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COMITATO PROVINCIALE BARI

Quarta parte

Relatore prof. Francesco

Frezza

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Dai curricoli ai piani di Dai curricoli ai piani di studiostudio

I curricoli:I curricoli:

• Adattamento delle Adattamento delle scelte educative e scelte educative e didattiche alle diverse didattiche alle diverse realtà scolasticherealtà scolastiche

• Progettazione attiva Progettazione attiva per adeguare il per adeguare il nazionale al localenazionale al locale

• Dal generale culturale Dal generale culturale al particolare personaleal particolare personale

I piani di studio I piani di studio personalizzati:personalizzati:

• Operano dal particolare Operano dal particolare personale al generale personale al generale culturaleculturale

• Dall’individualizzazione Dall’individualizzazione didattica alla didattica alla valorizzazione delle valorizzazione delle peculiarità personalipeculiarità personali

• Differenziazione dei Differenziazione dei percorsi formativi comunipercorsi formativi comuni

• Attivazione personale Attivazione personale dell’alunno verso il dell’alunno verso il conseguimento degli conseguimento degli obiettiviobiettivi

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Dalle capacità alle competenze

capacità

competenze

Conoscenze (sapere)Abilità (sapere e saper fare)

Obiettivi specifici di apprendimento

raccolti nelle indicazioni nazionali

Sono unitarie, integrate,

si attivano in situazioni complesse,

sono dinamiche epotenzialmente

trasversali

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capacità

conoscenzeabilità

competenze

Educazione alla convivenza democratica

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Dagli obiettivi specifici di Dagli obiettivi specifici di apprendimento ai piani di studio apprendimento ai piani di studio

personalizzatipersonalizzati

Profilo educativo, culturale e professionale

Obiettivi specifici di apprendimento

conoscenze e abilità

interconnesse,logica olistica

Obiettivi formativi

Unità di apprendimento

Piani di studio personalizzati

Portfoliodelle

competenze

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Articolazione del piano di studi Articolazione del piano di studi e modelli di progettazionee modelli di progettazioneArticolazione del Articolazione del curricolocurricolo

Modelli di Modelli di progettazioneprogettazione

Curricolo di baseCurricolo di base Unità di Unità di apprendimentoapprendimento1°biennio: nuclei esperienziali 1°biennio: nuclei esperienziali unitariunitari

2°biennio: per problemi o 2°biennio: per problemi o progettiprogetti

didattica narrativadidattica narrativa

Personalizzazione Personalizzazione dell’offerta dell’offerta formativaformativa

LaboratoriLaboratoriLARSA LARSA (mastery learning)(mastery learning)

TrasversalitàTrasversalità:educ:educazione alla azione alla convivenza civileconvivenza civile

Matrice di Matrice di progettazione progettazione multidisciplinaremultidisciplinare

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La valutazione nella La valutazione nella legge di riformalegge di riforma

Il portfolio delle Il portfolio delle competenze individuali nel competenze individuali nel

testo delle Indicazioni testo delle Indicazioni NazionaliNazionali

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Il sistema di valutazione Il sistema di valutazione nella nella

L. 53/2003L. 53/2003• DocentiDocenti: valutazione periodica e annuale degli : valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e del comportamento; apprendimenti e del comportamento; certificazione delle competenze acquisite dagli certificazione delle competenze acquisite dagli studenti.studenti.

• Istituto nazionale per la valutazione del Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzionesistema di istruzione: verifiche periodiche e : verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle scuole, ai fini del progressivo formativa delle scuole, ai fini del progressivo miglioramento e dell’armonizzazione della miglioramento e dell’armonizzazione della qualità del sistema di istruzione e formazionequalità del sistema di istruzione e formazione

• Esame di Stato conclusivo dei cicli di Esame di Stato conclusivo dei cicli di istruzioneistruzione: valuta le competenze acquisite, sulla : valuta le competenze acquisite, sulla base di prove organizzate dalla commissione base di prove organizzate dalla commissione d’esame e di prove predisposte e gestite d’esame e di prove predisposte e gestite dall’istituto nazionale per la valutazionedall’istituto nazionale per la valutazione

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Il portfolio delle Il portfolio delle competenzecompetenze

• Che cosa è: “Che cosa è: “costituisce una collezione strutturata, costituisce una collezione strutturata, selezionata e commentata/valutata di materiali particolarmente selezionata e commentata/valutata di materiali particolarmente paradigmatici prodotti dallo studente, che consentono di paradigmatici prodotti dallo studente, che consentono di conoscere l’ampiezza e la profondità delle sue competenze e, allo conoscere l’ampiezza e la profondità delle sue competenze e, allo stesso tempo, della maggiore o minore pertinenza degli stesso tempo, della maggiore o minore pertinenza degli interventi didattici adottati.”interventi didattici adottati.”

Cosa contiene:Cosa contiene:• Prove scolastiche significative• Materiali prodotti dall’alunno• Osservazioni sul metodo di apprendimento• Commenti sui lavori personali• Risultati delle osservazioni sistematiche• Indicazioni su interessi e attitudini

Chi lo compila: docente coordinatore tutor, équipe pedagogica, famiglia, alunno

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Le funzioni del portfolioLe funzioni del portfolio

• Orientamento: Orientamento: stimolare stimolare l’autovalutazione e la conoscenza l’autovalutazione e la conoscenza di sé, in vista dell’elaborazione di di sé, in vista dell’elaborazione di un personale progetto di vitaun personale progetto di vita

• Valutazione: Valutazione: comparare e comparare e

migliorare lemigliorare le pratiche di pratiche di insegnamento, verificare il insegnamento, verificare il conseguimento degli obiettivi conseguimento degli obiettivi formativi, valutare e certificare le formativi, valutare e certificare le competenzecompetenze

• Continuità: Continuità: rendere i rendere i genitori corresponsabili del genitori corresponsabili del processo educativo, favorire la processo educativo, favorire la continuità educativa nel percorso continuità educativa nel percorso

scolasticoscolastico

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La sezione valutativaLa sezione valutativa

• FunzioniFunzioni: verificare l’acquisizione degli : verificare l’acquisizione degli obiettivi formativi, valutare il conseguimento di obiettivi formativi, valutare il conseguimento di competenze, certificare le competenzecompetenze, certificare le competenze

• OggettiOggetti: obiettivi formativi (conoscenze : obiettivi formativi (conoscenze ed abilità), competenze (con riferimento ed abilità), competenze (con riferimento alle indicazioni contenute nel profilo alle indicazioni contenute nel profilo conclusivo del ciclo d’istruzione)conclusivo del ciclo d’istruzione)

•Strumenti: prove di verifica, osservazioni sistematiche, protocolli di osservazione e valutazione

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La sezione orientativaLa sezione orientativa

• FunzioniFunzioni: documentare essenzialmente e : documentare essenzialmente e significativamente i prodotti degli alunni, significativamente i prodotti degli alunni, descrivere il percorso seguito, selezionare e descrivere il percorso seguito, selezionare e commentare le produzioni, esprimere commentare le produzioni, esprimere proiezioni e indicazioni vocazionaliproiezioni e indicazioni vocazionali

• OggettiOggetti: metodi di apprendimento, attitudini : metodi di apprendimento, attitudini e risorse professionali, interessi, proiezioni e risorse professionali, interessi, proiezioni riferibili ad un personale progetto di vitariferibili ad un personale progetto di vita

Strumenti: elaborati scolastici, osservazioni qualitative, commenti, questionario attitudinale, intervista o colloquio strutturato, testo autobiografico

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Dalla Dalla valutazionevalutazione all’orientamentoall’orientamento• La valutazione positiva La valutazione positiva

per lo studente è quella per lo studente è quella che lo aiuta a che lo aiuta a conoscersi e a conoscersi e a progettare la propria progettare la propria esistenzaesistenza

• La valutazione assume La valutazione assume valenze motivazionali valenze motivazionali ed orientativeed orientative

• Processi autovalutativi Processi autovalutativi ed eterovalutativi si ed eterovalutativi si intersecano e intersecano e producono un esito producono un esito educativoeducativo

• Gli aspetti motivazionali, Gli aspetti motivazionali, attitudinali, vocazionali attitudinali, vocazionali possono essere promossi possono essere promossi e registrati, ma non e registrati, ma non considerati un esito considerati un esito formativo di cui la scuola formativo di cui la scuola è responsabileè responsabile

• La sezione orientativa La sezione orientativa amplia ed approfondisce amplia ed approfondisce la conoscenza dell’alunnola conoscenza dell’alunno

• Questo approfondimento Questo approfondimento agisce in termini di agisce in termini di qualità della didattica qualità della didattica (personalizzazione) e (personalizzazione) e della valutazionedella valutazione

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Compiti Compiti deldel docente docente tutortutor

• Coordinamento pedagogicoCoordinamento pedagogico: : organizzare il lavoro del team, favorire l’unitarietà organizzare il lavoro del team, favorire l’unitarietà dell’insegnamento, integrare le progettazioni, dell’insegnamento, integrare le progettazioni, articolare i piani di studio personalizzati e articolare i piani di studio personalizzati e l’organizzazione conseguentel’organizzazione conseguente

• Tutorato pedagogico:Tutorato pedagogico: comunicare gli comunicare gli obiettivi formativi, sostenere e orientare nella obiettivi formativi, sostenere e orientare nella scelta dei piani di studio, redigere il P.S.P.; scelta dei piani di studio, redigere il P.S.P.; svolgere funzioni di guida, sostegno, orientamento svolgere funzioni di guida, sostegno, orientamento personale in tutto il percorso nella scuolapersonale in tutto il percorso nella scuola

• Documentazione pedagogica:Documentazione pedagogica: redazione dei piani di studio personalizzati e del redazione dei piani di studio personalizzati e del Portfolio delle competenze individuali.Portfolio delle competenze individuali.

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Il docente responsabile dei Il docente responsabile dei laboratorilaboratori

• Collabora alla redazione dei piani di studio Collabora alla redazione dei piani di studio personalizzati e del portfolio delle competenzepersonalizzati e del portfolio delle competenze

• Predispone e integra la propria progettazione, Predispone e integra la propria progettazione, nell’ambito del team, in modo funzionale ai nell’ambito del team, in modo funzionale ai P.S.P.P.S.P.

• Organizza ed attiva, per gruppi diversi di Organizza ed attiva, per gruppi diversi di alunni, laboratori elettivi, di compito, di livello, alunni, laboratori elettivi, di compito, di livello, di recupero e sviluppo degli apprendimentidi recupero e sviluppo degli apprendimenti

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Riferimenti organizzativi Riferimenti organizzativi generaligenerali

• Il tutor può operare a livello di classe, in attività Il tutor può operare a livello di classe, in attività di lezione o laboratorio; fuori della classe in di lezione o laboratorio; fuori della classe in laboratori interclasselaboratori interclasse

• 18/21 ore di presenza oraria fino alla terza, 18/21 ore di presenza oraria fino alla terza, libera la quantificazione per quarta e quintalibera la quantificazione per quarta e quinta

• Durata media dei laboratori:1/2 oreDurata media dei laboratori:1/2 ore• Nei primi tre anni il docente responsabile dei Nei primi tre anni il docente responsabile dei

laboratori attiva laboratori diversilaboratori attiva laboratori diversi• Il tutor attiva almeno un LARSA nella classe di Il tutor attiva almeno un LARSA nella classe di

cui è coordinatorecui è coordinatore• Nelle fasce orarie previste per i laboratori le Nelle fasce orarie previste per i laboratori le

classi si aprono alle attività interclasse, secondo classi si aprono alle attività interclasse, secondo le indicazioni dei P.S.P.le indicazioni dei P.S.P.

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Quadro orario per gli Quadro orario per gli alunnialunni(in un modello tipo presentato nei documenti del (in un modello tipo presentato nei documenti del gruppo di lavoro del MIUR)gruppo di lavoro del MIUR)

Classe prima:Classe prima:

• 27 ore complessive di 27 ore complessive di lezionelezione

• 18 h. di lezione + 2 di LARSA 18 h. di lezione + 2 di LARSA con il docente tutorcon il docente tutor

• 2 h. di LARSA + 2 di 2 h. di LARSA + 2 di laboratorio espressivo con laboratorio espressivo con l’ins, di sostegnol’ins, di sostegno

• 2 h. di laboratorio espressivo 2 h. di laboratorio espressivo con altro insegnantecon altro insegnante

• 1 h. di L.S. con docente 1 h. di L.S. con docente specialistaspecialista

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Organizzazione oraria Organizzazione oraria della scuoladella scuola

• Nelle prime tre classi: 18 h. Nelle prime tre classi: 18 h. di tutor + 9 di laboratoridi tutor + 9 di laboratori

• Nelle classi quarta e quinta: Nelle classi quarta e quinta: 15 h. per il gruppo classe 15 h. per il gruppo classe ( 9 al tutor + 6 ad un ( 9 al tutor + 6 ad un secondo doc. di riferimento) secondo doc. di riferimento)

• Attività differenziate per 4 e Attività differenziate per 4 e 5: 2h di IRC, 2 h. di L.S., 4 5: 2h di IRC, 2 h. di L.S., 4 h. di laboratorio espressivo, h. di laboratorio espressivo, 1 h di lab. Motorio, 1 h. di 1 h di lab. Motorio, 1 h. di informatica, 2 h. di LARSA informatica, 2 h. di LARSA (incontrando (incontrando complessivamente 7 complessivamente 7 docenti diversi)docenti diversi)

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Orari dei docentiOrari dei docenti• Docenti tutor fino alla Docenti tutor fino alla

terzaterza: 18h. in classe + 3 h. : 18h. in classe + 3 h. di LARSAdi LARSA

• Docenti tutor di 4 e 5Docenti tutor di 4 e 5: 9h. : 9h. in classe + 5 laboratori in in classe + 5 laboratori in classi diverse (anche del classi diverse (anche del primo ciclo)primo ciclo)

• Docenti non tutorDocenti non tutor: 6 h. : 6 h. nelle classi 4 e 5 + laboratori nelle classi 4 e 5 + laboratori nelle stesse classinelle stesse classi

• Insegnante di sostegno: Insegnante di sostegno: laboratori espressivi e LARSAlaboratori espressivi e LARSA

• Docenti di L.S. e I.R.C.:Docenti di L.S. e I.R.C.: specialisti in tutte le classispecialisti in tutte le classi

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Aspetti positivi e Aspetti positivi e negativinegativi

Le idee forzaLe idee forza::• Coordinamento Coordinamento

pedagogico e pedagogico e organizzativo-organizzativo-didatticodidattico

• Diversificazione Diversificazione dell’offerta formativa dell’offerta formativa in tempi classe e in tempi classe e tempi interclassetempi interclasse

• Valorizzazione dei Valorizzazione dei laboratorilaboratori

Aspetti problematiciAspetti problematici

• Gruppo docente troppo estesoGruppo docente troppo esteso

• Formazione dei gruppi Formazione dei gruppi interclasse su base logistico-interclasse su base logistico-organizzativaorganizzativa

• Difficoltà di gestione dei Difficoltà di gestione dei laboratorilaboratori

• Ritorno al tuttologoRitorno al tuttologo

• Impoverimento delle dinamiche Impoverimento delle dinamiche educative e professionalieducative e professionali

• Separatezza e gerarchizzazione Separatezza e gerarchizzazione fra curricolo di base e laboratori fra curricolo di base e laboratori ( e fra relativi ruoli professionali)( e fra relativi ruoli professionali)

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L’organizzazione L’organizzazione didatticadidattica

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Le attività

Svolte nel gruppo classe

Svolte nei laboratori

Gruppi di livello

Gruppi di compito

Gruppi elettivi

di classe d’interclasse

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I laboratoriI laboratori

Quali:Quali:• informatica, lingue (lingua informatica, lingue (lingua

inglese), attività espressive, inglese), attività espressive, attività di progettazione, attività di progettazione, attività motorie e sportive, attività motorie e sportive, LARSALARSA

Chi:Chi:• docente responsabile dei docente responsabile dei

laboratori e tutorlaboratori e tutor ( non più di ( non più di tre nei primi 3 anni…)tre nei primi 3 anni…)

Quando:Quando:• In fasce orarie, in momenti In fasce orarie, in momenti

(preferibilmente) di (preferibilmente) di interclasse, per 6/9 h. interclasse, per 6/9 h. settimanali, in situazioni di settimanali, in situazioni di compresenza dei docenticompresenza dei docenti

Caratteri:Caratteri:• Situazioni di apprendimento Situazioni di apprendimento

complesse e unitariecomplesse e unitarie• Momenti di relazione e Momenti di relazione e

cooperazione di fronte a compiti cooperazione di fronte a compiti da svolgereda svolgere

• Itinerario di lavoro euristico, Itinerario di lavoro euristico, dove si integrano teoria e dove si integrano teoria e pratica, esperienza e riflessione, pratica, esperienza e riflessione, corporeo e mentale, emotivo e corporeo e mentale, emotivo e razionalerazionale

• Spazio di creatività e Spazio di creatività e acquisizione di competenze, in acquisizione di competenze, in cui è sollecitata la motivazionecui è sollecitata la motivazione

• Ambito di compensazione di Ambito di compensazione di squilibri e disarmonie evolutivesquilibri e disarmonie evolutive

• Itinerari didattici significativi e Itinerari didattici significativi e dotati di senso per gli alunnidotati di senso per gli alunni

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I tempiI tempi

Nella scuola dell’infanzia:Nella scuola dell’infanzia: • Da 875 a 1700 ore annueDa 875 a 1700 ore annueNella scuola primaria:Nella scuola primaria:• 891 ore annue, di cui:891 ore annue, di cui:• 18 h sett. per lezioni in 18 h sett. per lezioni in

classeclasse• 9 h. sett. per laboratori9 h. sett. per laboratori• 3 h. sett. per attività 3 h. sett. per attività

facoltative e opzionali, facoltative e opzionali, tenendo conto delle tenendo conto delle prevalenti richieste delle prevalenti richieste delle famiglie famiglie

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I Laboratori di recupero e I Laboratori di recupero e sviluppo degli sviluppo degli

apprendimenti (LARSA) apprendimenti (LARSA)

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Metodologia della Metodologia della personalizzazione personalizzazione

• Personalizzare significa concepire il Personalizzare significa concepire il percorso formativo come un processo percorso formativo come un processo che mira ad attualizzare in termini di che mira ad attualizzare in termini di competenze il patrimonio di capacità competenze il patrimonio di capacità personali (potenziali) della persona.personali (potenziali) della persona.

• Ciò comporta una varietà di risorse e Ciò comporta una varietà di risorse e di strumenti a disposizione degli di strumenti a disposizione degli educatori. educatori.

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Strategia dei laboratori Strategia dei laboratori

• L’intera attività formativa è resa per L’intera attività formativa è resa per il livello massimo possibile tramite il livello massimo possibile tramite laboratori:laboratori:

• di gruppo classedi gruppo classe

• di gruppi di livellodi gruppi di livello

• di gruppi elettivi o di interesse. di gruppi elettivi o di interesse.

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Tipologie di LARSATipologie di LARSA

• I laboratori di recupero e sviluppo degli I laboratori di recupero e sviluppo degli apprendimenti si pongono come strumenti apprendimenti si pongono come strumenti di intervento da utilizzare nei seguenti casi:di intervento da utilizzare nei seguenti casi:

• A) gruppi di livello in percorsi organici A) gruppi di livello in percorsi organici riferiti a persone con necessità di recuperi o riferiti a persone con necessità di recuperi o di approfondimenti lungo il percorso di approfondimenti lungo il percorso

• B) persone o gruppi in fase di passaggioB) persone o gruppi in fase di passaggio• C) persone o gruppi non inserite in percorsi C) persone o gruppi non inserite in percorsi

istituzionali in situazione di difficoltà e di istituzionali in situazione di difficoltà e di deprivazione formativa e lavorativa. deprivazione formativa e lavorativa.

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Tipologie di LARSATipologie di LARSA

Ingresso

Recu-pero

Nei percorsi

istituzionali

Passaggio

Nei passaggi tra percorsi

Progetto

SviluppoRecupero

Fuori dai percorsi istituzionali

Accompa-gnamento

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1) Recuperi1) Recuperi

• Azioni personalizzate di compensazione e Azioni personalizzate di compensazione e riequilibrio culturale (specie linguistiche e riequilibrio culturale (specie linguistiche e logico-matematiche) allo scopo di logico-matematiche) allo scopo di riallineare la preparazione dello studente riallineare la preparazione dello studente ai livelli qualitativi richiesti per l’accesso. ai livelli qualitativi richiesti per l’accesso.

Per chi non possiede la preparazione Per chi non possiede la preparazione iniziale necessaria, oppure a chi si trova in iniziale necessaria, oppure a chi si trova in condizione di difficoltà lungo il percorso di condizione di difficoltà lungo il percorso di apprendimento.apprendimento.

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2) Approfondimenti 2) Approfondimenti

• Riferimento ad aree disciplinari e/o ambiti Riferimento ad aree disciplinari e/o ambiti di interesse personale e sociale rispetto ai di interesse personale e sociale rispetto ai quali gli allievi manifestano interesse per quali gli allievi manifestano interesse per poter approfondire la preparazione con poter approfondire la preparazione con dossier, ricerche monografiche, project dossier, ricerche monografiche, project work, esperimenti…work, esperimenti…

Per chi presenta un livello adeguato di Per chi presenta un livello adeguato di padronanza e desidera procedere oltre padronanza e desidera procedere oltre verso l’eccellenza verso l’eccellenza

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3) Per i passaggi 3) Per i passaggi

• Strumento che consente il passaggio da un Strumento che consente il passaggio da un sottosistema all'altro, mediante la descrizione sottosistema all'altro, mediante la descrizione nel Portfolio degli apprendimenti (competenze, nel Portfolio degli apprendimenti (competenze, conoscenze e abilità) da confrontare con il conoscenze e abilità) da confrontare con il percorso di destinazione al fine di individuare percorso di destinazione al fine di individuare l’area di completamento.l’area di completamento.

• Ciò prevede un orientamento permanente, la Ciò prevede un orientamento permanente, la registrazione di una volontà dell’allievo, l’analisi registrazione di una volontà dell’allievo, l’analisi del punto di partenza e del punto di arrivo, il del punto di partenza e del punto di arrivo, il confronto delle situazioni (attesa/reale), la confronto delle situazioni (attesa/reale), la definizione di un piano di formazione tramite definizione di un piano di formazione tramite laboratorio. laboratorio.

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4) Larsa territoriali 4) Larsa territoriali

• Si tratta di una metodologia complessa di Si tratta di una metodologia complessa di intervento in uno specifico territorio, rivolta intervento in uno specifico territorio, rivolta specialmente specialmente ad adolescenti di età compresa ad adolescenti di età compresa tra i 15 e i 18 anni che evidenziano percorsi tra i 15 e i 18 anni che evidenziano percorsi evolutivi difficili, segnati da deprivazioni evolutivi difficili, segnati da deprivazioni affettive e culturali.affettive e culturali.

• Sono percorsi che mirano a proporre un Sono percorsi che mirano a proporre un insieme di opportunità che si possono costruire insieme di opportunità che si possono costruire in modo differenziato in rapporto al punto di in modo differenziato in rapporto al punto di partenza dei giovani stessi ed in direzione del partenza dei giovani stessi ed in direzione del successo del loro progetto formativo. successo del loro progetto formativo.

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Accoglienza eOrientamento

Rimotivazione

Recupero apprendimenti

Formazione

Stage

Inserimento lavorativo

Inserimento formativo

Progetto personale

Sviluppo capa-cità personali

 

Accom-pagna-mento

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Metodologia Metodologia

I LARSA vanno progettati con attenzione a:I LARSA vanno progettati con attenzione a:• lettura ed osservazione delle caratteristiche (capacità, lettura ed osservazione delle caratteristiche (capacità,

conoscenze, abilità e competenze), del progetto conoscenze, abilità e competenze), del progetto personale e delle criticità/potenzialità dell’allievo, personale e delle criticità/potenzialità dell’allievo,

• definizione degli obiettivi formativi ed individuazione definizione degli obiettivi formativi ed individuazione delle “situazioni di apprendimento” necessarie, delle “situazioni di apprendimento” necessarie,

• gestione personalizzata del percorso di gestione personalizzata del percorso di apprendimento,apprendimento,

• valutazione “autentica” per rilevare in che misura valutazione “autentica” per rilevare in che misura l’allievo abbia acquisito competenze, conoscenze e l’allievo abbia acquisito competenze, conoscenze e abilità ed abbia maturato una visione ulteriore del abilità ed abbia maturato una visione ulteriore del proprio progetto personale.proprio progetto personale.

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Schema del Larsa Schema del Larsa

Obiettivi formativiObiettivi formativi

UtentiUtenti

Compiti e prodottiCompiti e prodotti

Obiettivi specifici di apprendimento mobilitati Obiettivi specifici di apprendimento mobilitati (conoscenze e abilità)(conoscenze e abilità)

Personale coinvolto e relativi impegniPersonale coinvolto e relativi impegni

Strumenti, tempi e metodiStrumenti, tempi e metodi

Criteri e modalità di valutazioneCriteri e modalità di valutazione

Competenze acquisite (da inserire nel Portfolio)Competenze acquisite (da inserire nel Portfolio)

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Crediti / istruzione e formazioneCrediti / istruzione e formazione

• Il credito rappresenta l’attestazione del Il credito rappresenta l’attestazione del valore di un apprendimento e della sua valore di un apprendimento e della sua esigibilità in rapporto ad un percorso esigibilità in rapporto ad un percorso formativo finalizzato ad un determinato formativo finalizzato ad un determinato titolo. titolo.

• Un apprendimento accreditato è esigibile Un apprendimento accreditato è esigibile sia come garanzia di non ripetizione sia come garanzia di non ripetizione dell’esperienza formativa sia come dell’esperienza formativa sia come risparmio/capitalizzazione del tempo risparmio/capitalizzazione del tempo necessario alla sua acquisizione. necessario alla sua acquisizione.

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Modello di gestione dei crediti

Domanda di riconoscimento da parte della persona presso un organismo accreditato

Bilancio delle competenze e delle risorse (conoscenze, abilità, capacità e progetto personale)

Comparazione delle acquisizioni in rapporto al Piano formativo di riferimento (corso, percorso)

Individuazione dell’area di acquisizioni da integrare ed effettuazione del LARSA e sua valutazione

Riconoscimento formale dei crediti (ed eventualmente dei debiti) ed inserimento del titolare nel corso/percorso.