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Home - Diocesi di Treviso · 2016. 9. 27. · re l'apertura, spostandosi da uno all'altro: bastano una ma-lattia o le ferie di un collega per creare problemi seri - rimarca Mauro

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Villa Margherita galleria d’arteGoldin: «Buona per collezioni»

LA PROPOSTA

TREVISO - A Santa Maria delRovere scoppia, ancora una vol-ta, la polemica attorno al Grest.Quest'anno il parroco don Adeli-no Bortoluzzi ha deciso di rinno-vare la proposta messa a disposi-zione per i giovani durante l'esta-te. Ha quindi sostituito il Gresttradizionale con l'iniziativa "R-estate ragazzi '16", incentrata suattività ludiche ma anche sulaboratori, volontariato, momen-ti di riflessione e di convivialitàal costo di 55 euro a settimana(come lo scorso anno), ma con lapossibilità di pranzare in parroc-chia e la promessa di facilitazio-ni e forti sconti nel caso in cuiuna famiglia sia costretta a iscri-vere più di un figlio. Una propo-sta nuova, che durerà sette setti-mane invece che quattro, volutaanche per voltare decisamentepagine rispetto al passato. Finoall'estate scorsa il Grest parroc-

chiale era coordinato dal sacre-stano don Silvio Caterino finitoperò ben presto in rotta dicollisione con don Adelino. Leturbolenze sembravano finitequando don Silvio è stato pro-mosso parroco e mandato in unaltro comune della provincia. Inrealtà il gruppo di famiglie chelo appoggiava è rimasto diffiden-te ed è tornato a manifestare ilproprio malcontento non appe-na don Adelino ha annunciato lenovità per l'estate 2016. Ventiset-te parrocchiani hanno scrittouna lettera al Vescovo e aimembri del Consiglio Pastorale

chiedendo il ritorno al vecchioGrest: «Il progetto presentato -si legge - pur essendo valido pergli aspetti educativi proposti,non può sostituire il Grest cheda anni raccoglie tanti giovani ebambini della nostra parrocchiadurante il primo periodo di va-canze estive». I firmatari temo-no che la nuova proposta nonriesca ad attirare e stimolare igiovani. Qualcuno poi accennaai costi notando che le gite nonsono più comprese nella quota.Don Adelino però non si fatrascinare nelle polemiche e pre-cisa solo che, rispetto allo scorsoanno, ha cambiato essenzialmen-te il nome e alcuni aspetti orga-nizzativi. Per il resto, l'offerta èidentica. Ma lo zoccolo duro deiribelli non sembra molto convin-to.

Paolo Calia

LOTTA ALLA DROGA

Studenti nel parcosi presenta Trixie

DonAdelino e fedelioratocca al caso Grest

IL 1 MAGGIO Sinistra mobilitata contro la manifestazione dell’estrema destra

Forza Nuova in corteo: «Va vietato»

VITA DI PARROCCHIA Alcune famiglie contestano il nuovo programma estivo per i ragazzi

TREVISO - (pcal) Anche Trixie, l’ormaicelebre cane antidroga della Polizia Loca-le, ha provveduto a tenere sotto controllola festa studentesca organizzata venerdìmattina nel parco di villa Margherita. Unevento cui hanno partecipato un migliaiodi ragazzi provenienti da tutta la provin-cia.

Qualche buon risultato Trixie lo haottenuto. Ed è bastata la sua sola

presenza: alcuni giovani, alla vista delcane, si sono liberati di droghe leggerementre altri sono stati sorpresi conaddosso alcune dosi e uno di loro è statosegnalato alla Prefettura. L'interventodella Polizia Locale, che oltre a Trixie hamobilitato una decina di agenti, è stato unsegnale molto preciso sulle intenzionidell'amministrazione per quel che riguar-da il contrasto al consumo di droghe tra igiovani. E la presenza degli agenti hacomunque fatto in modo che tutti ipartecipanti tenessero dei comportamenticorretti, consentendo così lo svolgimentodi una festa all'insegna della tranquillità eallegria.

TREVISO - (pcal) Alta tensione invista della manifestazione annuncia-ta da Lotta Studentesca, formazionegiovanile di Forza Nuova, per ilPrimo Maggio. L'estrema destra hain programma un corteo nel giornodella Festa del lavoro e partiti, asso-ciazioni di centrosinistra e di estre-ma sinistra hanno avviato una raccol-ta di firme e scritto una lettera alPrefetto perché revochi l'autorizza-zione. Senza contare che quel giornoin piazza dei Signori è in programmaanche un evento organizzato dallaRete degli Studenti: «Pensiamo chenon sia tollerabile, in una città insi-gnita della Medaglia al valor militareper la guerra di Liberazione, che ilPrimo Maggio, Festa dei Lavoratori,

sfilino coloro che orgogliosamente sidichiarano eredi di una ideologiapolitica condannata dalla Storia, cheebbe tra i propri elementi principalila negazione dei diritti dei lavoratori- scrivono i primi firmatari, tra cuispiccano Luigi Calesso (Impegno Ci-vile) e Said Chaibi (Sel) - È possibileche sfilino il Primo Maggio i tardiviseguaci del fascismo?»

Nella lettera si evidenzia la conno-tazione di Lotta Studentesca: «Laconcessione della autorizzazione ne-cessaria allo svolgimento del corteoda parte della Questura non tieneconto - continuano gli estensori - divari fatti che hanno qualificato LottaStudentesca come una forza chiara-mente razzista».

TREVISO - (pcal) Trasformarevilla Margherita in una galleriadedicata all'arte veneta non èun'idea così campata in aria.L'ha rilanciata il capogruppodella Lega Mario Conte, che lavedrebbe bene come opportuni-tà da agganciare alla mostra-evento sugli impressionisti or-ganizzata da Marco Goldin eche partirà a fine ottobre. Maalcuni mesi fa la stessa ideal'aveva suggerita proprio Gol-din al sindaco Giovanni Manil-do.

«Siamo anche andati a veder-la assieme - svela Goldin - ilsindaco più volte mi ha chiestocosa ne pensavo di villa Marghe-rita. Il contesto è ovviamentebello, ma gli spazi non sono fatti

per ospitare mostre in grado dirichiamare un alto numero divisitatori. All'interno c'è unasala grande e poi solo stanzettepiù piccole: non vanno bene peresposizioni come quelle organiz-ziamo noi di Linea d'Ombra.

Avevo però suggerito al sindacoche la villa sarebbe stata adattaper ospitare una collezione diopere d'arte veneta. Non parlia-mo di Leonardo, Raffaello oVan Gogh, ma sicuramente qua-dri di qualità». Però tra immagi-nare possibili utilizzi e concre-tizzare un progetto, ce ne corre.E Goldin va subito al sodo: «Ilproblema, al solito, sono i costi.Pensare di mantenere una strut-tura del genere solo con lavendita dei biglietti non è possi-bile. Senza contare che bisogne-rebbe fare anche un investimen-to per la ristrutturazione. E poinon è che si possa pensare dimettere mano alla villa e trascu-

rare il parco: servirebbe quindiuna somma importante. Sareb-be la classica operazione dafare con un intervento pubbli-co-privato. Ma di questi tempi ilpubblico non ha così tante risor-se a disposizione».

Goldin, al momento, non pareinteressato: «Ho solo dato unconsiglio al sindaco quando miha chiesto un'opinione - precisa- ma, ripeto, non è una strutturaadatta a sostenere i numeri chefacciamo noi e quindi non pos-siamo essere interessati».

Goldin, però, ha lanciatoun'idea. E a Ca’ Sugana, forse,qualcuno sta pensando a comeraccoglierla.

Treviso

LETTERA AL VESCOVOCosti e contenuti:

27 dicono no

LE CELEBRAZIONIPrimo maggio in Piazza dei Signori

LA CONDIZIONE«Serve un patto

pubblico-privato»

IL FUTUROdi VillaMargheritapotrebbe esserelegato all’artema comportanotevoliinvestimentie un progettomirato

SERENODon Adelino

Bortoluzzi:il parroco

di Santa Mariadel Rovere

è finitoancora

nel mirinodi alcuni

parrocchiani

VIII TV Domenica 24 aprile 2016

(C) Il Gazzettino S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 79.41.15.21

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IL FENOMENO

Gli stranieri spedisconoquasi 61 milioni a casaIn calo del 2,8% nel 2015: colpa della crisi

I NUMERI

Saracinescesbarrate

in 150 (su 190)agenzie

Mattia ZanardoTREVISO

La protesta dei lavoratori pa-ralizza le Poste nella Marca.Gran parte degli uffici trevi-giani, ieri, non hanno nemme-no aperto per lo scioperoindetto dai sindacati provin-ciali Slc Cgil e UilPoste: se-condo le organizzazioni, sonorimaste inattive 150 agenziesu 190 in provincia, in seguitoa un'adesione superioreall'80% tra i circa 400 dipen-denti interessati. Tra le 40sedi in funzione, nel consuetoorario mattutino del sabato,peraltro, sono compresi gliotto presidi dove, come previ-sto dalla legge sui servizipubblici, era possibile effet-tuare alcune prestazioni es-senziali: all'ufficio centrale aTreviso e in quelli di Coneglia-no, Castelfranco, Montebellu-na, Mogliano, Oderzo, Lance-nigo e Pieve di Soligo, i (po-chi) addetti che non hannopartecipato allo sciopero, piùalcuni colleghi precettati alloscopo, hanno garantito l’inviodi raccomandate e assicurate(ma, ad esempio, non il riti-

ro), trasmissione di telegram-mi e telefax, pagamento dellerate della pensione, oltreall'eventuale gestione dellecartoline precetto in caso diun'emergenza segnalata dalministero della Difesa.

Così, parecchi utenti inten-zionati a effettuare il classicobollettino, ad esempio, hannodovuto fare dietrofont appena

varcato il portone delle Postedi piazza della Vittoria nelcapoluogo, dopo le spiegazio-ni di un'impiegata. Ancor piùinterdetti quanti si sono trova-ti di fronte all'ingresso spran-gato e alle luci spente deglisportelli periferici: arduo, delresto, individuare il fogliocon l'avvertimento del possibi-le disservizio, confuso tra glialtri avvisi.

I sindacati si scusano per ildisagio, ma ribadiscono comele condizioni di lavoro nellarete postale della Marca sia-no ormai insostenibili a causadel grave sottorganico: «Tre-viso ha il maggior numero diuffici nel Triveneto. Da anni,ogni giorno, il personale devefare i salti mortali per garanti-re l'apertura, spostandosi dauno all'altro: bastano una ma-lattia o le ferie di un collegaper creare problemi seri -rimarca Mauro Brollo, dellaSlc -. Abbiamo chiesto alme-no 40 sportellisti in più perpoter dare un minimo di ossi-geno e garantire un serviziomigliore, ottenendo però soloun atteggiamento di chiusurada parte di Poste Italiane».

L'adesione di massa ha sor-preso gli stessi sindacalisti:«È il segno della validità dellequestioni che poniamo - notala segretaria provinciale Ma-ria Grazia Salogni -. Ci conse-gna, però, anche la responsa-bilità di raggiungere un risul-tato, per i lavoratori e pertutti i cittadini». Per questo, isindacati ora si attendono ri-sposte concrete dalla direzio-ne regionale del gruppo.

LO SCIOPERO Molti clienti presi in contropiede. Garantiti comunque i servizi essenziali

Cittadini in posta: uffici chiusiL’80% dell’adesione alla protesta sorprende anche i sindacati: «Sintomo del disagio diffuso»

TREVISO - (zan) Quasi 61 milioni di euro: tanto glistranieri residenti nella Marca hanno inviato afamiliari e amici nei propri paesi d'origine nel corsodel 2015. Le cosiddette rimesse degli immigratirimangono una componente significativa dell'econo-mia, anche se, nel Trevigiano, vanno progressivamen-te riducendosi: il flusso di denaro, secondo l'analisidella Fondazione Leone Moressa, è calato del 2,8%rispetto all'anno precedente e del 16% nell'ultimo

quinquennio.Un'ovvia con-seguenza dellacrisi, con laperdita del la-voro e le peg-giorate condi-zioni economi-che ed, in alcu-ni casi, il ritor-no in patria de-gli immigrati.Tra le provin-cie venete, lacontraz ionemaggiore si re-gistra a Pado-va (meno 32%)e Rovigo (me-

no 21%), mentre Verona e Vicenza mostrano lieviincrementi. Treviso è al 17esimo posto nella classifi-ca nazionale per importo complessivo.

I paesi dove destinatari delle somme più cospicuein partenza dalla Marca? Romania, che ha ricevutopoco meno di 9 milioni di euro (primato dovuto anchealla folta comunità romena presente in provincia),seguita da Senegal, Marocco, Bangladesh e India.

Treviso

IN CODANell’ufficio di piazza Dolfin

in funzione solo il postamatAperti i servizi essenziali

in piazza Vittoria

TV IXDomenica 24 aprile 2016

(C) Il Gazzettino S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 79.41.15.21

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PREGANZIOL

Nuova pensilina: un’odisseadi disagi, code e polemicheCantiere a rilento per realizzare la copertura in vetro

La Prefettura dà il via liberaalle lezioni con i profughi allemedie Casteller. Gli uffici dipiazza dei Signori hanno volutovederci chiaro dopo le durissi-me polemiche di inizio marzo ela levata di scudi di alcunigenitori e del Comune che han-no portato alla sospensione de-gli incontri su immigrazione eaccoglienza. E adesso alla Cari-tas è arrivato il nulla osta perorganizzare gli appuntamenticon i ragazzi delle classi secon-de e terze. A quanto pare primac'era stato un inghippo nellacomunicazione con la Prefettu-ra, chiamata idealmente ad ap-porre il proprio timbro perquestioni di sicurezza anche seagli incontri in questione parte-

cipano dei rifugiati, cioè perso-ne che hanno già ottenuto laprotezione internazionale.

«Ma il primo incontro erastato previsto per il 4 marzo -sottolinea Katia Uberti, assesso-re all'istruzione - se nessunoavesse sollevato il problemadel mancato coinvolgimentodelle famiglie in questo partico-lare progetto, sarebbe stato fat-to tutto senza rispettare le pro-cedure di sicurezza?».

La Caritas sceglie di nonparlare. Dopo la bufera, l'obiet-tivo è fare in modo che le acquesi plachino definitivamente.L'argomento è stato però ancheal centro del consiglio comuna-le di giovedì sera. Il Pd hapresentato una interpellanzaper far luce sul clamoroso bottae risposta al veleno tra il sinda-co Francesco Pietrobon, la stes-sa Uberti e la preside dellascuola, Paola Rizzo.

«L'assessore ha fatto marciaindietro - punge Mauro Marti-nelli, capogruppo del Pd - hadetto che ha sempre e solointeso contestare il mancatocoinvolgimento delle famiglie enon i contenuti dell'iniziativa. Anoi non sembra sia andata co-sì». Secca la replica di Uberti:«Il Comune non ha fatto alcunaingerenza rispetto all'autono-

mia della scuola - risponde - lagiunta si è permessa di solleva-re il problema dopo i sollecitidei genitori e pure di alcuniinsegnanti che non hanno ap-prezzato la mancata condivisio-ne del progetto».

Fatto sta che l'okay dellaPrefettura ora mette d'accordotutti. I ragazzi di seconda eterza media adesso potrannoascoltare le testimonianze diret-te delle persone che hannorischiato la propria vita perfuggire dalla guerra e dallamiseria.

IL CASO

Alcuni genitorie il Comune

si eranoopposti inbreve

PONZANO Lavori agli impianti di via del Bellato

Comune e Sport di Marcafiniscono in Tribunale

PONZANO - (mf) I lavori di ristrutturazionedegli impianti sportivi di via del Bellato finisco-no in Tribunale. Il già burrascoso rapporto tra ilComune e Sport di Marca, l'associazione cheavrebbe dovuto rilanciare lo spazio con uninvestimento pubblico-privato da circa 800mila

euro, si chiude nel modo peggiore.Alla fine dell'anno scorso, dopo mille incontri

e a termini ampiamente scaduti, la giuntaBianchin ha preso atto che per i lavori non c'eramargine di ripresa e ha revocato il contrattoall'associazione, ritirando anche la fideiussioneda 40mila euro. Una cosa che Sport di Marcanon ha mai accettato. E per questo si è rivolta altribunale.

L'associazione, in buona sostanza, chiede cheil Comune le riconosca il valore dei lavorieffettuati, pur se non ultimati. Ma il sindacoMonia Bianchin non ci pensa nemmeno: «Sonostati fatti dei lavori, ma gli impianti sono ancora

chiusi e non è possibile utilizzare nulla - tiradritto il primo cittadino -. Altro che vantaggi.Siamo noi la parte che ha subito danni e cheadesso è vincolata a quanto già iniziato ma nonfinito».

In municipio non si vede l'ora di voltarepagina. In attesa che il procedimento in Tribu-nale vada avanti, il Comune ha già attivato lastazione unica appaltante di Treviso per defini-re un nuovo bando. L'obiettivo è trovareun'azienda che porti a termine i cantieri e chesoprattutto consenta la riapertura degli impian-ti di via del Bellato dopo ormai tre anni.

© riproduzione riservata

Mauro FavaroPAESE

PREGANZIOL - (nd) Passerà allastoria come l'opera pubblica diPreganziol che ha richiesto piùtempo per essere attuata. Ancorapolemiche a livello politico e diopinione pubblica sul progetto dirifacimento della tettoia a ridossodei negozi di via Terraglio incentro. L'opera da 370mila eurorichiede ancora qualche settimanadi tempo per essere ultimata. Aldisagio dei clienti dei negozi chedevono passare su una passerellain legno provvisoria, si aggiungonoi problemi del traffico del Terra-glio. L'apertura del cantiere haimposto la modifica della circola-zione, in particolare all'incrocio trail Terraglio e la provinciale di viaSchiavonia. Nelle ore di punta diformano lunghe code di automezzinei due sensi di marcia. L'interven-to è iniziato ai primi di novembrecon lo smantellamento della vec-chia pensilina ricoperta di lastre di

amianto sul lato est di via Terra-glio. Per motivi di sicurezza l'areadel cantiere è stata transennataper attuare il progetto di completa-mento della riqualificazione urba-nistica dell'area centrale decisodalla precedente amministrazione.La vecchia e fatiscente pensilinaverrà sostituita da una modernacopertura in vetro. Ma i lavori delcantiere di stanno prolungandoben oltre i tempi previsti, anche acausa delle difficoltà incontrateper il rifacimento dei sottoservizi.Nei giorni scorsi c'è stato un durobotta e risposta tra il capogruppodella Lega, Valeria Salvati, e ilsindaco Paolo Galeano a seguitodella protesta di un negoziate diortofrutta che ha chiuso il negozioper «mancanza di spazi per scarica-re la merce». C'è stata bagarreanche per l'utilizzo degli spaziretrostanti i negozi per le operazio-ni di scarico. Adesso i commercian-

ti del centro sperano che entropochi giorni possa essere scritta laparola fine al progetto della nuovapensilina, che comprende la realiz-zazione di alcune aiuole e l'adegua-to dell'arredo urbano nel cuoredella città. Al termine dei lavoriverranno ripristinati anche i duepassaggi pedonali sul Terraglio,all'altezza di via 4 Novembre e viaRoma. Intanto negli ultimi mesi, lacrisi ha costretto alla chiusura dialtri due negozi nell'area del cen-tro storico. Gli affitti troppi alti deinegozi e la concorrenza dei grandicentri di distribuzione hanno co-stretto ad abbassare definitivamen-te la serranda di alcune tradiziona-li botteghe.

Profughi a scuola:via libera alle lezioni

QUINTOMercato spostatoSpostato a San Cassia-no il mercato settima-nale del venerdì. Iltemporaneo trasferi-mento delle bancarel-le indispensabile a se-guito della ripresa deilavori di ultimazionedel progetto di riquali-ficazione della piazzadi via Roma.

MOGLIANOFesta di San MarcoFesta di San Marconel quartiere CentroSud. Domani messaalle 10,30 e alle 12pranzo della comuni-tà.

MOGLIANOOggi le bancarelleAnticipato ad oggi ilmercato del lunedìper lasciare domanitutta l'area del centrostorico allo svolgimen-to del Mercatinodell'antiquariato e al-le celebrazioni per lafesta della Liberazio-ne del 25 aprile.

ZERO BRANCONuovo regolamentoIl sindaco Feston hapromosso per oggiuna pubblica assem-blea sul tema: "Fossi epiante, proposte di unnuovo regolamento dipolizia rurale". Appun-tamento per le 10 insala consiliare.

PAESE Dopo le polemiche la Prefettura autorizza la Caritas a organizzare gli incontri alle Casteller

PaesePonzanoPreganziol

LA PRESIDEdelle Casteller

Paola Rizzoha avuto un

duro confrontocon il sindaco

Pietrobon

IL CANTIEREImpalcature

a ridossodei negozi

in via TerraglioE’ dal mese

di novembreche sono

iniziatii lavori

di rifacimentodellae vecchia

pensilinache

presentavalastre

di eternit

X TV Domenica 24 aprile 2016

(C) Il Gazzettino S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 79.41.15.21