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FITO E MICOTERAPIA FITO E MICOTERAPIA NELLA PRATICA NELLA PRATICA CLINICA CLINICA DR DONATA SOPPELSA DR DONATA SOPPELSA

FITO E MICOTERAPIA NELLA PRATICA CLINICA - docvadis · La micologia è la scienza che studia i funghi. La Micoterapia è l'uso dei funghi terapeutici ... (GL), un tradizionale erbe

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FITO E MICOTERAPIAFITO E MICOTERAPIANELLA PRATICA NELLA PRATICA CLINICACLINICA

DR DONATA SOPPELSADR DONATA SOPPELSA

http://donata-soppelsa.docvatis.ithttp://donata-soppelsa.docvatis.it

Dal decotto all’estrattoDal decotto all’estrattoLa fitoterapia oggi ha un approccio molto diverso rispetto a La fitoterapia oggi ha un approccio molto diverso rispetto a

quello tradizionale : l'antico sapere di decotti, tinture, tisane, quello tradizionale : l'antico sapere di decotti, tinture, tisane, infusi e veleni ha lasciato il posto all'impiego di infusi e veleni ha lasciato il posto all'impiego di estratti estratti altamente standardizzatialtamente standardizzati e e titolatititolati..

Centinaia sono, comunque, i prodotti di origine vegetale, che Centinaia sono, comunque, i prodotti di origine vegetale, che sfrtuttando i processi di sintesi chimica, vengono riprodotti a sfrtuttando i processi di sintesi chimica, vengono riprodotti a costi inferiori e sono da lungo tempo a disposizione del costi inferiori e sono da lungo tempo a disposizione del settore farmaceutico (glicosidi cardiaci o digitalici, reserpina settore farmaceutico (glicosidi cardiaci o digitalici, reserpina antiipertensivi)antiipertensivi)

EstrattoEstratto

Dopo incisione delle capsule Dopo incisione delle capsule geminali, il lattice geminali, il lattice essiccato veniva posto in essiccato veniva posto in alcol che estraeva i diversi alcol che estraeva i diversi principi attivi solubili principi attivi solubili (tintura di oppio) (tintura di oppio)

E’ a partire dal 1806 che la E’ a partire dal 1806 che la morfina (alcaloide) morfina (alcaloide) ESTRATTA ESTRATTA dalla dalla tintura di oppio tintura di oppio rappresenta un modo rappresenta un modo rivoluzionario nel rivoluzionario nel trattamento del dolore con trattamento del dolore con principi attivi isolati.principi attivi isolati.

L'estratto secco standardizzato e L'estratto secco standardizzato e titolatotitolatoSuccessivamente, i prodotti erbali estratti, utilizzando diversi Successivamente, i prodotti erbali estratti, utilizzando diversi

solventi (etanolo-fluido, acetone-molle ed esano –secco) solventi (etanolo-fluido, acetone-molle ed esano –secco) non raggiungono una qualità sufficiente per fare della non raggiungono una qualità sufficiente per fare della fitoterapia una vera scienza.fitoterapia una vera scienza.

L'impiego recente di estratti altamente standardizzati e L'impiego recente di estratti altamente standardizzati e titolati ha permesso l'utilizzo di sostanze naturali di titolati ha permesso l'utilizzo di sostanze naturali di certificata efficacia e sicurezza e ormai entrati nella certificata efficacia e sicurezza e ormai entrati nella pratica medica: Centellase, Legalon, Pursennid ecc.. pratica medica: Centellase, Legalon, Pursennid ecc..

Questo comporta che il preparato così sviluppato ha una Questo comporta che il preparato così sviluppato ha una azione quantificabile e riproducibile.azione quantificabile e riproducibile.

L'isolamento del principio L'isolamento del principio attivo attivo La standardizzazione e titolazione ha permesso l’ La standardizzazione e titolazione ha permesso l’

individuazione di nuovi principi attivi puri. Dal Coleus individuazione di nuovi principi attivi puri. Dal Coleus Fosfocoli : la fosfocolina, dal Ginko Biloba: il ginkgolide B Fosfocoli : la fosfocolina, dal Ginko Biloba: il ginkgolide B e altri nuovi composti arriveranno per il trattamento del e altri nuovi composti arriveranno per il trattamento del glaucoma e dell'Alzheimer, il Vaccinium Macrocarpum glaucoma e dell'Alzheimer, il Vaccinium Macrocarpum (antocianidine di tipo A per la cistite)(antocianidine di tipo A per la cistite)

Altri derivati dal mondo vegetale sono comunemente Altri derivati dal mondo vegetale sono comunemente utilizzati nella cura dei tumori solidi e delle leucemie: utilizzati nella cura dei tumori solidi e delle leucemie: Paclitaxel (tasso del pacifico) e Vinblastina, Vincristina Paclitaxel (tasso del pacifico) e Vinblastina, Vincristina (Vinca rosea) sono alcaloidi utilizzati per l’effetto di (Vinca rosea) sono alcaloidi utilizzati per l’effetto di inibizione mitotica, attraverso il blocco delle proteine inibizione mitotica, attraverso il blocco delle proteine contrattili dei microtubuli nei filamenticontrattili dei microtubuli nei filamenti del fuso mitotico.del fuso mitotico.

La biodisponibilitàLa biodisponibilitàPer garantire la biodisponibilità di un principio Per garantire la biodisponibilità di un principio

attivo o di una sua frazione sono stati ottenuti attivo o di una sua frazione sono stati ottenuti prodotti altamente purificati di cui sono note tutte prodotti altamente purificati di cui sono note tutte le proprietà e complessati con una matrice le proprietà e complessati con una matrice fosfolipidica (ottenuta dalla soia) ottenendo un fosfolipidica (ottenuta dalla soia) ottenendo un Fitosoma altamente biodisponibile anche a basso Fitosoma altamente biodisponibile anche a basso dosaggio. dosaggio.

Un altro sistema è l'utilizzo di carrier come le Un altro sistema è l'utilizzo di carrier come le betaciclodestrine . Tali prodotti necessitano di un betaciclodestrine . Tali prodotti necessitano di un controllo tossicologico che dimostri come, controllo tossicologico che dimostri come, parallelamente ad un incremento della parallelamente ad un incremento della biodisponibilità, non corrisponda anche un biodisponibilità, non corrisponda anche un incremento del rischio tossicologicoincremento del rischio tossicologico..

Fitoterapico a rilascio controllatoFitoterapico a rilascio controllato

Mutuato dalla moderna farmacologia il significato del Mutuato dalla moderna farmacologia il significato del rilascio rilascio

controllato è ovviamente l'ottimizzazione della resa controllato è ovviamente l'ottimizzazione della resa fitoterapica di un prodotto che sarebbe inficiato dafitoterapica di un prodotto che sarebbe inficiato da

mancanza di trasportatori (vitamine)mancanza di trasportatori (vitamine) da una cinetica troppo breve (isoflavoni)da una cinetica troppo breve (isoflavoni) da un assorbimento troppo lento come per la valeriana, da un assorbimento troppo lento come per la valeriana,

da transito epatico distruttivo come la cumarinada transito epatico distruttivo come la cumarina dal passaggio nello stomaco di principi attivi proteici nel dal passaggio nello stomaco di principi attivi proteici nel

PH troppo elevato dei succhi gastrici: senza gastro PH troppo elevato dei succhi gastrici: senza gastro protezione tali principi attivi finiscono solo con l'essere protezione tali principi attivi finiscono solo con l'essere una buona fonte di amminoacidi.una buona fonte di amminoacidi.

L’ultima frontiera: la FitogenomicaL’ultima frontiera: la Fitogenomica

Nel 2003 David Siclair scopre che il Resveratrolo Nel 2003 David Siclair scopre che il Resveratrolo (polifenolo presente nel acino dell'uva, nelle (polifenolo presente nel acino dell'uva, nelle ciliege) attiva una sirtuina (la sirt 1) capace di ciliege) attiva una sirtuina (la sirt 1) capace di inibire i meccanismi genetici, che aumentano il inibire i meccanismi genetici, che aumentano il danno ossidativo attivando il fenomeno danno ossidativo attivando il fenomeno dell'invecchiamento: le sirtuine (fattori di dell'invecchiamento: le sirtuine (fattori di trascrizione genetica), trascrizione genetica), modulando il processo modulando il processo ossidativo, inibiscono la produzioneossidativo, inibiscono la produzione di radicali di radicali liberi e sono quindi in grado di allungare la liberi e sono quindi in grado di allungare la vita.vita.

L’ultima frontiera: la FitogenomicaL’ultima frontiera: la Fitogenomica

Il Resveratrolo per questa sua azione a livello genetico è Il Resveratrolo per questa sua azione a livello genetico è considerato un fitogenomico.considerato un fitogenomico.

Il fatto che alcuni estratti vegetali siano in grado di indurre Il fatto che alcuni estratti vegetali siano in grado di indurre modificazioni nell'espressione genica apre non solo lo studio modificazioni nell'espressione genica apre non solo lo studio alla farmacodinamica e farmacocinetica delle piante, ma alla farmacodinamica e farmacocinetica delle piante, ma orienta verso altre potenzialità. orienta verso altre potenzialità.

Così come si studiano i geni correlati:Così come si studiano i geni correlati: al metabolismo del farmaco (CYP)al metabolismo del farmaco (CYP) all'eliminazione del farmaco (GST), all'eliminazione del farmaco (GST), al trasporto del farmaco (MDR1) all'interno e all'esterno al trasporto del farmaco (MDR1) all'interno e all'esterno

della cellula, della cellula, altrettanto sarà possibile studiare gli effetti dei fitoterapici a altrettanto sarà possibile studiare gli effetti dei fitoterapici a

livello genico.livello genico.

Dalla Fitoterapia alla MicoterapiaDalla Fitoterapia alla Micoterapia

lo stesso procedimento utilizzato nell’estrazione di sostanze lo stesso procedimento utilizzato nell’estrazione di sostanze attive dalle piante è riproducibile con i funghi terapeutici attive dalle piante è riproducibile con i funghi terapeutici orientali.orientali.

Nella farmacopea tradizionale asiatica i Micoterapici Nella farmacopea tradizionale asiatica i Micoterapici vengono impiegati da oltre 40 anni in supporto alla vengono impiegati da oltre 40 anni in supporto alla medicina allopatica.medicina allopatica.

In Giappone il “PSP” (estratto polisaccaridico di Coriolus In Giappone il “PSP” (estratto polisaccaridico di Coriolus Versicolor) viene utilizzato in associazione alla chemio e Versicolor) viene utilizzato in associazione alla chemio e radioterapiaradioterapia

In America la Clinical Memorial Sloan Kettering Cancer In America la Clinical Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York studia e utilizza i principi attivi di Center di New York studia e utilizza i principi attivi di circa 80 funghi terapeutici.circa 80 funghi terapeutici.

La micoterapiaLa micoterapia

La micologia è la scienza che studia i funghi. La micologia è la scienza che studia i funghi. La Micoterapia è l'uso dei funghi terapeuticiLa Micoterapia è l'uso dei funghi terapeuticicome è documentato nella medicinacome è documentato nella medicinatradizionale Giapponese e Cinese (approccio tradizionale Giapponese e Cinese (approccio energetico)energetico) Dal 1974 molti studi scientifici e trialsDal 1974 molti studi scientifici e trialsclinici hanno indagato i loro effetti sul sistemaclinici hanno indagato i loro effetti sul sistemaimmunitario e sull'inibizione della crescitaimmunitario e sull'inibizione della crescitacellulare, confermandone l'efficacia ecellulare, confermandone l'efficacia eutilizzandoli in sinergia con la moderna alloterapia,utilizzandoli in sinergia con la moderna alloterapia,fito e chemioterapia (approccio olistico)fito e chemioterapia (approccio olistico)

I funghi terapeuticiI funghi terapeutici

Reishi: protagonista della Reishi: protagonista della MicoterapiaMicoterapia

Reishi in Giapponese, (Lin Zhi in Cinese,Reishi in Giapponese, (Lin Zhi in Cinese,

Mannentaken o Ganoderma Lucidum)Mannentaken o Ganoderma Lucidum)

E' un fungo (Corpo fruttifero, Micelio Ife) E' un fungo (Corpo fruttifero, Micelio Ife) della famiglia dei BASIDIOMICETI, della famiglia dei BASIDIOMICETI, classificato come “Erba Superiore”classificato come “Erba Superiore”

In natura è molto raro, il suo uso risale a In natura è molto raro, il suo uso risale a 20002000

anni fa nella tradizione popolare Cinese.anni fa nella tradizione popolare Cinese.

Sostanze BioattiveSostanze Bioattive

TRITERPENITRITERPENI POLISACCARIDI POLISACCARIDI

BETAGLUCANIBETAGLUCANI

STEROLISTEROLI ADENOSINEADENOSINE

Germanio organicoGermanio organico Acido ascorbicoAcido ascorbico RiboflavonoidiRiboflavonoidi Acido pantotenicoAcido pantotenico AlcaloidiAlcaloidi

Acidi ganoderici 112Acidi ganoderici 112

5'-GMP,5'XMP,RNA5'-GMP,5'XMP,RNA

Sostanze BioattiveSostanze Bioattive

POLISACCARIDIPOLISACCARIDI

I complessiI complessi polisacarido-proteicipolisacarido-proteici

PeptidoglicaniPeptidoglicani EteropolisaccaridiEteropolisaccaridi

Frazione IdrosolubileFrazione Idrosolubile Frazione insolubileFrazione insolubile

GanoderanoBGanoderanoB

Ganoderano CGanoderano C

L'attività immunologiche differenziale di Ganoderma L'attività immunologiche differenziale di Ganoderma lucidum sulle cellule pre-cancerose uroepitelialilucidum sulle cellule pre-cancerose uroepiteliali

OBIETTIVI DELLO STUDIO: OBIETTIVI DELLO STUDIO: Ganoderma lucidum è attivo per stimolare immunologici cellule effettrici, ma gli effetti sulle cellule Ganoderma lucidum è attivo per stimolare immunologici cellule effettrici, ma gli effetti sulle cellule

uroepithelial non sono mai stati esplorati. Il presente studio ha confrontato l'espressione di uroepithelial non sono mai stati esplorati. Il presente studio ha confrontato l'espressione di citochine indotta da importanti dell'acqua (GLW) ed etanolo (GLE) gli estratti di G. lucidum. citochine indotta da importanti dell'acqua (GLW) ed etanolo (GLE) gli estratti di G. lucidum.

MATERIALI E METODI: MATERIALI E METODI: La pre-cancerose umane uroepithelial cella (HUC-PC) la linea è stato impiegato. Un totale di La pre-cancerose umane uroepithelial cella (HUC-PC) la linea è stato impiegato. Un totale di

15 citochine, tra cui importanti Th1/Th2 citochine e chemochine, sono stati misurati nei media 15 citochine, tra cui importanti Th1/Th2 citochine e chemochine, sono stati misurati nei media completa dopo 24 ore di incubazione con GLW e GLE. Inoltre, i test sono stati eseguiti i completa dopo 24 ore di incubazione con GLW e GLE. Inoltre, i test sono stati eseguiti i seguenti: citotossicità, apoptosi, la migrazione dei neutrofili, e del fattore nucleare-kB (NF-kB) seguenti: citotossicità, apoptosi, la migrazione dei neutrofili, e del fattore nucleare-kB (NF-kB) attività di legame del DNA. attività di legame del DNA.

RISULTATI: RISULTATI: GLE inibito la crescita di HUC-PC attraverso l'apoptosi delle cellule. Interleuchine IL-2, IL-6 e GLE inibito la crescita di HUC-PC attraverso l'apoptosi delle cellule. Interleuchine IL-2, IL-6 e

IL-8 sono risultati significativamente up-regolati da GLE in modo dose-dipendente, ma non da IL-8 sono risultati significativamente up-regolati da GLE in modo dose-dipendente, ma non da GLW. Tuttavia, MCP-1 livello è stato aumentato significativamente da GLW ma è stato ridotto GLW. Tuttavia, MCP-1 livello è stato aumentato significativamente da GLW ma è stato ridotto in modo opposto da GLE. Inoltre, l'elevazione di espressione delle citochine era correlato con in modo opposto da GLE. Inoltre, l'elevazione di espressione delle citochine era correlato con la valorizzazione del p50/p65 NF-kB attività indotta da GLE. L'elevato i livelli di IL-8 in GLE la valorizzazione del p50/p65 NF-kB attività indotta da GLE. L'elevato i livelli di IL-8 in GLE cellule trattate sono state correlate con la migrazione dei neutrofili. cellule trattate sono state correlate con la migrazione dei neutrofili.

CONCLUSIONI: CONCLUSIONI: GLE e GLW esposte diverse attività immunologiche sul HUC-PC cellule. In particolare, le attività GLE e GLW esposte diverse attività immunologiche sul HUC-PC cellule. In particolare, le attività

della GLE possono favorire la clearance delle cellule uroteliali ad alto rischio, suggerendo della GLE possono favorire la clearance delle cellule uroteliali ad alto rischio, suggerendo potenti ingredienti chemiopreventivi sono estraibili da etanolo da G. lucidum. potenti ingredienti chemiopreventivi sono estraibili da etanolo da G. lucidum.

Copyright © 2011 Elsevier Ireland Ltd. Tutti i diritti riservati. Copyright © 2011 Elsevier Ireland Ltd. Tutti i diritti riservati.

J. Ethnopharmacol 2011 Giun 1, 135 (3) Yuen Jw, GohelmdJ. Ethnopharmacol 2011 Giun 1, 135 (3) Yuen Jw, Gohelmd

Ganoderma lucidum: EP protegge i neuroni Ganoderma lucidum: EP protegge i neuroni dopaminergici inibendo la produzione di mediatori dopaminergici inibendo la produzione di mediatori infiammatori da parte microglia attivatainfiammatori da parte microglia attivata

Astratto Astratto Abbondanti prove ha suggerito che neuroinfiammazione partecipa alla patogenesi della malattia di Abbondanti prove ha suggerito che neuroinfiammazione partecipa alla patogenesi della malattia di

Parkinson (PD). Le prove emergenti ha sostenuto che la microglia possono giocare un ruolo Parkinson (PD). Le prove emergenti ha sostenuto che la microglia possono giocare un ruolo chiave nella progressiva neurodegenerazione nella malattia di Parkinson e potrebbe essere un chiave nella progressiva neurodegenerazione nella malattia di Parkinson e potrebbe essere un promettente target terapeutico. Ganoderma lucidum (GL), un tradizionale erbe medicinali promettente target terapeutico. Ganoderma lucidum (GL), un tradizionale erbe medicinali cinesi, è stato dimostrato il potenziale effetto neuroprotettivo nei nostri studi clinici che ci cinesi, è stato dimostrato il potenziale effetto neuroprotettivo nei nostri studi clinici che ci portano a ipotizzare che potrebbe avere potenti proprietà anti-infiammatorie e portano a ipotizzare che potrebbe avere potenti proprietà anti-infiammatorie e immunomodulanti. Per verificare questa ipotesi, il presente studio ha esaminato l'effetto immunomodulanti. Per verificare questa ipotesi, il presente studio ha esaminato l'effetto potenziale neuroprotettivo di GL ed il meccanismo sottostante tramite inibendo l'attivazione potenziale neuroprotettivo di GL ed il meccanismo sottostante tramite inibendo l'attivazione della microglia con co-colture di neuroni dopaminergici e microglia. Le culture di cellule della microglia con co-colture di neuroni dopaminergici e microglia. Le culture di cellule microgliali o MES23.5 da soli o insieme sono stati trattati per 24 h con lipopolisaccaride (LPS, microgliali o MES23.5 da soli o insieme sono stati trattati per 24 h con lipopolisaccaride (LPS, 0,25 mg / ml) come controllo positivo, estratti di GL (5-40 mg / ml) o MES23.5 frammenti di 0,25 mg / ml) come controllo positivo, estratti di GL (5-40 mg / ml) o MES23.5 frammenti di membrana cellulare ( 150 mcg / mL) sono stati utilizzati in gruppi di trattamento. Microglia membrana cellulare ( 150 mcg / mL) sono stati utilizzati in gruppi di trattamento. Microglia attivazione, microglia di derivazione fattori nocivi e [(3) H] dopamina ([(3) H] DA) assunzione di attivazione, microglia di derivazione fattori nocivi e [(3) H] dopamina ([(3) H] DA) assunzione di MES23.5 cellule sono state analizzate. I risultati hanno dimostrato che la microglia sono stati MES23.5 cellule sono state analizzate. I risultati hanno dimostrato che la microglia sono stati attivati da LPS e MPP (+)-trattati MES23.5 frammenti di membrana cellulare, attivati da LPS e MPP (+)-trattati MES23.5 frammenti di membrana cellulare, rispettivamente. Nel frattempo, GL estratti preveniva significativamente la produzione di rispettivamente. Nel frattempo, GL estratti preveniva significativamente la produzione di microglia di derivazione fattori proinfiammatori e citotossici, tra cui l'ossido nitrico, fattore di microglia di derivazione fattori proinfiammatori e citotossici, tra cui l'ossido nitrico, fattore di necrosi tumorale-α (TNF-α) ed interleuchina 1β (IL-1β), in un modo dipendente dalla dose e necrosi tumorale-α (TNF-α) ed interleuchina 1β (IL-1β), in un modo dipendente dalla dose e down-regolato il TNF-α e IL-1β espressioni a livello di mRNA. Inoltre, GL estratti antagonizzata down-regolato il TNF-α e IL-1β espressioni a livello di mRNA. Inoltre, GL estratti antagonizzata la riduzione della [(3) H] assorbimento DA indotta da MPP (+) e l'attivazione della microglia. In la riduzione della [(3) H] assorbimento DA indotta da MPP (+) e l'attivazione della microglia. In conclusione, questi risultati suggeriscono che la GL può essere un promettente agente per il conclusione, questi risultati suggeriscono che la GL può essere un promettente agente per il trattamento della malattia di Parkinson attraverso anti-infiammazione. trattamento della malattia di Parkinson attraverso anti-infiammazione.

Dipartimento di Neurobiologia e Geriatria Pechino Ding H, M Zhau, 2010 Dec 25, 62 (6)Dipartimento di Neurobiologia e Geriatria Pechino Ding H, M Zhau, 2010 Dec 25, 62 (6)

Fattori infiammatori e dolore Fattori infiammatori e dolore cronicocronico La microglia struttura di supporto dei nervi La microglia struttura di supporto dei nervi

produce sostanze tipiche dell’infiammazione produce sostanze tipiche dell’infiammazione (IL-1, IL6, prostaglandine ) su stimolo esogeno (IL-1, IL6, prostaglandine ) su stimolo esogeno (compressione dei nervi, danni neurologici, (compressione dei nervi, danni neurologici, infezioni batteriche) che attivano la produzione infezioni batteriche) che attivano la produzione di fractalina una sostanza capace di ipereccitare i di fractalina una sostanza capace di ipereccitare i nervi periferici (se bloccata blocchiamo il dolore) nervi periferici (se bloccata blocchiamo il dolore) e di inviare segnali al sistema nervoso centrale e di inviare segnali al sistema nervoso centrale attivando le componenti neurocognitive del attivando le componenti neurocognitive del dolore e supportando i fenomeni degenerativi. dolore e supportando i fenomeni degenerativi. (Prof Ambrosio Dip. Neuroscienze Uni Padova(Prof Ambrosio Dip. Neuroscienze Uni Padova

Meccanismi d'azioneMeccanismi d'azione

Effetti immunomodulanti dei polisaccaridi Effetti immunomodulanti dei polisaccaridi (betaglucani)(betaglucani): potenziano il meccanismo di difesa o : potenziano il meccanismo di difesa o riducono l'esagerata risposta immunitaria mediante:riducono l'esagerata risposta immunitaria mediante:

Fagocitosi macrofagica (citochine)Fagocitosi macrofagica (citochine) Produzione dei linfociti T helper e N KProduzione dei linfociti T helper e N K Produzione di anticorpi (nelle reazioni allergiche)Produzione di anticorpi (nelle reazioni allergiche) Produzione e modulazione di interluchine 1-2, 11, Produzione e modulazione di interluchine 1-2, 11,

12.12. Produzione di TNF (tumor necrosis factor)Produzione di TNF (tumor necrosis factor)

TriterpeniTriterpeniAttivitàAttivitàinibizione del rilascioinibizione del rilasciodi istaminadi istaminaCitotossicitàCitotossicità

EpatoptotettivoEpatoptotettivo

Sapore amaroSapore amaroAnti-HIVAnti-HIV

CompostoCompostoGanoderic Ac C DGanoderic Ac C D

G. ac.T,V,W,X,Y,ZG. ac.T,V,W,X,Y,ZErgosta-7,22Ergosta-7,22

Ganoderic ac RGanoderic ac R

Ganosporeric ac AGanosporeric ac ALucidenic ac A,D1Lucidenic ac A,D1

Sostanze attive TriterpeniSostanze attive Triterpeni

AttivitàAttivitàAntipertensiva simil-ACE Antipertensiva simil-ACE

INIBINIB

AnticolesterolemicoAnticolesterolemico

AntiaggreganteAntiaggregante

Inibitore della PLA-2Inibitore della PLA-2

CompostoCompostoGanoderic AcGanoderic AcB,D,F,H,K.S.YB,D,F,H,K.S.Y

Ganoderolo,BGanoderolo,BGanoderic Ac MFGanoderic Ac MF

Ganodermic Ac,B,T,OGanodermic Ac,B,T,O

Ganodermic Ac SGanodermic Ac SGanoderic Ac TGanoderic Ac T

Meccanismi di azione Meccanismi di azione I I TriterpeniTriterpeni, acidi Ganodermici, sono principalmente, acidi Ganodermici, sono principalmenteresponsabili della funzione “adattogena del fungo”responsabili della funzione “adattogena del fungo”Si tratta della capacità di alcune sostanze di indurreSi tratta della capacità di alcune sostanze di indurrenell'organismo uno stato di aumentata resistenza nonnell'organismo uno stato di aumentata resistenza nonspecifica (allo sforzo fisico), di essere innocue especifica (allo sforzo fisico), di essere innocue edi avere una funzione riequilibrante. Altri effetti sono:di avere una funzione riequilibrante. Altri effetti sono:

Effetto ipotensivo (Aceinibitore simile)Effetto ipotensivo (Aceinibitore simile) Effetto ipoglicemizzante e ipocolesterolizzanteEffetto ipoglicemizzante e ipocolesterolizzante Effetto citotossico sulle cellule tumoraliEffetto citotossico sulle cellule tumorali Effetto adrenocorticale (idrocortisone)Effetto adrenocorticale (idrocortisone) Effetto inibitore della produzione di istaminaEffetto inibitore della produzione di istamina

ReishiMax, mushroom based dietary supplement, inhibits ReishiMax, mushroom based dietary supplement, inhibits adipocyte differentiation, stimulates glucose uptake and adipocyte differentiation, stimulates glucose uptake and activates AMPK.activates AMPK.

ABSTRACT:ABSTRACT:Obesity is a health hazard which is closely associated with various complications including insulin Obesity is a health hazard which is closely associated with various complications including insulin

resistance, hypertension, dyslipidemia, atherosclerosis, type 2 diabetes and cancer. In spite of resistance, hypertension, dyslipidemia, atherosclerosis, type 2 diabetes and cancer. In spite of numerous preclinical and clinical interventions, the prevalence of obesity and its related numerous preclinical and clinical interventions, the prevalence of obesity and its related disorders are on the rise demanding an urgent need for exploring novel therapeutic agents disorders are on the rise demanding an urgent need for exploring novel therapeutic agents that can regulate adipogenesis. In the present study, we evaluated whether a dietary that can regulate adipogenesis. In the present study, we evaluated whether a dietary supplement ReishiMax (RM), containing triterpenes and polysaccharides extracted from supplement ReishiMax (RM), containing triterpenes and polysaccharides extracted from medicinal mushroom Ganoderma lucidum, affects adipocyte differentiation and glucose uptake medicinal mushroom Ganoderma lucidum, affects adipocyte differentiation and glucose uptake in 3T3-L1 cells.in 3T3-L1 cells.

METHODS: METHODS: 3T3-L1 pre-adipocytes were differentiated into adipocytes and treated with RM (0-300 μg/ml). 3T3-L1 pre-adipocytes were differentiated into adipocytes and treated with RM (0-300 μg/ml).

Adipocyte differentiation/lipid uptake was evaluated by oil red O staining and triglyceride and Adipocyte differentiation/lipid uptake was evaluated by oil red O staining and triglyceride and glycerol concentrations were determined. Gene expression was evaluated by semi-glycerol concentrations were determined. Gene expression was evaluated by semi-quantitative RT-PCR and Western blot analysis. Glucose uptake was determined with [3H]-quantitative RT-PCR and Western blot analysis. Glucose uptake was determined with [3H]-glucose.glucose.

RESULTS: RESULTS: RM inhibited adipocyte differentiation through the suppresion of expression of adipogenic RM inhibited adipocyte differentiation through the suppresion of expression of adipogenic

transcription factors peroxisome proliferator-activated receptor-γ (PPAR-γ), sterol regulatory transcription factors peroxisome proliferator-activated receptor-γ (PPAR-γ), sterol regulatory element binding element protein-1c (SREBP-1c) and CCAAT/enhancer binding protein-α element binding element protein-1c (SREBP-1c) and CCAAT/enhancer binding protein-α (C/EBP-α). RM also suppressed expression of enzymes and proteins responsible for lipid (C/EBP-α). RM also suppressed expression of enzymes and proteins responsible for lipid synthesis, transport and storage: fatty acid synthase (FAS), acyl-CoA synthetase-1 (ACS1), synthesis, transport and storage: fatty acid synthase (FAS), acyl-CoA synthetase-1 (ACS1), fatty acid binding protein-4 (FABP4), fatty acid transport protein-1 (FATP1) and perilipin. RM fatty acid binding protein-4 (FABP4), fatty acid transport protein-1 (FATP1) and perilipin. RM induced AMP-activated protein kinase (AMPK) and increased glucose uptake by adipocytes.induced AMP-activated protein kinase (AMPK) and increased glucose uptake by adipocytes.

CONCLUSION: CONCLUSION: Our study suggests that RM can control adipocyte differentiation and glucose uptake. The health Our study suggests that RM can control adipocyte differentiation and glucose uptake. The health

benefits of ReishiMax warrant further clinical studies.benefits of ReishiMax warrant further clinical studies.Thyagarajan-SahuThyagarajan-Sahu A A, , Lane BLane B, , SlivaSliva DD..

SourceSourceCancer Research Laboratory, Methodist Research Institute, Indiana University Health, 1800 N Capitol Cancer Research Laboratory, Methodist Research Institute, Indiana University Health, 1800 N Capitol Ave, E504, Indianapolis, IN 46202, USA.Ave, E504, Indianapolis, IN 46202, USA.

Sostanze bioattiveSostanze bioattive

Adenosina Adenosina e la guanosina contenute neie la guanosina contenute nei

nucleosidi che si trovano nell' estratto di Reishinucleosidi che si trovano nell' estratto di Reishi

hanno i seguenti effetti:hanno i seguenti effetti: inibiscono l'aggregazione piastrinicainibiscono l'aggregazione piastrinica ha un'azione miorilassante sulla muscolaturaha un'azione miorilassante sulla muscolatura

scheletricascheletrica effetto sedativo sul SNCeffetto sedativo sul SNC

Sostanze bioattiveSostanze bioattive

Germanio importante minerale contenutoGermanio importante minerale contenuto

nell'arginorite, nel carbone,nello zinco, innell'arginorite, nel carbone,nello zinco, in

tracce nei composti organici e in elevatatracce nei composti organici e in elevata

concentrazione nel Reishi ha:concentrazione nel Reishi ha: effetti antalgicieffetti antalgici Stimola la produzione interferoneStimola la produzione interferone

ConsiderazioniConsiderazioni

Il Reishi e i funghi terapeutici si distinguono da altri Il Reishi e i funghi terapeutici si distinguono da altri fitocomplessi contenenti polisaccaridi per l'elevata fitocomplessi contenenti polisaccaridi per l'elevata concentrazione.concentrazione.

Nonostante molti studi siano stati realizzati analizzando i Nonostante molti studi siano stati realizzati analizzando i singoli componenti l'esperienza clinica ha portato a singoli componenti l'esperienza clinica ha portato a affermare che l'efficacia dei funghi terapeutici è dovuta affermare che l'efficacia dei funghi terapeutici è dovuta alla sinergia dei loroalla sinergia dei loro

costituenti (meglio l'insieme piuttosto che le singole parti)costituenti (meglio l'insieme piuttosto che le singole parti)Ulteriore approfondimento meriterebbe l'evidenza clinicaUlteriore approfondimento meriterebbe l'evidenza clinicadella sinergia dimostrata dal Reishi con altridella sinergia dimostrata dal Reishi con altriFitocomplessi (verbena, artiglio del diavolo, ribes nigrum)Fitocomplessi (verbena, artiglio del diavolo, ribes nigrum)

FormulazioneFormulazione

I preparati attualmente disponibili sono:I preparati attualmente disponibili sono: fine polvere idrosolubile (spore)fine polvere idrosolubile (spore) In capsule (contenenti il fungo completo)In capsule (contenenti il fungo completo)

In Cina e Giappone esistono:In Cina e Giappone esistono: estratti monocomposti (polisaccaridi PSK, estratti monocomposti (polisaccaridi PSK,

triterpeni...) triterpeni...) Tinture nella cosmesiTinture nella cosmesi

Approccio terapeuticoApproccio terapeutico L'approccio della medicina Orientale è tale da L'approccio della medicina Orientale è tale da

non considerare il singolo sintomo, ma non considerare il singolo sintomo, ma quest'ultimo viene utilizzato per una diagnosi quest'ultimo viene utilizzato per una diagnosi funzionale allo squilibrio energetico sottostantefunzionale allo squilibrio energetico sottostante

Nella medicina tradizionale Cinese il dosaggio èNella medicina tradizionale Cinese il dosaggio èminimo e utilizzato in concomitanza con minimo e utilizzato in concomitanza con

l'agopuntura.l'agopuntura. Nella medicina Moderna Occidentale e OrientaleNella medicina Moderna Occidentale e Orientalel'utilizzo è simile ai farmaci allopatici e ai l'utilizzo è simile ai farmaci allopatici e ai

fitocoplessi evidenziando la dosedipendenzafitocoplessi evidenziando la dosedipendenza

Modalità di assunzioneModalità di assunzione Reishi in polvereReishi in polvere 0,5-1 gr die: 0,5-1 gr die: nel soggetto sano e per assunzioni prolungatenel soggetto sano e per assunzioni prolungate 2-5 gr die2-5 gr dienelle patologie croniche in associazione con altri funghi nelle patologie croniche in associazione con altri funghi

terapeuticiterapeutici da 5-10 gr dieda 5-10 gr diein gravi patologie e per ridurre gli effetti collaterali della in gravi patologie e per ridurre gli effetti collaterali della

chemio-radio terapiachemio-radio terapiaNb.:integrare con 1-2 gr die di acido ascorbico per laNb.:integrare con 1-2 gr die di acido ascorbico per lacapacità di scomporre i polisaccaridi.capacità di scomporre i polisaccaridi.

Effetti collateraliEffetti collaterali

Sintomi di recuperoSintomi di recupero Riacutizzazione dei sintomiRiacutizzazione dei sintomi Comparsa di altri sintomi (vertigini, doloriComparsa di altri sintomi (vertigini, dolori

articolari, pruriti eruzioni cutanee)articolari, pruriti eruzioni cutanee) Comparsa di dissenteria o costipazione (5Comparsa di dissenteria o costipazione (5 giorni circa)giorni circa)

Altri effetti riscontratiAltri effetti riscontrati naso e gola secca, nausea e raramente vomito.naso e gola secca, nausea e raramente vomito.

Interazione con altri farmaciInterazione con altri farmaci

Aumenta l'effetto di anticoagulanti eAumenta l'effetto di anticoagulanti e antiaggregantiantiaggreganti Aumenta l'effetto di antipertensiviAumenta l'effetto di antipertensivi Aumenta la capacità antiossidante Aumenta la capacità antiossidante

cellularecellulare

(chemioterapia)(chemioterapia) Alterazioni di laboratorio:Alterazioni di laboratorio: prolungamento INR-PT-APTTprolungamento INR-PT-APTT

Trials clinico in 5 pazienti ipertesi

Selezionati 5 pazienti (3 M e 2 F) che presentavano: età tra 45 e 50 anni

PAD > o = a 90 mmHg PAS = > 160 mmHg Colesterolo totale = > a 250 mg/dl Livelli di HDL < a 30 mg/dl Nessun altra patologia,nessun programma

nutrizionale

Pazienti trattati con Reishi Polvere

Tutti i 5 pazienti dovevano assumere 1 gr di Reishi Polvere x 3 v. die per 1 mese.

Dopo 1 mese è stato necessario correggere la dose in 2 pz per diminuirla (1 gr x 2) un altro ha richiesto un incremento

Dopo 3 mesi decremento pressorio di PAD con valori tutti inferiori a 90 mmHg e PAS inferiori a 150 mmHg

Incremento livelli HDL con valori superiori a 57

Protocollo in 3 pazienti con asma allergico

Sono stati selezionati 3 pz M di età tra i 20 e 35 Sono pazienti cronici con asma allergico

dall'infanzia (graminacee betulla nocciolo ecc.) Intolleranza alimentare all'uovo al latte e al

pomodoro In terapia con corticosteroidi inalanti,

antileucotrieni e antistaminici 2 gr x 3 die + corticosteroidi inalanti per 15gg 2 gr x3 die + corticosteroidi I. solo a.b.

CONCLUSIONI PAZIENTI CON ASMA

Il dosaggio è stato inizialmente basso (1 gr die x 2 gg) per evitare il rischio di reazioni avverse ai funghi

Nei pazienti acuti o nei periodi di maggiore presenza degli allergeni è consigliabile l'uso contemporaneo dei corticosteroidi inalanti

Dopo un mese dalla terapia tutti e tre i pazienti hanno usato solo occasionalmente i C.I

Diminuzione dei valori delle IgE

ConclusioniConclusioni

Vantaggi della MICOTERAPIA : Utilizzo di un prodotto naturale e biologico

(fitocomplesso) Facilità di assunzione (capsule polvere) Possibilità di essere utilizzato in concomitanza con

terapie allopatiche, fitoterapici e agop. Massima efficacia nel controllo della patologia

specificamente trattata senza effetti collaterali Rimodulazione della risposta umorale o cellulo mediata

con mantenimento nel tempo anche dopo la sospensione della terapia (adattogeno)