Franco Gallo - 7 settembre 2001 - Università Cattolica del Sacro Cuore - Sede di Brescia Lesperienza del tempo tra vita e forma

Franco Gallo - 7 settembre 2001 - Università Cattolica del Sacro Cuore - Franco Gallo - 7 settembre 2001 - Università Cattolica del Sacro Cuore - Sede di BresciaSede di Brescia

«Eleveremo «Eleveremo questa questa

congettura…»congettura…»

L’esperienza del L’esperienza del tempo tra vita e tempo tra vita e

formaforma

L’esperienza del tempo tra vita e formaL’esperienza del tempo tra vita e forma




L'aspetto filosofico della nozione di L'aspetto filosofico della nozione di tempo ... mette in gioco... l'insieme della tempo ... mette in gioco... l'insieme della storia della filosofia.storia della filosofia.

Che si tratti del tempo dell'evento (Che si tratti del tempo dell'evento (aionaion) ) in Eraclito, della costituzione di una in Eraclito, della costituzione di una temporalità scientifica in Aristotele, del tempo temporalità scientifica in Aristotele, del tempo come forma del senso interno in Kant, delle come forma del senso interno in Kant, delle filosofie della storia hegeliane e filosofie della storia hegeliane e posthegeliane, dell'eterno ritorno di posthegeliane, dell'eterno ritorno di Nietzsche, del vissuto presente di Husserl, del Nietzsche, del vissuto presente di Husserl, del tempo bergsoniano o dell'equivalenza tra tempo bergsoniano o dell'equivalenza tra ontologia e temporalità in Heidegger,ontologia e temporalità in Heidegger, il tema il tema del tempo è qualcosa di più di un tema. È un del tempo è qualcosa di più di un tema. È un elementoelemento..

Jean Petitot









GIÀ NEL 1921 ERNST CASSIRERGIÀ NEL 1921 ERNST CASSIRER SCRIVEVA CHE L’ESSENZIALE DELLA SCRIVEVA CHE L’ESSENZIALE DELLA

TEMATIZZAZIONE FILOSOFICA DEL TEMPO TEMATIZZAZIONE FILOSOFICA DEL TEMPO SAREBBE CONSISTITOSAREBBE CONSISTITO, , DALLA TEORIA DELLA DALLA TEORIA DELLA

RELATIVITÀ IN POIRELATIVITÀ IN POI,,nelnel riuscire ad abbracciare la «configurazione di riuscire ad abbracciare la «configurazione di significato» delle significato» delle varievarie accezioni del concetto di tempo accezioni del concetto di tempo in uso nelle varie scienze e a determinarne la «legge formale»,determinarne la «legge formale», alla ricerca di quella alla ricerca di quella struttura logica che «le governa totalmente e alla quale struttura logica che «le governa totalmente e alla quale sottostanno e obbediscono».sottostanno e obbediscono».





La filosofia si è sempre interrogata sul tempo secondo una tradizione tipicamente introspettiva e riflessiva, che ha portato a significative analisi concettuali in campo psicologico ed a studi essenziali sul problema della coerenza logica dell’esperienza.La nuova speculazione fisica e

la ricerca sociale del XX sec. impongono una trasmutazione trasmutazione alla filosofiaalla filosofia perché questa prospettiva resti difendibile.





QUALI SONO I CARATTERI ESSENZIALI QUALI SONO I CARATTERI ESSENZIALI DELLA DELLA TEMATIZZAZIONE TEMATIZZAZIONE FILOSOFICA DEL TEMPOFILOSOFICA DEL TEMPO

NELL’EPOCA DELLA SVOLTA NELL’EPOCA DELLA SVOLTA RELATIVISTICA?RELATIVISTICA?

QUALI NESSI HANNO CON LA

RICERCA FISICA D’AVANGUARDIARICERCA FISICA D’AVANGUARDIA?





Una proposta di sintesiUna proposta di sintesi

IL TEMPO IL TEMPO VISSUTOVISSUTO

I I DISLIVELLIDISLIVELLI TEMPORALI TEMPORALI

IL TEMPO COMEIL TEMPO COME SELETTORE SELETTORE ONTOLOGICOONTOLOGICO

IL TEMPO E LA STORIA COME IL TEMPO E LA STORIA COME MORFOGENESIMORFOGENESI





Il tempo vissuto: BERGSON, HUSSERL E FREUD

I dislivelli temporali: ERNST BLOCH

Il tempo come selettore ontologico: MARTIN HEIDEGGER

L’aspetto morfogenetico del tempo: WHITEHEAD, BERGSON, SIMMEL

PROTAGONISTI DELLA PROTAGONISTI DELLA RIFLESSIONE SUL RIFLESSIONE SUL

TEMPOTEMPO





Le rivoluzioni Le rivoluzioni concettuali della fisica concettuali della fisica

del tempodel tempo





•Nella fisica e più in Nella fisica e più in generale nella scienza generale nella scienza

della natura della natura contemporanea, il contemporanea, il

problema del tempo è al problema del tempo è al centro di centro di quattro grandiquattro grandi

successive rivoluzionisuccessive rivoluzioni





La prima è quella che coincide con La prima è quella che coincide con l’affermazione della concezione del tempo l’affermazione della concezione del tempo come lineare e reversibilecome lineare e reversibile, caratteristica della , caratteristica della fisica moderna da Galilei fino a Maxwell;fisica moderna da Galilei fino a Maxwell;

La seconda è data dalla della La seconda è data dalla della problematica problematica temporale sviluppata da Einsteintemporale sviluppata da Einstein prima nella prima nella relatività ristretta e poi nella relatività generale;relatività ristretta e poi nella relatività generale;

La terza si coglie nella La terza si coglie nella problematizzazione problematizzazione quantistica del tempoquantistica del tempo;;

• La quarta ha a che fare con la La quarta ha a che fare con la scoperta scoperta dell’aspetto cosiddetto morfogenetico del dell’aspetto cosiddetto morfogenetico del tempotempo, che valorizza e distingue alcuni processi , che valorizza e distingue alcuni processi nella loro irreversibilità.nella loro irreversibilità.





A proposito del tempo lineare e irreversibile e del suo uniforme scorrere…

NEWTON, PRINCIPIA MATHEMATICA:

«Il tempo matematico, vero e assoluto, di per sé, e a causa della propria natura, scorre uniformemente senza alcun riferimento a qualsiasi fatto esterno»





Il significato ontologico di questa Il significato ontologico di questa affermazioneaffermazione: la possibilità di una scienza assoluta dell’universo

Il significato fisicoIl significato fisico:

«si può pensare che […] le misure del tempo «si può pensare che […] le misure del tempo siano le stesse per osservatori in posizioni siano le stesse per osservatori in posizioni

diversi e in stati diversi di moto»diversi e in stati diversi di moto»

( DAVID DEUTSCH)





Continua Deutsch:

« Si tratta di un’affermazione fondamentale (che, dopo

Einstein, sappiamo essere imprecisa), ma la si sarebbe

potuta esprimere facilmente, come ho appena fatto io, senza senza

dire che il tempo scorre dire che il tempo scorre […]»[…]»





La negazione dello La negazione dello scorrere del tempo come momento della come momento della

massima distanza tra la tra la riflessione fisica e quella riflessione fisica e quella

filosofica sulla temporalitàfilosofica sulla temporalità





Emergono però motivi di concordia, tra filosofia e ricerca fisica novecentesca:

nella critica all’idea dell’essere come nella critica all’idea dell’essere come sostanza e permanenzasostanza e permanenza

alla nozione di alla nozione di tempo come contenitore tempo come contenitore indifferenteindifferente universale universale

ed alla rigida ed alla rigida separazioneseparazione del tempo del tempo dallo spaziodallo spazio..









SCHEMI DELLA PERCEZIONE PERCEZIONE

SOGGETTIVA DEL SOGGETTIVA DEL TEMPOTEMPO NELLA FILOSOFIA DI HUSSERL E IN

QUELLA DI BERGSON





Edmund Husserl

AE: serie dei punti-ora

AA’: sprofondamento

EA’: continuum di fase

E : serie degli ‘ora’ eventualmente riempiti con altri oggetti





Henri Bergson

Il punto P indica la mia percezione attuale del mondo con il suo orizzonte, il punto S quello in cui l’immagine-corpo di inserisce nella percezione del mondo e il cono è l’insieme dei ricordi che gravitano sul presente





SIA IN BERGSON CHE IN HUSSERL IL TEMPO È CARATTERIZZATO COME VISSUTO, CIOÈ COME DOTATO DI SENSO IN RELAZIONE AD UN SOGGETTO CHE LO COSTITUISCE: NON VIENE NEGATA LA SUA NATURA DI PARAMETRO FISICO UNIVERSALE, MA SI NEGA CHE QUESTA SIA LA SUA VALENZA NEL CONTESTO DELL’ESPERIENZA INDIVIDUALE





Sigmund Freud

L’origine del tempo

nella dilazione tra stimolo e dilazione tra stimolo e soddisfazionesoddisfazione

nella differenziazione differenziazione percettiva del sistema psichicopercettiva del sistema psichico

la temporalità come carattere carattere distintivo dell’Iodistintivo dell’Io









L’esperienza dell’attualità L’esperienza dell’attualità non è la stessa per tutti. non è la stessa per tutti. Alcuni vivono il presente solo Alcuni vivono il presente solo esteriormente, per il semplice esteriormente, per il semplice fatto che li si può vedere fatto che li si può vedere oggioggi. . Ma ciò non vuol dire Ma ciò non vuol dire che essi vivano nello stesso che essi vivano nello stesso tempo degli altri.tempo degli altri.

Ernst Bloch





Essi portano invece con sé qualcosa di portano invece con sé qualcosa di anteriore che viene a mescolarsi con il anteriore che viene a mescolarsi con il presentepresente. Il modo in cui un uomo vive il tempo dipende dal luogo in cui esso si trova in carne ed ossa e soprattutto dalla classe alla quale appartiene.

Ernst Bloch





Epoche Epoche più antichepiù antiche di quella di quella attuale continuano a vivere attuale continuano a vivere nei ceti più antichi. Si ritorna nei ceti più antichi. Si ritorna facilmente, si sogna di facilmente, si sogna di tornare, ai vecchi tempi... tornare, ai vecchi tempi... Diversi anni in generale scorrono Diversi anni in generale scorrono nell’anno preso come riferimento, nell’anno preso come riferimento, l’anno che domina.l’anno che domina.

Ernst Bloch





La posizione di Bloch tematizza la questione della UngleichzeitigkeitUngleichzeitigkeit, di basilare importanza in una teoria democratica dell’emancipazione TEMPO COME DIMENSIONE DELLA DIALETTICA E DELLA POLITICA









LA CRITICA DELL’ONTOLOGIA LA CRITICA DELL’ONTOLOGIA TRADIZIONALE IN TRADIZIONALE IN ESSERE E ESSERE E TEMPOTEMPO

IL SELETTORE ONTOLOGICO DEL IL SELETTORE ONTOLOGICO DEL PRESENTE E IL PRESENTE E IL VORHANDENSEINVORHANDENSEIN

Martin Heidegger





LA CRITICA LA CRITICA DELL’ONTOLOGIA DELL’ONTOLOGIA

TRADIZIONALE IN TRADIZIONALE IN ESSERE E ESSERE E TEMPOTEMPO

Martin Heidegger





- - L’ANTERIORITÀ L’ANTERIORITÀ DELL’AZIONEDELL’AZIONE SULLA SULLA CONTEMPLAZIONECONTEMPLAZIONE

- LA SUPREMAZIA DEL - LA SUPREMAZIA DEL PASSATO E DEL PASSATO E DEL FUTUROFUTURO SUL PRESENTE SUL PRESENTE

- LA DEGENERAZIONE DELLA - LA DEGENERAZIONE DELLA COMPRENSIONE DELL’ESSERE A COMPRENSIONE DELL’ESSERE A ENTEENTE

Martin Heidegger





Semplice presenza (VORHANDENHEIT) e

simultaneità: due nozioni strettamente collegate

Martin Heidegger





In altri termini: In altri termini: il tempo non è mai il tempo non è mai qualcosa di semplicemente presente, qualcosa di semplicemente presente, non è empiricamente intuibile.non è empiricamente intuibile. Ma Ma questo significa che il tempo questo significa che il tempo in se stesso in se stesso non è determinabilenon è determinabile... ogni ... ogni determinazione [del tempo]... è determinazione [del tempo]... è in in maniera essenziale relativa a qualcosa di maniera essenziale relativa a qualcosa di semplicemente presentesemplicemente presente... Su questo ... Su questo terreno della determinazione del tempo terreno della determinazione del tempo si è mosso Einstein, per limitarci qui ad si è mosso Einstein, per limitarci qui ad un cenno, partendo da una ben un cenno, partendo da una ben determinata problematica concreta della determinata problematica concreta della fisica. fisica.

Martin Heidegger





Il principio della Il principio della teoria della relatività secondo il quale ogni tempo è secondo il quale ogni tempo è tempo locale tempo locale è un principio che si fonda nell’essenza del è un principio che si fonda nell’essenza del tempo in se stessotempo in se stesso, nella misura in cui quel , nella misura in cui quel che è semplicemente presente... è che è semplicemente presente... è determinabile solo localmente, ossia determinabile solo localmente, ossia partendo da un luogo e solo relativamente a partendo da un luogo e solo relativamente a un luogo. un luogo. Non esiste una Non esiste una percezione percezione assoluta del tempoassoluta del tempo; e in certa misura ; e in certa misura non posso semplicemente attribuire a non posso semplicemente attribuire a una cosa presente il suo adesso una cosa presente il suo adesso come come se le fosse dato assolutamentese le fosse dato assolutamente, , perché adesso significa sempre perché adesso significa sempre adesso-che.adesso-che.

Martin Heidegger





Martin Heidegger

Dopo aver criticato la nozione tradizionale del tempo gravitante sul presente, mediante il rifiuto del concetto di concetto di simultaneitàsimultaneità, Heidegger elabora in Essere e Tempo una teoria del tempo come proiezione storica ed esistenziale verso il futuro





Martin Heidegger

Nell’opera tarda Tempo ed essere, riprende la problematica riprende la problematica relativisticarelativistica in tre punti essenziali:

il ruolo ontologico determinante della luce

il concetto di Zeit-Raum (spaziotempo)

il tema dell’evento (Ereignis)









L’essere come processo complesso

di vita e autoorganizzazione





L’evoluzione creatriceL’evoluzione creatrice e la freccia del e la freccia del tempotempo

Il costituirsi di livelli di Il costituirsi di livelli di autoorganizzazione autoorganizzazione della materiadella materia, la cui complessità richiede , la cui complessità richiede

princìpi di spiegazione teleologiciprincìpi di spiegazione teleologici

La capacità di La capacità di autoregolazione autoregolazione ed apprendimentoed apprendimento dei sistemi dei sistemi complessicomplessi

Bergson e Whitehead





Nella riflessione epistemologica e nelle proposte di ricerca degli autori contemporanei che tentano sintesi cosmologiche, , queste teorie sono tenute presentiqueste teorie sono tenute presenti, , e rielaborate secondo princìpi più moderni (e rielaborate secondo princìpi più moderni (olismoolismo, , principio antropicoprincipio antropico etc.) etc.) in cui in cui l’asimmetria temporale ha un valore essenziale ha un valore essenziale

Bergson e Whitehead

JOHN WHEELER: «Il tempo è il mezzo di cui la natura dispone per evitare che le cose accadano tutte in una volta»

Conclusione• La filosofia contemporanea all’epoca

dell’elaborazione della teoria della relatività era già autonomamente impegnata sulla tematica della temporalità

• Era favorita dalla sua vicinanza con le scienze esatte, originatasi nel positivismo, a riconoscere l’importanza di questa teoria



Conclusione• La tematica del tempo soggettivo

distingue la ricerca filosofica, ma questa soggettività non è più interpretata solo nel senso interioristico e spirituale, e coincide piuttosto con la nozione relativistica dell’osservatore locale



Conclusione

• L’idea dell’essere come processo e pluralità complessa raccoglie suggestioni del pensiero fisico, ma non è più in grado di competere con la ricerca cosmologica



Conclusione

• I due temi CENTRALI:

• la VITAVITA (tempo asimmetrico dell’essere soggettivo)

• la FORMAFORMA (tempo come struttura, organizzazione, coordinata essenziale del reale)



Conclusione

GEORG SIMMEL:

la vita come più-vitapiù-vita (continua creazione di forme nel tempo)

la vita come più-che-vitapiù-che-vita (l’instabilità delle forme, l’improbabilità della loro durata)



Conclusione

LO SFONDO DI QUESTA INCESSANTE PROLIFERAZIONE DEL BENE E DEL MALE:

IL TEMPO...IL TEMPO...Franco Gallo - 7 settembre 2001 - Università Cattolica del Sacro Cuore - Franco Gallo - 7 settembre 2001 - Università Cattolica del Sacro Cuore - Sede di BresciaSede di Brescia


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