GUIDA ALLE PROCEDURE DI SICUREZZA COLLABORATORI … · (guida delle procedure aziendali sicurezza) Pagina 1 di 12 Istituto Comprensivo Statale VIII Padova - Rev 09/2017 GUIDA ALLE

PRONTUARIO SICUREZZA (guida delle procedure aziendali sicurezza)

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Istituto Comprensivo Statale VIII Padova - Rev 09/2017

GUIDA ALLE

PROCEDURE

DI

SICUREZZA

COLLABORATORI

SCOLASTICI

• AMBIENTE DI LAVORO

• IMPIANTI ELETTRICI

• SCALE A LIBRO

• PRODOTTI CHIMICI

• MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

• UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE

INDIVIDUALE (dpi)

• MATERNITA’

VEDI LE ISTRUZIONI SPECIFICHE DISPONIBILI PRESSO OGNI SEDE

SCOLASTICA


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AMBIENTE DI LAVORO

INGRESSO NELLA SCUOLA DI PERSONALE NUOVO

INFORMARE I SUPPLENTI E IL PERSONALE ESTRANEO ALLA

SCUOLA SUI RISCHI PER L’EMERGENZA IN PARTICOLARE:

• SUI RISCHI DELL’EDIFICIO

• SULLA COLLOCAZIONE DEI DISPOSITIVI DI EMERGENZA

SULL’ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA E

DELL’EMERGENZA PRESENTE E SULLE PERSONE (ADDETTI) DA

CONTATTARE PER:

• PRIMO SOCCORSO

• SEGNALI DI EMERGENZA E VIE DI EMERGENZA

COMPORTAMENTI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

• non sistemare sopra gli armadi oggetti e materiali

pesanti, taglienti, appuntiti o fragili in quanto

potrebbero cadere

• non gettare nei cestini dei rifiuti bottiglie di vetro,

oggetti taglienti, fiammiferi, mozziconi accesi, ecc.

• non ingombrare i passaggi, le vie di esodo e le

uscite con depositi anche provvisori di materiali o

arredi

• pulire subito i pavimenti sporchi, scivolosi o

bagnati

• curare la buona illuminazione naturale e artificiale,

soprattutto lungo le scale ed i punti di passaggio


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IMPIANTI ELETTRICI

RICORDA:

TOGLIERE SEMPRE L’ALIMENTAZIONE ELETTRICA (STACCARE

LA SPINA) PRIMA DI INTERVENTIRE CONSULTANDO LE

ISTRUZIONI SU FOTOCOPIATRICI E ALTRI DISPOSITIVI

RICORDA:

SVOLGERE COMPLETAMENTE I CAVI DELLE PROLUNGHE

NON UTILIZZARE ATTREZZATURE DANNEGGIATE COME CAVI

SCOPERTI O SCHIACCIATI

RICORDA:

NON INTERVENIRE SUI QUADRI ELETTRICI

PROTEGGERE I QUADRI ELETTRICI DA INSERIMENTI

ACCIDENTALI, QUANDO MESSI FUORI SERVIZIO

CONTROLLARE E NON USARE SPINE E PRESE GUASTE

NON COLLEGARE LE PRESE A CIABATTA AD ALTRE PRESE

DELLO STESSO TIPO

UTILIZZARE ESCLUSIVAMENTE PER DISPOSITIVI DAI CONSUMI

LIMITATI (LAMPADE, PROIETTORI, ACCESSORI


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RICORDA:

LA SCALA NON HA

EQUILIBRIO LATERALE:

NON USARE LA SCALA PER

SPOSTARSI DI LATO

NO

NON PASSARE DA RIPIANI

FISSSI DIRETTAMENTE

SULLA SCALA

NO

L’USO CORRETTO DELLA

SCAL A E’ FRONTALE

IL TRASPORTO DELLA

SCALA: NO

NO

L’APPOGGIO SUL

MUSCOLO

DELL’AVAMBRACCIO

ATTREZZATURE: SCALE A LIBRO


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LA SCALA DEVE ESSERE POGGIATA IN PIANO (SUL PAVIMENTO) E BEN APERTA

LA SCALA DEVE ESSERE INTEGRA E CON I PIEDINI ANTISCIVOLO E LE CINGHIE/CATENELLE ANTIAPERTURA TESE E FISSATE AI MONTANTI TUTTI E DUE I PIEDI DELLA PERSONA CHE LA STA UTILIZZANDO DEVONO ESSERE APPOGGIATI SULLA SCALA (NON AD ESEMPIO APPOGGIARE UN PIEDE ALLO SCAFFALE)

VIETATO LAVORARE

SULLE SCALE DA SOLI

NO

NON SUPERARE I DUE

METRI DI ALTEZZA,

TENERE FERMA LA

SCALA

NO

SALIRE INDOSSANDO CALZATURE CON SUOLA IN GOMMA (VIETATI SANDALI E CIABATTE, SCARPE CON SUOLA IN CUOIO) L’USO DELLA SCALA DEVE SEMPRE COMPORTARE CHE UNA MANO DEVE ESSERE SEMPRE AGGRAPPATA ALLA SCALA LA PERSONA A PIE’ SCALA DEVE ESSERE POSIZIONATA IN MODO DA EVITARE CHE EVENTUALI OGGETTI IN CADUTA DA SCAFFALI LE ROVININO ADOSSO PRIMA DELL’UTILIZZO DELLA SCALA DEVE ESSERE VERIFICATA L’INTEGRITÀ DELLA STESSA E IN PARTICOLARE DELLE PEDATE, DELLE STRISCE ANTISCIVOLO, DEI PIEDI SCALA IN GOMMA, DELLE CINGHIE/CATENE/DISPOSITIVI ANTIAPERTURA; SE CI SONO DUBBI SULLA STABILITA’ DELLA SCALA LA STESSA NON VA UTILIZZATA SALIRE, OPERARE E SCENDERE SULLA LINEA MEDIANA DELLA SCALA (TRA I MONTANTI CHE SOSTENGONO GLI SCALINI)

ATTENZIONE:

NON USARE LA SCALA

SEMICHIUSA OD

OPERANDO DI LATO

NO

NON SCENDERE DALLA

SCALA DI SCHIENA

RISPETTO AGLI

SCALINI

NO


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VIETATO L’USO IN PRESENZA

DI SCINTILLE, CALORE, URTI O

SCUOTIMENTI, CALORE

EVITARE DI RESPIRARNE I

VAPORI E QUALSIASI FORMA

DI CONTATTO O ESPOSIZIONE

NON PROTETTA

VIETATO RESPIRARNE I



NON PROTETTA

EVITARE LE FONTI DI CALORE E

L’ESPOSIZIONE A FIAMME

LIBERE, NON SPRUZZARE SU

SUPERFICI CALDE

EVITARE DI RESPIRARNE I



NON PROTETTA

EVITARE QUALSIASI FORMA


NON PROTETTA. USARE CON

MOLTA ATTENZIONE

EVITARE LE

CONCENTRANZIONI DEL

PRODOTTO E IL CONTATTO

CON PRODOTTI REAGENTI

PRODOTTI CHIMICI

SIMBOLI IN ETICHETTA

ESPLOSIVO:

PRODOTTI CHE POSSONO ESPLODERE IN

DETERMINATE CONDIZIONI

NON UTILIZZARE

TOSSICO A LUNGO TERMINE:

PRODOTTI CHE POSSONO CAUSARE

GRAVI DANNI PERMANENTI

ALL’ORGANISMO E/O LA MORTE

NON UTILIZZARE

TOSSICO A BREVE TERMINE:

PRODOTTI CHE POSSONO CAUSARE

GRAVI DANNI PERMANENTI

ALL’ORGANISMO E/O LA MORTE

NON UTILIZZARE

INFIAMMABILE, O MOLTO

INFIAMMABILE: PUO’ INFIAMMARE NON UTILIZZARE IN

PRESENZA DI FIAMME LIBERE

IRRITANTE:

PUO’ CAUSARE IRRITAZIONI E

TEMPORANEE FORME ALLERGICHE

CORROSIVO: CAUSA USTIONI, CORROSIONI

ALL’EPIDERMIDE, AGLI OCCHI E ALLE

SUPERFICI DEI PRODOTTI UTILIZZATI

COMBURENTE: PUO’ CAUSARE INCENDI O ESPLOSIONI

IN COMBINAZIONE A FONTI DI INNESCO

O A CONTATTO CON DETERMINATI

PRODOTTI/MATERIALI


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PUNTO DELLA SCHEDA

N° 4

PUNTO DELLA SCHEDA

N° 7

PUNTO DELLA SCHEDA

N° 8

PUNTO DELLA SCHEDA

N° 15

CONSERVARE LE SCHEDE DEI PRODOTTI UTILIZZATI

PRESSO IL PUNTO DI CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI

CHIMICI, RICORDARE CHE OGNI SCHEDA E’ DIVISA IN

16 PUNTI, IN PARTICOLARE LEGGERE I SEGUENTI:

MISURE DI PRIMO SOCCORSO: LEGGERE SUBITO IN CASO DI

INCIDENTE

MISURE DI SICUREZZA: MODALITA’ DI STOCCAGGIO E

MANIPOLAZIONE

MISURE DI PROTEZIONE: DISPOSIZIONI PER IL TIPO E L’UTILIZZO

DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

RISCHI E SICUREZZA: FRASI DEI RISCHI PIU’ IMPORTANTI E DELLE

PRECAUZIONI DA TENERE NELL’USO DEL PRODOTTO

ATTENZIONE NON MESCOLARE I PRODOTTI: ALCUNI PRODOTTI

INTERAGISCONO TRA LORO O CON ALTRI CREANDO GAS

IMMEDIATAMENTE MORTALI O TOSSICI O REAGENDO

VIOLENTEMENTE

ATTENZIONE USARE CONTENITORI IDONEI: NON TRAVASARE I

PRODOTTI CHIMICI IN CONTENITORI PRIVI DI ETICHETTA O DI

ALTRI PRODOTTI (AD ESEMPIO BOTTIGLIE DI ACQUA)

ATTENZIONE ALL’IGIENE: NON BERE, NON MANGIARE E NON

FUMARE QUANDO SI UTILIZZANO PRODOTTI CHIMICI

ATTENZIONE AI PERICOLI: NON UTILIZZARE CONTENITORI O

VASCHE DI ALLUMINIO – NON UTILIZZARE I PRODOTTI IN

ACQUA CALDA

OGNI PRODOTTO E’ ACCOMPAGNATO DA UNA SCHEDA DI SICUREZZA. NELLA

SCHEDA SONO PRESENTI IMPORTANTI INFORMAZIONI SULL’USO, SUL

COMPORTAMENTO DA TENERE IN CASO DI EMERGENZA, SUL DEPOSITO E SUL

TRASPORTO DEI PRODOTTO

AVVERTENZE IMPORTANTE


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MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

NON PIEGARE

LA SCHIENA

MANTENERE

LA SCHIENA

ERETTA

AFFERRARE

SALDAMENTE E

CONTROLLARE IL

BILANCIAMENTO

NON AFFERRARE

SBILANCIATI E CON

PERICOLO DI

SCIVOLAMENTO MANI

NON

RUOTARE LA

SCHIENA

AVVICINARE

IL CARICO E

RUOTARE

CON I PIEDI

NON

SPINGERE

PIEGANDO

LA SCHIENA

SPINGERE

MANTENENDO

LA SCHIENA

DRITTA


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ADEGUARE LO SFORZO ALLA PROPRIA STRUTTURA FISICA)

UTILIZZARE I MEZZI A DISPOSIZIONE

NON SOLLEVARE CARICHI INGOMBRANTI O DIFFICILI DA

AFFERRARE (LE MANI POSSONO SCIVOLARE O SI PUO’ ESSERE

OBBLIGATI A POSIZIONI INNATURALI)

NON SOLLEVARE PESI SENSIBILI OLTRE L’ALTEZZA DELLA

CINTOLA

NON MOVIMENTARE MANUALMENTE CARICHI IL CUI

CONTENUTO POSSA SPOSTARSI (AD ESEMPIO SCATOLONI

CONTENENTI MATERIALI SFUSI)

NON SPOSTARE CARICHI CHE OBBLIGANO A TENERLI DISTANTI

DAL CORPO O A TORSIONI O INCLINAZIONI DEL TRONCO

LE DONNE IN MATERNITA’ (DAL CONCEPIMENTO FINO A SETTE

MESI DOPO IL PARTO) NON POSSONO SPOSTARE CARICHI

AVVERTENZE GENERALI NELLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI

BANCHI E TAVOLI

I tavoli e i banchi possono essere accatastati, non potendo operare in maniera diversa, in non più di due (uno sull’altro) appoggiandoli facendo combaciare i piani e non che le gambe di quello superiore appoggino sul piano di quello inferiore per evitare che un piccolo urto faccia uscire le gambe e cadere il tavolo superiore L’operazione di spostare i tavoli da un piano all’altro per le scale deve essere evitata. Solo in casi eccezionali può essere eseguita in tre persone, dove la terza funge da appoggio e guida alle prime due.

Le sedie devono accatastabili possono essere accumulate in cataste non superiori a sei o sette sedie (in quanto lo sforzo e il movimento per sollevare la sedia diventa pericoloso all’alzarsi della pila). Non solo la pila delle sedie può crollare


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UTILIZZO DEI DPI

PROTEZIONE MANI:

GUANTI IN NITRILE MONOUSO PRIVI DI POLVERE

GUANTI IMPERMEABILI

PROTEZIONE MANI:

GUANTI ANTIUSURA TAGLIO CON DORSO TRASPIRANTE

GUANTI A PROTEZIONE MECCANICA

PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORI:

MASCHERINA ANTIPOLVERE E NEBBIE

MASCHERINA FFP 2

PROTEZIONE DEGLI OCCHI:

OCCHIALI ANTISCHIZZO

OCCHIALI CON PROTEZIONE LATERALE

PROTEZIONE DEL CORPO:

GREMBIULE IMPERMEABILE

GREMBIALE IMPERMEABILE

CONTROLLARE SEMPRE PRIMA DI OGNI UTILIZZO LO STATO DEI DISPOSITIVI DI

PROTEZIONE INDIVIDUALE, RICHIEDERE LA SOSTITUZIONE DEGLI STESSI QUANDO

USURATI O GUASTI NON UTILIZZARE SCARPE APERTE COME SANDALI O CIABATTE


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La legislazione vigente definisce come periodo di

maternità (ai fini della prevenzione in termini di salute

e sicurezza sui luoghi di lavoro) il periodo che va dal

concepimento fino al settimo mese dopo il parto.

In questo periodo mansioni normalmente svolte e con

rischi trascurabili possono rivelarsi nocive per la salute

del nascituro e/o della madre, in particolare sono state

rilevate come a rischio le seguenti attività:

• utilizzo di prodotti chimici e/o di pulizia

• utilizzo, anche saltuario di scale,

• spostamento di pesi come tavoli e sedie

• utilizzo di videoterminale

• docenza per quanto riguarda gli aspetti di stress

psichico e fisico

• malattie per contatto con i bambini

Contattare il Dirigente Scolastico e/o il proprio medico

al fine di avviare le procedure previste per la sicurezza

della donna in maternità.

MATERNITA’


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SEGNALI DI OBBLIGO

SEGNALI DI DIVIETO

SEGNALI DI PERICOLO

SEGNALI DISPOSITIVI

ANTINCENDIO

SEGNALI PER

L’EMERGENZA

A cura dello staff tecnico di

Via Germania 19 – 35010 Vigonza (PD) Italy

Tel 049 4102032 Fax 049 4102033

EMAIL: [email protected] - WEB: www.qst-online.it

Fascicolo non in vendita

Nota: alcune immagini sul rischio utilizzo scale sono tratte dalle

“Linee Guida ISPESL”

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