22
I new media Simona Isabella Corso Società, Cultura, comunicazione

I new media

  • Upload
    mandy

  • View
    73

  • Download
    0

Embed Size (px)

DESCRIPTION

I new media. Simona Isabella Corso Società, Cultura, comunicazione. I New Media. Cosa c’è di “nuovo” nei nuovi media? Non è un termine univoco, piuttosto un’etichetta generica spesso utilizzata come sinonimo di altri termini. Nuove forme di vecchi media Nuovi supporti fisici - PowerPoint PPT Presentation

Citation preview

Page 1: I new media

I new media

Simona Isabella

Corso Società, Cultura, comunicazione

Page 2: I new media

I New Media

Cosa c’è di “nuovo” nei nuovi media?Non è un termine univoco, piuttosto

un’etichetta generica spesso utilizzata come sinonimo di altri termini.

1. Nuove forme di vecchi media2. Nuovi supporti fisici3. Nuovi media integrati4. Nuovi spazi di comunicazione

Page 3: I new media

I New Media

Si tratta di mezzi che si basano su tecnologie informatiche.

Quattro caratteristiche che li accomunano:

1. Digitalizzazione2. Multimedialità3. Ipertestualità4. Interattività

Page 4: I new media

Digitalizzazione

Processo per cui si convertono grandezze analogiche in sequenze numeriche che possono essere elaborate direttamente da un calcolatore

Analogico (segnale continuo) vs digitale (segnale discontinuo)

Page 5: I new media

Digitalizzazione

permette di convertire in formato numerico/digitale, di memorizzare, elaborare e rendere fruibili sullo stesso supporto fisico informazioni e grandezze che, in formato analogico, sono registrate e fruibili su supporti fisici diversi.

Page 6: I new media

Digitalizzazione

Analogico:contenuti mediali

diversi su supporti fisici diversi

Es.: dischi in vinile, videocassette, libri, ecc.

Digitale:Contenuti mediali

diversi su un solo supporto fisico

Es.: musica in formato MP3, testi in formato .doc, immagini in formato .jpeg

Page 7: I new media

Multimedialità

E’ una caratteristica che ha direttamente a che fare con la digitalizzazione.

Comprende la multisensorialità: un testo mediale coinvolge più sensi

Ha a che fare con ciò che un medium può veicolare.

Page 8: I new media

Ipertestualità

Nel 1945 Vannevar Bush immagina un sistema meccanico, chiamato memex (mem-ory ex-tension) che avrebbe dovuto avere la funzione di archiviazione e reperimento di informazioni di tipo eterogeneo.

Le informazioni sono connesse tra loro tramite piste (trails)

Page 9: I new media

Ipertestualità

Nel 1965 Ted Nelson conia i termini:1)Ipertesto: “Con ipertesto intendo scrittura

non sequenziale, testo che si dirama e consente al lettore di scegliere; qualcosa che si fruisce al meglio davanti a uno schermo interattivo. Così come è comunemente inteso, un ipertesto è una serie di brani di testo tra cui sono definiti legami [links] che consentono al lettore differenti cammini”

2)Ipermedia: un ipertesto che contiene anche suoni, immagini, animazioni

Page 10: I new media

Ipertestualità

Definizione: l’ipertesto è una forma di scrittura non

sequenziale (o multisequenziale), o una forma di lettura non sequenziale, o entrambe le cose, in contrapposizione alla scrittura e alla lettura tradizionali, che sarebbero invece sequenziali.

Es.: navigazione nel Web. Vantaggi e svantaggi

Page 11: I new media

Interattività

Una prima definizione del termine potrebbe essere quella proposta da Jensen, per il quale l’interattività è “la misura della potenziale capacità di un medium di lasciare che l’utente eserciti un’influenza sul contenuto e/o sulla forma della comunicazione mediata”.

Page 12: I new media
Page 13: I new media

Interattività

Tre tradizioni di ricerca:

1. Interattività utente-utente2. Interattività utente-documento3. Interattività utente-sistema

Page 14: I new media

Interattività

Interattività utente- utente:

1. Come gli individui interagiscono tra di loro

2. Precede la comunicazione mediata

Es.: chat, email, videochiamate

Page 15: I new media

Interattività

Interattività utente-documento:1. Come gli individui interagiscono

con i documenti2. Come interagiscono con i creatori

dei documentiDalla navigazione di pagine web ai

testi co-creati

Page 16: I new media

Interattività

Interattività utente-sistema:1. Ha a che fare con il modo di interagire

degli individui con il computer.2. È legato alle interfacce grafiche: Hardware (tastiera, schermo,

puntatore) Software (insieme dei comandi che un

utente può impartire ad una macchina).

Page 17: I new media

Interfacce

Page 18: I new media

Storia di Internet

1969. ARPANET, un network di computer realizzato dalla Advanced Research Project Agency (ARPA) allo scopo lo scambio di risorse tra i computer dei vari laboratori universitari che lavoravano per l’agenzia

1973/1974 creazione del protocollo TCP/IP: primo standard di comunicazione che permetteva di integrare mezzi di comunicazione diversi in un unico ambiente.

Page 19: I new media

Storia di Internet

Tra il 1984 e il 1990: smantellamento di ARPANET in favore di NSFNET (National Science Foundation) con la conseguente apertura ala commercializzazione.

1991 al CERN di Ginevra Tim Berners-Lee elabora i fondamenti del World Wide Web, grazie allo sviluppo del linguaggio html (hyper-text markup language)

Page 20: I new media

Web Browser

Page 21: I new media

Storia di Internet

Differenza tra Internet e WWW:1. Internet: infrastruttura creata

dall’insieme di computer server e host (più reti come BITNET, FIDONET, USENET, NSFNET si sono unite e hanno creato Internet)

2. WWW: è un browser/editor per l’accesso alla fruizione degli ipertesti situati nei vari server.

Page 22: I new media

Storia di Internet

Successo di Internet e caratteristiche:1. È una struttura di rete decentrata che

garantisce le flessibilità della rete stessa 2. La sua potenza di calcolo è distribuita

attraverso tutti i nodi della rete per cui l’eventuale distruzione o indebolimento di alcuni punti non mina la sopravvivenza dell’intero network

3. la possibilità di due nodi di mettersi in comunicazione attraverso percorsi diversi minimizza il rischio di sconnessione.