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I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY La verifica dell’applicazione degli standard selezionati presso 41 reparti degli erogatori della provincia di Milano Laura Lodetti

I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

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I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY. La verifica dell’applicazione degli standard selezionati presso 41 reparti degli erogatori della provincia di Milano. Laura Lodetti. GLI STANDARD. Gli standard selezionati per la valutazione degli erogatori hanno riguardato le seguenti aree: - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

La verifica dell’applicazione degli standard selezionati presso 41

reparti degli erogatori della provincia di Milano

Laura Lodetti

Page 2: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

GLI STANDARDGli standard selezionati per la valutazione degli erogatori hanno riguardato le seguenti aree:•Accesso all’assistenza e continuità delle cure: 3 standard, 12 Elementi Misurabili;•Gestione delle comunicazioni e delle informazioni: uno standard, 5 Elementi Misurabili•Educazione del paziente e dei famigliari: uno standard, 6 Elementi Misurabili•Valutazione e gestione del dolore: 2 standard, 6 Elementi Misurabili•Rafforzare la comunicazione con la medicina di base: 3 standard, 6 Elementi Misurabili

Page 3: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

VALUTAZIONE E GESTIONE DEL DOLORE 1Con riferimento al dolore si verifica se:

•sono definite le modalità per individuare i pazienti con dolore: screening iniziale e valutazione;•sono definiti i criteri per l’assistenza e la periodica rivalutazione; •il personale è adeguatamente formato sull’utilizzo degli strumenti di screening del dolore e sulle modalità di gestione del dolore stesso

Page 4: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

VALUTAZIONE E GESTIONE DEL DOLORE 2Con riferimento al dolore si verifica se:

•l’organizzazione rispetta e supporta il diritto del paziente ad una appropriata valutazione e gestione del dolore; •il personale ospedaliero è consapevole delle influenze personali, culturali e sociali sul diritto del paziente a segnalare il dolore •Il personale tiene conto di queste influenze per eseguire un’accurata valutazione e gestione del dolore

Page 5: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

IL METODO

Per la valutazione della compliance agli standard si è proceduto attraverso:•Interviste con il personale•Interviste con il paziente•Verifica delle procedure e dalla documentazione attraverso la quale è garantita la compliance;•Verifica della documentazione clinica: cartella clinica e fascicolo personale per l’attività ambulatoriale.

Page 6: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

L’INTERVISTA 11 Viene identificato un responsabile del percorso assistenziale per ogni singolo paziente? si no

2 Viene annotato il nome del responsabile sulla cartella clinica? si no

3 Si comunica il nome del responsabile al paziente e/o ai suoi famigliari? si no

4Esiste un sistema per rendere noto anche ai colleghi il nome del responsabile di ogni singolo paziente?

si no

5Quali strumenti vengono utilizzati per trasferire le informazioni relative al paziente tra i diversi operatori?

cartella clinica

riunioni di reparto

semplice comunic

azione verbale

altro

6 Lo scambio di informazioni riguarda i seguenti elementi:6a stato di salute del paziente si no

6b resoconto delle cure prestate si no

6c progressi del paziente si no

6d ragioni di un eventuale trasferimento si no

7 Esiste una procedura definita e adottata sulla gestione del dolore? si no

7a Se sì, la procedura è quella proposta dall'Asl?7b Se sì, quali sono le linee guida adottate? si no

8 Al momento del ricovero del paziente, gli/le ha chiesto se provasse dolore? si no

9 Quante volte al giorno viene rilevato il dolore? 1 2 3 più

10 E' stato chiesto al paziente di descrivere il dolore provato? si no

11 E' individuata la temporalità? si no

12 E' individuata l'intensità? si no

13 E' individuata l'etiologia (causa)? si no

14 Quale scala di rilevazione viene utilizzata? VRS VAS NRS a faccine painaid

Page 7: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

L’INTERVISTA 214a Se la scala è verbale, a quanti descrittori? 4 5 6

15 che tipo di dolore viene rilevato? attuale medio 12 hmassimo

12 htutti

16 Nel corso del ricovero gli/le ha chiesto nuovamente se provasse dolore? si no

16a Tutti i giorni? si no

17 da chi viene rilevato il dolore medico IP entrambi

18 Quando il/la paziente ha manifestato dolore, gli/le sono stati somministrati dei farmaci? si no

19Nel caso siano stati somministrati dei farmaci, è ritornato a valutare nuovamente il dolore?

si no

20 Dopo quanto tempo? 15 m 30 m 45 m oltre

21Si effettua una valutazione delle influenze personali, culturali e sociali sul diritto del paziente a segnalare il dolore?

si no

21aSe sì, se ne tiene conto per eseguire comunque un’accurata valutazione e gestione del dolore?

verbali scritte no

22 Al momento della dimissione, vengono fornite al paziente informazioni su:22a farmaci utilizzati e possibili effetti collaterali verbali scritte no

22b utilizzo di eventuali apparecchiature medicali verbali scritte no

22c interazione tra farmaci prescritti e alimenti verbali scritte no

22d indicazioni nutrizionali verbali scritte no

22d gestione del dolore verbali scritte no

22e tecniche riabilitative verbali scritte no

23 Al momento della dimissione, viene consegnata al paziente la lettera di dimissione? si no

Page 8: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

L’INTERVISTA 3

24 Vengono fornite al paziente anche informazioni in merito a:24a terapia a domicilio (farmaci, dosaggi, tempi e modalità) verbali scritte no

24b chi contattare in caso di emergenza verbali scritte no

24c modalità di prenotazione di esami e successive visite di follow up verbali scritte no

24d possibili alternative assistenziali dopo la dimissione verbali scritte no

25 Quando un paziente manca ad un appuntamento di follow-up, viene ricontatto? si no

26 Quando? i l giorno stesso dell 'appuntamento

nei giorni seguenti

27Se il paziente non è rintracciabile, vengono fatti ulteriori tentativi per ricontattarlo e rifissare un appuntamento?

si no

28 Quando un paziente deve prendere un appuntamento di follow-up, a chi deve rivolgersi? cupservizio

prenotazioni dell 'Unità

programmato in fase di dimissione

altro

29Se sono necessari accertamenti diagnostici entro la data del follow-up, il Reparto fissa direttamente l'appuntamento per l'accertamento?

si no

30 La lettera di dimissione viene inviata anche al MMG? si no

31 In che modo? tramite SISSper mezzo del

paziente stessoaltro

32Quando un paziente deve essere trasferito a domicilio o presso altra struttura, viene contattato anche il MMG?

si no

33Se un paziente non si presenta ad un appuntamento di follow-up, il Mmg viene informato?

si no

Page 9: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

IL CAMPIONE 1

Le visite si sono svolte presso 31 differenti presidi:•20 pubblici (10 Milano, 7 Milano 1, 3 Milano 2) •11 privati (7 Milano, 2 Milano 1, 2 Milano 2)

Per un totale di 41 UU.OO., sia pubbliche che private:•24 reparti degli erogatori della Asl di Milano, •11 reparti degli erogatori della Asl Milano 1 •6 reparti degli erogatori della Asl Milano 2.

Complessivamente sono stati intervistati 76 operatori (43 medici e 33 infermieri) e 12 pazienti.

Page 10: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

IL CAMPIONE 2

Le UO valutate sono così definite:•31 reparti di oncologia: 19 della Asl Milano, 8 della Asl Milano1, 4 della Asl Milano 2; •2 reparti di chirurgia: Asl Milano 2; •2 reparti di ematologia (base ed intensiva): Asl di Milano; •3 reparti di medicina: Asl Milano 1;•1 reparto di ortopedia: Asl di Milano;•2 reparti di area neurologica (neurologia e neurochirurgia): Asl di Milano.

Page 11: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LE INTERVISTE:CONTINUITA’ DELLE CURE

1 • in 33 reparti è identificato il medico di riferimento per

ciascun paziente:– in 24 il suo nominativo è segnalato in cartella clinica. – In 25 reparti il passaggio di informazioni tra i

professionisti avviene attraverso strumenti multipli;• tutti i reparti forniscono al paziente una lettera di

dimissione al momento della chiusura del ricovero;• 5 reparti di DH redigono la lettera di dimissione solo a

chiusura del ciclo, senza predisporne una copia per il paziente;

Page 12: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LE INTERVISTE:CONTINUITA’ DELLE CURE

2 • 15 reparti di DH predispongono la lettera di

dimissione per ogni accesso, ma solo nel 50% di questi una copia della lettera è archiviata in cartella; in tutti gli altri casi viene predisposta solo ad uso esclusivo del paziente.

• 23 reparti prenotano direttamente gli accertamenti diagnostici previsti per il follow-up;

• Il 75% dei reparti dichiara di contattare i pazienti nel caso in cui non si presenti ad un follow-up;

• 27 dichiarano di insistere fino a quando non si riesca a scoprire il motivo dell’assenza;

Page 13: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LE INTERVISTE:COMUNICAZIONE E

EDUCAZIONE• le informazioni sugli effetti collaterali dei farmaci

vengono fornite da tutti i reparti;• 23 reparti forniscono al paziente e ai famigliari

documentazione scritta a supporto di una corretta autogestione da parte del paziente;

• 31 reparti forniscono informazioni sulle interazioni tra farmaci ed alimenti;

• 11 reparti non forniscono alcun tipo di indicazione nutrizionale al momento della dimissione o durante il ricovero;

Page 14: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LE INTERVISTE: IL DOLORE 1

Relativamente alla valutazione e monitoraggio del dolore è emerso che:

•in 9 reparti non è attivo alcuno strumento definito e strutturato per il monitoraggio del dolore;•nei restanti 32 reparti vengono utilizzate schede strutturate di monitoraggio del dolore che però non sempre sono correlate ad una vera procedura. Solo 15 UU.OO. applicano una procedura, di queste 7 adottano quella definita dalla Asl (3 erogatori della Asl di Milano e 4 erogatori della Asl Milano 2).

Page 15: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LE INTERVISTE: IL DOLORE 2

•in 34 reparti viene effettuato uno screening iniziale del dolore, non sempre strutturato; •il parametro che viene sempre valutato è l’intensità (in almeno 8 UO non vengono utilizzate delle scale strutturate);•2 reparti usano la scala VAS e solo uno la scala verbale;•in 30 reparti il dolore viene monitorato anche durante il ricovero e in 28 con frequenza giornaliera;

Page 16: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LE INTERVISTE: IL DOLORE 3

• nel caso in cui vengano somministrati farmaci per il dolore, 30 reparti dichiarano di effettuare una verifica dell’efficacia della terapia:– 2 effettuano la verifica entro i successivi 15 minuti, – 10 entro 30 minuti, – 6 entro 45 minuti, – i restanti dopo oltre 45 minuti.

Dal riscontro della documentazione clinica emerge che, sebbene siano state stabilite e formalizzate delle prassi al riguardo, nella pratica non sempre queste sono attuate (solo nel 50% delle somministrazioni di farmaci si riscontra una verifica dell’efficacia entro i termini definiti)

Page 17: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LE INTERVISTE: IL DOLORE 4

• solo in 17 reparti si effettua una valutazione delle influenze personali, culturali e sociali sul diritto del paziente a segnalare dolore e se ne tiene conto per la valutazione e la gestione del dolore;

• 3 reparti non forniscono alcuna indicazione sulla gestione del dolore, 18 forniscono informazioni solo verbali, mentre le rimanti forniscono informazioni sia verbali che su supporto cartaceo (lettera di dimissione od opuscoli);

• Solo 4 reparti segnalano nella lettera di dimissione la presenza del dolore e l’intensità.

Page 18: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LE INTERVISTE:COMUNICAZONE MMG 1

• Tutti i reparti dichiarano di inviare la lettera di dimissione al medico di medicina generale: – 16 solo tramite il SISS, – 25 tramite il paziente o il SISS. I MMMG dichiarano però di non avere ancora la

visione completa della situazione relativa ai propri pazienti, sia perché non sempre il paziente porta la lettera di dimissione con sé, sia perché l’accesso al SISS per la visione della lettera caricata dall’erogatore è possibile solo se il paziente ha attivato la procedura di consenso alla visione dei propri dati personali.

Page 19: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LE INTERVISTE:COMUNICAZONE MMG 2

• 5 reparti coinvolgono direttamente il MMG nel trasferimento del paziente ad altro livello di assistenza (Adi od ospedalizzazione domiciliare per cure palliative);

• solo 2 strutture dichiarano di contattare il MMG qualora un assistito non si presenti ad un appuntamento di follow-up.

• Tipicamente non si riscontra un rapporto diretto tra specialisti e MMG né nella fase di dimissione né nella programmazione del follow up, se non nei cosa circoscritti alle sperimentazioni.

Page 20: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LA VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE

CLINICADurante le visite in situ sono state analizzate 231 cartelle cliniche: •75 di DH: 31 aperte e 44 chiuse; •156 di ricoveri ordinari: 13 aperte e 143 chiuse;•l’81% della cartelle proviene da reparti di oncologia, •il 3% da reparti di chirurgia, •il 3% da reparti di ematologia, •l’8% da reparti di medicina, •l’1% da reparti di neurologia, •il 3% da reparti di ortopedia.

Page 21: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LA VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE

CLINICALa lettera di dimissioneSulle lettere di dimissione è stata verificata la

rispondenza ai requisiti JCI relativamente a: motivo del ricovero, accertamenti, diagnosi, procedure, terapia durante il ricovero e alla dimissione, condizioni del paziente alla dimissione, istruzioni di follow up:

• 18 cartelle sono incomplete rispetto alla lettera di dimissione: in una manca e in 18 casi non c’è la firma del medico;

• 50 cartelle di DH presentano una lettera di dimissione per ogni accesso, 25 no;

Page 22: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LA VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE

CLINICALa lettera di dimissioneDelle 181 lettere di dimissioni disponibili:

– 170 riportano il motivo del ricovero;– 162 riportano i riscontri e gli accertamenti fisici

e di altro genere significativi;– 160 riportano la diagnosi;– 168 riportano le procedura diagnostiche e

terapeutiche eseguite;– 148 riportano la terapia somministrata durante

il ricovero

Page 23: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LA VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE

CLINICALa lettera di dimissione– 147 riportano le condizioni del paziente alla

dimissione;– 146 riportano la terapia alla dimissione;– 130 riportano le istruzioni di follow up;– 107 riportano la data della visita di follow up;– 64 riportano gli esami da produrre per il follow

up;– 43 riportano la prenotazione degli esami di

follow up.

Page 24: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LA VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE

CLINICALo screening del dolore (231 cartelle)

• in 43 cartelle non è presente lo screening del dolore; nelle altre 188 cartelle tale screening è effettuato prevalentemente dal dall’infermiere.

• in 158 casi lo screening è strutturato e supportato da una scheda di valutazione;

• per 63 pazienti si registra la presenza di dolore al momento del ricovero: in 4 casi la valutazione è stata effettuata dal PS e il paziente non è poi stato rivalutato al momento dell’accesso in reparto;

Page 25: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LA VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE

CLINICALa rilevazione del dolore (231 cartelle)

• Scala valutazione intensità: in 36 cartelle non si utilizza nessuna scala, in 2 la Wong-Baker, in 158 la NRS, in 30 la VAS, in 5 la VRS;

• Tipo dolore rilevato: in 153 casi si rileva il dolore attuale, per 5 il dolore attuale e quello medio, in 37 il dolore attuale, quello medio e quello massimo delle 12 ore precedenti;

• La rilevazione die è strutturata solo in 132 cartelle (in 115 è effettuata dagli infermieri);

Page 26: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LA VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE

CLINICALa frequenza della rilevazione del dolore

• Nel DH si riscontrano 43 cartelle con rilevazione ad ogni accesso e 32 nelle quali la rilevazione non è presente e/o non è costante nel tempo;

• per le 156 cartelle di ricovero ordinario, 31 non presentano alcuna rilevazione del dolore, 10 presentano rilevazioni sporadiche, 115 presentano rilevazioni quasi costanti (comprese quelle in cui la rivelazione avviene su manifestazione del paziente);

• In 93 cartelle la rilevazione avviene su manifestazione del paziente;

Page 27: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LA VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE

CLINICALa frequenza della rilevazione del dolore

La rilevazione giornaliera nel ricovero ordinario prevede una diversa frequenza di monitoraggio: – in 41 cartelle solo 1 volta al giorno, – in 41 si rilevano 2 monitoraggi die, – in 38 dovrebbero essere presenti 3 monitoraggi die – in 5 più di 3 monitoraggi. Le schede di monitoraggio, sebbene strutturate per

rilevare il dolore con una certa frequenza, in realtà non sono sempre compilate secondo questa cadenza: meno del 50% delle cartelle presenta schede di monitoraggio complete ed esaustive

Page 28: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

LA VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE

CLINICADolore severo e terapia

• in 78 cartelle si riscontra una rilevazione di dolore severo; solo in 42 vi è traccia della rivalutazione del dolore:

– in un caso entro 15 minuti,– in 9 casi entro 30 minuti, – in 6 casi entro 45 minuti, – in 26 casi oltre 45 minuti (per alcuni la rivalutazione

avviene durante il monitoraggio programmato).

• Per questi 78 pazienti la terapia viene modificata solo in 50 casi, mentre negli altri non si interviene.

Page 29: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

CONCLUSIONI 1

La formulazione a livello di Asl di procedure di valutazione e gestione del dolore ha promosso presso gli erogatori comportamenti più orientati alla valutazione del sintomo. Purtroppo però in alcune strutture la rilevazione del dolore è ancora vista come una sovrastruttura, una risposta ad un input di tipo burocratico.L’introduzione di schede strutturate facilita la verifica della valutazione del sintomo per l’operatore ma non deve bypassare l’utilizzo di procedure e linee guida.

Page 30: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

CONCLUSIONI 2

Evitare le doppie rilevazioniSpesso però il personale tende ancora a rilevare nel diario clinico delle informazioni sul sintomo “dolore” che sono sostanzialmente difformi da quelle registrate sulla scheda di monitoraggio. Non solo si riscontra incongruenza di rilevazione tra quanto registrato nella scheda di monitoraggio e quanto registrato nel diario medico, ma spesso le incoerenze si evidenziano anche nell’ambito delle registrazioni effettuate dal personale infermieristico sul proprio diario.

Page 31: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

CONCLUSIONI 3

Corretta strutturazione delle schede di monitoraggioNon sempre le schede sono strutturate in modo tale da favorire la rilevazione di tutte le informazioni necessarie alla valutazione e alla gestione complessiva del sintomo, quindi si deve rimandare necessariamente ad altra documentazione clinica con il potenziamento della possibilità di errori. Spesso le rilevazioni presenti nelle schede di monitoraggio non sono coerenti con la terapia

Page 32: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

CONCLUSIONI 4

Assenza di Linee guida e protocolli di gestioneIn quasi tutti gli ospedali si è prestata più attenzione all’introduzione di schede strutturate per il monitoraggio che alla definizione di procedure di valutazione e gestione del dolore, alla diffusione di linee guida di riferimento e di comportamenti da tenere nel caso in cui il sintomo di manifesti. Pochissima formazione è stata effettuata sia con riferimento all’introduzione delle schede di monitoraggio che con riferimento alla gestione del sintomo.

Page 33: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

CONCLUSIONI 5SuggerimentiSi rileva che la scheda strutturata può essere un buono strumento solo nel caso in cui:•si rifaccia ad una procedura che definisce come intervenire sul sintomo sia a livello medico che infermieristico;•la procedura sia diffusa e resa nota a tutti gli operatori anche con corsi di formazione e aggiornamento professionale non tanto sulla compilazione tecnica della scheda, quanto piuttosto sulle modalità di valutazione e gestione del sintomo;

Page 34: I RISULTATI DEL PROCESSO DI SURVEY

CONCLUSIONI 6

Suggerimenti•sia integrata per le rilevazione mediche e quelle infermieristiche;•sia l’unico strumento sul quale rilevare tutte le informazioni salienti (la sede del dolore, il tipo, la frequenza, l’intensità etc.), comprese quelle sintetiche relative alla terapia e all’efficacia della stessa.Solo nel caso in cui si riesca a sviluppare uno strumento unico ed integrato è possibile evitare di registrare in altri documenti clinici informazioni relative a questo sintomo, evitando così che si evidenzino incongruenze nei diversi documenti che compongono la cartella clinica.