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GLI 11 PASSI VERSO LA LIBERTÀ TOTALE

Antonio Origgi


GLI 11 PASSI VERSO LA LIBERTÀ TOTALE

Il 2015 è un anno molto importante per me. Ho scritto il libro che riassume tutto ciò che ho conosciuto e sperimentato negli ultimi 17 anni e ho messo in linea il nuovo sito, che rappresenta una grande salto di qualità nella mia vita professionale.

L’8 è il mio numero magico, e guarda caso sommando le cifre dell’anno 2015 e dei 17 anni, si ottiene sempre l’8.

Ma l’8 non è l’unico mio numero magico. Ci sono anche il 13 e l’11.

Il 13 è il numero della trasformazione e del cambiamento, e negli anni ho scoperto che tutte le persone che mi incontrano, iniziano un positivo percor-so di trasformazione personale.

L’11 è la mia data di nascita e nella numerologia è considerato come la via della maturità spirituale e della conoscenza.

Maturità spirituale e conoscenza sono le molle che mi hanno spinto da sem-pre e che mi hanno portato a scrivere libri e a creare il metodo IWAY, che nel 2009 nasceva come Psych-Plus, una tecnica per comunicare con la mente subconscia, ed ora è diventato un metodo di integrazione e trasformazione personale.

Dato che abbiamo parlato di numeri, per festeggiare il numero 11, ho deciso di diffondere gli 11 passi che compongono il metodo IWAY e che ho messo a punto in questi anni di grandi esperienze.

Questo è il mio primo regalo per te e spero che ti portino tutto il bene, la libertà e la gioia che hanno portato a me.

Antonio Origgi


CONOSCI TE STESSO!

Il primo passo è il più importante, anche se in realtà poi si esplicita e si dettaglia nei successivi.

Nessun progetto, nessun grande obiettivo ti sarà permesso di raggiungere, se non avrai imparato a conoscere te stesso. Le spinte del tuo corpo, le emozioni che accompagnano i momenti più importanti della tua vita, i pen-sieri ricorrenti, quelli cosiddetti subconsci e quelli che ti tengono sveglio la notte.

Infine le tue aspirazioni, i momenti di lucidità, di espansione della coscienza. I posti o le situazioni che ti fanno commuovere e le speranze più profonde che scaturiscono dal tuo cuore.

Tutti questi sono elementi fondamentali del tuo essere. Se vuoi essere una persona libera, se vuoi raggiungere i tuoi obiettivi più ambiziosi, devi prima di tutto conoscere te stesso e scoprire tutti gli alleati che hai dentro di te

Ma per conoscere te stesso, non puoi partire dalla cima, devi partire dalle fondamenta, devi comprendere su quali basi si fonda la tua struttura psico-fisica ed emozionale.

Ci ho messo gran parte della mia vita a conoscermi e a comprenderlo, ma i risultati mi hanno permesso di individuare i tre soggetti inconsci con cui comunicare e di mettere a punto la strategia ottimale per ciascuno di loro.

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COMPRENDERE I LORO OBIETTIVI

Come ho descritto dettagliatamente nel mio libro “Le 3 Menti Inconsce”, ogni parte di te che non puoi controllare con la tua volontà, ha una sua propria coscienza, un suo “io” ben definito e indipendente da te.

Dentro di te ci sono 3 coscienze inferiori: il Sé fisico, il Sé istintivo ed il Sé mentale. Quando parlo di coscienze inferiori non mi riferisco al fatto che sono meno degne della coscienza dell’Io, con il termine “inferiore” mi rife-risco solo al fatto che hanno una coscienza ed un grado di consapevolezza molto più limitati.

Ciascuna di queste coscienze ha un suo motivo d’essere ben definito, un’ori-gine che dipende dall’evoluzione della Vita su questo pianeta, e ciascuna ha un obiettivo che ha il compito di perseguire per tutta la vita.

Tra le coscienze inferiori che compongono il mammifero umano, una delle più importanti è il Sé istintivo, da lui dipende quella che viene chiamata Leg-ge di attrazione. È lui lo strumento che permette l’accesso ai cosiddetti salti quantici di cui parla la fisica quantistica, che va tanto di modo nel mondo dei formatori.

Per questo motivo è fondamentale conoscerlo a fondo e comprendere quali sono i suoi modelli di comportamento, quali le sue peculiarità, quali i suoi bisogni e quali le sue potenzialità.

Se vogliamo raggiungere la libertà totale, dobbiamo essere maestri di noi stessi, ma prima occorre conoscere profondamente i nostri allievi.

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DIVENTARE AMICI DELLE 3 MENTI INCONSCE

Un buon maestro si evidenzia per la capacità di conquistare la fiducia to-tale dei suoi allievi. Senza di quella è molto difficile che un maestro venga accettato e riconosciuto. Soprattutto è molto difficile che venga seguito con rispetto e dedizione.

Le 3 menti inconsce, ma soprattutto il Sé istintivo, non aspettano altro da noi. Hanno bisogno di sentirsi, comprese, accettate ed amate. Hanno biso-gno di fidarsi di noi, di vederci come degli amici sinceri, prima ancora che come maestri.

L’amicizia è un sentimento nobile e potente. Essere amici di noi stessi signi-fica già di per sé sentici bene. Una sana e vera amicizia è la base indispen-sabile su cui si possono costruire rapporti proficui e duraturi

Inoltre, il maestro deve disporre degli strumenti necessari per dialogare con loro e avere la certezza che la sua comunicazione sia efficiente ed efficace.

Se la tua comunicazione non è efficiente rischi di disperdere inutilmente le tue energie, rischiando di vanificare tutti gli sforzi compiti.Se la tua comunicazione non è efficace, non giungerà a destinazione, o non ci arriverà nel modo migliore. Ciò significa che le 3 menti inconsce (il Sé fisico, il Sé istintivo ed il Sé men-tale) non riusciranno a comprendere le tue lezioni e non sarà certo colpa loro se non effettueranno quei cambiamenti che tanto desideri.

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CAPIRE PERCHÉ CI METTONO I BASTONI TRA LE RUOTE

Il quarto passo è molto importante. Quando parliamo di mente subconscia, o di inconscio, generalmente lo facciamo perché la consideriamo, spesso, nostra nemica.

Non a caso nella psicologia l’inconscio è chiamato “ombra”, non a caso han-no creato libri, film, e canzoni, come “Il lupo della steppa” di H. Hesse, il film “Il dott. Jeckill e Mr. Hide”, o la canzone “L’animale” di F. Battiato.

Finché vedremo l’inconscio, anzi, le 3 menti inconsce, come nemici, loro l’avranno sempre vinta su di noi. Una delle cose che spiego nei miei semi-nari è che se la volontà e l’emozione sono in conflitto, chi vince è sempre, sempre, l’emozione. E l’emozione è patrimonio di una delle 3 coscienze che non sono governate dall’Io.

Ma la cosa più importante è capire che se le menti inconsce ci mettono i bastoni tra le ruote, non lo fanno perché sono cattive, non lo fanno perché ce l’hanno con noi.

Comprendere perché le 3 menti inconsce ci mettono i bastoni tra le ruote è il quarto passo. Se sappiamo perché lo fanno, possiamo comprendere più facilmente i loro motivi e cambiare questo stato delle cose

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COMPRENDERE GLI SCOPI DELLE CREDENZE LIMITANTI

Quelli che nel quarto passo abbiamo chiamato ostacoli, o mettere i bastoni tra le ruote, in realtà si esprimono nei limiti che stai vivendo nella tua quo-tidianità e che ti impediscono di realizzare i tuoi obiettivi.

Questi limiti sono rappresentati sia da credenze o convinzioni limitanti, e sia da comportamenti distruttivi.

Avere credenze limitanti significa che davanti a qualche situazione che per te è molto importante, ti arrivano pensieri che ti fanno sentire incapace, bloccato, e che boicottano il tuo agire.

I comportamenti distruttivi, sono azioni reattive che si esprimono con stati d’animo, e azioni che intervengono automaticamente di fronte a determinate situazioni che riteniamo “pericolose”.

Scopo del quinto passo è scoprire che queste credenze e comportamenti che vuoi cambiare, hanno un loro motivo d’essere e questo motivo ha a che fare con quella coscienza che ci differenzia sostanzialmente dagli altri mammiferi.

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COME SI GENERANO LE CREDENZE LIMITANTI

Una volta compreso il perché “ci sono capitati” quelle credenze limitanti e quei comportamenti reattivi, occorre entrare nel mondo del mammifero uma-no e comprendere come questi si sono generati.

Siamo abituati a considerare l’inconscio come qualcosa di automatico, quasi una macchina, e proprio questa valutazione errata è una delle prime cause dell’insuccesso di molti nostri tentativi di raggiungere il benessere.

Le 3 menti inconsce sono soggetti pensanti, non componenti di una mac-china, e una volta che abbiamo instaurato con loro un vero rapporto di amicizia, sarà molto più facile convincerle a rivelarci come e perché hanno imparato a comportarsi in un certo modo.

Il meccanismo che porta dall’esperienza, alla credenza, al comportamento reattivo, all’abitudine è qualcosa di naturale e spontaneo per qualsiasi es-sere umano.

È un meccanismo estremamente lineare, logico, quasi scientifico, per cui diventa facile, una volta compreso il funzionamento, mettere in atto quei processi di guarigione che vedremo nei passi successivi.

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CHIARIRE I PROPRI OBIETTIVI

Quando le persone vengono ai miei corsi, hanno una serie di obiettivi ben chiari e questi obiettivi nascono sempre da bisogni, vuoti da colmare, desi-deri non realizzati, problemi da risolvere.

Più si avanza nel processo di guarigione e di integrazione delle 3 Menti In-consce, e più questi obiettivi tendono a cambiare.

Da una parte perché molti desideri si realizzano, ma soprattutto perché cam-bia la scala di valori delle persone.

Mano a mano che proseguirai nel tuo percorso di auto conoscenza, ti accor-gerai che la tua vibrazione comincia a cambiare, ed emergeranno obiettivi molto diversi.

Il motivo è molto semplice. Gli obiettivi con i quali si arriva ai corsi, sono quasi totalmente obiettivi delle nostre coscienze inferiori.

Mano a mano che le coscienza inferiori cominciano a raggiungere un certo benessere, sentono appagarsi i bisogni primari, sentono colmare i loro vuoti e allora emergono quelli che sono i veri obiettivi dell’Io.

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UTILIZZARE UN MODELLO SEMPLICE, GUIDATO, EFFICACE

Una volta individuato l’obiettivo che vuoi realizzare, se hai delle difficoltà nel raggiungerlo nonostante i tuoi sforzi, significa che una o più delle co-scienze inferiori ritiene quell’obiettivo impossibile, oppure il raggiungerlo potrebbe provocargli un grande dolore, per cui l’obiettivo viene boicottato.

Occorre quindi individuare esattamente le credenze limitanti, i comporta-menti dannosi e le emozioni sabotanti che stanno boicottando l’obiettivo che vuoi raggiungere, per mettere a punto e attuare il programma di trasfor-mazione.

Ho impiegato anni di lavoro, prima su di me e poi su migliaia di persone, per arrivare a mettere a punto il metodo IWAY. Forse ho impiegato una vita, perché è da quando ero bambino che ho cominciato, seppure in modo ele-mentare e frammentato a cercare di conoscermi.

Dal 1998 questo processo è diventato sempre più mirato e dal 2009 è diven-tato qualcosa di strutturato e replicabile.

Ma è stato grazie alle esperienze di tantissime persone, in questi ultimissimi anni, che ho apportato i più importanti cambiamenti al metodo, che ora è diventato estremamente facile, guidato, step by step, in modo che chiunque riesca ad applicarlo autonomamente a casa propria.

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IL SUPERCONSCIO

Ciò che differenzia l’essere umano dagli altri mammiferi è una coscienza in più rispetto ai Sé fisico, istintivo e mentale. Potremmo chiamare questa coscienza Superconscio, ed è la stessa coscienza che le religione chiamano Anima, Atma, e così via.

È fondamentale riconoscere questa coscienza, perché tutto ciò che viviamo, sia le cose belle, ma anche tutti i nostri limiti ed i nostri problemi, fa parte del copione che questa coscienza (il nostro vero Io) ha scritto e ha deciso di recitare sulla Terra, prima che nascessimo.

Questa coscienza è la nostra vera identità, che però purtroppo dorme per il 95% del tempo, lasciandoci vivere inconsapevolmente e dominati dalle coscienze inferiori.

Se vogliamo guarire la nostra vita, se vogliamo un benessere fisico, emotivo e mentale, se vogliamo raggiungere la Libertà totale, l’unica via è quella di svegliarci per guarire e integrare le coscienze inferiori, e manifestare piena-mente la nostra vera Realtà, con tutte le sue qualità e i suoi poteri.

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ENERGIA E CERVELLO

Così come un atleta deve essere allenato e carico di energia per partecipare alle olimpiadi, così tu hai bisogno di tanta energia per essere maestro di te stesso.

Quando parliamo di energia non ci riferiamo a quella che otteniamo da una robusta muscolatura, ma dell’energia che deve fluire liberamente attraverso il tuo corpo.

Lowen ha spiegato come le corazze muscolare son il risultato di condizio-namenti infantili che formano blocchi muscolari alle spalle, alle gambe, al bacino, che impediscono il libero fluire dell’energia.

Un altro aspetto del nostro corpo è indispensabile per diventare maestro di te stesso: un cervello che funziona bene.

Quando siamo bambini, imparare è facile e ci costa poca fatica. Infatti i bam-bini imparano facilmente qualsiasi cosa, mentre gli adulti fanno molta più fatica. Lo sai il motivo? Dipende dalle connessioni cerebrali.

Ci sono tre tipi di connessioni cerebrali e quando queste funzionano corret-tamente, è facile apprendere, a qualsiasi età.

Nel metodo IWAY si imparano esercizi semplicissimi, ma fondamentali per il percorso di trasformazione e per raggiungere la libertà totale.

Sono esercizi che potrai svolgere in pochissimi minuti e ti permetteranno di mantenere giovane ed efficiente il tuo cervello.

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PRATICA CON ENTUSIASMO

L’ultimo passo è fondamentale.

Quasi sempre si prendono le tecniche e gli esercizi che dobbiamo compiere, come qualcosa di faticoso, di difficile. Ma quando l’Io si sveglia, si rende conto che il percorso di auto conoscenza e di integrazione è l’unico obiettivo che valga davvero la pena di vivere.

Mano a mano che le coscienze inferiori vengono guarite ed integrate, co-minci a sentirti meglio, ad avere più energia, ad essere più felice, senza un motivo esterno.

Allora scopri che vuoi andare sempre più avanti, scopri l’entusiasmo (enthe-os, pieno di Dio) che spinge un esploratore ad affrontare l’ignoto o il navi-gante ad affrontare burrasche pur di giungere all’agognata meta.

Questa è la via verso la libertà totale. Questo è l’obiettivo ultimo di ciascun essere umano. Un obiettivo che, prima o poi, tutti saremo spinti a realizzare

Non dico che questi 11 passi siano gli unici, o che comprendano tutti gli aspetti che possono condurre ad una vera libertà. Mi hanno però portato ad essere quello che sono e le considero un dono è un’opportunità che ho voluto condividere con te.

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L'AUTORE

Antonio Origgi ha scritto L’Inconscio per Amico, Cronaca di un Risveglio Spi-rituale e Le 3 Menti Inconsce – la chiave per guarire la tua vita.

Da anni insegna le sue tecniche in diversi paesi e ha avuto tra i suoi clienti moltissimi medici, psicoterapeuti e professionisti della salute e del benes-sere.

Accedi alla pagina http://www.iway.life/video-1-di-3-chi-e-linconscio/ per sca-ricare i tre video GRATUITI che ti introdurranno alla conoscenza di te stesso e alla scoperta del metodo IWAY, la via più efficace per manifestare tutti i tuoi obiettivi e raggiungere la libertà totale

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