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Insegnare nella società della conoscenza. eTeacher e Glocal Learning
Ph.D
Alida Favaretto
Dove va la pedagogia?V EDIZIONE SUMMER
SCHOOLTRENTO 2010
Presentazione dell’argomento di ricerca
ProblemaNel contesto della società della conoscenza, in cui il sapere è soggetto a continuo, rapido,cambiamento e l’apprendimento assume le caratteristiche di un’attività non più limitata aglispazi e ai tempi della scuola, necessita un ripensamento del ruolo e delle funzioni scolastiche.Le innovazioni e i progressi nel campo dell'istruzione non hanno luogo quando i docenti nonsono stati dotati delle necessarie competenze. Questo si nota ancora di più nel caso diinnovazioni su larga scala dove la formazione universitaria per gli insegnanti è spessobistrattata a causa degli alti costi.Nella progettazione del percorso in Camerun si é partiti dal processo di interaction design,quindi dalla definizione degli obiettivi e delle necessità dell’utente.
Obiettivi
La formazione degli insegnanti in servizio. In particolare la formazione della figura dell’e-Teacher, un professionista della formazione che dovrebbe affermarsi come responsabile dellapianificazione, sviluppo, valutazione e gestione dei processi formativi.
Metodologia
Ricerca-Azione. Un modello di ricerca che si inserisce nell’ambito della ricerca partecipante, incontesti reali. Il caso concreto è derivato dalla formazione degli insegnanti del Camerun,Marouà e Yaoundé.
Risultati
L’evoluzione delle infrastrutture e della tecnologia verso il concetto di ubiquità e la formazionedegli insegnanti di scuola superiore e universitaria, in contesto non europeo.
Linee di ricerca:
•lo sviluppo dei modelli/metodologie di formazione degli insegnanti attraverso forme di comparazione fra i sistemi nazionali e/o continentali e forme di sperimentazione di nuovi modelli/metodologie;•lo sviluppo delle strategie di formazione degli insegnanti attraverso le didattiche disciplinari e la sperimentazione di nuovi contributi;•lo sviluppo di modelli/metodologie di alta formazione e-learning attraverso forme di comparazione fra i modelli in uso e forme di sperimentazione di nuovi modelli/metodologie;• l’attenzione sperimentale a nuove forme di controllo della qualità e valutazione di sistema.
Insegnare nella società della conoscenza. eTeacher e Glocal Learning
Le innovazioni e i progressi nel campo dell'istruzione non hanno luogo quando i docenti non sono stati dotati delle necessarie competenze.
http://www.univirtual.it/eteacher
Arricchire la figura professionale
Pedrò, 2008
• Il cambiamento si avverte nell’idea stessa di formazione che genera un mutamento culturale, nel momento in cui pone il soggetto al centro di un processo di valorizzazione del ‘sapere’. Un altro cambiamento che si percepisce è quello che proviene dalla professionalità delle persone. L’insegnante è un professionista della formazione e come tale dovrebbe affermarsi come responsabile della pianificazione, sviluppo, valutazione e gestione dei processi formativi; egli non deve mai perdere di vista che la sua missionè l’educazione.
Lapratica professionale è luogo di apprendimento originale,
luogo dimobilizzazione del sapere e delle
competenze.
Contesto
Nel contesto attuale, il docente non può più rispondere ad un’ottica etnocentrica, statica, acritica, nell’insegnamento, dovendo invece incorporare le competenze comunicative, linguistiche, tecnologiche e gestionali per diventare un professionista dell’aula complessa, aperta alle culture, al contesto territoriale, all'entrata delle nuove tecnologie e del web sociale.
Teachers’ professionalism
La grande sfida della formazione del docente è,pertanto, rappresentata dall’attivare, nel docentestesso, le condizioni e le conoscenze necessarieper un passaggio ad un profilo sempre più elevato.Il percorso di formazione si propone di attivare neldocente tali condizioni e conoscenze, attraversouna proposta di formazione flessibile, accessibileed internazionale.
Teachers’ professionalism
Attraverso momenti di progettazione e di lavorodinamicamente condivisi e orientati allo sviluppodelle potenzialità professionali, si stanno generandole condizioni per il teachers' professionalism.
Formazione
Grazie ad un tipo di formazione dinamica, all’insegna della ricorsività, dell’interattività e dell’elasticità nell’insegnamento, l’eTeacher progetta piani di lavoro orientati al potenziamento cognitivo, alla realizzazione personale, allo sviluppo della creatività, attraverso il confronto con i discenti e con i colleghi docenti.
Percorso internazionale
I percorsi differenziati di cui si compone il percorso di formazione aYaoundé e Marouà, sono stati pensati per adeguare la formazione deidocenti, a tutti i livelli, alla domanda proveniente dalla Information andLearning Society.Essi si presentano secondo al seguente articolazione:
• Percorso internazionale di professionalizzazione per insegnanti dellascuola dell’obbligo e superiore in formazione iniziale e continua.
• Percorso internazionale di professionalizzazione e potenziamentodelle competenze per formatori, per manager scolastici e perinsegnanti della scuola dell’obbligo e superiorePercorso internazionale di professionalizzazione e potenziamentodelle competenze per docenti e manager universitari
Sei dimensione
dell’insegnante professionista
Dimensione oculturaleDimensione oculturale
Dimensione
psico-pedagogica
Dimensione
psico-pedagogica
Dimensione metodologica e
didattica
Dimensione della pratica
riflessiva
Dimensione della pratica
riflessiva
Dimensione relazionale e
sociale
Dimensione relazionale e
sociale
Dimensione organizzativaDimensione organizzativa
conoscenza e la padronanza dello specifico metodologico
comprende la conoscenza e la padronanza dei “principi, degli
strumenti e dei quadri di riferimento valoriale che
assicurano formatività alla progettazione e allo sviluppo del curricolo scolastico degli allievi”
(Margiotta, 2007) padronanza dei repertori esperti e
specialistici di strategie didattiche e
capacità di utilizzarle con
successo
capacità di invenzione,
conversazione, autocritica che
confluiscono nel carattere distintivo
del docente
comprende la capacità di collaborare in forme
di partenariato
comprende competenze gestionali
Interazione
La possibilità di interagire adistanza attraverso sistemidifferenti di trasmissione delsegnale tramite unapiattaforma di apprendimentodedicata, va a costituire unamodalità meritevole diparticolare attenzione, data lascarsità e difficoltà diconnessione in Camerun.
Nel momento in cui si è costruito un programma pedagogico (Jonassen, 1995)si è tenuto in considerazione:
•continuità e adattabilità: l’integrazione di diverse discipline nei processi diinsegnamento;
•insegnamento come processo personale: agire sulle necessità individuali esulle varie operazioni di insegnamento;
•contestualità nell’insegnamento: integrare le conoscenze applicando situazionidi problem solving;
•accessibilità: offrire semplici modalità di accesso ai materiali e alle risorse, conpossibilità di interazione (Forum, Wiki, ..);
•supporti per l’organizzazione dei tempi e degli insegnamenti: offrire spuntianche per il self-guide learning attivo e intenzionale;
•flessibilità di interazione: offrire spunti per la costruzione attiva di conoscenze.
Competenze da formare
• Competenze tecniche
• Competenze pedagogiche
• Competenze relazionali
• Competenze interdisciplinari, interprogettuali
• Competenze collaborative
• Competenze organizzative
Focus del percorso
Il focus del percorso si concentra:
• in un profilo di competenza transnazionale
• in una scelta di metodologie e di modalità didattica dierogazione
•Nella scansione delle attività formative
•Nei risultati di apprendimento attesi, espressi tramite idescrittori europei del titolo di studio.
La figura professionaleL’eTeacher è l’esperto dei processi e dei contenuti didattici, colui che:
•interagisce con i discenti e con i colleghi;
•si avvale di modelli efficaci per l’apprendimento, la collaborazione e la co-costruzione della conoscenza;
•applica l‘instructional strategies’;
•supervisiona l’attività degli studenti;
•effettua monitoraggio e valutazione;
•fornisce i feedback;pone rimedio a eventuali difficoltà di apprendimento proponendo percorsi alternativi;
•crea percorsi didattici attraverso un uso consapevole dell’E-Learning, delle Nuove Tecnologie e del Web 2.0;
•propone lezioni multimediali, approfondimenti, test, verifiche;
•rileva e risolve i problemi;
•stabilisce un rapporto di fiducia con i suoi studenti.
Teaching about, teaching with eteaching in thecnology.
Il teaching about
Il teaching with
Il Teaching in
insegnare la tecnologia, ha due fogge:fornire competenze tecniche, ma,soprattutto, educare ad un suo usoconsapevole.
insegnare con la tecnologia, è statoutilizzato per il fronte motivazionale, e perquanto concerne l’aumento dell’efficacia(raggiungimento del risultato) edell’efficienza (rapporto-risultato/energieinvestite) dell’insegnamento.insegnare nella Tecnologia. Questaprocesso haha svolto la parte del leone dato cheinsegnare direttamente ‘dentro’ allatecnologia ha riscosso maggior successotra gli insegnanti che hanno vistosvilupparsi il loro prodotto didattico,mano a mano che procedevano le lezioni.
Il modello QuadrifoglioIl modello Quadrifoglio (Margiotta 2006), a cui si ispira l’offerta formativa di Univirtual, scelta anche per Marouà e Yaoundé, coniuga la teoria del costruttivismo sociale di Bruner con la caratteristica fondamentale dell’e-learning di ultima generazione, che prevede il superamento della distanza socio-cognitiva.La conoscenza assume infatti carattere “situato” e “distribuito” e si realizza attraverso la collaborazione e la negoziazione dei significati.Il modello è articolato in quattro stadi:
INFORMATIONLABORATOIRE - TRAVAUX DIRIGESEVALUATIONPERSONNALISATION
Educational Environmentnei contesti formativi
• modera il senso di isolamento efavorisce la scoperta del collega comerisorsa;
• promuove la consapevolezza di disporredi competenze per il proprio lavoro;
• consolida la capacità di problem-solving.
Inoltre:
• la conoscenza teorica deve essereaccompagnata da una forte competenzadi natura operativa;
• è fondamentale che gli insegnantidiscutano tra loro (peer tutoring) deiproblemi emersi trovando soluzioni conil gruppo di pari;
• il lavoro applicativo deve essereaccompagnato da una discussionecollettiva con esperti esterni.
Cosa sviluppa l’educational environement•l’incoraggiamento sia dell’apprendimento formale che informale;
•la realizzazione di un nuovo contesto generativo di apprendimento che include diversi ambienti di apprendimento (aula, ambiente virtuale, ambiente Web) realizzando una formazione aperta nello spazio e nel tempo;
•un modello di ambiente personalizzabile nella formazione in ambito adulto e in servizio, per rendere efficace ed efficiente l’investimento di risorse pubbliche;
•un nuovo contesto generativo di apprendimento come sostegno continuo della professionalità docente;
•lo sviluppo di differenti livelli di community che permangono come risorsa per il sistema scolastico, per il sistema formativo in generale.
Il software pedagogico proposto ha tenuto conto dei seguenti tre elementi:
•facilità di utilizzo•utilità ai fini educativi•opportunità: il software, moodle, è in grado diessere utilizzato in ambienti differenti,coinvolgendo motivazioni, modo d’uso erelazioni tra i pari.
Bibliografia minima
Anne Karin Larsen; Robert Sanders; Andres Arias Astray; Grete Oline Hole, E-teacher Challenges and Competences in International Comparative Social Work Courses, in: Social Work Education: The International Journal, 1470-1227, Volume 27, Issue 6, 2008, Pages 623 – 633.
Roisin Donnelly, Applied E-Learning and E-Teaching in Higher Education, Information Science Reference, New York 2008.
Anna Pages Santacana, E-teaching: Teoria de la funcion docente en entornos educativos virtuales, Universidad UOC, Barcelona 2007.
Doris U. Bolliger, Strategies for successful e-teaching: An article from: Academic Exchange Quarterly, Rapid Intellect Group, Inc., Volume: 7 Issue: 1 Page: 61(6) 2003.