50
guida ai servizi tribunale di napoli

guida ai servizi - Tribunale di Napoli · 1. 1. Presentazione Il Tribunale di Napoli presenta per la prima volta la sua Guida dei Servizi, una mappa per orientarsi nel Palaz - zo

Embed Size (px)

Citation preview

guida ai servizi

tribunaledi napoli

indice1. Presentazione

2. Introduzione alla Guida ai servizi 42.1. Il contesto dell’intervento 42.2. La Guida ai servizi 42.3. I principi ispiratori della Guida ai servizi 62.4. Il Tribunale di Napoli 62.4.1. Il circondario 62.5. Organizzazionedell’Ufficio 82.5.1. Cenni generali 82.5.2. Il Settore penale del Tribunale di Napoli: 9 informazioni utili

3. Criteri e modalità di accesso ai servizi 183.1. Sededell’Ufficio 183.2. Oraridiaperturadegliuffici 183.3. Peraveremaggioriinformazioni 183.3.1. Centralino 193.3.2. Sito web 20

4. I servizi del Tribunale 23 Istanze per incidenti di esecuzione (relativi a 25 decreti penali di condanna e sentenze diventate irrevocabili)

Opposizione al decreto penale 26

Richiesta di oblazione 27

Richiesta di ammissione al patrocinio a 29 spese dello Stato

Istanza di restituzione di beni sequestrati 32

Richiesta di colloquio con il detenuto 33

Richiesta visura o copie atti del 35 procedimento penale

Informazioni sullo stato del procedimento 36

Richiesta copie di dispositive di sentenze 37 e sentenze

Richiestainformazionisulleprocedure 38 di liquidazione

Richiesta verbali stenotipici delle udienze 39

Richiesta di liquidazione onorari degli 40 ausiliari del giudice

Visura e/o copia atti relativi a misure cautelari 41 personali (dall’1/1/2013)

Istanza di rimborso spese dei testimoni 42

Pagamento delle pene pecuniarie e delle 44 spese di giustizia

1. 1. Presentazione

Il Tribunale di Napoli presenta per la prima volta la sua Guida dei Servizi, una mappa per orientarsi nel Palaz-zo di Giustizia e accedere più facilmente agli uffici e ai servizi. In questa prima edizione la Guida dei servizi del Tribunale di Napoli si concentra sul settore penale, ma quanto prima sarà estesa anche al Settore civile.

La Guida contiene un’accurata descrizione degli uffici e dei loro responsabili, dei servizi disponibili (dove ri-volgersi, in quali orari, con quali documenti, quali pro-cedure seguire e quali costi sono previsti). L’obiettivo è rendere il più possibile accessibili i servizi del Tri-bunale e più trasparente l’organizzazione dell’Ufficio.

Alla Guida è annessa la Carta dei Servizi, che costitui-sce un passo ulteriore rispetto alla Guida, poiché mira

a prendere degli impegni nei confronti dei cittadini ri-guardo agli standard di qualità di alcuni servizi.

Si tratta di un atto che impegna l’Ufficio Giudiziario e mira a rendere trasparenti un insieme di procedure, spesso a conoscenza soltanto degli addetti ai lavori, per consentire ai cittadini e ai professionisti di avere prevedibilità riguardo delle modalità e ai tempi di ero-gazione dei servizi.

La Guida e la Carta dei servizi sono state realizzate nel quadro del progetto di Best Practices denomina-to OpenGiustizia Napoli, finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Campania. In futuro saranno periodicamente aggiornate e potranno essere inserite nel sito web del Tribunale.

Il Presidente del Tribunale di NapoliEttore Ferrara

Il Dirigente AmministrativoMaura Migliaresi

4

2. Introduzione alla Guida ai servizi2.1 Il contesto dell’intervento

La redazione della guida dei servizi si inserisce nel pro-gettodi“DiffusionediBestPracticesnegliUfficiGiudi-ziariitaliani”,finalizzatoafavorirel’innalzamentodellaqualitàdelleprestazionidei servizi erogati dagli ufficigiudiziari italiani partecipanti, ed a promuoverne il mi-glioramento organizzativo e gestionale.L’intervento realizzato presso il Tribunale e la Procura della Repubblica di Napoli è denominato “Open Giusti-zia Napoli”; sono numerose le linee di attività che com-pongono il progetto e che, complessivamente, puntano a realizzare un processo di miglioramento dell’organiz-zazioneedell’efficienzaneidueuffici.Inparticolare,gliobiettivispecificiidentificatidalprogettosono:1. Migliorare i rapporti con i cittadini2. Migliorare l’organizzazione3. Migliorare le tecnologie 4. Migliorare i comportamenti5. Tenere sotto controllo i costi6. Fornire strumenti di accountability7. Costruire una nuova reputazione fondata sulla quali-tàel’efficienzadeiservizi.

La realizzazione della guida dei servizi rientra tra gli strumentiidentificatidalTribunaleperilraggiungimentodiquestiobiettivi:sitrattadiunostrumentodicomuni-cazione con i cittadini e gli utenti dei servizi che punta a fornireindicazionipuntualicircalastrutturadegliuffici

del tribunale ed i servizi offerti. Nell’ambito di tale pro-getto la guida ai servizi è circoscritta all’ambito penale.Strumento complementare alla guida ai servizi è la car-ta dei servizi, realizzata per i servizi di maggior impatto sociale, standard condivisi di qualità attraverso un per-corsointernodiverificaedanalisifinalizzatoallacon-cretizzazione degli impegni della struttura. Laguidae lacartahannodunquefinalitàdiversemacomplementari: la guida assolverà inmodo sempliceedefficaceafinalitàinformative,lacartasaràunostru-mento concreto per comunicare la qualità ed impegnar-si nel miglioramento continuo dei servizi.

2.2 La Guida ai servizi

Come accennato nel paragrafo precedente, la Guida ai servizi è uno strumento di facile lettura e consultazione che si pone l’obiettivo di fornire le indicazioni neces-sarie agli utenti del Tribunale per orientarsi al meglio all’interno del Palazzo del Giustizia e fra i diversi servizi offerti dal Tribunale. Grazie alla redazione della guida, l’Ufficiointendeandareincontroalleesigenzeconosci-tive del cittadino fornendogli uno strumento di informa-zione e di ausilio per affrontare i problemi maggiormen-te ricorrenti. Si tratta di un documento volontaristico, redatto dal personaledelTribunalediNapolialfinedirenderepiùaccessibili i propri servizi agli utenti, con particolare at-

5

tenzione al pubblico “non specializzato”. In questa Gui-da i cittadini troveranno una descrizione agile e chiara di tutti gli aspetti dei servizi di maggiore interesse, dalla modalità di erogazione alla modulistica necessaria per soddisfare le proprie esigenze.La guida ai servizi punta dunque a fornire sia informa-zioni di carattere generale circa le modalità di accesso al Palazzo di Giustizia (come arrivare, orari di apertura, centralino, ecc.), sia a chiarire le procedure per acce-dere ai servizi erogati, indicando, per ciascuno di essi, alcune informazioni principali, quali i requisiti per la loro

fruizione, la documentazione che deve essere presen-tata a corredo delle istanze e delle richieste e gli even-tuali costi da sostenere.La Guida si concentra in particolare sull’ambito dei ser-vizi afferenti alla sfera penale ai quali è possibile ac-cedere nelle varie fasi del procedimento, sia esso di competenza del GIP/GUP o del Dibattimento. Ogni ser-vizio viene descritto sulla base di una scheda standard aggiornataperiodicamentedall’Ufficiocompetente.Di seguito si riporta il modello di tabella utilizzata per ciascuno dei servizi inseriti nella guida.

Tabella 1 – Modello utilizzato per la descrizione dei serviziInformazione DescrizioneCos’è Illustra il contenuto del servizio o della proceduraA cosa serve Spiega a quali bisogni ed esigenze rispondeChi Indica chi può essere interessato e in quali circostanzeCosa devo fare per Specificaqualirequisitiènecessariopossedereequalidocumentibisogna produrre la prima volta che ci si reca presso il servizioModulistica disponibile Segnala se ci sono moduli a disposizioneA chi devo rivolgermi Riporta il contatto telefonico e/o e-mail del responsabile o referente cui rivolgersiDove IndicaaqualesedeedufficiorivolgersieinqualeorarioHo bisogno di assistenza legale Specificalanecessitàomenodiricorrereall’assistenzalegaleperaccederealservizioCosti Riporta l’eventuale costo da pagare e le modalità di pagamentoTempi Indica entro quanto tempo verrà erogato il servizioCome funziona Descrive le principali fasi del procedimento in modo da far comprendere quale iter ci si deve attendereNormativa di riferimento Elenca le principali norme di riferimento

6

2.3 I principi ispiratori della Guida ai serviziI principi ispiratori della presente guida che il Tribuna-le si impegna a rispettare nell’erogare i propri servizi, sonoiseguenti:Uguaglianza e continuitàIl Tribunale di Napoli fornisce i propri servizi nel rispetto del principio di imparzialità dell’azione amministrativa, che si sostanzia nella tutela degli interessi di tutte le parti che accedono ai servizi e nel divieto di disparità nell’attuazione dei procedimenti amministrativi di com-petenza, ed uguaglianza di accesso per tutti, senza distinzioni di età, sesso, orientamento sessuale, raz-za, religione, nazionalità, lingua, opinioni e condizione sociale. Accessibilità e continuità Gli orari di apertura e le modalità di accesso e di uti-lizzazione dei servizi sono orientati al principio della massima fruibilità pubblica, di continuità e regolarità. Se dovessero verificarsi eventuali cambiamenti o in-terruzioni nell’erogazione del servizio, queste saranno preventivamente annunciate, cercando di ridurre per quanto possibile il disagio e di riprendere quanto prima i servizi. Partecipazione e trasparenza Il Tribunale di Napoli promuove la partecipazione degli utenti, garantendo modi e forme per inoltrare sugge-rimenti, richieste, osservazioni e reclami. Si impegna inoltre a garantire la trasparenza della propria azione

amministrativaattraversolasemplificazionedellepro-cedure ed una chiara e puntuale informazione attraver-so l’impiego di strumenti telematici e cartacei. Efficacia, efficienza ed economicità Tra gli obiettivi principali del Tribunale di Napoli vi è il continuo miglioramento dei servizi offerti nel rispetto deicriteridiefficaciaedefficienza.Ibisogniedillivellodisoddisfazionedell’utenzavengonomonitoratialfinedi adeguare quantitativamente e qualitativamente i ser-vizi offerti alle esigenze degli utenti, ricercando le solu-zionipiùefficientiedeconomiche,perevitaresprechidirisorse pubbliche.

2.4 Il Tribunale di Napoli2.4.1 Il circondarioIl Tribunale di Napoli è parte del Distretto della Corte d’Appello di Napoli, che comprende tutti i comuni delle Province di Avellino, Benevento, Caserta e Napoli. Con l’istituzione delle sedi di Napoli Nord a partire dal 13 settembre 2013, la competenza del Tribunale di Napoli si è ridotta da 36 a 17 comuni. Questi ultimi sono riportati nel box sottostante.

Comuni di Competenza del Tribunale di NapoliAnacapri, Bacoli, Barano d’Ischia, Capri, Casamicciola Terme, Ercolano, Forio d’Ischia, Ischia, Lacco Ameno, Monte di Procida, Portici, Pozzuoli, Procida, Quarto, San Giorgio a Cremano, Serrara Fontana.

Piùestesarestainvecel’areadiriferimentodellaDire-zioneDistrettualeAntimafia,cheèorganorequirentee non fa parte della struttura del Tribunale e, pertanto,

ha mantenuto la competenza sull’intero Distretto di Corte d’Appello di Napoli.

7

8

Per completezza elenchiamo di seguito i comuni ap-partenenti al circondario del Tribunale di Napoli Nord, che ha competenze sia sulla provincia di Napoli che su quella di Caserta (individuato nell’Allegato 1 del D.Lgs155/2012): Afragola, Arzano, Aversa, Caivano,Calvizzano, Cardito, Carinaro, Casal di Principe, Casa-luce, Casandrino, Casapesenna, Casavatore, Casoria, Cesa, Crispano, Frattamaggiore, Frattaminore, Fri-gnano, Giugliano in Campania, Gricignano di Aversa, Grumo Nevano, Lusciano, Marano di Napoli, Melito di Napoli, Mugnano di Napoli, Orta di Atella, Parete, Qua-liano, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Sant’An-timo, Sant’Arpino, Succivo, Teverola, Trentola-Ducen-ta, Villa di Briano, Villa Literno, Villaricca.

2.5 Organizzazione dell’Ufficio Giudiziario2.5.1 Cenni generaliL’organicodelTribunalediNapoliècostituitoda:1. 319 giudici togati, con una percentuale di scopertu-

ra dell’organico intorno al 5%;2. 159 giudici onorari di Tribunale, con una percentua-

lediscoperturadell’organicointornoal28%;3. 884unitàdipersonaleamministrativo,conunaper-

centuale di scopertura di oltre il 30%, quindi poco piùdi600personeeffettivamenteinservizio.

La struttura giurisdizionale, costituita dai giudici togati ed onorari, è articolata nel settore civile e nel settore penale, e fa capo al Presidente del Tribunale. Ciascun

settore è coordinato un Presidente Coordinatore ed è articolato in sezioni, la cui competenza è specializzata o semispecializzata per materia. Le sezioni sono costi-tuite da un Presidente di Sezione e da certo numero di giudici, assegnati in base ad un atto organizzativo (le cd. Tabelle) predisposto dal presidente del Tribunale e approvato dal Consiglio Giudiziario e dal Consiglio Su-periore della Magistratura.La struttura amministrativa è articolata in tre aree – civi-le, penale, amministrativa – e fa capo al Dirigente am-ministrativo del Tribunale. È organizzata in cancellerie eduffici.Lecancelleriesvolgonoattivitàdisupportoaigiudici. Una cancelleria può essere dedicata ad una opiù sezioni civili openali.Gli uffici svolgono le tipi-che funzioni amministrative che consentono il funzio-namento di una pubblica amministrazione (protocollo, personale, economato, liquidazioni, pagamenti, infor-matica, manutenzione ecc.). L’organico del Tribunale è determinato dal Ministero della Giustizia.In staff alla Presidenza e alla Dirigenza amministrati-vadelTribunalediNapolièposto l’Ufficio Innovazio-ne quale cabina di regia per tutte le iniziative volte a renderepiùefficientel’UfficioGiudiziario,conpartico-lare riferimento all’informatizzazione, e a coordinare leazionidicambiamentoorganizzativofinalizzateallamodernizzazione della struttura e del funzionamento dell’Ufficiostesso.

9

2.5.2 Il Settore penale del Tribunale di Napoli: informazioni utiliLa struttura giurisdizionale del settore penale - focus di questa guida ai servizi - è suddivisa in due articolazio-ni:l’unacomprendelesezionidelDibattimentopenale,della Corte d’Assise e del Tribunale del Riesame, l’altra è costituita dalla Sezione GIP-GUP articolata in unità corrispondenti a ciascun GIP. La struttura amministrativa vede un coordinamento amministrativo per ciascuna delle due articolazioni, a cuifannocapocancellerieeufficidisupportoorganiz-zatiinmodospecifico.Inoltre,sonopresentialcuniuf-ficidistaffchesvolgonofunzionidisupportodell’interosettore penale.

Dibattimento, Corte di Assise, Tribunale del Riesame

► DibattimentoCompetenza: Il Dibattimento tratta tutti i procedimenti per il giudizio di I° grado in materia penale e di secondo grado relati-vamente alle impugnazioni delle sentenze del Giudice di Pace. Struttura: Al suo interno il Dibattimento è suddiviso in 9 sezioni semispecializzate per materia (ovvero che hanno com-petenzeinpartecomunieinpartespecifiche),suppor-

tate da 4 cancellerie, ciascuna delle quali è dedicata a2sezioni,più1cancelleriadedicataesclusivamentealla sezione competente sulle misure di prevenzione e il Registro generale del Dibattimento.

►Corte di Assise Competenza:LaCortediAssiseècompetenteagiudicareireati“piùgravi” previsti dal codice, che prevedono la costituzio-ne di collegio giudicante misto di giudici togati e giudici popolari.Struttura: Al suo interno è composta da 2 sezioni (sulle 5 previste, di cui 3 sono sospese), supportate da 1 cancelleria.

►Tribunale del RiesameCompetenza:Il Tribunale del Riesame si occupa di deliberare sui ri-corsi contro le misure cautelari personali, per le quali ha competenza distrettuale, e le misure cautelari reali, per le quali ha competenza circondariale. Struttura: Al suo interno è composto da 3 sezioni e un Presidente Coordinatore, supportate da 1 cancelleria centrale e 3 cancellerie dedicate alle sezioni.

►Coordinamento penaleLe strutture del Dibattimento, della Corte d’Assise e del

10

Tribunale del Riesame individuano come livello di coor-dinamento,sottoilprofilogiurisdizionale,ilPresidenteCoordinatore del Settore penale (presidente di una se-zionedibattimentale)e,sotto ilprofiloamministrativo,un Coordinatore amministrativo.

GIP-GUPCompetenza:Il GIP è il giudice per le indagini preliminari, chiamato a giudicare i provvedimenti del Pubblico Ministero che, nel corso delle indagini, incidono sui diritti fondamentali dellapersona,eadefinireiprocedimentiincuivienefat-to ricorso ai riti alternativi (es. patteggiamento). Il GUP è il giudice dell’udienza preliminare, che delibera il non luogo a procedere o il rinvio a giudizio (Dibattimento). Struttura: La struttura giurisdizionale della Sezione GIP-GUP è organizzata in 45 unità, a ciascuna delle quali cor-rispondeungiudice, più il Presidente diSezionee ilPresidente Aggiunto. La struttura amministrativa fa capo al Coordinatore am-ministrativo GIP-GUP ed è articolata in 11 unità ope-rative di cancelleria, ciascuna della quali supporta 4 giudici(l’ultimanesupporta5)einalcuniufficicentraliche svolgono attività a supporto di tutte le unità di can-

celleria. È presente un coordinatore ogni due unità di cancelleria.- Ruolo Generale GIP-GUP- UfficioAssegnazioneIntercettazioni- UfficioEsecuzioneDecretiPenali- UfficioEsecuzioneArchiviazioniconReperti

Uffici di staff del settore penaleSonopresenti5ufficidistaffasupportodituttoilSet-torepenale:- Front-officepenale,cheoffreservizidiinformazione,filtro,smistamentoistanze(URP)ediserviziconsul-tazione, copia, deposito atti e sentenze per l’utenza professionale.

- UfficioEsecuzioneSentenzeeIncidentidiEsecuzio-ne, che si occupa dell’esecuzione delle sentenze di 1°, 2°, 3° grado e degli incidenti di esecuzione.

- UfficioCorpidiReato,chesioccupadelladefinizio-ne dei fascicoli relativi ai beni sequestrati.

- UfficioIscrizione,chesioccupadellaredazionedelleschedeaifinidell’iscrizionealCasellariogiudiziario.

- UfficioCopiePenali.Di seguito si riportano alcune informazioni di dettaglio (referenti, collocazioni e specialità) circa le sezioni pe-nali.

11

PRESIDENTE COORDINATORE DEL SETTORE PENALE

Dott.ssa Giovanna Ceppaluni

COORDINATORE AMMINISTRATIVO DEL SETTORE PENALE

Dott. Mario Rossi

Sezioni Presidente Competenza Ubicazione Contatti

DIBATTIMENTO 1° sezione penale

Presidente: Dott. Marco Occhiofino

Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica, edilizia ed ambientale (inquinamento idrico, atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia edilizia).

Torre B - Piano: 17

Email: [email protected]

2° sezione penale e misure di prevenzione

Presidente: Dott.ssa Eugenia Del Balzo

Misure di Prevenzione personali e patrimoniali. Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica, edilizia ed ambientale (inquinamento idrico, atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia edilizia).

Torre B - Piano: 23

Email: [email protected] [email protected]

3° sezione penale

Presidente: Dott. Alfonso Barbarano

Reati finanziari (con esclusione di g.p.l. e t.l.e.), fallimentari, commerciali, bancari, in materia di borsa, frodi comunitarie, in materia di marchi e brevetti, diritto penale dell’impresa (artt. 353/356, 499/514, 473/474, 517 c.p.).

Torre B - Piano: 20

Email: [email protected]

4° sezione penale

Presidente: Dott.ssa Loredana Acierno

Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica, edilizia ed ambientale (inquinamento idrico, atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia edilizia).

Torre B - Piano: 18

Email: [email protected]

5° sezione penale

Presidente: Dott.ssa Clara Donzelli

Reati contro l’amministrazione della giustizia, reati riferibili a fasce cd. “deboli” (artt. 556/565, 570/574, 600(602, 609 bis/609 decies, 643 c.p.), reati in materia di immigrazione clandestina, interruzione di gravidanza, pedofilia, violenza sessuale, riduzione in schiavitù, prostituzione, legge Merlin, ecc..

Torre B - Piano: 20

Email: [email protected]

6° sezione penale

Presidente: Dott.ssa Giovanna Ceppaluni

Reati in materia di colpa professionale, di diritto penale del lavoro, in materia alimentare ed a tutela del consumatore (L. 283/1962, art. 515 c.p.)

Torre B - Piano: 21

Email: [email protected]

7° sezione penale

Presidente: Dott.ssa Rosa Romano

Reati finanziari (con esclusione di g.p.l. e t.l.e.), fallimentari, commerciali, bancari, in materia di borsa, frodi comunitarie, in materia di marchi e brevetti, diritto penale dell’impresa (artt. 353/356, 499/514, 473/474, 517 c.p.).

Torre B - Piano: 18

Telefono: 081/2233854 Email: [email protected]

9° sezione penale

Presidente: Dott. Roberto Vescia

Reati in materia di colpa professionale, di diritto penale del lavoro, in materia alimentare ed a tutela del consumatore (L. 283/1962, art. 515 c.p.)

Torre B - Piano: 21

Email: [email protected]

11° sezione penale

Presidente: Dott. Alfredo Della Monica

Reati contro l’amministrazione della giustizia, reati riferibili a fasce cd. “deboli” (artt. 556/565, 570/574, 600(602, 609 bis/609 decies, 643 c.p.), reati in materia di immigrazione clandestina, interruzione di gravidanza, pedofilia, violenza sessuale, riduzione in schiavitù, prostituzione, legge Merlin, ecc.

Torre B - Piano: 17

Email: [email protected]

Cancellerie dibattimentali Vice Coordinatore settore penale

Direttore Amministrativo: Dott.ssa Paola Ruocco

Coordinamento delle cancellerie dibattimentali Torre B - Piano: 22

Email: [email protected]

Ufficio Registro Generale Penale

Direttore Amministrativo: Dott.ssa Paola Albrizio

Registrazione fascicoli Istruttoria incidenti esecuzione Impugnazioni esterne Archiviazione

Torre B - Piano: 18 Stanza: 15

Email: [email protected]

12

Sezioni Presidente Competenza Ubicazione Contatti

DIBATTIMENTO 1° sezione penale

Presidente: Dott. Marco Occhiofino

Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica, edilizia ed ambientale (inquinamento idrico, atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia edilizia).

Torre B - Piano: 17

Email: [email protected]

2° sezione penale e misure di prevenzione

Presidente: Dott.ssa Eugenia Del Balzo

Misure di Prevenzione personali e patrimoniali. Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica, edilizia ed ambientale (inquinamento idrico, atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia edilizia).

Torre B - Piano: 23

Email: [email protected] [email protected]

3° sezione penale

Presidente: Dott. Alfonso Barbarano

Reati finanziari (con esclusione di g.p.l. e t.l.e.), fallimentari, commerciali, bancari, in materia di borsa, frodi comunitarie, in materia di marchi e brevetti, diritto penale dell’impresa (artt. 353/356, 499/514, 473/474, 517 c.p.).

Torre B - Piano: 20

Email: [email protected]

4° sezione penale

Presidente: Dott.ssa Loredana Acierno

Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica, edilizia ed ambientale (inquinamento idrico, atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia edilizia).

Torre B - Piano: 18

Email: [email protected]

5° sezione penale

Presidente: Dott.ssa Clara Donzelli

Reati contro l’amministrazione della giustizia, reati riferibili a fasce cd. “deboli” (artt. 556/565, 570/574, 600(602, 609 bis/609 decies, 643 c.p.), reati in materia di immigrazione clandestina, interruzione di gravidanza, pedofilia, violenza sessuale, riduzione in schiavitù, prostituzione, legge Merlin, ecc..

Torre B - Piano: 20

Email: [email protected]

6° sezione penale

Presidente: Dott.ssa Giovanna Ceppaluni

Reati in materia di colpa professionale, di diritto penale del lavoro, in materia alimentare ed a tutela del consumatore (L. 283/1962, art. 515 c.p.)

Torre B - Piano: 21

Email: [email protected]

7° sezione penale

Presidente: Dott.ssa Rosa Romano

Reati finanziari (con esclusione di g.p.l. e t.l.e.), fallimentari, commerciali, bancari, in materia di borsa, frodi comunitarie, in materia di marchi e brevetti, diritto penale dell’impresa (artt. 353/356, 499/514, 473/474, 517 c.p.).

Torre B - Piano: 18

Telefono: 081/2233854 Email: [email protected]

9° sezione penale

Presidente: Dott. Roberto Vescia

Reati in materia di colpa professionale, di diritto penale del lavoro, in materia alimentare ed a tutela del consumatore (L. 283/1962, art. 515 c.p.)

Torre B - Piano: 21

Email: [email protected]

11° sezione penale

Presidente: Dott. Alfredo Della Monica

Reati contro l’amministrazione della giustizia, reati riferibili a fasce cd. “deboli” (artt. 556/565, 570/574, 600(602, 609 bis/609 decies, 643 c.p.), reati in materia di immigrazione clandestina, interruzione di gravidanza, pedofilia, violenza sessuale, riduzione in schiavitù, prostituzione, legge Merlin, ecc.

Torre B - Piano: 17

Email: [email protected]

Cancellerie dibattimentali Vice Coordinatore settore penale

Direttore Amministrativo: Dott.ssa Paola Ruocco

Coordinamento delle cancellerie dibattimentali Torre B - Piano: 22

Email: [email protected]

Ufficio Registro Generale Penale

Direttore Amministrativo: Dott.ssa Paola Albrizio

Registrazione fascicoli Istruttoria incidenti esecuzione Impugnazioni esterne Archiviazione

Torre B - Piano: 18 Stanza: 15

Email: [email protected]

13

Sezioni Presidente Competenza Ubicazione Contatti

DIBATTIMENTO 1° sezione penale

Presidente: Dott. Marco Occhiofino

Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica, edilizia ed ambientale (inquinamento idrico, atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia edilizia).

Torre B - Piano: 17

Email: [email protected]

2° sezione penale e misure di prevenzione

Presidente: Dott.ssa Eugenia Del Balzo

Misure di Prevenzione personali e patrimoniali. Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica, edilizia ed ambientale (inquinamento idrico, atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia edilizia).

Torre B - Piano: 23

Email: [email protected] [email protected]

3° sezione penale

Presidente: Dott. Alfonso Barbarano

Reati finanziari (con esclusione di g.p.l. e t.l.e.), fallimentari, commerciali, bancari, in materia di borsa, frodi comunitarie, in materia di marchi e brevetti, diritto penale dell’impresa (artt. 353/356, 499/514, 473/474, 517 c.p.).

Torre B - Piano: 20

Email: [email protected]

4° sezione penale

Presidente: Dott.ssa Loredana Acierno

Reati contro la P.A., reati in materia urbanistica, edilizia ed ambientale (inquinamento idrico, atmosferico, del suolo ed acustico, ivi compreso il del. di cui all’art. 349 c.p., se riferito alla materia edilizia).

Torre B - Piano: 18

Email: [email protected]

5° sezione penale

Presidente: Dott.ssa Clara Donzelli

Reati contro l’amministrazione della giustizia, reati riferibili a fasce cd. “deboli” (artt. 556/565, 570/574, 600(602, 609 bis/609 decies, 643 c.p.), reati in materia di immigrazione clandestina, interruzione di gravidanza, pedofilia, violenza sessuale, riduzione in schiavitù, prostituzione, legge Merlin, ecc..

Torre B - Piano: 20

Email: [email protected]

6° sezione penale

Presidente: Dott.ssa Giovanna Ceppaluni

Reati in materia di colpa professionale, di diritto penale del lavoro, in materia alimentare ed a tutela del consumatore (L. 283/1962, art. 515 c.p.)

Torre B - Piano: 21

Email: [email protected]

7° sezione penale

Presidente: Dott.ssa Rosa Romano

Reati finanziari (con esclusione di g.p.l. e t.l.e.), fallimentari, commerciali, bancari, in materia di borsa, frodi comunitarie, in materia di marchi e brevetti, diritto penale dell’impresa (artt. 353/356, 499/514, 473/474, 517 c.p.).

Torre B - Piano: 18

Telefono: 081/2233854 Email: [email protected]

9° sezione penale

Presidente: Dott. Roberto Vescia

Reati in materia di colpa professionale, di diritto penale del lavoro, in materia alimentare ed a tutela del consumatore (L. 283/1962, art. 515 c.p.)

Torre B - Piano: 21

Email: [email protected]

11° sezione penale

Presidente: Dott. Alfredo Della Monica

Reati contro l’amministrazione della giustizia, reati riferibili a fasce cd. “deboli” (artt. 556/565, 570/574, 600(602, 609 bis/609 decies, 643 c.p.), reati in materia di immigrazione clandestina, interruzione di gravidanza, pedofilia, violenza sessuale, riduzione in schiavitù, prostituzione, legge Merlin, ecc.

Torre B - Piano: 17

Email: [email protected]

Cancellerie dibattimentali Vice Coordinatore settore penale

Direttore Amministrativo: Dott.ssa Paola Ruocco

Coordinamento delle cancellerie dibattimentali Torre B - Piano: 22

Email: [email protected]

Ufficio Registro Generale Penale

Direttore Amministrativo: Dott.ssa Paola Albrizio

Registrazione fascicoli Istruttoria incidenti esecuzione Impugnazioni esterne Archiviazione

Torre B - Piano: 18 Stanza: 15

Email: [email protected]

Cancelleria I e XI sezione penale

Direttore Amministrativo: Dott.ssa Rita Mastrocola

Supporto alla I e XI Sezione penale: - preparazione udienze - assistenza in udienza - adempimenti post-udienza - impugnazione sentenze di 1° grado

Torre B - Piano: 17

Email: [email protected] [email protected]

Cancelleria IV e VII sezione penale

Direttore Amministrativo: Dott.ssa Ivana Sarnataro

Supporto alla IV e VII Sezione penale: - preparazione udienze - assistenza in udienza - adempimenti post-udienza - impugnazione sentenze di 1° grado

Torre B - Piano: 18

Email: [email protected] [email protected]

Cancelleria III e V sezione penale

Direttore Amministrativo: Dott. Salvatore Antonacci

Supporto alla III e V Sezione penale: - preparazione udienze - assistenza in udienza - adempimenti post-udienza - impugnazione sentenze di 1° grado

Torre B - Piano: 20

Email: [email protected] [email protected]

Cancelleria VI e IX sezione penale

Direttore Amministrativo: Dott.ssa Gloria Mantovani

Supporto alla VI e IX Sezione penale: - preparazione udienze - assistenza in udienza - adempimenti post-udienza - impugnazione sentenze di 1° grado

Torre B - Piano: 21

Email: [email protected] [email protected]

Cancelleria II Sezione penale e Misure di Prevenzione

Direttore Amministrativo: Dott.ssa Antonella Caricato

Supporto alla II Sezione penale: - misure di prevenzione - preparazione udienze - assistenza in udienza - adempimenti post-udienza - impugnazione sentenze di 1° grado

Torre B - Piano: 23

Email: [email protected] [email protected]

14

CORTE D’ASSISE 3° sezione Corte d’Assise

Presidente: Dott. Carlo Spagna

Competenza di legge. Torre B - Piano: 19

Email: [email protected]

4° sezione Corte d’Assise

Presidente: Dott. Giovanni Pentagallo

Competenza di legge. Torre B - Piano: 19

Email: [email protected]

Cancelleria Corte di Assise

Direttore Amministrativo: Dott.ssa Anna Desiderio

Registro generale Supporto alle 2 Sezioni della Corte di Assise, a ciascuna delle quali è dedicata una unità di cancelleria

Torre B Piano: 19 Stanza: 5

Email: [email protected]

TRIBUNALE DEL RIESAME 8° sezione riesame

Presidente e coordinatore del Tribunale del Riesame: Dott. Vincenzo Lomonte

Competenza di legge. Torre C Piano: 5

Email: [email protected]

10° sezione riesame

Presidente: Dott. Giuseppe Provitera

Competenza di legge. Torre C Piano: 5

Email: [email protected]

12° sezione riesame

Presidente: Dott. Luigi Esposito

Competenza di legge. Torre C Piano: 5

Email: [email protected]

Cancelleria centrale Riesame

Direttore Amministrativo: Dott.ssa Elisabetta Aruta

Registro generale del Riesame Supporto alle 3 Sezioni del Riesame, a ciascuna delle quali è dedicata una unità di cancelleria

Torre B - Piano: 5 Stanza: 28

Email: [email protected]

15

PRESIDENTE DELLA SEZIONE GIP-GUP

Dott. Giustino Gatti

45 sezioni corrispondenti ad altrettanti GIP

COORDINATORE AMMINISTRATIVO GIP-GUP

Dott. Aldo Oliva

Unità operative di cancelleria

Coordinatore dell’U.O.

Competenza Collocazione c/o NPG

Contatti

Prima Unità Dott. Franco Lucà Le unità operative si occupano di: - ricezione degli atti dal PM e dagli avvocati

di parte; - assistenza in udienza; - richieste di notifiche ed esecuzioni a UNEP

(Uffici notificazioni, esecuzioni e protesti) e PG (Polizia Giudiziaria);

- estrazione di copia per le parti aventi diritto;

- registrazione dei fascicoli.

Torre B Piano: 12

[email protected]

Seconda Unità Dott. Franco Lucà Torre B Piano: 12

[email protected]

Terza Unità Dott.ssa Olga Molinari

Torre B Piano: 13

[email protected]

Quarta Unità Dott.ssa Olga Molinari

Torre B Piano: 13

[email protected]

Quinta Unità Dott.ssa Natalia Goddi

Torre B Piano:11

[email protected]

Sesta Unità Dott.ssa Natalia Goddi

Torre B Piano:11

[email protected]

Settima Unità Rita De Pascale Torre B Piano: 16

[email protected]

Ottava Unità Rita De Pascale Torre B Piano: 16

[email protected]

Nona Unità Donata D’Apolito Torre B Piano: 11

[email protected]

Decima Unità Donata D’Apolito Torre B Piano: 11

[email protected]

Undicesima Unità Antonio Cuomo Torre B Piano: 11

[email protected]

Uffici Centrali GIP/GUP Ufficio Ruolo Generale GIP

Coordinatore: Dott. Luigi Brognoli

Il compito dell’Ufficio è di registrare, catalogare e smistare fascicoli, atti, comunicazioni e provvedimenti che arrivano per dalla Procura alle sezioni GIP sulla base delle richieste e dei criteri di assegnazione stabiliti preventivamente.

Torre B

Piano: 15

Email: [email protected]

Ufficio Assegnazione Intercettazioni

Responsabile: Dott. Maurizio Biasco

L’ufficio si occupa dell’assegnazione delle richieste di intercettazione della Procura, a supporto del Presidente

Ufficio Esecuzione Decreti Penali

Direttore Amministrativo Dott.ssa Daniela Bellastella

L’ufficio si occupa del rilascio di copie dei decreti penali, definiti ed esecutivi; dell’erogazione di informazioni generali relative a decreti penali

Torre B

Piano: 14

Email: [email protected]

Ufficio Archiviazione con reperti

Direttore Amministrativo Dott.ssa Agrippine Bakamurera

Compito dell’ufficio è l’esecuzione dei provvedimenti di archiviazione emessi dal gip relativamente alla destinazione dei reperti

Torre B

Piano: 12

Email: [email protected]

16

PRESIDENTE DELLA SEZIONE GIP-GUP

Dott. Giustino Gatti

45 sezioni corrispondenti ad altrettanti GIP

COORDINATORE AMMINISTRATIVO GIP-GUP

Dott. Aldo Oliva

Unità operative di cancelleria

Coordinatore dell’U.O.

Competenza Collocazione c/o NPG

Contatti

Prima Unità Dott. Franco Lucà Le unità operative si occupano di: - ricezione degli atti dal PM e dagli avvocati

di parte; - assistenza in udienza; - richieste di notifiche ed esecuzioni a UNEP

(Uffici notificazioni, esecuzioni e protesti) e PG (Polizia Giudiziaria);

- estrazione di copia per le parti aventi diritto;

- registrazione dei fascicoli.

Torre B Piano: 12

[email protected]

Seconda Unità Dott. Franco Lucà Torre B Piano: 12

[email protected]

Terza Unità Dott.ssa Olga Molinari

Torre B Piano: 13

[email protected]

Quarta Unità Dott.ssa Olga Molinari

Torre B Piano: 13

[email protected]

Quinta Unità Dott.ssa Natalia Goddi

Torre B Piano:11

[email protected]

Sesta Unità Dott.ssa Natalia Goddi

Torre B Piano:11

[email protected]

Settima Unità Rita De Pascale Torre B Piano: 16

[email protected]

Ottava Unità Rita De Pascale Torre B Piano: 16

[email protected]

Nona Unità Donata D’Apolito Torre B Piano: 11

[email protected]

Decima Unità Donata D’Apolito Torre B Piano: 11

[email protected]

Undicesima Unità Antonio Cuomo Torre B Piano: 11

[email protected]

Uffici Centrali GIP/GUP Ufficio Ruolo Generale GIP

Coordinatore: Dott. Luigi Brognoli

Il compito dell’Ufficio è di registrare, catalogare e smistare fascicoli, atti, comunicazioni e provvedimenti che arrivano per dalla Procura alle sezioni GIP sulla base delle richieste e dei criteri di assegnazione stabiliti preventivamente.

Torre B

Piano: 15

Email: [email protected]

Ufficio Assegnazione Intercettazioni

Responsabile: Dott. Maurizio Biasco

L’ufficio si occupa dell’assegnazione delle richieste di intercettazione della Procura, a supporto del Presidente

Ufficio Esecuzione Decreti Penali

Direttore Amministrativo Dott.ssa Daniela Bellastella

L’ufficio si occupa del rilascio di copie dei decreti penali, definiti ed esecutivi; dell’erogazione di informazioni generali relative a decreti penali

Torre B

Piano: 14

Email: [email protected]

Ufficio Archiviazione con reperti

Direttore Amministrativo Dott.ssa Agrippine Bakamurera

Compito dell’ufficio è l’esecuzione dei provvedimenti di archiviazione emessi dal gip relativamente alla destinazione dei reperti

Torre B

Piano: 12

Email: [email protected]

17

UFFICI DI STAFF DEL SETTORE PENALE Front-office penale

Direttore Amministrativo Dott.ssa Maria Concetta Mazza

L’ufficio offre servizi di informazione, filtro, smistamento istanze (URP) e di servizi consultazione, copia, deposito atti e sentenze per l’utenza professionale

Piano terra. Ingresso Porzio

Email: [email protected]

Ufficio Esecuzione sentenze ed incidenti di esecuzione

Direttore Amministrativo Dott. Alfonso Pisapia

L’ufficio cura l’esecuzione delle sentenze 1°, 2°, 3° grado e gli incidenti di esecuzione di tutto il settore penale

Torre B

Piano: 17

Email: [email protected]

Ufficio Corpi di Reato

Direttore Amministrativo: Dott. Mario Mazzone

L’ufficio gestisce il deposito e la custodia dei corpi di reato sottoposti a sequestro. Sono registrati e censiti sia i corpi di reato custoditi presso il Tribunale (attraverso il registro cosiddetto mod. 21) sia quelli dati in custodia a soggetti terzi (registro mod. 22).

Torre B Piano: 11 Stanza: 14

Email: [email protected]

Ufficio Iscrizione Direttore amministrativo: Dott. Marco Errichiello

Redazione schede Fogli complementari

Torre B Piano: 19 Stanza: 1

Email: [email protected]

Ufficio Copie Penali

L’ufficio fornisce il servizio Visura e copia dei fascicoli

Torre C Piano: 1 Stanza: 11

3. Criteri e modalità di accesso ai servizi3.1 Sede dell’Ufficio Il Tribunale di Napoli opera in una sede centrale unica, collocata presso il Nuovo Palazzo di Giustizia di Na-poli, al quale è possibile accedere da Piazza E. Cenni 1.GliufficielecancelleriesonodislocatisudueTorri:Torre A e Torre B.

Il Tribunale è facilmente raggiungibile a piedi e con i mezzi pubblici (linee 170, 171, 191, C30 e C61). All’in-terno del Centro Direzionale è inoltre presente la fer-mata della linea ferroviaria dell’EAV Campania (meglio conosciuta come Circumvesuviana).

3.2 Orari di apertura degli ufficiGliufficidelTribunalediNapolisonoapertineiseguentiorari:

Giorni di apertura OrarioDalunedìalvenerdì Dalle8.30alle12.30 (dalle 12.30 alle 13.30 le cancellerie accettano solamente istanze urgenti)

3.3 Per avere maggiori informazioniIl Tribunale di Napoli ha attivato diversi canali di informa-zione per i propri utenti. Di seguito si descrivono i principali.

18

19

3.3.1 CentralinoIl centralino del Tribunale di Napoli, al numero 081-2238111,èattivodallunedìalvenerdìdalle8alle14.30.Sono presenti 7 operatori che possono mettere in con-

tatto l’utenza con il personale del Tribunale in tempi brevissimi.Siriportanodiseguitoinumerispecificidelcentralinodel settore penale e del settore civile.

20

► Centralino Area Penale Dibattimento - Riesame - Corte di Assise: 081/2234953 ► Centralino Area Penale GIP: 081/2233850► Centralino Area Civile 081/2238864

3.3.2 Sito webIl Tribunale di Napoli ha un proprio sito web (http://www.tribunale.napoli.giustizia.it/Default.aspx) dove so-no disponibili le principali informazioni sulle strutture, le attivitàediriferimentidegliuffici.• La sezione “Come fare per” contiene tutte le infor-

mazioni utili per accedere ai principali servizi ero-gati (es. dove recarsi, in quali orari e quali docu-menti sono necessari);

• Nella sezione “Modulistica” sono presenti i moduli delle principali procedure suddivisi per area (Civi-le, Penale, Amministrativo) e per sezioni. Gli stessi moduli sono disponibili anche in corrispondenza dellavoce“Tribunale”-“Ufficiecancellerie”-Areaamministrativa, civile, penale.

Front Office PenaleDal 2013 è attivo, presso il Nuovo palazzo di Giustizia (entrataviaPorzio),ilFrontOfficeperilsettorepena-le del Tribunale, dove è possibile avere informazioni e

copie di diversi tipi di atti relativi ai procedimenti penali. I servizi che sono presentati in questo paragrafo sono quelli in essere al momento dell’ultimo aggiornamento, tuttavia anticipiamo che a partire da novembre 2015, grazie agli interventi effettuati nel progetto OpenGiusti-zia,iservizidiFrontOfficesarannopotenziatiattraver-so l’aumento del numero di operatori, sportelli e posta-zioni e la erogazione di nuovi servizi. Gli aggiornamenti saranno comunicati appena i nuovi servizi saranno ef-fettivamente attivati e presentati nella prossima versio-ne della Guida ai Servizi.Attualmente nelle tre sale messe a disposizione è infat-tipossibileaccedereaiseguentiservizi:

Sala 1Specializzazione:Servizi del dibattimentoServizi erogati:• Copie di dispositivi di sentenze (2014) e di sentenze

(2013)• Copie dei verbali stenotipici delle udienze• Informazioni sullo stato delle procedure di liquidazione

(Modello 12)

Sala 2Specializzazione:Servizi del dibattimento e del riesameServizi erogati:Consultazione dello stato del procedimento

21

Sala 3Specializzazione:Servizi del riesame e del GIP/GUPServizi erogati:Copie atti relativi a misure cautelari personali (a partire dal 2013)

Per i dettagli circa l’accesso ai servizi erogati presso il frontofficeedillorofunzionamentosipregadiconsul-tareleschede4.8,4.9,4.10,4.11,4.13(dapagina36a pagina 41).

4I servizi del tribunale

25

i servizi del tribunale

Istanze per incidenti di esecuzione (relativi a decreti penali di condanna e sentenze diventate irrevocabili)

COS’ÈIl servizio si occupa di ricevere le istanze relative ai decreti penali e alle sentenze divenute irrevocabili. Può trattarsi di richieste di indulto, di richieste di estinzione di reato e di richieste varie nella fase di esecuzione dei decreti penali di condanna e delle sentenze.

A COSA SERVEIl servizio consente all’interessato di depositare un’istanza relativa a un titolo esecutivo.

CHII condannati ed i loro difensori

COSA DEVO FARE PERNon sono previsti particolari prerequisiti all’accesso.

MODULISTICADisponibile presso lo sportello (per il registro generale)

A CHI DEVO RIVOLGERMIIn relazione al procedimento nell’ambito del quale si presenta l’istanza,cisirivolgealternativamenteaidueseguentiuffici:

Per il GIP/GUP:Ufficio esecuzione GIP: Direttore responsabile dell’ufficioesecuzionegip:Dott.AlfonsoPisapia.Mail:[email protected]/2234114Tel.081/2233842Per il dibattimento:Registrogeneralepenale:referenteeresponsabiledelservi-zio Dott.ssa Paola Albrizio

Mail:[email protected]/2233880

DOVE Ufficio esecuzione GIP17° Piano lamellare – torre BPresso il Tribunale di Napoli – Nuovo Palazzo di Giustizia

Ufficio registro generale (dibattimento)18°Pianolamellare–torreBPresso il Tribunale di Napoli – Nuovo Palazzo di Giustizia Oraridiaperturaalpubblico:dallunedìalvenerdìdalle8.30alle 12.30

HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALENecessariasolonell’ipotesiincuivengafissatal’udienza

COSTI- Esente da costi- Nelcasoincuivengarichiestalacertificazionedeldeposi-tooccorreilpagamentodiunamarcadabollodi€3,68

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIOL’interessatodepositapressol’ufficioesecuzioneGIPl’istan-za scritta redatta in carta semplice in cui siano indicati i dati relativi ai provvedimenti in contestazione o da considerare dalgiudiceaifinidelladecisione,nonchélerelativerichieste.Una volta verificata la competenza territoriale, l’ufficio tra-smette l’istanza al giudice competente.

NORMATIVA DI RIFERIMENTOL. 241/06 (indulto). Artt. 606 e 676 c.p.p

25

26

i servizi del tribunale

Opposizione al decreto penale

26

COS’ÈIl servizio si occupa di ricevere le richieste di opposizione al decreto penale di condanna, cioè quelle richieste dell’im-putato o del suo difensore attraverso le quali si contesta la condannaesichiede:

- Ilgiudizio immediato: ilGiudiceemettedecretoanormadegliart.456c.p.p.fissandoilsuccessivogiudizioordina-rio dinanzi al Tribunale territorialmente competente

- Ilgiudizioabbreviato:ilGiudicefissacondecretol’udien-zadavantiasé,dandoneavvisoalleparti.Nelgiudiziosiosservano ledisposizioniprevistedagliartt.438esegg.c.p.p. Il giudice decide allo stato degli atti e la pena può irrogatapuòessereridottafinoalunmassimodi1/3.

- L’applicazione della pena su richiesta: rito speciale cheprevedel’accordotraaccusaedifesasullaquantificazionedellapenadairrorare;ilGiudicefissacondecretol’udien-zadavantiasédandoneavvisoalleparti.QualorailPub-blico Ministero non presti il proprio consenso, ovvero l’im-putato non abbia formulato nell’atto di opposizione alcuna richiesta, il Giudice emette decreto di giudizio immediato come indicato al punto relativo al giudizio immediato ex art. 456 c.p.p.

A COSA SERVEIl servizio riceve l’atto di opposizione con il quale si contesta la condanna.

CHIL’imputatocheneabbiainteresseentro15gg.dallanotificadel decreto penale e il difensore

COSA DEVO FARE PER Occorreaverricevutolanotificadeldecretopenalealmas-simo da 15 giorniÈnecessarioavere:- Documento di identità in corso di validità

MODULISTICADisponibile presso lo sportello

A CHI DEVO RIVOLGERMINonc’èunreferentespecifico,larichiestaèdepositataallacancelleria del giudice procedente. DOVECancellerie del GIP procedentePiani dall’11° al 16° della Torre BNuovo Palazzo di Giustizia Oraridiaperturaalpubblico:8.30-12.30

HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALENon necessaria

COSTI-Esentedacontributounificato-Nelcasoincuivengarichiestalacertificazionedeldepositooccorreilpagamentodiunamarcadabollodi€3,68

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIOLa dichiarazione di opposizione al decreto penale di condan-na viene presentata alla cancelleria del giudice procedente mediante istanza già compilata o tramite la compilare della dichiarazione fornita dalla cancelleria

NORMATIVA DI RIFERIMENTOArtt. 461 e 557 c.p.p.

27

i servizi del tribunale

Richiesta di oblazione

27

COS’ÈL’oblazione è un istituto giuridico attraverso il quale, in alcu-ni casi, è possibile estinguere il reato adempiendo ad una obbligazione amministrativa. In sintesi l’illecito penale si tra-sforma in illecito amministrativo attraverso il pagamento di una determinata somma di denaro stabilita dalla legge. L’oblazione è ammissibile solo ed esclusivamente per illeciti dilievegravità,inparticolare:- Per lecontravvenzionipuniteconlasolaammenda:me-

diante il pagamento di una somma pari alla terza parte del massimo della pena stabilita dalla legge per la contravven-zione commessa (art. 162 c.p.)

- Per le contravvenzioni punite, alternativamente, con l’arre-stooconl’ammenda:medianteilpagamentodiunasom-ma pari alla metà del massimo della pena stabilita dalla legge per la contravvenzione commessa

A COSA SERVEIl servizio soddisfa l’esigenza di estinguere il reato attraverso il pagamento di una somma di denaro stabilita dalla legge.

CHIL’imputato.

COSA DEVO FARE PEROccorreavere:- Documento di identità in corso di validità

MODULISTICADisponibile presso lo sportello (fac simile del modello F23)

A CHI DEVO RIVOLGERMINonc’èunreferentespecifico,larichiestaèdepositataalla

cancelleria del giudice procedente.

DOVE Cancellerie del GIP/GUP Piani dall’11° al 16° della Torre BNuovo Palazzo di GiustiziaCancellerie dibattimento Piani dal 17° al 23° della Torre BNuovo Palazzo di GiustiziaOraridiaperturaalpubblico:dalle8.30alle12.30

HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALENon necessaria

COSTIEsentedacontributounificato.

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIOCon l’ordinanzadiammissioneall’oblazione, ilGiudicefis-sa la somma da versare e ne fa dare notizia al richiedente. Quest’ultimo ritira in cancelleria la “distinta delle pene pecu-niarieedellespesedigiustizia”contenente:idatidelproce-dimento,lasommafissatadalGiudiceatitolodioblazione,le spese processuali “forfetizzate” da recuperare in misura fissa, le eventuali altre speseanticipate o prenotate a de-bito ripetibili per intero, i codici tributari e le istruzioni per la compilazione del modello F23 (modello di pagamento tasse, imposte, sanzioni ed altre entrate). Il versamento dev’essere effettuato utilizzando il predetto modellofiscaleF23pressounodeiseguentisportelli:

- Concessionario EQUITALIA POLIS S.P.A.

28

i servizi del tribunale

28

- UfficioPostale- Istituto Bancario.

Nella compilazione del modello F23 attenersi alle seguenti indicazioni:

- [Numero di riferimento]: indicare ilnumero di decreto penale o numero del procedimento dibattimentale;

- [Cognome, denominazione…]:indicarelegeneralitàedilcodicefiscaledelsoggettotenutoalpagamento;

- [Ufficio o Ente] indicare come codice 9BX e come sub. Codice RU;

- [Causale]:indicarecomecodicePA;- [Estremi dell’atto o del documento]: indicare il nume-

ro del decreto penale o di procedimento dibattimenta-le riportato in calce all’atto seguendo l’ordine anno/nu-mero (ad esempio N. 567/12 Reg. Dec. Pen. diventa = 2012567DECPEN);

- [Codice tributo]:741T(Ammenda);773T(Speseproces-suali). [Descrizione]:indicareunadelleseguentivociMul-ta o Ammenda, ovvero, entrambe;

- [Importo]:indicarel’importocomplessivodellapenapecu-niaria comminata (in cifra);

- [Cod. destinatario]:noncompilare.

Una volta eseguito il versamento l’interessato deve depo-sitare in cancelleria una delle copie del modello F23 con la datadiaccettazioneediltimbrodell’istitutobancario/ufficiopresso il quale è stato eseguito il pagamento.

Il Giudice, avuta prova certa del pagamento, emette senten-za di non doversi procedere.

NORMATIVA DI RIFERIMENTOArtt. 162 e 162bis c.p.

29

i servizi del tribunale

Richiesta di ammissione al patrocinio a spese dello Stato

29

COS’ÈIl servizio si occupa di ricevere le istanze di ammissione al gratuito patrocinio da parte di quei soggetti che si trovano in condizioni economiche precarie e che, pertanto, chiedono di essere assistiti e difesi da un avvocato a spese dello Stato.

A COSA SERVEIl servizio soddisfa l’esigenza di consentire a quei soggetti non abbienti di farsi difendere da un avvocato a spese dello Stato quando sussistono determinate condizioni.

CHIPossonorichiedereilpatrocinioacaricodelloStato:- I cittadini italiani- Gli stranieri e gli apolidi residenti nello Stato- L’indagato, l’imputato - L’offeso dal reato e il danneggiato che intendano costituirsi

parte civile- Il responsabile civile e il civilmente obbligato per l’ammenda- Chi (offeso dal reato o danneggiato) intenda esercitare

azione civile per il risarcimento del danno e le restituzioni derivanti dal reato

Per essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato è ne-cessario che il richiedente sia titolare di un reddito annuo im-ponibile, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a euro 11.369,24. Se l’interessato convive con il coniuge o con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso l’istante.

Nel solo ambito dei procedimenti penali, la regola che im-pone la somma di tutti i redditi prodotti dai componenti del-la famiglia è contemperata dalla previsione di un aumento del limite di reddito di euro 1.032,91 per ognuno dei familiari conviventi, a norma dell’art. 92 t.u.s.d.g.

COSA DEVO FARE PER (prerequisiti all’accesso)Ènecessarioavere:- La copia del proprio documento di identità in corso di vali-

dità- Lacopiadelpropriocodicefiscale- Lo stato di famiglia rilasciato dal comune di residenza- Lacopiadelcodicefiscaledeicomponentidelnucleofami-

liare

MODULISTICADisponibile presso lo sportello

A CHI DEVO RIVOLGERMINonc’èunreferentespecifico,larichiestaèdepositataallacancelleria del giudice procedente

DOVE Ruolo generale-Cancellerie GIP/GUPPiani dall’11° al 16° della Torre BNuovo Palazzo di GiustiziaCancellerie dibattimento Piani dal 17° al 23° della Torre BNuovo Palazzo di GiustiziaOraridiaperturaalpubblico:dalle8.30alle12.30

30

i servizi del tribunale

30

HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALENon necessaria

COSTIEsentedacontributounificato

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIOL’istanza di ammissione al gratuito patrocinio va presentata alla cancelleria del giudice davanti al quale pende il procedi-mento (si veda la sezione “Dove”) e deve essere sottoscritta dall’interessato, a pena di inammissibilità. La sottoscrizio-ne deve essere autenticata dal difensore, se presentata da quest’ultimo.Leautocertificazioniattestantiirequisitidevonoessere autenticate ai sensi del DPR 445/2000. La domanda può essere inviata, con gli allegati sopra men-zionati, anche a mezzo raccomandata A.R. Può, inoltre, es-sere presentata dal difensore direttamente in udienza. La domanda, sottoscritta dall’interessato, va presentata in cartasempliceedevecontenere:- la richiesta di ammissione al patrocinio;- legeneralitàanagraficheecodicefiscaledelrichiedentee

dei componenti il suo nucleo familiare- l’attestazione dei redditi percepiti l’anno precedente alla domanda(dichiarazionesostitutivadicertificazione);

- l’impegno a comunicare le eventuali variazioni di reddito rilevantiaifinidell’ammissionealbeneficio.

- ilcertificatodiiscrizioneall’albodelgratuitopatrocinio(daparte dell’avvocato nominato).

Se il richiedente è detenuto, la domanda può essere pre-

sentata al direttore dell’istituto carcerario; se è agli arresti domiciliari o sottoposto a misura di sicurezza può essere presentataadunufficialedipoliziagiudiziaria.Ladomandaè trasmessa al magistrato che procede.Se il richiedente è straniero (extracomunitario), per i redditi prodotti all’estero, la domanda deve essere accompagnata daunacertificazionedell’autoritàconsolarecompetentecheattesti la verità di quanto dichiarato nella domanda (in caso di impossibilità, quest’ultima può essere sostituita da auto-certificazione);sel’interessatostranieroèdetenuto,interna-to per esecuzione di misura di sicurezza, in stato di arresto odidetenzionedomiciliare, lacertificazioneconsolarepuòessere prodotta entro venti giorni dalla data di presentazione dell’istanza, dal difensore o da un componente della famiglia dell’interessato(oppuresostituitadaautocertificazione).Entro10giornidallapresentazionedelladomandailgiudice:- Può dichiarare l’istanza inammissibile- Può accogliere l’istanza- Può respingere l’istanza- Sulla domanda il giudice decide con decreto motivato che

viene depositato in cancelleria. Del deposito viene dato avviso all’interessato.

Copia della domanda e del decreto che decide sull’ammis-sionealbeneficiosonotrasmesseall’UfficiodelleEntrateter-ritorialmentecompetenteperlaverificadeiredditidichiarati.Se l’istanza è accolta, l’interessato può scegliere tra gli iscrit-ti negli elenchi degli Avvocati per il patrocinio a spese dello Stato, tenuti presso il Consiglio dell’ Ordine del distretto della

31

i servizi del tribunale

31

competente Corte di Appello, e, nei casi previsti dalle legge, può nominare un consulente tecnico e un investigatore pri-vato autorizzato.Se la domanda viene rigettata, contro il provvedimento di rigetto l’interessato può presentare ricorso al presidente del Tribunale entro 20 giorni dal momento in cui ne è venuto a conoscenza. Il ricorso è notificato all’Ufficio finanziario(Agenzia delle Entrate). L’ordinanza che decide sul ricorso ènotificata entro 10 giorni all’interessato e all’Ufficio delleEntrate che, nei 20 giorni successivi, possono proporre ricor-

so in Cassazione. Il ricorso non sospende l’esecuzione del provvedimento impugnato.Esenzionedalpatrocinioinambitopenale:ilbeneficiononèammesso nei procedimenti penali per evasione di imposte e seilrichiedenteèassistitodapiùdiundifensore.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Artt.74-141 del Testo Unico delle disposizioni legislati-ve e regolamentari in materia di spese di giustizia (D.P.R. 30/05/2002, n. 115)

32

i servizi del tribunale

Istanza di restituzione di beni sequestrati

32

COS’ÈÈ l’istanza volta all’ottenimento della restituzione dei beni sottoposti a sequestro

A COSA SERVEIl servizio risponde al bisogno di vedersi restituita la dispo-nibilità di un proprio bene precedentemente sequestrato nell’ambito di un procedimento penale.

CHI Gli indagati/imputati, loro difensori, o terzi proprietari del bene sequestrato.

COSA DEVO FARE PER (prerequisiti all’accesso)Occorre aver subito il sequestro di un bene nel corso di un procedimento penaleÈnecessarioavere:- Documento di identità in corso di validità- Istanzaincartasemplicecheprecisi:- Numero del procedimento penale- Dati dell’istante proprietario del bene- Ragioni a supporto della restituzione (con documentazione)- Elenco dettagliato dei beni di cui si richiede la restituzione

MODULISTICADisponibile presso lo sportello (solo per le cancellerie GIP/GUP)

A CHI DEVO RIVOLGERMINonc’èunreferentespecifico,larichiestaèdepositataallacancelleria del giudice procedente

HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALENon necessaria

COSTIPagamento delle spese di custodia se il bene è di proprietà dell’imputato.

DOVECancellerie GIP/GUPPiani dall’11° al 16° della Torre BNuovo Palazzo di Giustizia Cancellerie del dibattimentoPiani dal 17° al 23° della Torre BNuovo Palazzo di GiustiziaOraridiaperturaalpubblico:dalle8.30alle12.30

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIOIl proprietario del bene o il suo avvocato devono presentarsi presso la cancelleria del giudice procedente muniti della do-cumentazione sopra indicata.Il giudice valuterà la richiesta di dissequestro ed, eventual-mente, emetterà il provvedimento, stabilendo le modalità di riconsegna del bene

NORMATIVA DI RIFERIMENTOArtt.262,264,676c.p.p.-Artt.84segg.Disp.att.c.p.p.–Artt. 150 e ss. del Testo Unico delle disposizioni legislati-ve e regolamentari in materia di spese di giustizia (D.P.R. 30/05/2002, n. 115).

33

i servizi del tribunale

Richiesta di colloquio con il detenuto

33

COS’ÉIl servizio si occupa di ricevere le richieste volte a ottenere il permesso per un colloquio con un soggetti sottoposti a mi-sure di detenzione.

A COSA SERVEIl servizio soddisfa l’esigenza di consentire ai soggetti che ne fanno richiesta di ottenere il permesso per un colloquio con un detenuto.

CHI I familiari o conviventi delle persone detenute.Hanno diritto a richiedere il permesso di colloquio non solo i prossimi congiunti e i conviventi della persona in stato di detenzione, ma anche altre persone, qualora sussistano ra-gionevoli motivi.

COSA DEVO FARE PER (prerequisiti all’accesso)Ènecessarioavere:- Documento di identità in corso di validità o, se straniero

extracomunitario, copia del permesso di soggiorno o del passaporto con visto d’ingresso in corso di validità.

- Domandaincartaliberaincuisispecifichil’eventualegra-do di parentela (stato di convivenza documentato o auto-certificato).

MODULISTICA Non disponibile

A CHI DEVO RIVOLGERMIDopo la conclusione delle indagini preliminari (dopo la ri-

chiestadelPubblicoMinisterodi: rinvioagiudizio,giudizioimmediato, applicazione pena, giudizio abbreviato), la do-manda, indirizzata al Giudice per le indagini preliminari, va depositatanelle:- Cancellerie GIP/GUP - referente del servizio e responsabile del servizioNella fase dibattimentale (nel corso del giudizio ordinario, giudizio immediato, giudizio per direttissima, giudizio a se-guito di citazione diretta) la domanda va presentata nella CancelleriadelGiudiceadito,inparticolare:- Cancellerie Dibattimento Penale - referente del servizio e responsabile del servizioDopo la sentenza di I° grado i permessi di colloquio sono concessi dal Direttore dell’istituto penitenziario presso il qua-lesitrovaildetenuto(art.18L.354/75);

DOVECancellerie del GIP procedentePiani dall’11° al 16° della Torre BNuovo Palazzo di Giustizia Cancellerie del dibattimento penale:Piani dal 17° al 23° della Torre BNuovopalazzodigiustizia:Oraridiaperturaalpubblico:8.30-12.30

HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALENon necessaria

34

i servizi del tribunale

34

COSTIEsentedacontributounificato

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIOL’interessato deposita l’istanza nella cancelleria del giudice titolare del procedimento.

NORMATIVA DI RIFERIMENTOArt.18dell’ordinamentopenitenziario(legge26luglio1975,n. 354)Art. 37 del regolamento di esecuzione (D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230)

35

i servizi del tribunale

Richiesta visura o copie atti del procedimento penale

35

COS’ÈÈ la richiesta necessaria alle parti processuali, terzi inte-ressati, ed ai rispettivi difensori (previa autorizzazione), di estrarre copia (o visionare) degli atti processuali ostensibili.

A COSA SERVEIl servizio risponde al bisogno delle parti di consultare il fa-scicolo ed eventualmente richiedere copia di atti processuali.

CHI Le parti processuali (imputati, parti offese, parti civili), i terzi interessati o i difensori.

COSA DEVO FARE PER Ènecessarioavere:- Documento di identità in corso di validità- Numero del procedimento penale nell’ambito del quale si

intende richiedere gli atti

MODULISTICADisponibile presso lo sportello

VALIDITÀ6 mesi dalla data del rilascio.

A CHI DEVO RIVOLGERMINonc’èunreferentespecifico,larichiestaèdepositataallacancelleria del giudice procedente.

DOVE Cancellerie GIP/GUPPiani dall’11° al 16° della Torre BNuovo Palazzo di Giustizia Cancellerie del dibattimentoPiani dal 17° al 23° della Torre BNuovo Palazzo di GiustiziaOraridiaperturaalpubblico:dalle8.30alle12.30

HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALENon necessaria

COSTIDiritti da corrispondere secondo le tabelle ministeriali

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIOPer la visura, l’utentesi reca inufficioecompila l’istanzapredefinita. A seconda del caso in oggetto, la cancelleriacomunicherà la data in cui sarà possibile visionare gli atti richiesti.Per la copia,l’utentesirecainufficioecompilal’istanzaperla richiesta di copia. I diritti di copia verranno corrisposti al momento del ritiro delle copie.

NORMATIVA DI RIFERIMENTOArtt. 116 e 243 c.p.p. e art. 42 att. c.p.p.

36

i servizi del tribunale

Informazioni sullo stato del procedimento

36

COS’ÈÈ la procedura necessaria per acquisire informazioni sullo stato di un procedimento a proprio carico e per consultare gli esiti delle procedure del Tribunale del riesame

A COSA SERVERisponde alla domanda dell’utenza di accedere agli atti so-pra indicati

CHI Gli interessati o i loro avvocati

COSA DEVO FARE PER Ènecessarioavere:- Numero di PM

MODULISTICANon disponibile

A CHI DEVO RIVOLGERMIFront Office Penale:Contatti-tel:081.2231008–081.2232778–081.2232581Indirizzomail:[email protected]

DOVEFront office penale:Entrata piazza PorzioSala 2Oraridiaperturaalpubblico:dalle8.30alle12.30

HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALE Non necessaria

COSTINessun costo

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIOPer avere le informazioni sulle procedure sopra elencate è sufficienteaccedereallepostazionivideodellasala2tramiteil numero di PM.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO-

37

i servizi del tribunale

Richiesta copie di dispositive di sentenze e sentenze

37

COS’ÈÈ la procedura necessaria per visionare ed eventualmen-te richiedere copia dei dispositivi di sentenze (a partire dal 2014) e delle sentenze (a partire dal 2013) dibattimentali.

A COSA SERVERisponde alla domanda dell’utenza di accedere agli atti so-pra indicati.

CHI Gli interessati o i loro avvocati

COSA DEVO FARE PER Ènecessariopresentare:- Istanza scritta redatta in carta semplice (per la copia)- Documento di identità-Gliavvocatidevonoautocertificarediessereilegalidell’in-

teressato- In caso di delega è necessario allegare la delega e la copia

del documento/tessera prof.le del delegante

MODULISTICADisponibile presso lo sportello

A CHI DEVO RIVOLGERMIFront Office Penale:Contatti-tel:081.2231008Indirizzomail:[email protected]

DOVEFront office penale:Entrata piazza Porzio - Sala 1Oraridiaperturaalpubblico:dalle8.30alle12.30

HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALENon necessaria

COSTIDiritti di copia secondo le tabelle ministeriali (diritti triplicati in caso di urgenza).NB. Per gli atti rilasciati in formato digitale i diritti di urgenza non sono dovuti

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIOPer copia dei dispositivi di sentenze (a partire dal 2014), delle sentenze (a partire dal 2013) è necessario compilare l’istanza di richiesta copie fornita allo sportello indicando se si richiede copia degli atti in formato cartaceo o su supporto informatico (chiavetta USB o via email) e l’eventuale urgen-za. Contestualmente alla presentazione dell’istanza è ne-cessario consegnare le marche da bollo per i diritti di copia.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO-

38

i servizi del tribunale

Richiesta informazioni sulle procedure di liquidazione

38

COS’ÈÈ la procedura necessaria per avere informazioni sulle pro-cedure di liquidazione a proprio favore e richiederne la stam-pa.

A COSA SERVERisponde alla domanda dell’utenza di accedere alle informa-zioni sopra indicate.

CHI Gli interessati (ausiliari del giudice e avvocati)

COSA DEVO FARE PER Ènecessariopresentare:- Numero della procedura di riferimento o anno di trattazione

della pratica o nome interessato- Documento di identità- In caso di delega è necessario allegare la delega e la copia

del documento/tessera prof.le del delegante

MODULISTICANon disponibile

DOVE Front office penale:Entrata piazza Porzio - Sala 1Oraridiaperturaalpubblico:dalle8.30alle12.30

A CHI DEVO RIVOLGERMIFront Office Penale:Contatti-tel:081.2231008Indirizzomail:[email protected]

HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALENon necessaria

COSTINessun costo

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIOL’utente deve presentarsi allo sportello e fornire le informa-zioni sopra indicate.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO-

39

i servizi del tribunale

Richiesta verbali stenotipici delle udienze

39

COS’È

È la procedura necessaria per richiedere copia dei verbali stenotipici delle udienze del Tribunale (comprese le ex sezio-ni distaccate) e della Corte d’assise di Napoli.

A COSA SERVERisponde alla domanda dell’utenza di accedere agli atti so-pra indicati.

CHI Gli interessati o i loro avvocati.

COSA DEVO FARE PER Ènecessariopresentare:- Istanza scritta redatta in carta semplice (per la copia)- Documento di identità-Gliavvocatidevonoautocertificarediessereilegalidell’in-

teressato- In caso di delega è necessario allegare la delega e la copia

del documento/tessera prof.le del delegante

MODULISTICADisponibile presso lo sportello

A CHI DEVO RIVOLGERMIFront Office Penale:Contatti-tel:081.2231008Indirizzomail:[email protected]

DOVE Front office penale:Entrata piazza Porzio - Sala 1Oraridiaperturaalpubblico:dalle8.30alle12.30

HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALENon necessaria

COSTIDiritti secondo le tabelle ministeriali.

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIOPer avere copia dei verbali stenotipici delle udienze sopra indicate è necessario compilare l’istanza di richiesta copie fornita allo sportello indicando il formato prescelto per le co-pie (cartaceo o su supporto informatico - chiavetta USB o via email) e l’eventuale urgenza della richiesta.Contestualmente alla presentazione dell’istanza è necessa-rio consegnare le marche da bollo per i diritti di copia.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO-

40

i servizi del tribunale

Richiesta di liquidazione onorari degli ausiliari del giudice

40

COS’ÈÈ la procedura necessaria per poter riscuotere gli onorari e le spese relativi all’attività svolta nell’ambito di un procedi-mento giudiziario. Consiste nella presentazione di una istan-za al giudice che ha conferito l’incarico indicando la durata e allegandoeventualidocumentigiustificatividellespesedicuisi chiede il rimborso.

A COSA SERVERisponde alla domanda di riscossione degli onorari relativi all’attività svolta nell’ambito di un procedimento penale.

CHI Il consulente tecnico d’ufficio, l’interprete, il traduttore ecomunque chiunque abbia svolto un’attività professionale nell’ambito di un procedimento giudiziario.

COSA DEVO FARE PEROccorre aver svolto attività consulenziali, tecniche o di cu-stodia nel corso di un procedimento penale.Ènecessariopresentare:- Istanza scritta redatta in carta semplice -Documenti giustificativi della spesa per il rimborso delle

spese eventualmente anticipate

MODULISTICADisponibile presso lo sportello (solo per istanze presentate da interpreti e traduttori)

A CHI DEVO RIVOLGERMICancellerie del giudice che ha richiesto la prestazione

DOVE Cancellerie GIP/GUPPiani dall’11° al 16° della Torre BNuovo Palazzo di GiustiziaCancellerie dibattimento Piani dal 17° al 23° della Torre BNuovo Palazzo di GiustiziaOraridiaperturaalpubblico:dalle8.30alle13.30

HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALENon necessaria

COSTINessun costo

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIOÈ necessario presentare l’istanza in carta semplice alla can-celleria del giudice che ha richiesto la prestazione corredata daeventualidocumentigiustificatividellespeseanticipate.A seguito dell’inoltro dell’istanza, il Giudice provvederà ad emettereildecretodi liquidazionechelaCancellerianotifi-cherà alle parti interessate. Il decreto di liquidazione, che diventa esecutivo decorsi 30 giornidallasuanotifica,vienetrasmessoall’ufficiopagamen-ti che loverificae,asecondadel regimecontabiledell’in-teressato, provvede ad emettere il mandato di pagamento.

NORMATIVA DI RIFERIMENTOTesto Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia (D.P.R 30/05/2002, n. 115).

41

i servizi del tribunale

Visura e/o copia atti relativi a misure cautelari personali (dall’1/1/2013)

41

COS’È È la procedura necessaria per visionare (a video) ed even-tualmenterichiederecopiadi:- Atti relativi a misure cautelari personali emesse ed esegui-

te a partire da marzo 2013- Ordinanze emesse dal tribunale del riesame a far data

dall’1/1/2012. In percentuali variabili dal 76 al 90 % sono presenti anche quelle dal 2005.

A COSA SERVERisponde alla domanda dell’utenza di accedere agli atti so-pra indicati.

CHI Gli interessati o i loro avvocati.

COSA DEVO FARE PER Ènecessariopresentare:- Istanza scritta redatta in carta semplice (per la copia)- Richiesta verbale di visura atti con indicazione del n.

RGNR- Numero dell’ordinanza emessa dal Tribunale del riesame

nel caso di richiesta copie di atti questo tipo- Documento di identità- Gliavvocatidevonoautocertificarediessereilegalidell’in-

teressato- In caso di delega è necessario allegare la delega e la co-

pia del documento/tessera prof.le del delegante

MODULISTICADisponibile presso lo sportello

A CHI DEVO RIVOLGERMIFront Office Penale:Contatti-tel:081.2232778–081.2232581Indirizzomail:[email protected]

DOVE Front office penale:Entrata piazza PorzioSala 3 (TIAP – Trattamento informatico atti processuali)Oraridiaperturaalpubblico:dalle8.30alle12.30

HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALENon necessaria

COSTIPer la visura:servizioesentedadirittiPer il rilascio copie:dirittisecondoletabelleministeriali

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIOPer la visura e copia degli atti relativi a misure cautelari per-sonaliènecessario:- Compilare l’istanza di richiesta visura atti - Ritirare la password e l’autocertificazione dell’avvocato

fornite dall’operatore- Consultare gli atti indicati ed, eventualmente, indicare tra-

mite la schermata a video gli atti per cui si richiede copia- Consegnare contestualmente le marche da bollo per il pa-

gamento dei diritti di copia.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO-

42

i servizi del tribunale

Istanza di rimborso spese dei testimoni

42

COS’ÈÈ la procedura necessaria per poter riscuotere le spese di viaggio sostenute dal testimone, non residente nel Comune di Napoli, che si sia presentato in Tribunale a rendere testi-monianza dinanzi al Giudice nel processo penale.

A COSA SERVERisponde alla domanda di riscossione delle spese di viaggio dei testimoni nel corso di un procedimento processo penale.

CHI Il testimone

COSA DEVO FARE PER Occorre essere stati testimoni dinanzi a un giudice durante un processo penaleÈnecessarioavere:- Documento di identità in corso di validità- Istanza di rimborso da parte del testimone (utilizzando il modellopredispostodall’ufficiopagamenti);

- Attestazione di partecipazione all’udienza (rilasciata dal Cancelliere presente in aula);

-Attodicitazioneatestimoniarecorredatadinotificainorigi-nale;

- Biglietti di viaggio (la legge prevede il rimborso dei bigliet-ti di seconda classe dell’autobus, del treno e della nave eventualmenteutilizzati per raggiungere l’Ufficiogiudizia-rio.Atalfineènecessariopresentareibigliettiutilizzatiperlaquantificazionedellaspesa.Per l’usodelmezzoaereoin classe economy occorre l’autorizzazione del Giudice). In mancanza dei biglietto di viaggio occorre che si validi una

dellepossibilità indicatenelmodulopredefinitodall’ufficiopagamenti.

MODULISTICADisponibile presso lo sportello

A CHI DEVO RIVOLGERMIResponsabile e referente del servizio: Antonio AlarioMail:[email protected] DOVE Ufficio Pagamenti Piano 11 stanza 14 Torre B Nuovo Palazzo di GiustiziaOrari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9alle 14

HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALENon Necessaria

COSTINessun costo

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIOÈnecessariopresentarel’istanzaincartasempliceall’ufficiopagamenti o inviarla via posta corredata della documenta-zione sopra indicata entro cento giorni dalla data della testi-monianza.Nell’istanzaverrannorichiesti:- Nome e cognome del teste, - Luogo e data di nascita, - Luogo di residenza e indirizzo, - Codicefiscale,

43

i servizi del tribunale

43

- Numero telefonico, e-mail, - Data dell’udienza in cui si è prestato testimonianza - Modalità di pagamento prescelta (Accredito su c/c codice

IBAN, Vaglia cambiario) All’istanza andranno allegati i documenti sopra indicati (Cosa devo fare per).L’Ufficio pagamenti trasmetterà l’ordine di pagamento al

Funzionario Delegato presso il Tribunale di Napoli che prov-vederà al pagamento, non appena saranno completate le procedure di controllo contabile.

NORMATIVA DI RIFERIMENTOArt. 46 del Testo Unico sulle Spese di Giustizia n. 115 del 2002

44

i servizi del tribunale

Pagamento delle pene pecuniarie e delle spese di giustizia

44

COS’ÈIlserviziosioccupadi:- Ricevere il deposito dell’avvenuto pagamento delle pene

pecuniarie e delle spese di giustizia, dovute dai condanna-ti a seguito di sentenze penali di primo grado

- Fornire indicazioni circa la corretta compilazione del re-lativo modello di pagamento e, decorsi i termini per il c.d. pagamento spontaneo, circa la propria cartella esattoriale. Svolgere le ricerche propedeutiche alla risoluzione delle problematiche in oggetto.

A COSA SERVEIl servizio consente di depositare l’attestazione di avvenu-to pagamento di somme dovute all’erario per procedimenti penali a proprio carico ed ottenere informazioni necessarie al corretto pagamento a privati cittadini e Pubbliche Ammini-strazioni per quanto di competenza.

CHI L’imputato che ne abbia interesse, il suo difensore o un suo delegato,Ufficipresenti in tutta lanazionedellePubblicheAmministrazioni(Questure,UfficiGiudiziari,Prefetture,ecc.ecc.).

COSA DEVO FARE PER E’necessariopresentare:- Documento di identità in corso di validità -Incasodidelegato:delegae fotocopiadeldocumentodi

identità dell’interessato-Incasodiavvocato:attodinominaodimandatoinorigina-

le

-Incasodidelegatodiavvocato:delegaefotocopiadeltes-serino del delegante

MODULISTICADisponibile presso lo sportello (Fac simile F23 con codici di EQUITALIA)

A CHI DEVO RIVOLGERMIReferente del servizio:[email protected] del servizio:[email protected]:081/2233309

DOVE Ufficio Recupero Crediti PenalePiano 1° Torre BNuovo Palazzo di GiustiziaOrari di apertura al pubblico: 8.30-13.30 (dalle 12.30 alle13.30 si accettano solamente istanze urgenti)

HO BISOGNO DI ASSISTENZA LEGALENon necessaria

COSTIEsentedacontributounificato

MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIOPer il pagamento delle pene pecuniarie e delle spese di giu-stiziasiattendelanotificadellacartellaesattorialedapartedel concessionario per la riscossione dei tributi (EQUITALIA Giustizia).

45

i servizi del tribunale

45

Sesivuolepagareprimadiaverricevutolanotifica(primadell’iscrizione a ruolo) il pagamento (c.d. pagamento sponta-neo)potràessereeffettuatoamezzo:•ConcessionarioEQUITALIAGiustizia;•UfficioPostale;•SportelloBancario;utilizzando il MODELLO F23 (MODELLO DI PAGAMENTO TASSE, IMPOSTE, SANZIONI ED ALTRE ENTRATE) e con-segnando, entro 10 giorni dall’avvenuto pagamento, la rice-vutadiversamentoall’UfficioRecuperoCreditidelTribunale.

È necessario rivolgersi all’ufficio recupero crediti per avere un fac simile del modulo e le informazioni neces-sarie per la corretta compilazione (codiceufficio,sommada versare, ecc.).

NORMATIVA DI RIFERIMENTOTesto Unico disposizioni legislative/regolamentari in materia dispesedigiustizia(D.P.R.30/05/2002n.115);LEGGE18giugno2009n.69:Disposizioniperlosviluppoeconomico,semplificazione,competitivitànonché’inmateriadiprocessocivile.(Note:Entratainvigoredelprovvedimento:4/7/2009)

note

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

note

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................................................................

4848

La Guida ai Servizi, a�raverso informazioni chiave e schede di semplice le�ura, vuole essere uno strumento di orientamento fra le a�vità di servizio svolte dagli u�ci del Tribunale di Napoli. Il ci�adino e le sue esigenze sono al centro dell’innovazione nell’agire amministra�vo garantendo, così come con la Carta dei Servizi, l’a�uazione concreta dei principi di uguaglianza, l’imparzialità nell’accesso ai servizi e la trasparenza dell’azione amministra�va.

guida ai servizi