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Mercoledì 23 novembre 2011 IV I BARI CITTÀ IMPRENDITORIA IL 75% DI VENDITE ALL’ESTERO L’AZIENDA Nata nel 1977, ha 57 dipendenti: età media 45 anni, 18 di loro sono laureati. Il fatturato è di circa 6,5 milioni di euro Confindustria: è iniziato il viaggio fra le eccellenze Elettronika srl, azienda che realizza impianti di ricetrasmissione MANLIO TRIGGIANI l PALO DEL COLLE È cominciato il viaggio attraverso l’eccellenza delle imprese di Bari e provincia, varato da Confindustria Bari con lo scopo di far conoscere la geografia delle aziende importanti che ten- gono alto il Made in Italy e che mostrano come ricerca e produzione di alta qualità siano di casa anche in zone non neces- sariamente con antiche tradizioni nel set- tore.. Non solo. Michele Vinci, presidente di Confindustria Bari, ha sottolineato l’im- portanza di questa iniziativa per far conoscere tutti gli aspetti dell’impren- ditoria locale ma anche per sollecitare i neolaureati a non lasciare la Puglia, magari con l’idea di dar vita a un’im- presa, tradurre una volontà in realtà. Raffaele Fasano, negli anni Settanta, era un ragazzo che con una laurea in Ingegneria elettronica conseguita al Po- litecnico di Torino tornò nella natìa Palo del Colle con l’ostinazione e il sogno di creare un’impresa nella propria terra. Ieri, a distanza di tanti anni ha pre- sentato la propria azienda, la Elettronika srl - scelta da Confindustria come prima tappa del viaggio - alla stampa, ad alcuni imprenditori, a studenti delle Medie su- periori, universitari e docenti del Po- litecnico, fra cui il rettore Nicola Co- stantino. Partita nel 1977, l’azienda lavora nel settore del Broadcasting televisivo, rea- lizzazione di impianti di ricetrasmis- sione. I dipendenti sono 57, età media 45 anni e 18 di loro sono laureati; fatturato di circa 6.5 milioni di euro in gran parte realizzato all’estero (75 per cento all’este- ro). Alla forte internazionalizzazione (ha jont venture in Usa, Sud America, Asia, e Africa) l’azienda ha diversificato la pro- duzione puntando ad apparecchi elet- tromedicali (sistemi per l’ablazione ter- mica di tumori, precursori sismici) e nel settore della Fisica con amplificatori per l’acceleratore di particelle del Cern di Ginevra. Il settore della Ricerca e sviluppo è il fiore all’occhiello: 18 unità, altamente specializzate, con grande flessibilità pro- gettuale hanno consentito all’azienda di diversificare la produzione. Non solo: la sensibilità verso la politica delle sinergie ha spinto Fasano, da qualche anno con il supporto della figlia 27enne Antonella, ad avviare una collaborazione stretta con il Politecnico. E non a caso è stato istituito uno spazio all’interno dell’azien- da, definito «Laboratorio Politecnico», coordinato da Dino Guaragnella docente del Dipartimento di Elettronica del Po- litecnico. «La collaborazione prosegue da alcuni anni - dice Guaragnella - e negli ultimi due anni sono stati assunti quat- tro nostri laureati e si tengono attività didattiche oltre che di ricerca. E i nostri ragazzi partecipano a contest nazionali dove si piazzano sempre bene». Il rettore del Politecnico, Nicola Co- stantino, ha affermato che «abbiamo intorno a Bari una realtà interessante e il Politecnico costruisce in maniera si- gnificativa. Un esempio? Su 190 progetti Pon assegnati in Italia agli Atenei, ben 19 sono andati al Politecnico di Bari». IL SOGNO Negli anni ’70 Raffaele Fasano tornò dal Politecnico di Torino con la volontà di realizzare un’azienda IERI PRIMA GIUNTA DOPO IL RITIRO DELLE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE FRANCESCO SCHITTULLI Provincia, approvata la delibera della discordia RICERCA AVANZATA Sopra la sede della Elettronika a Palo del Colle. Accanto, un momento dell’incontro nella sede dell’azienda: il presidente degli industriali Michele Vinci presenta l’azienda guidata da Raffaele Fasano [foto Luca Turi] RITORNO ALLA NORMALITÀ Ieri la giunta, venerdì il Consiglio della Provincia di Bari SARÀ INSERITO NEL PROSSIMO PIANO TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI Loseto, c’è il progetto per il nuovo giardino Campanelli: «Un’opera molto attesa» l Loseto avrà il suo nuovo giardino attrezzato per rispondere alle sollecitazioni dei residenti che da tempo sollecitavano l’ammi- nistrazione comunale. Il progetto, firmato dall’architetto Michele Bellino (studio Mirò) è stato acquisito nei giorni scorsi dall’as- sessore ai Lavori pubblici, Marco Lacarra, che inserirà l’opera nel prossimo piano triennale con l’obiettivo di realizzarla nel minor tempo possibile con una spesa di circa un milione di euro. La struttura sorgerà in un’area della zona nuova, al confine con la chiesa di San Salvatore. «Il nostro quartiere - dice il consigliere comunale Salvatore Campanelli (Lista Emiliano), che ha seguito da vicino l’iter dell’opera - ha particolarmente bisogno di spazi verdi». Fondi della Fondazione CrP Terremoti, l’Università studia con Elettronika come prevenire i danni L’Università di Bari porta avanti con Elettronika una ricerca avanzata a livello eu- ropeo nel settore della previsione dei terre- moti, problema per il quale non è stata an- cora trovata una soluzione. Pier Francesco Biagi, ordinario nel corso di Scienze e tecnologie per la diagnostica e conservazione dei beni culturali e vice diret- tore del Dipartimento interateneo di Fisica dell’Università di Bari sta portando avanti una ricerca. «Da 40 anni porto avanti una ricerca sui pre- cursori sismici - dice Biagi - fenomeni che indicano l’arrivo di sismi. Si tratta di disturbi che si captano in certi segnali radio e sono collegabili al terremoto. Il segnale diminui- sce di intensità per alcuni giorni, si sente poco o male. Nel percorso fra emissione e ricezione del segnale se ci sono determinati disturbi vuol dire che in quel percorso ci sa- rà un terremoto. A Tokyo - spiega Biagi - abbiamo incontrato il gruppo giapponese e scambiato le nostre esperienze e varato una collaborazione». Ma il progetto sviluppato dal gruppo dell’Ateneo barese è particolarmente inte- ressante: grazie a due finanziamenti per un totale di 50mila euro stanziati dalla Fonda- zione Cassa di risparmio di Puglia e altri 20mila da privati, sono stati installati per la ricerca cinque ricevitori radio a Torre Canne e all’Aquila, uno in Grecia, uno in Romania e uno in Turchia. Sono pronti altri cinque che saranno installati entro l’anno a Malta, in Giappone, un altro nei pressi dell’Aquila, a Creta e forse a Cipro (non è stata perfezio- nata ancora la procedura). In totale dieci i ri- cevitori radio «e questo riduce di molto l’in- certezza su dove potranno avvenire i terre- moti. ma la ricerca continuerà». [m. trigg.] SINERGIE Nella sede, il settore Ricerca e Sviluppo è accanto al «Laboratorio Politecnico», dove fanno ricerca gli studenti e i laureandi NINNI PERCHIAZZI l Provincia di Bari, passa senza intoppi e rapidamente la delibera della discordia. Ieri l’amministrazione provinciale è tor- nata alla normale attività, dopo la scon- giurata crisi di governo causata dalle di- missioni, poi ritirate, del presidente Fran- cesco Schittulli. La giunta ha così approvato il provve- dimento a firma del di- rettore generale, Ono- frio Padovano, che tan- to scompiglio aveva cau- sato nella maggioranza di centrodestra, poiché giunto «fuori sacco» all’attenzione degli as- sessori. Da lì la richiesta di tempo al fine di ap- profondire la materia (e le proteste per ragioni di metodo), con la conseguente, irata, reazione del presidente culminata nella rimessione del mandato. La delibera che riguarda il settore Fi- nanziario dell’ente di via Spalato, prevede la redistribuzione del personale negli uf- fici, ulteriore tassello della riorganizzazio- ne dei servizi della Provincia dall’ammi- nistrazione Schittulli. Così, dopo aver va- rato il nuovo organigramma dell’ente, adesso si va sulla via del completamento, che il senologo ritiene di poter ultimare entro la fine dell’anno. Assegnati i diri- genti a capo dei Servizi - sono stati con- fermati solo otto funzionari, a fronte di dodici destinati ad altri uffici -, il prov- vedimento licenziato ieri, prevede i relativi spostamenti degli impiegati, seppur sotto il solo aspetto formale. Il nuovo organigram- ma nasce dalla collabo- razione col cosiddetto co- mitato degli esperti, squadra voluto dal pre- sidente Schittulli con l’intento di creare un si- stema in grado di essere il più funzionale possibi- le, in modo da limitare l’impatto della bu- rocrazia sui cittadini. È quella che lo stesso senologo ha più volte definito «una rivo- luzione copernicana nel segno dell’orga- nizzazione, dell’efficienza e della traspa- renza, ma soprattutto nell’intento di ri- durre i costi della macchina amministra- tiva». Stesso dicasi per gli appalti di servizi fondamentali per i quali è stata decisa l’in- dizione di gare pubbliche, interrompendo la consuetudine di assegnarli in proroga dalle stesse ripartizioni, con l’elusione del ricorso ai bandi. Cambiamenti, che a quan- to pare, non hanno reso tutti felici. Intanto, venerdì si preannuncia il con- siglio provinciale dei lunghi coltelli, col centrosinistra sul piede di guerra. Il pre- sidente dovrà motivare in aula il suo gesto di insofferenza nei confronti della sua squadra ed il successivo dietrofront. La maggioranza, quindi, messa alle spal- le la fibrillazione, dovrà dimostrare di es- sere finalmente in grado di fare gioco di squadra, come più volte annunciato negli incontri collegiali, durante l’interregno delle dimissioni presidenziali. POLEMICHE STOP Il provvedimento era stato bloccato perché giunto «fuori sacco»

Gazzetta del Mezzogiorno: "Viaggio nelle Imprese di Confindustria"

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Page 1: Gazzetta del Mezzogiorno: "Viaggio nelle Imprese di Confindustria"

Mercoledì 23 novembre 2011IV IBARI CITTÀ

IMPRENDITORIAIL 75% DI VENDITE ALL’ESTERO

L’A Z I E N DANata nel 1977, ha 57 dipendenti: etàmedia 45 anni, 18 di loro sono laureati.Il fatturato è di circa 6,5 milioni di euro

Confindustria: è iniziatoil viaggio fra le eccellenzeElettronika srl, azienda che realizza impianti di ricetrasmissione

MANLIO TRIGGIANI

l PALO DEL COLLE È cominciato ilviaggio attraverso l’eccellenza delle impresedi Bari e provincia, varato da ConfindustriaBari con lo scopo di far conoscere lageografia delle aziende importanti che ten-gono alto il Made in Italy e che mostranocome ricerca e produzione di alta qualitàsiano di casa anche in zone non neces-sariamente con antiche tradizioni nel set-t o re. .

Non solo. Michele Vinci, presidente diConfindustria Bari, ha sottolineato l’im -portanza di questa iniziativa per farconoscere tutti gli aspetti dell’impren -ditoria locale ma anche per sollecitare ineolaureati a non lasciare la Puglia,magari con l’idea di dar vita a un’im -presa, tradurre una volontà in realtà.

Raffaele Fasano, negli anni Settanta,era un ragazzo che con una laurea inIngegneria elettronica conseguita al Po-litecnico di Torino tornò nella natìa Palodel Colle con l’ostinazione e il sogno dicreare un’impresa nella propria terra.Ieri, a distanza di tanti anni ha pre-sentato la propria azienda, la Elettronikasrl - scelta da Confindustria come primatappa del viaggio - alla stampa, ad alcuniimprenditori, a studenti delle Medie su-periori, universitari e docenti del Po-litecnico, fra cui il rettore Nicola Co-s t a n t i n o.

Partita nel 1977, l’azienda lavora nelsettore del Broadcasting televisivo, rea-lizzazione di impianti di ricetrasmis-sione. I dipendenti sono 57, età media 45anni e 18 di loro sono laureati; fatturatodi circa 6.5 milioni di euro in gran parterealizzato all’estero (75 per cento all’este -ro). Alla forte internazionalizzazione (hajont venture in Usa, Sud America, Asia, eAfrica) l’azienda ha diversificato la pro-duzione puntando ad apparecchi elet-tromedicali (sistemi per l’ablazione ter-

mica di tumori, precursori sismici) e nelsettore della Fisica con amplificatori perl’acceleratore di particelle del Cern diG i n ev r a .

Il settore della Ricerca e sviluppo è il

fiore all’occhiello: 18 unità, altamentespecializzate, con grande flessibilità pro-gettuale hanno consentito all’azienda didiversificare la produzione. Non solo: lasensibilità verso la politica delle sinergieha spinto Fasano, da qualche anno con il

supporto della figlia 27enne Antonella,ad avviare una collaborazione stretta conil Politecnico. E non a caso è statoistituito uno spazio all’interno dell’azien -da, definito «Laboratorio Politecnico»,coordinato da Dino Guaragnella docentedel Dipartimento di Elettronica del Po-litecnico. «La collaborazione prosegue daalcuni anni - dice Guaragnella - e negliultimi due anni sono stati assunti quat-tro nostri laureati e si tengono attivitàdidattiche oltre che di ricerca. E i nostriragazzi partecipano a contest nazionalidove si piazzano sempre bene».

Il rettore del Politecnico, Nicola Co-stantino, ha affermato che «abbiamointorno a Bari una realtà interessante e ilPolitecnico costruisce in maniera si-gnificativa. Un esempio? Su 190 progettiPon assegnati in Italia agli Atenei, ben 19sono andati al Politecnico di Bari».

IL SOGNONegli anni ’70 Raffaele Fasano tornò

dal Politecnico di Torino con lavolontà di realizzare un’azienda

IERI PRIMA GIUNTA DOPO IL RITIRO DELLE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE FRANCESCO SCHIT TULLI

Provincia, approvatala delibera della discordia

RICERCAAVA N Z ATASopra la sededellaElettronikaa Palo delColle.Accanto, unmomentodell’incontronella sededell’azienda:il presidentedegliindustrialiMichele Vincipresental’aziendaguidata daRaffaeleFa s a n o[foto Luca Turi].

R I TO R N OALLANORMALITÀIeri lagiunta,venerdì ilConsigliodellaPr o v i n c i adi Bari

SARÀ INSERITO NEL PROSSIMO PIANO TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI

Loseto, c’è il progettoper il nuovo giardinoCampanelli: «Un’opera molto attesa»

lLoseto avrà il suo nuovo giardino attrezzato per rispondere allesollecitazioni dei residenti che da tempo sollecitavano l’ammi -nistrazione comunale. Il progetto, firmato dall’architetto MicheleBellino (studio Mirò) è stato acquisito nei giorni scorsi dall’as -sessore ai Lavori pubblici, Marco Lacarra, che inserirà l’opera nelprossimo piano triennale con l’obiettivo di realizzarla nel minortempo possibile con una spesa di circa un milione di euro.

La struttura sorgerà in un’area della zona nuova, al confine conla chiesa di San Salvatore. «Il nostro quartiere - dice il consiglierecomunale Salvatore Campanelli (Lista Emiliano), che ha seguitoda vicino l’iter dell’opera - ha particolarmente bisogno di spazive rd i » .

Fondi della Fondazione CrPTerremoti, l’Universitàstudia con Elettronika

come prevenire i danniL’Università di Bari porta avanti con

Elettronika una ricerca avanzata a livello eu-ropeo nel settore della previsione dei terre-moti, problema per il quale non è stata an-cora trovata una soluzione.Pier Francesco Biagi, ordinario nel corso diScienze e tecnologie per la diagnostica econservazione dei beni culturali e vice diret-tore del Dipartimento interateneo di Fisicadell’Università di Bari sta portando avantiuna ricerca.«Da 40 anni porto avanti una ricerca sui pre-cursori sismici - dice Biagi - fenomeni cheindicano l’arrivo di sismi. Si tratta di disturbiche si captano in certi segnali radio e sonocollegabili al terremoto. Il segnale diminui-sce di intensità per alcuni giorni, si sentepoco o male. Nel percorso fra emissione ericezione del segnale se ci sono determinatidisturbi vuol dire che in quel percorso ci sa-rà un terremoto. A Tokyo - spiega Biagi -abbiamo incontrato il gruppo giapponese escambiato le nostre esperienze e varatouna collaborazione».Ma il progetto sviluppato dal gruppodell’Ateneo barese è particolarmente inte-ressante: grazie a due finanziamenti per untotale di 50mila euro stanziati dalla Fonda-zione Cassa di risparmio di Puglia e altri20mila da privati, sono stati installati per laricerca cinque ricevitori radio a Torre Cannee all’Aquila, uno in Grecia, uno in Romaniae uno in Turchia. Sono pronti altri cinqueche saranno installati entro l’anno a Malta,in Giappone, un altro nei pressi dell’Aquila,a Creta e forse a Cipro (non è stata perfezio-nata ancora la procedura). In totale dieci i ri-cevitori radio «e questo riduce di molto l’in -certezza su dove potranno avvenire i terre-moti. ma la ricerca continuerà».

[m. trigg.]

SINERGIENella sede, il settore Ricerca e Sviluppo èaccanto al «Laboratorio Politecnico», dovefanno ricerca gli studenti e i laureandi

NINNI PERCHIAZZI

l Provincia di Bari, passa senza intoppie rapidamente la delibera della discordia.Ieri l’amministrazione provinciale è tor-nata alla normale attività, dopo la scon-giurata crisi di governo causata dalle di-missioni, poi ritirate, del presidente Fran -cesco Schittulli.

La giunta ha così approvato il provve-dimento a firma del di-rettore generale, Ono -frio Padovano, che tan-to scompiglio aveva cau-sato nella maggioranzadi centrodestra, poichégiunto «fuori sacco»all’attenzione degli as-sessori. Da lì la richiestadi tempo al fine di ap-profondire la materia (e le proteste perragioni di metodo), con la conseguente,irata, reazione del presidente culminatanella rimessione del mandato.

La delibera che riguarda il settore Fi-nanziario dell’ente di via Spalato, prevedela redistribuzione del personale negli uf-fici, ulteriore tassello della riorganizzazio-ne dei servizi della Provincia dall’ammi -

nistrazione Schittulli. Così, dopo aver va-rato il nuovo organigramma dell’e n t e,adesso si va sulla via del completamento,che il senologo ritiene di poter ultimareentro la fine dell’anno. Assegnati i diri-genti a capo dei Servizi - sono stati con-fermati solo otto funzionari, a fronte didodici destinati ad altri uffici -, il prov-vedimento licenziato ieri, prevede i relativispostamenti degli impiegati, seppur sotto

il solo aspetto formale.Il nuovo organigram-

ma nasce dalla collabo-razione col cosiddetto co-mitato degli esperti,squadra voluto dal pre-sidente Schittulli conl’intento di creare un si-stema in grado di essereil più funzionale possibi-

le, in modo da limitare l’impatto della bu-rocrazia sui cittadini. È quella che lo stessosenologo ha più volte definito «una rivo-luzione copernicana nel segno dell’org a-nizzazione, dell’efficienza e della traspa-renza, ma soprattutto nell’intento di ri-durre i costi della macchina amministra-tiva». Stesso dicasi per gli appalti di servizifondamentali per i quali è stata decisa l’in -

dizione di gare pubbliche, interrompendola consuetudine di assegnarli in prorogadalle stesse ripartizioni, con l’elusione delricorso ai bandi. Cambiamenti, che a quan-to pare, non hanno reso tutti felici.

Intanto, venerdì si preannuncia il con-siglio provinciale dei lunghi coltelli, colcentrosinistra sul piede di guerra. Il pre-sidente dovrà motivare in aula il suo gestodi insofferenza nei confronti della suasquadra ed il successivo dietrofront.

La maggioranza, quindi, messa alle spal-le la fibrillazione, dovrà dimostrare di es-sere finalmente in grado di fare gioco disquadra, come più volte annunciato negliincontri collegiali, durante l’inter re gnodelle dimissioni presidenziali.

POLEMICHE STOPIl provvedimento erastato bloccato perchégiunto «fuori sacco»