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GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA · Non ha forma propria Non ha un volume proprio ... non si legge “na”ma ... elettrica negativa e ruotano nello spazio vuoto che circonda

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GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA

La materia può esistere in 3 diversi stati di aggregazione:

SOLIDO

➢ Ha forma e volume definito

➢ Le particelle che lo costituiscono sono strettamente unite tra loro, sono disposte in modo ordinato e il loro movimento è impedito da forti legami chimici.

➢ Non sono comprimibili

➢ Per decomporlo è necessario aumentare la temperatura per indebolire i legami che tengono le unite tra loro.

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LIQUIDO

➢ Non ha forma ben definita ma assume quella del recipiente in cui si

trova.

➢ Ha un volume proprio

➢ Le particelle si trovano vicine, legate tra loro da legami deboli e hanno la possibilità di movimento pur restando sempre legate tra loro.

➢ Non è comprimibile

➢ Se riscaldato si espande per l'aumento del moto delle particelle.

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GASSOSO➢Non ha forma propria

➢Non ha un volume proprio (occupa il massimo volume possibile)

➢ Le particelle che lo compongono non sono unite da legami chimici e sono libere di Muoversi

➢E' comprimibile

➢Può espandersi fortemente per riscaldamento

Il termine SUBLIMAZIONE indica invece il passaggio diretto dallo stato solido a quello gassoso: un esempio di tale processo è il vapore che si libera dal «ghiaccio secco» (che è anidride carbonica allo stato solido). Infine, con BRINAMENTO si indica il passaggio diretto da gas a solido.

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Lo stato di aggregazione non è una caratteristica fissa di una sostanza: l’acqua

può assumere lo stato solido (ghiaccio), liquido o gassoso (vapore acqueo). Ogni

sostanza, infatti, può cambiare di stato assorbendo o liberando energia sotto

forma di calore.

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BASI DI CHIMICA

La chimica è quella parte della scienza che studia la struttura, le

caratteristiche e le trasformazioni della materia. La materia è tutto ciò che

ci circonda: l’acqua, l’aria, le rocce, il legno, il vetro, gli esseri viventi, noi

stessi, ecc. Una porzione limitata di materia prende il nome di corpo. Sono

corpi: un sasso, un bicchiere, un libro, eccecc

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La materia è costituita da piccolissime particelle fondamentali dette atomi. Il

numero di atomi, di tipo diverso, che compone tutta la materia del sistema solare,

sono 92 ,tutti forgiati da una stella gigante e proiettati nello spazio durante

l’esplosione che porta alla morte della stella. L’uomo è riuscito a produrre altri tipi di

atomi ma sono risultati tutti instabili quindi non possono essere utilizzati per

formare nuova materia. I diversi tipi di atomi vengono distinti in elementi chimici; ogni elemento è contraddistinto da un simbolo.Tutti gli elementi vengono indicati con dei simboli, costituiti da una o due lettere. Se

le lettere sono due, la prima è maiuscola la seconda è minuscola, inoltre, ciascuna

di esse viene letta con il nome che ha nell’alfabeto; così, ad esempio, il simbolo Na

non si legge “na” ma “enne-a”, il simbolo Cr si legge “ ci-erre”, ecc.

I simboli derivano dai nomi latini degli elementi; questo è il motivo per cui, in certi

casi, i simboli degli elementi non corrispondono alle iniziali del nome italiano; ad

esempio il simbolo del sodio è Na, perché in latino si chiamava natrium; il simbolo

del potassio è K perché in latino si chiamava kalium; il simbolo del mercurio è Hg

perché in latino si chiamava hydrargyrus, e così via.

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La tavola periodica è costituita da 18 gruppi e 7 periodi.

Gli elementi dei gruppi sono disposti uno sotto l’altro, quelli appartenenti allo stesso gruppo hanno caratteristiche chimiche e fisiche simili.

Gli elementi appartenenti ai periodi, disposti in orizzontale vanno aumentano uno dopo l’altro il numero atomico. I sette periodi corrispondono a 7 livelli energetici.

GRUPPI

PERIODI

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Fu Mendeleev, uno studioso russo, che costruì La tavola periodica degli elementidisponendo gli elementi, allora conosciuti (1871), secondo il loro peso atomico, notò che si aveva un ritorno “periodico” delle loro caratteristiche chimiche e fisiche. Lo scienziato, quindi, incolonnò verticalmente gli elementi che presentavano proprietà simili, costruendo così la prima tavola periodica.

Le sostanze

Tutte le sostanze che esistono in natura si dividono in due categorie: Sostanze semplici o elementi. Sostanze composte o composti. Le sostanze semplici sono costituite da atomi dello stesso tipo; ad esempio: O2, H2, N2.

Le sostanze composte o composti sono costituite da atomi di diverso tipo e si possono decomporre in più elementi; ad esempio H2O (acqua) si può decomporre in due atomi di idrogeno (H) e in un atomo di ossigeno (O).

Gli atomi

Tutti gli atomi sono costituiti da un piccolissimo nucleo centrale, attorno al quale ruotano particelle ancora più piccole, gli elettroni. La massa dell’atomo è tutta concentrata nel nucleo, che occupa solo una piccola parte dello spazio dell’atomo( il diametro del nucleo è 100.000 volte più piccolo di quello dell’atomo stesso): per avere un’idea, se un atomo fosse grande come uno stadio di calcio, il nucleo sarebbe non più grande di una mosca.

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Il nucleo è la parte “pesante” dell’atomo ed è costituito da due tipi di particelle: i neutroni( neutri, cioè privi di carica elettrica) e i protoni, dotati di carica elettrica positiva.

Gli elettroni sono invece particelle leggere, la loro massa è trascurabile essendo solo 1/1836 della massa di un singolo protone. Gli elettroni sono dotati di carica elettrica negativa e ruotano nello spazio vuoto che circonda il nucleo.

Gli atomi hanno una carica elettrica nulla, poiché posseggono un ugual numero di protoni (positivi) e di elettroni (negativi).

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Numero atomico

Ogni elemento chimico presenta nel nucleo un numero ben determinato di protoni (e quindi presenta intorno al nucleo un uguale numero di elettroni).

Il numero di protoni, caratteristico di ogni elemento chimico, è detto numero atomico e viene indicato generalmente con la lettera Z. Il numero di protoni presenti nel nucleo di un atomo e ciò che rende gli elementi diversi l’uno dall’altro.

Es: H – Z = 1, Na – Z = 11, Ca – Z = 20, etc.

Numero di massa

Il numero di massa indica la massa dell’atomo ed è dato dalla somma del numero di protoni e del numero di neutroni. Queste sono infatti le particelle che determinano la massa di un atomo, perché gli elettroni hanno in confronto massa trascurabile.

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