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Disturbi somatoformie
Fattori psichici con influenza suuna condizione medica
Prof. Massimo Biondi
Saffo, Lesbo, 650 a.CA me pare uguale agli deichi a te vicino così dolcesuono ascolta mentre tu parli
e ridi amorosamente. Subito a meIl cuore si agita nel pettosolo che appena ti veda, e la voce
si perde sulla lingua inerte.Un fuoco sottile affiora rapido alla pellee ho buio negli occhi e il rombodel sangue nelle orecchie.
e tutta un sudore e tremantecome erba patita scoloro:e morte non pare lontanaa me rapita di mente.
Saffo abbandonata, Dupré, Gall Naz Arte Mod, Roma
Da
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Il cervello dell’emozioneo cervello “viscerale”:
basi per la reattività del corpo negli stati emozionali
Disturbi somatoformi
• L’attuale classificazione del DSM per iDisturbi somatoformi è un compromesso,peraltro criticato e non soddisfacente, perdare una collocazione alla sofferenzamentale espressa dal paziente in formasomatica (da cui il termine “somatoforme”)
• In realtà esistono problematiche diverse,quadri vari e diversi, non omogenei traloro
Disturbi somatoformi : definizione
• Presenza di sintomi fisici che fannopensare ad una condizione medicagenerale (“somatoforme”) e che invecenon sono giustificati da una condizionemedica (malattia, disturbo) o effetti di unasostanza o dalla presenza di altrodisturbo mentale (es. Disturbo di panico)
Disturbi somatoformi• Non sono “intenzionali” o sotto il controllo della
volontà (fittizi, simulazione)• I DS non hanno etiologia o meccanismi comuni
tra loro: sono qui accomunati solo dalla utilità diescludere casi con sintomi fisici non spiegati dacondizioni mediche
• Spesso riscontrati in consultazione in medicinagenerale
• All’interno di questo gruppo vi è una diagnosi diparticolare interesse, il Disturbo di conversione
DISTURBI SOMATOFORMI
Disturbo disomatizzazione
DisturboSomatoformeindifferenziato
Disturbo di
Conversione(Isteria)
Ipocondria
Disturbo Algico
(da dolore Psicogeno)
Disturbo di dismorfismo
corporeo
Disturbo di conversione• Presenza di sintomi o deficit di funzioni motorie o sensitive che fanno
pensare ad una malattia neurologica o altra condizione medica• I sintomi sono collegati a fattori psicologici e preceduti da un conflitto
o eventi stressanti• I sintomi non sono prodotti intenzionalmente (come nel Disturbo
fittizio o simulazione)• sono oggi meno frequenti di un tempo (come nell’epoca della
“grande isteria”)• Entrano in campo la dissociazione o discontinuità della coscienza e il
concetto di conflitto psichico: non risolvibile a livello mentalecosciente ma con una “rappresentazione” teatrale che impiega ilcorpo come strumento comunicativo e che permette di esprimeresimbolicamente (nella rappresentazione) tale conflitto
• Comporta, pur con una sofferenza, dei “vantaggi” involontari per ilsoggetto
“Conversione”• Il termine “conversione” (intesa come passaggio di un
conflitto dallo psichico al somatico) significa che ilsintomo fisico rappresenterebbe la soluzione simbolicadi un conflitto psichico al di fuori della consapevolezzadel soggetto, per ridurre ansia e angoscia, tenere quelconflitto fuori dalla coscienza (guadagno primario),spesso anche ottenere dei piccoli vantaggi (guadagnosecondario)
• Pertanto: il D. di conversione è involontario, ha base suun conflitto, avviene a livello inconscio, il soggetto non èconsapevole; a volte mostra una sorta di “indifferenza” verso i suoi sintomi e disabilità (belleindifference)
Esempi di quadri di Disturbo diconversione
• Frequenti sintomi pseudoneurologici: motori,quali afasie, alterazioni dell’equilibrio o dellacoordinazione, paralisi, afonia, difficoltà adeglutire o nodo alla gola, pseudoconvulsioni
• Sensitivi, quali perdita della sensibilità,anestesia “a calza” o “a guanto”, cecità, sordità,diplopia, allucinazioni, “dolori”
• Necessaria sempre attenta diagnosidifferenziale, attenta anamnesi
MEMORIAAUTOBIOGRAFICA
RELAZIONE CONMONDO ESTERNO
(l’intorno)
SENSORIO, PERCETTIVO,
SOMATICO,SNV
DISSOCIAZIONE
DISSOCIAZIONE SOMATICA•Sintomi dissociativi somatici “positivi” comprendonointrusioni di esperienze sensitivo-motorie checorrispondono al rivivere un’esperienza traumatica comedolori, atti motori es. pseudoconvulsioni, tic o parestesie.
•Sintomi dissociativi somatici “negativi” corrispondono allaperdita di funzioni motorie o sensitive o percettive(paralisi “a calza”, paresi temporanee).
•Definizione: mancata integrazione e sintesi a livello dellacoscienza delle componenti “somatiche” dell’esperienzacome le funzioni motorie o sensitive• Si presenta: sotto stress, a causa di tensioni o conflittitroppo intensi Biondi, 2003
Perché la dissociazione?• Nell’anamnesi di soggetti con Disturbi
dissociativi somatoformi e più in generalecon sintomi dissociativi sono frequentiviolenze e abusi sessuali infantili, traumipregressi
• Causano nel bambino/a disturbi gravi dellasicurezza dell’attaccamento e, forse, latendenza a”dissociare” come meccanismo didifesa per garantire l’integrità della coscienzadell’Io in situazioni limite
• Impara a sopravvivere “dissociandosi” e daadulto replica tale risposta in situazionicritiche
Trattamento
• Fondamentale la relazione con il medicogenerale e lo specialista non psichiatra
• Decisivo l’intervento collaborativo tra levarie figure mediche
• Indicate psicoterapia di supporto,analitica, psicoterapia relazionale -familiare
• Farmacoterapia (IMAO, SSRI, TCA, BDZ)utile sintomaticamente a seconda deicasi, ma non risolutiva
Fattori psichici con influenza suuna condizione medica
• Una categoria di grande interesse per il medicogenerale ed uno dei più rilevanti punti di contatto tramedicina e psichiatria, sia in ospedale generale che inprimary care
• Fattori psichici diversi possono avere influenza su unamalattia somatica con vari meccanismi
• In parte, racchiude la vecchia “medicina psicosomatica”• Il quadro ha tuttavia ancora poca attenzione rispetto alla
psichiatria “classica”• Risulta poco usata dagli psichiatri, perché
insoddisfacente• La classificazione proposta è piuttosto eterogenea e
raggruppa quadri in realtà diversi, criticabile
FATTORI PSICOLOGICI CON INFLUENZA SU UNA CONDIZIONE MEDICA
Disturbo Mentale che influenza
condizione medica(es. DM o Schi
su IMA, dialisi, diabete)
Comportamenti a rischio
per la salute (fumo, alcol, alim,
HCV, ecc)
Tratti di personalità o
stili di adattamento
a rischio (es. ostilità in CVS,
rifiuto e diniego in tumori)
Correlati fisiologici
dello stress(psicosomatica)
(es. aritmia, reazioni Ipertensive,
gastrite)
Sintomi psicologici che
Influenzano decorso di malattia
fisica(es. riabilitazione, post-chirurgia, GI)
Sistema neurovegetativoSistema neurovegetativo
Sistema neurovegetativoSistema neurovegetativo
Sistema Sistema psiconeuroendocrinopsiconeuroendocrino
Sistema Sistema psiconeuroendocrinopsiconeuroendocrino
TRATTAMENTOTRATTAMENTO
La terapia della condizione medica va associataLa terapia della condizione medica va associataad un trattamento con psicoterapia e/oad un trattamento con psicoterapia e/ofarmacoterapia (SSRI, TCA, ecc. ; BDZ) perfarmacoterapia (SSRI, TCA, ecc. ; BDZ) perll’’ansia, la depressione, la condizione di stress eansia, la depressione, la condizione di stress erisposte biologiche alterate su base emozionalerisposte biologiche alterate su base emozionale
Utile il management con Utile il management con counselingcounseling Psicoterapia di supporto, cognitivoPsicoterapia di supporto, cognitivo
comportamentale, di gruppo; utili trattamenticomportamentale, di gruppo; utili trattamentipsicosocialipsicosociali, programmi basati su esercizio fisico, programmi basati su esercizio fisicoe tecniche antistress (rilassamento)e tecniche antistress (rilassamento)
Alcuni meccanismi psichicidei “Fattori psichici con influenza su una
condizione medica” e le “malattie psicosomatiche”• Iperespressione emozionale (stress acuto es.
attacco di rabbia) da eventi stressanti• Soppressione protratta di espressione delle
emozioni (alexitimia, ipercontrollo)• Stress cronico (es. pena, lutto, conflitti protratti)
da eventi stressanti• Conflitti psichici con difficoltà oggettiva o
soggettiva di risoluzione• Apprendimento di pattern maladattivi di risposta
a conflitti e stress (es. bere, fumare, ecc.)