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18‐02‐2009
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Gestione della produzione I
Vladi Finotto A.A. 2008/2009
Il programma del corso
• Operations e processi: definizioni e concetti chiave
• Progettazione dei processi: progettazione e analisi
• Progettazione di prodotti e servizi • Supply Chain Management: la rete di fornitura • Gestione della capacità • Gestione delle scorte • Pianificazione e controllo delle risorse
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I testi di riferimento
• N. Slack, S. Chambers, R. Johnston, A. Betts, Gestione delle Operations e dei Processi.(Edizione italiana a cura di P. Danese, P. Romano, A. Vinelli) - Pearson Paravia Bruno Mondadori S.p.A - 2007. – Capp.: 1 (pagg.1-29), 4 (pagg. 123-149), 5 (pagg.
157-188), 6 (pagg. 211-239), 7 (pagg. 245 - 275), 8 (pagg. 283-312), 9 (pagg. 323-354), 10 (pagg. 359-386), appendice (pagg. 394-401)
• S. Faccipieri, Introduzione all'analisi dei processi, Giappichelli Editore, Torino, 2007. – Capp. 1, 2, 3, 4 (lettura), 5, 6, 7, 8
Il sito del corso
• I materiali delle lezioni saranno disponibili – Nell’area “materiali didattici”, accessibile dal link nella
pagina del docente (folder: produzione) – Nel blog: operations101.wordpress.com – Sul blog, oltre ai materiali didattici, saranno pubblicati
materiali aggiuntivi, segnalazioni e spunti di discussione
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Che cos’è la gestione delle operations e dei processi?
• Una parte dell’impresa che realizza prodotti o servizi
Definizioni
• Processo: un insieme di risorse che trasforma gli input in output idonei a soddisfare i bisogni del cliente (interno o esterno) – Il processo produttivo in senso stretto è il processo nel quale
un insieme di risorse materiali e immateriali vengono trasformate, assemblate e coordinate in modo da produrre beni e servizi richiesti dai consumatori finali o da altre imprese
• Operations: funzione è costituita dalla sommatoria dei singoli processi
• Una prospettiva più ampia: in un’azienda ogni funzione governa e gestisce processi (es.: produce qualcosa) – Piani di marketing – Piani di sviluppo e strategie
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Coordinamento con le fasi a valle
Coordinamento del processo con le fasi a monte e gestione delle scorte
Progettazione del processo produttivo in funzione degli obiettivi strategici dell’impresa
La gestione del processo produttivo
Programmazione della produzione di lungo breve e medio periodo
Coordinamento delle diverse fasi produttive
Dalla produzione artigianale a quella industriale
Produzione pre-industriale • Processi labor-intensive • Bassa incidenza del costo degli
strumenti di produzione • Mansioni esecutive includono diverse
fasi di lavorazione, eterogenee e complesse
• Pochi livelli gerarchici tra decisori ed esecutori
• Scarsa necessità di coordinamento delle fasi
• Conoscenza applicate di tipo empirico e non codificate
• Volumi ridotti • Flessibilità produttiva
Produzione industriale • Processi capital-intensive • Elevata incidenza del costo di
macchinari e impianti • Mansioni esecutive semplificate,
standardizzate, ripetitive ed omogenee • Specializzazione dei ruoli nella scala
gerarchica • Importanza del coordinamento e della
supervisione • Conoscenze applicate di tipo tecnico-
scientifico • Elevati volumi produttivi • Limitata flessibilità produttiva
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Dalla gestione della produzione all’OM
Gestione della produzione Manufacturing
Operations Management (b)
Operations Management (a)
Operations and process management
Processi non operativi Marketing, vendite, finanza
Altri processi relativi alla produzione e alla consegna (acquisti, distribuzione, ecc.)
Processi produttivi
Organizzazioni produttive
Organizzazioni di servizio
Operations e processi: differenze inter- e intra-settoriali
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Operations e strategia d’impresa
I numeri di Ikea
– Fatturato 2006: 18 mld$ (+15% sul 2005) – 250 negozi, 410 milioni di clienti (160 in Europa, 25 in
USA), 1.1 mln. Clienti al giorno visitano Ikea – 150 mln. polpette servite ogni anno – 7000 articoli per negozio, oltre 10 mila a catalogo – 160 mln. di cataloghi nel 2006 – Riduzione media del prezzo sull’intera gamma: 2%
l’anno – 1300 fornitori in 53 paesi
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Il modello input-trasformazione-output
Il sistema sala cinematografica
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Elementi fondamentali di un sistema di trasformazione
• Input e output • Unità che attraversano il sistema • La rete di attività e buffer (code, scorte) • Le risorse • La struttura informativa del sistema
Input/output
• Nel caso del cinema: – Input: persone che intendono assistere alla proiezione
ed entrano nel sistema accodandosi alla biglietteria
• Output: – Spettatori che hanno assistito alla proiezione
• Creazione di valore: – Emozioni, idee, riflessioni generate dalla proiezione
• I processi generano valore trasformando l’input in un output che svolge funzioni utili per gli acquirenti
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Unità che attraversano il sistema
• Flow Unit – La loro individuazione dipende dagli scopi dell’analisi. – Nel caso del cinema le unità che attraversano il
sistema sono le persone che si accodano alla cassa e che assistono alla proiezione
• In altri casi: – Amazon: libri vs. ordini
Rete di attività e buffer
• Nel caso del cinema abbiamo due attività e due buffer
• In altri casi i sistemi possono essere più complessi – Molteplici processi elementari – Interazioni difficili da decifrare (un aeroporto, una
centrale elettronucleare)
• In questi casi occorre specificare il livello di descrizione al quale rappresentiamo il sistema
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Sistemi complessi e scomponibilità
I buffer
• Siti, materiali o immateriali, nei quali le unità che confluiscono nel sistema attendono che il processo in cui devono entrare sia disponibile per iniziare un nuovo ciclo di lavoro
• I buffer possono essere – Fisici: magazzini, corridoi – Logici: memorie elettroniche
• I buffer sono tipologie speciali di attività che svolgono la funzione di alterare i tempi di attraversamento delle flow unit
• Le scorte sono una manifestazione congenita di ogni sistema che genera valore e un importante indicatore dell’efficienza di ogni processo
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Risorse
• Per risorse (trasformanti) intendiamo: – I beni tangibili (macchine, attrezzature, impianti); – Le competenze e capacità individuali (skill); – Le capacità organizzative
… che attivano e controllano lo svolgersi dei processi di trasformazione
La struttura informativa
• Le prestazioni dei processi vengono monitorate e regolate tramite una struttura informativa che genera tempestivamente conoscenze utili sullo stato del sistema
• Queste informazioni sono indispensabili per mantenere l’efficienza dei processi al livello desiderato
• Guidano inoltre nelle decisioni sull’allocazione delle risorse a partire da analisi obiettive dei fatti