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G G r r i i g g n n o o n n e e S S a a l l i i t t a a d d a a B B a a l l i i s s i i o o d d a a l l s s e e n n t t i i e e r r o o I I n n v v e e r r n n a a l l e e Grignone 2410. m slm Sentiero invernale Comolli Tempo: 6.5 ore Distanza: 15 km Dislivello: circa. 1700 m Tipologia: misto bosco, cresta, neve e ghiaccio Difficoltà: EE Ramponi e Picozza Salita Si parte dal Colle di Balisio imboccando la Via dai Grassi Lunghi che sale verso il Pialeral. Nel periodo invernale comunque la via è percorribile solo per un brevissimo tratto a causa di un'ordinanza che vieta il transito causa ghiaccio. Si parte quindi da una quota di circa 700 m slm. Per il primo tratto si segue la strada. Fino quasi al rifugio Pialeral non c'è copertura cellulare. La strada, superato un breve tratto pianeggiante inizia subito a salire decisamente. Si incontrano delle costruzioni rurali ancora utilizzate per l'agricoltura. Ad un certo punto si incontra un cartello in legno inchiodato ad un larice (Wp1) che indica Cornisella Brunino e Pasturo, lo ignoro e proseguo. Dopo pochi metri (Wp2) si incontra il sentiero della traversata bassa, ignoro l'indicazione per il Pian dei Resinelli e proseguo sul sentiero di destra verso il Pialeral / Rif. Brioschi. A questo punto abbandono la strada ed inizia un sentiero che sale molto ripido nel bosco. Quando il bosco inizia a diradarsi passo vicino alle rovine di un vecchio alpeggio, si inizia a vedere la cima del Grignone. Si arriva all'Alpe Cova a 1301 m (Wp3), i cartelli indicano ancora i sentieri della Traversata bassa ed io seguo la direzione del Rifugio Antonietta. Dopo pochi minuti si arriva al Rifugio Antonietta. Il paesaggio cambia, dal semplice bosco autunnale con le foglie si inizia ad incontrare le prime tracce di neve. Superato il Rifugio Antonietta e superate le ultime piante si trova un ultimo bivio (Wp4) che indica a destra la traversata bassa verso San Calimero ed il rifugio Riva ed in salita indica il sentiero invernale Comolli ed il sentiero estivo che passa per la Bocchetta di Releccio. Proseguo ovviamente sulla via invernale. La neve aumenta, si vede il Bivacco Riva – Girani; (Wp5) una piccola sosta sulla terrazza affollatissima del Bivacco per prendere fiato e per allacciare i ramponi e prendere la piccozza, necessari per affrontare l'ultimo ripido tratto e la crestina finale. Il Bivacco è sempre aperto, non è ovviamente gestito e si presenta veramente www.conlatestatralenuvole.org Invernale al Grignone: Rifugio Brioschi

Grignone Salita da Balisio dal sentiero Invernale · lungo la cresta che porta al Rifugio Brioschi il Grignone si presenta elegantissimo nella sua veste invernale; ha fatto caldo

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Page 1: Grignone Salita da Balisio dal sentiero Invernale · lungo la cresta che porta al Rifugio Brioschi il Grignone si presenta elegantissimo nella sua veste invernale; ha fatto caldo

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Grignone 2410. m slmSentiero invernale ComolliTempo: 6.5 oreDistanza: 15 kmDislivello: circa. 1700 mTipologia: misto bosco, cresta, neve eghiaccioDifficoltà: EE Ramponi e Picozza

SalitaSi parte dal Colle di Balisioimboccando la Via dai GrassiLunghi che sale verso il Pialeral.Nel periodo invernale comunquela via è percorribile solo per unbrevissimo tratto a causa diun'ordinanza che vieta il transitocausa ghiaccio.Si parte quindi da una quota dicirca 700 m slm. Per il primotratto si segue la strada. Finoquasi al rifugio Pialeral non c'ècopertura cellulare. La strada,superato un breve trattopianeggiante inizia subito asalire decisamente.Si incontrano delle costruzionirurali ancora utilizzate perl'agricoltura.Ad un certo punto si incontra uncartello in legno inchiodato ad unlarice (Wp1) che indica CornisellaBrunino e Pasturo, lo ignoro eproseguo.

Dopo pochi metri (Wp2) si incontra

il sentiero della traversata bassa, ignorol'indicazione per il Pian dei Resinelli eproseguo sul sentiero di destra verso ilPialeral / Rif. Brioschi.A questo punto abbandono la strada edinizia un sentiero che sale molto ripido nelbosco.Quando il bosco inizia a diradarsi passovicino alle rovine di un vecchio alpeggio,si inizia a vedere la cima del Grignone.Si arriva all'Alpe Cova a 1301 m (Wp3), icartelli indicano ancora i sentieri dellaTraversata bassa ed io seguo la direzionedel Rifugio Antonietta.Dopo pochi minuti si arriva al RifugioAntonietta. Il paesaggio cambia, dalsemplice bosco autunnale con le foglie siinizia ad incontrare le prime tracce dineve.Superato il Rifugio Antonietta e superatele ultime piante si trova un ultimo bivio(Wp4) che indica a destra la traversatabassa verso San Calimero ed il rifugioRiva ed in salita indica il sentieroinvernale Comolli ed il sentiero estivo chepassa per la Bocchetta di Releccio.Proseguo ovviamente sulla via invernale.La neve aumenta, si vede il Bivacco Riva– Girani; (Wp5) una piccola sosta sullaterrazza affollatissima del Bivacco perprendere fiato e per allacciare i ramponi eprendere la piccozza, necessari peraffrontare l'ultimo ripido tratto e la crestinafinale.Il Bivacco è sempre aperto, non èovviamente gestito e si presenta veramente

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accogliente e curato, è elegantissimo conle sue finestre rosse.Il sentiero, battutissimo vista la notevolefrequentazione dell'itinerario, saleripidissimo verso la cima. La traccia èben battuta ed i ramponi tengono bene.Arrivati alla parte finale del percorso,lungo la cresta che porta al RifugioBrioschi il Grignone si presentaelegantissimo nella sua vesteinvernale; ha fatto caldo e la neve si ètrasformata in un manto lucido ebrillante. Guardando l'orizzontetutto bianco sembra impossibiledurante la salita avere trovato leprimule nel bosco!Il sole inizia a calare all'orizzonteed illumina la neve con riflessimulticolori. La conca che scendeal Cainallo è invasa dalla neve esi presenta in un modo tantodiverso dalle aspre rocce estive.In prossimità del rifugio siincontrano gli immancabiliGracchi.DiscesaAl Rifugio Brioschi (Wp6), fattele foto e la piccola sosta tecnicaper gustare una meritatissimafetta di torta, riallaccio i ramponie via per la lunga discesaseguendo la stessa via della salita.I colori del tramonto raccontanotutta la poesia del luogo. La pianura

padana è immersa in un candido

mare di nubi...per fortuna io sono molto aldi sopra.Al rientro, superata l'Alpe Cova le nubisaranno pronte a tenermi compagnia pergli ultimi km nel bosco. La sera e lanebbia trasformano il paesaggio in unluogo incantato...sembra che anche iltempo si sia fermato confusodall'atmosfera e dal tanto silenzio.NoteIn invernale è necessario dotarsi diPiccozza e Ramponi, l'itinerario nonpresenta particolari difficoltà tolto lalunghezza; il tratto terminale in cresta èdecisamente esposto e richiede passosicuro e nessun senso di vertigini!Way PointWp1 N45° 56.225 E009° 24.858Wp2 N45° 56.240 E009° 24.846Wp3 N45° 56.486 E009° 25.009Wp4 N45° 56.807 E009° 24.849Wp5 N45° 57.166 E009° 24.068Wp6 N45° 57.188 E009° 23.240

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