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Copyright by: Bigol News - Testata Registr. Trib. Napoli 20/2008 del 28/02/2008

Fatto Di Sport 47

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3 Fatto di Napoli  ; gli azzurri espugnano il Bentegodi;

4 Juventus, Poker e record a Cagliari,;6 Torino Fiorentina , ireti bianche tra viola e granata;

7 Berardi Show, il Sassuolo schianta il Milan;

8 Mazzarri così non va, ennesimo pareggio per l’Inter;

9 Il Punto sulla Serie A , i risultati del week end;

1 SuperSfide, Gilardino contro Palacio;

12 Fatto di Calciomercato, le ultime trattative;

13 Un occhio all’estero, i principali campionati europei;15 Pallone d’Oro, Vince Cristiano Ronaldo;

17 Fatto di tutti gli Sport  ;

19 Fatto di Pallanuoto;

26 Scoviamo gli sport, il Bossaball;

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Prima partita del nuovo anno attende i ragazzi di Benitez al Bentegodi, ultima partita del girone di andata. Gli Azzurri aVerona pronti a ricambiare quell’affetto che solo i napoletani sanno dare alla propria squadra, quell’affetto  che ha portato20.000 tifosi al San Paolo la mattina di giovedì per vedere l’allenamento dei proprio beniamini. Grande curiosità per Jorginhopossibile acquisto del Napoli.

  In campo scende Rafael tra i pali, indisponibile Behrami. Parte il Verona,rivelazione del Campionato, molto aggressivo con il suo pupillo Iturbe. Piùvolte Higuain pericoloso ma mai decisivo, innumerevoli occasioni mafinalmente passa a Mertens che mette in rete al 27’, al 67’ esce Pandev perInsigne che dopo quattro minuti segna su passaggio di Maggio, altri quattrominuti dopo e i napoletani si portano a 3 reti grazie a Dzemaili che insaccaalle spalle di Rafael. Mentre sugli spalti accade di tutto dai cori beceri contro inapoletani, al lancio di oggetti nei confronti dei giornalisti partenopei. Maquesto non ferma gli Azzurri che portano a casa 3 punti importantiportandosi a -2 dalla Roma.

Karina Ornella Palomba

Grandi acquisti, dai più importanti club d'Europa, nell'orbita del Napoli, come non eramai accaduto in passato. Dall'avvento di Benitez sembra essere proprio questa lastrategia. E c'è pure qualche malelingua che ha da ridire: il Napoli non punta sugliitaliani, Domenica è stato il primo gol di un italiano (Insigne) in magia azzurra. I rinforzi

di gennaio si è ormai capito sono direzionati a rinforzare centrocampo e difesa. Saltatiormai NAINGGOLAN, GONALONS e ANTONELLI; si fanno nomi altisonanti per ilcentrocampo: SONG, attraverso un prestito dal Barcellona nel quale potrebbe rientrareanche ZUNIGA che a giugno potrebbe andare in spagna per 18 milioni; il franceseM'VILA acquistato lo scorso gennaio per 12 milioni dal Rubin Kazan; il 26enne spagnoloMARIO SUAREZ dall'Atletico Madrid che potrebbe aver perso il posto in squadraproprio a causa di un ex azzurro appena arrivato a Madrid Josè Sosa (il Principito); JAVIGARCIA del City e PAREJO del Valencia. Praticamente a quanto sembra ci sarebbe solol'imbarazzo della scelta per i partenopei che comunque tengono d'occhio anche alcunigiocatori del nostro campionato tra cui JORGINHO e PAROLO che hanno benimpressionato fin ora. Mentre per la difesa il nome nuovo è HEURTAUX dell'Udinese.Invece in attaco ci riprova con GILARDINO, come vice Higuain, anche se il Genoa èancora molto adirato dalla trattativa Antonelli. Il Napoli però si sta muovendo anche infase di partenza. Nella lista figurano: EDU VARGAS, per il quale l'interesse del Valenciasembrerebbe aver fatto saltare l'accordo con il Santos; CANNAVARO, oltre l'interessedella Lazio di Eddy Reja, riscontra l'interesse dal Brasile; DUVAN ZAPATA, potrebbeavere un ultima chance per convincere Benitez proprio Mercoledì in Coppa Italia al San

Paolo con l'Atalanta, ma l'interesse dell'Estudiantes è ancora forte. Nonostante tuttequeste indiscrezioni il vero acquisto il Napoli lo ha ritrovato in CHRISTIAN MAGGIO checon l'ottima prestazione del Bentegodi ha finalmente dimostrato di poter ancor dire lasua in questo nuovo Napoli.

Fabio Tomas

8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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Dopo la pesante sconfitta di Torino contro la Juventus, la Roma di RudiGarcia riprende subito morale rifilando un secco 4 a 0 al Genoa di GiampieroGasperini. Apre le danze al 25° Florenzi, schierato al posto dello squalificatoLjajic, con una fantastica rovesciata sugli sviluppi di un tiro su punizione diFrancesco Totti deviato dalla difesa. È proprio il capitano giallorosso a siglare

il raddoppio dopo appena 5 minuti, mettendo a segno il suo 231° gol in SerieA, su assist di Gervinho; il tris si concretizza sempre nella prima frazione, adue minuti dalla fine, da un’incursione   di Maicon servito dallo stessoFlorenzi, migliore in campo. La quarta rete arriva dopo appena 8 minuti digioco con il colpo di testa di Benatia, che trasforma in gol un calcio d’angolo

pennellato di Totti, mettendo a segno il suo quinto gol in campionato.Espulso al 58° Matuzalem, che risponde, al momento della sostituzione, congesti provocatori ai fischi dei tifosi avversari, costringendo Cofie, già entrato

sul campo, ad uscire. Da sottolineare già la presenza dal primo minuto delneo acquisto Nainggolan e l’esordio in Serie A del giovane Jedvaj.

Francesco Perfetto

L’ultimo   a parlare dopo le tante parole sui record bianconeri èl’amministratore   generale della Juventus, Giuseppe Marotta: “Faccio   icomplimenti a tutta la squadra e la società, perché dietro una grandesquadra c’è  sempre una grande società. Spero che Conte diventi il nostroFerguson, ha bruciato le tappe diventando uno dei migliori allenatori almondo”. Su Pirlo e Pogba: “Stesso Andrea (Pirlo), ha ribadito che la Juve è ilsuo habitat naturale, ha parlato con me e il presidente e a febbraiotroveremo la soluzione definitiva. Pogba non abbiamo intenzione di

venderlo, la Juve compra ma non vende ed abbiamo chiuso cortesemente laporta al PSG”.Domenica per il match Cagliari-Juventus, tra i 5000 del Sant’Elia c’era  unospite di lusso: David Moyes, tecnico del Manchester United.“Ufficialmente”  era presente per visionare Astori, ma si sa che il successoredi Ferguson ha un debole per Marchisio. Proprio per questo, Marotta, hatenuto a precisare che “insieme a De Ceglie ha indossato tutte le maglie Juveda ragazzino, è juventino dentro ed ama questa maglia”, in poche parole è

impossibile che vada via.

Ferruccio Montesarchio

8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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Termina 0-0 il match dell’ora di pranzo tra Torino e Fiorentina, in cui entrambe lesquadre hanno dovuto rinunciare ai loro migliori realizzatori. I padroni di casa

sognano l’Europa con la coppia d’attacco Cerci-Immobile ma proprio nel matchcontro Montella hanno dovuto fare a meno per infortunio dell’attaccante scuolaJuve. I viola invece sono perseguitati dalla sfortuna e dopo aver perso per unnulla la Champions lo scorso anno, anche in questa stagione i piani si complicano.Infatti al lungodegente Gomez, si è aggiunto l’infortunio del capocannoniere deltorneo e punta di diamante della squadra toscana Giuseppe Rossi. Alla vigilia delmatch il proposito dei granata era quello di chiudere il girone d’andata  con unavittoria di prestigio contro i toscani, mentre l’obiettivo dei viola era dimostrare di

poter essere vincenti anche senza “Pepito”. Le 2 squadre si affrontano a visoaperto con la Fiorentina molto brava nel far girare il pallone e il Torino semprepericoloso nelle ripartenze. Dopo 2 minuti dal fischio d’inizio la prima occasionecapita sui piedi di Cerci che ci prova con un sinistro a giro, ma troppo telefonatoper Neto. La Fiorentina risponde invece con Fernandez direttamente dapunizione ma Padelli è bravo in tuffo a deviare in angolo. Poi parte il monologoviola e ci provano prima Roncaglia che spara incredibilmente alto su un ottimoassist di Joaquin, e poi Borja Valero con una conclusione a girare ma che terminaa lato di poco. I viola schiacciano sempre più gli avversari e Joaquin per un nullamanca la deviazione sottoporta. Ci prova poi ancora Borja Valero ma il suo destrofinisce nuovamente al lato di un nulla. Il Torino si riaffaccia nella metà campoavversario pericolosamente al ‘41 con un contropiede ben orchestrato ma Cercitutto solo si fa deviare il tiro da Neto. Sul finale è sempre la Fiorentina a sfiorare ilvantaggio ma ancora una volta Borja Valero, dopo una grande azione diCuadrado, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. La ripresa si apresulla falsa riga del primo tempo ed è il solito Borja Valero, il migliore dei suoi, atentare di scardinare il muro granata con un violento tiro da fuori, ma Padelli è

bravo a respingere di pugno. Con il “siluro” del centrocampista viola il Toro sisveglia e prende sempre più coraggio e campo con una serie di ripartenzepericolose. La prima arriva al ’54 con Barreto che, invece di servire il liberoFarnerud, passa a Cerci che tenta il tiro da posizione defilata ma Neto respinge,12 minuti dopo è sempre Barreto protagonista che si fa 50 metri palla al piedema una volta arrivato in area non ha la forza per calciare come si deve e laconclusione è facile preda del portiere viola. Montella sostituisce un disorientatoIlicic, che ha agito da punta centrale, con il giovane Iakovenko per cercare di dar

più peso al reparto avanzato. Ventura invece prova a conquistare l’intera posta inpalio e inserisce un indiavolato Meggiorini per uno spento Barreto. Ed è proprio ilneo entrato a divorarsi al ’80 una ghiotta occasione mandando alto in spaccataun tiro cross di Cerci. Nei minuti finali i viola si riversano in avanti ma non appenaarrivano al limite dell’area  sembrano spaesati e privi di idee. Si conclude così ilmatch con il risultato ad “occhiali”. Un buon punto quello conquistato dallabanda di Ventura che si posizione al settimo posto, ad un passo dalla “finestra”

con veduta sull’Europa  League. Non vincono i viola alla prima senza “Pepito”

Rossi. Il campo di Torino è ostico ma probabilmente con Rossi in campo sarebbestata un’altra  gara. Montella spera di recuperare in fretta Gomez,in attesa chemagari il mercato gli regali un ottimo attaccante, per non rinunciare già da ora altreno Champions

Vincenzo Vitale

8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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Partita completamente da dimenticare per il Milan,e da ricordare assolutamente per ilgioellino del Sassuolo. Il Milan crolla così a Reggio Emilia, sotto i colpi del Sassuolo masoprattutto sotto i quattro rintocchi di Domenico Berardi. In comproprietà con la

Juventus, che fosse un fenomeno lo si sapeva, ma le difficoltà della squadra emiliana adambientarsi in serie A ne avevano per il momento offuscato la stella. Serata surrealequella di ieri, con il Milan che parte forte con i gol di Robinho e Balotelli. Un uno dueche avrebbe avvilito e demotivato fior di avversari ma che non piega la volontà dellasquadra di Di Francesco. Al quarto d'ora comincia un'altra partita. Sale in cattedraBerardi e comincia lo show, mentre per Abbiati comincia l'incubo. ll gioiellino delSassuolo sorprende Zapata , poi Bonera e la gara torna in parità. Ma non finisce quiperché nella rete dello scatenato attaccante cascano in sequenza prima Emanuelson einfine De Jong.Il Milan è sulle ginocchia. Dentro Montolivo, che sarà l'autore del goldella vana speranza rossonera, e Pazzini, che colpisce una traversa che fa il paio con ilpalo di Honda. Quindi nulla da fare per il povero Diavolo che deve inchinarsi 4-3 davantial Sassuolo. A fine gara va in scena anche lo sfogo di Barbara Berlusconi,stufa dellescelte e degli atteggiamenti di mister Allegri e preannuncia un esonero nel mattinoseguente. Ora il Sassuolo può sperare nella salvezza,mentre il Milan deve resettaretutto e pensare alla sfida interna di coppa Italia mercoledì contro lo Spezia,gara da nonfallire,pernon compromettere un intera stagione già a Gennaio.

Luigi Bruno

Al Dall’Ara, il Bologna parte da Ballardini, per il dopo Pioli, per uscire dalla crisi (solo 15 punti inqueste diciotto giornate) e cercare, così,la salvezza. Non nuovo alle imprese impossibilil’allenatore   ravennate, che l’   anno scorso è riuscito a strappare, con il Genoa, la salvezzaall’ultima giornata e, ancora prima con il Cagliari. Di fronte c’è la sua ex Lazio; alla ricerca di unaconferma dopo la vittoria contro l’Inter. Con il Reja bis, la Lazio si candida ad una clamorosa

risalita. Ottimo il lavoro dell’allenatore  friuliano, che si affida ai veterani, per tornare ad essereuna big. Nella gara tra Bologna e Lazio, però, a vincere è solo la noia. Un pari a reti inviolate, cheha visto le due squadre dividersi i tempi. Per tutto il primo tempo, un buon Bologna schiaccia laLazio, che rimane a guardare gli attacchi rossoblù. Tra le tante occasioni capitate ai bolognesi, lapiù ghiotta è quella di Bianchi, che cerca di imitare il gol di Palacio nel derby. Grande palla diKone, uno dei migliori in campo, che verticalizza per Garics. L’austriaco, mette la palla sul primopalo, dove trova Bianchi, che di tacco, manda la palla verso la porta. Centrale il tirodell’attaccante  che, infatti, trova la tempestiva uscita di Berisha. Per il portiere, titolare della

nazionale albanese, è la seconda da titolare, in attesa del recupero di Federico Marchetti, aibox, per un elongazione al retto femorale. Alla mezz’ora, il match si fa equilibrato; la Lazio provaa reagire, ma la troppa staticità del gioco biancoceleste e gli errori nei semplici passaggi, regalaal Bologna pericolose ripartenze. Nel secondo tempo, Reja cambia. Esce Anderson ed entraKeita. La freschezza del giovane senegalese, risveglia gli spenti compagni, che si fanno vederedalle parti di Curci. La possibilità di cambiare il risultato capita a Natali, il difensore del bologna,sul cross di Candreva, scordinato, devia la palla e, quasi non trafigge il suo portiere. La garaprosegue nella noia, pochi i guizzi. Klose si divora il gol dell’uno   a zero; nella ripartenzadell’azione Keita passa a Candreva, che crossa per il tedesco, che, però, spara sopra la traversa.

All'83', poi, chance monumentale per Kone che tira un sinistro di prima, che da l’impressionedella rete, ma la palla esce di pochissimo alla sinistra di Berisha, ormai fuori causa. Finiscedunque così, 0-0, con la Lazio che sale a quota 24 in classifica e, il Bologna che si porta a quota16 dando di fatto una possibilità in più a Sassuoloe Catania di farsi ulteriormente sotto.

 Annalisa Moccia

8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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Si stanno riaffacciando i fantasmi della scorsa stagione in casa Inter. Dopo un buon avvio analogo alloscorso anno, i nerazzurri stanno avendo un crollo verticale che fa riaffiorare i fantasmi del disastrosofinale di stagione di Stramaccioni. Se il buon giorno si vede dal mattino non è certo una grande serata

per i milanesi. Pronti via e l’ex Milan Paloschi lascia partire un bolide all’interno dell’area che trafiggeHandanovic sotto la traversa portando il Chievo in vantaggio. L’Inter ha la forza di rimetterla subito inpiedi con Nagatomo bravo a trovare il guizzo giusto su un perfetto assist di Alvarez. A dire la verità lasquadra di Mazzarri ribalta anche il risultato sempre con il nipponico Nagatomo ma, una sballatadecisione della terna arbitrale determina l’annullamento per fuorigioco. La partita praticamentefinisce qui se non fosse solo per una ghiotta occasione sciupata da Palacio che, di testa, manda a lato.Il Chievo si chiude bene e non soffre praticamente mai e per l’Inter il solo Kovacic cerca di accenderela luce ad un gioco lento, impacciato e prevedibile. La ripresa non cambia il copione e si assiste a solo

qualche conclusione velleitaria dalla distanza. Su uno schema su punizione inguardabile dei meneghiniè addirittura il Chievo ad avere il pallone del match ball con un bel contropiede sciupato da Thereau.Entra Milito per Cambiasso ma il “principe” è solo un ricordo sbiadito dei fasti che furono. I nerazzurrisono spuntati e il povero Palacio sembra spremuto all’inverosimile  dopo aver tirato la carretta daAgosto ad oggi così come Ricky Alvarez. Manca Guarin e si sente. La partite finisce con uno sterileassedio dell’Inter che non frutta nulla di buono, terminando con un doppio rigore reclamato proprio altriplice fischio. Buon punto per i clivensi mentre per Mazzarri c’è tanto lavoro. L’Inter dei primi mesi èsolo un lontano parente.

 Antonio Greco

"L' AC Milan comunica di aver sollevato dall’incarico   diallenatore della prima squadra, con effetto immediato, il

Signor Massimiliano Allegri e il suo staff. L’   AC Milandesidera ringraziare il Signor Allegri e il suo staff per l’ operasvolta e augura loro i migliori successi professionali. Lasquadra è provvisoriamente affidata alla guida tecnica delSignor Mauro Tassotti".E' così che si risveglia la Milano rossonera: MassimilianoAllegri non è più il tecnico del Milan. La sconfitta di Sassuolo

è costata il posto al livornese, già in bilico da diverso tempo.Allegri in questo periodo di profonda crisi, aveva semprecoperto i suoi giocatori facendo ricadere tutte le colpe su dise, ma in fondo non è l'unico responsabile del crollo attualedel club rossonero.Per il dopo Allegri è ballottaggio tra l' olandese Seedorf edInzaghi, con il primo, pupillo del presidente, favorito sulsecondo. Nel frattempo la panchina è affidata a MauroTassotti.

Roberto Napolitano

8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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Ancora Juventus. Non cambia il copione della Serie A. La squadrabianconera chiude il girone di andata con un’altra  vittoria, l’undicesima

di fila e per di più storica per il club torinese. Una marcia che finorasembra inarrestabile, una striscia di vittorie da capogiro. Una squadrache dà l’impressione di non mollare un centimetro agli avversari e chenon sembra per nulla mollare la presa. Altri tre punti sul campo diCagliari, un quattro a uno senza sconti ai rossublù che, nonostante sianoandati in vantaggio, sono stati raggiunti e affondati dalla corazzataJuventus. A seguire, Roma e Napoli. I giallorossi, anch’essi in gran forma,abbattono per quattro reti a zero il mal capitato Genoa, con un ritrovatoTotti che va anche in rete dopo il grave infortunio. Ma non è da meno ilNapoli, che nella difficilissima trasferta di Verona contro l’Hellas, siimpone e piazza tre marcature a discapito dei gialloblù. Una vittoriamolto importante dato lo stato di forma degli uomini di Mandorlini e ladifficoltà nel violare il “Bentegodi”. Fiorentina che mantiene il quarto

posto anche pareggiando a Torino contro i granata, nel lunch matchfinisce con il risultato a occhiali. Ma facciamo un passo indietro,guardando gli anticipi del sabato notiamo la grande prova del Parma chea Livorno si è imposto per tre a zero, lasciando gli amaranto nel fondodella classifica. Mentre nell’anticipo serale troviamo uno scialbo zero azero tra Bologna e Lazio, con le due squadre mai in grado di affondarecolpi decisivi. Anche il Catania rimane in fondo a tutti e a pari punti conil Livorno, infatti a Bergamo contro l’Atalanta perde per due a uno sottouna fitta nebbia. De Canio, tecnico degli etnei, dovrà rimboccarsi lemaniche già dalla prossima gara. Ma la vera sorpresa della giornataarriva dal “Mapei  Stadium”  di Reggio Emilia, dove il Sassuolo batte ilMilan quattro a tre. Questa sconfitta costa il posto ad Allegri, infatti ilMilan annuncerà il nome del prossimo allenatore nelle prossime ora. Ilprotagonista assoluto di questo match pirotecnico è Domenico Berardi,un calabrese classe ’94 che si è messo in luce addirittura con un poker

sensazionale. Non sono bastate le reti di Robinho, Balotelli e Montolivoper tener testa ai neopromossi neroverdi. Due match anche nel“Monday Night”. Prima Sampdoria-Udinese dove il risultato recita unnetto tre a zero a favore dei blucerchiati e poi Inter-Chievo che terminauno a uno. A gol di Paloschi risponde Nagatomo.La Serie A, dunque, arriva al giro di boa e così termina l’andata di questocampionato. Ora sotto con il ritorno, dove ogni minimo passo falso può

essere fatale, sia per chi lotta per lo scudetto sia per chi combatte pernon retrocedere in cadetteria.

Dario Mainieri 

8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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SUPERSFIDA è una rubrica che mette a confronto i “big” che si affronteranno nella prossima giornata di

campionato.

Nel prossimo turno di Serie A andrà in scena Genoa-Inter. Il teatro sarà lo stadio “Luigi Ferraris” di Genova. I

padroni di casa vorranno rimediare da subito la cocente sconfitta subita a Roma contro i giallorossi, mentre, inerazzurri, cercheranno il colpaccio in terra ligure per diminuire il gap di punti che li separa dalla zonaChampions. Ad animare la gara ci penseranno due bomber che già hanno lasciato il segno. Due centravanti con ilvizio del gol. Stiamo parlando di Alberto Gilardino e Rodrigo Palacio. Due attaccanti che vorranno lasciare ilsegno in questa importantissima gara, aiutando la causa della propria squadra di appartenenza. Andiamo ascoprire chi avrà vinto la nostra SUPERSFIDA!

10

GILARDINO

7,5

9,5

9

7,57,58

49

SUPERSFIDA

TIROCOLPO DI TESTASENSO DEL GOL

TECNICAVELOCITA’

GIOCO DI SQUADRA

TOTALE

PALACIO

8,58

8,58,58,57,5

49,5

 A cura di Dario Mainieri 

8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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Mohamed Kallon: attaccante Sierraleonese, cheincantò, mica tanto, i tifosi di diverse squadreitaliane, su tutti quelli dell’inter. Dopo aver

indossato le maglie di Bologna, Cagliari, Reggina eVicenza, approdò all’ombra del Meazza dove con la

maglia dell’Inter realizzerà 14 reti in 3 anni. Pochi

per convincere i dirigenti nerazzurri a riconfermarloper la stagione successiva, allora partì, destinazioneMonaco. Poi Al-ittihad, e il ritorno in

Francia. Indosserà anche le maglie di AEK Atene,Shaanxi Chamba, e Kallon, squadra da lui stessoacquistata e di cui è tuttora presidente.

Marco Di Vaio, calciatore italiano, attaccante delMontreal Impact. Cresciuto calcisticamente nellegiovanili della Lazio, nella stagione 93-94, l’allora

allenatore Dino Zoff decise di farlo esordire inmassima serie. Aveva 17 anni. L’anno successivo al

timone dei biancocelesti ci fu Zdenek Zeman. Colboemo 13 presenze e 3 reti. Andò quindi a farsi le

ossa, prima con Verona e Bari, poi la cessione allaSalernitana, in cadetteria. Vinse il campionato erestò ad incantare l’Arechi anche in massima serie.Di segito Parma, Juve, Valencia, Monaco, Genoa eBologna. Oggi insegna ai canadesi cosa sia il calcio.

La soluzione verrà svelata solamente nel prossimo numero, intanto prova a giocare sulla nostra pagina Facebook FATTO DI SPORT

Inizia il girone di ritorno in Serie A, siamo al giro di boa, la strada è ancora lunga ma comunque possiamo dire diavere le idee più chiare. Roma e Juventus non dovrebbero avere problemi a sbarazzarsi di Livorno e Sampdoria,continuando così a primeggiare. Anche il Napoli dovrebbe spuntarla ma attenzione, la trasferta di Bologna puòcelare qualche insidia. Chi ha bisogno di punti è l’Udinese, l’impegno è ostico sulla carta ma infondo, nonostante i 4

punti conquistati, la Lazio di Reja non ha mai impressionato. Un pari che smuoverebbe la classifica di entrambe,potrebbe essere quello tra Atalanta e Cagliari che, anche quest’anno, dovrebbero agevolmente mantenere la

categoria. La Fiorentina a Torino è stata come al solito bella ma “spuntata” e probabilmente la situazione si potrà

manifestare anche nella trasferta di Catania. Per l’Inter è arrivata l’ora di tornare a vincere in trasferta e la

fortunata cabala sul campo del Genoa assiste i nerazzurri. Il Milan del nuovo corso dovrà riconquistare San Siro e,affrontare un appagato Verona, potrebbe essere l’ideale. Sassuolo-Torino ha tutta l’aria di un pari mentre per

Chievo-Parma c’è una “puzza” di under che si sente lontano un miglio.

Indizi:

-Si tratta di un centrocampista e di un attaccante,- uno dei due è italiano, l’altro Rumeno.

- uno dei due gioca ancora, l’altro fa l’allenatore;

- uno dei due militava nell’Arges Pitesti, prima di essere adocchiato e messo sottocontratto dalla Dinamo Bucarest, dove passò 2 anni. In 33 presenze timbrò il carellino ben22 volte. I tanti gol gli permisero l ’approdo nel calcio italiano, arrivò a Milano sponda

nerazzurra, 10 presenze prima di essere ceduto in comproprietà al Verona. Con giallo-blula consacrazione. Realizzò 4 reti contro Lazio e Napoli, e una doppietta al Bari, nel lastagione seguente ginfiò la rete ben 12 volte, ma questo non evitò la retrocessione aiveronesi. Così la cessione al Parma, dove l’attaccante rumeno realizzò 18 gol in 31

presenze. Un anno al Parma prima del la cessione al Chelsea, ai tifosi londinesi si presentòcon 3 gol nelle prime 4 partite, ma progressivamente i gol diminuirono, concludendo lastagione con solamente 6 reti in 27 presenze. Dopo l ’esperienza londinese il ritorno in

italia, dove firmò un contratto quinquennale con la Juventus. Per alcune lacune presentinel regolamento dei tesseramenti fu tesserato dapprima dal Livorno, poiché i bianconerinon potevano tesserare un calciatore extracomunitario. Con la Juve una sola stagione e10 reti. Poi l’approdo a Firenze, 5 anni e 54 gol. Poi l’esperienza a Cesena prima

dell’approdo all’Ajaccio dove tutt’ora gioca.;

- l’altro, dopo aver giocato le giovanili con la Lazio, esordendo anche in massima serie

contro la Juventus, gioca al Monza, poi Foggia, prima del ritorno nella capitale, ma questavolta sponda Giallorossa. Con la Roma 4 stagioni. Diverrà poi perno del centrocampo

dell’Inter di Hector Cuper. Con i nerazzurri altri 4 anni. Nel 2003 passa al Brescia dovegiocherà dal 2003 al 2006. Chiuderà la carriera nel 2007, con la maglia dell’Ascoli.

- Uno dei due è ricordato soprattutto per un rigore sbagliato con la sua nazionale;- Uno dei due è laureato in Giurisprudenza;- Uno dei due oggi allena la nazionale Under 21 del suo paese.

Roma – Livorno NoOspite(1,75) Catania – Fiorentina X(3,30)Juventus – Sampdoria NoOspite(1,60) Genoa – Inter 2(2,00)Udinese – Lazio 1(2,45) Sassuolo – Torino X(3,15)Bologna – Napoli 2(1,70) Milan – Verona 1(1,45)Atalanta – Cagliari X(3,10) ChievoVerona – Parma Under(1,57)Con 5euro se ne potrebbero vincere189,79. Con 5euro se ne potrebbero vincere 163,20

 Antonio Greco

Indovina chi è una rubrica che mette alla prova la conoscenza calcistica dei nostri lettori. Come sigioca? Verranno scelte delle figurine di calciatori e allenatori che hanno militato nel nostrocampionato, alle quali verrà cancellato il nome. Saranno così bravi i nostri cari lettori adindovinarli lo stesso? Naturalmente saranno dati dei piccoli suggerimenti, non siamo poi cosìcattivi.

8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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Giuseppe Memoli    12

Milan: addio Allegri! Al suo posto pronto Seedorf!Ufficiale: Massimiliano Allegri non è più il tecnico del Milan.Fatale per il tecnico toscano il 4-3 subito dal Sassuolo diBerardi, autore di un fantastico poker, dopo che il Milan siera portato sul 0-2 dopo appena 15 minuti. In Coppa Italiaci sarà Tassotti sulla panchina rossonera, in attesa dell’ex

centrocampista olandese Clarence Seedorf che ha battutola concorrenza proprio di un suo ex compagno di squadra,Filippo Inzaghi.

Juventus, pronto un biennale per il rinnovo di

Pirlo.<< La mia volontà è quella di proseguire la mia carrieracon la Juventus, c’è molto ottimismo.>>, queste le parole

di Andrea Pirlo, che avrebbe già trovato un accordo dimassima col presidente Agnelli e avrebbe dato il consensoal suo procuratore di formalizzare l’accordo su una base di

altri 2 anni a 4 milioni di euro +bonus. L’accordo è

vicinissimo.

Napoli, colpo Jorginho in vista.La trasferta vittoriosa sul campo del Verona per 3-0 è

stata anche motivo per Riccardo Bigon per chiedereinformazioni e non solo, per il centrocampista brasilianoJorginho, autore di un’ottima partita contro il Napoli.

Secondo quanto riportato da Il Mattino, Napoli eVerona si starebbero accordando su una base di circa 10milioni di euro e l’annuncio potrebbe essere ufficiale in

questi giorni.

8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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Premier League

Nella 21° giornata di Premier tutte le prime tre che hannovinto, e lo scontro per il titolo per ora è tra Arsenal,Manchester City e Chelsea, con il Liverpool, Everton eTottenham pronti a assediare le prime posizioni. In questa

giornata ci sono state le vittorie delle prime sette dellaclassifica, infatti il Chelsea batte l’Hull City, con il risultatodi 0-2. I due Manchester, l’Everton e il Tottenham hannobattuto le rispettive avversarie con il medesimo risultato,mentre il Liverpool ha segnato ben 5 reti allo Stoke City,infine nel posticipo l’Arsenal ha espugnato per 2-1 ilcampo dell’Aston Villa.

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LIGA BBVA

Nella 19° giornata di Liga spagnola è andato discena al Vicente Calderon il big match tra le primedella classe, terminato a reti inviolate tra l’Atletico

e il Barcellona. Il Real Madrid di Carlo Ancelotti hasubito approfittato rosicchiando punti preziosi

alle avversarie. Un altro match importante in vistaChampions League è quello tra Villareal e RealSociedad, che i padroni di casa hanno vinto con ilrisultato di 5-1. Le altre pretendenti al quartoposto sono Athletic Bilbao e Siviglia, dove laprima ha strapazzato l’Almeria  per 6-1, mentre i

secondi hanno pareggiato 1-1 in casa dell’Elche.Per le zone basse vittoria importante per RayoVallecano, che batte il Getafe.

8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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Ligue 1

Nella 20°giornata di Ligue 1 sorride il Psg, che battel’Ajaccio per 2-1 grazie alle reti di Lavezzi e Matuidi.Il Monaco pareggia nell’anticipo   in casa delMontpellier con la rete al debutto di Niang, e vedecosi fuggire i parigini. L’altra   squadra di altaclassifica il Lille perde in casa contro il Reims. Nelle

zone basse della classifica oltre al Montpellierfesteggia anche il Valenciennes, che batte il Bastia,mentre il Sochaux e l’Ajaccio restano a 11 e 9 punti.

Stefano Limongelli 

A Cristiano Ronaldo il Pallone d’oro 2013.

Il portoghese precede Messi e Ribery dedicando iltrofeo allo scomparso Eusebio.Cristiano Ronaldo vince per la seconda volta il Pallone

d’oro( il primo nel 2008) e batte in ordine Messi,classificatosi secondo e il francese Ribery.A premiarlo nientemeno che Pelè.Visibilmente commosso, il portoghese in lacrime ringraziaprima la famiglia, il Real Madrid e tutta la sua nazionale.Un pensiero va anche ad Eusebio, il quale fu il primo

portoghese a vincere il Pallone d’oro per il Portogallo.

Giuseppe Memoli 

8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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Nel girone A è di scena il match di recupero dell’11° giornata: Siena - Juventus. La gara fu rinviata surichiesta della dirigenza juventina, in vista della delicata trasferta, per la Youth League, in Turchia.Uscita, poi, dalla competizione europea, la Juventus dedica anima e corpo al campionato italiano e,per non perdere ulteriore terreno dalla capolista Torino, è d’obbligo   vincere. A Siena, i bianconeritorinesi vincono e travolgono i padroni di casa per 1-4. Parte subito forte la Juventus che, al 6’, va invantaggio con Donis. Al 24’, raddoppia Matteo Gerbaudo. Tempo di battere, poi, il calcio d’inizio dellaripresa, che Donis firma la doppietta personale e, allunga, ancora, le distanze. La reazione timida delSiena, si concretizza al 9’, con la rete di Mucci, ma Soumah, alla mezz’ora, ristabilisce le gerarchie e,

archivia la pratica senese. Con la fondamentale vittoria, in trasferta, i ragazzi di Zanchetta riprendonoil terzo posto, ceduto alla Sampdoria di Enrico Chiesa, con 24 punti, dopo essere stati battuti escavalcati dalla Sampdoria di Enrico Chiesa. Solo 6 punti separano i bianconeri dai cugini torinesi,primi in classifica. Il 18 Gennaio, riprenderà il campionato e la Juventus farà visita al Novara.Nel   girone Bè tempo di recuperare il derby della “Madunnina”,   valevole per l’8° giornata dicampionato. Rinviato per le assenze di alcuni dei campioncini, impegnati per le amichevoli dei clubmaggiori, ritorna la sfida tra Inter e Milan. Nella stracittadina ad avere la meglio sono i rossoneri,allenati da Filippo Inzaghi, che dominano e sconfiggono i cugini neroazzurri per 0-2. Già dai primiminuti di gioco è evidente lo strapotere del Milan, che attacca con forte intensità. Al 13’, dopo tantitentativi, arriva il gol del vantaggio milanista; con una diagonale perfetta, Benedicicbatte Pinato epiazza la palla nell’angolino . Dopo dieci minuti di gioco, il Milan trova il raddoppio, grazie alla rete diDi Molfetta. Si va negli spogliatoi, sul risultato di 0-2 e, la seconda parte del match, non vedespegnersi l’arrembante Milan. Tre punti preziosi, questi, per i rossoneri, che scavalcano in classifica,proprio, i cugini dell’Inter,  vendicandosi, anche, dell’eliminazione dalla Coppa Italia, per mano deineroazzurri. Secondo con 28 punti, il Milan, insieme al Chievo, va all’inseguimento dell’Atalanta,

prima, distante solo 4 punti. A cinque lunghezze, invece, l’Inter di Cerrone.Annalisa Moccia

L' Empoli ingaggia Mirko Eramo, in forza alla Sampdoria, ed ora punta al neroverde Missiroli mail Sassuolo chiede in cambio il promettente difensore centrale Rugani.

Carpi, domani è l' Ardemagni-day, ebbene sì, ci sarà finalmente la firma del nuovo acquistoMatteo Ardemagni.

L' ex attaccante di Reggina e Padova, Emiliano Bonazzoli, è ad un passo dall' Honved Budapest.

Il Varese insegue Lazaar ma non si parla ancora di cifre.

Al Crotone piace Di Carmine della Juve Stabia per l' attacco.

Il Palermo cerca una sistemazione per Aronica, intanto è quasi fatta per il doriano Enzo Maresca.

8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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Nessuno si sarebbe aspettato questo risultato da questa squadra. Potetechiedere davvero a tutti, dal Sindaco Foti, che il suo lo ha fatto quest’estate,

acquistando il primo abbonamento in tribuna d’onore   e concedendo allasocietà lo stadio (per 9 anni) e la possibilità di riqualificarlo; al fruttivendolo divia Piave, uno che ha più bandiere e sciarpe biancoverdi esposte che banane emele (rigorosamente verdi però, le gialle e le rosse le trovate da quell’altro

all’angolo).

La banda Rastelli non può più nascondersi. I 37 punti conquistati, le 10 vittorieed il 3° posto dietro solo a big come Palermo ed Empoli parlano tutt’altro chedi salvezza, o di campionato tranquillo. Il presidente lo ha ribadito più volte,rinforzerà la squadra per tentare la grande scalata. Il direttore sportivo De Vitosi nasconde, mister Rastelli non ne vuole sentir parlare.Eppure si tratta di una sola lettera, una vocale, che ci vuole a dirla? È la prima,la prima che ti insegnano a scuola. Ma niente da fare, il vocabolario di misterRastelli inizia dalla B.

E se da un lato della bilancia c’è  un presidente molto vulcanico, che odianascondersi e ama parlare in grande, dall’altro c’è   il tecnico napoletano astemperare gli animi e a mantenere il giusto equilibrio tra sogni e realtà.

Quello stesso equilibrio che la squadra annovera nella sua bacheca.Un gruppo affiatato dentro e fuori dal campo. Un gruppo che però

sembra difficile da migliorare. Toccherà al DS De Vito inserire legiuste pedine al posto corretto per evitare di rovinare le armoniedello spogliatoio. Allora scordatevi grandi nomi, prime donne, ed excalciatori a fine carriera. Qui solo uomini, giovani, affamati edarrabbiati.Tanti nomi circolano nell’ambiente in questi giorni. Dopo le ufficialitàdi Ladriere Benoit, centrocampista Belga che ha già fatto vedere dicosa è capace nel suo esordio contro il Padova, ultima sfida del

girone di andata al Partenio Lombardi prima della pausa; è toccato aSaulo Decarli, difensore svizzero di proprietà del Livorno, presentarsialla stampa bianco verde.

Si rinforzerà anche l’attacco. Potrebbe partire Biancolino, direzioneLega Pro. Al suo posto vestirà la maglia bianco verde Camillo Ciano, diproprietà del Napoli, e che arriva in Irpinia con la formula del prestitocon diritto di riscatto della metà . Oltre all’attaccante casertano, sifanno i nomi di Marilungo, Rebic e Dionisi.

Altri 20 giorni e il campionato di Serie B ripartirà. Allora Lupi, perchénon crederci?

8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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Nba: vittorie facili per Spurs e Kings! San Antonio travolge Minnesota con 13punti di Belinelli, mentre Sacramento asfalta i Cavs. Successo in volata diMemphis su Atlanta. Tutto facile per i San Antonio Spurs che all'AT&T Centertravolgono 104-86 i Minnesota Timberwolves. I neroargento scavano il solcodecisivo a cavallo degli ultimi due quarti, grazie al 9 su 13 da tre di squadra e aisei uomini in doppia cifra. Bene Leonard, 17 punti, e Parker, 14 con 10 assist,mentre Marco Belinelli porta alla causa 13 punti in 22 minuti con 5 su 8 al tiro,

più 2 rimbalzi e 2 assist. Ai Twolves non bastano i 22 di Pekovic. Alla Sleep TrainArena i Sacramento Kings asfaltano 124-80 i Cleveland Cavs. Gara senza storia,con i padroni di casa che allungano nel secondo periodo e non si voltano piùindietro grazie ai 26 punti di Isaiah Thomas e ai 16 con 11 rimbalzi di DeMarcusCousins. Nei Cavs serataccia per Irving: appena 7 punti con 3 su 14 al tiro. AlFedEx Forum finisce invece in volata col successo 108-101 dei Memphis Grizzliessugli Atlanta Hawks. Agli ospiti non bastano i 21 punti di Millsap e i 20 di Teagueper arginare i padroni di casa guidati da Conley, 21 punti, e Randolph, 18 con 12rimbalzi   Bruno Luigi

Non riesce alla Sidigas il colpaccio che le avrebbe consentitodi partecipare alle Final Eight dove, con pieno merito, accedela Grissin Reggio Emilia. Nell'ultima partita del girone diandata gli emiliani si impongono facilmente col punteggiofinale di 96-73 ma il verdetto era già evidente alla fine delprimo quarto chiuso con i padroni di casa in vantaggio per 32-8 con una percentuale di realizzazione di 12/15 contro un

mortificante 3/15 degli ospiti. Vero è che, fino ad oggi, ReggioEmilia non aveva mai perso in casa ma la squadra di misterVitucci aveva il "dovere" almeno di tentare di vincere lapartita che le avrebbe consentito di centrate il primo obiettivodella stagione conquistando un posto per le finali di CoppaItalia. Ora tutti, squadra e allenatore, dovranno rimboccarsi lemaniche per disputare un girone di ritorno che dia le giustesoddisfazioni ai tifosi e alla società che, in estate, ha spesomolti soldi per allestire un team competitivo, finora, solo sullacarta.

Claudia Ferrara

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Ottimo inizio anno sportivo quello della pallanuoto

partenopea, perché se è vero che c’è chi vince, c’è chi perde echi pareggia, questo non è quello che accade in questa primagiornata del girone di ritorno dove tutti vincono e nessuno èvinto. Da questa prima giornata ovviamente l’auspicio che tuttele altre siano altrettanto vincenti!

Il Circolo Canottieri Napoli chiude un 2013 in bellezza e in altrettanta bellezza aprequesto 2014 vincendo a Savona.

”Con la canottieri non ricordo di aver mai vinto a Savona. Grazie ancora ragazzi misono levato un'altro sfizio”,queste   le parole del capitano che ringrazia la suagiovane squadra per l’eccezionale prestazione.La migliore prestazione? Ancora una volta quella del montenegrino Brguljan chemette a punto ben sette reti in tutto il match; match che si apre con la rete diBianco, unico vantaggio che otterrà il Savona, ma lo stesso Brguljan e Primoracimpostano dal primo tempo il gioco con un 1-2 che nel secondo quarto diventa 1-3per la rete di Velotto e la doppietta di Brguljan a cospetto dell’unico punto delRari Nantes da parte di Damonte.La terza fazione è contrassegnata dalla parità; un 2-2 per le rispettive reti diDeserti e Elez per il Savona e ancora Brguljan e Primorac per i giallorossi delMolosiglio.È solo nell’ultimo quarto che i ragazzi di Angelini provano a riscattarsi e rincorronoi giovani partenopei fino ad accorciare a meno uno le distanze. Si alternano infattile reti di Brguljan, Elez, Fiorentini, ma ancora Brguljan e Primorac ad allungare acui rispondono Damonte, Alesiani e Deserti che però devono arrendersi allasettima rete di Brguljan che chiude così il match portando i compagni ad una

fondamentale vittoria.Fondamentale in quanto vittoria che ribalte completamente la classifica facendo siche la squadra di Mr. Zizza prenda il quinto posto del Rari Nantes Savona, chescivola perciò al sesto posto anche alle spalle del Como.

DI NUNZIA CASOLARO

Carisa Rari Nantes Savona: Antona, Alesiani 1, Damonte 2, Grosso, Bianco 1, Agostini, Fiorentini Jovanovic 1, Fulcheris, Bianco, Elez 2, Mistrangelo,Deserti 2, Napleton.All. Angelini

Circolo Canottieri Napoli: Lanzetta, Buonocore, Campopiano, Borrelli, Brguljan 7 (1 rig.), Morelli, Ronga, Primorac 3, Parisi, Velotto 1, Baraldi,Esposito, Vassallo.All. Zizza

Arbitri: Lo Dico e Scappini.

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Tutto liscio come l’olio per i rossoverdi di Cufino che in casa Scandone riescono con tutta semplicità a portare a

casa tre punti, precedentemente persi a Como. Infatti dopo il tete a tete tra Rossi e Bini, sono Radovic e Saccoiacon la sua doppietta a chiudere questa prima fazione con un vantaggio di tre punti.Secondo e terzo quarto terminano in egual modo: il primo 3-2 per le reti di Bini e Coppoli da parte dellaFlorentia, mentre dei rossoverdi ad andare a rete sono Klikovac, Bertoli e Radovic; il secondo 3-2 è invece datodalle reti di Di Fulvio e Lapo per i Rari Nantes e Dolce, Foglio e ancora Radovic per i padroni di casa cheallungano in questo modo ancora di più le distanze.Ma ai ragazzi del Dooa non basta il più cinque e aumentano fino all’ultimo secondo il loro vantaggio mettendo a

segno altre quattro reti con Rossi, Mandolini e la doppietta di Klikovac, alle quali l’unica rete di Borella non puòche fare il solletico.Vittoria del tutto soddisfacente e ottenuta probabilmente anche grazie alla spinta data dalla sconfitta con ilComo, seppur resta tutto invariato in classifica con il Posillipo che resta quarto in classifica e la Florentia cheresta altrettanto quarta ma in questo caso a piè classifica.

DOOA Posillipo: Cappuccio, Dolce 1, Rossi 2, Foglio 1, Mattiello, Radovic 3, Renzuto Iodice, Gallo, Klikovac 3,

Bertoli 1, Mandolini 1, Saccoia 2, NegriAll. Cufino

Rari Nantes Florentia: Mugelli, Sindone, Borella 1, Coppoli 1, Martini, Eskert, Brancatello, Dani 1, Gitto, Gobbi,Bini 2, Di Fulvio 1, CicaliAll. Vannini

Arbitri: Castagnola e Rovida.

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Importante vittoria per l’ Acquachiara dopo la netta sconfitta con il Pro Recco nell’ottava giornata ma, nonostante fosse penultima in

classifica, la Promogest ha dato filo da torcere ai biancoazzurri che in alcuni momenti hanno avuto di che preoccuparsi.Alla prima rete di Sadovyy, risponde il Promogest con il goal di Russo; ma alle tre reti di Petkovic e quella di Luongo poco possono fare lesole due reti di Tomasic e Steardo in questo primo parziale che si chiude con un più due per i biancoazzurri per 5-2.È Tomasic che apre la seconda fazione andando a segno due volte, intervallato da Sadovyy, ma Draskovic con la sua tripletta porta laCarpisa Yamamay anche in questo parziale ad un più due fondamentale.Nel terzo quarto il primo ad andare a segno è Gambacorta, a cui risponde ancora Tomasic, autore di quattro reti nell’intera partita. Si

ripetono anche Petkovic e Steardo, per poi scontrarsi con una rete a testa Mattiello e Simonetti, terminando il parziale in una parità chedesta un minimo di preoccupazione ai partenopei.Oltre a chiudere la terza fazione, Simonetti apre anche l’ultimo quarto e dopo Ferrone e Gambacorta va a segno per ben due volte ancora

e, seppur Steardo risponde alla rete di Di Costanzo conquistando il vantaggio in quest’ultimo parziale, non c’è comunque più nulla da fareper i bianco verdi che soffrono dello svantaggio dei primi tre parziali.La vittoria è ovviamente ben gradita dal coach De Crescenzo ma comunque non è completamente soddisfatto dai suoi ragazzi chepeccano ancora in area difensiva.” Quest'oggi la squadra non mi è piaciuta come si è mossa proprio in questo reparto ed il lo ro stranieroTomasic ci ha punito in più di una occasione” dice il mister ma quel che è fatto è fatto adesso si pensa già al grande derby con i giallorossidel Molosiglio.E allora nulla di invariato nella classifica. L’Acquachiara tiene l’ultimo posto del podio da dividere con i cugini rossoverdi, mentre il

Promogest resta con i suoi unici tre punti solo al di sopra del Nervi che all’ottava giornata di campionato è ancora a quota zero.

Rari Nantes Bogliasco: Dinu, Marziali, Di Somma A., Vergano, Di Somma E.,Guidaldi, Camilleri 4 (1 rig.), Boero, Barillari 1, Lanzoni 3 (2 rig.), Gavazzi,Bruni 2, Vespa.All. Bettini

Carpisa Yamamay Acquachiara: Kacic, Perez 1, Tozzi, Postiglione 2, ScottiGalletta, Petkovic 2 (1 rig.), Gambacorta 1, Ferrone, Saviano 3 (1 rig.),Draskovic, Di Costanzo 1, Sadovyy 1, Lamoglia.

All. De Crescenzo

Arbitri: Centineo e Paoletti.

Tredicesima Giornata

Carpisa Yamamay Acquachiara –Dooa Posillipo

Venerdì 17 Gennaio ore 20:00

Circolo Canottieri Napoli – AlbaroNervi

Sabato 18 Gennaio ore 15:00

8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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Juan Martin Del Potro ottiene una vittoria nel torneo australianoper 6-3 6-1 contro il padrone di casa Tomic. Un tabellone moltosemplice per uno come Del Potro, che ha conquistato la finalesenza nessun problema contro Tomic. Nell’ultimo   matchl’argentino,   quinto nel ranking, si è sbarazzato senza alcunadifficoltà dell’avversario  in 2 soli set e dopo ’53 minuti. Del Potroalza così il suo diciottesimo titolo e si presenta carico agliAustralian Open in programma il 13 Gennaio. Discorsocompletamente opposto per Tomic che, almeno secondo ipronostici, dovrà sperare in un miracolo per superare Nadal alprimo turno dello Slam.

Comincia bene l’anno la Cavese di Manna che tra le mura amichestende il Rende per 1-0, ottenendo così una vittoria casalingadopo 70 giorni di digiuno. Tre punti importanti in chiave play-off 

che permettono agli aquilotti di salire al terzo posto a 33 puntiinsieme a Torrecuso e Nuova Gioiese; in attesa del ricorso dellaprossima settimana che dovrebbe restituire (salvo clamorosesorprese) ai metelliani il punto di penalizzazione. Oggi Chietti hadovuto fare a meno di capitan De Rosa, vero trascinatore deisuoi, ma la squadra è stata compatta giocando una partitaordinata senza correre rischi e colpendo l’avversario al ’12 con unbel diagonale di Cosmo Palumbo.

Domenico Berardi diciannovenne di professione attaccante, al primo anno in A con ilSassuolo. Contro il Milan ha regalato ai suoi tifosi e a se stesso una serata magica. Dopo’12 minuti di gara il Milan era già avanti con Robinho e Balotelli e tutti pregustavano unagoleada rossonera. Ma il secondo cazzotto subito, quello di SuperMario, ha risvegliatol’orgoglio dei neroverdi ma soprattutto ha “attivato” Berardi. Come un fulmine colpisce gliavversari:segna di destro, di sinistro, al volo. Il “ciclone” calabrese si abbatte per 4 volte sudi un Milan in tilt. Al ’41 Montolivo accorcia le distanze, ma non c’è  più nulla da fare.Berardi abbatte 4-3 il “diavolo” e Allegri paga con l’esonero. E’ la serata del Sassuolo e diBerardi. Il ragazzo entra nella storia del calcio italiano: il primo in serie A a segnare 4 reti alMilan. In 14 match giocati ha già messo a segno 11 reti e 2 assist, un bottino davveroniente male. La Juve in estate c’aveva visto lungo: acquistato ma parcheggiato in Romagnaper farlo crescere senza pressioni. Berardi sta ripagando tutti a suon di goal e di ottime

prestazioni. Di lavoro ce n’è ancora tanto da fare ma sembra aver imboccato la strada delcampione.

Vincenzo Vitale

8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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Innaugurano il nuovo anno così, Federica Pellegrini e FilippoMagnini.I due nuotatori sono tornati insieme (di nuovo!) e ce lo fannosapere attraverso i social network.Federica Pellegrini qualche giorno fa, via Twitter, ha“cinguettato”   una frase esplicita:"Ke follia la nostra vita!! Eancora nn capiamo perché non riusciamo a dirci addio

nonostante tutto e tutti!". Ma, oltre alla frase, c'era una fotoche la ritraeva con Filippo, che dolcemente la baciava.

La notte di Capodanno , il bel Magnini ha pensato bene di postare su Instagram uno scatto “caliente”. La fotoritrae la coppia di nuotatori durante un party: lei con abito scollato che lascia ben poco all'immaginazione e luicon la camicia sbottonata e sul petto segni di rossetto rosso. E’ evidente che i due hanno ritrovato l'amore e lapassione.

Insomma, questo è un ritorno di fiamma che ha reso felici i loro fans, ma che al tempo stesso ha fatto scattaresorrisetti ironici e battutine qua e là. Reazione indiscutibile, considerando che la loro ultima rottura risale solo anovembre e sembrava definitiva.

Eleonora BrangI

1- Spunta un ulteriore retroscena sul triangolo Maxi Lopez-Wanda Nara-Icardi. L'ex amante dell'attaccante del Catania,colei che avrebbe dato una accelerata alla chiusura della storiatra la prosperosa modella ed il biondo centravanti, ha rivelatotutti i dettagli della sua brevissima storia con Maxi.

Claudia, nome della ragazza sicialiana, ha confidato ad un

programma argentino di aver dormito nella casa dove avevavissuto Wanda: "Maxi Lopez mi aveva detto che si stavano

separando e io ho creduto che non stessero insieme, che aveva

rapporti con lei solo per i figli. Lui me ne parlava spesso ma

non li ho mai conosciuti. Non parlavamo invece di Wanda nè

del loro passato insieme. Ho anche dormito nella stessa casadove aveva vissuto Wanda. La nostra relazione è

definitivamente finita, ho sofferto molto. La nostra storia è

stata breve (3 mesi) ma intensa, ed è finita circa 10 giorni fa".

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2- Dopo l'arresto del presidente della Nocerina, GiovanniCitarella le inchieste continuano. Sono finiti in carcere anche ilfratello del patron della Nocerina, Christian di 44 anni, e ilcognato di quest'ultimo Alfonso Faiella di 41. I militari, chehanno eseguito una serie di perquisizioni, hanno anchesequestrato il 42% del capitale sociale della Nocerina, squadradella Lega Pro, oltre a beni mobili ed immobili e disponibilità

finanziarie per centinaia di migliaia di euro.

L'indagine ha consentito di bloccare 150 conti bancari. Secondoquanto appurato, solo per l'evasione all'Iva si calcola un sommadi 34 milioni di euro. In alcuni casi, le società fittizie eranointestate a vagabondi nullatenenti. L'inchiesta ha riguardato lagestione della società dal 2008 al 2012. Complessivamente gliindagati sono 136.

3- Thoir attacca Guarin:

Dopo le ultime due sconfitte in campionato, il patronindonesiano, fa alcune dichiarazioni riparatorie per imancati successi in campo."Non sono superman, è impossibile cambiare lasituazione di una squadra in sessanta giorni"; così ilpresidente nero-azzurro fa capire che il progetto perriportare l'inter agli antichi splendori, sarà basato sullacalma e sul duro lavoro che richiederà all'incirca due otre anni.

Inoltre, dando uno sguardo veloce al calciomercato inuscita, quasi contemporaneamente lasceranno lasquadra Wallace e Pereira, mentre probabilmentearriverà Borriello in prestito, un pò più complicata è lasituazione di Guarin corteggiato da vari club europei,Thoir elogiando al massimo le doti del centrocampistae ribadendo quanto sia difficile un suo addio, termina

il discorso affermando che avendo un progettorisanatorio, alcune offerte importanti, sono impossibilida rinunciare.

8/13/2019 Fatto Di Sport 47

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Direttore: Cristiana Barone

Editore: Antonella CastaldoCapo Redattore: Luigi LiguoriEditing Grafica: Giuseppe Vecchione e Francesco PerfettoRedazione: Corso di Giornalismo Sportivo 2013 - Università Parthenope di Napoli - Facoltà di Scienze MotorieBigol News Testata Registr Trib Napoli 20/2008 del 28/02/2008

Il Bossaball è un gioco di squadra che combina elementi della   pallavolo,del calcio, della ginnastica e della capoeira (sorta di lotta-danza brasiliana). Ilcampo di gioco è costituito da “materassoni gonfiabili”   con al centro unastruttura lunga 18 metri e larga 14 metri divisa al centro da una rete simile aquella della pallavolo di altezza regolabile. Da entrambe le parti della rete sonoinseriti dei trampolini elastici di 3,5 metri di diametro. La cosiddetta “Bossaball-Court”   può essere posizionata ovunque dove ci sia sufficiente spazio, adesempio su una spiaggia.Attività di ispirazione brasiliana, il Bossaball origina da un'idea del belga FilipEyckmans risalente al 2004 ma il suo sviluppo e la sua diffusione si devonoall'olandese Wilco Nijland, ex giocatore di pallavolo della serie A. In Italia è

relegato all'interno delle attività che si svolgono nelle spiagge più frequentate,mentre nel mondo si svolgono già numerosi tornei soprattutto in Olanda, inCile, in Romania, nel Kuwait, in Turchia, in Ecuador, in Francia, in Arabia Sauditae nella Repubblica Ceca. La parola “bossa” è spesso tradotta dal portoghesecome “stile”, “fascino”  o “atteggiamento”  ed è generalmente conosciuta inabbinamento per il termine bossanova, un genere di musica brasiliana. Ineffetti, anche nel Bossaball la musica svolge un ruolo importante; l’intenzione èquella di racchiudere, in uno sport, il movimento, la musica e la danza. Colui

che supervisiona la partita viene denominato “arbitro samba”   ed oltre adeffettuare le chiamate arbitrali assume un ruolo simile a quellodell'“animatore”. Il fischietto viene quindi utilizzato sia per interrompere leazioni che per ritmare il samba.Le squadre del Bossaball sono formate da 3, 4 o 5 giocatori a seconda dellatipologia di torneo. Si hanno a disposizione 8 tocchi prima che un giocatorelanci la palla nel campo degli avversari dal trampolino elastico nel modo piùincisivo possibile. Ogni giocatore può effettuare un lancio alla volta con le mani,o fino a due coi piedi. L'obiettivo del gioco del bossaball è quello di far caderela palla nel campo degli avversari: se si fa atterrare la palla sul materassoavversario, quindi sul contorno di campo, si segna 1 punto, se cade sultrampolino al centro del campo dei rivali i punti saranno 3. La squadra che perprima totalizza 25 punti vince la partita.

Dal punto di vista fisico, ogni giocatore è in continuo movimento, ciò che richiede una significativa capacità di resistere allafatica e un grosso impegno cardiovascolare. Le sollecitazioni a livello muscolare, soprattutto degli arti inferiori, sono quasisempre al massimo e per questo sono consigliabili allenamenti preparatori sulla forza elastica, esplosiva e sulla pliometria. Illavoro di controllo e di aggiustamento posturale per preparare, ad ogni rimbalzo, un nuovo colpo o un’azione  difensiva ècostante e rientra anch’esso nell’allenamento specifico. La mobilità articolare, la capacità di destrezza e di combinazionemotoria vengono anch’esse  esaltate: ogni gesto è una combinazione di diversi movimenti organizzati e realizzati in unasuccessione precisa che mira alla massima efficacia. Da non trascurare tutti gli aspetti tecnici legati ai fondamentali individualiche ogni sport richiede: buon palleggio e bagher, controllo della palla con i piedi e con la testa, senso ritmico, tempismo.

DI Eleonora Brangi