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Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 1
Giornata di studio
“BONIFICHE AMBIENTALI”
Villa Demidoff, Parco Mediceo di Pratolino – Vaglia
3 Ottobre 2008
Modalità restituzione dati delle bonifiche – gli standard
ARPATMariasilvia Giamberini
Area della Direzione Tecnica ARPAT
Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 2Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 2
le bonifiche in Italia
le bonifiche dei siti contaminati sono regolamentate da normativa nazionale da circa 10 anni:
(L. 441/87: piani di bonifica regionali)
- 1997: D. Lgs. 22/97 “Ronchi” art. 17
- 1999: D.M. attuativo n. 471
- 2006: D. Lgs. 152 / 06
in Toscana:
- piano regionale bonifiche: DGRT 167/93 3 poi DGRT 384/1999
- regolamento 32/R 2001 poi 14/R 2004
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le bonifiche in Toscana
stato di avanzamento delle bonifiche in Toscana:
• totale siti contaminati 1675
• indagini preliminari completate 440• piano caratterizzazione approvato 194• progetto preliminare approvato 88• progetto definitivo approvato 341• siti bonificati 320
dati ARPAT, aggiornamento aprile 08
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quadro conoscitivo non completo
• anagrafi provinciali non complete• dati sulla contaminazione dei suoli non su DB
• modalità non coordinate di acquisizione dati impediscono l'elaborazione di dati a livello superiore del singolo sito
• ARPAT deve definire valori di fondo acque e suoli nei SIN e istituire l'Anagrafe Regionale dei siti contaminati
• necessità di un quadro conoscitivo unitario e completo dei dati di caratterizzazione dei siti
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a cosa servono i dati sulle bonifiche?
• ottenere un quadro conoscitivo dei suoli uniforme e completo: stato di contaminazione e valori di fondo (SIN e aree industriali) – in particolare:
• statistiche sul grado di contaminazione suoli
• mappatura inquinamento suoli
• mappatura inquinamento falde
• analisi dell'andamento della contaminazione nel tempo
uniformare la caratterizzazione e il monitoraggio dei siti e standardizzare la restituzione dei dati
è necessario quindi:
per:
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Cosa chiede ARPAT
ARPAT chiederà ai progettisti delle bonifiche
DI FORNIRE SU FORMATO ELETTRONICO STANDARD I DATI SULLA CARATTERIZZAZIONE DEI SITI CONTAMINATI
in particolare chiederà di fornire in formato elettronico:• i dati ANAGRAFICI• le informazioni GEOGRAFICHE• i dati GEOLOGICI• i dati di CARATTERIZZAZIONE
SOLO INFORMAZIONI COMUNQUE GIA' RICHIESTE PER CARATTERIZZAZIONE E MONITORAGGIO
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quali vantaggi per la P.A.
• recuperare dati in modo rapido ed efficace su tutti i punti di monitoraggio
• elaborare statistiche e studi su contaminazione e andamento dell'inquinamento su siti limitrofi senza chiedere ulteriori sforzi ai progettisti
• costruire il data base cartografico dei siti contaminati
• fornire informazioni aggiornate ed affidabili ai Comuni per i loro compiti di amministrazione e governo del territorio
• creare le basi per l'anagrafe regionale dei siti contaminati (PRAA 2007-2010)
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Quali vantaggi per i progettisti
• omogeneità di metodo di lavoro su tutti i siti
• omogeneità di metodo di lavoro con il laboratorio
• più chiarezza sulle richieste dati dagli enti di controllo
• si possono usare le tabelle per costruire un proprio data base e elaborare dati
• le tabelle standard possono essere utilizzate come check-list per la progettazione della caratterizzazione
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Quando saranno richiesti i dati
i dati saranno richiesti da ARPAT contestualmente al rilascio di pareri per l'approvazione degli atti progettuali di bonifica:
• all'approvazione del piano della caratterizzazione
• all'approvazione del progetto di bonifica
• all'approvazione del piano di monitoraggio (ove richiesto)
• alla richiesta di certificazione di avvenuta bonifica
i dati vengono richiesti e aggiornati per fasi successive
ARPAT indicherà quali dati volta per volta
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Quando devono essere consegnati i dati
i dati devono essere consegnati ad ARPAT:
• alla conclusione della caratterizzazione
• alla conclusione dell'intervento di bonifica
• alla conclusione di ogni fase di monitoraggio periodico, ove previsto
• alla conclusione degli accertamenti previsti per il rilascio della certificazione di avvenuta bonifica
i dati devono essere consegnati su CD o per e-mail al responsabile ARPAT del procedimento che li consegnerà al SIRA
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Come si compilano le tabelle
• si scaricano le tabelle e le istruzioni dal sito internet ARPAT www.arpat.toscana.it/bonifiche
• si compilano le tabelle off-line seguendo le istruzioni
• si inviano su CD o per e-mail al dipartimento ARPAT di riferimento, che le trasmette al SIRA
• ARPAT sta predisponendo le tabelle su web
• si potranno quindi compilare direttamente on line previa richiesta di password al SIRA
i dati sono suddivisi in TABELLE per tipologia
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www.arpat.toscana.it/bonifiche
• inserire schermata della pagina web
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documenti scaricabili
• istruzioni per la compilazione (.doc e .pdf)(documento dal titolo “Specifiche standard per la fornitura di
dati in formato informatico provenienti dalla caratterizzazione dei siti contaminati”)
• tabelle in formato Microsoft Excel
• tabelle in formato ACCESS 1997 e 2000
• tabelle in formato CSV (Comma Separated Values)
• tabelle in formato ODS (Open Document Standard)
AMPIA VARIETA' DI FORMATI ANCHE OPEN SOURCE
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le tabelle e gli shapefile
caratterizzazione
bonifica
monitoraggio
Tabelle:sito-anagrafica sito-contaminanti sito-geologia sito-gis punti_di_prelievostratigrafie piezometricampionianalisi
shapefile:planimetria (sito.shp) particelle catastali (particelle.shp) idrogeologia (idrogeologia.shp)pozzi e piezometri (pozzi.shp) sondaggi (sondaggi.shp)
Tabelle:sito-bonificaaggiornamenti
Tabelle:aggiornamenti
shapefile:planimetria (sito.shp) particelle catastali (particelle.shp) idrogeologia (idrogeologia.shp)pozzi e piezometri (pozzi.shp) sondaggi (sondaggi.shp)
shapefile:aggiornamenti
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informazioni anagrafiche
come si compila la tabella sito-anagrafica:
• contiene la “carta di identità” del sito per la sua identificazione UNIVOCA e NON AMBIGUA, che si basa su:
a) il nome e codice sito
b) i confini catastali del sito
Il CODICE SITO e il NOME SITO devono essere ripetuti all'inizio di ogni tabella.
Sono importanti perche' permettono di collegare i dati al sito di appartenenza
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nome e codice sito
i campi SITO_CODICE e SITO_NOME sono liberi
• vengono attribuiti dal Progettista
• per i siti:- contenuti nei piani provinciale e regionale- già registrati nel catasto SIRA
si suggerisce di usare i nomi dall'elenco siti in bonifica sul sito:
http://sira.arpat.toscana.it/sira/Siti_Contaminati/SITI/htm
• per i nuovi siti non presenti nell'elenco: contattare il SIRA: [email protected] - [email protected]
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particelle catastali - perimetrazione
si richiede l'elenco delle particelle catastali comprese nel perimetro della proprietà del sito.
l'elenco delle particelle catastali è importante per tutte le pratiche edilizie future che riguardano il sito:
- certificazione di avvenuta bonifica
- destinazione d'uso
- permessi a costruire
- definizione degli strumenti urbanistici comunali (piano strutturale...)
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informazioni geografiche
sono richiesti su file per sistemi GIS (shapefile):
- corografia del sito (anche DWG o raster)
- planimetria
- planimetria particelle catastali
- cartografia idrologia e idrogeologia (info geologica)
- cartografia pozzi, piezometri, punti prelievo acque sup.
- cartografia sondaggi e scavi
scopo: delimitare il sito, descrivere la localizzazione e individuare i punti di campionamento e analisi.
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informazioni geologiche
tabelle
geologia
stratigrafie
shapefile idrologia e idrogeologia
info su falde e presenza di pozzi
descrizione sistematica della stratigrafia rilevata in ciascun punto di prelievo / sondaggio
descrizione del reticolo idrografico superficiale e delle isopieze della principale falda contaminata
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informazioni sulla caratterizzazione
tabelle descrizione punti di prelievo
tabelle descrizione contaminazione
punti di prelievo
piezometri
contaminanti
campioni
analisi
identificazione e localizzazione di tutti i punti di prelievo
ulteriori info sui piezometri
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informazioni sulla caratterizzazione
tabella contaminantielenco di tutti i contaminanti rilevati per matrice per cui C > CSC
elenco dei rifiuti rilevati se origine della contaminazione
tabella campioni
tabella analisi Si compila un’unica tabella - vi si riportano tutti i risultati analitici
ogni determinazione analitica è un record (riga)
La tabella viene aggiornata periodicamente
Si compila un’unica tabella - vi si riportano tutti i campioni (o aliquote)
ogni campione (o aliquota) è un record (riga)
La tabella viene aggiornata periodicamente
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codifica punti, campioni e analisia ogni record delle tabelle punti di prelievo e campioni è associato un codice
il punto_codice permette di associare ad ogni campione il punto di prelievo
il campione_codice permette di associare ad ogni analisi il campione
l'unione punto_codice, campione_codice e analisi permette di identificare in modo univoco ogni punto di prelievo, ogni campione e ogni analisi e collegare queste informazioni
deve essere possibile estrarre dal DB tutte le analisi eseguite su un punto di prelievo, o tutti i punti di prelievo su cui è stata eseguita una certa determinazione analitica
i codici possono essere utilizzati anche nei rapporti, certificati di analisi, etichette
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tabella analisi
sito_codice punto_codice campione_codice data parametro_nome
426-31 PZ03 AF0023 11/01/06 ferro <0.01
426-31 PZ03 AF0023 11/01/06 cromo <0.01
426-31 PZ03 AF0024 11/01/06 cloruri 230
426-31 PZ03 AF0024 11/01/06 solfati 150
426-31 PZ04 AF0025 11/01/06 ferro <0.01
426-31 PZ04 AF0025 11/01/06 cromo <0.01
426-31 PZ04 AF0026 11/01/06 cloruri 180
426-31 PZ04 AF0026 11/01/06 solfati 70
valore_ alfanumerico
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suggerimenti assegnazione codici
ricordare lo scopo: codici UNIVOCIla scelta dei codici è libera ma deve seguire le seguenti regole:
– scegliere un criterio ragionato e coerente per tutte le campagne – rispettare il criterio scelto
– rispettare l'assegnazione delle lettere maiuscole, minuscole, segni: sì Pz13 e Pz14, no Pz13 e PZ-14
– non usare spazi bianchi: sì PZ-01 o PZ01, no PZ 01– se è necessario realizzare un nuovo punto per sostituire un
punto non più accessibile, il nuovo punto di prelievo dovrà avere un nuovo codice
– non sono ammessi due campioni con lo stesso codice, anche se prelevati in campagne differenti
– indicazioni più dettagliate nelle istruzioni
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come leggere le istruzioni
capitoli
documento: “Specifiche standard per la fornitura di dati in formato informatico provenienti dalla caratterizzazione dei siti contaminati”
• istruzioni generali
• fasi di bonifica
• struttura delle tabelle
• assegnazione dei codici
• descrizione delle tabelle
• formato dei dati geografici
• elenco delle abbreviazioni
indispensabile per capire la successiva descrizione delle
tabelle
descrive per ogni tabella tutti i campi in modo dettagliato:- nome del campo (dato)
- formato del dato richiestodescrizione del dato
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formato dei dati
formato dati:
• TEXT(N): formato testo, lunghezza max N caratteri
• LONG: numero intero
• DOUBLE: numero decimale fino a 8 cifre decimali
• MEMO: formato testo fino a 4000 caratteri
tabelle Vocabolario
se nella terza colonna della descrizione è riportato: “valori ammessi in V_nome (es V_comuni), bisogna scegliere uno dei valori compresi nella tabella V (Vocabolario) corrispondente.
esempi: V_Comuni, V_parametri, V_tipologia_intervento, V_descrizione_litologia
le tabelle V si trovano nel materiale delle tabelle
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come si presentano le tabelle
ogni riga forma un record costituito da tutti i campi (dati) necessari per definire completamente l'informazione
i campi sono definiti sulle colonne
tabelle excel: un unico file, ogni foglio di calcolo contiene una tabella
anche le tabelle Vocabolario sono contenute nel file, ognuna nell'apposito foglio di calcolo
esempio:
tabella piezometri: tutte le info su un piezometro stanno su una riga
la tabella completa è formata da tante righe quanti sono i piezometri
se si scava un nuovo piezometro si aggiorna la tabella aggiungendo una riga
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Conclusioni• Arpat ha iniziato a chiedere la compilazione delle
tabelle in prov di GR e nei SIN di Piombino e Livorno• collaborazione tra ARPAT e progettisti • necessità di confronto sull'uso di questo strumento
per verificarne praticità e fattibilità e per migliorarlo• riscontri positivi ad oggi• possibilità di creare uno strumento condiviso di lavoro
e un linguaggio comune tra progettisti, enti di controllo, laboratori
• possibilità per i progettisti di utilizzare le tabelle per la creazione di propri data base
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Conclusioni
obiettivi: • creare un data base regionale di dati di
caratterizzazione• mettere le informazioni a disposizione di tutti coloro
che hanno necessità di conoscenza specifica• fornire uno strumento utile e condiviso a progettisti e
laboratori• fornire un metodo standard di lavoro per
l'archiviazione e restituzione dati
Giornata di studio: BONIFICHE AMBIENTALI – 3 Ottobre 2008 30
ringraziamenti
• SIRA e dipartimenti ARPAT sono a disposizione per chiarimenti nel corso della compilazione delle tabelle
• si ringraziano tutti coloro che vorranno darci i loro suggerimenti e segnalazioni per migliorare lo strumento di lavoro
• in particolare si ringraziano i progettisti dei siti che hanno già iniziato a compilare le tabelle
• si ringrazia il SIRA per la competenza e disponibilità e dimostrata nella costruzione del data base e delle tabelle
• ringrazio infine voi tutti per avermi ascoltato