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Egr. Signori - SINDACO - CAPO SETT. ECONOMICO FINANZIARIO del COMUNE DI SELVAZZANO D. (a mezzo telefax n. 049 8733990) OGGETTO: Rif. Vs. 18.8.2010 prot. 28778 con all., ad oggetto” Richiesta di occupazione di suolo pubblico. RiscontroPadova, lì 19.8.2010 Formulo la presente in nome e per conto del Comitato Spontaneo denominato “Comitato Rovereto-Friuli”, il cui coordinatore-legale rappresentante, sig. Paolo Cestaro, mi ha conferito incarico di riscontrare la Vs. in oggetto di cui è stato destinatario in data di ieri. A tal riguardo devo preliminarmente significarVi che la nota in questione con cui si richiede una integrazione documentale, relativa all’acquisizione delle “firme autografe con relativo riferimento ai documenti di identità, dei cittadini che si sono costituiti nel Comitato …appare a dir poco … incomprensibile, illogica ed abnorme, per non dire palesemente illegittima . Ed invero, in proposito, va osservato che la norma regolamentare citata (art. 4, 4. c. del Regolamento comunale) non prevede l’integrazione documentale di che trattasi, né peraltro consente, anche a tutto concedere di ritenere legittima, corretta e … “sensata” la richiesta stessa che peraltro viene avanzata da soggetto che deve ritenersi procedimentalmente “incompetente ” rispetto al procedimento in itinere, siccome attivato: l’assessore alla trasparenza, infatti, risulta non avere funzione alcuna rispetto nel procedimento di rilascio dell’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico infine “incarnare” in sé i poteri e le funzioni della G.C.. Peraltro, sotto altro profilo, il tenore del cit. art. 4, 4° c., anche in combinato disposto con le norme di cui al 3° c., lett. d. e al 5° c., porta a concludere che la G.C. può “eventualmente” intervenire dettando “prescrizioni” e “indirizzi” in merito al contenuto dell’autorizzazione e al suo esercizio , non certo sulla domanda; ciò senza altresì considerare che il controllo della P.A., sia esso preventivo che

Gazebo: Diffida al Comune di Selvazzano Dentro

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Gazebo: Diffida al Comune di Selvazzano Dentro

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Page 1: Gazebo: Diffida al Comune di Selvazzano Dentro

Egr. Signori

- SINDACO

- CAPO SETT. ECONOMICO

FINANZIARIO

del COMUNE DI SELVAZZANO D.

(a mezzo telefax n. 049 8733990)

OGGETTO: Rif. Vs. 18.8.2010 prot. 28778 con all., ad oggetto” Richiesta di occupazione di suolo

pubblico. Riscontro”

Padova, lì 19.8.2010

Formulo la presente in nome e per conto del Comitato Spontaneo denominato “Comitato

Rovereto-Friuli”, il cui coordinatore-legale rappresentante, sig. Paolo Cestaro, mi ha conferito incarico di

riscontrare la Vs. in oggetto di cui è stato destinatario in data di ieri.

A tal riguardo devo preliminarmente significarVi che la nota in questione con cui si richiede una

integrazione documentale, relativa all’acquisizione delle “firme autografe con relativo riferimento ai

documenti di identità, dei cittadini che si sono costituiti nel Comitato …” appare a dir poco …

incomprensibile, illogica ed abnorme, per non dire palesemente illegittima.

Ed invero, in proposito, va osservato che la norma regolamentare citata (art. 4, 4. c. del

Regolamento comunale) non prevede l’integrazione documentale di che trattasi, né peraltro consente,

anche a tutto concedere di ritenere legittima, corretta e … “sensata” la richiesta stessa che peraltro viene

avanzata da soggetto che deve ritenersi procedimentalmente “incompetente” rispetto al procedimento in

itinere, siccome attivato: l’assessore alla trasparenza, infatti, risulta non avere funzione alcuna rispetto

nel procedimento di rilascio dell’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico né infine “incarnare”

in sé i poteri e le funzioni della G.C..

Peraltro, sotto altro profilo, il tenore del cit. art. 4, 4° c., anche in combinato disposto con le

norme di cui al 3° c., lett. d. e al 5° c., porta a concludere che la G.C. può “eventualmente” intervenire

dettando “prescrizioni” e “indirizzi” in merito al contenuto dell’autorizzazione e al suo esercizio, non

certo sulla domanda; ciò senza altresì considerare che il controllo della P.A., sia esso preventivo che

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postumo, deve riguardare sempre e soltanto l’uso del suolo pubblico, il pubblico interesse alla sicurezza

del transito e del bene pubblico occupato, all’ordine pubblico, ecc. e non di un procedimento già

disciplinato per legge e regolamento.

Da ultimo, anche dalla lettura dell’art. 12, lett. l. e dal 5° c. dell’art. 4, ben si comprende che

anche soggetti giuridici diversi dalle società commerciali possono inoltrare domanda e ottenere

l’autorizzazione alla o.s.a.p., senza per questo essere tenuti a presentare la documentazione interente i

singoli associati: il che corrisponde non solo a criteri di “buon senso”, ma anche di corretta e buona

amministrazione, intesa nei termini di efficienza, economicità, snellezza e non aggravamento del

procedimento amministrativo (art. 1 della L. n. 241/90 e s.m.i.).

Invero, se così non fosse vorrebbe dire che l’amministrazione comunale di Selvazzano ogni qual

volta una associazione ambientalista ha effettuato domanda in tal senso ha forse richiesto i nominativi e i

documenti di tutti gli associati? Ovvero li ha richiesti per ogni socio di società commerciale, o ente

giuridico diverso? O più recentemente anche per … i ragazzi del GREST 2010 che sicuramente

occuperanno anche spazi pubblici alla sagra di Tencarola? E questo quando di certo non li richiede per i

“condomini” di cui all’art. 4, 5° c. del regolamento comunale?

Ciò detto e considerate tutte le violazioni sopra enunciate che contraddistinguono la nota indicata

in oggetto, con la presente sono pertanto a DIFFIDARE questa amministrazione a voler,

tempestivamente e senza indugio, provvedere all’accoglimento della domanda di rilascio di

concessione di spazio pubblico, siccome presentata dal Comitato Rovereto-Friuli ed al rilascio della

conseguente autorizzazione temporanea nei termini indicati, preavvertendo che in difetto ovvero in ipotesi

di ritardo rilevante, stante l’imminente inizio della manifestazione ove si collocherebbe l’occupazione, si

provvederà a tutelare gli interessi lesi del Comitato in ogni sede giurisdizionale competente.

Tanto dovevo per incarico ricevuto e per Vs. opportuna conoscenza.

Distinti saluti.

Avv. Silvia Benacchio

All.: copia mandato con procura