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Mensile di prodotti, tecniche, applicazioni, trattamento e normative dell’aria compressa
M A R Z O / A P R I L E 2 0 1 4
Aria CompressaI quaderni dell’
FocusPressione& Perditedi carico
TecnologiaDistribuzione
CompressioneA proposito
dei centrifughi
TrattamentoFiltri separatori
di nuovagenerazione
AutomazioneNuovo softwareper il progettista
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Poste Italiane SpASped. Abb. Post. - d.l. 353/2003(Conv. in L. 27/02/2004 n°46)Art.1 Comma 1 - dcb Milano
AnnoXIX-n.3/4 Marzo/Aprile2014
Direttore ResponsabileBenignoMelzid’ErilCaporedattoreLeoRivaniProgetto graficoMaurizioBelardinelliImpaginazioneNicolettaSalaDirezione, Redazione, Pubblicità e AbbonamentiEmme.Ci.SasViaMotta30-20069Vapriod’Adda(MI)Tel.0290988202-Fax0290965779http://www.ariacompressa.ite-mail:[email protected]&c.spA(Cermenate-Co)Periodico mensileRegistrazionedelTribunalediComon.34/95RegistroNazionaledellaStampan.8976Sped.Abb.Post.-d.l.353/2003(Conv.inL.27/02/2004n°46)Art.1Comma1-dcbMilano
AbbonamentiOrdinario(9numeri): Euro 40,00Perl’estero: Euro 80,00
Tariffe pubblicitariePaginaacolori Euro 1.100,001/2paginaacolori Euro 650,00
Repertoriomerceologico: la rubrica è strutturata in macrocate-gorie nelle quali sono inseriti i prodotti e i produttori presenti sul mercato dell’aria compressa. La tariffa annuale per l’inserimento è fissata in Euro 400,00Aggiunta del link al Vostro nominativo,presente nel sito www.ariacompressa.it Euro 200,00
BluService:guida ai centri tecnici e manutenzione impianti di aria compressa. La tariffa annuale per l’inserimentoè fissata in Euro 320,00Aggiunta del link al Vostro nominativo,presente nel sito www.ariacompressa.it Euro 200,00
Nota dell’Editore: l’Editore non assume responsabilità per opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari. La riproduzione totale o parziale degli articoli e illustrazioni pubblicati è consentita pre-via autorizzazione scritta della Direzione del periodico.
Privacy: si informa che i dati personali a noi forniti saranno trattati uni-camente allo scopo di inviare agli abbonati le pubblicazioni e le proposte di rinnovo all’abbonamento nel pieno rispetto delle legge 675/96. In qualunque momento, i soggetti interessati potranno richiedere la rettifi-ca o la cancellazione scrivendoci.
Home pageSommario
Focus PRESSIONE&PERDITEDICARICO
EditorialeFarecomunicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Compressione• GESTIONE Apropositodiquellicentrifughi/II/1°. . . . . . . . . . . . . 8• AZIENDE Alup:prodottieserviziocoppiavincente. . . . . . . .12
Trattamento• FILTRAZIONE Filtriseparatoridinuovagenerazione. . . . . . . . . . .14•PRODOTTI Essiccatoriadadsorbimentorigeneratiacaldo. . .16
tecnologiaDovenasconoleperditedicarico. . . . . . . . . . . . . 18distribuzioneApropositoditubazioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
Automazione•FIERE
TPAItalia:alcuneaziendeallaprimaedizione. . . . 24•SOFTWARE Nuovosoftwareperilprogettista. . . . . . . . . . . . . . . . 30
Energy Saving•AUDITING
Leakmanagementnonsolotecnica. . . . . . . . . . . . . 28•UNIVERSITA’ & RICERCA Schedaanaliticaeprogettoaconsuntivo proecontro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
Normativa•ANIMAC Testeproveperprevenire/II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
Vetrina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
Repertorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
Blu Service . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
Immagine di copertina:FaiFiltrisrl
attivo
Benigno Melzi d’Eril
Farecomunicazione
Tutte le volte che una economia, un settore, una azienda incontrano difficoltà per un calo della domanda, è certo che il primo taglio che viene effettuato sulle spese
è quello sulla comunicazione. Come sempre, in certi momenti è la irrazionalità a prendere il sopravvento. Riduzione della domanda vuol dire che aumentala competizione per conquistare quanto rimane, vale a dire quelle fette di mercato che, anche se di pochi punti percentuali, fanno la differenza, soprattutto in tempi di crisi.Si procede, quindi, nell’ottica della riduzione, riducendoi margini di profitto, parallelamente a strategie ben mirate, volte a: enfatizzare il fattore qualità, allargare la fasciadei mercati raggiungibili, trovare nuove “nicchie” applicative,diversificare l’offerta presentando una gamma ampia di soluzioni non fossilizzate nella logica del “monoprodotto”. Operazioni tutte corrette e legittime, ovviamente. Ma serve dell’altro. Si dovrebbe anche, aumentando il tasso di “sana aggressività”, accrescere la capacità di comunicare, siain ampiezza, per raggiungere una fascia di utenti/destinataridel messaggio maggiore, sia in efficacia, per risultare piùconvincenti e ottenere maggiore attenzione. In realtà, in fatto di comunicazione succede tutto il contrario: se ne riduce il budget, si cerca di portare a casa risultaticol “fai da te”, ci si preoccupa di realizzare azioni più mirate. Ma verso chi? Verso il mercato noto, i propri clienti,i potenziali che tutti conoscono sui quali ci si “scanna”con la concorrenza, facendo la fortuna di chi ha liquiditàe svendendo tecnologia. Certo, non ci si può muovere “random”, ma si devono utilizzare con maggiore intelligenza e raffinatezza i mezzi più idonei per essere presenti. Chiudersi e pensare di raggiungere i propri obiettivi rinunciando ai mezzi di comunicazione più attuali (il web), senza rinunciare a quelli che lasciano un messaggio duraturo (la carta stampata), è certamente il modo per finire nell’isolamento autolesionistico. Non si dimentichi che, troppe volte, il cosiddetto “fai da te” è risultato, alla fine, una ulteriore spesa inutile.
7 marzo/aprile2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
Editoriale
9 marzo/aprile2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
mizzazioneenergeticachenonhannocontatto con gli uffici di ingegneriaresponsabili dello sviluppo tecnico edellaprogettazionedimacchinedina-miche. Oltre a ciò, dal punto di vista
delle unità prodotte, i compressoricentrifughirappresentanounapiccolaparte del mercato dei compressori,pertanto la disponibilità di personaleespertoèlimitata.
Attualmente, è abbastanza comu-nevederetecnicispecializzatinel-
levalutazionienergeticheconsiderarei compressori centrifughi alla streguadi quelli volumetrici quando provanoa ridurre i consumidi una rete.Sfortunatamente, le macchinecentrifughe sono molto piùgrandie,diconseguenza,erroridi calcolo possono facilmenterappresentare centinaia di mi-gliaiadieuro in risparmisovra-stimati.Talierrorinonsonointenzionali,ma sono il risultato di praticheabitudinarie utilizzate da per-soneconunalimitataconoscenzadelfenomenodellacompressionedinami-ca. Questa conoscenza specifica nonè qualcosa di semplice e immediato,soprattuttoperglispecialistinell’otti-
Identificazione delle fonti di informazioni tecniche sui compressoriE’ importante, innanzitutto, osservarecheilpersonaledivenditarappresentauna delle maggiori fonti di informa-zioni tecniche associate agli impiantiaria compressa e loro componenti.Sebbene molti venditori siano tecnicicompetenti (in inglese tradotto con “engineer” - ndt), non è raro che laparola “engeneer” sia utilizzata solocome un aggettivo nella descrizionedella mansione. Che ingegnere (o tecnico - ndt) sia inteso come titolodi studio o semplicemente come de-scrizione della mansione, non è unagaranziadi informazionitecnichecor-rette.Allo stesso modo, l’esperienza èunterminefrequentementeutilizzatoper indicare un’ampia conoscenzaassociataadannidiattività.Questoèveroperfunzionidoveesisteunadiret-ta correlazione causa-effetto o azioniripetitive dove la memoria muscolaree l’allenamento possono migliorarele prestazioni. Comunque, va dettoche in un ambiente industriale, dovei risultati sono raramente misuratiutilizzando strumentazione accurataeinambientecontrollato,moltimitiecredenze riguardanti il campo tecnico
si sono radicati e, dopo anni diripetutoutilizzo,consideraticomefatti scientificamente provati. Perfare un esempio, la prima partediquesta serie diarticoli haspie-gatoperchél’assunzionegenericadi considerare 0,5% di potenzain meno per ogni riduzione dipressionedi1psi(0,07 bar - ndt)èabusataeingenerenoncorretta.Il fatto di lavorare presso la In-
gersoll Rand, uno dei maggiori e piùinnovativi produttori di compressori eaccessori per aria compressa al mon-do,facilital’opportunitàdiaveremoltediscussioni di carattere tecnico con
PressIone dI rete e PotenzA deI ComPressorI: quAle InfluenzA? II/1°
A proposito di quelli CENTRIFUGHI
quanto incide la pressione di rete sulla potenza dei compressori? questo il tema dell’articolo - pubblicato per gentile concessione della rivista “Compressed Air
Best Practices” (www.airbestpractices.com) - di cuiproponiamo la prima parte della seconda “puntata” dedicata ai compressori centrifughi. due gli aspetti
trattati: identificazione delle fonti di informazionitecniche sui compressori; caratteristiche operative
dei compressori centrifughi.
GESTIONE
traduceinunaumentodipressioneetemperatura.Asecondadellecaratte-ristichedelcompressore,l’ariasubisceil medesimo processo passando unaserie di stadi consecutivi fino a rag-giungereilvaloredipressioneproget-to.Permigliorarel’efficienza,alcuniotuttiglistadiraffreddanol’ariaprimachequestaentriinquellosuccessivo.Questa è, naturalmente, solo unaspiegazione semplificata e limitatada quelli che sono gli scopi di questa
discussione. La capacità di ge-nerare pressione da parte di uncompressore centrifugo è de-terminata dalle caratteristicheaerodinamichedelleparti inter-ne, dalle condizioni ambientali,dalla velocità di rotazione e dalprocesso di raffreddamentodell’ariatraglistadi.Lerelazionitraportata,pressio-neepotenzainuncompressorecentrifugo sono normalmenteespresse attraverso curve chesono funzione delle condizionioperative, della temperaturadell’acqua di raffreddamento edei componenti aerodinamiciutilizzati. Come risultato, le
prestazioni o, più precisamente, lacapacitàdigenerarepressionevaria
al variare delle condizioni ambientalinelcorsodell’anno.Ungraficopresta-zionalecheconsistenellasovrapposi-zionedidatiriguardantitredifferenticondizioni operative illustra questoeffettodivariazioneinFig.1.Ilgraficoprestazionalesicomponedidue parti: la curva portata-pressionee la curva portata-potenza. Entrambii grafici riportano la portata sull’asseorizzontale, mentre pressione e po-tenza sono indicate nei rispettivi assiverticali. I valori di portata sugli assiorizzontalisonoallineatiinmodocheogni punto sulla curva portata-pres-sionesiaincorrispondenzaesattacon
riporta ad altri. Questo accade quan-do un contenuto tecnico complessoè semplificato e banalizzato primache raggiunga le forze di vendita incampo o altro personale che divulgaconoscenzerelativeaicompressorinelmercato.
Caratteristiche operative dei compressori centrifughiDifferentemente dai compressorivolumetrici, nei quali la pressione è
funzione di forze meccaniche (poten-ze) agenti su di una superficie cheva a ridurre fisicamente un volumelimitato,icompressoricentrifughinonpossono aumentare la loro capacitàdi generare pressione aumentando lapotenza. Un compressore centrifugo,noto anche come compressore dina-mico,generapressioneinunamanie-radifferente.Unadatamassad’ariaèaccelerataradialmenteattraversounagirante e acquista energia cineticapassando poi attraverso un diffuso-re che riduce la velocità e converteuna porzione dell’energia cinetica inenergia potenziale e calore. Questo si
ingegneri esperti che di professioneprogettano compressori. Inoltre, altreopportunità di discussioni ad altolivello con ingegneri di altre Case co-struttriciavvengonoattraversolapar-tecipazione in diversi gruppi di lavoroconIso(InternationalOrganizationforStandardization), Cagi (CompressedAirandGasInstitute)eCsa(CanadianStandard Association). E’ interessantenotare, ogniqualvolta si discute direlazione tra potenza e pressione neicompressori,chequasilatotalitàdegliingegneririfiutalaclassicaassunzionerelativaall’1%dipotenza inmenoperogni 2 psi (0,14 bar) di riduzione dipressione. Dopo aver discusso dellecaratteristichedeisistemiediTermo-dinamica, tutti sono d’accordo chequesto rapporto 1 a 2 sia impreciso,ma molti lo assumono come un datodifattoeloriferisconoacomeinpra-tica il compressore opera in relazionealla pressione nella rete. Così accadeche, per i giovani ingegneri nuovi almondo industriale, la regola dell’1 a 2rappresenta una conoscenza tecnicacondivisaconlorodaicolleghipiùan-ziani.Accettandoerroneamenteetàedesperienzaperfattiscientifici,succedechemoltediquestebanaliassunzioninonvengonocontestate.In conclusione, questa teoria sembraabbia avuto origine nei primi del No-vecento come una ragionevole stimabasata su una complessa equazioneutilizzata per calcolare la potenzaall’albero di grossi compressori alter-nativiinrelazioneallapressioneall’in-ternodelcilindro.Considerando tutti i componenti e icambiamenti tecnologici deimoderni,questa regola non è più applicabile.La relazione dell’1 a 2 (oppure 1 a 0,14 in unità metriche - ndt) è,quindi, solocomeunadiceriachesitramandaesiadattaaunastoriacheciascunointer-preta a suo modo e successivamente
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile20148
GESTIONECompressione
Compressione
Mark KrisaDirettore Global Services Solution
presso Ingersoll Rand
Versione italiana a cura diAndrea Manfroi
Air Assessment Manager Ingersoll Rand EMEIA
Fig. 1 - Curve prestazionali di un compessore centrifugo.
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201410
a pieno carico; il punto di funziona-mento si trova in una parte attivadella curva dove la portata cambia alvariare della pressione secondo unarelazione inversa. La pendenza dellacurva portata-pressione non è, però,
costante al decrescere della pressio-ne, ma tende a un asintoto verticalequando il compressore si trova aoperare in una condizione di bloccosonico (in inglese chiamato “choke” o “stonewall” - ndt).Giunti a questo punto, un’ulteriore
diminuzione di pressione produceeffetti mini o addirittura nulli sullevariazioni di portata e pressione. Ilblocco sonico prende nome dal fattochelavelocitàdell’ariainuncondottointernodelcompressoreharaggiuntoquella del suono. Di conseguenza,all’interno della macchina la pressio-ne rimane a un certo valore minimoindipendentementedallapressionediscaricodefinitadallecondizioniester-
il punto analogo sulla curva portata-potenza.Sinotichelecurvedipresta-zione naturali (altrimenti dette curve di pieno carico - ndt)simuovonoversol’altoeversodestraaldiminuiredellatemperatura ambiente. Analizzandolecurveinrosso,sipuòosservarecheuna linea verticale che le intersecaentrambepermettedideterminarelapressioneelapotenzaaundatovalo-re di portata in specifiche condizioniambiente. Spostandosi da sinistra adestra, sulla curva di potenza si puònotare come questa inizialmentetende ad aumentare al crescere dellapressioneperpoitornareadiminuire.Questo fa immediatamente notareche la potenza non è direttamenteproporzionale alle variazioni di pres-sione. Infatti, la relazione tra pressio-neepotenzaèdatadallecaratteristi-chediprogettodeicomponentiaero-dinamici interni. Alcuni compressoricheutilizzanogirantiadaletteradialihanno il massimo dell’efficienza alculmine della curva portata-pressio-ne,immediatamenteprimadelpuntodi pompaggio naturale. Giranti pro-gettateconaletteall’indietropossonoottenere un aumento di efficienzaal diminuire della pressione, oppureraggiungere un valore massimo incorrispondenza di un punto specificodellacurvae,quindi,diminuire.Con riferimento alla curva portata-pressione in rosso, si noti che aldiminuire della pressione la portataprocessatadalcompressoreaumenta.Un compressore centrifugo mantie-ne le sue prestazioni in accordo allacurva naturale quando la valvola diaspirazione è completamente aperta,oinunaposizioneincuiunsuccessivomovimento in apertura non producealcunimpattosullapressionenelcon-dotto di aspirazione. Questa condi-zioneoperativadimassimaportataèspesso definita come funzionamento
ne. In pratica, si può riassumere que-stoconcettodicendochelapressioneinterna al compressore diminuisce aldiminuiredellapressioneesternafinoauncertovaloreminimodipressioneinterna.Aldisottodiquestominimo,lapressionepuòdecresceresolonellarete, mentre quella interna del com-pressore rimane fissa al valore limitedettatodai limiticorrelatiallaveloci-tàsonica.Il punto di massima pressione è,invece, limitato dalla capacità delcompressore di convertire energiacinetica in energia potenziale (pres-sione). Raggiunto un certo valoreenergetico, la pressione prodotta èinferiore a quella di rete e questocausaunasituazionecriticachiamataflussoinversoopompaggio(in inglese “surge” - ndt). Alla pressione di pom-paggio, o a livelli di poco inferiori, ilfunzionamento della macchina divie-ne altamente instabile e il normalefunzionamentonevienepregiudicato.Lacapacitàdigenerarepressione-o,in altri termini, la pressione di pom-paggio - può aumentare solamentese aumenta la densità dell’aria iningresso.Se la quantità d’aria richiesta è infe-rioreaquellache il compressorepro-duce a una data pressione, la valvoladi aspirazione agisce modulando ilflusso aspirato e riducendo la pres-sione nel condotto di aspirazione avalle della stessa. Questa condizioneoperativa è comunemente indicatacomefunzionamentoincampoparzia-lizzato. Se la portata richiesta scendeoltreuncertovaloreminimosicreano,all’interno del compressore, le stessecondizioni critiche descritte sopra. Inquesto caso, si par-la di pompaggio incondizionidiparzia-lizzazione, o pom-paggioparzializzato.
GESTIONECompressione
13 marzo/aprile2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
Focus sul servizioAlupèdanovant’annisulmercatodeicompressori, anche se nasce nel 1923a Köngen, vicino a Stoccarda, per laproduzione di gruppi pompanti per ilgonfiaggiodipneumaticiperlevetture,conilnomediAuto-LUft-Pumpen,dacuideriva,appunto,ilnomeAlup.L’azienda ha tratto grande sviluppoquando,nel2006,AtlasCopcohaacqui-sitolaparteindustrialedelGruppoAbac,delqualefacevaparteinsiemeadAgreeeBalma.Alupèpresentenelmondoattraverso10
CustomerCenter in10Paesi. In Italia, ilCustomerCenterèaCiniselloBalsamo,in
AlupKompressoren(www.alup.com)hacomeslogan“Drivenbytechno-
logies designed by experience”, unadiciturachenedefinisceinmodoprecisol’identikit:èunmarchiodiqualitàricono-sciutanelmondoindustriale,daposizio-narenellafasciaaltadeicostruttoriancheperl’ampiezzadigammachecaratterizzaisuoicompressori.
Unità produttiveQuattrosonoglistabilimentidiproduzione:- aRobassomero, inprovinciadiTorino,
pericompressoriapistone;-aBrendola,inprovinciadiVicenza,per
quelliaviteda2a30kW;- inAustria,perlemacchineapistonein
ghisadedicatealserviziocontinuativo;- inBelgio,“nellapiùgrandefabbricadi
compressorialmondo”-precisal’azien-da-,dovevengonocostruitiquelliaviteda30a250kW.
Tutte le macchine hanno conseguitolatriplacertificazione(Iso9001, 14001,Ohsa18001,oltrealleCELloyd’sRegister)esonocostruiteinaccordoallenormeIso1217,AsmeeGost.
provinciadiMilano,dovevengonodefini-telepolitichedicommercializzazioneperilterritorioitaliano.“Dal 2009, Alup ha vissuto una fase espansiva tanto che, oggi, ha più che tri-plicato il proprio fatturato, nonostante le condizioni economiche del Paese non sia-no state particolarmente favorevoli”,af-fermaMaurizioCaccia,BrandManagerdiAlupKompressoren.Alupsirivolgeaunaclienteladidistributorialtamentespecializzati operanti in segmenti dimercatodovel’affidabilitàe l’efficienzaenergeticasonounrequisitofondamen-tale. Infatti,abbiamosviluppatounser-viziovoltoasupportare ilclientefinaleancheattraversolacorrettavalutazionedellespesevariabiliedeibeneficilegatiall’energia relativa al sistema di ariacompressa,perottenereunrisparmioalungotermine,ottimizzandocosìicostidiproduzioneindustriale.
Efficienza energeticae tutela dell’ambienteLa scelta di un compressore richiedequindiunaseriedivalutazionicheriguar-danodiversiparametri(valoreeffettivodiconsumodell’aria,applicazionidiutilizzo,frequenzad’uso,dimensionedelpiping,della filtrazione, tipodi essiccamento,correttodimensionamentodeiserbatoi,centralinedicontrolloecc.).Oltrealcostodell’investimento,è fondamentaleva-lutareconattenzioneancheipotenzialirisparmi che consentono un recuperodiquesticosti.Graziealknow-howac-quisito,laretediprofessionistiAlupèingradodieffettuaremisurazionidiportataspecificheeorientare ilclienteverso lasoluzionepiùadattaalleproprieesigen-ze,all’insegnadelrisparmioenergeticoedellasostenibilitàambientale,grazieanchealla riduzionedelleemissionidiCO2ealrecuperodellaperditadienergia. “Molti dei nostri clienti si affidano a noi per questo tipo di valutazioni - puntualiz-zaCaccia -. Le spese dell’energia relative
evoluzIone CostAnte: le tAPPe dI unA AzIendA In Progress
Prodotti e servizio COPPIA vincente
gamma importante di prodotti per tutte le esigenze di aria compressa, massima cura dei dettagli tecnologici
delle macchine per garantire elevate prestazioni, facilità di manutenzione, forte attenzione all’efficienza
energetica e alla tutela dell’ambiente. tutto questograzie anche alla ramificata rappresentanza sul territorio
di specialisti e alla spiccata attitudine dell’aziendaalla formazione permanente dei distributori.
questi alcuni tratti distintivi di Alup.
AZIENDE
15kW,contestateinghisaeversionesuserbatoioconessiccatoreincorporato. Ilcorebusinessdell’aziendaèrappresen-tatodacompressoriaviteda2sinoa250kWinversionestandard(conlaserie“Largo”) e a velocità variabile (la serie“Allegro”)conl’opzionediessiccatoree/oserbatoio integrato, in lineaconquellechesonolenormativevigentiadiversepressioni.Lagammadimacchineoil-freeainiezioned’acqua(laserie“Lento”)sonopropostedaAlupapartireda2finoa55kW,condiverseconfigurazionieanch’es-seavelocitàsiafissasiavariabile.Nelsuoportafoglio,Alupvanta,inoltre,unariccagammadisoluzioniperlaqualitàdell’ariainlineaconlanormaIso8573/1(normacheidentificalaclassediqualitàdell’ariadelproprioimpianto).Traivariprodottiperiltrattamentodell’ariacompressavisonogliessiccatoriaciclofrigorifero,adadsorbimentoconrigenerazioneacaldoeafreddoeunagammacompletadifil-tri,compresiiseparatoriacqua-olio.
Ottimizzazioni degli impianti dei clienti Attraversolapropriaretedidistributori-econilsupportodellerisorseinterne-Alupèingradodieffettuarediversiauditenergetici.Traquestifiguranolemisu-razionidiportata, l’analisidelleperdited’aria, laverificadellostatodiusuradeicuscinettiall’internodelcompressore,laclassificazionedellaqualitàdell’ariacom-pressadiognisingoloimpiantoosettoremerceologico, laverificadelleperditedicaricoedellostatodeimotorielettrici,quest’ultimagrazieall’usodi termoca-mereainfrarossi.Allafinedellemisurazioni,vienerilascia-tounreportdettagliatoall’internodelqualevengonovalutatiicostidiritornosull’investimento ei costi di manteni-mentodell’impiantoperunmedioelungoperiodo.
mortizzandocosìicostidiinvestimentoinbrevetempo.
Ampia gammaDal2006adoggilagammadeiprodottiAlupèstatarivistanellasuainterezzaecomprendenonsoloprodotti,maanchesoluzioni per il trattamento dell’ariacompressaeserviziavaloreaggiuntoperproporreun’offertaa360°.Alupcommercializzaunagammadicom-pressoriapistone(serie“Practic”)da0,5a
all’aria compressa costituiscono una voce importante del loro bilancio aziendale e quindi sono particolarmente sensibili ad ammortizzare le spese di investimento e contribuire significativamente al bilancio tra costi e benefici”.Propriopervenireincontroaquesteesi-genzediefficienzaenergetica,Aluphaprogettatounagammadicompressoriavelocitàvariabile, laserieAllegro,pergenerareunrisparmioenergeticodino-tevolepotenziale,anchefinoal35%,am-
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201412
AZIENDECompressione
Compressione
“Allegro”, compressore a velocità variabile.
Un jolly targato Alup
Si chiama iitrak ed è uno strumen-to di rilevazione dei consumi di unimpianto in grado di effettuare piùmisurazioni complesse con più datie risultati e calcolare il risparmioenergetico.Questealcunedelleprincipalicaratte-ristiche:• misuraintemporealeiconsumidel
cliente,istanteperistanteesuppor-ta lavenditadimacchineavelocitàvariabile, quando ciò è opportuno,conunsemplicecalcolodell’energiarisparmiata;
• effettuarilevazionisuicompressoricon regolazione on-off, modulata eavelocitàvariabile.
L’EnergyBoxdiAlupèunprodottodispo-nibileperun’ampiavarietàdiapplicazionieperqualsiasitipodicompressore,checonsente fino all’80% del recupero dienergiaprodottadalcompressorechepuòessere,quindi,riutilizzatasottofor-madiacquaintemperatura.Èunoscam-biatore di calore/olio-acqua che vienecollegatoalsistemadiraffreddamentodelcompressore.Alcune importantica-ratteristichesono:-unelevatorisparmio;-ridottoimpattosull’ambiente;
-facilitàdiinstallazione:graziealconcet-to“plug&play”,tutteleprincipalipartimeccanichesonopremontate;
-facilemanutenzione.
Recupero di energia e rispetto dell’ambiente
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201414 15 marzo/aprile2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
compressafornitadaqueldeterminatocompressore.Iltermine“compressorenonlubrificato”vienespessofrainteso,inquan-
La maggioranza dei produttoriritiene l’ingresso dell’olio dal com-
pressore ad aria nel processo produt-tivo completamente inaccettabile. Lenormative specifiche del settore, leapplicazioni critiche e i costi elevatirispettoallabassaqualitàdelprodottoe al danno di reputazione rappresen-tano fattori sufficienti per indirizzaregli investimentidell’industriapesanteverso i compressori “non lubrificati”.Maquestemacchineriesconoaelimi-nareveramenteiproblemilegatiall’o-lio e a garantire che l’aria compressanesiapriva?
Olio o non-olio?Quandosi fa riferimentoall’ariacom-pressa, il termine “privo di olio” vieneutilizzato in alcuni casi per descrivereuntipodicompressore,mentre inaltriperfareriferimentoallaqualitàdell’aria
toimplical’assenzadiutilizzodiolio. Inrealtà,molticompressorinonlubrificati,sebbenenonrichiedanol’utilizzodiolioneglistadidicompressione,lorichiedonoperlubrificarecuscinettietrasmissioni.Analogamente, la dichiarazione chequesticompressoripossanofornire“ariaprivadiolio”èanch’essafuorviante, inquanto particelle di olio e idrocarburiincombusti vengono costantementeassorbitedalcompressoreche,dipersé,nondisponedimezziperlarimozionediquestiealtritipidicontaminanti.L’oliopresenteneivecchiricevitorid’ariacompressa e nelle tubature di distri-buzionesaràpresenteperanniepotràraggiungereleapplicazioninelpuntodiutilizzo.Larimozioneditaliresiduièpos-sibilesoloutilizzandounfiltronelpunto,appunto,diutilizzo.Quantoairischiutilizzandounamacchi-nalubrificataaolio,occorrericordarecheimoderniseparatoriaria/oliosonomoltorobustieuncompressorelubrificato,sucuivieneeffettuataunacorrettamanu-tenzione,presentarischimoltoridotti.Tuttavia, incasodiguasto, ilseparatorearia/olio integrato nel compressore èritenutounpuntodeboledelsistema.Unseparatoreguastoconsenteatutto
l’olio presente nella coppadel compressore di esseretrasportatoavalle,sovracca-
ricandoilsistemadipurifica-zioneconunacontaminazione
delsistemadistoccaggioedidistribuzionenonchédelpuntodiutilizzo.
L’ariacompressanonsaràmaicompletamente priva di olio,
maèpossibileottenerearia“tec-nicamenteprivadiolio” installandounsistema di purificazione. Poiché sonopresenti 10 contaminanti che devonoessererimossidall’ariacompressa,nonimporta se viene utilizzato un com-pressorelubrificatoaoliooprivodiolio,poichél’apparecchiaturadipurificazione
ComPressorI: ArIA PrIvA dI olIo AnChe In quellI luBrIfICAtI
FILTRI separatori di nuova generazione
l’aria compressa non è mai completamente privadi olio, ma si può ottenere aria “tecnicamente priva
di olio” installando un sistema di purificazione. essendo dieci i contaminanti da rimuovere dall’aria compressa,
è indifferente utilizzare un compressore lubrificatoa olio o privo di olio, poiché serve la stessa apparecchiatura
di purificazione a valle per entrambi i tipi di compressori. una soluzione doc di Parker domnick hunter.
FILTRAZIONETrattamento
Fabio BrunoCompressed Air Purification
& Process Cooling Product SpecialistParker Hannifin Italy Srl
FILTRAZIONE
separatoreinternoalcompressorelubri-ficato.Questeleprincipalicaratteristiche:-protezioneottimaledarotturepericolose
delseparatorearia/oliodelcompressore;-scaricoperusoindustrialeperlarimozio-
nerapidadell’olioedellacondensa;-strutturaplissettatadell’elementoche
permetteunacadutadipressioneridot-ta,solo30mbar(0,5psi);
-protezionetotaledallacorrosione;-verniciaturaconpolvereepossidicaall’in-
ternoeall’esterno;-alloggiamentogarantitoper 10anni;
costruzionedell’elementoperusoindu-striale;
-approvatoPed.Equestiiprincipalivantaggi:-protezionediserbatoidell’aria,tubidi
distribuzioneeapparecchiaturadipuri-ficazionedallacontaminazionedell’olio;
-investimentodicapitaliridottorispettoalcompressorenonlubrificato;
-costioperativiridotti;-costidimanutenzio-nedelsistemaridotti; -efficienzafiltrantedell’elemento aria/oliodel99,997%.
tecontenutoeaunalungadurata,talifiltriseparatori integranoeproteggonol’ap-parecchiaturadipurificazioneesistente,assicurandointalmodounatranquillitàtotale.Ancheincasodirotturadelfiltro
avalle,necessariaperentrambi itipidicompressori,saràesattamentelastessa.Tuttavia, incasodiguastodiunsepara-tore, ilsistemadipurificazionepotrebberisultaresovraccarico.
Alternativa economicaLanuovagammadiseparatoripercom-pressoreconprotezionedaiguastiMist-XLdiParkerdomnickhuntersi rivelaunaalternativaeconomicaauncompressorenonlubrificato,edèilrisultatodiunampiolavorodiricercaesviluppononchédiun’e-sperienzadi50anninellaprogettazioneenellaproduzionediapparecchiatureperiltrattamentodell’ariacompressaaelevataefficienza.I filtri separatoriaria/olioMist-XL rap-presentanol’alternativaidealeaicostosicompressori“nonlubrificati”,garantendounaefficacerimozionedell’olioliquidoedeiresiduidiolionebulizzatodalpistoneodaicompressorirotativialimentatiaolio.Grazieauncalodipressioneestremamen-
Trattamento
Mist-XL filtro flangiato con piedi di appoggio. Nel riquadro, struttura plisettata dell’elemento interno al filtro.
Due sistemi a confrontoCompressore non lubrificato-Solitamenterichiedel’utilizzodiolioper
lubrificarecuscinettietrasmissioni.-Solitamenterichiede2stadidicompres-
sione.-Nonrichiedeunseparatorearia/olio.- Il residuodiolioprovienesolodall’aria
dell’ambiente.-Nonfornisceariaprivadiolioodicon-
taminanti.-Perevitarel’immissionedell’olioneglista-
didicompressione,solitamentevengonoutilizzateguarnizionialabirinto/adariaosimili,introducendointalmodoun’altrapossibilefontediguasto.
- Solitamente è costituito da più partirispettoaunamacchinalubrificata,concostidiassistenzamaggiori.
-Richiedelostessosistemadipurificazionedellemacchinelubrificateaolio.
Compressore lubrificato a olio-L’oliovieneutilizzatopersigillarepulegge
elubrificarecuscinetti(etrasmissioni,senecessario).
-Solitamenterichiedeununicostadiodicompressione.
-Richiedeunseparatorearia/olioper ri-durre il residuo di olio a valle del com-pressore.
- Il residuodi olio proviene dall’aria am-bienteedall’oliodilubrificazione.
-Nonfornisceariaprivadiolioodicon-taminanti.
-L’oliovieneimmessodirettamenteneglistadi di compressione per la lubrifica-zione.
-Solitamenteècostituitodaunnumerominoredipartirispettoaunamacchinanon lubrificata,conminoricostidima-nutenzione.
-Richiedelostessosistemadipurificazionedellemacchinenonlubrificate.
Tipica installazione di un filtro Mist-XL.
(www.parker.com/portal/site/PARKER/menuitem.de7b26ee6a659c147cf26710237ad1ca/?vgnextoid=fcc9b5bbec622110VgnVCM10000032a71dacRCRD&vgnextdiv=&vgnextcatid=7912942&vgat=MIST-XL+MIST+ELIMINATORS&Wtky=&vgnextfmt=IT).
17 marzo/aprile2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201416
in modo corretto divengono parte in-tegrante e imprescindibile di ogni ap-plicazionecheutilizzaariacompressa.Quantopiù l’ariasaràasciuttaepriva
di elementi che potrebbero causaredanni, tanto più l’impianto sarà affi-dabile ed efficiente. Chiaramente, aseconda del tipo di utilizzo dell’aria
In quasi tutti i settori dell’industria,l’aria compressa è uno strumento
di lavoro indispensabile. Essa rivesteun ruolo fondamentale nei processiproduttivi e, nonostante spesso nonci si faccia caso, la maggior parte deiprodotti oggi utilizzati è realizzatatramite l’uso dell’aria compressa cherappresenta, pertanto, una parte im-portante dell’energia impiegata ogginell’industriamanifatturiera.
Ruolo fondamentaleNelprocessodeltrattamentodell’aria,l’essiccazione gioca un ruolo fonda-mentale. L’aria compressa che entrain un sistema o in un impianto puòconteneresostanzenocivee impurità.L’umidità sotto forma di vapore sicondensanellaretediariacompressa,fattochepuòcausaredanninotevolie,diconseguenza,unaperditadiqualitàall’intero impianto. Di conseguenza,filtrazione ed essiccazione effettuate
compressa e dell’area di applicazione,questesostanzepossonoavereimpat-tidifferentinelprocessoproduttivo.In generale, gli apparecchi che effet-tuanoilprocessodiessiccazionedell’a-ria compressa sono detti essiccatori.Inunessiccatorel’ariaessiccantecedecalore alle particelle umide, provo-candone l’evaporazione dell’acqua: ilprocessoavviene,inpratica,senzatra-sferimentodicaloree,diconseguenza,l’ariasiraffredda.Quello appena citato è un processodi trasferimento di calore attraversol’evaporazione. Solitamente, il liqui-do a cui si fa riferimento è l’acqua e,pertanto, l’essiccamento viene intesocome diminuzione dell’umidità delleparticelle solide. Nell’essiccamento siusa, generalmente, aria come fluidoessiccante, con un valore di tempera-tura e contenuto di umidità precisi.In genere, si utilizza aria calda ed es-siccata con una umidità relativa (ur)molto bassa, in modo che il contattotral’ariael’acquapermettal’evapora-zionedell’acquadalleparticellesolide.Laddovelabassaumiditàresiduaèunrequisitoperildewpointinpressione,si applica l’essiccazione ad adsorbi-mento.Gli essiccatori rigenerati a caldo con-sentono la massima efficienza deimateriali adsorbenti utilizzati per laritenzionedell’umiditàpresentenell’a-riacompressa.
Molte applicazioniCome sopra descritto, l’essiccamentotrova molte applicazioni nei processiproduttivi.La produzione di un prodotto solido,oppure quella di fertilizzanti, deter-gentieprodottichimicisonosoloalcu-neapplicazioniincuitrovanoimpiegogli essiccatori ad adsorbimento rige-neratiacaldocheDonaldsonsviluppa,progettaeproducepervarienecessità,
unA teCnologIA All’AvAnguArdIA Per vArI settorI ProduttIvI
Essiccatori ad adsorbimento rigenerati a CALDO
nel processo del trattamento dell’aria, l’essiccazione gioca un ruolo fondamentale. l’aria compressa che entra in
un sistema o in un impianto può contenere sostanze nocive e impurità. l’umidità sotto forma di vapore si condensa
nella rete di aria compressa, fatto che può causare danni notevoli e una perdita di qualità all’intero impianto.
essiccatori ad adsorbimento rigenerati a caldo:due modelli donaldson quale efficace soluzione.
PRODOTTI
serbatoiosiha la fasedi rigenerazione(dall’altoversoilbasso,incontrocorren-te,quindi, rispettoalla fasediadsorbi-mento).Prima dell’inizio della fase di rigene-razione, lapressione nelserbatoio chedeveessere rigeneratosi riduce lenta-mente,finoaraggiungereillivellodellapressioneatmosferica.Lafasedirigene-razionedelsistemaHRSsiverificapermezzo dell’aria ambiente in ingresso.Dapprima, una soffiante comprimel’aria ambiente fino alla pressione dirigenerazione.In seguito, l’aumento di temperatura,
dovutoallacompressione,hauneffettopositivosulla richiestadienergiadellaresistenzaavalle (Fig.2). La resistenzapoiriscaldal’ariadellasoffiantefinoallatemperaturadi rigenerazionenecessa-ria.L’ariadellasoffiantescorreinsensocontrarioallacorrente nell’assorbitoreperessereassorbitaefaevaporarel’ac-quacontenutaneldessiccante.La fasedi rigenerazionetermineràconlachiusuradellevalvoleposteinuscitae con il bilanciamento della pressionetraleduecolonne.Lafasediraffredda-mentoavvienecomelafasedirigenera-zione,senzaconsumodiariacompres-sa.Ilmaterialedessicante,cheerastatoriscaldatonella faseprecedente,viene
garantendosiaelevataaffidabilità,siaefficiente operatività. Come per tuttigliessiccatoriadadsorbimentoriscal-dati esternamente, la rigenerazionedell’umiditàassorbitaneldessiccante,nei modelli HRE Donaldson, ha luogocon il flusso d’aria riscaldato dellasoffiante. Un flusso parziale dell’ariacompressa, già essiccata, permette ilraffreddamento del dessiccante. Poi-ché il processo di raffreddamento èdeltuttoindipendentedallecondizioniambientali, i modelli di essiccatoreHREpossonoessereusatiovunque.
Schema del processoUn esempio del processo delle variefasi di adsorbimento e rigenerazionesipuòvederenelleunitàHRS(Fig. 1). Ilprocesso di adsorbimento (con essic-
cazionedalbassoverso l’alto)consistenelconvogliarel’ariacompressaumida,attraverso l’ingresso, nel materialedessiccante.Mentreessaattraversa lostrato dessiccante, il vapore acqueo èadsorbito dall’adsorbente igroscopico.Durante questa fase, l’aria compressaessiccata viene scaricata nella rete diaria compressa. La successiva fase dirigenerazioneavvienesenzaalcuncon-sumodiariacompressa.Mentre inunserbatoio dell’unità HRSsihalafasediadsorbimento,nell’altro
PRODOTTITrattamento
Trattamentodifattoraffreddatopermezzodell’ariaambiente.Laproceduradiscambiotralefasidiraffreddamentoerigenerazio-nepuòesserefattao inbasealtempooinfunzionedelcarico(ultraconomy).Unefficiente sistema dicontrollopro-grammabile, supportato dai segnaliinviati dai vari sensori (temperatura epressione) e dall’igrometro di misuradeldewpoint(puntodirugiada),garan-tiràilbuonfunzionamentoinautomati-codelsistema.
Sistema sempliceUnadellecaratteristicheprincipalichecontraddistinguelasemplicitàdelsiste-ma HRS Donaldson consiste nel fattoche,dopo il completamentodella fasediadsorbimento, lasoffiante mette inmotol’operazioneavuoto.L’ariafreddadell’ambienteassorbe ilcaloredaldes-siccantee,attraversolasoffiante,vieneconvogliata all’esterno. Il vuoto che sivieneacrearedurante leoperazionidiingresso provoca una riduzione dellatemperatura di rigenerazione. La fasedi rigenerazione successiva si verificadurante la fase di raffreddamento. Lasuccessivafasedirigenerazione,cheini-ziadurante il raffreddamentoavuoto,ha ilvantaggioche,unavoltacomple-tata la rigenerazione (riscaldamentoe raffreddamento), il caricodiumiditàresidua (ur) neldessiccante è notevol-menteridotto.Di conseguenza, il raffreddamento avuoto permette di ottenere una mi-gliore qualità con notevoli risparmienergetici.Donaldson,oltreai modelliHRE e HRS, offre un’ampia varietà disoluzioni per ridurre i costi energetici,migliorare la pro-duttività, garantirela qualità della pro-duzioneeprotegge-rel’ambiente.(www.emea.donaldson.com/it/compres-sor/support/datalibrary/042905.pdf).
Ing. Giovanni Novati Sales Support Eng.
Donaldson Italia Srl CAP Division
Modello essiccatore HRS Donaldson.
Fig. 1
Fig. 2
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201418
ArtIColAtA AnAlIsI dI un AsPetto sPesso non APProfondIto
Dove NASCONOle perdite di caricomolto comune è il concetto di perdita di carico dovuta alle “tubazioni” troppo piccole oppure al percorso troppo “tortuoso”. molti sonogli scritti che danno indicazioni molto precise sulle correttemetodologie di calcolo delle reti di distribuzione dei gas compressi. meno frequenti sono, invece, gli approfondimenti in cui si analizzano le “perdite” nella fase di carico, cioè nel processo di produzionedella “pressione”: aspetto preso in esame in questo articolo.
metricirotativilubrificatiavitemonostadiovede,ancheinquestocaso,unaprima“per-dita”nellafasediaspirazionedellemolecoledelgasdapartedell’organodicompressio-ne.L’obiettivoè,infatti,quellodipassaredaunapressioneatmosfericaadunarichiesta.Percompierequestoprocesso,ilprimoosta-cololositrovanellesezionidipassaggiodiaspirazione.L’utilizzodisezionidipassaggioconvelocità“critica”produce, infatti,unastrozzaturatalepercuinonriesceapassarel’interaportatadigas,dandoorigineaperdi-teinaspirazione.Successivamente,visonodelleperdite(inalcunicasiancheimportanti)nellafasestes-sadicompressione,tipicaneicompressorirotativiaviteincuiitrafilamentinellazonadiincontrodeiprofilidelleviticonicilindrientrocuiruotanosonodovutialritornodell’ariadallazonadialtapressioneversoquellaapressioneinferiore:fenomenodetto“blowbole”.Dopolafasedicompressioneveraepropria,lamiscelagas-oliodeveseguireunpercorsopiùomenolungoprimadipoteressereim-messanelsistemaditrattamentoedistribu-
Analizzandoiltermine“perditedipres-sione”risultaimplicitoedevidenteche
vièqualcosacheviene“perso”.Normalmente,nelmondodeigascom-pressi,quandosiparladi“perditedicarico”sisottintendeunasituazioneincuilungoilpercorsosi“perde”partedelcaricocheèrappresentatodallapressionedipartenza.Moltocomuneèilconcettodiperditadicaricodovutaalle“tubazioni”troppopiccoleoppurealpercorsotroppo“tortuoso”.Nellabibliografiadisponibile,moltisonogliscrittichedannoindicazionimoltopreciseinmeritoallecorrettemetodologiedicalcolodelleretididistribuzionedeigascompressi(confrequentiparallelismiconleretididi-stribuzionedeiliquidi).Menofrequentisono,invece,gliapprofondimentiincuisianaliz-zanole“perdite”nellafasedicarico,cioènelprocessodiproduzionedella“pressione”.
Un esempio per capirePercercareditradurreconcettitermodina-mici,chesonoallabasedell’ideadipressioneenonsemprefamiliari,potrebbeessereutileimmaginareil“carico”diunmezzoditra-
sporto.Immaginiamo,quindi,ilpercorsodiuncamiondisabbiaasciuttachevenga“ca-ricato”(compressionedellemolecoledigas)echedebbapoitrasportarelasabbia(gascompresso)finoadestinazione.Perpotermeglioallineareilconcettointuitivo(caricodellasabbia)conilconcettofisico(compres-sionedimolecoledigas),scegliamovoluta-menteditrascuraretutteletrasformazionitermodinamichechesonoallabasedellacompressionepolitropica.Proviamooraadeffettuarelasimilitudinepartendodallazonadicaricodellasabbiaasciutta.L’esperienzacomunedicaricodellasabbiaasciuttaindividuaunaprimadifficoltàdovutaalleperditedimaterialechesihannoproprioneltentativodicaricareunmaterialeacosìbassacoesione.Duranteiltrasportovisono,poi,dellealtreperditechepossonoesserepiùomenosen-sibiliinrelazione,rispettivamente,allaveloci-tàdeltrasportoeallatortuositàdelpercorso.
Parallelo eloquenteIlparalleloconlacompressionedellemole-colediungasmediantecompressorivolu-
Focus Pr
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Per
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I CAr
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PRESSIONE&PERDITEDICARICOteCnologIA
Ing. Gianluca Zanovello Compressori Veneta Srl
teCnologIAfocuspressione&perditedicarico
19 marzo/aprile2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
zione.Negliorganidestinatialtrattamentodelgascompresso -quali il separatoregas-olio,ilfiltrodell’olio,lavalvoladinonri-torno,ilraffreddatorefinaleeilseparatoredicondensa-visonoaltreperditedipressione.Ildimensionamentodellesezionidipas-saggiodelgasedellamiscelagasolioèdifondamentale importanzaperridurrealminimoleperditedi“carico”,cosìcomelefasidipressurizzazioneedepressurizzazioneinternachecaratterizzanoiciclivuoto-caricodelcompressore.Perisistemidicompressionedeigas,l’effi-cienzadicompressioneètantomaggiorequantominoreè“l’energiaspecifica”misu-ratainkW/m3/min.Sistemi di controlloIcostruttoripiùattentiallaprogettazionediunitàconbassaenergiaspecifica,oltrealdimensionamentodi“Airend”conprofiliparticolari(perlimitarealminimol’effetto“blowbole”),hannosviluppatosistemidicontrollo integratinell’unità ingradodigestireemonitorareintemporeale,rispetti-vamente,leperdite:• inaspirazione(valvolediaspirazionecon
bassavelocitàdiflusso);• nell’Airendpereffetto“blowbole”;• nellefasidipressurizzazione-depressuriz-
zazione(limitandoalminimoiciclivuoto-carico);
• nellaseparazionedellamiscelagas/olio(separatoriconelevataefficienzaebassavelocità);
• nellemasseradiantiperilraffreddamentodelgascompresso (masseradiantidi
grandidimensioniperassicurarebassetemperaturedimandatadelgas);
• neisistemidiseparazionedellacondensadalgascompressoaelevataefficienzaein-tegratiall’internodelcompressorestesso.
Alfinediindividuaredeivaloridiriferimentodellepossibili“perditedicarico”tipicheperciascunafasechecostituiscelaformazionedel“carico”,andremodiseguitoaindividua-reiprincipalielementieirelativivalorichelicaratterizzano.
Sistema di aspirazione Uncompressorestazionario(Figure1,2e3),semessoavuotosoloconlachiusuradellavalvoladiaspirazione,richiederebbecirca70÷80%dellapotenzaapienocarico.Pertanto,molticostruttorihannosviluppatodeisistemiperridurrelapotenzaassorbitachecomprendonolachiusuradellavalvoladiaspirazione,ladepressurizzazionedelser-batoiodell’olioelariduzionedellaquantitàd’olioimmessanelcompressore.Lapotenzaavuoto,intalisistemi,èdicirca15÷20%dellapotenzaapienocarico.Ilmassiccioutilizzodell’elettronica,dapartedeiprincipalicostruttori,haconsentitolagestionedirettadeiciclididepressurizzazio-neemodulazionedell’aspirazione,conunanotevoleriduzionedelleperditeinquestafasemoltoimportante.Sisono,inoltre,svi-luppatisistemiche,asecondadellarichiestad’aria,possonovariarelavelocitàdelmotore(inverter)eadeguarecosìlaportata,averel’avviamentoel’arrestoautomaticiounaregolazionedoppia.Inquestafase,ilfiltrodiaspirazionerisulta
essereuncomponentemoltoimportantenonsoloperlariduzionedellaperditadipressione,maancheperassicurarechelaqualitàdelgasaspiratosiaprivadisostanzechepossonodanneggiareilgruppopom-pante.Normalmente, ifiltrid’aspirazionedovrebberoesseretalidaassicurarelase-parazionediparticelledi10÷15micrometri.
Il fattore Airend L’Airendèrappresentatodall’elementodicompressione, incuifisicamenteavvienelaformazionedel“carico”.Normalmente,permotivicostruttiviedifluidodinamica,laboccad’aspirazionedell’Airendèsituatasullapartesuperioredelcilindrodal latoaccoppiamento.Laboccadimandataèsi-tuatasullaparteinferioreesullatoopposto.All’estremitàdellaboccadiaspirazione,ilgasèaspiratofraillobodelrotoreprincipaleelagoladelrotoresecondario.Comevienesu-peratalaboccadiaspirazione,ilgasèintrap-polatofraiduerotorieleparetidelcilindro.Proseguendolarotazione,siriduceilvolumee,pertanto,crescelapressioneeilgasvienespintoversolaboccadiscarico.Comeiro-toripassanodavantiallaboccadiscarico,lamiscelagaslubrorefrigerantevieneespulsa.Questociclo,naturalmente,avvieneanchepertuttiglialtrilobiegole.Ildiagrammapressione-volumediuncom-pressoreaviteèsimileaquellodeglialtritipidicompressorivolumetrici.L’effettivociclodicompressioneèmoltoprossimoaquellodiunatrasformazioneisotermaacausadellarefrigerazionedovutaall’inie-zioned’olio.
Fig. 1 - Ottimizzazione compressore. Fig. 3 - Valvola termostatica.Fig. 2 - Valvola aspirazione.
focuspressione&perditedicarico
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201420
basseleperditedipressione.
Stima delle perdite di carico•Sistemi di compressione Afrontedell’analisicondotta,nellaTabella1proviamooraaricostruireunpotenzialeva-loredi“perditadicarico”all’internodelcom-pressore,valeadirelastimacomplessivadellepotenzialiperditedicariconeisistemidicompressione.
•Sistemi di trattamento e distribuzione Utilizzando valutazioni bibliograficheper una analisi generale delle perdite
dicariconellafaseditrattamentoedi-stribuzione,valeadireeffettuandounastimacomplessivadellepotenzialiper-ditedicariconeisistemiditrattamentoe distribuzione dei gas compressi, siottienequantoriportatonellaTabella2.
•Perdita complessiva Come si vede, la somma complessivadelle perdite di caricorisultaparia:0,91+0,78=1,69barg.
www.compressoriveneta.it
- ottimizzazionedelrecuperodelcalore;- l‘attuatoredellavalvoladicontrolloè
gestitodirettamentedalcontrollodelcompressore.
Le varie fasi•Separazione e filtrazione dell’olio Separatored’olio -Subitodopo lacom-pressione,bisognaprovvedereasepararel’oliodall’aria(Figure4,5e6).Ilmiscugliod’ariaed’oliopassaattraversolavalvoladiscaricoeraggiungeilserbatoiodell’o-lio. Ilcambiodivelocitàedegliappositidiaframmifannosìchelamaggiorpartedell’oliosisepari.Primachel’ariafluiscanellalineadimandata,passaattraversounelementoseparatorecherimuovequasituttol’oliorimanente.Disoli-to,ilcontenutod’olioinmandataèdi2÷5ppm(ovverocirca2÷5gd’oliosuogni1.000m3d’aria).Filtrodell’olio-Servearimuovereeventualiparticellechedovesseroesserepassateattraversoilfiltrodiaspirazioneechepoisisonoritrovatenelmiscugliodiariaeolio.Siailfiltrod’ariacheilfiltrodell’oliodevonoesseretenutisempre inefficienzasesivuoleconservarealungoilcompressore.Normalmente, il filtrodell’olioèidoneoaseparareparticellesupe-rioriai5÷10micrometrievienerea-lizzatoinmaterialicompletamenteeco-compatibili,perridurrealminimoleperditedipressioneduranteilsuoutilizzoeprodurreilminimoimpattoambientalenellafasedismaltimento.
•Raffreddamento gas compresso e separazione della condensa Lafasediraffreddamentodelgascompres-soèdeterminanteaifinidelcontenimentodelleperditedipressione.Unavelocitàdiflussodelgasnellamassaradiante,unitaaunefficacesistemadiseparazioneescaricodellacondensa,assicuraunrendimentotermodinamicoottimizzato,mantenendo
Fig. 4 - Filtro olio.
Fig. 6 - Radiatore per raffreddamento aria.
Fig. 5 - Separatore di condensa con scarico.
L’efficienzageneraleditaletipodicompres-soredipendeessenzialmentedal“gioco”frairotoridovutoaltipodiprofilodeglistessi.Moltemacchinesonoprogettateperunapressionerelativadimandatadi7bar.Neicasiincuisilavoraapressionipiùbasse(adesempio,6bar)opiùalte(tipo8,5bar),vièunapiccolaperditadirendimento.Anchelacircolazionedell‘olio,gestitadaunavalvoladicontrollodellatemperaturaacomandoelettronico,permettediotti-mizzareleperditedipressionedell’Airendconsentendo:- migliorcontrollodellatemperaturadisca-
ricodelgruppovite;- miglioramentodellecondizionidiparten-
zaafreddo;
Tab. 1 - Potenziale “perdita di carico”all’interno del compressore
Perdita di caricoPosizione limite stimata (barg)Aspirazione 0,10-0,15Airend 0,05-0,10Separazioneefiltrazione 0,20-0,30Raffreddamentoeseparazione 0,10-0,15Tubazioniinterne 0,08Totale 0,78
Tab. 2 - Potenziale “perdita di carico”nei sistemi di trattamento e distribuzione
Perdita di caricoPosizione limite stimata (barg)Lineeprincipali(tubazioni) 0,03-0,08Lineedidistribuzione(tubazioni) 0,05-0,08Lineedicollegamento 0,05Essiccamento 0,15-0,30Filtrazione 0,40Totale 0,91
teCnologIA
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201422
PArAmetrI dA ConsIderAre nel ProgettAre e reAlIzzAre unA rete
A propositodi TUBAZIONIla scelta della rete di distribuzione dell’aria compressa è fondamentale per un’azienda: una utility fissa che, con difficoltà, si sostituisce in caso di mal funzionamento o errato dimensionamento. si può sostituireo aggiungere un compressore, rimpiazzare un essiccatoresottodimensionato, ma raramente si mette mano alla rete principaledi trasporto dell’aria compressa.Alcune indicazioni dagli oltre 25 anni di esperienza firmata teseo.
edefficientepossibile.Sesiconsiderache,aumentandolapressioneda8a10bar,siottieneunincrementodel15%delcostodell’energiapergenerarel’ariacompressa,risultaevidentecomesoventesiapiùecono-micoscegliereundiametropiùgrandecheoperaresullapressionedilavoro.
Portata massima e sviluppo futuroIl diametro dell’anello principale devetenerecontodeiconsumiallamassimacontemporaneità delle utenze, ma, alcontempo,poterpermettereunadeguatoaumentodeiconsumiinbaseallosviluppopossibiledell’unitàproduttivarichiesto
Lasceltadellareteperladistribuzionedell’ariacompressava fatta inma-
nieraoculata,riguardandounaarticolatagammadi fattori:materiali,diametrietipologiadiraccordiediaccessoriper ilprelievodellapreziosaenergiafluida.Vediamooracomelapressionee laca-dutadipressionepossanoinfluenzareovincolarelesceltediprogettisti,installatori,fabbricantie,nonultimi,gliinvestitori.Neltracciarequestelineegenerali,oltrechedei25annidiesperienzadiTeseo(www.teseoair.com)comeproduttoreditubazionieraccordi inalluminio,cisiamoavvalsidell’integrazionedinotetrattedalla“Instal-lationGuide”editadallaBritishCompres-sedAirSociety.
Pressione di generazioneIlprimoparametrocheinfluenzaconsumiepotenzeingiocoèlapressioneallaqualevie-negeneratal’ariacompressa.Produrreariaadaltapressionepercompensareleperditeolecadutedipressioneinreteperpoiridurlaallapressionediutilizzononèunabuona
pratica.Ognibardipressioneextracompor-taunincrementodipotenzainstallatainkWdel9%:uncostoaggiuntivoimproponibileconiprezzienergeticiattuali,tenendobenpresentechelemacchinedicompressionefunzionanopermigliaiadiorel’anno.Nelleinstallazionipiùcomuni,ilvaloredellapressionedigenerazioneèimpostatointor-noai7bar,infunzionedelleapplicazioniedel
tipodimacchinarieutensilidaalimentare,elareteèdimensionatainmododadistribuirequestapressionenelmodopiùuniforme
Focus Pr
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PRESSIONE&PERDITEDICARICOdIstrIBuzIone
Paolo NardiSales Director Teseo Srl
dIstrIBuzIonefocuspressione&perditedicarico
dallacommittenza.Se l’aggiuntadiunulteriorecompressoreolasostituzioneconunamacchinadipotenzasuperioresonosoluzioniplausibilinellasaladipompaggio,nelcasodellatubazionenonsipossonoim-maginaremodifichealcollettoreprincipale“incorsod’opera”:lasceltainizialecondizio-nailfunzionamentodelsistemapertuttalavitautiledellarete.L’adozionedimodernisistemimodularipuòrenderepiùvelociemenooneroseeventualivariazionisecondarie(lineedicol-legamentoodiattraversamento,colonnedidiscesaopuntidiprelievonuovi),abbat-tendoicostidimodificheeaggiornamento.Molticostruttori,adesempio,offronooggiattrezziperlaforaturainpressionedellalinea,eliminandodifattoicostidifermomacchinacollegatiall’ariacompressa.
Perdite di caricoLeperditedicaricosonoilrisultatodell’at-tritodelfluidochescorrenellatubazione.Sonocollegatestrettamenteallavelocitàdell’ariacompressanell’impiantoeallarugosità della tubazione utilizzata. Inbasealladomandadiariacomplessiva, idiametridellaretevengonodimensionatiinmododaminimizzareilvaloredellave-locitàdelfluidonellecondotteprincipali:inletteraturasiparladivaloridell’ordinedi6metrialsecondooinferiori!Unaridottavelocitàsitraduceinminorconsumodielettricitàpergenerareedistribuirel’ariacompressa.Itrendpiùrecentiintemadiprogettazionediimpiantiimpongonounacadutadipressionemassimaparial3%dellapressioneamonte, imponendo lasceltadiametriesoluzionitecnicheincuil’efficienzasial’elementofondamentaleperguidarelescelteingegneristiche,pro-gettualiedeconomiche.
Materiali e prodottiLasceltadelmaterialesiorientaormaisemprepiùversotubazioniabassoattritochegarantiscanomaggioriportateapariconsumoominoriperditedicaricoapari
portata.Leggerezza,assenzadicorrosioneeossidazionesonorequisititifondamen-taliper rendere ilmontaggio rapidoeveloceegarantirelaqualitàdell’arianeltempo.Unulteriorefattorefondamen-taleperlasceltaèiltipodiraccordicheunisconoletubazioni: leperdite, infatti,possonovanificarel’ottimizzazionefattainfasediprogettazione.Unforodimezzomillimetrocostaoltre100eurol’annodielettricitàinun’aziendachelavorasutreturni!Risultavitalel’opzionedisistemiicuiraccordisianorealizzaticonlavorazioni
meccaniche,materialieguarnizionidite-nutachegarantiscanolatenutaperfetta.
Layout della reteInbaseallaposizionedeipuntidiutilizzoall’internodell’azienda,sipuòottimizzarelasceltadeidiametrie il layoutdell’im-piantoinmododatrovareilmigliorcom-promessotracosto,prestazionierispar-mioenergetico.Aparitàdicondizioni,siprivilegialacon-figurazioneadanellochiusoche,afrontedi un investimento iniziale maggiore,garantisceprestazionineltemposuperiori(maggiorebilanciamentodellapressione,minorcadutadipressioneapariporta-ta). Isistemimodulari,checonsentonomodificheabassocosto,magariancheinpressione,permettonodiadattarelareteall’evolversidellaproduzioneerispondereall’esigenzadiogniaziendamodernadiriduzionedeicostidigestioneneltempo(ilcosiddetto“costofownership”).
Montaggio del sistemaL’installazione a regola d’arte effet-tuata da tecnici specializzati o instal-latori esperti è un ulteriore elementoimportante per garantire la bontà delrisultatofinale.Lacorrettaesecuzionepratica del lavoro scongiura perdi-te, malfunzionamenti o rotture cheinficerebbero la filosofia dell’interoprogetto. Affidarsi ad esperti del set-torepuòcomportareun investimentoiniziale superiore, che si ripaga, però,neltempoconminoricostidigestione,manutenzioneeriparazione.
Calcoli e dimensionamentoAsupportodiprogettisti, installatorieclienti,esistonooggisoftwaredicalcolodedicatialpipingper l’ariacompressa.Permettonodivalutaresoluzioniecon-figurazionidiverse in tempi rapidi,ge-nerandoreportdicalcolodeiparametriprincipalidellevariesimulazionieffet-tuate.Inoltre,iprincipalicostruttorispe-cializzatinellaproduzionedi tubazioniperl’ariacompressaoffronoquestotipodisupportotecnicosiaonlinecheattra-verso ipropri tecnicicommerciali, distri-butori autorizzati eservizi di assistenzadallaCasamadre.
23 marzo/aprile2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
Collegamento aereo sala compressori stabilimento.
Sala compressori.
Stazione trattamento aria.
Linea principale di alimentazione in esterno.
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201424
siarticolasu5linee:attuatori,valvole,gruppi trattamento aria, raccordi ecomponentipermanipolazione.La distribuzione dei prodotti e l’assi-stenza sono affidate a 46 filiali che,in Italiaeall’estero,offronounampioserviziopre-postvendita.Laqualitàdeiprodotti e l’organizzazione commer-cialesono lebasisucuipoggiasalda-mente Metal Work, permettendo disoddisfarelepiùdiversificateesigenzediautomazionepneumatica.
Salto di qualitàLa linea di prodotti per automazioneV-Lock, lanciata nel 2013, sta avendoun grande successo di mercato. Edè per questo che Metal Work ha de-ciso di focalizzare l’esposizione delproprio stand alla fiera Tpa di Milanopropriosutaliprodotti.Vieneespostauna intera macchina di montaggio ecollaudo, in cui la struttura, i compo-nentipneumaticieanchegliattuatorielettrici sonorealizzatiecollegaticon
METAL WORK Azienda italiana specializzata nellaproduzionedicomponentipneumaticiper l’automazione industriale, MetalWorknascecomedittaindividualenel1967einiziaconlaproduzionediinne-stirapidiperariacompressa.Gradualmente,macostantemente,l’a-ziendaamplialapropriastrutturapro-duttiva e commerciale fino a divenireuna delle più significative realtà nelsettoredellapneumaticaperautoma-zione,conunagammadiprodottiche
il sistema V-Lock. E’ così possibile ap-prezzare la versatilità, la modularitàed anche l’ampiezza della gamma diquestiprodotti.Aunocchiodisattentopotrebbe sembrare semplicementeunodeitanti“cataloghi”dicomponen-ti pneumatici. Invece, si tratta di un“quantumleap”,diunsaltodiqualitàediunmutamentodiparadigmanellatecnologia specifica. Non contienealcunfattoreche,dasolo,rappresentiuna innovazione eclatante, ma è l’in-siemeadessereinedito.
Problema complessoPer spiegarlo, cominciamo dal pro-blema che si vuole risolvere. Chi deverealizzareunamacchinadimontaggiodeve scegliere i singoli componenti e
progettare l’insieme che li accolga efissitraloro.Il progettista ha a disposizione, sulmercato, una quantità enorme dicomponenti, slitte, pinze e altro; pe-rò, deve eseguire un grosso lavorodi personalizzazione: deve studiarei dispositivi necessari per collegaretra di loro i componenti e per fissarliallastrutturadellamacchina;poidevedisegnare e realizzare gli adattatori,adesempiostaffe,piastreecc.Questefasi occupano molto tempo e denaro,assolutamentesproporzionatirispettoallorovaloreaggiunto.
tPA ItAlIA, APPuntAmento A fIerA mIlAno rho dAl 6 Al 9 mAggIo
Alcune AZIENDE alla prima edizione
Il 2014 è l’anno di lancio di tPA Italia (www.tpa-italia.com/it/),la nuova piattaforma fieristica b2b dedicata a sistemie soluzioni di azionamento e trasmissione di potenza
oleoidraulica, pneumatica, meccanica ed elettrica.una “prima” anche per fiere di hannover, che ampliail proprio circuito mda - motion, drive & Automation
a un’altra nazione in europa. opinioni e prodotti,a titolo meramente esemplificativo, di alcune aziende
che espongono alla rassegna di maggio.
FIEREAutomazioneSoluzione efficaceV-Lockrispondeaquesteesigenze:- collegare tutto con tutto: pinze con
slitte, rotanti, unità di guida, ma
anche con strutture di profilati inalluminiodiqualsiasimarca;
- collegare con ogni orientamentospaziale;
- collegamento semplicissimo, velocedaserrare,accessibiledaognilato;
-nessunanecessitàdipiastrediadat-tamentotrauncomponenteel’altro;
-collegamentoestremamenterigido;-sistemaprecisoe ripetibile, inmodo
che, quando viene tolto un compo-nenteperfaremanutenzione,poisiriposizioniinmodopreciso.
Catalogo in progressTutti i componenti della serie V-Lockpresentano, sulle superfici deputateall’accoppiamento, una coda di rondi-nelarga40mmedestesapertuttalalunghezza del componente. Trasver-salmente, vi sono delle scanalatureprecise, larghe 6 H7, con passo di 20mm, in cui si inserisce una specialechiavettaforata.Percollegaretra loro
25 marzo/aprile2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
due componenti, è sufficiente acco-starliunoall’altroestringerelevitiM5delfissaggiouniversale,chiamatoK.IlcatalogoV-Lock, incontinuoamplia-mento,comprendeslittediprecisione,unità di guida accoppiate con cilindriIso 15552 e 6432, cilindri senza stelo,attuatorirotanti,pinze,attuatorilinearielettrici, pinze elettriche. Il sistema ècompletato da moduli e accessori perconsentireaiclienti il liberoposiziona-mento dei compo-nenti nello spazio:adattatore a croce,squadra a 45° e a90°,barraeccetera.(www.metalwork.it/ita/V-Lock/v-lock_index.html)
CAMOZZIPer definire “l’offerta” Camozzi -quest’annoricorreilnostro50°anniver-sario-occorreparlaredisoluzionienondicomponenti,unconcettocheriteniamorappresentativo del cambiamento delmercato,proponendocinonpiùunica-mentecomeil fornitoredicomponentisecondocriteriprestazionaliodialtroge-nere,maaffiancandoleaziendecomedeiveripartner,proponendoerealizzandolesoluzionipiùidoneeallaloroapplicazionespecifica.Allabasec’èunostudio,moltospesso condotto direttamente con ilclienteeche,grazieallacombinazionedei rispettiviknow-how,ciconsentedirealizzare lasoluzionepiùrispondenteai lorobisogni.Unapproccioconriflessianchesullanostraorganizzazione: l’in-serimento dei Business DevelopmentManager,figureesperteneidiversiset-toriapplicativineiqualioperanoiclienti,confrontandosiconloroinotticatecnico-consulenzialeprimachecommerciale.
Cosa presentiamoStiamolavorandomoltosunuoviprodotticonunfiloconduttorefocalizzatosullaminiaturizzazione.Nellospecifico,aTpa
Italiapresenteremonuovielettro-piloti,caratterizzatidadimensioniridotteafron-tediprestazionielevate.Nelcontempo,stiamosviluppandoprodotticheutilizzanosempredipiù latecnologiadicontrolloproporzionale:adesempio, i regolatoriproporzionali elettronici, caratterizzatianch’essidadimensioniestremamenteridottechefavorisconoancheleinstallazio-nipiùcomplesseecheoffronoprecisione,accuratezzaeaffidabilità.Proprioper larelazionedipartnershipcheinstauriamoconinostriclientiechedesideriamoessereconsolidataedilungadurata,dobbiamosvilupparesoluzionicherispondanoaire-quisitidimassimeperformanceintermini,appunto,diprecisioneeaffidabilità.Oltreallacompattezza,icostruttoridimacchinehannolanecessitàdidisporredisoluzionicheintegranoaspettiinpassatogestitise-paratamenteechehannointrodottoilcon-cettodimeccatronica.Inrispostaaquestaesigenza,noiforniamosoluzioni,pannelliesistemicheintegranolaparteelettronicaconquellameccanicaecheprevedono,allorointerno,sistemidicontrollointegratiedianalisiinunaotticadiottimizzazionedelleprestazionidelsistemastesso.
Anche in ItaliaCrediamoche l’Italiadebbaavereunafieracherappresentiquestosettoreechenemettainluceilvalorealivellointerna-zionale:èassolutamentenecessariooffri-realleeccellenzeitalianeun’opportunitàdimassimavisibilitàanchesulproprioterritorio.Adoggi,ènecessarioandareall’esteropermostrareciòchesiproduceinItaliae,purriconoscendoilvaloreelanecessitàdellefiereestere,ècomunqueessenzialecheunmercato importantecomequellodell’automazionepneumati-ca,chevedel’Italiaal2°postoalivelloeu-ropeoeal5°aquellomondiale,abbiaunasuavetrina locale.E’altresì importanteportareilclienteesteroinItaliaperfarglitoccareconmanolanostrarealtàepro-muovere il“sistemaPaese”.Benvenga,
FIEREAutomazione
Esempio di applicazione di V-Lock Metal Work: pinza, squadra a 90°, attuatore rotante e cilindro senza stelo assemblati senza bisogno di adattatori.
Il sistema V-Lock: (1) guida a coda di rondine; (2) fissaggio “K”; (3) chiavetta forata; (4) spacco chiavetta 5 H7; (5) reticolo di fori M5, passo 20x20 mm; (6) fori per spina ø 5.
La modularità V-Lock permette non solo di collegare liberamente tra loro tutti i componenti della famiglia, ma di collegarsi a tutte le strutture in profilati in alluminio, al mondo Quick set della Montech e a qualsiasi altro componente.
27 marzo/aprile2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201426
perpoteraffrontareinmanierapositivaecostruttivalasituazioneeconomicachesiverràacreare.Nessunodinoiha lasferadicristallo,ma le tendenze fanno pensare a unaleggera ripresa anche per la stessaItalia.Leaziendeitalianeesportanomoltissimoedèevidentecomesiadifondamentaleimportanza mantenere e consolidarequestostatodieccellenzaperconvince-re gli interlocutorilocaliestranierichepossiamofareladif-ferenza.(www.camozzi.it)
TESEOAziendaspecializzatanellaprogettazioneeproduzionedisistemiperladistribuzio-nediariacompressa,vuoto,azotoealtrifluidi inpressione,TeseosrlpartecipaaTpaItaliaconuna“primizia”dialtocon-tenutotecnologico,presentandoinante-primamondialeilnuovodiametroAP36dellaproprialineadidistribuzionedell’ariacompressaAP.Unennesimoesempioaconfermadicomel’attitudineallainnova-zionesiaun“ingrediente”costitutivodeldnadell’aziendabresciana.
Azienda pionieraTeseosrlnascenel1988esicaratteriz-za immediatamentecomeun’aziendapioniera, innovativaecreativa.All’iniziodeglianniNovanta,èlaprimaaziendaalmondoasviluppareunsistemamodulareinprofilodialluminioperladistribuzionedell’ariacompressa.Oggi,talisistemisonounriferimentoalivellointernazionaleperladistribuzionedienergiafluidacomel’ariacompressaedilvuoto,sianelpiccololaboratorioartigianochenellagrandeindustria.Teseoèunarealtàdinamicaeincontinuosviluppo,siaperquantoriguardalapropriaaffermazionesulmercatosiaperlacapacitàdioffriresoluzionisemprepiùinnovativeeall’avanguardia,grazieal
quindi, l’organizzazionediTpaItaliae ilcoinvolgimentodiDeutscheMesseche,asuavolta,rappresentaun’eccellenzaconisuoiprodottidiinnegabilesuccesso,qualiHannoverMesseeilcircuitoMda.
Crisi economica Puravvertendounclimadicrisiperquantoriguardal’economiaingenerale,lanostraaziendaèincrescitasiainItaliacheall’e-stero,conunaparticolareattenzioneversoiPaesicontassidicrescitapiùimportanti.Inlineagenerale,quandolacongiunturanonèparticolarmentefavorevoleper ilsistemaPaese-ItaliaoqualsiasialtroPa-ese-,ènecessario“inprimis”analizzareinmododettagliatolepeculiaritàdiognisingolomercato,cercandodicontinuarea investire su prodotti, innovazione ele tecnologie più evolute. In Camozzi,perseguiamoobiettividimiglioramentocontinuosiadelleprestazionideiprodottichedeiprocessi, essendoconvinti chequestosiailmodocorrettoperaffrontarequestotipodisituazione.Riteniamochenonsipossafar fronteaunmomentodifficileabbassandoillivellodellaqualitàdiprodottieservizi,tagliandosuricercaeinnovazione.
Quali prospettiveQuantoalleprospettivedelmadeinItalyperilbiennio2014-2015,nelnostroPaeseesistonodelleeccellenzeproduttivee ilsettorechequiciinteressaèunodiquellicheneannoveraungrannumero.Credia-mo,pertanto,chequestolascispazioauncertoottimismo:disponiamodeimezzi
costanteimpegnodellaboratoriointernodiR&D.Grazieaquestoapproccio,latu-bazionemodulareTeseo,primaeoriginalenellasuacategoria,è incostanteevolu-zioneeammodernamentodaoltreduedecenni.LeretimodularidiTeseosonoinstallateneipiùdisparatisettoriapplica-tivieannoveranoreferenzeprestigiose:dall’industriadell’automobilealtessile,dallameccanicaall’automazione.OltreallasedeitalianadiDesenzanodelGarda(Bs),Teseodisponeoggidicinquefilialiestere:TeseoIberica,TeseoNederland,Te-seoUK,TeseoDeutschlandeTeseoCana-da,laprimanatainNord-America.IsistemididistribuzioneTeseosonoco-struitirispettandoirequisitidisicurezzaimpostidallenormevigentievantanonumerosecertificazionidiprodotto.Oltreafabbricareecommercializzareipropriprodotti,Teseosupportapartnereclienticonlaprogettazioneeildimensionamen-todiimpianti,lostudiodisoluzionisumi-surapermacchineolineediproduzione,laconsulenzanormativaelaformazioneditecniciinstallatoriolasupervisioneduran-tel’installazioneetest.
Nuovo profiloIl nuovo profilo in vetrina a Tpa ItaliacompletalagammaAP,colmandoilgapesistentetraidiametriAP28eAP45.AP36è più leggero e rapido da assemblarerispettoalprofiloD32dellalineaHbsepre-sentatuttiivantaggidellarinnovatagam-
FIERE
tazionedioggettiematerialiconsideratidiparticolaredifficoltà.
Offerta articolataLa nostra produzione comprende siala componentistica di tipo standard acatalogosiaquellafuoristandard,“tailormade”,progettatavoltapervoltasuri-chiestaodisegnodelcliente.Perognitipodiproblematicainerenteall’impiegodelvuoto,inostritecnicisonocostantemen-teadisposizioneperapprofondimenti,preventiviedeventualivisiteinformative.Lostudiodellesoluzionipiù idoneealle
singoleesigenzenellaricercadi forme,prestazioni e materiali, è finalizzato arisolvereilproblemadell’utentenelmodopiùefficaceearenderepiùeconomichetutteleoperazioniditrasferimento,lavo-razione,sollevamento,abbassamentoeribaltamento.
Prodotto baseIlprodottobasedelcatalogosonoleven-tose,che,comepiccole“maniprensili”,consentonodiprendereemovimentareidiversimateriali.Gamavuotoneproduceincirca500modelli,intuttelevarietàdiformeeconfigurazioni(standard,adisco,aincastro,asoffietto,acupola,apagoda,araggi,senzaraggi,coniche,conprofilo,ecc.)econdiversimateriali(paranaturale,paranera,antiolio,silicone,vitonecc.).Unalineadinotevoleimportanzaècosti-tuitadaiventurimetriGamavuoto,sem-pliciemodulari,disponibili inun’ampia
maAP:graziealpropriodesignunicoeaun’ampiagammadiaccessori,infatti,APpermettedirendereveloceilmontaggioelemodifichedell’impianto,anchealavoroultimato.Sipuòinstallareconattrezzidiusocomuneconpocheoperazionifaciliesicure,senzadoverfilettare,saldareover-niciarealcunché.Tutteequattrolefaccedelprofilosonoutilizzabiliperapplicarelepiastrediuscitaopereventualipuntidiancoraggio.Igiuntidiultimagenerazionehannogodutodiunadrasticariduzionedelle viti di bloccaggio, permettendo,così,unanotevoleriduzionedeitempidimontaggio.AncheilnuovoprofiloAP36ècurvabile,consentendolarealizzazionedicurveadampioraggioa45°,90°econangolieformearichiesta.
Nuovi accessoriInoccasionediTpaItalia,TeseopresentaanchealcuninuoviaccessoridelprofiloHbs110:giuntoacroce,giuntoa45°eterminale flangiato. L’introduzionedeinuovi accessori risponde all’obiettivodell’aziendabrescianadifacilitareillavorodell’installatore,sviluppandosoluzioniingradodirenderesemprepiùsemplicievelocileattivitàdiinstallazioneemodificadegli impiantididi-stribuzionedell’ariacompressaedialtrifluidi in pressionenonpericolosi.(www.teseoair.com)
GAMAVUOTOLa filosofia aziendale di Gamavuoto èquelladimettersiatotaledisposizionedi quanti hanno esigenze di vuoto,per individuare, nella propria lineacompleta di accessori, la soluzioneottimale dei molti problemi connessiall’automazione.ConisuoiprodottieserviziGamavuotovuole essere di aiuto concreto a tutticolorocheprogettano,costruisconoouti-lizzanoimpiantiperlapresaomovimen-
Automazione
gammadipotenzeaspirantichegaranti-sconoaffidabilità,economiaeflessibilitànell’applicazione.
Gli ultimi natiGliultiminatisonoigeneratoridellaserieAvlg: realizzati inalluminiopressofuso,hanno il grande vantaggio, essendocompostida1a3modulipraticieleggeri,dipoteressere“modificati”secondo leesigenze.Ognimoduloècompostodaunaoduefiledieiettoriconcuièpos-sibileassemblare, inmodosempliceeveloce,venturimetrichecopronoportatecompresetra10e50m3/h,mantenendoinalterato il valore massimo di vuotoraggiungibile.
Altre lineeAltrelineediprodottocompresenelcata-logocomprendonoportaventose,filtri(inpolicarbonato,inalluminio,abagnod’olio,asifone),pompepervuoto(lubrificate,aseccoesoffianti),depressoriorizzontalieverticali,componentidicontrolloeacces-sori(elettrovalvole,elettropilotia2e3vie,vacuostati,minivacuostati,tubiflessibili
pervuoto,portagomma,raccordi,regola-toridivuoto).Prodotti,questi,tuttipresen-tatiedescrittitecnicamenteinmodoam-pioedettagliatonelcatalogoGamavuoto,nelqualeogniarticoloèaccompagnatodaundisegnocheneri-portaquotedimensio-naliecaratteristichetecniche.(www.gamavuoto.it)
FIEREAutomazione
Elettrovalvola con amplificatori di portata a comando indiretto serie K8B.
AP36, il nuovo diametro della linea di distribuzione aria compressa AP.
Venturimetri.
La grande gamma delle ventose.
29 marzo/aprile2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
ciente,dovràessere,appunto,progettatoancheperessereagevolmentemonito-rabileemanutenibile.Sugliimpiantigiàesistenti, l’IngegneriadiManutenzioneprogetteràgliadeguamentielecontro-misureaiproblemichelaLeakDetection
eilLeakManagementevidenzianoall’u-tentecomerisorseaggiuntive”.
Interventi migliorativiQuali le opportunità concrete?“Tra lemolteopportunitàdimigliora-mentodiunimpiantoadariacompressa- prosegue Valgimigli - ricordiamo gliinterventimaggiormenteimplementati
“Sussistonoalmenotreimportantiragioni - iniziacosì l’ing.Marco
Felli,PresidenteAuditechSrledespertoqualificato da Asnt sulla tecnologiaUltrasuoniAirborne,unodegliinterlocu-toridiquestaintervistaa‘duevoci’-percui è conveniente ricercare efficienzanellaproduzioneenelladistribuzionedell’ariacompressa:risparmiareenergiae, quindi, denaro attraverso l’indivi-duazione e la eliminazione di perditee sprechi; migliorare l’affidabilità e leprestazionidell’intero impiantopneu-matico;contribuirea ridurre l’impattoambientale attraverso un consumoridottodielettricità,conlaconseguenzadi avere minori emissioni di CO2 conpotenzialiulteriorivantaggieconomici”.
Obiettivi di estrema importanza...“Unsistemaadariacompressa-aggiun-geLucaValgimigli,MaintenanceEngi-neeringJouniorConsultantAuditechetesistasultemadellaLeakmanagementaldipartimentodiIngegneriaGestionalealPolitecnicodiMilano-correttamenteprogettato peressereefficace edeffi-
nellevarierealtà industriali (vedi Figura 1):(1)riduzionedellapressionedell’ariaalminimo,(2)utilizzod’ariaaspiratadall’e-sterno,(3)utilizzod’ariainaspirazionepiùfreddagrazieaunoscambiatoredicalore,(4) rimuovereochiudere le lineed’ariacompressanonpiùutilizzate,(5)gestionedelle perdite d’aria compressa o LeakManagement,(6)utilizzarecompressoribendimensionati,(7) installareadeguatiessiccatorinellaretedidistribuzioneperridurrelecadutedipressione, (8) utilizzodell’inverteroVSD,(9)utilizzodimotorielettriciadaltaefficienza,dettiHEMs,(10) recuperodelcalore,(11)verificareregolar-mentechelapressionesiaimpostatacor-rettamente,(12)sostituireleattrezzaturepneumaticheconquelleelettricheovepossibile,(13.1)eliminareoridurrel’usodiariacompressaperlamovimentazionedimerci,raffreddamento,asciugatura,pu-lizia,puliziadeinastritrasportatori,(13.2)nonusaregettid’ariacompressaperraf-freddarsi,(13.3)passaredaraffreddamentoadariacompressaaraffreddamentoadacquaoaria.Ebbene, ricercando inundatabaseonline,sonostatiraccoltidatirelativiatuttiquesti interventiapartiredal1981finoadoggi.Daunaprimaanalisièstatopossibilevedereche,nell’ultimotrentennio,lagestionedelleperdited’ariacompressaoLeakManagementèstatol’interventodirisparmioenergeticomag-giormenteimplementato”.
Leak ManagementCosa si intende per Leak Management? “Oltre a comportare una misura diefficienza energetica da cui prenderedecisionimirate(EEM)-intervieneMarcoFelli -, LeakManagementèunaveraepropria‘disciplinatrasversale’,costituita,sostanzialmente,datremacroprocessi:ricercadelleperditediariacompressa,ovvero ‘Leak Detection’; riparazioneconseguentenelminortempopossibile;pianificazionedeimonitoraggisuccessiviinfunzionedelloscenariorisultante”.
A ProPosIto dI unA dIsCIPlInA teCnICA e PrImA AnCorA mentAle
LEAK management non solo tecnica
oltre a comportare una misura di efficienza energetica da cuiprendere decisioni mirate, leak management è una vera e propria
“disciplina trasversale”, costituita, nella sostanza, da tre macroprocessi: ricerca delle perdite di aria compressa, ovvero leak
detection; riparazione conseguente nel minor tempo possibile; pianificazione dei monitoraggi successivi in funzione dello scenario
risultante. questo è lo studio che stanno affrontando i tecnicidi Auditech srl di milano con numerose aziende italiane ed estere.
AUDITING
tecnologiaAir&StructureBorneUltra-sound”.
Manutenzione migliorativaUn’ultima domanda: cosa si intende per processo di riparazione? Perché parlare di manutenzione migliorativa?“Unavoltacensiteleperdite-intervieneLu-caValgimigli-èestremamenteimportantecheilprocessodiriparazionepartarapida-menteesia‘diqualità’,alfinediconseguirei‘savings’energeticiauspicatiechiudereil
processodiLeakManagement.Quantoprimasiinizieràariparareleperdite,tantopiùdenarosaràpossibilerispar-miareeviceversa.Larimozionedelleperditenonè‘unatantum’:è,quindi,opportunoinserireilLeakManagementinunprogrammadiManutenzionePredittivaregolare,conciclidiLeakDe-tectioneriparazioniaintervallipianifi-catiinun’otticadigestionedelleperditefinalizzataamantenerlesottounacertasoglia,ritenutaaccettabile(vedi Figura
4). Impiegando,poi,componentiadaltaefficienza-come,adesempio,ugelliedelet-trovalvolediultimagenerazione-,irisparmi
energeticie l’affidabilitàdell’impiantosarebberoancorapiùelevatielariparazionerientrerebbe,inquestocaso,inquellachevienenormalmenteeformalmentedefinita‘manutenzione mi-gliorativa’”.(www.auditech.it)
Leak DetectionCosa si intende per processodi Leak Detection? “Esistonotremetodi-riprendeFelli-prin-cipalmente impiegatiper individuare leperdite:ascoltodapartedell’operatore,utilizzodiunrilevatoreacusticoaultra-suoni, spraydi rilevamentoperdite. Inognicaso,solounadellerilevazioniappe-nadescritteterminaconunnumero,unamisuraconfrontabileneltempo.Lerile-vazioniqualitativesonoutiliquandonon
sonopossibiliquellequantitative.Eccochesirendesubitoevidentecomeilmo-domiglioreperindividuareleperditesiaquellodiutilizzareunrilevatoreacusticoaultrasuoni‘adaltarisoluzione’e,quindi,aelevatasensibilità,consensoritrisonicidotatidirelativiaccessoriprogettatiperfarealmeglioeconprofessionalitàlaLe-akDetection.E‘conprofessionalità’signi-ficaancheesoprattuttocondellemisure.L’utilizzodiundispositivoinnovativocon-sentediidentificareanchelapiùpiccolaperdita,indipendentementedallivellodirumorositàpresentenell’ambientechesistaispezionando”.
Un lavoro da specialisti...“TengoaprecisarechelaLeakDetectiond’eccellenzanecessita,oltrechediunostrumentoadaltarisoluzione-condizionenecessaria-anchediunaadeguataforma-zionedeglioperatori.ProprioperquestolaAsnt,AmericanSocietyforNondestructiveTesting,erogacorsidicertificazionesulla
In che senso disciplina traversale?“Lasua‘trasversalità’èdovutaalfattocheilprocessodiLeakManagement,unavoltaimplementato,vaainte-ressarediversefunzioniaziendali;inmodoparticolarelamanutenzione,laproduzione,gliacquisti.Proprioperquestomotivo,specialmenteall’in-ternodigrandi realtà industriali,èparticolarmenteperformante lacostituzionediunappositocentrodicostodedicatoadassorbiretuttiicostiine-rentiaquestotipodiattivitàeaproiettarliinproporzionesulprodottofinito.L’analisicosti-beneficichenederivaèspessosor-prendentementepositiva”(vedi Figura 2).Perché fare un interventodi Leak Management? “Leperdited’aria-prosegueFelli-sonolaprincipalecausadiperditaenergeticanegliimpiantiadariacompressainmolteazien-deitaliane.Illorocostocoincideconquellodell’energianecessariapercomprimereilvolumediariapersa,dallapressioneatmo-sfericaallapressionedieserciziodelcom-pressore.Questocostooggisuperailmilionedieuro.Diconseguenza,lariduzionedelleperdited’ariasiconfermacomelaprimaepiùimportantemisuradirisparmioener-getico,applicabileaquasituttiisistemiadariacompressa,conperiodidipaybacksoli-tamenteinferioriaitremesieconrisparmivariabiliasecondadell’impiantoinesamemacomunquerilevanti”(vedi Figura 3).
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201428
AUDITINGEnergy Saving
A cura della Redazione
Figura 2 - Leak Management è una disciplina costituita da 3 macroprocessi: ricerca delle perdite di aria compressa, ovvero Leak Detection; riparazione conseguente nel minor tempo possibile; pianificazione dei monitoraggi successivi in funzione dello scenario risultante.
Figura 3 - La riduzione delle perdite d’aria è la prima e più importante misura di risparmio energetico, con periodi di payback solitamente inferiori ai 3 mesi e con risparmi variabili a seconda dell’impianto in esame, ma comunque rilevanti.
Figura 4 - E’ bene inserire il Leak Management in un programma di Manutenzione Predittiva regolare, con cicli di Leak Detection e riparazioni a intervalli pianificati per una gestione delle perdite volta a mantenerle sotto una soglia ritenuta accettabile.
Figura 1 - Interventi maggiormente implementati (%) nelle varie realtà industriali per migliorare un impianto ad aria compressa (legenda dei riferimenti da 1 a 13.3 all’interno del testo intervista).
Energy SavingEnergy Saving
31 marzo/aprile2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
casièfondamentaleridurrealminimoitempiciclo;inaltrisonoprecisioneeripetibilità i requisiti fondamentali; inaltriancoraledimensioniridotterisul-tanovincenti.Nellamaggiorpartedeicasi,lerichiestesonounacombinazio-nepesataditaliesigenze.E’,inoltre,opportunocheicomponen-tiscelti,sianoessiconmovimentazio-nepneumaticaoelettrica,siintegrinobenetradi loro,siadalpuntodivistadel montaggio (facile assemblaggiomeccanico dei componenti e facileregolazione)chedaquellodelsistemadi comando (possibilità di controllomediantebusdicampo).
Sistema di automazioneIl progettista del sistema di automa-zionedevedimensionareicomponentidella struttura cinematica tenendo
Nelcampodell’automazioneindu-striale,coniltermine“handling”
ci si riferisce a varie applicazioni, chevannodalpackagingallamovimenta-zione di componenti, dalla selezionedicomponentiall’automazionedipro-cessidiassemblaggio.Perciascuno di questiambitiapplica-tivi esistono molteplici sistemi in cuil’”handling”èfondamentale,adesem-pio lapiccolastazionedi lavorosemi-automatica, la macchina automatica(Fig. 1), ma anche il grande impiantodi assemblaggio completamenteautomatizzato. Ogni applicazione hanecessitàdiverse:adesempio,inmolti
conto dei fattori che dipendono dallefunzionidaespletare (carichi,velocità,forze,accelerazioni),dellecaratteristi-che funzionali dei singoli dispositivi(forzeecoppiefornibili,velocitàeacce-lerazioniraggiungibili)edelleproprietàstrutturali di questi ultimi (masse,momentid’inerzia,carichisopportabili,vitautile,rigidezza).Ad esempio, nella scelta di un attua-torepneumatico lineare,è importantetenere conto delle dimensioni (corsee ingombri), della forza sviluppabile(datadalprodottodellapressioneperl’alesaggio),dellavelocitàraggiungibilechedevetenercontodeltempodicorsa,maanchedeicarichiapplicatiallostelooalcarrelloedellacapacitàdelsistemadiammortizzarel’energiacineticadellemasse in movimento; capita spessochequest’ultimoaspetto,chesi rivelafondamentale, venga trascurato daiprogettistimenoesperti.Atalescopo,ilprogettistapuòutilizzarevari strumenti computazionali, quali imetodidicalcoloclassici (cinematicaedinamica), le formulee idati reperibilisuicataloghideicostruttoridicompo-nenti, l’esperienzafattasuapplicazionisimili, alcuni strumenti informatici dicalcolo a carattere generale oppuresoftwaredidimensionamentospecifici.In questo contesto, Metal Work Spa,aziendaproduttricedicomponentiperl’automazioneindustriale,hasviluppatoinpassatoopportunistrumentisoftwarechesupportano iprogettistidisistemiperl’automazionenellorocompito:EasySizer,per il dimensionamentodell’im-pianto pneumatico di automazione;EasyScheme,per ildisegnodi schemipneumatici;eEasyElektro,perildimen-sionamentoelasceltadicilindrielettriciperunadataapplicazione(Fig.2).Gli strumenti di calcolo Metal Workconsentonodiprodurreunapart-listdeicomponentidimensionati inmododaaveregiàadisposizioneunelencoparti,
Come sCeglIere I ComPonentI Per APPlICAzIonI dI hAndlIng
Nuovo software per il PROGETTISTA
Parallelamente alla introduzione di nuove linee di componentiper l’automazione, metal Work ha avviato un progetto
per lo sviluppo di un nuovo software essenziale, completoe immediato, volto a guidare il progettista della macchina, ma
anche l’utente meno esperto, nel dimensionamento e nella sceltadei componenti di sistemi robotici di handling, scegliendo
o verificando sia i singoli componenti che l’intera catena cinematica.
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201430
SOFTWAREAutomazione SOFTWARE
zionerichiesta.L’utenteèguidatonellasceltasiadacampidi inserimentodatibendefinitichedaunachiarainterfac-cia3Dcherappresenta il componentenellospazio(Fig.3).Il progettista può, così, concentrarsi
sulladefinizionedelciclofunzio-nale e sulla progettazione dellastruttura, dato che l’affidabilitàe le prestazioni dei componentisono assicurate dai calcoli delsoftware.Inoltre,come isuoipredecessori,ancheEasyRoboticspermette lacompilazionee lastampadiunapart-listconicodicidiordinazio-nesceltidalcatalogoMetalWork.Oltreallasceltadelsingolocom-ponente, Easy Robotics assisteil progettista nella definizionedell’intera catena cinematica.
In questo caso, l’utilizzatore definisceunasequenzadicomponentimontatiunodiseguitoall’altro;nedefiniscel’o-rientamentoe laposizionedifissaggio
reciprocanonchéicarichieimo-mentiesternialsistema;quindi,assegna le leggi dimoto (posi-zioneiniziale,corsaetempo)perognisingolomovimento.Il software, basandosi sugli al-goritmidicalcolosviluppatiperilsingolocomponente integratimediante complessi calcoli diroto-traslazionetridimensionale,effettua una verifica dei com-ponenti utilizzati, conferma leipotesidisceltadelprogettistaosuggeriscesoluzionimigliorative.Nel suo complesso, Easy Robo-tics consente di ridurre i tempi
di sviluppo della macchina o dell’im-pianto,assicurandounarapidaeaccu-rata definizione deicomponentipiùido-neiall’applicazione.
(www.metalwork.it)
Strutturato a moduli EasyRobotics, cheutilizza alcune pro-cedurecomuniaMecad,èstrutturatoamoduli;imodulibasedelprogrammaconsentono il dimensionamento dellepinze di presa, degli attuatori lineari
e degli attuatori rotanti. Una sezioneappositavienededicataaldimensiona-mentodeideceleratoriidraulici.Ogni singolo modulo prevede l’inse-
rimento dei dati caratteristici dell’ap-plicazione (posizione, orientamento emassadelcarico,accelerazioni linearieangolari, forze e momenti applicati) econsente,secondounpercorsoguidato,discegliereunoopiùcomponentiMetalWorkidoneiallosvolgimentodellafun-
riducendointalmodoglisprechiditem-poeglierroriditrascrizione.
Nuovo softwareInconcomitanzacon l’introduzionedinuove lineedicomponentiper l’auto-mazione,MetalWorkhaavviatounprogettoperlosviluppodiunnuovosoftwareessenziale,com-pletoeimmediato,chehalosco-podiguidare ilprogettistadellamacchina,maanchel’utenteme-noesperto,neldimensionamentoenellasceltadeicomponentedisistemiroboticidihandling.Ilsoftware,chealmomentoè infase si sviluppo, ha lo scopo discegliere o verificare sia singolicomponentichel’interacatenaci-nematica.Inlineaconglialtrisof-twaresviluppatidaMetalWorksichiameràEasyRobotics.Il progetto prevede la collaborazionedelgruppodiMeccanicaApplicataalleMacchine, della Facoltà di Ingegneriadi Brescia, gruppo che sviluppavarifilonidiricercanell’ambitodi:simulazioneesperimentazionediattuatoriperl’automazioneindu-striale, progettazione di sistemimeccanici e servomeccanismi,cinematica e dinamica di robotindustriali, modelli e procedureperl’ottimizzazionefunzionaledidispositivimeccanici,calibrazionedi robot, analisi biomeccanicadel movimentoumano, studiodisistemi elettromeccanici per lariabilitazioneel’ausilioaidisabili.Frainumerosisoftwarerealizzatinelle differenti attività di ricerca,viè,adesempio,ilprogrammaMecad(MEchanism ComputerAidedDesign)perlostudiocinematicoedinamicodimacchine e sistemi articolati piani apiùgradidi libertà,cheintegraancheunmoduloperlaprofilaturadicammepiane.
Automazione
Ing. Corrado TamiozzoR&D Engineer
Metal Work Spa
Fig. 1 - Macchina di assemblaggio: l’handling comprende varie tipologie di macchine, che vanno da semplici applicazioni semi-automatiche a impianti complessi ad alta cadenza produttiva.
Fig. 2 - Finestra di definizione del ciclo del Software Easy Elektro sviluppato da Metal Work.
Fig. 3 - Easy Robotics: l’utente è guidato nell’inserimento dei dati da un’interfaccia 3D intuitiva.
33 marzo/aprile2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
Risparmio nettoLa voce su cui vorrei focalizzarel’attenzione è quella definita RN
Ritorniamo,conquestoarticolo,suunargomentocheamo:macchine
lubrificate con regolazione vuoto ca-rico evalorizzazione dei loro consumispecifici.Tutti, in questo settore, conoscono lascheda n. 31E: installazione di sistemielettronici di regolazione della fre-quenza inmotorielettricioperantisusistemiperlaproduzionediariacom-pressaconpotenzaugualeosuperiorea11kW.Con questa scheda e il suo allegato,rinvenibilesiasulsitodelGSE(GestoredelSistemaElettrico)sianellaGazzet-taufficiale(supplementoordinarion.1alla GU del 2 gennaio 2013), si dannole indicazioni metodologicheche ser-vonoavalutarecometenercontodelrisparmio su 5 anni degli interventioperatisullasostituzionedimacchineaviteavelocitàfissaafavoredimac-chineavelocitàvariabile.
(Risparmio Netto) o, meglio, la par-te definita RL, che tiene conto diquanti kWh di energia nel periododi riferimento vengono risparmiatiinseguitoall’interventorichiamato.Questascheda,ditipoanalitico,èsta-tapensataperagevolaregliinterven-ti in tale specifico campo. Per dotaregli operatori - fondamentalmente, leEsco (Energy Service Company, ossiale società che hanno come missionquella di offrire servizi di natura tec-nica nel campo dell’efficienza e delrisparmio energetico) - di uno stru-mento che velocemente potesse for-nire l’entità dell’energia risparmiatadallasostituzione.Sicuramente l’intenzione è meri-toria e, altrettanto sicuramente, lavolontà del normatore era quelladi aumentare in questo modo iprogetti in tale specifico ambito.Per fare questo, e per tutelarsi dalnon elargire facili ottenimenti di
risparmi,però,èstatapropostaunaformulazione del calcolo che, a mioparere,risultapenalizzante.
ProBlemAtIChe e rIflessIonI In fAtto dI ConsumI energetICI
Scheda analiticae progetto a consuntivo
PRO e CONTROCon la scheda n. 31e e il suo allegato, rinvenibile sia sul sito
del gse - gestore del sistema elettrico) sia in gazzettaufficiale, supplemento ordinario n. 1 alla gu del 2 gennaio
2013, si danno le indicazioni metodologiche per valutarecome tener conto del risparmio su 5 anni degli interventi
operati sulla sostituzione di macchine a vite a velocità fissa a favore di macchine a velocità variabile. tutto bene?
qualche riflessione critica al riguardo.
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201432
UNIVERSITA’&RICERCA UNIVERSITA’&RICERCA
baseline che a essi possono essereassociati.InTab.2siconsideraunamacchinada 250 kW che lavora a circa 0,7MPa e si valutano i CS a partired a v a r i a b i l i t à n e l r a p p o r t o P v /Pc (potenza a vuoto su potenza acarico) e a partire da percentuali
di distribuzione delle ore diriferimentodiverse(ilvaloreCS“puro”,ossiariferitoaunfunzionamentosoloacarico,è r iportato nel l ’angolo inalto a sinistra e vale 0,104kWh/m3).In particolare, si varia Pv/Pcda0,18finoa0,3:per legge-
re i nuovi valori di CS, si considerauna colonna di riferimento, quindia pari distribuzione di ore carico/vuoto/off, e si scorrono le righesuccessive; viceversa, se si varia ladistribuzione di ore carico/vuoto/off, da 50% carico-50%vuoto e nooff fino a 70% carico 15% vuoto e15% off, mantenendo lo stesso va-lore Pv/Pc, la variabilità di CS la sileggesullecolonnesuccessive.Questa differenza produce valoriche vanno da 0,1347 a 0,104 kWh/m 3, con una variazione massimapercentuale dell’ordine del 25%. Equesto senza fare alcun ragiona-mento sui livelli di pressione, che,invece, vengono tenuti in conto,
va praticamente solo a carico e avuoto con percentuali di 60-40%,diversamentedallecondizionidellascheda che considerano un 15% diore di off e un 25% di vuoto, oltrea util izzare 75% come fattore dicarico e 90% efficienza del motorea quel carico. Il consumo specifico
(CS) della vecchia macchina vale0,121,mentreconquestametodolo-gia si deve fronteggiare un ricono-scimentodisolo0,104kWh/m3.Per progetti di questo tipo non re-stachepuntarealconsuntivo.Certo, ci può stare, non tutti i casipossono rientrare nelle valutazionianalitiche:machepeccatononave-re una metodologia che contempliquestesemplicipossibilità!
Altra osservazioneUn’altra osservazione riguarda, in-vece, la differenza che può fare suiCS (kWh/m3) la variabilità di alcunivalori: considerazionicheriguarda-no più i progetti a consuntivo e le
È vero che, in alternativa, ci sonosempre i progetti a consuntivo, maanche per quelli spenderemo qual-cheparolasuipotenzialifault.Come già riportato in un mio con-tributopubblicatosulnumerodidi-cembre 2013, l’interpretazione dellabaselinediriferimentopuòrivelarsiparticolarmente gravosa, so-prattutto nell’ambito di grossemacchine, vale a dire al di so-pra dei 100-200 kW di potenzanominale e, soprattutto, perpressioni di esercizio superioriai0,6MPar.Equestohandicap,proprio su potenze elevate epress ioni maggior i , sembraquasiun“nonsense”.
Un esempioFacciamol’esempiodiunosta-bilimentochehaunasalacompres-sori da 3 macchine vuoto-carico:due funzionano a turno per sod-disfare il carico di base e una mo-dula. Su quest’ultima, da 250 kW,si effettua un cambio: la fattibilitàtecnico-economica evidenzia che ilmiglior payback sia raggiungibilecon una macchina a velocità varia-bileda200kW,sempreingradodiassicurare sulla rete la pressionedi 0,7 MPa. Il regime di funziona-mento pregresso non prevede pra-ticamentemaioredifermoeidatisul funzionamento sono riportatiinTab.1.Checosacidicelatabella?Che,sesiconsiderasse il risparmiorealmenteottenuto, questo sistema risultaprodurre la stessa portata, usandocirca640kWh/settinmeno(rispar-miosuperiododiriferimento).Per la scheda, però, in seguito aiparametri usati, risulta una sosti-tuzione con aggravio di circa 530kWh/sett. E questo perché? Perchénella realtà la macchina lavora-
Energy Saving
prof. Norma AnglaniLabac-DIII, Università di Pavia
Energy Saving
Tab. 1 - Confronto in esame. Risparmio reale e risparmio da scheda (riferimento 1 settimana).
Energy Saving
Tab.2 - Analisi dei consumi specifici (kWh/m3) di una macchina da 250 kW @ 0,7 MPa in funzione di diversi rapporti potenza vuoto Pv potenza a carico Pc e in funzione di percentuali di ore di carico/vuoto/off differenti (CS “puro” 0,104 kWh/m3 alle condizioni FAD).
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201434
una macchina che lavora con unaquota di ore di vuoto diversa dazero presenterà consumi specificisuperiori rispetto a questi; inoltre,manmanoche lepressionidieser-cizio aumentano, anche i consumispecifici“puri”aumentano.Anche solo a livello teorico, la po-tenza ideale isoterma richiesta in
nelle Figure da 1 a 5, sui Cs“puri”. Da Figura 1 a Figura5 si mostra, in funzione del-la pressione di esercizio (inPa) e in funzione della tagliadella macchina (potenza inW), l’espressione dei consumispecifici CS (Wh/m3 FAD) dimacchine a velocità fissa (VF)concontrollovuoto-carico.Questidatisono indicatividelsolo funzionamento a carico( “ p u r o ” , o s s i a n o n a f f e t t odalle condizioni di funzionamento.Quindi, sono quei consumi che ca-ratterizzano la macchina quandovasoloesempreacarico).
Considerazioni finaliChe cosa si può dedurre da questidati e da quelli riportati sopra perilcasospecifico?Che,sicuramente,
più, quando si passa da 0,6MPaass a 0,8 MPa aumen-ta del 16% (e aumenta del28,51% quando si passa da0,6 a 1 MPa), e, viceversa, laFad che mettiamo al deno-minatoredeiconsumispeci-ficidiminuisce.Di queste peculiarità, peròla scheda e le baseline deiprogetti a consuntivo (altra
questione, è vero!) sembranoproprionontenerconto.
Un elemento su cui poi non abbia-mo fatto alcuna considerazione èl’erroredimisura,maquici fermia-mo ed eventual-m e n t e l a s c i a m oai misuristi altreo s s e r v a z i o n i d aaggiungere.(www.unipv.it/energy/labac)
UNIVERSITA’&RICERCAEnergy Saving
Fig. 1 - Andamento quali-quantitativo dei CS puri di macchine VF a 0.6 MPa con dimensioni diverse.
Fig. 2 - Andamento quali-quantitativo dei CS puri di macchine VF a 0.7 MPa con dimensioni diverse.
Fig. 3 - Andamento quali-quantitativo dei CS puri di macchine VF a 0.8 MPa con dimensioni diverse.
Fig. 4 - Andamento quali-quantitativo dei CS puri di macchine VF a 0.9 MPa con dimensioni diverse.
Fig.5 - Andamento quali-quantitativo dei CS puri di macchine VF a 1 MPa con dimensioni diverse.
ANIM
AC
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201436
CosA oCCorre sAPere rIguArdo AglI ImPIAntI d’ArIA ComPressA/II
Test e proveper PREVENIREPrevedere come intervenire e interagire con i vari sistemi a pressione al fine di prevenire le situazioni di incertezza al momentodell’applicazione negli impianti non è certo un optional. nella prima parte dell’articolo - febbraio, pagg. 36-37 - abbiamoanalizzato il contesto in cui il test viene inserito nell’ambitodi un progetto o di una fase progettuale; in questa seconda “puntata” illustriamo tipologie di test presenti nei settori presi ad esempio.
Ing. Massimo Rivaltapresidente Animac
ANIMACTel0115611854•[email protected]
Sesiconsideranoeventualimalfun-zionamenti rilevati inunsistema il
quale,perquantosempliceocomplessochesia,potràesseresoggettoaqualsiasitipodimonitoraggiodispecificointeresse,essidovrannoesseregestitisecondoleprocedurestabiliteesecondoleindicazionidelprogettoditest.Leattivitàrisultantidalmonitoraggioedaitestsarannodo-cumentateinappositireportchefarannoparte integrantedelladocumentazionediprogetto.Lacorrettaesecuzionedelleattivitàditestèdatempoconsideratastra-tegicanelleorganizzazionipiùmature,mastaacquisendorapidamenteimportanzaanchenellemedieepiccoleaziendemenostrutturate.Recentianalisistatistichehan-novalutatocheunerrorerilevatoduranteitest,specialmentesescopertonellefasialtedelciclodisviluppo,puòfarrisparmiareall’aziendafinoamoltevolteilcostodirimozionedopol’installazione.
Due tipologieEsistono,principalmente,duetipologiedi
- strumentiperlaproduzionedicasiditestapartiredallespecifiche.
Itestdinon-regressionesonosvolticonl’o-biettivodiverificareche,avendoapportatounamodificaaunpartedelsistema,nonrisulticompromessalacorrettezzadialtrefunzionicollegate.Glistrumentidedicatiasupportaretaliverifichesonodotatidellafunzionalitàdiregistrareleproveallequalivienesottopostoilsistemaearchiviareirisultatiottenuti. Inseguitoainterventilocalizzatisulsistema,sarannorieseguiteinautomaticoleattivitàditestregistrate,controllandocheinuovirisultaticoincida-noconquelliarchiviati.Sono,infine,disponibilistrumentidianalisidelleprestazioni,chiamatianche“LoadTool”o“StressTool”,chesimulanospe-cificilivellidicaricodilavorodelsistema,permettendodiosservarecomeilsistemastessoreagisce.
Alcuni esempi•Ambito automotivePeresempio,inambitoautomotive,nono-
testinfunzionedelfattochesivogliaese-guireilcollaudosuunsingoloelementoosuunimpiantocompleto.Rispettoallafasedelciclodivita,itestpos-sonoessereapplicati:- aisingolimoduliocomponentidell’im-
pianto(testdimodulo);- alrisultatodellaintegrazionedeisingoli
moduliinunsistemacomplessivo(testdiintegrazione).
Itestpossonoesserepoiripetutiperuncontrollofinaleprimadellaconsegna(testdiqualificazione)e/opressoilclienteallaconsegnadelprodottofinale(testdiaccet-tazione).Pereffettuareilcollaudo,spessosononecessariedeterminateattrezzatureostrumentazionidimisuraidoneealcon-testoincuisisvolgelaprova.
Strumenti di supportoIn linea di massima, si individuano leseguentigrandifamigliediprodottiperilsupportodelleattivitàditest:- strumentiperiltestdinon-regressione;- strumentiperanalisidicopertura;
stanteilcollaudoincampoautomobilisticovengautilizzatodaoltreunsecolo,oggigliespertidelcollaudooperanoinunam-bientecompletamentediverso.Perquestonecessitanodisoluzionibasatesusistemialtamenteperformantieall’avanguardiacheaiutinoa:- reagireconmaggiorerapiditàaicambia-
mentidelmercato;
- superareleattualilimitazioniinmateriadisviluppodiprodotti;
- convalidareelanciarenuovidesignintempipiùbrevi;
- realizzareitestdicollaudoconunamag-gioreefficienzadeicosti;
- adattarsipiùrapidamenteallenuovenormativeinmateriaambientaleedisicurezza.
37 marzo/aprile2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
Questopergarantire,adesempio:- generazionedeidatipiùprecisaeriduzio-
nedelletempisticheperleprove;- integrazioneditestfisicievirtuali;- utilizzoditecnologiesiaelettrichesia
idrauliche;- unionedihardwareehumanintheloop.
•Ambito idraulicoAnalizzandounaltrosettore-inambitoidraulico, ad esempio -, le prove sonoinvecerealizzateconidoneeattrezzaturediprecisione lequali,adesempio,per-mettonodi:- constatare la perfetta tenuta delle
vasche;- verificarelapresenzadiperditediacqua
odiliquidinelsottosuolo;- stimarelaquantitàdiliquidodisperso
nelsottosuolo.
Una domandaMa,aquestopunto,verrebbedachiedersi:suqualielementieconqualeapprofondi-mentosidecidonoitesteleoperazionidicollaudo?Inqualecampodellatecnicaedellatecnologia?Unarispostasempliceaquestadomandaèchiaramenteimpossi-biledarla.Sipreferisceindicare,nelriquadroquipubblicato,unalistadiapplicazionineivarisettoriscientificicherichiedonol’interventodianalisietestdiunacertaim-portanza.Successivamente,verrannoana-lizzatiirischidelleprovedalpuntodivistadichileeseguematerialmente,soprattuttosel’ambientecircostante,lametodologiadiprovastessaoglielementidasottoporreatestsonocaratterizzatidapeculiaricaratte-ristichedipericolosità(proveconesplosivi,conagentichimici,inambienticonpericolodiscoppioodiincendio,dicrolloecc.).Comeèpossibileconstatare,inalcunicasilamatricetipologicadeltestèlastessa.L’applicazionesudiversisettorimerceo-logiciconsentedi individuaredifferentiparametriinfunzionedelcampodiprovaincuisieseguel’esperimento,comedocu-mentanogliesempiriportatinelriquadro.
ANIM
AC
Quali test per quali settoriQuesto un elenco indicativo e non esaustivo di prove e test sui differenti settorimerceologici:• Aerospaziale-Provesucomponentiavioniciedelettriciaerospaziali• Automotive - Prove veicoli di caratterizzazione consumo carburante, consumo im-
pianti ausiliari, vibrazioni, prestazioni dinamiche ed emissioni inquinanti secondostandardnazionaliointernazionali
• Benidiconsumoeretail-Provesubenidiconsumodurevolienondurevoli;Certifica-zionediprodotto
• Salute-Certificazioneeapprovazioniperl’immissionesulmercatodidispositivime-dici;Testevalutazionidiconformitàdidispositivimedici
•Infrastrutture-Proveecontrollisustrade,autostrade,pontiegrandiinfrastrutture;Proveecontrollisusistemidisicurezza
• Manifatturieroeindustriale-MarcaturaCEpermacchineemacchinari;Protezionedalleesplosioni-direttivaAtex
• Ferroviario-Servizidicollaudoperproduttoridiattrezzatureperferrovietradizionalieadaltavelocitàepermetropolitaneeferrovieleggere
• Immobiliare-Collaudiperarchitetti,progettistiepianificatoridinuovecostruzioni;Collaudiperproduttoridiattrezzatureperl’ediliziaedicostruzioniesistenti
• Telecomunicazioni e Informatica - Certificazione di batterie; Test di compatibilitàelettromagnetica
• Efficienzaenergetica-ProgrammaEnergyStar;DirettivaErP2009/125/EC(giàdiret-tivaEuP)
• Energia-Servizidicollaudoperlaprogettazioneelapianificazionedicentralielet-trichetradizionaliedi impiantielettricinucleari;Provesuenergiasolaretermicaefotovoltaica.
Comeèpossibilenotare,praticamenteognisettoremerceologicohaleproprieproveetestche,inqualchemodo,perpoteressereomologatieaccettatialivellodicategoria,devonosottostareapreciseregoleperrispettarestandarddisicurezzachesirendononecessarialfinedinormalizzareleproceduredaseguireperl’effettuazionedeitestedeirelativirisultatiottenuti.
Importante nominaCon delibera nella riunione di Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino D 340dell’11/12/2013ecomedadeliberadelConsigliodiFondazioneD13del23/01/2014,l’ing.MassimoRivaltaèstatonominatoConsiglierereferentedellaFondazionedell’OrdinedegliIngegneridiTorinoperlese-guentitreCommissioni:TrasportieViabilità,ImpiantiaFuneeSollevamento,ProtezioneCivile.L’ing.Massimo Rivalta, già facentepartedelgruppoProtezione Civiledell’Ordine degli Ingegneri dellaProvinciadiTorino,èanchemembrodelComitatodiControllodellaProtezioneCiviledellaFondazionediTorino.All’amicoRivalta,presidenteAnimacecollaboratoredellanostrarivista,vannoimiglioriauguridapartedituttalaRedazione.
VetrinaATLAS COPCO
vetrina
Più prestazionipiù mercato
LanuovagammadicompressoriGAVsd+aviteainiezioned’olio,presentatadaAtlasCopcoad
apriledelloscorsoanno,èstataampliatafinoallapotenza di 37 kilowatt (www.atlascopco.it/itit/products/product.aspx?id=3523667):unaimpor-tante svolta nell’innovazionedei compressori aviteainiezioned’olioavelocitàvariabile(Vsd)chehaottenutounimmediatoconsensodapartedelmercato,graziealrecuperomediodienergiaparial50%,aunmiglioramentonelleprestazioni-13%inpiùdiportatad’aria-eauningombroridottodellametàrispettoaimodelliprecedenti.
Azienda pionieraAtlasCopcoèstatalaprimaaintrodurrelatecno-logiaa“velocitàvariabile”nel1994.Icompressoria velocità variabile regolano la velocità dell’ele-mento compressore, adattandola “su misura”allarichiestadiariacompressa:peruncompres-sorestandardVsd,questosignificaunrisparmioenergeticoinmediadel35%.InuovicompressoriVsd+hannoulteriormentemiglioratoquestidati:unmotoreamagnetipermanentiintegrato(iPM)alimentaglielementiavitedelVsd+realizzandoun recupero energetico medio, come detto, del50%rispettoaimodelliavelocitàfissa.Conil13%inpiùdiariacompressainmandata(FreeAirDe-livery),poi,unVsd+èancorapiùefficientedeglistessimodelliavelocitàfissa,ancheapienocarico.
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201438
Più vendite Perrenderedisponibilequestainnovativatecno-logiaatuttigliutilizzatoridicompressori,AtlasCopcohaprogettatoerealizzatotalegammaperottenere un tempo di ritorno dell’investimentosignificativamente più breve rispetto ai modelliVsdstandard,dandoilsuocontributoauna in-dustriapiùsostenibile.“Negliultimi8mesi-diceKoen Lauwers, Vice Presidente Marketing dellaDivisioneIndustrialAir-abbiamonotevolmenteincrementatolevenditedeinostricompressoriavelocitàvariabile.Conl’introduzionedellanuovagammadicompressoriGAVsd+da 18finoa37kW,avremoancoramaggioririsultati,maggiorerisparmio energetico e un maggiore impattosull’ambienteingenerale.Crediamocheilfuturodeicompressoririsiedaal100%nellatecnologiaavelocitàvariabile”.
Più quote di mercatoConl’ampliamentodellagammafinoai37kW,laquotadeicompressoriAtlasCopcoVsd+aviteainiezioned’oliovendutialmondosalefinoal75%.Inspecialmodo,ilmodelloda37kWsidistinguesulmercato.Lagammafinoa15kW,presentatainaprile,hagiàrealizzatounnotevoleincrementoinquellachel’aziendachiama“Vsdratio”,ovveroilnumerorelativodicompressoriavelocitàvariabilerispettoalnumerototaledicompressorivenduti.Conl’ampliamento,poi,diquestagamma,AtlasCopco intendeulteriormente incrementaretalepercentuale,avantaggiononsolodelcliente,maanchedell’ambientepiùingenerale.
Sistema “sostenibile”Contemporaneamente,AtlasCopcohaperprimain-trodottonelmercatoil“sistemadiprevenzionedellacondensa”pericompressoriVsdavelocitàvariabile.Grazieaunalgoritmonelsistemadicontrolloerego-lazionedelGAVsd+,chiamatoElektronikonGraphic,siprevienelaformazionedellacondensasempreecomunque,ancheneicasiincuiicompressorisiano“sovradimensionati”rispettoallarealerichiestadiariaeoperino,quindi, incondizionidicaricoestre-mamentebasso(quando,adesempio,ilcompressorevienemessoinfunzionepermenodiunminutoogniora).L’algoritmoCpcèunaltroimportantepassoavantiversoiltopprestazionaledeicompressoriVsd,consentendodiscegliereuncompressoreVsderisparmiareil50%dienergiaelettrica.
Un compressoreAtlas Copco
della serie GA Vsd+.
VetrinaIFM ELECTRONIC
vetrina
Dai sensoriai trasmettitori
Sensori Atex di nuova generazione e nuovitrasmettitoridipressionePT:duepropostedi
ifmelectronic(www.ifm.com)dicuiillustriamo,insintesi,leprincipalicaratteristiche.
Sensori induttivi e capacitivi•Categoria3Atex-Inuovisensoriinduttivie
capacitivi di ifm electronic per la categoria3 Atex sono dotati di un involucro robustocompletamente in inox o in plastica rinfor-zata.Lalororesistenzameccanicagarantisceuna elevata affidabilità dell’impianto e laconformitàairequisitidellenuovenormativeAtexperlecategorie3De3G.Ilcollegamentoalsistemadicontrolloavvienedirettamentecon morsetti a vite o connettori M12 senzaamplificatoreAtex.IlLedbenvisibileconsen-te,poi,unaleggibilitàottimaledellostatodicommutazione.
•Massimaprotezione-Tuttiidispositivielet-trici utilizzati in un’atmosfera polverosa ogassosadevonorispondereaelevatirequisiti.Questisensorispecificisonostaticoncepitietestatirigorosamentealfinedieliminaretuttiirischidiesplosione.Imaterialiselezionatiole caratteristiche di costruzione particolarigarantiscono una protezione permanente
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201440
contro fonti a rischio diesplosione (ad esempio,superfici calde), miglio-randonotevolmente,intalmodo, la sicurezza degliapparecchi.•Ampiagamma-Ifmpro-poneunaampiagammadisensoriinduttiviecapaci-tiviperlecategorie1,2e3.Tale gamma comprende,come detto, sensori com-pletamenteininox,inpla-stica rinforzata o dotatidi cappucci di protezioneconformemente alle ap-plicazionieallenuovenor-mative Atex. Le versioni
con connettore M12, in combinazione con iconnettoriecolinkdiifm(conomologazioneAtex), costituiscono una soluzione ottimalecontroirischidiesplosione.
Trasmettitore di pressione • Perapplicazionimirate-Inuovitrasmettitori
di pressione PT di ifm electronic sono staticoncepiti specialmente per le applicazioniindustriali incuivengonoutilizzatiolio,ariacompressaoacqua.Alpostodiunamembra-nadimisuraconestensimetri,isensoridellaseriePTsonodotatidiunamembranaafilmsottile. Grazie a questa tecnologia, garanti-sconounamiglioreprecisioneeuneccellenterapportoprezzo-prestazione.
• Altaprecisione-Laprecisionedimisuraèdi≤±0,5%dell’intervallo,mentrelaripetibilitàèindicatacon≤±0,05%.UnconnettoreM12trasmetteilsegnaledell’uscitaanalogica4-20mA;ifmelectronicproponeversioniconcampidimisurada0a400bar.
• Moltivantaggi-Datochelamembranadimi-suraèsaldatadirettamenteall’involucro,nonè più necessaria una guarnizione separata.L’involucropiccoloecompatto,ininox,puòes-sereintegratoalprocessotramiteunraccordoG1/4.L’altaresistenzaaurtievibrazionieilgradodiprotezione IP67oIP69Kvannoacompletarela serie di vantaggi del PT,rendendolo perfettamenteadatto alle applicazioni in-dustriali.
Nuova gamma di sensori induttivi e capacitivi 3 Atex di Ifm Electronic.
Il trasmettitore di pressione PT
di Ifm Electronic.
Repertorio
43 marzo/aprile2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
L’inserimentonellarubricaèapagamento;l’elenco,quindi,nonèdaintendersiesaurientecircalapresenzadeglioperatorinelmercatodiriferimento.Perinformazioni,rivolgersialnumeroditelefono+390290988202oppureall’[email protected]
Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
• • Camozzi • • • • • • • Donaldson • Metal Work • • • • • • • Parker Hannifin Italy • • • • • • • • • • • SMC Italia • • • • • • • • Teseo • •
1) Motori 2) Cilindri a semplice e doppio effetto 3) Cilindri rotanti 4) Valvole controllo direzionale 5) Valvole controllo portata 6) Valvole controllo pressione 7) Accessori di circuito 8) Gruppi e installazioni completi 9) Trattamento aria compressa (FRL) 10) Tecniche del vuoto 11) Strumenti di misura
Apparecchiature pneumatiche per l’automazione
1) Trapani 2) Avvitatori 3) Smerigliatrici 4) Motori 5) Utensili a percussione 6) Pompe 7) Paranchi 8) Argani 9) Cesoie 10) Seghe 11) Utensili automotives 12) Accessori per l’alimentazione
Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Abac Italia • • • • • • • Atlas Copco Italia • • • • • • • • CP Chicago Pneumatic • • • • • • Fiac • • • Fini • • • • • • Ingersoll-Rand Italia • • • • • • • • • • • Nu Air • • • • • • Parker Hannifin Italy • • Teseo •
Utensileria pneumatica per l’industria
1) Serbatoi 2) Tubi flessibili 3) Tubi rigidi 4) Rubinetteria, raccordi e giunti 5) Collettori 6) Guarnizioni, flange 7) Servomeccanismi e servomotori 8) Tubi di gomma per alta pressione 9) Cinghie, funi e catene 10) Accessori speciali di passaggio 11) Oli, lubrificanti 12) Grassi speciali 13) Filtri e separatori aria/olio 14) Strumenti di misura
Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Abac Italia • • • • • • • • • • Aluchem • • Alup • • • • Baglioni • Camozzi • Ceccato Aria Compressa Italia • • • • CP Chicago Pneumatic • • • • Donaldson • • F.A.I. Filtri • Fiac • • • • • • • Fini • • • • • • • Mark Italia • • • • Metal Work • Nu Air • • • • • • • Parker Hannifin Italy • • • • • • • • • • Teseo • • • • • • Worthington Creyssensac • • • •
Componenti, accessori vari, ausiliari e lubrificanti
Repertorio
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201442
1) Compressori a bassa pressione 2) Compressori a media pressione 3) Compressori ad alta pressione 4) Compressori a membrana 5) Compressori alternativi 6) Compressori rotativi a vite 7) Compressori rotativi a palette 8) Compressori centrifughi 9) Compressori “oil-free” 10) Elettrocompressori stazionari 11) Motocompressori trasportabili 12) Soffianti 13) Pompe per vuoto 14) Viti 15) Generatori N2 /O2
Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Abac Italia • • • • • • • • Alup • • • • • • • • Atlas Copco Italia • • • • • • • • • • • • Cameron Compression Systems • • • • • • • Ceccato Aria Compressa Italia • • • • • • • • C.M.C. • • • • • • CP Chicago Pneumatic • • • • • • • • Ethafilter • Fiac • • • • • • • • • Fini • • • • • • • Ing. Enea Mattei • • • • • Ingersoll-Rand Italia • • • • • • • • • • • Mark Italia • • • • • • • • Neuman & Esser Italia • • • • • • • Nu Air • • • • • • • Parise Compressori • • • • • • • • Parker Hannifin Italy • • Power System • • • • • • • • • Shamal • • • • • • • V.M.C. • Worthington Creyssensac • • • • • • • •
Generatori di pressione
1) Filtri 2) Essiccatori a refrigerazione 3) Essiccatori ad adsorbimento 4) Essiccatori a membrana 5) Refrigeranti finali 6) Raffreddatori d’acqua a circuito chiuso 7) Separatori di condensa 8) Scaricatori di condensa 9) Scambiatori di calore 10) Separatori olio/condensa 11) Accessori vari 12) Valvole e regolazioni per compressori 13) Sistemi ed elementi di tenuta per compressori 14) Strumenti di misura
Apparecchiature per il trattamento dell’aria compressa
Produttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Abac Italia • • • • • • • • • Alup • • • • • • • • Atlas Copco Italia • • • • • • • • • Baglioni • • Bea Technologies • • • • • Beko Technologies • • • • • • • • Camozzi • Ceccato Aria Compressa Italia • • • • • • • • Cameron Compression Systems • • • • • • CP Chicago Pneumatic • • • • • • • • Donaldson • • • • • • • • • • • Ethafilter • • • • • • • • • F.A.I. Filtri • Fiac • • • • • • • • Fini • • • • • • • • • • Friulair • • • • • • • • • • Ing. Enea Mattei • • • • • • Ingersoll-Rand Italia • • • • • • • • • Mark Italia • • • • • • • • Metal Work • • • Nu Air • • • • • • • • • • Omi • • • • • • • • • • Parker Hannifin Italy • • • • • • • • • • • • • • Power System • • • • • • • • • • Shamal • • • • • • • • • • SMC Italia • • • • • • • • • V.M.C. • • • Worthington Creyssensac • • • • • • • •
FAI FILTRI SRLStr.Prov.Francesca724040PontiroloNuovoBGTel.0363880024Fax0363330777faifiltri@faifiltri.it
FIAC SPAViaVizzano2340037PontecchioMarconiBOTel.0516786811Fax051845261fiac@fiac.it
FINI SPAViaToscana2140069ZolaPredosaBOTel.0516168111Fax051752408info@finicompressors.it
FRIULAIR SRLViaCisis36-Fraz.StrassoldoS.S.352km.2133050CervignanodelFriuliUDTel.0431939416Fax0431939419com@friulair.com
C.M.C. SRLViaGastaldi7/[email protected]
CAMERON SYSTEMS SRLViaCantù8/1020092CiniselloBalsamoMITel.0261292010Fax0261294240milano.reception@c-a-m.com
CP CHICAGO PNEUMATICViaCristoforoColombo310070RobassomeroTOTel.0119246453Fax0119241096matteo.giorgetti@cp.com
DONALDSON ITALIA SRLViaCesarePavese5/720090OperaMITel.025300521Fax0257605862operard@emea.donaldson.com
ETHAFILTER SRLViadell’Artigianato16/1836050SovizzoVITel.0444376402Fax0444376415ethafilter@ethafilter.com
ABAC ITALIAViaCristoforoColombo310070RobassomeroTOTel.0119246415-421Fax0119241096infosales@abac.it
AIRCOM SRLViaTrattatodiMaastricht15067NoviLigureALTel.0143329502Fax0143358175info@aircomsystem.com
ALUCHEM SPAViaAbbiategrasso20080CislianoMITel.0290119979Fax0290119978info@aluchem.it
ALUPViaF.lliGracchi3920092CiniselloBalsamoMITel.0291984610Fax0291984611infosales.italia@alup.com
ATLAS COPCO ITALIA SPAViaF.lliGracchi3920092CiniselloBalsamoMITel.02617991Fax026171949info.ct@.it.atlascopco.com
BAGLIONI SPAViaDanteAlighieri828060SanPietroMosezzoNOTel.0321485211info@baglionispa.com
BEA TECHNOLOGIES SPAViaNewton420016PeroMITel.02339271Fax023390713info@bea-italy.com
BEKO TECHNOLOGIES SRLViaPeano86/8810040Leinì[email protected]
CAMOZZI SPAViaEritrea20/[email protected]
CECCATO ARIA COMPRESSA ITALIAViaSoastene3436040BrendolaVITel.0444703912Fax0444703931infosales@ceccato.com
PARISE COMPRESSORI SRLViaF.Filzi4536051OlmodiCreazzoVITel.0444520472Fax0444523436info@parise.it
POWER SYSTEM SRLViadell’Emigrante11/[email protected]
SHAMALViaEinaudi610070RobassomeroTOTel.0119233000Fax0119241138info@shamalcompressors.com
SMC ITALIA SPAViaGaribaldi6220061CarugateMITel.0292711Fax029271365mailbox@smcitalia.it
ING. ENEA MATTEI SPAStradaPadanaSuperiore30720090VimodroneMITel.0225305.1Fax0225305243marketing@mattei.it
INGERSOLL-RAND ITALIA SRLStradaProv.Cassanese10820060VignateMITel.02950561Fax029560315-0295056316tuttoperlaria@eu.irco.com
MARK ITALIAViaSoastene3436040BrendolaVITel.0444703912Fax0444703931infosales@mark-compressors.com
METAL WORK SPAViaSegni5-7-925062ConcesioBSTel.030218711Fax0302180569metalwork@metalwork.it
NEUMAN & ESSER ITALIA SRLViaG.B.Grassi1520157MilanoTel.023909941Fax023551529info@neuman-esser.it
NU AIRCompressors and Tools SPAViaEinaudi610070RobassomeroTOTel.0119233000Fax0119241138info@nuair.it
OMI SRLViadell’Artigianato3434070FoglianoRedipugliaGOTel.0481488516Fax0481489871info@omi-italy.it
PARKER HANNIFIN ITALY SRLViaArchimede120094CorsicoMITel.0245192.1Fax024479340parker.italy@parker.com
45 marzo/aprile2014•IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA
IndirizziTESEO SRLViadegliOleandri125015DesenzanodelGardaBSTel.0309150411Fax0309150419teseo@teseoair.com
V.M.C. SPAViaPalazzon3536051CreazzoVITel.0444521471Fax0444275112info@vmcitaly.com
WORTHINGTON CREYSSENSACViaF.lliGracchi3920092CiniselloBalsamoMITel.029119831Fax0291198345wci.infosales@airwco.com
Repertorio
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201444
Sono ATTIVItutti gli indirizzi
mailnella versione
“on line”
Nota
GUIDAAICENTRIDIASSISTENZATECNICAEMANUTENZIONEIMPIANTIDIARIACOMPRESSA
Blu Service
IQUADERNIDELL’ARIA COMPRESSA• marzo/aprile201446
Per l’inserimento della Vostra Azienda nella rubrica al costo di euro 320 + IVA, inviate un telefax al numero +39 02 90965779 o una e-mail all’indirizzo [email protected] riportante i Vostri dati: “indirizzo”, “attività” e “marchi assistiti”. Il marchio dell’azienda dovrà pervenirci in formato “JPEG”. L’inserimento avverrà al ricevimento via fax della copia del versamento a mezzo bonifico bancario (codice IBAN: IT 97 N 05164 01626 000000030254). Per qualsiasi ulteriore informazione telefonare al numero +39 02 90988202 o consultare il nostro sito www.ariacompressa.it.
AriBerg S.n.c.Via Bergamo 26 - 24060 S. Paolo d’Argon (BG)Tel.035958506 Fax [email protected] - www.ariberg.com
Attività: vendita, assistenza e noleggio compressoriMarchi assistiti: ALMig, Compair, Kaeser, Hiross, Donaldson, Smc
Air Service S.r.l.Contr. Notarbartolo, Z.I. 3a Fase - 90018 Termini Imerese (PA)Tel. 0918690770 Fax 0918690854 - www.airservicesrl.itAttività: vendita - noleggio - assistenza di motocompressori,elettrocompressori, macchine perforazione, accessori, macchine per ingegneria civile,carotatrici e pompe iniezione, utensileria pneumatica, escavatoriMarchi assistiti: Ingersoll-Rand-Bunker-Casagrande-FM-Montabert-Sandvik
HERMES ARIA COMPRESSA s.n.c.Via Monte Nero 82 - km 15,00 Nomentana00012 Guidonia Montecelio (Roma)Tel.0774571068 Fax [email protected]à: vendita e assistenza compressori trattamento aria - ricambiMarchi assistiti: compressori nazionali ed esteri
CASA DEI COMPRESSORI GROUP s.r.l.Via Copernico 56 - 20090 Trezzano s/Naviglio (MI)Tel.0248402480 Fax 0248402290www.casadeicompressorisrl.it
Attività: consessionaria e officina autorizzata Ingersoll-Rand -officina manutenzione multimarche Elettro/Motocompressori
Linea aria compressa: Ceccato - Abac - DGMBoge Kompressor - Mattei - AxecoMotosaldatrici linea MosaCompressori alta pressione Coltri - PariseDistributori accessori Hiross - Sicc depuratori per acque BekoNoleggio Elettro/Motocompressori
Linea azoto - ossigeno: Italfilo - Messer - vendita installazione emanutenzione
PL Impianti s.r.l.Strada Rondò 98/A - 15030 Casale Popolo (AL)Tel. 0142563365 Fax [email protected]à: vendita - assistenza compressori, essiccatori, ricambiMarchi assistiti: Parker-Zander (centro assistenza per il nord Italia), CompAir, Kaeser, Boge,Clivet (centro ATC)
TDA di Massimo LusardiVia Galimberti 39 - 15100 AlessandriaTel. 0131221630 Fax 0131220147 www.tda-compressori.it - [email protected]à: vendita - assistenza - noleggio - usato - ricambi di compressori, essiccatori, accessori, impianti per l’aria compressa, pompe per vuotoMarchi assistiti: Pneumofore e qualsiasi altra marca di compressore
SOMI s.r.l.Sede: Viale Montenero 17 - 20135 MilanoOfficina: Via Valle 46 - 28069 Trecate (NO)Tel. 032176868 Fax 032176154 - e-mail: [email protected]
Aria compressa: vendita-assistenza compressori rotativi, centrifughie a pistoni per alta pressione. Essiccatori a ciclo frigorifero, filtrazione, ecc.Realizzazione impianti chiavi in mano, analisi e certificazione impiantiesistenti-direttive 07/23/CE (PED). Contratti di manutenzioneprogrammata
Service Macchine rotanti e alternative: manutenzione, riparazionedi pompe, riduttori, compressori centrifughi e alternativi, turbinea vapore max.60 MW e a gas. Rilievi in campo, costruzione e fornitura ricambi a disegnoManutenzione preventiva, programmata predittivaAnalisi termografiche
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MA.RI.CO. s.r.l.
Cod. Fisc. e Part. IVA 02515400121R.E.A. della CCIAA di Varese N. 263686Cap. Soc. E 25.000,00 int. vers.
Via G. Garibaldi 79 - 21040 Carnago (VA)Tel 0331993522 - fax [email protected]
Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000
Attività: vendita, assitenza e noleggio compressori
Marchi assistiti:- concessionario e officina autorizzata ALMIG- officina manutenzione e revisioni multimarche
ANGELO FOTI & C. s.r.l.Via Belgio Opificio 1 Zona Artigianale - 95040 Camporotondo Etneo (CT)Tel.095391530 Fax [email protected] - www.fotiservice.comAttività: assistenza, noleggio, usato, ricambi di compressori, motocompressori, gruppielettrogeni, essiccatori, soffianti, pompe per vuoto e scambiatori di calore a piastreMarchi assistiti: Atlas Copco, Alfa Laval e qualsiasi altra marca di compressore
PNEUMAX SUD s.r.l.Via dei Bucaneve snc - 70026 Modugno (BA)Tel. 0809645904 Fax 0809727070www.pneumaxsud.it - [email protected]à: vendita di compressori e prodotti per l’automazione pneumatica e il vuoto; fornitura e realizzazione di linee di distribuzione aria compressa e azoto. Assistenza tecnica, anche a distanza e con contratti di service programmato, su elettrocompressori delle primarie case mondialiMarchi assistiti: Alup-Parker Zander-Coval-SICC-Pneumax-Titan-Mebra Plastik
CO.RI.MA. s.r.l.Via della Rustica 129 - 00155 RomaTel.0622709231 Fax [email protected]
Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000
Attività:- rigenerazione gruppi pompanti per compressori a vite- revisioni ore zero con noleggio compressori di backup
Marchi assistiti:- concessionario e officina autorizzata Ingersoll-Rand- centro ricambi e assistenza di qualsiasi marca di compressori
Sono ATTIVI tutti gli indirizzi maile i link dei siti nella versione “on line”
Nota