FIRENZE 15 APRILE 2012 3°CONVEGNO NAZIONALE ASSOCOUNSELING «LE NUOVE FRONTIERE DEL COUNSELING»

«Star bene donna, star bene mamma» Il Counseling a sostegno della maternita’

progetto di sostegno gratuito a favore di donne italiane e migranti.(Anno 2011/2012 l.r.23/99 art 4 comma 9 lett. a)

FIRENZE 15 APRILE 2012

3°CONVEGNO NAZIONALE ASSOCOUNSELING

«LE NUOVE FRONTIERE DEL COUNSELING»

Monica Teruzzi e Roberta Riolo


INDICE Il C.T.A. e il progetto• I fattori di rischio• La teoria dell’attaccamento

Il Progetto• Le collaborazioni• Aree problematiche rilevate dalle istituzioni• Gli obiettivi

Le azioni svolte L’esperienza dello sportello Il laboratorio di sartoria La formazione agli operatori


IL C.T.A. E IL PROGETTO

Il C.T.A, Centro di Terapia dell’Adolescenza Onlus è:•un centro specializzato negli interventi di prevenzione e di cura in tema di trascuratezza, maltrattamento e abuso sessuale in danno ai minori•Opera a sostegno della genitorialità fragile, dando voce ai bisogni del bambino e supportando le famiglie in difficoltà•E’ specializzato nella presa in carico delle crisi nel percorso adottivo.

La sfida della maternità «difficile»

Un problema o una magnifica occasione?


Diventare mamma è un problema:

•Non conosco la lingua•Non conosco le strutture•Non conosco i miei diritti•Qui in città non conosco nessunoche mi possa dare una mano•Non so proprio come fare!


Diventare mamma è una magnifica occasione

•Con un bambino nato qui creo la mia famiglia(e la sua)•Mio figlio impara la lingua di questo posto(e anche io)•Sono una mamma in mezzo a tante altre come me•Imparo a chiedere aiuto senza vergogna



I PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO

•Modalità di funzionamento personale•Eventi traumatici (lutti, abbandoni, perdite significative…)•Inadeguatezza delle cure materne ricevute durante l’infanzia•Relazione di coppia assente o non supportiva•Giovane età•Difficoltà socio-economiche•Condizioni personali specifiche (problemi di salute mentale, alcolismo, tossicodipendenza…)•Condizioni sociali specifiche (ad es. migrazione)


LA FUNZIONE «BASE SICURA»

L’assunzione di un ruolo genitoriale forte e rassicurante,

che consenta al bambino lo sviluppo di un attaccamento sicuro, è più il risultato di un processo che un prerequisito.

GENITORI SI DIVENTA…


LA FUNZIONE «BASE SICURA»

Gli incontri che si fanno durante la gravidanza e nei primi mesi di maternità possono realmente fare la differenza, cioè influenzare positivamente il processo, a patto che l’operatore riesca a costituirsi come base sicura e ad essere:•Attento all’altro, cogliendone i bisogni e le difficoltà•Capace di esplorare i riferimenti dell’altro, i significati che attribuisce a eventi e a situazioni specifiche•Capace di comunicare in modo sintonico sia sul piano verbale sia su quello emotivo•In grado di valorizzare le risorse individuali e del contesto relazionale dell’altro•Professionalmente qualificato per sostenere l’altro nell’affrontare situazioni difficili (prescrizioni, cambiamenti nello stile di vita, ipotesi diagnostiche e prognostiche).


IL PROGETTO

IN COLLABORAZIONE CON: (in ordine alfabetico)

Banchi di Solidarieta’ – servizio volontario sostegno alimentareLule Coop. Soc. Onlus – servizio di Mediazione culturaleMadre Segreta Provincia MilanoPresidio Ospedaliero Macedonio MelloniTrillino Selvaggio - Associazione culturale per bambini


IL PROGETTO

AREE PROBLEMATICHE RILEVATE DALLE ISTITUZIONI

•Contrastare l’elevato ricorso all’ IVG, specie tra le donne straniere

•Contenere il fenomeno dell’abbandono alla nascita

• Prevenire per i giovani –anticipata eta’ del primo rapporto sessuale spesso non protetto–aumento IVG nella fascia eta’ 14-20 anni

•Promuovere un utilizzo corretto dei contraccettivi specie tra le donne straniere

•Promuovere interventi a sostegno delle donne per una maternita’ sana e consapevole


IL PROGETTOGLI OBIETTIVI

INTERVENTO DIRETTO

•Sviluppare azioni di sostegno alla natalità e al benessere della donna volte a promuoverne l’autonomia. Particolare attenzione è rivolta alle donne straniere e alle situazione di fragilita’ socio-economica.

•Favorire la costruzione di un lavoro di rete tra strutture socio-sanitarie, enti, associazioni di volontariato/onlus che si occupano di maternità, genitorialità e infanzia.

•Inserire la figura del mediatore culturale all’interno delle strutture socio-assistenziali e sanitarie e promuovere l’utilizzo come facilitatore della comunicazione.


IL PROGETTOGLI OBIETTIVI

FORMAZIONE ATTIVA

•Realizzare percorsi di formazione e prevenzione in tema di sessualità e contraccezione rivolti ai ragazzi dai 14 ai 18 anni.

•Promuovere, tra gli operatori a contatto con donne e maternità, l’acquisizione di competenze e abilità specifiche che aiutino e favoriscano una piu’ centrata lettura del bisogno portato dall’utenza.


IL PROGETTO

LE AZIONILe azioni programmate e svolte da Settembre 2011 ad oggi sono:

1.Sportello di counseling

2.Fornitura di pacchi alimentari

3.Corso di sartoria

Le suddette azioni sono rivolte direttamente alla donna

4.Formazione a studenti di scuole secondarie di 1°e 2° grado

5.Formazione agli operatori sanitari, operatori sociali ed educatori


L’ESPERIENZA DELLO SPORTELLO

• Donne viste da Ottobre 2011 a Marzo 2012 – 5 mesi.– 42 (37 straniere; 5 italiane)

• Fascia di eta’:

• Paese di origine: – 18 America Latina; 12 Nord Africa ; 5 Italia; 3 Europa Est;

• Permesso soggiorno: – 21 regolare; 7 irregolare; 5 in scadenza; 4 non si sa’.

20 – 25 anni

26-30 anni 31-39 anni 40 anni in su

Non sappiamo

3 donne 11 donne 15 donne 7 donne 6 donne


L’ESPERIENZA DELLO SPORTELLO

• Situazione famigliare: – Sola 21; 7 sola con almeno 1figlio; 4 con 2/4 figli; 6 in gravidanza; 4 senza

figli– Con marito/compagno 21 ; 10 con almeno 1 figlio; 5 con 2/6figli; 5 in

gravidanza; 1 senza figli.

• Accesso allo sportello: – 20 accesso spontaneo; 15 segnalate da operatori Melloni;

7 operatori in rete;

• Delle madri viste (tot.37) il 32% parto in Melloni


L’ESPERIENZA DELLO SPORTELLOI PROBLEMI PORTATI (42 casi):• Difficoltà economiche (27)

• Ricerca di una autonomia lavorativa e economica (20)• Difficoltà di portare avanti la gravidanza (3)• Problemi di coppia (3)• Problemi sulla genitorialità (2)• Salute delle donne (2)

SOLUZIONI ATTIVATE • Corso di satoria (9 donne stanno frequentando e 10 in attesa di nuovo corso)

• Pacchi alimentarii (12 casi attivi e 8 in attesa di presa in carico)• Accompagnamento di counseling

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Laboratorio di sartoria foto

Formazione agli operatori foto

Slide domande e risposte con riferimenti

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Documents

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