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GEOPOLITICA DEI GEOPOLITICA DEI CONFLITTICONFLITTI
- Archivio Disarmo - - Archivio Disarmo -
1.1. Introduzione alla GeopoliticaIntroduzione alla Geopolitica
2.2. Incidenza della tecnologia sui conflittiIncidenza della tecnologia sui conflitti
3.3. Guerra Fredda e conflitti del XX secoloGuerra Fredda e conflitti del XX secolo
4.4. Conflitti del XXI secoloConflitti del XXI secolo
Cos’è la GeopoliticaCos’è la Geopolitica
Scienza che analizza le molteplici relazioni tra Scienza che analizza le molteplici relazioni tra l’l’ambiente geograficoambiente geografico e l’ e l’azione umanaazione umana organizzata.organizzata.
Può anche essere considerata una disciplina Può anche essere considerata una disciplina intermedia tra la intermedia tra la geografiageografia da un lato e la da un lato e la politicapolitica e la e la strategiastrategia dall’altro (C. Jean 1992) dall’altro (C. Jean 1992)
La Geopolitica nell’ambito La Geopolitica nell’ambito strategicostrategico
Gli elementi geografici nell’azione politico-militare Gli elementi geografici nell’azione politico-militare dello Stato sono:dello Stato sono:
I confini terrestriI confini terrestri Il soprassuoloIl soprassuolo I chokepointI chokepoint
Le risorse idricheLe risorse idriche La acque territorialiLa acque territoriali
Geopolitica ieri e oggiGeopolitica ieri e oggi
È un concetto di È un concetto di grande attualitàgrande attualità: : possiamo riscontrare la sua possiamo riscontrare la sua importanza nelle attuali dinamiche di importanza nelle attuali dinamiche di politica internazionalepolitica internazionale
È anche un È anche un concetto anticoconcetto antico, ben , ben noto all’umanità da secolinoto all’umanità da secoli
Gli imperi colonialiGli imperi coloniali
L’attualità della Geopolitica: il L’attualità della Geopolitica: il CaucasoCaucaso
Faceva parte dell’Unione Faceva parte dell’Unione SovieticaSovietica
Una parte è rimasta alla Una parte è rimasta alla Russia (con la Cecenia)Russia (con la Cecenia)
Una parte è formata da tre Una parte è formata da tre paesi indipendenti paesi indipendenti (Georgia, Armenia e (Georgia, Armenia e Azerbaigian)Azerbaigian)
Il nodo della Georgia: le questioni di Il nodo della Georgia: le questioni di Abkhazia e Ossezia del SudAbkhazia e Ossezia del Sud
Elaborazione su fonte “LiMes”Elaborazione su fonte “LiMes”
La seconda rivoluzione industriale: i progressi tecnici La seconda rivoluzione industriale: i progressi tecnici portano a “progressi bellici”portano a “progressi bellici”
Alla fine dell’Ottocento l’acciaio, il petrolio e la chimica permettono un balzo tecnologico senza precedenti anche nel
settore dell’industria militare
Armi chimiche Armi a ripetizione e a raffica
Pallottola ogivale Aviazione
Dinamite
Dalla fine dell’Ottocento la crescita tecnologica porta con sé una Dalla fine dell’Ottocento la crescita tecnologica porta con sé una crescita degli armamenticrescita degli armamenti
Gli eserciti delle potenze 1880-1914
0200400600800
1000120014001600
Fonte: KENNEDY, P.: Ascesa e caduta delle grandi potenze , Milano, 1989
(mig
liaia
d'uni
tà)
1880
1914
Morti civili e militari nella 1° guerra mondiale
Civili 7mn35%
Militari 13 mn
65%
Morti civili e militari nella 2° guerra mondiale
Civili 21 mn
52%
Militari 19 mn
48%
Con le guerre moderne la situazione Con le guerre moderne la situazione dovrebbe essere migliorata …dovrebbe essere migliorata …
… … in realtà …in realtà …
Morti militari e civili nella
guerra del Vietnam 1965- 75
Civili 1
mn
50%
Militari
1 mn
50%
Vittime della crisi irachena
2003- 2006
Militari
20000
3%
Civili
600000
97%
Sempre più vittime civili: Sempre più vittime civili: dal dal 35%35% della 1^ G.M. (1914-’18) aldella 1^ G.M. (1914-’18) al 97%97%
della guerra in Iraq (2003)della guerra in Iraq (2003)
L'import di maggiori sistemi d'arma nel Terzo Mondo 1971-80
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
1971 1972 1973 1974 1975 1976 1977 1978 1979 1980
Fonte: Sipri Yearbook 1980
(mn
$ U
SA 1
985)
Conflitti del XXI secoloConflitti del XXI secolo
Guerra preventivaGuerra preventiva
Guerra asimmetricaGuerra asimmetrica
Guerra preventivaGuerra preventiva
Il concetto nasce nel dopo Il concetto nasce nel dopo 11 11 settembresettembre (guerra al terrore) (guerra al terrore)
Si concretizza nel 2003, con Si concretizza nel 2003, con l’attacco all’l’attacco all’IraqIraq
Prevede un attacco per Prevede un attacco per prevenire prevenire un’offesa alla propria un’offesa alla propria sicurezzasicurezza
Anche se l’offesa Anche se l’offesa non è certanon è certa o o imminenteimminente
NAZIONI UNITE (ONU)NAZIONI UNITE (ONU)
Consentono il ricorso alla guerra solo come Consentono il ricorso alla guerra solo come legittima difesalegittima difesa ad un attacco armato in atto. Il ad un attacco armato in atto. Il
diritto alla difesa deve essere sancito dal diritto alla difesa deve essere sancito dal Consiglio di SicurezzaConsiglio di Sicurezza..
La prevenzione è affidata al La prevenzione è affidata al sistema diplomaticosistema diplomatico internazionaleinternazionale (art. 51 Carta ONU)(art. 51 Carta ONU)
GUERRA PREVENTIVAGUERRA PREVENTIVA
GuerraGuerra preventivapreventiva
CONTRADDIZIONE
STRUTTURA DELLE PRIME PAGINESTRUTTURA DELLE PRIME PAGINE
Taglio alto
Taglio medio
Taglio basso
Editoriale
(articolo di commento)
Articolo di apertura
Vignetta
Strilli
Corsivo
(articolo di commento)
Rapporto informazione e Rapporto informazione e guerraguerra
Rapporto informazione e Rapporto informazione e guerraguerra
Teorie sulle comunicazioni Teorie sulle comunicazioni di massadi massa
Fino agli anni ‘20 e ’30: Fino agli anni ‘20 e ’30: pubblico inteso come pubblico inteso come attore attore passivopassivo che recepisce che recepisce qualunque messaggio qualunque messaggio preconfezionato (proiettile preconfezionato (proiettile magico, teoria ipodermica)magico, teoria ipodermica)
Dagli anni ’40 viene Dagli anni ’40 viene riconosciuta la capacità del riconosciuta la capacità del pubblico di selezionare i pubblico di selezionare i messaggi, elaborarli e messaggi, elaborarli e interpretare la realtà interpretare la realtà attraverso i mediaattraverso i media
Agenda SettingAgenda Setting
MASS MEDIA
AGENDA DELL’OPINIONE
PUBBLICA
AGENDA DELLA
POLITICA
TANTE GUERRE: TANTE GUERRE: POCA CONOSCENZAPOCA CONOSCENZA
165165 le guerre nel mondo le guerre nel mondo dal 1945 dal 1945 ad oggi*ad oggi*
6060 i conflitti dell’ultimo i conflitti dell’ultimo decennio*decennio*
* * fonte: International Institute for Strategic Studiesfonte: International Institute for Strategic Studies
AbkhaziaAbkhazia
AfghanistanAfghanistan
AlgeriaAlgeria
AngolaAngola
BurundiBurundi
CiadCiad
ColombiaColombia
Congo Congo BrazzavilleBrazzaville
Corno D’AfricaCorno D’Africa
Costa D’AvorioCosta D’Avorio
Eritrea-EtiopiaEritrea-Etiopia
FilippineFilippine
India-PakistanIndia-Pakistan
India India (Kashmir)(Kashmir)
Indonesia Indonesia (Aceh)(Aceh)
Indonesia Indonesia (Papuasia Occ.)(Papuasia Occ.)
Israele-LibanoIsraele-Libano
Israele-PalestinaIsraele-Palestina
LiberiaLiberia
MacedoniaMacedonia
MoluccheMolucche
MyanmarMyanmar
NepalNepal
NigeriaNigeria
Paesi BaschiPaesi Baschi
PerùPerù
Rep. CentrafricanaRep. Centrafricana
Rep Dem.del CongoRep Dem.del Congo
RomaniaRomania
RuandaRuanda
Russia Russia (Cecenia)(Cecenia)
SenegalSenegal
Sierra LeoneSierra Leone
SomaliaSomalia
Sri LankaSri Lanka
SudanSudan
TibetTibet
Turchia Turchia (PKK)(PKK)
UgandaUganda
UcrainaUcraina
IranIran
IraqIraq
Irlanda del NordIrlanda del Nord
Isole SalomoneIsole Salomone
MadagascarMadagascar
Marocco-Sahara Occ.Marocco-Sahara Occ.
Messico Messico (Chiapas)(Chiapas)
MoldaviaMoldavia
In buona parte le guerre non si In buona parte le guerre non si conoscono…conoscono…
…….perchè???.perchè???
Guerre dimenticate
Guerre mal raccontate
DIMENTICATE DA CHI?
DAI GOVERNIDAI GOVERNI
PERCHE’?
DAI MASS MEDIADAI MASS MEDIA DALL’OPINIONE PUBBLICA
DALL’OPINIONE PUBBLICA
• ASSENZA EVENTO SPETTACOLO
• MANCANZA DI COINVOLGIMENTO
PSICOLOGICO
• LONTANANZA TERRITORIALE
• ESPERIENZA NON DIRETTA
• SILENZIO DEI MASS MEDIA
• ASSENZA DI INTERESSI
ECONOMICI POLITICO-STRATEGICI
Mass Mass MediaMedia
Evento NotiziaEvento Notizia
Opinione PubblicaOpinione Pubblica
Maremoto asiatico 13,6%
Altre crisi 28,4% Crisi
irachena 58%
Tempo dedicato dai Tg del nostro paese alle crisi umanitarieTempo dedicato dai Tg del nostro paese alle crisi umanitarie
17,5%
28,4%Afghanistan
UgandaBurundi
Rep. Dem. Del Congo
NullaSomalia
ColombiaIndonesia
Liberia
Presenza delle emergenze umanitarie sui media italiani Presenza delle emergenze umanitarie sui media italiani – – 2° semestre 2004 –2° semestre 2004 –
Medici Senza Frontiere - Primo rapporto dell’ Osservatorio sulle crisi dimenticate. Quando il silenzio uccide.Osservatorio sulle crisi dimenticate. Quando il silenzio uccide.
DAI MASS MEDIADAI MASS MEDIA
Mancanza di Mancanza di interesseinteresse nell’opinione pubblica nell’opinione pubblica
Scarsa conoscenzaScarsa conoscenza del contesto del contesto
SemplificazioneSemplificazione
Condizionamento della Condizionamento della politicapolitica
Difficoltà oggettiveDifficoltà oggettive a reperire informazioni a reperire informazioni “decontaminate”“decontaminate”
MAL RACCONTATE DA CHI?
PERCHE’?
L’importanzaL’importanza dell’opinione pubblicadell’opinione pubblica
In una In una democrazia modernademocrazia moderna, fatta , fatta di libertà di informazione e di di libertà di informazione e di parola, con un’opinione pubblica parola, con un’opinione pubblica
attiva e informata …attiva e informata …
… … è fondamentale è fondamentale convincereconvincere l’opinione pubblical’opinione pubblica
L’importante non è vincere ma L’importante non è vincere ma convincereconvincere
In una democrazia In una democrazia contemporanea contemporanea convincere convincere l’opinione l’opinione pubblica è pubblica è fondamentalefondamentale
Sia per il paese, Sia per il paese, sia per il suo sia per il suo nemiconemico