Giro Italia 2012 - Road Book

5/17/2018 Giro Italia 2012 - Road Book - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/giro-italia-2012-road-book 1/416

95° GIRO D’ITALIA

GIROD’ITALIA.FIGHTFOR PINK.1

RAI 3

RAI SPORT

RAI INTERNATIONAL

EUROSPORT (EUROPA E ASIA PACIFIC)

SBS (AUSTRALIA) - J SPORTS (GIAPPONE) - UNIVERSAL SPORTS (USA E CANADA)

TELEVISA DEPORTES NETWORK (MESSICO E CENTRO AMERICA) - ESPN BRASILTV2 DENMARK (DANIMARCA) - NOS (OLANDA) - TV2 NORWAY (NORVEGIA)VRT (BELGIO FIAMMINGO) - MARCA TV (SPAGNA) - EITB (SPAGNA - PAÌS VASCO)SRG SSR (SVIZZERA)

R101

RAI RADIO 1

WEB - STREAMING / WWW.GIRODITALIA.IT

STREAMING / WWW.RAI.TV

STREAMING / WWW.GAZZETTA.IT

WWW.FACEBOOK.COM/GIRODITALIAWWW.TWITTER.COM/GIRODITALIA

APP. GIRO D’ITALIA









Il saluto del Direttore de La Gazzetta dello Sport/ Director’s Greetings 4Patrocini / Patronages 7 Quadri della corsa / The O cials 8

Pass u ciali / O cial pass 10Quartiertappa / Race Headquarter 12Planimetria generale / General map 14Le tappe / The stages 15Altimetria generale / General profile 16Le salite del Giro / Giro climbs 18Albo d’oro e classifiche / Roll of Honour and classifications 20Le maglie ufficiali / The official jerseys 30Le squadre / The teams 32

Sponsor 35Appuntamenti a Herning (e Verona) / Herning’s (and Verona) appointments 36Giroditalia.it 40Rai al Giro d’Italia / Rai at Giro 42Biciscuola 46Fondazione Veronesi 48Fight for pink Junior 50

1 / HERNING - HERNING (ITT) 532 / HERNING - HERNING 653 / HORSENS - HORSENS 77RIPOSO / REST DAY 914 / VERONA - VERONA (TTT) 935 / MODENA - FANO 1056 / URBINO - PORTO SANT’ELPIDIO 1217 / RECANATI - ROCCA DI CAMBIO 1378 / SULMONA - LAGO LACENO 1559 / SAN GIORGIO DEL SANNIO - FROSINONE 17310 / CIVITAVECCHIA - ASSISI 189

11 / ASSISI - MONTECATINI TERME 20512 / SERAVEZZA - SESTRI LEVANTE 21913 / SAVONA - CERVERE 23514 / CHERASCO - CERVINIA 25115 / BUSTO ARSIZIO - LECCO/PIANI DEI RESINELLI 269RIPOSO / REST DAY 28716 / LIMONE SUL GARDA - FALZES/PFALZEN 28917 / FALZES/PFALZEN - CORTINA D’AMPEZZO 30518 / SAN VITO DI CADORE - VEDELAGO 323

19 / TREVISO - ALPE DI PAMPEAGO/VAL DI FIEMME 33720 / CALDES/VAL DI SOLE - PASSO DELLO STELVIO 35721 / MILANO - MILANO (ITT) 377

Ospedali / Hospitals 389

SOMMARIO / SUMMARY





ARIA BUONA

/GOOD AIRDopo il Giro del 150° anniversario

dell’Unità d’Italia, la nostra corsa ri-

parte da una grande, fortissima sug-

gestione: chi volerà sulla cima dello

Stelvio? L’appuntamento col destino

è per il sabato 26 maggio, quandosull’arrivo di tappa più alto d’Europa

potrebbe essere assegnata la maglia rosa del vincitore. Cavalcando quei tornanti, Fausto Cop-

pi, nel 1953, scrisse una pagina fondamentale della sua leggenda. Chi ha gambe per emularlo

si faccia avanti, la Gazzetta metterà la gioia e l’inchiostro con cui si celebrano le grandi impre-

se di uno sport amatissimo. Nei momenti di splendore e pure in quelli, e non sono mancati, di

buio pesto. Se poi lo Stelvio non dovesse chiudere i giochi, lo spettacolo della cronometro finale

all’ombra del Duomo di Milano, nella culla del ciclismo, diverrà allo stesso tempo esaltante e

decisivo: degna conclusione di 3.500 chilometri corsi a perdifiato all’inseguimento di un sognoche da 113 anni infiamma generazioni di ciclisti.

Michele Acquarone, Mauro Vegni e tutto lo sta di Rcs Sport hanno disegnato un percorso

equilibrato e “umano” dove la tradizione si mescola alla modernità. Ma nessuno parli di Giro

facile. Tra la Danimarca (decima partenza dall’estero) e Milano ci sono tre settimane di corsa

con una quarantina di salite e almeno quattro tappe che fanno paura. Penso agli arrivi in quo-

ta di Cervinia, di Cortina, al doppio passaggio sull’Alpe di Pampeago e alla giornata campale

con Mortirolo e Stelvio in rapida successione. I velocisti avranno quest’anno almeno 6 o 7 occa-

sioni e altrettante ne avranno gli attaccanti, mentre le cronometro dovrebbero essere decisive

soltanto in caso di “spareggio” tra gli uomini più forti.

L’albo d’oro ricomincia da Michele Scarponi, l’ultimo vincitore subentrato allo spagnolo Alberto

Contador, disarcionato dalla decisione del Tas. La speranza è che questa e le prossime edizioni

della nostra corsa non abbiamo più nulla a che fare con avvocati e tribunali. Il Giro racconta,

da oltre un secolo, storie straordinarie di uomini coraggiosi. Qualcuno ha mal disposto dellanostra fiducia, ma la corsa e la sua storia hanno ben altro respiro. Da questo ripartiamo tutti,

come ogni anno: corridori, organizzatori e milioni di appassionati. Il Giro d’Italia è aria buona.

Andrea Monti / Direttore de La Gazzetta dello Sport

IL SALUTO DEL DIRETTORE





Following the Giro dedicated to the 150th anniversary of the Unification of Italy, the race

starts again with a strong and suggestive feeling: who will reach the Stelvio peak? Appoin-

tment with fate has been set up on Saturday May 26, when on the highest stage finish in

Europe, the winner of maglia rosa could be awarded. In 1953, riding those same bends, Fausto

Coppi wrote an essential page of his legend. Whoever has legs strong enough to emulate him

shall come on; the Gazzetta will provide the joy and the ink necessary to celebrate the great

exploits of a beloved sport. And this both in bright times and in the darkest moments. In the

event the Stelvio would not be the turning point of the race, then the final time trial stage

underneath the Milan Duomo, cradle of cycling, will become at the same time thrilling and

crucial: the worthy conclusion of 3,500 breathtaking kilometers in the pursuit of a dream thatsince 113 years rouses generations of riders.

Michele Acquarone, Mauro Vegni and the whole sta of Rcs Sport designed a well balanced

and “human” route where tradition meets modernity. However, nobody shall refer to the Giro

as being easy. Between Denmark (tenth start from abroad) and Milan, there are three weeks

of racing with about forty or so climbs and at least four scary stages. Reference is made to the

uphill finishes of Cervinia and Cortina, to the double crossing of the Alpe di Pampeago and

to the exhausting day featuring Mortirolo and Stelvio in quick succession. This year sprinterswill benefit of at least six or seven opportunities and same will be for strikers, while time trial

stages should be crucial only in case of “play-o” among the strongest riders.

The prize record book restarts from Michele Scarponi, the last winner who succeeded to the

Spanish rider Alberto Contador, unsaddled from his bike by a decision issued by the Tas. We

all hope that this race and the forthcoming editions of our race will have nothing to share

anymore with lawyers and courts. Since more than a century the Giro tells extraordinary stori-

es of brave men. Somebody breached our trust but the race and its history deserve much morethan this. This year, as every year, we all start again: riders, organizers and millions of fans.

The Giro d’Italia is a fresh breeze.

Andrea MontI / La Gazzetta dello Sport Director

DIRECTOR’S GREETINGS









PATROCINI

/PATRONAGES

LA POLIZIA AL GIRO /POLICE AT GIRO

Ministero della Difesa

Ministero degli Interni

Ministero delle Politiche Giovanili

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Ministero degli Esteri

Presidenza della Repubblica

Presidenza del Consiglio dei Ministri

FCI

CONI

Anche il 95° Giro d’Italia usufruirà dell’impareggiabile scorta della Polizia Stradale. Ventisei

Motociclisti, sei equipaggi automontati, un furgone di assistenza meccanica - tutti

contrassegnati con una particolare targa “POLIZIA STRADALE - GIRO D’ITALIA” - si avvarranno

della collaborazione, lungo il percorso, di altre 500 pattuglie che presidieranno il territorio. La

particolare attenzione del “Ministero degli Interni” italiano per la popolare manifestazione

permetterà di tutelare al meglio la “corsa rosa”.

PATROCINI / PATRONAGES





I QUADRI DELLA CORSA

GIRO D’ITALIA/ORGANIZZAZIONEDirezione Mauro VEGNI

Assistenti Antonella LENARosella BONFANTIAlessandro GIANNELLI

Direzione di corsa Stefano ALLOCCHIORaaele BABINI

Regolatori di corsa Vittorino MULAZZANIMarco VELO

Ispettori di percorso Marco DELLA VEDOVAMaurizio MOLINARI

Cartografia Stefano DI SANTO

Segreteria e comunicati Natalino FERRARIPino LAZZAROUgo NOVELLILucia VANDONE

Rapporti gruppi sportivi e accrediti Luca PAPINI

Rapporti enti locali e cerimoniali Giusy VIRELLI

Direzione Marketing & Comunicazione Marco GOBBI PANSANAGiorgia CELADAAlberto GAVAZZALuca ONOFRIOFrancesco ROSANDAEva VISENTIN

PR&Hospitality Federica SANTI

Direzione Relazioni Esterne e Diritti Media Matteo PASTORE Valentina LUALDI (Diritti media)U cio stampa Stefano DICIATTEO (Coord. u cio stampa) Matteo CAVAZZUTI (Italia) Stephen FARRAND (Estero) Andrea MANETTA

Direzione Commerciale Lorenzo GIORGETTI Simone LOTORO Andrea CAGNA NINCHI Sara MARCHIONNI Andrea NUTI Rosanna RAMUNDO

RCS SPORTPresidente Flavio BIONDIAmministratore Delegato Giacomo CATANODirettore Generale Michele ACQUARONE

I QUADRI DELLA CORSA

/THE OFFICIALS





THE OFFICIALS

Direzione Operations & Logistica Roberto SALVADOR Luca PIANTANIDA Giulia LUNGHI Emanuele CATTANEO

Paolo MURA Federico SESANAFabrizio D’AMICOTullio MARINOCristiana QUEIROLOGianfranco CERAVOLOFrancesca PICCOLORiccardo ISELLAMarco NARDONI (Resp. Partenza)Mario BROGLIA (Resp. Arrivo)Andrea TIMONErcole MEALLI

Angelo STRIULIFausto D’IMPORZANOAlberto ORSI

Direzione Amministrativa Laura BERTINOTTIAlessandro COVAManuela FRASCHINI

Speaker Stefano BERTOLOTTIPaolo MEI

Servizio sanitario Giovanni TREDICIMassimo BRANCA

Gestione Parco Auto Mario GELMETTIVan Gazzetta Giuseppe SANTUCCIRadio Corsa Enrico FAGNANI

Isabella NEGRI

Servizi Alberghieri Carlson Wagonlit Travel

Agenzia Fotografica La Presse

COLLEGAMENTO CON L’AUTORITÀ DI P.S.Dr. Massimo PIAMPIANI Primo Dirigente del Compartimento Polizia Stradale Trentino Alto Adige

COMANDANTE DELLA SCORTA DI POLIZIA STRADALEDr. Alfredo MAGLIOZZI Vice Questore Aggiunto - Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Varese

GIURIAPresidente Carmelo Astigarraga (Spa)Componente Francesco CenereComponente Christian Charpigny (Fra)Componente Ingo Rees (Ger)Giud. Arrivo Riccardo CassiniComp. Moto Luca BottaComp. Moto Franco CalottiComp. Moto Gianni PassarelliComp. Moto Miguel Angel Cabrera Cruz (Spa)

CONTROLLO MEDICOPhilippe Marien (Bel)Enrique Gonzales (Spa)

Jacques Herzig (Svi)Claude Deschaseaux (Fra)Germano Casarotti

Jack Bonneau (Fra)





SEDE DI TAPPA

ORGANIZZAZIONE GRUPPI SPORTIVI

PUBBLICITÀ SPONSOR

ISTITUZIONI SPORTIVE

I PASSDEL GIRO

D’ITALIA2012





STAMPA FOTOGRAFI

INVITATO

AREE GIRO D’ITALIA 2012

I braccialetti hanno validità

giornaliera e a seconda del colore

permettono l’ingresso alle zone

riservate.

ACCREDITO GIORNALIERO

RADIO - TV

ESEMPIO

VILLAGGIO

PARTENZA

PODIO

FIRMAALL

AREAS

GIRO

LOUNGE

GIROCLUB

TRIBUNAROSSA

TRIBUNAVERDE

PREMIAZIONI

RADIO/TV SALA STAMPA

ESEMPIO

Sul fronte trovate la legenda delle aree

accessibili, mentre sul retro trovate le

aree alle quali il vostro pass garantisce

l’accesso.

ATTENZIONE AI PITTOGRAMMI!





QUARTIERTAPPA

CENTRO ACCREDITI / DIREZIONE E GIURIA / SALA STAMPAMCH HERNING KONGRESCENTER - Østergade, 3 HERNING MCH HERNING KONGRESCENTERØstergade, 3 HERNING2,7 km dall’arrivo/2,7 km from the finish area

RÅDHUSETRådhustorvet, 4 8700 Horsens DK - HORSENS1.7 km dall’arrivo sulla sx/1,7 km from the finish area on the right

ARSENALEPiazza Arsenale, 8 ovest - VERONA ARSENALEPiazza Arsenale, 8 ovest - VERONA1,5 km dall’arrivo/1,5 km from the finish area

ITC CESARE BATTISTIVia XII settembre, 3 - FANO200 m dall’arrivo/200 m from the finish area SCUOLA MEDIA G.GALILEIVia Isonzo - PORTO SANT’ELPIDIO200 m dall’arrivo sulla destra/200 m from the finish area on the right

MUSEO DEL LUPOVia Saas Fee, 8 - ROCCA DI CAMBIO

100 metri a destra dell’arrivo/100 m from the finish area on the right TAVERNA CAPOZZIVia Sorgente Tronola, 35 - LAGO LACENO100 m a destra dell’arrivo/100 m from the finish area on the right side PALASPORT CITTÀ DI FROSINONEViale Olimpia - FROSINONE1.200 m dopo l’arrivo/1.200 m after the finish

CONVITTO NAZIONALE PRINCIPE DI NAPOLIPiazza Giacomo Matteotti, 67 - ASSISI500 m dopo l’arrivo/500 m after the finish area

TERME TETTUCCIOPiazzale Giusti - MONTECATINI TERME100 m dall’arrivo/100 m from the finish area

P

1-25/56/5

37/5

R8/5

49/5

510/5

611/5

712/5

813/5

914/5

1015/5

1116/5

QUARTIERTAPPA

/RACE HEADQUARTER





RACE HEADQUARTERS

1217/5

1318/5

1419/5

15

20/5

R21/5

1622/5

1723/5

1824/5

1925/5

2026/5

2127/5

I.T.S G. NATTA- G. V. DEAMBROSISvia della Chiusa, 107 - SESTRI LEVANTE600 m prima dell’arrivo/600 m before the finish area

CIRCOLO PARROCCHIALEPiazza Umberto I - CERVERE900 m dall’arrivo/900 m dall’arrivo SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA DI BREUILVia Giomein - CERVINIA300 m dopo l’arrivo a destra/300 m after the finish area on the right

LA MONTANINA

Via Parodi, 5 - Località Pian dei Resinelli - LECCO (PIAN DEI RESINELLI)1,5 km dopo l’arrivo a destra/1,5 km after the finish area on the right

Centro accrediti / Accreditation pointSala Consiliare - Comune di Ballabio - via Mazzini, 99 - Ballabio

SALA CONGRESSI “DANIELE COMBONI”Via Caldogno - LIMONE DEL GARDA

HAUS DER VEREINE / CASA DELLA CULTURARathaus, 1 / Via Municipio, 1 - FALZES

300 m dall’arrivo/300 m from the finish area ALEXANDER GILARDI HALLVia Marangoi, 1 - CORTINA D’AMPEZZO600 m prima dell’arrivo/600 m before the finish area SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO DON G. BOSCOVia A. Manzoni, 2 - VEDELAGO50 m dall’arrivo a sinistra/50 m from the finish area on the left side

HOTEL SHANDRANJVia Pampeago, 36 - Loc. Stava Tesero (TN) - ALPE DI PAMPEAGO3,8 km prima dell’arrivo/3,8 km before the finish area HOTEL QUARTO PIROVANOLocalità Passo dello Stelvio - PASSO DELLO STELVIO300 m dall’arrivo lato destro/300 m from the finish area on the right

Centro accrediti / Accreditation pointPentagono - Via Manzoni, 22 – Bormio

PALAZZO GIURECONSULTIVia Mercanti, 2 – Milano50 m dopo arrivo / m 50 after the finish area

NOME / NAME INDIRIZZO / ADDRESSDISTANZA DALL’ARRIVO / DISTANCE FROM THE FINISH

TAPPASTAGE

P=PRELIMINARI / PRELIMINARY / R=RIPOSO / REST





PLANIMETRIA / MAP

PLANIMETRIA GENERALE

/GENERAL MAP




15


15

LE TAPPE / STAGES

LE TAPPE

/THE STAGES

5 MAGGIO / MAY 1ª tappa HERNING - HERNING (ITT) 8,7

6 MAGGIO / MAY 2ª tappa HERNING - HERNING 206

7 MAGGIO / MAY 3ª tappa HORSENS - HORSENS 190

8 MAGGIO / MAY RIPOSO / REST

9 MAGGIO / MAY 4ª tappa VERONA - VERONA (TTT) 33,2

10 MAGGIO / MAY 5ª tappa MODENA - FANO 209

11 MAGGIO / MAY 6ª tappa URBINO - PORTO SANT'ELPIDIO 210

12 MAGGIO / MAY 7ª tappa RECANATI - ROCCA DI CAMBIO 205

13 MAGGIO / MAY 8ª tappa SULMONA - LAGO LACENO 229

14 MAGGIO / MAY 9ª tappa SAN GIORGIO DEL SANNIO - FROSINONE 166

15 MAGGIO / MAY 10ª tappa CIVITAVECCHIA - ASSISI 186

16 MAGGIO / MAY 11ª tappa ASSISI - MONTECATINI TERME 255

17 MAGGIO / MAY 12ª tappa SERAVEZZA - SESTRI LEVANTE 155

18 MAGGIO / MAY 13ª tappa SAVONA - CERVERE 121

19 MAGGIO / MAY 14ª tappa CHERASCO - CERVINIA 206

20 MAGGIO / MAY 15ª tappa BUSTO ARSIZIO - LECCO/PIANI DEI RESINELLI 169

21 MAGGIO / MAY RIPOSO / REST

22 MAGGIO / MAY 16ª tappa LIMONE SUL GARDA - FALZES/PFALZEN 173

23 MAGGIO / MAY 17ª tappa FALZES/PFALZEN - CORTINA D'AMPEZZO 186

24 MAGGIO / MAY 18ª tappa SAN VITO DI CADORE - VEDELAGO 149

25 MAGGIO / MAY 19ª tappa TREVISO - ALPE DI PAMPEAGO/VAL DI FIEMME 198

26 MAGGIO / MAY 20ª tappa CALDES/VAL DI SOLE - PASSO DELLO STELVIO 219

27 MAGGIO / MAY 21ª tappa MILANO - MILANO (ITT) 30,0

DATADATE

TAPPASTAGE

PARTENZA - ARRIVOSTART - FINISH KM

3503,9

166,9

TOTALE KM

MEDIA KM





ALTIMETRIA GENERALE

/GENERAL PROFILE

ALTIMETRIA GENERALE





GENERAL PROFILE





LE SALITE DEL GIRO

GIRO’S CLIMBS

LE SALITE DEL GIRO / LE SALITE DEL GIRO

GPM Cat Quota (m) km qt. ini (m) Lungh.(km) Disl. P.med P.max

- - - - - - -

Østerbjerg 4 47 117,9 2 1,0 45 4,5% 8%

Ejer Bavnehøj 4 159 103,8 70 5,4 89 1,6% 7%

- - - - - -

- - - - - - -

Gabicce Monte 4 109 174,0 15 2,0 94 4,8% 9%

Cingoli 3 746 95,4 332 6,4 414 6,5% 13%

Passo della Cappella 2 772 118,0 427 4,5 345 7,7% 16%

Montelupone 3 251 154,7 49 4,6 202 4,4% 15%

Montegranaro 3 241 176,5 75 1,2 166 13,8% 18%

Colle Galluccio 3 1190 101,7 886 5,6 304 5,4% 10%

Rocca di Cambio 2 1392 205,0 640 19,1 752 3,9% 10%

Valico di Macerone 4 684 65,5 425 3,6 259 7,2% 10%

Colle Molella 2 1087 224,6 498 9,9 589 5,9% 12%

- - - - - - -

Assisi 4 422 186,0 232 3,9 243 8,8% 15%

Poggio alla Croce 3 502 154,5 124 7,1 378 5,3% 8%

Vico 4 212 243,9 40 3,3 172 5,2% 8%

Foce 4 240 53,4 29 3,6 211 5,9% 9%Colle Guaitarola 3 617 91,7 5 9,8 612 6,2% 10%

Valico La Mola 2 653 122,1 178 9,2 475 5,2% 10%

Villa Tassani 3 323 143,8 30 5,0 293 5,9% 11%

Montezemolo 4 734 31,7 431 6,5 303 4,7% 8%

Col de Joux 1 1640 159,9 387 22,4 1253 5,6% 12%

Cervinia 1 2001 206,0 526 27,0 1475 5,5% 12%

Valico di Valcava 1 1340 85,3 406 11,6 934 8,1% 17%

Forcella di Bura 3 884 124,4 420 10,9 464 4,3% 12%

Culmine di San Pietro 2 1254 144,0 731 9,8 523 5,2% 12%

Piani dei Resinelli 2 1280 169,0 671 7,8 609 7,8% 12%

- - - - - -

- - - - - - -

Passo Valparola 2 2197 71,6 1420 14,1 777 5,5% 13%

Passo Duran 1 1601 127,8 610 12,2 991 8,1% 14%

Forcella Staulanza 2 1766 148,7 915 12,3 851 6,9% 11%

Passo Giau 1 2236 168,2 1314 9,9 922 9,3% 14%

- - - - - - -

Sella di Roa 3 908 78,5 450 7,0 458 6,5% 11%

Passo Manghen 1 2047 123,3 526 20,5 1521 7,4% 15%

Passo di Pampeago/Reiterjoch 1 2006 160,1 987 10,5 1019 9,7% 16%

Passo di Lavazè 2 1818 174,6 1276 6,3 542 8,6% 13%

Alpe di Pampeago 1 1740 198,0 987 7,7 753 9,8% 16%

Passo del Tonale 2 1883 32,9 957 15,1 926 6,1% 8%Aprica 3 1173 78,3 687 15,9 486 3,1% 9%

Teglio 3 851 98,1 385 5,9 466 8,0% 15%

Mortirolo 1 1718 162,4 516 11,4 1202 10,5% 22%

Passo dello Stelvio CC 2757 219,0 1209 22,4 1548 6,9% 12%

- - - - - - - - -

1ª tappa

2ª tappa

3ª tappa

4ª tappa

5ª tappa

6ª tappa

7ª tappa

8ª tappa

9ª tappa

10ª tappa

11ª tappa

12ª tappa

13ª tappa

14ª tappa

15ª tappa

16ª tappa

17ª tappa

18ª tappa

19ª tappa

20ª tappa

21ª tappa

Riposo / Rest

Riposo / Rest





GIRO’S CLIMBS

E L I S A

T u r E L L I & G I G I B A r c E L

L A

LA SIcurEZZA

ArrIVA PrIMA.

w w w . i s e o . m

un Mondo PIù SIcuro

...siampti a

applaivi!

...siampti a

applaivi!

LA SIcurEZZA

ArrIVA PrIMA.





ALBO D’ORO





ROLL OF HONOUR





ALBO D’ORO





ROLL OF HONOUR





ALBO D’ORO





ROLL OF HONOUR





CLASSIFICA GPM

/KOM CLASSIFICATION1933 BINDA ALFREDO1934 BERTONI REMO1935 BARTALI GINO1936 BARTALI GINO1937 BARTALI GINO1938 VALETTI GIOVANNI

1939 BARTALI GINO1940 BARTALI GINO1946 BARTALI GINO1947 BARTALI GINO1948 COPPI FAUSTO1949 COPPI FAUSTO1950 KOBLET HUGO (SVI)1951 BOBET LOUIS (FRA)1952 GEMINIANI RAPHAEL (FRA)

1953 FORNARA PASQUALE1954 COPPI FAUSTO1955 NENCINI GASTONE1956 GAUL CHARLY (LUS)

BAHAMONTES FEDERICO (SPA)(G.P. ALPI - APPENNINI)

1957 GEMINIANI RAPHAEL (FRA)1958 BRANKART JEAN (BEL)1959 GAUL CHARLY (LUS)1960 VAN LOOY RIK (BEL)1961 TACCONE VITO1962 SOLER ANGELINO (SPAGNA)1963 TACCONE VITO1964 BITOSSI FRANCO1965 BITOSSI FRANCO1966 BITOSSI FRANCO1967 GONZALES AURELIO (SPA)1968 MERCKX EDDY (BEL)1969 MICHELOTTO CLAUDIO

1970 VANDENBOSSCHE MARTIN (BEL)1971 FUENTE MANUEL (SPA)1972 FUENTE MANUEL (SPA)1973 FUENTE MANUEL (SPA)

1974 FUENTE MANUEL (SPA)1975 GALDOS FRANCISCO (SPA)

OLIVA ANDRES (SPA)1976 OLIVA ANDRES (SPAGNA)1977 FERNANDEZ OVIES FAUSTINO (SPA)1978 SUTTER UELI (SVI)

1979 BORTOLOTTO CLAUDIO1980 BORTOLOTTO CLAUDIO1981 BORTOLOTTO CLAUDIO1982 VAN IMPE LUCIEN (BEL)1983 VAN IMPE LUCIEN (BEL)1984 FIGNON LAURENT (FRA)1985 NAVARRO JOSÈ LUIS (SPA)1986 MUNOZ PEDRO (SPA)1987 MILLAR ROBERT (SCO)

1988 HAMPSTEN ANDREW (USA)1989 HERRERA LUCIO (COL)1990 CHIAPPUCCI CLAUDIO1991 GASTON INAKI (SPA)1992 CHIAPPUCCI CLAUDIO1993 CHIAPPUCCI CLAUDIO1994 RICHARD PASCAL (SVI)1995 PICCOLI MARIANO1996 PICCOLI MARIANO1997 GONZALES P. JOSÈ JAIME (COL)1998 PANTANI MARCO1999 GONZALES P. JOSÈ JAIME (COL)2000 CASAGRANDE FRANCESCO2001 GONZALEZ MARTINEZ FREDY (COL)2002 PEREZ CUAPIO JULIO (MES)2003 GONZALEZ MARTINEZ FREDY (COL)2004 WEGMANN FABIAN (GER)2005 RUJANO GUILLEN JOSÈ (VEN)2006 GARATE JUAN MANUEL (SPA)

2007 PIEPOLI LEONARDO2008 SELLA EMANUELE2009 GARZELLI STEFANO2010 LLOYD MATTHEW (AUS)2011 GARZELLI STEFANO

*

**

**

*

CLASSIFICHE / CLASSIFICATION













MAGLIA ROSSA

/RED JERSEY

MAGLIA BIANCA /WHITE JERSEY

1966 MOTTA GIANNI1967 ZANDEGÙ DINO1968 MERCKX EDDY (BEL)1969 BITOSSI FRANCO1970 BITOSSI FRANCO1971 BASSO MARINO

1972 DE VLAEMINCK ROGER (BEL)1973 MERCKX EDDY (BELGIO)1974 DE VLAEMINCK ROGER (BEL)1975 DE VLAEMINCK ROGER (BEL)1976 MOSER FRANCESCO1977 MOSER FRANCESCO1978 MOSER FRANCESCO1979 SARONNI GIUSEPPE1980 SARONNI GIUSEPPE

1981 SARONNI GIUSEPPE1982 MOSER FRANCESCO1983 SARONNI GIUSEPPE1984 FREULER URS (SVIZZERA)1985 VAN DER VELDE JOHAN (OLA)1986 BONTEMPI GUIDO1987 VAN DER VELDE JOHAN (OLA)1988 VAN DER VELDE JOHAN (OLA)

1989 FIDANZA GIOVANNI1990 BUGNO GIANNI1991 CHIAPPUCCI CLAUDIO1992 CIPOLLINI MARIO1993 BAFFI ADRIANO1994 ABDOUJAPAROV D. (UZB)

1995 ROMINGER TONY (SVI)1996 GUIDI FABRIZIO1997 CIPOLLINI MARIO1998 PICCOLI MARIANO1999 JALABERT LAURENT (FRA)2000 KONYSHEV DMITRI (RUS)2001 STRAZZER MASSIMO2002 CIPOLLINI MARIO2003 SIMONI GILBERTO

2004 PETACCHI ALESSANDRO2005 BETTINI PAOLO2006 BETTINI PAOLO2007 PETACCHI ALESSANDRO2008 BENNATI DANIELE2009 MENCHOV DENIS (RUS)2010 CADEL EVANS (AUS)2011 SCARPONI MICHELE

*

**

**

*

1988 TOMASINI STEFANO1989 POULNIKOV VLADIMIR (URSS)1990 POULNIKOV VLADIMIR (URSS)1991 LELLI MASSIMILIANO1992 TONKOV PAVEL (RUS)1993 TONKOV PAVEL (RUS)1994 BERZIN EUGENI (RUS)2007 SCHLECK ANDY (LUS)2008 RICCÒ RICCARDO2009 SEELDRAEYERS KEVIN (BEL)2010 PORTE RICHIE (AUS)2011 KREUZIGER ROMAN (R. CECA)

1976 VANDI ALFIO1977 BECCIA MARIO1978 VISENTINI ROBERTO1979 SILVANO CONTINI1980 PRIM TOMMY (SVE)1981 FARACA GIUSEPPE1982 GROPPO MARCO1983 CHIOCCIOLI FRANCO1984 MOTTET CHARLY (FRA)1985 VOLPI ALBERTO1986 GIOVANNETTI MARCO1987 CONTI ROBERTO

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CLASSIFICATIONS





LE MAGLIE UFFICIALI

MAGLIA ROSA

/PINK JERSEY

MAGLIA AZZURRA /BLUE JERSEY

Rosa come “La Gazzetta dello Sport”, come una

pagina, come un foglio di quelli che si accettano in

cima a una salita e si stendono sullo stomaco per

proteggersi dal freddo della discesa. Rosa come

l’alba di un campione. La maglia rosa del primo in

classifica.

Pink like the “Gazzetta dello Sport, like a

newspaper’s page, like those leaflets handed out

on the top of a hill and then laid over the stomach

as a protection from the cold of the descent.

Pink like a champion’s dawn. The maglia rosa

prerogative of the number one in the place list.

Azzurra come il colore del cielo in cima alla salita,

quando alzi lo sguardo e l’ossigeno è poco.

Azzurra come il torrente in piena, che sgorga dalla

sorgente e arriva fino in fondo al mare.

Azzurra, ma non ferma, come l’acqua di un lago

tra i ghiacciai. La Maglia Azzurra del primo nei

Gran Premi della montagna.

Blue as the sky when you raise your eyes on top

of the climb, looking for fresh air.

Blue as the swollen torrent that floods from the

source up to the botton of the sea.

Blue as the waters of a Mountain glacier lake.Such is the Maglia Azzurra of the first Mountain

Gran Prix (GPM)





MAGLIA BIANCA /WHITE JERSEY

THE OFFICIAL JERSEYS

MAGLIA ROSSA

/RED JERSEYRossa come il fuoco, rossa per chi incendia la corsa,

per chi si accende in uno scatto, per chi si ustiona in

una volata. Rossa come la velocità, come i brividi,

come l’ebbrezza.

Ma anche rossa come il pericolo. La maglia rossa

del primo nella classifica a punti.

Red as fire, like the one who inflames the race,

the one who lights up and then burns himself in a

sprint. Red like speed, like

shivers, like thrill. But nonetheless red as danger.

The maglia rossa for the first classified by the

points.

Bianca come simbolo della freschezza e magari

dell’ingenuità, della pulizia e magari del candore,

della giovinezza e magari della timidezza. Bianca

come le notti in bianco di un esordiente, di un

debuttante, di una matricola. La maglia bianca del

primo fra i giovani.

White as a symbol of freshness and even

innocence, of cleanliness and even candor, like

youth, not to say shyness. White like a sleepless

night for a neophyte, a beginner, a novice. The

maglia bianca for the number one among the

junior category.





LE SQUADRE

AG2R LA MONDIALE(FRA)

ANDRONI GIOCATTOLIC.I.P.I. (ITA)

PRO TEAM ASTANA (KAZ)

COLNAGO-CSFINOX (ITA)

BMC RACING TEAM(USA)

EUSKALTEL-EUSKADI(SPA)

FARNESE VINI-SELLE ITALIA (GB) GREENEDGE(AUS)

GARMIN-BARRACUDA(USA)

FRANÇAISE DES JEUX-BIG MAT (FRA)

TEAM KATUSHA(RUS)

LAMPRE-ISD(ITA)





THE TEAMS

TEAM NETAPP (GER)

TEAM SKY (GB)

LIQUIGAS-CANNONDALE (ITA)

LOTTO-BELISOL (BEL) MOVISTAR (SPA)

OMEGA PHARMA-QUICKSTEP (BEL)

RABOBANK CYCLING TEAM(OLA)

VACANSOLEIL-DCM PROCYCLING TEAM (OLA)

RADIOSHACK-NISSAN-TREK (LUS) SAXO BANK (DAN)









SPONSOR

SUL PODIO DEL GIROEstathè Maglia rosaBanca Mediolanum Maglia azzurraF.lli Orsero Maglia biancaNTV – Nuovo Trasporto Viaggiatori Maglia rosso passioneIseo Serrature Vincitore di tappa

Škoda Sponsor e auto u ciale

SPONSORSelle Italia Super Teamwww.chiedi-aiuto.it Winning teamPinarello G.P. FugaBricofer AIR fire G.P. CombattivitàFestina O cial time keeper Autostrade per l’Italia Traguardo VolanteAdecco

DSELiquigasNet AppSantiniTrentino

PARTNERBig MatCarlson Wagonlit Travel

EcolampFull Speed AheadInox CenterKappaVittoria

LICENZIATARIBasic Net - KappaBerlingskeCWT

DreamBoxFarneseFSAFuture PublishingGandiniLimar

SUL PODIO DEL GIRO

/ON THE GIRO PODIUM

FORNITORE UFFICIALEAstoriaCapitani

InterfloraUlivetoYamaha

Mac 2O cina IdeePinarello

SantiniSelle ItaliaUniversal GadgetVira PromoVittoriaZippo





GLI APPUNTAMENTI A HERNING

GLI APPUNTAMENTI

A HERNING (E VERONA)

MERCOLEDÌ 2 MAGGIO 2012

HERNING – MCH HERNING KONGRESCENTER – ØSTERGADE, 37• Accrediti stampa e seguito u ciale: ore 15.00 – 19.00

• Controllo Radio - Giro

• Sala stampa: ore 15.00 – 20.00

GIOVEDÌ 3 MAGGIO 2012

HERNING – MCH HERNING KONGRESCENTER – ØSTERGADE, 37• Accrediti stampa e seguito u ciale: ore 10.00 – 13.00 e ore 14.00 – 19.00

• Controllo Radio - Giro

• Accrediti gruppi sportivi: ore 10.00 – 12.00






GLI APPUNTAMENTI A HERNING

VENERDÌ 4 MAGGIO 2012

HERNING – MCH HERNING KONGRESCENTER – ØSTERGADE, 37• Accrediti stampa e seguito u ciale: ore 10.00 – 13.00 e ore 14.00 – 19.00

• Accrediti carovana pubblicitaria: ore 10.00 – 12.00

• Conferma partenti: ore 9.00 – 9.45

• Riunione direzione Giro con cronometristi e giuria: ore 9.30

• Riunione direttori sportivi con collegio di giuria e direzione organizzazione: ore 10.00

• Riunione direzione Giro, Giuria, fotografi e motociclisti (operatori radio-tv): ore 11.30

• Riunione addetti Stampa squadre: ore 12.00

•

Sala stampa: ore 10.00 – 20.00

HERNING• Dalle ore 10.00 alle 12.00 prova del percorso delle squadre.

• Presentazione squadre: ore 16.00 – 18.00 SABATO 5 MAGGIO 2012

HERNING – MCH HERNING KONGRESCENTER – ØSTERGADE, 37• Accrediti stampa: ore 10.00 – 12.00• Seguito u ciale: ore 10.00 – 13.00 e 14.00 – 17.00


• Segreteria: ore 15.00 – 19.00

HERNING – MØLLEGADE• dalle ore 14.30 alle 15.30 prova del percorso delle squadre

• Partenza 1a tappa cronometro individuale con partenza primo corridore alle ore 15.40

HERNING – H.P.HANSENS VEJ• Conclusione 1a tappa cronometro individuale con arrivo ultimo corridore alle ore 19.30

MARTEDÌ 8 MAGGIO 2012

VERONA – ARSENALE, PIAZZA ARSENALE 8 OVEST• Accrediti stampa e seguito u ciale: ore 10.00 – 13.00 e ore 14.00 – 19.00


• Segreteria: ore 15.00 – 19.00





THE HERNING APPOINTMENTS

THE HERNING (AND VERONA)

APPOINTMENTS

WEDNESDAY, MAY 2, 2012

HERNING – MCH HERNING KONGRESCENTER – ØSTERGADE, 37• Press and o cial followers’ accreditations: 3.00 - 7.00 PM

• Radio-Giro Check

• Press room: 3.00 - 8.00 PM

THURSDAY, MAY 3, 2012

HERNING – MCH HERNING KONGRESCENTER – ØSTERGADE, 37• Press and o cial followers’ accreditations: 10.00 AM – 1.00 PM and 2.00 – 7.00 PM

• Radio-Giro Check

• Teams accreditations: 10.00-12.00 AM

• Press Room: 10.00 AM-8.00 PM





THE HERNING APPOINTMENTS

FRIDAY, MAY 4, 2012

HERNING – MCH HERNING KONGRESCENTER – ØSTERGADE, 37• Press and o cial followers’ accreditations: 10.00 AM – 1.00 PM and 2.00 – 7.00 PM

• Advertising Caravan accreditation: 10.00-12.00 AM

• Starters’s confirmation: 9.00 – 9.45 PM

• Giro management, timekeepers and Commissaires’s meeting: 9.30 AM

• Sporting directors, Commissaires and organization’s management meeting: 10.00 AM

•Giro management, Jury, photographers and motorcyclists’ meeting (radio-tv operators): 11.30 AM

• Team press o cers’s meeting: 12.00 AM

•

Press room: 10.00 AM – 8.00 PM

HERNING• Teams’ route testing: 10.00 - 12.00 AM

• Team presentation: 4.00 – 6.00 PM

SATURDAY, MAY 5, 2012

HERNING – MCH HERNING KONGRESCENTER – ØSTERGADE, 37• Press accreditations: 10.00 - 12.00 AM• O cial followers: 10.00 AM – 1.00 PM and 2.00 – 5.00 PM

• Press Room: 10.00 AM – 8.00 PM

• Secretariat: 3.00 – 7.00 PM

HERNING – MØLLEGADE• Teams’ route testing: 2.30-3.30 PM.

• 1st stage ITT: first rider ’s start at 3.40 PM

HERNING – H.P.HANSENS VEJ• Finish 1st stage ITT – last rider’s finish at 7.30 PM

TUESDAY, MAY 8, 2012

VERONA – ARSENALE, PIAZZA ARSENALE 8 OVEST• Press accreditations and o cial followers’: 10.00 AM – 1.00 PM and 2.00 – 7.00 PM

• Press room: 10.00 AM – 8.00 PM

• Secretariat: 3.00 – 7.00 PM





GIRO D’ITALIA.IT

GIRO D’ITALIA.IT

/THE GIRO WEBSITEQuest’anno il sito u ciale della Corsa Rosa www.giroditalia.it si presenta con grafica e navigazione

completamente rinnovate. Contenuti tecnici interattivi e facilmente consultabili, prodotti multi-

mediali (video e fotogallery) sempre in primo piano, completa integrazione con i social networks per

orire ai tifosi di tutto il mondo un’esperienza unica e “to-

talmente rosa”. Oltre ai classici contenuti di Gazzetta TV -

attualità, spettacolo e colore della Corsa Rosa - quest’annoil Giro d’Italia sfrutterà la sua presenza sui social networks -

Facebook (www.facebook.com/giroditalia) e Twitter (www.

twitter.com/giroditalia) - per coinvolgere in modo innovati-

vo i suoi tifosi, in Italia e nel mondo. Per la prima volta infat-

ti, oltre ai corridori, saranno protagoniste anche le persone

lungo le strade: il Giro diventerà così un “racconto colletti-

vo”, dal basso, in cui i contenuti (video e foto) saranno creati

e condivisi dagli utenti stessi. Dopo il grande successo del2011, anche quest’anno su Gazzetta.it si potranno vedere

tutte le tappe del Giro d’Italia in diretta streaming, compre-

se di cronaca audio. L’intento è quello di orire agli utenti e

agli appassionati tutti i momenti emozionanti del Giro: la

partenza e l’arrivo, l’entusiasmo del pubblico lungo il percorso e i retroscena della corsa. Infine, non

solo informazione: Gazzetta.it ripropone Magic Giro, il Fantasy Game dedicato al ciclismo e al Giro

d’Italia: un gioco dove ogni utente potrà creare il proprio team ideale con i corridori partecipanti al

Giro, dimostrare tutta la sua abilità da Magic Manager e vincere favolosi premi.

This year the o cial website of the Pink Race www.giroditalia.it has a new graphic and completely

renewed surfing features. Interactive and easy to access technical contents, multimedia features

(video and photo gallery) always close-up, full integration with social networks: and all of this to

oer to supporters of all around the world a unique and “entirely pink” experience. Gazzetta TV

renews the video coverage focusing on the relevance of the event, of the show and on the color of

the Pink Race. Moreover, this year the Giro d’Italia will exploit its presence on social networks - Fa-cebook (www.facebook.com/giroditalia) and Twitter (www.twitter.com/giroditalia) – for involving

in an innovative way its supporters, in Italy and all around the world. Exactly, for the first time, not

only the racers will be the protagonists of the Pink Race, but also the millions of people along the





GIRO D’ITALIA.IT

roads and the supporters. The Giro will become accordingly a “common event”, starting from the

bottom, in which the contents (video and photos) will be created and shared by the users themsel-

ves. After the large success of 2011, also this year the website Gazzetta.it will feature all the stages

of the Giro live in streaming, inclusive of audio report. The intention is that of oering to users and

to fans all the exciting moments of the Giro: the departure, the arrival, the enthusiasm of the public

along the route and the backstage of the Pink Race. To conclude, not only information: also this year Gazzetta.it proposes the Magic Giro, the Fantasy Game dedicated to cycling and to the Giro

d’Italia: a game in which every user can create his ideal team with the racers who take part to the

Giro, demonstrate all its Magic Manager ability and win wonderful prizes.





Per il quindicesimo anno consecutivo la Rai ha l’onere e l’onore della produzione televisiva del Giro

d’Italia. Nonostante la non facile congiuntura economica sono stati fatti investimenti su teleca-

mere e trasporto del segnale per migliorare ulteriormente la qualità delle immagini che verranno

diuse in ogni parte del mondo. Il sistema di trasmissione sarà totalmente digitale.

La corsa verrà ripresa da ben cinque telecamere sulle moto e da due camere girostabilizzate mon-

tate sugli elicotteri. In caso di maltempo l’aereo ponte garantirà comunque la visione della tappain diretta. Il capo progetto di questo grande impegno televisivo è Enrico Motta, ormai un veterano

dei “grandi eventi” targati Rai.

Il direttore di Raisport Eugenio De Paoli ha a dato anche quest’anno al vicedirettore Auro Bul-

barelli il ruolo di Team Leader della spedizione giornalistica. Il telecronista u ciale del Giro sarà

Francesco Pancani con il commento tecnico di Davide Cassani. Cronisti dalle motociclette saranno

Andrea De Luca e Paolo Savoldelli. Le interviste e i servizi verranno realizzati da Antonello Orlando,

Enrico Cattaneo e Fabrizio Piacente con il coordinamento di Loredana Quatrini.

Al timone della storica trasmissione il “Processo alla Tappa” è stata confermata Alessandra DeStefano, coadiuvata da Beppe Conti e Silvio Martinello. E’ previsto (ed è una novità 2012) un colle-

gamento giornaliero con la sede di tappa successiva per spiegare al pubblico i luoghi e le caratte-

ristiche del percorso che verrà arontato dagli atleti di lì a poche ore.

Jean Paul Irali avrà la gestione del sito internet www.raisport.rai.it dal quale gli utenti potranno

seguire tutta la gara in streaming con facoltà di scegliere sorgenti di immagini personalizzate.

La trasmissione TGiro, in onda ogni giorno alle ore 20.00 su Raisport 2 sarà condotta e curata dal

caporedattore Alessandro Fabretti. La giornata sulle reti Rai comincerà con la rubrica “Si Gira”,

pilotata da Marino Bartoletti. Su Raisport 2 questa trasmissione avrà una durata di un’ora (20’

su Rai 3) e sarà collocata nel palinsesto ad orari combacianti con quelli di partenza delle tappe per

consentire una proposizione del “via volante” sempre in diretta. Tutto quanto successo in carova-

na nell’arco della giornata sarà invece raccontato da Piergiorgio Severini nella rubrica Giro Notte.

Nazzareno Balani firmerà la regia principale, con l’apporto di Stefano Brunozzi e Gianluca Giardi-

ni, la regia internazionale sarà di Francesca Portinari mentre alle rubriche ci saranno Pietro Sollec-

chia (Si Gira), Antonella Rossi (TGiro) e Annarita Cardinali. Raisport ha deciso, come omaggio ad

uno straordinario artista che non è più tra noi, di riproporre la sigla che Lucio Dalla compose per l’edizione del Giro nel 2003: il brano “Sono in fuga”. La Rai e il Giro d’Italia: quasi duecento ore di

trasmissioni per un impareggiabile spettacolo di sport e cultura.

LA RAI AL GIRO

/RAI AT GIRO

LA RAI AL GIRO





For the fifteenth year in a row Rai will have the honor and responsibility of TV broadcasting

the Giro d’Italia. Notwithstanding the di cult economic trend important investments have

been made as far as cameras and data carrying are concerned, in order to further improve the

quality of images which will be broadcasted all over the world. The applied broadcasting sy-

stem will use exclusively digital data. The filming of the race will be performed by no less than

five cameras on motorbikes and two gyro-stabilized cameras mounted on the helicopters. In

case of bad weather conditions the bridge aircraft will in any case ensure the live broadcast of

the stage. Enrico Motta, by now a veteran as far as “big events” with the RAI label are con-

cerned, is the project manager of this important TV undertaking. This year again Raisport’s

manager Eugenio De Paoli entrusted vice-director Auro Bulbarelli with the function of Team

Leader of the journalistic expedition. Francesco Pancani will be the Giro’s o cial televisioncommentator together with Davide Cassani for the technical part. Andrea De Luca and Paolo

Savoldelli will be in charge of commentaries from the motorbike. Interviews and reports will be

performed by Antonello Orlando, Enrico Cattaneo and Fabrizio Piacente with Loredana Qua-

trini’s coordination. Alessandra De Stefano has been confirmed at the helm of the “Processo

alla Tappa” historical broadcast, with the assistance of Beppe Conti and Silvio Martinello. A

daily live connection with the next stage’s location (a 2012 innovation)) has been set up in

order to describe to the public the places and details related to the route to be faced by the

riders a few hours later. Jean Paul Irali will be in charge of the www.raisport.rai.it website where visitors will be able to

follow the race in streaming and to select their preferred image supports. Chief editor Alessan-

dro Fabretti will anchor and supervise the daily TGiro broadcast airing at 8.00pm on Raisport

2. The daily program “Si Gira” directed by Marino Bartoletti marks the beginning of the day

on the Rai network. Broadcasted on Raisport 2 this one hour program (20’ on Rai 3) shall be

inserted into the program schedule according to the stages’ starting time in order to always

ensure the live broadcast of the “flying start”. Piergiorgio Severini will tell all what happened

during the day on the premises of the motorcade in the course of the Giro Notte program.Nazzareno Balani is appointed chief producer with the assistance of Stefano Brunozzi and

Gianluca Giardini, the international production will be taken care of by Francesca Portinari,

and Pietro Sollecchia (Si Gira), Antonella Rossi (TGiro) and Annarita Cardinali will be in charge

with the daily programs.Raisport made the decision to commemorate a very special artist

who passed away recently, by adopting again the signature tune Lucio Dalla composed for the

2003 Giro’s edition, i.e. the piece “Sono in fuga”. Rai and the Giro d’Italia: almost two hundred

hours of broadcast for an incomparable show of sport and culture.

RAI AT GIRO





Il Giro e l’Italia, il racconto della corsa e del paese attraverso i microfoni di Rai Radio 1. È l’obiettivo

di “Baobab al Giro”, il contenitore che ogni giorno, dal lunedì al venerdì, sarà dedicato alla corsa

rosa. Le fughe e gli inseguimenti, le sfide alla maglia rosa e i luoghi toccati dalla corsa che passa

sotto casa degli italiani.

Dal traguardo Emanuele Dotto e Giovanni Scaramuzzino, sulle moto - dal cuore della tappa -

Tarciso Mazzeo e l’ex ciclista Massimo Ghirotto. Nulla sfuggirà al loro racconto che, minuto per minuto, terrà aggiornati gli ascoltatori sullo sviluppo della corsa.

Ma il Giro sarà anche l’occasione per visitare i paesi e le località toccate dalle biciclette. Ciclismo,

storia, costume e colore. E tanti personaggi che arricchiranno il programma di voci e di notizie. Al

seguito della corsa anche Tiziana Ribichesu e Francesco Graziani che si alterneranno, al microfono

e nello studio di Saxa Rubra, per scoprire luoghi e opere d’arte, storie e creatività lungo il percorso

del Giro d’Italia.

Gli ultimi 20 minuti saranno interamente dedicati al finale di tappa. Un filo diretto lungo due ore

e mezza.Il sabato e la domenica il Giro diventerà uno dei campi di “Tutto Il calcio minuto per minuto”. Ma i

primi interventi saranno alle 14.30 in Sabato Sport e alle 12.30 in Domenica Sport. Nel corso della

serata, un ampio speciale ricostruirà la storia della tappa con le voci dei protagonisti. Il Giro sarà

presente nelle edizioni del Gr1 ( 8.00 - 13.00 - 18.00 - 19.00 - 24.00 ) e del Gr2 ( 7.30- 12.30 - 19.30).

Dal Lunedì al Giovedì, “ Zona Cesarini” dedicherà la sua prima ora di trasmissione, alle 21.00, alla

tappa del giorno. Analisi, commenti e nuove interviste. Maurizio Ruggeri farà rivivere agli ascolta-

tori i momenti salienti della corsa, proiettandosi sui temi del giorno dopo.

Anche quest’anno, un Giro senza segreti.

LA PROGRAMMAZIONE SU RAI RADIO 1

Lunedì-Venerdì: 15.00/17.30- Baobab al Giro d’Italia

Lunedì-Venerdì: 21.00/ 23.00 - Zona Cesarini - Oggi al Giro

Sabato: 14.00 - 23.30 - Dirette in Sabato Sport e In Tutto il calcio minuto per minuto - Serie B

Domenica: 12.30-23.30 - Dirette in Domenica Sport e in Tutto il calcio minuto per minuto -

Serie A

RADIO RAI AL GIRO

/RADIO RAI AT GIRO

RADIO RAI AL GIRO





The Giro and Italy, the story of the race and of the country through the microphones of Rai

Radio 1. This is the goal of “ Baobab al Giro”, the radio “holder” which every day, from Monday

to Friday, will be dedicated to the pink race. Sprints and pursuits, challenges to the pink jersey

and the places in crossed by the race which passes right on Italian’s doorsteps.

From the finish Emanuele Dotto and Giovanni Scaramuzzino, on their motorbikes – from

the heart of the stage - Tarciso Mazzeo and the former rider Massimo Ghirotto. Nothing will

remain untold in their story which, minute by minute, will keep the audience informed on the

follow-up of the race.

However, the Giro will also be an occasion to visit countries and places reached by riders.

Cycling, history, habits and colors. Several personalities will enrich the program with voices

and news. The race will also be followed by Tiziana Ribichesu and Francesco Graziani whowill alternate on the microphone and in the Saxa Rubra studios, for discovering places and

artworks, stories and creativity along the Giro d’Italia’s route.

The last 20 minutes will entirely be dedicated to the final part of the stage. A live broadcast

lasting two hours and a half.

On Saturdays and Sundays the Giro will be part of the national TV sport program “Tutto Il

calcio minuto per minuto” (match-to-match football). However, the first comments will be on

air at 2.30pm during the Saturday sport program “Sabato Sport” and at 12.30pm during the

Sunday show “Domenica Sport”. During the evening a detailed special broadcast will gothrou-gh the story of the relevant stage, featuring the voices of the main protagonists. The Giro will

also be mentioned in the radio broadcasts of the national radio news “Gr1” ( 8.00am - 1.00pm

- 6.00pm – 7.00pm - midnight) and Gr2 ( 7.30am - 12.30pm - 7.30pm).

Form Monday to Thursday the “ Zona Cesarini” radio program will dedicate its first broadca-

sting hour, at 9.00pm, to the stage of the day. Analysis, comments and new interviews. Mau-

rizio Ruggeri will revive the most important highlights of the race for the audience, stepping

forward on the next day’s topics.

Again this year a Giro with no secrets.

RAI RADIO 1 PROGRAMS:

Monday-Friday: 3.00pm/5.30pm - Baobab al Giro d’Italia

Monday-Friday: 9.00pm/11.00pm - Zona Cesarini - Oggi al Giro

Saturday: 2.00pm - 11.30pm – Live broadcast in Sabato Sport

and in Tutto il calcio minuto per minuto - Serie B shows

Sunday: 12.30pm - 11.30pm – Live in Domenica Sport and in Tutto il calcio minuto per

minuto - Serie A

RADIO RAI AT GIRO





Saranno oltre 105.000 gli alunni delle scuole primarie di tutta Italia che prenderanno parte

quest’anno alle attività di Biciscuola, un progetto di RCS Sport-La Gazzetta dello Sport, ormai

consolidata, che promuove il Giro d’Italia tra i giovanissimi.

In 11 anni, Biciscuola ha insegnato, divertito e incoraggiato all’utilizzo della bicicletta per uno

stile di vita sano oltre 1 milione di bambini, assegnando premi e riconoscimenti al Giro d’Italia a

oltre 20.000 ragazzi coinvolti. Quest’anno BiciScuola coinvolgerà 4.200 classi, con oltre 5.000

bambini che interagiranno con lo stand Biciscuola all’Open Village e 100 bambini premiati ogni

giorno al Giro. Il progetto Biciscuola è suddiviso in due momenti.

La prima parte del progetto si svolge in aula, con tutte le classi impegnate a realizzare un ela-

borato sui temi:1) Sicurezza stradale: “Il manuale del perfetto ciclista”

2) Rispetto e fair play: “Chi gioca lealmente è sempre vincitore”

3) Educazione ambientale: “Facciamo la dierenza!”

OLTRE UN MILIONE DI BAMBINI

COINVOLTI IN 11 ANNI

BICISCUOLA





La seconda parte invece vedrà i migliori team scolastici partecipare alle attività in-field al Giro

d’Italia, dove saranno ospiti del Villaggio di Partenza o dell’Open Village di ogni tappa. I ragazzi

saranno coinvolti in attività quali il Mini Paddock, il Quizzone Stradale, i Segreti del Meccanico

Estatheo, e riceveranno lezioni di sicurezza stradale a cura della Polizia Stradale, che ha anche

predisposto per la classe vincitrice uno speciale Pullman Azzurro che permetterà ai ragazzi a bor-

do di fare da apri-pista alla corsa e di assistere all’arrivo di ciascuna tappa davvero in prima fila.

L’iniziativa BiciScuola ha al proprio fianco Škoda e Ferrero con il brand EstaThe.

This year over 105,000 students of Italian elementary schools will take part to the 11th Bici-

scuola, a now consolidated RCS Sport-La Gazzetta dello Sport project, which promotes the

Giro d’Italia among young people. In 11 years Biciscuola has taught, entertained and fostered

the use of bicycle for a healthy lifestyle to over one million children, awarding prizes and reco-

gnitions during the Giro d’Italia to more than 20,000 participating young people.This year BiciScuola will involve 4,200 classes, with more than 5,000 children interacting with

the Biciscuola booth on the premises of the Open Village and 100 kids awarded each day at

the Giro. The Biciscuola project is divided in two dierent moments.

The first part of the project is developed in schoolrooms with all classes engaged in writing a

paper on the following topics:

1) Road safety: “The perfect cyclist’s handbook”

2) Respect and fair play: “Who plays fair will always be a winner”

3) Environmental education: “Let’s make the dierence!”

On the other hand the second part will provide for the participation to the in-field activities at

the Giro d’Italia of the best school teams, who will be hosted by the Departure Village or the

Open Village of each stage.

The children will be involved in activities such as the Mini Paddock, the Road Quiz, Estatheo’s

Mechanic’s Secrets, and will be taught road safety lessons by the Tra c Police, which has also

organized a special Blue Bus for the winning class, which will take them on board as forerunner of the race and to assist to the finish of each stage, really on the “front row”.

The BiciScuola initiative is partnered by Škoda and Ferrero with the EstaThe brand.

BICISCUOLA

OVER ONE MILLION CHILDREN

INVOLVED IN THE COURSE OF 11 YEARS





Anche quest’anno la Fondazione Umberto Veronesi avrà l’onore di partecipare come partner scientifico del Giro d’Italia. Una scelta che premia per il secondo anno consecutivo lo sforzo di

tutta la Fondazione nella promozione della cultura della scienza.

La Fondazione Veronesi infatti nasce allo scopo di sostenere la ricerca scientifica attraverso

l’erogazione di borse di studio sostenendo progetti di altissimo profilo. Contemporaneamente

è però anche attiva nell’ambito della divulgazione scientifica a nché i risultati e le scoperte

della scienza diventino patrimonio di tutti. Durante le 21 tappe, Fondazione Veronesi con il

progetto Correre con la scienza sarà in prima linea a testimoniare l’eccellenza della ricerca ita-

liana al fine di creare partecipazione e coesione intorno a chi, giorno per giorno, lavora per mi-

gliorare le nostre condizioni di vita. Tutti i giorni, sui canali di Rai sport e per l’intera durata del

Giro, Alex Zanardi intervisterà medici, scienziati, ricercatori biologi che spiegheranno al grande

FONDAZIONE VERONESI

/VERONESI FOUNDATION

FONDAZIONE VERONESI





pubblico i temi del progresso scientifico; le nanotecnologie, sfruttate anche nel ciclismo per la

realizzazione di biciclette ultra-leggere, la nutrigenomica, ovvero la ricerca di alimenti in grado

influenzare positivamente i nostri geni,la medicina molecolare, le neuroscienze e la prevenzio-

ne intesa come punto cardine per la salvaguardia della nostra salute.

Ogni giorno il singolo tema sarà segnalato anche dalla Gazzetta dello Sport con un invito

a maggiori approfondimenti sul sito della Fondazione Veronesi www.fondazioneveronesi.it

Inoltre, anche quest’anno, saranno chiamati alcuni testimonial amici della Fondazione a par-

tecipare ad alcune tappe della grande corsa rosa e a ribadire ancora una volta come ricerca,

sport e prevenzione siano un connubio vincente.

Again this year the Umberto Veronesi Foundation will have the honor of participating, as

scientific partner, to the Giro d’Italia. A choice which, for the second year in a row awards the

eort of the whole Foundation in promoting scientific culture.

Indeed, the Veronesi Foundation was created with the purpose of supporting scientific rese-

arch through the granting of scholarships supporting high value projects. At the same time

the Foundation is also active within the scope of scientific divulgation, so that science results

and discoveries became of common knowledge.During the 21 stages, the Veronesi Foundation, together with the project Correre con la scienza

(running with science) will be on the firing lane to testimony the excellence of Italian research

so as to create participation and cohesion around the people who, on a day-by-day basis,

works for enhancing our living conditions.

Every day, and for the whole duration of the Giro, Rai Sport Channel will host Alex Zanardi

who will interview medical doctors, scientists and biology researchers who will explain to the

public themes of scientific progress; nanotechnologies which are also exploited in the cyclingworld for the construction of extra light bicycles, nutria-genomics, meaning the research of

nutrients able to positively influence our genes, molecular medicine, neurosciences and pre-

vention intended as the foundation for safeguarding our health.

Every day each topic will also be mentioned by the Gazzetta dello Sport, inviting people to

obtain more information on the Veronesi Foundation website www.fondazioneveronesi.it

Moreover, again this year, some testimonials friends of the Veronesi Foundation will be invitedto participate in some of the stages of the pink race, so as to tell, once again, how research,

sport and prevention are a winning alliance.

VERONESI FOUNDATION





FIGHT FOR PINK JR

Venite a gareggiare nelle più importanti tappe del Giro d’Italia e conquistate anche voila Maglia Rosa!/ Join us in the competition organized during the Giro d’Italia most impor-tant stages and become a Pink Jersey winner too!

Quest’anno le società di ciclismo giovanile saranno protagoniste di una competizione esclusiva

che si svolgerà sul rettilineo finale del Giro d’Italia. Il progetto, in collaborazione con la FCI, è

rivolto a tutti i tesserati FCI ed appartenenti alle categorie G4-G5-G6 (10-12 anni). Nelle 12 tappepreviste i ragazzi delle società di ciclismo giovanile del territorio si sfideranno in batterie attra-

verso degli sprint sugli ultimi 100 metri di gara. Al termine di ciascuna prova la società vincitrice

verrà premiata con la Maglia Rosa sul podio u ciale del Giro d’Italia. / As far as this year is con-

cerned, the Junior Cycling Associations will play the leading role in an exclusive competition which

will take place during the Giro d’Italia home stretch. The project planned in cooperation with the

F.C.I. is intended for all F.C.I.’s members belonging to the G4-G5-G6 (10-12 years old) categories.

During the 12 selected stages the young Riders, member of local Junior Cycling Associations, will

challenge each other in preliminary heat in the course of sprints to take place during the last 100

meters race finishing stretch. At the end of each performance, the winning Association will beawarded the Pink Jersey on the Giro d’Italia o cial podium.

Per info / For more info: www.estathepj.giroditalia.it / [email protected]

LA “PICCOLA” GRANDE SFIDA HA INIZIO

/THE “LITTLE” BIG CHALLENGE IS STARTING

LE TAPPE / STAGES:09/05 Verona10/05 Fano (PU)11/05 Porto Sant’Elpidio (FM)13/05 Lago Laceno (AV)14/05 Frosinone16/05 Montecatini Terme (PT)17/05 Sestri Levante (GE)18/05 Cervere (CN)22/05 Falzes (BZ)23/05 Cortina d’Ampezzo (BL)

24/05 Vedelago (TV)27/05 Milano





GIRO FOR GHISALLO

GHISALLO



L’OPERA DEFINITIVAPER LA PRIMA VOLTA

IN EDICOLA

Il giro raccontatodalle più grandi

firme de La Gazzetta

dello Sport

Fotografi e inedite

e spettacolari

Le curiosità:decine di retroscena

mai svelati prima

dai protagonisti

del Giro

Tutte le statistiche

di oltre 100 anni

di storia a curadi Carmine Castellano

I L P R I M O V O L U M E D A L 18 M A G G I O A S O L O 1 E U R O

Una storia fatta di eroi, imprese leggendarie e un paesaggio mozzafiato.

Oltre 100 anni di Giro raccontati per la prima volta dalle firme più celebri

de La Gazzetta dello Sport: Pier Bergonzi, Giuseppe Castelnovi, Sergio Gavardi,

Luca Gialanella, Claudio Gregori, Marco Pastonesi e Ildo Serantoni.25 volumi inediti arricchiti da immagini, curiosità, memorabilia e numeri.

NON PERDERE LA SECONDA USCITA!IN EDICOLA DAL 25 MAGGIO

I TRIONFI DEL PIRATA MARCO PANTANI



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8,7 Km

05/05

GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

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SAT / 05/05/2012 8,7 KM


HERNING

Città di quasi cinquantamila abitanti nella regione del Midtjylland (al centro della

penisola dello Jutland, antica terra degli Juti), la sua fondazione risale all’inizio

dell’Ottocento, dapprima come centro agricolo, poi tessile, ora industriale. Città

danese dell’anno nel 1965 e nel 2003, Herning vanta la più grande struttura espositiva

e concertistica della Scandinavia, il Mch Messecenter (Headquarter del Giro), mezzo

km quadrato in grado di ospitare oltre

900mila persone l’anno e con un cartelloneche comprende fiere, perfomance teatrali,

eventi sportivi, concerti del calibro di Bob

Dylan, Ozzy Osbourne, Madonna, Bruce

Springsteen. Interessante il Museo dell’Arte

di Herning, cui spicca una collezione di

opere di Carl-Henning Pedersen, membro

del Cobra (movimento avanguardista anni

Cinquanta, acronimo delle iniziali delle città

dei suoi membri: Copenhagen, Bruxelles e Amsterdam) e conosciuto anche come lo

Chagall Scandinavo. Originario di Herning

lo scultore Cronhammar, autore di Elia,

nera scultura formata da una cupola e

quattro colonne alte oltre 30 metri.

A pochi km da qui, a Billund, sorge

Legoland, parco di divertimenti tematico

tra i più famosi al mondo dedicato aiceleberrimi mattoncini da costruzione.

The city which counts nearly fifty

thousands inhabitants is situated in the

Midtjylland Region (in the heart of the

Jutland peninsula, in old times homeland of

the Juti people). Its foundation dates back

to the beginning of the 1800s, first as an agricultural center, then known for textile-weaving and nowadays for its industry. Awarded to the title of “Danish city of the

year” both in 1965 and in 2003, Herning is home to the biggest Exhibition and Concert

Hall in Scandinavia, the Mch Messecenter (Headquarters of the Giro), covering an

area of half a square kilometer and able to host over nine hundred thousands visitors

a year, with a program that includes exhibits, theatre productions, sport events,

concerts with big shots performers such as Bob Dylan, Ozzy Osbourne, Madonna and

Bruce Springsteen. The Herning’s Art Museum is well known for its collection of works

DOC E DOPLa base della cucina danese è il mare -salmone, trota, merluzzo: in umido, conil prezzemolo o arrostiti - ma se vogliamopartire dalla colazione, nello Jutland siserve, oltre a yogurt, marmellate e uova,l’aringa marinata, accompagnata da diver-si tipi di pane. A seguire Smørrebrød, snackscandinavo che consiste in una tartina dipane spalmata con paté (fegato di solito) esalsa, servita con il pesce più tipico. Ottimele zuppe - d’anguilla, di cavolo verde, frut-ta, fave con pancetta, interiora d’oca con

miele - gli gnocchi di carne (Kødboller). Suisecondi spazio alle uova strapazzate concipolla, patate e pancetta aumicata (Æg-gekage) e al manzo macinato con salsa ecipolle fritte (Bøf med løg). /Danish cuisineis based on sea products - salmon, trout,codfish: stewed, with parsley or baked –but let’s just begin with breakfast - in the Jutland it includes, besides yogurt, jam andeggs, also marinated herrings which comewith a lot of dierent breads, followed bySmørrebrød, a Scandinavian snack made of a slice of bread smeared with paté (usually

liver paté) and a sauce, and served withthe most common fish. Also worth to berecommended are the delicious soups –made with eel, or green cabbage, or fruit, or fava beans and bacon, goose giblets withhoney - the meat dumplings (Kødboller). As main dishes we suggest scrambled eggswith onions, potatoes and bacon (Æggeka-ge) and minced beef served with a sauceand fried onion rings (Bøf med løg).



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SAT / 05/05/20128,7 KM


by Carl-Henning Pedersen,

a member of the Cobra (an

avant-gardist movement

dating back to the fiftiesof the last century, and an

acronym of the initials of

its members’ hometowns:

Copenhagen, Brussels and

Amsterdam), also known as the Scandinavian Chagall. Herning is also home to

sculptor Cronhammar, the author of Elia, a black sculpture in the form of a dome

with four over 30 meters high columns.

A few kilometers far from Henning, in the town of Billund, stands Legoland, one of the world most famous theme attraction resort, entirely dedicated to the famous

brick construction game.

EVENTIIl 14 giugno concerto di Andrea Bocelli; nel 2013 Herning saràhost city dell’Europeo di pallavolo. In occasione della partenza

della corsa rosa è stata allestita la mostra dedicata alla storiadel Giro d’Italia. /On June 14th, Andrea Bocelli in concert; in2013 Herning will be the hosting city of the European volleyballchampionship. An exhibit of the Giro d’Italia’s Story has been setup on the occasion of the start of the Pink Race.

GIRO D’ITALIACittà natale del team manager della Saxo Bank Bjarne Riis, Herning è ovviamente all’esordio alGiro d’Italia ma detiene comunque il record di località più settentrionale da cui prende il via ungrande giro ciclistico. Ogni anno, a maggio, si svolge il Grand Prix Herning. /Native town of the SaxoBank Team Manager Bjarne Riis, Herning is of course the seat of the Giro d’Italia’s opening, not tomention the record town of the northern most city to host the start of a world famous cycling race.Every year, the Herning Grand Prix takes place in May.



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SAT / 05/05/2012 8,7 KM


Partenza primo corridoreStart first rider ore 15.40

Arrivo ultimo corridoreFinish last rider ore 19.30

HERNING /HERNINGh. 15:40 / 3:40 pm

8,7 Km



SAT / 05/05/20128,7 KM



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Ritrovo di partenza Access to the start placeStrada 18 - uscita n. 15Herning Nord

Partenza primo corridoreStart first rider ore 15.40

Arrivo ultimo corridoreFinish last rider ore 19.30

HERNING

Cronometro composta da due parti: la prima molto tecnica con molte svolte consecutive

e la seconda (ultimi 3 km circa) molto veloce e filante su viali rettilinei fino alla svolta

ai 500 m dal traguardo. Nella prima parte si arontano vie cittadine a volte ristrette e

in parte in pavè. Rilevamento cronometrico alla svolta in Th. Nielsens Gade (km 4.5).

Time trial divided in two parts: a very technical first part featuring many consecutive

bends and a second part (approximately the last 3 km) very speedy and fast. on straight

avenues up to the bend 500 meters far from the finishing line. The first part runs along

the streets of the town with some narrow passages and partly pavè roadway. Split time

at the turning into Th. Nielsens Gade (km 4.5).



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A L T I T U

D I N E

LOCALITÀ P A R Z I A L I

P E R S O

R S I

d a P E R

C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

46hh.mm.ss.

48hh.mm.ss.

50hh.mm.ss.

DANIMARCA / DANEMARK

56 HERNING Møllegade 0,0 0,0 8,7 0.00.00 0.00.00 0.00.00

57 Dalgasgade 0,2 0,2 8,5 0.00.16 0.00.15 0.00.14

54 Mindegade 0,5 0,7 8,0 0.00.55 0.00.53 0.00.50

58 Torvet Bethaniagade 0,4 1,1 7,6 0.01.26 0.01.23 0.01.19

58 Skolegade 0,1 1,2 7,5 0.01.34 0.01.30 0.01.26

58 Pontoppidansvej 0,3 1,5 7,2 0.01.57 0.01.52 0.01.48

58 Nygade 0,2 1,7 7,0 0.02.13 0.02.07 0.02.02

58 Nørregade 0,2 1,9 6,8 0.02.29 0.02.23 0.02.17

48 Viborgvej 0,7 2,6 6,1 0.03.23 0.03.15 0.03.07

49 Sjællandsgade 0,9 3,5 5,2 0.04.34 0.04.23 0.04.12

49 Th. Nielsens Gade 1,0 4,5 4,2 0.05.52 0.05.37 0.05.24

56 Kampmannsgade 0,4 4,9 3,8 0.06.23 0.06.07 0.05.53

59 Østergade Fonnesbechsgade 0,2 5,1 3,6 0.06.39 0.06.22 0.06.07

56 Sølvgade 0,2 5,3 3,4 0.06.55 0.06.37 0.06.22

52 Dronningens Blvd 0,4 5,7 3,0 0.07.26 0.07.07 0.06.50

55 Messevejen-184 1,6 7,3 1,4 0.09.31 0.09.07 0.08.46

45 H P Hansens Vej 1,0 8,3 0,4 0.10.50 0.10.23 0.09.58

47 HERNING H.P.Hansens Vej 0,4 8,7 0,0 0.11.21 0.10.52 0.10.26

NOTE

Partenza primo corridore / Start first rider : ore 15.40

Arrivo ultimo corridore / Finish last rider : ore 19.30 circa

Rilevamento Cronometrico/ Time recording place:

km 4,5 Th. Nielsens Gade



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Arrivo ultimo corridoreFinish last rider H.P. Hansens Vejore 19.30

Controllo medico Antidoping controlStudio mobilepresso il traguardoMedical mobile consultingroom in the finish area

MCH Herning Kongrescenter Østergade, 37 (2700 dopo l’arrivo)(m 2700 after the finish area)

QuartiertappaRace Headquarter (Direzione, segreteria, giuria,sala stampa)(Management, permanence,

jury, press room)

HERNING

Ultimi chilometri tutti su vialoni larghi talvolta separati da spartitra co in

corrispondenza agli incroci. Da segnalare in particolare l’ultima curva tecnica verso

destra ai 500 m dall’arrivo su un ampio incrocio. Linea di arrivo su rettilineo in asfalto

di 500 m larga 7 m.

Last kilometers on wide avenues occasionally divided by a median strip just next to the

crossings. An important point to be particularly signaled is the last technical bend to

the right. 500 meters far from the finish on a broad junction. Straight, 500 meters long

home stretch on 7 meters wide asphalted road.

Open villageVesteragervej





02H E R N I N G -H E R N I N G

206 Km

06/05

GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

TAPPA



Km 0 / Start Albaekvej(trasferimento m 6.900)(transfert m 6.900)

Arrivo / FinishHp Hansens Vejore 17.00-17.30

HERNING /HERNINGh. 12:25 / 12:25 pm

206 Km

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TAPPA

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SUN / 06/05/2012 206 KM




SUN / 06/05/2012206 KM



SUN / 06/05/2012 206 KM



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Accesso ritrovo Access to the start placeStrada 18 - uscita n. 15Herning Nord

Ritrovo di partenzaStart meeting pointVestergade – 10.55

Foglio firmaSignature check10.55-12.05

Incolonnamentoe sfilata cittadina

Alignmentand city parade12.10

Km 0 / Actual start Albaekvejore 12.25(trasferimentom 6.900)(tranfert m 6.900)

HERNING

Tappa sostanzialmente pianeggiante, priva di vere di coltà altimetriche, ma

certamente insidiosa a causa del vento. Si attraversa ad anello la porzione occidentale

dello Yutland. Usciti da Herning si punta verso il Mare del Nord per raggiungere il primoTraguardo Volante a Søndervig (km 48.7). Si costeggia quindi per quasi 60 km la costa e

le dune per poi rientrare nell’interno in direzione di Herning. A Lemvig sono posti prima il

Rifornimento Fisso e in seguito il GPM (RIF. km 110-113; GPM 4a 47 m - km 117.9). Giunti

a Herning (senza altre asperità) dopo un primo passaggio sulla linea di arrivo è previsto

un anello di 12.4 km per giungere all’arrivo.

The route runs mostly on level road, with no important di culty as far as the contour

line is concerned but could be treacherous for possible contrary winds. The race crossesin a circular way the western part of the Jutland. Leaving Herning. the route points

towards the Northern Sea in the direction of the first Intermediate Sprint in Søndervig

(km 48.7). It then runs along the coast and dunes for almost 60 km before turning

back towards inland and Herning. In Lemvig take place first the Feed Zone (km 110-113)

followed by the GPM (4a 47 m - km 117.9). Once in Herning (with no further di culty)

following a first passage on the finish line, the riders shall perform a 12.4 km circuit

before reaching the finish.

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A L T I T U

D I N E


P E R S O

R S I

d a P E R

C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

41hh.mm.ss.

43hh.mm.ss.

45hh.mm.ss.

DANIMARCA

55 HERNING km 0 - Albækvej - 15 0,0 0,0 206,0 12.25 12.25 12.25

56 Havnstrup 15 3,8 3,8 202,2 12.30 12.30 12.30

43 Barde 15 - Herningvej 6,9 10,7 195,3 12.40 12.39 12.39

35 Videbæk

Herningvej -

Bredgade 4,4 15,1 190,9 12.47 12.46 12.4560 Lyngvej 15 - Ringkøbingvej 2,5 17,6 188,4 12.50 12.49 12.48

69 Rot. 15 x 11 5,5 23,1 182,9 12.58 12.57 12.55

12 Rot. 15 x 28 9,7 32,8 173,2 13.13 13.10 13.08

7 Ringkøbing Herningvej - Algade 6,6 39,4 166,6 13.22 13.19 13.17

2 Torvetgade Søndervigvej - 4 0,5 39,9 166,1 13.23 13.20 13.18

1 Rot. 4 x 15 15 1,6 41,5 164,5 13.25 13.22 13.20

6 Øster Nørby 2,5 44,0 162,0 13.29 13.26 13.23

2 Søndervig Houvig Klitvej - 181 4,7 48,7 157,3 13.36 13.32 13.29

1 Incr. 181 x 1 Houvig Klitvej 3,1 51,8 154,2 13.40 13.37 13.34

0 Kryle 1,6 53,4 152,6 13.43 13.39 13.36

2 Øby 181 - Klitvej 11,5 64,9 141,1 13.59 13.55 13.51

11 Husby 181 - Klitvej 2,8 67,7 138,3 14.04 13.59 13.55

5 Sønder Nissum 181 3,2 70,9 135,1 14.08 14.03 13.59

3 Thorsminde 1 9,9 80,8 125,2 14.23 14.17 14.12

10 Fjaltring 181 11,3 92,1 113,9 14.39 14.33 14.27

19 Bøvlingvej 181 3,4 95,5 110,5 14.44 14.38 14.32

25 Bv. per Lemvig Huggersgårdvej 1,8 97,3 108,7 14.47 14.40 14.34

41 Knakkervej Houlindvej 3,0 100,3 105,7 14.51 14.44 14.38

30 Lemvigvej 513 5,0 105,3 100,7 14.59 14.51 14.45

25 Gjelleroddevej 12 0,5 105,8 100,2 14.59 14.52 14.46

27 Søgårdevejen 3,5 109,3 96,7 15.04 14.57 14.50

2 Lemvig Vestergade 4,2 113,5 92,5 15.11 15.03 14.56

27 Storegade

Romvej -

Sønderbjerg - 513 0,5 114,0 92,0 15.11 15.04 14.572 Østergade 513 2,9 116,9 89,1 15.16 15.08 15.00

47 Østerbjerg Incr. 513 x 12 1,0 117,9 88,1 15.17 15.09 15.02

29 Gudum 513 9,3 127,2 78,8 15.31 15.22 15.14

18 Resenstad 513 4,9 132,1 73,9 15.38 15.29 15.21

20 Oddesundvej 11 2,0 134,1 71,9 15.41 15.32 15.23

20 Bv. per Bremdal Fjordvejen 0,7 134,8 71,2 15.42 15.33 15.24



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TAPPA

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SUN / 06/05/2012206 KM

5 Bremdal Fjordvejen 1,7 136,5 69,5 15.44 15.35 15.27

2 Struer

Bredgade -Søndergade 1,9 138,4 67,6 15.47 15.38 15.29

18 Drøwten 513 1,9 140,3 65,7 15.50 15.40 15.32

28 Holstebrovej 11 1,3 141,6 64,4 15.52 15.42 15.33

28 Nordre Ringvej

Ellebækvej - NørreBlvd. 9,5 151,1 54,9 16.06 15.55 15.46

20 Holstebro

Nørrebrogade -Sønderbrogade 4,0 155,1 50,9 16.11 16.01 15.51

32 Sørvadvej 3,6 158,7 47,3 16.17 16.06 15.56

42 Sørvad Vildbjergvej 9,2 167,9 38,1 16.30 16.19 16.08

43 Incr. 467 Ejsingkjærvej 6,8 174,7 31,3 16.40 16.28 16.17

37 Vildbjerg Park Alle -Trehøjevej- 471 4,7 179,4 26,6 16.47 16.35 16.24

58 Herningvej 3,8 183,2 22,8 16.53 16.40 16.29

52 Tjørring Hovedgade - 184 7,2 190,4 15,6 17.03 16.50 16.38

50 H P Hansens Vej 2,7 193,1 12,9 17.07 16.54 16.42

47 HERNING H P Hansens Vej 0,5 193,6 12,4 17.08 16.55 16.43

52 Viborgvej 2,1 195,7 10,3 17.11 16.58 16.45

48 Sjællandsgade 0,9 196,6 9,4 17.12 16.59 16.47

50 Dronningens Blvd. 195 1,6 198,2 7,8 17.15 17.01 16.49

54 Chr Ydes Vej 1,0 199,2 6,8 17.16 17.02 16.50

45 Vardevej 3,2 202,4 3,6 17.21 17.07 16.54

52 Messevejen 184 1,0 203,4 2,6 17.22 17.08 16.56

52 H P Hansens Vej 2,1 205,5 0,5 17.25 17.11 16.59

47 HERNING H P Hansens Vej 0,5 206,0 0,0 17.26 17.12 16.59

NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 48,7- SøndervigRifornimento/ Feed zone: km 110 - 113 Lemvig

GPM/ KOM: km 117,9 - Østerbjerg - m 47 (4ª cat.)

Galleria/ Tunnel

Passaggio a livello/ Level crossing



02H E R

N I N G -

H E R N

I N G

TAPPA

06/05

SUN / 06/05/2012 206 KM




02H E R

N I N G -

H E R N

I N G

TAPPA

06/05

SUN / 06/05/2012206 KM


Circuito finale di 12.4 km da percorrere una volta sola. In parte ripercorre le strade

della cronometro del giorno precedente. Si contano solo 6 vere curve che intervallano

i lunghi rettilinei dei viali esterni di Herning. Ultimo km in comune con la cronometro.

Da segnalare in particolare l’ultima curva tecnica verso destra ai 500 m dall’arrivo su un

ampio incrocio. Linea di arrivo su rettilineo in asfalto di 500 m larga 7 m.

Final 12.4 kilometers long circuit to be performed only once. It partially takes up again

the same way as the previous day time trial. There are only 6 real bends interrupting

the long straight roads of Herning’s outskirts. Last kilometer common to the time trial.

Important point to be signaled is the last technical bend to the right, 500 meters far

from the finish on a broad junction. Home stretch on a straight 500 meters long and 7

meters wide asphalted road.



SUN / 06/05/2012 206 KM



02H E R

N I N G -

H E R N

I N G

TAPPA

06/05


Arrivo / FinishH.P. Hansensvejore 17.00-17.30


HerningMCH Herning Kongrescenter Østergade, 37 (2.700 m dopo arrivo)(2.700 m from the finish)


jury, press room)

HERNING

Open villageVesteragervejore 17.00-17.30

SUN / 06/05/2012206 KM



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03H O

R S E N S -H O R S

E N S

190 Km

07/05

GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

TAPPA



03H O R S E N S

-H O R S E N S

TAPPA

07/05

MON / 07/05/2012 190 KM


HORSENS

Città dello Jutland orientale al limitare dell’omonimo fiordo, Horsens è circondata da

morene, colline e valli costituite dai detriti e sedimenti durante l’ultima era glaciale. Il

territorio circostante è abitato fin dal X secolo, inizialmente come luogo di sepoltura

pagana, poi come vera e propria città, tanto potente da battere moneta e provvedersi

di un fossato e di un porto (entrambi scoperti attraverso scavi archeologici). Centro

industriale sovrappopolato nel XIX secolo,

Horsens ha ora diversificato gli investimenti,favorendo realtà nel terziario e eventi culturali.

Nota al grande pubblico per il calendario

dei concerti, Horsens è famosa anche per lo

shopping – sia internazionale che di piccole

boutique – e per i suoi tre musei (visitabili

grazie a un conveniente multi-ticket):

l’Industrial Museum. l’Horsens Art Museum

(con opere dell’enfant du pays Michael

Kvium), e l’Horsens Museum, completo dimostra su Vitus Bering, colui che da il nome

allo stretto che divide il nord America dalla

Russia (e a una moltitudine di isole, stretti,

ghiacciai). Nato qui nel 1681, e conosciuto per

via dei servizi prestati nella marina zarista,

Ivan Ivanovich Bering fu il primo europeo a

scoprire l’Alaska.

City of Eastern Jutland at the end of the fiord

with same name, Horsens is surrounded

with moraine, hills and valleys formed by the

drift and sediments of the last ice age. The

surrounding territory has been inhabited since

the end of the tenth century and was first

considered only as a pagan burial place, and

further as true city, powerful enough to coinits own money and to fortify itself with the

construction of moat and harbor (both having

been discovered in the course of archeological

excavations). From over populated industrial

center in the course of the nineteenth century,

Horsens nowadays diversified its investments

by fostering the service industry and the

DOC E DOPSe nel testo di Herning ci siamo soermatisu colazione, primi e secondi, quiapprofondiamo la cucina danese citandoalcuni piatti di pesce come il Fiskefars,pastella di pesce macinato con burro,farina e panna, servito con patate (bollite);il Frikadeller, polpette di carne fritte nelburro; Kogt torsk, merluzzo bollito; senzadimenticare il pesce locale per eccellenza,l’aringa, consumata in molti modi macelebre se marinata in agrodolce. Suidessert ecco il Æblekage, dolce con

panna e mele, le Æbleskiver, ciambellefritte spolverate con lo zucchero, o leFløderand, dolci a forma di anello ripienidi frutta cotta. Da provare anche il budinodi riso alle mandorle (Jule risengrod),i Kranserkager (pasticcini glassati dimarzapane), o Rødgrød (budino di fruttidi bosco con panna). Sul bere qui siproduce l’acquavite Snap e le lager Tuborge Carlsberg, quest’ultima famosa in tuttoil mondo./ As far as Herning is concernedwe had an overview of breakfast, hors-d’oeuvres and main dishes, and now we

shall investigate the Danish cuisine bymentioning some well known fish dishessuch as the Fiskefars, a batter of mincedfish together with butter, flour and cream,served with boiled potates; the Frikadeller,meat balls fried in hot butter; Kogt torsk,boiled codfish; not to mention the localfish “par excellence” which is the herring,cooked in many ways but world widelyfamous in its sweet and sour marinade. As far as desserts are concerned we shallmention the Æblekage, a cake made of

apples and cream, the Æbleskiver, deepfried doughnut dredged with sugar, or theFløderand, a ring shaped cake filled withcooked fruit. We may also suggest to trythe almond rice pudding (Jule risengrod),the Kranserkager (frosted marzipancupcakes) or the Rødgrød (wild berriespudding served with whipped cream). About drinks lets’ just mention the localproduction of Snap brandy and the worldfamous Tuborg and Carlsberg lager beers.



03H O R S E N S

-H O R S E N S

TAPPA

07/05

MON / 07/05/2012190 KM


cultural events.

Horsens is well known to

the general public for its

concerts calendar, but alsofor aordable shopping –

both international “gries”

and small boutiques - and

also for its three famous

Museums (which can be

visited thanks to a cheap

multi-ticket): the Industrial Museum, the Horsens Art Museum (hosting works by the

enfant du pays Michael Kvium), and the Horsens Museum featuring an exhibit relatedto Vitus Bering, the man who gave his name to the straight dividing North America

from Russia (as well as a lot of islands, straights and glaciers). Born in Horsens in

1681, and famous for serving in the Czar’s Navy, Ivan Ivanovich Bering was the first

European man to discover Alaska.

EVENTIFamoso il Festival medievale europeo (ultimo venerdì e sabatodi agosto), in cui Horsens è trasformata in una mostra-mercato

con intrattenimento, spettacoli e rievocazioni storiche.In marzo, invece, spazio al Crime Festival (Krimimessen), eventodedicato alla letteratura noir. /The city is known for its EuropeanMedieval Festival (which takes place on the last Friday andSaturday in August), when Horsens is transformed into an enor-mous market town oering entertainment, shows and historicalrecollections. Every March the city hosts a special Crime Festival(Krimimessen), an event dedicated to crime literature.

GIRO D’ITALIACittà natale di Kasper Klostergaard, ciclista della Saxo Bank, vincitore nel 2011 del Criterium diHorsens e campione nazionale di cronometro a squadre nel 2002. Horsens è ovviamente al debutto

al Giro d’Italia. /Native town of Kasper Klostergaard, a Rider with Saxo Bank, winner of the 2011Horsens Criterium and 2002 Teams’ Time Trial National Champion. Horsens is of course part of theGiro d’Italia opening.



Km 0 / StartBollervej ore 11.35(trasferimento m 4.600)(m 4.600 transfert)

Arrivo / FinishStrandpromenadenore 15.45-16.15

HORSENS /HORSENS

h. 11.35 / 11:35 am

190 Km

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-H O R S E N S

TAPPA

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MON / 07/05/2012 190 KM

WW SPECIAL STAGE

La 3° tappa sarà dedicataa Wouter Weylandt, inricordo della sua vittorianella 3° tappa del Giro 2010 Amsterdam-Middelburg. Icampioni non muoiono maiWW108 SEMPRE CON NOI!

The 3rd stage will bededicated to Wouter Weylandt in memory of hiswin in the 3rd stage of Giro2010 Amsterdam-Middelburg.Champions will never dieWW108 ALWAYS WITH US!



MON / 07/05/2012190 KM



MON / 07/05/2012 190 KM



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Accesso ritrovo Access to the start placeVejlevej intersezionecon Vestvejen

Ritrovo di partenzaStart meeting pointRadhustorveore 10.05



Alignmentand city parade11.20

Km 0 / Actual startBollervejore 11.35(trasferimento m4.600)(m 4.600 transfert)

HORSENS

La tappa è composta da tre circuiti che attraversano la porzione dello Jutland Orientale

attorno a Horsens. I primi due circuiti, più grandi (rispettivamente circa 45 km e 100

km), vengono percorsi una volta sola, mentre il terzo di 14.6 km viene arontato 3 volte.

All’interno del secondo circuito grande si trovano il TV (Hovedgård – km 90.6) e il GPM

(4a 159 m – km 103.8) in prossimità del punto di quota massima della Danimarca (Ejer

Bavnehøj). Ultimi 45 km sul veloce circuito cittadino.

The stage consists in three circuits crossing the eastern part of Jutland around Horsens.

The two first circuits, the longest (respectively approximately 45 km and 100 km) are to

be covered only once, while the third one, 14.6 km long, shall be repeated three times.

The Intermediate Spring (Hovedgård – km 90.6) and the GPM (4a 159 m – km 103.8) in

the neighborhood of Denmark’s highest point (Ejer Bavnehøj) are located in the course

of the second circuit. The last 45 km take place on the speedy urban circuit.

MON / 07/05/2012190 KM



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-H O R S E N S

TAPPA

07/05


MON / 07/05/2012 190 KM

A L T I T U

D I N E


P E R S O

R S I

d a P E R

C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

41hh.mm.ss.

43hh.mm.ss.

45hh.mm.ss.

DANIMARCA

20 HORSENS Bollervej - 459 0,0 0,0 190,0 11.35 11.35 11.35

27 Sejet 5,8 5,8 184,2 11.43 11.43 11.42

28 Glud 4,3 10,1 179,9 11.49 11.49 11.48

24 Øver Strandby Gludvej - 5 2,1 12,2 177,8 11.52 11.52 11.51

8 Kirkholm 3,4 15,6 174,4 11.57 11.56 11.55

21 Hosby 1,2 16,8 173,2 11.59 11.58 11.57

2 Juelsminde

Standhusevej -Kystvej 6,0 22,8 167,2 12.08 12.06 12.05

32 Vejlevej

Petersmindvej -Tofteskovvej - 23 2,6 25,4 164,6 12.12 12.10 12.08

52 Bv. per Horsens 52 2,7 28,1 161,9 12.16 12.14 12.12

92 Klejs 2,9 31,0 159,0 12.20 12.18 12.16

59 Gramrode 2,2 33,2 156,8 12.23 12.21 12.19

55 Bjerrevej 52 3,5 36,7 153,3 12.28 12.26 12.23

64 Bjerre 1,9 38,6 151,4 12.31 12.28 12.26

1 Horsens - 52

Strandkærvej - 52 -Ringvejen 6,6 45,2 144,8 12.41 12.38 12.35

11 Silkeborgvej 4,6 49,8 140,2 12.47 12.44 12.41

13 Horsens Sundvej 4,4 54,2 135,8 12.54 12.50 12.47

3 Oddervej 451 0,7 54,9 135,1 12.55 12.51 12.48

15 Haldrup 451 - Oddervej 2,5 57,4 132,6 12.59 12.55 12.51

16 Søvind

2,5 59,9 130,1 13.02 12.58 12.5474 Hundslund 4,1 64,0 126,0 13.08 13.04 13.00

17 Ørting 6,6 70,6 119,4 13.18 13.13 13.09

13 Odder

Banegardsgade -Nørregade - 445 5,4 76,0 114,0 13.26 13.21 13.16

36 Konghusvej 445 2,3 78,3 111,7 13.29 13.24 13.19

75 Torrild Krogstrupvej 4,9 83,2 106,8 13.36 13.31 13.25

47 Assendrup 433 2,9 86,1 103,9 13.41 13.35 13.29

75 Hovedgård

Hovedgårdvej -Vestergade 4,5 90,6 99,4 13.47 13.41 13.35

80 Kattrup 2,9 93,5 96,5 13.51 13.45 13.39

47 Eldrup 3,5 97,0 93,0 13.56 13.50 13.44

70 Tønningvej 170 - Skanderborgvej 1,4 98,4 91,6 13.59 13.52 13.46

159 Ejer Bavnehøj 5,4 103,8 86,2 14.06 13.59 13.53

83 Yding 4,1 107,9 82,1 14.12 14.05 13.58

37 Voervadsbro Gudenavej - 453 5,2 113,1 76,9 14.20 14.12 14.05



03H O R S E N S

-H O R S E N S

TAPPA

07/05


MON / 07/05/2012190 KM

106 Tønning Tønningvej 4,5 117,6 72,4 14.27 14.19 14.11

111 Brædstrup

Nørregade -Søndergade - 52 4,5 122,1 67,9 14.33 14.25 14.17

56 Åstruplund 52 4,0 126,1 63,9 14.39 14.30 14.2383 Nim 52 3,0 129,1 60,9 14.43 14.35 14.27

35 Vinten Ny Silkeborgvej - 52 5,6 134,7 55,3 14.52 14.42 14.34

23 Svinc. E45 52 2,9 137,6 52,4 14.56 14.47 14.38

11 Silkeborgvej ingresso in circuito 2,5 140,1 49,9 15.00 14.50 14.41

13 Sundvej 4,3 144,4 45,6 15.06 14.56 14.47

4 HORSENS Strandpromenaden 2,6 147,0 43,0 15.10 15.00 14.51

2Høegh GuldbergsGade 0,9 147,9 42,1 15.11 15.01 14.52

22 Strandkærvej 52 2,0 149,9 40,1 15.14 15.04 14.54

23 Ringvejen 451 1,7 151,6 38,4 15.16 15.06 14.57

12 Incr. 170 x 451 170 1,5 153,1 36,9 15.19 15.08 14.59

11 Silkeborgvej 1,3 154,4 35,6 15.20 15.10 15.00

10 Borgmestervej 0,6 155,0 35,0 15.21 15.11 15.01

11 Fussingsvej 0,3 155,3 34,7 15.22 15.11 15.02

22 Hede Nielsens Vej 0,3 155,6 34,4 15.22 15.12 15.02

21 Nørrebrogade

0,4 156,0 34,0 15.23 15.12 15.0326 Adelgade 0,3 156,3 33,7 15.23 15.13 15.03

28 Langmarksvej 0,1 156,4 33,6 15.23 15.13 15.03

13 Sundvej 2,3 158,7 31,3 15.27 15.16 15.06

6 Sølystvej 451 0,7 159,4 30,6 15.28 15.17 15.07


23 Ringvejen 451 4,6 165,9 24,1 15.37 15.26 15.16

28 Langmarksvej 4,8 170,7 19,3 15.44 15.33 15.22

4 HORSENS

Strandpromenaden-

3nd passage 5,0 175,7 14,3 15.52 15.40 15.2923 Ringvejen 451 4,5 180,2 9,8 15.58 15.46 15.35

28 Langmarksvej 4,9 185,1 4,9 16.05 15.53 15.41


NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 90,6 - HovedgårdRifornimento/ Feed zone: km 95 - 98 Kattrup

GPM/ KOM: km 103,8 - Ejer Bavnehøj - m 159 (4ª cat.)

Galleria/ Tunnel


c i

r c u i t o 1 4 . 3 k m 3 g i r i



03H O R S E N S

-H O R S E N S

TAPPA

07/05

MON / 07/05/2012 190 KM




03H O R S E N S

-H O R S E N S

TAPPA

07/05

MON / 07/05/2012190 KM


Circuito finale di 14.6 km. Prevalentemente composto da larghi e veloci viali cittadini

interrotto soltanto da una sequenza di svolte tecniche (a volte a gomito) tra i 7 e i 5 km

dal passaggio sul traguardo. Ultimi 5 km praticamente rettilinei con l’ultima curva a 2

km dall’arrivo. Rettilineo di arrivo di 1000 m in asfalto di 500 m larghezza 8 m.

A 14.6 kilometers long final circuit, mostly consisting in broad and speedy urban avenues

only interrupted by a series of technical bends (at time U-bends) between 7 and 5 km

from the line’s crossing. Last 5 km almost straight with the last bend 2 km far from the

finish. The home stretch is 1,000 meters long out of which 500 meters on an 8 meters

wide asphalted road.



MON / 07/05/2012 190 KM



03H O R S E N S

-H O R S E N S

TAPPA

07/05


Arrivo / FinishStrandpromenadenore 15.45-16.15


RådhusetRådhustorvet, 4(1.700 m dopo arrivo)(m 1.700 after the finish)


jury, press room)

HORSENS

Open villageFrederik Winthers vej

MON / 07/05/2012190 KM





RR I P

O S O

/ R E S T

D A Y

08/05

GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

QuartiertappaRace Headquarter

(Direzione, segreteria, giuria,sala stampa)

(Management, permanence, jury, press room)

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ArsenalePiazza Arsenale, 8 ovest



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R O N A -V E R O

N A

33,2 Km

09/05

GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

TAPPA



04V E R

O N A -V E R O N A

TAPPA

09/05

WED / 09/05/2012 33,2 KM


VERONA

Sorta lungo l’Adige, là dove il fiume entra nella pianura padana, Verona è stata a

lungo punto nodale di tutti i sistemi di trasporto terrestre e acquatico dell’Italia nord-

orientale. L’Adige ha sempre segnato la vita della città, nella fortuna dei suoi commerci

e nelle tragedie delle sue piene. Terribile l’alluvione del 1882 che impose la costruzione

degli attuali muraglioni che lo arginano. Numerosi i monumenti di epoca romana, a

partire dal’Arena, simbolo della città,

anfiteatro romano che ospita ognianno dal 1913 il famoso festival lirico

estivo, oltre a numerosi concerti.

Suggestivo anche il teatro del I secolo

a.C. (ospita l’Estate teatrale veronese),

tornato alla luce nel 1830, quando

gli edifici che lo ricoprivano vennero

abbattuti. Il basso medioevo ha

lasciato a Verona pochi ricordi, a causa

del devastante terremoto del 3 gennaio1117. Il centro storico, (in particolare

piazza Erbe, piazza dei signori e

piazza San Zeno), presenta edifici nati

durante la Signoria, come il palazzo del

Podestà, adibito a dimora dei signori

della città. Importantissimo il sistema

difensivo costruito dagli Scaligeri, che

faceva perno su Castelvecchio, fatto costruire da Cangrande II della Scala insieme alponte Scaligero. La dominazione veneziana arricchì Verona di numerosi palazzi (palazzo

Canossa, palazzo Pompei, palazzo Bevilacqua, e

palazzo Della Torre) e delle porte d’ingresso alla

città. Anche grazie a William Shakespeare Verona è

ampiamente conosciuta e ammirata, tanto che nel

mondo figurano 27 città omonime. Il Grande Bardo

non visitò mai Verona ma la conobbe attraverso

scritti di Luigi da Porto, Masuccio Salernitano e

Matteo Bandello, che ispirarono la sua tragedia più

nota, Romeo e Giulietta.

Verona’s origins are along the Adige river, where

the river enters into the Plain of the Po. Verona has

always been the crossroad of all land and water

transportation systems in north-eastern Italy. The

Adige river has always been the benchmark of the

DOC E DOPTra i prodotti il Riso vialone nano IGP e il radicchiorosso DOP. Ricette: Peperita (manzo bollito conla pearà, una salsa al formaggio molto pepata);Paparele (tagliatelle con piselli e fagioli); Pastisadade caval (stufato di carne equina). Vini: per i rossiValpolicella, Bardolino, Recioto (dolce, ottenutotramite una fermentazione anticipata del mosto), Amarone (tra i più quotati vini italiani nel mondo),tra i bianchi Soave e Bianco di Custoza. Dolci:Pandoro, specialità natalizia (ormai) di famanazionale. /It is di cult to summarize in few linesthe Verona products and gastronomy: the PGI

Vialone Nano rice; the PDO red radicchio. Recipes:Peperita (boiled beef with pearà, a very spicy cheesesauce); Paparele (tagliatelle noodles with peas andbeans); Pastisada de caval (stewed horse meat).Wines: as far as red wines are concerned Valpolicella,Bardolino, Recioto (sweet, obtained by means of anearly fermentation of the must), Amarone (amongthe most rated Italian wines in the world); as far as white wines are concerned Soave and Bianco diCustoza. Desserts: Pandoro, Christmas specialty (bynow) nationally renown.

CICLISMODue volte sede del Mondiale (1999e 2004, in entrambi i casi primo lospagnolo Freire), Verona ha ospitatoil Giro ben 19 volte, in sei occasioniper prove contro il tempo, tre voltein qualità di epilogo (nel 1981, tappaal norvegese Knut, vincitore finaleBattaglin; nel 1984, Moser, Moser;nel 2010, Larsson (Sve), Basso). /Verona hosted the World Cham-pionship twice (1999 and 2004, bothtimes the winner was the Spanishrider Freire). Verona hosted the Girod’Italia 19 times, on six occasionsfor time trial races, three times asfinishing stage (in 1981, stage wonby the Norwegian rider Knut, finalwinner Battaglin; in 1984, Moser,Moser; in 2010, Larsson (Sweden).



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WED / 09/05/201233,2 KM


town, it has marked its life,

the wealth of commerce and

the tragedy of its floods.

The 1882 flood was terribleand imposed the need to

built the massive retaining

walls. Verona hosts several

monuments built in the

Roman period, starting from

the Arena, the town symbol, Roman amphitheater which every year, since 1913 hosts

the famous summer opera festival, in addition to several concerts. The first century B.C.

theatre (which hosts the Verona Summer Theatre Season), rediscovered in 1830 whenthe constructions which covered it were destroyed, is also very suggestive. The late

Middle Ages left few reminds in Verona due to the devastating earthquake of January

3, 1117. The old town centre (and in particular Piazza Erbe, Piazza dei Signori and Piazza

San Zeno), hosts buildings constructed during the Signoria period, such as the Palazzo

del Podestà, used as residence for the lords of town. The defensive system constructed

by the Veronese is extremely important. It pivoted on Castelvecchio, and its construction

was ordered by Cangrande II della Scala together with the Veronese bridge. The Venetian

rule enriched Verona with several palaces (Palazzo Canossa, Palazzo Pompei, Palazzo

Bevilacqua and Palazzo Della Torre) and with the town’s entrance doors. Verona is alsowidely known and admired thanks to William Shakespeare, all the more so than in the

world there are 27 towns having the same name. The “Grande Bardo” never visited Rome,

but became familiar with it through the writings of Luigi da Porto, Masuccio Salernitano

and Matteo Bandello, which inspired his best known tragedy Romeo and Juliet.

EVENTIOltre alla superba stagione lirica all’Arena, meritano di esseremenzionati il Vinitaly, la più grande fiera del settore (aprile),Cantine aperte (maggio), il Tocatì, festival internazionale deigiochi di strada (settembre) /Verona’s calendar of events isextremely full. Besides the superb opera season at the Arena,it is worth mentioning the Vinitaly, the largest fair of the wineindustry (April), Cantine aperte (open cellars, in May), the Tocatì,the international festival of street games (September) and thenumerous initiatives organized during the days of obligationsuch as New Year, Carnival and the Holy Easter.



Partenza prima squadraStart first teamore 15.25

Arrivo ultima squadraFinish last teamore 17.15

VERONA /VERONAh. 15:25 / 3:25 pm

33,2 Km

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Ritrovo di partenza Access to the start placePiazzale Porta Nuova

Partenza prima squadraStart first teamore 15.25

Arrivo ultima squadraFinish last teamore 17.15

VERONA

Cronometro a squadre con tracciato misto. Prima e ultima parte cittadine, parti dicollegamento molto veloci lungo l’Adige e parte centrale tecnica con salita e discesa

in mezzo ai vigneti. Primo chilometro su vie cittadine con diverse curve che portano

all’attraversamento dell’Adige. Seguono circa 8 km molto lineari e filanti con la

carreggiata divisa tra andata e ritorno. Da segnalare diverse rotatorie lungo questo

tratto, da percorrere necessariamente nel corretto senso di marcia. Dopo il primo

intermedio (km 9.0 – Loc. Nassar) inizia la salita prima fino a Corrubbio e quindi fino a

Castelrotto da dove su strade a carreggiata ristretta si scende in leggera pendenza fino

alla ex-statale del Brennero e al secondo punto cronometrico (km 21.8 – Loc. Nassar).Da qui si ripercorre il tratto a doppio senso di marcia per rientrare in città per ampi viali

rettilinei fino al traguardo in piazza Bra.

Team time trial presenting a mixed route. The first and last part are urban roads,

the connecting parts roll out very speedy along the Adige river, and the central part

features technical uphill climbs and descents in the middle of vineyards. First kilometer

on urban streets with several bends leading to the crossing of the Adige river. Then

come approximately 8 km of straight and speedy roads with a roadway parted by acenter line for two-way tra c. This segment presents a great number of roundabouts

to be necessarily covered in the correct tra c direction. Following the first Intermediate

Sprint (km 9.0 – Loc. Nassar) begins the ascent initially up to Corrubbio and further

on to Castelrotto from where, on a narrowed roadway, the route descends in slight

declivity until the former Brenner State Road and the second Timing place (km 21.8 –

Loc. Nassar). From that point the race goes back along the two-ways tra c segment

in order to re-enter the city along wide and straight roads up to the finish in piazza Bra.

33,2 KM



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A L T I T U

D I N E


P E R S O

R S I

d a P E R

C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

51hh.mm.ss.

53hh.mm.ss.

55hh.mm.ss.

PROVINCIA DI VERONA

61 VERONA San Zeno 0,0 0,0 33,2 0.00.00 0.00.00 0.00.00

62 Via Pontida 0,2 0,2 33,0 0.00.14 0.00.14 0.00.13

62 Ponte Risorgimento Lungadige

Cangrande

0,6 0,8 32,4 0.00.56 0.00.54 0.00.52

63 Lungadige Attiraglio 0,5 1,3 31,9 0.01.32 0.01.28 0.01.25

65 Sott. Ponte Saval 1,7 3,0 30,2 0.03.32 0.03.24 0.03.16

69 Innesto sp. 1a Strada del Brennero 3,4 6,4 26,8 0.07.32 0.07.15 0.06.59

70 Parona di

Valpolicella

Piazza sel Porto-

sp.1a

0,6 7,0 26,2 0.08.14 0.07.55 0.07.38

77 Bv. per Corrubbio via Quar 2,0 9,0 24,2 0.10.35 0.10.11 0.09.49

111 Corrubbio via Campagnole-via

Cedrare

1,4 10,4 22,8 0.12.14 0.11.46 0.11.21

109 Bv. per Castelrotto Via Belvedere 1,0 11,4 21,8 0.13.25 0.12.54 0.12.26

172 Castelrotto v.Castello-v.d.Fraccaroli

1,3 12,7 20,5 0.14.56 0.14.23 0.13.51

123 Bv. di San Pietro in

Cariano

via Valpolicella 1,3 14,0 19,2 0.16.28 0.15.51 0.15.16

132 San Pietro in

Cariano

via Casa Rossa-v.

Ossan

0,6 14,6 18,6 0.17.11 0.16.32 0.15.56

135 Bv. per Negarine via Andrea Monga :

via Calandrine

0,9 15,5 17,7 0.18.14 0.17.33 0.16.55

103 Corrubbio via Cedrare 3,4 18,9 14,3 0.22.14 0.21.24 0.20.37

92 Innesto sp.1a sp.1a 0,5 19,4 13,8 0.22.49 0.21.58 0.21.10

77 Bv. di Corrubbio 2,4 21,8 11,4 0.25.39 0.24.41 0.23.47

70 Parona di

Valpolicella

Piazza del Porto 2,0 23,8 9,4 0.28.00 0.26.57 0.25.58

69 Lungadige Attiraglio 0,6 24,4 8,8 0.28.42 0.27.37 0.26.37

65 Sott. Ponte Saval 3,4 27,8 5,4 0.32.42 0.31.28 0.30.20

63 Ponte Catena 1,7 29,5 3,7 0.34.42 0.33.24 0.32.11

63 via Tomaso da Vico ; via Lega Veronese 0,5 30,0 3,2 0.35.18 0.33.58 0.32.44

62 Piazza Bacanal Circ.Pietro

Maroncelli

0,7 30,7 2,5 0.36.07 0.34.45 0.33.29

59 Piazzetta Porta Palio Circ. Alfredo Oriani 0,8 31,5 1,7 0.37.04 0.35.40 0.34.22

58 Corso Porta Nuova 0,8 32,3 0,9 0.38.00 0.36.34 0.35.14

60 Piazza Bra 0,8 33,1 0,1 0.38.56 0.37.28 0.36.07

60 VERONA Piazza Bra 0,1 33,2 0,0 0.39.04 0.37.35 0.36.13

NOTE: Partenza prima squadra / Start first team: ore 15.25

Arrivo ultima squadra / Finish last team: ore 17.15 circa


km 9,0, Bv. per Corrubbio - km 21,8, Bv. di Corrubbio



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Arrivo ultima squadraFinish last teamPiazza Braore 17.15


ArsenalePiazza Arsenale, 8(1.500 m dopo l’arrivo latodestro)(m 1.500 after the finishon the right)


jury, press room)

VERONA

Ultimi 3 km molto veloci. Superato l’Adige ci sono solo 3 curve (2 a sinistra) lungo ampi

viali bel pavimentati. Ultima curva a 900 m dall’arrivo. Ultimi 150 m su pavè, larghezza

arrivo 6.5 m.

The last 3 km are very speedy. After crossing the Adige river there are only 3 bends (2 to

the left) along wide and well paved avenues. Last curve at 900 meters from finish. Last

150 meters on pavè roadway, finishing line 6.5 meters wide.

Open villagepiazza Bra ore 13.00-19.00

33,2 KM




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“...Il look raffinato ed aggressivo, lo rendono un pezzo unico

ed inedito nel mercato” CICLISMO - Italia

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“La nuova sella SLR Monolink di Selle Italia è unica nella formae nella funzionalità. Al centro del design c’è il Monolink”

VELONEWS - America

“Meravigliosa evoluzione meccanica del sistema di aggancio sella/reggisella”

LE CYCLE - Francia

“Con il concetto Monolink, Selle Italia ha aperto una nuova era”

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209 Km

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GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

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MODENA

Modena può contare su ben tre monumenti dichiarati patrimonio dell’Umanità

dall’Unesco: il Duomo, la Torre Ghirlandina e la Piazza Grande. Circondata dai fiumi

Secchia e Panaro, il capoluogo emiliano è una solida realtà industriale, nel settore

alimentare (carni, salumi, formaggi come il Parmigiano Reggiano), automobilistico

(Ferrari, Maserati), delle ceramiche (famose quelle di Sassuolo e Fiorano Modenese),

tessile e biomedico. Anticamente

insediamento etrusco, colonia romana(Mutina), Modena fu abbandonata

per diversi secoli, poi si ripopolò intorno

alla sede vescovile che garantì una

cinta muraria (IX secolo d.C.). Comune

autonomo nel 1135, nel 1249 fu sconfitta

da Bologna e divenne Estense ma

dovettero passare oltre tre secoli prima

di diventare capitale del ducato con cui

resiste fino all’Unità, nonostante unpaio di occupazioni (francese nel 1702 e

austriaca nel 1742). Baluardo socialista

e comunista a cavallo tra l’Ottocento e

il Novecento, repressa pesantemente in

epoca fascista, Modena divenne teatro

di molteplici rappresaglie partigiane,

soprattutto nel primo biennio del

dopoguerra. L’ex Aerautodromo -pista di volo e per gare auto e moto

costruita nel 1949, sede di una cronosquadre

al Giro del 1953 - è stato riqualificato a parco

e dedicato a Enzo Ferrari, il fondatore della

casa automobilistica, celebrato quest’anno in

occasione dell’apertura del Museo nella sua

casa natale.

Modena can count on three monumentsgranted the status of Unesco’s World Heritage:

the Duomo, the Torre Ghirlandina and the Piazza

Grande. Surrounded by the Secchia and Panaro

rivers, the Emilian regional capital is a strong

industrial reality, in the food sector (meats,

salami and cold pork meat, cheeses such as the

Parmigiano Reggiano), car industry (Ferrari,

DOC E DOPOltre al già citato Parmigiano, qui si produce unottimo prosciutto, più saporito rispetto al Parma,ma sono diversi gli insaccati tipici: dal salame allacoppa di testa, da accompagnare allo gnocco frittoo al borlegno, sottile sfoglia cotta su piastra. Ottimilo zampone e il cotechino, il pesto (lardo misto a ro-smarino e aglio), nonché i celeberrimi tortellini. Senzadimenticare l’aceto balsamico, prodotto in cinque va-rianti ed esportato con successo in tutto il mondo. Ilvino tipico è il lambrusco, rosso frizzante ottenuto dauve di trebbiano. Tra i liquori spicca il nocino. /Besidesthe already mentioned Parmesan, here an excellent

ham is produced, more tasty vis-à-vis the Parma one,but there are also other local sausages: salami, porkneck salami, to be served with the gnocco fritto (frieddumplings) or with the borlegno, a thin sheet of pastry cooked on a hot plate. Excellent are the zam-pone (stued pig’s trotter) and the cotechino (porksausage), the pesto (lard mixed with rosemary andgarlic), as well as the famous tortellini. Not to forgetbalsamic vinegar produced in five dierent versionsand successfully exported all around the world. Thetypical local wine is Lambrusco, sparkling red winemade of trebbiano grapes. Among spirits the nocino(a walnut liqueur) is worth being mentioned.

GIRO D’ITALIAIl Giro d’Italia è arrivato a Modena settevolte: nel 1928 (partenza a Pistoia, 9atappa, vittoria di Piemontesi), nel 1940(Firenze, 11a, Coppi), 1949 (Bolzano, 12a,Conte), 1953 (Pisa, 10a tappa, Magni),1961 (Firenze, 10a, Van Looy - Bel), 1974(Carpegna, 15a, Sercu - Bel), 1985 (Ceci-

na, 17a, Gisiger - Svi). Due le partenze, nel1975 e nel 2008. /Modena hosted the Giro d’Italia finishseven times: in 1928 (start from Pistoia,9th stage, winner Piemontesi), in 1940(Florence, 11th , Coppi), 1949 (Bolzano,12th , Conte), 1953 (Pisa, 10th, Magni),1961 (Florence, 10th , Van Looy - Bel),1974 (Carpegna, 15th , Sercu - Bel), 1985(Cecina, 17th , Gisiger - Svi). Two startsfrom Modena: in 1975 and in 2008.



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Maserati), in the field of pottery (famous are

those from Sassuolo and Fiorano Modenese),

and in the textile and biomedical industry.

In the ancient times it was an Etruscansettlement, a Roman colony (Mutina), then

Modena was abandoned for several centuries, and then inhabited again around the

Episcopal seat which granted a bailey (Ninth Century A.D.). It became an autonomous

municipality in 1135, in 1249 it was defeated by Bologna and became part of the House

of Este and then more than three centuries had to pass prior for Modena to become

capital of the Duchy with which it resisted until the Unity of Italy, notwithstanding a

couple of occupations (French in 1702 and Austrian in 1742). Communist and socialist

bastion between the nineteenth and twentieth centuries, heavily repressed during thefascist period Modena became the battle place of several partisan retaliations, most of

all during the first two years after the war. The former racing circuit – flight strip and

for cars and motorbike races constructed in 1949, which hosted a team time trial race

during the Giro of 1953 – has been upgraded to a park and dedicated to Enzo Ferrari,

the founder of the car construction factory, who has been celebrated this year on the

occasion of the opening of the Museum in its birth home.

EVENTIFamoso il Carnevale, la cui maschera localeè il Sandrone./ The famous Carnival and its

local stock character called the Sandrone.

FANOCitato nell’Inferno di Dante nel canto 28 - «E fa saper

a’ due miglior di Fano a messer Guido e anco ad

Angiolello» [...] - Fano è famosa per il suo Carnevale,

il più antico d’Italia. Antico possedimento romano

(Fanum Fortunae) sulla via che collegava la valle del

Tevere alla Gallia Cisalpina, fu conquistata da Cesare nel 49 a.C. durante la guerra civilecon il fratello Pompeo. Dotata di mura e dichiarata colonia sotto Ottaviano Augusto, fu

teatro nel 291 d.C. dell’omonima battaglia che costrinse alla fuga gli Alemanni, diretti

verso Roma. Devastata dagli Ostrogoti nel VI secolo, ricostruita dai Bizantini, subì le

occupazioni dei Longobardi, dei Franchi. Fu feudo Pontificio, degli Estensi, dei Malatesta,

dei Montefeltro e presa a cannonate durante l’occupazione napoleonica. Dopo i moti

risorgimentali, Fano subì bombardamenti in entrambe le grandi guerre. Nonostante la

storia burrascosa, è giunto a noi l’Arco d’Augusto, simbolo della città (9 d.C.), la cinta

muraria (sempre augustea), la Cattedrale romanica di Santa Maria Assunta e la Chiesadi Santa Maria Nuova, interessata negli anni Cinquanta da profondi restauri e custode

dell’Annunciazione e della Pala di Fano, entrambe opere del Perugino (1497). Fano vanta

sia le tre “vele” di Goletta Verde e Legambiente per tutela dell’acqua e del litorale sia la

Bandiera Blu d’Europa, premio per la qualità della vita e dell’ecosistema.

Mentioned in Dante Alighieri’s Inferno (hell) poem in canto 28 - «E fa saper a’ due miglior

di Fano a messer Guido e anco ad Angiolello» [...] - Fano is famous for its Carnival, the

GIRO D’ITALIA Arrivo di tappa nel 1962 (da Chieti, 10tappa, vittoria di Tonucci) e nel 1983(Comacchio, 3a, Rosola)./ Stagefinish in 1962 (from Chieti, 10thstage, winner Tonucci) and in 1983(Comacchio, 3rd , Rosola).



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FANO

most ancient in Italy. Fano was an old Roman

property (Fanum Fortunae) located on the

route connecting the Tevere river valley to the

Cisalpine Gaul; it was conquered by Caesar

in 49 B.C. during the civil war engaged with

his brother Pompey. Equipped with walls

and declared as colony under Octavian Augustus, Fano has been the battle place in

291 A.D. of the homonymous battle which

forced the Alemannics to escape, going

towards Rome. Fano has been devastated

by the Ostrogothics in the sixth century,

rebuilt by the Byzantines, underwent

occupations from the Lombard’s and by

the Franks. It has been a Papal feud of the

Houses of Este, Malatesta and Montefeltroand cannonaded during the Napoleon

occupancy. After the Risorgimento revolts,

Fano was cannonaded during both WWI

and WWII. Notwithstanding its stormy

history we inherited of the Augustus Arch,

town-symbol (9 A.D.), the Augustan town walls, the Roman Cathedral of Santa

Maria Assunta and the Church of Santa Maria Nuova, which underwent important

restorations in the Fifties and which hosts the Annunciation and Pala di Fanopaintings, both from the Perugino (1497). Fano

has obtained the “three sails” from Goletta Verde

and Legambiente (environmental protection

entities) for the protection of water and of the

coast, as well as the European Blue Flag, a prize

for the quality of life and of the ecosystem.

DOC E DOPOltre al già citato Parmigiano, qui siproduce un Oltre al brodetto alla fanese(la cui base è la conserva di pomodoroe aceto diluito in acqua), citiamo un’in-venzione locale come la “moretta” (caècaldo zuccherato corretto all’anice, conrum, brandy e una scorza di limone); ilpregiato tartufo bianco; il formaggio difossa da gustare con miele di castagnoo acacia; i vini Bianchello del Metauro eVerdicchio dei Castelli di Jesi (bianchi),Rosso Piceno, Rosso Conero e Sangiovesedei Colli Pesaresi (rossi). /Besides the bro-detto alla fanese (which is made mostlyof tomato purée and vinegar diluted inwater), we deem it worth mentioning alocal invention: the “moretta” (sugaredhot coee laced with anisette, rum, bran-dy and a lemon peel); the excellent andvaluable white tru e; the fossa cheese

to be tasted with chestnut or acaciahoney. As far as wines are concerned wemention the Bianchello del Metauro andthe Verdicchio dei Castelli di Jesi (whitewines), Rosso Piceno, Rosso Conero andSangiovese dei Colli Pesaresi (red wines).

EVENTIIl Carnevale è certamente la festaprincipe della città (fin dal XIV secolo)e vive il suo culmine con la sfilata deicarri al suono di orchestre sganghe-rate e di lancio di quintali di dolciumi.Conclusione il martedì grasso con ilrogo del Pupo, personificazione delCarnevale: un augurio per un nuovoe prospero anno./ The Carnival is

certainly the most important eventin town since the fourteenth centuryand has its peak with the parade of floats, with the music of ramshackleband and the throw of quintals of sweets. The end is the Mardi Graswith the bonfire of the Pupo, whichrepresents Carnival: a wish for a newand prosperous year.



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Km 0 / Startvia Emilia estintersezione via Armando Pica(trasferimento m 4.400)(m 4.400 transfert)ore 12.30

Arrivo / Finishviale Gramsciore 17.00-17.30

MODENA /FANOh. 12:30 / 12:30 pm

209 Km

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TAPPA

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Accesso ritrovoTangenziale Norduscita n.3via Divisione Acqui

Ritrovo di partenzaStart meeting pointinterno Casa NataleEnzo Ferrariore 11.00

Foglio firmaSignature check

11.00-12.10


Alignmentand city paradeore 12.15

Km 0 / Actual startvia Emilia estIntersezione via

Armando Pica(trasferimentom 4.400)(m. 4.400 transfert)ore 12.30

MODENA

Frazione molto veloce. I primi 170 km non presentano alcuna asperità e seguono una

linea sostanzialmente diritta. Unici potenziali ostacoli gli attraversamenti di diversi

centri abitati anche importanti come Bologna, Imola, Faenza, Forlì e Cesena con

la presenza di rotatorie, dossi e tratti in pavè. Dopo il Traguardo Volante di Misano

Adriatico (km 164.8). Si aronta l’unico GPM di giornata a Gabicce Monte (4a 174 m

– km 109.0). Segue un percorso ancora in saliscendi e con molte curve fino alla discesa

tecnica su Pesaro. Ultimi km sostanzialmente rettilinei fino all’arrivo di Fano.

A very fast stage. No spurt has to be mentioned during the first 170 km and the route

is mostly straight. The sole possible obstacles could be faced during the crossing of the

several build up areas. some of them really important such as Bologna, Imola, Faenza,

Forlì and Cesena, featuring roundabouts, humps and stone-paved segments. Following

the Misano Adriatico (km 164.8) Intermediate Sprint the race meets the sole GPM of

the day at Gabicce Monte (4a 174 m – km 109.0) followed by a segment still featuring up

and down hills as well as a great number of bends up to the technical descent towards

Pesaro. Last kilometers mostly on straight roads up to the finish in Fano.

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A L T I T U

D I N E


P E R S O

R S I

d a P E R

C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

42hh.mm.ss.

44hh.mm.ss.

46hh.mm.ss.

PROVINCIA DI MODENA35 MODENA km 0 - via Emilia

Est - ss.9 0,0 0,0 209,0 12.30 12.30 12.3034 Sant'Ambrogio via Emilia Ovest

3,9 3,9 205,1 12.35 12.35 12.35

42 Castelfranco Emilia Corso Martiri5,4 9,3 199,7 12.43 12.42 12.42

45 Cavazzona via Emilia Est - ss.9

5,1 14,4 194,6 12.50 12.49 12.48PROVINCIA DI BOLOGNA

37 Anzola Emilia via Emilia6,8 21,2 187,8 13.00 12.58 12.57

46 Svinc. A14 B.go

Panigale

sovrappasso

5,2 26,4 182,6 13.07 13.06 13.04

45 Borgo Panigale via M.E. Lepido2,0 28,4 180,6 13.10 13.08 13.07

43 Ponte Fiume Reno 2,1 30,5 178,5 13.13 13.11 13.09

52 Bologna v.Saffi-v.Pepoli-v.

Aldini 2,9 33,4 175,6 13.17 13.15 13.1359 via Mazzini via Murri-via Masi

4,6 38,0 171,0 13.24 13.21 13.1962 San Lazzaro di

Savena

via Emilia - ss.9

3,8 41,8 167,2 13.29 13.27 13.24Galleria (h=4.50 m)

66 Ozzano dell'Emilia via Emilia6,1 47,9 161,1 13.38 13.35 13.32

70 Osteria Grande ss.94,0 51,9 157,1 13.44 13.40 13.37

70 Castel S. Pietro

Terme

v.d.Repubblica-ss.9

6,0 57,9 151,1 13.52 13.48 13.4572 Toscanella ss.9

5,1 63,0 146,0 14.00 13.55 13.5246 Imola v.Marconi-

v.d.Resistenza-ss.9 6,9 69,9 139,1 14.09 14.05 14.01PROVINCIA DI RAVENNA

42 Castel Bolognese v.Emilia Interna

- ss.9 7,9 77,8 131,2 14.21 14.16 14.11P.L.

38 Faenza v.A.Tolosano-

v.d.Ceramiche-ss.9 8,0 85,8 123,2 14.32 14.27 14.21PROVINCIA DI FORLÌ- CESENA

29 Forlì v.Garibaldi-P.Saffi-v.Roma-ss.9 14,8 100,6 108,4 14.53 14.47 14.41

31 Forlimpopoli v. Circonvallazione 7,9 108,5 100,5 15.05 14.57 14.5137 Svinc. E45 ss.9-sottopasso

7,7 116,2 92,8 15.16 15.08 15.0135 Cesena v.Europa-

v.G.Bovio-v.Marconi 3,7 119,9 89,1 15.21 15.13 15.06

33 Svinc. Secante v.Emilia Levante-ss.96,1 126,0 83,0 15.30 15.21 15.14

32 Savignano sul

Rubicone

v.Emilia Est-v.Roma-

ss.9 7,9 133,9 75,1 15.41 15.32 15.24




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D E N A -F A N O

TAPPA

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PROVINCIA DI RIMINI

39 Santarcangelo di

Romagna

v. Emilia-ss.9

6,1 140,0 69,0 15.50 15.40 15.32

6 Innesto ss.16 ss.16 7,7 147,7 61,3 16.01 15.51 15.4210 Rimini v.Circonvallazione

Nuova-ss.16 3,8 151,5 57,5 16.06 15.56 15.47

10 Riccione v.G.Cesare-ss.168,6 160,1 48,9 16.18 16.08 15.58

2 Misano Adriatico via Adriatica-ss.164,7 164,8 44,2 16.25 16.14 16.04

16 Cattolica ss. 163,8 168,6 40,4 16.30 16.19 16.09

PROVINCIA DI PESARO URBINO

15 Gabicce Mare via Romagna-via

S.Bartolo-sp.44 3,5 172,1 36,9 16.35 16.24 16.14

109 Gabicce Monte sp.44 1,9 174,0 35,0 16.38 16.27 16.16168 Fiorenzuola di

Focara

sp.44

8,5 182,5 26,5 16.50 16.38 16.28155 Santa Marina sp.44

7,2 189,7 19,3 17.01 16.48 16.372 Pesaro v.Fiume ; v.d.Vittoria

6,4 196,1 12,9 17.10 16.57 16.452 Fosso Sejore

6,5 202,6 6,4 17.19 17.06 16.5414 FANO viale A. Gramsci 6,4 209,0 0,0 17.28 17.15 17.02

NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 164,8 Misano AdriaticoRifornimento/ Feed zone: km 104 - 107 Forlì

GPM/ KOM: km 174 - Gabicce Monte - m 109 (4ª cat.)

Galleria/ Tunnel

Passaggio a livello/ Level crossingGIROD’ITALIA.FIGHTFOR PINK.115



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TAPPA

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Negli ultimi 10 km (interamente pianeggianti) non ci sono vere curve. Solo 3 semicurve

e due non impegnativi passaggi su rotatorie. Ultimo rettilineo di 430 m di larghezza 8

m su fondo asfaltato.

The last 10 km (all on level roads) do no present any real curve. Only 3 semi-curves and

two easy turnabouts’ crossings. The home stretch is 430 meters long and 8 meters

wide, on asphalted roadway.



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Arrivo / FinishViale Gramsciore 17.00-17.30


ITC Cesare BattistiVia XII settembre, 3(200 m dopo l’arrivo latosinistro)(200 m after the finisharea on the left)


jury, press room)

FANO

Open villagepiazza XX Settembreore 14.30-19.00

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B I N O -P O R T O S A N T ’ E L P I D O

210 Km

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GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

TAPPA



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S A N T ’ E L P I D I O

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URBINO

Patrimonio dell’Unesco dal 1998, Urbino è stato uno dei centri più importanti del

Rinascimento italiano, di cui conserva ancora oggi le vestigia. Città romana nei primi

secoli dopo Cristo con il nome di Urvinu Metaurense, fu dominata da Goti, Bizantini,

Longobardi, Franchi, fino alla presa di potere dei Montefeltro che, nonostante qualche

interruzione, mantennero il potere per diversi secoli trasformando la città in un centro

culturale e artistico di livello assoluto.

Alla corte di Federico, durante il XV secolo, lavorarono Piero della

Francesca, Francesco Martini, il padre

di Raaello, Giovanni Santi (la cui

casa è divenuta museo) e si costruì il

maestoso Palazzo Ducale. Spodestati

i Montefeltro, arrivarono i Borgia il

che significò l’annessione allo Stato

Pontificio e un lento, graduale declino

che comportò anche la spoliazione dimolte opere di Palazzo Ducale, ora agli

U zi. Anche l’occupazione francese

di fine Settecento minò il patrimonio

artistico cittadino in favore del Louvre e di Brera. Il secolo successivo, il XIX, sorrise a Urbino,

arricchita della Cattedrale neoclassica, del Teatro Sanzio e di altre opere architettoniche

e urbanistiche. Annessa al Regno d’Italia nel settembre del 1960, durante le due grandi

guerre non subì particolari danni mentre cambiò faccia a partire dagli anni Cinquanta

per volere di Carlo Bo - rettore dell’Università, critico letterario e fondatore della IULM(Libera università di lingue e comunicazione) - e grazie all’opera dell’architetto Giancarlo

De Carlo. Il nuovo piano regolatore, il recupero del centro storico e la costruzione di nuove

facoltà dell’Università resero Urbino un piccolo gioiello, agognato da turisti e studenti.

Inscribed since 1998 in the Unesco World

Heritage Sites, Urbino has been one of the most

important centre of the Italian Renaisssance and

the vestiges of its grandeur are still to be seennowadays. Considered as a Roman settlement in

the first centuries A.D. under the name of Urvinu

Metaurense, the city lived under the rule of Goths,

Byzantines, Lombard, and Franks, until the rise to

power of the Montefeltro House which – in spite

of temporary interruptions – was able to stay in

command for several centuries changing the city

DOC E DOPCasciotta d’Urbino: formaggio Dop a pasta semicru-da da latte ovino e vaccino.Crescia sfogliata: similea una piadina, è arricchita da strutto. Crescia diPasqua: una sorta di panettone arricchito da pepe eformaggio o, nella versione dolce, da canditi e uvettasultanina. In quanto a vini, tipici il bianchetto delmetauro e i colli pesaresi (rossi e bianchi). /The Urbino “Casciotta”: a top quality soft cheesemade of partially heated goat and cow milk.“Crescia sfogliata”: similar to the local unleavenedflat bread enriched with lard. “Eastern Crescia”: akind of “panettone” garnished with pepper and

cheese or with candied fruit and raisins in its sweetversion. As far as wines are concerned the local“bianchetto del metauro” and the “colli pesaresi” (redand white wines) are worth to be mentioned.

GIRO D’ITALIAPer tre volte arrivo di tappa: nel 1982,vittoria di Guido Bontempi; nel 1988vittoria del francese Jean-Francois

Bernard (cronometro individuale);nel 2008, vittoria di Marzio Bruse-ghin (sempre a cronometro). /Urbino has been three times theseat of a stage finish: in 1982,winner Guido Bontempi; in 1988winner the French Jean-FrancoisBernard (individual time trial); in2008, winner Marzio Bruseghin (stillin a time trial).



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into a top level artistic and

cultural centre. In the course

of the fifteenth century,

under the dominationof Federico, the Court

gave work to Piero della

Francesca, Francesco

Martini, Raaello’s father,

Giovanni Santi (his house

became a Museum) and

the impressive Palazzo Ducale was erected. Once the Montefeltro dethroned, came

the Borgia House which meant the annexation to the Papal States and a slow gradualdecline involving the spoliation of several masterpieces from the Palazzo Ducale

which are to be seen nowadays at the U zi. In the same way the occupation by the

French at the end of the eighteenth century undermined the city’s artistic heritage in

favor of the Louvre and the Brera Museums. The following nineteenth century smiled

on Urbino which gained its neoclassical Cathedral, the Sanzio Theater and several

architectural and urban assets. Annexed to the Italian Kingdom in September 1860,

the city did not suer special damages in the course of the two world wars but began

to evolve from the beginning of the Fifties of the last century according to the will of

Carlo Bo - University Rector, literary critic and founder of the IULM (Free University for Languages and Communication) – and thanks to Architect Giancarlo De Carlo’s action.

The establishment of a new town plan, the restoration of the old town center and the

building of new University Faculties made Urbino a real jewel coveted by both tourists

and students.

EVENTIIn luglio famosi sia il Festival Internazionale di Musica Anticasia Frequenze disturbate, rassegna di musica indipendente. A

settembre è storica la Festa dell’aquilone, gara di abilità tra lecontrade cittadine. Mentre dai primi di dicembre fino all’epifanianelle vie del centro sono esposti presiepi provenienti da tutto ilmondo./July features an International Ancient Music Festivalas well as Frequenze disturbate “Disturbed frequencies”, anindependent music concert. September hosts the historical KiteShow, an ability contest between the city’s districts. While fromthe beginning of December to the Epiphany (January 6) the centretown’s streets host an exhibit of crèches from all over the world.



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PORTO SANT’ELPIDIO

Comune marchigiano in provincia di

Fermo, Porto Sant’Elpidio è famoso per

la produzione di calzature da donna.

Interessanti, a livello storico, le Ville

Murri, Maroni, Baruchello e Fanny,

quest’ultima non visitabile, e la Chiesa

dell’Annunziata, edificata nel 1823 per volere del Cardinale Cesare Brancadoro.

Dal 2006 Porto Sant’Elpidio è dotata

del Teatro delle Api, diretto dall’enfant

du pays Neri Marcorè nel cui programma

spicca il Festival internazionale di teatro

per ragazzi “I teatri del mondo”. Bella e

rilassante la passeggiata del lungomare –

a ancata da una pista ciclabile protetta

– lunga 7 km e attrezzata di un percorsobenessere per il jogging all’interno della

pineta, di un parco giochi, di un campo

da basket e diverse piattaforme a mare utilizzate per concerti estivi.

Porto Sant’Elpidio is a municipality of the

Marches region in the Fermo Province, widelyrenown for the production of ladies’ shoes.

From an historical point of view, worth of

interest are the Murri, Maroni, Baruchello and

Fanny mansions, (the latter cannot be visited)

and the Annunziata Church erected in 1823 by

will of Cardinal Cesare Brancadoro. Since 2006

Porto Sant’Elpidio is endowed by the “Teatro

delle Api” under the direction of the enfant du pays Neri Marcorè, whose programfeatures an International Children Theatre Festival “I teatri del mondo”. The

pleasant seafront promenade and its protected

cycle path on the side, is seven kilometers long

and oers a health course for jogging in the

pinewood, an entertainment park, a basket-ball

field and several platforms overlooking the sea

and hosting concerts in the summer season.

GIRO D’ITALIA Arrivo di tappa, la quarta, del Girod’Italia 1992, vittoria in volata diMario Cipollini./Fourth Giro d’Italiastage finish. 1992, Mario Cipollini’shome sprint to win.

EVENTI A fine maggio la kermesse di ca-valli di razza araba (IV Gran Premio

dell’Adriatico), a metà giugno la garadi running “100 km marchigiana” e,a sfondo enologico, la seconda do-menica di luglio “Falerio, una Doc daamare”./The end of May the villagefair of Arab horses (IVth Gran Premiodell’Adriatico), in mid-June therunning race “100 km marchigiana”and on the second Sunday of Julythe “Falerio, a DOC wine to love”.

DOC E DOPIl menu locale è tutto a base di pesce, apartire dalla ricetta locale del brodetto. Ottimo,come olio, il piantone di Falerone; tra i dolci ilfrustingo, preparato nel periodo natalizio, lacicerchiata, le frittelle e le sfrappe (tutti fritti),senza dimenticare biscotti e ciambellani chesi uniscono – durante l’autunno – a castagnee vino cotto. Tra i vini, Falerio (bianco fruttodi Trebbiano toscano e Passerina) e RossoPiceno (rosso dall’unione di Montepulciano eSangiovese)./The local menu is based on fishbeginning with the typical “brodetto” recipe. The“piantone di Falerone” is an exquisite olive oil;among desserts we may suggest the “frustingo”a Christmas specialty, the “cicerchiata”, the deepfried fritters and “sfrappe”, without omittingcookies and doughnuts which - in fall season- pleasantly mix with chestnuts and hot wine. As far as wines are concerned we shall mentionFalerio (white wine from Tuscany trebbiano vine

species and Passerina) and Rosso Piceno (a redwine resulting from a mix of Montepulciano andSangiovese).



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Km 0 / Startvia Nazionale 73 bisore 11.40(trasferimento m 1.900)(m 1.900 transfert)

Arrivo / Finishvia Triesteore 17.00-17.30

URBINO/PORTOSANT’ELPIDIO

h. 11:40 / 11:40 am

210 Km

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Accesso ritrovo Access to the start placeRotatoria sp. 423intersezione ss.73bisBocca Trabaria

Ritrovo di partenzaStart meeting pointBorgo Mercataleore 10.10

Foglio firmaSignature checkore 10.10-11.15



Km 0 / Actual startvia Nazionale 73 bisore 11.40(trasferimentom 1.900)(m 1.900 transfert)

URBINO

Prima tappa di mezza montagna. Gli unici km in pianura si incontrano all’arrivo. L’interatappa è un continuo saliscendi tra le valli appenniniche del Maceratese e del Fermano

con salite brevi e secche seguite da discese tecniche. Si contano 4 GPM (Cingoli -3a

746 m – km 95.4; Passo della Cappella 2ª m 772 – km 118; Montelupone 3ª m 251 – km

154.7; Montegranaro 3ª m 241 – km 176.5) di cui uno con 4 km di sterrato (Passo della

Cappella) con pendenze attorno al 9% e punte del 15%. Ultimi km lungo l’entroterra di

Porto Sant’Elpidio. TV a Morrovalle (km 162.4)

First semi-mountain stage. The only level road segments are to be seen upon finish.The whole stage features a continuous uphill and downhill route in the middle of the

Macerata’s and Fermano’s Apennines valleys, with short and sharp ascents followed

by technical descents. The route presents 4 GPM (Cingoli -3a 746 m – km 95.4; Passo

della Cappella 2ª m 772 – km 118; Montelupone 3ª m 251 – km 154.7; Montegranaro 3ª m

241 – km 176.5) one of which featuring 4 kilometers of dirt road (Passo della Cappella)

with a gradient around 9% and peaks of 15%. The last kilometers run along the Porto

Sant’Elpidio hinterland. Intermediate Sprint at Morrovalle (km 162.4)

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A L T I T U

D I N E


P E R S O

R S I

d a P E R

C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

36hh.mm.ss.

38hh.mm.ss.

40hh.mm.ss.

PROVINCIA DI MACERATA380 URBINO ss.73bis 0,0 0,0 210,0 11.40 11.40 11.40

191 Fermignano zona Industriale-

ss.73bis

5,1 5,1 204,9 11.48 11.48 11.47

166 Canavaccio via Nazionale-

ss.73bis

3,7 8,8 201,2 11.54 11.53 11.53

156 S.Stefano di Gaifa Via Nazionale 1,3 10,1 199,9 11.56 11.55 11.55143 Calmazzo via Calmazzo 3,5 13,6 196,4 12.02 12.01 12.00

110 Fossombrone via Oberdan-via

Galilei-sp.5

6,2 19,8 190,2 12.13 12.11 12.09

115 Ghilardino sp.40 3,2 23,0 187,0 12.18 12.16 12.14

152 Isola di Fano sp. 125-sp.41 3,8 26,8 183,2 12.24 12.22 12.20

433 Convento Santa

Vittoria

sp. 41 4,5 31,3 178,7 12.32 12.29 12.26

402 Fratte Rosa sp. 41 1,8 33,1 176,9 12.35 12.32 12.29

152 Quadr. sp. 41 x sp.424

sp. 41 6,9 40,0 170,0 12.46 12.43 12.40

PROVINCIA DI ANCONA206 Castelleone di

Suasa

sp.19-sp.12 2,5 42,5 167,5 12.50 12.47 12.43

214 Barbara sp. 11 7,7 50,2 159,8 13.03 12.59 12.55

219 Inn. sp.360 sp. 360 2,9 53,1 156,9 13.08 13.03 12.59

121 Bv. per

Montecarotto

sp.11 2,2 55,3 154,7 13.12 13.07 13.02

216 Serra de' Conti via Santa Lucia-

sp.11

1,9 57,2 152,8 13.15 13.10 13.05

332 Montecarotto v.20 Settembre-v.25

aprile-sp.11

3,4 60,6 149,4 13.21 13.15 13.10

111 Moie sp.11 9,8 70,4 139,6 13.37 13.31 13.25

223 San Paolo di Jesi via Piana- 7,8 78,2 131,8 13.50 13.43 13.37

431 Staffolo via Giovanni XXIII 3,4 81,6 128,4 13.56 13.48 13.42

217 Bv. per Cingoli sp.502 3,5 85,1 124,9 14.01 13.54 13.47

PROVINCIA DI MACERATA332 Mummuiola v.Mascagni-sp.502 3,9 89,0 121,0 14.08 14.00 13.53

556 Bv. per Cingoli via Sant'Esuperanzio 3,8 92,8 117,2 14.14 14.06 13.59

746 Cingoli Pista Motocross 2,6 95,4 114,6 14.19 14.10 14.03

652 Innesto sp.502 sp.502 3,4 98,8 111,2 14.24 14.16 14.08

537 Colcerasa sp.502 4,1 102,9 107,1 14.31 14.22 14.14

389 Serralta sp.502 3,0 105,9 104,1 14.36 14.27 14.18

258 Cesolo dir. Pitino 4,8 110,7 99,3 14.44 14.34 14.26




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TAPPA

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FRI / 11/05/2012210 KM

427 Bv. per Treia inizio strada bianca 2,8 113,5 96,5 14.49 14.39 14.30

677 Bv. Per Treia Fine strada bianca 3,1 116,6 93,4 14.54 14.44 14.34

772 Passo della

Cappella

1,4 118,0 92,0 14.56 14.46 14.37

514 San Lorenzo 2,9 120,9 89,1 15.01 14.50 14.41

294 Treia Bgo.Vitt.Veneto-v.

Unità d'Italia

6,1 127,0 83,0 15.11 15.00 14.50

119 Innesto sp.361 sp.11VII-sp.361 7,2 134,2 75,8 15.23 15.11 15.01

99 Helvia Recina sp.77 3,9 138,1 71,9 15.30 15.18 15.07

70 Sambucheto ss.77 5,5 143,6 66,4 15.39 15.26 15.15

57 Fontenoce sr.571 2,9 146,5 63,5 15.44 15.31 15.19

49 Romitelli Contr. San Pietro-

sp.151

3,5 150,0 60,0 15.50 15.36 15.25

251 Montelupone Contr. Maffeo-v.Cialdini

4,7 154,7 55,3 15.57 15.44 15.32

169 Sant'Ignazio sp.40 1,6 156,3 53,7 16.00 15.46 15.34

189 Bv. per Morrovalle sp.10 3,3 159,6 50,4 16.06 15.52 15.39

249 Morrovalle via Rossini-sp.86 2,8 162,4 47,6 16.10 15.56 15.43

64 P.L. sp.6 4,0 166,4 43,6 16.17 16.02 15.49

59 Trodica v.G.Pascoli-sp.6 1,0 167,4 42,6 16.19 16.04 15.51

65 Villa San Filippo Via Madonna di

Loreto

1,7 169,1 40,9 16.21 16.07 15.53

PROVINCIA DI FERMO241 Montegranaro v.F.Zaccagnini-sp.27 7,4 176,5 33,5 16.34 16.18 16.04

32 Casette d'Ete C.s0 garibaldi dx Str.

S.Lucia

7,2 183,7 26,3 16.46 16.30 16.15

160 Bv. per Civitanova

M.

Str. Cascinare-

sp.109

2,5 186,2 23,8 16.50 16.34 16.19

7 Innesto ss.16 via Adriatica-ss.16 5,8 192,0 18,0 17.00 16.43 16.28

10 Bv. per S.Elpidio

a.M.

Strada Pescolla 2,2 194,2 15,8 17.03 16.46 16.31

87 Corva via Don Sturzo 4,4 198,6 11,4 17.11 16.53 16.37

4 Innesto ss.16 via Mazzini-ss.16 5,5 204,1 5,9 17.20 17.02 16.46

4 Bv. per Lungomare via Canada dx

v.Trieste

4,2 208,3 1,7 17.27 17.08 16.52

3 PORTOSANT'ELPIDIO

via Trieste 1,7 210,0 0,0 17.30 17.11 16.55

NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 162,4 - Morrovalle

Rifornimento/ Feed zone: m 96 - 99 Cingoli

GPM/ KOM: km 95,4 - Cingoli - m 746 (3ª cat.)

km 118 - Passo della Cappella - m 772 (2ª cat.)

km 154,7 - Montelupone - m 251 (3ª cat.)

km 176,5 - Montegranaro - m 241 (3ª cat.)

Galleria/ Tunnel





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FRI / 11/05/2012 210 KM




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FRI / 11/05/2012210 KM


Superata Trodica di Morrovalle si aronta il muro di Montegranaro con pendenze fino

al 18% su strada a carreggiata ridotta. Discesa larga e veloce fino a Casette d’Ete per

superare la salita di Santa Lucia (pendenze fino al 15%) e rientrare sulla statale Adriatica

con una discesa tecnica. Ulteriore salita abbastanza pedalabile fino a Corva per rientrare

ancora sulla statale ai 6 km. Ai 1800 m due ultime due curve intervallate da un sottopasso

portano al rettilineo finale di 1500 m largo 7.5 m su asfalto.

After the crossing of Trodica di Morrovalle the race faces the Montegranaro wall featuring

an up to 18% gradient on a narrowed roadway. Broad and fast descent up to Casette

d’Ete before climbing the Santa Lucia ascent (gradient up to 15%) and re-enter the

Adriatica State Road by a technical descent. One more easy to climb ascent up to Corva

to re-enter a second time the State Road at 6 km. At 1,800 meters from the finish two

more curves interrupted by an underpass lead to the 1,500 meters long and 7.5 meters

wide asphalted home stretch.



FRI / 11/05/2012 210 KM




Arrivo / FinishVia Triesteore 17.00-17.30


Scuola media G.GalileiVia Isonzo(200 m dopo l’arrivo latodestro)(200 m after the finisharea on the right)


jury, press room)

PORTO SANT’ELPIDIO

Open villagePiazza Giuseppe Garibaldiore 14.00-18.00

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Il t della siezza si hiama CSF Mechatronic System di ISEo.u sistema di hisa pe pte hiave itelligete he iga l’adabilitàdella meaia alla fessibilità dell’elettia. c cSF ISEo, a sla seatapò leggee vaie hiavi, divesamete pgammate, pe ai dieeziati e qi-di stettamete pesali. Pgammale è aile ed i as di smaimet si deve ambiae la seata ma sltat disabilitae la hiave. Adttae cSF ISEoè semplie ed emi pehé pò sstitie estema ailità i sistemi

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R E

C A N A T I -R O C C A D I C A M B I O

205 Km

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GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

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RECANATI

Piccolo comune di 22mila abitanti, Recanati vanta origini Picene che risalgono al VII secolo

a.C. Romana a partire dal III secolo, sempre a.C., con il nome di Colonia Potentia, cade nel

410 d.C. per l’invasione dei Goti e, successivamente, passa sotto il controllo del Ducato di

Spoleto. L’attuale città risale al XII secolo con l’unione dei castelli Monte Volpino, Monte

San Vito e Monte Morello. Dapprima sveva, poi pontificia, Recanati divenne famosa per i

suoi statuti, la Fiera e gli intensi commerci,

nonché per la competenza dei suoi giuristiche valsero il titolo di Justissima Civitas.

Oltre alle robuste mura e alle magnifiche

porte di accesso (San Domenico,

Cerasa, San Filippo), di Recanati è noto

il patrimonio artistico, avendo dato i

natali a Lorenzo Lotto, del quale sono

conservate tele come l’Annunciazione, ma

anche il Polittico, la Trasfigurazione e il

San Giacomo Pellegrino, tutte conservateal Museo Civico di Vialla Colloredo Mels.

Altro personaggio illustre nato a Recanati

è Giacomo Leopardi: è possibile passeggiare per la Piazzola del Sabato del villaggio,

ammirare Palazzo Leopardi - abitato dai suoi discendenti - e il colle dell’Infinito, luogo

dove compose i versi della sua opera più conosciuta. Anche il tenore Beniamino Gigli è

originario di Recanati: a lui è dedicato un museo allestito all’interno del Teatro Persiani,

gioiello di acustica ottocentesco. Merita una visita anche la maestosa Cattedrale e il

Museo Diocesano, ricco di opere di ogni genere. A livello artigianale, Recanati si distigueper la lavorazione dell’argento, del corno e anche della plastica, in particolare per la

costruzione di giocattoli.

A small town counting twenty-two thousands

inhabitants, Recanati is boasting Picene origins

dating back to the seventh century B.C. Under Roman

rule since the third century B.C. with the name of

Colonia Potentia, the city suered the invasionof the Goths in year 410 A.D. and successively fell

into the hands of the Spoleto Duchy. The actual

city dates back to the twelfth century as a result

of the league of the Monte Volpino, Monte San

Vito and Monte Morello castles. Initially Swabian,

then under Papal authority, Recanati became

widely renown for its constitution, the Fairgrounds,

DOC E DOPFamosa la porchetta locale, le olive (fatte fritteall’ascolana), il pane vociato (fatto con pecorino,parmigiano, pepe, noci e uvetta passita), ilbrodetto di pesce (caratterizzato dall’aggiunta dizaeranella, variante selvatica dello zaerano). Ad accompagnare Rosso Conero e Verdicchio,vini marchigiani famosi a livello nazionale./ Wellknown is the local roasted sucking pork, and alsothe fried olives Ascolan style, the “vociato” bread(made of pecorino cheese, parmesan, pepper,walnuts and raisins), the fish soup (served withthe characteristic “zaeranella”, a wild version

of saron). And to match the food, the RossoConero and the Verdicchio, countrywide famousMarches’ wines.

CICLISMO Arrivo di tappa nel 1981, vittoria diGiuseppe Saronni nella terza fra-zione, con partenza da Bologna.La vicina Porto Recanati ha ospi-

tato un arrivo nel 2010: vittoriain volata di Filippo Pozzato conla maglia di campione italiano./ Stage finish in 1981, winner Giu-seppe Saronni in the third stagestarting from Bologna. The nei-ghboring Porto Recanati hosteda finish in 2010: Filippo Pozzato’ssprint home to win wearing theItalian Champion jersey.




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and the extensive business

activities, as well as for the

expertise of its jurists for

which it deserved the title of Justissima Civitas. Besides

the strong enclosing walls

and the magnificent access

doors (San Domenico,

Cerasa, San Filippo), Recanati is famous for its artistic heritage and for having been

birth town to Lorenzo Lotto, whose paintings such as the “Annunciazione” as well as

the “Polittico”, the “Trasfigurazione” and the “San Giacomo Pellegrino” are all hosted

in the Museo Civico di Vialla Colloredo Mels. Also the notorious Giacomo Leopardiwas born in Recanati: visitors can walk along the “Piazzola del Sabato del villaggio”,

admiring Leopardi’s Palace – inhabited by his descendants – and the Infinito Pass where

the verses of his most famous poem where composed. One more enfant du pays is the

famous tenor Beniamino Gigli to whom the Museum set up in the Persiani Theater,

a nineteenth century’s true jewel of acoustics, is dedicated. Also worth a visit is the

imposing Cathedral and the Diocesan Museum hosting a rich number of masterpieces.

As far as handicrafts are concerned, Recanati is renown for the processing of silver, horn

and also plastics, mostly for toys manufacturing.

EVENTIDurante tutto l’anno Recanati propone eventi culturali e musicalidi ogni tipo. Interessante l’annuale commemorazione della

nascita di Leopardi (giugno), Lunaria (luglio-agosto) oltre alleinnumerevole sagre enogastronomiche./ Recanati oers all year long a great number of cultural and musical events. June hoststhe annual celebration of Leopardi’s anniversary, Lunaria (July- August) and many more festivals dedicated to wine and food.




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ROCCA DI CAMBIO

Piccolo centro turistico montano in

provincia de L’Aquila, Rocca di Cambio fa

parte del Parco regionale Sirente-Velino.

L’origine di Rocca è incerta, si parla di un

primo abitato in prossimità dell’Abbazia

di Santa Lucia (che risale al IV secolo) ma

anche a un flusso migratorio da Forcona e Aveja durante l’occupazione longobarda.

Fino all’apertura degli impianti di Capo

Felice - per volontà del Cavaliere Aldo

Jacovitti - l’economia di Rocca di Cambio

non è mai stata fiorente, tanto da

obbligare la gran parte dei giovani all’emigrazione. Il turismo invernale, e alcune

visite di Papa Giovanni Paolo II, hanno cambiato profondamente il quadro socio

economico del territorio. Diverse le chiese dell’abitato: Chiesa Madre di Santa Maria

(o dell’Annunziata), Collegiata di San Pietro, Abbazia di Santa Lucia, i cui areschirisalgono al XII-XIII secolo, opera di pittori abruzzesi di scuola giottesca.

Rocca di Cambio, a small mountain resort in

the Province of L’Aquila, is part of the Sirente-

Velino Regional Park. Rocca’s origin is uncertain,

a first settlement might have taken place in the

neighborhood of the Santa Lucia Abbey (which

dates back to the fourth century) but it has also

been heard of a migratory stream from Forcona

and Aveja at the time of the Lombard’s occupation.

Until the inauguration of the Capo Felice facilities –

by will of Cavaliere Aldo Jacovitti - Rocca di Cambio’s

economy has never been

flourishing, compelling a

great number of young

people to emigrate.

The winter tourism andseveral visits of Pope

John Paul 2nd, deeply

changed the social and economical context of this territory.

The agglomeration counts several churches: Chiesa Madre of

Santa Maria (or Annunziata Church), San Pietro Collegiata,

Santa Lucia Abbey and its frescoes of the twelfth-thirteenth

centuries due to painters from the Abruzzi of Giotto’s school.

GIRO D’ITALIA1965, vittoria di LucianoGalbio alla terza tappa,con partenza da L’Aquila;1966, Rudy Altig (Ger),

7a tappa, partenza daRoma; 1968, ancora daRoma, 20a tappa, primoal traguardo lo spagnoloSantamaria./1965,Luciano Galbio (3rd stagestarting from L‘Aquila);1966, Rudy Altig (Ger), 7thstage, start from Rome;1968, once again Rome,20th stage, Luis PedroSantamaria.

EVENTILa patrona di Rocca è Santa Lucia,festeggiata annualmente l’ultimadomenica di giugno. Tre giorni difeste e manifestazioni che vedonoil Santuario ai piedi del paese presod’assalto dai pellegrini, sia per de-vozione sia per i magnifici areschitrecenteschi. Notevole la sagra Ijjucerìjje, fondata sulla preparazionedell’arrosto di pecora su brace dilegno di Cerro./Rocca di Cambio’s Pa-tron Saint is Santa Lucia whose cele-bration takes place every year on thelast Sunday of June. During the threedays of celebration the Sanctuary atthe foot of the village is assaultedby pilgrims, both by devotion and toadmire the magnificent frescoes da-ting back to the fourteenth century.

The ljju cerìjje village fair is relatedto the barbecuing of a mutton onTurkey oak wood coals.

DOC E DOPTipici di Rocca la Pizza Sfogliata (12 strati disfoglia impastate con olio, limone grattu-giato, zucchero, cannella e pepe) e i Surgitt,una pasta fresca da condire con un sugoa base di aglio, acciughe, pomodoro, nocemoscata, prezzemolo, basilico e rosmarino. / A typical Rocca di Cambio dish is the PizzaSfogliata (12 layers of pu pastry workedwith olive oil, grated lemon, sugar, cinna-mon and pepper) and the “Surgitt”, freshpasta seasoned with a sauce made of garlic,anchovies, tomatoes, nutmeg, parsley, basiland rosemary.




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Km 0 / StartVia Le Grazieore 11.45(trasferimento m 5.200)(m 5.200 transfert)

Arrivo / FinishPiazza Maggiore Lolliore 17.00-17.30

RECANATI/ROCCA DI CAMBIO

h. 11:45 / 11:45 am

205 Km


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Accesso ritrovo Access to the start placesp.77 intersezionevia del Mare

Ritrovo di partenzaStart meeting pointpiazza G. Leopardi –ore 10.15




Km 0 / Actual startVia Le Grazieore 11.45(trasferimento m5.200)(m 5.200 transfert)

RECANATI

Tappa lungo l’Appennino Marchigiano e Abruzzese. Si attraversa il parco dei Monti

Sibillini superando il GPM di Colle Galluccio 3ª m 1190 – km 101.7 prima di giungere

al Rifornimento Fisso di Trisungo sulla ss. 4 Salaria. Salita molto pedalabile su

strade articolate fino a Piano Palasone e discesa molto veloce fino a L’Aquila (TV –

km 178.8). Al km 186 inizia la salita finale per Rocca di Cambio.

The stage unwinds along the Marches and Abruzzi Apennines. It crosses the Monti

Sibillini Park overcoming the GPM of Colle Galluccio 3ª m 1,190 – km 101.7 before

reaching the Trisungo Feed Zone on the Salaria State Road 4. Easy climbing along

indented roads until Piano Palasone and very quick descent in the direction of

L’Aquila (Intermediate Sprint – km 178.8). At km 186 begins the final climb towards

Rocca di Cambio.


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A L T I T U

D I N E


P E R S O

R S I

d a P E R

C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

35hh.mm.ss.

37hh.mm.ss.

39hh.mm.ss.

PROVINCIA DI MACERATA

131 RECANATI km 0 - v. Le Grazie-

sp.77

0,0 0,0 205,0 11.45 11.45 11.45

60 Fontenoce sp.77 4,6 4,6 200,4 11.52 11.52 11.52

70 Sambucheto sp.77 3,0 7,6 197,4 11.58 11.57 11.56

98 Helvia Recina

C.da Potenza-sp.77 5,3 12,9 192,1 12.07 12.05 12.0494 Villa Potenza sp.77 sx via dei

Velini

0,9 13,8 191,2 12.08 12.07 12.06

291 Macerata P.Vittoria-via Roma 3,0 16,8 188,2 12.13 12.12 12.10

P.L.

140 Sorzacosta sp. 77 sx str. Picena-

sp.78

5,3 22,1 182,9 12.22 12.20 12.19

148 Svinc. ss.77 sp.78 2,5 24,6 180,4 12.27 12.24 12.22

187 Abbadia di Fiastra sp. 78 2,9 27,5 177,5 12.32 12.29 12.27

209 Maestà di

Urbisaglia

sp.78 2,1 29,6 175,4 12.35 12.33 12.30

269 Passo Colmurano sp.78 4,2 33,8 171,2 12.42 12.39 12.37

342 Passo Sant'angelo via Picena-sp.78 6,5 40,3 164,7 12.54 12.50 12.47

468 Santa Maria Pieca sp.78 8,6 48,9 156,1 13.08 13.04 13.00

517 Sarnano C.so Matteotti-

v.S.Francesco-

sp.237

6,0 54,9 150,1 13.19 13.14 13.09

PROVINCIA DI FERMO

628 Rustici sp.237 7,2 62,1 142,9 13.31 13.25 13.20

493 Amandola v.C.Battisti-sp.237 ; 4,6 66,7 138,3 13.39 13.33 13.27

575 Montefortino via Mattatoio-sp.83 5,6 72,3 132,7 13.48 13.42 13.36

PROVINCIA DI ASCOLI PICENO

936 Bv. di Montemonaco sp.74 7,3 79,6 125,4 14.01 13.54 13.47

672 S. Giorgio all'Isola sp.86 3,6 83,2 121,8 14.07 13.59 13.53

886 Montegallo via Annibal Caro-

sp.89

12,9 96,1 108,9 14.29 14.20 14.12

1190 Colle Galluccio sp.89 5,6 101,7 103,3 14.39 14.29 14.21

920 Pretare

Piazza Pretare-sp.89 4,5 106,2 98,8 14.47 14.37 14.28689 Arquata del Tronto via Salaria Borgo-

sp.89

3,6 109,8 95,2 14.53 14.43 14.33

608 Trisungo ss.4 1,5 111,3 93,7 14.55 14.45 14.36

642 Svinc. di Norcia ss.4 1,9 113,2 91,8 14.59 14.48 14.39

PROVINCIA DI RIETI

694 Grisciano ss.4 4,4 117,6 87,4 15.06 14.55 14.45





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TAPPA

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SAT / 12/05/2012205 KM

741 Svinc. di Accumoli ss.4 4,7 122,3 82,7 15.14 15.03 14.53

778 Svinc. di ss. Lorenzo

e Flaviano

ss.4 3,4 125,7 79,3 15.20 15.08 14.58

Galleria (m 128)913 Svinc. di Amatrice ss.4 3,9 129,6 75,4 15.27 15.15 15.04

976 Torrita so.19 4,0 133,6 71,4 15.34 15.21 15.10

1010 Scai sp.48-sp.28 2,5 136,1 68,9 15.38 15.25 15.14

PROVINCIA DI L'AQUILA1152 Piano Palasone 5,9 142,0 63,0 15.48 15.35 15.23

1092 Santa Vittoria via Centrale-sp.28 1,6 143,6 61,4 15.51 15.37 15.25

1092 Casale Bottone ss.471 1,9 145,5 59,5 15.54 15.40 15.28

1054 Montereale v.d.Leonessa-ss.260 3,0 148,5 56,5 15.59 15.45 15.33

909 Marana ss.260 5,1 153,6 51,4 16.08 15.54 15.41

790 San Pelino ss.260 5,3 158,9 46,1 16.17 16.02 15.49

766 Barete via Picente 3,0 161,9 43,1 16.22 16.07 15.54

736 Pizzoli Corso Sallustio -

ss.260

2,6 164,5 40,5 16.27 16.11 15.58

712 Bivio Pizzoli ss.80 sx ss.80 3,1 167,6 37,4 16.32 16.16 16.02

660 San Vittorino ss.80 1,8 169,4 35,6 16.35 16.19 16.05

650 Sottopasso A24 ss.80 5,8 175,2 29,8 16.45 16.29 16.14

707 L'Aquila v.Corrado IV-v.20

Settembre-v.Crispi

3,6 178,8 26,2 16.51 16.34 16.20

602 Bv. per Rocca di

Cambio

sr.5bis 2,3 181,1 23,9 16.55 16.38 16.23

600 P.L. sr.5bis 0,1 181,2 23,8 16.55 16.38 16.23

640 Civita di Bagno via dei Peschi-

sr.5bis

4,7 185,9 19,1 17.03 16.46 16.31

789 San Felice d'Ocre sr.5bis 3,1 189,0 16,0 17.09 16.51 16.35

1125 Bv. di San Martino

d'Ocre

sr.5bis 6,6 195,6 9,4 17.20 17.02 16.45

1361 Bv. per Rocca di

Mezzo (Valico di

Rocca di Cambio)

sr.5bis ; dir Rocca di

Cambio

6,8 202,4 2,6 17.31 17.13 16.56

1392 ROCCA DI CAMBIO Piazza Lolli 2,6 205,0 0,0 17.36 17.17 17.00

NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 178,8 L’Aquila

Rifornimento/ Feed zone: km 111 - 114 - Trisungo

GPM/ KOM: km 101,7 - Colle Galluccio - m 1190 (3ª cat.)

km 205 - Arrivo - ROCCA DI CAMBIO - m 1392 (2ª cat.)

Galleria/ Tunnel

Passaggio a livello/ Level crossing GIROD’ITALIA.FIGHTFOR PINK.147




C A D I C A M B I O

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C A D I C A M B I O

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SAT / 12/05/2012205 KM


Primo arrivo in salita (GPM 2a 1392 m – km 205.0 – 19.1 km al 3.9%). Salita molto

pedalabile su strada larga con fondo stradale in ottimo stato. A 3.5 km dall’arrivo breve

discesa per svoltare a destra ai 1600 m dall’arrivo e arontare il tratto più “ripido”

del percorso con un brevissimo passaggio che sfiora pendenze fino al 10% ai 700 m

dall’arrivo. Ultima ampia curva a 50 m dall’arrivo largo 5 m su fondo asfaltato

First summit finish (GPM 2a 1,392 m – km 205.0 – 19.1 km with a 3.9% gradient). Mostly

easy climb on a broad road with excellent road bed. At 3.5 kilometers from arrival a

short descent before curving to the right at 1,600 m from finishing line and starting the

“steepest” climb segment featuring a very short passage at an almost 10% gradient

at 700 m from the finish. Last wide curve 50 meters before the line on a 5 meters wide

asphalted road.



SAT / 12/05/2012 205 KM



Arrivo / FinishPiazza Maggiore Lolliore 17.00-17.30


Museo del LupoVia Saas Fee 8(100 m dopo l’arrivo)(100 m after the finish area)


jury, press room)

ROCCA DI CAMBIO

Open villageSR 5Zona residenziale “I Cerri”ore 15.00-18.00


C A D I C A M B I O

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F r a s c

h e t t i

www.autostrade.it



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229 Km

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GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

TAPPA



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SULMONA

Sulmona, comune in provincia dell’Aquila, sorge a ridosso del Parco nazionale della

Majella. Le origini dell’abitato sono antiche, già Tito Livio cita Sulmona come fedele

alleata di Roma durante le dispute con Annibale (terzo secolo a.C.). Sul nome Sulmona,

sia l’indigeno Ovidio (nato qui nel 43 a.C.), sia Silio Italico concordano sulla derivazione

troiana, dal nome di un compagno di Enea, Solimo. La storia romana della città parla

di alleanze e fedeltà ma anche di una

distruzione da parte del dittatore Silla(81 a.C.). Il medioevo, invece, sorride

ai sulmontini perché la dinastia

degli Svevi, e il regno di Federico II in

particolare, garantiscono la costruzione

di eccezionali opere tra cui il bellissimo

acquedotto. Dopo la dominazione

germanica, è la volta dei francesi

angioini cui si deve la seconda cinta

muraria e il Palazzo dell’Annunziata. Inseguito al terremoto del 1706 (tre anni

dopo quello dell’Aquila) che distrugge

quasi tutta la città, nell’Ottocento

Sulmona rinasce come strategico

snodo ferroviario, motivo che la

condannerà durante la seconda guerra

mondiale, in quanto pesantemente bombardata dagli alleati. Il dopoguerra registra una

famosa protesta che prese il nome di “Jamm’ mò” («Andiamo, ora!»): il 2 e 3 febbraio1957 sono violenti gli scontri tra forze dell’ordine e cittadini, preoccupati per la perdita

di posti di lavoro a causa dello spostamento

del distretto militare da Sulmona a L’Aquila.

Due i papi legati a Sulmona: Innocenzo VII

(1336-1406) e Papa Celestino V - pontefice

per soli 4 mesi tra l’agosto e il dicembre

1294 - che proprio in una grotta sul Monte

Morrone si ritirò dedicandosi all’ascetismo.

Sulmona, a municipality in the Province of

L’Aquila, stands at the back of the Majella

National Park. The settlement has ancient

origins, actually Sulmona is mentioned by

Tito Livio as a Rome trustworthy ally during

the struggles with Hannibal (third century

DOC E DOPLa cucina è casalinga e propone maccheroni allachitarra con sugo d’agnello, pietanze e ricette a basedi tartufo (solo in Abruzzo si contano 28 diversevarietà), l’aglio rosso. Il tutto anna ato dalla Docrossa locale, il Montepulciano d’Abruzzo (anche nellavariante più fruttata, dal retrogusto mandorlato delCerasuolo) e dal Trebbiano, vitigno presente nell’areaPeligna già dal XVI. Oltre ai celeberrimi confetti,famosi in tutto il mondo, sono ottimi i torroni sul-monesi, prodotti ancora oggi con metodi artigianali. /The cuisine is based on homemade dishes such asmaccheroni alla chitarra with lamb gravy, recipes

based on tru e (in the sole Abruzzi there are at least28 dierent types), and pink garlic. Dinner is washeddown with the local red (Doc) the Montepulciano d’A-bruzzo (also in its more fruity version with an almondaftertaste, the Cerasuolo) and with the trebbiano,a vine species existing in the Peligna area since the XVI century. Besides the world famous confetti, thereare also excellent Sulmona’s nougat manufacturedaccording to old craft methods.

GIRO D’ITALIACinque volte arrivo di tappa del Giro d’Italia,a partire dal 1911: 9a tappa da Ancona aSulmona, vinta da Ezio Corlaita, in “magliarosa” (virtuale, poiché istituita nel 1931) il mitoLucien Petit-Breton. Poi 1925, da Benevento(vittoria Brunero); 1926, da Foggia (Binda);1928, da Arezzo (Binda); 1992, da Porto

Sant’Elpidio (Vona). / Five time Giro d’Italiastage’s finish, beginning with year 1911: 9thstage from Ancona to Sulmona, winner EzioCorlaita wearing a virtual maglia rosa (as itwas instituted in 1931); the myth Lucien Petit-Breton. Then in 1925, winner Brunero, startfrom Benevento; in 1926, winner Binda, startfrom Foggia; in 1928, winner Binda again,start from Arezzo; in 1992, winner Vona, startfrom Porto Sant’Elpidio.



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B.C.). As far as the Sulmona

name is concerned, both the

native Ovidio (born in the

city in year 43 B.C.) and SilioItalico agree upon the Trojan

origin related to a friend of

Aeneas called Solimo. The

Roman part of the city’s

history, besides alliances

and loyalty, includes a

destruction by the dictator

Silla (81 B.C.). The Middle Ages instead were favorable

for the Sulmona inhabitants

as the Swabian dynasty and mostly the reign of Federico II ensured the construction of

extraordinary works such as the aqueduct. Following the Germanic rule comes the French

domination of the Angevin to whom the second enclosing wall and the Annunziata

Palace are ascribable. After the 1706 earthquake (three years after the one that hit

L’Aquila) which destroyed almost all the town, Sulmona resurged in the nineteenth

century as a strategic railway junction, reason why it was so harshly bombed by the allies

during WWII. In the postwar period an important rebellion took place under the nameof “Jamm’ mò” («Lets’ go now!»): on February 2nd and 3rd , 1957 violent fights between

policemen and citizens occurred due to increasing unemployment and to the transfer

of the Military District from Sulmona to L’Aquila. Two Popes are linked to Sulmona’s

history: Innocenzo VII (1336-1406) and Pope Celestino V – whose papacy had only a four

month duration between August and December 1294 – and who retired to ascetical life

in a cave on the Monte Morrone.

EVENTIImperdibile la maestosa Giostra Cavalleresca, in calendario afine luglio in Piazza Maggiore, rievocazione della vita e delle ten-

zoni rinascimentali. Poi il Certamen Ovidianum (aprile), concorsointernazionale di latino; “Il sentiero della libertà” (fine aprile),marcia rievocativa dell’avventuroso sentiero che permetteva disuperare, attraverso la Majella, la linea Gustav durante l’occupa-zione tedesca; il Sulmona Rock Festival, all’Eremo Sant’Onofrio(fine agosto); il Sulmonacinema Film Festival (dicembre)./Notto be missed is the impressive Giostra Cavalleresca program-med at the end of July in Piazza Maggiore, a recollection of Renaissance life and struggles. Then the Certamen Ovidianum(in April) an international contest in Latin language; “The libertypath” (end of April), a commemorative walk along the path thatallowed to pass – by crossing the Majella – beyond the GustavLine at the time of the German occupation; the Sulmona Rock

Festival at the Sant’Onofrio Hermitage (end of August); theSulmonacinema Film Festival (December).



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LAGO LACENO

Frazione della campana Bagnoli Irpino

(provincia di Avellino), Lago Laceno è una

rinomata località per il turismo estivo

e invernale, con i suoi 18 km di piste e gli

innumerevoli sentieri adatti al trekking

e alle escursioni in MTB, aacciati sullo

splendido golfo di Salerno. Posto su unaltopiano a 1050 metri sul livello del mare,

Lago Laceno fu centro fortificato sotto i

Longobardi, piazza d’armi con Federico

II e feudo della famiglia spagnola dei

Cavaniglia, cui si deve lo sviluppo della

bachicoltura e, più in generale, dell’industria tessile: per secoli la Pezza bagnolese costituì

un capo importante di ogni corredo da sposa. A livello di patrimonio artistico bello il

coro ligneo seicentesco all’interno della chiesa di Santa Maria Assunta, la Madonna

del Rosario di Marco Pino da Siena (Chiesa San Domenico), il quartiere medievale dellaGiudecca e la fortezza normanno/svevo sul poggio Serra.

A district of Bagnoli Irpino in the Campania

region (Province of Avellino), Lago Laceno is

a renown summer and winter holiday resort

featuring 18 kilometers of ski courses and a

great number of mountain tracks overlooking

the magnificent Salerno’s gulf and perfect

for trekking and mountain biking. Located

on a plateau at 1,050 meters over sea level,

Lago Laceno was a fortified settlement

under the Lombard’s rule, a parade ground

under Federico II and

a feud of the Spanish Cavaniglia House, to which the

development of the silkworm-breeding and generally

speaking the whole textile-weaving industry is to be

ascribed: for many centuries the “Pezza bagnolese” hasbeen an essential piece of every bridal trousseau. As far as

the artistic heritage is concerned, the monuments worth to

be mentioned are the seventeenth-century wooden choir

inside the Santa Maria Assunta Church, the Madonna del

Rosario by Marco Pino da Siena (San Domenico’s Church),

the Giudecca medieval district and the Norman/Swabian

fortress on the Serra knoll.

GIRO D’ITALIA Arrivo di tappa al Giro indue occasioni: 1975, vitto-ria di Roger De Vlaeminck- Bel (8a tappa, partenza

da Selva di Fasano);1988, vittoria dello sviz-zero Zülle (6a tappa, daMaddaloni)./Twice stagefinish: in 1975, winner diRoger De Vlaeminck - Bel(8th stage, start fromSelva di Fasano); in 1988,winner the Swiss Zülle(6th stage, start fromMaddaloni).

EVENTI A maggio e giugno interessantela Mostra Mercato dei prodottitipici; durante l’estate va in scenaLacenoestate, replicato durante ilperiodo natalizio da Lacenoinverno:spettacoli, proiezioni ed escursioni.

/A local products trade fair takesplace in May and June; the summer season stages Lacenoestate, whichis performed again during theChristmas holidays under the nameof Lacenoinverno: shows, films andexcursions are in the program.

DOC E DOPIl tartufo di Bagnoli (tuber mesentericum) è unprodotto di pregio tutelato da legge nazionale,mentre meritano il marchio Dop e Igp le Casta-gne di Montella, esaltate nell’ultimo week enddi ottobre da una mostra mercato di granderisonanza. Locale anche il pecorino, prodottoesclusivamente con il latte della pecora bagno-lese./ The Bagnoli Tru e (tuber mesentericum)is a prestige product protected by nationallegislation. The Montella Chestnuts reallydeserve their ODP and IGP denominations andare celebrated during the last October week-endwith an important trade fair which creates a gre-at deal of interest. The typical pecorino cheese isexclusively produced from Bagnoli’s goat milk.countrywide famous Marches’ wines.



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Km 0 / StartViale Mazziniore 11.00(trasferimento m 3.300)(m 3.300 transfert)

Arrivo / FinishVia sorgente Tronola ss 368ore 17.00-17.30

SULMONA /LAGO LACENO

h. 11:00 / 11:00 am

229 Km

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FRI / 11/05/2012 207 KM

SUN / 13/05/2012 229 KM



FRI / 11/05/2012207 KM

SUN / 13/05/2012229 KM



SUN / 13/05/2012 229 KM



Accesso ritrovo Access to the start placeUscita Sulmona (ss.17)viale Costanza

Ritrovo di partenzaStart meeting pointPiazza Garibaldiore 9.30




Km 0 / Actual startViale Mazziniore 11.00(trasferimentom 3.300)(m 3.300 transfert)

SULMONA

Tappa molto lunga (229 km) suddivisa in tre tronconi. Prima l’attraversamento

dell’Altipiano delle Cinque Miglia fino a Isernia (GPM 4a Valico di Macerone 684 m – km

65.5). Secondo tratto lungo la strada a scorrimento veloce fino a Benevento per poi

arontare gli ultimi 80 km con il TV a San Giorgio del Sannio (km 164.3) e le strade in

saliscendi con continue curve e controcurve fino a Montella. Ultimi 15 km in ripida salita

fino all’ingresso nell’altopiano con gli ultimi 4 km pianeggianti.

The stage is very long (229 km) and divided into three segments. The first segment

corresponds to the crossing of the Piano delle Cinque Miglia until reaching Isernia (GPM

4a Valico di Macerone 684 m – km 65.5). The second segment runs along the Highway

to Benevento before facing the last 80 km with the Intermediate Sprint in San Giorgio

del Sannio (km 164.3) and the uphill and downhill winding roads in continuous twists

and turns up to Montella. Last 15 km in steep ascent up to the plateau. and last 4

kilometers on level road.

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A L T I T U

D I N E


P E R S O

R S I

d a P E R

C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

35hh.mm.ss.

37hh.mm.ss.

39hh.mm.ss.

PROVINCIA DI L’AQUILA

451 SULMONA via StatalePettorano-ss.17

0,0 0,0 229,0 11.00 11.00 11.00

569 Bv. di Pettorano s.G. ss.17 5,4 5,4 223,6 11.09 11.08 11.08

n. 4 gallerie (m 94,

50, 50, 227)

1030 Bv. per Rocca Pia via Marconi 9,1 14,5 214,5 11.24 11.23 11.22

1040 Rocca Pia Piazza San Rocco 1,1 15,6 213,4 11.26 11.25 11.24

1095 Innesto ss.17 ss.17 1,2 16,8 212,2 11.28 11.27 11.25

1261 Galleria (m 833) 2,7 19,5 209,5 11.33 11.31 11.30

1284 Piano delle Cinque

Miglia

sss.17 1,3 20,8 208,2 11.35 11.33 11.32

Galleria (m 648)

1231 Bv. per Roccaraso sr.437 10,3 31,1 197,9 11.53 11.50 11.47

1249 Roccaraso viale Napoli 1,2 32,3 196,7 11.55 11.52 11.49

1175 Innesto ss.17 ss.17 1,9 34,2 194,8 11.58 11.55 11.52

1134 Bv. per Castel di

Sangro

0,8 35,0 194,0 12.00 11.56 11.53

799 Castel di Sangro via Rivera-via Porta

Napoli-ss.17

6,1 41,1 187,9 12.10 12.06 12.03

820 Ponte Zittola ss.17 3,9 45,0 184,0 12.17 12.12 12.09

P.L.

PROVINCIA DI ISERNIA

1051 Rionero Sannitico via Roma-ss.17 6,9 51,9 177,1 12.28 12.24 12.19

425 Ponte Vandra ss.17 10,0 61,9 167,1 12.46 12.40 12.35

684 Valico di Macerone

ss.17 3,6 65,5 163,5 12.52 12.46 12.40461 Isernia v.le dei Pentri-ss.17 6,3 71,8 157,2 13.03 12.56 12.50

478 Svinc. di Isernia

Nord

ss.17 1,3 73,1 155,9 13.05 12.58 12.52

641 Svinc. di Pettoranello

d.M.

ss.17 6,0 79,1 149,9 13.15 13.08 13.01

745 Svinc. di

Castelpetroso

ss.17 3,6 82,7 146,3 13.21 13.14 13.07

547 Svinc.

Macchiagodena

ss.17 6,3 89,0 140,0 13.32 13.24 13.16

PROVINCIA DI CAMPOBASSO

511 Bv. di Campitello

Matese

ss.17 4,8 93,8 135,2 13.40 13.32 13.24

480 Svinc. di Bojano ss.17 4,5 98,3 130,7 13.48 13.39 13.31

507 Svinc. di Vinchiaturo/

Campobasso

ss.87 7,2 105,5 123,5 14.00 13.51 13.42

PROVINCIA DI BENEVENTO

479 Svinc. di Sassinoro ss.87 13,5 119,0 110,0 14.24 14.12 14.03

Galleria (m 97)



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SUN / 13/05/2012229 KM

445 Svinc. di Morcone ss.87 5,0 124,0 105,0 14.32 14.21 14.10

517 Santa Caterina ss.87 6,5 130,5 98,5 14.43 14.31 14.20

200 Innesto ss.88 ss.88 14,2 144,7 84,3 15.08 14.54 14.42

129 Rotonda dei Pentri viale Virgilio 5,4 150,1 78,9 15.17 15.03 14.50

125 Benevento v.Princ.di Napoli-v.

Vittime Nassirya

2,1 152,2 76,8 15.20 15.06 14.54

168 Svinc. Benevento

Est

ss.7 3,7 155,9 73,1 15.27 15.12 14.59

402 San Giorgio delSannio

v.Pr.C.Spinelli-v.Nisco-ss.7

8,4 164,3 64,7 15.41 15.26 15.12

345 Bv. per Petradefusi sp.29 dr sp.50 1,8 166,1 62,9 15.44 15.29 15.15

PROVINCIA DI AVELLINO

398 Pietradefusi C.so Europa 5,1 171,2 57,8 15.53 15.37 15.23

416 Dentecane-inn.ss.7 ss.7 1,5 172,7 56,3 15.56 15.40 15.25558 Montemiletto ss.7 3,4 176,1 52,9 16.01 15.45 15.30

476 San Giovanni Contrada Bosco-

sp.173

2,1 178,2 50,8 16.05 15.48 15.34

623 Castelrotto Contr. Guarini Santa

Marina-sp.214

2,8 181,0 48,0 16.10 15.53 15.38

651 Chiusano San

Domenico

ss.400 5,1 186,1 42,9 16.19 16.01 15.46

n. 4 gallerie (m 50,

65, 140, 70)

780 Castelvetere sul

Calore

ss.400dir-Corso

Umberto I

7,4 193,5 35,5 16.31 16.13 15.57

836 Montemarano via San Francesco-

ss.7

3,8 197,3 31,7 16.38 16.19 16.03

451 Ponteromito ss.164 8,2 205,5 23,5 16.52 16.33 16.16

482 Cassano Irpino via F. Felice-ss.164 3,1 208,6 20,4 16.57 16.38 16.20

560 Montella viale Europa 3,6 212,2 16,8 17.03 16.44 16.26

562 P.L. (binari) 0,5 212,7 16,3 17.04 16.44 16.27

498 San Francesco ss.368 2,0 214,7 14,3 17.08 16.48 16.30

560 P.L. (binari) 2,2 216,9 12,1 17.11 16.51 16.33

670 Bagnoli Irpino

P.za L.di Capua ;ss.368 1,9 218,8 10,2 17.15 16.54 16.36

1087 Colle Molella 5,8 224,6 4,4 17.25 17.04 16.45

1058 LAGO LACENO 4,4 229,0 0,0 17.32 17.11 16.52

NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 164,3 San Giorgio del Sannio

Rifornimento/ Feed zone: km 100 - 103 Svinc. di Bojano

GPM/ KOM: km 65,5 - Valico di Macerone - m 684 (4ª cat.)

km 224,6 - Colle Molella - m 1087 (2ª cat.)

Galleria/ Tunnel





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Secondo arrivo in quota. La salita di Colle Molella (GPM 2a 1087 m – km 224.6 – 9.9 km

al 6.0%) termina a 4 km dall’arrivo. Dopo Bagnoli Irpino si arontano 3 km a tornanti

con pendenze attorno al 10% e punte del 12%. Ultimi 4 km attorno al Lago Laceno

pianeggianti in ampia curva. Rettilineo di arrivo di 300 m, su asfalto largo 6.5 m. Da

segnalare l’attraversamento di rotaie in contropendenza prima di Bagnoli Irpino per due

passaggi a livello non funzionanti.

Second summit finish. The ascent of the Colle Molella (GPM 2a 1.087 m – km 224.6 – 9.9

km with a 6.0% gradient) finds its conclusion 4 km far from the finishing line. After the

crossing of Bagnoli Irpino the riders face 3 km of U-bends with gradients around 10%

and 12% peaks. Last 4 km circling Lago Laceno with a wide curve on level road. Home

stretch 300 meters long and 6.6 meters wide on asphalted roadway. An important

point to be signaled is the crossing of railway tracks in counter slope before reaching

Bagnoli Irpino. due to two out of order level crossings.



SUN / 13/05/2012 229 KM



Arrivo / Finishvia sorgente Tronola – ss 368ore 17.00-17.30


Taverna CapozziVia Sorgente Tronola, 35(100 metri dall’arrivo lato destro)(100 m from the finish area on theright)


jury, press room)

LAGO LACENO

Open villageVia dei Prati ore 14.00-19.00

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FIGHTFOR PINK.

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SAN GIORGIO DEL SANNIO

San Giorgio del Sannio, comune in provincia di Benevento tra le valli del Sabato e del

Calore, in origine feudo di Montefusco, fu ceduto nel XIII secolo dagli Angiò al cavaliere

francese Rostagno de Giamvila, dando il via a una serie di passaggi - sempre eccellenti,

di nobile in nobile - fino all’avvento della famiglia Spinelli, il cui pronipote Giovanni

Battista III, ottenne dal re di Spagna Filippo IV il titolo di principato (1638). Sono

dei secoli immediatamente successivi la chiesa

della SS. Annunziata, palazzo Nisco, la chiesacollegiata e il Monastero della Visitazione di Santa

Maria. Nel 1944, proprio a San Giorgio, avviene la

fondazione del 1° Gruppo di Cambattenti Friuli

che, dopo due mesi di addestramento, partirà

alla volta della linea Gotica - prima difesa dei

nazisti - per liberare Bologna. Famosa per la

produzione e lavorazione del tabacco, San Giorgio

sta riqualificando l’area utilizzata per oltre un

secolo dall’Agenzia Monopoli per la nascita di unCentro Multifunzionale di eccellenza nel campo

dell’innovazione tecnologica.

San Giorgio del Sannio, a municipality in the

Province of Benevento located between the

valleys of the Sabato and Calore rivers, was

originally a feud of the Montefusco House, sold in the thirteenth century by the

Angevin to the French Knight Rostagno de Giamvila, in such way creating a series

of transmission from noble Houses to noble House, until the accession of the

Spinelli’s, whose ospring Giovanni Battista III obtained

from Filippo IV, King of Spain, the title of princedom

(1638). Dating back to the successive centuries are the SS.

Annunziata, the Nisco Palace, the Collegiate Church and

the Visitazione di Santa Maria Monastery. Precisely in

San Giorgio, took place in 1944 the creation of the “Friuli

1st Fighter Group”, which after only two months of battletraining was sent to assault the Gothic Line – first defense

line of the Nazi army – in order to free Bologna. Widely

known for the production and manufacturing of tobacco,

San Giorgio is working to the redevelopment of the

area which has been for over one century the Monopole

Agency’s premises, in order to built a top Multifunctional

Center in the high-tech technology field.

DOC E DOPTipici del Sannio i cecatielli (sorta dignocco sardo più grezzo), i cavatellicon i broccoli, le fiavole (preparatecon pasta sfoglia con ripieno di uovae formaggio), il mugnatiello (invol-tino di interiora di agnello) e il dolcenatalizio cardone, a base di germoglidi carciofo. Senza dimenticare gliottimi torroni, citati quasi duemilafa dal poeta latino Marziale. /Typicaldishes of the Sannio area are thececatielli (a kind of gnocco sardo in

a less refinded version), the cavatelliwith broccoli, the fiavole (preparedwith pu pastry filled with a mix of eggs and cheese), the mugnatiello (aroulade made with lamb oal) andthe cardone Christmas pie, based onartichoke sprouts, not omitting thefirst quality nougat already mentio-ned two thousands years ago by theLatin poet Marziale.

GIRO D’ITALIA Arrivo di tappa nel 1987,8a frazione, da Roccarasoa San Giorgio del Sannio,vittoria di Paolo Rosolain un Giro dominato dagliuomini Carrera, l’irlan-dese Roche (maglia rosa

finale a Saint Vincent) eVisentini./Stage finishin 1987, 8th stage fromRoccaraso to San Giorgiodel Sannio, winner PaoloRosola in the course of aGiro d’Italia under the ruleof the Carrera men, i.e. theIrish rider Roche (final pink jersey in Saint Vincent)and Visentini.




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FROSINONEFrosinone, città cardine della Ciociaria, un

tempo orientata esclusivamente all’agricoltura

e all’artigianato, è oggi un centro industriale e

commerciale del Lazio meridionale con larga

presenza di insediamenti farmaceutici. L’artigianato

ha ancora grande vitalità e presenza qualificatanel settore tessile, calzaturiero. In crescita negli

ultimi decenni il terziario avanzato, specie nei

servizi finanziari, assicurati e bancari. Frosinone,

le cui origini sono preromane, nel corso della sua

storia ha subito numerose devastazioni a seguito

di saccheggi (i Lanzichenecchi compresi di peste nel Cinquecento, i francesi nel 1798 in

seguito a una rivolta), terremoti (il più distruttivo nel 1350) e guerre (da ultimo la Seconda

guerra mondiale) per cui conserva poche ma importanti tracce del proprio passato,come le rovine dell’anfiteatro, i reperti conservati nel museo archeologico cittadino e il

monumento funerario del II secolo in località Sant’Angelo. Sul colle che domina la valle

del Sacco si è sviluppato il nucleo centrale della città, Frosinone alta, mentre in pianura

ha avuto impulso la Frosinone bassa, nel corso del Novecento.

Frosinone, cornerstone town of the Ciociaria region, in ancient times exclusively dedicated

to agriculture and handicraft, is nowadays an industrial and commercial centre of the

GIRO D’ITALIATre volte arrivo di tappa: 1975, vitto-ria di Enrico Paolini (9a tappa, par-tenza da Sorrento); 1985, Urs Freuler (Svi - 13a tappa, da Maddaloni);2005, Mazzanti dopo la squalificadi Paolo Bettini per scorrettezzein volata (4a tappa, partenza daGioni). /Three times stage finish:

in 1975, winner Enrico Paolini (9thstage, start from Sorrento); in 1985,Urs Freuler (Svi – 13th stage, startfrom Maddaloni); in 2005, Mazzantifollowing the Paolo Bettini disqua-lification for sprint unfairness (4thstage, start from Gioni).




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FROSINONE

southern Latium region featuring a great

number of pharmaceutical industries.

Handicraft is still lively and there is an

important representation of textile and

shoe manufacturing. High-tech service

industry has grown fast in the last decades,

especially as far as financial, insuranceand banking services are concerned.

Frosinone has Pre-Roman origins and

suered a great number of devastation

and pillage in the course of its history

(by the Lansquenets infected by plague

in the sixteenth century, by the French

in 1798 following a rebellion), as well as

earthquakes (the most destructive in

1350) and wars (the last being WWII). Thisis the reason why there are very few but

remarkable vestiges of the past available, for example the ruins of the amphitheater, the

vestiges hosted in the local archeological museum and the gravestone dating back to

the second century located in Sant’Angelo. The heart of the

town settled on the pass which overlooks the Sacco valley,

that is Uptown Frosinone, while in the plain downtown

Frosinone expanded during the twentieth century.

EVENTILa Festa della Radeca(foglia d’agave) è ilCarnevale storico diFrosinone e si svolge ognimartedì grasso. Le originidell’evento sono romane,ricollegabili ai Saturnali e airiti di fertilità e fecondità. A livello sportivo da citareStraFrosinone, garapodistica che in ottobrearriverà alla 28a edizione./ The Radeca (Agave leaf)Festival features theFrosinone historical Carnival

and takes place on MardiGras. The event has Romanorigins connected with theSaturnalia and to fertilityand fecundity paganpractices. As far as sportactivities are concerned,the StraFrosinone is a trackevent at its 28th edition,which is programmed inOctober.

DOC E DOPLa cucina frusinate presenta, tra le molteproposte, i maccaruni conditi con rigaglie dipollo al sugo; la provatura fritta, una specie dimozzarella di primo caglio; la zuppa di fagiolie cipolle, con gli ingredienti di base arricchitidi pancetta, sale e pepe e un filo d’olio crudo,rigorosamente extra-vergine. Tra i vini citiamol’autoctona Passerina del Frusinate (bianco) e,tra i rossi, il Cabernet di Atina. Come nel restodel Lazio, si vinifica anche del buon Cesanese/ Frosinone’s cuisine oers, among many spe-cialties, the maccaruni seasoned with chickengiblets sauce; the provatura fritta, a type of curdled mozzarella; the beans and onion soupenriched with bacon, salt and pepper and a dropof “evoo” (extra virgin olive oil). As far as winesare concerned we deem its worth mentioninglocal Passerina del Frusinate (a white wine) andamong the red wines the Atina Cabernet. As inthe rest of the Latium region there is also an

excellent Cesanese.




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Km 0 / Startvia Baracconeore 13.20(trasferimento m 3.200)(m 3.200 transfert)

Arrivo / FinishViale Europa17.00-17.30

SAN GIORGIODEL SANNIO /FROSINONE

h. 13:20 / 1:20 pm

166 Km


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Accesso ritrovo Access to the start placeUscita San Giorgiodel Sannio (RA 9)via Appia

Ritrovo di partenzaStart meeting pointPiazza Risorgimentoore 11.50




Km 0 / Actual startVia Baracconeore 13.20(trasferimentom 3.200)(m 3.200 transfert)

SAN GIORGIO DEL SANNIO

Tappa breve (166 km), veloce e senza vere di coltà altimetriche. Prima parte su

strada a scorrimento veloce fino a Vairano Scalo. Quindi percorso interamente sulla

strada Casilina fino ai 5 km dall’arrivo. TV a Ceprano (km 142.1), Rifornimento Fisso

al km 98-101.

The stage is short (166 km), speedy and with no particular problems as far as contour

line is concerned. The first part takes place on the highway to Vairano Scalo. Then the

route follows the entire Casilina road up to 5 km from the finishing line. Intermediate

Sprint in Ceprano (km 142.1). Feed Zone at km 98-101.


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MEDIA KM/ORA

40hh.mm.ss.

42hh.mm.ss.

44hh.mm.ss.

PROVINCIA DI BENEVENTO

369 SAN GIORGIO DELSANNIO

km 0 - ss.7 0,0 0,0 166,0 13.20 13.20 13.20

168 Svinc. Benevento

Est

via Vittorio Bachelet 5,2 5,2 160,8 13.27 13.27 13.27

125 Benevento Ponte Vanvitelli 3,4 8,6 157,4 13.32 13.32 13.31

140 Innesto ss.88 ss.88 2,7 11,3 154,7 13.36 13.36 13.35212 Inn. Statale Telesina ss.372 4,3 15,6 150,4 13.43 13.42 13.41

99 Svinc. Ponte-

Torrecuso

ss.372 5,3 20,9 145,1 13.51 13.49 13.48

73 Svinc. di Paupisi ss.372 4,9 25,8 140,2 13.58 13.56 13.55

74 Svinc. di Solopaca ss.372 5,4 31,2 134,8 14.06 14.04 14.02

62 Svinc. di Telese

Terme

ss.372 3,0 34,2 131,8 14.11 14.08 14.06

84 Svinc. di San

Salvatore

ss.372 5,6 39,8 126,2 14.19 14.16 14.14

PROVINCIA DI CASERTA

77 Svinc. di Gioia

Sannitica

ss.372 7,4 47,2 118,8 14.30 14.27 14.24

99 Svinc. di Dragoni ss.372 9,3 56,5 109,5 14.44 14.40 14.37

117 Svinc. di

Pietravairano

ss.372 13,4 69,9 96,1 15.04 14.59 14.55

150 Vairano Scalo via Napoli-ss.6 5,0 74,9 91,1 15.12 15.07 15.02

179 Tav. San Felice ss.6 8,3 83,2 82,8 15.24 15.18 15.13

144 Mignano Monte

Lungo

via Casilina-ss.6 7,5 90,7 75,3 15.36 15.29 15.23

72 San Cataldo ss.6 5,8 96,5 69,5 15.44 15.37 15.31

PROVINCIA DI FROSINONE

82 Tav. San Vittore ss.6 2,7 99,2 66,8 15.48 15.41 15.35

86 Pastinelle ss.6 5,6 104,8 61,2 15.57 15.49 15.42

50 Cassino via Gaetano Di

Biasio-ss.66

4,8 109,6 56,4 16.04 15.56 15.49

107 Piedimonte San

Germano

v. Casilina Sud-ss.6 6,7 116,3 49,7 16.14 16.06 15.58

131 Melfa di Roccasecca via Casilina Nord-

ss.6

9,4 125,7 40,3 16.28 16.19 16.11

172 Arce via Campanile-ss.6 9,1 134,8 31,2 16.42 16.32 16.23

100 Ceprano Via Campidoglio- ss.6

7,3 142,1 23,9 16.53 16.43 16.33

165 Bv. di Ripi ss.6 12,3 154,4 11,6 17.11 17.00 16.50

251 Frosinone V.le America Latina-

ss.637

6,9 161,3 4,7 17.21 17.10 16.59

173 FROSINONE viale Europa 4,7 166,0 0,0 17.29 17.17 17.06




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NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 142,1 - Ceprano

Rifornimento/ Feed zone: km 98 - 101 San Cataldo




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A 5 km dall’arrivo svolta a sinistra seguita da 2 km di discesa attorno al 4% su strada

ampia e con leggere semicurve. Ai 2000 m il percorso diventa pianeggiante, con unaampia curva fino ai 450 m dove una curva tecnica verso sinistra immette nel rettilineo

di arrivo largo 7 m su fondo in asfalto.

At 5 km from the finish, curve to the left followed by a 2 km descent with an approximate

4% gradient on a broad road featuring some slight semi-curves. At 2,000 meters the

route winds up in flat country with a wide curve up to 450 meters when a technical bend

to the left introduces the home stretch on a 7-meter wide asphalted road.



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Arrivo / FinishViale Europa17.00-17.30


Palasport Città di FrosinoneViale Olimpia(1.200 m dopo l’arrivo)(m 1.200 after the finish area)


jury, press room)

FROSINONE

Open villageCorso Francia14.00-19.00


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CIVITAVECCHIA

Secondo scalo marittimo europeo per numero di passeggeri in transito (Isole, Francia,Nord Africa, Spagna), Civitavecchia ha origini etrusche ma fino ai primi secoli d.C.rimane un villaggio, o poco più. La svolta sotto Traiano che, oltre a una villa personale,dà vita al porto e al Cardo Massimo, l’attuale Corso Marconi. Con le invasionibarbariche, Centus Cellae passa velocemente di mano dai Goti ai Bizantini fino allo

stato Pontificio (VIII secolo d.C.) che,

sotto il papato di Gregorio III, avviail restauro delle mura. Saccheggiatapiù volte dai Saraceni prima dell’annoMille, per un periodo la popolazionesembra volersi stabilire in un nuovoinsediamento sulla collina di Leopoli.Secondo la leggenda al momento didecidere l’abbandono definitivo delporto - caldeggiato dalla maggioranza

dei cittadini - l’apparizione e le parole del marinaio Leandro cambiano il corso dellastoria. Il voto unanime per tornare alla Civitas Vetula, ovvero Civitavecchia, avvieneall’ombra di una vecchia quercia, da allora inserita nello stemma comunale.Nonostante le distruzioni subite nei secoli e, in particolare, durante la Seconda guerramondiale, il centro storico è ben conservato (Cattedrale e le antiche Piazza Leandrae Chiesa della Morte) e lo stesso porto merita una visita per ammirare, tra gli altri, ilForte Michelangelo, la Rocca e il muraglione di Urbano VIII.

Second European port of call according to the number of transiting passengers (ItalianIslands, France, North Africa, Spain), Civitavecchia has Etruscan origins and until thefirst centuries A.D. was nothing more than a small village. The turning point took placeunder the rule of Trajan who built there his residence and created the port and the CardoMassimo, nowadays Corso Marconi. In the course of the barbarian invasions, CentusCellae quickly fell from the Goths’ hands into the Byzantines’ ones, up to the PapalState era (eighth century A.D.) when Pope Gregorio III undertook the walls’ restoration.Many times pillaged by the Saracens before year Thousand, at first the people seemedto be willing to settle in a new location on the Leopoli’s hill. According to the legend, at

the time they should definitely abandon the port – a decision backed by the majority of citizens – the apparition and the words of Leandro, a fisherman, changed the course of history. The unanimous vote to get back to CivitasVetula, that is Civitavecchia, took place in theshade of an old oak tree which is now part of themunicipal coat of arms. Despite the destructionssuered in the course of the centuries, especiallyduring WWII, the historical centre is still in good

DOC E DOPLa cucina è soprattutto legata all’attività ittica delterritorio: minestra di pesce con quadrucci all’uovo episelli, polipetti aogati alla Civitavecchiese... e moltealtre prelibatezze marittime. Famoso è anche il dolcePizza di Pasqua Civitavecchiese. /The local cuisine isbased on the local fishing resources: fish soup withegg noodles and green peas, poached baby octopu-ses in Civitavecchia style...and many more seafoodspecialties. There is also a well known Eastern cakenamed “Pizza di Pasqua Civitavecchiese”.

GIRO D’ITALIAÈ stata sede di partenza nel 2008ma mai arrivo di tappa./ The townhosted a stage start in 2008 buthas never been the seat of a stage’sfinish.



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conditions as far as theCathedral and the ancientLeandra and Chiesa della

Morte squares are concerned,and even the port deservesa visit in order to admire -among other monuments- the Michelangelo’s Fort,the Rock and the Urbano VIIIretaining wall.

EVENTIBelli i mercatini sul lungomare durante le feste comandate; ditradizione la Processione del Cristo Morto (venerdì santo) e le“pastorale” del 23 dicembre (gruppi musicali della città giranocantando canzoni natalizie); particolari tutti gli eventi per ricordare lo sbarco dei Saraceni e il natale della città “fondata”nell’889./Pleasant street markets on the seafront promenadeduring the days of obligation; traditional “Cristo Morto” Proces-sion on Good Friday and the December 23rd “pastorale” (localmusicians touring the city while singing Christmas Carols); veryspecial events are those celebrating the Saracens’ landing andthe anniversary of the city foundation in year 889.

ASSISIAssisi trae le sue origini da un piccolo villaggio abitato dagli Umbri tra il IX e il VIII secolo

a.C. Romana fin dal 4 secolo a.C., conobbe la decadenza con il crollo dell’Impero e ilsaccheggio dei Goti di Totila. Fu poi bizantina fino al XII secolo quando fu assediata econquistata da Federico Barbarossa. Le sollevazioni popolari inaugurano la stagionecomunale - quella vissuta da San Francesco - in cui la cittadinanza resiste alle incursioniimperiali, finendo poi nelle mani della Chiesa e, via via, di grandi casate, come Perugini,Montefeltro, Visconti e Sforza. Proprio sotto il controllo della dinastia milanese Assisisubisce la devastazione delle truppe del Piccinino, avventuriero dell’epoca di umili originialla ricerca di un proprio dominio (1442). La conquista dell’Umbria da parte del Papa

GIRO D’ITALIA1978, 11a tappa, partenza da Terni, vittoria di Bruno Zanoni;1982, cronometro individuale, Bernard Hinault (Fra) conpartenza da Perugia (3a tappa); 1995, ancora una cronometro(partenza da Foligno) vinta da Tony Rominger (2a tappa)./ Three times seat of stage finishes: in 1978, 11th stage, startfrom Terni, winner Bruno Zanoni; in 1982, individual time trialwon by Bernard Hinault (Fra) and starting from Perugia (3rdstage); 1995, one more time trial (start from Foligno) winner thespecialist Tony Rominger, (2nd stage).



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ASSISI

garantisce agli assisiati diversi secoli di progresso,soprattutto culturale, interrotto da Napoleonee dall’ennesimo saccheggio. Con la scoperta deicorpi di San Francesco e Santa Chiara (primidell’Ottocento), Bellissimi i monumenti, tra cui lafamosa Basilica dedicata a San Francesco (divisa

tra superiore e inferiore, dal 2000 Patrimoniodell’Unesco), quella dedicata a Santa Chiara(contemporanea, sempre gotica), l’anfiteatroromano (I secolo d.C.), la Rocca maggiore e laPiazza del Comune con il tempio di Minerva, ilPalazzo del Capitano del popolo, l’omonima Torre,il palazzo dei Priori.

Assisi originates from a small village where

Umbrian settled between the ninth and the eighthcentury B.C. From the fourth century BC on thevillage underwent the Roman rule and its decline began with the fall of the RomanEmpire and the pillage by the Totila’s Goths. Then it became Byzantine and thus up tothe twelfth century when the city was besieged and conquered by Federico Barbarossa.The people’s revolts marked the beginning of the free-city season – under San Francesco– when the whole town fought against the imperial incursions, later falling into thepower of the Church and gradually under the power of important families such asthe Perugini, Montefeltro, Visconti and Sforza. Actually under the rule of the Milan’s

dynasty, Assisi was devastated by the troops of the Piccinino, an opportunist fromhumble background with a great thirst for power (1442). The conquest of Umbria bythe Pope provided the inhabitants with many centuries of mostly cultural development,only interrupted by Napoleon’s umpteenth pillage. From the time of discovery of the SanFrancesco and Santa Chiara remains (at the beginning of the nineteenth century), The

city monuments present a great interest, especiallythe worldwide renown Basilica dedicated to SanFrancesco (divided into upper and lower Basilica

and since year 2000 inscribed as Unesco WorldHeritage Site), and the one devoted to Santa Chiara(contemporary but nonetheless in Gothic style),the Roman amphitheater (first century A.D.), theRocca maggiore and the Piazza del Comune hostingMinerva’ s temple, People’s Captain Palace and theTower with the same name, as well as the Priors’Palace.

EVENTILa rievocazione storica del periodo didivisione tra terzieri (San Francesco,

San Rufino e Dive Mariae), a fineagosto, con protagonisti sbandieratori,tamburini e gare di tiro con la bale-stra; la biennale marcia per la pacePerugia-Assisi (settembre-ottobre)/ The historical commemoration of thedivision between the Franciscan Ter-tiary (San Francesco, San Rufino andDive Mariae), end of August, featuringflag-wavers, drummers, crossbowshooting contest and also the biennialPeace March from Perugia to Assisi(September-October).

DOC E DOPGustose le paste fatte in casa, comegli umbricelli (simili alle fettuccine),gli sringozzi conditi con sugo d’oca;grande tradizione anche sui secondidi carne, con maiali, agnelli, ochee anatre cotti al forno o alla brace.Famoso, come prodotto d’eccellenza,la cipolla di Cannara. Sul vinoesistono etichette locali di Bianco eRosso di Assisi./ Savory homemadepasta such as the “umbricelli” (a kindof fettuccine), the “sringozzi” servedwith a goose gravy; quality traditio-nal main dishes featuring pork, lamb,goose and duck roasted in the ovenor barbecued. The Cannara onion isa local product of excellence. As far as wines are concerned, local Assisilabeled white and red wines are wellknown.



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Km 0 / Startvia Aurelia nordore 12.35(trasferimento m 2.600)(m 2.600 transfert)

Arrivo / FinishPiazza del Comuneore 17.00-17.30

CIVITAVECCHIA /ASSISIh. 12:35 / 12:35 pm

186 Km

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Accesso ritrovoAccess to the start placeUscita Civitavecchia Sud(A12) - via Aurelia Sud

Ritrovo di partenzaStart meeting pointPiazza degli Eventiore 11.05


Incolonnamentoe sfilata cittadinaAlignmentand city paradeore 12.25

Km 0 / Actual startvia Aurelia nordore 12.35(trasferimentom 2.600)(m 2.600 transfert)

CIVITAVECCHIA

Tappa mossa e abbastanza impegnativa fino ai 5 km finali dove diventa molto di cile

con un arrivo in salita nel centro storico. In tutta la prima parte si attraversa la provincia

di Viterbo lungo strade ampie e scorrevoli con un continuo saliscendi. Traguardo Volante

a Amelia (km 97.9) e Rifornimento fisso poco dopo (km 110-113). Ancora saliscendi su

strade a volte con fondo usurato. Arrivo in piazza del Municipio di Assisi.

The stage is lively and rather demanding up to the 5 final kilometers when the route

becomes really tricky featuring a summit finish in the old town centre. During the whole

first part the route crosses the Viterbo Province along wide and smooth-flowing roads

in continuous up and downhill. Intermediate Sprint in Amelia (km 97.9) and Feed Zone

shortly after (km 110-113). Some more up-hills and down-hills on roads occasionally

presenting a worn roadbed. Arrival in the Assisi Municipio Square.

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d a P E R

C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

38hh.mm.ss.

40hh.mm.ss.

42hh.mm.ss.

PROVINCIA DI ROMA

11 CIVITAVECCHIA km 0 0,0 0,0 186,0 12.35 12.35 12.35

61 Loc. Aurelia ss.1 3,5 3,5 182,5 12.40 12.40 12.40

PROVINCIA DI VITERBO

37 Svinc. Racc.

Civitavecchia

2,5 6,0 180,0 12.44 12.44 12.43

39 Bv. per Monte

Romano

ss.1bis 6,1 12,1 173,9 12.54 12.53 12.52

242 Monte Romano via Aurelia Sud-

ss.1bis

13,7 25,8 160,2 13.15 13.13 13.11

287 Vetralla via Cassia-ss.2 15,8 41,6 144,4 13.40 13.37 13.34

304 Pian San Martino ss.2 2,9 44,5 141,5 13.45 13.41 13.38

343 Viterbo V.le Capocci-V.le

Trieste-ss.204

10,9 55,4 130,6 14.02 13.58 13.54

2 P.L.

441 Bagnaia v.le Fiume-ss.204 4,1 59,5 126,5 14.08 14.04 14.00

P.L.

397 Gramignana v.Ortana-sp.151 3,4 62,9 123,1 14.14 14.09 14.04

282 Casalone ss. 204 7,6 70,5 115,5 14.26 14.20 14.15

322 Bassano in Teverina ss. 204 4,6 75,1 110,9 14.33 14.27 14.22

72 Orte v.DeDominicis-

ss.59-sp.8

8,6 83,7 102,3 14.47 14.40 14.34

PROVINCIA DI TERNI

326 Amelia sr.205 14,2 97,9 88,1 15.09 15.01 14.54

359 Bv. di Narni sp.9 1,6 99,5 86,5 15.12 15.04 14.57

386 Casarnese sp.9 9,5 109,0 77,0 15.27 15.18 15.10

391 Montecastrilli v.Tuderte Armerina-

sp.9

6,2 115,2 70,8 15.36 15.27 15.19

419 Casteltodino sp.9 3,1 118,3 67,7 15.41 15.32 15.24

319 Acquasparta v.4 Novembre-sp.420 5,7 124,0 62,0 15.50 15.41 15.32

PROVINCIA DI PERUGIA

236 Villa San Faustino ss.316 4,9 128,9 57,1 15.58 15.48 15.39

348 Massa Martana v.Roma-v.d.Pace-

ss.316

6,0 134,9 51,1 16.08 15.57 15.47

555 Sella di Viepri ss.316 5,6 141,0 45,0 16.17 16.06 15.56

555 Montecchio ss.316 4,0 144,5 41,5 16.23 16.11 16.01

423 Bastardo v.Roma-ss.316 4,3 148,8 37,2 16.29 16.18 16.07

287 Celestrino ss.316 1,4 150,2 35,8 16.32 16.20 16.09

294 Bevagna via Flaminia-ss.316 11,2 161,4 24,6 16.49 16.37 16.25

216 Fiamenga ss.316 4,8 166,2 19,8 16.57 16.44 16.32

231 Foligno viale Firenze 2,8 169,0 17,0 17.01 16.48 16.36



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228 Spello v.Marconi-

v.C.Umbra

3,9 172,9 13,1 17.08 16.54 16.42

210 Passaggio di Assisi via del Sacro

Tugurio

6,0 178,9 7,1 17.17 17.03 16.50

216 Rivotorto via Antonio Liverani 1,8 180,7 5,3 17.20 17.06 16.53

232 Bv. per San Damiano via Cantico delle

Creature

1,4 182,1 3,9 17.22 17.08 16.55

305 San Damiano via Padre Antonio

Giorgi

0,9 183,0 3,0 17.23 17.09 16.56

375 Innesto ss.147 v.le Vitt.Emanuele

II-ss.147

0,6 183,6 2,4 17.24 17.10 16.57

320 Bv. per Assisi v.le Marconi 1,1 184,7 1,3 17.26 17.12 16.58

354 Basilica di S.

Francesco

Piazza Inferiore San

Francesco

0,6 185,3 0,7 17.27 17.12 16.59

422 ASSISI

Piazza del Comune 0,7 186,0 0,0 17.28 17.14 17.00

NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 97,9 - Amelia

Rifornimento/ Feed zone: km 99 - 101 Bv. di Narni sp.9

GPM/ KOM: km 186 - Arrivo - ASSISI - m 422 (4ª cat.)

Galleria/ TunnelPassaggio a livello/ Level crossing



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A Rivotorto inizia il finale di corsa. La strada si restringe rimanendo pianeggiante fino ai

4000 m dove inizia il “Muro” di San Damiano, 1500 m all’11.2% con un massimo a metà

salita del 15%. Segue 1 km in leggera discesa. Entrati nel centro storico, prevalentemente

in pavè, si supera la Porta San Francesco (strettoia). Gli ultimi 700 m dalla Basilica

Superiore di San Francesco sono sostanzialmente un rettilineo in salita su pavè con

carreggiata ridotta. Rettilineo di arrivo di 80 m largo 5 m su pavimentazione in pietra.

The final part of the race begins in Rivotorto. The road is still on flat ground withsome narrowing up to 4,000 meters where the San Damiano “Wall” initiates, 1,500

m with a 11.2% gradient reaching a peak of 15% around mid-ascent. To follow 1 km

in slight descent. Then the route enters the old town center which is mostly stone-

paved and crosses the Porta San Francesco (narrow passage). The last 700 meters

from the Basilica Superiore di San Francesco consist essentially in an ascending

straight stone-paved road with a narrowed roadbed. A 80 meters home stretch on

5-meter wide pavè road.



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Arrivo / FinishPiazza del Comuneore 17.00-17.30

Controllo medicoAntidoping controlStudio mobilepresso il traguardoMedical mobile consultingroom in the finish area

Convitto nazionalePrincipe di NapoliPiazza Giacomo Matteotti, 67 (500 m dopo arrivo)(500 m after the finish)


jury, press room)

ASSISI

Open villageViale G. Marconi(Parcheggio Giovanni Paolo II)ore 14.30-18.30

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255 Km

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GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

TAPPA



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MONTECATINI TERME

Montecatini è un centro termale noto in tutto il mondo, con nove stabilimenti infunzione, ma anche una deliziosa cittadina caratterizzata da edifici liberty e storicicaè nel mezzo della Valdinievole, all’estremità orientale della piana di Lucca. Fin dalPaleolitico terreno di caccia, la zona si popola durante il Mesolitico nella fascia collinare.Contesa fra Siena e Arezzo fino al XIV secolo, con l’ascesa di Firenze Montecatini vive

diversi lustri al centro della contesa tra

Guelfi (fiorentini e alleati) e Ghibellini(comandati dapprima da Uguccionedella Faggiola, amico di Dante Alighieri,poi da Castruccio Castracani), che ha ilsuo climax nell’assedio del 1315, duranteil quale Firenze perde il predominiosulla regione. Le sorgenti sono giànote, all’epoca, ma poco sfruttate e lecontinue guerre e saccheggi - tremendo

quello a opera dei Medici nel XVIsecolo - rendono la zona insalubre. Asalvare Montecatini è, nel Settecento,una cordata di imprenditori italiani estranieri che bonificano e costruiscono iprimi stabilimenti: Bagno Regio (1773),Leopoldine (1775) e Tettuccio (1779).La svolta è a cavallo di Ottocento e

Novecento: hotel, caè, ristoranti, teatri e locali notturni creano un’atmosfera unica cheattira intellettuali e artisti (da Giuseppe Verdi a Mascagni, passando per Beniamino Gigli,Leoncavallo, Pirandello, Rossini, Puccini) e, ovvia conseguenza, turisti da tutta Europa.Nel 1926 il record: 75mila presenza di non residenti. La città si divide in alta e bassa, laparte alta - sede del comune fino al 1905 - si raggiunge in macchina o con una dellefunicolari più antiche del mondo.

Montecatini is a worldwide renown hot springs resort with nine watering facilities andalso a delightful little town located in the middle of the Valdinievole at the eastern

end of the Lucca’s plain, and characterized bymany Art-Nouveau Style palaces and historicalcafés. Considered since Paleozoic times as ahunting territory, the hilly side acquires itsfirst inhabitants during the Mesolithic period.Disputed until the fourteenth century, betweenSiena and Arezzo, with the accession of Florence,Montecatini spends many decades in the middle

DOC E DOPMolte le prelibatezze in tavola: dalla cionciapesciatina (sorta di bollito di vitello) alla frittata congli zoccoli (cubetti di pancetta), senza dimenticarei crostini di fegatini di pollo. Specialità dolciarie leCialde di Montecatini, mandorle pugliesi racchiuse inun wafer di uovo e zucchero, ideali per gelati, pannao frutta. Sui vini, l’unico Doc locale è il Bianco dellaValdinievole, ottenuto da vitigni di Trebbiano e vini-ficato anche come Vin santo./ The table pleasuresoer a selection of delicious dishes: from the “cionciapesciatina” (kind of boiled veal) to the “frittata congli zoccoli” (an omelet with diced bacon), and of

course the unforgettable “crostini di fegatini di pollo”(a seasoned chicken liver pâté over toasted bread).Among confectionary specialties, the Montecatini“cialde” made of almonds from the Apulia region,placed between two egg and sugar wafers, perfectwhen served with ice cream, whipped cream or fruit.As far as wine is concerned, the only local qualitywine (Doc) is the white Bianco della Valdinievole,made from the Trebbiano vine species and alsovintage into Vin santo.

CICLISMOA giugno Time out, Festival dellaCultura Sportiva; nel 2013 ospiterài Campionati del Mondo di Ciclismosu strada insieme a Firenze, Pistoiae Lucca./In June Time out, a SportCulture Festival; in 2013 it is due tohost the World Road Cycling Cham-pionship together with Florence,Pistoia and Lucca.



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of a contest between theGuelphs (Florence and itsallies) and the Ghibellines

(first under the rule of Uguccione della Faggiola,a friend of Dante Alighieri,and later under the rule of Castruccio Castracani). Thequarrel has its climax duringthe 1315’s siege, whenFlorence lost its power over

the region. At that time thethermal springs were already famous but badly exploited and as a consequence of the succession of wars and pillage – the Medici’s sack during the sixteenth centuryhad been tremendous – the area became unhealthy. In the eighteenth century agroup of Italian and foreign entrepreneurs came to save Montecatini, they reclaimedthe area and built the first spa facilities: Bagno Regio (1773), Leopoldine (1775) andTettuccio (1779). The big change occurred between the nineteenth and the twentiethcenturies: hotels, cafés, restaurants, theatres, night clubs create a very specialatmosphere which attracted both intellectuals and artists (from Giuseppe Verdi to

Mascagni, and also Beniamino Gigli, Leoncavallo, Pirandello, Rossini, Puccini) withthe consequence that tourists from all over Europe followed the trend. 1926 is arecord year with the presence of 75,000 tourists. The city is divided in uptown anddowntown, the upper part – since 1905 seat of the Municipality – can be reached bycar or by means of one of the oldest cable car in the world.

GIRO D’ITALIACon l’arrivo nel 2012, Montecatini raggiungerà Forte dei Marmia quota 13 (record per le città non capoluogo di provincia). Per

mancanza di spazio vi elenchiamo solo anno e vincitore: 1931Guerra; 1935 Olmo; 1936 Di Paco; 1938 Generati; 1946 Leoni; 1949Leoni; 1952 Conterno; 1957 Van Steenbergen (Bel); 1969 Merckx (Bel); 1969 Merckx (Bel); 1981 Knudsen (Nor); 2003 Cipollini./ Taking into consideration the 2012 finish, Montecatini willmatch Forte dei Marmi with 13 finishes (a record for citieswhich are not Province capitals). For space reason we shall onlymention year and winner, i.e. 1931 Guerra; 1935 Olmo; 1936 DiPaco; 1938 Generati; 1946 Leoni; 1949 Leoni; 1952 Conterno; 1957 Van Steenbergen (Bel); 1969 Merckx (Bel); 1969 Merckx (Bel); 1981Knudsen (Nor); 2003 Cipollini.



Km 0 / Startvia Aberardo Mantovaniore 10.55(trasferimento m 3.700)(m 3.700 transfert)

Arrivo / FinishViale Verdiore 17.00-17.30

ASSISI /MONTECATINITERME

h. 10:55 / 10:55 am

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Accesso ritrovoAccess to the start placevia ProtomartiriFrancescani intersezionevia Francesco di Bartolo

Ritrovo di partenzaStart meeting pointPiazza dellaPorziuncola ore 9.25



Km 0 / Actual startVia AberardoMantovaniore 10.55(trasferimentom 3.700)(m 3.700 transfert)

ASSISI

È la tappa più lunga del Giro con i suoi 255 km. Non ci sono vere di coltà altimetriche

escluso il GPM di Poggio alla Croce (3a 502 m – km 155.9). Rifornimenti Fissi a Rigutino

(km 90-93) e Ginestra Fiorentina (km 195-198). Finale attraverso i comuni della Val diNievole fino al primo passaggio sull’arrivo per arontare il circuito finale di 14.4 km.

This stage with its 255 kilometers is the Giro’s longest. There are no real contour line

problems, exception being made for the Poggio alla Croce GPM (3a 502 m – km 155.9).

Feed Zone in Rigutino (km 90-93) and Ginestra Fiorentina (km 195-198). Final stretch

across the Val di Nievole townships until the first crossing of the line before coping with

the 14.4 kilometers long final circuit.

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TAPPA BARTALI

Nel 2012, la frazione dedicata al campione toscana sarà la 11° tappa che in 255 chilometri

porterà gli atleti da Assisi a Montecatini Terme./ In 2012. the fraction devoted to Tuscan

champion will be the 11th stage that in 255 kilometers of race will brig atlete from Assisi

to Montecatini Terme.



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C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

38hh.mm.ss.

40hh.mm.ss.

42hh.mm.ss.

PROVINCIA DI PERUGIA

203 ASSISI km 0-v.A.Mantovani-sp.248-II

0,0 0,0 255,0 10.55 10.55 10.55

217 Petrignano sp.248 4,6 4,6 250,4 11.02 11.01 11.01

P.L. 4,6 9,2 245,8 11.09 11.08 11.08

199 Ospedalicchio ss.147 0,3 9,5 245,5 11.10 11.09 11.08199 Collestrada str.Osp.-San

Francesco

2,3 11,8 243,2 11.13 11.12 11.11

190 Ponte San Giovanni via N. Bixio 3,3 15,1 239,9 11.18 11.17 11.16

n. 2 P.L.

384 Perugia v.Romana-v.Pallotta 5,4 20,5 234,5 11.27 11.25 11.24

303 v.Settevalli v.Cortonese 2,3 22,8 232,2 11.31 11.29 11.27

296 Ferro di Cavallo ss.75bis 3,1 25,9 229,1 11.35 11.33 11.32

261 Magione v.Sacco e Vanzetti-

ss.75bis

13,4 39,3 215,7 11.57 11.53 11.51

P.L.

262 Passignano sul

Trasimeno

v.A.Costa 12,1 51,4 203,6 12.16 12.12 12.08

P.L.

265 Bv. di Tuoro sul

Trasimeno

v.Byron -ss.75bis 4,7 56,1 198,9 12.23 12.19 12.15

308 Bv. per Terontola ss.75bis 3,8 59,9 195,1 12.29 12.24 12.20

PROVINCIA DI AREZZO

305 Terontola sp.75bis 3,0 62,9 192,1 12.34 12.29 12.24

377 Innesto ss.71 ss.71 1,8 64,7 190,3 12.37 12.32 12.27

269 Camucia v.Gramsci-ss.71 5,4 70,1 184,9 12.45 12.40 12.35

259 Castiglion Fiorentino ss.71 10,8 80,9 174,1 13.02 12.56 12.50

285 Rigutino ss.71 6,1 87,0 168,0 13.12 13.05 12.59

281 Quadr. ss.71 xss.73 ss.73 7,6 94,6 160,4 13.24 13.16 13.10

253 Arezzo v.Dante-v.Chiarini 1,9 96,5 158,5 13.27 13.19 13.12

P.L.

245 Chiani Calamandrei ; sp.21 3,3 99,8 155,2 13.32 13.24 13.17

262 Indicatore sr.69 3,6 103,4 151,6 13.38 13.30 13.22

284 Pieve a Maiano sr.69 3,4 106,8 148,2 13.43 13.35 13.27

280 Ponticino via Nazionale-sr.69 3,4 110,2 144,8 13.49 13.40 13.32

299 Poggio Bagnoli 4,4 114,6 140,4 13.55 13.46 13.38

253 Bv. di Laterina sr.69 2,7 117,3 137,7 14.00 13.50 13.42

157 Levane Strada d'Arno 4,5 121,8 133,2 14.07 13.57 13.49

144 Montevarchi v. Cavour 6,2 128,0 127,0 14.17 14.07 13.57

154 Terranuova

Bracciolini

v.Ciuffenna-v.d.Ville 3,8 131,8 123,2 14.23 14.12 14.03



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140 San Giovanni

Valdarno

Ponte Pertini-ss.69 6,3 138,1 116,9 14.33 14.22 14.12

PROVINCIA DI FIRENZE

126 Figline Valdarno

P.za Ficino-v.Locchi-sr.69 7,6 145,7 109,3 14.45 14.33 14.23

124 Bv. per Poggio alla

Croce

sp.56 1,8 147,5 107,5 14.47 14.36 14.25

502 Poggio alla Croce sp.56 7,0 154,5 100,5 14.58 14.46 14.35

228 San Polo in Chianti sp.119 4,7 159,2 95,8 15.06 14.53 14.42

245 Strada in Chianti v.Mazzini-:

v.d.Calosina-sp.67

7,2 166,4 88,6 15.17 15.04 14.52

131 Il Ferrone 3,5 169,9 85,1 15.23 15.09 14.57

104 Ponte Falciani ss.2 5,2 175,1 79,9 15.31 15.17 15.05

288 San Casciano Valdi Pesa

v.le Europa 3,9 179,0 76,0 15.37 15.23 15.10

85 Cerbaia sp.12 7,6 186,6 68,4 15.49 15.34 15.21

70 San Vincenzo a Torri sp.12 3,0 189,6 65,4 15.54 15.39 15.25

56 Ginestra Fiorentina via Chiantigiana 2,5 192,1 62,9 15.58 15.43 15.29

31 Montelupo

Fiorentino

via Tosco-

Romagnola-ss.67

4,8 196,9 58,1 16.05 15.50 15.36

28 Empoli v.F.lli Rosselli-v.T.da

Battifolle

6,4 203,3 51,7 16.16 15.59 15.45

28 Bv. per Vinci sp.13 5,8 209,1 45,9 16.25 16.08 15.53

67 Vinci v.d.Martiri-v.Lamporecchiana-

sp.123

5,9 215,0 40,0 16.34 16.17 16.02

PROVINCIA DI PISTOIA

63 Lamporecchio v.L.d.Vinci-v.Firenze ;

v.Cerbaia

4,3 219,3 35,7 16.41 16.23 16.08

48 Larciano Loc.San Rocco-v.

Matteotti

5,9 225,2 29,8 16.50 16.32 16.16

26 Castelmartini ss.436 3,7 228,9 26,1 16.56 16.38 16.22

21 Monsummano

Terme

P.Giusti-v.Cavour 5,9 234,8 20,2 17.05 16.47 16.30

33 Colonna via Colonna-ss.435 1,9 236,7 18,3 17.08 16.50 16.33

40 MONTECATINI

TERME

viale Verdi 3,9 240,6 14,4 17.14 16.55 16.38

212 Vico sp.633-sp.40 3,3 243,9 11,1 17.20 17.00 16.43

50 Ponte di Serravalle via Lucchese-ss.435 5,0 248,9 6,1 17.28 17.08 16.50

33 Colonna via Colonna-ss.435 2,3 251,2 3,8 17.31 17.11 16.53

40 MONTECATINITERME

viale G. Verdi 3,8 255,0 0,0 17.37 17.17 16.59

NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 103,4 - Indicatore

Rifornimento/ Feed zone: km 88 - 91 Rigutino

km 194 - 197 Ginestra Fiorentina

GPM/ KOM: km 154,5 - Poggio alla Croce - m 502 (3ª cat.)

km 243,9 - Vico - m 212 (4ª cat.)

Galleria/ Tunnel




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Circuito finale di 14.4 km da ripetere una sola volta. Dal passaggio sul traguardo si supera

la salita di Vico (GPM 4a 212 m – km 243.9) di circa 3 km al 5.5% con punte dell’8%

in prossimità dello scollinamento. Discesa veloce fino a Ponte di Serravalle e lungo e

veloce avvicinamento a Montecatini Terme su ampie strade e viali. Finale tecnico tutto

in leggera salita (1-2%) con 3 curve importanti di cui va segnalata ai 400 m dall’arrivo la

curva verso destra a gomito che immette nel rettilineo di arrivo. Retta finale di 100 m,

larga 7 m in leggera salita su asfalto.

A 14.4 kilometer long final circuit to be performed only once. After the passage of the

line the route climbs up the approximately 3 km Vico ascent (GPM 4a 212 m – km 243.9)

with a 5.5% gradient and peaks of 8% close to the down hilling place. Speedy descent

towards Ponte di Serravalle and long but fast approach of Montecatini Terme along

broad roads and avenues. Technical final part along a slight ascent (1-2%) featuring

3 important bends among which one U-bend to the right at 400 meters from the

finish, introducing a 100 meters home stretch on a 7-meter wide and slightly ascending

asphalted roadway



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Arrivo / FinishV iale Verdiore 17.00-17.30


Terme TettuccioPiazzale Giusti(100 m dopo arrivo)(100 m after the finish)


jury, press room)

MONTECATINI TERME

Open villageViale Verdiore 14.30-18.30

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GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

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EVENTIBello il falò per il patrono, San Lorenzo, tra il 9 e il 10 di agosto.Nella vicina Pozzi si svolge, dal 1956, il Palio dei Micci: la primadomenica di maggio le otto contrade si sfidano in una singolarecorsa di asini guidati da fantini. Divertente la Stramicciata: corsapodistica o con mezzi non motorizzati per le vie del comune(aprile). /Beautiful fireworks take place on the San Lorenzo Pa-tron Saint celebration night, between August 9 and August 10.The “Palio dei Micci” exists in the neighboring Pozzi since 1956:on the first Sunday of May the eight local districts challengeeach other in an uncommon donkeys’ and their jockeys’ race. The“Stramicciata” is a funny foot and not motorized vehicles’ racealong the streets of the city which takes place in April.

SERAVEZZA

La fama delle Apuane del versante versiliese iniziò con la presenza di Michelangelo

(amante del marmo bianco di queste zone), che visse a Seravezza nel secondo decennio

del XVI secolo, incaricato da Papa Leone X di scegliere i marmi per il rifacimento della

facciata della chiesa di S. Lorenzo a Firenze. Da allora, i maggiori scultori e architetti

attivi presso il Granducato di Toscana, iniziarono a utilizzare il marmo versiliese e l’intera

zona divenne conosciuta e frequentata

da artisti di ogni genere: poeti e pittorirappresentarono questi incantevoli

paesaggi in molte opere dell’epoca

(Shelley, Byron, Muller, Le Blanc, per

citarne alcuni). Proprio in questi anni

Cosimo I, Duca di Firenze e Siena,

ordinò la costruzione del Palazzo

Mediceo, con l’intento di seguire le

attività estrattive delle vicine miniere.

Il complesso è oggi sede di importantimostre contemporanee, con spazi

espositivi, area fiere e spettacolo. Per Seravezza passa la Via Francigena, prediletta dai

pellegrini per raggiungere Roma e Gerusalemme.

The reputation of the Versilia versant of the Apuan Alps began with Michelangelo

(who appreciated the local white marble stone) and lived in Seravezza in the second

decade of the sixteenth century, instructed by Pope Leone the 10th to select the marble

stones for the restoration of the San Lorenzo church’s façade in Florence. At that time

the most famous sculptors and architects attached to the Tuscany Grand Duchy began

to make use of the Versilia marble stone and the whole area became a renown location

visited by all kind of artists: poets and painters portrayed these enchanting landscapes

in many works of that time (Shelley, Byron, Muller, Le Blanc, just to mention some of

them). Quite at the same time Cosimo the 1st, Duke of Florence and Siena, commanded

the construction of the

Mediceo Palace, in order to

supervise the excavation

activities of the neighboringmines. The complex is

nowadays the seat of

important contemporary

exhibits. The Via Francigena

used by pilgrims on their way

to Rome and Jerusalem runs

through Serravezza.

DOC E DOPCucina povera, basata su cavoli, fagioli, cereali. Buo-na l’intruglia, sorta di polenta arricchita con verdure, imatu , variante liquida di mais con funghi o ragù dicarne, i tordelli, ravioli ripieni di ragù di carne, consi-derato da queste parti il piatto delle grandi occasioni.Sui dolci protagonisti i ciacci, preparati con farina dicastagne/ Simple cuisine based on cabbage, beans,cereals. A pleasant dish is the “intruglia”, a kind of polenta enriched with vegetables, the “matu ”, aliquid version of polenta served with mushrooms andmeat sauce, the “tordelli”, ravioli stued with meatsauce, which the locals reserve for special occasions.

Leading role as far as dessert is concerned are the“ciacci”, made of chestnut flour.

GIRO D’ITALIASeravezza è al debutto come città ditappa / Seravezza makes its début

at the Giro d’Italia.



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SESTRI LEVANTE

Sestri Levante, in the Genoa Province, is a widely renown Eastern

Riviera holiday and health resort which overlooks two beautiful

and very typical gulfs with adequate and evocative names:

westwards is the “Bay of the Legends” and eastwards the “Bay

of Silence”. The town center lays at the foot of a rocky headland

hosting a park, which marks the watershed between the twobays. Worth to be visited is the “Marcello Rizzi” picture gallery

settled on the beach as well as some downtown churches, the

Durazzo Pallavicini Palace located in piazza Matteotti (dating

back to the seventeenth century) and the aristocratic mansions

surrounded by luxuriant gardens. Carlo Bo (1911-2001), an

Italian literary critic and founder of the Iulm (Free University

for Languages and

Communication) was a

Sestri native. As far as

history is concerned, the

town in ancient times was a Roman feud (Segesta

Tigulliorum), involved in the quarrels between

Genoa and Pisa, under the Napoleon’s rule at the

time of the Liguria Republic and then incorporated

in the Sardinia Kingdom following the Vienna’s

Congress.

EVENTITorneo di minibasket Baia delle Favole(patrocinato dall’Unicef); il Festival delBlues e del Soul il 1° di maggio; il premio Andersen (ospite e estimatore nell’Otto-cento) per la letteratura dedicata all’in-fanzia (maggio)/ The “Baia delle Favole”Mini Basketball National Tournament(sponsored by the Unicef); the “Bluesand Soul Festival” on May 1st; the Ander-sen Prize (in the nineteenth century theauthor was a Sestri guest and admirer)related to children’s literature (in May).

GIRO D’ITALIAIl Giro d’Italia ha già qui propostotre arrivi: nel 1960, vittoria diGastone Nencini (da Carrara, 12atappa); nel ’62, Graziano Battistini,(da Salsomaggiore, 2a tappa); nel2006, Horrach (Spa). Sestri è statainoltre partenza della suggestivacronometro delle Cinque Terre nel

Giro del Centenario (2009, 12a tappa,vittoria di Denis Menchov). /In 1960,winner Gastone Nencini (start fromCarrara, 12th stage); in 1962, winner Graziano Battistini, (start fromSalsomaggiore, 2nd stage); in 2006,Horrach (Spa). Sestri also hostedthe picturesque start of the “CinqueTerre” time trial in the course of the Centennial’s Giro (in 2009, 12thstage, winner Denis Menchov).

Sestri Levante, in provincia di Genova, noto centro

turistico e climatico della Riviera di Levante, è

aacciata su due caratteristici e splendidi golfi con

nomi appropriati e evocativi: la Baia delle Favole ad

ovest e la Baia del Silenzio ad est. Il centro abitato

è disposto ai piedi di un promontorio roccioso

che è lo spartiacque fra le due baie, con un parco

che ricopre l’altura. Bella la Pinacoteca-Galleria“Marcello Rizzi” adagiata sulla spiaggia, alcune

chiese del centro, il Palazzo Durazzo Pallavicini

nella piazza Matteotti (XVII secolo) e le ville

patrizie complete di fascinosi giardini. Originario di

Sestri Carlo Bo (1911-2001), critico letterario italiano

e fondatore della Iulm (Libera Università di Lingue

e Comunicazione). Storicamente fu feudo romano

(Segesta Tigulliorum), al centro delle dispute tra

Genova e Pisa, sotto Napoleone al tempo della Repubblica Ligure, inglobato nel Regno

di Sardegna dopo il Congresso di Vienna.

DOC E DOPCeleberrimo l’olio, lafocaccia, la pasta frescaripiena e, ovviamente, ipiatti a base di pesce. E ivini con denominazioneGolfo del Tigullio, divisiper bianco (Vermentinoe bianchetta), rosso(ciliegiolo e dolcetto), / Olive oil is a local star aswell as “focaccia”, stuedfresh pasta and of courseall fish-based dishes. And the Golfo del Tigulliodenominations, dividedinto white wines (ver-mentino and bianchetta),red wines (ciliegiolo and

dolcetto)-



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Km 0 / Startvia Aureliaore 13.05(trasferimento m 5.700)(m 5.700 transfert)

Arrivo / Finishviale Mazziniore 17.00-17.30

SERAVEZZA /SESTRI LEVANTEh. 13:05 / 01:05 pm

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Accesso ritrovo Access to the start placeLoc. Pozzi - via De Gasperiintersezione via Cafaggio

Ritrovo di partenzaStart meeting pointVia del Palazzoore 11.35




Km 0 / Actual startsp 913.05(trasferimentom 5.700)(m 5.700 transfert)

SERAVEZZA

Frazione di montagna molto intensa e impegnativa negli ultimi 100 km. Prima parte

pianeggiante di avvicinamento fino a La Spezia con una sola breve salita prima discendere a Lerici. Dopo La Spezia non c’è più pianura. Si susseguono 4 GPM (La Foce -4a

240 m – km 56.4; Valico di Guaitarola 3ª m 617 – km 95.0; Valico La Mola 2ª m 653 – km

125.4; Villa Tassani 3ª m 323 – km 146.8). Traguardo Volante a Carro (km 118.0). Da La

Spezia alla fine si percorrono strade di carreggiata prevalentemente ridotta con molte

curve e in continuo saliscendi. Dal GPM di Villa Tassani mancano solo 11 km all’arrivo.

A very demanding and hard mountain stage as far as the last 100 km are concerned.

First part on flat ground during the La Spezia approach featuring only one short uphillclimb before going downhill towards Lerici. After the crossing of La Spezia there is no

more flat country. The race encounters a succession of 4 GPM (La Foce -4a 240 m – km

56.4; Valico di Guaitarola 3ª m 617 – km 95.0; Valico La Mola 2ª m 653 – km 125.4; Villa

Tassani 3ª m 323 – km 146.8). Intermediate Sprint in Carro (km 118.0). From La Spezia

to conclusion crossed roads are essentially presenting narrowed roadbeds with a great

number of bends and a series of up and downhill. The Villa Tassani GPM takes place just

11 kilometers far from the finish.

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D I N E


P E R S O

R S I

d a P E R

C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

36hh.mm.ss.

38hh.mm.ss.

40hh.mm.ss.

PROVINCIA DI LUCCA

57 SERAVEZZA km 0 - via Aurelia-ss.1

0,0 0,0 155,0 13.05 13.05 13.05

20 Querceta v.Federigi 0,6 0,6 154,4 13.06 13.05 13.05

2 Forte dei Marmi Vittoria Apuana-

viale Italico

5,0 5,6 149,4 13.14 13.13 13.13

PROVINCIA DI MASSA-CARRARA

2 Cinquale v. 4 Novembre 2,0 7,6 147,4 13.17 13.17 13.16

2 Marina di Massa v. Lung. di Ponente 4,9 12,5 142,5 13.25 13.24 13.23

2 Marina di Carrara v. Cristoforo

Colombo

5,2 17,7 137,3 13.34 13.32 13.31

PROVINCIA DI LA SPEZIA

2 Marinella di Sarzana 2,6 20,3 134,7 13.38 13.37 13.35

11 Sarzana sp.1-via Variante

Aurelia

8,9 29,2 125,8 13.53 13.51 13.48

6 Romito Magra v. Provinciale-sp.331 2,4 31,6 123,4 13.57 13.54 13.52

70 Pugliola dir Lerici 2,4 34,0 121,0 14.01 13.58 13.562 Lerici P.za Bacigalupi-v.

Roma-v.Biaggini

2,9 36,9 118,1 14.06 14.03 14.00

2 San Terenzo v.Mantegazza-v.

Garibaldi-sp.331

1,7 38,6 116,4 14.09 14.05 14.02

galleria

14 Muggiano sp.331 1,9 40,5 114,5 14.12 14.08 14.05

4 La Spezia v.le Italia-v.le

Amendola-v.Fiume

6,7 47,2 107,8 14.23 14.19 14.15

29 P.le Emanuele Ferro via Genova 2,5 49,7 105,3 14.27 14.23 14.19

240 La Foce

3,7 53,4 101,6 14.34 14.29 14.25227 Inn. sp. 1 1,3 54,7 100,3 14.36 14.31 14.27

148 Riccò del Golfo 3,5 58,2 96,8 14.42 14.36 14.32

94 Pian di Barca via Trezzo-sp.38 2,6 60,8 94,2 14.46 14.41 14.36

181 Pignone 4,5 65,3 89,7 14.53 14.48 14.42

548 Passo del Termine sp.38 6,9 72,2 82,8 15.05 14.59 14.53

galleria

5 Levanto Corso Roma-sp.332 10,0 82,2 72,8 15.22 15.14 15.08

192 Bv. di Bonassola sp.332 3,1 85,3 69,7 15.27 15.19 15.12

306 Bv. di Bonassola sp.332 1,7 87,0 68,0 15.30 15.22 15.15617 Valico Guaitarola sp.332 4,7 91,7 63,3 15.37 15.29 15.22

589 La Baracca sp.1-Aurelia 5,1 96,8 58,2 15.46 15.37 15.30

479 Mattarana via Aurelia-sp.1 3,7 100,5 54,5 15.52 15.43 15.35

167 Carrodano via Sesta Godano-

sp.566dir

4,9 105,4 49,6 16.00 15.51 15.43

140 Bv. per Sesta

Godano

sp.566 2,7 108,1 46,9 16.05 15.55 15.47

Galleria



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NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 118 - CarroRifornimento/ Feed zone: km 97 - 100 La Baracca

GPM/ KOM: km 53,4 - La Foce - m 240 (4ª cat.)

km 91,7 - Valico Guaitarola - m 617 (3ª cat.)

km 122,1 - Valico La Mola - m 653 (2ª cat.)

km 143,8 - Villa Tassani - m 323 (3ª cat.)

Galleria/ Tunnel


178 Ponte Santa

Margherita

sp.50 4,8 112,9 42,1 16.13 16.03 15.54

395 Carro via G.Marconi-C.soGenova

5,1 118,0 37,0 16.21 16.11 16.02

653 Valico La Mola sp.36 4,1 122,1 32,9 16.28 16.17 16.08

PROVINCIA DI GENOVA

493 Bv. Santuario via Veleura-sp.40d3 3,0 125,1 29,9 16.33 16.22 16.12

322 Inn. sp.523 sp.523 2,8 127,9 27,1 16.38 16.26 16.16

267 Castiglione

Chiavarese

sp.523 3,7 131,6 23,4 16.44 16.32 16.22

30 Casarza Ligure v.S.LAzzaro-

P.d.Vittoria : via

Barletti

7,2 138,8 16,2 16.56 16.44 16.33

236 Cardini sp.44 3,8 142,6 12,4 17.02 16.50 16.38

323 Villa Tassani sp.44 1,2 143,8 11,2 17.04 16.52 16.40

44 Santa Vittoria di

Libiola

via Santa Vittoria-

sp.44

4,5 148,3 6,7 17.12 16.59 16.47

16 Sestri Levante v.Fabbrica e Valle :

v.Primi

2,2 150,5 4,5 17.15 17.02 16.50

10 Svinc. A12 Via Giorgio Bo-sp.1 1,2 151,7 3,3 17.17 17.04 16.52

3 SESTRI LEVANTE v. Mazzini 3,3 155,0 0,0 17.23 17.09 16.57



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Salita di Villa Tassani con numerose curve e controcurve. Pendenze attorno al 7%con punte dell’11% in prossimità all’abitato di Cardini. Discesa tecnica per arrivare

all’abitato di Sestri Levante. Da segnalare un ponte con strettoia a 4500 m dall’arrivo

prima di arrivare in centro città tramite viali larghi e rettilinei con alcune rotatorie come

unici ostacoli. Di coltà dopo l’ultimo chilometro sono: ai 750 m un restringimento

di carreggiata e la curva a U ai 500 m, che immette nel rettilineo finale in asfalto di

larghezza 6.5 m.

Villa Tassani uphill climb presenting a great number of twists and turns. Gradientsreaching approximately 7% with peaks at 11% in the neighborhood of the Cardini

township. Technical descent towards the city of Sestri Levante. Worth to be mentioned

is the narrowed bridge at 4,500 meters from the finish before entering the town center

along broad and straight avenues interrupted by some roundabouts which are the only

encountered obstacles. The di culties after the last kilometer are the following: at 750

m a roadbed narrowing and a U-bend at 500 meters. introducing the 6.5 meters wide

asphalted home stretch.



THU / 17/05/2012 155 KM



Arrivo / FinishStart meeting pointViale Mazziniore 17.00-17.30


I.T.S G. Natta- G. V. Deambrosisvia della Chiusa, 107 (600 m prima arrivo lato destro)(m 600 before the finish area onthe right)


jury, press room)

SESTRI LEVANTE

Open villageParcheggioGiovanni Falcone e Borsellinoore 14.30-19.00

12 S E R

A V E Z Z A - S E


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THU / 17/05/2012155 KM






13 S A V O N A - C E R V E R

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GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

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13 S A V O N A - C E R V E R E

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SAVONA

Savona, terzo comune della Liguria per popolazione, dopo anni votati allo sviluppoindustriale sta vivendo un momento di trasformazione verso il terziario e il turismo, bentestimoniato dalle nove bandiere blu di Legambiente negli ultimi 10 anni. StoricamenteSavona prese parte alla seconda guerra punica - a fianco della potente Cartagine:nella rada di Vado trovò ospitalità la flotta di Magone, fratello di Annibale – e questa

scelta influenzò la fatale rivalità con

Genova, fedele a Roma. Distrutta piùvolte durante le invasioni barbariche,la città rinasce intorno all’anno 1000d.C. come fiorente porto commercialein aperto contrasto con la Superba.Risalgono a questo periodo la rocca delPriamar, seguita dalle prime dimorepatrizie e, in epoca rinascimentale, dalbel palazzo dei Della Rovere. Lo sfarzo

quattrocentesco è dovuto al favore didue concittadini diventati Pontefici:Francesco Della Rovere (Sisto IV), Papadal 1471 al 1484 e fautore della CappellaSistina arescata da Michelangelo), e

suo nipote, Giuliano Della Rovere (Giulio II), Pontefice dal 1503 al 1513. È Genova, nel1528, ad arrestare la corsa di Savona: grazie agli alleati spagnoli il porto viene interrato,la rocca distrutta e la città saccheggiata. Solo l’ottocentesca occupazione napoleonica

risolleva le sorti del porto, diventando lo sbocco privilegiato sul mare per Torino. Quisoggiornò in carcere Giuseppe Mazzini, e probabilmente studiò la nascita della GiovaneItalia, fondata a Marsiglia poco più tardi. Medaglia d’oro per la Resistenza, Savonaconserva uno straordinario patrimonio artistico:di arte povera – qui per decenni si sono prodottele migliori opere di maiolica del continente(Pinacoteca Civica a Palazzo Gavotti) – pittorica -con tele di Fontana, Picasso e Mirò conservate allaFondazione Milena Milani – e architettonica con leTorri del Brandale e della Campanassa, la Torrettanella Darsena, il rinascimentale Santuario di NostraSignora di Misericordia.

Third municipality of the Liguria region as far aspopulation is concerned. After many years dedicatedto fostering industrial development, Savona isnowadays experiencing an important change

DOC E DOPOltre al chinotto savonese, presidio Slow Food,tipica dei luoghi la farinata bianca (con farina digrano, non di ceci), i maccheroni con la trippa (zuppatradizionale delle feste) e il raviolo, la cui produzionerisale addirittura al XIII secolo. Tra i vini, l’Igt CollineSavonesi, vinificato con Lumassina (vitigno bianco,autoctono ligure) e la granaccia di Quiliano (vitignoa bacca nera simile al Cannonau)./ Besides the Sa-vona’s Chinotto, a Slow Food standpoint, we deemit worth mentioning the characteristic local white“Farinata”(made of wheat instead of chick-peasflour), the “Maccheroni with tripe” (a traditional soup

served on holidays) and the “ravioli” which produc-tion dates back actually to the thirteenth century.Worth to be mentioned among wines are the qualityproduct “Colline Savonesi” (Igt), made of Lumassina(a white species of wine, typical of the Liguria area)and the Quiliano Grenache (a black grape speciessimilar to the Cannonau).

CICLISMOQuattro volte arrivo di tappa: nel1969 vittoria di Roberto Ballini(partenza da Parma, 16° tappa); nel1972 Wilmo Francioni (Forte dei Mar-mi, 13°); 1983, Gregor Braun – Ger

(da Parma, 14°); nel 1991, MaximilianSciandri (Sala Baganza, 11°)./ Four times stage’s finish: in 1969 winner Roberto Ballini (start from Parma,16th stage); in 1972 Wilmo Francioni(Forte dei Marmi, 13th stage); in1983, Gregor Braun – Ger (startfrom Parma, 14th stage); in 1991,Maximilian Sciandri (start from SalaBaganza, 11th stage).




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towards services and tourism,which is clearly witnessedby the nine “Legambiente”

blue banners obtained inthe last ten years. From anhistorical standpoint, Savonatook part to the secondPunic War standing by thepowerful Carthage: the fleetcommanded by Magone, Hannibal’s brother, found shelter in the roads of Vado, thoughexacerbating the fatal rivalries with the city of Genoa faithful to Rome. The town, which

suered many destructions in the course of the barbarian invasions, resurges around year thousand A.D. as a prosperous commercial harbor, in sharp contrast with the “Superb”Genoa. Dating back to this period are the Priamar Rock, followed by the first patricianresidences and, during the Renaissance, the building of the magnificent Palace of the DellaRovere Family. The fifteenth-century splendor is a consequence of the favor of two fellowcitizens who became Popes: Francesco Della Rovere (Pope Sisto the 4th), in charge from1471 to 1484 and promoter of the Sistine Chapel with frescoes by Michelangelo), and thenephew of the latter, Giuliano Della Rovere (Pope Giulio the 2nd), Sovereign Ponti from1503 to 1513. In 1528 it is the turn of Genoa to stop Savona’s run: thanks to the support of

the Spanish allies the harbor is buried, the Rock is destroyed and the town pillaged. Theport fortunes were only able to improve during the nineteenth-century’s occupation by theNapoleon troops, becoming the privileged access to the sea for Turin. Giuseppe Mazzini wasincarcerated in the Savona’s prison where he probably set up the birth of the “Giovane Italia”which was founded in Marseilles some time later. Gold Medal for the Resistance, Savonaalso hosts an extraordinary rich artistic heritage: Arte Povera - for decades the Continentbest Majolica ware where produced in Savona - (Pinacoteca Civica at the Gavotti Palace) –painting – featuring paintings by Fontana, Picasso and Mirò exhibited at the Milena Milani

Foundation – and architecture with the “Brandale” and “della Campanassa” Towers, thedockyards’ “Torretta”, and finally the Renaissance Nostra Signora di Misericordia Sanctuary.

EVENTIIl Monumento ai Caduti di Piazza Mameli ogni giorno alle 18 rin-tocca le lettere dell’alfabeto, a perenne ricordo dei morti di tutte

le guerre. Bello il Confuoco: l’accensione del ceppo per gli auspiciper il futuro, arricchito dal corteo storico (domenica prima diNatale)./ The War Memorial, located in the Mameli square, ringsevery day at six p.m. the letters of the alphabet as an everlastingcelebration of the soldiers killed in all wars. An interesting eventis the “Confuoco”: the lighting of a log as good omen for thefuture, together with the historical procession (on the Sundaybefore Christmas).




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CERVERE

Sede di insediamenti romani, Cerveresembra derivi da una riserva o parcodi cervi (Area Cervorum). Confuse letestimonianze storiche fino al medioevo,periodo in cui si costruisce il castello e ilmonastero benedettino di San Teofredo.

Dopo un prospero alto medioevo, nel bassoCervere subisce devastazioni e ricostruzioniseguendo le sorti della dinastia d’Angiò e, successivamente, dei Savoia. Posta tra Astie Cuneo, l’economia di Cervere è legata all’agricoltura e all’allevamento, al commercioall’ingrosso e all’artigianato di servizio. Tra i personaggi storici illustri, Beato BartolomeoDe Cerveriis, erede di antichi feudatari del luogo, fu un frate domenicano e inquisitoredi Liguria, Piemonte e Lombardia. Venne assassinato presso Cervere nel 1466 da unmanipolo di Valdesi alla periferia del paese (fu beatificato nel 1853). Colonnello GiovanniAnsaldi, invece, partecipò, col grado di capitano, ai moti costituzionali del 1821 a fianco

di Santorre di Santarosa che lo nominò Generale. Ebbe il comando militare dellafortezza di Alessandria e la presidenza della Giunta di Governo ma al fallimento del

moto fu costretto a fuggire in Francia.

Seat of Roman settlements, the name of Cervereseems to originate from a wildlife sanctuary or a deer’s Park (Area Cervorum). The historicalwitnesses remain rather confused until the MiddleAges when the Castle and the San Teofredo

Benedictine Monastery were built. After prosperousearly Middle Ages come the late Middle Ages whenCervere suered devastation and reconstructionfollowing the fate of the d’Angiò dynasty, andsuccessively of the Savoia. Located between Asti

and Cuneo, the economy of Cervere is related to agriculture and breeding, to wholesaleand services handicrafts. Among illustrious personalities having their natives in Cervere,lets’ mention the Blessed Bartolomeo De Cerveriis, heir to ancient feudal lords of the town

who became a Black Friar and Inquisitor General for Liguria, Piedmont and Lombardy. Hewas murdered in 1466 in the Cervere’s neighborhood by a squad of Waldenses (and wasbeatified in 1853). On the other hand Colonel Giovanni Ansaldi, took part with the rankof captain to the 1821 constitutional revolt side-by-side withSantorre di Santarosa who appointed him as General. He gotthe military commandment of the Alessandria fortress andbecame President of the Government Board, but when therevolt failed he had to fled to France.

GIRO D’ITALIACervere è all’esordio comecittà di tappa del Girod’Italia./ Cervere makesits début as Giro d’Italiastage’s city.

EVENTIPorri di Cervere, nel 2012 alla 33edizione: mostra-mercato di sedicigiorni dedicata al nobile ortaggioe una rassegna gastronomica conpiatti esclusivamente a base diporro./The traditional Cervere LeekExhibit which celebrates this year its33rd edition: the market fair has asixteen days duration and highlightsthe noble vegetable with a gastrono-mic festival of exclusively leek-baseddishes.

DOC E DOPI prodotti tipici di questa parte di Piemontesono i tartufi, la nocciola e, soprattutto, il vino:qui si producono Barolo, Nebbiolo, Barbaresco,Dolcetto, Barbera, tutti di altissima qualità./ The typical products of this part of Piedmontare white tru es, hazelnuts, and most of allwine: Barolo, Nebbiolo, Barbaresco, Dolcetto,Barbera; all wines of excellence, are produced inthis region.




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Km 0 / Startsp 29ore 14.25(trasferimento m 4.300)(m 4.300 transfert)

Arrivo / FinishVia Fossanoore 17.00-17.30

SAVONA /CERVEREh. 14:25 / 2:25 pm

121 Km



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Accesso ritrovoAccess to the start placeUscita Savona (A10)Corso Svizzera

Ritrovo di partenzaStart meeting pointPiazzaleEroe dei due Mondiore 12.55


12.55-14.05


Km 0 / Actual startsp 29ore 14.25(trasferimentom 4.300)(m 4.300 transfert)

SAVONA

È la tappa più breve del Giro con i suoi 122 km. Nella prima parte si supera l’Appennino

Ligure in corrispondenza al GPM di Montezemolo (4a 734 m – km 31.7) per entrare nella

provincia di Cuneo dove strade larghe e poco mosse portano verso l’arrivo. TV a Carrù

(km 82.7).

With its 122 kilometers it is the Giro shortest stage. In its first part the route crosses

the Liguria Apennines just next to the Montezemolo GPM (4a 734 m – km 31.7) before

entering the Cuneo Province where broad and slightly wavy roads lead to the finish.

Intermediate Sprint at Carrù (km 82.7).


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A L T I T U

D I N E


P E R S O

R S I

d a P E R

C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

41hh.mm.ss.

43hh.mm.ss.

45hh.mm.ss.

PROVINCIA DI SAVONA

20 SAVONA km 0 - sp.29 0,0 0,0 121,0 14.25 14.25 14.25

335 Cadibona v.Nazionale-sp.29 7,5 7,5 113,5 14.35 14.35 14.35

Galleria

396 Bv. per Altare v.A.Gramsci 2,4 9,9 111,1 14.39 14.38 14.38

400 Altare via Roma-via 25

Aprile

1,8 11,7 109,3 14.42 14.41 14.40

383 Svinc. Altare A6 sp.29 1,6 13,3 107,7 14.44 14.43 14.42

348 Carcare via Cosseria-

sp.28bis

4,1 17,4 103,6 14.50 14.49 14.48

431 Millesimo via L. Delfino-

ss.28bis

7,8 25,2 95,8 15.01 15.00 14.58

n. 2 gallerie (1035 m

[Frate], 75 m)PROVINCIA DI CUNEO

734 Montezemolo sp.430 6,5 31,7 89,3 15.11 15.09 15.07

477 Priero via Roma - sp.430 5,3 37,0 84,0 15.19 15.16 15.14

376 Ceva Corso Giuseppe

Garibaldi-ss.28

6,6 43,6 77,4 15.28 15.25 15.23

Galleria

362 Lesegno via Nazionale-ss.28 6,4 50,0 71,0 15.38 15.34 15.31

452 San Michele

Mondovì

via Nazionale-ss.28 6,3 56,3 64,7 15.47 15.43 15.40

Galleria Vicoforte

(178 m)

512 Santuario di

Vicoforte

ss.28 3,9 60,2 60,8 15.53 15.49 15.45

398 Mondovì C.so Statuto-

v.d.Cornice-ss.28

6,4 66,6 54,4 16.02 15.57 15.53

392 Staz. Magliano sp.9 7,7 74,3 46,7 16.13 16.08 16.04

361 Carrù v.Vitt.Veneto-C.so

L.Einaudi-sp.9

8,4 82,7 38,3 16.26 16.20 16.15

261 Farigliano 5,4 88,1 32,9 16.33 16.27 16.22

300 Dogliani via Torino-sp.661 5,2 93,3 27,7 16.41 16.35 16.29

230 Fasana sp.661 7,3 100,6 20,4 16.52 16.45 16.39

221 Moglia Nera via Industria-sp.58 8,5 109,1 11,9 17.04 16.57 16.50

284 Cherasco v.Cavour-v.Garibaldi-v.Sal.

Vecchia

1,8 110,9 10,1 17.07 16.59 16.52

287 Roreto sp.661-ss.231 3,9 114,8 6,2 17.13 17.05 16.58

312 CERVERE via Fossano-ss.231 6,2 121,0 0,0 17.22 17.13 17.06

NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 82,7 Carrù

GPM/ KOM: km 31,7 - Montezemolo - m 734 (4ª cat.)

Galleria/ Tunnel




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Unica piccola asperità il passaggio attraverso Cherasco con la breve salita che porta in

centro e la altrettanto breve, ma tecnica discesa. Ulteriore strappetto a Roreto e ultimi

5 km praticamente rettilinei interrotti solamente da alcune rotatorie. Rettilineo finale

di 2600 m largo 7 m in asfalto.

The sole tiny spurt consists in the Cherasco crossing with its short ascent leading to the

centre and its equally short but technical descent. One more tiny spurt in Roreto and

last 5 km on almost straight roads with the only interruption of some roundabouts. A

2,600 meters long. 7- meter wide and asphalted home stretch.



FRI / 18/05/2012 121 KM



Arrivo / FinishVia Fossanoore 17.00-17.30


Circolo ParrocchialePiazza Umberto I(900 m prima arrivo lato sinistro)(m 900 before the finish area on the left)


jury, press room)

CERVERE

Open villagevia Aduaore 14.30-18.00


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N I A

206 Km

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GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

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CHERASCO

Di origine medievale (1243), Cherasco fu in mano ad Angioini e Visconti e in balìa di spagnoli

e francesi dalla prima metà del ‘500 fino al 1559, quando passò definitivamente ai Savoia.

Nel 1630 la peste si diuse in tutto il Piemonte e Cherasco, immune dal contagio, ospitò

la corte con tutto il seguito. L’anno seguente soggiornarono i plenipotenziari di Austria,

Francia, Spagna, Mantova e Monferrato, il cardinale Mazzarino e il Re Vittorio Amedeo,

quest’ultimo in occasione della firma

al trattato di pace che poneva fine allaguerra per la successione di Mantova e

Monferrato. Nel 1706 la corte, ritiratasi

da Torino assediata dai francesi,

soggiornò ancora a Cherasco e, sempre

qui, nel 1796 si firma l’armistizio tra

Vittorio Amedeo III e Napoleone.

Situata a 288 metri sopra il livello del

mare, sulla terrazza fluviale formata

dalla Stura di Demonte e dal Tanaro, conta circa 8.350 abitanti e conserva la strutturaa castrum romanum: una pianta quadrata con due grandi contrade perpendicolari che

dividono la città in quattro quartieri. Sono molte le case ad aver conservato le antiche

vestigia, caratterizzate da splendide facciate, sontuosi interni e cortili compresi di orti

e pozzi. Di sicuro interesse storico il Palazzo Comunale, la Torre Civica, la Chiesa di S.

Agostino (completata tra il 1672 e il 1677), l’Arco di Belvedere (1647-1688), il barocco

Santuario della Madonna del Popolo, il Museo Adriani con i saloni arescati dal Taricco,

la Chiesa di San Pietro (coeva alla fondazione della città), il Palazzo Salmatoris, dove

soggiornarono Napoleone, i Savoia, la S.Sindone e il Castello Visconteo.

The town having medieval origins (1243), has lived

under the rule of Angevins and Visconti and in the

power of French and Spanish, thus from the first

half of the sixteenth century up to 1559, when the

town definitely passed into the hands of the Savoia.

In 1630 plague spread into the whole Piedmont

whereas Cherasco, kept free of contagion, hosted

the Court and its entourage. On the following year came to spend a few time the plenipotentiaries of Austria, France, Spain, Mantua and

Monferrato, Cardinal Mazarin and King Vittorio Amedeo, the latter on the occasion

of the signature of the peace treaty putting to an end the Mantua and Monferrato

succession war. In 1706 the Court left Turin besieged by the French, for a further

stay in Cherasco where, in 1796 the armistice between Vittorio Amedeo the 3rd and

Napoleon was signed. Standing at 288 meters over sea level, on the terrace formed

by the Stura di Demonte and the Tanaro rivers, the town counts approximately 8,350

DOC E DOPTipiche le Lumache e i “Baci di Cherasco”, cioccolatinia base di nocciole e cioccolato fondente. Per il restoottimi formaggi e vini pregiati, un’accoppiata tipicaper questa parte del Piemonte./ Best known productsare the “Lumache” (a chocolate in the shape of asnail) and the “Baci di Cherasco” (“Cherasco Kisses”),chocolates made of hazelnuts and dark chocolate. Asfar as other specialties are concerned, let’s mentionthe excellent cheeses and superior wines, a winningcombination in this part of Piedmont.

CICLISMOProtagonista di alcune edizioni re-centi del Giro del Piemonte, Cherascoè al suo esordio al Giro d’Italia./ Leading part in some recent editionsof the “Giro del Piemonte”, Cherascois celebrating its début at the Girod’Italia.



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inhabitants and was able

to maintain its “castrum

romanum” structure, i.e.

a square plan with twoimportant perpendicular

districts dividing the

agglomeration into four areas. Many residences preserved their ancient vestiges

featured by beautiful facades, magnificent interior parts and courtyards including

gardens and wells. Monuments of great historical interest are the Town Hall, the Civic

Tower, the San Agostino church (completed between 1672 and 1677), the Belvedere

Arch (1647-1688), the Baroque Style Madonna del Popolo Sanctuary, the Adriani

Museum and its large halls with frescoes by Taricco, the San Pietro Church (datingback to the foundation of the town), the Salmatoris Palace, which in the course of the

years hosted Napoleon, the Savoia Family, the Turin Shroud and the Visconteo Castle.

EVENTIOggi Cherasco è famosa per il suoi Mercati dell’Antiquariato e per le mostre d’arte a Palazzo Salmatoris. /Nowadays Cherasco is

well known for its Antiques Market Fair and for the art exhibitsheld in the Salmatoris Palace.



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CERVINIA

Il nome Breuil è quello originale, di

derivazione francese (da breuil o braoulé:

piano paludoso di montagna). Cervinia è

il toponimo assegnato durante il fascismo

a questa località all’ombra del monte

Cervino, 4478 metri e spartiacque tra Italia

e Svizzera. Rinomata stazione sciistica,Breuil-Cervina è meta di escursionisti fin

dalla fine dell’Ottocento e antesignana

nella costruzione delle funivie per Plan

Maison e Plateau Rosà. Qui è possibile

visitare la grotta di ghiaccio più alta

d’Europa (quasi 4000 metri) e il museo

“Una montagna di lavoro”, tributo agli sforzi, agli strumenti e alle intuizioni che hanno

portato l’uomo a costruire gli impianti in alta quota. Oltre al comprensorio di 350 km,

collegato con Zermatt (in Svizzera) e con la vicina Valtournenche, Cervinia è eccezionaleanche d’estate con sentieri, gallerie scavate nella roccia, villaggi e rifugi raggiungibili a

piedi o con la bicicletta.

The town’s original name is Breuil and derives

from French (from “breuil” or “braoulé” meaning

mountain marshland). Cervinia is the name given

during the Fascist era to that place standing in

the shade of the Cervino Mountain at an altitude

of 4,478 meters and continental divide between

Italy and Switzerland. Since the nineteenth century

Breuil-Cervina is a renown ski resort and excursionist

destination and has been a forerunner as far as

construction of cableways to Plan Maison and

Plateau Rosà are concerned. Up there remarkable

landmarks worth to be visited are the highest ice

cavern in Europe (almost 4,000 meters) and the

“Una montagna di lavoro” (“A Mountain of work”) Museum, a tribute to the eorts,the tools and the insight which brought men to build facilities at such high altitude.

Besides the 350 kilometers complex resort connected to Zermatt in Switzerland and

the neighboring Valtournenche, Cervinia

is also a beautiful summer destination

oering walking paths, tunnel driven

through the rock, villages and refuges

easy to reach on foot or riding a bike.

GIRO D’ITALIANel 1960, vittoria di Addo Kazianka (14a tappa, daCervinia) e nel 1997, vittoria di Ivan Gotti (14a, daRacconigi). /In 1960, winner Addo Kazianka (14thstage, start from Cervinia) and in 1997, winner Ivan Gotti (14th stage, start from Racconigi).

EVENTII primi di maggio La festa del Cervi-no, un week end di manifestazioniaccompagnate da musica dal vivo.Per il resto qui è possibile sciareprima dell’orario di apertura degliimpianti (Prima traccia, First track),durante la notte, dopo un viaggioin elicottero, con un Ice Kart/ TheCervino Festival is celebrated in thefirst days of May in the course of aweek-end of shows, events and livemusic. For more entertainment,Cervinia allows skiing before thefacilities opening time (Prima traccia,First track), and also Ice Karting atnight after an helicopter ride.

DOC E DOPCarni aumicate, come prosciutto, lardo emocetta; formaggi a pasta morbida, comela fontina; a seguire fonduta, zuppe, le carnibrasate, i dolci a base di ricotta. Il tuttoanna ato con il Valle D’Aosta Petit Rouge Doc,secco e vellutato che ricorda la rosa selvativa,o lo Chambave, moscato passito, fino altipico Genepy, liquore caratteristico di questevalli./Smoked meats such as ham, lard and

“mocetta” (dried salted beef); mild cheesessuch as “Fontina”; to follow with soups, braisedmeats, and cakes made of ricotta cheese. Allthese specialties to be washed down with aValle D’Aosta Petit Rouge Doc wine, both dryand velvety with a wild rose aftertaste, or withthe Chambave, a Muscat raisin wine, up to theGenepy, a famous local mountain liqueur.



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Km 0 / Startvia Bergoglio-sp 7 ore 11.35(trasferimento m 4.000)(m 4.000 transfert)

Arrivo / Finishvia Guido Reyore 17.00-17.30

CHERASCO /CERVINIA

h. 11:35 / 11:35 am

206 Km

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Accesso ritrovo Access to the start placevia Borgonovointersezione via Sturavia Salita Vecchia

Ritrovo di partenzaStart meeting pointCorso VittorioEmanuele IIore 10.05


ore 10.05-11.20



Km 0 / Actual startvia Bergoglio-sp 7 ore 11.35(trasferimentom 4.000)(m 4.000 transfert)

CHERASCO

Prima tappa di alta montagna e secondo arrivo in salita. La tappa è suddivisa nettamente

in due parti. I primi 140 km perfettamente pianeggianti portano dalla partenza ai

piedi del Col de Joux (1a 1640 m – km 159.9). Da lì i successivi 65 km presentano circa

50 km di salita. La salita al Col de Joux è lunga 22.5 km con pendenze attorno al 7%.

Discesa tecnica fino all’attraversamento di Saint Vincent e TV a Châtillon (km 178.0)

immediatamente prima di attaccare la salita finale di 27 km al 5.5% di media (GPM 1a

2001 m – km 206.0).

This is the first real high up mountain stage and the second summit finish. The stage

is clearly divided in two parts. The first 140 km totally on flat country are leading the

race from the start to the foot of the Col de Joux (1a 1,640 m – km 159.9). The following

65 km are made of approximately 50 km of uphill climb. The climb to the Col de Joux is

22.5 km long with gradient around 7%. A technical descent up to the crossing of Saint

Vincent and Intermediate Sprint at Châtillon (km 178.0) just before attacking the final

27 km long climb at an 5.5% average gradient (GPM 1a 2,001 m – km 206.0).

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d a P E R

C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

34hh.mm.ss.

36hh.mm.ss.

38hh.mm.ss.

PROVINCIA DI CUNEO

224 CHERASCO km 0 0,0 0,0 206,0 11.35 11.35 11.35

287 Roreto v.Bra-ss.231 1,0 1,0 205,0 11.36 11.36 11.36

280 Bra v.F.lli Carando 2,9 3,9 202,1 11.41 11.41 11.41

279 Innesto sp.661 sp.661 3,3 7,2 198,8 11.47 11.47 11.46

288 Bandito sp.661 1,1 8,3 197,7 11.49 11.48 11.48

274 Sanfrè sp.661 3,7 12,0 194,0 11.56 11.55 11.53

268 Sommariva del

Bosco

v.Torino-sp.661 2,6 14,6 191,4 12.00 11.59 11.58

PROVINCIA DI TORINO

238 Carmagnola v.F.lli Vercelli-v.

Torino-ss.393

10,6 25,2 180,8 12.19 12.17 12.14

229 Villastellone C.so Savona-ss.393 8,7 33,9 172,1 12.34 12.31 12.28

222 Moncalieri v.Cavour-v.Bogino 10,2 44,1 161,9 12.52 12.48 12.44

221 Torino C.so Moncalieri-C.so Casale

7,1 51,2 154,8 13.05 13.00 12.55

212 Bv. per Volpiano Lungostura Lazio-

Str. di Settimo

7,3 58,5 147,5 13.18 13.12 13.07

215 Settimo Torinese str. vic. Cerbosa ;

ss.11-sp.3

3,4 61,9 144,1 13.24 13.18 13.12

218 Volpiano C.so Reg.

Margherita

9,6 71,5 134,5 13.41 13.34 13.27

213 San Benigno

Canavese

v.C.Alberto-v.Reg.

Margherita-sp.40d3

2,9 74,4 131,6 13.46 13.39 13.32

233 Bv. di Foglizzo sp.40d3 7,1 81,5 124,5 13.58 13.50 13.43

281 San GiustoCanavese

v.Aosta-v.perCaluso-sp.53

5,2 86,7 119,3 14.08 13.59 13.51

286 Bv. per Montalenghe sp.82 1,3 88,0 118,0 14.10 14.01 13.53

327 Montalenghe sp.82 2,4 90,4 115,6 14.14 14.05 13.57

257 Romano Canavese v.Montalenghe-sp.82 6,2 96,6 109,4 14.25 14.16 14.07

232 Svinc. Tang. Ivrea via Torino 3,8 100,4 105,6 14.32 14.22 14.13

245 Ivrea C.so Garibaldi

(contromano)-ss.26

5,8 106,2 99,8 14.42 14.32 14.22

254 Borgofranco d'Ivrea v.Torino-ss.26 6,2 112,4 93,6 14.53 14.42 14.32

282 Settimo Vittone 4,5 116,9 89,1 15.01 14.49 14.39

PROVINCIA DI AOSTA

345 Pont Saint Martin via Emile Chanoux 6,4 123,3 82,7 15.12 15.00 14.49

Galleria ss.26

357 Bard ss.26 5,4 128,7 77,3 15.22 15.09 14.58

387 Verrès v. Duca

d'Aosta -sr.45

8,8 137,5 68,5 15.37 15.24 15.12

744 Challand St.Victor sr.45 4,8 142,3 63,7 15.46 15.32 15.19

1030 Challand St.Anselme sr.45 5,0 147,3 58,7 15.54 15.40 15.27



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1301 Brusson sr.33 6,7 154,0 52,0 16.06 15.51 15.38

1640 Col de Joux sr.33 5,9 159,9 46,1 16.17 16.01 15.47

557 Saint Vincent v.le Piemonte-sr.33 15,6 175,5 30,5 16.44 16.27 16.12

520 Châtillon v.E.Chanoux 2,5 178,0 28,0 16.49 16.31 16.16

530 Rotatoria - ss.46 sr.46 1,3 179,3 26,7 16.51 16.33 16.18

n. 2 gallerie sr.46

1024 Antey St.André sr.46 7,6 186,9 19,1 17.04 16.46 16.30

n. 2 gallerie sr.46

1115 Buisson sr.46 3,5 190,4 15,6 17.11 16.52 16.35

1315 Lac de Mayen sr.46 3,2 193,6 12,4 17.16 16.57 16.40

1528 Valtournenche sr.46 3,9 197,5 8,5 17.23 17.04 16.46

n. 2 gallerie sr.46

1989 Bv. Cielo Alto sr.46 7,3 204,8 1,2 17.36 17.16 16.58

2001 CERVINIA v.Guido Rey 1,2 206,0 0,0 17.38 17.18 17.00

NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 178 - Châtillon

Rifornimento/ Feed zone: km 107 - 110 Ivrea

GPM/ KOM: km 159,9 - Col de Joux - m 1640 (1ª cat.)

km 206 - Arrivo - CERVINIA - m 2001 (1ª cat.)

Galleria/ Tunnel




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SAT / 19/05/2012206 KM


Tutti in ascesa. Il tratto più ripido si aronta poco prima e durante l’attraversamento

del capoluogo comunale di Valtournenche. Ai 3 km la salita comincia a addolcirsi e dopo

i 2000 m la pendenza media è del 1.4%. Rettilineo di arrivo di 450 m, largo 6.5 m al 4%

su asfalto. Da segnalare negli ultimi 6 km la presenza di due gallerie illuminate.

Entirely in uphill climb. The steepest segment happens before and during the crossing

of the Valtournenche municipal chief town. At 3 km from finish the climb becomes a

little bit smoother and passed the 2,000 m the average gradient reaches 1.4%. The

home stretch is 450 meters long, 6.5 m wide at a 4% gradient. on asphalted ground.

The presence of 2 well lit underground passages in the course of the last 6 kilometers

has to be signaled.



SAT / 19/05/2012 206 KM



Arrivo / FinishVia Guido Reyore 17.00-17.30


Scuola Primaria e dell’infanzia di BreuilVia Giomein(300 m dopo arrivo a destra)(m 300 after the finish area on the right)


jury, press room)

CERVINIA

Open villageVia Guido Reyore 13.30-18.30

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GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

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BUSTO ARSIZIO

Più popolosa del suo capoluogo Varese, l’area di Busto Arsizio è abitata fin dall’età

romana, come dimostra la struttura regolare del centro cittadino. Centro industriale

di una certa rilevanza - 250 le imprese per km quadrato per un equilibrato mix di

secondario e terziario, manifatturiero, tecnologico, import ed export - ha conosciuto

un grande sviluppo agli inizi del Novecento - testimoniato dalle meravigliose ville

in stile liberty e Art Deco - quando

fu soprannominata la Manchester d’Italia. Diversi i monumenti di un

certo interesse: la Basilica di San

Giovanni Battista (XVII secolo), il

Santuario di Santa Maria di Piazza

(XVI), la Chiesa di San Michele

Arcangelo (XIV, restaurata nel XVII),

per non parlare del Palazzo Marliani-

Cicogna, le ville Ottolini-Tosi, Ottolini-

Tovaglieri e i parchi Ugo Foscolo,dell’Alto Milanese e Liberty. Interessante il progetto di rilancio del tessile chiamato

PoloTextSport, cui concorre, oltre al Comune di Busto, la Regione Lombardia e

l’Unione industriali della provincia di Varese. Una realtà che si avvale di un innovativo

Centro di ricerca Tessile e Cotoniero (dotato di rain tower, metodologia per testare

l’impermeabilità dei prodotti).

More densely populated than the regional capital Varese, the Busto Arsizio area

is inhabited since the Roman era, as witnessed by the regular structure of the

town center. Its economy mainly based on industry and commerce - featuring two

hundred fifty dierent businesses per square kilometer, split into a well balanced

mix of secondary industries, services, manufacturing, technology and import-

export - went widely expanding at the beginning of the twentieth-century – as

witnessed by the magnificent palaces in Art-Nouveau and Art Deco Style, when the

town got the well deserved name of “Italian Manchester”.

A great number of monuments present a real

interest such as the Basilica di San Giovanni

Battista (dating back to the seventeenthcentury), the Santa Maria di Piazza Sanctuary

(sixteenth century), the San Michele Arcangelo

Church ( of the fourteenth-century, but restored

in the course of the seventeenth-century), not

to mention the Marliani-Cicogna Palace, the

Ottolini-Tosi and Ottolini-Tovaglieri mansions

and the Ugo Foscolo, Upper “Milanese” and

DOC E DOPTipici i cupeti, dolci di mandorle tostate e zuccherate,la cui festa si celebra ogni 8 dicembre presso la chiesadi Madonna di Prato; i salumi di tradizione lombarda,come i salamini e la celeberrima salsiccia luganiga,ingrediente principe del risotto locale./ The “Cupeti”are typical cupcakes made of toasted almonds andglazed with sugar, which are celebrated every year on December 8th on the premises of the Madonnadi Prato Church, and also the traditional Lombardsausages such as small salami and the world known“Luganiga sausage”, main ingredient of the localrisotto.

GIRO D’ITALIADue volte sede di arrivo alla corsarosa; 1985, vittoria dello svizzero UrsFreuler (1a tappa dopo il prologo,partenza da Verona); 2001, MarioCipollini (19a, da Alba).The town has been twice the seat of the pink race finish i.e. in 1985, withthe victory of the Swiss Urs Freuler (1st stage following the Prologue,start from Verona) and in 2001,Mario Cipollini (19th stage, startingfrom Alba).



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EVENTIL’ultimo giovedì di gennaio viene incendiatoil fantoccio di paglia Giöbia, per esorcizzarel’inverno, accompagnato dal risotto con laluganiga, simbolo di fertilità. Bello il paliodelle contrade, durante la prima settimanadi settembre, con varie competizioni (adesempio tiro alla fune, taglio del tronco,freccette, bocce) e, gran finale, gara fra icavalli. Da citare il Ba, Busto Arsizio FIlmFestival, in grande crescita./The Giöbiastraw puppet is put on fire on the last

Thursday of January to ward o the winter season and on this occasion risotto withLuganica is served as a fertility symbol.An important Palio challenging dierentdistricts takes place during the first week of September, featuring various contests (for example rope traction contest, log cuttingcontest, darts and bowls games) and theHorse Race as Grand Finale. Worth to bementioned is the Ba, or Busto Arsizio FilmFestival of increasing importance.

Art-Nouveau Parks. An important

project concerns the economic revival

of the textile-weaving industry known

under the name of PoloTextSport, which

include the participation of the Busto

Municipality and also of the Lombardy

Region as well as the Industrial

Association of the Varese Province. This

project is supported by a very up-to-

date Textile and Cotton Research Center (equipped with a rain tower, a special

method for the testing of products’

impermeability).



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LECCO / PIAN DEI RESINELLI

Nota per le aspre montagne che si tuano a picco nel

lago, conosciuta per le vicende de “I Promessi Sposi”,

Lecco è famosa per le antiche dimore, i giardini rigogliosi,

i borghi ancora intatti e i numerosi piccoli specchi

d’acqua. Ma anche per le preziose testimonianze del

romanico, con monasteri e abbazie come S.Pietro al

Monte a Civate. Il tessuto economico-produttivo localeè molto vivace, con moltissime piccole e medie imprese

capaci di trasformarsi e innovarsi, facendo fronte alle

sempre nuove sfide del mercato. Numerose le possibilità

per gli sportivi e agli amanti della vita all’aria aperta:

sentieri montani e collinari, piste ciclabili, impianti

sciistici, canottaggio, parapendio, arrampicata, vela,

kite surf. Senza dimenticare i celeberrimi itinerari manzoniani. Pian Dei Resinelli è un

altopiano delle Prealpi lombarde tra i 1200 e i 1300 metri s.l.m.

In origine dedicato esclusivamente all’alpeggio, nell’Ottocentosorgono i primi rifugi che danno poi il via allo sviluppo turistico

che porta alberghi, case di vacanza e impianti sciistici.

Known for its steep mountains vertically dropping into the lake,

and famous for the vicissitudes of Renzo and Lucia (Alessandro

Manzoni’s “I Promessi Sposi”), Lecco is also renown for its

ancient mansions, its luxuriant gardens, its undamaged

hamlets and the many small stretches of water. Worth to be

mentioned are also the precious witnesses of the Romanesque style such as San Pietro

al Monte in Civate. The city makes available a great many opportunities for sports fans

and open air activities lovers: hill and mountain hiking paths, cycle tracks, skiing facilities,

boat racing, paragliding, free climbing, sailing, kite surfing, not omitting the world-

famous Manzoni’s itineraries. Pian Dei Resinelli is a Lombardy Pre-Alps plateau standing

between 1,200 and 1,300 meters above sea level. In ancient times it was exclusively

dedicated to mountain pasture but in the nineteenth century the first mountain huts

sprang up, giving the start to the touristic development of the area, and bringing along

hotels, holiday resorts and skiing facilities.

GIRO D’ITALIAOltre a un ruolo importante nelle sorti del Lombardia, di cui nel 2011 ha ospitato l’arrivo, Lecco è stataper 3 volte arrivo del Giro: 1956, vittoria di Albani (17a tappa, da Rapallo); 1960, Anquetil - Fra (16a tap-pa, ribattezzata Cronobrianza Seregno-Lecco); 1984, Bruggmann - Svi (17a, da Bardonecchia)./ Besidesits playing a leading role in the “Lombardia” fate whose 2011’s finish took place in Lecco, the city alsohosted on three occasions the Giro’s finish: in 1956, winner was Albani (17th stage, start from Rapallo);in 1960, Anquetil - Fra (16th stage, whose name was changed into Cronobrianza Seregno-Lecco); in1984, winner Bruggmann - Svi (17th stage, start from Bardonecchia).

EVENTIIl due di giugno andrà inscena la terza edizionedel ResegUp, prova diskyrunning sul celebreResegone./ The thirdedition of the “Rese-gUp”, a skyrunning trialon the famous Rese-gone, will take place onthe 2nd of June.

DOC E DOPIn tavola le specialitàenogastronomiche localipropongono formaggi, le ricettedella tradizione brianzola,lacustre e valsassinese, i vinidelle colline di Montevecchiae delle valli ai confini con laprovincia di Sondrio./ As far astable pleasures are concerned,

enological and gastronomyspecialties list local cheeses,traditional recipes of theBrianza and Valsassina area,lake products, and wines fromthe Montevecchia hills andvalleys bordering with theSondrio Province.



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Km 0 / StartVia Cassago Magnagoore 12.30(trasferimento m 4.100)(m 4.100 transfert)

Arrivo / FinishPiazza Daniele Chiappaore 17.00-17.30

Note: salita entro le ore 14.00prima della Carovana.Discesa dopo ore 20.00

BUSTO ARSIZIO/LECCO/PIAN DEI RESINELLIh. 12:30 / 12:30 pm

169 Km

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SUN / 20/05/2012169 KM



SUN / 20/05/2012 169 KM



Accesso ritrovo Access to the start placevia A. Diazintersezione ss. 33

Ritrovo di partenzaStart meeting pointParco Museo Tessileore 11.00




Km 0 / Actual startVia Cassago Magnagoore 12.30(trasferimentom 4.100)(m 4.100 transfert)

BUSTO ARSIZIO

Seconda tappa di alta montagna e terzo arrivo in salita. Anche questa tappa presenta iprimi 70 km pianeggianti attraverso la Brianza attraverso al TV di Lecco (km 62.2) e fino

all’inizio della salita del Valico di Valcava (1a 1340 m – km 85.5). Di lì sarà un susseguirsi

di salite attraverso la Bergamasca senza alcun tratto di pianura. Si scalano la salita di

Berbenno, della Forcella di Bura (3a 884 m – km 124.6) e del Culmine di San Pietro (2a

1254 m – km 143.0) per arrivare a Ballabio ai piedi della salita finale. Tutti gli ultimi 100

km sono su strade a carreggiata talvolta ridotta e a volte con manto stradale usurato.

Second high up mountain stage and third summit finish. This stage also features the

first 70 km on level road across the Brianza up to the Lecco’s Intermediate Sprint (km 2)

and then to the beginning of the climb to the Valico di Valcava (1a 1,340 m – km 85.5).

From that point on the route features a series of climbs across the Bergamo area with

absolutely no flat ground segment. The route includes the uphill climb to Berbenno.

Forcella di Bura (3a 884 m – km 124.6) and Culmine di San Pietro (2a 1,254 m – km

143.0) before reaching Ballabio at the foot of the final ascent. The entire last 100 km

are performed on sometimes narrowed roadway and occasionally worn road surface.

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C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

33hh.mm.ss.

35hh.mm.ss.

37hh.mm.ss.

PROVINCIA DI VARESE

229 BUSTO ARSIZIO km 0-v.CassanoMagnago

0,0 0,0 169,0 12.30 12.30 12.30

261 Cassano Magnago via De Gasperi 5,5 5,5 163,5 12.40 12.39 12.38

272 Cairate via Dante-sp.2 4,1 9,6 159,4 12.47 12.46 12.45

287 Lonate Ceppino via Piave-sp.2dir 1,8 11,4 157,6 12.50 12.49 12.48

294 Tradate v.Albisetti-v.Volta-v.

Zara

2,1 13,5 155,5 12.54 12.53 12.51

PROVINCIA DI COMO

357 Appiano Gentile viale Como-sp.23 9,4 22,9 146,1 13.11 13.09 13.07

351 Villa Guardia ss.342 5,6 28,5 140,5 13.21 13.18 13.16

314 Montano Lucino via Varesina 1,9 30,4 138,6 13.25 13.22 13.19

284 Camerlata via Varesina-ia

Canturina

3,5 33,9 135,1 13.31 13.28 13.24

356 Lipomo ss.342 3,8 37,7 131,3 13.38 13.34 13.31

398 Albese con Cassano ss.639 3,2 40,9 128,1 13.44 13.40 13.36283 Erba v.le Prealpi-v.le

Resegone-ss.639

6,3 47,2 121,8 13.55 13.50 13.46

PROVINCIA DI LECCO

278 Cesana Brianza ss.639 5,7 52,9 116,1 14.06 14.00 13.55

240 Innesto ss.36 dir. Lecco 1,0 53,9 115,1 14.08 14.02 13.57

226 Uscita ss.36 dir. Malgrate/

Pescate

2,5 56,4 112,6 14.12 14.06 14.01

226 Valmadrera via Lecco-ss.639 3,4 59,8 109,2 14.18 14.12 14.06

202 Lecco P.Kennedy-

v.L.d.Vinci-v.d.Costituzione

2,1 61,9 107,1 14.22 14.16 14.10

212 Barco Corso Bergamo 3,7 65,6 103,4 14.29 14.22 14.16

220 Calolziocorte C.so Europa-v.F.lli

Bonacina

4,6 70,2 98,8 14.37 14.30 14.23

406 San Gottardo via Giuseppe

Mazzini-sp.179

3,5 73,7 95,3 14.44 14.36 14.29

454 Torre de' Busi v.Matteotti-sp.179 1,6 75,3 93,7 14.46 14.39 14.32

1340 Valico di Valcava Ca' Perrucchini-sp.22

10,0 85,3 83,7 15.05 14.56 14.48

PROVINCIA DI BERGAMO

1036 Costa Valle Imagna via Pertus-sp.22 4,7 90,0 79,0 15.13 15.04 14.55

612 Valsecca via Ca' Casetti/SP22 5,8 95,8 73,2 15.24 15.14 15.05

410 Sant'OmobonoTerme

P. Don Todeschini-sp.14

4,0 99,8 69,2 15.31 15.21 15.11

677 Berbenno via Papa Giovanni

XXIII-sp.17

7,3 107,1 61,9 15.44 15.33 15.23

420 Brembilla via Roma-sp.24 6,4 113,5 55,5 15.56 15.44 15.34

765 Gerosa via Costa-sp.24 8,6 122,1 46,9 16.12 15.59 15.48



15B U S T O

A R S I Z I O



I

TAPPA

20/05

SUN / 20/05/2012169 KM


884 Forcella di Bura sp.24 2,3 124,4 44,6 16.16 16.03 15.51

810 Peghera via Arnoldi-sp.24 2,9 127,3 41,7 16.21 16.08 15.56

761 Bv. per Vedeseta v.Grilli-sp.25 6,3 133,6 35,4 16.32 16.19 16.06

805 Vedeseta sp.25 1,8 135,4 33,6 16.36 16.22 16.09

PROVINCIA DI LECCO

1254 Culmine di SanPietro

sp.64 8,6 144,0 25,0 16.51 16.36 16.23

884 Moggio via Papa Giovanni

XXIII-sp.64

7,0 151,0 18,0 17.04 16.48 16.34

870 Cassina Valsassina via delle Grigne-

sp.64

0,8 151,8 17,2 17.06 16.50 16.36

748 Barzio via Milano-sp.64 2,6 154,4 14,6 17.10 16.54 16.40

636 Ponte d.Folla sp.62 2,1 156,5 12,5 17.14 16.58 16.43

723 Balisio sp.62 1,6 158,1 10,9 17.17 17.01 16.46

671 Ballabio via Confalonieri-v.

Piani Resinelli

3,1 161,2 7,8 17.23 17.06 16.51

1280 PIANI DEIRESINELLI

Piazza Resinelli 7,8 169,0 0,0 17.37 17.19 17.04

NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 61,9 - Lecco

Rifornimento/ Feed zone: km 98 - 101 Sant’Omobono Terme

GPM/ KOM: km 85,3 - Valico di Valcava - m 1340 (1ª cat.)

km 124,4 - Forcella di Bura - m 884 (3ª cat.)

km 144 - Culmine di San Pietro - m 1254 (2ª cat.)

km 169 - Arrivo - PIANI DEI RESINELLI - m 1280 (2ª cat.)



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A R S I Z I O



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TAPPA

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SUN / 20/05/2012 169 KM




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TAPPA

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SUN / 20/05/2012169 KM




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TAPPA

20/05

SUN / 20/05/2012 169 KM




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I

TAPPA

20/05

SUN / 20/05/2012169 KM


Salita ripida dalla pendenza media del 7.8% e massima (parte iniziale) del 12%.

Presenta 15 tornanti, fondo in asfalto buono e carreggiata ristretta. Finale senza

tornanti, ma molto articolato. Rettilineo di arrivo di 50 m, su asfalto, larghezza 6 m

in leggerissima discesa.

Steep climb with an average 7.8% and a maximum (in the initial part) 12% gradient.

The route features 15 U-bends on well asphalted road surface and narrowed roadway.

The final part presents no bends but is very indented. The home stretch is 50 meters

long and 6 meters wide on asphalted and very slightly descending road.



SUN / 20/05/2012 169 KM



Arrivo / FinishPiazza Daniele Chiappaore 17.00-17.30


La Montanina - Via Parodi, 5Località Pian dei Resinelli(1.500 m dopo arrivo)(m 1.500 after the finish area)


jury, press room)

Note: Salita consentita nelle seguenti fasce orarie:7.00-7.10 / 10.30-10.45 / 13.00-15.00

Discesa tassativa dopo le ore 20.00(eccetto Ammiraglie, Direzione e Vip)

LECCO/PIAN DEI RESINELLI

Open villagePiazza Hillion - Ballabioore 14.00-18.00

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TAPPA

20/05

SUN / 20/05/2012

Centro accrediti Accreditation pointSala ConsiliareComune di Ballabiovia Mazzini, 99 - Ballabio

169 KM




169 KM

I talia

www.interfora.it

mobile.interfora.it

800.63.88.96

2.000 negozi

La Rosa vince sempre



Note: Salita consentita nelle seguenti fasce orarie:7.00-7.10 / 10.30-10.45 / 13.00-15.00

Discesa tassativa dopo le ore 20.00(eccetto Ammiraglie, Direzione e Vip)

Centro accrediti Accreditation pointSala ConsiliareComune di Ballabiovia Mazzini, 99 - Ballabio

169 KM


RR I P

O S O

/ R E S T

D A Y

21/05

GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

QuartiertappaRace Headquarter

(Direzione, segreteria, giuria,sala stampa)

(Management, permanence, jury, press room)

LIMONE SUL GARDA

Sala congressi Daniele ComboniVia Caldogno





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O N E S U L G A R

D A -F A L Z E S / P F

A L Z E N

173 Km

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GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

TAPPA



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O N E S U L G A R D A -F A L Z E S

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TAPPA

22/05

TUE / 22/05/2012 173 KM


LIMONE SUL GARDA

Risale al 600 a.C. l’insediamento nella zona delle popolazioni celtiche dei Galli

Cenomani, sottomessi nel II sec. a.C. ai Romani. Determinante per lo sviluppo socio-

economico e culturale di Limone fu però la dominazione della Repubblica Veneta a

partire dal XV secolo d.C.. Da semplice realtà rurale legata alla coltivazione di olivi e

alla pesca, iniziò la costruzione delle limonaie, apposite serre per la produzione - anche

d’inverno - di limoni, cedri e arance,

esportati dalla Serenissima in tuttaEuropa. Anche il periodo asburgico

alimentò i commerci, allargando

la produzione alla magnesia, alla

carta, alla calce e all’allevamento

dei bachi da seta. L’economia locale

iniziò a modernizzarsi nell’immediato

dopoguerra, grazie all’a usso dei

primi turisti provenienti dalle regioni

del Nord Europa, trasformando ilpiccolo paese di pescatori nell’odierno

centro turistico da un milione di

presenze l’anno. Limone sul Garda ha

dato i natali a San Daniele Comboni,

sacerdote Ottocentesco fondatore

dell’ordine comboniano. Le limonaie sono state costruite sottraendo spazi terrazzati

alla montagna, perimetrando il sito con alte muraglie per difendere i preziosi agrumi

dai venti di nord-ovest. I caratteristici pilastri in muratura servivano per sostenere letravi di abete per la copertura invernale di tutta la struttura. Le limonaie, ineguagliabile

patrimonio storico e architettonico del Garda, restano oggi a documentare un passato

di lavoro e di fatica. Per salvaguardarle, l’Amministrazione comunale ha ripristinato nel

2004 le limonaie del Castèl (settecentesco, ora visitabile anche di sera) e di Villa Boghi.

The settling in this area of the Cenomani Gallics, a Celtic population, dates back to

the seventh century B.C., before being subdued by the Roman in the second century

A.D. The decisive factor of Limone’s social and economic development, beginningfrom the fifteenth century, is however the result of the Venetian Republic rule. At first

a rural territory dedicated to olive growing and fishing, the inhabitants began to built

lemon-houses, greenhouses especially shaped for

the growing – even in winter time – of lemons,

citrons and oranges, which the “Serenissima”

Republic used to export all around Europe.

Moreover, the Habsburg’s rule period allowed the

DOC E DOPI prodotti per eccellenza, oltre agli agrumi, sonol’olio, il pesce (di lago ovviamente: carpione, luccio,persico reale, anguille, carpe), il tartufo bianco eil vino. Qui si vinifica, tra i bianchi, Chardonnay,Nosiola, Pinot bianco, Pinot grigio, Lugana (da uveTrebbiano) e dal procedimento charmat (o classico:la spumantizzazione avviene in bottiglia e non inautoclave, la fermentazione è più lunga) ancheil Lugana spumante./ Besides citrus cultivation,the local products far excellence are olive oil, lakefish of course (carps, pikes, royal perches, eels),white tru e and wine. The following vine species

are grown here: as far as white wine is concerned,Chardonnay, Nosiola, Pinot bianco, Pinot grigio,Lugana (made from trebbiano grapevine) andalso a sparkling Lugana produced according to theCharmat Method (or by the classic method whenthe second fermentation happens in the bottle andnot in the steel tank which takes a longer time).

CICLISMOLimone sul Garda è al debuttocome città di tappa. /Limonesul Garda is at its début as Girod’Italia stage’s city.



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expansion of trade to the

production of magnesia,

paper, lime and to the

cultivation of silkworm.In the postwar period the

local economy underwent

a modernization process

thanks to the influence

of the first tourists from Northern Europe regions, though changing the small

fishermen’s hamlet into the today’s touristy resort counting one million visitors per

year. Limone sul Garda is native town to San Daniele Comboni, a nineteenth-century

priest who founded the Combonian Order.The construction of lemon houses took away terrace ground from the mountain for

the building of a high walls perimeter around the site in order to protect the precious

citrus cultivations from north-western winds. The typical pilasters masonry served as

a support to the fir tree beams used for the wintertime roofing of the structure. The

lemon houses remain an unrivalled historical and architectural heritage of the Garda

region, witnessing bygone times of hard work. In order to preserve such heritage, in

2004 the Town Municipality restored the eighteenth-century Castèl and the Villa

Boghi lemon houses (which can be visited also at evening time).

EVENTIDurante l’estate il ciclo di serate Limonaia sotto le stelle, conmusica e degustazioni al Castel; il 15 luglio la Bohème di Puccini

sul Lungolago Marconi; a ottobre, il 14, Lake Garda Marathon./ A course of “Lemon House under the stars” soirées takes placein summer time evenings, featuring concerts, and tasting atthe Castel: On the 15th of July a representation of Puccini’s “LaBohème” on the Marconi Lakeside; on the 14th of October, theLake Garda Marathon.



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TUE / 22/05/2012 173 KM


FALZES/PFALZES

Paesino della Val Pusteria (Bolzano), Falzes si trova

all’imbocco della Val di Tures ed è famoso fin dal

tempo dei romani per la sua posizione soleggiata.

Ricco di cultura e tradizione, vive soprattutto di

artigianato e di turismo “slow”. Le passeggiate, da

primavera a autunno inoltrato, per masi, laghetti,

cascate e conche sono meravigliose. Il tutto a soli5 km da Brunico e dall’area vacanze di Kronplatz-

Plan de Corones, uno dei comprensori sciistici più

grandi dell’Alto Adige. Storicamente vanno citati

due episodi: il saccheggio della canonica durante i

moti contadini nel Cinquecento e la peste del 1636

che decimò la popolazione di Falzes. Da visitare

Palazzo delle Falce (Sichelburg), residenza nobiliare

nella parte alta del paese. E, purtroppo solo da fuori

in quanto residenza privata, il castello di Schöneck,in frazione Issengo (Issing). Tante le opportunità

di svago oerte da Falzes: il parco d’avventura

più grande dell’Alto Adige (Kronaction), rafting,

canyoning, MTB, parapendio, minigolf, deltaplano.

Falzes, a pleasant hamlet lying in the Val Pusteria (Bolzano), stands at the entrance of

the Val di Tures and is well known since the Roman era for its sunny exposure. Culture and

tradition are a part of its rich patrimony but the essential resource is related to handicraft

and “slow” tourism. Quiet promenades, from spring to late fall along farmstead, small

lakes, waterfalls and basins are a true enjoyment. And all this landscape is only five

kilometers far from Brunico and from the Kronplatz-Plan de Corones holiday resorts, one

of the largest skiing facilities complex in the Upper Adige. As far as history is concerned,

two episodes are worth being mentioned, i.e. the pillage of the vicarage in the course

of the sixteenth-century’s peasant revolt and the 1636 plague which decimated the

Falzes population. The Palazzo delle Falce (Sichelburg), an aristocratic residence in the

upper part of the town deserves a visit, as well as

the Schöneck castle in the Issengo district (Issing)which unfortunately can only be seen from the

outside, as it is a private residence.Falzes oers a

great number of entertainment opportunities such

as the biggest Adventure Park in the Upper Adige

area (Kronaction), and also rafting, canyon descent,

mountain biking, paragliding, minigolf, and hang-

gliding

GIRO D’ITALIADue gli arrivi a Falzes: 1997, vittoriadello spagnolo Rubiera ( 19° tappa,partenza da Predazzo); 2004, vittoriae maglia rosa per Cunego (16° tappa,da San Vendemmiano). Two finish inthe town of Falzes, i.e. 1997, winner isthe Spanish Rubiera (19th stage, startfrom Predazzo) and 2004, winner andpink jersey bearer is Cunego (16th stagestarting from San Vendemmiano).

DOC E DOPRicette tipiche i canederli pressati(schiacciati, rosolati nel burro eserviti in un brodo di carne con cipollerosolate, cavolo e crauti), nigilan consalsa di miele (krapfen accompagnatida una salsa di vino, miele, cannella elimone), Schlutzkrapfen (mezzelunedi pasta fresca ripiene di spinaci),Herrengröstel, piatto unico (rostic-ciata del signore è la traduzioneletterale) accompagnato da verdure,speck, patate, cipolle./The typicalrecipes are the mashed “canederli”(crushed and then sautéed in butter and served in a meat broth together with browned onions, cabbage andSauerkraut), the “nigilan” with ahoney sauce (fritters served with awine, honey, cinnamon and lemonsauce), the Schlutzkrapfen (fresh

pasta in a half-moon shape stuedwith spinach), and the Herrengröstel,a single course dish which namemeans “Master’s roasted meat” andis served together with vegetables,speck, potatoes and onions.



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TAPPA

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TUE / 22/05/2012173 KM




Km 0 / StartVia IV novembre – ss 45 bisore 13.00(trasferimento m 2.100)(m 2.100 transfert)

Arrivo / FinishPfalznerstrabe – via Falzesore 17.00-17.30

LIMONE SUL GARDA /FALZES/PFALZENh. 13:00 / 1:00 pm

173 Km

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Accesso ritrovo Access to the start placevia IV NovembreintersezioneLungolago Marconi

Ritrovo di partenzaStart meeting pointLungolago Marconiore 11.30




Km 0 / Actual startVia IV novembress 45 bisore 13.00(trasferimentom 2.100)(m 2.100 transfert)

LIMONE SUL GARDA

Tappa sempre in leggera salita senza grandi asperità. Si attraversa in salita (pedalabile)

la base del Monte Bondone. Prima risalire le valli dell’Adige e dell’Isarco dove gli unici

potenziali ostacoli sono gli attraversamenti di diversi centri abitati (Trento, Bolzano/

Bozen, Bressanone/Brixen) con la presenza di rotatorie, dossi, restringimenti e tratti in

pavè. Lo strappo di Chienes/Kiens porta all’arrivo in leggera discesa di Falzes/Pfalzen.

The stage winds up in slight ascent with no noticeable spurt. Its route crosses in an easy

climb the base of Monte Bondone before going up the Adige and Isarco rivers valleys

where the only possible obstacles correspond to the crossing of several townships

(Trento, Bolzano/Bozen. Bressanone/Brixen) interrupted by roundabouts, humps,

narrowing and stone-paved sections. The Chienes/Kiens spurt leads in a slight descent

to the Falzes/Pfalzen finish.

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A L T I T U

D I N E


P E R S O

R S I

d a P E R

C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

39hh.mm.ss.

41hh.mm.ss.

43hh.mm.ss.

PROVINCIA DI BRESCIA

108 LIMONE SUL

GARDA

km 0 - ss.45bis 0,0 0,0 173,0 13.00 13.00 13.00

PROVINCIA DI TRENTO

n. 19 gallerie ss.45bis

77 Riva del Garda

v.Canella-v.Trento-ss.45bis 8,7 8,7 164,3 13.13 13.12 13.12

83 Arco v.S.Pietro-v.d.Cinta-

ss.45bis

5,0 13,7 159,3 13.21 13.20 13.19

123 Dro Gardesana Occ.-

ss.45bis

5,1 18,8 154,2 13.28 13.27 13.26

248 Pietramurata v.Daino-ss.45bis 8,4 27,2 145,8 13.41 13.39 13.37

248 Sarche ss.45bis 2,8 30,0 143,0 13.46 13.43 13.41

n. 2 gallerie ss.45bis

397 Vezzano via Nazionale-

ss.45bis

5,9 35,9 137,1 13.55 13.52 13.50

489 Vigolo Baselga ss.45bis 4,6 40,5 132,5 14.02 13.59 13.56

503 Galleria Cadine 620m 1,9 42,4 130,6 14.05 14.02 13.59

433 Galleria S.Vigilio 360m 1,1 43,5 129,5 14.06 14.03 14.00

402 Galleria Montevideo 1415 m + 140 m 0,9 44,4 128,6 14.08 14.04 14.01

192 Trento Ponte Adige-

v.G.Pedrotti

3,0 47,4 125,6 14.12 14.09 14.06

192 Svinc. ss.12 x ss.47 ss.12 del Brennero 2,4 49,8 123,2 14.16 14.12 14.09

196 Gardolo ss.12 1,1 50,9 122,1 14.18 14.14 14.11

228 Lavis via Nazionale-ss.12 3,9 54,8 118,2 14.24 14.20 14.16

207 Nave San Felice ss.12 3,6 58,4 114,6 14.29 14.25 14.21

210 San Michele

all'Adige

via Brennero-ss.12 3,7 62,1 110,9 14.35 14.30 14.26

PROVINCIA DI BOLZANO/BOZEN

212 Salorno/Salurn via Nazionale-ss.12 8,9 71,0 102,0 14.49 14.43 14.39

214 Laghetti/Laag ss.12 4,5 75,5 97,5 14.56 14.50 14.45

215 Egna/Neumarkt via Bolzano-ss.12 5,9 81,4 91,6 15.05 14.59 14.53

249 Ora/Auer ss.12 3,6 85,0 88,0 15.10 15.04 14.58

258 Bronzolo/Branzoll ss.12 7,5 92,5 80,5 15.22 15.15 15.09

245 Laives/Laifers v.J.F.Kennedy-ss.12 3,0 95,5 77,5 15.26 15.19 15.13

238 Bv. per San Giacomo via Brennero 2,0 97,5 75,5 15.30 15.22 15.16

244 San Giacomo 2,6 100,1 72,9 15.34 15.26 15.19

249 Bolzano/Bozen via Cl.Augusta

(contromano)

2,0 102,1 70,9 15.37 15.29 15.22

254 Galleria Virgolo 700m 1,4 103,5 69,5 15.39 15.31 15.24



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TAPPA

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282 Cornedo all'Isarco/

Karneid

ss.12 3,8 107,3 65,7 15.45 15.37 15.29

n. 4 gallerie (136 m,

50 m, 70 m, 60 m,

40 m)

ss.12

331 Prato all'Isarco/

Blumau

ss.12 4,9 112,2 60,8 15.52 15.44 15.36


370 m)

ss.12

373 Campodazzo/

Atzwang

ss.12 6,1 118,3 54,7 16.02 15.53 15.45

Galleria (534 m) ss.12

469 Ponte Gardena/

Waidbruck

ss.12 8,1 126,4 46,6 16.14 16.04 15.56

545 Chiusa/Klausen ss.12 5,3 131,7 41,3 16.22 16.12 16.03


535 Fermata di Funes ss.12 3,6 135,3 37,7 16.28 16.18 16.08

570 Bressanone/Brixen v.Dante-v.Mayr-v.

Brennero-ss.12

8,9 144,2 28,8 16.41 16.31 16.21

575 Novacella/Neustift ss.49-str. Val

Pusteria

1,7 145,9 27,1 16.44 16.33 16.23

760 Naz-Sciaves/Natz-

Schabs

innesto ss.49dir 5,3 151,2 21,8 16.52 16.41 16.30

758 Rio Pusteria/

Mühlbach

Pustertalerstr. 2,7 153,9 19,1 16.56 16.45 16.34

Galleria (110 m) ss.12743 Vandoies/Vintl via Statale-ss.49 5,4 159,3 13,7 17.05 16.53 16.42

748 Vandoies di Sopra/

Obervintl

ss.49 2,5 161,8 11,2 17.08 16.56 16.45

768 San Sigismondo/St.

Sigmund

ss.49 3,9 165,7 7,3 17.14 17.02 16.51

782 Chienes/Kiens sp.89 2,7 168,4 4,6 17.19 17.06 16.54

980 Innesto sp.40 Pustertaler

Sonnestrasse-sp.40

2,3 170,7 2,3 17.22 17.09 16.58

988 Issengo/Issing sp.40 0,5 171,2 1,8 17.23 17.10 16.58

998 FALZES/PFALZEN 1,8 173,0 0,0 17.26 17.13 17.01

NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 144,2 - Bressanone/Brixen

Rifornimento/ Feed zone: km 86 - 89 Ora/Auer

Galleria/ Tunnel




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/ P F A L Z E N

TAPPA

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TUE / 22/05/2012 173 KM




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TUE / 22/05/2012173 KM


Ai 4600 m la strada svolta a sinistra e si impenna con una pendenza media del 9%

circa e una massima del 12% in corrispondenza a un tratto più stretto e con fondo in

pavè. Si arontano anche alcuni tornati prima di immettersi nella sp. 40 che conduce

in 2 km pianeggianti all’arrivo. Retta di arrivo in leggera discesa di 200 m, larghezza 6

m in asfalto.

At 4,600 meters the road turns to the left and soars with an average 9% and a

maximum 12% gradient near to the place where the road becomes narrower and stone-

paved. There are also some sharp U-bends before introducing Province Road n°40

leading to the finish line along 2 km of flat country roads. The home stretch is 200

meters long, 6 meters wide on asphalted and slightly descending roadway.



TUE / 22/05/2012 173 KM



Arrivo / FinishPfalznerstrabe – via Falzesore 17.00-17.30


Haus der Vereine / Casa della CulturaRathaus, 1 / Via Municipio, 1(300 m lato sinistro)(m 300 from the finish area on the left)


jury, press room)

FALZES/PFALZEN

Open villagePiazzale Impianti Sportiviore 14.30-18.30

16L I M


/ P F A L Z E N

TAPPA

22/05

TUE / 22/05/2012173 KM






17P F A

L Z E S / P F A L Z E N -

C O R T I N A D ’ A M P

E Z Z O

186 Km

23/05

GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

TAPPA



17P F A L Z E S / P F A L Z E N - C O R T I N A

D ’ A M P E Z Z O

TAPPA

23/05

WED / 23/05/2012 186 KM


CORTINA D’AMPEZZO

DOC E DOPChenedi (variante locale dei trentinicanederli e dei tedeschi knödel): palle dipan grattato ripiene di speck, spinaci,lardo e formaggio, serviti in brodocaldo o burro fuso. Casunziel: ravioli ri-pieni di rapa (rossa) o patata. Pestariel:pezzetti di pasta di farina cotti in lattebollente (e salato). Zigar: formaggiolocale, servito fuso con la polenta/ Chenedi (a local version of the Trento’sCanederli and also german Knödel):Breadcrumbs coated balls stued with

local smoked ham, spinach, lard andgrated cheese, served in a hot brothor with melted butter. Casunziel: akind of “ravioli” stued with red beetand potatoes. Pestariel: small piecesof flour paste cooked in boiling andsalted milk. Zigar: a local cheese servedmelted over polenta.

GIRO D’ITALIACortina ha ospitato cinque volte l’arrivo di tap-pa del Giro d’Italia: la prima nel 1939 (partenzaa Gorizia, 16° tappa), con vittoria di SecondoMagni; a seguire 1948 (Auronzo di Cadore,16a), vittoria di Fausto Coppi; 1951 (Trieste,17a), Luison Bobet (Fra); 1955 (ancora Trieste,18a), Angelo Conterno; 1977 (da Conegliano,

arrivo a Cortina-Col Drusciè, 17a, GiuseppeParletto. /On five dierent occasions Cortinahosted a stage finish of the Giro d’Italia: thefirst time in 1939 (start from Gorizia, 16th sta-ge), winner was Secondo Magni; then in 1948(Auronzo di Cadore, 16th stage), winner FaustoCoppi; in 1951 (Trieste, 17th stage), LouisonBobet (Fra); in 1955 (once again Trieste, 18thstage), winner Angelo Conterno; in 1977 (startin Conegliano, finish in Cortina-Col Drusciè,17th stage), winner Giuseppe Parletto.

Tra le località montane più famose e rinomate al mondo, Cortina fa parte - unicaitaliana - del Best of the Alps e, dal 2009, è Patrimonio Naturale dell’Umanitàdell’Unesco. È il più grande comune della Ladinia, regione culturale che comprendeparte della Val di Fassa, Badia, Gardena, Cordevole e dell’Ampezzo, contraddistintedalla parlata ladina, idioma retroromanzo di origine medievale. Cortina è immersa

nel Parco naturale regionale delle Dolomiti

d’Ampezzo che comprende i gruppi del Cristalloe delle Tofane, rinomati massicci con vetteoltre i 3.200 metri. Oltre alla vita mondana ealle boutique di lusso, Cortina è famosa per lesue meravigliose piste da sci, 115 km collegatida 37 impianti a fune (per una portata oraria di59.000 persone) aperti a sciatori, snowboarder,snowkiter e spericolati freerider. Già sede dei VII

Giochi olimpici invernali del 1956 - quando brillòla stella di Toni Sailer, 3 ori in discesa, gigantee speciale - Cortina è candidata a organizzarei mondiali di sci del 2017. Una candidatura cheè possibile sostenere, partecipando anche a unconcorso, sul sito vote.cortina2017.it. D’estatela Regina delle Dolomiti si distingue per il

suo Bike Resort, 500 km di percorsi a due ruote dotati di segnaletica e di diversilivelli di di coltà che si accompagnano a hotel e strutture completi di servizi di

ricovero e manutenzione delle biciclette. Se invece si preferisce la scalata classica,sono più di 800 gli itinerari di arrampicata sportiva e oltre 15 i km di sentieri evie ferrate. A livello d’impianti, nuovo il9 buche ai piedi del Faloria e i campi datennis dello Stadio Apollonio e del TennisClub Cortina. Tra i tanti personaggilegati a Cortina ne abbiamo scelti tre: losciatore Kristian Ghedina, il più vittorioso

discesista azzurro di sempre; LinoLacedelli, insieme ad Achille Compagnonidomatore del K2 in quel 31 luglio 1954;Eugenio Monti, bobbista italiano celebreper bravura e sportività, cui è dedicatala pista olimpica locale e una curvadell’impianto di Cesana, utilizzato per iGiochi di Torino 2006.




D ’ A M P E Z Z O

TAPPA

23/05

WED / 23/05/2012186 KM


Located in the heart of themost famous and renownmountain chain in theworld, Cortina, - a uniquecase in Italy – is registeredas “Best of the Alps” and

considered since 2009,as Unesco Natural WorldHeritage site. The city isthe largest municipality of the Ladin country, a cultural region which includes partof the Val di Fassa, Badia, Gardena, Cordevole and Ampezzo valley, notable for theuse of the Ladin language, an old Romance idiom with medieval origin. Cortina issurrounded by the Ampezzo Dolomites Natural Regional Park which counts theCristallo and Tofane mountain group, a worldwide renown massif featuring peaks

reaching 3,200 meters and over. Cortina attracts illustrious guests and is famousfor the number of luxury fashion stores as well as for the breathtaking ski slopes,115 km connected through 37 wire rope facilities (for an hourly transportationcapacity of 59,000 people) open to skiers, snowboarders, snowkiters and recklessfree riders. In the past Cortina hosted the 1956 VIIth Winter Olympic Games -starring Toni Sailer, winner of three gold medals for descent, giant and specialslalom. Nowadays Cortina stands as a candidate for hosting the 2017 AlpineSki World Championship. An exciting candidacy. Everyone can support Cortina’scandidacy just by taking part to the Social Game on the www.cortina2017.it

website and by voting in favor of the Dolomites’ Queen. There is a prize at stake, aweek-end to spend in the Ampezzo Valley.In summertime, the Dolomites’ Queen presents a remarkable attraction: a BikeResort, 500 kilometers of biking itineraries showing by means of road signs thedi culty level of the route, which is implemented by an hotel oering a completeservice for the storage and maintenance of bicycles. For amateur of classic climbingthe resort oers over 800 free climbing itineraries and more than 15 kilometersof walking paths and iron steps routes. As far as sport facilities are concerned,

lets’ only mention a new 9 holes golf course at the foot of the Faloria and thetennis courts of both the Apollonio Stadium and the Tennis Club Cortina. Amongso many personalities linked to Cortina we selected the following: Kristian Ghedina,the Italian downhill skier with the higher number of victories ever; Lino Lacedelli,K2 victor together with Achille Compagnoni, on that memorable July 31st , 1954;Eugenio Monti, Italian bobsleigh champion famous for his courage and fair play, towhom the local Olympic slope, as well as a curve of the Cesana facility used in thecourse of the Turin 2006 Winter games, have been dedicated.

EVENTI

Oltre alle numerose prove di coppa del mondo – Tour de Ski difondo, bob, sci femminile - a Cortina si svolge un torneo di Polosulle acque ghiacciate del lago Misurina, uno di rugby a sette(Cortina Seven), una competizione ippica ad ostacoli (CortinaInternational Show Jumping), Cortina InConTra, rassegna cultu-rale, politica e musicale con due edizioni, ad agosto e tra Natalee Capodanno./To the numerous events related to the World Cupsuch as – cross-country Skiing Tour, Bobsleigh, Women Skiing– Cortina is adding a Polo Tournament run on the iced MisurinaLake, a seven-athletes rugby match (Cortina Seven), a horse-racing and obstacles competition (Cortina International Show Jumping), Cortina InConTra, a cultural, political and musicalfestival which takes place twice a year with an August edition

and a second one between Christmas and New Year.



Km 0 / StartPfalznerstrabe - via Falzesore 11.55(trasferimento m 1.300)(m 1.300 transfert)

Arrivo / FinishVia Marconiore 17.00-17.30

FALZES/PFALZEN /CORTINA D’AMPEZZO

h. 11:55 / 11:55 am

186 Km


D ’ A M P E Z Z O

TAPPA

23/05


WED / 23/05/2012 186 KM



WED / 23/05/2012186 KM



WED / 23/05/2012 186 KM



Accesso ritrovo Access to the start placevia Falzes/Pfalzenerstrasseintersezionevia Grimaldo/ Greinwaldnerstrasse

Ritrovo di partenzaStart meeting pointPiazza Municipio/ Rathausplatzore 10.25


ore 10.25-11.45



Km 0 / Actual startvia Falzes/ Pfalzenerstrasseore 11.55(trasferimentom 1.300)(m 1.300 transfert)

LIMONE SUL GARDA

Tappone Dolomitico. Si arontano 4 grandi colli in una lunga cavalcata che negli ultimi

75 km non presenta possibilità di recupero. Le salite di giornata sono: Passo Valparola

(2a 2197 m – km 71.6), Passo Duran (1a 1601 m – km 127.8), Forcella Staulanza (2a 1766 m

– km 148.7) e Passo Giau (1a 2236 m – km 168.2). Il Traguardo Volante è a Zoldo Alto (Loc.Mareson – km 142.0). Molto veloce e filante la prima discesa dal Passo Valparola fino a

Agordo (Rif. Loc. Caprile km 94-97). Tecniche e complesse le discese dei GPM successivi.

Al termine dell’ultima discesa interrotta da una breve salita a Pocol (8 km dall’arrivo)

breve risalita all’interno dell’abitato di Cortina d’Ampezzo per giungere all’arrivo.

The Dolomites’ big stage. The route crosses 4 important passes in a challenging ride

with no comeback opportunities as far as the last 75 km are concerned. The day’s

climb are: Passo Valparola (2a 2,197 m – km 71.6). Passo Duran (1a 1,601 m – km 127.8).

Forcella Staulanza (2a 1,766 m – km 148.7) and Passo Giau (1a 2,236 m – km 168.2).

The Intermediate Sprint takes place in Zoldo Alto (Loc. Mareson – km 142.0). The first

descent going from Passo Valparola to Agordo (Ref. Loc. Caprile km 94-97) appears

very speedy and fast. The following GPM descents are more technical and complex.

At the end of the last descent interrupted only by a short uphill climb to Pocol (8 km

from the finish line) a short climb into the heart of the Cortina d’Ampezzo township

leads to the finish.


D ’ A M P E Z Z O

TAPPA

23/05

WED / 23/05/2012186 KM





D ’ A M P E Z Z O

TAPPA

23/05


WED / 23/05/2012 186 KM

A L T I T U

D I N E


P E R S O

R S I

d a P E R

C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

33hh.mm.ss.

35hh.mm.ss.

37hh.mm.ss.

PROVINCIA DI BOLZANO/BOZEN1000 FALZES/PFALZEN km 0 - sp.40 0,0 0,0 186,0 11.55 11.55 11.55

988 Issengo/Issing sp.40 0,1 0,1 185,9 11.55 11.55 11.55

1218 Terento/Terenten sp.40 9,0 9,1 176,9 12.11 12.10 12.09748 Vandoies/Vintl via Statale-ss.49 6,1 15,2 170,8 12.22 12.21 12.19

750 Vandoies di Sopra/

Obervintl

ss.49 2,4 17,6 168,4 12.27 12.25 12.23

768 San Sigismondo/St.Sigmund

ss.49 3,8 21,4 164,6 12.33 12.31 12.29

782 Chienes/Kiens ss.49 2,7 24,1 161,9 12.38 12.36 12.34Galleria (590 m) ss.49

805 San Lorenzo di

Sebato/St.Lorenzen

ss.244 5,7 29,8 156,2 12.49 12.46 12.43


50 m, 940 m, 620 m,

690 m, 950 m)

ss.244

1005 Longega/

Zwischenwasser

ss.244 9,2 39,0 147,0 13.05 13.01 12.58

1090 Piccolino/Pikolein ss.244 4,6 43,6 142,4 13.14 13.09 13.051093 Bv.del Passo delle

Erbe

ss.244 0,5 44,1 141,9 13.15 13.10 13.06

1152 Pederoa ss.244 4,0 48,1 137,9 13.22 13.17 13.13


1321 Badia/Abtei Str.Pedraces-ss.244 6,4 54,5 131,5 13.34 13.28 13.23

1420 La Villa/Stern Str.Altin-sp.37 3,0 57,5 128,5 13.39 13.33 13.281524 San Cassiano/St.

Kassian

Micurà de Ru-sp.37 2,8 60,3 125,7 13.44 13.38 13.32

1621 Armentarola sp.37 2,7 63,0 123,0 13.49 13.43 13.37PROVINCIA DI BELLUNO

2197 Passo Valparola sp.24 8,6 71,6 114,4 14.05 13.57 13.51

2105 Passo Falzarego ss.48 1,2 72,8 113,2 14.07 13.59 13.53n. 2 gallerie (50 m,

105 m)

ss.48

1935 Pian di Falzarego ss.48 2,6 75,4 110,6 14.12 14.04 13.57

1502 Cernadoi Bv. per Caprile-

ss.203

6,8 82,2 103,8 14.24 14.15 14.08

1311 Rucavà ss.203 5,0 87,2 98,8 14.33 14.24 14.16998 Caprile Corso Veneto-ss.203 5,1 92,3 93,7 14.42 14.33 14.24

978 Alleghe C.so Italia-ss.203 4,4 96,7 89,3 14.50 14.40 14.31

835 Sala ss.203 4,1 100,8 85,2 14.58 14.47 14.38Galleria (45 m) ss.203

774 Cencenighe

Agordino

v.20 settembre-

ss.203

4,5 105,3 80,7 15.06 14.55 14.45


680 Listolade ss.203 5,2 110,5 75,5 15.15 15.04 14.54

634 Taibon Agordino ss.203 1,9 112,4 73,6 15.19 15.07 14.57609 Agordo v.Battisti-

v.R.Paganin-sp.347

3,3 115,7 70,3 15.25 15.13 15.02

789 La Valle Agordina sp.347 2,5 118,2 67,8 15.29 15.17 15.06




D ’ A M P E Z Z O

TAPPA

23/05

WED / 23/05/2012186 KM


1601 Passo Duran sp.347 9,6 127,8 58,2 15.47 15.34 15.22

1252 Chiesa sp.347 4,6 132,4 53,6 15.55 15.41 15.29

915 Dont Bv. per Zoldo Alto-

sp.251

3,7 136,1 49,9 16.02 15.48 15.35

1175 Zoldo Alto - Fusine v.Talinera-sp.251 3,5 139,6 46,4 16.08 15.54 15.411334 Zoldo Alto - Mareson v.Dolomiti-sp.251 2,4 142,0 44,0 16.13 15.58 15.45

1388 Pecol sp.251 1,0 143,0 43,0 16.15 16.00 15.46

1514 Palafavera sp.251 1,7 144,7 41,3 16.18 16.03 15.491766 Forcella Staulanza sp.251 4,0 148,7 37,3 16.25 16.09 15.56

1415 Pescul sp.251 5,5 154,2 31,8 16.35 16.19 16.05

1410 Santa Fosca sp.251 1,3 155,5 30,5 16.37 16.21 16.071336 Selva di Cadore sp.251 2,3 157,8 28,2 16.41 16.25 16.10

1314 Bv. per Passo Giau sp.638 0,6 158,4 27,6 16.43 16.26 16.11

n. 2 gallerie (36 m,186 m)

ss.48

1997 Rifugio Fedare sp.638 7,1 165,5 20,5 16.55 16.38 16.232236 Passo Giau sp.638 2,7 168,2 17,8 17.00 16.43 16.27

1535 Pocol ss.48 10,3 178,5 7,5 17.19 17.01 16.44


1203 Ponte sul Boite v.Battisti-ss.48 5,5 184,0 2,0 17.29 17.10 16.53

1211 Corso Italia ; via Marconi 1,0 185,0 1,0 17.31 17.12 16.551225 CORTINA

D'AMPEZZO via Marconi 1,0 186,0 0,0 17.33 17.13 16.56

NOTETraguardo Volante/ Intermediate sprint: km 142 - Zoldo Alto - Mareson

Rifornimento/ Feed zone: km 94 - 97 Caprile

GPM/ KOM: km 71,6 - Passo Valparola - m 2197 (2ª cat.)

km 127,8 - Passo Duran - m 1601 (1ª cat.)

km 148,7 - Forcella Staulanza - m 1766 (2ª cat.)

km 168,2 - Passo Giau - m 2236 (1ª cat.)

Galleria/ Tunnel




D ’ A M P E Z Z O

TAPPA

23/05

WED / 23/05/2012 186 KM





D ’ A M P E Z Z O

TAPPA

23/05

WED / 23/05/2012186 KM





D ’ A M P E Z Z O

TAPPA

23/05

WED / 23/05/2012 186 KM





D ’ A M P E Z Z O

TAPPA

23/05

WED / 23/05/2012186 KM





D ’ A M P E Z Z O

TAPPA

23/05

WED / 23/05/2012 186 KM





D ’ A M P E Z Z O

TAPPA

23/05

WED / 23/05/2012186 KM


Ultimi chilometri in discesa fino ai 2000 m. Si supera il Torrente Boite per girare a destra

e costeggiare la parte bassa della città fino a due svolte consecutive verso sinistra che

immettono nel corso centrale di Cortina d’Ampezzo (Corso Italia) tutto in leggera salita

(4-5%) e in pavè. Curva finale a destra in ascesa che immette nel rettilineo della stazione

dove dopo 350 m (largh. 6 m) su asfalto verrà aggiudicato l’arrivo.

Downhill last kilometers at minus 2,000 m. The route crosses the Boite Torrent then

turns to the right and runs along the southern part of the city until the two consecutives

curves to the left introducing Cortina d’Ampezzo’s Main Street (Corso Italia) in a

constant slight ascent (4-5%) on pavè. Uphill final bend to the right introducing the

resort’s home stretch where, after 350 meters (6 meters wide) asphalted road, the

winner of the stage shall be proclaimed.



WED / 23/05/2012 186 KM



Arrivo / FinishVia Marconiore 17.00-17.30


Alexander Gilardi HallVia Marangoi, 1(600 m prima arrivo)(m 600 before the finish area)


jury, press room)

CORTINA D’AMPEZZO

Open villagevia Marconiore 13.30-18.30


D ’ A M P E Z Z O

TAPPA

23/05

WED / 23/05/2012186 KM




Limar vince il primato della leggerezza con i caschi da bici SUPERLIGHT e ULTRALIGHT,

la GAMMA DI CASCHI PIÙ LEGGERI AL MONDO. Ogni modello è compatto,

aerodinamico, con ventilazione ottimale e calzata perfetta. Il design e la tecnologia

Limar monoscocca in-mould garantiscono ultra-leggerezza e extra-resistenza.

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LA CORSA PIÙ DURADEL MONDO.



18 S .V

I T O

D I C A D O R

E -V E D E L A G O

24/05

GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

TAPPA

149 Km



18 S A N V I T O

D I C A D

O R E -V E D E L A G O

TAPPA

24/05

THU / 24/05/2012 149 KM


GIRO D’ITALIASan Vito di Cadore e Vedelago sono all’esordio assoluto come cittàdi tappa al Giro d’Italia./ San Vito di Cadore and Vedelago aremaking their absolute début in the role of Giro d’Italia stage’s city.

SAN VITO DI CADORE

San Vito, Borca, Vodo, Cibiana e Valle di Cadore sono le località turistiche che

compongono l’Alto Cadore, protette dalle Dolomiti di Tiziano, patrimonio Unesco. Il

paese si trova in Val Boite (dal nome dell’omonimo torrente) ed è circondato da boschi

di abeti che ospitano sentieri per escursioni giornaliere o per trekking più impegnativi.

Notevoli i percorsi per MTB che fanno

parte del comprensorio Lunga via delle

Dolomiti. D’estate i luoghi imperdibilirispondono ai nomi di Alpe di Senes, parco

di Mosigo, la chiesa gotica della B.V. della

Difesa, la vecchia stazione ferroviaria di

Resinego (sede del Museo delle Tradizioni

popolari). D’inverno, invece, gli impianti di

San Vito si sviluppano su 20 km di piste e

su itinerari perfetti per lo sci d’alpinismo o

per camminate con le “ciarpe” (ciaspole).

Nuovissimo il Parco Neve Solo (completodi kinderheim) che ore agli ospiti

più piccoli discesa sui gommoni, bob,

slittini, campo scuola sci, baby parking e

animazione.

San Vito, Borca, Vodo, Cibiana and Valle di Cadore are the tourist resorts which form

the Upper Cadore region, under the protection of the Tiziano Dolomites considered

a Unesco Heritage site. The small town stands in the Val Boite (from the mountain

stream with the same name) and is surrounded by firtree woods oering a great

number of hiking paths for daily promenades or for more di cult mountain trekking

excursions. Worth to be mentioned are the routes made for Mountain Biking which

are part of the Lunga via delle Dolomiti territory. During the summer season the

places not to be missed answer to the names of Alpe di Senes, Mosigo’s park, the

Gothic church of the Blessed Vergin of the Defense, the old Resinego railway station

(hosting the Museum of Popular Traditions). As for the winter season the San Vito

ski–lift facilities cover an extension of 20 km of ski courses along magnificentitineraries adapted for ski-mountaineering or for hiking with the well known “ciarpe”

or snowshoes. The recently opened Parco Neve Solo (which includes a Kinderheim)

oers a lot of kid’s activities

such as rubber dinghy

descents, bobsleigh, luge,

skiing school, baby sitting

and a lot of excitement.

DOC E DOPI Casunziei, ravioli a mezzaluna con ripieno dirapa rossa e patata, conditi con burro fuso e“spersada”, cioè ricotta aumicata. I canedi,la minestra d’orzo o di fagioli. Tra i secondi,selvaggina, salumi e formaggi, accompagnatidalla polenta. Fra i dolci come non citare le zopes,fette di pane imbevute in grappa/rum e zuccheroe dorate in padella con del burro. Famosa e digrande qualità la carne di puledro allevato a SanVito./ The “Casunziei”, ravioli in a half-moonshape stued with red beet and potatoes, andserved with melted butter and “spersada”, a kindof smoked ricotta. The “Canedi”, a barley and

beans soup. Among the main dishes we findgame dishes, salami and cheeses served withpolenta. As to the desserts how not to mentionthe famous “zopes”, slices of bread soaked ingrappa or rum and sugar and pan-fried with but-ter. Another specialty is worth to be mentioned,the exquisite foal meat from the San Vito farm.



18 S A N V I T O

D I C A D


TAPPA

24/05

THU / 24/05/2012149 KM


EVENTIIl Gruppo Atletica Vedelago organizza “Ostacoli Veneti” e laMaratona della Castellana./ The “Gruppo Atletica Vedelago” is incharge with the organization of “Ostacoli Veneti” as well as theCastellana Marathon.

VEDELAGO

Vedelago, comune di 61

chilometri quadrati tra i

più estesi della provincia di

Treviso, ha mantenuto la sua vocazione agricola riuscendo a coniugarla con lo sviluppo

industriale. Confina, tra gli altri, con i comuni di Castelfranco Veneto (Pala del Giorgione),

Montebelluna, Riese Pio X (casa del Papa Pio X) e Altivole (tomba monumentale Brion).

Le sette frazioni del comune fanno parte dell’area ambientale del Parco naturaleregionale del Sile, fiume di risorgiva che trova la sua foce nell’Adriatico, a Jesolo. Vanto

di Vedelago la cinquecentesca Villa Emo - commissionata dall’omonima famiglia

veneziana ad Andrea Palladio e inserita nel 1996 dall’Unesco nella lista dei patrimoni

dell’umanità - e Villa Corner della Regina, anch’essa di stile palladiano e recentemente

restaurata. L’acqua ha sempre garantito una solida realtà produttiva che la modernità

ha consentito di esportare in tutto il mondo, anche grazie ai numerosi emigranti che nei

due dopoguerra partirono in cerca di fortuna. Un’altra eccellenza locale è il Consorzio

Riciclo Vedelago, leader nel riciclaggio dei rifiuti con un modello a bassissimo impatto

ambientale che è destinato a far scuola.

The town of Vedelago, which covers an area of 61 square kilometers and is one of

the most extended in the Trevise Province, was able to keep its agricultural vocation

while succeeding at the same time in its industrial development. Its boundaries

includes among others, the municipalities of Castelfranco Veneto (Altar piece by the

Giorgione), Montebelluna, Riese Pio X (family name of Pope Pio X) and Altivole (Brion

monumental tombstone). The district’s seven hamlets are part of the environmental

area of the Sile Regional Natural Park, the Sile being a resurgence river which has its

mouth at Jesolo in the Adriatic Sea. A famous landmark of Vedelago is the Emo Villa

dating back to the sixteenth century - commissioned by the Emo family to the famous

Andrea Palladio and inscribed in 1996 in the Unesco World Heritage Site – and also

Villa Corner della Regina, built in similar Palladian style and restored in recent times.

Water resources have always been the

guarantee of an important production

activity which in modern times allowed

to gain foreign outlets, partly by means

of the great number of emigrants wholeft the region in the aftermaths of WW1

and WW2 to try one’s luck. One more

excellence topic of this area is featured

by the Consorzio Riciclo Vedelago, leader

in waste recycling with a minimum

environmental impact, due to inspire

many followers.

DOC E DOPCome tutto il territorio circostante, la cucina èdominata da polenta, riso, fagioli, radicchio (nellavariante rossa, di Treviso) e baccalà. Buoni i salu-mi, tra cui spiccano la soppressa e i sanguinacci,insaccato di diverse parti del maiale(interiora esangue principalmente) arricchito con spezie evari ingredienti./As for all the neighboring territo-ry, the local cuisine is dominated by polenta, rice,beans and “radicchio” (in its Treviso red variety)and of course “baccalà” (dried salted cod). Salamiproducts are excellent, especially as far as “sop-pressa” and blood sausages, and other productsderived from pork and richly seasoned with spicesand other ingredients, are concerned.



18 S A N V I T O

D I C A D


TAPPA

24/05


Km 0 / Startvia Roma – ss 51ore 13.50(trasferimento m 1.900)(m 1.900 transfert)

Arrivo / Finishvia Marconiore 17.00-17.30

SAN VITO DI CADORE /VEDELAGOh. 13:50 / 1:50 pm

149 Km

THU / 24/05/2012 149 KM



THU / 24/05/2012149 KM



THU / 24/05/2012 149 KM



Accesso ritrovo Access to the start placeda nord: ss. 51 loc.stabilimento CalcestruzziDolomiti

da sud: ss. 51 intersezionevia Antelao

Ritrovo di partenzaStart meeting pointVia Nazionaleore 12.20




Km 0 / Actual startvia Roma – ss 51ore 13.50(trasferimentom 1.900)(m 1.900 transfert)

SAN VITO DI CADORE

Tappa breve praticamente sempre in discesa. Dalla partenza all’arrivo si contano

solo due piccole risalite. La prima a Pieve di Cadore prima di scendere lungo i tornati

della “Cavalera” che conducono a Perarolo di Cadore e la seconda per giungere a

Cesiomaggiore (TV – km 84.0). Il resto del percorso è sempre sostanzialmente su strade

larghe ben mantenute e sempre in leggera discesa.

A short stage winding up downhill almost all the way. From the start to the finish

there are only two moderate climbs. The first one in Pieve di Cadore before down hilling

along the “Cavalera” U-bends leading to Perarolo di Cadore. and the second one upon

reaching Cesiomaggiore (Intermediate Sprint – km 84.0). As far as the remaining route

is concerned it takes place on almost broad and well surfaced roads in continuous slight

descent.

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O R E

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A L T I T U

D I N E


P E R S O

R S I

d a P E R

C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

42hh.mm.ss.

44hh.mm.ss.

46hh.mm.ss.

PROVINCIA DI BELLUNO

974 SAN VITO DICADORE

km 0- via Roma-ss.51

0,0 0,0 149,0 13.50 13.50 13.50

942 Borca di Cadore via Roma-ss.51 1,3 1,3 147,7 13.51 13.51 13.51

909 Vodo di Cadore via Nazionale-ss.51 2,6 3,9 145,1 13.55 13.55 13.55

858 Venas di Cadore via Roma-ss.51 5,3 9,2 139,8 14.03 14.02 14.02

840 Valle di Cadore via 20 Settembre-

ss.51

3,9 13,1 135,9 14.08 14.07 14.07

848 Tai di Cadore v.d.Alpini 2,8 15,9 133,1 14.12 14.11 14.10

880 Pieve di Cadore v.20 Settembre 1,5 17,4 131,6 14.14 14.13 14.12

821 Inn. ss.51bis ss.51bis 1,1 18,5 130,5 14.16 14.15 14.14


280 m)

ss.51bis

528 Perarolo di Cadore Cavalera-v.Reg.

Margherita-sp.42

8,3 26,8 122,2 14.28 14.26 14.24

532 Macchietto ex ss.51 3,1 29,9 119,1 14.32 14.30 14.29

481 Ospitale di Cadore via Alemagna 5,9 35,8 113,2 14.41 14.38 14.36

478 Termine di Cadore via Termine 3,5 39,3 109,7 14.46 14.43 14.41

484 Innesto ss.51 ss.51 1,1 40,4 108,6 14.47 14.45 14.42

496 Castellavazzo via Circonvallazione-

ss.51

1,8 42,2 106,8 14.50 14.47 14.45

479 Longarone ss.51 2,1 44,3 104,7 14.53 14.50 14.47

400 Ponte nelle Alpi ss.50 - via Dolomiti 10,1 54,4 94,6 15.07 15.04 15.00

377 Belluno P. Martiri-via Feltre 7,7 62,1 86,9 15.18 15.14 15.11

P.L.

390 Innesto ss. 50 viale Europa-ss.5050 2,7 64,8 84,2 15.22 15.18 15.14

312 Sedico via Cal da Messa

- ss.50

7,7 72,5 76,5 15.33 15.28 15.24

309 Santa Giustina via San Gregorio-

sp.13

6,8 79,3 69,7 15.43 15.38 15.33

475 Cesiomaggiore via Pradenich-sp.36 4,7 84,0 65,0 15.50 15.44 15.39

312 Pez sp.36 4,1 88,1 60,9 15.55 15.50 15.44

247 Busche via Busche-sp.1 2,3 90,4 58,6 15.59 15.53 15.47

242 Villapiana sp.1bis 1,3 91,7 57,3 16.01 15.55 15.49

213 Caorera 7,5 99,2 49,8 16.11 16.05 15.59

Galleria sp.1bis

220 Vas via Roma 7,0 106,2 42,8 16.21 16.14 16.08

220 Innesto ss. 348 ss.348 1,5 107,7 41,3 16.23 16.16 16.10



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THU / 24/05/2012149 KM


188 Fener v.d.Vittoria-ss.348 2,7 110,4 38,6 16.27 16.20 16.14

PROVINCIA DI TREVISO

186 Pederobba ss.348 3,7 114,1 34,9 16.33 16.25 16.18

172 Bv. per Cornuda via Feltrina 2,3 116,4 32,6 16.36 16.28 16.21

164 Cornuda via A. Zanin 4,7 121,1 27,9 16.43 16.35 16.27

138 Zona Industriale di

Cornuda

sp.667 2,2 123,3 25,7 16.46 16.38 16.30

122 Caerano di San

Marco

via Padova-sp.667 3,4 126,7 22,3 16.51 16.42 16.35

89 Altivole via Mure-via Laguna 6,0 132,7 16,3 16.59 16.50 16.43

85 Caselle v. San Michele-v.

Spada

2,7 135,4 13,6 17.03 16.54 16.46

61 Fanzolo sp.101 3,9 139,3 9,7 17.09 16.59 16.51

51 Inn. sp.102 v.Postioma

S.Floriano-sp.102

2,2 141,5 7,5 17.12 17.02 16.54

45 Bv. per Vedelago sr.53 2,2 143,7 5,3 17.15 17.05 16.57

45 VEDELAGO via G. Marconi 5,3 149,0 0,0 17.22 17.13 17.04

NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 84 - Cesiomaggiore

Galleria/ Tunnel




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Ultimi 5 km praticamente pianeggianti. Ultima curva ai 5300 m. Poi un lungo rettilineo

largo, su asfalto fino al traguardo. Ultima retta di 400 m, larga 7 m su fondo in asfalto.

Last 5 km on almost flat country land. Last curve at 5,300 meters followed by a long

and wide straight asphalted road up to the finish. Last 400 meters home stretch on

7-meter wide asphalted road.



THU / 24/05/2012 149 KM



Arrivo / Finishvia Marconiore 17.00-17.30


Scuola secondaria 1° grado DON G. BOSCOVia A. Manzoni, 2(50 m lato sinistro)(m 50 from the finish area)


jury, press room)

VEDELAGO

Open villagePiazza della Libertàore 14.30-19.00

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“Un telaio

per le forze

asimmetriche

che vi si esprimono

non può essere

che asimmetrico”

Fausto Pinarello

PINARELLO DOGMA®2

Asymmetric System

Carbon 60HM1K Torayca®

è la bicicletta del TEAM SKY

e del TEAM MOVISTAR

al Giro d’ITALIA 2012 pinarello.com

Think Asymmetric™



19T R E

V I S O -A L P E D I P A

M P E A G O / V .D I F I E M M E

198 Km

25/05

GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

TAPPA



19T R E V I S O -A L P E

D I P A M P E A G

O / V A L D I F I E M

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FRI / 25/05/2012 198 KM


TREVISO

Treviso come “tre visuali” (tre visus), quelle che si ammirano da Piazza Duomo, dei

Signori e Sant’Andrea, ovvero i tre rilievi scelti dagli antichi per i primi insediamenti, in

epoca preromana. Sotto Roma Treviso diventa un grande centro urbano (Tarvisium)

ma, per posizione, subisce tutte e le ondate delle gens barbariche. Dopo l’anno

mille la città si arricchisce dell’ateneo ma non perde la vocazione a passare di mano

tra conti, vicari imperiali, famiglie

patrizie e Venezia, sotto la qualeresterà fino a una sorta di autonomia

concessa dai lagunari che perdura

fino al Settecento. Il XVIII secolo

rappresenta il punto più alto per

Treviso, si costruiscono teatri (Dolfin,

Onigo) e si arricchisce il centro di

palazzi e monumenti. Purtroppo ai

fasti segue la dominazione straniera:

a dettar legge sono prima i francesie, dopo Campoformio, gli austriaci.

Quest’ultimi si distinguono per le

opere pubbliche, tra cui scuole, poste,

tribunali, ferrovia. Tutto il centro è

piuttosto fascinoso, con palazzi di

grande pregio (della Ragione, Monte di

Pietà e della Prefettura) e monumenti

religiosi come il Duomo, il Battistero ela Chiesa di San Nicolò. Belle, appena

fuori, le ville Manfrin-Margherita, Albrizzi-Franchetti, Palazzi-Taverna (soprattutto

per il parco) e la sontuosa Villa Minelli.

Treviso, as to say “three visuals” (tre visus), means

the ones which can be admired from Piazza

Duomo, Piazza dei Signori and Piazza Sant’Andrea,

corresponding to the three eminences selected by

ancient people to establish their first settlementsduring the Pre-Roman era. Under the rule of

Rome, Treviso bec0mes an important urban centre

(Tarvisium), but due to its geographic position the

city has to endure all the barbaric invasions. After

year Thousand, the University is founded but

nonetheless Treviso cannot resist to its vocation of

passing under the rule of earls, imperial deputies,

DOC E DOPQuesta è la terra del radicchio rosso Igp (tardivoe precoce), con cui si cucinano risotti, spezzatini,frittate; dell’asparago bianco, altra prelibatezza;per non parlare dei vini: le Doc di Montello e dei Colli Asolani, Colli di Conegliano e di Lison e Pramaggiore,oltre a quelle del Piave. Uve? Pinot bianco e grigio,chardonnay, cartizze, tocai, verduzzo, per i bianchi.Cabernet, merlot, cabernet souvignon/franc, refosco(dal peduncolo rosso), per i rossi. Piatti tipici ilbaccalà, la polenta, i formaggi Asiago, Morlacco, lezuppe, la carne al forno./Here is the reign of the firstquality red “radicchio” in its early and late version

- its denomination is legally protected in Europe -which is used for the cooking of risotto, stews andomelets; then the white asparagus, a real delicacy,not to mention the prestigious “Doc” wines suchas the Montello and the Colli Asolani, the Colli diConegliano and Colle di Lison and Pramaggiore, notomitting the Piave wines. Vine species? Pinot biancoand grigio, chardonnay, cartizze, tocai, verduzzo,as far as white wines are concerned. Cabernet,merlot, cabernet-sauvignon/franc, refosco (withred peduncle), for red wines. Local dishes are the“baccalà” (dried salted cod), polenta, and the wellknown Asiago, and Morlacco cheeses, a great choice

of soups, and roasted meat.

CICLISMOTanti gli arrivi nel capoluogo veneto.Per ragioni di spazio vi elenchiamosoltanto anno e vincitore: 1927,Binda; 1938, Di Paco; 1940, Bizzi;1960, Falaschi; 1963, Magnani; 1963, Adorni; 1970, Merckx (Bel); 1979,Martineli; 1984, Bontempi; 1999,Hontchar (Ucr); 2004, Petacchi./ The Veneto regional capital hosteda great number of finish. For spacereasons we shall only mention year and winners’ names: 1927, Binda;1938, Di Paco; 1940, Bizzi; 1960, Fa-laschi; 1963, Magnani; 1963, Adorni;1970, Merckx (Bel); 1979, Martineli;1984, Bontempi; 1999, Hontchar (Ucr); 2004, Petacchi.




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FRI / 25/05/2012198 KM


aristocratic families and

finally Venice, under whose

domination it shall remain

until the concession by thelagoon city of a kind of

independence which will

last up to the eighteenth

century. That same

eighteenth century features

the acme of Treviso’s

development, with the construction of Theatres (Dolfin, Onigo) and the building of

palaces and monuments in the center of the city. Unfortunately the era of splendor is followed by foreign occupation times: the first to rule the city are the French then,

following the Campoformio Peace Treaty, the Austrians. Under the domination of the

latter many public institutions are founded such as Schools, Postal Service, Law Courts,

Railways. The whole historical center is rather attractive with its magnificent palaces (

Palazzo della Ragione, Monte di Pietà and della Prefettura) and religious monuments

such as the Duomo, the Battistero and the San Nicolò Church. In a close neighborhood

are also worth to be visited the beautiful aristocratic Manfrin-Margherita, Albrizzi-

Franchetti, and Palazzi-Taverna villas, (the latter essentially for its park) as well as the

magnificent Minelli mansion.

EVENTIVeneto tra la terra e il cielo: manifestazione enogastronomica,dell’artigianato, del turismo e dello spettacolo (metà ottobre). Il

Topolino, uno dei massimi tornei giovanili di rugby in Europa. Poimostre del vino, delle fragole, dell’asparago, del radicchio, delleciliegie, delle castagne durante tutto l’anno./ “Veneto betweenearth and sky”: an enological and gastronomy event, including aswell handicrafts, tourism and shows (mid-October). The “Topo-lino”, one of the most important European Junior rugby tourna-ment. And also, in the course of the year, the wine, strawberries,asparagus, “radicchio”, cherries, and chestnut trade fairs.




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ALPE DI PAMPEAGO/VAL DI FIEMME

L’Alpe di Pampeago fa parte del

comprensorio del Dolomiti Superski -

oltre 1500 km di piste su 12 località tra Veneto e Trentino - e della maestosa Val di

Fiemme, delimitata da due parchi: il Paneveggio-Pale di San Martino (con la sua

“Foresta dei violini”, dove usavano servirsi di abeti rossi i maestri liutai di Cremona,

Stradivari compresi) e il Parco Naturale

del Monte Corno, ricchissimo di specievolatili. Tesero, punto di partenza

della salita del Giro 2012, è punto di

riferimento per l’artigianato locale ed

è nota per i suoi presepi esposti nelle

corti, i cortili del paese. La qualità del

legno delle foreste fiemmesi si traduce

in un’ottima produzione di strumenti

musicali (organi, tavole armoniche),

mobili su misura, oggettistica varia esculture. Una vocazione antica, legata

a una tradizione quasi millenaria: la

Magnifica Comunità di Fiemme, che

amministra il patrimonio boschivo locale, ha infatti da poco compiuto 900 anni.

The “Alpe di Pampeago” is part of the Dolomites Superski territory – more than 1500 kilometers

of courses extended over 12 municipalities located between the Veneto and Trentino regions

– and also of the magnificent Val di Fiemme, bordered by the parks Paneveggio-Pale di San

Martino (famous for its “Violin forest”, where the Cremone lute-makers – including Stradivari

- used to get their red fir tree wood) and the Monte Corno Natural, rich of many birds

species. Tesero, starting point of the uphill climb of the 2012 Giro, is a reference as far as local

handicrafts are concerned, especially

for the crèches exhibited in the town’s

courtyards. The quality of the Fiemme

forests’ timber is expressed by the

first class production related to music

instruments, i.e. organs, soundingboards, custom-made furniture, gift

and fancy goods and in fine sculptures.

Actually, the Magnificent Community

of Fiemme which is in charge with the

administration of the local woodland

heritage, recently celebrated its nine

hundredth anniversary.

DOC E DOPSu tutti i prodotti caseari, come il Caprino diCavalese, il Nostrano di Fossa, la Tosèla di Primierofino al Puzzone di Moena. Ottimi anche i salumicome speck e luganiga (la salsiccia locale) e il miele.Menzione per le Birre di Fiemme, prodotte secondoantiche ricette: volutamente non pastorizzate,sono prive di conservanti e stabilizzanti (www.birradifiemme.it)./ A first place is occupied by dairyproduce such as the Caprino di Cavalese (a goatcheese), the Fossa cheese specialties, the Tosèla diPrimiero and so forth up to the Puzzone di Moena. Also sausage products such as bacon, luganiga (a

local string sausage) and honey, are top quality. Aspecial mention is deserved by the Fiemme beerselaborated according to ancient recipes: on purposethey are not pasteurized and do not contain anypreservatives or additive (www.birradifiemme.it)

GIRO D’ITALIAL’Alpe di Pampeago (1757 m) dal versante di Tesero ènota per le imprese di Marco Pantani. Qui il “Pirata”difese la maglia rosa dagli attacchi di Pavel Tonkov(1998, 18a tappa, partenza da Selva di Val Gardena) evinse per distacco l’anno successivo su Gilberto Simoni(19a tappa, partenza da Castelfranco Veneto). Nel2003 vittoria di Simoni (partenza da Marostica, 14atappa), nel 2008 Emanuele Sella (Verona, 14a tap-pa)./The Alpe di Pampeago (1757 m) from the Teseroside, remains famous for Marco Pantani’s exploits.There the “Pirata” struggled to defend the pink jerseyfrom attacks by Pavel Tonkov (1998, 18th stage, startfrom Selva di Val Gardena) and won by a large marginthe following year against Gilberto Simoni (19th stage,start from Castelfranco Veneto). In 2003 winner Si-moni (start from Marostica, 14th stage), and in 2008(winner Emanuele Sella, Verona, 14th stage).

EVENTINel 2013, in località Lago, si svolgeranno i Campionati delMondo di Sci nordico./ In 2013 the World Championshipof Nordic skiing shall take place in the town of Lago.




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FRI / 25/05/2012198 KM




Km 0 / Startvia Feltrina intersezione via Olimpiaore 11.15(trasferimento m 4.600)(m 4.600 transfert)

Arrivo / Finishsp. 125 di Pampeagoore 17.00-17.30

TREVISO /ALPE DI PAMPEAGO /VAL DI FIEMME

h. 11:15/ 11:15 am

198 Km


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FRI / 25/05/2012198 KM



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Accesso ritrovo Access to the start placeTangenziale Treviso uscitaper Silea Centro/TrevisoCentro - via Borin

Ritrovo di partenzaStart meeting pointBorgo Mazziniore 9.45




Km 0 / Actual startvia Feltrina interse-zione via Olimpiaore 11.15(trasferimento m4.600)(m 4.600 transfert)

TREVISO

Tappa di montagna con 5 GPM (Sella di Roa 2a 908 m – km 78.5; Passo Manghen 1a

2047 m – km 123.3; Passo di Pampeago/Reiterjoch 1a 2006 m – km 160.1; Passo di

Lavazè 2a 1805 m – km 175.1 e l’arrivo dell’Alpe di Pampeago 1a 1740 m – km 198.0).

Prima parte pianeggiante e in leggera salita fino ai piedi di Lamon dove inizia la

sequenza di GPM. Discesa molto veloce e con poche curve dopo il Passo Manghen.

TV a Tesero (km 149.5). “Circuito” di 41 km dopo il primo passaggio sull’arrivo. Strada

ripida (sempre attorno al 10%) piuttosto stretta, ma fondo ottimo. Discesa tecnica

e stretta fino a Obereggen, poi larga, ripida con fondo perfetto. Da segnalare untratto in pavè nella discesa del Passo di Lavazè in corrispondenza al centro di Varena.

Salita finale con pendenze fino al 16%. Rifornimento Fisso tra Castelnuovo e Borgo

Valsugana (km 99-102).

A mountain stage featuring 5 GPM (Sella di Roa 2a 908 m – km 78.5; Passo Manghen

1a 2,047 m – km 123.3; Passo di Pampeago/Reiterjoch 1a 2,006 m – km 160.1; Passo di

Lavazè 2a 1,805 m – km 175.1 and the Alpe di Pampeago finish 1a 1,740 m – km 198.0).

First part mostly on level road then slightly climbing up towards Lamon’s foot were the

GPM series begins. Very fast descent with few bends following the Passo Manghen.

Intermediate Sprint in Tesero (km 149.5). A 41 km “Circuit” following the first passage

on the finish line. Steep road (constantly around 10%) rather narrow but well surfaced.

Technical and narrow descent towards Obereggen, becoming wider and steeper but still

in good condition. A pavè segment has to be mentioned in the course of the Passo di

Lavazè descent, near the Varena centre. Final uphill climb featuring up to 16% gradient.

Feed Zone between Castelnuovo and Borgo Valsugana (km 99-102).


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P E R S O

R S I

d a P E R

C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

31hh.mm.ss.

33hh.mm.ss.

35hh.mm.ss.

PROVINCIA DI TREVISO

15 TREVISO km 0 - sr. 248 - viaFeltrina

0,0 0,0 198,0 11.15 11.15 11.15

55 Postioma v.Fermi-ss.348 6,0 6,0 192,0 11.26 11.25 11.25

80 Signoressa v.Feltrina-ss.348 4,8 10,8 187,2 11.35 11.34 11.33

116 Montebelluna v.Feltrina Nuova-

ss.348

4,8 15,6 182,4 11.45 11.43 11.41

135 Biadene ss.348 3,1 18,7 179,3 11.51 11.49 11.47

154 Cornuda ss.348 5,3 24,0 174,0 12.01 11.58 11.56

186 Pederobba ss.348 6,9 30,9 167,1 12.14 12.11 12.07

PROVINCIA DI BELLUNO

188 Fener v.d.Vittoria-via

Nazionale

3,7 34,6 163,4 12.21 12.17 12.14

272 Quero via Roma-sp.21 :

sr.348

2,5 37,1 160,9 12.26 12.22 12.18

245 Anzu' via Feltrina-sr.348 12,1 49,2 148,8 12.50 12.44 12.39

274 Feltre v.31 Ottobre-v.Mazzini-ss.50

3,1 52,3 145,7 12.56 12.50 12.44

319 Santa Lucia via Santa Lucia-

sp.12

5,1 57,4 140,6 13.06 12.59 12.53

313 Arten via Nuova 0,9 58,3 139,7 13.07 13.01 12.54

318 Fonzaso v.Marconi-

v.C.Menegotti

2,5 60,8 137,2 13.12 13.05 12.59

323 Innesto ss.50 ss.50 1,8 62,6 135,4 13.16 13.08 13.02

340 Galleria Pedesalto

(829 m)

0,3 62,9 135,1 13.16 13.09 13.02

376 Ponte Serra bv. per Lamon sx

sp.19

1,5 64,4 133,6 13.19 13.12 13.05

476 Bv. per Roa sp.40 2,3 66,7 131,3 13.24 13.16 13.09

450 Ponte T. Senaiga sp.212 4,8 71,5 126,5 13.33 13.25 13.17

PROVINCIA DI TRENTO

794 Roa sp.212 4,8 76,3 121,7 13.42 13.33 13.25

908 Sella di Roa sp.212 2,2 78,5 119,5 13.46 13.37 13.29

886 Bv. del Passo

Brocon

sp.79 1,7 80,2 117,8 13.50 13.40 13.32

840 Castel Tesino v.Battisti-sp.78 1,9 82,1 115,9 13.53 13.44 13.35

833 Pieve Tesino

v.d.Circonvallazione-sp.78 3,0 85,1 112,9 13.59 13.49 13.40

816 Bieno via Milano-sp.78 5,4 90,5 107,5 14.10 13.59 13.50

494 Strigno v.Marconi-sp.78 4,5 95,0 103,0 14.18 14.07 13.57

421 Bv. per Telve sp.41 0,8 95,8 102,2 14.20 14.09 13.59

380 Scurelle v.15 Agosto 1,3 97,1 100,9 14.22 14.11 14.01

358 Castelnuovo viale Venezia 2,0 99,1 98,9 14.26 14.15 14.04

383 Borgo Valsugana v.Prati-v.per Telve 2,1 101,2 96,8 14.30 14.19 14.08




D I P A M P E A G


M E

TAPPA

25/05

FRI / 25/05/2012198 KM


537 Telve via Canonica-v.De

Gasperi

2,3 103,5 94,5 14.35 14.23 14.12

1445 Bv. per Passo

Manghen

sp.31 13,6 117,1 80,9 15.01 14.47 14.35

2047 Passo Manghen sp.31 6,2 123,3 74,7 15.13 14.59 14.46

808 Ponte F. Avisio via Segherie-ss.612 16,0 139,3 58,7 15.44 15.28 15.13

850 Molina di Fiemme v. Weber-ss.612 0,9 140,2 57,8 15.46 15.29 15.15

956 Castello di Fiemme v.Trento-v.Roma 1,7 141,9 56,1 15.49 15.33 15.18

1006 Innesto ss.48 ss.48 1,0 142,9 55,1 15.51 15.34 15.19

1010 Cavalese v.9 Novembre-ss.48 1,6 144,5 53,5 15.54 15.37 15.22

Galleria (218 m)

987 Tesero P.d.Chiesa-v.4Nov.-v.Stava

5,0 149,5 48,5 16.04 15.46 15.31

1045 Bv. per Stava sp.215 1,1 150,6 47,4 16.06 15.48 15.33

1285 Stava (bv. per Pampeago)-

sp.215

2,7 153,3 44,7 16.11 15.53 15.37


81 m)

1740 ALPE DI PAMPEAGO SP.215 4,0 157,3 40,7 16.19 16.01 15.44

PROVINCIA DI BOLZANO/BOZEN

2006 Passo Pampeago/ Reiterjoch

2,8 160,1 37,9 16.24 16.06 15.49

1552 San Floriano/

Obereggen

sp.76 5,3 165,4 32,6 16.35 16.15 15.58

1276 Novale/Rauth ss.620 2,9 168,3 29,7 16.40 16.21 16.03

PROVINCIA DI TRENTO

1818 Passo Lavazè ss.620 6,3 174,6 23,4 16.52 16.32 16.14

1187 Varena via Mercato-ss.620 8,1 182,7 15,3 17.08 16.47 16.28

1010 Cavalese P.Partigiani-ss.48 2,7 185,4 12,6 17.13 16.52 16.32

Galleria (218 m)

987 Tesero P.d.Chiesa-v.4

Nov.-v.Stava

4,9 190,3 7,7 17.23 17.01 16.41

1045 Bv. per Stava sp.215 1,2 191,5 6,5 17.25 17.03 16.43

1285 Stava (bv. per Pampeago)-

sp.215

2,7 194,2 3,8 17.30 17.08 16.47


81 m)1740 ALPE DI PAMPEAGO sp.218 3,8 198,0 0,0 17.38 17.15 16.54

NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 149,5 - TeseroRifornimento/ Feed zone: km 99 - 102 Castelnuovo

GPM/ KOM: km 78,5 - Sella di Roa - m 908 (3ª cat.)

km 123,3 - Passo Manghen - m 2047 (1ª cat.)

km 160,1 - Passo Pampeago/Reiterjoch - m 2006 (1ª cat.)

km 174,6 - Passo Lavazè - m 1818 (2ª cat.)

km 198 - ALPE DI PAMPEAGO - m 1740 (Arrivo - 1ª cat.)

Galleria/ Tunnel




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TAPPA

25/05

FRI / 25/05/2012 198 KM





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FRI / 25/05/2012198 KM





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25/05

FRI / 25/05/2012 198 KM





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TAPPA

25/05

FRI / 25/05/2012198 KM





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TAPPA

25/05

FRI / 25/05/2012 198 KM





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M E

TAPPA

25/05

FRI / 25/05/2012198 KM


Salita finale da ripetere due volte lunga 7.7 km con pendenza media del 9.7% e

massima del 16%. Strada larga ben pavimentata con due brevi e ben illuminate

gallerie nel finale. Ultimi 4 km con pendenza media del 12% circa. Retta di arrivo di

170 m, larga 6 m su asfalto.

A final 7.7 kilometers long with an average 9.7% and a maximum 16% gradient

uphill climb to be performed twice. Wide and well surfaced road with two short and

well lit underground passages in the final part. Last 4 km presenting an average

approximate 12% gradient. The home stretch is 170 meters long and 6 meters wide

on asphalted roadway.



FRI / 25/05/2012 197 KM



Arrivo / Finishsp 215 di Pampeagoore 17.00-17.30


Hotel ShandranjVia Pampeago, 36 - Loc. Stava Tesero (TN)(3.800 m prima dell’arrivo lato destro)(m 3.800 before the finish area on the right)


jury, press room)

ALPE DI PAMPEAGO/VAL DI FIEMME

Open villageLocalità Stava – Teseroore 14.00-18.00


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TAPPA

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FRI / 25/05/2012197 KM






20 C A L

D E S / V A L D I S O L E

-P A S S O

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S T E L V I O

219 Km

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GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

FAN STAGE

FA N S TA G E



20 C A L D E S / V A L D I S O L E -P A S S O

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CALDES/VAL DI SOLE

All’esordio al Giro, Caldes è uno dei comuni più importanti della Val di Sole, agricolturae turismo sono le sue grandi risorse, grazie alle distese di meleti collegati al consorzioMelinda ed a monumenti come il Castel Caldes e la Rocca di Samoclevo. Una sorgented’acqua calda, oggi scomparsa, sembra aver dato il nome al paese, ricordato inpergamene duecentesche come Caldis o Caldesio. Due cucchiai di bronzo e una moneta

d’argento del II secolo d. C. attestano la

frequentazione romana.Il centro storico, tra i più suggestivi delTrentino, conserva un tessuto urbanodominato dal castello e formato dapalazzi nobiliari e da case contadine,da campanili (romanico quello dellapiazza) e da chiese (parrocchialeottocentesca, cappella del castello,chiesa cimiteriale di San Rocco), da

stradine acciottolate, portali, bifore esporti angolari. All’ingresso orientalesorge Il castello che appare comeuna confortevole residenza dei nobililocali più che sede fortificata di unaguarnigione. Il nucleo più antico è la

torre duecentesca, alta cinque piani, eretta dai signori di Cagnò e rinforzata nel XV secoloda robusti barbacani. Il resto del fabbricato, a pianta quadrata, fu costruito dai Thun

entro la fine del ‘400 e ampliato entro i primi decenni del XVII secolo con l’inserimentodella cinta muraria - oggi sostituita dalle case vicine - e della torretta. Nel Cinquecentomolte sale furono decorate con pitture murali (fregi, stemmi, storie di santi). Caduto inrovina alla fine del XIX secolo, il complesso subì pesanti manomissioni e trasformazioni.Dal 1981 è di proprietà della ProvinciaAutonoma di Trento.

Caldes makes is absolute début as Giro

d’Italia stage city and is one of the mostimportant municipalities in the Val diSole, agriculture and tourism are its mainresources thanks to the extensive landdedicated to apple orchards belonging tothe Melinda Consortium, and to importantmonuments such as the Castel Caldes andthe Rocca di Samoclevo. A hot thermal

DOC E DOPOltre alla mela, ottimi i latticini come il burro, laricotta e i formaggi casolèt (cacio a pasta cruda pre-sente in ogni casa) e il grana trentino. Celeberrimo lospeck ma anche il miele (prodotto in piccole quantitàe acquistabile direttamente dall’apicoltore). Unamenzione spetta ai frutti di bosco (mirtilli, ribes, fra-gole, lamponi), antiossidanti per eccellenza, che quicrescono con facilità per via di clima e terra ottimali./ Apples are of course in pole position, followed byexcellent dairy produce such as butter, ricotta cheeseand “casolèt” cheese (a type of fresh “cacio” cheeseto be found in every household) as well as “grana”,

a kind of cheese of the Trento region, similar to Par-mesan. Worth to be mention are “Speck” a smokedbacon, and honey (a niche product available directlyfrom the beekeeper), as well as a choice of wild berri-es (blueberries, redcurrant, strawberries, raspberries)the antioxidants par excellence which find the perfectclimate and land for their growth.

EVENTIAll’inizio di ogni estate il borgo ospita la tra-dizionale Arcadia-Musica e Sapori: autenticafesta popolare con i migliori corpi bandisticimusicali del Trentino. La Comunità e gli asso-ciati della Strada della Mela e dei Sapori della

Val di Non e Val di Sole propongono standcon degustazioni e artigianato locale./ Every year at the beginning of the summer seasonthe city hosts the traditional Arcadia-Musicaand Sapori: a true popular festival featuringthe best musical bands in the Trentino region.The Community and the Members of the Valdi Non and Val di Sole “Strada della Mela edei Sapori” (Apple and Flavor Route) use tooer products’ tasting and local handicraftsin their booths.




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FAN STAGEspring which doesn’t exist anymore, seems to have given its name to the municipality,and is still mentioned in thirteenth-century parchments under the name of Caldis or Caldesio. Two bronze spoons and a silver coin dating back to the 2nd century AD are

there to witness the Roman presence.The historical center is one of the most picturesque in the Trentino region, oering aurban landscape highlighted by the castle and featuring aristocratic mansions as wellas country houses, bell towers (in Roman style the one overlooking the square) andchurches (the nineteenth-century parish chapel of the castle, the San Rocco burialchurch), not to mention cobblestone narrow lanes, portals, double lancet windowsand angular overhangs. The castle stands at the oriental entrance of the city andlooks more like a comfortable residence for local aristocracy than the fortified site of a

garrison. The oldest part is constituted by a five-storey high thirteenth-century tower erected by the di Cagnò family and reinforced in the course of the fifteenth-centurywith sturdy barbicans. The remaining part of the construction was built according toa square plan within the end of the fifteenth-century by the Thun family, and wasenlarged in the first decades of the eighteenth-century through the adjunction of castle walls and of the little tower – nowadays replaced by the neighboring houses.In the course of the sixteenth century a number of rooms were enriched with wallpaintings featuring friezes, coats of arms, life of the saints. At the end of thenineteenth century the castle went in rack and ruins and underwent heavy changes.

In 1981 the location became property of the Trento Province.




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PASSO DELLO STELVIO

È la vetta più alta mai raggiunta dal Giro d’Italia in 94 edizioni e Cima Coppi per antonomasia perché fu proprio Fausto a domarla per primo nel 1953, inserita da Torrianinel tracciato della 19a tappa, da Bolzano a Bormio. Quel giorno il Campionissimostaccò il leader della generale Hugo Koblet e andò a prendersi la rosa e il suo quinto (eultimo) Giro d’Italia. Secondo al traguardo il giovane Pasquale Fornara, staccato di due

minuti, terzo Gino Bartali. Da allora lo

Stelvio è stato protagonista del Giro innove occasioni, tre volte come arrivodi tappa, nel 1975 addirittura comeepilogo della corsa rosa: la tappa partìda Alleghe e fu vinta dallo spagnoloGaldos dopo un avvincente duellocon Bertoglio, vincitore finale per soli41’’. Inserito all’interno dell’omonimoparco nazionale, il passo dello Stelvio

divide le Alpi Retiche occidentali da quelle meridionali ed è chiuso – nei tre versanti –durante l’inverno. Aperto dall’Imperatore d’Austria Francesco I nel 1825 per collegarela val Venosta a Milano attraverso la Valtellina (progettista Carlo Donegani), fu teatrodi scontri fino alla Prima Guerra mondiale, al termine della quale entrambi I versantifurono dichiarati italiani. I primi sciatori arrivarono negli anni Trenta del secoloscorso grazie al Cai di Bergamo che organizzava corsi di sci estivo e arrampicata sulghiacciaio. Ora con la funivia è possibile raggiungere il ghiacciaio, dove sono presentialtri impianti. Oltre al turismo invernale, lo Stelvio è meta prediletta dai cicloamatori:

il versante più di cile è quello altoatesino (26 km con pendenze crescenti finoall’11%); quello Lombardo parte da Bormio, è lungo circa 21 km (36 tornanti) e hauna pendenza media del 7% (massima 9,5%). Anche dalla Svizzera si può salire,collegandosi poi al versante di Bormio a tre km dalla vetta. È la via più breve (13 km)ma in alcuni punti raggiunge il 14% di pendenza.

The Stelvio Pass is the highest mountaintop ever reached by the Giro d’Italia in thecourse of its 94 editions, and is considered the “Cima Coppi” far excellence since

Fausto was indeed the first Rider to conquer that summit in 1953, when Torrianiinscribed it in the route of the 19th stage from Bolzano to Bormio. On that day theCampionissimo outstripped the leader of the general classification Hugo Koblet andran to win the pink jersey and his fifth and last Giro d’Italia. Second classified on thefinish line, the young Pasquale Fornara, distanced by two minutes, third classifiedGino Bartali. From that day onwards, the Stelvio Pass has held the leading role of the Giro in nine more occasions, i.e. three times as stage finish and nothing short of the epilogue of the 1975 pink race: the stage started from Alleghe and the Spanish

GIRO D’ITALIAEcco l’analitico dei passaggi, con l’asterisco gli arrividi tappa: 1953: Coppi ; 1956: Del Rio; 1961: Gaul (Lus);1965 (*): Battistini; 1972 (*): Fuente (Spa); 1975 (*):Galdos (Spa); 1980: Bernaudeau (Fra); 1994: Vona;2005: Rujano (Ven)./ Please find hereafter anindex of the passages where the stages’ finish arementioned by an asterisk: Coppi; 1956: Del Rio; 1961:Gaul (Lux); 1965 (*): Battistini; 1972 (*): Fuente (Spa);1975 (*): Galdos (Spa); 1980: Bernaudeau (Fra); 1994:Vona; 2005: Rujano (Ven).




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Galdos won after a captivating duel to Bertoglio, final victor by only 41’’.Inserted in the heart of the National Park with the same name, the Stelvio Passdivides the western Rhaetic Alps from the southern ones and is closed to transit– from the three sides – during winter time. The Pass was inaugurated in 1825by Francesco the 1st , Emperor of Austria, in order to connect the Val Venosta toMilan by crossing the Valtellina (author of the project was Carlo Donegani), andhas been theater of disputes up to WWI, at the end of which all the versantswere declared as being Italian. The first skiers arrived in the Thirties of the lastcentury thanks to the Bergamo’s Cai which organized summer ski courses andglacier’s climbing. Nowadays the cableways allows the access to the glacier where

further facilities are available. Besides winter tourism, the Stelvio Pass is also afavourite destination for cycling amateurs: the Upper Adige versant is the hardestone (26 kilometers long with increasing gradient up to 11%); the Lombard sidestarts from Bormio and is approximately 21 kilometer long, (featuring 36 U-bends)with an average 7% gradient (reaching a maximum of 9.5%). The access is alsopossible starting from Switzerland and connecting with the Bormio versant threekilometers far from the mountain top. The latter features the shortest way (13kilometers) but in some segments the declivity may reach a 14% gradient.

FAN STAGE

La tappa “Regina” della 95a Corsa Rosa (Caldes-Passo del Stelvio) è stata

disegnata grazie alle preferenze dei tifosi, che hanno votato sui socialnetwork le salite più belle (Mortirolo e Stelvio), quelle che non sarebberopotute mancare, tra le 32 proposte, nel percorso del Giro d’Italia./ Thequeen-stage of the 95th Corsa Rosa (Caldes-Passo dello Stelvio) is theoutcome of a poll where the fans on the social network had the chanceto choose the climb-that-can-not-be-missed in the next edition of theGiro d’Italia. Fans picked the Stelvio and the Mortirolo among 32 ascentsthat have made the history.

CIMA COPPILa vetta più alta del Giro d’Italia. Nel 2012 sarà il Passo dello Stelvio. Ilvincitore della tappa che include la Cima Coppi sarà anche il vincitore delTrofeo Torriani./ The highest peak of the Giro d’Italia In 2012 it will bePasso dello Stelvio. The winner of the Stage including the Cima Coppi willbe the winner of the Torriani Trophy.

MONTAGNA PANTANI

La “Montagna Pantani” del Giro d’Italia 2012 è il Mortirolo, in ricordo delin ricordo dell’impresa dello scalatore romagnolo nel 1994 nella tappaMerano-Aprica (che comprendeva anche il Passo dello Stelvio)./ The“Pantani Mountain” of the 2012 Giro d’Italia is Mortirolo, in memory of the Romagna Climber’s feat in the 1994 Giro during the stage Merano-Aprica (including the Passo dello Stelvio too).

FA N S TA G E



Km 0 / Startss 42ore 10.25(trasferimento m 1.500)(m 1.500 transfert)

Arrivo / FinishPasso dello Stelvioore 17.00-17.30

CALDES /VAL DI SOLE /PASSO DELLO STELVIO

h. 10:25 / 10:25 am

219 Km


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Accesso ritrovoAccess to the start placess. 42 rotatoriaingresso Caldes

Ritrovo di partenzaStart meeting pointPiazzale Contreore 8.55



Km 0 / Actual startss 42ore 10.25(trasferimento m1.500)(m 1.500 transfert)

CALDES/VAL DI SOLE

Tappa di montagna lunga 219 km e ultimo arrivo in salita sulla Cima Coppi del Passo

dello Stelvio (Cima Coppi 2757 m – km 219.0). Si arontano subito i passi del Tonale(2a 1883 m – km 32.9) e dell’Aprica (3a 1173 m – km 78.3) per entrare in Valtellina. Da

Stazzona si percorre una sorta di circuito con la ripida salita di Teglio (3a 851 m – km

98.1) prima del Rifornimento Fisso di Chiuro (km 122-125). Dopo il TV di Tirano (km

144.2) si aronta la salita del Mortirolo dal versante di Tovo di Sant’Agata. La strada

presenta 38 tornanti, la carreggiata è stretta sempre sopra il 10-12% nei primi 6 km e

sempre dentro il bosco. Dopo 8.5 km di salita 1 km di leggera discesa per uscire dalla

vegetazione e arontare gli ultimi 2 km al 14% circa di media con punte oltre il 20-22%.

Qui la pavimentazione è a tratti in cemento ben lisciato. Segue la discesa piuttosto

tecnica su Grosio e la lunga risalita fino a Bormio dove inizia la salita finale di 22.4 km.

A 219 km long mountain stage and the last summit finish on the Passo dello Stelvio

Cima Coppi (Cima Coppi 2,757 m – km 219.0). The race immediately faces the Tonale

(2a 1,883 m – km 32.9) and Aprica (3a 1,173 m – km 78.3) passes before entering the

Valtellina region. Leaving Stazzona the route crosses a sort of circuit featuring the

steep climb to Teglio (3a 851 m – km 98.1) preceding the Chiuro Feeding Zone (km

122-125). After the Tirano Intermediate Sprint (km 144.2) comes the Mortirolo uphill

climb approached from the Tovo di Sant’Agata side. The road presents 38 U-bends, the

roadway is narrow, continuously over 10-12% gradient in the first 6 kilometers and is

running in the middle of a forest. Following a 8.5 km climb comes 1 km of slight descent

allowing to exit the forest and to face the last 2 km at an average approximate 14%

gradient with peaks superior to 20-22%. The roadbed is partially made of smoothly

surfaced concrete. Then comes a rather technical descent towards Grosio and the long

uphill climb up to Bormio where the final 22.4 kilometers final climb is stating.


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MEDIA KM/ORA

30hh.mm.ss.

32hh.mm.ss.

34hh.mm.ss.

PROVINCIA DI TRENTO

698 CALDES km 0-ss.42 ; perTerzolas

0,0 0,0 219,0 10.25 10.25 10.25

734 Terzolas via Torino : via Roma 0,3 0,3 218,7 10.25 10.25 10.25

736 Malè via Nazionale-sp.201 2,4 2,7 216,3 10.30 10.30 10.29

723 Innesto ss.42 ss.42 1,1 3,8 215,2 10.32 10.32 10.31

767 Dimaro v.Tonale-ss.42 2,7 6,5 212,5 10.38 10.37 10.36916 Mezzana v.4 Novembre-ss.42 5,9 12,4 206,6 10.49 10.48 10.46

957 Fucine (bv. di Peio) : v. 3

Novembre

5,4 17,8 201,2 11.00 10.58 10.56

1263 Vermiglio v.d.Pizzano-ss.42 4,4 22,2 196,8 11.09 11.06 11.04


200 m, 200 m)

ss.39

1883 Passo del Tonale ss.42 10,7 32,9 186,1 11.30 11.26 11.23

PROVINCIA DI BRESCIA

1364 Bv. del Passo Gavia ss.42 8,3 41,2 177,8 11.47 11.42 11.37

1253 Ponte di Legno v.Nazionale-ss.42 2,6 43,8 175,2 11.52 11.47 11.42

1144 Temù v.Roma-ss.42 3,5 47,3 171,7 11.59 11.53 11.48

1060 Vezza d'Oglio via Nazionale-ss.42 6,0 53,3 165,7 12.11 12.04 11.59

920 Incudine v.Roma-ss.42 3,6 56,9 162,1 12.18 12.11 12.05

892 Bv. d. Mortirolo ss.42 1,1 58,0 161,0 12.21 12.13 12.07


687 Edolo P.Mart.d.Libertà -ss

39

4,4 62,4 156,6 12.29 12.22 12.15

935 Corteno Golgi ss.39 8,5 70,9 148,1 12.46 12.37 12.30

PROVINCIA DI SONDRIO

1173 Aprica Corso Roma-ss.39 7,4 78,3 140,7 13.01 12.51 12.43

648 Bv. per Stazzona v.Zacar-sp.25 8,1 86,4 132,6 13.17 13.07 12.57

396 Stazzona via Nazionale-ss.38 4,3 90,7 128,3 13.26 13.15 13.05

P.L.

385 Bianzone v.Roma-v.Gatta-v.

Arboledo

1,5 92,2 126,8 13.29 13.17 13.07

768 Bv. per Teglio v.Cordini-sp.21 4,7 96,9 122,1 13.38 13.26 13.16

851 Teglio P.Sant'Eufemia-

sp.21

1,2 98,1 120,9 13.41 13.28 13.18

708 Sant'Antonio (tornante-sp.21) 4,1 102,2 116,8 13.49 13.36 13.25

662 San Giovanni sp.21 2,2 104,4 114,6 13.53 13.40 13.29

561 Castionetto v.Barozzera-sp.76 1,8 106,2 112,8 13.57 13.44 13.32

548 Ponte in Valtellina v.Panoramica-sp.76-

sp.21

2,5 108,7 110,3 14.02 13.48 13.36

501 Tresivio v.Milano-sp.21 2,9 111,6 107,4 14.08 13.54 13.41

491 Poggiridenti v.Inferno-sp.47 1,7 113,3 105,7 14.11 13.57 13.44

307 Bv. per Chiuro ss.38 2,9 116,2 102,8 14.17 14.02 13.50




D E L L O

S T E L V

I O

26/05

SAT / 26/05/2012219 KM


FAN STAGE384 Chiuro ss.38 4,4 120,6 98,4 14.26 14.11 13.57

365 San Giacomo ss.38 4,5 125,1 93,9 14.35 14.19 14.05

375 Tresenda v.Tresenda per

Aprica-ss.39

3,8 128,9 90,1 14.42 14.26 14.12

P.L.


50 m, 50 m)

ss.39

648 Bv. per Stazzona v.Zacar-sp.25 4,9 133,8 85,2 14.52 14.35 14.21

400 Stazzona v.S.Bernardo-sp.69 3,8 137,6 81,4 15.00 14.43 14.27

439 Madonna di Tirano v.Polveriera-v.

Sondrio-ss.38

5,0 142,6 76,4 15.10 14.52 14.36

P.L. binari trenino del

Bernina

433 Tirano viale Italia-ss.38 1,6 144,2 74,8 15.13 14.55 14.39435 Bv. per Cologna v.N.Lucini-sp.64 0,4 144,6 74,4 15.14 14.56 14.40

593 Cologna sp.26 1,8 146,4 72,6 15.17 14.59 14.43

601 Sernio sp.26 0,8 147,2 71,8 15.19 15.01 14.44

508 Lovero v.Roma-sp.27 2,4 149,6 69,4 15.24 15.05 14.49

524 Tovo di Sant'Agata via Cimitero 1,7 151,3 67,7 15.27 15.08 14.52

1718 Mortirolo dir. Grosio 11,1 162,4 56,6 15.49 15.29 15.11

1570 Bv. per Grosio 1,6 164,0 55,0 15.53 15.32 15.14

710 Grosio via Stelvio-sp.78 10,8 174,8 44,2 16.14 15.52 15.33

858 Sondalo Loc. Bolladore-sp.78 3,5 178,3 40,7 16.21 15.59 15.39

940 Le Prese via Stelvio-sp.78 4,3 182,6 36,4 16.30 16.07 15.47

1111 Tola sp.78 7,2 189,8 29,2 16.44 16.20 15.59

1141 Valdisotto Cepina-sp.78 3,6 193,4 25,6 16.51 16.27 16.06

1217 Bormio v.Milano-ss.38 3,7 197,1 21,9 16.59 16.34 16.12

1297 Bv. per Bagni di

Bormio

ss.301 1,6 198,7 20,3 17.02 16.37 16.15

1332 Bagni di Bormio v.Bagni Nuovi 1,2 199,9 19,1 17.04 16.39 16.17

1369 Innesto ss.38 v.Stelvio-ss.38 0,6 200,5 18,5 17.06 16.40 16.18

n. 7 gallerie (50m,147m,205m,128m,150m,

140m,210m)

ss.38

2341 Cantoniera Mon.G.Guerra-

(Bocca del Braulio)

12,7 213,2 5,8 17.31 17.04 16.41

2488 Bv. Umbrail Pass

(Giogo di S. Maria)

Conf. ITA-CH 2,8 216,0 3,0 17.37 17.10 16.46

2757 PASSO DELLOSTELVIO

ss.38 3,0 219,0 0,0 17.43 17.15 16.51

NOTE

Traguardo Volante/ Intermediate sprint: km 144,2 - TiranoRifornimento/ Feed zone: km 122 - 125 Chiuro

GPM/ KOM: km 32,9 - Passo del Tonale - m 1883 (2ª cat.)

km 78,3 - Aprica - m 1173 (3ª cat.)

km 98,1 - Teglio - m 851 (3ª cat.)

km 162,4 - Mortirolo - m 1718 (1ª cat.)

km 219 - PASSO DELLO STELVIO - m 2757 (Arrivo - Cima Coppi)

Galleria/ Tunnel





D E L L O

S T E L V

I O

FAN STAGE

26/05

SAT / 26/05/2012 219 KM





D E L L O

S T E L V

I O

26/05

SAT / 26/05/2012219 KM


FAN STAGE




D E L L O

S T E L V

I O

FAN STAGE

26/05

SAT / 26/05/2012 219 KM





D E L L O

S T E L V

I O

26/05

SAT / 26/05/2012219 KM


FAN STAGE




D E L L O

S T E L V

I O

FAN STAGE

26/05

SAT / 26/05/2012 219 KM





D E L L O

S T E L V

I O

26/05

SAT / 26/05/2012219 KM


FAN STAGE

Salita allo Stelvio di 22.4 km alla media del 7% con brevi punte attorno al 12%. È una

salita abbastanza costante. Si sviluppa lungo il fianco della montagna con alcune

gallerie di larghezza ridotta fino ai 12 km dall’arrivo, dove inizia una serie ritmata di

tornanti. Dopo il bivio per l’Umbrail Pass (e la Svizzera) la pendenza media aumenta

(circa 9%) per giungere sull’arrivo a quota 2757 con un breve rettilineo di 200 m di

larghezza 6m su fondo asfaltato.

22.4 kilometers of uphill climb to the Stelvio with an average 7% gradient and short

peaks around 12%. The climb is rather constant. The route winds along the side of

the mountain featuring some narrowed tunnels up to 12 km from the finish where a

measured series of U-bends starts. Following the junction to the Umbrail Pass (and

Switzerland) the average gradient goes increasing (approximately 9%), reaching the

finish line at an altitude of 2,757 meters along a 200 meters long, 6 meters wide

straight and asphalted road.



SAT / 26/05/2012 219 KM

FAN STAGE



Arrivo / FinishPasso dello Stelvioore 17.00-17.30


Hotel Quarto PirovanoLocalità Passo delloStelvio(300 m dall’arrivo latodestro)300 m from the finisharea on the right)

Centro accreditiAccreditation pointPentagonoVia Manzoni, 22 – Bormio


jury, press room)

PASSO DELLO STELVIO

Open villagePiazza V Alpini – Bormioore14.00-18.30


D E L L O

S T E L V

I O

26/05

SAT / 26/05/2012219 KM


FAN STAGE





21

TAPPA

M I L A N O -M I L A

N O

30,0 Km

27/05

GIROD’ITALIA.

FIGHTFOR PINK.

TAPPA



21M I L A N O -M I L A N O

TAPPA

27/05

SUN / 27/05/2012 30,0 KM


MILANO

Fondata dagli Insubri nel IV sec a.C., Milano (Mediolanum) assume nei secoli

svariati ruoli: da colonia dell’impero romano a importante centro nel Rinascimento

(soprattutto sotto il dominio degli Sforza); da capitale del Regno d’Italia nel

periodo napoleonico a culla della politica tra Ottocento e Novecento. Emblema della

Resistenza partigiana durante la seconda guerra mondiale, nei decenni successivi

il capoluogo lombardo diviene il

simbolo del boom economico - nonchéculturale - del Paese. Attualmente

Milano è sede della borsa italiana,

capitale della moda e del design,

polo fieristico internazionale e

oltre a palazzi neoclassici, liberty e

razionalisti, nello skyline cittadino si

fanno spazio i grattacieli del progetto

City Life (su disegni di Hadid, Isozaki

e Libeskind) nell’ex area fiera, letorri del rinnovato quartiere di Porta

Nuova, fino alla nuovissima sede

della Regione, il Palazzo Lombardia.

Proiettata verso il futuro - e l’Expo del

2015 (www.expo2015.org) - Milano

rimane legata al passato grazie a monumenti come il Duomo, il Castello Sforzesco,

la Basilica di Sant’Ambrogio, Santa Maria delle Grazie con il Cenacolo leonardesco, il

Teatro alla Scala e le bellissime pinacoteche Brera e Ambrosiana, oltre a Musei comeil Poldi Pezzoli.

Founded by the Insubres in the fourth century BC, Milan (Mediolanum) played

a number of dierent roles in the course of centuries: from colony of the Roman

Empire to important centre during the Renaissance (especially under the Sforza rule);

from capital of the Italian Kingdom during the Napoleonic period, to cradle of politics

between the nineteenth and the twentieth

century. An emblem of the partisan Resistance

during WW2, in the course of the followingdecades the capital of Lombardy became the

symbol of both the economic and cultural boom

of the Country. Nowadays Milan hosts the seat

of the Italian Stock Exchange, is considered the

fashion and design capital, and an international

Fair centre. Besides its palaces featuring neo-

classical, liberty and rationalist styles, the urban

DOC E DOPLunghe cotture per stufati e bolliti, risotti (il piùfamoso è quello allo zaerano, accompagnatoanche dall’ossobuco), cotoletta alla milanese,cassoeula (verze e varie parti del maiale). Tra i dolci,famosissimo il panettone ma degna di menzione lameneghina (senza canditi ma con crema pasticcera).Sui vini, buona la produzione verso Pavia, nella zonadell’Oltrepò, ma senza vere e proprie eccellenze. / The Lombard cuisine is plain but traditional: slowcooking for stewed and boiled meats, risotto (themost famous is seasoned with saron and servedwith the well known “ossobuco” (veal shank sliced

keeping the marrow-bone in the middle), Milanesebreaded veal cutlet, “cassoeula” (cabbage stew withvarious parts of pork meat). As far as cakes areconcerned, the famous “panettone” is in the firstplace, followed by the “meneghina” (a sponge cakestued with custard and with no candied fruits). Thewine production is good in the Pavia area beyond thePo river, but doesn’t oer truly valuable wines.

CICLISMOMilano, sede de La Gazzetta dello

Sport e capitale del ciclismo, detieneogni record di presenze al Giro. In 94edizioni ha ospitato infatti 40 voltela grande partenza e per 72 l’epilogo. /Milan, seat of the “La Gazzettadello Sport” is the cycling sportcapital with a record number of par-ticipations to the Giro. In the courseof its 94 editions, Milan hosted 40times the big starts and 72 timesthe ending.




TAPPA

27/05

SUN / 27/05/201230,0 KM


skyline is giving space to

the new skyscrapers of the

City Life project (design

by Hadid, Isozaki andLibeskind) on the premises

of the former fairgrounds,

to the many towers in the

renovated Porta Nuova

district, up to the Lombardy

Region bright new seat,

Palazzo Lombardia. Even

if projected into the future– and the 2015 Universal

Exposition (www.expo2015.

org) – Milan’s history

remains linked to the past

thanks to magnificent

monuments such as the Duomo, the Sforzesco Castle, the Sant’Ambrogio Basilica,

Santa Maria delle Grazie and the Leonardo da Vinci “Last Supper”, the Scala Theater

and the rich Brera and Ambrosiana Picture Galleries, not to mention many more

Museums such as the Poldi Pezzoli.

EVENTIDi tradizionale resistono gli Oh Bej! Oh Bej, in concomitanza conla festa del patrono, Sant’Ambrogio (primi di dicembre), il Car-

nevale meneghino, che qui dura una settimana, recentementela May Day Parade, in occasione della festa dei lavoratori o ras-segne culturali come la Milanesiana. Gli eventi veri e propri sonomolto moderni e gravitano intorno alle settimane della Moda,alle fiere di settore (artigianato, mobile, ciclo e motociclo, turi-smo, arte), alla grande oerta di mostre (Triennale, Palazzo Rea-le e altre nuove location), a spettacoli teatrali e partite di cartellodi Milan e Inter (per il calcio) e Olimpia EA7 (basket). /The verytraditional festival is the “Oh Bej! Oh Bej Fair” which is celebratedevery year on the occasion of the Patron Saint Sant’Ambrogio(beginning of December), the one week long “meneghino” (fromMilan) Carnival, and the recently set up May Day Parade, linkedto the 1st of May workers’ day, and also cultural shows such as

the Milanesiana. But the proper events are essentially modernopportunities linked to the Fashion Weeks, to Trade Fairs (Handi-crafts, Furniture, Cycle and Motorcycle, Tourism, Art), to the newarray of Exhibits (Triennale, Palazzo Reale and many more newlocations), to shows and football games involving the Milan AC and the Inter and the Olimpia EA7 for basketball.




TAPPA

27/05

SUN / 27/05/2012 30,0 KM


Partenza primo corridoreStart first athletePiazza Castelloore 13.35

Arrivo ultimo corridoreFinish last athletePiazza Duomoore 17.15

MILANO /MILANOh. 13:35 / 1:35 pm

30,0 Km



SUN / 27/05/201230,0 KM



SUN / 27/05/2012 30,0 KM




TAPPA

25/05

SUN / 27/05/201230,0 KM

Accesso ritrovo Access to the start placeUscita Cormano (A4)

Partenza primo corridoreStart first athletePiazza Castelloore 13.35

Arrivo ultimo corridoreFinish last athletePiazza Duomoore 17.15

MILANO

Frazione a cronometro su un circuito dal Castello Sforzesco fino al Duomo di Milano. Si

percorrono lunghi viali rettilinei larghi e ben pavimentati (con brevi tratti in pavé). Alcuni

viali sono percorso in entrambi i sensi di marcia (a volte con spartitra co). Controlli

cronometrici al km 10.1 al “giro di boa” di via Gallarate e al km 20.3 al passaggio in

Piazza 24 Maggio. Arrivo in Piazza Duomo.

Time trial stage performed on a circuit from the Castello Sforzesco to the Milan’s

Duomo. The route winds up along wide, straight and well paved avenues (with short

stone-paved segments). Some avenues are to be performed in both tra c directions

(sometimes presenting a central reservation).Time readings take place at km 10.1 at the

via Gallarate “turning point” and at km 20.3 while transiting in Piazza XXIV Maggio.

Finishing line in Piazza Duomo.





TAPPA

27/05

SUN / 27/05/2012 30,0 KM


A L T I T U D I N E

LOCALITÀ P A R Z

I A L I

P E R S

O R S I

d a P E R C O R R E R E

MEDIA KM/ORA

49hh.mm.ss. 51hh.mm.ss. 53hh.mm.ss.

PROVINCIA DI MILANO

121 MILANO Piazza Castello 0,0 0,0 30,0 0.00.00 0.00.00 0.00.00

121 viale Gadio Via Legnano 0,7 0,7 29,3 0.00.51 0.00.49 0.00.48

121

Piazza Lega

Lombarda

v.d.Moscova ;

v.Statuto 0,5 1,2 28,8 0.01.28 0.01.25 0.01.22

121 via Solferino : v.d.Moscova 0,6 1,8 28,2 0.02.12 0.02.07 0.02.02

122 P.za Biancamano v.le Elvezia ; v.Douhet 0,7 2,5 27,5 0.03.04 0.02.56 0.02.50

122 Via F. Melzi D'Eril 0,6 3,1 26,9 0.03.48 0.03.39 0.03.31

123 Corso Sempione 0,5 3,6 26,4 0.04.24 0.04.14 0.04.05

127 V.Emanuele Filiberto

P.le D.Chiesa -

v.Colleoni 1,3 4,9 25,1 0.06.00 0.05.46 0.05.33

126 Via Gattamelata : Viale Teodorico 0,6 5,5 24,5 0.06.44 0.06.28 0.06.14

126

Viale Lodovico

Scarampo viale De Gasperi 0,5 6,0 24,0 0.07.21 0.07.04 0.06.48

131

Sott. Cavalcavia del

Ghisallo P.za J.F.Kennedy 2,0 8,0 22,0 0.09.48 0.09.25 0.09.03

133 via Grosio 0,8 8,8 21,2 0.10.47 0.10.21 0.09.58

133 via Gallarate 0,2 9,0 21,0 0.11.01 0.10.35 0.10.11

135

Rotatoria - via

Gallarate 1,1 10,1 19,9 0.12.22 0.11.53 0.11.26

134 Via Luigi Rizzo viale De Gasperi 0,7 10,8 19,2 0.13.13 0.12.42 0.12.14

141

Cavalcavia del

Ghisallo 1,1 11,9 18,1 0.14.34 0.14.00 0.13.28

136 viale De Gasperi viale Scarampo 1,0 12,9 17,1 0.15.48 0.15.11 0.14.36

126 viale Teodorico ; via Gattamelata 1,0 13,9 16,1 0.17.01 0.16.21 0.15.44

126 via Colleoni

P.za D.Chiesa-v.Em.Filiberto 0,6 14,5 15,5 0.17.45 0.17.04 0.16.25

127 Corso Sempione 0,6 15,1 14,9 0.18.29 0.17.46 0.17.06

123 Via Antonio Canova v. Milton - v. Moliere 1,2 16,3 13,7 0.19.58 0.19.11 0.18.27

121 via P. e M. Curie via 20 Settembre 0,8 17,1 12,9 0.20.56 0.20.07 0.19.22

120

Piazza della

Conciliazione

v.Toti-v.P.ta

Vercellina 0,8 17,9 12,1 0.21.55 0.21.04 0.20.16

119 Piazzale Aquileia v.le Papiniano 0,8 18,7 11,3 0.22.54 0.22.00 0.21.10

117

Viale Gabriele

D'Annunzio 1,0 19,7 10,3 0.24.07 0.23.11 0.22.18

115 Piazza 24 Maggio

v.le G.Galeazzo-v.

Beatrice d'Este 0,6 20,3 9,7 0.24.51 0.23.53 0.22.59

114

Viale Angelo

Filippetti 1,3 21,6 8,4 0.26.27 0.25.25 0.24.27

114 Porta Romana

v.le E.Caldara-v.Reg.

Margherita 0,5 22,1 7,9 0.27.04 0.26.00 0.25.01

116

Piazza Cinque

Giornate

v.le Bianca Maria-v.

le Maino 1,2 23,3 6,7 0.28.32 0.27.25 0.26.23




TAPPA

27/05

SUN / 27/05/201230,0 KM

NOTE

Partenza primo corridore / Start first rider : ore 13.35

Arrivo ultimo corridore / Finish last rider : ore 17.15 circa


km 10,1, Rotatoria - via Gallarate

km 20,3, Piazza 24 Maggio

120 Piazzale Oberdan

Bast.di Porta

Venezia-v.Città di

Fiume 1,3 24,6 5,4 0.30.07 0.28.56 0.27.51

121

Piazza delle

Repubblica via Vittor Pisani 0,7 25,3 4,7 0.30.59 0.29.46 0.28.38

122 Piazza Duca d'Aosta via Vittor Pisani 0,8 26,1 3,9 0.31.58 0.30.42 0.29.33

121

Piazza della

Repubblica

v.Città di Fiume-

Bast.di Porta Venezia 0,8 26,9 3,1 0.32.56 0.31.39 0.30.27

120 Piazzale Oberdan Corso Venezia 0,8 27,7 2,3 0.33.55 0.32.35 0.31.22

118 Corso Europa 1,1 28,8 1,2 0.35.16 0.33.53 0.32.36

118 via Palazzo Reale Piazza Duomo 0,7 29,5 0,5 0.36.07 0.34.42 0.33.24

121 MILANO Piazza Duomo 0,5 30,0 0,0 0.36.44 0.35.18 0.33.58




SUN / 27/05/2012 30,0 KM




TAPPA

27/05

SUN / 27/05/201230,0 KM

Arrivo ultimo corridore / Finish last rider Piazza Duomoore 17:15


Palazzo GiureconsultiVia Mercanti, 2 – Milano(50 m dopo arrivo latodestro)(m 50 after the finish areaon the right)


jury, press room)

MILANO

Ultimi chilometri per viali cittadini larghi nella prima parte e per vie a carreggiata ridotta

nelle ultime centinaia di metri con diverse svolte ad angolo retto consecutive a brevi

intervalli (100 – 150 m) prima dell’ingresso in Piazza Duomo. Retta di arrivo di 150 m su

lastricato larga 6 m.

The last kilometers are performed along the broad city’s avenues as far as the first part

is concerned, and along narrowed streets in the last hundred meters, featuring some

consecutive right angle curves at short intervals (100 – 150 m) before entering Piazza

Duomo. 150 meters long and 6 meters wide home stretch on stone pavement.

Open villagevia dei Mercantiore 13.00-19.30








HOSPITALS

OSPEDALI

/HOSPITALSSabato 05 maggio 20121° tappa/ Herning-HerningHerning

Regionshospitalet Herning Gammel Landevej 61, 7400 Herning, Tel +45 7843 0000

Domenica 06 maggio 20122° tappa/ Herning-HerningHerning

Regionshospitalet Herning, Gammel Landevej 61, 7400 Herning, Tel +45 7843 0000

Hostelbro

Regionshospitalet Holstebro, Lægårdsvej 12, 7500 Holstebro, Tel +45 7843 0000

Lunedì 07 maggio 20123° tappa/ Horsens-HorsensHorsens

Regionshospitalet Horsens, Sundvej 30, 8700 Horsens, Tel +45 7842 5000

Mercoledì 09 maggio 2012

4° Tappa/ Verona-Verona Km 332Verona

Ospedale Maggiore, Piazzale Aristide Stefani 1, Borgo Trento, Tel 045-8071111

Giovedì 10 maggio 20125° Tappa/ Modena-Fano Km 209Modena

Azienda Ospedaliera Universitaria, Via del Pozzo 71, Tel 059-4222111

Castelfranco Emilia

Ospedale Regina Margherita, Piazzale Grazia Deledda, Tel 059-929111







HOSPITALS

Bologna

Policlinico Sant’Orsola, Via Giuseppe Massarenti 9, Tel 051-6363111

Ospedale Bellaria, Via Altura 3, Tel 051-6225111

Imola

Ospedale Nuovo, Via Montericco 4, Tel 0542-662111

Faenza

Ospedale di Faenza, Viale Stradone 9, Tel 0546-601111

Forlì

Ospedale Giovan Battista Morgagni, Via Carlo Forlanini 34 , Tel 0543-731111

Cesena

Ospedale M Bufalini, Viale Ghirotti 286, Tel 0547-352111

Santarcangelo di Romagna

Ospedale Franchini, Via Pedrignone 3, Tel 0541-326511

Rimini

Ospedale degli Infermi, Via Luigi Settembrini 2, Tel 0541-705111

Riccione

Ospedale G Ceccarini, Via Frosinone 1, Tel 0541-608511

Cattolica

Ospedale Domenico Cervesi, Via Van Beethoven 1, Tel 0541-966111

PesaroOspedale San Salvatore, Via Brigata Gap 43, Tel 0721-283729

Fano

Presidio Ospedaliero, Via Vittorio Veneto 2, Tel 0721-8821

Venerdì 11 maggio 20126° Tappa/ Urbino-Porto Sant’ElpidioUrbino

Ospedale Civile Santa Maria della Misericordia, Viale Commandino 70, Tel 0722-3011





OSPEDALI

Jesi

Ospedali Riuniti, Viale della Vittoria 76, Tel 0731-534111

CingoliOspedale Generale di Zona, Viale della Carità 11, Tel 0733-601711

San Severino Marche

Ospedale Bartolomeo Eustachio, Via del Glorioso 10, Tel 0733-6421

Treia

Ospedale di Treia, Via Leopardi 2, Tel 0733-21851

Macerata

Ospedale Generale Provinciale, Via Santa Lucia 2, Tel 0733-2571

Recanati

Ospedale Generale di Zona Santa Lucia, Via Ospedale 2, Tel 071-7583298

Civitanova Marche Ospedale Generale di Zona, Via Ginevri 1, Tel 0733-822340

Porto San Elpidio

Ospedale San Elpidio Mare, Via Porta Romana 76, Tel 0734-8291

Sabato 12 maggio 2012 7° Tappa/ Recanati-Rocca di CambioRecanati

Ospedale Generale di Zona Santa Lucia, Via Ospedale 2, Tel 071-7583298

Macerata

Ospedale Generale Provinciale, Via Santa Lucia 2, Tel 0733-2571

Tolentino

Ospedale Santissimo Salvatore, Viale della Repubblica 18, Tel 0733-9001

Amandola

Ospedale Vittorio Emanuele II, Via Cesare Battisti 6, Tel 0736-8491

Amatrice

Ospedale Francesco Grifoni, Via Picente, Tel 0746-825079



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HOSPITALS

L’Aquila

Ospedale Civile San Salvatore, Strada Statale 80, loc Coppito, Tel 0862-3681

Domenica 13 maggio 2012 8° Tappa/ Sulmona-Lago Laceno

Sulmona

Ospedale Civile dell’Annunziata, Viale Giuseppe Mazzini 1, Tel 0864-4991

Castel di Sangro

Ospedale Civile, Via la Croce Tel 0864-8991

Isernia Ospedale Ferdinando Veneziale, Largo Capuccini 1, Tel 0865-4421

Campobasso

Ospedale A Cardarelli, Contrada Tappino, Tel 0874-4091

Benevento

Ospedale Rummo, Via dell’Angelo 1, Tel 0824-57111

Avellino

Plesso Città Ospedaliera, Contrada Amoretta 1, Tel 0825-203111

Lunedì 14 maggio 2012 9° Tappa/ San Giorgio del Sannio-Frosinone

Benevento

Ospedale Rummo, Via dell’Angelo 1, Tel 0824-57111

Caserta

Ospedale Santi Anna e Sebastiano, Via Palasciano 1, Tel 0823-231111

Piedimonte Matese

Ospedale di Piedimonte Matese, Via Matese, Tel 0823-544111

Cassino

Ospedale Civile Gemma de Bosis, Via Casilina Nord, Tel 0776-301222

Ceprano

Ospedale Civile Ferrari, Viale Regina Margherita 4, Tel 0775-912181





OSPEDALI

Frosinone

Ospedale Provinciale Umberto 1, Viale Giuseppe Mazzini, Tel 0775-2071

Martedì 15 maggio 201210° Tappa/ Civitavecchia-Assisi

Civitavecchia

Ospedale San Paolo, Largo Donatori del sangue 1, Tel 0766-5911

Tarquinia

Ospedale Civile, Via Igea 1, Tel 0766-8461

Viterbo

Ospedale di Belcolle, Strada Provinciale Sammartinese 1, Località Belcolle, Tel 0761-3391

Ospedale Grande degli Infermi, Via dell’Ospedale 12, Tel 0761-3391

Amelia

Opedale Civile Santa Maria dei Laici, Via dell’Ospedale 20, Tel 0744-9011

Narni

Ospedale degli Infermi, Via dei capuccini Nuovi 3, Tel 0744-7401

Terni

Ospedale Santa Maria, Piazza Tristano da Joannuccio 1, Tel 0744-2051

Foligno

Ospedale San Giovanni Battista, Via Arcamone 5, Tel 0742-3391

Assisi Ospedale Civile, Via Valentin Muller 1, Tel O75-81391

Perugia

Ospedale Santa Maria della Misericordia, Località Sant’Andrea delle Fratte

San Sisto, Tel 075-57811

Mercoledì 16 maggio 201211° Tappa/ Assisi-Montecatini Terme

Assisi

Ospedale Civile, Via Valentin Muller 1, Tel O75-81391



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HOSPITALS

Perugia

Ospedale Santa Maria della Misericordia, Località Sant’Andrea delle Fratte

San Sisto, Tel 075-57811

Castiglione del Lago

Ospedale Civile Sant’Agostino, Piazza Antonio Gramsci 1, Tel 075-95261

Cortona

Ospedale Santa Margherita della Valdichiana, loc La Fratta 145, Tel 0575-6391

Arezzo

Ospedale San Donato, Via Pietro Nenni 20, Tel 0575-2551

Montevarchi

Ospedale Unico della Valdarno, loc Gruccia, Piazza del Volontariato 2, Tel 055-91061

Figline Valdarno

Ospedale Serristori, Piazza 25 Aprile 10, Tel 055-95081

Firenze

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, Via Pieraccini 27, Tel 055-4277111

Istituto Ortopedico Toscano, Viale Michelangelo 41, Tel 055-65881

Pontedera

Ospedale Felice Lotti, Via Roma 151, Tel 0587-273111

Empoli

Nuovo Ospedale San Giuseppe, Viale Giovanni Boccaccio 16, Tel 0571-7056111

Pistoia

Ospedale del Ceppo, Via Matteotti 9/D, Tel 0573-3521

Giovedì 17 maggio 201212° Tappa/ Seravezza-Sestri LevateLido di Camaiore

Ospedale Unico della Versilia, Via Aurelia, Tel 0584-6051

Massa

Ospedale generale Provinciale Santi Giacomo e Cristoforo, Via Sottomonte 1, Tel 0585-4931





OSPEDALI

Carrara

Ospedale Civile, Piazza Sacco e Vanzetti 5, Tel 0585-6571

Sarzana Ospedale San Bartolomeo, Via Cisa Vecchia, loc Santa Caterina, Tel 0187-6041

La Spezia

Ospedale Civile Sant’Andrea, Via Vittorio Veneto 197, Tel 0187-5331

Levanto

Ospedale San Nicolò, Via Madonna della Guardia, Tel 0187-800409

Sestri Levante

Ospedale del Tigullio, Via Arnaldo Terzi 43/a, Tel 0185-4811

Venerdì 18 maggio 201213° Tappa/ Savona-CervereSavona

Ospedale San Paolo, Via Genova 30, Tel 019-84041

Cairo Montenotte

Ospedale San Giuseppe, Via Martiri della Libertà 30, Tel 019-50091

Ceva

Ospedale Nuovo, Via San Bernardino 4, Tel 0174-7231

Mondovì

Ospedale Civile, Via San Rocchetto 99, Tel 0174-677003

Fossano

Ospedale S Trinità, Via ospedale Maggiore 4, Tel 0172-699111

Bra

Ospedale Santo Spirito, Via Vittorio Emanuele 3, Tel 0172-420111

Savigliano

Ospedale Maggiore Santissima Annunziata, Via degli Ospedali 14, Tel 0172-719111







OSPEDALI

Sabato 19 maggio 201214° Tappa/ Cherasco-CerviniaBra

Ospedale Santo Spirito, Via Vittorio Emanuele 3, Tel 0172-420111

Moncalieri

Ospedale Santa Croce, Piazza A Ferdinando 3, Tel 011-69301

Torino

Azienda Ospedaliera CTO/Centro Traumatologico Ortopedico

Via Gianfranco Zuretti 29, Tel 011-6962639

Azienda Ospedaliera dell’Ordine Mauriziano, Largo Filippo Turati 62, Tel 011-508011Azienda Ospedaliera Universitaria Molinette San Giovanni Battista

Corso Donato Bramante 88/90, Tel 011-6313113

Ivrea

Ospedali Riuniti del Canavese, Piazza Credenza 2, Tel 0125-4141

Aosta

Ospedale Generale Regionale, Viale Ginevra 3, Tel 0165-543292

Domenica 20 maggio 201015° Tappa/ Busto Arsizio- Lecco/Pian dei ResinelliBusto Arsizio

Ospedale di Circolo, Via Arnaldo da Brescia 1, Tel 0331-699111

Tradate

Ospedale Luigi Galmarini, Piazza Zanaboni 1, Tel 0331-817111

Como

Ospedale Nuovo Sant’Anna, San Fermo della Battaglia, Via Ravona, Tel 031-5851

Ospedale Valduce, Via Dante Alighieri 11, Tel 031-324152

Erba

Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli, via Fatebenefratelli 20, Tel 031-638111

Lecco Ospedale Alessandro Manzoni, Via dell’Eremo 9/11, Tel 0341-489111

Bergamo

Ospedali Riuniti, Largo Giovanni Barozzi 1, Tel 035-269111



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HOSPITALS

Martedì 22 maggio 201216° Tappa/ Limone sul Garda-Falzes/PfalzenArco

Ospedale Civile, Viale dei Capitelli 50, Tel 0464-582222

Trento

Ospedale di Trento Santa Chiara, Largo Medaglie d’Oro 9, Tel 0461-903111

Ospedale San Camillo, Via Giovanelli 19, Tel 0461-216111

Bolzano/Bozen

Ospedale San Maurizio, Via Lorenz Boehler 5, Tel 0471-908111

Bressanone/Brixen

Ospedale Provinciale, Via dante 51, Tel 0472-830111

Brunico/Bruneck

Presidio Ospedaliero, Via dell’Ospedale 11, Tel 0474-581111

Mercoledì 23 maggio 2012 17° Tappa/ Falzes/Pfalzen-Cortinad’AmpezzoBrunico/Bruneck

Presidio Ospedaliero, Via dell’Ospedale 11, Tel 0474-581111

Cortina

Ospedale Codivilla Putti, Via Codivilla 1, Tel 0436-883111

Agordo

Ospedale di Agordo, Via Fontana 36, Tel 0437-645111

Belluno

Ospedale San Martino, Viale Europa 22, Tel 0437-516111

Giovedì 24 maggio 201218° Tappa/ San Vito di Cadore-Vedelago

Pieve di CadoreOspedale Civile, Via Cogonie, Tel 0435-3411

Belluno

Ospedale San Martino, Viale Europa 22, Tel 0437-516111





OSPEDALI

Feltre

Ospedale Civile Santa Maria del Prato, Via Bagnols sur Cèze 3, Tel 0439-8831

Montebelluna

Ospedale Civile San Valentino, Via Ospedale 54, Tel 0423-611807

Castelfranco Veneto

Ospedale San Giacomo, Via dei Carpani 16, Tel 0423-7321

Venerdì 25 maggio 201219° Tappa/ Treviso-Alpe di Pampeago

Treviso

Ospedale di Santa Maria di Ca’ Foncello, Piazzale Ospedale 1, Tel 0422-3221

Montebelluna

Ospedale Civile San Valentino, Via Ospedale 54, Tel 0423-611807

Feltre

Ospedale Civile Santa Maria del Prato, Via Bagnols sur Cèze 3, Tel 0439-8831

Borgo Valsugana

Ospedale San Lorenzo, Viale Vicenza 9, Tel 0461-756111

Cavalese

Ospedale Fiemme di Cavalese, Via Dossi 17, Tel 0462-242111

Bolzano/Bozen Ospedale San Maurizio, Via Lorenz Boehler 5, Tel 0471-908111

Sabato 26 maggio 201220° Tappa/ Caldes-Passo dello StelvioCles

Presidio Ospedaliero, Viale De Gasperi 31, Tel 0463-660111

Edolo

Ospedale della Valcamonica, Via santa Maria 12, Tel 0364-7721



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OSPEDALI

Sondrio

Azienda Ospedaliera della Valtellina, Via Stelvio 25, Tel 0342-521111

Sondalo Ospedale Eugenio Morelli, Via Zubiani 33, Tel 0342-808111

Domenica 27 maggio 201221° Tappa/ Milano-Milano

Milano

Ospedale Maggiore Policlinico , Via Francesco Sforza 35, Tel 02-55031

Ospedale Fatebenefratelli Oftalmico, Corso di Porta Nuova 23, Tel 02-63631Ospedale Maggiore Niguarda, Piazza Ospedale Maggiore 3, Tel 02-64441

Ospedale San Carlo Borromeo, Via Pio II 3, Tel 02-40221













AUTOGRAFI

/AUTOGRAPHS

95° GIRO D’ITALIA AUTOGRAFI



95° GIRO D’ITALIAAUTOGRAPHS



G I R O FOR GH I S A L L O

C o r r i v e r s o l a storia de l c i c l i s m

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Giro Italia 2012 - Road Book