otto-cento venne scoperta la iscrizione dedicatoria.

La scenografia della cena era rap-presentata da un triclino (realizza-to da Mauro Podda e Marco Ser-ra) che è stato ricostruito filolo-gicamente mediante le ricette di Apicio, con l’utilizzo di tavoli ap-parecchiati con vasellame fitti-le riprodotti fedelmente secondo la tipologia in sigillata tardo itali-ca diffusa in età neroniana e desti-nati a circa un centinaio di ospi-ti, tra cui autorità locali e i diri-genti scolastici provenienti da vari paesi d’Europa, precedentemente menzionati.

FordongianusAlberghiGran Hotel Terme SardegnaStrada Prov. 48, n.1 tel. +39 0783 605016 / 0783 605142

Ristoranti e PizzerieRistorante Pizzeria Il NaviglioVia Ipsitani, 11tel. +39 0783 60313 / 0783 60257

Ristorante Su MontiguVia Carlo A. Della Chiesa, 22tel. +39 0783 60018 / 333 1124741

Pizzeria La BefanaVia SS. Martiri, 34 tel. +39 331 4968537

AgriturismoIl LentischioLocalità Pardunianu S.P. 33 km 2,200 tel. +39 335 7425149 / 334 3378964

Da visitareCasa Aragonese e Terme Romanetel. +39 0783 60157

B & BHypsiaVia Romana, 67tel. +39 328 9693380

Da BertaVia Rossini, 19 tel. +39 0783 60157 / 346 2143581

Da MariaVia Ipsitani, 108tel. +39 0783 60157 / 346 2143581

PischinasVia P. Pippia, 6tel. +39 0783 60157 / 346.2143581

Sa Perda ArrubiaVia Rossini, 7tel. +39 0783 60157 / 346 2143581

Su PonteVia Romana, 15tel. +39 0783 60157 / 346 2143581

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Iddoccanews10

La neonata associazione San-tu Antine ogni anno propone un’opera dell’artista oristanesede Alessandra Succu

Promuovere l’attività teatrale esportandola oltre i confini del proprio paese. E’ questo l’obiet-tivo dell’Associazione Santu An-tine, un’organizzazione di Geno-ni che da anni si cimenta con ot-timi risultati in rappresentazioni teatrali, come ci spiega il segreta-rio Gesuino Secci.

Quando  è  soprattutto  perché c’è  stata  l’esigenza  di  fondare un’associazione teatrale? «Santu Antine è nata a Genoni nel corso del 2009. Prende il no-me dal monte ai piedi del qua-

le si estende il nostro paese. I componenti sono un gruppo di amici, nove in tutto, oltre a me, ne fanno parte Gesuina Mereu, Marisa Melis, Silvia Carcangiu, Giuseppina Piseddu, Raffaele Melis, Sandro Piras, Pietro Sed-da ed il presidente Francesco Zucca. Il nostro scopo è quello di far conoscere L’attività teatra-le che si tramanda da vent’anni e forse più portandola fuori dei confini del paese».Chi sono gli attori?  

«Ovviamente, sono tutti volonta-ri, e non necessariamente membri dell’associazione». Le  rappresentazioni  che  por-tate  in  scena  hanno  tematiche particolari?

«Ogni anno prepariamo una commedia diversa ma sempre ri-gorosamente in dialetto Orista-nese, in quanto attingiamo dalle opere scritte da Antonio Garau».Adesso a cosa state lavorando?«Per il 2009 è in programma “S’ultima cena” che verrà presen-tata il 13 di Agosto in occasione della Festa dell’Emigrato. L’ope-ra è una parodia dell’usanza di al-cune comunità di fare, appunto “l’ultima cena” nel giorno di tut-ti i santi».

Ci parli della  trama?«Il protagonista è un certo Bal-loi Pramasa, un signore che per uno strano equivoco tutti cre-dono morto, compresi i suoi fa-miliari. In realtà per sfuggire al-

A Genoni va in scena Antonio Garau

Intervista

la prigionia, dopo essersi libera-to dei suoi abiti, si è dato alla la-titanza, e non ha più dato noti-zie di se neppure alla moglie e al figlio. Dopo dodici anni però decide di comparire nuovamen-te e lo fa proprio il giorno, an-zi la notte, di “tutti i santi” ben sapendo che a casa avrebbe cer-tamente trovato il tavolo imban-dito a festa. Tutta la commedia si svolge in questo ambiente do-mestico e nonostante i numerosi momenti di comicità, ha un fi-nale un po’ tragico. Lo spettaco-lo finisce a mezzanotte con una bella zeppolata per tutti i parte-cipanti e poi si farà musica, con l’improvvisazione di compaesani alla fisarmonica e alla chitarra».Come vi preparate?«La preparazione della comme-dia può durare anche quattro me-si, tra prove e allestimenti sceni-ci. In genere ci esibiamo in piaz-za. Puntiamo sempre ad esibirci il più possibile, in quanto dopo tan-ti mesi di fatica e preparativi, una sola giornata di esibizione è vera-mente troppo poco».C’è stata una commedia che ha richiesto uno sforzo maggiore?«Molto impegnativa è stata quella del 2007 “Sa Corona de Zia Belledda».Cosa  ne  pensano  i  vostri  com-paesani della vostra attività?«È molto apprezzata. In questi ultimi anni abbiamo avuto degli estimatori anche nei paesi vicini e questo è veramente molto gratifi-cante. Anche il Comune ci da una mano, contribuendo all’acquisto delle attrezzature necessarie».

NuragusPizzeriaVecchia ValenzaViale Stazione, 21tel. +39 0782 818000

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IntervistaIddoccanews 11

Pingiadeddas da primatoLaconi: il ristorante “Il Paradi-so” di Toto vince la rassegna gastronomica “Le isole del gu-sto” grazie a “Is Pingiadeddasa de zia Arreparada”de Alessandra Succu

La gastronomia laconese è tra le più prestigiose dell’Isola. Il riconoscimento è giunto dalla ormai nota rassegna gastrono-mica “Le isole del gusto”, giunta alla quarta edizione. Al concor-so hanno preso parte 27 esercizi tra ristoranti, trattorie, osterie, agriturismo e ittiturismo. Nel-la sezione Terra, “I sapori della tradizione”, il primo premio è andato al Ristorante Paradiso di Laconi.Promossa dalla Camera di Com-mercio di Oristano e inserita nel cartellone della manifestazione “Mediterranea”, la manifesta-zione, si è svolta nel periodo compreso tra il 24 gennaio e il 1° marzo. A giudicare i piatti in concorso è stata una giuria di esperti presieduta dal giornalista Paolo Desogus. Un riconoscimento di grande prestigio per il ristorante Para-diso che è riuscito a sbaragliare l’agguerrita concorrenza pescan-do nella tradizione locale e pro-ponendo il piatto “Is Pingiaded-dasa de zia Arreparada”.Cosa si prova ad ottenere un ri-conoscimento così importante?«È una bella soddisfazione».Chi era Zia Arreparada?«Era la cuoca dei marchesi Ay-merich. Ha lavorato per loro presumibilmente nel periodo tra

il 1925 sino agli anni ’70. Fu lei a dare il nome al piatto che, es-sendo costoso, poteva essere ser-vito solo nelle tavole dei ricchi». È un prodotto tipico della ga-stronomia laconese?«Non è una pietanza solo nostra. Il piatto è presente anche in altre realtà con diverse varianti. Que-sto con le patate, che abbiamo

proposto alla rassegna è fedele alla ricetta Zia Arreparada».Come è arrivato sino ai nostri giorni?«La ricetta della prelibata pietan-za è stata tramandata oralmente. Grazie a nove anni di ricerche e prove e soprattutto al contributo

offerto da alcune signore che per brevi periodi hanno collaborato nelle cucine del palazzo con Zia Arreparada, i segreti di questo piatto sono arrivati sino ai no-stri giorni. Dal 2006 è presente nel nostro menu e, finalmente, nel 2009 è approdato al concor-so “Le isole del Gusto” dove ha vinto il primo premio».

Ci può svelare la ricetta e soprat-tutto le tecniche di cucina?«Certo! Immaginiamo un pento-la che contiene degli alimenti. La pentola viene realizzata con una pasta di patate uova farina e sale. Questo impasto di forma sferica lo si fa cuocere nello strutto bol-

lente. Giunti a metà cottura si scava con un cucchiaio mentre è ancora in frittura fino ad otte-nere la sagoma di una pentola, all’interno della quale si inseri-sce poi il ripieno. Il ripieno può variare a seconda della stagione o delle produzioni locali. Solita-mente la base è costituita da car-ne e verdure. La cottura termina

nel forno a legna». Esistono delle varianti? Posso-no essere fatte anche con altri ingredienti?«Si, si può usare dell’agnello con carciofi, oppure con della carne di maiale mista a piselli, funghi o fave».

LaconiAgriturismoGenna ’e CorteLoc. Stunnutel. +39 0782 869135 / 338 6100247

Santa SofiaBorgata di Santa Sofiatel. +39 0782 869653 / 320 0469144

Alberghi RistorantiSardegnaC.so Garibaldi, 107tel. +39 0782 869033 / 348 0329298

OstelliOasi Francescana di S. IgnazioVia Cuccuru e Montitel. +39 0782 869098 / 338 3053429

B & BCasa MelisVia Giuseppe Verdi, 4tel. +39 0782 869730 / 348 0532118

Antico BorgoVia S. Ambrogio n.5tel. +39 0782 869047 / 340 2767339

Il MonteVia Primo Maggio, 24tel. +39 0782 869661 / 320 2108548

Ristoranti e PizzerieRistorante ParadisoVia Crimenti, 24tel. +39 0782 869445 / 340 5955482

Pizzeria Su StunnuVia Giovanni XXIII, 2tel. +39 0782 869818 / 349 1994908

Da vedereCivico Museo Archeologico delle Statue MenhirPalazzo Municipaletel. +39 0782 866216 / 0782 867037

Parco Aymerichtel. +39 333 7496626

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AgendaIddoccanews12

VillanovaTulo

AgriturismoSa ContoneraLoc. Sa Contoneratel. +39 0782 813165 / 349 3694987

S'Axrola antigaLoc Is Argiolastel +39 0782 813046 / 368 7194573

RistoranteSu ForaxiVia Roma, 56tel. +39 0782 813135

B & BSu PranuVia Cagliari, 33tel. +39 0782 813204

Le roseVia Carmelo Masili, 1tel. +39 0782 813244 / 329 2723974

Da vedereNuraghe Adonitel. +39 0782 813030 / 340 2519683

Escursioni ambientali e sport fluvialitel. +39 0782 813030 / 340 2519683

GIORNO MESE COMUNE MANIFESTAZIONE

21/22 LUGLIO NURAGUS FESTA DELLA PATRONA S.MARIA MADDALENA

25 LUGLIO LACONI MUSICA SOTTO LE STELLE AL PALAZZO AYMERICH

26 LUGLIO GENONI GIMKANA A CAVALLO

27/07/09 al 21/08/09

LUGLIO AGOSTO ALLAI ESTATE ALLAESE Spettacoli, musica, manifestazioni sportive

GIORNO MESE COMUNE MANIFESTAZIONE

1/4 AGOSTO GESTURI FESTA DI FRA’ NICOLA DA GESTURI

1/9 AGOSTO FORDONGIANUS 20° SIMPOSIO INTERNAZIONALE DI SCULTURA SU PIETRA TRACHITE

2 AGOSTO GESTURI FIERA DELLE ARTI E DEI MESTIERI

3 AGOSTO NURALLAO AUDIOTUNNING

4/6 AGOSTO GENONI SAN COSTANTINO PATRONO

7 AGOSTO NURALLAO MANIFESTAZIONE FOLk

9 AGOSTO GENONI RODEO DEL CAVALLINO DELLA GIARA

9 AGOSTO RUINAS RASSEGNA-CONCERTO DEI CAMPANARI “S’ARRIPPICU” E FESTADEGLI EMIGRATI

13 AGOSTO VILLANOVATULO SETTIMA EDIZIONE DEL TORNEO DI MURRA BIDDANOESA

13 AGOSTO GENONI FESTA DELL’EMIGRATO E RAPPRESENTAZIONE TEATRALE L’ULTIMA CENA

16 AGOSTO VILLANOVATULO MISS E MISTER FOLKLORE 2009

16/17 AGOSTO GESTURI MEMORIAL GIOVANNI PORCEDDU a cura del Coro Cantos de Jara

17 AGOSTO VILLANOVATULO TREDICESIMA EDIZIONE RASSEGNA FOLK 2009

18/20 AGOSTO RUINAS FESTA SANTO PATRONO - S. GIORGIO MARTIRE

20 AGOSTO VILLANOVATULO SAGRA DI SAN SEBASTIANO

21/29 AGOSTO FORDONGIANUS FESTA DEI SANTI LUSSORIO E ARCHELAO

22/24 AGOSTO MEANA SARDO FESTA DI S.BARTOLOMEO

27/31 AGOSTO LACONI SANT’IGNAZIO DA LACONI

27/29 AGOSTO ASUNI ASUNI FILMFESTIVAL

GIORNO MESE COMUNE MANIFESTAZIONE

8/9/10 SETTEMBRE MEANA SARDO SAN SALVATORE

26/27 SETTEMBRE GENONI GIORNATA EUROPEA DEL PATRIMONIO

EventiIddocca 2 stagioni