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S i # m% m % il tefania, l'azienda «bio» a misura di bambino Orto e frutteto coltivato con metodi naturali, senza l'uso di trattori né macchine Pecore e asinelli per brucare l'erba, concimare e utilizzati per la fattoria didattica j.-„„ u „.J. ni precedenti su modeste di- oi Cario Bricii ™^„^™ i„ , n i t ;„„„; n „„ . mensiom la coltivazione I MONTE TERLAGO dell'orto con il metodo della Percorrendo le nostre valli alla permacoltura- di abbandona- ricerca di iniziative degne di re il lavoro per dedicarsi a tem- essere raccontate si trovano pieno alla coltivazione dei casi che hanno dell'ecce- dell'orto che è stato subito in- zione e che ci presentano delle grandito ed oggi copre una su- storie che meritano di essere perfide di oltre un ettaro, men- raccontate. È questo il caso tre circa 5000 metri quadrati della storia di questa settima- sono coltivati a frutteto con la na, sembra impossibile ma vi varietà Topaz resistente alle sono ancora delle persone tal- principali crittogame. Ma si mente innamorate della prò- badi bene, non un frutteto ra- pria scelta che non è solo prò- zionale ma con piante sparse fissionale, ma scelta di vita com'è a prima vista disordina- com'è il caso di Stefania Lu- ta tutta la produzione di ortag- suardi, una signora che pur gi. L'azienda è certificata biolo- non più giovanissima ha un gica. «Il mio approccio - affer- entusiasmo che lascia conta- ma Stefania - va ben oltre il giati nel raccontare la sua scel- biologico, puntando tutto sul ta di vita fatta tre anni. naturale. Niente trattori o mac- In età giovanile non è stata chine per la pulitura del frutte- molto fortunata: dopo aver ot- to ed in autunno anche dell'or- tenuti ben due diplomi di este- to, l'incarico viene lasciato ad tista si era impegnata nella sua una razza di pecorelle nane professione, e le cose giravano particolarmente indicate per bene, poi un brutto incidente questo lavoro. L'unico conci- per il quale non può più stare me usato è il letame prodotto in piedi per intere giornate. Di qui la scelta di cambiare prò- Le piante di mele fessione e per parecchi anni Topaz qua | jtà ha trovato un occupazione co- . ^ y. .. _ me segretaria d'azienda con resistenti alle Crittogame soddisfazione e buonaretribu- Un'aSSOCÌazione Coinvolta zione. Poi sono arrivati uno do- . ff , h l'altro tre figli ed a quel pun- P ena P ei inerapy to era molto difficile conciliare il lavoro d'ufficio con la fami- glia. La scelta tre anni fa,-do- dai 4 asini dell'azienda, in aver sperimentato negli an- quanto anche il letame di aziende biologiche potrebbe

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tefania, l'azienda «bio» a misura di bambino Orto e frutteto coltivato con metodi naturali, senza l'uso di trattori né macchine Pecore e asinelli per brucare l'erba, concimare e utilizzati per la fattoria didattica j . - „ „ u „ . J . ni precedenti su modeste di-

oi Cario Bricii ™^„^™ i„ ,n i t ; „ „ „ ;n „ „ . mensiom la coltivazione I MONTE TERLAGO dell'orto con il metodo della

Percorrendo le nostre valli alla permacoltura- di abbandona-ricerca di iniziative degne di re il lavoro per dedicarsi a tem-essere raccontate si trovano pò pieno alla coltivazione dei casi che hanno dell'ecce- dell'orto che è stato subito in-zione e che ci presentano delle grandito ed oggi copre una su­storie che meritano di essere perfide di oltre un ettaro, men-raccontate. È questo il caso tre circa 5000 metri quadrati della storia di questa settima- sono coltivati a frutteto con la na, sembra impossibile ma vi varietà Topaz resistente alle sono ancora delle persone tal- principali crittogame. Ma si mente innamorate della prò- badi bene, non un frutteto ra-pria scelta che non è solo prò- zionale ma con piante sparse fissionale, ma scelta di vita com'è a prima vista disordina-com'è il caso di Stefania Lu- ta tutta la produzione di ortag-suardi, una signora che pur gi. L'azienda è certificata biolo-non più giovanissima ha un gica. «Il mio approccio - affer-entusiasmo che lascia conta- ma Stefania - va ben oltre il giati nel raccontare la sua scel- biologico, puntando tutto sul ta di vita fatta tre anni. naturale. Niente trattori o mac-

In età giovanile non è stata chine per la pulitura del frutte-molto fortunata: dopo aver ot- to ed in autunno anche dell'or-tenuti ben due diplomi di este- to, l'incarico viene lasciato ad tista si era impegnata nella sua una razza di pecorelle nane professione, e le cose giravano particolarmente indicate per bene, poi un brutto incidente questo lavoro. L'unico conci-per il quale non può più stare me usato è il letame prodotto in piedi per intere giornate. Di qui la scelta di cambiare prò- Le piante di mele fessione e per parecchi anni T o p a z q u a | j t à ha trovato un occupazione co- . ^ y. .. _ me segretaria d'azienda con resistenti alle Crittogame soddisfazione e buonaretribu- Un'aSSOCÌazione Coinvolta zione. Poi sono arrivati uno do- . f f , h

pò l'altro tre figli ed a quel pun- P e n a P e i i ne rapy to era molto difficile conciliare il lavoro d'ufficio con la fami­glia. La scelta tre anni fa,-do- d a i 4 a s i n i dell'azienda, in pò aver sperimentato negli an- quanto anche il letame di

aziende biologiche potrebbe

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avere residui di antibiotici». Contribuiscono alla conci­

mazione anche le pecore du­rante il periodo nel quale ven­gono liberate nell'orto a fine stagione agraria. Stefania, ha costruito anche una serra lun­

ga 70 metri per assicurare insa­late e spinaci anche durante l'invero. «Altra cosa rivoluzio­naria, tutti gli ortaggi e la frutta vengono raccolti direttamente dai nostri clienti, - ricorda Ste­fania - ed è una festa partico­larmente per i bambini».

Ma Stefania non si è fermata a questo, ha fatto anche il cor­so per aprire una fattoria didat­tica che ospita scolaresche quasi tutti i giorni sia nel perio­do primaverile che in quello autunnale. «Un'attività questa - afferma - che mi piace moltis­simo anche perché arrivano molti bambini che non hanno mai avuto la possibilità di toc-

C'è anche la serra per assicurare

l'insalata e gli spinaci d'inverno che i clienti raccolgono direttamente

care un animale, di prendere fra le braccia un coniglio o una gallina. L'attività di prepara­zione di un orto viene prose­guita anche nelle scuole». I molti animali presenti in azienda, una piccola Arca di Noè, vengono usati anche per la Pet Therapy, che non fa lei ma che viene fatta in azienda

dagli esperti di un'associazio­ne specializzata in queste atti­vità con grandi risultati. Ora sta partendo un nuovo proget­to _ner _far__vivere ai bambini

un'intera giornata in fattoria con l'aiuto degli anziani che si sono offerti volontari. Il tutto in un'ottica dell'inclusione so­ciale di tutti coloro che a vario titolo vengono a visitare la sua azienda. Da poco si è iscritta anche a un corso per la coltiva­zione e la lavorazione delie piante officinali, altra attività che vuole introdurre in azien­da. Il tutto con il sostegno del­le Istituzioni.

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Lfestetista che ora ha unf Area di Noè Stefania Insilarci! è nata 37 anni fa, è sposata con tre meravigliosi bambini, dopo vari diplomi In diversi campi, da quello dell'estetista ad altri, è approdata 3 asini fa in agricoltura, sta frequentando il corso per giovani imprenditori agricoli. «Un corso -afferma Paolo Oallavalle che ne è II responsabile • davvero interessante». Ha ottenuto il premi© d'insediamento che le ha permesso di consolidare la sua azienda. Conduce a Monte Terlago un'azienda di 15 mila metri con il metodo della permacoltura, oltre 10 mila metri quadrati sono dedicati agli ortaggi il resto ad un frutteto dove coltiva 300 piante di melo Topas* Tutta la produzione viene venduta direttamente nell'orto, I ci lenti, spesso famiglie o GAS, arrivano In gruppo e si raccolgono ciò che serve. Per le uova sta brevettando un distributore automatico sulla strada. Sia per la fattoria didattica, che per la Pet Terapy: 50 galline allevate a terra, 30 conigli, 5 pecore nane, Z oche che fanno la guardia, 5 anatre e 3 cani.

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Stefania Lusuarcii ha un'azienda dove coltiva mele, ortaggi e grazie alia fattoria ospita spesso scolaresche