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���� Esponenziali e logaritmi: cenni introduttivi
Due funzioni importanti…
Appunti e complementi per gli studenti
Franco Fusier - 2012
Appunti sintetici esponenziali e logaritmi
Prof. Franco Fusier Rev. 04/2012 - Pag. 2
Appunti (esponenziali e logaritmi)
Sommario Esponenziali e logaritmi .................................................................................................. 3
Cenni storici...................................................................................................................3 Esponenziali e funzione esponenziale ........................................................................5
Potenza di un numero reale con esponente intero ........................................................................5
Potenza di un numero reale con esponente razionale..................................................................7
Potenze con esponente reale ..................................................................................................................8
La funzione esponenziale .........................................................................................................................9
Definizione di logaritmo di un numero reale positivo................................................................ 13
Primi esempi di logaritmi ....................................................................................................................... 13
Equazioni esponenziali ........................................................................................................................... 14
Esempi risolti di equazioni esponenziali .......................................................................................... 15 Logaritmi e funzione logaritmica ..............................................................................20
Ripasso definizione................................................................................................................................... 20
Prime proprietà dei logaritmi ............................................................................................................... 21
Proprietà fondamentali dei logaritmi................................................................................................ 21
Passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro......................................................................... 24
La funzione logaritmica .......................................................................................................................... 24
Equazioni logaritmiche ........................................................................................................................... 26
Esempi risolti di equazioni logaritmiche.......................................................................................... 28
Risoluzione grafica di equazioni.......................................................................................................... 30
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
Appunti sintetici esponenziali e logaritmi
Prof. Franco Fusier Rev. 04/2012 - Pag. 3
ESPONENZIALI E LOGARITMI
CENNI STORICI
L’origine della nozione di logaritmo viene attribuita alla osservazione fatta dagli
studiosi matematici circa i legami molto semplici che intercorrevano fra i risultati
delle operazioni aritmetiche eseguite sulle coppie di termini corrispondenti di due
progressioni, la prima aritmetica e l’altra geometrica, opportunamente legate tra
loro. Una osservazione del genere era già stata fatta da Archimede; però bisogna
arrivare al 1544 quando M. Stifel nell’opera Aritmetica Integra (1544), osserva che i
termini di una progressione geometrica 2 3 41, , , , ,a a a a … (avente ragione a)
possono essere posti in corrispondenza con gli esponenti, in progressione aritmetica, 0,1, 2,3, 4,… (avente ragione 1). Un esempio è il seguente:
1 1 1 1 132 16 8 4 2
5 4 3 2 1 0 1 2 3 5 5
1 2 4 8 16 32
− − − − −
Inoltre, riprendendo un’idea già presente nel Triparty en la science des nombres1 di
Nicolas Chuquet (scritto nella seconda metà del XV sec. ma pubblicato solo nel
1880), viene fatto notare che, anche usando questa corrispondenza, contenente
frazioni e numeri relativi, la moltiplicazione tra due valori della seconda
progressione può essere sostituita dall’addizione algebrica tra termini
corrispondenti della prima, mentre la divisione può essere sostituita dalla
sottrazione e così via.
Nel XVII secolo motivi di carattere tecnico e necessità contingenti costituiscono la
spinta che porterà alla scoperta e all’affermazione dei logaritmi.
L’effettiva nascita dei logaritmi e i primi studi condotti sulle loro proprietà e sulle
loro applicazioni possono essere collocati in un periodo di tempo ben individuabile
e relativamente ristretto: la prima metà del Seicento.
I logaritmi furono ideati nel 1594 dallo scozzese John Napier (italianizzato Giovanni
Nepero, 1550-1617), il quale era interessato all’introduzione di accorgimenti atti a
facilitare i calcoli trigonometrici in astronomia. Nella Mirifici logarithmorum canonis
descriptio (1614) e nella Mirifici logarithmorum canonis constructio (1617) il
matematico scozzese espose il proprio metodo.
Il nome logaritmo deriva dal greco, infatti è una parola composta da logós (ragione,
rapporto) e arithmós (numero) e significa significa “numero del rapporto”. Fu proprio
Napier che introdusse la parola “logaritmo”.
Nepero nella sua opera Mirifici logarithmorum canonis descriptio afferma: “Nulla è più
penoso della pratica delle matematiche, poiché la logistica2 è tanto più frenata,
1 In questo trattato si trovano già la notazione degli esponenti e i fondamenti del calcolo
esponenziale, l’impiego degli esponenti nella risoluzione delle equazioni, i segni algebrici, la regola
dei segni e anche il germe dei logaritmi. Il Triparty è stato pubblicato soltanto nel 1880 a Roma. 2 Per logistica oggi si intende l’attività di coordinamento di movimenti e spostamenti di persone o
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
Appunti sintetici esponenziali e logaritmi
Prof. Franco Fusier Rev. 04/2012 - Pag. 4
ritardata, quanto più le moltiplicazioni, le divisioni e le estrazioni di radice quadrate e
cubiche sono da applicare a grandi numeri; poiché essa (la logistica) è assoggettata alla
fatica di lunghe operazioni e molto più ancora alla incertezza degli errori. Io ho
cominciato a cercare attraverso a quale procedimento rapido e preciso si potrebbero
superare questi ostacoli....”.
L’interesse per la semplificazione del calcolo, sia a livello commerciale che a livello
astronomico era venuto crescendo in Europa già nel XII sec.; in particolare le sorti
economiche dell’Inghilterra erano legate alla navigazione e si rendeva sempre più
pressante la necessità di risolvere problemi di calcolo legati alla determinazione di
distanze o di posizioni.
Il sistema dei logaritmi di Napier, pubblicato nel 1614, ebbe un successo immediato,
uno degli ammiratori più entusiasti fu Henry Briggs, professore di geometria
all’università di Oxford.
Nel 1615 Henry Briggs (1561-1631) segnalò l’opportunità di adottare la base 10 e
diede una definizione di logaritmo assai chiara. Poiché Napier morì nel 1617, Briggs
si assunse il compito di compilare la prima tavola di logaritmi comuni. Nel 1617
Briggs pubblicava “Logarithmorum chilia prima” cioè i logaritmi dei numeri da 1 a
1000. Contemporaneamente a Briggs, John Speidell, calcolò i logaritmi naturali
delle funzioni trigonometriche, pubblicandone le tavole nei suoi “New Logarithmes”
del 1619.
Indipendentemente da Napier e da Briggs, anche lo svizzero Joost Bürgi (1552-
1632), un collaboratore di Johannes Kepler (1571-1630), ideò i logaritmi nei primi
anni del XVII secolo; egli rese però pubblici i propri risultati, sostanzialmente
analoghi a quelli di Napier, soltanto nel 1620.
Nel 1624, in “Arithmetica logarithmica”, Briggs ampliò la sua tavola fino ad includere i
logaritmi dei numeri da 1 a 20000 e da 90000 a 100000, calcolati fino alla
quattordicesima cifra. Nell’opera di Briggs, troviamo i termini di “mantissa “ e
“caratteristica”.
Anche Keplero accolse favorevolmente i logaritmi, non perché rappresentavano un
contributo al pensiero matematico ma perché fornivano agli astronomi un efficace
strumento per effettuare con facilità i loro calcoli. Osserviamo a questo proposito
che oggi, con l’avvento delle moderne calcolatrici scientifiche e dei computer, i
logaritmi hanno certamente perso molto della loro tradizionale importanza: è
infatti evidente che, come strumento di calcolo basato sull’utilizzazione delle tavole,
essi sono completamente superati. Tuttavia i concetti di logaritmo e di funzione
logaritmica, soprattutto con riferimento alla base e=2,718... dei logaritmi naturali o
neperiani, conservano e conserveranno sempre tutta la loro rilevanza teorica e
scientifica. Basti pensare infatti, alla frequenza con cui la funzione logaritmica, in
cose in una struttura collettiva, ad esempio in una struttura industriale, anticamente però con
logistica si intendeva la parte dell’aritmetica che si occupa delle operazioni elementari sui numeri
interi: proprio di questo intende parlare Nepero nel suo libro.
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
Appunti sintetici esponenziali e logaritmi
Prof. Franco Fusier Rev. 04/2012 - Pag. 5
correlazione con la funzione esponenziale, appare nell’ambito dell’analisi
matematica e nell’interpretazione dei fenomeni fisici, chimici, ecc.
I sistemi di logaritmi di uso comune sono due, di base maggiore di 1, ossia:
Logaritmi naturali o neperiani
I logaritmi naturali o neperiani, la cui base è un numero irrazionale, indicato con e, eguale, con approssimazione, a 2,7182818285…
Si dicono neperiani per ricordare il matematico scozzese John Napier, conosciuto
come Giovanni Nepero, famoso per i suoi studi sui logaritmi.
La base dei logaritmi naturali “e” viene chiamata in ambito internazionale numero
di Eulero, in Italia talvolta numero di Nepero.
I logaritmi neperiani si possono indicare con la seguente simbologia loge N , o più
semplicemente omettendo la base e , cioè scrivendo log N , oppure con il simbolo
ln N . Questo sistema di logaritmi è usato soprattutto nella teoria matematica.
Logaritmi decimali
I logaritmi volgari o decimali, la cui base è il numero 10. Questo logaritmi si dicono
anche di Briggs per ricordare il matematico inglese Henry Briggs.
I logaritmi decimali si possono indicare con la seguente simbologia 10log N , o più
semplicemente omettendo la base 10 e scrivendo la lettera L maiuscola, cioè scrivendo Log N . Questo sistema di logaritmi è utilizzato soprattutto nella pratica,
ossia solitamente è in uso nelle applicazioni e nei calcoli.
ESPONENZIALI E FUNZIONE ESPONENZIALE
Potenza di un numero reale con esponente intero
Sia a un numero reale ed n un numero intero. Diamo la seguente
Definizione 1
Se n è un numero intero maggiore di 1, si chiama potenza n-esima del numero reale a,
il prodotto di n fattori uguali ad a, cioè:
volten
na a a a= ⋅ ⋅ ⋅���������
…
Se n = 1, si pone:
1a a=
Se n = 0 ed a ≠ 0, si pone: 0 1a =
Se n è intero positivo ed a ≠ 0, si pone: 1nn
aa
− =
mentre se a = 0 ed n = 0, al simbolo 00 non si attribuisce alcun significato.
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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Per le potenze con esponenti interi (positivi, negativi o nulli) valgono i cinque
teoremi fondamentali:
TEOREMA 1
Il prodotto di potenze aventi la stessa base è uguale alla potenza della stessa base
con esponente la somma degli esponenti; cioè:
m n m na a a +⋅ =
TEOREMA 2
Il quoziente di potenze aventi la stessa base è uguale alla potenza della stessa base
con esponente la differenza degli esponenti; cioè:
nn m
m
aa
a−= .
TEOREMA 3
La potenza di una potenza è uguale alla potenza della stessa base con esponente il
prodotto degli esponenti; cioè:
( ) ( )n mm n n ma a a ⋅= =
TEOREMA 4
La potenza del prodotto di due o più numeri reali è uguale al prodotto delle
potenze dei fattori; cioè:
( )n n n na b c a b c⋅ ⋅ = ⋅ ⋅
TEOREMA 5
La potenza del quoziente di due numeri reali è uguale al quoziente delle potenze
del dividendo e del divisore, cioè:
( )n n
n
a ab b
=
Si possono inoltre dimostrare anche i due seguenti teoremi che ci limitiamo ad
enunciare:
TEOREMA 6
Se a e b sono due numeri reali positivi ed n un numero intero positivo, allora si ha:
a = b ⇔ a n = b n.
TEOREMA 7
Se a e b sono due numeri reali positivi ed n un numero intero positivo, allora si ha:
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
Appunti sintetici esponenziali e logaritmi
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a > b ⇔ a n > b n
a < b ⇔ a n < b n
Potenza di un numero reale con esponente razionale
Il concetto di potenza di un numero reale che abbiamo considerato per il solo
esponente intero, si può estendere al caso di esponente razionale con la condizione
che la base sia sempre positiva.
Per giustificare questa estensione del concetto di potenza basta ricordare che ogni
numero positivo a può assumere la forma di radicale apparente con indice n
arbitrario. Ad esempio, prendendo 3 come indice, si ha:
3 3a a= , 32 6a a= , …
ed anche:
33 33a a= ,
6633 ,a a= …
Così si vede che la potenza di un numero positivo a, con esponente formato da una
frazione apparente mn , equivale ad un radicale di indice n (denominatore) e
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendo
valida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, si
possono dare le seguenti definizioni:
La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è il
radicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di base
a ed esponente il numeratore.
La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è il
reciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno.
Si ha cioè:
1
mn mn
mn
n m
a a
aa
−
=
=.
����Osservazione 1
Quando l’esponente è razionale, la base deve necessariamente essere positiva
perché in caso contrario si potrebbero ottenere, applicando le proprietà delle
potenze espresse dai precedenti teoremi, scritture prive di significato (come radici
di indice pari di numeri negativi).
Chiariamo quest’ultima affermazione con un esempio:
( ) ( )[ ] ( )[ ] ( )[ ]{ }( )[ ] [ ]
1 41 1 4 4 41 2 1 2 1 2 1 2
1 4 1 42 2 1 2
3 3 3 3 3
3 3 3 3
⋅− = − = − = − = − =
= − = = =
Abbiamo dunque ottenuto un risultato contraddittorio: se vogliamo mantenere la
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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validità delle proprietà delle potenze proprie degli esponenti interi dobbiamo
limitarci a considerare basi non negative. Questa limitazione sulla base dovrà essere
mantenuta, ovviamente, anche nel caso di esponente reale.
Viceversa un radicale si può sempre scrivere sotto forma di potenza con esponente
frazionario il cui denominatore è l’indice del radicale e il numeratore l’esponente del
radicando.
Si può anche dimostrare il seguente
TEOREMA 8
La potenza di un numero reale maggiore di 1, ad esponente razionale, cresce al
crescere dell’esponente; mentre la potenza di un numero reale positivo minore di 1
decresce al crescere dell’esponente.
Potenze con esponente reale
Vogliamo adesso estendere ancora il concetto di potenza per dare significato al
simbolo
ra
quando a è un numero reale positivo ed r un qualunque numero reale.
Introduciamo il procedimento con un esempio: supponiamo di voler attribuire un
valore ad 2a . Ipotizziamo, per esempio, che sia 1a > , notiamo innanzitutto che:
151410 10
141 142100 100
1 2 2
2
2
< << <
< <⋯
Si avrà allora:
151410 10
141 142100 100
2 2
2
2
a a a
a a a
a a a
< <
< <
< <⋯
La successione: 14 14110 100, , ,a a a ⋯
è strettamente monotòna crescente, mentre la successione 15 14210 1002 , , ,a a a ⋯
È strettamente monotòna decrescente. È possibile dimostrare che esiste uno ed un
solo numero reale (positivo) che risulta contemporaneamente maggiore di tutti i
termini della prima successione e minore di tutti i termini della seconda. Poiché il
numero 2a gode della stessa proprietà, appare del tutto logico porre 2a uguale
all’unico numero reale individuato dalle due precedenti successioni.
Vediamo adesso come si può impostare il problema della definizione in modo più
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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formale.
Per definire ra quando r non è razionale, premettiamo le due seguenti osservazioni
fondamentali.
1) Se a > 1 e se ( ),H K sono due classi di numeri razionali contenenti
rispettivamente tutti i numeri che approssimano r per difetto e per eccesso, le
classi ( ),F G ottenute ponendo in F tutte le potenze ha con h H∈ ed in G
tutte le potenze ka con k K∈ , costituiscono una coppia di classi contigue di
numeri reali e pertanto ammettono un unico numero reale α separatore. 2) Se 0 < a < 1 ed r > 0, le classi ( ),G F definite come prima costituiscono una
coppia di classi contigue e pertanto ammettono un unico numero reale α separatore.
In generale, indicato con ( ),r H K= un numero reale qualunque, si ha la
seguente
Definizione 2
La potenza di un numero reale positivo a, diverso da 1, con esponente reale positivo r, è
il numero reale positivo definito dalle classi contigue formate con le potenze di a, che
hanno per esponenti i numeri delle due classi contigue che definiscono l’esponente r.
Con le definizioni date risulta così definita la potenza di un qualunque numero reale
a positivo con esponente intero, razionale, irrazionale. Nel campo reale non si
definisce invece la potenza di un numero reale negativo con esponente reale. Alle
potenze di base positiva ed esponente reale qualunque si possono estendere tutti i
teoremi validi per le potenze con esponente razionale.
Possiamo adesso generalizzare un risultato enunciato in precedenza, vale infatti il
seguente
TEOREMA 9
La potenza di un numero reale maggiore di 1, ad esponente reale, cresce al crescere
dell’esponente; mentre la potenza di un numero reale positivo minore di 1 decresce
al crescere dell’esponente.
La funzione esponenziale
Abbiamo visto in precedenza che se 0a > , per ogni numero reale x, è sempre
definita la potenza xa . è perciò possibile definire una funzione:
0:f +→ℝ ℝ
ponendo, x∀ ∈ ℝ :
( ) xf x a=
Se a = 1 la f è costante. Infatti si ha:
( ) 1 1 xf x x= = ∀ ∈ ℝ .
Se 0a > ed 1a ≠ , la funzione ( )f x si dice funzione esponenziale di base a, e la
sua immagine geometrica, rispetto ad un sistema di assi cartesiani, è la curva
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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esponenziale.
L’andamento della funzione e della curva esponenziale è diverso a seconda che la
base positiva a è maggiore o minore di 1. Per studiare il grafico della funzione
( ) xf x a= distinguiamo tre casi.
1° Caso. Sia 1a > .
In questa ipotesi, se attribuiamo alla x, variabile indipendente, valori arbitrari
otterremo in corrispondenza di essi valori della y, variabile dipendente, che sono
potenze crescenti indefinitamente se x è positivo e potenze decrescenti se x è
negativo. Infatti, se x è positivo, si ha la successione di valori:
0 1 2 31, , , , , ,na a a a a a= = … …
crescenti indefinitamente perché è a > 1.
Se x è negativo si ottiene la successione di valori:
1 2 32 3
1 1 1 1, , , , ,n
na a a a
a a a a− − − −= = = =… …
che sono decrescenti essendo a > 1. Il grafico è il seguente:
Poiché al crescere delle ascisse dei punti della curva crescono anche le rispettive
ordinate, allora la curva esponenziale, in questo caso, è crescente.
Facendo variare il valore della base (sempre nell’intervallo 1a > ) si ottengono
curve esponenziali diverse, che presentano l’andamento caratteristico mostrato in
figura. Tutte le curve si incontrano nel punto ( )0;1 .
2° Caso. Sia 0 1a< < .
In questa ipotesi, se attribuiamo alla x valori arbitrari otterremo in corrispondenza
di essi valori della y che sono potenze crescenti indefinitamente se x è negativo.
Infatti, si ha la successione: 0 1 2 31, , , , , ,na a a a a a= = … …
Che risulta, poiché 0 < a < 1, decrescente indefinitamente.
Se x è negativo si ottiene la successione di valori:
2xy =
5xy =
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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1 2 32 3
1 1 1 1, , ,. , ,n
na a a a
a a a a− − − −= = = =… …
che sono crescenti indefinitamente.
Poiché al crescere delle ascisse dei punti della curva le rispettive ordinate
decrescono, in questo caso, la curva esponenziale è decrescente.
Facendo variare il valore della base (sempre nell’intervallo 0 1a< < ) si ottengono
curve esponenziali diverse, che presentano l’andamento caratteristico mostrato in
figura. Tutte le curve si incontrano nel punto ( )0;1 .
3° Caso. Sia 1a = .
In questa ipotesi la funzione, per ogni valore della x, assume sempre il valore 1, e ciò
significa che ogni punto del grafico ha ordinata 1 e quindi il suo grafico è il
seguente:
����Osservazione 2
Le curve immagini delle due funzioni esponenziali:
xy a= e ( )1 x
ay =
1 1xy = =
( )12
xy =
( )15
xy =
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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con le basi una maggiore di 1 e l’altra minore di 1 (essendo a ed 1a numeri
reciproci), sono una crescente e l’altra decrescente.
Si può dimostrare che le due curve sono simmetriche rispetto all’asse delle
ordinate.
Infatti, attribuendo alla x in una il valore 0x e nell’altra il valore opposto 0x− , si ha:
• nella prima funzione: 00
xy a y= = ;
• nella seconda funzione: ( ) 0 010
x xay a y
−= = = .
Perciò i punti ( )0 0;A x y e ( )0 0;A x y′ − , avendo ascissa opposta ed ordinata
uguale sono simmetrici rispetto all’asse y.
����Osservazione 3
Di particolare importanza è la seguente funzione esponenziale:
xy e=
avente per base il numero irrazionale e, chiamato numero di Eulero (talvolta
numero di Nepero). Esistono moltissime leggi relative a fenomeni appartenenti alle
più diverse discipline le quali sono rappresentate da formule matematiche
contenenti funzioni esponenziali di base e.
Il numero di Eulero e è definito nel modo seguente:
1lim 1
n
ne
n→+∞ + =
ossia il numero e è quel particolare valore (compreso fra 2 e 3), a cui converge la
successione:
11
n
n Nn
∈
+
.
Si trova infatti che aumentando indefinitamente il valore di n, anche i
corrispondenti valori di 1
1n
n +
crescono, ma sempre più lentamente, e tendono
( )12
xy =
3xy =
2xy =
( )13
xy =
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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a stabilizzarsi intorno ad un numero finito il cui valore risulta:
e = 2,7182818…
Il numero di Eulero è irrazionale poiché non si può rappresentare mediante una
frazione (e è quindi decimale, illimitato e non periodico) ed è anche trascendente,
ossia non esiste alcuna equazione algebrica, a coefficienti in ℤ , che ammetta tra le
sue soluzioni il numero e.
Definizione di logaritmo di un numero reale positivo
Si può dimostrare che dati due numeri reali positivi a e b, con a ≠ 1, l’equazione: xa b=
ammette una ed una sola soluzione. Tale soluzione x si chiama logaritmo di b in
base a e si scrive:
logax b=
Si pone perciò la seguent
Definizione 3
dati due numeri positivi, a e b, con a ≠ 1, si chiama logaritmo in base a del numero b
l’esponente a cui si deve elevare a per ottenere b.
Pertanto le scritture:
logax b= e xa b=
sono equivalenti.
Il numero b si chiama argomento del logaritmo.
La definizione di logaritmo permette di poter scrivere ogni numero reale positivo b,
in un unico modo, come potenza di un altro qualsiasi numero positivo a ≠ 1. Si ha infatti:
loga bb a=
cioè, ogni numero b > 0 si può pensare come potenza di qualsiasi base prefissata a positiva e diversa da 1.
Osserviamo che non si può parlare di logaritmo di un numero rispetto ad una base
negativa perché abbiamo visto che la potenza xa ha senso soltanto per 0a > ;
inoltre deve essere a ≠ 1 perché per qualsiasi valore di x, 1x è sempre uguale a 1.
Quindi possiamo concludere dicendo che: non esiste, nel campo reale, il logaritmo di
un numero negativo.
Primi esempi di logaritmi
In base alla definizione di logaritmo in base a del numero b, possiamo
immediatamente dedurre i seguenti esempi:
• 2log 2 1= , infatti 12 2=
• 2log 4 2= , infatti 22 4=
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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• 2log 16 4= , infatti 42 16=
• 34 2log 8 = , infatti ( )
3324 4 8= =
• 13
log 9 2= − , infatti ( ) 221
3 93
−= =
• 2log 8 6= , infatti ( )6 32 2 8= =
• 3 13logπ π = , infatti
133π π=
Equazioni esponenziali
Si chiama equazione esponenziale ogni equazione in cui l’incognita compare solo
all’esponente di una o più potenze. Il caso più semplice di equazione esponenziale
è il seguente:
xa b= (�)
che è detta, per questo motivo, equazione esponenziale elementare.
Osserviamo che questa equazione, nel campo reale, può avere soluzioni soltanto se
0a > e 0b > . Infatti:
a) il primo membro della (�), che è una potenza con esponente reale, ha
significato solo se a è positivo;
b) xa risulta sempre positivo per ogni valore della x; pertanto l’equazione (�) può
avere soluzioni soltanto se anche b è positivo.
Esaminiamo alcuni casi particolari in cui 0a > e 0b > .
• se a = 1, b = 1 l’equazione (�) diventa 1 1x = , che è una identità;
• se a = 1, b ≠ 1 si ha l’equazione 1 1x b= ≠ , che è impossibile;
• se a ≠ 1, b = 1 si ha l’equazione 1xa = che ammette la soluzione x =0 perché è 0 1a = .
Sussiste il seguente teorema di cui diamo solo l’enunciato:
TEOREMA 10
Dati due numeri reali positivi a e b con 1a ≠ , l’equazione esponenziale
xa b=
ammette una ed una sola soluzione reale. Tale soluzione è positiva se a e b sono
entrambi maggiori di 1 o entrambi minori di 1; è negativa se dei due numeri a e b
uno è maggiore di 1 e l’altro è minore di 1; è uguale a 0 se è b = 1 e a > 0.
Le tecniche risolutive delle usuali equazioni esponenziali sono generalmente
abbastanza semplici:
• mediante opportune sostituzioni si cerca di trasformare l’equazione
esponenziale in un’equazione algebrica;
• sfruttando le proprietà delle potenze si cerca di riportare trasformare
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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l’equazione assegnata in un’equazione elementare equivalente (ciè con le
stesse soluzioni.
Gli esempi che seguono mostrano le principali tecniche risolutive.
Esempi risolti di equazioni esponenziali
Gli esempi che seguono illustrano le principali tecniche risolutive. Si tratta di
esercizi introduttivi.
Esempio 1 [è presente una sola base]
Risolvere le equazione esponenziali:
3 9x = e 193x =
Si ha:
23 3 2x x= ⇒ =
23 3 2x x−= ⇒ = −
Esempio 2 [sono presenti due basi diverse]
Risolvere l’equazione esponenziale:
2 16 3 864x x− +⋅ =
Questa equazione la possiamo scrivere nella forma:
( )2
2
6 3 8643 3 864 8
66 3 6
xx
x⋅ ⋅ = ⇒ = =
⋅
e quindi:
( ) ( ) 31 13
2 2
x
x−
= ⇒ = −
Esempio 3 [è presente una sola base]
Risolvere l’equazione esponenziale:
29 3 82 3 9 0x x⋅ − ⋅ + =
Posto 3x t= , si ottiene la seguente equazione di 2° grado:
29 82 9 0t t− + =
le cui soluzioni sono 1 9t = e 12 9t = . Tenuto conto della posizione fatta, si hanno
le seguenti equazioni:
3 9 2x x= ⇒ =
193 2x x= ⇒ = −
Esempio 4 [è presente una sola base]
Risolvere l’equazione esponenziale:
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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cos 22 2 2x⋅ =
Sfruttando le proprietà delle potenze possiamo scrivere:
1cos2 1 22 2x+ =
da cui si ottiene
1 12 2cos 2 1 cos 2x x+ = ⇒ = −
23 32 2x k x kππ π π= ± + ⇒ = ± +
Esempio 5 [è presente una sola base]
Risolvere l’equazione esponenziale:
2sin sin4 2 4 8 0x x+ ⋅ − =
Posto sin4 x t= , si ottiene la seguente equazione di 2° grado:
2 2 8 0t t+ − =
le cui soluzioni sono 1 4t = − e 2 2t = + . Tenuto conto della posizione fatta, si
hanno le seguenti equazioni:
4 4 impossibilex = − ⇒
1sin sin 24 2 4 4x x= ⇒ =
da cui si ottiene
12sin x =
56 62 2x k x kπ π π π= + ∨ = +
Esempio 6 [sono presenti due basi correlate]
Risolvere l’equazione esponenziale:
2 24 6 2 8 0x x− ⋅ + =
Ricordando che 22 4x x= si ha:
24 6 4 8 0x x− ⋅ + =
Posto 4x t= , si ottiene la seguente equazione di 2° grado:
2 6 8 0t t− + =
le cui soluzioni sono 1 4t = e 2 2t = . Tenuto conto della posizione fatta, si hanno
le seguenti equazioni:
4 4 1x x= ⇒ =
11224 2 4 4x x x= ⇒ = ⇒ =
Esempio 7 [sono presenti due basi correlate]
Risolvere l’equazione esponenziale:
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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( )3 10 3 9 0xx − ⋅ + =
Ricordando che ( )23 3
xx = si ha:
( ) ( )23 10 3 9 0
x x− ⋅ + =
Posto ( )3x
t= , si ottiene la seguente equazione di 2° grado:
2 10 9 0t t− + =
le cui soluzioni sono 1 1t = e 2 9t = . Tenuto conto della posizione fatta, si hanno
le seguenti equazioni:
( )3 1 0x
x= ⇒ =
( ) ( ) ( )43 9 3 3 4
x xx= ⇒ = ⇒ =
Esempio 8 [è presente una sola base]
Risolvere l’equazione esponenziale:
4 16 0xe − =
Posto xe t= , si ottiene la seguente equazione di 4° grado:
( )( )4 2 216 0 4 4 0t t t− = → − + =
da cui si ottiene 1 2t = , 2 2t = − .
Tenuto conto della posizione fatta, si hanno le seguenti soluzioni:
2 ln 2xe x= ⇒ =
2 impossibilexe = − ⇒
Esempio 9 [è presente una sola base]
Risolvere l’equazione esponenziale:
3 22 5 6 0x x xe e e⋅ + ⋅ − − =
Posto xe t= , si ottiene la seguente equazione di 3° grado:
( )( )( )3 22 5 6 0 1 2 2 3 0t t t t t t+ − − = → − + + =
le cui soluzioni sono 1 1t = , 2 2t = − e 33 2t = − .
Tenuto conto della posizione fatta, si hanno le seguenti soluzioni:
1 0xe x= ⇒ =
2 impossibilexe = − ⇒
32 impossibilexe = − ⇒
Esempio 10 [sono presenti due basi diverse]
Risolvere l’equazione esponenziale:
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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1 12 12 24 3 3 2
x xx x− + −− = − .
Trasformiamo l’equazione nella forma seguente:
( )( ) ( )
3 2
3 2
32
1 34 4 3 3
2 33 4 3
4 32 3
4 8 4 4 43 3 3 3 3 3
4 43 3
x x x
x x
x
x
+ ⋅ = + ⋅
= ⋅
= = =
=
Questa equazione è soddisfatta soltanto se gli esponenti sono uguali, cioè se è:
32
x =
Esempio 11 [sono presenti due basi diverse]
Risolvere la seguente equazione esponenziale:
3 32 64 3x x+ −= ⋅
Osserviamo innanzitutto che i monomi che costituiscono il primo ed il secondo
membro non sono riducibili alla stessa base, trasformiamo allora l’equazione nella
forma seguente:
3 32 2 64 3 3x x−⋅ = ⋅ ⋅
64278 2 3x x⋅ = ⋅
( ) ( )382 23 27 3
x = =
Questa equazione è soddisfatta soltanto se gli esponenti sono uguali, cioè se è:
3x =
Esempio 12 [sono presenti due basi diverse]
Risolvere l’equazione esponenziale:
1 13 5 5 3x x x x− +− = − .
Trasformiamo l’equazione nella forma seguente:
( )
1 1
1565
5 5 3 3
5 5 3 3 3
5 4 3
5 103 3
x x x x
x x x x
x x
x
− ++ = ++ = ⋅ +
= ⋅
=
In base alla definizione di logaritmo di un numero, si ha:
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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( ) 53
10log
310 53 3
=
si può adesso scrivere
( ) ( ) 53
10log
35 53 3
x
=
Questa equazione è soddisfatta soltanto se gli esponenti sono uguali, cioè se è:
53
10log
3x =
Esempio 13 [equazione non esponenziale]
Risolvere l’equazione:
2 1 3 2 2 3 4 12 2 2 2x x x xx x+ − + − + −⋅ + = ⋅ +
Notiamo innanzitutto che non siamo in presenza di un’equazione esponenziale, in
quanto l’incognita non compare soltanto negli esponenti. Si tratta di un caso
leggermente più complicato del solito, in quanto richiede opportuni raccoglimenti
a fattor comune.
Poiché in questa equazione figura il valore assoluto, bisogna distinguere due casi.
1° Caso. Sia x ≥ 3. Si ha:
3 3x x− = −
e l’equazione diventa:
2 1 1 2 1 12 2 2 2x x x xx x+ − + −⋅ + = ⋅ +
che evidentemente è un’identità per cui è verificata ∀ x ≥ 3.
2° Caso. Sia x < 3. Allora è:
3 3x x− = − +
e l’equazione diventa:
2 1 5 2 7 12 2 2 2x x x xx x+ − + − + −⋅ + = ⋅ +
2 5 7 2 122 2 2 2 2 2 2x x x xx x− −⋅ + ⋅ = ⋅ ⋅ + ⋅
da cui:
( ) ( )2 5 212 2 4 1 2 2 4 1x xx x−⋅ − = ⋅ −
Intanto questa equazione è soddisfatta per i valori della x tali che ( )24 1 0x − = ,
cioè per
1 21 12 2
x x= − ∨ =
Che sono entrambi accettabili perché minori di 3. Posto allora ( )24 1 0x − ≠ e
semplificando, si ottiene:
5 2 612 2 2 2 2 2 3x x x x−⋅ = ⋅ ⇒ = ⇒ =
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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valore non accettabile nella trattazione del 2° caso ma già compreso fra le soluzioni
del primo. Le soluzioni dell’equazione sono pertanto:
1 13
2 2x x x= − ∨ = ∨ ∀ ≥ .
Esempio 14 [sistema di equazioni esponenziali]
Risolvere il seguente sistema di equazioni esponenziali:
2 1 22 2 3 290
2 3 72
x y
x y
+ + ⋅ = ⋅ =
Si può scrivere:
( ) ( )2 22 2 2 3 290
2 3 72
x y
x y
⋅ + ⋅ =
⋅ =
Ponendo 2x u= e 3y v= , il sistema diventa:
2 22 2 29072
u vu v
+ = ⋅ =
che è un sistema simmetrico le cui soluzioni sono:
{ {
{ {
1 1
1 1
2
3
9 88 9
2 9 2 8
3 8 3 9
log 9 3log 8 2
x x
y y
u uv v
x xy y
= =∨
= =
= = ∨ = =
= =∨
= =
.
LOGARITMI E FUNZIONE LOGARITMICA
Ripasso definizione
Ricordiamo che dati due numeri reali positivi a e b, con a ≠ 1, l’equazione: xa b=
ammette una ed una sola soluzione. Tale soluzione x si chiama logaritmo di b in
base a e si scrive:
logax b=
È stata proposta perciò la seguente definizione:
dati due numeri positivi, a e b, con a ≠ 1, si chiama logaritmo in base a del numero b
l’esponente a cui si deve elevare a per ottenere b.
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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Prime proprietà dei logaritmi
Dal teorema 9 e dalla definizione di logaritmo, si hanno le seguenti proprietà:
• il loga b x= è positivo se: { 11
ab
>>
oppure {0 10 1
ab
< << <
.
• il loga b x= è negativo se: { 10 1a
b>< <
oppure {0 11a
b< <>
.
• log 1a a = , infatti 1a a= ;
• log 1 0a = , infatti 0 1a = ;
• se due numeri sono uguali, anche i loro logaritmi (rispetto alla stessa base)
sono uguali e viceversa;
• se la base a è maggiore di 1, al crescere del numero b cresce anche il suo
logaritmo;
• se la base a è minore di 1, al crescere del numero b il suo logaritmo decresce.
L’insieme dei logaritmi di tutti i numeri positivi, rispetto ad una data base a, si
chiama sistema dei logaritmi con base a.
Esistono infiniti sistemi di logaritmi, perché infinite sono le possibili basi (cioè tutti i
numeri positivi diversi da 1); tra questi infiniti sistemi, due sono quelli che
comunemente si considerano, e precisamente:
• quello a base 10, detto sistema dei logaritmi decimali, o volgari o di Briggs. Il logaritmo decimale di un numero positivo N viene indicato con Log N invece
che con 10log N , omettendo cioè l’indicazione della base;
• quello a base e, detto sistema dei logaritmi naturali o neperiani. Il logaritmo
naturale di un numero positivo N viene indicato con ln N invece che con
loge N .
Proprietà fondamentali dei logaritmi
Qualunque sia la base, i logaritmi godono di importanti proprietà.
TEOREMA 11
Il logaritmo del prodotto di due (o più) numeri positivi 1b e 2b è uguale alla somma
dei logaritmi dei singoli fattori, cioè:
( )1 2 1 2log log loga a ab b b b⋅ = +
Dimostrazione.
Poniamo:
1
2
loglog
a
a
x by b
==
Per definizione di logaritmo si ha:
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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1
2
x
y
a b
a b
==
Moltiplicando membro a membro queste due equazioni si ha:
1 2x y x ya a a b b+⋅ = = ⋅
e ricordando ancora la definizione di logaritmo possiamo concludere che:
( )1 2 1 2log log loga a ab b x y b b⋅ = + = +
Questo teorema è molto importante perché permette di trasformare la
moltiplicazione di più numeri reali, strettamente positivi, nella addizione di
logaritmi.
TEOREMA 12
Il logaritmo del quoziente di due numeri positivi m ed n è uguale alla differenza fra
il logaritmo del dividendo e quello del divisore, cioè:
11 2
2log log loga a a
bb b
b = −
Dimostrazione.
Poniamo:
1
2
loglog
a
a
x by b
==
Per definizione di logaritmo si ha:
1
2
x
y
a b
a b
==
Dividendo membro a membro queste due equazioni si ha:
1
2
xx y
y
baa
ba−= =
e ricordando ancora la definizione di logaritmo possiamo concludere che:
11 2
2log log loga a a
bx y b b
b = − = −
TEOREMA 13
Il logaritmo di una potenza ad esponente reale e base positiva, è uguale al prodotto
dell’esponente della potenza per il logaritmo della base della potenza, cioè:
log logma ab m b= ⋅
Dimostrazione.
Poniamo:
logax b=
Per definizione di logaritmo si ha:
xa b=
Elevando alla m entrambi i membri di questa equazione, si ha:
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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mx ma b=
e ricordando ancora la definizione di logaritmo possiamo concludere che:
log logma ab mx m b= = ⋅
TEOREMA 14
Il logaritmo di un radicale è uguale al quoziente del logaritmo del radicando per
l’indice del radicale, cioè:
1log logn
a ab bn
=
Dimostrazione.
Dalla nota identità: 1
n nb b=
si ha subito:
1 1log log logn
na a ab b b
n= =
TEOREMA 15
Vale la seguente uguaglianza:
log log loga a cb c b= ⋅
Dimostrazione.
Poniamo:
loglog
a
c
x by b
==
Per definizione di logaritmo si ha:
x
y
a b
c b
==
Ricordando inoltre che loga cc a= , possiamo scrivere:
Moltiplicando membro a membro queste due equazioni si ha:
( )log loga ayx y x c x y ca c a a a a ⋅= ⇒ = ⇒ =
Da cui deduciamo che
logax y c= ⋅
log log loga c ab b c= ⋅
COROLLARIO 1
Se in quest’ultima uguaglianza poniamo b = a, otteniamo:
log log loga c aa a c= ⋅
cioè
1 log logc aa c= ⋅
o anche:
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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1log
logca
ac
=
Quest’ultima uguaglianza ci dice che scambiando l’argomento con la base il
logaritmo diventa il reciproco di quello originario.
Passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro
Poiché esistono infiniti sistemi di logaritmi, viene spontaneo chiedersi come sia
possibile passare da un sistema di logaritmi ad un altro. In altre parole, supposto
conosciuto il logaritmo di un numero positivo b rispetto ad una base a, vogliamo
trovare il logaritmo dello stesso numero rispetto ad un’altra base c.
Abbiamo già dimostrato che:
log log loga c ab b c= ⋅
da cui deduciamo immediatamente:
loglog
loga
ca
bb
c=
Abbiamo quindi dimostrato che il logaritmo di un numero qualunque b base c è uguale al logaritmo dello stesso numero b base a diviso per il logaritmo della base c nella base a.
Esempi:
• 39 3
3
log 1log log
log 9 2x
x x= =
• 25 255 251
25 2
log loglog 2 log
log 5x x
x x= = = ⋅
• 2 222 2 3
2 2
log log 2log log
3log 2 2x x
x x= = =
La funzione logaritmica
Abbiamo visto che se a è positivo e diverso da 1, ad ogni numero reale positivo x corrisponde il numero reale loga x . Possiamo allora dare la seguente
Definizione 4
Se a > 0 e a ≠ 1, la funzione:
0:f + →ℝ ℝ
ponendo, 0x +∀ ∈ ℝ :
( ) logaf x x=
si chiama funzione logaritmica di base a.
Si nota immediatamente che la funzione logaritmica ( ) logaf x x= è l’inversa
della funzione esponenziale (nella stessa base 0 1a a> ∧ ≠ ), cioè:
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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( ) log x xaf a a x x= = ∀ ∈ ℝ
Per rappresentare graficamente nel piano cartesiano la funzione logaritmica
dobbiamo distinguere due casi.
1° Caso. Sia a > 1.
Qui bisogna distinguere due
sottocasi. Nel primo
supponiamo che sia x > 1, allora loga x è un numero
positivo e perciò ad un’ascissa
positiva maggiore di 1
corrisponde una ordinata
positiva e quindi ne
deduciamo che la curva
logaritmica, per valori di x
maggiori di 1, è situata al di
sopra dell’asse x nel 1°
quadrante ed è sempre
crescente.
Se invece è 0 < x < 1, allora loga x è un numero negativo e perciò ad un’ascissa
positiva minore di 1 corrisponde un’ordinata negativa e quindi ne deduciamo che la
curva logaritmica, per valori di x compresi fra 0 e 1, è situata al di sotto dell’asse x
nel 4° quadrante ed è sempre crescente.
Facendo variare il valore della base (sempre nell’intervallo 1a > ) si ottengono
curve logaritmiche diverse, che presentano l’andamento caratteristico mostrato in
figura. Tutte le curve si incontrano nel punto ( )1;0 .
2° Caso. 0 < a < 1.
Anche qui bisogna distinguere
due sottocasi. Nel primo
supponiamo che sia x > 1, allora loga x è un numero
negativo e perciò ad un’ascissa
positiva maggiore di 1
corrisponde un’ordinata
negativa.
Ne deduciamo quindi che la
curva logaritmica, per valori di
x maggiori di 1, è situata al di
sotto dell’asse x nel 4°
quadrante ed è sempre
decrescente.
Se invece è 0 < x < 1, allora loga x è un numero positivo e perciò ad un’ascissa
2logy x=
5logy x=
3logy x=
12
logy x=
15
logy x=
13
logy x=
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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positiva compresa tra 0 e 1 corrisponde un’ordinata positiva.
Ne deduciamo quindi che la curva logaritmica, per valori di x compresi fra 0 e 1 è
situata al di sopra dell’asse x nel 1° quadrante ed è sempre decrescente.
Facendo variare il valore della base (sempre nell’intervallo 0 1a< < ) si ottengono
curve logaritmiche diverse, che presentano l’andamento caratteristico mostrato in
figura. Anche in questo caso, tutte le curve si incontrano nel punto ( )1;0 .
����Osservazione 4
Le curve immagini delle due funzioni logaritmiche:
logay x= e 1loga
y x=
con le basi una maggiore di 1 e l’altra minore di 1 (essendo a ed 1a numeri
reciproci), sono una crescente e l’altra decrescente. Possiamo inoltre dimostrare che
le due curve sono simmetriche rispetto all’asse delle ascisse.
Infatti, attribuendo alla x in una il valore 0x per entrambe le curve, si ha:
• nella prima funzione: 0 0logay x y= = ;
• nella seconda funzione: 1 0 0 0log loga
ay x x y= = − = − .
Perciò i punti ( )0 0;A x y e ( )0 0;A x y′ − , avendo ascissa opposta ed ordinata
uguale sono simmetrici rispetto all’asse x.
Equazioni logaritmiche
Un’equazione si dice logaritmica quando in essa l’incognita compare solo negli
argomenti di opportuni logaritmi (logaritmi dell’incognita o di qualche espressione
contenente l’incognita).
Per risolvere un’equazione logaritmica, occorre trasformare i due membri in modo
che in ciascuno di essi venga a comparire un solo logaritmo, cioè si deve pervenire,
operando con gli inversi dei teoremi logaritmi, ad un’equazione del tipo:
log ( ) log ( )a aA x B x=
2logy x=
12
logy x=
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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dove ( )A x e ( )B x sono espressioni (generalmente algebriche) contenenti
l’incognita x.
Notiamo prima di tutto che ( )A x e ( )B x , essendo argomenti di logaritmi, devono
soddisfare la condizione di esistenza dell’espressione:
( ) 0
( ) 0
A x
B x
> >
La discussione di questo sistema deve essere svolta prima di qualsiasi passaggio
che possa alterare le stesse condizioni di esistenza.
Per quando riguarda la ricerca delle soluzioni dell’equazione, ricordando che due
logaritmi, aventi la stessa base, sono uguali soltanto se sono uguali i loro argomenti,
otteniamo l’equazione (generalmente algebrica):
( ) ( )A x B x=
Ribadiamo che per decidere quali delle soluzioni di questa equazione siano
accettabili per l’equazione logaritmica, occorre fare la verifica, scartando quelle che
rendono negativo o nullo qualche argomento dei logaritmi presenti nell’equazione
(condizioni di esistenza dell’espressione, da determinarsi prima di svolgere qualsiasi
semplificazione).
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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Esempi risolti di equazioni logaritmiche
Esempio 15
Risolvere la seguente equazione logaritmica:
( ) 31 12 22 2 2log log 3 5x x+ + =
Si può subito scrivere:
( )2 2log log 3 5 3x x+ + =
I logaritmi contenuti in questa equazione avranno significato soltanto se:
00
3 5 0
xx
x
>⇒ > + >
Ricordando che 2log 8 3= , l’equazione data si può porre sotto la forma:
( )12 2 22log log 3 5 log 8x x+ + =
cioè:
( )[ ] 22 2log 3 5 log 8 3 5 8x x x x+ = ⇒ + =
le cui soluzioni sono 1 1x = e 82 3x = − . Come si verifica facilmente soltanto la
soluzione 1x è accettabile (dovendo essere 0x > ).
Esempio 16
Risolvere la seguente equazione logaritmica:
( ) ( ) ( )2 2 2log 1 log 1 log 2 3x x x+ + − − − =
I logaritmi contenuti in questa equazione avranno significato soltanto se alla x si
attribuiscono valori tali da rendere positivi contemporaneamente i tre argomenti,
cioè tale da aversi:
1 0
1 0 2
2 0
x
x x
x
+ > − > ⇒ > − >
Applicando i teoremi sui logaritmi, possiamo scrivere l’equazione data nella forma:
( ) ( )( )2 21 1
log log 82
x xx
+ ⋅ − =−
da cui:
( ) ( )( )
21 18 8 15 0
2x x
x xx
+ ⋅ − = ⇒ − + =−
le cui soluzioni sono 1 3x = e 2 5x = , entrambe accettabili.
Esempio 17
Risolvere la seguente equazione logaritmica:
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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Prof. Franco Fusier Rev. 04/2012 - Pag. 29
( )ln 5 2 2ln 5
ln 2 5 5x
xx
+ − ⋅ + = −+
Questa espressione avrà significato soltanto se:
200
ln 2 0
xx x e
x−>
⇒ > ∧ ≠ + ≠
Questa equazione si trasforma in:
( ) ( ) ( ) ( )5 ln 5 2 ln 5 ln 2 2 ln 2x x x x⋅ + − ⋅ + ⋅ + = − ⋅ +
e quindi, dopo facili calcoli:
22ln 7 ln 9 0x x+ + =
che è una equazione di secondo grado in ln x che risolta fornisce le soluzioni: 9
1 2ln x = − e 2ln 1x =
Dalla prima segue che: 92
1x e−=
mentre dalla seconda si ha
2x e=
É immediato verificare che entrambe sono accettabili poiché entrambe positive e
diverse da 2e− .
Esempio 18
Risolvere la seguente equazione logaritmica:
4log 3 4 2x + =
Questa espressione avrà significato soltanto se:
433 4 0 x x+ > ⇒ > −
Questa equazione si trasforma in:
( ) ( )14 42 log 3 4 2 log 3 4 4x x+ = ⇒ + =
da cui:
( ) 44 4log 3 4 log 4x + =
3 4 256 84x x+ = ⇒ =
É immediato verificare che la soluzione è accettabile.
Esempio 19
Risolvere la seguente equazione logaritmica:
42 1 7
log sin1 6
xx
π− =+
Questa espressione avrà significato soltanto se:
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
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Prof. Franco Fusier Rev. 04/2012 - Pag. 30
12
2 10 1
1x
x xx
− > ⇒ < − ∨ >+
L’equazione assegnata si trasforma in:
1 2 14 4 4 2
2 1 1log log 4 log
1 2x
x−− = − = =
+
da cui:
2 1 11
1 2x
xx
− = ⇒ =+
Si verifica immediatamente che la soluzione è accettabile.
Esempio 20
Risolvere la seguente equazione logaritmica:
( ) 12 2log sin cosx x− =
Le soluzioni di questa equazione derivano dalle seguenti condizioni:
( )2 2
sin cos 0 sin cos 0
log sin cos log 2 sin cos 2
x x x x
x x x x
− > − > → − = − =
Le soluzioni della seconda condizione soddisfano anche la prima, possiamo quindi
risolvere direttamente
sin cos 2x x− =
utilizzando, ad esempio, il metodo dell’angolo aggiunto:
( ) 34 4 2 4sin 1 2 2x x k x kπ π π π π π− = → − = + → = +
Risoluzione grafica di equazioni
Molte equazioni (algebriche, trascendenti) non possono essere risolte in forma
chiusa. In questi casi dobbiamo accontentarci generalmente di soluzioni
approssimate; queste ultime possono essere determinate mediante metodi
numerici o metodi grafici.
Vedremo adesso come si imposta la risoluzione grafica di un’equazione, almeno nei
casi più semplici.
Supponiamo di considerare un’equazione che può essere scritta nella forma:
( ) ( ) 0f x g x− =
dove ( )f x e ( )g x sono espressioni contenenti l’incognita x.
Successivamente notiamo che l’equazione data è equivalente al sistema:
{ ( )( )
y f xy g x
==
Possiamo quindi interpretare le soluzioni dell’equazione come le ascisse dei punti di intersezione delle curve di equazione ( )y f x= e ( )y g x= .
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
Appunti sintetici esponenziali e logaritmi
Prof. Franco Fusier Rev. 04/2012 - Pag. 31
Gli esempi che seguono dovrebbero chiarire il procedimento.
Esempio 21
Risolvere la seguente equazione:
23 log 0x x− + =
Questa non è una equazione elementare poiché contiene una parte algebrica ( )x
e una parte trascendente ( )2log x . Per risolverla possiamo usare il metodo grafico.
Scriviamo prima di tutto l’equazione nella forma:
( ) ( )
23 log
f x g x
x x− + =���
Successivamente notiamo che l’equazione data è equivalente al sistema:
{ 2log3
y xy x
== − +
pertanto le soluzioni dell’equazione data sono le ascisse degli eventuali punti di
intersezione delle due curve presenti nel sistema.
Dal grafico risulta che esiste un’unica soluzione 1x . In particolare si nota che
1 2Ax x= = (in questo esempio siamo riusciti a determinare il valore della
soluzione in modo esatto, si tratta di un caso particolarmente favorevole).
Esempio 22
Risolvere la seguente equazione:
2 5 4 ln 0x x x− + − =
Questa non è una equazione elementare poiché contiene una parte algebrica ( )2 5 4x x− + e una parte trascendente ( )ln x . Per risolverla possiamo usare il
metodo grafico.
Scriviamo prima di tutto l’equazione nella forma:
( ) ( )
2 5 4 ln
f x g x
x x x− + =�����
Successivamente notiamo che l’equazione data è equivalente al sistema:
3y x= − +
2logy x=
radicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segnoradicando uguale alla potenza di a con esponente m (numeratore). Ritenendovalida questa trasformazione anche per un esponente frazionario qualunque, sipossono dare le seguenti definizioni:La potenza di un numero reale positivo a, con esponente frazionario positivo, è ilradicale aritmetico che ha per indice il denominatore e per radicando la potenza di basea ed esponente il numeratore.La potenza di un numero reale a positivo, con esponente frazionario negativo, è ilreciproco della stessa potenza con esponente cambiato di segno
Appunti sintetici esponenziali e logaritmi
Prof. Franco Fusier Rev. 04/2012 - Pag. 32
2
ln
5 4
y x
y x x
= = − +
pertanto le soluzioni dell’equazione data sono le ascisse degli eventuali punti di
intersezione delle due curve presenti nel sistema.
Dal grafico risulta che le ascisse dei punti A e B sono le uniche soluzioni dell’equazione data. In particolare si nota che la prima soluzione è 1 1Ax x= = .
La seconda soluzione non può essere dedotta in modo esatto dal grafico, il suo
valore approssimato è 2 4.4337Bx x= = …
2 5 4y x x= − +
lny x=