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Crescere nelle piccole cose di Valentina Concudu Il senso civico deve essere il principale strumento per la valorizzazione dei nostri splendidi posti. Viaggiando in giro per il mondo ci rendiamo conto che in molte nazioni, la cura dei paesaggi ed il rispetto dell’ambiente rappresentano gli elementi fondamentali per l’economia locale. L’ordine e la pulizia sono frutto di un grande senso di responsabilità degli abitanti, che pur, in assenza di vincoli legislativi specifici, mantengono le proprie piazze, le strade e il verde in perfetto ordine. Un esempio che dovrebbe essere seguito anche nelle nostre zone interne, spesso gestite senza criteri ben precisi e con gusti estetici discutibili. È indubbio, infatti, che nei centri dell’interno, nonostante negli ultimi anni molte amministrazioni abbiano investito ingenti risorse in proposito, i privati cittadini non sono stati conseguenti, dando scarsa cura alle strade ai giardini o cortili, senza rendersi conto che tutto ciò costituisce un pessimo biglietto da visita per i turisti che spesso preferiscono soggiornare altrove. Pretendere di rendere i nostri paesi come i villagi costieri è impensabile e anche non auspicabile, ma si potrebbe compiere un grande passo avanti nella cura e nel decoro delle rispettive proprietà private e nella pulizia delle strade. Sarebbe auspicabile anche un maggiore senso estetico nella realizzazione degli edifici, che devono essere integrati con l’ambiente circostante, senza colori o forme architettoniche stravaganti. Fotografie e cornici per insegnare il calcio pag. 3 Primo Piano Editoriale Primo Piano Limba I questionari per capire se la strada è giusta Un progetto di osservazione e rilevamenti per valutare la qualità dell’offerta turistica Is cantzoneddas cantadas de is mainas po istentai is piciochedos pag. 7 Dai Comuni pag. 8 Dai Comuni A lezione con le api pag. 9 Dai Comuni Un’opera di monitoraggio per conoscere il gradimento dell’offerta turistica. È l’iniziativa sul- la quale si stanno impegnando gli operatori dell’ente che intendono predisporre un servizio di acquisizione dati per capire il livello di gradimento dell’accoglienza a anche l’efficacia delle azioni promozionali. (segue a pagina 3) pag. 3 Un week end per brindare al “nuragus” Custas cantzoneddas contadas de is manais po istentai is piciochedos funt de su treballu ci ant fatu i maistas Teresella Dessì e Natalina Succu (segue a pagina 4) Anno V - n° 2 / maggio 2011 Bimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca” Allai | Asuni | Fordongianus | Genoni | Gesturi | Laconi | Meana Sardo | Nuragus | Nurallao | Ruinas | Villanova Tulo C/0473/2010 rilasciata in data 12/10/2010 Il jazz abbraccia Ecorurality pag. 4

Iddocca news n. 2 del 2011

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le inforazioni sul territorio del consorzio sa perda'e iddocca, sardegna, Allai, Asuni, Fordongianus, Genoni, Gesturi, Laconi, Meana sardo, Nuragus, Nurallao, Ruinas, Villanovatulo,

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Crescere nelle piccole cosedi Valentina Concudu

Il senso civico deve essere il principale strumento per la valorizzazione dei nostri splendidi posti. Viaggiando in giro per il mondo ci rendiamo conto che in molte

nazioni, la cura dei paesaggi ed il rispetto dell’ambiente rappresentano gli elementi fondamentali per l’economia locale. L’ordine e la pulizia sono frutto di un grande senso di responsabilità degli abitanti, che pur, in assenza di vincoli legislativi specifici, mantengono le proprie piazze, le strade e il verde in perfetto ordine. Un esempio che dovrebbe essere seguito anche nelle nostre zone interne, spesso gestite senza criteri ben precisi e con gusti estetici discutibili. È indubbio, infatti, che nei centri dell’interno, nonostante negli ultimi anni molte amministrazioni abbiano investito ingenti risorse in proposito, i privati cittadini non sono stati conseguenti, dando scarsa cura alle strade ai giardini o cortili, senza rendersi conto che tutto ciò costituisce un pessimo biglietto da visita per i turisti che spesso preferiscono soggiornare altrove. Pretendere di rendere i nostri paesi come i villagi costieri è impensabile e anche non auspicabile, ma si potrebbe compiere un grande passo avanti nella cura e nel decoro delle rispettive proprietà private e nella pulizia delle strade. Sarebbe auspicabile anche un maggiore senso estetico nella realizzazione degli edifici, che devono essere integrati con l’ambiente circostante, senza colori o forme architettoniche stravaganti.

Fotografie e cornici per insegnare il calcio

pag. 3

Primo Piano

Editoriale Primo Piano

Limba

I questionari per capire se la strada è giustaUn progetto di osservazione e rilevamenti per valutare la qualità dell’offerta turistica

Is cantzoneddas cantadas de is mainas poistentai is piciochedos

pag. 7

Dai Comuni

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Dai Comuni

A lezione con le api

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Dai Comuni

Un’opera di monitoraggio per conoscere il gradimento dell’offerta turistica. È l’iniziativa sul-la quale si stanno impegnando gli operatori dell’ente che intendono predisporre un servizio di acquisizione dati per capire il livello di gradimento dell’accoglienza a anche l’efficacia delle azioni promozionali. (segue a pagina 3)

pag. 3

Un week end per brindare al “nuragus”

Custas cantzoneddas contadas de is manais po istentai is piciochedos funt de su treballu ci ant fatu i maistas Teresella Dessì e Natalina Succu (segue a pagina 4)

Anno V - n° 2 / maggio 2011 Bimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”

Allai | Asuni | Fordongianus | Genoni | Gesturi | Laconi | Meana Sardo | Nuragus | Nurallao | Ruinas | Villanova Tulo

C/0473/2010rilasciata in data 12/10/2010

Il jazz abbraccia Ecorurality

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Dal Consorzio

La rete e le TV per divulgare gli eventi

Iddoccanews2

L’edificio degli Aymerich diven-terà la nuova sede dell’ente di Pietrangelo Giordano

In arrivo una nuova sede per il Consorzio Turistico Sa Perda ’e Iddocca. A breve, gli uffici del-l’ente, attualmente in Piazza Marconi, troveranno una siste-mazione di tutto rispetto presso il Palazzo Aymerich di Laconi, edificio di grande fascino stori-co e culturale, ubicato nel centro del paese che già ospita il Museo della Statuaria Preistorica e im-

portanti servizi.La nuova sede verrà allestita nel-l’ala dove si trovava la biblioteca che è stata trasferita all’ultimo piano del corpo centrale dell’edi-ficio. Certamente, è un bel salto di qualità rispetto al passato in quanto, si potrà disporre di am-bienti accoglienti e di ampi spazi che consentiranno di allestire an-che un percorso fotografico che rappresenta l’intero territorio. L’obiettivo degli amministrato-ri, infatti, non è solo quello di avere delle aree di lavoro funzio-

nali ed adeguate ma anche quello di predisporre un percorso di cono-scenza dei princi-pali elementi di attrazione del ter-ritorio, attraverso la realizzazione di una esposizione di produzioni arti-gianali ed agroali-mentari oltre che di un percorso didattico e conoscitivo. Quindi, da un lato si arricchisce maggior-

mente il Palazzo Aymerich e dal-l’altro si promuove il territorio, fine ultimo del Consorzio.

Il Consorzio trasloca nel palazzo

Tutte le iniziative nei comuni saranno reclamizzate attraver-so una capillare diffusione pub-blicitariadi Pietro Giordano

Il Comune crea ed il Consorzio pubblicizza. Dopo diversi anni di tentativi e di successive appros-simazioni possiamo affermare di avere codificato un sistema defini-tivo per la promozione delle mani-festazioni dei Comuni. Questo è il servizio principale che il Consorzio svolge per i Comuni aderenti e giu-stifica già di per se l’aggregazione che oltre dieci anni continua ad esistere e ad operare. Il consorzio ha deliberatamente scelto di non cimentarsi nell’orga-nizzazione di manifestazioni ex-novo, ritenendo quest’ultimo un compito esclusivo dei Comuni. Semmai, contribuisce alla promo-zione degli eventi del territorio,

affinando sempre meglio gli stru-menti e le strategie. A questo pro-posito, a partire da quest’anno, si è optato di promuovere su Videolina non la singola manifestazione ma il calendario completo degli even-ti che si svolgono nel territorio nei 15-20 giorni successivi, in modo da consentire al potenziale visitatore di avere un quadro completo dell’of-ferta del territorio. Inoltre, questo stesso elenco viene pubblicizzato attraverso l’Unione Sarda, Radio Cuore e nei centri commerciali, oltre che attraverso gli strumenti offerti da internet. In riferimento a quest’ultimo strumento oltre a tenere sempre aggiornato il portale internet www.iddocca.it viene in-viata una newsletter settimanale a tutti coloro che si iscrivono. L’iscri-zione è semplice e gratuita e può es-sere eseguita dalla pagina principale del sito nella sezione newsletter. Anche l’utilizzo dei social network,

facebook e twitter, contribuiscono a incrementare il flusso di informa-zioni. Questi strumenti, per i quali si propone un approfondimento, non vanno assolutamente sottova-lutati neppure dalle imprese priva-te, in quanto possono contribuire

in maniera rapida ed economica ad attivare dei canali promozionali straordinari. Per questo motivo an-che il Consorzio si adopera per ag-giornare il proprio profilo Facebook e sempre più fa uso di twitter per divulgare gli eventi del territorio.

RuinasTavola CaldaGhentianavia S. Giorgio, 79tel. +39 0783 459101

DAYS

ASUNIExplorer Asuni8 maggio

LACONIRicorrenza morte Sant’Ignazio11 maggio

NURAGUS1a Rassegna del vino Nuragus21/22 maggio

VILLANOVA TULOMostra “Il popolo del bronzo”dal 7 maggio al 6 giugno

www.iddocca.ittel. 0782 867013

VillanovaTulo

Nurallao

Laconi

Meana Sardo

Asuni

Genoni

Nuragus

Gesturi

Ruinas

Fordongianus

Allai

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Primo PianoIddoccanews 3

I questionari per capire se la strada è giustaÈ in fase di avvio un progetto di osservazione e rilevamenti che permetterà di valutare l’indice di apprezzamento dell’offerta turisticadi Davide Loi

(segue dalla prima pagina)Da anni il Consorzio porta avanti iniziative tese a promuo-vere la destinazione del territo-rio consortile. Manca però una fase di raccolta dati utile e in-dispensabile per poter decretare se tali iniziative hanno raggiun-to o meno l’obiettivo prefissato nella fase di pianificazione. In questa ottica, il Consorzio Sa Perda ’e Iddocca per poter analizzare più approfondita-mente e con maggiore costan-za l’andamento del movimen-to turistico, ha già da qualche mese, somministrato un que-stionario sul gradimento tu-ristico. L’intento è quello di creare un sistema che si pone essenzialmente due obiettivi. Il primo consiste nell’acquisi-zione di dati provenienti dalle

strutture turistiche presenti nel nostro territorio con la compi-lazione, da parte dei turisti, di questionari di gradimento del servizio di cui hanno usufrui-to. Il secondo riguarda la rie-laborazione dell’informazione e la restituzione ai soggetti di-rettamente (operatori turistici) e indirettamente (Comuni) in-teressati al miglioramento del-l’offerta.In sostanza, significa raccoglie-re il maggior numero possibile di dati attraverso la compila-zione dei questionari di gradi-mento e di identificare quegli indicatori statistici sui quali poter avviare un ragionamento comune e condiviso con tutti gli interessati. Un progetto che ovviamente non può prescin-dere dal coinvolgimento degli operatori del settore ricettivo (sia alberghiero che extralber-ghiero), e di altre categorie economiche al fine di poter cogliere la trasversalità del set-tore turistico (pubblici eserci-zi, commercianti, ecc.).

Il Consorzio non intende de-mandare totalmente tale com-pito ma fornirà tutta l’assi-stenza possibile per mettere in condizione, tutti gli operatori turistici, di poter partecipare al progetto senza nessun aggravio in termini di costi e di tempi lavorativi, inoltre, fornirà tut-ta la modulistica realizzata per effettuare il monitoraggio e provvederà al reperimento del-la stessa.

L’analisi non si limiterà alle sole strutture ricettive (hotel, B&B, Agritursmi, etc) ma coinvolge-rà anche Musei e i siti archeo-logici, fondamentali ai fini sta-tistici visti i flussi turistici che generano.Sono previsti inoltre momenti di incontro con tutti gli opera-tori interessati al progetto per informarli ed aggiornarli sul-l’andamento del monitoraggio.

Singolare iniziativa di Paolo Fresu che si esibirà nella casa sull’albero di Allai di Patrick Demuru

Ci sarà anche Allai come tappa del tour organizzato da Paolo Fresu per i suoi cinquant’anni. Il musicista, festeggerà, infatti, un traguardo così importante della sua vita con

cinquanta concerti itineranti, in al-trettanti giorni. Tutti con progetti musicali differenti che porterà in scena, uno per ogni serata, in diver-se località dell’isola. Una di queste è Allai, ma la particolarità dell’evento nel piccolo centro del Barigadu è caratterizzato dal fatto che si esi-birà sulla, ormai, famosissima casa sull’albero. Un’idea suggestiva che

dovrebbe garantire uno spettacolo unico per gli amanti del jazz e non. L’iniziativa, fissata per il 25 giu-gno, si inserisce nell’ambito della programmazione open workshop Ecorurality, organizzato da Pae-saggi Connessi, giunto alla terza edizione. È un appuntamento di cui abbiamo già parlato nei numeri precedenti, che quest’anno si arric-

chisce con un evento musicale di altissimo livello.

Il jazz abbraccia Ecorurality

AllaiDa visitareMuseo Archeologico ed Etnicotel. + 39 329 95816847

Casa sull’alberoCristian Fadda cell. 329 [email protected]

B & BDa RosaVia Vittorio Emanuele, 16/a tel. +39 0783 6810 / 333 1747568

AgriturismoI MeriagusuLocalità Sinnadorgiutel. +39 0783 6819 / 320 2933361

RistoranteMariùVia Parrocchia, 23tel. +39 0783 609066 / 328 7692868

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Iddoccanews4

Custas cantzoneddas contadas de is manais po istentai is pi-ciochedos funt de su treballu ci ant fatu i maistas Teresella Dessì e Natalina Succu

Cantzoneddas

*

Sa cantzone de s’arenada,Mala est po mei s’annada

Ca mi gias ita pensai.Un’ora non potzo istai Sentza iscìara missione

E a ònnia pressonePreguntu ci sana sesE tui non ddu fais!

Ohi coro amadu meu,Traitu m’as che giudeu

Cun tanti penas oscuras.Candu ti biu mi ndi furas

Su sàmbini de su coro.Su pèrdere a tia tesoroEst mala fortuna miaE deo non ddu creiaDe passari totu custuSpaia mia e gustu,

De mòrrere m’as privauGustus e sentimentos

Adobiadu apu is bentosCi mi srebint po fortunaE si non ses tui ateruna

Is cantzoneddas cantadas de is manais po istentai is piciochedosDe fémina mi ndi leoNadu m’ant e non creo

Ca ti fust coiadaNon creo a sa segurada

Imbàsciu ci intendo sa cartaE niente sentza fartaMi fatzu sa partidaPo mi gosai sa vidaIn is montes che fera

Bai luxi e isperaCi as a tene de caminai

Cantu est malu bene meuSu srebiri e non pagai.

*

Tzaca manedda ca benit babbaiE dda portat a ciùciu a cuadduA ciùciu a cuaddu e a binenai

Tzaca manedda ca benit babbai.

*

Beeh! mamma non c’è! Ello aub’est?A sa scalita

Ita ddu a fait?A fai sìmbula frita

E po cini est?Po is caleleddos

E po is pisiteddos

Limba

Gerenza

IddoccanewsBimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”Anno V - n° 2 / maggio 2011

RegistrazioneTribunale di Cagliari n° 26/2007 del 15/10/07

EditoreConsorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”Piazza Marconi, 6 - 08034 Laconi (OR)tel. 0782 867013 - fax 0782 [email protected] - www.iddocca.it

Stampa ed impaginazioneGrafica del Parteolla - Dolianova (CA)Stampato con carta riciclata

Direttore ResponsabilePatrick Demuru

ProgettoAlessandra Succu

In redazionePiero Cadoni, Valentina Concudu, Pietrangelo Giordano, Carlo Laconi, Davide Loi, Andrea Lostia, Milena Pisu,Alessandra Succu

Bai marruceddu e papa.sin.de.dda.

Benit Larentzu cun sa matzocaE ddi fait dubuddu a conca.

*

Duru duru duru Duru duru siat

Totu sa gente de bidda miaCun sa gente de bidda axena

Ant fatu una cadenaLonga longa ci non finit mai

E duru duru duru Duru duru stai.

*

Duru duru duruDuru durisceddu

E totu is sennoras ci funt in Casteddu

Totu is sennoras ci funt in sa festaCi bolent bene béngiant notesta

E candu ci nunca mancu mi nd’impàciu

M’ap’a bestiri de pannu de istràciuDe pannu de istràciu e de pannu

de colorePani e fogatza a su para minorePani e fogatza a su minoreddu

Duru duru duruDuru durisceddu.

*

PintirinchinuMalu malinuSennore longu

Lingi pingiadasBoci priogu.

*

Su poddiedduSu de s’anedduSu de su didali

S’inditziali

MeanaSardoAgriturismoLe VigneLoc. Su Figili Cerebinutel. +39 0784 64320 / 328 7090187

Alberghi - ristorantiFuntana MannaVia Roma, 14tel. +39 0784 64241 / 0784 648233

B & BSu Sonetto 11Via Roma, 1tel. +39 0784 64571 / 347 5265316

RistorantiRist. pizz. Albachiaraloc. Lasaratel. +39 0784 64527 / 335 7458034

Antichi saporiVia G.Marconi, 3tel. +39 0784 64711 / 339 5625020

Da vedereNuraghe Nolzatel. +39 0784 64183 / 329 1143693

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Dalla RegioneIddoccanews 5

Pronti i contributi a fondo per-duto e mutuo a tasso agevolatodi Milena Pisu

Un considerevole pacchetto di euro è in arrivo per agevolare l’avvio di iniziative imprendito-riali. Ai finanziamenti potranno accedere coloro che si affacciano nel mondo imprenditoriale sotto diverse forme societarie e settori ben precisi. In tutti i casi, gli aiu-ti interesseranno gli investimenti agevolati (contributi a fondo per-duto e mutuo) la gestione (contri-buto a fondo perduto) e i servizi di assistenza tecnica e gestionale. Le domande possono essere pre-sentate in qualsiasi momento in quanto non c’è nessuna scadenza.Lavoro autonomo.Conosciuta come “Prestito d’Ono-re” è un’agevolazione rivolta a per-sone fisiche che intendono avviare

un’attività di lavoro autonomo in forma di ditta individuale. Per po-ter presentare la richiesta i propo-nenti devono essere maggiorenni, non essere occupati ed essere resi-denti in ItaliaLe attività finanziabili riguardano qualsiasi settore, produzione di beni e fornitura di servizi, com-mercio e attività turistiche. Non sono agevolabili gli investimenti in agricoltura e quelli che riguar-dano la pesca e acquicoltura. L’in-vestimento complessivo non può superare l’importo di euro 25.823 (Iva esclusa).L’agevolazione copre il 100% del-l’investimento complessivo. Le spese di gestione sostenute per il primo anno di attività sono rimborsabili per intero fino ad un massimo di euro 5.164. In definitiva a fronte di una spesa complessiva tra investimento e

gestione di circa 30.000,00 euro, il contributo a fondo perduto è di 15.000,00 ed il mutuo a tasso agevolato è di 15.000,00.Microimpresa.È un incentivo rivolto a soggetti che intendono avviare un’attività sotto forma di società di persone, quindi sono escluse le ditte indivi-duali, le società di capitali e le coo-perative. La società, che deve esse-re costituita prima di presentare la domanda, deve essere composta da soggetti di cui almeno il 50% sia-no disoccupati e residenti in Italia o meglio nei territori agevolabili. Le attività finanziabili riguarda-no la produzione di beni e for-nitura di servizi ad eccezione del commercio. Le agevolazioni finanziare sono principalmente due: gli investi-menti, contributi a fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato

e le spese di gestione, contributi a fondo perduto.Anche in questo caso l’agevola-zione copre l’intera somma e la spesa complessiva con un fondo perduto pari al 50% ed un mutuo agevolato pari al 50%.Attualmente a livello nazionale e regionale non esistono altri stru-menti di agevolazione più favo-revoli di questi previsti per l’au-toimpiego, sia per la percentuale di contribuzione sia per i tempi di attesa per l’erogazione dei fondi che sono di massimo sei mesi.Non mancano iniziative neanche per il Franchising da realizzare con franchisor accreditati con Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresaUlteriori informazioni sono repe-ribili nel sito www.invitalia.it nel-la sezione Autoimpiego.

L’auto-impiego contro la disoccupazione

Novità per gli agriturismo che dovranno offrire prodotti di loro produzione o di aziende iscritte ad una speciale lista.di Milena Pisu

Un albo per promuovere il con-sumo dei prodotti alimentari. Si tratta di un’importante iniziativa della Regione Sardegna che ha de-ciso di tutelare i prodotti alimen-tari di qualità, tipici e tradizionali attraverso un Elenco dei Fornitori delle Imprese Agrituristiche cu-stodito e aggiornato dall’Agenzia

Laore. Un’iniziativa che coinvol-ge le imprese agricole, quelle ar-tigiane e quelle industriali (queste ultime limitatamente alle pro-duzioni agroalimentari con cer-tificazione di origine Dop e Igp e vitivinicole Igt, Doc, Docg) con sede operativa nel territorio della regione Sardegna. L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo sostenibile di tutela e valorizzazione delle produzioni lo-cali tipici e tradizionali. In questo modo, sulle tavole degli agriturismo sardi, si avrà un ulte-

riore certezza di poter assaporare dei prodotti tipici e tradizionali della nostra cultura gastronomica.Infatti, per favorire il consumo di prodotti agroalimentari di qualità, le aziende agrituristiche dovranno somministrare esclusi-vamente pasti e bevande costituiti da prodotti di propria produzione o provenienti da aziende iscritte nell’elenco regionale dei fornito-ri. L’elenco sarà aggiornato ogni sei mesi, il 15 settembre ed il 15 maggio di ogni annoLa modulistica necessaria e ulte-

riori informazioni possono essere reperite sul sito www.regionesar-degna.it nella sezione Sardegna Agricoltura.

Un elenco a garanzia della genuinità dei prodotti

FordongianusAlberghiGran Hotel Terme SardegnaStrada Prov. 48, n.1 tel. +39 0783 605016 / 0783 605142

Ristoranti e PizzerieRistorante Pizzeria Il NaviglioVia Ipsitani, 11tel. +39 0783 60313 / 0783 60257

Ristorante Su MontiguVia Carlo A. Della Chiesa, 22tel. +39 0783 60018 / 333 1124741

Pizzeria La BefanaVia SS. Martiri, 34 tel. +39 331 4968537

AgriturismoIl LentischioLocalità Pardunianu S.P. 33 km 2,200 tel. +39 335 7425149 / 334 3378964

Da visitareCasa Aragonese e Terme Romanetel. +39 0783 60157

B & BHypsiaVia Romana, 67tel. +39 328 9693380

Da BertaVia Rossini, 19 tel. +39 0783 60157 / 346 2143581

Da MariaVia Ipsitani, 108tel. +39 0783 60157 / 346 2143581

PischinasVia P. Pippia, 6tel. +39 0783 60157 / 346.2143581

Sa Perda ArrubiaVia Rossini, 7tel. +39 0783 60157 / 346 2143581

Su PonteVia Romana, 15tel. +39 0783 60157 / 346 2143581

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Dai ComuniIddoccanews6

Uniti per rivalutare la GiaraL’intento è di attuare una ge-stione collettiva del patrimonio naturalistico dell’altopianodi Edoardo Mura

Cambiano le strategie per la gestio-ne della Giara. Non ci saranno più iniziative private da parte di ciascun comune, ma si cercherà di lavorare tutti assieme per ottenere una valo-rizzazione dell’altopiano. E’ questo l’obiettivo che si sono prefissati le amministrazioni di Gesturi, Tuili e Setzu che, in collaborazione con la Provincia e la Regione Sardegna, hanno deciso di intraprendere una nuova strategia di gestione per cer-

care di sfruttare al meglio l’enorme ricchezza ambientale e naturale del-l’altopiano. I tre comuni, ai quali si spera in un futuro non lontano possa ag-gregarsi anche Genoni, si stanno attivando per gestire nel modo più semplice e più idoneo que-

In scena la vita diSant’Ignazio da Laconi.di Natalina Succu

La Compagnia teatrale San Martino di Laconi nel mese di giugno proporrà la se-conda parte dell’opera tea-trale sulla vita di Sant’Igna-zio da Laconi.Gli orari delle proiezioni saranno a breve pubblicati sul sito del Comune www.comune.laconi.or.it e su quello del Consorzio www.iddocca.it. In quest’ultimo, inoltre, è possibile iscriversi alla newsletter in modo da ricevere direttamente sulla propria posta elettronica tutte le novità e gli appun-tamenti del territorio.

sto patrimonio. Ancora non sono state ancora perfezionate le strate-gie, ma l’obiettivo sarà quello di rendere maggiormente attraente la Giara per attirare nuovamen-te i turisti e invertire, in questo modo, il trand negativo che ha caratterizzato questi ultimi anni.

Simboli contemporanei al Museo Archeologico di LaconiUna nuova scultura in pietra basaltica giunta in concessione dal Comune di Cagliaridi Alessandra Succu

Una nuova opera arricchisce la già nutrita collezione d’arte presente nel palazzo Aymerich. Si tratta di una curiosa scultura realizzata dal-l’artista Laconi Carlo Salvatore III, che è stata collocata nel piazzale d’ingresso. L’opera è stata concessa dal Comune di Cagliari in omaggio alla nuova sede museale di Palazzo

Aymerich a Laconi.È una pietra basaltica su un cumu-lo di terra che esprime una subli-me contraddizione simbolica tra passato e futuro, che stimola una riflessione critica nell’interpretare il proprio tempo e re-interpretare la storia per noi più lontana tramite gli strumenti e le tecnologie con-temporanee. L’Opera, realizzata in occasione del progetto Workshow - laboratori creativi in rete-, residenza d’artisti tenutasi presso il laboratorio del

Maestro Pinuccio Sciola, mette in luce processi e sinergie della comu-

nicazione di massa che caratterizza la nostra attuale esperienza.

GesturiB & BLe LolleVia Fra Nicola, 20/22tel. +39 070 9369012 / 392 2289928

L' Antica LocandaVia Nazionale, 35tel. +39 070 9369133 / 328 8021083

Zedda Maria AntoniaVia Santa Barbara, 2tel. +39 070 9369106 / 349 1635854

Pizzeria bisteccheriaL’antico fornoVia Nazionale, 27tel. +39 070 9369135

Da vedereCasa Maricavia Fra Nicolatel. +39 070 9360023

Escursioni sulla GiaraSoc. S’ala de mengianutel. +39 349 0758602

Giara Country tel. +39 348 7726154 / 340 2690246

Da vedereCasa Maricavia Fra Nicolatel. +39 070 9360023

Escursioni sulla GiaraSoc. S’ala de mengianutel. +39 349 0758602

Giara Country tel. +39 348 7726154 / 340 2690246

AgriturismoSa Stiddiadroscia di Marco MuraLocalità Pidixitel. +39 070 9360028 / 320 0388911

RistoranteLa taverna del conteVia Fra Nicola, 20tel. +39 070 9360030

La terrazzaVia Nazionale, 21tel. +39 070 9369146

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Dai ComuniIddoccanews

Un week end per brindare al “nuragus”Un’importante appuntamento voluto dall’amministrazione comunale, in collaborazione con la provincia di Cagliari, la Regione Sarda, la Comunità Montana e il Consorzio Sa Per-da ’e Iddocca di Davide Loi

È stata una due giorni di ce-lebrazione del vino nuragus e un punto di incontro e di con-giungimento ideale tra i diversi operatori del settore vinicolo. Ne è nato un appuntamento imperdibile la “I rassegna na-zionale del vino Nuragus “ in programma il 21 e 22 di mag-gio, nel piccolo centro della Marmilla. Un prodotto di indubbia qua-lità frutto di un vitigno le cui origini si perdono nell’arco dei tempi, probabilmente importa-ti dai Fenici nell’atto della fon-dazione della città di Nora.Un vino bianco di colore pa-

glierino si riconosce dal profu-mo gradevole, dal sapore secco o amabile e prodotto anche nel tipo frizzante. Caratteristiche queste che fan-no del vino nuragus un prodot-to apprezzato da molti ristora-tori che spesso lo accompagna-no nelle loro portate. Da questo è nata la manifesta-zione: coinvolgere le maggiori cantine sarde produttrici del vino nuragus alle quali abbina-re i piatti creati dai ristoratori tra i più importanti dell’isola.Il programma della manifesta-zione, prevedeva lo start up sa-bato 21 con lo svolgimento di un convegno scientifico che ha avuto come tema principale “La situazione attuale dei vigneti e il futuro del vino in termini di qualità e marketing”. È stato il-lustrato come sia possibile rea-lizzare vini tipici di nicchia da collocare in particolari fette di mercato e fornito quelle indica-

zioni utili all’esportazione degli stessi nei nuovi mercati che la globalizzazione ha generato.La giornata si è conclusa nella piazza centrale del paese con

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l’esibizione di gruppi mu-sicali e con la festa dei “Tallarinus” (piatto “po-vero” tipico del paese) che sono stati degustati con il buon vino nuraghese. Molto interessante anche

il programma di domenica 22 che prevedeva, all’interno delle più belle e caratteristiche case campidanesi del paese, la degu-stazione di piatti tipici dei più importanti ristoratori sardi ac-compagnati dal vino “Nuragus” prodotto dalle diverse aziende vinicole presenti alla manifesta-zione. I visitatori hanno potu-to, in un colpo solo, ammirare la bellezza delle case campida-nesi, gustare i piatti tipici dei ristoratori e allo stesso tempo assaporare il vino “Nuragus”.Ammirevole l’impegno pro-fuso dagli abitanti del paese e dalla la Proloco che ha per-messo la realizzazione della manifestazione.

Villanovatulo, in vetrina il look dei nuragicidi Patrick Demuru

Com’erano vestite le antiche popola-zioni nuragiche? Che attrezzi utiliz-zavano? Che tipo di armi avevano? Le risposte a queste e tante altre do-mande sulla civiltà nuragica potran-no essere soddisfatte grazie alla mo-stra sul Popolo del Bronzo, un’ini-ziativa promossa e finanziata dalla Provincia di Cagliari, che ha voluto proporre una possibile ricostruzio-ne di armi, abiti, accessori e utensili

nuragici, realizzati con i materiali e antiche tecniche di lavorazione, ba-sata sulla rigorosa osservazione dei bronzetti iniziata col libro “Il Popo-lo di Bronzo” di Angela Demontis (2005). Attualmente la collezione può essere visitata sino al 6 giugno dal martedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 ed dal venerdì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 nel Centro Sociale Comunale di Villanova Tulo. Attraverso un’at-tenta analisi delle statuette di bronzo sono state acquisite informazioni sul gusto estetico, sull’articolazione

sociale e sui mestieri di una società che veniva a contatto con diversi po-poli dell’area mediterranea e che da questi contatti e confronti culturali acquistava e proponeva a sua volta stimoli importanti per la crescita e lo sviluppo delle diverse etnie.Tutti gli elementi esposti in mostra sono stati studiati e riprodotti ripor-tando a proporzione “umana” i par-ticolari visibili sui bronzetti. Molti oggetti sono stati realiz-zati da esperti artigiani mentre l’autrice ha confezionato perso-nalmente, e cucito a mano tutti

gli abiti di lana e lino, le coraz-ze di cuoio dei guerrieri, alcuni elementi dell’armamento di le-gno e rame. La mostra completa è composta da tre sezioni illustrate da pannel-li didattici: la prima parte infor-ma sulla “moda” antica nel Medi-terraneo e in Sardegna; la seconda parte riguarda i 10 personaggi coi loro pannelli esplicativi; la terza parte descrive i materiali e le tec-niche come l’arte della tessitura, la concia delle pelli, la lavorazione del legno, i metalli e l’argilla.

NuragusPizzeriaVecchia ValenzaViale Stazione, 21tel. +39 0782 818000

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Iddoccanews8

Nurallao: Gilberto Boi, Tommaso Caria e Franco Podda e la Pro-loco hanno allestito uno spazio espositivo per reperire fondi per avviare i giovani allo sportdi Alessandra Succu

La cultura per realizzare un so-gno sportivo. Si chiama “Nu-rallao dalle origini ad oggi” ed una mostra nata da un’iniziativa di tre amici Gilberto Boi Tom-maso Caria e Franco Podda. È visitabile tutti i sabati e le dome-niche tra le 17:00 e le 20:00 gli altri giorni su prenotazione ed il suo obiettivo è singolare quanto nobile: reperire fondi per orga-nizzare una scuola calcio per i bambini del paese. È un’esposizione di grande in-teresse culturale e storico che vuole raccontare alcuni aspetti della vita nurallaese. Ovviamen-te il protagonista principale è

il calcio, dal ‘39 sino ai nostri giorni. Squadre d’altri tempi con gran-de tradizione «la nostra era un sodalizio che intorno agli anni 70 aveva sfiorato la promozione» – ricorda con con soddisfazione Boi. Le foto ritraggono le varie formazioni che si sono succedu-te negli anni, e accanto a loro le

Fotografie e cornici per insegnare il calcioformazioni degli avversari. Vi sono rappresentate squadre di Gesturi, Genoni, Ales, Laconi, Isili, Barumini e tante altre.In mostra ci sono centinaia di foto, e di queste buona parte sono esposte su splendide cor-nici in legno finemente lavorate

a mano dall’abilissimo artigiano Tommaso Caria. «Questa è una passione che ho da anni – spiega Caria – utilizzo sempre materiali poveri; la ma-teria prima è infatti il legno di cisto, ma anche il legno di pe-rastro e corbezzolo si prestano benissimo. Il calcio non è il solo protagoni-sta della mostra. Con questa ini-ziativa si è voluto rappresentare anche alcuni aspetti della vita economica del paese. Grazie alla collaborazione di

Dai Comuni

Franco Podda è possibile ammi-rare gli originali arnesi da lavoro che più di 180 anni fa venivano utilizzati per la realizzazione dei pezzi del Treno a vapore. «Mio padre lavorava per la fer-rovia, si occupava sia del pas-saggio a livello che della ma-

nutenzione – racconta Podda – era un uomo molto ingegno-so». Ci mostra con orgoglio la foto del padre Antonio su una centralina elettrica ad acqua da lui progettata e realizzata per il-luminare la propria abitazione. Insieme ad alcuni amici abbia-mo inoltre, recuperato alcuni esemplari dei carrelli per il tra-sporto dell’argilla che sono stati sistemati in un pezzo di binario morto presso la vicina stazione ferroviaria. «Un grande aiuto – dice Boi –

ci è venuto anche dalla Proloco Nurallaese che ha messo a dispo-sizione una ricca collezione di foto che ritraggono momenti di vita quotidiana, oltre ad alcuni oggetti che testimoniano la tra-dizione della produzione di te-gole in argilla. Questa, insieme

alla produzione della calce, era in passato una delle attività eco-nomiche più importanti. Grazie alla collaborazione della Proloco possiamo garantire visite guida-te ai gruppi, qualche settimana fa’ abbiamo avuto ospiti anche i bambini delle nostre scuole primarie che hanno accolto con grande interesse l’iniziativa».

Tutti coloro che intendono ot-tenere ulteriori informazioni possono farlo chiamando allo 0782/815383.

NurallaoPizzerieDa MarioVia Sarcidano, 3Atel. +39 0782 815301

Pizzeria Movida s.a.s.di Zucca GianfrancoLocalità Stazione FDScell. +39 345 8475956

RistorantiFuntana is ArinusLocalità is Arinustel. +39 0782 815031 / 349 4313143

AgriturismoIs CamminantisLoc. Pira e Laconi - SS 128tel. +39 338 7415741 / 333 9220122

AisaraPunto di Ristoro AisaraLocalità Aisara, 08030 NurallaoTel & Fax: +39 0782 815188cell. +39 340 5819729

FurfullanuCase sparse n.58tel. +39 0782 815253 / 340 7817566

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Dai ComuniIddoccanews 9

A lezione con le apiUna giornata nell’azienda Su Pranu ha permesso ad un’intera scolaresca di imparare i segreti della produzione del mieledi Alessandra Succu

Si moltiplicano le esperienze di-dattiche realizzate nel territorio dei comuni del Consorzio Sa Perda ’e Iddocca. In questo periodo sono tante le aziende che sono state vi-sitate da scolari provenienti da tutta la Sardegna, smaniosi di carpire e conoscere i segreti dei più impor-tanti prodotti artigianali. Una delle aziende che più ha destato curiosità è stata quella apistica Su Pranu di Massimi-liano Marras, che recentemente ha ricevuto una scolaresca di Ittiri.Massimiliano giovanissimo im-

prenditore si è preparato molto be-ne per questa sua prima esperienza didattica e del resto sia bambini che insegnati hanno mostrato di gradi-re. Un’azienda moderna che opera in apicoltura, spiega Massimiliano, con dei disciplinari e regole igienico-sanitarie da seguire. Mostra i primi bugni rustici fatti in sughero e poi le arnie razionali, ovvero le nuove casette delle api. Si visita l’azienda, si spiega come viene estratto il miele dai favi e tutte le fasi successive della lavorazione fino al confezionamen-to. Anche se i bambini sono molto piccoli mostrano grande curiosità e fanno tantissime domande. Per loro scoprire che differenti fio-riture portano a differenti mieli è assolutamente una novità, ma il momento più bello e divertente è certamente la visita in apiario, una

passeggiata a piedi di circa dieci minuti ed eccoci di fronte ad una ordinata fila di arnie con vista sul lago Flumendosa. I giovanissimi visitatori si preparano per poter-

si avvicinare in tutta sicurezza alle api. Sorpresa mista ad un po’ di comprensibile paura, ma che bello vederli prendere pian pianino con-fidenza con un mondo fino a pochi minuti prima sconosciuto.A fine giornata ci si saluta con la promessa di ripetere l’esperien-

za l’anno venturo con le nuove classi. Ogni bambino porterà a casa un suo vasetto di miele, e spiegherà ai suoi genitori co-me è stato prodotto. D’ora in avanti quando passerà davanti agli scafali del miele ricorderà i più bei momenti di questa gior-

nata e Villanova Tulo non sarà più solo il nome di un paese, ma diventerà sinonimo di un con-testo ambientale sano, ricco e produttivo.

Scoprire la natura con i laboratori didatticiProposti giochi alle scolaresche finalizzati alla conoscenza delle specie botaniche e della storiadi Federico Melis

Grande successo per i laboratori didattici presentati dall’associazio-ne De Lacon, “Il tesoro del mar-chese” ed “Alla scoperta del parco”, che hanno coinvolto scuole prima-rie di tutta la Sardegna. In uno sce-nario d’eccezione rappresentato dal parco Aymerich col suo castello, il palazzo ed il giardino nobiliare, i bambini, coinvolti attivamente nelle attività proposte, hanno vis-suto una avventura d’altri tempi.

“Il tesoro del marchese” , tra grot-te, cascate ed una vegetazione imponente e rigogliosa, ha visto protagonisti gli scolari delle ele-mentari, che, divisi in squadre, hanno inseguito e trovato il teso-ro agognato. Una ricerca che ha permesso di imparare allo stesso tempo nozioni di storia e di bo-tanica, (nozioni fondamentali per risolvere gli enigmi) ed ac-quisendo la capacità di orientarsi nel bosco tramite l’utilizzo della bussola.“Alla scoperta del parco” è sta-to invece il laboratorio proposto per le scuole medie, un’attività

maggiormente incentrata sull’ac-quisizione di informazioni stori-co-botaniche, soprattutto volte al riconoscimento delle numero-se specie arboree presenti nello splendido parco Aymerich. Gra-zie all’utilizzo delle schede botani-che fornite dall’associazione, delle mappe del bosco e della bussola, non sono mancate anche qui le emozioni e la sorpresa nel vedere e riconoscere le specie più rare e più maestose nascoste tra il verde dei 22 ettari di parco. Tutte e due le visite sono state completate da una passeggiata nel centro stori-co, la casa natale di Sant’Ignazio

ed il museo della statuaria prei-storica “Menhir”, entrambe svolte da personale specializzato sempre pronto e disponibile, una giornata ricca di scoperte, circondati dalle bellezze che il borgo di Laconi sa offrire, che hanno reso felici e soddisfatti ragazzi ed insegnanti.

VillanovaTulo

AgriturismoSa ContoneraLoc. Sa Contoneratel. +39 0782 813165 / 349 3694987

S'Axrola antigaLoc Is Argiolastel +39 0782 813046 / 368 7194573

RistoranteSu ForaxiVia Roma, 56tel. +39 0782 813135

B & BSu PranuVia Cagliari, 33tel. +39 0782 813204

Le roseVia Carmelo Masili, 1tel. +39 0782 813244 / 329 2723974

Da vedereNuraghe Adonitel. +39 0782 813030 / 340 2519683

Escursioni ambientali e sport fluvialitel. +39 0782 813030 / 340 2519683

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Iddoccanews10

In programma una serie di ini-ziative per valorizzare il preli-bato prodottodi Pietrangelo Giordano

Da un paio d’anni a questa par-te, il tartufo del Sarcidano non è più uno sconosciuto. È diven-tato una prelibatezza ricercata e sempre più popolare nell’iso-la, grazie soprattutto alle inizia-tive promozionali portate avan-ti dalle pro-loco e dalle ammi-nistrazioni comunali di Laconi e Nurallao, comuni nei quali da anni si cava e si commercializza il prezioso tesoro, ricercato da-gli chef e venduto a prezzi inte-ressanti nei mercati nazionali ed internazionali. Recentemente si è tenuta a Nu-rallao la prima giornata di valo-rizzazione del tartufo del Sar-cidano e il prossimo 12 giu-gno a Laconi si terrà la 3° edi-zione della sagra del tartufo di Sardegna. Segnali inequivocabi-

li che nel territorio si è afferma-ta la consapevolezza sull’impor-tanza di questo prodotto sot-to il profilo economico ma an-che turistico e promozionale. Il-lustri studiosi della materia sia a Nurallao che a Laconi hanno confermato che in questo terri-torio sono presenti svariate spe-cie di tartufo, dallo scorzone (il più diffuso e meno costoso) agli uncinati, ai marzuoli, al prezio-so nero di Norcia. Crescono in simbiosi con le piante di leccio e roverella nei terreni calcarei del tacco del Sarcidano. Il tartu-fo si sta facendo avanti anche in cucina, nei ristoranti e agrituri-smi del territorio che pian piano stanno introducendo delle ricet-te sempre più apprezzate anche a livello locale. Il tartufo sardo sembra avere un futuro e può diventare una pic-cola e stabile industria del Sar-cidano. Ma per i tartufai occor-re dare un segnale forte, come è

emerso anche nel recente conve-gno tenutosi a Nurallao. Infatti da parte loro c’è l’impegno a far conoscere il prodotto nelle sagre regionali dove pro-pongono gli assag-gi, ma chiedono alle istituzioni uno sfor-

zo mag-g i o r e per tu-telare il t a r t u -fo sar-

do che ogni anno, in assenza di una regolamentazione regionale, è depredato dai cercatori che ar-rivano dal continente. A differenza di altre regioni ad alta vocazione di tartufo dove

L’oro nero del Sarcidano varca i confini

Dai Comuni

LaconiAgriturismoGenna ’e CorteLoc. Stunnutel. +39 0782 869135 / 338 6100247

Santa SofiaBorgata di Santa Sofiatel. +39 0782 869653 / 320 0469144

Alberghi RistorantiSardegnaC.so Garibaldi, 107tel. +39 0782 869033 / 348 0329298

Hotel Ristorante Le MagnolieVia Garibaldi - Laconi - ORTel. +39 0782 86 98 21Cell. +39 346 50 06 155

OstelliOasi Francescana di S. IgnazioVia Cuccuru e Montitel. +39 0782 869098 / 338 3053429

B & BCasa MelisVia Giuseppe Verdi, 4tel. +39 0782 869730 / 348 0532118

Antico BorgoVia S. Ambrogio n.5tel. +39 0782 869047 / 340 2767339

Il MonteVia Primo Maggio, 24tel. +39 0782 869661 / 320 2108548

PizzeriePizzeria Su StunnuVia Giovanni XXIII, 2tel. +39 0782 869818 / 349 1994908

Da vedereMuseo della Statuaria PreistoricaPalazzo Aymerichtel. +39 0782 693238 - 342 350 7760

Guide Turistiche: Cristina Meloni - cell. +39 333 7496626Federico Melis - cell. +39 340 3995145

da tempo è in vigore un calen-dario di raccolta e sono previ-sti i tesserini per i cavatori rico-nosciuti, da noi è tutto da fare.

Queste sono le richieste della Associazione dei cavatori di tar-tufo: una legge, un marchio e la possibilità di creare un lavo-ro stabile per il futuro. Il pros-simo appuntamento è a Laconi il 12 giugno per la 3° edizione della Sagra del Tartufo di Sar-degna, che prevede dopo il mo-mento convegnistico, il pran-zo nello splendido scenario nel Parco Aymerich.

Convegno e festa dei Popoli del Mare a Laconidi Pietrangelo Giordano

Un’intera giornata da dedicare al-la storia ed alle gesta dei Popoli del Mare è in programma a La-coni il 3 luglio prossimo. Prota-gonisti un gruppo di amici, ap-passionati di storia sarda, in par-ticolare degli Shardana che han-no deciso di organizzare una festa

con lo scopo di illustrare l’epopea di questo popolo i cui segreti, an-ni fa, sono stati svelati dalle pub-blicazioni dello storico Leonardo Melis. La festa si svolgerà al fre-sco riparo del Parco Aymerich e si prevede una partecipazione nu-merosa, con appassionati che ar-riveranno da tutta la Sardegna e dalla penisola. L’inizio della gior-nata, previsto per le 9.00, sarà ca-ratterizzato da una conferenza sui

Popoli del Mare, alla quale inter-verranno Leonardo Melis e altri studiosi. Alle 13.00 è prevista la pausa pranzo, mentre di pome-riggio, alle 15.00, è prevista una serata Etno-Musical-Culturale al Parco Aymerich.Gli enti organizzatori sono:Consorzio Turistico Sa Perda ’e Iddocca, Comune di Laconi, Pro-loco Laconi, Associazione De La-con, Associazione Janas.

A luglio la 1a edizione della festa Shardana

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L’intervistaIddoccanews 11

Sedda: «il nostro segreto? La buona cucina e i nostri animali»di Alessandra Succu

Ottimo cibo nel pieno rispetto delle tradizioni, ottimo servizio e soprattutto prodotti stagionali è il segreto del successo dell’Azienda agrituristica di Cuaddus e Tellas gestita da Giuseppe Sedda e dalla moglie Franca.

Quando avete avviato la vostra attività?Giuseppe - «La nostra azienda è stata inaugurata nel mese di maggio del-lo scorso anno. Si trova a Genoni a due passi dal paese e della Giara. È a conduzione familiare, oltre me che mi occupo del bestiame ci la-vora mia moglie Franca che invece si dedica all’ospitalità e alla cucina. Come agriturismo abbiamo iniziato a lavorare l’estate scorsa, pian piano ci stiamo facendo conoscere sia at-traverso campagne pubblicitarie sui quotidiani regionali sia attraverso il passaparola che è comunque uno strumento formidabile in quanto sono proprio i nostri clienti a ga-rantire per noi. La struttura è nuo-

va, semplice ma comoda e facilissi-ma da raggiungere. In sala abbiamo circa 200 posti a sedere e due came-re grandi che possono ospitare fino a otto persone»Che animali allevate?Giuseppe - «L’attività principale è l’ allevamento bovino. Abbia-mo però anche maiali, qualche capretta e diversi cavalli, tra cui i piccoli cavallini della giara, che

sono i compagni di giochi pre-feriti dei miei quattro figli. Gli animali sono, inoltre, la principa-le attrazione dei nostri ospiti, sia grandi che piccini». Perché un turista dovrebbe sce-gliere il vostro agriturismo?Franca - «Il nostro punto di for-

za è la cucina. Serviamo esclusi-vamente prodotti nostri o di altri produttori di fiducia. Rispettia-mo sempre la stagionalità, così come si faceva necessariamente un tempo. Durante le festività di Pasqua e pasquetta, per esempio, nelle nostre tavole abbiamo esclu-so prodotti come i pomodori che, pur essendo in commercio, non sono di questa stagione. Abbia-

mo, invece, servito antipasti come tortine alle bietole o cardi e una delle mie specialità ovvero la torta di formaggio». Quali sono i vostri progetti futuri?Franca - «Ci piacerebbe potenzia-re le attività di fattoria didattica. Quest’anno abbiamo avuto le pri-

Un agriturismo tra i cavalli

me prenotazioni con un’associa-zione di bambini ospedalizzati di Cagliari e anche qualche scuola.Poi ci sarebbe l’ippoterapia, abbia-mo attivato alcune collaborazioni con dei professionisti della Soe di Oristano e spero al più presto di poter iniziare promuovere anche questo settore.Inoltre abbiamo visto che chi vie-ne qui da noi ci chiede sempre di poter acquistare i nostri prodotti (formaggi, carni, e salumi) l’idea è quella di attivare un punto vendita in azienda. Stiamo anche pensando ad un’Agrigelateria. Di recente ab-biamo seguito dei corsi per la pro-duzione di gelati artigianali. Anche questo fa parte dei nostri progetti futuri. Ci auguriamo di poter rea-lizzare tutto al più presto».Chiunque fosse interessato, può contattare l’agriturismo Cuaddus e Tellas di Genoni al 347.6510485 348.5933125 oppure visitare il sito www. [email protected]

GenoniAgriturismoCuaddus e Tellas di Genoni località Priluzza - 08030 Genoni (OR)tel. +39 347 6510485 - 348 [email protected] www. cuaddusetells.it

Da vedereMuseo del cavallino della Giaravia Chiesa sntel. +39 339 1676863 / 347 9238032

P.AR.C. Paleo Archeo Centrolocalità Santu Antinetel. +39 339 1676863 / 347 9238032

Escursioni sulla Giaratel. +39 339 1676863 / 347 9238032

Geopaleositolocalità Duiddurutel. +39 339 1676863 / 347 9238032

Ristorante PizzeriaMonti Paulislocalità Monti Paulistel. +39 328 4915576

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CuriositàIddoccanews12

L’Explorer Asuni 2011 fa il pienoMaxi raduno di fuoristrada nei territori circostanti il piccolo paese della MarmillaDi Patrick Demuru

Panorami da sogno, incantevo-li bellezze naturali e ambientali ed una splendida giornata estiva hanno fatto da cornice alla 1° edizione di Explorer Asuni 2011. Circa 70 partecipanti suddivisi in 30 autovetture provenienti da tutta la Sarde-gna hanno preso parte al raduno organizzato dal-l ’associazione oristanese Fuo-ristradaweb. Per tutta la giorna-ta appassionati di questo sport e tanti curiosi hanno affollato il territorio circostante il paese di Asuni, regalandosi emozioni e sensazioni assolute. «Il percorso ha avuto inizio nei pressi di Asuni con una salita che ha messo in difficoltà alcuni dei partecipanti. Salite e discese mol-to ripide hanno caratterizzato la

prima parte del raduno»spiega Davide Sasca-ro presidente dell’associazione.«Abbiamo pro-seguito l’escur-sione in direzio-ne del Monte Ualla, dove pa-norami unici e

da mozzafiato hanno reso merito a questo raduno e hanno appaga-to la vista anche dei più esigenti. Nell’ultimo tratto c’è stato il gua-do del fiume e abbiamo affronta-to l’area trial naturale per poi pro-seguire attraverso alcuni caratteri-stici sentieri che hanno riportato la comitiva nel paese. Dopo un

lauto pranzo servito nella scuo-la di Asuni, abbiamo proseguito con un percorso trial disegnato in un ambiente naturale fatto di rocce. Tantissime le persone giun-te ad assistere a questo insolito spettacolo che ha movimentato la quotidianità dei paesi limitro-fi. Un ringraziamento all’ammi-nistrazione Comunale di Asuni che ha permesso lo svolgimento di questo raduno, al Sindaco che ha seguito in ogni sua parte il percorso ed il trial in località San Daniele, al Corpo Forestale che ha vigilato sulle nostre attività ed infine un doveroso grazie anche a tutti i partecipanti che con la loro simpatia hanno condiviso questa giornata con noi».

Nuovi servizi per la pizze-ria sulla ferroviaDi Alessandra Succu

La Movida raddoppia: i clien-ti della pizzeria realizzata in un’antica biglietteria della sta-zione ferroviaria di Nurallao potranno usufruire di un nu-mero di posti a sedere di gran lunga più ampio. A breve sarà allestito uno spazio all’aper-to che consentirà al titolare Gianfranco Zucca di Genoni un incremento della capienza di circa 80 posti.Su prenotazione, sono previ-sti anche ricevimenti e feste di compleanno. Per ulteriori informazioni rivolgersi a Piz-zeria Movida s.a.s. di Zucca Gianfranco Località Stazione FDS Nurallao CA.Cell. 345 8475956.

Asuni

Franciscu Lai, alla riscoperta degli antichi cantiDi Franco Meloni

L’antica tradizione del canto del Rosario con l’alternanza del coro maschile e di quello femminile rivive grazie all’Associazione “Franciscu Lai” . Ogni lunedì, i soci e un

gruppo di fedeli, si riuniscono nei locali della parrocchia per far rivivere questo momento di fede e di cultura. L’idea è stata supportata dai frati Cappuccini e da don Vincenzo Murgia, laconese di nascita ma nurecese d’adozione che hanno fornito un notevole contributo nel corretto svolgimento del

canto nei testi e nelle melodie. Essendo, infatti, canti popolari e non specialistici, sono spesso stravolti in base ai gusti personali di chi li interpreta, allontanandosi dal canone ecclesiastico. Naturalmente anche i laconesi, gelosi delle proprie tradizioni, hanno voluto mantenere la tipicità

sia linguistica che melodica del rosario, pur rispettandone lo schema classico. La speranza dei religiosi è che questa esperienza sia d’impulso per ripristinare le Confraternite presenti un tempo a Laconi, in modo tale da garantire la conservazione di queste pratiche religiose.