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Gli adul( al museo a cura di Angela Trevisin [email protected]
Museo (1962)
Ci sono piatti, ma non appetito Fedi, ma non scambievole amore da almeno trecento anni. C’è il ventaglio - e i rossori? C’è la spada - dov’è l’ira? E il liuto, non un suono all’imbrunire. In mancanza di eternità hanno ammassato diecimila cose vecchie. Un custode ammuffito dorme beato con i baffi chini sulla vetrina. Metalli, creta, una piuma d’uccello trionfano in silenzio nel tempo.
Ride solo la spilla d’una egiziana ridarella. La corona è durata più della testa. La mano ha perso contro il guanto. La scarpa destra ha sconfitto il piede. Quanto a me, credete, sono viva. La gara col vestito non si arresta. E lui quanta tenacia mi dimostra! Vorrebbe viver più della mia vita! ���
Wislawa Szymborska - Il mondo è stupefacente
DEFINIZIONE DELL’ICOM (International Council Of Museum)
(1975)
Una rivoluzione promessa Ar#colo 3 Tu5 i ci6adini hanno pari dignità sociale e sono eguali davan( alla legge, senza dis(nzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni poli(che, di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fa6o la libertà e l'eguaglianza dei ci6adini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effe5va partecipazione di tu5 i lavoratori all'organizzazione poli(ca, economica e sociale del Paese. Ar#colo 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scien(fica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e ar(s(co della Nazione.
CONSIGLIO D’EUROPA Raccomandazione n° R (98) 5
del Comitato dei Ministri agli Stati membri relativa alla Pedagogia del Patrimonio:
• “Il patrimonio culturale” comprende ogni testimonianza materiale e immateriale della ricerca umana e ogni segno delle attività umane presenti nell’ambiente naturale. • Per “pedagogia del patrimonio” si intende un approccio didattico che si fonda sul patrimonio culturale e che compendia metodi didattici fattivi, approcci trasversali (tra materie curriculari), associando il campo dell’istruzione e quello della cultura e servendosi della più ampia varietà possibile di metodi di comunicazione ed espressione.
La Convenzione di Faro 2005, 2013
Audience DEveloper: Skills and Training in Europe
Audience development è...
Musei e adulti, per tutta la vita...
CHI E’ L’ADULTO?
LA META DELLO SVILUPPO
UMANO? Non una, ma moltissime età adulte
Nei musei, i maggiori di 16 anni
Da dove partire? EDUCAZIONE = processo attraverso cui ogni
soggetto umano diventa capace di leggere e di interpretare la realtà in cui si trova, di
cogliere il senso dell’esistenza e anche di progettare il fine, l’orizzonte di senso
rispetto a cui vuole vivere. (Gran Bretagna, campagna per l’apprendimento)
Il rapporto tra adulti ed educazione • dimensione teorica: educazione permanente
• dimensione pratica: educazione degli adulti in senso stretto
• dimensione esistenziale: educazione in età
adulta D. Demetrio, Manuale di educazione degli adulti, 2003
Approcci all’ apprendimento nei musei
• Istruttivo o didattico; • Apprendimento attivo o fondato sulla scoperta
personale; • Costruttivista; • Socio-costruzionista.
Istruttivo o Didattico
• Museo = fonte autorevole • Pubblico passivo • Cultura gerarchica Per esempio: Visita guidata Pro: contenuti rapidamente assimilati Contro: selezione conoscenza, no diversità
apprendimento
Scoperta autonoma all’apprendimento
• Atmosfera rilassata:educazione/intrattenimento
• Giochi di ruolo, coinvolgimento attivo • Allestimenti interattivi
Approccio Costruttivista
• Enfasi su chi apprende • Molta conoscenza visitatori • Diverse opportunità di apprendimento • Diversi livelli coinvolgimento (Kolb)
Approccio socio-costruzionista
• Nel museo si costruisce e si negozia la conoscenza sociale, culturale, storica e politica
• Il visitatore è interprete • Importanza del contesto vs allestimento vs
contenuto per es. allestimenti multiculturali
SPERIMENTARE GLI STILI DI APPRENDIMENTO DI KOLB
Realizzare per ogni sezione approcci differenziati che possano essere di stimolo a pubblici diversi in relazione ai quattro stili d’apprendimento
Musei e apprendimento lungo tu7o l'arco della vita : un manuale europeo / a cura di Kirsten
Gibbs, Margherita Sani, Jane Thompson. -‐ Ferrara : EDISAI, c2007
Ognuno di noi apprende in modo diverso…
L’ESPERIENZA OLANDESE ���COME MODELLO
Il sognatore���Dreamer
• Concreto e riflessivo. E‘in grado di vedere situazioni concrete da prospettive diverse. Sociale, apprende volentieri con gli altri.
A cosa serve questo topolino?
Il Fuoco di Vulcano: dreamer • Il sognatore: per lui
l’allestimento deve dare sensazioni e suggestioni, stimolare l’emotività, la creatività, immaginazione, diversi punti di vista.
Il ponderatore/assimilatore- Deliberator
Ricorre alla concettualizzazione astratta ed osservazione riflessiva. Assimila grandi quantità di informazioni, le analizza e giunge alla comprensione di un fenomeno.
Che cosa è ?
Il Fuoco di Vulcano: deliberator • Per lui l’esposizione deve
prevedere fatti e nozioni, nessi logici, richiami teorici, un esperto che parla.
Il decisore���Decider
Chiede di risolvere i problemi, prendere decisioni e dare alle idee un’applicazione concreta. Tecnico.
Trova la sequenza corretta (come funziona?)
Il Fuoco di Vulcano: decider
• Per lui l’esposizione deve essere funzionale, valida ed efficiente, deve consentire di verificare delle teorie, utilizzare schemi e modelli.
Cerca la sperimentazione attiva, desidera fare le cose, procede per errori. L’allestimento deve fornire nuove esperienze, coinvolgimento, competizione, eccitazione e varietà.
Il pragmatico- Doer
Cosa succede se…?
Il Fuoco di Vulcano: doer • Per lui l’allestimento
deve fornire nuove esperienze, coinvolgimento, competizione, eccitazione e varietà.
Orientare l’offerta...
Centro commerciale, domenica pomeriggio 2017. Incontro con uno youtuber
Gallerie dell’Accademia, Firenze 2004
Sarajevo, 2016 Biblioteca universitaria e nazionale
• “Il Museo può dare un contributo alla costruzione di una cultura condivisa, fungendo da spazio pubblico. Può dare forma alla relazione tra cultura e individuo, fra cultura e società. Riuscire ad acquisire e formare un pubblco resta sicuramente un obie5vo di lungo periodo.”
Claude Fourteau (Louvre, 2003)
Mostra “ Alimenta. Il cibo tra scienza e cultura”
Proge6o “Museo un tappeto tra mondi”-‐ Gruppo alfabe(zzazione donne
Proge6o “Nelle scarpe degli altri”-‐ Studen( Einaudi-‐Scarpa Montebelluna
Proge6o : “Raccontaci la tua Africa”
Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna IniziaPva: SULLA STRADA: UOMINI E ANIMALI IN VIAGGIO 26.09.2016
Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna IniziaPva: SULLA STRADA
Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna IniziaPva: SULLA STRADA
IniziaPva: SULLA STRADA: La foto nello zaino a cura di Dario Antonini -‐ Terrefotolab
© Luca Toffolon, colle5vo fotosocial
IniziaPva: SULLA STRADA Cargar, scargar montagna. Pascoli migranP a cura di Luca Toffolon-‐ ColleYvo Fotosocial
IniziaPva: SULLA STRADA Quando i VeneP erano migranP
IniziaPva: SULLA STRADA Quando i VeneP erano migranP
Tesori Nascos(. Archeotrekking 2017 Inizia(va promossa dal Comune di Montebelluna-‐ Servizio Museo Civico
Tesori Nascos(. Caccia al Quadro. Inizia(va promossa dal Comune di Montebelluna-‐ Servizio Museo Civico
Tesori Nascos(. Caccia alla Roccia.
Atelier fotografico durante la No6e Internazionale dei Musei, presso il Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna
Museo Canova (Possagno-‐Treviso)
Museo Canova, Gipsoteca Canoviana, Possagno 2017
“La natura e la cultura sono vive quando appartengono a una popolazione e ne costituiscono il patrimonio. Muoiono molto rapidamente quando divengono oggetto di appropriazione e di codifica da parte di specialisti esterni alla popolazione stessa.” H. De Varine, Le radici del futuro. Il patrimonio culturale al servizio dello sviluppo locale. Clueb, 2005