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Giudicateci dalle apparenze

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Page 1: Giudicateci dalle apparenze

il BriefA causa del pregiudizio legato al carcere, i prodotti Made in Carcere vengono percepiti come di scarsa qualità. È difficile considerarli al pari di un qualunque altro brand, di un qualunque altro brand, perché la prima cosa su cui ci si sofferma a pensare è la parola “carcere”.

DALLE APPARENZE.giudicateci

l’ideaSpingere le persone a giudicare solo i nostri prodotti, e non il passato di chi li ha creati, facendo capire come il pregiudizio legato al carcere sia radicato. In poche parole: farci giudicare solo farci giudicare solo dalle apparenze.

WEB

RADIO

TEMPORARY STORE

Verrà creato un nuovo canale comunicativo sfruttando i siti di e-commerce. Il nostro prodotto verrà inserito in mezzo a tutti gli altri a disposizione, ma senza il marchio. Dopo aver cliccato, l’utente atterrerà in una tipica pagina prodotto dove scoprirà di averne scelto uno firmato Made in Carcere, e di averlo apprezzato senza pregiudizi di sorta. Inoltre potrà acquistare veramente il prodotto, tramite un tasto che lo indirizzerà direttamente al sito madeincarcere.it

Anche lo spot radio avrà il suo focus sulla percezione della parola “carcere”: ogni volta questa parola verrà coperta da un suono di censura, per rendere l’idea di come essa crei disagio nelle persone..“Scopri i prodotti made in – bip! – creati artigianalmente dalle – bip! – del – bip! –di Lecce. Prodotti con materiali di riciclo, sono belli e alla moda. Vai subito su www.madein– bip! –.it”

Spesso la parola carcere può turbare le persone, anche quando si parla di dare una seconda opportunità a chi ci vive. Noi di Made in Carcere, invece, vorremmo farci giudicare solo per quello che facciamo, non per quello che abbiamo fatto. Made in Carcere. Giudicateci dalle apparenze.non per quello che abbiamo fatto. Made in Carcere. Giudicateci dalle apparenze.

In una delle principali vie della moda, allestiremo un temporary store, inizialmente anonimo. La vetrina, oscurata, inviterà a entrare per vedere “cosa succede in carcere”. Una volta dentro il visitatore scoprirà un negozio colorato e pieno di prodotti in vendita, disattendendo ogni sua aspettativa. In questo modo rifletterà su cosa per lui significa “carcere”, guardando con occhi nuovi i prodotti.