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RENATO ALTERIORENATO ALTERIO
QUANDO L'OCCHIO È LO SPECCHIOQUANDO L'OCCHIO È LO SPECCHIODELL'ANIMADELL'ANIMA
CACCIA ALLE STREGHE
M5S. Grillo vuole il ritorno della caccia alle streghe
Sul blog di Grillo: ‘Che cosa faresti in auto con Laura’? Come fanno
le tante colleghe del M5S a sopportare una tale deriva”?
La corsa verso la barbarie
Frasi folli verso una giornalista sono scritte sul blog di Grillo, verso
Daria Bignardi e suo marito. “L'invasione barbarica, intrapresa di
recente da Grillo si è dimostrata forsennata ed inaudita al punto che
uno dei tanti bersagli dei nuovi barbari a Cinque stelle è stata persino
la giornalista de Le invasioni barbariche, Daria Bignardi”. A sparare
cannonate a parole inaudite è stato un certo grillino di nome Rocco
Casalino, fiero portavoce dei cinque stallieri di Grillo. Veniamo ai
fatti!
Primo fatto: la Bignardi, secondo Casalino, nella sua intervista al neo
deputato grillino Alessandro Di Battista si sarebbe resa colpevole per
aver insistito un po troppo sulla appartenenza di suo padre al
fascismo. Però secondo Casalino simili appartenenze riguardanti i
grillini non s'hanno da dire!
Secondo fatto: Nel mirino dei Cinque stelluti è finito anche lo scrittore
Corrado Augias, ospite anche lui alle Invasioni barbariche è
colpevole anche lui di aver definito "fascisti" i grillini perciò hanno
bruciato il su0 ultimo libro.
Terzo fatto: Critiche a Fabio Fazio per il fatto che, il conduttore di
Che tempo che fa si è reso colpevole di aver ospitato Laura Boldrini
( definita come una dei principali "nemici" del Movimento M5S ).
La Boldrini aveva definito "istigazione alla violenza" il video postato
dai grillini contro di lei, "tutti a sfondo sessista". "Vuol dire che chi
partecipa al quel blog non vuole il confronto ma offendere e umiliare.
Sono potenziali stupratori" ha aggiunto il presidente della Camera.
Il presidente della Camera ha inoltre espresso solidarietà "a Daria
Bignardi, ad Augias e a Fazio, perché quello in corso è un pestaggio
mediatico". Ma, l'ennesimo attacco alla Boldrini è arrivato via
Facebook, dove Beppe Grillo ha postato ‘Che cosa faresti in auto con
Laura’? Scatenando una raffica di insulti sessisti, molti dei quali
inneggianti alla violenza.
Ad accompagnare il quesito un attivista che guida un'auto accanto ad
una sagoma di cartone della Boldrini. La valanga di irriferibili
messaggi mette a disagio gli stessi grillini: "Prendiamo le distanze
dalle offese sessiste dal post di Grillo. I messaggi sono stati scritti
nella notte quanto non era possibile operare alcun controllo: i
messaggi sono stati cancellati", afferma lo staff comunicazione del
M5S. Del florilegio violento restano invece tracce sul web.
LA SOLIDARIETÀ
Molte le condanne da parte del mondo politico."Ho parlato con la
presidente Boldrini per esprimerle la mia vicinanza e il mio sdegno
per le offese volgari e sessiste che sta ricevendo in queste ore" ha detto
il presidente del Senato Pietro Grasso. Per poi invitare chi "fomenta
gli animi, cercando tornaconti elettorali" a "chiudere immediatamente
questa parentesi indecorosa". "Mai arrivati ad un livello di degrado
così basso con incitazione allo stupro.
Anche Mara Carfagna, portavoce dei deputati di Forza Italia
sottolinea che "delegittimare le istituzioni non è difendere la
democrazia". "Beppe Grillo vuole il ritorno della caccia alle streghe, il
suo Medioevo punta a colpire in modo particolare le donne. Le offese
da trivio alla presidente della Camera Laura Boldrini, alla quale va la
nostra solidarietà, sono vomitevoli".
Le senatrici Pd De Monte, Di Giorgi e Ginetti, si chiedono: come
fanno le colleghe M5s a sopportare tanto"? E la Segreteria del Pd si
stringe alla Boldrini "oggetto in queste ore di insopportabili attacchi
ingiuriosi di stampo sessista". "L'escalation di aggressività di queste
ore - afferma la responsabile Riforme del Pd Maria Elena Boschi - è
un segnale di allarme per le donne di questo Paese e per le istituzioni
democratiche che dovrebbero essere luogo di confronto anche aspro
ma mai di mortificazione, di attacchi personali e di sopraffazione".
Attacco frontale a Beppe Grillo anche da parte del capogruppo dei
socialisti-democratici al Parlamento Ue, l'austriaco Hannes Swoboda.
In una nota afferma che "il comico ed i suoi compagni attivisti hanno
suscitato indignazione con uno scambio online razzista, sessista e che
glorifica lo stupro".Sembra di stare in India!”
A cura di Renato Alterio