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Giuseppe Spataro 1 Sentiero formativo Sentiero formativo sul corpo/sul sul corpo/sul testo/sulla regia testo/sulla regia Progetto area a Progetto area a rischio rischio Policoro Policoro 03/06/2010 03/06/2010

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Giuseppe Spataro 1

Sentiero formativo Sentiero formativo sul corpo/sul sul corpo/sul

testo/sulla regiatesto/sulla regia Progetto area a rischioProgetto area a rischio

PolicoroPolicoro

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2Giuseppe Spataro

Sul corpoSul corpo L’azione teatrale deve essere intesa non come L’azione teatrale deve essere intesa non come

rappresentazione, bensì come evento.rappresentazione, bensì come evento. Ossia far vivere, di aiutare a vivere l’esperienza culturale di Ossia far vivere, di aiutare a vivere l’esperienza culturale di

chi non ha,o non ha ancora, grande dimestichezza con tale chi non ha,o non ha ancora, grande dimestichezza con tale tipo di esperienza, ed implica un’attitudine certo innovativa tipo di esperienza, ed implica un’attitudine certo innovativa rispetto ai tradizionali metodi.rispetto ai tradizionali metodi.

Essa può essere:Essa può essere:1.1. Illustrazione e discussione di opere esistenti( a qualsiasi Illustrazione e discussione di opere esistenti( a qualsiasi

espressione esse espressione esse appartengono:spettacolo,letteratura,musica,pittura,ecc,), appartengono:spettacolo,letteratura,musica,pittura,ecc,), individuando di volta in volta gli stimoli più adatti a favorire individuando di volta in volta gli stimoli più adatti a favorire l’approccio;l’approccio;

2.2. Delucidazioni e soddisfacimento, mediante la proposta di Delucidazioni e soddisfacimento, mediante la proposta di opere,che sono esigenze latenti del gruppo,di cui si opere,che sono esigenze latenti del gruppo,di cui si ravvisano le capacità di lettura critica;ravvisano le capacità di lettura critica;

3.3. Sollecitazione delle risorse espressive del gruppo.Sollecitazione delle risorse espressive del gruppo.

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3Giuseppe Spataro

Nel primo caso l’opera preesiste al gruppo, nel secondo il gruppo Nel primo caso l’opera preesiste al gruppo, nel secondo il gruppo preesiste all’opera o alla scelta dell’opera, e questa ne diventa in preesiste all’opera o alla scelta dell’opera, e questa ne diventa in qualche misura funzione; nel terzo il gruppo stesso si esprime dando qualche misura funzione; nel terzo il gruppo stesso si esprime dando vita all’opera.vita all’opera.

Superfluo notare che le tre possibilità non si escludono a vicenda,anzi Superfluo notare che le tre possibilità non si escludono a vicenda,anzi si integrano, essendo nient’altro che facce di un unico processo.si integrano, essendo nient’altro che facce di un unico processo.

La coerenza del contesto si fonda sulla ricorrenza di alcune costanti. La coerenza del contesto si fonda sulla ricorrenza di alcune costanti. Le principali sono:Le principali sono:

1.1. La concezione dinamica della cultura;La concezione dinamica della cultura;

2.2. Il criterio della partecipazione e della sperimentazione adottato come Il criterio della partecipazione e della sperimentazione adottato come metodologia operativa;metodologia operativa;

3.3. Il lavoro di gruppo (il che presuppone la costituzione del gruppo Il lavoro di gruppo (il che presuppone la costituzione del gruppo stesso inteso come interazione organica tra tutti gli elementi che lo stesso inteso come interazione organica tra tutti gli elementi che lo compongono);compongono);

4.4. L’inserimento dell’attività in situazioni e tempi determinati;L’inserimento dell’attività in situazioni e tempi determinati;

5.5. L’uso di una pluralità di linguaggi espressivi;L’uso di una pluralità di linguaggi espressivi;

6.6. La progettazione di un discorso di gruppo (il che presuppone non La progettazione di un discorso di gruppo (il che presuppone non soltanto il gruppo, ma anche l’individuazione di interessi comuni);soltanto il gruppo, ma anche l’individuazione di interessi comuni);

7.7. Coscienza del confronto;l’attitudine maieutica,quindi non autoritaria, Coscienza del confronto;l’attitudine maieutica,quindi non autoritaria, da parte del docente.da parte del docente.

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4Giuseppe Spataro

Il gruppoIl gruppo Il gruppo è una pluralità di individui affiatati fra di Il gruppo è una pluralità di individui affiatati fra di

loro, in grado di completarsi a vicenda, tenuti loro, in grado di completarsi a vicenda, tenuti assieme da alcune linee di forza comuni ( a livello assieme da alcune linee di forza comuni ( a livello sociale, affettivo, intellettuale e via dicendo), in sociale, affettivo, intellettuale e via dicendo), in questo senso il gruppo è una comunità.questo senso il gruppo è una comunità.

L’affiatamento è una lenta e progressiva maturazione L’affiatamento è una lenta e progressiva maturazione fatta di conoscenze e di stimoli reciproci, di fatta di conoscenze e di stimoli reciproci, di esperienze e valori comuni.esperienze e valori comuni.

Il lavorare, il discutere, il progettare assieme sono Il lavorare, il discutere, il progettare assieme sono una premessa fondamentale per il teatro.una premessa fondamentale per il teatro.

Presa di coscienza di sé da parte di un gruppo, Presa di coscienza di sé da parte di un gruppo, maturazione della esigenza di esprimersi e di maturazione della esigenza di esprimersi e di confrontarsi, sperimentazione di una pluralità di confrontarsi, sperimentazione di una pluralità di linguaggi, organizzazione di un discorso ed linguaggi, organizzazione di un discorso ed eventuale sua comunicazione.eventuale sua comunicazione.

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5Giuseppe Spataro

Fase (comunicazione)Fase (comunicazione) Aggregazione e individualizzazione dei rapporti sociometrici Aggregazione e individualizzazione dei rapporti sociometrici

esistenti all’interno del gruppo;esistenti all’interno del gruppo; Individuazione di interessi motivazionali comuni;Individuazione di interessi motivazionali comuni; Presa di coscienza della propria collocazione nel contesto Presa di coscienza della propria collocazione nel contesto

sociale;sociale; Addestramento all’ideazione collettiva;Addestramento all’ideazione collettiva; Addestramento all’espressione corporea ed alla comunicazione Addestramento all’espressione corporea ed alla comunicazione

non verbale;non verbale; Addestramento alla ricerca ritmico - sonora;Addestramento alla ricerca ritmico - sonora; Utilizzazione di tutte le tecniche su indicate per lo sviluppo Utilizzazione di tutte le tecniche su indicate per lo sviluppo

scenico di un tema elaborato collettivamente;scenico di un tema elaborato collettivamente; Tentativo di lettura ed allestimento di un testo preesistente, Tentativo di lettura ed allestimento di un testo preesistente,

alla luce delle tematiche di gruppo, utilizzando le conoscenze alla luce delle tematiche di gruppo, utilizzando le conoscenze tecniche acquisite;tecniche acquisite;

Confronto critico con spettacoli provenienti dal di fuori del Confronto critico con spettacoli provenienti dal di fuori del gruppo ed esaminati utilizzando le risorse creative del gruppo gruppo ed esaminati utilizzando le risorse creative del gruppo stesso e le conoscenze acquisite con la sperimentazione stesso e le conoscenze acquisite con la sperimentazione precedente;precedente;

Discussione critica sul lavoro compiuto.Discussione critica sul lavoro compiuto.

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6Giuseppe Spataro

Questo tipo di lavoro può essere il coadiuvante Questo tipo di lavoro può essere il coadiuvante della formazione e socializzazione della della formazione e socializzazione della personalità;personalità;

come lubrificante nell’apprendimento delle come lubrificante nell’apprendimento delle discipline tradizionali;discipline tradizionali;

come allargamento dell’orizzonte didattico come allargamento dell’orizzonte didattico (consentendo un rapporto con materie di studio (consentendo un rapporto con materie di studio non incluse nei normali programmi);non incluse nei normali programmi);

come palestra di interdisciplinarità e come palestra di interdisciplinarità e sperimentazionesperimentazione

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7Giuseppe Spataro

Sul testoSul testo Innanzitutto è necessario creare un copione-pretesto per Innanzitutto è necessario creare un copione-pretesto per

far nascere una motivazione di fondo.far nascere una motivazione di fondo. Esempi: Esempi:

1.1. distribuire ai ragazzi, divisi in gruppi di 4/5, delle distribuire ai ragazzi, divisi in gruppi di 4/5, delle immagini particolarmente significative ritagliate da immagini particolarmente significative ritagliate da giornali o vecchie riviste. Queste immagini-stimolo giornali o vecchie riviste. Queste immagini-stimolo devono essere concatenate in un racconto logico o anche devono essere concatenate in un racconto logico o anche illogico. Gli esercizi che verranno prescelti, si illogico. Gli esercizi che verranno prescelti, si trasformeranno in convenzioni sceniche. In ciò, consiste trasformeranno in convenzioni sceniche. In ciò, consiste la differenza tra le scenette, copia naturalistica della la differenza tra le scenette, copia naturalistica della realtà, e questo modo di intendere il teatro. (grasso)realtà, e questo modo di intendere il teatro. (grasso)

2.2. Metodo dell’improvvisazione su un tema prescelto dal Metodo dell’improvvisazione su un tema prescelto dal gruppo. Ciò che ne risulterà ,potrà essere registrato in gruppo. Ciò che ne risulterà ,potrà essere registrato in un primo tempo e poi trascritto.un primo tempo e poi trascritto.

L’insegnante abbandoni la sua veste di autorità L’insegnante abbandoni la sua veste di autorità intellettuale, per scoprire insieme ai ragazzi un modo intellettuale, per scoprire insieme ai ragazzi un modo non codificato di espressione e di comunicazione.non codificato di espressione e di comunicazione.

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8Giuseppe Spataro

Scrivere un testo teatrale.Scrivere un testo teatrale.

Un copione teatrale è un testo incompiuto, che si realizza soltanto una volta Un copione teatrale è un testo incompiuto, che si realizza soltanto una volta portato in scena. portato in scena.

Per comprendere a fondo il significato del “fare teatro” è importante Per comprendere a fondo il significato del “fare teatro” è importante chiarire il rapporto fra il testo teatrale e la sua rappresentazione da un lato e chiarire il rapporto fra il testo teatrale e la sua rappresentazione da un lato e il testo narrativo dall’altro. Anche se strutturalmente diversi, romanzo, il testo narrativo dall’altro. Anche se strutturalmente diversi, romanzo, novella, racconto e testi teatrali hanno il medesimo scopo: novella, racconto e testi teatrali hanno il medesimo scopo: comunicare comunicare degli eventi, presentare fatti e personaggi.degli eventi, presentare fatti e personaggi.

Ciò che differenzia il teatro dalla narrativa è il modo di presentare gli Ciò che differenzia il teatro dalla narrativa è il modo di presentare gli eventi: eventi: nel teatro non si racconta ma si rappresenta.nel teatro non si racconta ma si rappresenta. Unica differenza è che, Unica differenza è che, nel caso della semplice lettura,i movimenti dei personaggi dobbiamo nel caso della semplice lettura,i movimenti dei personaggi dobbiamo immaginarli,dedurli dalle loro parole o talvolta dalle informazioni che immaginarli,dedurli dalle loro parole o talvolta dalle informazioni che l’autore ha affiancato ai dialoghi, svolgendo in qualche modo un ruolo l’autore ha affiancato ai dialoghi, svolgendo in qualche modo un ruolo simile a quello del narratore, ma molto più limitato.simile a quello del narratore, ma molto più limitato.

C’è infine un rapporto di interdipendenza che lega i due tipi di testo: il C’è infine un rapporto di interdipendenza che lega i due tipi di testo: il teatro non può fare a meno della narrazione e la narrazione presuppone teatro non può fare a meno della narrazione e la narrazione presuppone sempre una rappresentazione mentale.sempre una rappresentazione mentale.

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9Giuseppe Spataro

Prima di iniziare a scrivere bisogna prepararsi accuratamente: innanzitutto Prima di iniziare a scrivere bisogna prepararsi accuratamente: innanzitutto sapere sapere dovedove si svolge la vicenda, si svolge la vicenda, quali quali eventi accadono,eventi accadono, chi chi ne rimane ne rimane coinvolto.coinvolto.

Scrivere per il teatro significa fare in modo che il nostro immaginario Scrivere per il teatro significa fare in modo che il nostro immaginario diventi il più diventi il più concreto concreto possibilepossibile.. Se la storia si svolge in un castello, per Se la storia si svolge in un castello, per esempio, allora bisogna sapere bene che tipo di castello è, come è esempio, allora bisogna sapere bene che tipo di castello è, come è strutturato e quali suoi particolari possono avere una certa rilevanza nella strutturato e quali suoi particolari possono avere una certa rilevanza nella vicenda. Ma "Concreto" non significa necessariamente "realistico", al vicenda. Ma "Concreto" non significa necessariamente "realistico", al contrario. contrario.

L'importanza dell'incompiutezza.L'importanza dell'incompiutezza.

La scrittura di teatro ha a che fare con La scrittura di teatro ha a che fare con l'l'incompiutezzaincompiutezza poiché il testo non poiché il testo non si realizza sulla pagina, ma sulla scena. C'è una profonda vicinanza fra si realizza sulla pagina, ma sulla scena. C'è una profonda vicinanza fra attore e drammaturgo, perché l'attore si trova a percorrere più volte la attore e drammaturgo, perché l'attore si trova a percorrere più volte la trama che il drammaturgo ha intessuto per il suo personaggio. E la trama trama che il drammaturgo ha intessuto per il suo personaggio. E la trama deve tenere, attenzione, devedeve tenere, attenzione, deve rispettarerispettare la cosiddetta la cosiddetta logica delle logica delle conseguenzeconseguenze. Ogni battuta (o gesto) di un personaggio non ha mai valore . Ogni battuta (o gesto) di un personaggio non ha mai valore di per sé, è sempre in relazione alla situazione in cui accade, ma anche a di per sé, è sempre in relazione alla situazione in cui accade, ma anche a ciò che segue e precede tale azione.ciò che segue e precede tale azione.

Prepararsi prima di scriverePrepararsi prima di scrivere

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10Giuseppe Spataro

Il tema.Il tema. "Che cosa voglio raccontare?". Occorre porsi frequentemente questa "Che cosa voglio raccontare?". Occorre porsi frequentemente questa

domanda, ed essere sempre onesti e precisi nella risposta. Il tema, una domanda, ed essere sempre onesti e precisi nella risposta. Il tema, una volta individuato, può essere considerato come un volta individuato, può essere considerato come un farofaro, come una guida , come una guida alla quale dobbiamo tornare costantemente.alla quale dobbiamo tornare costantemente.

La guerraLa guerra, di per sé, , di per sé, nonnon è un tema. è un tema. L'amore per la guerra e il ritorno dei L'amore per la guerra e il ritorno dei reducireduci lo sono, perché indicano già delle azioni, un centro di gravità, delle lo sono, perché indicano già delle azioni, un centro di gravità, delle possibilità concrete di costruire e lavorare intorno ad un nucleo centrale. È possibilità concrete di costruire e lavorare intorno ad un nucleo centrale. È molto importante che le nostre scelte cadano su molto importante che le nostre scelte cadano su elementi manipolabilielementi manipolabili..

Il personaggioIl personaggio.. Per lavorare su concretezza su un personaggio occorre porsi un'altra Per lavorare su concretezza su un personaggio occorre porsi un'altra

domanda: "Che cosa fa?". A queste domanda si può rispondere in modi domanda: "Che cosa fa?". A queste domanda si può rispondere in modi differenti, che sono già indirizzati ad azioni. Aspetta? Uccide? Pedina? Si differenti, che sono già indirizzati ad azioni. Aspetta? Uccide? Pedina? Si nasconde? Queste azioni "grandi" possono essere affiancati da attributi più nasconde? Queste azioni "grandi" possono essere affiancati da attributi più "piccoli: cammina furtivamente, inciampa ogni tanto, si gratta la testa ecc. "piccoli: cammina furtivamente, inciampa ogni tanto, si gratta la testa ecc. Di modo che si vada a costruire un mondo di abitudini, caratteristiche, Di modo che si vada a costruire un mondo di abitudini, caratteristiche, attitudini che avvolgono il personaggio rendendolo attitudini che avvolgono il personaggio rendendolo reale reale e e concretoconcreto..

È necessario, soprattutto quando si inizia a scrivere, lavorare su diversi È necessario, soprattutto quando si inizia a scrivere, lavorare su diversi piani ed essere il più aperti possibile: a volte il piani ed essere il più aperti possibile: a volte il sapore sapore di un (buon) dialogodi un (buon) dialogo ci può aiutare a scoprire i nostri personaggi molto di più di una scaletta ben ci può aiutare a scoprire i nostri personaggi molto di più di una scaletta ben impostata.impostata.

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AttiAtti Possiamo definire gli Possiamo definire gli atti come macrosequenze caratterizzate dall’unità di atti come macrosequenze caratterizzate dall’unità di

luogo :luogo : i fatti cioè avvengono tutti nel medesimo posto e in ambienti non i fatti cioè avvengono tutti nel medesimo posto e in ambienti non molto lontani tra loro; all’interno dell’atto,inoltre, non vi sono salti molto lontani tra loro; all’interno dell’atto,inoltre, non vi sono salti temporali. Quando un’opera teatrale è breve si parla di temporali. Quando un’opera teatrale è breve si parla di atto unico :atto unico : tutto tutto avviene nello stesso luogo e senza tagli.avviene nello stesso luogo e senza tagli.

Volendo fare un paragone con la scrittura narrativa, gli atti potrebbero Volendo fare un paragone con la scrittura narrativa, gli atti potrebbero corrispondere, in parte, ai capitoli di un romanzo,mentre gli atti unici alle corrispondere, in parte, ai capitoli di un romanzo,mentre gli atti unici alle novelle.novelle.

SceneScene Ogni atto risulta a sua volta suddiviso in unità minori, dette scene: Ogni atto risulta a sua volta suddiviso in unità minori, dette scene: il il

passaggio da una scena all’altra è determinato dall’ingresso o dall’uscita di passaggio da una scena all’altra è determinato dall’ingresso o dall’uscita di un personaggio o, in lacune opere teatrali, da un cambiamento di luogo, un personaggio o, in lacune opere teatrali, da un cambiamento di luogo, non però così significativo come quello che avviene tra un atto e l’altro.non però così significativo come quello che avviene tra un atto e l’altro.

es. occhiali per vederci (quadri)es. occhiali per vederci (quadri)

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12Giuseppe Spataro

Tempo , spazio e personaggi .Tempo , spazio e personaggi .

Il tempo nel testo teatrale è la Il tempo nel testo teatrale è la contemporaneità contemporaneità tra l’azione della lettura e gli tra l’azione della lettura e gli eventi che si leggono: non ci sono tempi al passato, tutto accade nel eventi che si leggono: non ci sono tempi al passato, tutto accade nel momento in cui noi leggiamo o assistiamo alla rappresentazione.momento in cui noi leggiamo o assistiamo alla rappresentazione.

Lo spazio:Lo spazio:

si tratta della netta separazione tra un si tratta della netta separazione tra un dentro ,dentro ,che è lo spazio scenico in cui che è lo spazio scenico in cui avviene l’azione e che sarà avviene l’azione e che sarà visibile agli spettatori visibile agli spettatori nella messa in scena, e un nella messa in scena, e un fuori,fuori,dove avvengono fatti che influiscono sulla vicenda, ma che non dove avvengono fatti che influiscono sulla vicenda, ma che non saranno saranno visibili al pubblico. visibili al pubblico. Es. rumori,grida ecc.Es. rumori,grida ecc.

I personaggi:I personaggi:

a teatro la comprensione del ruolo, dei caratteri e delle funzioni dei singoli a teatro la comprensione del ruolo, dei caratteri e delle funzioni dei singoli personaggi sono elementi indispensabili per gustare e apprezzare i fatti personaggi sono elementi indispensabili per gustare e apprezzare i fatti rappresentati. Questa comprensione si colloca su due livelli: il rappresentati. Questa comprensione si colloca su due livelli: il ruolo dei ruolo dei personaggi personaggi rispetto alla vicenda rappresentata e il rispetto alla vicenda rappresentata e il sistema dei personaggi.sistema dei personaggi.

I ruoli :I ruoli : personaggi personaggi principaliprincipali senza i quali la vicenda non potrebbe reggersi, senza i quali la vicenda non potrebbe reggersi, e dei personaggi e dei personaggi secondari, secondari, che hanno un ruolo di minore importanza e la che hanno un ruolo di minore importanza e la cui assenza non comprometterebbe sostanzialmente la sua coerenza.cui assenza non comprometterebbe sostanzialmente la sua coerenza.

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13Giuseppe Spataro

Tra i personaggi principali possiamo sempre individuare uno o più Tra i personaggi principali possiamo sempre individuare uno o più protagonisti protagonisti : essi compaiono in scena con maggior frequenza rispetto agli : essi compaiono in scena con maggior frequenza rispetto agli altri personaggi, sono i promotori delle azioni che costituiscono la struttura altri personaggi, sono i promotori delle azioni che costituiscono la struttura portante della vicenda e attorno a loro ruotano tutti gli altri personaggi.portante della vicenda e attorno a loro ruotano tutti gli altri personaggi.

Uno o più Uno o più antagonisti antagonisti si oppongono al protagonista, dando origine alla si oppongono al protagonista, dando origine alla vicenda rappresentata.vicenda rappresentata.

Sia i protagonisti sia gli antagonisti possono avere degli Sia i protagonisti sia gli antagonisti possono avere degli aiutanti, aiutanti, consapevoli o involontari.consapevoli o involontari.

Alcuni personaggi non partecipano in alcun modo alla vicenda, ma si Alcuni personaggi non partecipano in alcun modo alla vicenda, ma si limitano a comparire sulla scena e a compiere azioni di sfondo: si tratta limitano a comparire sulla scena e a compiere azioni di sfondo: si tratta delle delle comparse.comparse.

Il sistema dei personaggi:Il sistema dei personaggi:

ossia la rete di rapporti che li lega tra loro. E’ la costruzione mentale di ossia la rete di rapporti che li lega tra loro. E’ la costruzione mentale di questo sistema che,provocando in noi delle attese, permette all’autore di questo sistema che,provocando in noi delle attese, permette all’autore di catturare la nostra attenzione con la suspense, o di stupirci con un colpo di catturare la nostra attenzione con la suspense, o di stupirci con un colpo di scena.scena.

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RegiaRegia Se è vero che il testo teatrale vive, di fatto, nella sua rappresentazione Se è vero che il testo teatrale vive, di fatto, nella sua rappresentazione

scenica, diventa allora importante imparare a “scenica, diventa allora importante imparare a “leggere”leggere” anche il anche il testo testo rappresentato. rappresentato. In particolare, si tratta di arrivare a esprimere un giudizio In particolare, si tratta di arrivare a esprimere un giudizio critico sulle strategie adottate dal regista per allestire in teatro l’opera che critico sulle strategie adottate dal regista per allestire in teatro l’opera che ha scelto di rappresentare, considerando alcuni importanti aspetti della ha scelto di rappresentare, considerando alcuni importanti aspetti della messa in scena, ponendosi delle domande:messa in scena, ponendosi delle domande:

In quale modo il In quale modo il regista regista ha deciso di rappresentare il testo:ha deciso di rappresentare il testo: - in linea con le indicazioni che l’autore aveva inserito nelle didascalie;- in linea con le indicazioni che l’autore aveva inserito nelle didascalie; - da un altro punto di vista, che però rispetta il testo di riferimento,- da un altro punto di vista, che però rispetta il testo di riferimento, - da un altro punto di vista, che stravolge il messaggio contenuto nel testo - da un altro punto di vista, che stravolge il messaggio contenuto nel testo

originale.originale. Quando si passa dal testo scritto al suo allestimento sul palcoscenico, si Quando si passa dal testo scritto al suo allestimento sul palcoscenico, si

assiste sempre a un’operazione di allargamento del codice espressivo.assiste sempre a un’operazione di allargamento del codice espressivo. Il regista deve far capire allo spettatore in sala e dare la possibilità a Il regista deve far capire allo spettatore in sala e dare la possibilità a

decifrare codici diversi, decifrare codici diversi, sia auditivisia auditivi (parola e musica) (parola e musica) sia visivisia visivi (i (i movimenti dell’attore, la scenografia), ma che la comprensione dell’opera movimenti dell’attore, la scenografia), ma che la comprensione dell’opera sembra dipendere anche dalla conoscenza delle relazioni che si stabiliscono sembra dipendere anche dalla conoscenza delle relazioni che si stabiliscono tra codici diversi. E capire,quindi, quale codice è stato privilegiato e in tra codici diversi. E capire,quindi, quale codice è stato privilegiato e in quale modo i diversi codici entrano in relazione sulla scena.quale modo i diversi codici entrano in relazione sulla scena.

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Il regista e quindi la regia fa una scelta di campo ben precisa, ossia di come Il regista e quindi la regia fa una scelta di campo ben precisa, ossia di come gli attori dovranno dare vita ai personaggi rientra nel delicato passaggio da gli attori dovranno dare vita ai personaggi rientra nel delicato passaggio da testo scritto a testo rappresentato ed è funzionale a marcare una personale testo scritto a testo rappresentato ed è funzionale a marcare una personale interpretazione del testo da parte del regista.interpretazione del testo da parte del regista.

Infatti le intenzioni del regista, dal messaggio che vuole consegnare al Infatti le intenzioni del regista, dal messaggio che vuole consegnare al pubblico,dall’epoca storica in cui lo spettacolo viene allestito che lo pubblico,dall’epoca storica in cui lo spettacolo viene allestito che lo spettacolo prende corpo .spettacolo prende corpo .

Le opzioni della regia va : Le opzioni della regia va :

dall’dall’estrema naturalezza,estrema naturalezza, es. battute /parlato abituale; es. battute /parlato abituale;

estrema artificiosità,estrema artificiosità, es. battute /forzate /gestualità; es. battute /forzate /gestualità;

massimo dell’immedesimazione,massimo dell’immedesimazione,es. rivivono sulla scena il proprio es. rivivono sulla scena il proprio personaggio /vita interiore;personaggio /vita interiore;

massimo dell’estraniamento ,massimo dell’estraniamento , es. chi recita non si immedesima nel es. chi recita non si immedesima nel personaggio / pubblico.personaggio / pubblico.

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Ciò che interessa maggiormente,quindi, è il processo che trasforma un Ciò che interessa maggiormente,quindi, è il processo che trasforma un agglomerato casuale di persone in un gruppo omogeneo ed una delle agglomerato casuale di persone in un gruppo omogeneo ed una delle condizioni affinché questo processo di trasformazione si realizzi è che le condizioni affinché questo processo di trasformazione si realizzi è che le singole individualità riescano a liberare i propri bisogni primari.singole individualità riescano a liberare i propri bisogni primari.

Questa fase,più propriamente “Questa fase,più propriamente “pedagogica”,pedagogica”, tende a predisporre gli tende a predisporre gli individui verso alcune forme di espressione (sperimentazione dei linguaggi individui verso alcune forme di espressione (sperimentazione dei linguaggi verbali e non verbali,pittorico -plastici e mimico-gestuali, addestramento verbali e non verbali,pittorico -plastici e mimico-gestuali, addestramento alla produzione di suoni non stereotipi) stimolandone contemporaneamente alla produzione di suoni non stereotipi) stimolandone contemporaneamente le capacità inventive.le capacità inventive.

Il momento pedagogico non mira ancora ad elaborare un discorso ed a Il momento pedagogico non mira ancora ad elaborare un discorso ed a comunicarlo, ma soltanto ad utilizzare le tecniche teatrali, avendo come comunicarlo, ma soltanto ad utilizzare le tecniche teatrali, avendo come obiettivo finalità psico - pedagogiche quali la riscoperta del proprio “obiettivo finalità psico - pedagogiche quali la riscoperta del proprio “Sé” Sé” corporeo corporeo e la scoperta dell’ “e la scoperta dell’ “Io” interiore.Io” interiore.

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La regia teatrale può quindi estrinsecarsi in:La regia teatrale può quindi estrinsecarsi in:

AZIONE TEATRALE COME espressione della CREATIVITA’:AZIONE TEATRALE COME espressione della CREATIVITA’:

a) del singolo: azione mimica, racconto libero orale,invenzione musicale a) del singolo: azione mimica, racconto libero orale,invenzione musicale ecc.;ecc.;

b) del gruppo: happening, come azione suscitata da una sollecitazione non b) del gruppo: happening, come azione suscitata da una sollecitazione non condizionante.condizionante.

AZIONE TEATRALE COME espressione della DINAMICA di GRUPPOAZIONE TEATRALE COME espressione della DINAMICA di GRUPPO e quindi intesa come momento socializzante in cui le singole personalità si e quindi intesa come momento socializzante in cui le singole personalità si raccordano in un “continuum”.raccordano in un “continuum”.

AZIONE TEATRALE COME APPLICAZIONE DIDATTICA :AZIONE TEATRALE COME APPLICAZIONE DIDATTICA : recupero recupero della “teatralità” come forma di della “teatralità” come forma di LINGUAGGIO,LINGUAGGIO, come modo di come modo di comunicazione del gruppo nel gruppo e tra i gruppi.comunicazione del gruppo nel gruppo e tra i gruppi.

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MANIFESTO DEL TEATRO NELLA SCUOLA EUROPEAMANIFESTO DEL TEATRO NELLA SCUOLA EUROPEA · Il teatro è cultura, libertà della cultura e cultura della libertà, gioco e· Il teatro è cultura, libertà della cultura e cultura della libertà, gioco e fantasia, espressività e immaginazione.fantasia, espressività e immaginazione. · Il teatro è armonia di linguaggi, è disciplina, è scoperta di tutte le· Il teatro è armonia di linguaggi, è disciplina, è scoperta di tutte le potenzialità umane.potenzialità umane. · Il teatro si esprime attraverso la voce, il corpo, il gesto, il silenzio, le· Il teatro si esprime attraverso la voce, il corpo, il gesto, il silenzio, le pause, i suoni, le luci, gli oggetti.pause, i suoni, le luci, gli oggetti. · Il teatro racconta storie, esprime sentimenti e sensazioni che comunica al· Il teatro racconta storie, esprime sentimenti e sensazioni che comunica al pubblico.pubblico. · Il teatro è passione e passionalità ma anche controllo ed equilibrio.· Il teatro è passione e passionalità ma anche controllo ed equilibrio. · Il teatro apre nuove prospettive e punti di vista.· Il teatro apre nuove prospettive e punti di vista. · Il teatro è gradevole, sgradevole, divertente, può sconvolgere ma anche· Il teatro è gradevole, sgradevole, divertente, può sconvolgere ma anche consolare, fa pensare e solleva lo spirito.consolare, fa pensare e solleva lo spirito. · Il teatro è arte, grandi autori, opere immortali della cultura del mondo· Il teatro è arte, grandi autori, opere immortali della cultura del mondo ma è anche drammatizzazione di piccole cose.ma è anche drammatizzazione di piccole cose. · Il teatro può essere eterno e universale ma anche consumarsi in· Il teatro può essere eterno e universale ma anche consumarsi in un’esperienza di brevi momenti.un’esperienza di brevi momenti. · Il teatro educa perché non è dogmatico, non impone regole ma la sua· Il teatro educa perché non è dogmatico, non impone regole ma la sua regola è quella di creare vari aspetti di armonia.regola è quella di creare vari aspetti di armonia.

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Il teatro deve entrare nella scuola come cultura, come linguaggio, comeIl teatro deve entrare nella scuola come cultura, come linguaggio, come possibilità creativa.possibilità creativa. · Il teatro può fare parte dello studio della letteratura, ma va anche· Il teatro può fare parte dello studio della letteratura, ma va anche studiato in sé per le sue caratteristiche di veicolo di comunicazione.studiato in sé per le sue caratteristiche di veicolo di comunicazione. · Il teatro nella scuola può essere uno strumento trasversale di· Il teatro nella scuola può essere uno strumento trasversale di collegamento tra le discipline.collegamento tra le discipline. · Il teatro nella scuola deve anche essere educazione dello spettatore· Il teatro nella scuola deve anche essere educazione dello spettatore consapevole.consapevole. · Comunque venga introdotto nella scuola non bisogna mai dimenticarsi· Comunque venga introdotto nella scuola non bisogna mai dimenticarsi che il teatro è un piacere ed un gioco.che il teatro è un piacere ed un gioco. · La cultura del teatro non è destinata ad una elité ma deve essere diffusa· La cultura del teatro non è destinata ad una elité ma deve essere diffusa tra tutti senza escludere nessuno.tra tutti senza escludere nessuno. · E’ necessario formare insegnanti ed operatori teatrali che siano· E’ necessario formare insegnanti ed operatori teatrali che siano consapevoli del ruolo educativo del teatro in generale e della specificitàconsapevoli del ruolo educativo del teatro in generale e della specificità del teatro nella scuola.del teatro nella scuola. · · In un mondo in cui ha sempre più rilievo la tecnologia, la cultura delIn un mondo in cui ha sempre più rilievo la tecnologia, la cultura del teatro è viva e dinamica e la scuola ha il dovere di trasmetterla alle nuoveteatro è viva e dinamica e la scuola ha il dovere di trasmetterla alle nuove generazioni.generazioni.

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ConclusioniConclusioni L’impulso a creare deve sempre precedere l’apprendimento delle tecniche L’impulso a creare deve sempre precedere l’apprendimento delle tecniche

che non devono mai essere offerte dall’adulto, ma scoperte dagli stessi che non devono mai essere offerte dall’adulto, ma scoperte dagli stessi bambini;bambini;

L’insegnante-animatore deve solo indicare quei procedimenti necessari L’insegnante-animatore deve solo indicare quei procedimenti necessari proprii di certi mezzi espressivi e favorire inoltre nei bambini il senso della proprii di certi mezzi espressivi e favorire inoltre nei bambini il senso della qualità e delle ricchezze qualità e delle ricchezze “nascoste”“nascoste” in ogni singolo materiale. in ogni singolo materiale.

In nessun caso si deve dare importanza al prodotto finale che è sempre In nessun caso si deve dare importanza al prodotto finale che è sempre subordinato al processo creativo: “subordinato al processo creativo: “è l’effetto di questo processo a divenire è l’effetto di questo processo a divenire significativo per il suo sviluppo totale”.significativo per il suo sviluppo totale”.

Il fanciullo deve potersi identificare con la propria personale esperienza Il fanciullo deve potersi identificare con la propria personale esperienza prima di essere motivato a produrre creativamente, o meglio, il bisogno di prima di essere motivato a produrre creativamente, o meglio, il bisogno di espressione deriverà solo da una esperienza vissuta intensamente.espressione deriverà solo da una esperienza vissuta intensamente.

Si può creare tra l’adulto e il fanciullo una situazione per cui le Si può creare tra l’adulto e il fanciullo una situazione per cui le caratteristiche che fanno dell’adulto un giudice agli occhi del fanciullo caratteristiche che fanno dell’adulto un giudice agli occhi del fanciullo sono profondamente modificate, ed in cui a tutti gli effetti l’adulto cessa sono profondamente modificate, ed in cui a tutti gli effetti l’adulto cessa agli occhi del fanciullo di essere tale e diventa invece un compagno.agli occhi del fanciullo di essere tale e diventa invece un compagno.

Questa è la forza del teatro!Questa è la forza del teatro!