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Il logo della saga Guerre stellari Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. (EN) « A long time ago, in a galaxy far, far away.... » (IT) « Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana.... » (Incipit di ogni film della saga) Guerre stellari (inglese: Star Wars) è una saga cinematografica creata da George Lucas. La trama, scritta negli anni settanta, è una delle poche serie di space opera nel cinema. Fin dall'inizio pensato come tre trilogie, i primi film prodotti facevano parte della trilogia di mezzo [1] , a partire dal quarto capitolo Guerre stellari , uscito il 25 maggio 1977 negli Stati Uniti d'America (il 21 ottobre dello stesso anno in Italia) [2] e divenne subito un fenomeno, grazie alla miscela di elementi presi da cinema, fumetti e televisione. [3][4][5] . Si tratta di una delle più massicce e importanti opere di concept artist del XX Secolo. Il 30 ottobre 2012, con l'annuncio dell'acquisizione della LucasFilm da parte della Disney, viene annunciata ufficialmente la produzione di una terza trilogia (sempre negata dallo stesso Lucas, negli anni successivi alla conclusione della prequel trilogy), nonché seguito della vecchia, con: Episodio VII nel 2015 (che sarà diretto da J. J. Abrams). [6] , Episodio VIII nel 2017 e Episodio IX nel 2019. [7][8][9][10][11] In questo modo verrà messa in atto quella che era l'idea originale di George Lucas nel 1971, ovvero un'opera divisa in nove atti. Inoltre è stata annunciata la produzione di una trilogia di "Spin-Off" dedicati a tre determinati personaggi diversi visti nella due trilogie, e usciranno ciascuno ad un anno di distanza da ogni nuovo capitolo della nuova trilogia, in modo da avere dal 2015 al 2020 un film di Star Wars ogni anno. [12] Indice 1 I film della saga 1.1 Personaggi principali 1.2 Pianeti 1.3 Nuova trilogia 1.3.1 Trama 1.3.1.1 La minaccia fantasma 1.3.1.2 L'attacco dei cloni 1.3.1.3 La vendetta dei Sith 1.3.2 Accoglienza 1.4 Trilogia originale 1.4.1 Trama 1.4.1.1 Una nuova speranza 1.4.1.2 L'Impero colpisce ancora 1.4.1.3 Il ritorno dello Jedi 1.4.2 Personaggi 1.4.3 Pianeti

Guerre Stellari - Wikipedia

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Page 1: Guerre Stellari - Wikipedia

Il logo della saga

Guerre stellari

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

(EN)

« A long time ago, in a galaxy far, far away.... »

(IT)

« Tanto tempo fa, in una galassia lontana

lontana.... »

(Incipit di ogni film della saga)

Guerre stellari (inglese: Star Wars) è una sagacinematografica creata da George Lucas. La trama,scritta negli anni settanta, è una delle poche serie dispace opera nel cinema. Fin dall'inizio pensato cometre trilogie, i primi film prodotti facevano parte della

trilogia di mezzo[1], a partire dal quarto capitoloGuerre stellari, uscito il 25 maggio 1977 negli StatiUniti d'America (il 21 ottobre dello stesso anno in

Italia)[2] e divenne subito un fenomeno, grazie allamiscela di elementi presi da cinema, fumetti e

televisione.[3][4][5]. Si tratta di una delle più massicce eimportanti opere di concept artist del XX Secolo.

Il 30 ottobre 2012, con l'annuncio dell'acquisizione della LucasFilm da parte della Disney, viene annunciataufficialmente la produzione di una terza trilogia (sempre negata dallo stesso Lucas, negli anni successivi allaconclusione della prequel trilogy), nonché seguito della vecchia, con: Episodio VII nel 2015 (che sarà diretto da

J. J. Abrams).[6], Episodio VIII nel 2017 e Episodio IX nel 2019.[7][8][9][10][11] In questo modo verrà messa inatto quella che era l'idea originale di George Lucas nel 1971, ovvero un'opera divisa in nove atti.

Inoltre è stata annunciata la produzione di una trilogia di "Spin-Off" dedicati a tre determinati personaggi diversivisti nella due trilogie, e usciranno ciascuno ad un anno di distanza da ogni nuovo capitolo della nuova trilogia, in

modo da avere dal 2015 al 2020 un film di Star Wars ogni anno.[12]

Indice

1 I film della saga1.1 Personaggi principali1.2 Pianeti1.3 Nuova trilogia

1.3.1 Trama1.3.1.1 La minaccia fantasma1.3.1.2 L'attacco dei cloni1.3.1.3 La vendetta dei Sith

1.3.2 Accoglienza1.4 Trilogia originale

1.4.1 Trama1.4.1.1 Una nuova speranza1.4.1.2 L'Impero colpisce ancora1.4.1.3 Il ritorno dello Jedi

1.4.2 Personaggi1.4.3 Pianeti

Page 2: Guerre Stellari - Wikipedia

1.4.4 Accoglienza2 Ambientazione3 Produzione

3.1 Aspetti tecnici3.1.1 Effetti sonori3.1.2 Colonna sonora

3.2 Influenze3.2.1 Citazioni

3.2.1.1 Citazioni nella colonna sonora3.3 Sceneggiature

3.3.1 Gli inizi3.3.2 Il sequel3.3.3 Jedi e la fine della saga3.3.4 I prequel

4 Premi e riconoscimenti4.1 Riconoscimenti4.2 Premi

5 La saga in 3D6 Universo espanso

6.1 Spin-off televisivi6.1.1 The Star Wars Holiday Special6.1.2 I film per la TV6.1.3 Droids e Ewoks6.1.4 Star Wars: Clone Wars6.1.5 Star Wars: The Clone Wars6.1.6 Star Wars: Rebels6.1.7 Il telefilm

6.2 Adattamenti radiofonici6.3 Romanzi6.4 Fumetti6.5 Videogiochi

6.5.1 Inizi6.5.2 Espansione6.5.3 La saga continua

6.6 Giochi di ruolo7 Eredità e impatto culturale

7.1 Parodie7.2 Canzoni7.3 Politica7.4 Star Wars Day

8 Merchandising9 Edizioni home video

9.1 VHS e Laserdisc9.1.1 Edizioni speciali 1997

9.2 DVD9.2.1 Edizione 20049.2.2 Edizione 20059.2.3 Edizione 2006

9.3 Blu-ray disc10 Note11 Bibliografia12 Voci correlate13 Altri progetti14 Collegamenti esterni

Page 3: Guerre Stellari - Wikipedia

George Lucas, ideatore della saga

I film della saga

La saga di Guerre stellari realizzata finora è formata dadue trilogie. La prima, chiamata poi Trilogia Classica erealizzata a cavallo tra gli anni settanta e gli anni ottanta, ècomposta da Guerre stellari, uscito in America il 25maggio 1977, Guerre stellari - L'Impero colpisceancora, uscito il 21 maggio 1980, e Guerre stellari - Ilritorno dello Jedi, uscito il 25 maggio 1983. InizialmenteLucas avrebbe voluto chiamare il film Episodio IV - Unanuova speranza, ma i distributori furono irremovibili sulnome, in quanto la dicitura Episodio IV avrebbe confuso

gli spettatori.[3] Dopo il successo del film vennero prodottii due sequel, denominati Episodio V ed Episodio VI; laprima pellicola, in occasione della ridistribuzione del film nel 1981, fu allora rinominata da Lucas con il titolooriginariamente scelto.

Nel 1997, in corrispondenza con il ventesimo anniversario della saga, Lucas distribuì le Edizioni Speciali deifilm nei cinema. Queste nuove versioni presentavano diverse alterazioni. Lucas, infatti, ha sempre sostenuto diessere riuscito a rendere sullo schermo solo il 60% di quello che aveva scritto, a causa dei limiti degli effetti

speciali.[3] Con l'avvento delle nuove tecnologie digitali, le scene che prima erano impossibili da realizzare,diventavano adesso fattibili. Inoltre, in previsione dell'uscita de La minaccia fantasma, che avrebbe previstol'uso massiccio di queste nuove tecniche, le edizioni speciali servivano come banco di prova per le immagini di

sintesi.[3][13] I tre film verranno poi modificati nuovamente in occasione dell'uscita in DVD della trilogia esuccessivamente modificati ancora per l'uscita in Blu-ray

Il 19 maggio 1999 uscì il tanto atteso primo prequel, Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma, seguito il16 maggio 2002 da Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni e il 19 maggio 2005 da Star Wars: Episodio

III - La vendetta dei Sith.[14]

In ordine di uscita

1. Guerre stellari (1977)2. Guerre stellari - L'Impero colpisce ancora

(1980)

3. Guerre stellari - Il ritorno dello Jedi (1983)

4. Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma(1999)

5. Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni

(2002)

6. Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith(2005)

In ordine di trama

1. Star Wars: Episodio I - La minacciafantasma

2. Star Wars: Episodio II - L'attacco dei

cloni

3. Star Wars: Episodio III - La vendettadei Sith

4. Guerre stellari

5. Guerre stellari - L'Impero colpisce

ancora6. Guerre stellari - Il ritorno dello Jedi

Il film di animazione Star Wars: The Clone Wars è stato l'ultimo ad essere girato (nel 2008); sebbene esso nonfaccia direttamente parte dell'esalogia, gli avvenimenti che narra si possono porre tra L'attacco dei cloni e Lavendetta dei Sith.

Page 4: Guerre Stellari - Wikipedia

Personaggi principali

Il nome di alcuni personaggi nella traduzione italiana è stato modificato rispetto a quello nei film in linguaoriginale. Tra parentesi quadre è riportato il nome originale ove questo è diverso.

Obi-Wan Kenobi - conosciuto anche con il nome di Ben Kenobi (Ewan McGregor da giovane, Alec

Guinness da anziano)Anakin Skywalker / Dart Fener [Darth Vader] (Jake Lloyd da bambino, Hayden Christensen in

adolescenza e da adulto, David Prowse in armatura, Sebastian Shaw nella vecchia trilogia, tuttavia la

voce originale era dell'attore James Earl Jones)Padmé Amidala (Natalie Portman)

Jar Jar Binks (Ahmed Best)

Principessa Leila Organa [Leia Organa] (Carrie Fisher)

Luke Skywalker (Mark Hamill)Ian Solo [Han Solo] (Harrison Ford)

Chewbecca [Chewbacca] (Peter Mayhew)

D-3BO [C-3PO] (Anthony Daniels)

Conte Dooku / Darth Tyranus (Christopher Lee)Jango Fett (Temuera Morrison)

Grievous (Matthew Wood)

Nute Gunray (Silas Carson)Qui-Gon Jinn (Liam Neeson)

Darth Maul (Ray Park)

Bail Organa (Jimmy Smits)

Palpatine / Darth Sidious (Ian McDiarmid)C1-P8 [R2-D2] (Kenny Baker)

Shmi Skywalker (Pernilla August)

Wilhuff Tarkin (Peter Cushing)Finis Valorum (Terence Stamp)

Mace Windu (Samuel L. Jackson)

Yoda (Frank Oz)

Pianeti

Alderaan

BogdenCato Neimoidia

Coruscant

DagobahFelucia

Geonosis

Hoth

KaminoKashyyyk

Malastare

Mustafar

NabooPolis Massa

Saleucami

Page 5: Guerre Stellari - Wikipedia

L'arma caratteristica dei cavalieri Jedi e dei

malvagi Sith, la spada laser

TatooineUtapau

Nuova trilogia

La nuova trilogia (in inglese prequel trilogy) è il termine usato per descrivere i tre prequel, che narra gli eventiantecedenti alla trilogia originale. I tre film sono:

Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (Star Wars Episode I: The Phantom Menace) (1999)Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni (Star Wars Episode II: Attack of the Clones) (2002)

Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (Star Wars Episode III: Revenge of the Sith) (2005)

Trama

La minaccia fantasma

Per approfondire, vedi Star Wars: Episodio I - La

minaccia fantasma.

Il cavaliere Jedi Qui-Gon Jinn e il suo padawan Obi-WanKenobi vengono mandati sul pianeta Naboo per mediare unadisputa tra la Repubblica Galattica e la corrotta Federazione deiMercanti, ma, dopo il fallimento della mediazione, trovano ungungan di nome Jar Jar Binks e vengono incaricati di proteggerela regina del pianeta, Padmé Amidala. I tre, a causa di un guastoall'iperpropulsore, devono atterrare sul pianeta deserticoTatooine, dove incontrano Anakin Skywalker, uno schiavo dinove anni, che Qui-Gon crede essere il prescelto, cioè colui ilquale porterà equilibrio nella Forza.

Dopo aver vinto la libertà del ragazzo in una gara di sgusci, Anakin lascia la madre e il pianeta. Vanno suCoruscant al Consiglio dei jedi. Durante la battaglia tra Naboo e la Gilda del commercio, Qui-Gon viene uccisonello scontro con Darth Maul, che verrà in seguito sconfitto da Obi-Wan. Il padawan promette al maestromorente di addestrare Anakin affinché diventi un Jedi. Pochi giorni dopo, Obi-Wan e Anakin vengono accolticome eroi su Naboo, onorati da Amidala e dal nuovo cancelliere della Repubblica, Palpatine.

L'attacco dei cloni

Per approfondire, vedi Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni.

Dieci anni dopo, il misterioso signore dei Sith, Darth Sidious, assieme al Jedi rinnegato Dooku, crea laConfederazione dei Sistemi Indipendenti, conosciuti anche come i Separatisti, un'alleanza di sistemi planetari chestanno tentando la secessione dalla Repubblica. Palpatine, allora, riceve dei poteri d'emergenza per creare unesercito di cloni in modo da combattere questi separatisti.

Intanto, il giovane Anakin Skywalker viene assegnato come guardia a Padmé, ormai diventata senatrice. I due siinnamoreranno, nonostante il codice Jedi impedisca ad Anakin qualunque attaccamento amoroso con unapersona. Palpatine, nel frattempo, cerca di indebolire il legame tra Obi-Wan e il suo padawan. La situazionepeggiora quando la madre di Anakin, Shmi, viene uccisa dai sabbipodi, e il giovane Jedi si vendica, facendo

Page 6: Guerre Stellari - Wikipedia

strage di innocenti. Le Guerre dei cloni esplodono improvvisamente, dopo la battaglia di Geonosis, durante laquale Anakin perde un braccio in un duello con Dooku. Padmé e il giovane Skywalker si sposano pochi giornidopo, con una cerimonia segreta su Naboo, alla quale partecipano solo C-3PO e R2-D2.

La vendetta dei Sith

Per approfondire, vedi Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith.

Le guerre dei cloni, a tre anni dal loro inizio, sono in pieno svolgimento e le truppe repubblicane crollano sottogli attacchi dei separatisti. Anakin incontra segretamente Padmé, e lei gli comunica di essere in attesa di unbambino. Palpatine desta preoccupazione nel Consiglio Jedi: i suoi poteri aumentano a dismisura. Obi Wan e ilConsiglio dei Jedi incaricano Anakin di tenere sotto controllo il Cancelliere. Se questi non avrà rimesso i poterispeciali alla fine della guerra civile, dovrà essere deposto dalla sua carica.

Anakin, intanto, ha continui sogni premonitori che descrivono la morte di Padmé. Palpatine, per attrarre ilgiovane verso il Lato Oscuro, decide di raccontargli la storia di Darth Plagueis, un Sith che, cercandol'immortalità per i suoi cari, arrivò a conoscere alcuni dei più profondi segreti della Forza: il Lato Oscuro. Ma larivelazione finale arriva solo più tardi: il Cancelliere è l'Oscuro Signore dei Sith, Darth Sidious. Confuso, Anakinva dal Maestro Windu, e gli comunica la sua scoperta. Windu si avvia per arrestare Palpatine, mentre Anakin siricorda delle parole dell'Oscuro Signore e corre per impedire che questi venga ucciso.

Windu ingaggia un duello per eliminare il Cancelliere che, dopo essere stato sconfitto, grazie all'aiuto di Anakin,ormai al servizio del Lato Oscuro, prevale e uccide il maestro Jedi. In una seduta del Senato, Palpatine accusa iJedi di alto tradimento e si autoproclama Imperatore Galattico. Nel frattempo, Obi-Wan e Yoda apprendono gliomicidi commessi da Anakin. Kenobi, allora, si incontra sul pianeta vulcanico Mustafar, con il suo allievo ePadmé. Anakin, credendo che sua moglie lo stia tradendo, la strozza con l'uso della Forza, riducendola in fin divita. Obi-Wan e Anakin ingaggiano una violenta battaglia e mentre Skywalker tenta di attaccare il suo Maestro,questi lo priva delle gambe e dell'unico braccio naturale rimastogli lasciandolo moribondo vicino ad un fiume dilava. Sidious lo soccorre in tempo e lo porta in salvo sulla sua navicella dove viene operato e dotato di unoscafandro salvavita, diventando Lord Dart Fener. Intanto, Padmé muore dando alla luce i due piccoli figli, Lukee Leila, che vengono separati e condotti in luoghi dove i due Sith non percepiranno la loro presenza: lui suTatooine, e lei su Alderaan.

Accoglienza

Nonostante la trilogia abbia avuto un enorme successo (in particolare La minaccia fantasma ha infranto diversi

record al box office, tra cui quello di miglior incasso nel primo week-end di programmazione[15]), le critichesono state miste. I primi due film furono apprezzati per gli effetti speciali, ma disprezzati per la recitazionelegnosa e la mediocre sceneggiatura. Jake Lloyd, Ahmed Best e Hayden Christensen furono nominati per il

Razzie Award al peggior attore non protagonista,[16] mentre i primi due film furono nominati per il Razzie Award

al peggior film.[17][18]

La minaccia fantasma fu particolarmente criticato a causa del personaggio di Jar Jar Binks, goffa spalla

comica di Qui-Gon e Obi-Wan dalla parlantina cartoonesca. Pubblico e critica detestarono il personaggio,[19]

considerato un pretesto per gag infantili, e vedendolo come uno stereotipo afroamericano o giamaicano,

accusarono Lucas di razzismo.[20] A queste accuse, sia Lucas che Best reagirono negando ogni intento

discriminatorio:[21]

« Non solo credo che queste critiche non abbiano validità, ma penso che sia davvero stupido inserire

pregiudizi e omofobie in un film fantascientifico »

Page 7: Guerre Stellari - Wikipedia

La Plaza de España a Siviglia è stata usata

come scenario per la rappresentazione del

pianeta Naboo

(Ahmed Best[20])

Sul versante italiano, il sito Fantascienza.com ha bocciato il film di Lucas, criticandone la sceneggiatura e gliaspetti registici:

« Ci sarebbe stato bisogno di una sceneggiatura di ferro per tenere testa anche al difficile compito dicompetere col proprio mito. Purtroppo questo non è avvenuto: trama scontata, piatta sceneggiatura, attorispaesati, scene disorganiche e mal costruite, impianto registico latitante e mitologia della serie adatta al

livello mentale di un bambino delle elementari[22] »

E aggiunge che, sebbene il cast sia di alto profilo, gli attori non sembrano a proprio agio nelle ambientazioni dellapellicola:

« Degli attori coinvolti in Episodio I si distingue in positivo solo Natalie Portman, che riesce in qualchemodo a dare un minimo di spessore alla sua Principessa Amidala, cosa non da poco vista la pochezza di

spessore del copione.[22] »

L'attacco dei cloni, sebbene, secondo i critici, abbia pesanti difetti e inconsistenze a livello di sceneggiatura,

viene accolto come un film migliore rispetto al precedente, più bilanciato e ben strutturato.[23]

La vendetta dei Sith ricevette pareri più positivi: Christensen venne criticato nuovamente per la sua recitazione,ma le prove d'attore di Ewan McGregor, nei panni di Obi-Wan, e Ian McDiarmid nel ruolo dell'Imperatore

vennero accolte positivamente;[24] così come la sceneggiatura, alla quale collaborò Tom Stoppard.[25] Di

quest'ultima vennero ancora criticati i dialoghi romantici tra Anakin e Padmé;[26] Il critico cinematografico Roger

Ebert, a tal proposito, ha scritto che "i biglietti d'auguri sono più intensi e passionali dei dialoghi tra i due".[1]

Alcuni critici hanno asserito che i film contenevano una forte critica a George W. Bush e alla guerra d'Iraq.[27]

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Film

Data di distribuzione Risultato del botteghino

Italia

Stati Uniti

d'America ItaliaStati Uniti

d'AmericaInternazionale

Star Wars: Episodio I - La

minaccia fantasma

17 settembre

1999[28]19 maggio

1999

8.178.249

€[29]431.088.301

$[30]924.317.558

$[30]

Star Wars: Episodio II -

L'attacco dei cloni

16 maggio

2002[31]16 maggio

2002

8.353.460

€[32]310.676.740

$[32]649.398.328

$[32]

Star Wars: Episodio III - La

vendetta dei Sith

20 maggio

2005[33]19 maggio

2005

8.446.000

€[34]380.270.577

$[34]849.997.605

$[34]

Incasso totale24.977.709

1.121.935.618

$

2.423.613.491

$

Trilogia originale

La Trilogia originale (in originale Original Trilogy), o trilogia classica, è il termine per descrivere i primi trefilm distribuiti della saga. L'espressione fa riferimento alle prime versioni delle pellicole (non quelle, cioè, apparsenei cinema nel 1997 o in DVD nel 2004). I tre film sono:

Guerre stellari (Star Wars) (1977)

Guerre stellari - L'Impero colpisce ancora (Star Wars Episode V: The Empire Strikes Back) (1980)

Guerre stellari - Il ritorno dello Jedi (Star Wars Episode VI: Return of the Jedi) (1983)

Nell'edizione in DVD del 2004 i titoli sono stati modificati rispettivamente in:

Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza

Star Wars: Episodio V - L'Impero colpisce ancora

Star Wars: Episodio VI - Il ritorno dello Jedi

Trama

Una nuova speranza

Per approfondire, vedi Guerre stellari (film 1977).

Sono trascorsi diciannove anni dalla fondazione dell'Impero Galattico. L'Imperatore Palpatine ha rafforzato ilsuo potere sulla Galassia, mentre Dart Fener ha inseguito e ucciso gli ultimi cavalieri Jedi sopravvissuti. Nelfrattempo l'Alleanza Ribelle si sta riorganizzando.

A sorpresa, i ribelli sferrano un attacco alla flotta imperiale ed entrano in possesso delle planimetrie della MorteNera, capace di distruggere con il suo raggio mortale un pianeta intero. Durante la fuga verso Tatooine laprincipessa Leila Organa, membro dell'Alleanza, viene imprigionata, ma riesce a trasmettere le planimetrie nellamemoria del piccolo droide R2-D2 (C1-P8), che, accompagnato dal droide C-3PO (D-3BO), sbarca suldesertico Tatooine alla ricerca di Obi-Wan Kenobi. I due vengono catturati e venduti a Owen Lars, che viveinsieme alla moglie e al nipote Luke Skywalker, il quale scopre la loro provenienza e la loro necessità diincontrare il vecchio Kenobi, che conosce da molti anni.

Page 9: Guerre Stellari - Wikipedia

Dopo aver compreso la gravità dell'evento, il vecchio Obi-Wan racconta a Luke che suo padre, allievo e amico,è caduto per il tradimento di Dart Fener durante la Guerra dei Cloni. Obi-Wan inoltre comincia a spiegare lafilosofia Jedi a Luke. Quando il giovane scopre che i soldati dell'Impero hanno assassinato i Lars nella lorofattoria, il giovane accetta di seguire Obi Wan e di apprendere la via della Forza. Per il viaggio reclutano ilcontrabbandiere Ian Solo, pilota dell'astronave Millennium Falcon, e il suo co-pilota, lo wookiee Chewbecca.

Il Millennium Falcon giunge finalmente sulla Morte Nera, dove Luke e Ian scoprono che la principessa èprigioniera dell'Impero, riuscendo a salvarla. Intanto Obi-Wan e Dart Fener si rincontrano e si affrontano aduello; al termine di quest'ultimo l'ormai anziano Ben Kenobi decide di fondersi con la forza, perdendo quindi ilsuo corpo materiale divenendo solo spirito. Giunti sulla luna del pianeta Yavin, si uniscono ai ribelli, i qualiscoprono i punti deboli della Morte Nera, e si preparano a distruggerla. L'enorme arma di distruzione vienedunque attaccata dai ribelli, e distrutta grazie all'intervento di Luke. Delle forze imperiali si salva solo Dart Fener,che fugge via.

Vinse 6 premi Oscar nel 1977: suono, montaggio, scenografia, effetti speciali, costumi, colonna sonora, più unpremio speciale per gli effetti sonori.

L'Impero colpisce ancora

Per approfondire, vedi Guerre stellari - L'Impero colpisce ancora.

Le forze ribelli sono costrette a rifugiarsi sul pianeta ghiacciato Hoth per sfuggire alla persecuzione da parte dellearmate imperiali. Queste, ancora una volta guidate dal perfido Dart Fener sono decise una volta per tutte astroncare i focolai di ribellione, soprattutto dopo la distruzione della Morte Nera.

Attaccati in forze, i ribelli devono lasciare il pianeta: mentre Leila e Ian Solo si dirigono verso il pianeta Bespin,Luke Skywalker, "consigliato" dallo spirito di Obi-Wan Kenobi, fa rotta per Dagobah, dove verrà addestratodal maestro Jedi Yoda. Giunti a Cloud City, la capitale di Bespin governata da Lando Calrissian, Leila e Iantrovano Dart Fener ad attenderli e vengono imprigionati. Intanto Luke prosegue il tirocinio come cavaliere Jedi,ma avvertendo il pericolo in cui si trovano i due amici, non esita a partire per Bespin. Qui, in un lungo duello conDart Fener, nel quale perderà una mano, scoprirà la verità: Fener è suo padre, un cavaliere Jedi, un tempochiamato Anakin Skywalker, votato al lato oscuro della Forza.

Mentre l'Oscuro Signore dei Sith invita il figlio a seguirlo alla corte dell'imperatore, Lando riesce a soccorrere ilragazzo e a liberare Leila, Ian invece viene imprigionato e dato a un cacciatore di taglie, Boba Fett, per essereconsegnato allo spietato Jabba the Hutt, creditore di Ian. Riunitisi, Luke, Leila e Lando lasciano Bespin conl'impegno di ritrovare e liberare il loro amico.

Vinse 2 premi Oscar nel 1980 per il miglior sonoro e per i migliori effetti visivi.

Il ritorno dello Jedi

Per approfondire, vedi Guerre stellari - Il ritorno dello Jedi.

La principessa Leila Organa, alla testa delle forze ribelli, fa rotta verso il pianeta desertico Tatooine insieme alcavaliere Jedi Luke per salvare il suo amato Ian Solo, tenuto prigioniero del perfido Jabba the Hutt.

Riusciti rocambolescamente a liberare l'amico, scoprono che l'Impero ha messo mano alla costruzione di unanuova Morte Nera, una stazione spaziale capace di distruggere un intero pianeta. Per neutralizzarla occorre peròdisattivarne lo scudo spaziale di protezione, la cui fonte d'energia si trova sulla luna boscosa di Endor, abitata daipacifici Ewoks. Durante il soggiorno sulla luna boscosa, Ian scopre da Leila, della quale è innamorato, che Luke

Page 10: Guerre Stellari - Wikipedia

e la principessa stessa sono fratello e sorella. Nel frattempo il perfido Dart Fener attira il figlio Luke in un ultimo,mortale duello sotto gli occhi dell'Imperatore Palpatine: mentre Leila, Ian e Lando Calrissian sono impegnatinell'assedio alla Morte Nera, Luke viene sopraffatto da Palpatine con i poteri del lato oscuro della Forza.

È il momento in cui Fener si trova a decidere tra i due lati della Forza: con un incredibile sforzo riesce a salvareLuke e ad uccidere l'imperatore, ma a causa dei danni inflitti da quest'ultimo muore poco dopo tra le braccia delfiglio. La stazione orbitante viene distrutta e Luke riesce a ricongiungersi con Ian e Leila. L'ultima, toccantesequenza lo vede sorridere agli spiriti guida dei suoi maestri Obi-Wan Kenobi e Yoda, ai quali si è infine unitoquello di suo padre, il cavaliere Jedi Anakin Skywalker.

Vinse il premio Oscar 1983 per i migliori effetti speciali visivi.

Personaggi

Wedge Antilles (Denis Lawson)

Lando Calrissian (Billy Dee Williams)Chewbecca (Peter Mayhew)

D-3BO (Anthony Daniels)

Boba Fett (Temuera Morrison)

Jabba the Hutt

Obi-Wan Kenobi (Sir Alec Guinness)

Principessa Leila Organa (Carrie Fisher)

Dart Fener / Anakin Skywalker (David Prowse,

doppiato da James Earl Jones, e interpretato inalcune scene da Sebastian Shaw)

Palpatine (Ian McDiarmid)

C1-P8 (Kenny Baker)

Luke Skywalker (Mark Hamill)

Ian Solo (Harrison Ford)

Grand Moff Tarkin (Peter Cushing)

Wicket W. Warrick (Warwick Davis)Yoda (Frank Oz)

Pianeti

AlderaanBespin

Bestine *

Coruscant **

Kessel

Morte Nera

Morte Nera II

DagobahLuna boscosa di Endor

Hoth

Naboo ***

Ord MantellSullust

Tatooine

Yavin IV

Tantive IV

*: scena tagliata**: presente nella versione del 1997 e successive***: presente nella versione in DVD

Accoglienza

Page 11: Guerre Stellari - Wikipedia

L'impronta di Dart Fener sul

Grauman's Chinese Theatre,

lasciata pochi mesi dopo l'uscita de

Una nuova speranza

Appena uscirono, i tre film, in particolar modo Una nuova speranza, ridefinirono il cinema di fantascienza,grazie anche agli innovativi effetti speciali e diedero inizio al fenomeno dei blockbuster estivi e, in generale, a

film per un pubblico più giovane.[35][36]

Considerati innovativi dalla gran parte dei critici moderni, all'epoca dell'uscita ogni film venne accolto con parericontrastanti: vennero riconosciute la raffinatezza dell'aspetto tecnico, ma ricevettero critiche riguardanti la trama

debole, i dialoghi lacunosi e insensati e i personaggi stereotipati.[37]

In una recensione del 1977, Roger Ebert descrisse Una nuovasperanza come un' "esperienza extra-corporea", comparando gli effetti

speciali della pellicola a quelli di 2001: Odissea nello spazio.[38] PaulineKael, del The New Yorker, criticò il film, dicendo che "Non c'è respiro,

non c'è poesia e non ha nessun appiglio emotivo".[39] JonathonRosenbaum, del Chicago Reader, affermò: "Nessuno di questi

personaggi ha profondità, e tutti sono usati come elementi di sfondo"[40],Stanley Kauffmann del The New Republic scrisse che "Il lavoro di Lucas

è ancora meno inventivo de L'uomo che fuggì dal futuro."[41]

In Italia la trilogia non venne ben accolta dalla critica. Ne è un esempio ilparere che ne dà Morando Morandini, che la descrive come un'operavuota:

« Guerre stellari è uno dei film che più hanno influenzatol'industria dello spettacolo cinematografico, sebbene sia legittimo

domandarsi se sia stata un'influenza positiva o negativa. »

(Morando Morandini[42])

Su L'Impero colpisce ancora piovvero plausi, ma anche molte critiche,

sulla sconclusionatezza della trama, che non presenta né un inizio né una fine,[43] mentre Il ritorno dello Jedi fuaccolto ancor meno calorosamente rispetto agli altri due film: le recensioni positive dalla maggior parte dei critici

si lamentano del fatto che l'ultimo capitolo della saga sia il meno originale e il più brutto dei tre.[3] Chris Gore,critico cinematografico statunitense, disse, a proposito:

« Sfortunatamente i problemi di Jedi non possono essere risolti nemmeno con il miglior software digitaledella galassia: la storia debole (un altro assalto alla Morte Nera, un'altra visita a Dagobah, i seccantiEwok), la pessima recitazione, le gag dei rutti e la bizzarra acconciatura di Luke. È triste. Infine, il terzofilm sembra un film per la televisione e la parte centrale è così noiosa: Dart è tuo padre, Leila è tua

sorella. Insopportabile[44] »

Sebbene la trilogia originale sia, al giorno d'oggi, considerata superiore ai prequel, il sito rottentomatoes.com, inun'analisi delle due trilogie, ha concluso che la superiorità qualitativa della nuova trilogia è data dal fatto che lamaggior parte delle recensioni, e lo stesso vale per i pareri dei fan, dei tre film originali sono state scritte nel1997, in occasione della riedizione delle pellicole, da critici che all'epoca dell'uscita originale erano bambini econservavano ricordi legati all'infanzia, non riuscendo a dare un giudizio oggettivo alle pellicole. Le poche

recensioni disponibili dell'epoca riportano pareri contrastanti, ancor più di quelli dei prequel.[45]

Page 12: Guerre Stellari - Wikipedia

Una mappa della galassia fittizia, nella quale è

ambientata la serie

Film

Data di distribuzione Risultato del botteghino

ItaliaStati Uniti

d'America

Stati Uniti

d'AmericaInternazionale

Guerre stellari21 ottobre

1977[2]25 maggio

1977

460.998.007

$[46] 775.398.007 $[46]

Guerre stellari - L'Impero colpisceancora

12 settembre

1980[47]21 maggio1980

290.475.067

$[48] 538.375.067 $[48]

Guerre stellari - Il ritorno del Jedi21 ottobre

1983[49]25 maggio1983

309.306.177

$[50] 475.106.177 $[50]

Incasso totale 1.060.779.251 $ 1.788.879.251 $

Ambientazione

Per approfondire, vedi Jedi, Sith, Spada laser e Forza (Guerre stellari).

Gli eventi di Guerre stellari prendono luogo in unagalassia fittizia, in un non specificato tempo. La maggiorparte dei personaggi sono identici agli umani, anche segli alieni sono molto comuni; ricorrono spesso i robot,detti droidi e costruiti per servire a vari scopi, ed i viagginello spazio. Gran parte dei pianeti sono affiliati allaRepubblica Galattica e successivamente all'ImperoGalattico.

Uno degli elementi chiave della saga è la Forza, unaonnipresente forza, un campo di energia misticogenerato da tutti gli esseri viventi che pervade l'universoe tutto ciò che esso contiene. Nel primo film vienedescritta come "Un campo di energia. Ci avvolge, ci

penetra, mantiene unita tutta la galassia".[51]

Chiunque sia in grado di manipolare la Forza apprende abilità mistiche, come la psicocinesi, la chiaroveggenza,precognizione e controllo della mente, e ne amplifica altre, come i riflessi e l'agilità. Il loro spirito, inoltre, resisteanche dopo la morte fisica. Sebbene la Forza sia usata per scopi positivi, ha anche un lato oscuro, che provocaira, aggressività e odio. I sei film sono la storia di Anakin Skywalker, di come diviene cavaliere Jedi per poipassare al Lato Oscuro della Forza e, infine, redimersi grazie all'aiuto del figlio Luke, sconfiggendo i Sith comeprevisto dalla profezia.

Guerre stellari presenta elementi del genere fantastico, come i cavalieri (rappresentati dai Jedi), streghe, spade

dai poteri illimitati, maghi e principesse, e motivi e temi fantascientifici, come i robot e i viaggi nello spazio.[3] Ilmondo di Guerre stellari, contrariamente a molti film fantascientifici, con atmosfere e luoghi intonsi, mostravaambienti sporchi e logori. La visione di Lucas di un "Universo usato" fu poi riutilizzata in molti film del genere

come Alien,[52] Interceptor - Il guerriero della strada, ambientato in un deserto post-apocalittico, e BladeRunner.

Produzione

Page 13: Guerre Stellari - Wikipedia

Aspetti tecnici

Tutti i film della serie sono stati girati con un aspect ratio di 2.35:1 e, per quanto riguarda L'attacco dei cloni eLa vendetta dei Sith, con telecamere appositamente costruite dalla Sony che registrano immagini digitali in altadefinizione.

Effetti sonori

Lucas ingaggiò Ben Burtt per supervisionare gli effetti sonori di Una nuova speranza. Il lavoro di Burtt fu

talmente innovativo che l'Academy gli conferì uno speciale riconoscimento.[53] La Lucasfilm sviluppò il sistemaaudio THX per Il ritorno dello Jedi, primo film ad essere presentato nei cinema con questo sistema sonoro.

Colonna sonora

Per approfondire, vedi Colonne sonore di Guerre stellari.

Le colonne sonore dell'intera esalogia sono state composte da John Williams. L'idea di Lucas per Guerre

stellari era quella di una partitura con una musica operistica,[3] che utilizzasse diversi stili musicali, derivatiprincipalmente dagli idiomi del tardo romanticismo di Richard Strauss e dai lavori di Erich Korngold e Max

Steiner.[54] Ma se nel primo film della saga, Una nuova speranza, Williams si ricollega a Holst, Walton eStravinsky, creando musiche classiche, nei successivi si distanzierà da quel tipo di musica, incorporandoriferimenti moderni.

Guerre stellari è spesso accreditato per aver rivitalizzato sul finire degli anni settanta la musica sinfonica e il suouso nel cinema. Williams riportò in auge la tecnica del leitmotiv, spesso associata alle opere di Wagner e, nelcinema, con quelle di Steiner.Un leitmotiv è un tema melodico che si associa e rappresenta un personaggio, un elemento della trama, unsentimento, un'idea o altre parti significative del film. Un uso banale di questo stile porta ad una sempliceassociazione: quando c'è il personaggio si presenta il tema, senza alcun sviluppo ulteriore. Williams invece sfrutta

questa tecnica in modo molto più avanzato, ed è proprio questo il motivo d'interesse[55]: andare a vedere comesono presentati, rimaneggiati, proposti e rielaborati i vari temi e motivi a seconda delle situazioni, della trama odel contesto.

Occorre però aggiungere un'altra considerazione. In Star Wars, c'è un ulteriore elemento di interesse[55]:essendo la saga composta di due trilogie, di cui quella uscita successivamente costituisce il prequel degli episodigirati quasi vent'anni prima, Williams si è quindi trovato ad affrontare una problematica insolita per un colonnistasonoro (abituato solitamente a sonorizzare l'hic et nunc), dovendo nella Nuova trilogia “spiegare” e mostrare ingestazione il materiale tematico esposto nella Trilogia originale. Per questo motivo diventano di estremo interessealcune analisi, disponibili liberamente su Internet sull'uso de leitmotiv in queste colonne sonore (John Williams,La Colonna Sonora di Star Wars: Analisi dei leitmotiv principali(http://benguitar90.wordpress.com/2012/03/23/john-williams-la-colonna-sonora-di-star-wars-analisi-dei-leitmotiv-principali/)).

Al contrario della varie fasi di produzioni, Lucas ha trovato un'immediata intesa con Williams, tanto da aver

definito la loro collaborazione come "Un buon matrimonio".[56]

Influenze

Page 14: Guerre Stellari - Wikipedia

George Lucas ha più volte ammesso di essersi ispirato a diversi generi letterali e cinematografici a lui cari, come iwestern, i telefilm seriali (specialmente Flash Gordon), e le opere del regista Akira Kurosawa, tra cui La

fortezza nascosta e I sette Samurai:[3]

George Lucas ha affermato che le figure della cavalleria medievale, dei cavalieri, del paladino, e di altre

cariche della società feudale hanno ispirato diversi personaggi e concetti presenti nei film.[3] Il lavoro delsaggista Joseph Campbell, specialmente il libro L'eroe dai mille volti (The Hero with a Thousand

Faces), ha inoltre fortemente influenzato Lucas.[3][57]

Una nuova speranza è stato fortemente ispirato dai film di Akira Kurosawa, come La fortezza

nascosta e La sfida del samurai. Il parallelo più evidente è quello tra i due contadini e i droidi C-3PO eR2-D2, in quanto il film viene visto dal loro punto di vista. Lucas ha inoltre citato Sentieri selvaggi e

Lawrence d'Arabia come fonte d'ispirazione.[3]

Le scene della battaglia finale in Una nuova speranza sono basate sui combattimenti aerei della seconda

guerra mondiale, che si vedono nei film di guerra degli anni 1950 e 1960.[3]

Il personaggio di Jabba the Hutt fu inizialmente concepito sulle fattezze di Sydney Greenstreet, così come

appare in Casablanca.[58]

Ne La vendetta dei Sith, le scene di battaglia ambientate su Kashyyyk sono un omaggio alle

inquadrature iniziali de Salvate il soldato Ryan.[59]

Le grandi battaglie tra le navi, le manovre di fiancheggiamento rievocano le atmosfere dei film di genere

piratesco.[60]

Anakin Skywalker che accetta di unirsi a Palpatine per sapere come salvare quelli che ama è una marcata

metafora del dottor Faustus.[60]

Appassionato di film epici e storici, Lucas ha realizzato la corsa degli sgusci, ispirandosi alla famosa corsa

delle quadrighe, dal film Ben-Hur[3].

Si è ispirato a un film su I tre moschettieri, per la scena finale del Star Wars: Episodio IV - Una nuova

speranza, in cui i protagonisti vengono premiati al valore con un medaglione[3].

Citazioni

« È un po' come nella poesia. Sono in rima. Ogni strofa fa rima con la precedente... Si spera che

funzioni[61] »

(George Lucas)

Per sua stessa ammissione, Lucas, oltre a ripetere la composizione stilistica dei film in ogni pellicola, inserisce

vari eventi, fatti o frasi che i personaggi ripetono in modo che le due trilogie siano in rima tra loro.[61] Famosoesempio è quello costituito dalla ripetizione della frase Ho un brutto presentimento ("I have a bad feelingabout this") da parte di Obi-Wan, che egli enuncia in tutti i film delle due trilogie; tra tutti i prequel, La vendettadei Sith è quello che fa più riferimenti ed allusione agli altri due prequel e, in particolare, alla trilogia originale.

Citazioni nella colonna sonora

Si possono fare alcune considerazioni simili anche in riferimento alla colonna sonora scritta da John Williams per

tutti i film della saga[55].In primo luogo, avendo dovuto scrivere successivamente le musiche per episodi ambientati anni prima rispettoalla Trilogia originale, non solo Williams non ha potuto utilizzare liberamente alcuni temi musicali celebri(leitmotiv), come ad esempio la Marcia Imperiale (questo tema, ad esempio, ricorre in situazioni ben specifiche

in stretta correlazione con la trama[55]), ma si è trovato ad affrontare una problematica insolita per un colonnistasonoro (abituato solitamente a sonorizzare l'hic et nunc), dovendo nella Nuova trilogia “spiegare” e mostrare in

Page 15: Guerre Stellari - Wikipedia

La Tunisia è stata usata come luogo di

ripresa per le scene ambientate sul pianeta

Tatooine

gestazione il materiale tematico esposto nella Trilogia originale.Questo primo motivo di interesse (andare a vedere come Williams utilizza leitmotiv della Trilogia classica nellaNuova trilogia) non è l'unico: possiamo infatti considerare come citazione ogni riutilizzo di un tema, apparso perla prima volta in un determinato episodio, negli episodi successivi, e in questo Williams è un vero maestro. Gliesempi sono moltissimi e presenti in tutti i capitoli della saga (ovviamente iniziando dal V), anche se nella Trilogiaprequel la complessità aumenta: qui, infatti, si possono trovare sia citazioni a temi musicali della vecchia trilogia

(es.: il tema dell'Imperatore apparso per la prima volta nel VI episodio[55]), sia riferimenti a leitmotiv apparsi perla prima volta nei nuovi film (es.: il tema Duel of the fates che nel I episodio rappresenta lo scontro fra Jedi e

Sith, si va a intrecciare nel III film con Battle of the Heroes che commenta il duello di Anakin e Obi-Wan[55]).Per questi motivi diventano di estremo interesse alcune analisi, disponibili liberamente su Internet, sull'uso delleitmotiv e delle citazioni in queste colonne sonore (John Williams, La Colonna Sonora di Star Wars: Analisi deileitmotiv principali (http://benguitar90.wordpress.com/2012/03/23/john-williams-la-colonna-sonora-di-star-wars-analisi-dei-leitmotiv-principali/)).

Sceneggiature

Le diverse affermazioni della LucasFilm e dello stesso Lucas non hanno mai reso chiare le origini dellesceneggiature dei film. Recentemente, l'autore Michael Kaminski ha tentato di rendere chiara la questione nelsuo libro The Secret History of Star Wars, così come ha fatto Jonathan Rinzler in The Making of Star Wars,

entrambi distribuiti nel 2007.[62]

Gli inizi

L'idea iniziale del regista era quella di un film d'avventura fantascientifico.[63] Insieme al produttore Gary Kurtz,tentarono di acquistare i diritti della serie Flash Gordon, per produrne un remake, ma l'alto costo dei diritti e iltroppo controllo creativo che pretendevano i detentori convinsero Lucas a scrivere una sceneggiatura originale,

in cui si potessero mescolare riferimenti ai serial degli anni trenta e alla mitologia classica.[64] Nel 1971, la UnitedArtists si accordò con Lucas affinché girasse due film: American Graffiti e Guerre stellari, ma lo studio rifiutòquest'ultimo nelle prime fasi di produzione, a causa del suo alto costo di realizzazione e della relativa

inesperienza del regista con film ad alto budget.[65] Nello stesso periodo, Lucas ricevette il rifiuto di produrre il

film anche dalla Universal Studios.[66]

Quando American Graffiti fu completato nel 1973, Lucas sipreparò per girare il suo prossimo film. All'inizio del 1973, Lucasscrisse una breve storia intitolata "The Journal of the Whills",che racconta la storia dell'apprendista C.J. Thorpe come allievo

del "Jedi-Bendu" Mace Windy.[63]

Frustrato dal fatto che la sua storia fosse troppo complessa dacapire, Lucas scrisse un trattamento di tredici pagine chiamatoThe Star Wars, che si basava sul film di Akira Kurosawa La

fortezza nascosta.[67] Nel 1974, ampliò questo trattamento inun'abbozzata sceneggiatura, che comprendeva elementi come iSith, la Morte Nera e un giovane protagonista chiamato Annikin

Starkiller.[68] Nella seconda versione, Lucas semplificò la storiae introdusse l'eroe proveniente dalla fattoria, cambiando il nomein Luke. A questo punto il padre del protagonista è ancora un

personaggio attivo nella storia, e la Forza è diventata un potere sovrannaturale.[69] La versione successiva

rimosse il personaggio del padre e lo rimpiazzò con un sostituto, chiamato Ben Kenobi.[70] Nel 1976 vennepreparata una quarta bozza per le riprese. Il film venne intitolato "Le avventure di Luke Starkiller, come

Page 16: Guerre Stellari - Wikipedia

Un altro set del film in Tunisia

narrate nel Giornale dei Whills, Saga I: Le Guerre stellari".[71] Durante la produzione, Lucas cambiò ilcognome di Luke in Skywalker e modificò il titolo, inizialmente "The Star Wars", in "Star Wars".

Il sequel

In quel periodo, Lucas pensò che sarebbe stato possibileprodurre solo un film: la quarta bozza subì un ennesimocambiamento di titolo e la pellicola venne resa autoconclusiva.Ma quando Guerre stellari divenne un successo globale, ilregista decide di usare il film come punto di inizio per un

elaborato serial.[72] Il regista ha infatti ammesso di non aver maidelineato chiaramente una trama per i seguiti, ma di averpiuttosto gettato spunti e idee per degli eventuali episodi

successivi.[73] Lucas, che voleva creare un centro indipendenteper produrre i suoi film (questo centro sarebbe poi diventato loSkywalker Ranch), vide la serie come un'opportunità per

realizzare questo sogno.[3] Nel frattempo, Alan Dean Fosteraveva già iniziato a scrivere il sequel, sotto forma di romanzo, ma George Lucas aveva progettato un seguito piùcomplesso e il romanzo divenne un sequel apocrifo dal titolo La Gemma di Kaiburr. In seguito, Lucas, cheaveva già preparato un trattamento chiamato L'Impero colpisce ancora, ingaggiò l'autrice fantascientifica LeighBrackett per scrivere Guerre stellari II, assieme a lui. Nella prima bozza della Brackett, basandosi su questo

trattamento, il padre di Luke appare come fantasma.[74]

Durante questo periodo, Lucas ha il tempo di delineare il numero di seguiti: alla rivista TIME rivelò di aver

progettato dodici sequel, alla maniera dei serial a episodi.[75]

La scrittrice finì la prima stesura de L'Impero colpisce ancora all'inizio del 1978; Lucas si disse insoddisfatto

dalla sceneggiatura, ma prima di poterne discutere con lei, la Brackett morì di cancro.[63][76] Senza nessunoscrittore disponibile, Lucas dovette scrivere la seconda versione della sceneggiatura da solo. È proprio a questo

punto che l'autore fa uso del termine "Episodio" e la sceneggiatura venne ribattezzata Episodio II.[77] Ma ildisappunto che Lucas provò nel leggere la prima sceneggiatura lo costrinse a cambiare idea sul corso che la

storia avrebbe dovuto prendere: Dart Fener avrebbe dovuto essere il padre di Luke.[74][78]

Secondo Lucas, la sceneggiatura di questo film fu più facile da scrivere, contrariamente alla difficile esperienzavissuta con il primo film, e ne scrisse due versioni nello stesso mese, aprile del 1978, entrambi contenenti il colpo

di scena finale sulla vera identità di Dart Fener.[79] Sottolineò ulteriormente l'aspetto più oscuro di questo film

imprigionando Ian Solo nella carbonite.[63]

Questo nuovo filo narrativo ebbe degli immediati effetti sulla serie. Infatti, Lucas, dopo la seconda e terza bozzade L'Impero colpisce ancora, dove aveva introdotto per la prima volta questo punto, aggiusta e revisiona i varibackground dei personaggi e della storia: Anakin Skywalker è il brillante studente di Obi-Wan Kenobi, ha unfiglio (Luke) ma viene corrotto dall'Imperatore (ormai un Sith e non più un semplice politico) verso il LatoOscuro della Forza, combatte Ben Kenobi, alle falde di un vulcano e viene resuscitato come Dart Fener; nelfrattempo Kenobi nasconde Luke su Tatooine, mentre la Repubblica diventa Impero e Fener cattura e uccide

tutti i cavalieri Jedi.[80]

Con queste nuove premesse, Lucas decise di dar vita ad un trilogia, spostando L'Impero colpisce ancora daEpisodio II a Episodio V, nella bozza successiva. Lawrence Kasdan, che aveva appena completato la

sceneggiatura de I predatori dell'arca perduta, fu ingaggiato per scrivere la versione finale della storia.[3]

Page 17: Guerre Stellari - Wikipedia

Nella finzione cinematografica, uno scorcio

di Tatooine (nella realtà, il luogo si trova in

Tunisia)

Kasdan, il regista Kershner e il produttore Gary Kurtz videro il film come una pellicola più seria e adulta, che

avrebbe portato la serie lontano dall'allegria e dalle avventure eroiche che contraddistinguevano il primo film.[81]

Jedi e la fine della saga

Durante la scrittura di Episodio VI - La vendetta dello Jedi (poi rinominato Il ritorno dello Jedi, in quanto

"Un Jedi non si vendica"),[3] nel 1981, molto era cambiato: realizzare L'Impero colpisce ancora stressò ilregista californiano e incrinò la sua vita personale. Stanco di tutto questo, decise di chiudere la saga con il terzo

episodio.[3] Nella prima bozza della sceneggiatura Dart Fener e l'Imperatore Palpatine si sarebbero dovuticombattere per il possesso di Luke, nella seconda versione Fener diventò un personaggio positivo. LawrenceKasdan aiutò ancora una volta Lucas a portare a termine i vari fili narrativi: la terza bozza vedeva Fenerredimersi esplicitamente. Questa piega avrebbe poi dato vita alla "Tragedia di Dart Fener", la quale sarebbe poi

diventata la premessa per i prequel.[63]

Successivamente, dopo aver divorziato nel 1983 e aver persoparte della sue fortune, Lucas non aveva alcuna intenzione diritornare a lavorare sulla saga, e cancellò ufficiosamente i variepisodi seriali e la seconda trilogia, sequel a quella appena

terminata.[82]

I prequel

Nonostante ciò, i prequel continuarono ad affascinarlo.[83] Dopoche Guerre stellari ebbe riacquistato popolarità grazie ai fumettie ai romanzi, Lucas vide che esisteva ancora un ampio spettro difan e, vedendo come le tecniche digitali si erano raffinate, prese

in considerazione l'idea di tornare a dirigere.[61][83] Nel 1993annunciò ufficialmente che avrebbe allargato la saga con iprequel. Iniziò a progettare la trama e i vari intrecci narrativi, cheora prevedevano Anakin Skywalker come protagonista della storia, e non Obi-Wan Kenobi, e una svolta piùtragica, riguardante la sua trasformazione in essere malvagio, partendo dall'infanzia di Anakin fino alla sua morte.[84]

Nel 1994, Lucas iniziò a scrivere la sceneggiatura del primo prequel, provvisoriamente intitolato Episode I: The

Beginning.[61][83] Progettò, inoltre, di scrivere i tre film in un unico periodo, ma abbandonò l'idea, vedendo cheil processo creativo e di scrittura si protraeva più a lungo di quanto non avesse immaginato, e di lasciarli dirigere

ad altri, cosa che poi non fece. Nel 1999 si mise al lavoro su Episodio II.[61] Lucas ingaggiò Jonathan Hales,uno degli sceneggiatori di Le avventure del giovane Indiana Jones, per ripulire le sue bozze. Insicuro del titoloda dare al film, Lucas lo ribattezzò scherzosamente "La grande avventura di Jar Jar". Varie idee per la guerradei cloni vennero prese in considerazione. Al tempo della trilogia originale, Lucas aveva avuto diverse idee perquesto conflitto: ne L'Impero colpisce ancora, per esempio, Lando sarebbe dovuto essere uno degli abitanti

proveniente dal pianeta dei cloni che causò la guerra.[63][85][86]

Lucas iniziò a lavorare su Episodio III, ancora prima che L'attacco dei cloni uscisse nei cinema, comunicandoagli artisti concettuali di ideare sette nuovi pianeti, sui quali si sarebbero combattute le guerre dei cloni. Le variescene sarebbero poi state assemblate insieme per creare un montaggio delle battaglie, che avrebbero costituito

l'inizio del film.[83] Successivamente, il regista riorganizzò l'incipit, assieme a parte della trama. La secondaversione della sceneggiatura fu scritta da Lucas nel 2003, con l'aiuto di Tom Stoppard. Dopo aver completato leriprese nello stesso anno, il regista cambiò radicalmente le motivazioni per cui Anakin cede al Lato Oscuro:

questo processo di riscrittura venne accompagnato da un altro periodo di riprese, nel 2004.[83]

Page 18: Guerre Stellari - Wikipedia

La scelta di realizzare i prequel ha posto John Williams, autore di tutte le colonne sonore, in un situazione

anomale per un colonnista sonoro[55]: abituato solitamente a sonorizzare l'hic et nunc, nella Nuova trilogia hadovuto “spiegare” e mostrare in gestazione il materiale tematico esposto nella Trilogia originale. Questaproblematica è stata affrontata con indubbia maestria, tanto che diventa di interesse andare a studiare comesono presentati, rimaneggiati, proposti e rielaborati i vari temi e motivi a seconda delle situazioni, della trama odel contesto (John Williams, La Colonna Sonora di Star Wars: Analisi dei leitmotiv principali(http://benguitar90.wordpress.com/2012/03/23/john-williams-la-colonna-sonora-di-star-wars-analisi-dei-leitmotiv-principali/)).

Premi e riconoscimenti

Riconoscimenti

Nel 1989, la National Film Registry inserì Una nuova speranza nella Biblioteca del Congresso, tra i film

culturalmente, storicamente o esteticamente significativi.[87]

Nel 2005 Una nuova speranza fu incluso nella lista dei 100 più grandi film secondo il Time.

1997 - MTV Movie AwardsPremio alla carriera a Chewbecca

AFI 100 Years... series:1998 - AFI's 100 Years... 100 Movies: Una nuova speranza (n. 15)

2002 - AFI's 100 Years... 100 Thrills: Una nuova speranza (n. 27)2003 - AFI's 100 Years... 100 Heroes and Villains: Ian Solo (n. 14) e Dart Fener (n. 3)2005 - AFI's 100 Years of Film Scores: Una nuova speranza (n. 1)

2005 - AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes: "Che la Forza sia con te!" (n. 8)2006 - AFI's 100 Years... 100 Cheers: Una nuova speranza (n. 39)

2007 - AFI's 100 Years... 100 Movies (10th Anniversary Edition): Una nuova speranza (n. 13)2008 - AFI's 10 Top 10 - Fantascienza: Una nuova speranza (n. 2)

Premi

La minaccia fantasma[88]

2000 - MTV Movie AwardsMiglior sequenza d'azione

2000 - Saturn AwardMigliori costumi a Trisha Biggar

Miglior effetti speciali a Rob Coleman,John Knoll, Dennis Muren e ScottSquires

2000 - Young Artist AwardsMiglior performance in un

lungometraggio a Jake Lloyd2000 - Razzie Award

Peggior attore non protagonista adAhmed Best

L'attacco dei cloni[89]

2002 - Teen Choice Awards

Miglior attrice per Natalie Portman2003 - Saturn Award

Migliori costumi a Trisha Biggar

2003 - MTV Movie Awards

Miglior combattimento2003 - Razzie Award

Peggior attore non protagonista a

Page 19: Guerre Stellari - Wikipedia

Miglior effetti speciali a Rob Coleman,John Knoll, Pablo Helman e Ben Snow

Hayden ChristensenPeggior sceneggiatura a George Lucase Jonathan Hales

La vendetta dei Sith[90]

2006 - MTV Movie AwardsMiglior cattivo a Hayden Christensen

2006 - Saturn AwardMiglior colonna sonora a John Williams

Miglior film

2006 - People's Choice AwardsMiglior film

2006 - Razzie AwardPeggior attore non protagonista a

Hayden Christensen

Una nuova speranza[91]

1978 - Premio Oscar

Migliore scenografia a John Barry,Norman Reynolds, Leslie Dilley e Roger

ChristianMigliori costumi a John Mollo

Miglior effetti speciali a John Dykstra,Richard Edlund, Grant McCune, RobertBlalack e John Stears

Miglior montaggio a Marcia Lucas,Richard Chew e Paul Hirsch

Migliore colonna sonora a JohnWilliams

Miglior sonoro a Don MacDougall, RayWest, Bob Minkler, Derek BallSpecial Achievement Award a Ben

Burtt1978 - Saturn Award

Miglior filmMiglior attore a Mark Hamill

Miglior attrice a Carrie FisherMigliori costumi a John MolloMiglior regia a George Lucas

Miglior trucco a Stuart FreebornMiglior colonna sonora a John Williams

Miglior effetti speciali a John DykstraMiglior attore non protagonista ad

Alec GuinnessMiglior sceneggiatura a George LucasMiglior montaggio a Marcia Lucas, Paul

Hirsch e Richard Chew

1978 - Premio Golden Globe

Miglior colonna sonora a John Williams1978 - People's Choice Awards

Miglior film1978 - Grammy Award

Miglior colonna sonora a John Williams1978 - Premio Hugo

Miglior presentazione drammatica

1979 - BAFTA AwardsMiglior colonna sonora a John Williams

Phil Tippett, Robert Watts, Richard Edlund,

Ben Burtt e Ken Ralston. Tippett, Edlund,

Burtt e Ralston hanno vinto il premio Oscar

per il loro lavoro su Guerre stellari

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L'Impero colpisce ancora[92]

1981 - Premio OscarMiglior sonoro a Bill Varney, Steve

Maslow, Gregg Landaker e Peter SuttonSpecial Achievement Award a BrianJohnson, Richard Edlund, Dennis Muren

e Bruce Nicholson1981 - Saturn Award

Miglior attore a Mark HamillMiglior regia a Irvin Kershner

Miglior filmMigliori effetti speciali a Brian Johnsone Richard Edlund

1981 - People's Choice AwardsMiglior film

1981 - Grammy AwardMiglior colonna sonora a John Williams

1981 - Premio Hugo

Miglior presentazione drammatica1981 - BAFTA Awards

Miglior colonna sonora a John Williams

Il ritorno del Jedi[93]

1984 - Premio Oscar

Special Achievement Award a PhilTippett, Richard Edlund, Dennis Muren eKen Ralston

1984 - Saturn AwardMiglior attore a Mark Hamill

Miglior costumi a Aggie GuerardRodgers e Nilo Rodis-Jamero

Miglior trucco a Phil Tippett e StuartFreebornMiglior film

Migliori effetti speciali a RichardEdlund, Dennis Muren e Ken Ralston

1984 - People's Choice Awards

Miglior film1984 - Premio Hugo

Miglior presentazione drammatica

1984 - BAFTA AwardsMigliori effetti speciali a Richard

Edlund, Dennis Muren, Ken Ralston eKit West

La saga in 3D

Alla ShoWest convention nel 2005, George Lucas affermò di essere intenzionato a ri-distribuire i sei film nel

nuovo formato 3D, partendo con Una nuova speranza nel 2007.[94][95] Nel gennaio 2007, invece, laLucasfilm ha affermato sul sito ufficiale della saga che "Non ci sono ancora dei piani definiti per la distribuzionedella saga in 3D". Alla Celebration Europe nel luglio del 2007, Rick McCallum ha confermato che "LaLucasfilm sta progettando di convertire tutti e sei i film in 3D ma sta ancora aspettando che le compagnie

addette sviluppino questa tecnologia in modo da abbassare i costi e renderlo accessibile a tutti".[96]

Recentemente, Lucas ha annunciato ufficialmente di aver iniziato a lavorare alla rimasterizzazione in 3Ddell'intera saga, che verrà riproposta nei cinema nel corso dei prossimi anni. Durante una intervistaall'Associated Press, il regista ha però chiarito che il processo sarà laborioso e complesso:

« Stiamo cercando di farlo. Abbiamo già lavorato a qualche parte, con una compagnia che qualche anno

Page 21: Guerre Stellari - Wikipedia

fa stava sviluppando una tecnologia per convertire i film tradizionali in digitale a tre dimensioni. Il sistemafunziona molto bene, ma non è molto semplice a livello pratico. Quindi quello a cui stiamo lavorando da

allora è sviluppare un metodo pratico per applicare questo sistema: è una sfida tecnologica.[97] »

Ci sono comunque degli indizi anche per un'edizione definitiva dell'intera saga di Guerre stellari nel prossimoformato di nuova generazione. Un segno di questa probabile nuova uscita è dato da una clip che mostra unascena de La minaccia fantasma, nella quale Yoda non è più un pupazzo bensì realizzato in grafica

computerizzata.[98]

Il 10 febbraio 2012 è uscito, negli Stati Uniti d'America e nel resto del mondo, il primo capitolo della saga in

ordine cronologico della trama in 3D,ovvero La minaccia fantasma.[99]

Universo espanso

Per approfondire, vedi Universo espanso (Guerre stellari).

Il termine Universo espanso (in inglese Expanded Universe ed abbreviato in EU) si è venuto a creare perraccogliere tutte quelle produzioni (fumettistiche, letterarie, televisive, videoludiche) al di fuori dei sei film. In essoviene raccontata la storia ambientata da 25.000 anni prima de La minaccia fantasma fino a 140 anni dopo Ilritorno del Jedi. La prima storia dell'universo espanso è apparsa nel numero 7 della collana fumettistica, editadalla Marvel Comics, Star Wars nel gennaio 1978 (i primi sei numeri costituivano l'adattamento del primo film),seguita dal romanzo di Alan Dean Foster La Gemma di Kaiburr.

George Lucas detiene il controllo creativo su tutto l'universo espanso. Per esempio, la morte di un personaggiocentrale o cambiamenti radicali devono prima essere vagliati da lui. Inoltre, la Lucas Licensing dedica moltotempo a coordinare la continuità tra le varie opere in modo che un autore non contraddica l'altro.

Elementi dell'universo espanso sono stati usati da Lucas nei suoi film: il pianeta capitale Coruscant, per esempio,è apparso per la prima volta nel romanzo di Timothy Zahn Heir to the Empire prima di venire usato ne Laminaccia fantasma, mentre un personaggio introdotto nella serie a fumetti della Dark Horse Comics, una Jedidalla pelle cerulea chiamata Aayla Secura, piacque talmente tanto a Lucas che decise di inserirla come

personaggio minore ne L'attacco dei cloni.[100]

Spin-off televisivi

Per la televisione sono stati creati tre film e tre serie animate. Una serie televisiva è attualmente in pre-

produzione.[101] Per queste produzione, Lucas ha sempre svolto il ruolo di produttore esecutivo e, in alcuni casi,ha collaborato ai soggetti e alla sceneggiature.

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Produzione Messa in onda

The Star Wars Holiday Special 17 novembre 1978

L'avventura degli Ewok 25 novembre 1984

Star Wars: Droids 7 settembre 1985 - 7 giugno 1986

Star Wars: Ewoks 7 settembre 1985 - 10 gennaio 1987

Il ritorno degli Ewok 24 novembre 1985

Star Wars: Clone Wars 7 novembre 2003 - 25 marzo 2005

Star Wars: The Clone Wars 3 ottobre 2008 - 2 marzo 2013

Star Wars: Rebels autunno 2014

Star Wars live action series TBA[102]

The Star Wars Holiday Special

Per approfondire, vedi The Star Wars Holiday Special.

(EN)

« The holiday special does not represent my vision

for Star Wars[103] »

(IT)

« L'holiday special non rappresenta la mia

visione di Guerre stellari »

(George Lucas)

Nel 1978 è stato prodotto un film per la televisione, sequel del film Guerre stellari, intitolato The Star WarsHoliday Special.

Il telefilm, trasmesso per la prima e unica volta il 17 novembre 1978 dall'emittente statunitense CBS, non è maistato distribuito in nessun formato e le uniche copie disponibili sono quelle registrate da quell'unica messa inonda.

La storia principale del film, ambientato nel 2 ABY, vede come protagonista Chewbecca e Ian Solo in visita suKashyyyk, pianeta natale di Chewbecca, per celebrare il Life Day. Lo speciale introduce, inoltre, tre membridella famiglia di Chewbecca: suo padre Attichitcuk, la moglie Mallatobuck (Malla), e il figlio Lumpawarrump(Lumpy). Lo show contiene diversi elementi televisivi, inclusi siparietti comici e uno spezzone animato, nel qualeviene introdotto per la prima volta il famoso personaggio di Boba Fett.

Lucas ha finito con l'odiare questo film per la TV, tanto che è possibile vederlo solo attraverso copie amatoriali

ed ha affermato che, se solo potesse, distruggerebbe tutte quelle che sono ancora in circolazione.[103]

I film per la TV

Il successo de Il ritorno dello Jedi e dei personaggi introdotti nel film, gli Ewok, tra gli spettatori più piccoli hadato vita a due spin-off televisivi:

L'avventura degli Ewok (The Ewoks Adventure, USA, 1984)

Il ritorno degli Ewok (Ewoks: The Battle for Endor, USA, 1985)

Entrambi sono ambientati sulla luna boscosa di Endor, dove si era svolto in larga parte il terzo film della trilogiaoriginale e sono collocati cronologicamente tra L'Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi.

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Il logo della serie Star Wars: Clone Wars

Dopo aver ultimato Il ritorno dello Jedi, George Lucas pensò di espandere sistematicamente l'universo diGuerre stellari con videogiochi, fumetti, libri e prodotti televisivi. Dopo la delusione dello speciale televisivo del1978, Lucas decise di supervisionare di persona il progetto, scrivendo il soggetto e lasciando a terzi laproduzione, per assicurarsi della qualità del prodotto. Il primo film fu ultimato in sette settimane: sei di riprese euna di re-shoot, durante la quale furono rigirate diverse sequenze. Il re-shoot venne effettuato dallo stessoLucas, che girò e montò la parte finale del film, in quanto il regista era impegnato a dirigere un altro film e non

poteva tornare a rifare le ultime scene.[104]

I film vennero trasmessi per la prima volta in America dalla ABC nei giorni del ringraziamento del 1984 e 1985.

Droids e Ewoks

Dalla saga di Guerre stellari sono state tratte anche due serie televisive d'animazione, entrambe realizzate dallostudio canadese Nelvana:

Ewoks (USA, 1985-1987)Droids (USA, 1985-1986)

Il primo episodio di queste due serie televisive a cartoni animati è stato trasmesso negli Stati Uniti in primavisione il 7 settembre 1985. Ewoks, in 35 episodi, narra delle avventure dei piccoli Ewok prima de Il ritornodel Jedi. Droids, in 13 episodi, narra invece delle avventure di C-3PO e R2-D2 ed è ambientatocronologicamente tra La vendetta dei Sith ed Una nuova speranza. Dal punto di vista finanziario furono

entrambi un insuccesso, a causa degli alti costi di produzione e dello scarso interesse da parte dei fan.[105]

Star Wars: Clone Wars

Per approfondire, vedi Star Wars: Clone Wars.

(EN)

« Like fire across the

galaxy, the Clone Warsspread »

(IT)

« Come fuoco per tutta la

galassia, le guerre deicloni dilagano »

(Yoda)

Star Wars: Clone Wars è una serie televisiva d'animazionestatunitense realizzata da Genndy Tartakovsky e trasmessa tra il2003 e il 2005.

Ambientata durante le guerre dei cloni e collocatacronologicamente tra L'attacco dei cloni e La vendetta deiSith, consiste in 20 episodi della durata di tre minuti, che compongono la stagione uno e due (poi conosciutecon il nome di Volume 1), e 5 episodi della durata variabile tra i dodici e i quindici minuti, che vanno a comporrela terza stagione (poi conosciuta come Volume 2). I 25 episodi sono per la maggior parte composti daenfatizzate scene d'azione, battaglie e scontri, a discapito di un maggior sviluppo della trama.

La serie, iniziata il 7 novembre 2003 e conclusasi il 25 marzo 2005 (con diverse pause), è stata trasmessa daCartoon Network, così come in Italia, dove il canale è presente sulla piattaforma satellitare Sky ed ha

presentato lo show dal 10 novembre 2003 (per quanto riguarda le prime due stagioni)[106] e dal 2 al 6 maggio

2005 (per la terza stagione).[83]

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Logo della serie Star Wars: The Clone Wars

Star Wars: Clone Wars, considerato il miglior prodotto televisivo legato a Guerre stellari mai creato fino ad

oggi,[107] ha vinto due Premi Emmy per il Miglior programma animato (di un'ora o più) nel 2004 e nel 2005.

Star Wars: The Clone Wars

Per approfondire, vedi Star Wars: The Clone Wars e Star Wars: The Clone Wars (film).

Il 3 ottobre 2008 ha debuttato in prima serata, su Cartoon Network, una nuova serie animata realizzata, a

differenza della precedente, in grafica computerizzata.[108][109][110]

Creata dalla Lucasfilm Animation, e dalla sua divisione Lucasfilm Animation Singapore, in collaborazione con la

casa di produzione CGCG Inc,[111] si colloca cronologicamente dopo la serie animata del 2003 ed è stata

preceduta da un film omonimo, uscito nei cinema americani il 15 agosto 2008,[112] e in Italia il 19 settembre

dello stesso anno.[113]

George Lucas annunciò la realizzazione della serie nell'aprile del 2005 durante i festeggiamenti per la Star Wars

Celebration III. Il direttore-supervisore del progetto è Dave Filoni,[114] che già aveva lavorato su Avatar - Laleggenda di Aang. Genndy Tartakovsky, co-creatore e direttore artistico della serie del 2003, non è stato

coinvolto nella realizzazione dello show,[115] anche se il character designer Kilian Plunkett è stato preso come

punto di riferimento per i modelli dei personaggi in 3D.[116]

Sebbene il prequel della serie non sia stato ben accolto dalla critica,[117] uno dei primi episodi dello show,

proiettato in anteprima per i giornalisti, ha ricevuto per la maggioranza pareri positivi.[118] L'HollywoodReporter ha definito la serie "Uno degli show animati più fotorealistici mai prodotti", sebbene abbia criticato gli

intermezzi comici dei droidi separatisti, giudicati troppo infantili,[119] mentre sul sito TV.com The Clone Wars ha

ricevuto un punteggio di 8.6.[120]

Davide Canavero, sul sito GuerreStellari.net ha recensitopositivamente la serie, scrivendo come sia particolarmente felicel'idea di porre Anakin al centro della serie, e non personaggisecondari o di contorno come era successo in alcuni prodottitelevisivi legati alla saga del passato, e definendola molto vicina

allo stile e al gusto dell'esalogia:[121]

« La serie si presenta con una formula che, per quantoall'insegna dell'animazione per ragazzi, dell'azione edell'ironia, si colloca non troppo lontano dai film stessi

della saga.[121] »

Secondo il Nielsen Media Research, lo show ha avuto una

media di quattro milioni di telespettatori.[122] La première della serie, costituita dai primi due episodi, è stata

vista da 3.96 milioni di spettatori,[123] risultando il debutto più visto di sempre del canale, oltre ad essere il

programma più visto nella sua fascia oraria.[122]

In Italia, la serie viene trasmessa sul canale Cartoon Network (presente nella piattaforma Sky e su Mediaset

Premium nel pacchetto Premium Fantasy), a partire da venerdì 13 febbraio 2009, alle 20.15.[124]

Star Wars: Rebels

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Il 20 maggio 2013 è stato annunciato che è in produzione Star Wars: Rebels, una nuova serie animataambientata tra Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith e Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza.Star Wars: Rebels si svolge in un momento in cui l’Impero sembra aver preso il sopravvento ed essere riuscito aspazzare via la resistenza dei Jedi grazie ad Anakin Skywalker diventato Darth Vader, mentre una ribellione alleprime armi contro l'Impero sta prendendo forma.

Il telefilm

George Lucas ha annunciato per il futuro un telefilm, ambientato tra La vendetta dei Sith e Una nuova

Speranza. Narrerà della nascita della ribellione e della fine degli ultimi Jedi.[101]

Il produttore Rick McCallum ha dichiarato che non compariranno i personaggi principali apparsi nei film, ai quali

sarà affidato occasionalmente qualche cameo, ma solo personaggi minori.[96] A dirigere l'episodio pilota sarà

James Marquand,[125] figlio di Richard Marquand, regista de Il ritorno del Jedi.

Diversi problemi, causano alla serie un possibile cancellamento o un rinvio ad un prossimo futuro.[126]

Adattamenti radiofonici

Un adattamento radiofonico de Una nuova speranza fu trasmesso per la prima volta dalla National PublicRadio nel 1981. L'adattamento fu scritto dall'autore di fantascienza Brian Daley e diretto da John Madden. Nel1983 anche L'Impero colpisce ancora fu adattato. Il ritorno del Jedi, al contrario, dovette aspettare fino al1996, quando la Highbridge Audio, dopo l'abbandono della National Public Radio, a causa di problemi dibudget, mise in commercio delle versioni su CD dei primi due film e completò l'opera con la realizzazione del

terzo adattamento.[127]

Questi adattamenti contengono materiale aggiuntivo scritto da Lucas, ma mai usato nei film. Vari membri delcast originale prestarono la propria voce, inclusi Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, mentre altripersonaggi vengono doppiati da attori diversi rispetto a quelli presenti nei film (come ne caso di Yoda, doppiatoda John Lithgow). Queste trasmissioni radiofoniche facevano uso della colonna sonora originale di John

Williams e degli effetti sonori di Ben Burtt.[127]

Romanzi

Per approfondire, vedi Libri di Guerre stellari.

I romanzi basati su Star Wars precedono l'uscita del primo film. Nel 1976, infatti, uscì la novelizzazione del film,scritta dal ghost-writer Alan Dean Foster, ma accreditata a George Lucas. Il successivo romanzo di Foster, LaGemma di Kaiburr, del 1978, fu la prima opera dell'Universo espanso ad uscire.

I romanzi sulla serie uscirono periodicamente durante il periodo della prima trilogia (Han Solo, guerrierostellare, vari adattamenti dei film) ma dopo la fine della saga ci fu un lungo arco di tempo nel quale non vennepubblicato nessun romanzo. La LucasBooks cambiò radicalmente l'universo Star Wars con l'introduzione deThe New Jedi Order, serie ambientata venti anni dopo gli eventi narrati in Il ritorno del Jedi. La serie èdiventata famosa anche per aver narrato la morte di un personaggio principale della saga. Fin da allora diversecentinai di romanzi vengono pubblicati dalla casa editrice Ballantine Books.

Nel 1991 debuttò il primo capitolo della Thrawn Trilogy, di Timothy Zahn, che riaccese l'interesse perl'universo di Guerre stellari da parte dei fan. A fare ciò contribuì anche, nel 1996, il progetto multimedialeL'ombra dell'Impero (Shadows of the Empire), ambientato tra L'Impero colpisce ancora e Il ritorno del

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Copertina di Mio fratello, il mio

nemico, tratta dalla serie Rebellion

Jedi e composto dal romanzo di Steve Perry, un videogioco, una serie a fumetti e una colonna sonora composta

da Joel McNeely.[127]

L'avvento della nuova trilogia contribuì ad allargare l'universo dei romanzi, che si focalizzarono soprattutto sullaguerra dei cloni e sulle varie avventure in solitario di personaggi minori, come Aayla Secura o Jango Fett.

Fumetti

La Marvel Comics ha pubblicato fumetti e adattamenti dedicati a StarWars dal 1977 al 1986. La casa editrice statunitense capì che il filonesarebbe potuto diventare redditizio e impiegò sulla serie una vasta gammadi autori importanti, come Roy Thomas, Archie Goodwin, ChrisClaremont e Ron Frenz. La Marvel pubblicò anche una strisciaquotidiana ad opera di Russ Manning, Steve Gerber e Archie Goodwin.Alle fine degli anni ottanta, la Marvel annunciò che avrebbe pubblicatouna nuova serie scritta da Tom Veitch. Nonostante ciò, nel dicembre '91,la Dark Horse Comics acquisì i diritti della pubblicazione di Star Wars elanciò diverse serie, che prendevano le fila della serie e ne continuavanogli archi narrativi. Sin da allora la casa editrice pubblica un gran numero

di serie mensili, ambientate in varie epoche.[83]

La maggior parte di questo materiale è inedito in Italia. Nel corso deglianni sono stati pubblicati solo gli adattamenti ufficiali dalla Magic Press.Nel gennaio 2008 la Panini Comics ha comunicato l'inizio dellapubblicazione di una miniserie, tratta dalla collana Rebellion, dedicata aGuerre stellari, sotto la costola Cult Comics. La casa editrice ha fatto

intendere che se le vendite fossero incoraggianti, le serie regolari avrebbero potuto veder luce anche in Italia.[128]

La miniserie non ha però riscosso il successo sperato:[129] secondo Marco Lupoi, editore a capo della Panini

Comics, i fumetti collegati alla saga verranno proposti in volumi da libreria.[129] Nel 2009 sono usciti diversivolumi, contenenti episodi autoconclusivi tratti dalla serie Empire e storie brevi dalla testata Star Wars: Clone

Wars, edita originariamente nel 2003.[129][130]

Videogiochi

Per approfondire, vedi LucasArts.

Sin dal 1982, sono stati pubblicati oltre 120 videogiochi ambientati nell'universo di Guerre stellari. Da allora laserie è stata adattata in vari modi per creare videogiochi platform, strategici, sparatutto, simulatori di volo, diruolo o MMORPG.

Inizi

Il primo, basato su L'Impero colpisce ancora, fu creato per l'Atari 2600 dalla Parker Brothers. Il giocatoredeve guidare uno snowspeeder durante la Battaglia di Hoth, distruggendo gli AT-AT sparsi nei livelli. Negli anniseguenti la fine della serie, apparvero molti altri giochi, come Death Star Battle, nel quale il giocatorecontrollava il Millennium Falcon in missione per distruggere la seconda Morte Nera, e Jedi Arena, il primogioco contenente una simulazione di spada laser. Nel 1983 venne realizzato, da parte di Atari, un arcadeintitolato semplicemente Star Wars e basato sulle scene finali del primo film: il gioco, dotato di grafica vettoriale

Page 27: Guerre Stellari - Wikipedia

Il logo della LucasArts

e alcuni frammenti di voci campionate, è stato in seguito convertito per la maggior parte delle piattaformedomestiche. Un seguito, realizzato con la medesima tecnologia e ispirato a L'impero colpisce ancora, è statodistribuito due anni più tardi come kit di conversione per il cabinato originale.

A causa della crisi dei videogiochi del 1983, che uccise temporaneamente il mercato delle console, non furonopiù prodotti giochi basati sulla saga. Bisognerà aspettare fino al 1987 quando una casa produttrice inglesedistribuirà diverse versioni a 8 bit dei giochi vettoriali e arcade degli anni passati. Nel 1991, il videogioco apiattaforme Star Wars venne distribuito nelle versioni Nintendo Entertainment System, Sega Master System eGame Boy, e così anche, un anno dopo, Star Wars: The Empire Strikes Back. Nel 1992 fu la volta di SuperStar Wars, gioco creato per il Super Nintendo, seguito da Super Star Wars: The Empire Strikes Back, nel1993 e Super Star Wars: Return of the Jedi, nel 1994.

Espansione

Agli inizi degli anni '90, la serie iniziò ad allontanarsi dai film e siconcentrò maggiormente sull'Universo espanso. Ne è unesempio il gioco Star Wars: X-Wing, del 1993, uno dei primisimulatori di volo ambientati nell'universo della saga, seguitopoco dopo da Star Wars: TIE Fighter; altri titoli includono StarWars Chess, videogioco di scacchi realizzato da The SoftwareToolworks sotto licenza della Lucas, o lo sparatutto RebelAssault, creato interamente con grafica digitalizzata e tra i primia sfruttare la capienza dei CD-ROM.

Comunque, il primo passo verso una serie di giochi più moderni venne fatto con Dark Forces, uno sparatutto inprima persona del 1995, nel quale il giocatore interpreta il ruolo di Kyle Katarn, Star Wars: Jedi Knight II:Jedi Outcast e Star Wars: Masters of Teräs Käsi, ambientato nel periodo tra Una nuova speranza eL'Impero colpisce ancora. Il gioco narra la lotta tra Luke e Arden, un'assassina ingaggiata da Palpatine affinchéeliminasse il giovane Jedi.

La saga continua

Quando La minaccia fantasma entrò in pre-produzione, dozzine di licenze vennero vendute, dando vita adiversi giochi che espandevano l'universo della saga, come il primo capitolo della serie Rogue Squadron, dallaquale venne tratta anche una serie a fumetti.

Dopo l'uscita di Episodio I nel 1999, vennero realizzati e distribuiti moltissimi giochi ispirati al film. Il primo, Star

Wars: Episodio I Racer, basato sulla sequenza degli sgusci del film, ottenne molto successo,[131] mentre altrigiochi basati sul film, come Star Wars: Battle for Naboo e Star Wars: Episode I: Jedi Power Battles, non

vennero ben accolti.[132][133] Nello stesso anni venne pubblicato il titolo strategico Star Wars: Rebellion,particolare in quanto introduce navi e pianeti mai visti nei canoni originali. Il secondo RTS, Star Wars: ForceCommander non venne accolto positivamente a causa di un primitivo motore 3D del gioco e di una grafica già

in partenza datata.[134]

Nel 2002, poco prima dell'uscita de L'attacco dei cloni, vide la luce un'altra ondata di giochi basati sul film, tracui Star Wars: The Clone Wars, Star Wars: Racer Revenge e Star Wars: Bounty Hunter. I giochi siconcentravano su personaggi o eventi del film, come Jango Fett e la Guerre dei cloni.

Sempre nel 2002, Oltre ai giochi basati sulla pellicola, vennero distribuiti spin-off e tie-in come Star Wars: JediKnight II: Jedi Outcast, che dette l'opportunità di duellare realisticamente con la spada laser. Un anno piùtardi, uscirono due nuovi videogiochi: il nuovo capitolo della serie Jedi Knight, intitolato Star Wars Jedi

Page 28: Guerre Stellari - Wikipedia

Knight: Jedi Academy, e Star Wars: Knights of the Old Republic, un videogioco di ruolo che ebbe un vasto

successo e venne eletto non solo gioco dell'anno, ma anche uno dei miglior giochi basati su Guerre stellari.[135]

Nel 2004, altri due giochi vennero distribuiti: Star Wars: Battlefront e Star Wars: Knights of the OldRepublic II: The Sith Lords, mentre nel 2005, contemporaneamente all'uscita de La vendetta dei Sith neicinema, vennero pubblicati: Episodio III: Il videogioco, Star Wars: Battlefront II e Lego Star Wars, il cuisequel uscì un anno dopo. Nel 2006, Star Wars: l'Impero in guerra venne distribuito, assieme alla suaespansione L'esercito dei corrotti

Nel 2008 la LucasArts sviluppò un gioco di nuova generazione per PlayStation 3, Xbox 360 e Wii, uscito il 16

settembre negli Stati Uniti d'America,[136] e il 19 in Europa.[136] Il gioco, intitolato Star Wars: il Potere dellaForza, è ambientato nel periodo inesplorato, tra La vendetta dei Sith e Una nuova speranza, e narra di un

misterioso apprendista segreto di Dart Fener incaricato di assassinare gli ultimi Jedi rimasti.[136] Secondo icreatori il videogioco "Non riempie semplicemente i vuoti, ma aggiunge una nuova dimensione alla saga. Sarà

epocale".[137] Inoltre, in concomitanza con l'uscita della serie The Clone Wars e dell'omonimo prequelcinematografico, vennero distribuiti altri due giochi: il primo, dal titolo Star Wars: The Clone Wars - Jedi

Alliance per Nintendo DS, mentre il secondo, Star Wars: The Clone Wars - L'era dei duelli,[138] per Wii.Entrambi i giochi sono in esclusiva per le console Nintendo e sono stati distribuiti l'11 novembre 2008 negli Stati

Uniti, mentre finora solo L'era dei duelli è stato distribuito in Italia, il 14 novembre dello stesso anno.[139][140] Il26 ottobre 2010 in Nord America (tre giorni dopo nel resto del mondo) esce "Star wars: il potere della forza 2".

Giochi di ruolo

Sono stati prodotti su licenza due differenti giochi di ruolo ambientati nell'universo di Star Wars, il primo GuerreStellari il Gioco di Ruolo (Star Wars the Rolplaying Game) pubblicato dalla West End Games negli anni

ottanta e novanta[141] e importato in Italia dalla Stratelibri, il secondo, Star Wars il Gioco di Ruolo (Star Wars

the Roleplaying Game), prodotto dalla Wizards of the Coast nel 2000[142] e importato in Italia dalla 25

Editions.[143]Recente è inoltre il gioco da tavolo della Lego Star Wars: Battle of Hoth in cui si ripercorre labattaglia tra le truppe imperiali e quelle ribelli sul pianeta ghiacciato di Hoth.

Eredità e impatto culturale

« Ci sono pochi momenti della mia vita che non dimenticherò e uno di questi è guardare Guerre stellarial Teatro cinese - era uscito da soli due giorni. Ricordo che vedendolo non riuscivo a credere che un filmpotesse appassionare così tanto. Alla fine rimasi scioccato. Guardai tra il pubblico di giovani e adulti e

stavano tutti urlando »

(John Lasseter[144])

La saga di Guerre stellari, la prima a unire diversi generi cinematografici e letterari,[36][52] ha avuto un forte

impatto sulla moderna cultura pop.[3] Il genere fantascientifico, specialmente nel campo cinematografico, è statospesso influenzato e paragonato alla serie, che ha avuto anche il merito di aver rinnovato il settore degli effettispeciali. Sin dalla sua uscita, le citazioni e gli omaggi, da parte di registi e sceneggiatori, sono stati innumerevoli esvariati. Ha inoltre aperto la strada per il filone fantascientifico, i sequel, e le trilogie, e ha dimostrato come i

diritti di sfruttamento, come il merchandising, potesse generare più entrate del film stesso.[36][145]

Alcuni critici, tuttavia, hanno incolpato Guerre stellari (assieme a Lo squalo) di aver rovinato Hollywood,spostando l'attenzione da film "sofisticati" come Il padrino, Taxi Driver e Io e Annie verso pellicole più

superficiali e meno rilevanti.[146] Il saggista Peter Biskind si lamentò per la stessa ragione:

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Fan vestiti come personaggi della saga

« Quando tutto era già stato detto e fatto, Lucas e Spielberg fecero ritornare il pubblico degli anni '70,

diventato sofisticato grazie ai film europei e alla New Hollywood, alla semplicità degli anni '60[146][147] »

L'attore Michael Shanks ha citato Guerre stellari tra le sue influenze per le scene di battaglia nell'episodio della

serie televisiva Stargate SG-1, intitolato La caduta.[148] Il film di Joss Whedon, Serenity, presenta diversecitazioni: la nave Serenity è stata fortemente influenzata dal Millennium Falcon e il concetto di "Universo usato"

viene sottolineato varie volte nel corso del film.[149][150] Altri registi che sono stati influenzati dalla saga sonoPeter Jackson, James Cameron, Ridley Scott, Roland Emmerich, Kevin Smith (regista che ha intitolato uno dei

suoi film come L'Impero colpisce ancora) e John Singleton.[52] Scott e Jackson, come Whedon, sono statiinfluenzati dal concetto di "Futuro usato", che hanno impiegato per trasmettere un senso di forte realismo,

rispettivamente in Alien e la trilogia de Il Signore degli Anelli.[52]

Le citazioni alla saga sono radicate nella cultura popolare[151] e frasi come Che la Forza sia con te sono

diventate parte integrante del lessico della popolazione.[152] Una nuova speranza fu un unificatore culturale,[145] ben accolto da un ampio spettro di persone.[153]

Guerre stellari, inoltre, ha modificato l'estetica, la rappresentazione grafica e la narrazione del cinema

statunitense,[154] cambiando l'industria dei film di Hollywood: il successo della serie stabilì un nuovo standardper gli effetti speciali e ci fu un incremento negli investimenti su quest'ultimi, tanto che compagnie comel'Industrial Light and Magic o la Digital Productions vennero fondate appositamente per provvedere a questinuovi effetti.

Parodie

Sia i film che i personaggi sono stati parodiati innumerevoli volte. Tra le più famose parodie di Star Wars varicordata: Hardware Wars, un corto di 13 minuti del 1977 che Lucas ha descritto come la sua parodia

preferita.[155] Balle spaziali, un film di Mel Brooks, che presenta effetti speciali creati dalla Industrial Light &

Magic,[156] e Thumb Wars, un corto del 1999 creato da Steve Oedekerk (sceneggiatore di Una settimana daDio) in cui i personaggi sono interpretati da pollici. Un'ennesima parodia, intitolata R2-D2 - Beneath the Domeè stata creata nel 2002 in occasione dell'uscita de L'attacco dei cloni dalla Lucasfilm Ltd. Lo speciale narra,sotto forma di falso documentario, la vita d'attore di R2, passando dal successo di Guerre stellari, fino all'obliodella dipendenza da alcool e della disoccupazione. Il finto documentario contiene inoltre interviste a registi eattori con i quali R2 avrebbe collaborato, tra cui Francis Ford Coppola, Steven Spielberg, George Lucas,Carrie Fisher, Harrison Ford e Ron Howard.

Page 30: Guerre Stellari - Wikipedia

La copertina della prima edizione di

Star Rats

Numerose sono le citazioni presenti in film come Ritorno al futuro, Clerks - Commessi, Hot Shots! 2, E.T.l'extra-terrestre e gran parte delle opere di Kevin Smith; e in serietelevisive, come il Saturday Night Live (nel quale Kevin Spacey imitaval'audizione per il personaggio di Ian Solo di Christopher Walken), ISimpson, Futurama, I Griffin (che hanno dedicato il primo episodiodella sesta stagione ad una lunga parodia dal titolo Blue Harvest), SouthPark (in cui compare la famosa Difesa Chewbacca), DuckTales, Illaboratorio di Dexter, Teen Titans, Robot Chicken, I favolosi Tiny,[157] Animaniacs,[158] Due fantagenitori, Titeuf, Billy e Mandy, KND:

Kommando Nuovi Diavoli, Doctor Who,[159] La tata,[160] The Big

Bang Theory,[161][162] American Dad! e 30 Rock.[163][164] e Dr.

Slump & Arale[165].

Anche il celebre gioco per pc Angry Birds ha dedicato un gioco allasaga.

In Italia, sono state create diverse parodie: Star Whores, ridoppiaggio adopera dei Gem Boy e quella creata dall'autore di fumetti Leo Ortolani,intitolata Star Rats, con i personaggi del suo fumetto Rat-Man.

In Turchia, Dünyayı Kurtaran Adam (L'uomo che salva il mondo) èun film che fa largo uso di materiale preso illegalmente dai film della saga e, a causa del non voluto tono comico

della pellicola, è considerato una parodia della serie.[166]

Nel 2001[167] la Lucasfilm querelò la Media Market Group nel tentativo di bloccare la distribuzione di uncartone animato ritenuto compromettente, Star Ballz. Inizialmente ne ottenne il ritiro cautelativo, ma perse lacausa e la distribuzione poté riprendere. Nel motivare la sentenza, il giudice dichiarò che la saga era troppo

famosa perché quel prodotto potesse causare confusione tra i consumatori.[168]

Canzoni

Svariati musicisti hanno omaggiato l'universo di Guerre stellari nelle loro canzoni. Le più famose sono quellescritte da Weird Al Yankovic: Yoda (una parodia della Lola dei The Kinks), che descrive l'addestramento diLuke dal maestro Jedi, e The Saga Begins (parodia di American Pie, di Don McLean), che narra gli eventi deLa minaccia fantasma. Altre citazioni sono presenti nella canzone Bicycle Race dei Queen (in cui Freddie dicedi non amare la saga), nell'album Dude Ranch dei blink-182 dove è presenta una traccia intitolata A New Hope(che parla dell'ossessione del bassista del gruppo, Mark Hoppus, per la principessa Leila) e la canzone Empire

degli MxPx presenta un verso che recita: "O sei l'Impero o sei l'Alleanza Ribelle".[169]

Nel 1977, Bill Murray, al Saturday Night Live, improvvisò il testo di una canzone basandosi sul motivo di

Guerre stellari.[170] Nello stesso anno Meco progettò il disco Star Wars and Other Galactic Funk,contenente dei remix in stile disco, come The Star Wars Gangsta Rap e Star Wars Cantina.

Politica

I parallelismi che la vengono spesso tracciati tra la politica americana e Guerre stellari affondando le proprieradici nel primo episodio dell'esalogia, Una nuova speranza. Questi echi politici della serie sono testimoniatedal fatto che Lucas trasportò parte delle idee che aveva per Apocalypse Now, film che avrebbe dovuto

dirigere,[171] nella sua saga fantascientifica, come afferma Walter Murch, montatore e collaboratore del regista:

« George Lucas avrebbe originariamente dovuto dirigere Apocalypse Now. Dopo il successo di

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Il logo della SDI

American Graffiti, resuscitò il film, ma l'argomento era ancora scottante e nessun voleva investire in unprogetto del genere. Così George rivalutò la questione, pensando a cosa voleva dire con ApocalypseNow e ridusse il messaggio del film nell'abilità di un gruppo di persone di sconfiggere una grande potenzasoltanto con la forza delle proprie idee. Così infuse l'essenza della storia in un contesto slegato dallapolitica e ambientò il film tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana. E venne fuori Guerrestellari. I vietnamiti diventarono i ribelli e gli Stati Uniti divennero l'Impero. Guerre stellari è la versione

di Lucas di Apocalypse Now »

(Walter Murch[172])

Le premesse delle guerre dei cloni sono state spesso accostate con quelle della seconda guerra mondiale.Diverse sono le somiglianze storiche che vi sono tra Palpatine e Hitler: entrambi usarono la guerra e diversi altricapri espiatori per manipolare le emozioni e i sentimenti della società, e tratteggiarono una figura di leader forte e

carismatico.[173] In ogni caso, Lucas ha citato in molte interviste, come fonte primaria per la trama politica dietroalle guerre dei cloni e agli altri intrighi presenti nella saga, la guerra del Vietnam e l'era Watergate, durante la

quale i leader politici optarono per la via della corruzione e dell'imbroglio.[174][175] Esiste una verità di opinioni

nei confronti dei parallelismi storici che si fanno tra le guerre dei cloni e la guerra d'Iraq.[176][177]

« Proprio come Palpatine, l'amministrazione Bush è stata in grado di cibarsi delle paure delle persone per

ottenere più potere »

(Brian Fanelli[177])

Il regista, nonostante abbia affermato che la storia ha delle analogie con la politicaamericana, ha dichiarato di aver scritto la trama prima della guerra in Iraq: "Iparalleli tra il Vietnam e quello che stiamo facendo in Iraq sono davvero

incredibili. Ho scritto la storia ai tempi del Vietnam, non dell'Iraq".[178] In molteinterviste, comunque, George Lucas afferma che Bush non ha influenzato la storiadel film. Piuttosto, è stato il presidente Richard Nixon ad averlo ispirato nella

stesura delle sceneggiature.[179] Lucas ha aggiunto: "La storia si svolge in terminipiù generali, e mostra come la democrazia possa diventare dittatura con il

consenso del popolo, come fecero Giulio Cesare o Napoleone I di Francia".[179]

[180]

Anche nella politica moderna, la saga ha lasciato il segno. Quando Ronald Reagan propose la Strategic DefenseInitiative (SDI), per utilizzare sistemi d'arma basati al suolo e nello spazio per proteggere gli Stati Uniti daattacchi di missili balistici con testate nucleari, il piano fu soprannominato Star Wars, generando diverse critiche.Essendo il titolo della saga coperto da copyright, Lucas arrivò persino a minacciare azioni legali contro i mediache s'ostinavano a chiamare "Guerre Stelari" il piano di difesa missilistica americano, poi abortito per mancanzadi fondi. La causa che fece scatenare le ire di Lucas fu una vignetta in cui Reagan, coadiuvato da E.T. e dai duerobot della serie, davanti alle telecamere, pronunciava una frase irriverente: "Per quanto attiene al sistemamissilistico ho chiesto il consiglio a tre esperti autorevoli !", pubblicata su TIME del 23 marzo 1983.

Star Wars Day

Per approfondire, vedi Star Wars Day.

Lo Star Wars Day può riferirsi ad una o due date in cui si celebra la saga di Star Wars.

Il 4 maggio è considerato, dai fan di Star Wars, un giorno di festa in cui celebrare la cultura legata alla saga.[181]

Il 25 maggio 2007 il Los Angeles City Council dichiarò[182] che, in onore del trentennale della prima proiezione

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Merchandising di Guerre stellari in un

negozio di Londra

Il 25 maggio 2007 il Los Angeles City Council dichiarò[182] che, in onore del trentennale della prima proiezionedel primo episodio della saga, il 25 maggio fosse considerato lo Star Wars Day.

Merchandising

Guerre stellari ha segnato un importante innovazione anche sul fronte del merchandising (ovvero losfruttamento commerciale), che, fino a quel periodo, non veniva considerato come parte fondamentale dellapromozione di un film. Solo una casa di produzione aveva, infatti, un dipartimento addetto a quella attività: laUniversal; in ogni caso, soltanto la The Walt Disney Company riusciva a trarre lauti guadagni da quella pratica.[83] Nonostante tutto, quindi, Lucas, all'epoca de Una nuova speranza, piuttosto che chiedere un aumentodella paga di regista, chiese ai produttori i diritti delle licenze per il merchandising e i profitti dei prodotti derivanti

dal film, i quali accettarono, incuranti del potenziale che aveva il film.[3]

Tuttavia nessuno volle produrre oggetti basati sul film: qualche postere gli adattamenti cartacei erano tutto ciò che si poteva trovareall'indomani dell'uscita della pellicola. Solo la Kenner tentò di

produrre una linea di action figure,[183] oggi richiestissima da parte deicollezionisti in quanto fuori produzione dal 1985, ma il numero diesemplari era inferiore rispetto alle richieste arrivate dopo l'uscita deUna nuova speranza. Particolare fu la mossa adottata dalla dittaproduttrice: misero in commercio delle confezioni, chiamate EarlyBird, contenenti soltanto un biglietto, nel quale si attestava l'acquisto esi prometteva l'invio delle action figure non appena queste si fossero

rese disponibili.[3][184] Da quel momento il merchandising legato allasaga ha preso sempre più piede, espandendosi nei più disparati

settori: busti, statue, riproduzioni di oggetti di scena, videogiochi, fumetti, romanzi, capi di vestiario e poster sono

solo una parte dell'immenso impero di prodotti correlati a Guerre stellari.[3]

Oggigiorno, la vendita dei prodotti derivanti dalla saga frutta, negli Stati Uniti, 100 milioni di dollari l'anno e il

totale, dal 1977 ad oggi, ammonta a 9 miliardi di dollari nel mondo.[184]

Edizioni home video

La saga di Guerre stellari è stata distribuita in vari formati video, a partire dagli anni '80. La maggior parte diqueste uscite presentava svariate modifiche, attuate dallo stesso Lucas per rendere i film più vicini alla suavisione.

Per quanto riguarda la nuova trilogia, se de La minaccia fantasma e L'attacco dei cloni è stata creata laversione in VHS e DVD, de La vendetta dei Sith, al contrario, è stato distribuito solo il formato DVD (la

versione in VHS è stata messa in vendita solamente in Australia e nel Regno Unito).[185][186]

La nuova trilogia, insieme alla trilogia originale, è stata inoltre ri-edita in due cofanetti, uno per ogni trilogia,

in vendita negli Stati Uniti a partire dal 4 novembre 2008.[187] I DVD all'interno, però, non contengono bonus

inediti o materiale aggiuntivo rispetto all'edizione 2006.[187]

VHS e Laserdisc

Alla fine degli anni settanta l'home video non era un fenomeno dilagante: poche erano le pellicole che venivanodistribuite in un successivo momento a quello nei cinema. Le VHS di Guerre stellari, quindi, videro la luce solonel 1980, quando il formato prese piede. Nel corso degli anni diverse versioni in VHS della trilogia sono state

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Una delle modifiche de Il ritorno del Jedi è costituita

dall'aliena Sy Snootles: inizialmente un pupazzo, è

stata ricreata al computer permettendo maggior

libertà di movimento

distribuite: nel 1991, nel 1994 (con una traccia sonora rimasterizzata) e nel 1995, l'ultima distribuita primadell'avvento delle edizioni speciali. Preceduta dallo slogan "Ora o mai più", in riferimento al periodo limitatodurante il quale veniva venduta, era a tutti gli effetti la versione in VHS dei laserdisc distribuiti qualche anno

prima.[188] Nel 1993, infatti, venne pubblicato il cofanetto laserdisc La trilogia di Guerre stellari: Lacollezione definitiva, che conteneva la trilogia originale, in widescreen, rimasterizzata con il sistema THX,

commenti audio, diversi contenuti speciali e una copia del libro George Lucas: The Creative Impulse.[189] Acausa di limitazioni tecniche, le versioni in laserdisc di Guerre stellari e L'Impero colpisce ancora sono statecompresse, in modo che rientrassero nel tempo di due ore.

Ad oggi, non esistono sul mercato versioni dei film in VHS.[188]

Edizioni speciali 1997

« Ce ne sarà una sola. E non sarà un "Montaggio provvisorio", sarà l'edizione definitiva. Le altre versionisaranno una sorta di interessante artefatto che la gente guarderà pensando "C'era una bozza provvisoriaprima di questa". La stessa cosa succede con le bozze dei libri. Essenzialmente, i film non vengono maifiniti, sono soltanto abbandonati. Ma non è così che bisognerebbe lavorare. Occasionalmente, si puòtornare indietro e realizzare la versione che avevi previsto, cosa che ho fatto con American Graffiti eL'uomo che fuggì dal futuro; quello è lo spazio in cui vivranno per sempre. Quindi, quello che alla fine èimportante per me è come la versione in DVD risulterà, perché è quella che tutti ricorderanno. Le altreversioni scompariranno. Anche le 35 milioni di copie di videocassette di Guerre stellari là fuori nondureranno più di trenta e quarant'anni. Tra un centinaio d'anni, le uniche versioni del film che tuttiricorderanno saranno quelle [dell'edizione speciale] in DVD. Penso che sia una prerogativa di un regista,

e non di uno studios, tornare indietro e reinventare un film. »

(George Lucas[13])

Nel 1997, la trilogia originale fu rimasterizzata eridistribuita nei cinema (a poche settimane di distanzal'uno dall'altro, a partire da gennaio), e successivamentein VHS, sotto il nome di Edizioni speciali. Oltre allapulizia dei negativi, Lucas aggiunse e modificò dellescene, in modo da far diventare i film come avevaprogettato.

Molti dei cambiamenti consistevano in aggiunte digitali,come l'ampliamento degli ambienti, l'aumento dipersonaggi sullo sfondo o la pulizia degli sfondi. Seppurdi minor conto, hanno suscitato diversi malcontenti tra gliappassionati: il più famoso, che generò diversi siti di

protesta,[190] è presente in Una nuova speranza: Ian è stato rintracciato da un cacciatore di taglie, di nomeGreedo, e sta contrattando la sua libertà. Nella versione originale Ian spara al cacciatore di taglie, uccidendolo,mentre in quella modificata, poco prima che Ian spari, Greedo tenta di ucciderlo, ma fallisce. La scena, per certiversi, cambia il carattere di Ian Solo, in quanto, se nella prima versione il personaggio risulta quasi cattivo eambiguo, nella seconda il suo gesto appare come un'azione di autodifesa. Anche la scena in cui Ian Soloincontra Jabba the Hutt allo spazioporto, calpestandogli la coda senza che questo osi protestare, non coincidecon la caratterizzazione di Jabba, poco disposto a ricevere qualunque offesa. Questi cambiamenti non sono stati

ben accolti dai fan, che preferiscono le versioni originali dei film.[191]

DVD

Edizione 2004

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Nel 2004, grazie ad un lungo lavoro, effettuato dalla compagnia Lowry Digital Images, di pulizia delle immaginie delle tracce sonore, la trilogia originale venne distribuita in tutto il mondo. Il cofanetto, uscito il 21 settembre2004, comprendeva quattro dischi: i tre film e un disco bonus, con vari contenuti speciali. Lucas ha volutomodificare ancora una volta i film, cercando di creare continuità con i prequel.

Uno dei cambiamenti più evidenti è quello presente nella scena d'introduzione di Palpatine in L'Impero colpisceancora: durante la produzione de La vendetta dei Sith Ian McDarmid ha girato la scena, nella qualeimpersonava l'Imperatore. Alcuni dialoghi tra Fener e Palpatine, sono stati cambiati per aderire alle vicende dei

prequel.[3] Un'altra scena che ha subito una pesante modifica e ha creato malumori è stata l'inquadratura finalede Il ritorno del Jedi, dove gli spiriti guida di Anakin, Yoda e Obi-Wan appaiono insieme. L'attore originaleche interpretava Anakin (Sebastian Shaw) è stato sostituito con un filmato d'archivio di Hayden Christensen.

Anche Una nuova speranza ha subito dei lievi ritocchi: la scena dello scontro tra Ian Solo e il cacciatore ditaglie Greedo è stata nuovamente modificata: in questa versione i due sparano quasi simultaneamente (Greedo,infatti, fa partire il colpo per primo). Inoltre, la mano di Ian è visibile, così come il blaster che impugna.

Secondo la LucasFilm, le edizioni speciali del 2004 sono le versioni canoniche della trilogia.

Edizione 2005

Nel 2005, il cofanetto edito l'anno precedente venne ridistribuito sotto nuova veste: con una grafica dorata esenza il quarto disco bonus. Questa operazione fu fatta per rendere più appetibili i cofanetti anche ai nonappassionati della saga. In Italia la grafica rappresenta la locandina del primo film.

Edizione 2006

Il 12 settembre, 2006, la trilogia originale venne riedita per un periodo limitato (fino al 31 dicembre, 2006).[191] Ogni film (Episodi IV, V e VI) è presentato in un set da due dischi, contenenti la versione del 2004 e quellainalterata. L'unico contenuto speciale, presente in tutti e tre i film, è un trailer e il demo del videogioco Lego Star

Wars II: The Original Trilogy.[191] Le versioni inalterate del film provenivano dai master dell'edizione in

laserdisc del 1993, in quanto Lucas ha preferito non utilizzare i negativi originali.[192] I loghi dei titoli all'inizio deifilm presenti nella vecchia versione non sono stati tradotti in italiano come nelle VHS, ma lasciati in linguaoriginale sottotitolati.

Blu-ray disc

Nell'agosto del 2010, George Lucas annunciò la riedizione della saga in Blu-ray, prevista per l'autunno 2011 e

contenente materiale inedito, come scene eliminate, interviste e documentari.[193]. L'esalogia in Blu-ray è statadistribuita anche in Italia dal 13 settembre 2011 in tre cofanetti: uno contenente la trilogia originale, un altro la

trilogia prequel ed infine uno con l'esalogia intera, più tre Blu-ray di contenuti speciali.[194]

Note

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Voci correlate

FanonCinema di fantascienza

Colonne sonore di Guerre stellari

John WilliamsGeorge Lucas

Star Wars: ObsessionPrequel

Sequel

Serie cinematograficaSpace opera

TrilogiaStar Wars Insider

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Collegamenti esterni

SWX.it - Il DataBank italiano su Star Wars (http://www.swx.it/)

(EN) Guerre stellari - Il sito ufficiale (http://www.starwars.com/)(EN) Guerre stellari - Databank (http://www.starwars.com/databank/)

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(EN) Wookieepedia - The Star Wars Wiki (http://starwars.wikicities.com/wiki/Main_Page)

(EN) Star Wars su Wookieepedia

Jawapedia, il wiki di Star Wars (http://it.starwars.wikia.com/wiki/Pagina_principale)(EN) La Forza di Star Wars

(http://www.time.com/time/specials/2007/article/0,28804,1625074_1625073,00.html) da Time.comIl mondo di Star Wars (http://starwars.yahoo.com) su Yahoo!

John Williams, La Colonna Sonora di Star Wars: Analisi dei leitmotiv principali

(http://benguitar90.wordpress.com/2012/03/23/john-williams-la-colonna-sonora-di-star-wars-analisi-dei-leitmotiv-principali/)

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