Upload
others
View
2
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
FRANCESCA FONTANELLAFRANCESCA FONTANELLA
Corpi segnati
Cinque racconti fugaci diferite e cicatrici
UUID: 494242f2-ddaf-11e7-ae90-17532927e555
Questo libro è stato realizzato con StreetLib
Write
http://write.streetlib.com
Indice dei contenuti
OL TRE LA CI CA TRI CE 2
COSA SI IN TEN DE, QUI, PER CI CA ‐TRI CE 4
I CIN QUE RAC CON TI 6
PAR TO CE SA REO 7
IN CI DEN TE SUL LA VO RO 9
IN CI DEN TE NEL TEM PO LI BE RO 11
DI FE SA PER SO NA LE 13
MA LAT TIA 15
RAC CON TAR CI CA TRI CI... 17
OLTRE LA CICATRICE
I cinque racconti fugaci che stai per
leggere arrivano dalla mia esperienza
professionale e personale e narrano cin‐que diversi tipi di cicatrice fisica ed
emotiva. Mi piacerebbe, un giorno, po‐terne fare una raccolta più sistematica e
cogliere l'occasione per scrivere di trau‐ma, dolore, ferite e di cicatrizzazione
emo ti va.
Chissà se ne avrò l'occasione! Intanto,
per fare onore a queste cinque storie e a
chi le ha raccontate, le condivido con te
in ra pi de ri ghe, che leg ge rai in po chi mi ‐nu ti.
Il tempo di lettura è volutamente bre‐ve anche se, forse, il ricordo che ti reste‐
rà di queste storie sarà più lungo. Ti in‐vito, se vorrai, a permettere loro di la‐sciare anche su di te la loro traccia, per‐ché le esperienze narrate non vadano
perdute, sia possibile andare oltre la ci‐ca tri ce e far ne una gui da di vita.
COSA SI INTENDE, QUI,PER CICATRICE
Ci ca tri ce: segno, traccia, tessuto di gua‐ri gio ne.
La cicatrice, nel corpo, è quel segno
che la scia trac cia del la fe ri ta e che in di ca
la gua ri gio ne del la pel le lesa.
La cicatrice, nel vissuto emotivo, è
quel segno che lascia traccia della ferita
e che indica la guarigione del tessuto
spa zio-tem po ra le del l'ac ca du to.
In queste pagine, racconto di cicatrici
che hanno lasciato traccia su entrambi i
tessuti, talora in modo impercettibile,
ta lo ra con esi ti vi si bi li, spes si e duri.
La cicatrice ricorda che la vita non è
più come prima, che c'è un segno in
più.
I CINQUE RACCONTI
PARTO CESAREO
Parto cesareo, hai rinunciato a un par‐to na tu ra le o for se hai pre fe ri to un par toce sa reo...i me di ci, rac con ti, te lo sug ge ri ‐ro no...
Si è trattato di un intervento chirurgi‐co a tutti gli effetti. Anestesia, punti,
convalescenza. Una cicatrice sul corpo
in un'oc ca sio ne ir ri pe ti bi le.
Quel segno sul corpo ti ha lasciato
trac cia di un amo re e di una se pa ra zio ne
ne ces sa ria per con ce de re la vita.
"Osservare una cicatrice da parto cesa‐reo significa fissare dritto negli occhi il
coraggio, la volontà di dare e la disponi‐bi li tà a mo di fi car si, per amo re." ti dici.
Eppure provi repulsione per la ferita
mal rimarginata, tu che hai fatto del tuo
corpo e della forma fisica degli obiettivi
di vita, per anni.
Poi sorridi e aggiungi: "D'altro canto,
ero così impegnata a dare tutto l'amore
che so dare che il mio cor po ha mes so in
secondo piano la sua bellezza e mi ha
permesso una grande, grandissima, cre‐scita emotiva. Brutta, ma buona, la mia
cicatrice. Mi ha resa una donna miglio‐re."
A te
INCIDENTE SUL LAVO‐RO
Capita, lo dicono al telegiornale e lo
hai sentito raccontare. Se lavori, fai, se
fai puoi sba glia re e far ti male.
Anche tu lo sentivi raccontare, ma ti
sem bra va qual co sa di raro.
Poi è capitato: incidente - un casino,
quel giorno! - ambulanza, intervento
chi rur gi co, sei fuo ri ri schio, per fet to.
Resta quella cicatrice, che non vuoi
rac con ta re.
Dici solo che le cicatrici per incidenti
sul lavoro sono memoria di qualcosa
che, nel la vo ro, è an da to stor to.
Ti sei chiesto più volte come sia potu‐to ac ca de re e le tue ri spo ste più fre quen ‐
ti hanno a che vedere con la sicurezza,
l'at ten zio ne, la stan chez za, la di spo ni bi li ‐tà a dire di sì anche quando si vorrebbe
dire no.
Mi sem bra no mes sag gi im por tan ti che
la cicatrice ti comunica, dico. Possiamo
continuare a non parlare di lei, anche se
potresti permettere a lei di parlare: ha
tan to da dir ci.
E tu dai voce alla cicatrice e la raccon‐ti, la scrivi e ne fai un quadro splendido,
a olio... "Voglio rappresentare anche gli
spes so ri che una ci ca tri ce as su me e il co ‐lore a olio, così corposo, è quello più
adatto a ricordare che il tessuto liscio si
è in cre spa to, per sem pre.".
A te
INCIDENTE NEL TEMPOLIBERO
Ho finito di lavorare con mezz'ora di
ritardo e guarda che traffico! Ora farò
ancora più tardi e sono stufo, stufo mar‐cio di rinunciare alle mie cose e al tem‐po libero per quel capo di merda che
non mi lascia vivere! E guarda questo
cretino che va come una lumaca, sarà al
cellulare! Semaforo rosso, certo! Si trat‐ta di una congiunzione astrale del cazzo
e io sono qui che mi perdo tutta la festa
e lei fa quel lo che vuo le in tan to. Mer da!
E poi sorpassi, per rivendicare il tuo
tempo libero e la serata che vuoi vivere.
Una serata che non fa in tempo a decol‐la re per ché de col li tu, con la tua mac chi ‐na, dopo uno schianto. Che culo, mi
dici! Ho capito subito che non ero mor‐to e non mi ero fatto chissà che però è
rimasto il corpo segnato. Guancia destra
di vel ta - ti por to le foto e fan no schi fo! -,
brac cio e la frat tu ra al fe mo re.
La cicatrice nel corpo può essere pic‐cola oppure molto grande, mi dici, quel‐la emotiva, anche se fai finta di nulla, è
grande. Perché con quell'incidente ho
in con tra to la ca du ci tà del la vita.
Ora mi dico: "Sii prudente e mantieni
il coraggio di vivere! Difficile l'equili‐brio tra la pau ra e il co rag gio!".
A te
DIFESA PERSONALE
Vorrei poter ascoltare la storia della
tua cicatrice che segna quel momento in
cui hai difeso te stessa. La cucitura del
pronto soccorso è perfetta, la cicatrice è
rimarginata bene, per quello che posso
vedere. Ma per te no, è spessa e dura.
"Tutti la guardano con avida curiosità o
con un'espressione di pena sul volto che
se potessi..." dici con un'espressione che
non riesco a decifrare, un misto tra tri‐stezza, paura, rabbia e la voglia di riscat‐to.
Ricordi bene come capitò e, con serie‐tà, mi dici che la ferita fisica è solo un
promemoria in più, roba da poco. Il ri‐cordo vero, quello che ancora un poco
brucia e che ancora non sai se vuoi
esplorare, è il ricordo di quel disperato
ten ta ti vo di di fe sa per so na le e la me ra vi ‐glia di scoprire tutto quell'amore per te
stes sa.
Ce l'hai fat ta, pa gan do lo scot to.
Sei asciutta nel parlare dei tuoi ricordi
e mi chie do se i pun ti del pron to soc cor ‐so siano riusciti anche a chiudere l'aper‐tura del tuo canale emotivo. Me lo chie‐do e te lo chiedo, delicatamente e osan‐do un poco.
Allora sorridi, mi ospiti nel tuo mon‐do e racconti una storia che desideri re‐sti tra noi...
A te
MALATTIA
Mi spiace, va operato. Va bene, quan‐do?
L'intervento chirurgico per malattia
inizia a formare una cicatrice ancora
prima delle incisioni del bisturi. La pau‐ra, i dubbi, la speranza, si intrecciano tra
loro, modificando il tessuto spazio-tem‐porale del tuo universo personale. Spes‐so trattata con cura, con antidolorifici,
medicamenti e sostegno da parte di fa‐miliari e figure professionali, questa ci‐catrice porta a volte con sè un significa‐to che non sai spie ga re.
La cicatrice diventa alleata di questa
avventura di vita che ti è capitata e ti
pare l'unica a capire davvero come ti sei
sentito, a stringersi a te in un abbraccio
di sollievo o di conforto. Quando è riu‐scita male ed è una bruttura sulla pelle,
alcuni provano rabbia per chi ha opera‐to. Tu, sor ri den do, pro vi te ne rez za.
La tua ci ca tri ce un poco stor ta e ri mar ‐ginata a fatica ti ha comunicato oggi che
sai amare il tuo corpo; e non lo sapevi.
Che ti piace essere viva: lo sospettavi,
ma non lo sa pe vi.
A te
RACCONTAR CICATRI‐CI. . .
Come anticipato all'inizio di questa
breve raccolta, mi piacerebbe ampliarla
con il racconto di altre esperienze. Se ti
va di contribuire e vuoi raccontare la
storia di una cicatrice, puoi mandare la
storia della tua esperienza tramite mail
o un messaggio su whatsapp, anche vo‐ca le.
Ecco i miei con tat ti:fon ta nel la. francesca@ gmail. com
345 3741840
Puoi seguirmi sulla pagina facebook
professionale oppure sul mio sito fran ‐ce sca fon ta nel la psi co lo go.com
A pre sto!