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ESAMI DI STATO A.S. 2013/2014
I.I.S.S. “LUIGI RUSSO”
I.P.S.I.A.M. “SAN FRANCESCO DA PAOLA”
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE:
V TECNICO DEL MARE
~ 2 ~
ESAMI DI STATO A.S. 2013/2014 TECNICO DEL MARE
QUADRO ORARIO E DOCENTI
Discipline area comune Docente Ore settimanali
ITALIANO Turi Laura 4
STORIA Turi Laura 2
MATEMATICA Comes Cosimina 3
LINGUA STRANIERA (INGLESE) Fiume Nunziata 3
EDUCAZIONE FISICA Licciulli Adriana 2
RELIGIONE (per coloro che se ne
avvalgono) Cuzzuol Valeria 1
Totale ore area comune 15
Discipline area di indirizzo
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Mandriota Vincenzo 3
MACCHINE MARINE E SISTEMI Manghisi Onofrio (Gammino Nicola) 4 (2)*
DISCIPLINE NAUTICHE Rotunno Silvia (Metti Francesco) 4 (2)*
ECOLOGIA PESCA E ACQUACOLTURA Arvizzigno Caterina (Metti Francesco) 4(2)*
Totale ore area di indirizzo
(*) Le ore in parentesi sono di copresenza con l’ITP di indirizzo
~ 3 ~
A. ANALISI DELLA SITUAZIONE SCOLASTICA
A1. Analisi del territorio
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Russo” di Monopoli è nato nell’anno scolastico
2012/13 e, a partire dal 1° settembre 2012, riunisce in sé ben tre scuole, il Liceo
Artistico, il Liceo Musicale e l’Istituto Professionale I.P.S.I.A.M. “San Francesco da Paola”.
L’I.P.S.I.A.M. si pone come centro di cultura e formazione nel settore dell’industria e delle
attività marinare nei settori del mare, elettrico, elettronico, telecomunicazioni e
meccanico, in sintonia con enti locali e aziende del territorio per una popolazione giovanile
incline ad una formazione più tecnico pratica che caratterizzi un percorso formativo
maggiormente proiettato verso il mondo del lavoro. L’IPSIAM di Monopoli si inserisce in
un’area caratterizzata da una discreta densità imprenditoriale e legata ad attività portuali,
cantieristiche, commerciali, della piccola e media industria, del settore dell’artigianato,
dell’agricoltura e del settore terziario.
A2. Dati statistici
N° alunni iscritti: 9
N° alunni frequentanti: 9
N° ripetenti la quinta classe: 1
N° alunni inseritisi nel gruppo classe per il quinto anno: 1
A3. Presentazione della classe e suo excursus storico
Dati anagrafici
N.
Candidato
Luogo di nascita
Data di nascita Cognome Nome
1. Aresta Daniele Monopoli 25/07/1994
2. Caradonna Francesco Conversano 11/02/1995
3. Corbacio Indro Putignano 19/11/1995
4. Danna Andrea Fasano 03/09/1994
5. Lamorgese Vito Mola di Bari 24/12/1991
6. Lopedote Alessio Monopoli 03/12/1993
7. Mannarino Paolo Mola di Bari 03/10/1995
8. Palmitessa Mirko Fasano 26/11/1995
9. Volpe Marino Putignano 24/03/1994
~ 4 ~
CURRICULUM
N.
Candidato Credito
III anno
Credito
IV anno
Sospensione del giudizio classe 4a Cognome Nome
1. Aresta Daniele 6 5 Elettrotecnica ed Elettronica
2. Caradonna Francesco 4 4 Matematica, Ecologia Pesca e
Acquacoltura, Elettrotecnica ed
Elettronica
3. Corbacio Indro 6 5 Matematica
4. Danna Andrea 8 6
5. Lamorgese Vito 3 4
6. Lopedote Alessio 4 4
7. Mannarino Paolo 5 5
8. Palmitessa Mirko 6 6
9. Volpe Marino 8 7
La classe V TMare (articolata nelle ore dell’area comune con la V TIM) è costituita da 9
alunni provenienti dai comuni di Monopoli, Polignano a Mare, Mola di Bari e Fasano. 7
alunni provengono dalla IV TMare, un alunno si è inserito nel gruppo classe perché
ripetente e un altro perché ha ripreso gli studi dopo un periodo dedicato esclusivamente
al lavoro e dopo aver superato gli esami preliminari integrativi. Il livello di socializzazione è
sicuramente buono, il gruppo classe risulta abbastanza coeso e ben amalgamato, ed è
stato capace di vivere l’esperienza scolastica in un clima di rispetto e partecipazione. La
continuità didattica non è stata sempre mantenuta nel corso del percorso formativo, nel
biennio post-qualifica hanno cambiato i docenti delle seguenti discipline: Macchine
Marine e Sistemi ed Educazione Fisica. Alcuni alunni sono stati ammessi alla classe quinta
dopo apposite verifiche e integrazione dello scrutinio finale.
Sul piano relazionale, il comportamento della classe è stato quasi sempre positivo e
corretto e non ha causato problemi di carattere disciplinare. Qualche problema è emerso,
invece, per alcuni alunni in merito alla frequenza non sempre costante e per i ripetuti
ingressi a seconda ora.
Sul piano didattico educativo, il gruppo classe ha mostrato adeguata disponibilità
all’apprendimento e un impegno abbastanza costante, tra gli alunni si sono distinti alcuni
particolarmente motivati che hanno vissuto l’intero anno scolastico con impegno
approfondito, partecipazione attiva e autonomia nello studio. Nonostante questo per
alcune discipline è stato necessario richiamarli ad una maggiore applicazione ed
effettuare diverse ripetizioni e operazioni di recupero in itinere. L’interesse è stato
diversificato tra gli alunni della classe e influenzato dalle personali capacità e attitudini per
le varie discipline
È possibile distinguere:
un primo gruppo, numericamente ristretto di alunni, in possesso di prerequisiti e
preparazione di base buoni, con motivata disponibilità al dialogo e interesse
costruttivo.
un secondo gruppo, costituito da alunni con un più lento ritmo di apprendimento, i
~ 5 ~
quali, pur mostrando un interesse significativo nei confronti delle materie, non
hanno raggiunto un profitto sempre adeguato alle aspettative.
Anche le attività del progetto della Terza area professionalizzante “OPERATORE IN
ACQUACOLTURA” sono state svolte con partecipazione, discreta costanza e proficuo
interesse.
In generale, pertanto, il livello di preparazione conseguito e il senso di responsabilità
maturato rispondono per gran parte degli alunni alle aspettative dei docenti. I ritmi di
apprendimento e le esigenze didattiche, anche in relazione all’articolazione della classe,
hanno rallentato lo svolgimento dei programmi di alcune discipline che, pertanto, non
rispondono pienamente a quanto programmato dai docenti a inizio anno.
A4. Presentazione del profilo professionale
Il Tecnico del mare è una figura professionale polivalente in possesso di conoscenze,
competenze e abilità volte allo svolgimento di attività ecocompatibili: sulla pianificazione di
una traversata; nella conduzione, governo e regolazione delle strumentazioni di plancia di
navi adibite al traffico, al diporto e alla pesca; sulla gestione, manutenzione degli impianti di
acquacoltura, nella riproduzione e allevamento con autonomia organizzativa e
responsabilità gestionale; sulla conservazione e commercializzazione degli organismi
acquatici; sulla ottimizzazione delle tecniche di pesca nel rispetto del Codice per la Pesca
Responsabile.
B. OBIETTIVI GENERALI, OBIETTIVI TRASVERSALI E RISULTATI FINALI
B1. Analisi della situazione iniziale
L’ambiente socio-culturale di provenienza degli alunni si presenta eterogeneo. L’attività
svolta dai genitori si esplica in prevalenza nei settori del mare, dell’agricoltura,
dell’artigianato e dei servizi. Gli stimoli culturali e formativi provenienti dalle famiglie sono in
alcuni casi di livello buono, ma, in altri casi, modesti. Gli alunni hanno cominciato l’anno
scolastico presentandosi con capacità disomogenee, un metodo di studio ancora da
perfezionare e una non sempre adeguata prontezza nell’apprendimento e
nell’assimilazione dei contenuti. Gli alunni hanno da subito manifestato una disponibilità
verso le attività scolastiche rispondente alle proprie capacità e propensioni. Fatta
eccezione per alcuni alunni, propensi a studiare con costanza e approfondimento, il lavoro
svolto a casa è risultato spesso limitato, sia dal punto di vista qualitativo che dell’impegno.
Per colmare situazioni lacunose nella preparazione di base di alcuni alunni sono stati
programmati durante l’anno scolastico interventi di recupero delle abilità logico-espressive
e di analisi e sintesi, delle capacità di elaborazione e valutazione e del metodo di studio.
B2. Obiettivi generali da raggiungere al termine del corso di studio
Coerentemente con il Piano dell’Offerta Formativa, gli obiettivi generali perseguiti da
tutti i docenti hanno riguardato:
Presa di coscienza dei concetti di “dignità” e “rispetto”
~ 6 ~
Formazione di una coscienza civile
Sviluppo delle capacità critiche
Promozione e sviluppo di educazione e cultura
Conoscenza della molteplicità dei registri espressivi
Capacità di organizzarsi nel lavoro valorizzando le proprie attitudini e integrandole con
quelle degli altri.
Come livello minimo si richiede la corretta conoscenza e la capacità di applicare i principi
di ogni disciplina, come livello massimo la capacità di analizzare con rigore logico e senso
critico diverse situazioni e confrontarle per trarne principi generali.
B3. Obiettivi trasversali e risultati attesi
L’allievo che si attesta su livelli di sufficienza ha raggiunto i seguenti obiettivi:
Comunica correttamente in lingua italiana, espone in modo chiaro e funzionale agli
scopi dimostrando di aver acquisito capacità linguistico-espressive e logico-
interpretative;
Sa cogliere gli aspetti pluridisciplinari anche utilizzando conoscenze e competenze;
sa utilizzare il linguaggio specifico e l’inglese tecnico;
sa utilizzare comparativamente diverse tecniche e procedure riorganizzando le diverse
tecniche e conoscenze apprese;
è capace di documentare compiutamente il proprio lavoro redigendo relazioni ed
interpretando documenti tecnici;
conosce ed applica i principi, le tecniche, i procedimenti grafici e di calcolo per la
determinazione del punto nave con osservazioni terrestri, celesti, con mezzi elettronici e
satellitari;
sa intervenire, nell’ambito delle proprie competenze, nella manovra ed il governo della
nave, nella gestione di impianti ausiliari di bordo e motori navali, nella scelta di tecniche
di pesca in relazione alle risorse ambientali;
è capace di prendere parte alla vita collettiva del gruppo in modo propositivo.
B4. Metodologie di insegnamento adottate
Lezione attiva;
Lezione frontale;
Lavori di gruppo e di ricerca;
Esercitazioni;
Problem solving;
Brainstorming
Presentazione multimediale;
Esperienza pratica in laboratorio
Di volta in volta, a seconda degli argomenti di studio e degli obiettivi che si volevano
raggiungere, ci si è avvalsi del metodo induttivo, logico-deduttivo, socio-affettivo. Si è
cercato di intervenire individualmente nei confronti di tutti e non solo per quelli che
necessitavano di azioni di recupero per colmare lacune, stimolandoli con ulteriori quesiti
culturali in modo da metterli in grado di affrontare compiti sempre più impegnativi.
~ 7 ~
È stata preferita una metodologia il più possibile di tipo pratico in modo tale che gli
argomenti affrontati si avvicinassero agli interessi concreti della classe, affinché ne fosse
stimolata una positiva partecipazione. Pertanto nella realizzazione delle varie unità
didattiche si è preferita la lezione frontale e dialogata o la presentazione multimediale per
introdurre i nuovi argomenti da raccordare alle conoscenze degli alunni e alle loro
precedenti esperienze; si è cercato, quando possibile, di attivare la curiosità e l’interesse
degli allievi ponendo problemi e sollecitando interventi e discussioni. Non sono stati
tralasciati eventuali agganci interdisciplinari per abituarli a non considerare le nozioni
apprese come contenuti di singole discipline, quasi che queste fossero dei compartimenti
stagno, ma si è cercato di abituarli ad utilizzare in vari contesti quanto appreso.
Nell’attuazione del lavoro didattico ci si è avvalsi soprattutto dei libri di testo, ma, ad
integrazione e completamento, anche di altri strumenti come riviste, dispense, manuali,
materiale audiovisivo, computer e attrezzature di laboratorio. Gli alunni sono stati guidati
quindi a ricercare e raccogliere notizie e materiale e ad armonizzare le varie conoscenze
in un unico sapere.
L’uso del linguaggio specifico è stato stimolato attraverso discussioni e dibattiti su argomenti
di studio. Il dovuto rispetto è stato dato ai ritmi ed agli stili di attenzione dei singoli alunni.
B5. Mezzi e strumenti
Libri di testo, giornali, riviste tecniche specializzate, fotocopie, dispense, manuali,
enciclopedie;
Fotocopiatrice;
Lavagna luminosa, videoproiettore;
Sussidi multimediali: rete locale, software applicativi, internet;
Laboratori e strumentazione tecnico-scientifica: Laboratorio di Informatica di base,
Laboratorio di Informatica applicata, Laboratorio di Macchine Marine, Laboratorio di
Navigazione, Laboratorio di Biologia Marina, Biblioteca, Motobarca.
B6. Attività integrative e complementari(visite guidate, viaggi di istruzione, progetti, ecc.)
Per l’orientamento in uscita: visita al Campus Orienta il 29 ottobre, partecipazione
libera all’evento di orientamento universitario “La Bussola” e incontro con il referente
del CNA;
In occasione delle iniziative per la “Giornata della memoria”, visita al Museo della
Memoria e dell’Accoglienza di S. Maria al Bagno (Nardò);
Visita al Museo di Biologia Marina di Porto Cesario;
Cineforum
Partecipazione al progetto POF “Sulle tracce della storia” in collaborazione con il
Museo Archeologico Nazionale di Egnazia
Partecipazione allo spettacolo teatrale “Tutto il mio folle amore” sulla vita di Pierpaolo
Pasolini
B7. Interventi didattici ed educativi programmati
~ 8 ~
PAUSA DIDATTICA al secondo quadrimestre per rafforzamento e il recupero delle lacune.
B8. Verifiche e valutazione: modalità e tempi
Le verifiche sono state formative e sommative ed orientate all’accertamento del profitto
individuale dello studente e dell’efficacia del processo di insegnamento-apprendimento,
con riferimento agli obiettivi prefissati in termini di conoscenza, comprensione, applicazione,
analisi e sintesi.
1. Valutazione iniziale: fatta all’inizio dell’anno scolastico per la rilevazione della
situazione di partenza attraverso test d’ingresso, esercizi, questionari,
2. Valutazione formativa: fatta in itinere per controllare i livelli di apprendimento,
l’efficacia del sistema adottato, la necessità di interventi di recupero e di sostegno,
attraverso prove scritte, prove strutturate e semistrutturate, prove orali e prove di
laboratorio;
3. Valutazione finale: fatta a fine quadrimestre, tenendo conto degli obiettivi minimi e
massimi prefissati.
Ogni docente ha effettuato le verifiche finalizzandole al nuovo esame di Stato.
I tempi hanno avuto scansione modulare e in aggiunta sono state effettuate due simulazioni
della terza prova scritta d’esame in cui sono state coinvolte le discipline: Storia, Elettronica
ed Elettronica, Inglese, Educazione Fisica, Macchine Marine e Sistemi. È stata adottata la
tipologia B (due quesiti a risposta aperta con punteggio massimo di 4,5 per ogni quesito) e C
(4 quesiti a risposta multipla con punteggio di 1,5 per ogni risposta esatta) per tutte le materie
ad eccezione della Lingua inglese per la quale sono state scelte n° 2 domande aperte
relative a un testo breve di argomento tecnico con punteggio massimo di 7,5 punti per ogni
quesito.
Per lo svolgimento della seconda prova degli esami di Stato in Discipline nautiche si evidenzia
la necessità di usare il Formulario vista l’assenza di manuali tecnici.
B9. Criteri di valutazione
Il Consiglio di Classe ha considerato i livelli di partenza, la partecipazione, la frequenza
(scolastica e della Terza area professionalizzante), le capacità, l’interesse e l’impegno nella
partecipazione attiva al dialogo educativo, il metodo di lavoro ed il profitto.
La scala di valutazione adottata, con punteggio da uno a dieci, è stata fissata secondo i
seguenti parametri:
< 3 Nullo: l’allievo non ha alcuna conoscenza e quindi risulta impossibilitato a
procedere.
3 Scarso: l’allievo ha conoscenze molto lacunose, prive di connessioni logiche. Non sa
cogliere ed è impossibilitato a procedere nelle applicazioni. Non è in grado di
esprimere alcun tipo di valutazione. Ha notevoli difficoltà di espressione e commette
gravi e numerosi errori.
4 Insufficiente: l’allievo ha conoscenze carenti e slegate che tenta di raccogliere e
non riesce ad applicare. Non ha alcuna autonomia nella rielaborazione critica delle
~ 9 ~
conoscenze. Ha parecchie difficoltà espressive e commette errori che
compromettono il significato della comunicazione.
5 Mediocre: l’allievo ha conoscenze frammentarie e superficiali che coglie a fatica
ed applica in modo parziale e impreciso. Non è in grado di esprimere valutazioni se
non di tipo ripetitivo. Nell’esposizione commette errori che compromettono
parzialmente il significato della comunicazione.
6 Sufficiente: l’allievo possiede conoscenze essenziali ma non approfondite che sa
cogliere ed applicare in modo adeguato. Effettua valutazioni parziali e solo se
sollecitato. Nell’esposizione commette qualche errore che non compromette il
significato della comunicazione.
7 Discreto: l’allievo dimostra di possedere conoscenze complete che sa cogliere ed
applicare con facilità. Effettua valutazioni soddisfacenti. Espone con agio e proprietà.
8 Buono: l’allievo dimostra di possedere conoscenze complete e abbastanza
approfondite. Sa cogliere correttamente, applica con una certa padronanza ed
effettua valutazioni apprezzabili. Espone con disinvoltura e scioltezza espressiva.
9 Ottimo: l’allievo dimostra di possedere conoscenze complete e coordinate. Sa
cogliere con prontezza, applica con discreta padronanza e precisione. Effettua
valutazioni personali. Usa la lingua in modo autonomo e con piena conoscenza dei
mezzi espressivi.
10 Eccellente: l’allievo ha una notevole profondità di pensiero e dimostra di aver
acquisito conoscenze ampie, complete e coordinate. Sa cogliere con grande
prontezza e cognizione di causa, applica in modo personale e originale, effettua
valutazioni autonome, approfondite ed esaurienti. Espone con fluidità e ricchezza
verbale.
C. AREA PROFESSIONALIZZANTE
Titolo del corso professionalizzante: “OPERATORE IN ACQUACOLTURA”
Referente per le attività di Terza Area: prof. Rodolfo Raimondi
Progettista, Coordinatore e Tutor: prof. Nicola Gammino
C1. Profilo professionale
Gli Operatori in acquacoltura allevano diverse specie ittiche, curandole, mantenendole in
salute, alimentandole in bacini interni, marini o lacustri, negli impianti d’ittiocoltura off-shore
(gabbie idonee per essere installate in mare aperto), programmandone la riproduzione,
occupandosi della manutenzione, della pulizia e dell’igiene dei luoghi di allevamento e di
altri ambienti connessi all’attività produttiva. Oltre alle attività di allevamento delle specie
ittiche, per il profilo professionale previsto dal progetto sono comprese anche nozioni relative
alla pesca in zone costiere, nelle acque interne e in alto mare, per le quali sono richieste
anche abilità relative alla conduzione ed il comando di imbarcazioni da parte
dell’”Operatore”, il quale deve coordinare e sovrintendere le attività dell’equipaggio,
controllando e garantendo il corretto funzionamento dei motori e degli impianti ausiliari di
bordo, dei mezzi di telecomunicazioni e radionavigazione marittima, nonché la
pianificazione e la sicurezza della navigazione. La figura professionale prevista, deve inoltre
~ 10 ~
possedere, anche un’adeguata padronanza della lingua inglese, il comandante, addetto
alle operazioni di navigazione, è tenuto necessariamente a conoscere l’Inglese tecnico
come previsto dalla normativa internazionale IMO - STCW 95 per la Gente di Mare.
L’Operatore in Acquacoltura è, pertanto, una figura capace di sovrintendere ai processi
della gestione delle attività marittime, pesca, acquacoltura e nautiche per migliorare la
produttività, l’efficienza e la sicurezza.
I temi trattati nel progetto rispondono ad una precisa esigenza proveniente dal mercato del
lavoro sia territoriale che internazionale.
Pertanto l’Operatore in Acquacoltura deve:
Stabilire le relazioni esistenti tra le componenti di un ecosistema;
Riconoscere i caratteri fisici e chimici dell’acqua marina;
Riconoscere il ruolo e le potenzialità d'impiego di particolari organismi come indicatori
dello stato di salute di un ecosistema;
Riconoscere i tipi di pesci, la struttura demografica delle popolazioni e delle coorti;
Acquisire le tecniche di allevamento e riproduzione degli organismi acquatici;
Conoscere i tipi di alimentazione degli animali acquatici in allevamento, le patologie e
l'igiene in acquicoltura;
Conoscere i requisiti degli ambienti costieri potenzialmente utilizzabili per l'allevamento
degli organismi acquatici;
Conoscere la normativa inerente l'acquicoltura;
Conoscere la tecnologia peschereccia, saper usare gli strumenti e le tecniche di pesca;
Saper effettuare una navigazione in vicinanza di costa, in alto mare, in zone di pericolo
ed anche in relazione alle condizioni meteorologiche;
Saper utilizzare la strumentazione di bordo, come aiuto alla navigazione;
Conoscere gli aspetti giuridici, economico-sociali e normativo-sanitari della pesca;
Saper usare i mezzi di telecomunicazioni e radiocomunicazione marittima a disposizione
di una nave;
Conoscere le norme e le tecniche che regolano la prevenzione degli infortuni, la
sicurezza nel luogo di lavoro, la protezione e la prevenzione del rischio d'inquinamento
per l'ambiente marino;
Saper gestire e controllare il funzionamento dei servizi ausiliari di bordo (argani, verricelli,
distillatori, depuratori, pompe di sentina, ecc...) e degli impianti antincendio, di
timoneria, frigorifero, condizionamento dell'area;
Saper effettuare la manutenzione degli elementi che compongono l'apparato di
propulsione;
Saper descrivere e relazionare in lingua inglese, su una avaria e/o comunicare con le
autorità marittime e/o comunicare fra due navi;
Avere padronanza della lingua inglese, ovvero conoscere termini e costrutti tecnici in
inglese afferenti al mondo della navigazione e delle macchine marine allo scopo di un
agevole inserimento in un contesto di dialogo internazionale;
Saper descrivere e relazionare in lingua inglese con termini tecnici di base, appresi dai
manuali e dalle pubblicazioni riguardanti la nomenclatura e il funzionamento
dell’apparato motore e/o strumentazione di bordo.
C2. Struttura progettuale
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Il percorso formativo unitario è articolato su due annualità (2012/13 e 2013/14) in modo da
coinvolgere la stessa classe per il IV e V anno. In attuazione del Protocollo d’intesa del 13
dicembre 2010, tra la Regione Puglia e l’Ufficio Scolastico Regionale, approvato con DGR
n. 3013/2010 e dell’Avviso pubblico BA/11/2012 POR PUGLIA, le attività della III area sono
caratterizzate da:
Struttura biennale, costituita complessivamente da 600 ore, delle quali il 60% destinato
alla formazione in aula ed il restante 40% ad attività di pratica/stage;
Flessibilità della gestione del monte ore;
Certificazione delle competenze acquisite dall’allievo nell’ambito del curriculo
scolastico, ai fini del raggiungimento del monte ore necessario all’acquisizione della
qualifica finale.
Nell’ambito del percorso biennale, articolato su 600 ore complessive:
180 ore vengono riconosciute come crediti per competenze acquisite nel curricolo e
attestate dall’istituto professionale;
180 sono costituite da formazione in aula;
240 ore sono costituite da stage, delle quali 120 ore vengono riconosciute come ulteriori
crediti per attività laboratoriali relative al curricolo, attestate dall’istituto professionale.
Nel corso del primo anno sono state svolte soltanto le attività curriculari in quanto la
convenzione tra istituto e Servizio Formazione Professionale della Provincia di Bari è stata
sottoscritta in data 30 luglio 2013. Pertanto nel corso del secondo anno sono state svolte
tutte le UFC extra curriculari del biennio.
Un tutor designato dall’istituzione scolastica ha svolto un ruolo di coordinamento, assistenza
e guida per gli studenti e per docenti ed esperti. Un tutor, designato dalle aziende coinvolte
dallo stage, si è occupato di favorire l’inserimento dello studente nel contesto operativo,
assistendolo in tutto il percorso.
Gli argomenti, articolati secondo lo standard dell’U.C. (Unità di Competenza) sono stati
affrontati e sviluppati da docenti interni ed esperti esterni, competenti su argomenti
specifici.
L’acquisizione delle competenze obiettivo del progetto è avvenuto attraverso un percorso
con articolazione didattica in unità formative capitalizzabili (UFC) di breve durata, tendenti
all’acquisizione di competenze definite.
Nel percorso formativo si sono integrate attività scolastiche curriculari appositamente
programmate, con attività extra-curriculari e di stage. Le lezioni teoriche sono state
alternate ad esercitazioni pratiche, con l’ausilio delle attrezzature in dotazione alla scuola,
del materiale acquistato con i fondi messi a disposizione e di dispositivi occasionalmente
messi a disposizione dagli esperti esterni.
COMPETENZE DI BASE E TRASVERSALI (60 ore)
UFC1 - Comunicazione in madre lingua (20 ore)
UFC2 - Utilizzare l’inglese In Modo Autonomo (20 Ore)
UFC3 - Utilizzare l’inglese come linguaggio tecnico (20 ore)
COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALIZZANTI (120 ore)
UFC6 - Ecologia 1 (20 ore)
UFC7 - Ecologia 2 (30 ore)
UFC10 - Discipline nautiche 1 (15 ore)
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UFC11 - Discipline nautiche 2 (20 ore)
UFC14 - Macchine marine 1 (15 ore)
UFC15 - Macchine marine 2 (20 ore)
STAGE (120 ore)
UFC8 - Esercitazioni di acquacoltura e pesca 1 (30 ORE)
UFC9 - Esercitazioni di acquacoltura e pesca 2 (30 ORE)
UFC12 - Esercitazioni nautiche, luoghi di posizione e regolamento per evitare gli abbordi
in mare 1 (15 ore)
UFC13 - Esercitazioni nautiche, luoghi di posizione e regolamento per evitare gli abbordi
in mare 2 (15 ore)
UFC16 - Esercitazioni di macchine marine e impianti ausiliari 1 (15 ore)
UFC17 - Esercitazioni di macchine marine e impianti ausiliari 2 (15 ore)
COMPETENZE DA ACQUISIRE CON IL PERCORSO FORMATIVO (300 ore)
Competenze di base e trasversali (60 ore)
UFC18 - Inglese tecnico per la navigazione e le macchine marine (base 30 ore)
UFC4 - Sicurezza del lavoro e del personale (base 20 ore)
UFC5 - Relazioni e comunicazione efficace nel lavoro di gruppo (trasversale 10 ore)
Competenze tecnico professionalizzanti (120 ore)
UFC24 - SMS (Safety Management System) adempimenti, controlli, manutenzione e
riparazioni da effettuare a bordo (15 ore)
UFC22 - Applicativi software per la navigazione (15 ore)
UFC22 - Anatomia delle specie ittiche. Aspetti giuridici, economico-sociali e normative
sanitarie della pesca (20 ore)
UFC21 - Tecniche di conservazione dei prodotti ittici (20 ore)
UFC23 - Navigazione a livello direttivo - pianificazione di un viaggio e sicurezza della
navigazione (15 ore)
UFC25 - Organizzazione dei servizi di sicurezza - emergenze. Prevenzione ed impianti per
la lotta antincendio. Tenuta della guardia in macchina (15 ore)
UFC20 - Maricoltura ed acquicoltura. Tecniche di pesca (20 ore)
Stage (120 ore)
TITOLO: UFC1- COMUNICAZIONE IN MADRE LINGUA
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 10 ore di lezione frontale e 10 ore di esercitazione scritta
DOCENTE DI ITALIANO TURI LAURA
BREVE DESCRIZIONE:
Il sistema e le strutture fondamentali della lingua italiana ai diversi livelli: fonologia,
ortografia, morfologia, sintassi del verbo e della frase semplice, frase complessa,
lessico. Strutture essenziali dei testi descrittivi, espositivi, narrativi, espressivi,
argomentativi, regolativi. Modalità e tecniche relative alla competenza testuale:
riassumere, titolare, parafrasare, relazionare, strutturare ipertesti, la videoscrittura, le
scritture professionali: lettera formale, curriculum vitae, mail.
TITOLO: UFC2- UTILIZZARE L’INGLESE IN MODO AUTONOMO
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 20 ore di lezione frontale ed esercitazione scritta
DOCENTE DI INGLESE FIUME NUNZIATA
BREVE DESCRIZIONE:
Modalità, tecniche di scrittura e forme testuali di uso abituale in contesti di vita
quotidiana e professionale (messaggi brevi, annunci, istruzioni, descrizioni). Lessico di
base relativo ad argomenti di vita quotidiana e professionale. Strutture
~ 13 ~
morfosintattiche (tempi verbali del passato, frasi subordinate). Connettivi logico-
sintattici.
TITOLO: UFC3- UTILIZZARE L’INGLESE COME LINGUAGGIO TECNICO
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 20 ore di lezione frontale ed esercitazione scritta
DOCENTE DI INGLESE FIUME NUNZIATA
BREVE DESCRIZIONE:
Modalità e tecniche di comprensione (skimming, scanning) e di produzione orale e
scritta di semplici testi relativi al settore professionale di indirizzo. Struttura della
lettera/e-mail formale (Applying for a job). Strutture morfo-sintattiche di base,
espressioni formali e lessico specifico relativo all’ambito professionale di indirizzo.
TITOLO: UFC6 – ECOLOGIA 1
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 30 ore di lezione frontale ed esercitazione in laboratorio
DOCENTE DI ECOLOGIA ARVIZZIGNO CATERINA
BREVE DESCRIZIONE:
Conoscere "L'ecosistema marino". Conoscere "L'ittiologia". Conoscenze sull’
Inquinamento delle acque e degli organismi. Conoscere la pesca responsabile.
Conoscere l’acquacoltura responsabile. Conoscere il mercato dei prodotti della
pesca.
TITOLO: UFC7 – ECOLOGIA 2
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 30 ore di lezione frontale ed esercitazione in laboratorio
DOCENTE DI ECOLOGIA ARVIZZIGNO CATERINA
BREVE DESCRIZIONE:
Conoscere i Principi di ecologia. Conoscere le Tecniche di allevamento. Conoscerei
prodotti del mare e la salute umana. Conoscere la pesca responsabile. Conoscere
l’acquacoltura responsabile. Conoscere il mercato dei prodotti della pesca
TITOLO: UFC10- DISCIPLINE NAUTICHE 1
ORE DI FORMAZIONE E MODALITA’: 10 ore di lezioni frontali
DOCENTE DI DISCIPLINE NAUTICHE ROTUNNO SILVIA
BREVE DESCRIZIONE:
Conoscere la Lossodromia e le formule per le piccole distanze. Conoscere
l’equazione della Lossodromia e le formule per grandi distanze. Conoscere
l’Ortodromia, parametri ed equazione del circolo massimo. Conoscere la
Navigazione composita o mista. Conoscere le Rotte meteorologiche ottimali.
TITOLO: UFC11-DISCIPLINE NAUTICHE 2
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 20 ore di lezioni frontali
DOCENTE DI DISCIPLINE NAUTICHE ROTUNNO SILVIA
BREVE DESCRIZIONE:
Conoscere Lossodromia, Ortodromia e altre traiettorie. Conoscere il Moto apparente
diurno degli astri. Conoscere Il tempo e la sua misura. Conoscere gli elementi di
trigonometria sferica applicata alla navigazione. Conoscere la Cinematica navale
Conoscere le Maree e correnti di marea.
TITOLO: UFC14 - MACCHINE MARINE 1
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 10 ore di lezioni frontali
DOCENTE DI MACCHINE MARINE FANIZZA VITANTONIO
BREVE DESCRIZIONE:
Conoscenza suiMotori Diesel Marinisulla StrutturaeTerminologia in uso. Conoscenza dei
parametri caratteristici (Cilindrata, corsa alesaggio rapporto c/d, velocità media dei
pistoni) dei Manovellismi della distribuzione e del volano.
TITOLO: UFC15 - MACCHINE MARINE 2
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 20 ore di lezioni frontali
DOCENTE DI MACCHINE MARINE MANGHISI ONOFRIO
BREVE DESCRIZIONE: Conoscere la Termodinamica. Conoscere I cicli termodinamici. Conoscere Il motore
DIESEL. Conoscere la costituzione di un motore a combustione interna. Conoscere I
Principi di funzionamento di un motore Diesel 4T e 2T.
TITOLO: UFC8- ESERCITAZIONE DI ACQUACOLTURA E PESCA 1
~ 14 ~
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 30 ore di lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio
DOCENTE DI ECOLOGIA
DOCENTE DI ES. DI ECOLOGIA
ARVIZZIGNO CATERINA
MASTROTOTARO PIETRO
BREVE DESCRIZIONE:
Conoscere la Piscicoltura in Italia: allevamenti intensivi ed estensivi. Conoscere i
parametri di valutazione della freschezza del pesce. Conoscerei sistemi di pesca:
Traino, Circuizione e Posta.
TITOLO: UFC11- ESERCITAZIONE DI ACQUACOLTURA E PESCA 2
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 30 ore di lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio
DOCENTE DI ECOLOGIA
DOCENTE DI ES. DI ECOLOGIA
ARVIZZIGNO CATERINA
METTI FRANCESCO
BREVE DESCRIZIONE:
Conoscere sugli allevamenti intensivi ed estensivi. Conoscere la deperibilità dei
prodotti e la presenza di sostanze tossiche nei prodotti ittici. Conoscere i sistemi di
pesca, la refrigerazione, il congelamento, la salagione, l’essiccamento, la
conservazione e la trasformazione del pescato.
TITOLO: UFC13-ESERCITAZIONI NAUTICHE, LUOGHI DI POSIZIONE E REGOLAMENTO PER EVITARE
GLI ABBORDI IN MARE 1
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 15 ore di esercitazioni in laboratorio
DOCENTI DI DISCIPL. NAUTICHE
DOCENTE DI ES. NAUTICHE
ROTUNNO SILVIA
MASTROTOTARO PIETRO
BREVE DESCRIZIONE:
Conoscere la Navigazione composita o mista. Conoscere le Rotte metereologici
ottimali. Conoscere le Regole di governo e manovra. Conoscere la Condotta delle
navi in vista l’una dell’altra. Conoscere Fanali e segnali.
TITOLO: UFC13 - ESRCITAZIONI NAUTICHE, LUOGHI DI POSIZIONE E REGOLAMENTO PER EVITARE
GLI ABBORDI IN MARE 2.
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 15 ore di esercitazioni in laboratorio
DOCENTI DI DISCIPL. NAUTICHE
DOCENTE DI ES. NAUTICHE
ROTUNNO SILVIA
METTI FRANCESCO
BREVE DESCRIZIONE:
Conoscere i Luoghi di posizione. Conoscere il Regolamento Internazionale per
Prevenire gli Abbordi in Mare. Conoscere la Lossodromia e le formule per le piccole
distanze. Conoscere la Navigazione composita o mista. Conoscere il confronto tra i
tre percorsi della navigazione stimata
TITOLO: UFC16- ESERCITAZIONI DI MACCHINE MARINE E IMPIANTI AUSILIARI 1
ORE DI FORMAZIONE E MODALITA’: 15 ore di esercitazioni in laboratorio
DOCENTE DI MACCHINE MARINE
DOCENTE DI ES. MACC. MARINE
FANIZZA VITANTONIO
GAMMINO NICOLA
BREVE DESCRIZIONE:
Conoscenza degli impianti di bordo: impianto frigorifero: costituzione e
funzionamento; Compressori d’aria (funzionamento, norme di condotta e
manutenzione); Argani e verricelli, Impianti elettromeccanici e pompe d’impianto e
servizio scafo.
TITOLO: UFC17 - ESERCITAZIONI DI MACCHINE MARINE E IMPIANTI AUSILIARI 2
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 15 ore di esercitazioni in laboratorio
DOCENTE DI MACCHINE MARINE
DOCENTE DI ES. MACC. MARINE
MANGHISI ONOFRIO
GAMMINO NICOLA
BREVE DESCRIZIONE:
Conoscenza della struttura di un motore DISESL marino. Conoscenza della
Terminologia in uso. Conoscenza delle Grandezze caratteristiche: la cilindrata,
l’alesaggio, la corsa, rapporto corsa/alesaggio, velocità media dei pistoni.
Conoscenza degli impianti di bordo, dell’ Impianto frigorifero e compressori, degli
argani e verricelli, delle pompe d’impianto e servizio scafo
ARTICOLAZIONE MODULARE DEL PERCORSO FORMATIVO (300 ore)
TITOLO: UFC18- INGLESE TECNICO PER LA NAVIGAZIONE E LE MACCHINE MARINE.
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 30 ore di lezione in aula
DOCENTE: RANIERI TERESA
~ 15 ~
BREVE DESCRIZIONE: Analizzare il quadro normativo e tecnico caratterizzante il settore marittimo a livello
globale Strutture morfo-sintattiche di base, espressioni formali e lessico specifico
relativo all’ambito professionale di indirizzo. Comprendere i principali documenti
internazionali di regolazione normativa del settore del mare. Comprendere testi
scritti (manuali specifici) e orali (interpretazione di messaggi e ordini al timone, i
bollettini meteorologici, informazioni di navigazione).
TITOLO: UFC5- RELAZIONI E COMUNICAZIONE EFFICACE NEL LAVORO DI GRUPPO
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 10 ore di lezione e attività di gruppo
DOCENTE: GIMMI ISABELLA
BREVE DESCRIZIONE: Che cos’è la comunicazione. Elementi della comunicazione. Modelli e metafore
della comunicazione: approccio monologico e dialogico. La teoria degli atti
linguistici. Le funzioni della comunicazione. I livelli del processo comunicativo. La
comunicazione interpersonale. Le dimensioni della comunicazione: verbale e non
verbale. La competenza comunicativa. Come gestire l’evento comunicativo
all’interno di un gruppo di persone: il lavoro di gruppo. Il senso di appartenenza al
gruppo. La struttura organizzativa delle comunicazione all’interno del gruppo.
Aspetti positivi e negativi dell’essere in gruppo. La comunicazione persuasiva nel
gruppo. Pratiche di metacomunicazione.Perché la comunicazione fallisce.
TITOLO:
UFC24- SMS (Safety management system)ADEMPIMENTI, CONTROLLI, MANUTENZIONE
E RIPARAZIONI DA EFFETTUARE A BORDO,TENUTA DELLA GUARDIA IN MACCHINA,
GESTIONE IMPIANTI.
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 15 ore di lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio
DOCENTE: CACACE MICHELE
BREVE DESCRIZIONE:
Conoscenza della sala macchine di una nave con apparato motore a 2 tempi, n° 3
diesel generatori,calderina a nafta per la produzione di vapore, tutti i relativi
macchinari ausiliari e pezzi di rispetto; Conoscenza sull’Impiego delle pompe a bordo
delle navi; pompe di estrazione, alimento, circolazione, travaso, spinta nafta, sentina,
zavorra, carico, prosciugamento, lubrificazione,pompe dosatrici ed a portata
variabile, centraline oleodinamiche, eiettori a vapore ed idraulici, ventilatori, soffianti,
compressori e circuiti dell’aria compressa.
TITOLO: UFC22- APPLICATIVI SOFTWARE PER LA NAVIGAZIONE
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 15 ore di lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio
DOCENTE: MANGINI G. VINCENZO
BREVE DESCRIZIONE:
Identificare i principali componenti hardware e software di un elaboratore. Eseguire
le principali operazioni di gestione dei file. Testo e numeri in un foglio elettronico
Formattazione e gestione di tabelle e grafici. Preparare un piano di navigazione.
Salvare e caricare il piano di navigazione Salvare uno skeduled Correzioni delle carte
elettroniche TRANSAS
TITOLO: UFC19- ANATOMIA DELLE SPECIE ITTICHE. ASPETTI GIURIDICI, ECONOMICO-SOCIALI E
NORMATIVE SANITARIE DELLA PESCA.
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 20 ore di lezione in aula e in laboratorio
DOCENTE: GIUFFRE’ ALESSIO
BREVE DESCRIZIONE:
Conoscenza delle varie specie ittiche ed elementi di base delle rispettive anatomie.
Conoscenza sulla riproduzione degli organismi acquatici. Conoscenza delle
convenzioni e della legislazione italiana relativa alla pesca. internazionali.
Conoscenza sul commercio e i mercati ittici. Conoscenza sulla disciplina della pesca
marittima. Conoscenza delle direttive Comunitarie. Conoscenza sui diritti e doveri del
comandante secondo le leggi e regolamenti marittimi, commerciali e sanitari.
TITOLO: UFC21- TECNICHE DI CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI ITTICI
ORE DI FORMAZIONE E MODALITA’: 20 ore di lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio
DOCENTE: GIUFFRÉ ALESSIO
BREVE DESCRIZIONE: Conoscere le cause di deterioramento del pesce. Conoscere le qualità del prodotto
ittico: nutrizionale, sensoriale, sicurezza, conservabilità. Conoscere i parametri
~ 16 ~
chimici: analisi prossimale del muscolo, analisi del TBARS, profilo acidico, contenuto
in basi azotate. Conoscere i parametri fisici: pH, analisi colorimetrica, analisi reologia,
misura della conducibilità elettrica del muscolo. Conoscere le tecniche industriali di
conservazione mediante il freddo. Conoscere le metodologie innovative per la
conservazione del pescato.
TITOLO: UFC23- NAVIGAZIONE A LIVELLO DIRETTIVO - PIANIFICAZIONE DI UN VIAGGIO E
SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE.
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 15 ore di lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio
DOCENTE: MANGINI G. VINCENZO
BREVE DESCRIZIONE:
Conoscenza sull’ uso di tavole nautiche, portolani, tavole di maree e correnti di
marea, effemeridi nautiche, tavole a soluzione diretta, radio-servizi per la
navigazione, pubblicazioni nautiche e meteo marine. Documenti nautici e loro
aggiornamento. Conoscenza sulla condotta della navigazione in vicinanza di coste,
in alto mare, in zone di pericolo e in relazione alle condizioni meteorologiche.
Conoscenza dei principi fondamentali da osservare nella tenuta della guardia di
navigazione in plancia e conoscenza operativa per ufficiali responsabili di una
guardia in navigazione.
TITOLO: UFC25- ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI SICUREZZA – EMERGENZE. PREVENZIONE ED
IMPIANTI PER LA LOTTA ANTINCENDIO. TENUTA DELLA GUARDIA IN MACCHINA.
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 15 ore di lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio
DOCENTE: PARENTE GIOVANNI
BREVE DESCRIZIONE:
Conoscenza del Ruolo d’appello, delle esercitazioni, dei controlli, delle visite, delle
ispezioni, delle operazioni da effettuare nelle varie emergenze (incaglio, collisione,
falla, abbandono nave, condizioni meteo marine avverse) della prevenzione
sull’inquinamento da idrocarburi, dei moduli di rapportazione.
TITOLO: UFC20 - MARICOLTURA ED ACQUICOLTURA. TECNICHE DI PESCA.
ORE DI FORMAZIONE E MODALITÀ: 20 ore di lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio
DOCENTE: GIUFFRÉ ALESSIO
BREVE DESCRIZIONE:
Comprendere la potenzialità e le prospettive future legate allo sviluppo
dell'acquacoltura. Conoscere le tipologie di allevamento. Conoscere le
metodologie di allevamento utilizzate in alghicoltura, molluschicoltura,
crostaceicoltura e piscicoltura. Conoscere di dati e informazioni relativi alla
produzione dell'acquacoltura. Conoscere i rapporti esistenti tra pesca e
acquacoltura negli areali di produzioni più importanti. Conoscenza delle tecniche di
pesca di ieri e di oggi: rete da traino di fondo (strascico, rapidi e draghe) e traino
pelagico; rete da circuizione (cianciolo e pesca danese); rete da posta (tremagli,
reti ad imbrocco palangari e nasse).
TITOLO: UFC4- SICUREZZA DEL LAVORO E DEL PERSONALE
ORE DI FORMAZIONE E MODALITA’: 20 ore di lezioni frontali
DOCENTE: FANIZZA VITANTONIO
BREVE DESCRIZIONE:
Conoscere le cause di Conoscenza delle procedure per la sicurezza sul lavoro.
Comprensione e comunicazione degli ordini in relazione ad incarichi a bordo.
Conoscenza delle procedure di emergenza. Conoscenza sulle precauzioni da
prendere per la prevenzione del rischio di inquinamento dell’ambiente marino.
Conoscenza sull’impiego delle risorse umane a bordo. Competenza sullo sviluppo
delle relazioni umane a bordo.
C3. Esperienze in azienda
TIROCINIO AZIENDALE:
Il progetto ha previsto la partecipazione di varie aziende locali presso le quali gli alunni
hanno potuto avere un contatto diretto con la realtà lavorativa del territorio, utilizzando
apparecchiature professionali ed usufruendo dell’esperienza e della professionalità di
operatori qualificati.
Il tirocinio si è sviluppato in 120 ore di stage (dal 2 al 20 settembre 2013), svolgendo di seguito
~ 17 ~
alle 60 ore della prima annualità anche le 60 ore della seconda annualità. Per tre settimane
gli allievi sono stati quindi impegnati nelle attività delle aziende, sia in orario antimeridiano
che pomeridiano, per 8 ore giornaliere. Gli alunni, accompagnati da un tutor aziendale,
hanno sperimentato sul campo, direttamente in azienda o nei luoghi in cui, volta per volta
erano chiamati ad operare. Un tutor scolastico si è invece occupato del raccordo tra
istituzione scolastica e azienda e dell’inserimento degli allievi nelle attività lavorative.
ALUNNI SEDE TUTOR AZIENDALE AZIENDA
Aresta Daniele Monopoli De Lauro Leonardo Water Games S.r.l.
Caradonna Francesco Polgnano A Mare Franco Masi Carone S.r.l.
Palmitessa Mirko Torre Canne (Br) Weithaler Erika Lido Bar “La Zanzara”
Mannarino Paolo Mola Di Bari Emanuele Florio Officina Autorizzata Fiat
Corbacio Indro
Danna Andrea Monopoli Vito Marasciulo
Marasciulo Charter di Marasciulo
Vito
Volpe Marino
STAGE REALIZZATO dal 02 al 20 settembre 2013
presso l’AEREONAUTICA MILITARE, con la partecipazione al progetto
“Vivi le Forze Armate. Militare per tre settimane” , in un reparto operativo
dell’Aeronautica Militare, svolgendo molteplici attività, dalla manutenzione dei
velivoli all’utilizzo di simulatori di volo in dotazione alla Forza Armata.
Lopedote Alessio
DAL 4 AL 22 GIUGNO
2012
Monopoli Giuseppe Saponara Cantiere Navale Saponara S.r.l.
Lamorgese Vito
STAGE REALIZZATO
Dal 01/03/2012 Al 16/01/2013 e Dal 16/01/2013 Al 29/03/2013
imbarcato sul M/P “SAN PIO” Iscritto al n. SR2468 nelle matricole di Siracusa
con funzione di AIUTO MOTORISTA.
La certificazione viene riconosciuta con il positivo superamento delle verifiche di
apprendimento relative a tutte le UFC ed allorché l’allievo abbia frequentato almeno il 70%
delle ore (teoria e stage), della I e della II annualità (cumulabili tra loro), escluse le ore
d’esame.
C4. Obiettivi raggiunti
La classe è risultata quasi complessivamente motivata e si è impegnata con discreta
costanza. Nel monitoraggio in itinere e nelle prove di verifica alcuni alunni hanno mostrato
una più approfondita conoscenza degli argomenti così da riuscire ad individuare in molti
casi le tecniche ed i metodi più adatti a risolvere le varie problematiche, mentre altri hanno
raggiunto una preparazione almeno sufficiente.
Il bagaglio culturale e professionale e le competenze acquisite dagli elementi migliori
dovrebbe consentire loro un proficuo inserimento in ambienti lavorativi particolarmente
qualificati nel settore di riferimento.
D. ATTIVITÀ SIMULATA DEL NUOVO ESAME DI STATO
~ 18 ~
E INDICAZIONI SULLA TERZA PROVA
Sono state effettuate simulazioni di prove scritte per permettere agli alunni di familiarizzare
con le prove dell’esame di Stato, secondo la seguente scansione temporale:
1) 20-03-2014: prima simulazione della 3° prova scritta;
2) 30-04-2014: seconda simulazione della 3° prova scritta;
Per la simulazione della terza prova sono state scelte cinque discipline: Storia, Elettronica ed
Elettronica, Macchine Marine e Sistemi, Educazione Fisica ed Inglese.
È stata adottata la tipologia B (due quesiti a risposta aperta con punteggio massimo di 4,5 per
ogni quesito) e C (4 quesiti a risposta multipla con punteggio di 1,5 per ogni risposta esatta) per
tutte le materie ad eccezione della lingua inglese per la quale sono state scelte n° 2 domande
aperte relative a un testo breve di argomento tecnico con punteggio massimo di 7,5 punti per
ogni quesito.
La durata della prova è stabilita in 150 minuti.
Ad ognuna delle discipline è stato attribuito un punteggio in quindicesimi tale che mediando
tutti i punteggi si ottenga un punteggio massimo complessivo di 15 quindicesimi, secondo
indicatori riportati in allegato.
Tutte le prove scritte di italiano sono state costruite secondo le diverse tipologie della prima
prova scritta. Anche per la seconda prova scritta sono state fatte esercitazioni utilizzando il
Formulario vista l’assenza di manuali tecnici.
~ 19 ~
E. ALLEGATI
1. Attività svolte nella disciplina: Italiano
2. Attività svolte nella disciplina: Storia
3. Attività svolte nella disciplina: Matematica
4. Attività svolte nella disciplina: Inglese
5. Attività svolte nella disciplina: Educazione Fisica
6. Attività svolte nella disciplina: Religione
7. Attività svolte nella disciplina: Elettrotecnica ed Elettronica
8. Attività svolte nella disciplina: Macchine Marine e Sistemi
9. Attività svolte nella disciplina: Ecologia, Pesca ed Acquacoltura
10. Attività svolte nella disciplina: Discipline Nautiche
11. Testo della simulazione della terza prova scritta del 20/03/2014
12. Testo della simulazione della terza prova scritta del 30/04/2014
13. Griglia di valutazione della prima prova scritta- Tipologia A / C/ D
14. Griglia di valutazione della prima prova scritta- Tipologia B
15. Griglia di valutazione della seconda prova scritta
16. Griglia di valutazione della terza prova scritta
17. Griglia di valutazione della terza prova scritta (Inglese)
~ 20 ~
ESAME DI STATO
Anno Scolastico 2013 - 2014
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V A TMARE
ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA DAL DOCENTE
prof.ssa Laura Turi
DISCIPLINA
ITALIANO
~ 21 ~
1 OBIETTIVI DIDATTICI (espressi in termini di conoscenze, competenze, capacità)
OBIETTIVI PROGRAMMATI
Conoscenza dei contenuti del programma relativi alla letteratura del Secondo
Ottocento e del Novecento;
Consolidare la capacità di analisi dei testi poetici, individuandone aspetti metrici,
figure retoriche, temi tipici, parole-chiave, aspetti linguistici e stilistici;
Consolidare la capacità di analisi dei testi in prosa, individuandone aspetti
strutturali, specifici aspetti linguistico-stilistici;
Saper contestualizzare un testo in relazione all’opera di appartenenza, al genere
letterario, alla personalità dell’autore, all’epoca e al clima culturale di riferimento;
Sapersi esprimere oralmente in modo appropriato e organicamente strutturato;
Sapersi esprimere nella produzione scritta con pertinenza, coerenza e coesione;
Saper analizzare e costruire testi argomentativi e valutativi;
Saper costruire saggi brevi e articoli di giornale
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
La Classe conosce le linee essenziali della letteratura italiana del Secondo Ottocento e
del Novecento. Alcuni degli studenti possiedono conoscenze approfondite in riferimento
agli autori e alle opere analizzate.
COMPETENZE
Gli alunni sanno leggere e interpretare i testi letterari proposti, alcuni alunni sanno
contestualizzarli nell’ambito storico-letterario, culturale e sociale dell’epoca e analizzarne
gli aspetti strutturali e linguistico-stilistici.
Gli alunni sanno produrre testi scritti secondo le diverse tipologie previste dagli esami, non
tutti hanno padronanza nel gestire il registro stilistico proprio dell’articolo di giornale e la
struttura logico-argomentativa del saggio breve.
In merito all’esposizione dei contenuti alcuni alunni sanno farlo in modo chiaro ed efficace
facendo uso di un linguaggio appropriato, altri presentano i contenuti in modo sintetico e
poco argomentativo.
CAPACITÁ
La gran parte della classe dimostra una sufficiente capacità di programmazione del
lavoro personale e dello studio e una essenziale capacità di rielaborazione delle
conoscenze apprese. Pochi alunni fanno eccezione mostrando una autonomia nella
gestione del lavoro.
2 CONTENUTI DISCIPLINARI
Il secondo Ottocento: dall’età del Realismo al Decadentismo
Realismo, Naturalismo e Verismo
Giovanni Verga: la vita e le opere, il pensiero e la poetica
~ 22 ~
Il Ciclo dei Vinti:I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo
Testi analizzati: “Un documento umano” da “L’amante di Gramigna”
“Rosso malpelo” da “Vita dei Campi”
“La famiglia Malavoglia” e “L’arrivo e l’addio di
‘Ntoni”da “I Malavoglia”
Il Simbolismo
Il Novecento del Decadentismo e delle Avanguardie
Il Decadentismo
La reazione al Positivismo
L’estetismo
La crisi della ragione
Le avanguardie storiche
Testi analizzati: “Aggressività, audacia dinamismo” dal “Manifesto
del Futurismo” di F. T. Marinetti
Il romanzo estetizzante. Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
Testi analizzati: “Lo splendore della giovinezza” da “Il ritratto di
Dorian Gray”
La poesia nell’età del Decadentismo
Giovanni Pascoli: la vita e le opere, il pensiero e la poetica
Il Fanciullino, Myricae,
Testi analizzati: “È dentro di noi un fanciullino” da “Il Fanciullino”
“Lavandare”, “X agosto”, “L’Assiuolo”, da
“Myricae”
Gabriele D’Annunzio: la vita e le opere, il pensiero e la poetica
Il Piacere, Laudi del Cielo, della Terra e degli eroi
Testi analizzati: “La pioggia nel pineto” da “Alcyone”
“Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli” da “Il
Piacere”
Narrativa italiana tra le due guerre
Luigi Pirandello: la vita, le opere, il pensiero e la poetica.
I romanzi, le novelle e il teatro
L’Umorismo, Il Fu Mattia Pascal, Uno nessuno e centomila, Così è (se
vi pare), Sei Personaggi in cerca d’autore
~ 23 ~
Testi analizzati: “Il sentimento del contrario – la vecchia
imbellettata” da “L’umorismo”
“La patente” da “Novelle per un anno”
“Cambio treno” da “Il fu Mattia Pascal”
“La condizione di “personaggi” da “Sei
personaggi in cerca d’autore”
Italo Svevo: la vita e le opere
Zeno un “malato sano”. L’evoluzione dell’arte narrativa di Svevo. Un
impianto narrativo nuovo. L’originalità delle soluzioni stilistiche.
Testi analizzati: “L’ultima sigaretta” e “Una catastrofe inaudita” da
“La Coscienza di Zeno”
La poesia tra le due guerre
Giuseppe Ungaretti: la vita, le opere, il pensiero e la poetica
L’Allegria, Sentimento del Tempo, Il Dolore
Testi analizzati: “Veglia”, “I Fiumi”, “Mattina”, “Soldati”, “San
Martino del Carso” da “L’Allegria”
“Non gridate più” da “Il dolore”
La poesia ermetica e il suo superamento
Salvatore Quasimodo: la vita, le opere e la poetica: dall’Ermetismo alla svolta
neorealistica
Testi da analizzare: “Ed è subito sera” da “Acque e terre”
“Alle fronde dei salici” da “Giorno dopo
giorno”
*La narrativa del secondo Novecento
*Il Neorealismo (sintesi)
*Primo Levi: La vita e le opere (sintesi) Testi da analizzare: “Considerate se questo è un uomo” da “Se
questo è un uomo”
Preparazione alla prova scritta degli esami di Stato
Analisi del testo poetico e in prosa, Saggio breve, Articolo di giornale, Tema storico,
Tema di ordine generale
*gli argomenti contraddistinti dall’asterisco si intende svolgerli dopo il 15 maggio
3 METODOLOGIE ADOTTATE
Lezioni frontali; lezioni dialogate; conversazioni sui temi trattati per approfondirli e
verificarne il grado di apprendimento; lettura diretta, libera e guidata di testi per
enucleare i concetti chiave, analizzare le scelte stilistiche, approfondire il pensiero e la
~ 24 ~
poetica di un autore, contestualizzarli storicamente; esercitazioni individuali finalizzate alla
produzione di testi di diverso tipo; esercitazioni sulle prove degli esami di Stato.
Durante l’anno scolastico più volte sono state effettuate pause didattiche per favorire il
recupero delle lacune e la ripetizione degli argomenti.
4 STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI
Libro di testo in adozione M. Sambugar G. Salà, “LM2 Letteratura modulare. Il
Novecento”La Nuova Italia.
Dispense, mappe concettuali, sussidi elaborati dal docente, materiali multimediali.
5 STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le verifiche hanno permesso di controllare i processi di apprendimento, in modo da
correggere in itinere gli errori, adeguando metodi, tecniche e strumenti.
Sono state effettuate verifiche orali e scritte (questionari, quesiti a risposta multipla e
aperta, relazioni, analisi di testi, saggi brevi, articoli di giornale, testi argomentativi)
6 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
La valutazione, effettuata da 1 a 10, ha tenuto conto della partecipazione in aula,
dell’impegno e dello studio personale, della motivazione, della padronanza di linguaggio,
delle capacità di analisi e sintesi orale e scritta. Grande rilevanza è stata riconosciuta ai
progressi conseguiti in rapporto alla posizione di partenza e in particolare la sufficienza è
stata attribuita per chi ha acquisito i concetti fondamentali degli argomenti trattati
Nel valutare le prove scritte, realizzate secondo le tipologie degli esami di Stato sono stati
presi in considerazione i seguenti criteri:
Corretta analisi della traccia
Adeguata progettazione dell’elaborato
Lessico appropriato, strutture morfo-sintattiche ortografia e punteggiatura corrette
Completezza, coerenza e coesione dell’elaborato
Data
12 maggio 2014
Firma Docente
prof.ssa Laura Turi
~ 25 ~
ESAME DI STATO
Anno Scolastico 2013 - 2014
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V A TMARE
ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA DAL DOCENTE
prof.ssa Laura Turi
DISCIPLINA
STORIA
~ 26 ~
1 OBIETTIVI DIDATTICI
OBIETTIVI PROGRAMMATI
Conoscere i contenuti del programma
Potenziare le capacità di operare in prospettiva interdisciplinare
Possedere il linguaggio specifico, legato alla conoscenza di concetti chiave e
modelli interpretativi
Inquadrare in chiave diacronica e sincronica temi ed eventi
Saper cogliere la molteplicità degli approcci ed interpretazioni di un tema storico
Cogliere la complessità dell’epoca contemporanea
Saper confrontare testi storiografici e/o documenti
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
La Classe conosce le linee essenziali della storia del Secondo Ottocento e del Novecento.
Solo alcuni degli studenti hanno padronanza della terminologia specifica della disciplina
e una conoscenza approfondita tale da inquadrare in chiave diacronica e sincronica gli
eventi.
COMPETENZE
La classe è in grado, se opportunamente guidata, di comprendere i processi storici e di
analizzare esiti e conseguenze di particolari eventi, oggetto di studio, di impiegare i termini
in modo appropriato al contesto e di collocare secondo le coordinate spazio – temporali
un evento illustrando in modo semplice le dinamiche. Solo un ridotto numero di alunni sa
cogliere in maniera critica e autonoma la molteplicità degli approcci e delle
interpretazioni possibili di un tema storico.
CAPACITÁ
La classe si è esercitata nell’analisi di documenti da cui desumere informazioni rilevanti ai
fini di una comprensione di un fatto storico e nell’operare opportuni collegamenti
interdisciplinari, ma non tutto il gruppo classe è giunto ad una autonoma capacità di
operare in prospettiva interdisciplinare.
2 CONTENUTI DISCIPLINARI
Il Secondo Ottocento
o Destra e Sinistra storica
o La seconda rivoluzione industriale
Il mondo di fine secolo e la crisi dell’equilibrio europeo
o Dal colonialismo all’imperialismo
L’origine dell’imperialismo
Le grandi potenze si spartiscono il mondo
o Economia e Imperialismo negli Stati Uniti
La rapida crescita economica
~ 27 ~
Henry Ford e la catena di montaggio
o L’Italia Giolittiana
Lo sviluppo industriale dell’Italia e la politica sociale
La politica interna fra Socialisti e Cattolici
La politica estera e la guerra di Libia
o La crisi dell’equilibrio europeo
Luci e ombre della belle époque
La Germania di Guglielmo II
Un nuovo sistema di alleanze
Conflitti e crisi fra gli Stati europei
La prima guerra mondiale, la Rivoluzione russa e il dopoguerra
o La grande guerra (1914-1918)
Il primo anno di guerra (1914)
L’entrata dell’Italia nel conflitto
La guerra nel 1915-1916
Il quarto anno di guerra
la Russia in guerra e la rivoluzione di ottobre
Verso la fine della guerra
La Conferenza di Parigi e i Trattati di pace
o Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
I problemi economici e sociali della ricostruzione
I partiti e i movimenti politici
La questione di Fiume
La crisi del liberismo e il biennio rosso
Le basi sociali del Partito Fascista
o Gli Stati Uniti e la crisi del 1929
Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionistica
Il boom economico
La crisi del 1929
Roosvelt e il New Deal
L’età dei Totalitarismi
o Il fascismo al potere e l’inizio della dittatura
La marcia su Roma
Il fascismo alla conquista del potere
La dittatura
Lo Stato totalitario
o Il regime fascista
Politica interna
Politica economica
La Chiesa e il fascismo
Politica estera e la conquista dell’Etiopia
o L’Unione Sovietica fra le due guerre
Il partito comunista al potere
Dal comunismo di guerra alla NEP
La terza internazionale e la nascita dell’URSS
Stalin e l’industrializzazione
Il regime staliniano e le “grandi purghe”
o La crisi della Germania repubblicana e l’avvento del nazismo di Hitler
La crisi della Germania repubblicana
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo
Il nazismo al potere
L’ideologia nazista e l’antisemitismo
o L’espansione del nazismo e l’Europa verso la guerra
~ 28 ~
La seconda Guerra mondiale (1939-1942)
La seconda guerra mondiale (1943-1945) *
Il mondo bipolare: la guerra fredda (sintesi)* * gli argomenti contraddistinti dall’asterisco si intende svolgerli dopo il 15 maggio
3 METODOLOGIE ADOTTATE
Lezioni frontali; lezioni dialogate e interattive; lettura diretta, libera e guidata di testi;
esercitazioni individuali e di gruppo; attività di laboratorio; ricerche, presentazioni ppt.
Durante l’anno scolastico più volte si è proceduto ad effettuare pause didattiche per
favorire il recupero delle lacune e la ripetizione degli argomenti.
4 STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI
Libro di testo in adozione A. Brancati, T. Pagliarani “Tre secoli di storia. Dalle grandi
rivoluzioni alla globalizzazione”, La nuova Italia, dispense, mappe concettuali.
5 STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le verifiche hanno permesso di controllare i processi di apprendimento, in modo da
correggere in itinere gli errori, adeguando metodi, tecniche e strumenti.
Sono state utilizzate verifiche orali e scritte (questionari, quesiti a risposta multipla e
aperta, relazioni, analisi di testi, saggi brevi, articoli di giornale, testi argomentativi)
6 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
La partecipazione in aula, l’impegno e lo studio personale, la motivazione e il
coinvolgimento attivo saranno elementi integranti della valutazione.
Il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati è valutato attraverso
prove orali come colloqui, discussioni
prove scritte come elaborati di vario tipo, prove strutturate e semistrutturate
Data
12 maggio 2014
Firma Docente
prof.ssa Laura Turi
~ 29 ~
ESAME DI STATO
Anno Scolastico 2013 - 2014
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V A TMARE
ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA DAL DOCENTE
prof.ssa Cosimina Comes
DISCIPLINA
MATEMATICA
~ 30 ~
1 OBIETTIVI DIDATTICI (espressi in termini di conoscenze, competenze, capacità)
OBIETTIVI PROGRAMMATI
Conoscenze
Ripasso ed approfondimento delle principali strutture algebriche.
Funzioni notevoli.
Funzioni reali di variabile reale.
Limiti e continuità di una funzione.
Derivate.
Massimi e minimi.
Lettura dei grafici.
Competenze
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico.
Risolvere i problemi attraverso l’analisi.
Individuare le strategie appropriate (per la risoluzione di un problema, equazione, lettura
grafici..).
Analizzare dati ed interpretarli anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche.
Esporre correttamente, con lessico e simbolismo appropriati e rigorosi.
Capacità
Riconoscere e classificare le funzioni.
Rappresentare graficamente le funzioni note.
Saper interpretare i risultati ottenuti in funzione del contesto, essere in grado di apportare
eventuali ed opportune modifiche.
Saper calcolare il dominio delle funzioni.
Saper rappresentare graficamente la funzione razionale fratta.
Saper leggere il grafico della funzione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Un ristretto gruppo di alunni, in possesso di buona preparazione di base, costante
nell’impegno e motivato, è in grado di riflettere anche in contesti non completamente
noti; espone in modo chiaro e lineare, utilizzando il linguaggio tecnico specifico.
Il restante gruppo è caratterizzato da ritmi di apprendimento più lenti e capacità di
rielaborazione personale limitata; pertanto è in grado di muoversi solo in contesti noti.
2 CONTENUTI DISCIPLINARI (scanditi secondo le Unità Didattiche ed i Moduli svolti ovvero secondo altri percorsi formativi svolti e
l’indicazione della scansione dei tempi dedicati))
PROGRAMMA SVOLTO
Ripasso ed approfondimento delle principali strutture algebriche.
Ripasso ed approfondimento delle principali strutture algebriche: equazioni intere e fratte
di 1o e 2o grado; disequazioni intere e fratte di 1o e 2o grado; sistemi di equazioni e di
disequazioni di 1o e 2o grado.
~ 31 ~
Equazioni esponenziali elementari e logaritmi.
Funzioni reali di variabile reale e funzioni notevoli.
Intervalli. Intorni. Definizione di funzione reale di variabile reale. Dominio e codominio.
Calcolo del dominio di funzioni razionali intere, fratte, irrazionali, esponenziali e
logaritmiche. Funzioni notevoli: proporzionalità diretta, relazione lineare, proporzionalità
inversa, proporzionalità quadratica, funzione esponenziale, funzione logaritmica; funzione
definita mediante più leggi (lineare e quadratica).
Limiti e continuità di una funzione.
Approccio intuitivo al concetto di limite di una funzione in un punto; finito ed infinito di una
funzione per x che tende all’infinito. Risoluzione delle forme indeterminate 0/0 e .
Continuità di una funzione. Punti di discontinuità di 1°, 2° e 3° specie.
Grafico della funzione razionale fratta.
Dominio, codominio, intersezione con gli assi, positività, crescenza, decrescenza,
massimi, minimi, continuità, comportamento agli estremi del dominio, eventuali asintoti
orizzontali e/o verticali (si precisa che non sono stati trattati gli asintoti obliqui).
Lettura del grafico
Individuazione delle principali caratteristiche della funzione (dominio, codominio,
intersezione con gli assi, positività, crescenza, decrescenza, massimi, minimi, continuità,
comportamento agli estremi del dominio, eventuali asintoti orizzontali e/o verticali),
partendo dal suo grafico.
3 METODOLOGIE ADOTTATE (lezioni frontali, lavoro di gruppo, lavoro individuale, attività di recupero, di sostegno e di integrazione)
Lezione frontale interattiva
Discussione guidata
Esercitazioni alla lavagna
Pausa didattica nel secondo quadrimestre
4 STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI (strumenti audiovisivi, tecnologie multimediali, attrezzature scientifiche e materiali didattici)
Testo in uso: “Procedimenti e metodi”
Autori Trovato - Marchioni
Casa Editrice Minerva Italica
Integrato con il testo “linee essenziali” vol. 4 di Luciano Scaglianti-Federico Bruni, Casa
Editrice LA SCUOLA.
5 STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (tipologia delle prove utilizzate, strumenti di misurazione, punteggi, livelli)
Le verifiche sono state:
Formative (quotidiane orali)
Sommative (periodiche orali e scritte)
Le verifiche scritte sono state articolate sia sotto forma di esercizi di tipo tradizionale
(prevalentemente nel primo quadrimestre) sia come prove semistrutturate con quesiti a
risposta multipla e a risposta aperta.
La griglia di valutazione delle verifiche sommative è quella inserita nel POF.
~ 32 ~
6 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Nella valutazione finale si è tenuto conto oltre che dei risultati conseguiti nelle varie
verifiche, anche dei progressi conseguiti da ogni singolo studente rispetto alla situazione
di partenza, ponderando il tutto con i fattori impegno, partecipazione al dialogo
educativo ed applicazione nello studio .
Data
12 maggio 2013
Firma Docente
prof.ssa Comes Cosimina
~ 33 ~
ESAME DI STATO
Anno Scolastico 2013 - 2014
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V A TMARE
ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA DAL DOCENTE
prof.ssa Nunziata Fiume
DISCIPLINA
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
~ 34 ~
1 OBIETTIVI DIDATTICI (espressi in termini di conoscenze, competenze, capacità)
COMPETENZE CAPACITÀ CONOSCENZE
Padroneggiare la lingua
inglese per scopi
comunicativi e utilizzare i
linguaggi settoriali relativi ai
percorsi di studio, per
interagire in diversi ambiti e
contesti professionali, al
livello B2 del quadro
comune europeo di
riferimento per le lingue
(QCER);
Redigere relazioni tecniche
e documentare le attività
individuali e di gruppo
relative a situazioni
professionali;
Individuare e utilizzare gli
strumenti di comunicazione
e di team working più
appropriati per intervenire
nei contesti organizzativi e
professionali di riferimento.
Esprimere e argomentare le
proprie opinioni
nell’interazione orale su
argomenti di studio e di
lavoro;
Comprendere idee
principali, dettagli e punti di
vista in testi orali e scritti
riguardanti argomenti noti
d’attualità, di studio e di
lavoro;
Comprendere globalmente,
utilizzando appropriate
strategie, messaggi radio-
televisivi e filmati divulgativi
riguardanti argomenti
relativi al settore di indirizzo;
Produrre in forma orale e
scritta, brevi relazioni, sintesi
e commenti su esperienze e
processi relativi al settore di
indirizzo professionale;
Utilizzare lessico e
fraseologia di
settore,compresa la
nomenclatura
internazionale codificata;
Tradurre in lingua italiana
brevi testi scritti relativi al
settore di indirizzo
professionale e testi scritti su
argomenti d’attualità e/o
inerenti sia la realtà socio-
culturale dei paesi ove si
parla la lingua inglese;
Utilizzare i dizionari, anche
multimediali e in rete, ai fini
di una scelta lessicale
adeguata al contesto;
Produrre in forma scritta,
brevi relazioni, sintesi e
commenti coerenti e coesi
Strategie dello skimming
/scanning e del
extensive/intensive listening
inerente la comprensione
scritta e orale riferite a testi
semplici e gradualmente
sempre più complessi
riguardanti il proprio settore
di indirizzo professionale di
studio;
Strategie di esposizione e di
interazione in contesti di
studio e di lavoro tipici del
settore professionale di
indirizzo.
Strutture morfosintattiche ,
ritmo e intonazione
adeguate alle tipologie
testuali e ai contesti d’uso.
Lessico e fraseologia
convenzionale per
affrontare situazioni sociali e
di lavoro.
Tecniche d’uso di dizionari,
anche settoriali, multimediali
e in rete.
Il layout della relazione
tecnica;
Avere una conoscenza
degli aspetti socio-culturali
della lingua inglese e dei
paesi anglofoni riferiti in
particolare al settore di
indirizzo
~ 35 ~
su processi relativi al settore
di indirizzo professionale.
Utilizzare lessico e
fraseologia di settore,
compresa la nomenclatura
internazionale codificata.
Riconoscere la dimensione
culturale della lingua ai fini
della mediazione linguistica
e della comunicazione
interculturale.
2 CONTENUTI DISCIPLINARI (scanditi secondo le Unità Didattiche ed i Moduli svolti ovvero secondo altri percorsi formativi svolti e l’indicazione della
scansione dei tempi dedicati))
PROGRAMMA SVOLTO
Dal libro di testo: Liz and John Soars - “New Headway The Third Edition” Ed. Oxford
UNIT 5
Grammar contents:
The future tense : will / to be going to / the present continuous
(affirmative/negative and interrogative forms);
ing / -ed adjectives.
Functions:
Expressing unpremediated future actions, making predictions;
Talking about planned future actions / intentions and imminent actions.
UNIT 7
Grammar contents:
The present perfect tense (affirmative/negative and interrogative forms);
The simple past tense (affirmative/negative and interrogative forms);
Contrast between the simple past tense and the present perfect tense ;
Since / for.
Functions:
Asking /Talking about actions in non specific or unfinished past;
Contrasting actions in specific / non specific past.
UNIT 8
Grammar contents:
Have to/must; should
Functions:
Talking about jobs; Reading jobs advs; Applying for a job; Writing letters, e-mails
and a C.V; Doing a job interview.
UNIT 10
Grammar contents:
The passive form of verbs.
~ 36 ~
Functions:
Describing facts / events using passive constructions.
Dalle fotocopie distribuite dalla docente si è proceduto all’analisi dei seguenti argomenti
tecnici:
CAD/CAM;
The CAD process;
How car engine works;
CNC machine tools;
Milling machines;
Grinding machines;
The GPS system;
Standard procedures for radio communication;
What is IMO?;
Turbine engines and ship propulsion;
What is the GMDSS?;
The concept of integrated navigation.
3 METODOLOGIE ADOTTATE (lezioni frontali, lavoro di gruppo, lavoro individuale, attività di recupero, di sostegno e di integrazione)
Lo studio della Lingua Inglese si è basato sullo sviluppo delle strutture grammaticali, delle
funzioni comunicative, sullo sviluppo paritario delle quattro abilità con particolare
attenzione alla comunicazione audiorale e è stato condotto sul testo in adozione
sfruttandone le svariate attività di tipo comunicativo e di esercitazione delle abilità stesse.
E’ stato utilizzato materiale multimediale nel Laboratorio di Lingue ed Informatica per
percorsi interattivi individualizzati. Lo studio della Lingua Inglese per scopo tecnico-
scientifici è stato centrato sulla lettura e comprensione di testi specifici da cui si è partiti
per poi svolgere un certo numero di assignments che hanno condotto gli studenti ad
apprendere e praticare il lessico e la fraseologia. A tal fine sono state proposte varie
soluzioni metodologiche e strategie che hanno permesso di elaborare percorsi di
apprendimento differenziati a seconda dei livelli e dei tempi di assimilazione degli alunni.
L’esposizione alla lingua è avvenuta attraverso la voce dell’insegnante ed il materiale
multimediale che ha indotto gli alunni ad un sempre più disinvolto uso dell’idioma inglese.
E’ stata effettuata una pausa didattica al termine del primo quadrimestre, come
deliberato dal Collegio dei Docenti, al fine di offrire agli alunni con carenze formative
rilevate durante la prima parte dell’anno scolastico l’opportunità di poterle colmare con
ulteriori lezioni di consolidamento e di approfondimento.
4 STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI (strumenti audiovisivi, tecnologie multimediali, attrezzature scientifiche e materiali didattici)
a) Libro di testo: Liz and John Soars - “ New Headway – The Third Edition” Ed. Oxford;
b) Libro di testo: Piccioli “Make Contact” Ed. San Marco;
c) Fotocopie di argomento tecnico;
d) Dizionario Lingua Inglese;
e) Lavagna;
f) Kit multimediale;
g) Lettore CD;
h) Laboratorio di Lingue ed Informatica;
i) Software con attività interattive per il recupero, il consolidamento e/o
potenziamento degli items linguistico-comunicativi, delle strutture grammaticali e
delle abilità di ascolto.
~ 37 ~
5 STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (tipologia delle prove utilizzate, strumenti di misurazione, punteggi, livelli)
Le verifiche scritte e le prove simulate sono state principalmente orientate sia verso testi
di comprensione con relativi esercizi e questionari (a scelta multipla e/o con risposta
aperta) sia verso esercizi strutturali di sostituzione, di completamento e di trasformazione.
La verifica orale è avvenuta tramite interrogazioni frontali, conversazioni di gruppo ed
interventi individuali in lingua.
Per le prove scritte ed orali si è fatto riferimento alla seguente scala di valutazione.
Livello di apprendimento Voto
Scarso 1-3
Insufficiente 4-5
Sufficiente-Discreto 6-7
Buono-Ottimo 8-9-10
6 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le verifiche orali sono state sistematiche e contestuali alla lezione quotidiana e si sono
svolte attraverso il dialogo con gli alunni, la conversazione, gli interventi e le interrogazioni.
Queste hanno accertato il grado di acquisizione della fluidità del discorso, l’accuratezza
formale, il lessico, nonché più globalmente la capacità di comprensione, produzione e
riflessione e capacità di rielaborazione sulla lingua periodicamente trattata. Sono state
eseguite inoltre verifiche scritte per ciascun quadrimestre principalmente nella forma di
test strutturati e semi strutturati.
Nella valutazione finale si è tenuto conto anche del livello di partenza, dell’impegno,
della partecipazione al dialogo educativo, dell’applicazione allo studio, dei progressi
compiuti e del risultato delle verifiche periodiche scritte e orali .
Data
12 maggio 2014
Firma Docente
prof.ssa Nunziata Fiume
~ 38 ~
ESAME DI STATO Anno Scolastico 2013 - 2014
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V A TMARE
ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA DAL DOCENTE
prof.ssa Adriana Lcciulli
DISCIPLINA
EDUCAZIONE FISICA
~ 39 ~
1 OBIETTIVI DIDATTICI - (espressi in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Conoscere semplici schemi motori di base
Conoscere i fondamentali degli sport individuali e di squadra e le regole principali.
Saper utilizzare le conoscenze acquisite in situazioni diverse e più complesse.
Saper correr, saltare, arrampicarsi, lanciare(schemi motori di base), in situazioni
molto complesse.
Saper eseguire i fondamentali dei giochi sportivi e saper eseguire le attività che
concorrono al benessere psicofisico degli allievi.
Saper orientarsi in contesti diversificati per recuperare un rapporto corretto con
l’ambiente.
Saper usare correttamente il proprio corpo in situazioni motorie differenti sempre più
complesse
Saper utilizzare le informazioni di primo soccorso
2 CONTENUTI DISCIPLINARI (scanditi secondo le Unità Didattiche ed i Moduli svolti ovvero secondo altri percorsi formativi svolti e l’indicazione della scansione
dei tempi dedicati))
U.D.A. 1
Atletica leggera
ABILITÀ
Propedeutici alla corsa, salti e lanci.
U.D.A.2
Pallavolo
Fondamentali individuali e di squadra del gioco e regole.
U.D.A.3
Pallacanestro
Passaggi elementari del gioco- Fondamentali individuali del gioco,
in particolare tiri a canestro, passaggi e palleggio, fondamentali di
squadra e regole.
U.D.A.4
Calcio Fondamentali individuali e di squadra e regole. Partite di calcio a 5.
U.D.A.5 Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla
prevenzione degli infortuni.
U.D.A. 6 Pronto soccorso
U.D.A. 7 Apparato locomotore passivo.
U.D.A. 8 Colonna vertebrale; paramorifmi e dismorfismi.
U.D.A. 9 Fitness.
U.D.A.10 Doping.
3 METODOLOGIE ADOTTATE - (lezioni frontali, lavoro di gruppo, lavoro individuale, attività di recupero, di sostegno e di integrazione)
~ 40 ~
Esercitazioni individuali e collettive
Gradualità ed individuazione dell'insegnamento
Metodo globale ed analitico
4 STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI
(strumenti audiovisivi, tecnologie multimediali, attrezzature scientifiche e materiali didattici)
Piccoli attrezzi
Campo di pallacanestro, pallavolo, calcio, pista di atletica.
5 STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
(tipologia delle prove utilizzate, strumenti di misurazione, punteggi, livelli) didattici)
Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
Osservazione e valutazione dei progressi
Test motori
6 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Per i criteri di valutazione si rimanda al POF. In ogni caso, a conclusione del quadrimestre,
il voto, espresso in decimi, tiene conto di impegno, interesse, partecipazione, nonché dei
progressi in rapporto alla situazione iniziale ed alle capacità dello studente.
Data Firma Docente
12 maggio 2014 Adriana Licciulli
~ 41 ~
ESAME DI STATO
Anno Scolastico 2013 - 2014
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V A TMARE
ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA DAL DOCENTE
prof.ssa Valeria Cuzzuol
DISCIPLINA
RELIGIONE
~ 42 ~
1 OBIETTIVI DIDATTICI (espressi in termini di conoscenze, competenze, capacità)
-Conoscenze
1. conoscenza diretta ,analitica e organica del testo biblico;
2. approfondimento;
3. coscienza critica dello spessore storico;
- Competenze e capacità
1. capacità di comunicare con lessico adeguato;
2. educazione all’analisi critica e contestualizzazione del testo;
3. utilizzazione dei metodi e strumenti per l’interpretazione;
4. capacità di attualizzazione e di stabilire strette connessioni con la realtà odierna
2 CONTENUTI DISCIPLINARI (scanditi secondo le Unità Didattiche ed i Moduli svolti ovvero secondo altri percorsi formativi svolti e
l’indicazione della scansione dei tempi dedicati))
LE GRANDI RELIGIONI E LA COMUNE RICERCA
Sguardo alle grandi religioni (Ebraismo, Islamismo, Buddismo, Induismo…);
Originalità del messaggio cristiano;
Ecumenismo: il cognome del cristianesimo nel terzo millennio?
NUOVI MOVIMENTI, SETTE E CULTI
Le sette cristiane: i Testimoni di Geova;
Le nuove religioni orientali;
Le nuove sette e i culti satanici;
L’ateismo moderno;
Il sincretismo, forme di relativismo, il fondamentalismo.
L’ETICA DELLA SOLIDARIETÀ
Il lavoro e il cristianesimo;
L’economia e il cristianesimo: la finanza etica;
La politica e la fede;
L’insegnamento sociale della chiesa;
La teologia della liberazione.
LA VITA OLTRE LA VITA
La morte nella filosofia contemporanea;
La morte nella Bibbia;
La morte nelle culture arcaiche, antiche e classiche;
Paradiso, Inferno, Purgatorio e Vita Eterna;
L’eutanasia e il suicidio.
LE VIOLENZE E LA CULTURA DELLA PACE
La corsa agli armamenti e il disarmo;
La legittima difesa e la guerra giusta;
L’Islam e la guerra santa;
~ 43 ~
Il razzismo.
LA RICERCA E IL PROGRESSO
Un’etica per la scienza;
La globalizzazione;
La bioetica;
I cibi e le sostanze transgeniche: il consumo critico.
3 METODOLOGIE ADOTTATE (lezioni frontali, lavoro di gruppo, lavoro individuale, attività di recupero, di sostegno e di integrazione)
lezione frontale; lezione dialogica; utilizzo di materiale didattico vario
4 STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI (strumenti audiovisivi, tecnologie multimediali, attrezzature scientifiche e materiali didattici)
Riviste, articoli, dispense
5 STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (tipologia delle prove utilizzate, strumenti di misurazione, punteggi, livelli)
verifiche orali e colloqui
6 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le verifiche sono state realizzate per sollecitare la partecipazione dialettica degli
studenti e per favorire il processo globale di maturazione.
Data
12 maggio 2014
Firma Docente
Valeria Cuzzuol
~ 44 ~
ESAME DI STATO
Anno Scolastico 2013 - 2014
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V A TMARE
ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA DAL DOCENTE
prof. Vincenzo Mandriota
DISCIPLINA
ELETTROTECNICA ED
ELETTRONICA
~ 45 ~
1 OBIETTIVI DIDATTICI (espressi in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Gli obiettivi didattici, che la programmazione annuale di Elettrotecnica ed Elettronica si
era prefissa, sono stati mediamente raggiunti. La Classe è stata formata da 9 alunni, 7
provenienti dalla Classe IV T Mare dello scorso anno, un ripetente e uno proveniente da
altro istituto.
La conoscenza della Classe, all’inizio dell’anno, aveva evidenziato buon interesse e
partecipazione: alcuni alunni mostravano buone capacità e altri un metodo di studio
incerto. Perciò la programmazione annuale aveva previsto il consolidamento delle
conoscenze acquisite nell’anno precedente e il raccordo con quelle in itinere. Nel primo
quadrimestre la Classe ha raggiunto un profitto mediamente più che sufficiente; le
insufficienze sono state colmate nella prima parte del secondo quadrimestre durante la
pausa didattica. Nel secondo quadrimestre la Classe ha mostrato una certa stanchezza e
un minor impegno. A fine d’anno si può dire che la Classe ha raggiunto pienamente gli
obiettivi minimi, anche se con capacità individuali e tempi diversi.
2 CONTENUTI DISCIPLINARI (scanditi secondo le Unità Didattiche ed i Moduli svolti ovvero secondo altri percorsi formativi svolti e
l’indicazione della scansione dei tempi dedicati))
Modulo 1 Tema: Ripetizione dei campi elettrici e magnetici
Contenuti:
- Tensione e corrente elettrica. Resistenze in serie e in parallelo
- Leggi e principi sui circuiti elettrici
- Capacità elettrica. Condensatori
- Campo magnetico. Induttori.
- Induttanza, permeabilità magnetica, isteresi, flussi magnetici
- Correnti variabili. Grandezze sinusoidali.
Modulo 2 Tema: Logica elettronica
Contenuti:
- Sistemi di numerazione. Base 2 e 16
- Porte logiche e reti di logica combinatoria
- minimizzazione con mappe di Karnaugh
- Encoder, decoder, decoder BCD 7segmenti, multiplexer
- Dispositivi sequenziali: latch SR, Flip-flop JK, divisore di frequenza
- Contatori asincroni di modulo 2n e diversi da 2n. Modulo 1000
- Memorie e cenni sui microprocessori
Modulo 3 Tema: Componenti elettronici discreti e integrati
Contenuti:
- Diodi a semiconduttori
- Applicazioni dei diodi nei circuiti raddrizzatori
- Alimentatori : schemi a blocchi, trasformatore, raddrizzatore a doppia
- semionda, filtro passa basso, ripple
Modulo 4 Tema: La produzione di energia elettrica a bordo delle motonavi
Contenuti:
- Generalità e brevi richiami sull’alternatore
- Produzione di potenza elettrica tramite dieselalternatori
~ 46 ~
- Generatore di emergenza
- Produzione di potenza elettrica tramite alternatore-asse
- Cenni sulla propulsione elettrica e propulsori azimutali
Modulo 5 Tema: Utenza di bordo: macchina frigorifera
- Funzionamento della macchina frigorifera : ciclo di Carnot
- Schema a blocchi della macchina frigorifera: compressore, condensatore, valvola
di laminazione, evaporatore
- Efficienza frigorifera e cenni sui fluidi frigorigeni
3 METODOLOGIE ADOTTATE (lezioni frontali, lavoro di gruppo, lavoro individuale, attività di recupero, di sostegno e di integrazione)
Le lezioni sono state svolte per la maggior parte in modo frontale, con interventi per
favorire un lavoro di gruppo e individuale. Dopo ogni unità didattica si sono svolte
verifiche di apprendimento e sommative
4 STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI (strumenti audiovisivi, tecnologie multimediali, attrezzature scientifiche e materiali didattici)
Il libro di testo è stato un punto di riferimento importante. Lavagna, appunti e fotocopie
degli argomenti svolti sono stati i più validi strumenti di lavoro, insieme con il laboratorio di
informatica. Nel laboratorio di informatica il pacchetto applicativo usato è stato il
Multisim per la simulazione dei componenti e dei sistemi digitali trattati in teoria.
5 STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (tipologia delle prove utilizzate, strumenti di misurazione, punteggi, livelli) didattici)
Gli strumenti di valutazione adottati sono stati: interrogazioni orali, esercizi svolti alla
lavagna, esercitazioni svolte in classe al termine di ogni unità didattica, compiti scritti in
classe stilati in modo semistrutturato e strutturato con risposte aperte e chiuse.
6 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Per la valutazione si è privilegiato innanzitutto l’acquisizione degli obiettivi minimi
prefissati in termini di conoscenze e competenze; poi la proprietà di esposizione,
capacità di collegamento tra gli argomenti, capacità di estensione delle conoscenze,
capacità dell’uso della matematica, capacità di lavoro individuale e di gruppo,
capacità di ricerca.
La valutazione finale ha tenuto conto, quindi, del raggiungimento degli obiettivi minimi,
della partecipazione alle lezioni, dell'impegno e dei progressi scolastici dell’alunno.
Data
12 maggio 2014
Firma Docente
Vincenzo Mandriota
~ 47 ~
ESAME DI STATO
Anno Scolastico 2013 - 2014
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V A TMARE
ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA DAL DOCENTE
prof. Onofrio Manghisi
Itp prof. Nicola Gammino
DISCIPLINA
MACCHINE MARINE E
SISTEMI
~ 48 ~
1 OBIETTIVI DIDATTICI (espressi in termini di conoscenze, competenze, capacità)
L’insegnamento della disciplina di “Macchine marine” mira a:
• arricchire il bagaglio delle competenze professionali dell’allievo mediante l’acquisizione
di strumenti d’analisi, valutazione e calcolo, specifici all’indirizzo di specializzazione e utili
anche in altri ambiti tecnico-professionali;
• promuovere l’esercizio di una ‘forma mentis’ aperta e flessibile all’innovazione
tecnologica e più in generale verso i cambiamenti socio-economici;
• far acquisire una formazione tecnico-scientifica di base, necessaria per la prosecuzione
degli studi ovvero per l’inserimento fattivo e responsabile nelle realtà lavorative e in
generale nella dimensione economica e produttiva della vita sociale del territorio;
• relazionare le conoscenze apprese in ambito scolastico alle situazioni tecnico-pratiche
delle realtà marinare;
• sviluppare capacità di approfondire autonomamente le conoscenze di tipo
tecnologico inerenti i metodi e i parametri degli impianti meccanici navali;
• completare le competenza nella rielaborazione delle conoscenze mediante attività
individuali e/o di gruppo, di studio, di piccola ricerca;
• potenziare la competenza nell’uso dei termini specialistici della tecnica professionale
per una comunicazione in forma chiara ed all’occorrenza sintetica;
• utilizzare di programmi di videoscrittura, foglio elettronico e di disegno c. a. d. come
strumenti operativi per la redazione di elaborati di tipo tecnico-professionale e a carattere
pluridisciplinare.
Gli obiettivi didattici del corso di Macchine sono finalizzati a realizzare una figura
professionale capace di comprendere la funzionalità di vari elementi costituenti le
macchine e gli impianti navali.
Completare la preparazione professionale dell’allievo, promuovendo l’acquisizione di un
insieme organico di conoscenze teoriche e metodologiche attraverso l’analisi delle
problematiche di impianti meccanici navali. In tal senso lo studio della disciplina concorre
alla costituzione di una solida preparazione di base con la quale lo studente diplomato
potrà approcciare le realtà navale e dei servizi in un’ottica di consapevolezza critica
delle proprie conoscenze teoriche e competenze applicative.
Comprendere, disegnare e saper leggere gli schemi di impianti e conoscerne le
caratteristiche funzionali.
2 CONTENUTI DISCIPLINARI (scanditi secondo le Unità Didattiche ed i Moduli svolti ovvero secondo altri percorsi formativi svolti e l’indicazione
della scansione dei tempi dedicati))
- Generalità sui motori diesel: I motori a combustione interna alternativi; Cenni sul motore
ad accensione comandata a quattro tempi; Il ciclo Diesel teorico; Ciclo limite per motori
diesel a quattro tempi; Ciclo reale per motori diesel a quattro tempi; Il motore diesel a
due tempi; Apparecchi e diagrammi indicatori.
- Struttura dei motori diesel marini: Terminologia in uso per i motori diesel marini; Struttura
resistente di un motore diesel; Cilindri e pistoni; Manovellismi; La distribuzione¸Il volano; Il
viradore.
- La potenza nei motori diesel marini: Diagramma fiume delle potenze; Rendimenti;
~ 49 ~
Potenza indicata ed effettiva; Potenza asse e propulsiva.
- Cenni sui combustibili per motori diesel: Generalità; Proprietà dei combustibili liquidi;
Richiami sulla combustione; L’operazione di bunkeraggio; Il trattamento del combustibile
a bordo delle motonavi.
- L’iniezione del combustibile: Generalità; Iniezione meccanica diretta; La pompa del
combustibile; Consumo di combustibile per ciclo; Polverizzatori e polverizzazione
all’interno dei cilindri; La combustione all’interno dei cilindri; L’iniezione elettronica.
- La sovralimentazione: Generalità; Aspetti termodinamici della sovralimentazione; Il
collegamento tra lo scarico dei cilindri e la turbina; Schemi di sovralimentazione dei motori
diesel marini; Evoluzione della sovralimentazione negli anni; Aspetti tecnici delle turbo
soffianti a gas di scarico.
- Il raffreddamento nei motori diesel: Generalità; Circuiti di raffreddamento dei cilindri;
Raffreddamento dei pistoni.
- La lubrificazione dei motori diesel: Scopi della lubrificazione; Additivazione dei
lubrificanti; Proprietà dei lubrificanti; Impiego dei lubrificanti; Lubrificazione generale dei
motori diesel a quattro e a due tempi; La lubrificazione interna dei motori diesel; Consumi
specifici e giornalieri dell’olio lubrificanti; Trattamento degli olii lubrificanti.
- Avviamento e conduzione dei motori diesel: L’avviamento dei motori diesel; L’inversione
di marcia dei motori diesel.
I contenuti disciplinari svolti si sono attenuti in linea di massima a quanto stabilito con la
programmazione didattica annuale, anche se si è preferito approfondire alcuni
argomenti a scapito di altri, visto comunque il tempo a disposizione.
Programma di
MACCHINE MARINE E SISTEMI
Libro di testo: L. Ferraro – Macchine marine vol. 2 – Hoepli
MODULO 1: Generalità sui motori diesel
Unità didattiche:
• I motori a combustione interna alternativi
• Cenni sul motore ad accensione comandata a quattro tempi
• IL ciclo Diesel teorico
• Ciclo limite per motori diesel a quattro tempi
• Ciclo reale per motori diesel a quattro tempi
• Il motore diesel a due tempi
• Apparecchi e diagrammi indicatori
MODULO 2: Struttura dei motori diesel marini
Unità didattiche:
• Terminologia in uso per i motori diesel marini
• Struttura resistente di un motore diesel
• Cilindri e pistoni
• Manovellismi
• La distribuzione
• Il volano
• Il viradore
MODULO 3: La potenza nei motori diesel marini
~ 50 ~
Unità didattiche:
• Diagramma fiume delle potenze
• Rendimenti
• Potenza indicata ed effettiva
• Potenza asse e propulsiva
MODULO 4: Cenni sui combustibili per motori diesel
Unità didattiche:
. Generalità
• Proprietà dei combustibili liquidi
• Richiami sulla combustione
• L’operazione di bunkeraggio
• Il trattamento del combustibile a bordo delle motonavi.
MODULO 5: L’iniezione del combustibile
Unità didattiche:
• Generalità
• Iniezione meccanica diretta
• La pompa del combustibile
• Consumo di combustibile per ciclo
• Polverizzatori e polverizzazione all’interno dei cilindri
• La combustione all’interno dei cilindri
• L’iniezione elettronica
MODULO 6: La sovralimentazione
Unità didattiche:
• Generalità
• Aspetti termodinamici della sovralimentazione
• Il collegamento tra lo scarico dei cilindri e la turbina
• Schemi di sovralimentazione dei motori diesel marini
• Evoluzione della sovralimentazione negli anni
• Aspetti tecnici delle turbo soffianti a gas di scarico
MODULO 7: Il raffreddamento nei motori diesel
Unità didattiche:
• Generalità
• Circuiti di raffreddamento dei cilindri
• Raffreddamento dei pistoni
MODULO 8: La lubrificazione dei motori diesel
Unità didattiche:
• Scopi della lubrificazione
• Additivazione dei lubrificanti
• Proprietà dei lubrificanti
• Impiego dei lubrificanti
• Lubrificazione generale dei motori diesel a quattro e a due tempi
~ 51 ~
• La lubrificazione interna dei motori diesel
• Consumi specifici e giornalieri dell’olio lubrificanti
• Trattamento degli olii lubrificanti
MODULO 9: Avviamento e conduzione dei motori diesel
Unità didattiche:
• L’avviamento dei motori diesel
• L’inversione di marcia dei motori diesel
PARTE PRATICA
• esercitazioni pratiche in laboratorio di macchine marine/motobarca
• esercitazioni pratiche di conduzione dei propulsori diesel navali mediante simulatore di
navigazione in laboratorio di discipline nautiche
3 ATTIVITÀ EXTRA-CURRICULARI (visite guidate, visite di istruzione, stages)
Non sono state svolte attività extra-curriculari nell’ambito specifico della materia
4 METODOLOGIE ADOTTATE (lezioni frontali, lavoro di gruppo, lavoro individuale, attività di recupero, di sostegno e di integrazione)
Per favorire il processo di apprendimento dei fenomeni ci si è avvalsi del metodo induttivo,
proponendo situazioni reali.
1) Lezione frontale ==Trasmissione di conoscenza, teorie, tecniche, terminologia
specifica
2) Lezione dialogata == Acquisizione diretta e ampliamento delle conoscenze; sviluppo
della creatività, della capacità di riflessione e di analisi,
attivazione di comportamenti partecipativi
3) Esercitazioni guidate == Sviluppo di abilità di sintesi e analisi, di ricerca di soluzioni
4) Esercitazioni pratiche in laboratorio M. M. /motobarca
5) Esercitazioni pratiche di conduzione dei propulsori diesel navali mediante
6) Simulatore di navigazione in laboratorio di discipline nautiche
5 STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI (strumenti audiovisivi, tecnologie multimediali, attrezzature scientifiche e materiali didattici)
1) Libro di testo: L. Ferraro – Macchine marine vol. 2 – Hoepli
2) Fotocopie e appunti del docente;
3) Lavagna tradizionale;
4) strumentazione dei laboratori di macchine marine/motobarca e di discipline
nautiche.
6 STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (tipologia delle prove utilizzate, strumenti di misurazione, punteggi, livelli) didattici)
1) interrogazioni orali individuali
2) controllo dell’applicazione nello studio personale
~ 52 ~
3) prove scritte con domande a risposta aperta breve ovvero a risposta multipla
ovvero problemi di calcolo e dimensionamento
4) prove pratiche
7 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le verifiche sono state impostate in modo da valutare:
1) Conoscenza dei dati
2) Comprensione del testo
3) Capacità di argomentazione e rielaborazione personale
4) Capacità di applicazione pratica
5) Capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate
6) Impegno e partecipazione
7) Padronanza della terminologia tecnica
PUNTEGGI ATTRIBUITI:
Prove orali: 1-10
Prove scritte: 1-10
Data
12 maggio 2014
Firma Docente
Prof. Onofrio Manghisi
Firma ITP
Prof. Nicola Gammino
~ 53 ~
ESAME DI STATO Anno Scolastico 2013 - 2014
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V A TMARE
ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA DAL DOCENTE
prof.ssa Caterina Arvizzigno
DISCIPLINA
ECOLOGIA, PESCA ED
ACQUACOLTURA
~ 54 ~
1 OBIETTIVI DIDATTICI (espressi in termini di conoscenze, competenze, capacità)
OBIETTIVI PROGRAMMATI
Acquisizione delle capacità di esprimersi correttamente utilizzando una
terminologia appropriata della materia.
Comprendere il giusto uso delle risorse non rinnovabili e fra queste, in
particolare, quelle ittiche.
Conoscere le principali tecniche di allevamento ittico.
Riconoscere l’impatto delle attività antropiche sull’equilibrio dell’ambiente
marino.
Conoscere i principali metodi di trasformazione e conservazione del pescato
nonché le principali norme che regolano il controllo di qualità.
OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA
Per quanto riguarda il profitto, la classe ha raggiunto un risultato d’insieme più
che buono. Tutto il gruppo classe ha sempre presentato l’attenzione
necessaria al lavoro svolto e interesse per la materia.
La maggior parte di loro ha mostrato sempre impegno e partecipazione
assidua e solo un paio di loro ha avuto maggiori difficoltà nel raggiungere
risultati sufficienti..
Riguardo agli obiettivi conseguiti dagli alunni, si possono fare le seguenti
affermazioni:
CONOSCENZE
La classe conosce le tipologie di ecosistemi marini, le principali specie
commerciali ittiche, le linee essenziali delle tipologie di acquacoltura e
tecniche in uso negli allevamenti, il valore alimentare del prodotto ittico, gli
aspetti igienico-sanitari del prodotto, le modalità di conservazione del pesce
e le tecniche di pesca delle principali specie ittiche.
COMPETENZE
La classe riesce facilmente a interpretare e a far propri gli appunti proposti. In
merito all’esposizione dei contenuti gli allievi usano in modo appropriato la
terminologia specifica della disciplina e la maggior parte di loro sa
argomentare in modo più che esauriente.
CAPACITA’
Quasi tutta la classe riesce a fare i giusti collegamenti con le varie informazioni
ricevute mostrando discrete capacità di rielaborazione delle conoscenze
acquisite.
~ 55 ~
2 CONTENUTI DISCIPLINARI.
L’ecosistema marino: composizione dell’acqua marina, onde e correnti.
Concetti base di ecologia. Plancton, benthos e necton (ripetizione).
Il ruolo dei grandi carnivori. Il tasso metabolico standard.
Gestione della pesca marittima. Definizione dei sistemi di pesca professionale.
Cenni sul fenomeno pesca. La dinamica delle popolazioni.
Specie commerciali ittiche principali. Mappe concettuali di alcune specie
ittiche.
Acquacoltura e impianti di piscicoltura (ripetizione). Tipologie e costruzione
delle vasche (ripetizione). Gli impianti di piscicoltura in mare.
Valore nutrizionale del prodotto ittico.
Caratteristiche nutrizionali dei pesci. Caratteristiche nutrizionali di molluschi e
crostacei.
Aspetti igienico-sanitari dell’acquacoltura e dei prodotti ittici.
Normative ittico-sanitarie.
Navi officina.
La catena di commercializzazione e le problematiche sanitarie. La
commercializzazione dei prodotti della pesca.
L’organizzazione dei mercati ittici. I moderni processi di commercializzazione.
Conservazione dei prodotti ittici: refrigerazione, congelamento e surgelazione,
essiccamento, affumicamento e salagione. I prodotti ottenuti dalla salagione.
Conserve e semi-conserve. Sostanze tossiche nei prodotti ittici: contaminazione
ambientale, sostanze prodotte da germi, parassitosi.
ESERCITAZIONE
TECNICHE DI PESCA:
Lo strascico, circuizione e pesca artigianale.
Sistemi di pesca e tecnologia.
Reti a circuizione, ciancioli.
Impatto ambientale delle sciabiche.
Le reti da posta.
3 METODOLOGIE ADOTTATE
Gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali e momenti collettivi in
forma discorsiva, lavori di gruppo.
Per facilitare l’apprendimento e sviluppare maggiori competenze sono stati utilizzati
questionari finalizzati alla rielaborazione dei contenuti studiati.
È stata effettuata, inoltre, una pausa didattica nel mese di febbraio, così come
deliberato dal Collegio dei docenti, per permettere agli alunni con carenze formative
rilevate durante il primo quadrimestre, di poterle recuperare
~ 56 ~
4 STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI
Appunti
Riviste scientifiche
Strumenti multimediali
Filmati
5 STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le operazioni di verifica hanno avuto lo scopo di valutare e accertare le conoscenze
acquisite dagli alunni, la continuità del grado di apprendimento e gli elementi di
progresso dialettici e cognitivi, in modo da correggere in itinere gli errori, adeguando
metodi didattici, tecniche e strumenti.
Sono state effettuate verifiche costanti sia attraverso test a risposta aperta, discussioni
in classe, ma soprattutto verifiche orali.
6 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
La valutazione, effettuata da1 a 10, è scaturita da tutte le prove di verifica e ha
tenuto conto della partecipazione in classe, dell’applicazione allo studio, della
padronanza di linguaggio e della capacità di riflessione e rielaborazione.
Si è tenuto conto della situazione di partenza di ciascun alunno, delle condizioni
familiari che hanno ostacolato o favorito lo sviluppo intellettivo dell’alunno stesso e
dei ritmi di apprendimento. In particolare la sufficienza è stata attribuita a coloro che
hanno acquisito i concetti essenziali degli argomenti trattati.
Data, 12 Maggio 2014 Firma del Docente
Prof.ssa Caterina Arvizzigno
~ 57 ~
ESAME DI STATO Anno Scolastico 2013 - 2014
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE V A TMARE
ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA DAL DOCENTE
prof.ssa Silvia Rotunno
DISCIPLINA
DISCIPLINE NAUTICHE
~ 58 ~
1 OBIETTIVI DIDATTICI (espressi in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
a) Comprendere ed usare in modo appropriato il linguaggio marinaro;
b) Conoscere la nave e la sua struttura nelle diverse tipologie;
c) Conoscere ed impiegare correttamente i documenti e alcuni strumenti nautici
presenti su una nave;
d) Saper leggere e utilizzare le carte nautiche;
e) Conoscere ed applicare i principi, i procedimenti grafici e di calcolo per
l’inseguimento ed il controllo della traiettoria di navigazione prescelta da una nave;
f) Valutare le incertezze dei dati strumentali e dei metodi di calcolo;
g) Relazionare correttamente su prove, esperienze, esercitazioni e procedure.
2 CONTENUTI DISCIPLINARI (scanditi secondo le Unità Didattiche ed i Moduli svolti ovvero secondo altri percorsi formativi svolti e
l’indicazione della scansione dei tempi dedicati))
1. Programma
Programma Discipline Nautiche (TEORIA)
a) Moto apparente diurno degli astri
Sfera celeste
Equatore celeste
Latitudine dell’osservatore
Verticali, orari e circoli minori
Coordinate orarie e altazimutali
Moto diurno
I paralleli di declinazione degli astri
b) Il tempo e la sua misura
Definizioni
Tempo atomico, tempo astronomico
Data civile e calendario
Tempo e giorno sidereo
Formule fondamentali sui tempi
Sole vero, sole medio
Fusi orari
Ore legali simultanee
Giorno sidereo; giorno medio. Intervalli
ETA – ETD: ora di previsto arrivo – partenza
Effemeridi nautiche
I problemi dei tempi
c) Identificazione degli astri e controllo di bussole
Identificazione tramite il calcolo
Zenit sul cielo stellato
Azimut; vero in un dato istante
Azimut vero calcolato con le tavole
~ 59 ~
Azimut al sorgere e al tramonto del sole
Azimut con la polare
Osservazione d’azimut e misura dell’altezza
d) Altezze osservate
Correzioni delle altezze
e) Punto nave con le rette d’altezza
Lineamenti sul concetto del punto nave astronomico
Circonferenza d’altezza
Retta di altezza
Punto nave con le rette di sole
Errori nelle rette d’altezza
Bisettrice d’altezza
Punto nave con tre rette d’altezza
Punto nave con quattro rette d’altezza
f) Preparazioni alle osservazioni
I crepuscoli
Latitudine con la polare
g) Elementi di trigonometria sferica applicata alla navigazione
Triangolo sferico
Triangoli rettangoli e rettilateri
Casi di uguaglianza e di risoluzione di un triangolo sferico
Formule fondamentali di Eulero
Teorema dei seni
Risoluzioni dei triangoli sferici
Teoremi di Nepero per i triangoli rettangoli e rettilateri
h) Cinematica navale
Moto relativo e moto assoluto
Moto relativo e indicatrice di moto
Moto relativo e differenza vettoriale
Elementi fondamentali dell’indicatrice di moto
Primo problema di cinematica
Modifica dell’indicatrice di moto
Manovra evasiva. Cambiamento di rotta
Gamma di manovre evasive con variazioni di rotta e/o di velocità
Istante di fine manovra
Manovra della nave raggiungente
Manovra della nave A e della nave B
Manovra di evasione da una nave e controllo delle altre
Manovra evasiva contemporanea da due navi
Rotta di soccorso
Incontro su un dato rilevamento polare ad una determinata distanza da essa
i) RADAR classico e A.R.P.A.
Principio del RADAR
Trasmettitore, ricevitore, antenna
RADAR A.R.P.A.
j) Satelliti. GMDSS. La costellazione GPS
~ 60 ~
GMDSS
Concetti generali del GPS
Altri sistemi satellitari (GLONASS, GALLILEO)
Programma Discipline Nautiche (LABORATORIO)
a) Carteggio e navigazione
Bussola
Dalla Rv alla prora bussola le tre fasi
1 Fase- La progettazione di rotta,il nord vero e la rotta vera
Esercizi sulle rotte vere
Angoli di rotta e di prora
Navigazione stimata
2 Fase-Nord magnetico, la declinazione,Prora magnetica
3 Fase-Deviazione,prora bussola
Formule di correzione e conversione
Navigazione costiera rilevamenti veri
Metodi per tracciare i rilevamenti
b) Deriva scarroccio e intercettazione
Corrente e deriva
I quattro problemi della corrente
Rotte di intercettazioni
Deriva e scarroccio
c) Cinematica
3 ATTIVITÀ EXTRA-CURRICULARI (visite guidate, visite di istruzione, stages)
Terza Area Professionalizzante, come da programma è stata svolta durante quest’anno e
l’anno precedente
4 METODOLOGIE ADOTTATE (lezioni frontali, lavoro di gruppo, lavoro individuale, attività di recupero, di sostegno e di integrazione)
Gli argomenti saranno svolti con le lezioni frontali, integrate sempre da esempi e da esercizi
applicativi. Inoltre, per stimolare la partecipazione attiva degli studenti si è preferito non
protrarre a lungo le lezioni frontali, alternandole con altre metodologie: lezioni interattive,
individuali, esercitazioni in laboratorio e lavori di gruppo.
5. STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI (strumenti audiovisivi, tecnologie multimediali, attrezzature scientifiche e materiali didattici)
Libro di testo
Dispense
6 STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
~ 61 ~
(tipologia delle prove utilizzate, strumenti di misurazione, punteggi, livelli)
Le verifiche scritte saranno articolate sia sotto forma di problemi ad esercizi di tipo
tradizionale, sia sotto forma di test e quesiti a risposta aperta.
Le verifiche orali saranno effettuate attraverso domande dal posto ed alla lavagna.
Le verifiche pratiche saranno realizzate attraverso problemi ed esercizi svolti in
laboratorio, in classe e a casa.
7 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Le verifiche (scritte e orali) sono state impostate in modo da valutare:
Acquisizione conoscenze
Elaborazione conoscenze
Autonomia nella rielaborazione
Impegno e partecipazione
Abilità linguistiche ed espressive
PUNTEGGI ATTRIBUITI: Prove orali: 1-10; sufficienza 6/10
Prove scritte :1-10
MONOPOLI li, 12/05/2014
Firma Docente
prof. ssa Rotunno Silvia
~ 62 ~
A.S. 2013/2014 - CLASSE 5a TMare
TERZA PROVA SCRITTA
1a SIMULAZIONE (20/03/2014)
STUDENTE
COGNOME_________________________________ NOME ___________________________________
La prova riguarda le tipologie di tipo B (quesiti a risposta singola) e C (quesiti a risposta
multipla) e comprende cinque discipline.
Discipline Tipologia Punteggio massimo attribuito ad
ognuna delle risposte esatte
Elettrotecnica ed
Elettronica
2 quesiti a risp. singola Max 4.5
4 quesiti a risp. multipla 1.5 (per ognuna)
Storia 2 quesiti a risp. singola Max 4.5
4 quesiti a risp. multipla 1.5 (per ognuna)
Macchine Marine 2 quesiti a risp. singola Max 4.5
4 quesiti a risp. multipla 1.5 (per ognuna)
Educazione fisica 2 quesiti a risp. singola Max 4.5
4 quesiti a risp. multipla 1.5 (per ognuna)
Lingua Inglese 2 quesiti (riferiti ad un brano) Max 7.5 (per ognuna)
Il tempo assegnato per lo svolgimento della prova è di 150 minuti. VALUTAZIONE
Alla prova è attribuito un punteggio massimo di 15 punti, ricavato dalle valutazioni riportate
in ogni disciplina e poi espresse in quindicesimi.
INDICAZIONI UTILI ALL'ALLIEVO PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA
- Saranno considerate valide solo le risposte riportate sui fogli che sono stati consegnati.
- Per ogni test errato non viene sottratto alcun punteggio.
- I test a cui non si dà alcuna risposta non sono soggetti a penalizzazione.
- Si consiglia di utilizzare tutto il tempo disponibile assegnato per la prova in quanto la
consegna anticipata non aggiunge benefici al calcolo del punteggio.
- È consentito l'uso di calcolatrici e del vocabolario di inglese e italiano.
- Si consiglia di scrivere con grafia leggibile ripassando a penna eventuali tratti a matita.
- Leggere con attenzione i vari quesiti e evitare correzioni.
- Si ricorda che non è ammesso l’uso del bianchetto.
~ 63 ~
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Alunno: ___________________________________
TIPOLOGIA B (domande a risposta singola)
1. Data una funzione logica U = A’B’C’D + BC’D + A’CD + ABD’ + AB’ + BC +
ABC’D + A’C: minimizzarla e costruirne il circuito logico.
Si noti: A’ = A negato
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2. Avendo a disposizione delle memorie RAM di 256Kbyte, costruire una memoria
di 1M Kbyte
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~ 64 ~
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Alunno: ___________________________________
TIPOLOGIA C (domande a risposta multipla)
3. Il numero in base 2 ( 11111001 ) convertito in base 16 è
D9
C1
F9
9D
4. Unità di misura della potenza nominale di un trasformatore
Volt * Ampere
Volt / Ampere
WATT
VAR
5. Una tensione continua Vdc=5V è affetta da un’ondulazione di tensione di 0,1 V,
quanto vale il fattore di ripple in %?
2
4
2 V
4 V
6. Il decodificatore BCD-segmenti ha questi ingressi 1111, quanto valgono le uscite?
1110000
1000111
1100110
1110001
~ 65 ~
STORIA
Alunno: ___________________________________
TIPOLOGIA B (domande a risposta singola)
1. In che modo l’Europa affronta la politica coloniale dopo la Conferenza di
Berlino del 1884?
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2. Quali furono i provvedimenti più importanti avviati da Giolitti in politica
estera tra il 1903 e il 1914?
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STORIA
Alunno: ___________________________________
TIPOLOGIA C (domande a risposta multipla)
3. L’episodio di Fascioda del 1898 fu
uno scontro navale tra la flotta francese e quella inglese
un momento di tensione fra Francia e Inghilterra per questioni coloniali
il pretesto della Francia per attaccare i domini coloniali britannici
un momento di tensione fra Francia e Inghilterra per motivi economici
4. In cosa consiste la riforma elettorale del 1912?
Potevano votare tutti gli uomini che avessero compiuto 21 anni
Potevano votare uomini e donne che avessero compiuto 30 anni
Potevano votare tutti gli uomini
Erano esclusi dal voto gli analfabeti
5. Nel primo decennio del Novecento l’incremento delle tasse statali permise
Di aumentare i salari degli operai
Di far rientrare gli italiani emigrati
Di avviare una politica di espansione coloniale
Di mantenere il bilancio in pareggio
6. La politica estera di Guglielmo II
era caratterizzata da un aggressivo nazionalismo e dal militarismo
era volta a stipulare intese con le altre potenze europee
era volta a mantenere inalterati gli equilibri politici con la Russia
era volta ad estendere il controllo sull’area balcanica dopo il disfacimento
dell’Impero turco
~ 67 ~
MACCHINE MARINE
Alunno: ___________________________________
TIPOLOGIA B (domande a risposta singola)
1. Descrivere le modalità con le quali avviene la fase di combustione all’interno di
un motore diesel
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2. Spiegare cosa si intende per “sovralimentazione” in un motore a due tempi e quali
sono i tre tipi di sovralimentazione
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MACCHINE MARINE
Alunno: ___________________________________
TIPOLOGIA C (domande a risposta multipla)
3. Il grado di efficienza energetica di un motore a combustione interna è espresso
da:
Rapporto corsa / alesaggio
Consumo orario di combustibile
Consumo specifico di combustibile
Potenza effettiva
4. In un motore a combustione interna la combustione si effettua
Con la quantità di aria teoricamente necessaria per bruciare
completamente tutto il combustibile presente nel cilindro
Con la quantità di aria leggermente inferiore a quella teoricamente
necessaria per bruciare completamente tutto il combustibile presente
nel cilindro
Con la quantità di aria superiore a quella teoricamente necessaria per
bruciare completamente 1 kg di combustibile
Con la quantità di aria superiore a quella teoricamente necessaria per
bruciare completamente tutto il combustibile presente nel cilindro
5. Il polverizzatore in un motore serve a:
Favorire l’accensione del combustibile nella camera di combustione
Iniettare il combustibile in camera di combustione sotto forma di
piccolissime goccioline
Potenziare l’energia chimica estraibile dal combustibile
Innalzare la pressione del combustibile prima di introdurlo in camera di
combustione
6. Nella sovralimentazione mediante sistema Büchi il lavoro effettuato dal
compressore dell’aria di alimentazione deriva:
Dal lavoro prodotto da un motore elettrico a cui è collegato il
compressore
Da parte del lavoro prodotto dall’albero motore a cui il compressore è
collegato meccanicamente
Dal lavoro prodotto dalla pompa di iniezione del combustibile
collegata meccanicamente al compressore
Dal lavoro di espansione dei gas di scarico che attraversano una
turbina coassiale con il compressore
~ 69 ~
EDUCAZIONE FISICA
Alunno: ___________________________________
TIPOLOGIA B (domande a risposta singola)
1. Descrivi due traumi che si possono verificare in palestra, durante la pratica
sportiva
_________________________________________________________________________________
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2. A che cosa serve lo stretching o allungamento muscolare?
_________________________________________________________________________________
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_________________________________________________________________________________
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_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
~ 70 ~
EDUCAZIONE FISICA
Alunno: ___________________________________
TIPOLOGIA C (domande a risposta multipla)
3. Solo una di queste affermazioni è vera, nella pallavolo:
Un giocatore non può toccare un avversario altrimenti è fallo;
La squadra è composta da 12 giocatori, 6 in campo e 6 in panchina;
L’allenatore può fare tutti i cambi che vuole;
La partita dura 1 ora e vince la squadra che in questo tempo fa più
punti.
4. . In quale sport di squadra è prevista l’espulsione per 5 falli?
La pallavolo;
La pallacanestro;
Il calcio;
La pallanuoto.
5. Lo strappo è una lesione di quale parte dell’apparato locomotore?
Articolazione;
Legamento;
Muscolo;
Osso.
6. Nella staffetta, quanti corridori gareggiano per ogni squadra?
5
6
4
8
~ 71 ~
INGLESE
Alunno: ___________________________________
Read the following passage carefully and answer the questions:
VHF radio is the most frequent means of communicating at sea. On board the deck
officer is the responsible for radio communication when there is not a radio
operator. By using the standard procedures explained in the regulations of the ITU,
International Union of Telecommunications, the deck officer or the radio operator
can communicate by radio with other ships or shore stations. These procedures help
communications and avoid misinterpretations. Besides the ITU indicates which
channel should be used for the different types of communication. When the ships
make a call they must identify themselves with a call sign or by their name. When a
ship makes radio contact with a costal station, it is fundamental for the deck officer
to understand if the message will be received in a clear way. This is possible by using
the Readability Code which has got numbers from 1 to 5 where one stands for a
bad reception and five means a very good reception.
1 –What can the deck officer do with the standard procedures? What does ITU
suggest?
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________________________________________________________________________________
2 – Why is the Readability Code important?
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~ 72 ~
A.S. 2013/2014 - CLASSE 5a T.mare
TERZA PROVA SCRITTA
2a SIMULAZIONE (30/04/2014)
STUDENTE
COGNOME_________________________________ NOME ___________________________________
La prova riguarda le tipologie di tipo B (quesiti a risposta singola) e C (quesiti a risposta multipla)
e comprende cinque discipline.
Discipline Tipologia Punteggio massimo attribuito ad
ognuna delle risposte esatte
Elettrotecnica ed
Elettronica
2 quesiti a risp. singola Max 4.5
4 quesiti a risp. multipla 1.5 (per ognuna)
Storia 2 quesiti a risp. singola Max 4.5
4 quesiti a risp. multipla 1.5 (per ognuna)
Macchine Marine 2 quesiti a risp. singola Max 4.5
4 quesiti a risp. multipla 1.5 (per ognuna)
Educazione fisica 2 quesiti a risp. singola Max 4.5
4 quesiti a risp. multipla 1.5 (per ognuna)
Lingua Inglese 2 quesiti (riferiti ad un brano) Max 7.5 (per ognuna)
Il tempo assegnato per lo svolgimento della prova è di 150 minuti. VALUTAZIONE
Alla prova è attribuito un punteggio massimo di 15 punti, ricavato dalle valutazioni riportate in
ogni disciplina e poi espresse in quindicesimi.
INDICAZIONI UTILI ALL'ALLIEVO PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA
- Saranno considerate valide solo le risposte riportate sui fogli che sono stati consegnati.
- Per ogni test errato non viene sottratto alcun punteggio.
- I test a cui non si dà alcuna risposta non sono soggetti a penalizzazione.
- Si consiglia di utilizzare tutto il tempo disponibile assegnato per la prova in quanto la
consegna anticipata non aggiunge benefici al calcolo del punteggio.
- È consentito l'uso di calcolatrici e del vocabolario di inglese e italiano.
- Si consiglia di scrivere con grafia leggibile ripassando a penna eventuali tratti a matita.
- Leggere con attenzione i vari quesiti e evitare correzioni.
- Si ricorda che non è ammesso l’uso del bianchetto.
~ 73 ~
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Alunno: ___________________________________
TIPOLOGIA B (domande a risposta singola)
1. Per una macchina sincrona le perdite per l’eccitazione sono di 250W, quelle del ferro
sono di 350W e quelle per attrito e ventilazione sono di 200W, le perdite sul rame di
statore di 250W, la potenza sul carico di 20KW calcolare la potenza assorbita dal
motore di trascinamento, e il rendimento della macchina.
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2. Disegnare la caratteristica esterna di una macchina sincrona; se aumenta il carico la
corrente richiesta aumenta o diminuisce, e la tensione prodotta V? Per tenere costante
la tensione quale grandezza bisogna regolare? E per avere una frequenza costante?
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~ 74 ~
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Alunno: ___________________________________
TIPOLOGIA C (domande a risposta multipla)
3. Cosa rappresenta il pollice nella regola della mano destra?
induzione magnetica
velocità della spira
la forza
la corrente
4. Unità di misura della potenza nominale di una macchina asincrona
Volt / Ampere
Volt * Ampere
WATT
KWATT
5. Se la frequenza vale 50 Hz e le coppie di poli per una macchina rotante sono 2,
quanto vale la velocità del campo magnetico rotante (in giri /minuto)?
100
3000
1500
750
6. Cosa sono i propulsori azimutali?
motori asincroni
motori sincroni
motori diesel
trasformatori
~ 75 ~
STORIA
Alunno: ___________________________________
TIPOLOGIA B (domande a risposta singola)
1. Quali motivi determinarono l’uscita della Russia dal I conflitto mondiale?
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2. Quali condizioni furono imposte alla Germania dopo la fine della I guerra mondiale
con il Trattato di Versailles?
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~ 76 ~
STORIA
Alunno: ___________________________________
TIPOLOGIA C (domande a risposta multipla)
3. Durante la I guerra mondiale
Il fronte interno era costituito da milioni di uomini e donne impegnati nei singoli
Paesi per produrre armi, munizioni e aeroplani
Il fronte interno era costituito dalla trincea in cui bisognava rimanere nascosti
per non essere uccisi
Il fronte interno è costituito da coloro che clandestinamente portavano viveri ai
soldati che combattevano in trincea
Il fronte interno era costituito dagli interventisti pronti a iniziative di supporto per
i soldati che combattevano in trincea
4. La spedizione punitiva fu
L’azione militare condotta nel 1915 contro gli austriaci per liberare le terre
irredente
L’azione militare sferrata dal generale Conrad nel 1916 per punire il tradimento
degli italiani
L’azione militare sferrata dagli austriaci nel 1915 per punire il tradimento degli
italiani
La violenta offensiva italiana sferrata agli austriaci tra l’Adige e il Brenta per
liberare le terre irredente
5. La crisi economica americana del 1929 e il crollo della borsa di New York non dipesero
Da uno spregiudicato e frenetico gioco in Borsa
Da un aumento dei crediti, degli investimenti e delle esportazioni
Da una affannosa gara alla produzione industriale e agricola
dal ristagno dei mercati internazionali
6. Il piano economico elaborato per risollevare le sorti degli Stati Uniti dopo la crisi del
1929 fu ideato
Dall’ingegnere Frederick Taylor
Dal finanziere Charles Dawes
Dall’economista John Maynard Keynes
Dal filosofo Adam Smith
~ 77 ~
MACCHINE MARINE
Alunno: ___________________________________
TIPOLOGIA B (domande a risposta singola)
1. Illustrare cosa sono e a che servono l’eta-booster e le tecniche waste-gate nella
sovralimentazione dei motori
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2. Illustrare cos’è e a che serve la cassa di compenso nel circuito di raffreddamento di un
motore
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~ 78 ~
MACCHINE MARINE
Alunno: ___________________________________
TIPOLOGIA C (domande a risposta multipla)
3. Nella sovralimentazione a pressione costante
gli scarichi di tutti i cilindri confluiscono in un unico grosso collettore collegato
al compressore
ogni cilindro è collegato alla turbina tramite un proprio condotto di piccola
sezione
gli scarichi di tutti i cilindri confluiscono in un unico grosso collettore collegato
alla turbina
i collegamenti tra cilindri e turbina dipendono dal numero di cilindri del motore
4. In un motore sovralimentato per sistema Miller si intende
un sistema che agisce sulla distribuzione e serve ad aumentare il rapporto di
compressione
un sistema che agisce sulla distribuzione e serve a ridurre il rapporto di
compressione
una particolare modalità per raffreddare meglio i cilindri
una particolare modalità per scaricare una parte dei gas di scarico senza farli
passare nella turbina
5. Nel sistema di raffreddamento con scambiatori di calore separati
l’acqua di mare passa prima nello scambiatore con il circuito HT e poi in quello
con il circuito LT
l’acqua del circuito HT viene raffreddata dall’acqua del circuito LT che a sua
volta è raffreddata dall’acqua di mare
l’acqua del circuito HT viene miscelata con quella del circuito LT e detta miscela
viene raffreddata dall’acqua di mare
l’acqua di mare passa prima nello scambiatore con il circuito LT e poi in quello
con il circuito HT
6. La tecnica del bore-cooling consiste
nel progressivo aumento negli anni della pressione di sovralimentazione che
ha portato ad un aumento della pme
in una particolare costruzione dei pistoni atta a migliorarne il raffreddamento
in un particolare sistema di collegamento tra parte fissa e parti mobili del
circuito di raffreddamento dei pistoni
nel raffreddamento dei pistoni mediante olio anziché acqua
~ 79 ~
EDUCAZIONE FISICA
Alunno: ___________________________________
TIPOLOGIA B (domande a risposta singola)
1. Descrivi una partita di pallavolo
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2. Qual è la differenza tra paramorfismo e dismorfismo?
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~ 80 ~
EDUCAZIONE FISICA
Alunno: ___________________________________
TIPOLOGIA C (domande a risposta multipla)
3. Qual è l’osso più lungo del corpo umano?
L’omero
La scapola
Il femore
Il radio
4. Da quante vertebre è composta la colonna vertebrale?
27-28;
33-34;
25-26;
36-37
5. Nel gioco del calcio che cos’è il fuorigioco?
Quando il pallone va fuori dal campo;
Quando un giocatore non può entrare perché espulso;
Quando tutti i giocatori stanno nell’area di rigore;
Quando un giocatore in attacco, al momento del passaggio, è più avanti
rispetto ai difensori
6. Quanti set bisogna conquistare per vincere una partita di pallavolo?
3 su 5;
4 su 6;
1 su 2;
5 su 7;
~ 81 ~
INGLESE
Alunno: ___________________________________
Read the following passage carefully and answer the questions:
Many years ago, the IMO, the agency specialised in prevention of sea pollution by ships
and in safety shipping, was interested in finding ways of making better maritime distress
and safety communications. A number of experts organized the international convention
about Maritime Search and Rescue in order to build up a global search and rescue plan.
This group asked for the development of a Global Maritime Distress and Safety System –
GMDSS – for improving and changing the preceding systems for distress calls. Through an
amendment to the SOLAS Convention, the new communication and safety system was
introduced becoming operational world-wide in1999. The main function of this system is
to make sure the immediate reception of distress signals broadcasted by ships, wherever
they are navigating. This is possible thanks to a combination of satellite and ship-board
radio communication systems. The Marine Rescue Co-ordination Centres, alerted by
terrestrial and satellite communication techniques, organize any search and rescue
operations immediately.
1 What does GMDSS mean? And what is its main purpose?
_____________________________________________________________________________________
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2 What does The Marine Rescue Co-ordination Centres do when they are alerted?
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~ 82 ~
ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 Commissione N°:__________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A - C – D
COGNOME E NOME: _________________________ CLASSE: V TMARE
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
Padronanza e
uso della lingua
Correttezza ortografica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1.5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1
Correttezza sintattica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1.5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1
Correttezza lessicale
a) buona 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
Competenze di
analisi testuale
e/o
conoscenza
specifica dei
contenuti
richiesti
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo
a) dimostra pertinenza e completezza delle conoscenze rispetto alla
traccia
2.5
b) padroneggia l’argomento, analizzando i suoi aspetti in modo
accettabile
2
c) descrive i concetti in modo parziale e superficiale 1.5
d) non esplicita i dati informativi richiesti 1
Capacità
logico – critiche
ed espressive
Capacità di organizzare un testo
a) comprende i dati informativi e i concetti, raggruppandoli in modo
logico e sicuro
2.5
b) comprende e raggruppa i dati in modo chiaro ed equilibrato 2 - 1.5
c) comprende e raggruppa i dati in modo parziale 1
Capacità di argomentare/interpretare il testo in modo logico e critico
a) dimostra di effettuare analisi e valutazioni/interpretazioni autonome e
critiche
3
b) espone affermazioni/interpretazioni in modo efficace e motivato 2.5 - 2
c) espone affermazioni/interpretazioni in modo generico e superficiale 1.5
d) non presenta idee e riflessioni personali 1
TOTALE
____/15
Monopoli, lì ___ / ___ /2014
La Commissione
_________________ _________________
Il Presidente
_________________ _________________
_________________
_________________ _________________
~ 83 ~
ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 Commissione N°:__________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B
CANDIDATO: ________________________ CLASSE: V TMARE
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
Padronanza e
uso della lingua
Correttezza ortografica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1.5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1
Correttezza sintattica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1.5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
Rispetto delle
norme di
redazione della
tipologia di
scrittura
prescelta
Struttura e coerenza dell’argomentazione
a) Imposta l’argomentazione rispettando in modo completo le regole di
scrittura del saggio
2.5
b) rispetta in modo preciso le regole di redazione della tipologia di
scrittura
2
c) rispetta in modo parziale e superficiale le regole di redazione della
tipologia di scrittura
1.5
d) non si attiene alle modalità di redazione della tipologia della scrittura 1
Capacità
logico – critiche
ed espressive
Capacità di organizzare un testo
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sicura ed
autonoma
2.5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 2 - 1.5
c) enumera i dati in senza ordinarli e in modo parziale 1
Capacità di elaborare e argomentare la propria tesi interpretando i documenti
a) dimostra capacità di riflessione autonoma, critica e di sintesi 3
b) argomenta in modo semplice le proprie interpretazioni 2.5 - 2
c) argomenta in modo generico e superficiale le proprie interpretazioni 1.5
d) non elabora in modo personale 1
TOTALE
____/15
Monopoli, lì ___ / ___ /2014
La Commissione
_________________ _________________
Il Presidente
_________________ _________________
_________________
_________________ _________________
~ 84 ~
ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 Commissione N°:__________________
Griglia per la valutazione della seconda prova scritta di
DISCIPLINE NAUTICHE
CANDIDATO:_____________________________________ Classe V TMARE
INDICATORI DESCRITTORI Valutazione
Conoscenza
dell’argomento e
aderenza alla
traccia
Insufficiente Conoscenze frammentarie 2
Mediocre Articola le sue conoscenze in modo non sempre coerente e
con approssimazione. 3
Sufficiente Individua i concetti essenziali in modo articolato sia pure con
qualche incertezza. 5
Buono Tratta l’argomento in modo coerente e rivela sicurezza dei
concetti 6
Ottimo Articolazione ricca ed organica dei concetti chiave, con sicura
padronanza delle connessioni logiche 7
Competenza
espositiva e
padronanza del
lessico tecnico
Insufficiente Si esprime in modo incerto, ricorrendo ad un lessico non
sempre specifico 1
Mediocre Si esprime in modo incerto, ricorrendo ad un lessico semplice
ma appropriato 1,5
Sufficiente Espone in modo lineare con lessico semplice ma appropriato 2
Buono Espone in modo chiaro, lineare e corretto con un lessico
specifico appropriato 2,5
Ottimo Espone in maniera corretta, con lessico specifico articolato e
registro linguistico specializzato 3
Capacità di
rielaborazione e
collegamento dei
saperi
Insufficiente Niente 0
Mediocre Presenta una rielaborazione limitata e non riesce a formulare
ipotesi 0,5
Sufficiente Mostra una sufficiente capacità di rielaborazione e di
collegamento. 1
Buono Rielabora in modo personale, effettua collegamenti
convincenti 1,5
Ottimo Riesce a rielaborare in modo personale, ad effettuare
collegamenti interdisciplinari significativi 2
Capacità
operative ed
applicative
Insufficiente Non riesce a applicare opportunamente le nozioni 1
Mediocre Mostra capacità operative limitate con insicurezza applicativa 1,5
Sufficiente Mostra una sufficiente capacità operativa e applica le nozioni
teoriche in modo limitato 2
Buono Effettua applicazioni convincenti e mostra buone capacità
operative 2,5
Ottimo Formula ipotesi pratiche logiche, con ottimi giudizi operativi 3
TOTALE 15 ____/15
Monopoli, lì ___ / ___ /2014
La Commissione
_________________ _________________
Il Presidente
_________________ _________________
_________________
_________________ _________________
~ 85 ~
ESAME DI STATO A.S. 2013/2014
Griglia di Valutazione della Terza Prova scritta Quesiti a risposta singola (Tipologia B)
Classe: V TMARE
Candidato: Storia Matematica Elettronica Ed. Fisica
_________________ 1° 2° 1° 2° 1° 2° 1° 2°
Conoscenza degli argomenti (max 2)
Capacità di sintesi (max 1,5)
Uso del linguaggio specifico (max 1)
Totale
Quesiti a risposta multipla (Tipologia C)
Storia Matematica Elettronica Ed. Fisica
1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
Risposta esatta 1,5
Totale
Storia Inglese(*) Matematica Elettronica Ed. Fisica
Totale per materia
(*) Vedi griglia della materia
Il Presidente
___________________________ La commissione
___________________________ ___________________________
___________________________ ___________________________
___________________________ ___________________________
Monopoli, lì ___/___/2014
RISULTATO COMPLESSIVO ____/15
~ 86 ~
ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 Commissione N°:__________________
Griglia per la valutazione della materia: INGLESE
CANDIDATO:_____________________________________ Classe 5 TMARE
Indicatori Parametri Valutazione
1o quesito
Valutazione
2o quesito
Capacità di
comprensione
Nulla 0
Scarsa 0.5
Parziale 1
Completa 1.5
Conoscenza delle
strutture
Nulla 0
Scarsa 0.5
Parziale 1,5
Completa 2
Capacità di
produzione
Nulla 0
Scarsa 0.5
Parziale 1
Completa 1.5
Capacità di
rielaborazione
Nulla 0
Scarsa 0.5
Parziale 1,5
Completa 2,5
Totale 7.5* ____/7,5 ____/7,5
Voto: _____/15
* Valutazione per quesito
Monopoli, lì ___ / ___ /2014
La Commissione
_________________ _________________
Il Presidente
_________________ _________________
_________________
_________________ _________________
~ 87 ~
INDICE
Quadro orario e docenti pag. 2
A. Analisi della situazione scolastica pag. 3
A1. Analisi del territorio pag. 3
A2. Dati statistici pag. 3
A3. Presentazione della classe e suo excursus storico pag. 3
A4. Presentazione del profilo professionale pag. 5
B. Obiettivi generali, obiettivi trasversali e risultati finali pag. 5
B1. Analisi della situazione iniziale pag. 5
B2. Obiettivi generali da raggiungere al termine del corso di studio pag. 5
B3. Obiettivi trasversali e risultati attesi pag. 6
B4. Metodologie di insegnamento adottate pag. 6
B5. Mezzi e strumenti pag. 7
B6. Attività integrative e complementari( visite guidate, viaggi di istruzione, progetti, ecc.) pag. 7
B7. Interventi didattici ed educativi programmati pag. 8
B8. Verifiche e valutazione: modalità e tempi pag. 8
B9. Criteri di valutazione pag. 8
C. Area professionalizzante pag. 9
C1. Profilo professionale pag. 9
C2. Struttura progettuale pag. 11
C3. Esperienze in azienda pag. 16
C4. Obiettivi raggiunti pag. 17
D. Attività simulata del nuovo Esame di Stato e indicazioni sulla terza prova pag. 18
E. Allegati pag. 19
E1. Attività svolte nella disciplina: Italiano pag. 20
E2. Attività svolte nella disciplina: Storia pag. 25
E3. Attività svolte nella disciplina: Matematica pag. 29
E4. Attività svolte nella disciplina: Inglese pag. 33
E5. Attività svolte nella disciplina: Educazione Fisica pag. 38
E6. Attività svolte nella disciplina: Religione pag. 41
E7. Attività svolte nella disciplina: Elettrotecnica ed Elettronica pag. 44
E8. Attività svolte nella disciplina: Macchine Marine e Sistemi pag. 47
E9. Attività svolte nella disciplina: Ecologia, Pesca ed Acquacoltura pag. 53
E10. Attività svolte nella disciplina: Discipline nautiche pag. 57
E11. Testo della simulazione della terza prova scritta del 20/03/2014 pag. 62
E12. Testo della simulazione della terza prova scritta del 30/04/2014 pag. 72
E13. Griglia di valutazione della prima prova scritta – Tipologia A/C/D pag. 82
~ 88 ~
E14. Griglia di valutazione della prima prova scritta – Tipologia B pag. 83
E15. Griglia di valutazione della seconda prova scritta pag. 84
E16. Griglia di valutazione della terza prova scritta pag. 85
E17. Griglia di valutazione della terza prova scritta (Inglese) pag. 86
~ 89 ~
Letto, approvato e sottoscritto
Monopoli, 12-05-2014
Discipline Docente FIRMA
ITALIANO e STORIA Turi Laura
MATEMATICA Comes Cosimina
LINGUA STRANIERA (INGLESE) Fiume Nunziata
EDUCAZIONE FISICA Licciulli Adriana
RELIGIONE Cuzzuol Valeria
ELETTROTECNICA ED
ELETTRONICA Mandriota Vincenzo
MACCHINE MARINE E SISTEMI Manghisi Onofrio
DISCIPLINE NAUTICHE Rotunno Silvia
ECOLOGIA PESCA E
ACQUACOLTURA Arvizzigno Caterina
ITP DISCIPLINE NAUTICHE
ITP ECOLOGIA PESCA E
ACQUACOLTURA
Metti Francesco
ITP MACCHINE MARINE E SISTEMI Gammino Nicola