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Giovanna sorrise ad Alberto.
Luca è diventato un attore di teatro.
Vuoi venire al cinema con me sabato?
Che bel disegno! Finisci di mangiare la tua fetta!
Prenda pure il panino che preferisce!
Magari ti decidessi a studiare!
Garibaldi insieme ai Mille sbarcò a Marsala.
Che ore sono?
Entra pure, Giorgio.
Quando scio/ mi sento sia un leone coraggioso (che possiede la savana per via della mia vista dai monti) paura /di cadere da essi.
mi sento sia un leone coraggiososia come un gattino impaurito per la paura
Quando scio
che possiede la savana per via della mia vista dai monti
Enunciato: frasi e combinazioni di frasi in grado di esprimere un messaggio compiuto
è delimitato da . ? !
Vari tipi: enunciato assertivo (o dichiarativo o informativo)
V
enunciato imperativo (comando)
e
enunciato esclamativo (esclamazione)
e
enunciato esortativo (invito)
e
enunciato interrogativo (domanda)
e
enunciato ottativo (desiderio)
e
Enunc. semplice: ha un solo enunciato, un solo predicato
Enunc. composto: formato da due o più frasi tra loro coordinate (pari)
Piove e apro l'ombrello.
Enunc. complesso: è formato da due o più frasi delle quali almeno una subordinata (per trasmettere un messaggio ha bisogno di
un'altra farse)
u
Quando piove apro l'ombrello
Congiunzione: collegano le frasi mettendole in rapporto di subordinazione e coordinazione .
1. Ti ho telefonato ma non eri in casa2. Mangi la minestra o preferisci la pizza?3. Amiamo molto andare al mare e fare tanti bagni.4. Luigi non c’è, infatti è al mare.5. Hai studiato, quindi hai preso un bel voto nella verifica.6. O io non mi sono spiegato o tu non mi hai capito.7. Ci accompagnerà a casa mio padre altrimenti non faremo in tempo.8. Il mio gatto è viziato, cioè mangia solo la pasta col ragù di cinghiale.9. Hai preso molto sole perciò sei abbronzato.10. È tardi però non ho sonno.11. Non ho voglia di cucinare, piuttosto andiamo al ristorante.12. Devi leggere di più, cioè dovresti finire almeno un libro alla settimana.13. Non sbadigliava per il sonno bensì per la fame.14. Non so nuotare e neanche sciare.
La coordinazioneCopulative:
……., …….Avversative: ………, …………, ……..…, ……….….,
……..……, ……..….., ……………, ……………….., ………….., ………..
Disgiuntive:…….., ………., ………., ………..
Esplicative:……., …………, …….., …….
Conclusive:
……….., ……….., …….…, ……...., ………., ……..…, ……..…..
Correlative: ……….………, …………., …………., ………., ………………., …………….
La coordinazioneCopulative:
……., …….
Due frasi in rapporto di parità
Avversative: ………, …………, ……..…, ……….…., ……..……, ……..….., ……………, ……………….., ………….., ………..
Due frasi contrapposte
Disgiuntive:…….., ………., ………., ………..
Due frasi che si escludono a vicenda
Esplicative:……., …………, …….., …….
Una frase spiega l’altra
Conclusive:
……….., ……….., …….…, ……...., ………., ……..…, ……..…..
Una frase dice la conclusione o conseguenza dell’altra
Correlative: ……….………, …………., …………., ………., ………………., …………….
La subordinazione Mulo, cavallo, elefante o manzo, tutti
obbediscono al proprio conducente Il conducente al suo sergente Il sergente al suo tenente Il tenente al suo capitano Il capitano al suo maggiore Il maggiore al suo colonnello Il colonnello al suo generale di brigata Il generale di brigata al generale d’armata Il generale d’armata obbedisce al vicerè che
è al servizio dell’imperatore
Esempi
L’insegnante di disegno mi ha detto di usare le tempere al posto delle matite colorate.
Sono sicuro che Andrea verrà a cena da noi per festeggiare il mio compleanno
Il telegramma dice che i nonni stanno bene e che verranno domenica per festeggiare insieme a noi il natale
Essenziali della subordinazione:
1- Una frase è subordinata se è retta da un’altra frase
2- Al vertice della gerarchia c’è una frase detta principale
3- Le subordinate possono avere gradi diversi
4- Subordinate possono essere esplicite ed implicite
Proviamo insieme …
Analizza con lo schema le seguenti frasi:nb) 1) sottolinea i verbi
2) dividi le frasi3) riconosci la reggente4) cerchia le congiunzioni coordinanti5) riquadra le altre congiunzioni-preposizioni
a) Oggi è una bella giornata, non fa per niente freddo. (*)
b) Il cielo è grigio, ma non piove.
c) Ho aperto la finestra per avere un po’ di aria.
d) Ho camminato molto, perciò sono stanca.
e) Non vengo a casa di Valentina, perché ieri ho litigato con lei mentre tornavamo insieme a casa da scuola.
f) Pioveva a dirotto, tuttavia sono uscito con un amico che non vedevo da molto tempo.
g) Benché piovesse a dirotto, sono uscito e mi sono dimenticato a casa l’ombrello che mi ha regalato la nonna per Natale.
Tipi di subordinata: Nell’analisi logica cercavamo di capire quale
funzione logica ci fosse tra un sintagma e il predicato.
Es. Devi impegnarti per la vittoria.
Nell’analisi del periodo dobbiamo capire quale funzione logica c’è tra la subordinata e la sua reggente.
Es. Devi impegnarti per vincere.
Data la somiglianza con i complementi ecco come distingueremo le subordinate:
(nb: non tutte le subordinate corrispondono ad un compl!)
Analisi logica Analisi logicaSoggettive
OggettiveDichiarativeInterrogative indirette
Soggetto
Compl. Oggetto
TemporaliCausaliFinaliConcessiveConsecutiveCondizionali
Compl. TempoCompl. CausaCompl. FineCompl. Concessivo--
Relative AttributoApposizioneSpecificazione
Guarda bene … Il cibo è necessario per l’uomo. È necessario che l’uomo si nutra.
Altri esempi …- È giusto che tu chieda scusa alla maestra.- Capita spesso che il treno sia in ritardo.- Mi dispiace che ti sia capita quell’incidente!- Molto tempo fa si credeva che il sole girasse attorno alla terra.- Si dirà sempre che il rum di Cuba è il più buono.- Sembrava che tu fossi stanco
Subordinata soggettiva:
È la subordinata che ha la funzione di soggetto del predicato della frase da cui è retta
Da questi esempi possiamo notare che il verbo della frase che regge la soggettiva è sempre alla terza persona singolare e può essere:
Predicato nominale (è giusto, è bene, è utile…) Verbo copulativo (sembra, pare, risulta…) Verbo impersonale (bisogna, accade, succede, capita, conviene, occorre,
piace…) Verbi con si passivante (si dice, si crede, si spera, si teme…)
Le soggettive possono essere:Esplicite Implicite:
Che di
+ indicativo (se reggente esprime certezza) infinito
+ congiuntivo (se reggente esprime dubbio o se è negativa o se ha il verbo impersonale)+ condizionale se la soggettiva esprime un’ipotesi o qualcosa di non ancora certo
Subordinata oggettiva:
È la subordinata che ha la funzione di complemento oggetto del predicato della frase da cui è retta
Esempi:
Questo temevo: che tu non mi capissi!
Ho la certezza che perderemo la partita.
Il prof. è certo che correggerà le verifiche entro domani.
Una sola cosa ti avevo detto/ di aiutare tua sorella nei compiti.
Sono certo di dire cose giuste.
Due forme:
Esplicita: implicita:
che di – 0
Ind - cong- cond verb inf
Subordinata dichiarativa:
Subordinata che dipenda da elemento della reg e lo precisa o illustra.
Guarda bene … Come stai? Ti ho chiesto come stai. Che voto hai preso? La mamma non sa che voto hai preso.
Subordinata interrogativa indiretta:
Esprime una domando o un dubbio ed è in dipendenza da verbi di significato interrogativo.
Può essere:Introdotta da:- Se- Pronomi interrogativi: chi? Che
cosa? Quale? Quanto?- Aggettivi interrogativi: che? Quale?
Quanto?- Avverbi interrogativi: come? Dove?
Quando? Perché?
Esplicita:Verbo: Indicativo-
congiuntivo-
condizionale
Implicita:
Verbo: infinito
Discorso diretto e indirettoPoscia, quand’ebbe in fretta sbrigate coteste faccende,
Presi ad un colpo due dei compagni, ne fece il suo pasto.
Presso al Ciclope allora mi feci; e, porgendo una coppa
D’ellera, grande, piena di vino purpureo, gli dissi:
“Piglia Ciclope, bevi del vino, giacché sei pasciuto
di carne umana; e ve’ che liquore chiudeva nei fianchi
La nostra nave. Ed io l’avrei pur libato a tua gloria,
se pietoso tu rimandato m’avessi a la patria.
No, tu sei troppo feroce. Chi altri, dei tanti mortali,
qui vorrà più venire, se tanto feroce ti mostri?”
Dissi così. Quello prese, trincò, ci pigliò tanto gusto
A tracannare la dolce bevanda, e ne chiese dell’altra:
“Non ti dispiaccia di darmene ancora. E poi dimmi il tuo nome,
Subito qui , ché un regalo poi t’offro, da farti contento.
1) Cambiare il tempo del verbo concordandolo col verbo reggente
2) A volte bisogna cambiare anche modo e persona del verbo
3) Cambiano le indicazione di spazio e di tempo
Ma non se non cambia la situazione comunicativa…
Anche ai Ciclopi, si intende, la fertile terra produce
Vino, e la pioggia di Giove la cresce nei grappoli pingui;
Sì ma cotesto è un vero ruscello di nettare e ambrosia!”
Disse. Ed un’altra volta quel vino di fiamma gli offersi.
Tre volte io glie ne porsi, tre volte ne bevve lo stolto.
Ora, quand’ebbe il vino sviata la mente al Ciclope,
Io me gli rivolsi allora, con queste melliflue parole:
“Tu mi dimandi il mio nome, Ciclope; né io vo’ tacerlo.
Però tu devi darmi quel dono ospitale promesso.
Nessuno è il nome mio. Nessuno mia madre mi chiama,
Nessuno il padre mio, Nessuno i compagni miei tutti”.
Dissi così. Quello cuore spietato così mi rispose:
“Nessuno, ultimo te mangerò fra tutti i compagni,
Prima tutti quegli altri: sarà questo il dono ospitale”.
Cosa bisogna fare?
1) Cambiare il tempo del verbo concordandolo col verbo reggenteEs. Cesare disse:”Il dado è tratto!”
Cesare disse che il dado era stato tratto.
2) A volte bisogna cambiare anche modo e persona del verboPaolo aveva promesso: “Mi taglierò i capelli!”.
Paolo aveva promesso che si sarebbe tagliato i capelli.
3) Cambiano le indicazione di spazio e di tempoAl telefono Mario mi aveva supplicato:”Vieni qui!”
Al telefono Mario mi aveva supplicato di andare là.
Ma non se non cambia la situazione comunicativa…Ti ordino: “vieni qui!”---- Ti ordino di venire qui.
Discorso diretto e discorso indiretto: non basta togliere le virgolette!!!
Ho indossato un maglione. Ieri ho comprato un maglione.
Ho indossato il maglione/ che ho comprato ieri.
Parigi è una grande metropoli. Parigi è la capitale della Francia.
Parigi, che è una grande metropoli, è la capitale della Francia.
Subordinata relativa:
Due frasi messe in relazione dal pronome relativo che sostituisce un elemento della reggente detto ANTECEDENTE.
Può avere forma:Esplicita: Implicita:Introdotta da Introdotta da... …… con il verbo ……Con il verbo oppure col verbo ……… nb: verbi di percezione!…
Nb1- Due tipi:
a) Indispensabili b) accessorie (virgole!!)
La città che amo di più è Roma Parigi, che è la capitale della Francia, è una grande metropoli.
Nb 2-A volte le subordinate possono avere una sfumatura …
… di tempo: Ho incontrato Giovanni che usciva dal cinema.
… causa: Il babbo, che è buono, ci perdona.
… fine: Cerco qualcuno che mi dia un passaggio.
Etc…
Mentre mia mamma parlava con una sua amica, mio fratello è caduto dall’altalena.
Dopo aver salutato i miei cugini sono tornato a casa.
Prima di sgridarmi ascolta le mi ragioni.
Ho finito i compiti prima che arrivasse Giorgio.
Quando mi sono affacciato alla finestra ha iniziato a piovere.
Giovanni fa i compiti ascoltando la musica.
Subordinata temporale:
Indica un fatto o una circostanza che è successa prima, contemporaneamente o dopo rispetto alla reggente.
Prima Reggente Dopo
Esplicita:− Introdotta da ……………………………………………− Con i verbi ……………………………………………
• Implicita:• Introdotta da ………………………• Con i verbi• Oppure …
Prova tu a inventare un esempio per ogni congiunzione subordinante!
Esplicita: Implicita:
Introdotta da Introdotta daPerché: per:
Poiché: per il fatto di:
Siccome: a forza di:
Visto che: (più particolare: a, di)
Dal momento che: con verbo infinitoIn quanto: se ha lo stesso soggetto
Con verbo indicativo. della reggente!Nb: congiuntivo con causa negata o senza preposizioni con
condizionale con causa desiderata gerundio e participioipotizzata passato
Subordinata causale:
Esprime la causa del fatto espresso nella reggente.
Nb1: A volte la causale è retta da un aggettivo o un nome della reggente:
− Era contenta di aver passato l’esame.− Sei stato un asino a lasciarti scappare quell’occasione!
Nb 2: la causa è qualcosa che se mi faccio il film della frase è successo prima della sua conseguenza!!!Prova a distinguere: causa o fine?
Sorrido perché ti vedo contento.Sorrido per farti contento.Studio perché domani ho il compito di matematica.Studio perché voglio prendere un bel voto.
Prova tu a inventare un esempio per ogni congiunzione subordinante!
Esplicita: Implicita:
Introdotta da Introdotta daPerché: per:
affinchè: a:
onde: di:
In modo che: allo scopo di, al fine di:
Con verbo congiuntivo con verbo infinitoPresente o imperfetto
Nb: può anche essere retta da nome o aggettivo: es. …
Subordinata finale:
Indica lo scopo dell’azione espressa dalla reggente.
Nonostante piovesse a catinelle, la partita è stata disputata regolarmente.
Ho mangiato tutta la pizza anche se non mi piaceva.
Pur essendo molto stanco, il papà mi ha accompagnato alla festa.
Ho apprezzato molto quel film sebbene fosse molto triste.
Quali congiunzioni?....................................................................................................
Subordinata concessiva:
Indica un fatto vero nonostante il quale si realizza ciò che dice la reggente.
Maria ama così tanto giocare a pallavolo che trascura lo studio e molto probabilmente sarà bocciata poiché ha varie insufficienze.
Quando siamo andate al cinema, non sapevamo quale film scegliere e abbiamo deciso che avremmo visto 2012 sebbene io l’avessi già visto.
Ho realizzato il mio sogno di cantare su un palco importante come se fossi una star.
Litigando non risolveremo nulla dato che entrambi pensiamo di avere ragione.
Maria si è rivolta a me che sono un genio in matematica per risolvere i suoi dubbi.
Maria ama così tanto giocare a pallavolo che trascura
lo studio e molto probabilmente sarà bocciata poiché
ha varie insufficienze.
Libri circolo letterario per 19 febbraio Prima guerra mondiale:- E. M. Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale- E. Lussu, Un anno sull’altopiano- M. Rigoni Stern, Storia di Tonle- M. Rigoni Stern, L’anno della vittoria Seconda Guerra mondiale:- E. Corti, I ragazzi del ’21- L. Bitton-Jackson, Ho vissuto mille anni (vita nei lagher)+- T. Birger, Ho sognato la cioccolata per anni (vita nei lagher)++- J. Kerr, Quando Hitler rubò il coniglio rosa (Nazismo)++- F. Uhlman, L’amico ritrovato (Nazismo) - A. Solzenicyn, Una giornata di Ivan Denisovic (Comunismo) +- G. Pederiali, I ragazzi di villa Emma (Fascismo) +
- M. Rigoni Stern, Il sergente nella neve - G. Bedeschi, Centomila gavette di ghiaccio - G. Guareschi, La saga di Mondo Piccolo(secondo dopoguerra in Italia)- G. Guareschi, Diario Clandestino (vita nel lagher)- P . Levi, Se questo è un uomo (vita nei lagher)- K. Bruckner, Il gran sole di Hiroshima + Genere autobiografico: (p. 447)- J. Herriot, Creature grandi e piccole +- J. Herriot, Cose sagge e meravigliose +- W. Saroyan, La commedia umana- N. Ginzburg, Lessico Famigliare (fascismo)- R. Wright, Ragazzo Negro +- M. Calabresi, La fortuna non esiste. Storie di uomini e donne che
hanno avuto il coraggio di rialzarsi