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Documento
del Consiglio di classe quinta
Mod.Doc V
Vers. 13
Pag.
I.I.S.S. “A. Mantegna”
ESAMI DI STATO a. s. 2018-2019
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Sezione: 5^ E
Indirizzo: ENOGASTRONOMIA
Pag.1
1. FIGURA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO
Diploma di istruzione professionale , settore Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, articolazione:
Enogastronomia
Ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e
dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei
servizi.
Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione,
produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare
nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le
nuove tendenze enogastronomiche.
Il Mantegna, avvalendosi dell’autonomia, ha altresì approvato per venire incontro alle esigenze
dell’utenza, che nella classe denominata “Enopasticceria” il laboratorio di servizi enogastronomici -
settore cucina, assuma una programmazione particolarmente rivolta all’approfondimento delle
preparazioni di pasticceria.
2. PROFILO DELLA CLASSE
Elenco docenti 5° anno e continuità sulla classe:
MATERIA Docenti classe 5^Dalla 3^ cl.
Dalla 4^cl.
Dalla 5^ cl.
Italiano Storia Maccarini Luisa X
Inglese Caffieri Luisa X
II lingua straniera ( Francese ) Arena Lucrezia X
II lingua staniera ( Tedesco ) Marchetti Monica X
Matematica Lamperti Maria Luisa X
Scienza e Cultura degli Alimenti Di Donna Vito X
Diritto e Tecniche amm. ve Simonetti Raffaela X
Lab. Serv. Enogastronomici cucina Piliego Gianfranco X
Lab. Serv. Enogastronomici sala Romano Gaetano X
Sc. Motorie Tedoldi Adriana X
IRC Ravellini Maria Carmela X
Sostegno Romano' Maria Concetta X
Risultato scrutinio finale classe quarta
MATERIENr. Studenti
promossi con 6Nr. Studenti
promossi con 7Nr. Studenti
promossi con 8Nr. Studenti
promossi con 9-10Nr. Studenti congiudizio sospeso
Italiano 18 2 2 4
Storia 11 10 1 2 2
Inglese 6 9 8 3 /
II lingua straniera ( Francese ) 10 9 4 1 /
II lingua straniera ( Tedesco ) / 1 / / 1
Matematica 8 6 2 5 5
Scienza degli Alimenti 4 13 5 4 /
Diritto e Tecniche amm. ve 11 5 3 1 6
Pag.2
Lab. Serv. Enogastronomici cucina 3 10 7 6 /
Lab. Serv. Enogastronomici sala 7 6 7 6 /
Sc. Motorie / 11 10 5 /
Risultati percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento scuola lavoro
classe quarta/quinta
N. studenticon valutazione
< 602
N. studenti con valutazione
60/691
N. studenticon valutazione
70/794
N. studenticon valutazione
80/897
N. studenticon valutazione
90/10012
Presentazione della classe quinta
Composizione della classe
La classe è formata da 26 alunni, 19 femmine e 7 maschi, provenienti per la maggior parte daBrescia e dai paesi limitrofi e alcuni da paesi più lontani, della provincia di Bergamo e di Cremona,con notevoli sacrifici da parte degli alunni.Nella classe sono presenti alunni con Bisogni Educativi Speciali.
Situazione di partenza
La situazione di partenza, descritta nel documento di programmazione, evidenzia parzialeconoscenza delle tematiche disciplinari fondamentali.Adeguata l'attitudine all'indirizzo di studi.La classe appare eterogenea per quanta riguarda l'impegno, l'applicazione e la preparazione.Gli studenti piu' disponibili all'ascolto, la partecipazione invece molte volte è passiva, vacontinuamente stimolata e non sempre risponde agli stimoli ricevuti dagli insegnanti.Nel corso della prima parte dell'anno scolastico l'impegno nello studio da parte di alcuni studentinon è stato costante.All'interno del gruppo classe si evidenziano anche caratteristiche personali eterogenee a voltefragili.
Circostanze che hanno inciso sul lavoro
In questo anno scolastico sono cambiati gli insegnanti delle seguenti discipline: Italiano e Storia,Inglese, Laboratorio di Sala e Vendita, quest'ultimo nominato ad anno scolastico già avviato.Per quanto riguarda Inglese, la classe nel corso del triennio ha avuto insegnanti diversi.cio' hainfluito in modo negativo sull'acquisizione delle competenze linguistiche di una parte dei ragazzi.Superate le difficoltà iniziali di adattamento degli alunni alle diverse metodologie di lavoro; ilrapporto con i docenti si è via via consolidato e migliorato, e, apprezzate le nuove metodologie.La programmazione nelle varie discipline si è svolta in modo abbastanza regolare, anche se avolte con incertezza e perplessità da parte dei docenti in vista del nuovo esame. Frammentaria e tardiva è stata la programmazione interdisciplinare per la mancanza e la pocachiarezza di notizie e di informazioni da parte del MIUR sullo svolgimento del nuovo esame distato ; informazioni confermate e chiarite solo nella seconda parte dell'anno scolastico. Inquest'ultimo mese scolastico i docenti stanno esercitando i ragazzi alla preparazione del colloquiointerdisciplinare per verificare la loro capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e collegarle inmaniera critica e personale; molti di loro hanno bisogno di essere guidati, sollecitati. La classe ha partecipato in modo corretto alle varie uscite curricolari ed extracurricolari ed ai variincontri con esperti esterni.
Pag.3
Situazione generale a conclusione dell'anno scolastico
La maggior parte degli studenti non ha acquisito un metodo di studio autonomo e critico nonriuscendo quindi a raggiungere, complessivamente, il grado di crescita auspicato, nonostante cio' ipiù volenterosi ed impegnati hanno conseguito un discreto profitto attraverso l'interesse el'impegno. Gli studenti si sono mostrati disponibili all'approfondimento delle tematiche propostedai docenti ma solo in modo passivo cioè senza dimostrare senso critico. Nel complesso la classe risulta eterogenea per preparazione, impegno e profitto.Un gruppo di alunni, ha dimostrato un maggior senso di responsabilità, di partecipazione, diinteresse e costanza nello studio, raggiungendo un buon livello di acquisizione delle competenze.Un altro gruppo, se pur dotato di buone capacità, ha dimostrato un impegno discontinuo esuperficiale, spesso solo finalizzato alla verifica. Alcuni di questi alunni nella seconda partedell'anno scolastico sono migliorati nello studio e nell'interesse, raggiungendo risultati sufficienti,altri invece ad oggi continuano a presentare risultati insufficienti in alcune discipline. Il profilo della classe può dirsi, generalmente accettabile, in quanto, anche in maniera differente,tutti hanno cercato di contribuire alla riuscita del dialogo educativo, raggiungendo un livello globaledi crescita positiva.Nelle materie laboratoriali la classe ha dimostrato un adeguato coinvolgimento ma l'impegno nellostudio da parte di alcuni studenti è stato discontinuo.La classe ha sempre partecipato con interesse alle attività proposte. In particolare alcuni hannodimostrato una maggiore collaborazione e interesse. I risultati conseguiti, sia pur differenziati aseconda delle attitudini e degli interessi dei singoli, sono stati nel complesso positivi.Si evidenzia che la classe per quanto riguarda la disciplina di Laboratorio dei servizi
enograstonomici-settore cucina ha seguito una programmazione particolarmente rivolta
all'approfondimento delle preparazioni di pasticceria ( come previsto dal PTOF ).
Attività di recupero e potenziamento
I vari docenti nel corso dell'anno hanno effettuato attività di recupero in itinere.L'istituto nel mese di gennaio ha organizzato una pausa didattica per consentire agli studenti direcuperare le lacune relative al primo periodo scolastico. Ad alcuni alunni sono stati proposti icorsi per il recupero delle lacune del primo trimestre ; gli alunni hanno anche avuto la possibilità diavvalersi di sportelli help d'istituto.
Tempi e modalità dello sviluppo delle programmazioni
La programmazione si è svolta regolarmente, nonostante varie interruzioni a causa di moltepliciuscite didattiche e attività proposte dall'istituto, alcune riguardanti l'ambito “ Cittadinanza eCostituzione “.
È presente agli atti riservati della scuola la documentazione relativa ad alcuni alunni della classe.
Metodologie didattiche I.P.S.E.O.A.
Ita Sto Ing Fra Ted Mat Ali Dir e
Tec
Lab
Eno
Lab
Sala
Sc. Mo IRC
Lezione frontale x x x x x X X X X X X X
Esercitazioni tradizionali X X X X X X X X X X
Lezione presentata dagli studenti X
Approfondimento di temi specifici X X X X X X X X
Lavori di gruppo X X X X X X
Esercitazioni in laboratorio X
Piattaforma e/o strumenti e-learning
Pag.4
X
Flipped classroom X
Problem solving X X
Compito di realtà
Programmazione a ritroso
Attività interdisciplinari X X
Visione films e rappresentazioni teatrali X X X X
Interventi specialisti esterni X X
Visite guidate X X
Attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione” in coerenza
con gli obiettivi del P.T.O.F.
Allegare eventualmente ulteriore materiale descrittivo
Tipo attività Periodo Argomento/destinazione Allegati“ In cammino.... alla scoperta deiluoghi sacri della città “
24 Ottobre(interagiornata)
Iniziativa volta a favorire il dialogointerculturale e interreligioso attraversol'incontro, nel rispetto della diversità.
No
Quotidiano in classe Martedì lasesta ora
Obiettivo:potenziare e sviluppare lecompetenze linguistico-comunicative;ampliare la conoscenza delleproblematiche politiche, economico-sociali e culturali del nostro tempo.Acquisire maggiore consapevolezzadelle proprie responsabilità etiche eciviche di fronte alle esigenze dellaumanità nel contesto italiano, europeoe mondiale.
No
Safer Internet Day
7 Febbraio “ Opportunità e rischi della rete “ No
Visione in classe
“ Magazzino 18 “ di Simone Cristicchi
Febbraio Spettacolo volto a ricordare la storiadell'esodo degli italiani da Istria e dallaDalmazia. atrraverso gli oggetti stipati eabbandonati all'interno del porto diTrieste.
No
Intervista della classe agli ospiti della casa di riposo “AriciSega “ di Brescia
Dicembre Attività formativa di volontariato No
Convegno presso il cinema Eden, tenuto dalla Commissione scuola ANPI di Brescia.
“Diversità,disuguaglianza,discrimina-zioni Il principio di uguaglianza “
Marzo Alcuni studenti di varie scuole diBrescia hanno proposto una riflessionesul tema dell'uguaglianza, sulladifferenza di genere, sulla posizione femminile e la questione dei GrandiDati (Big Data). Nella seconda partedel convegno ha parlato il prof. LuigiFerrajoli.
SI
Incontro a scuola, tenuto da alcuniavvocati dell'Unione Camere Penali diBrescia sul tema “ Conosco il diritto penale ? ”
Marzo L'obiettivo dell'incontro è statostimolare una riflessione sul danno, perse stessi e per la comunità, dicomportamenti scorretti. Analisi dellecondizioni di vita incarcere,soffermandosi sul carcere diBrescia, e riflessione sull'opportunità diprovvedimenti finalizzati a favorire unarieducazione/riabilitazione di chi hasubito una condanna.
SI
Pag.5
Progetto “Farsi prossimi in carcere”
Visita presso le due Case di reclusio-ne/circondariale di Verzano di 5 alunnidella classe.
Aprile Iniziativa volta a far conoscerel’Istituzione carceraria e le sue finalità,attraverso il superamento delle barrieree dei pregiudizi in linea con il pensierodi Papa Giovanni XXIII: “saperdistinguere l’errore dall’errante”.
No
Visione in classedel film “ Sulla mia pelle “
Aprile L'emozionante racconto degli ultimigiorni di vita di Stefano Cucchi e dellasettimana che ha cambiato per semprela vita della sua famiglia.
No
Attività integrative
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte le seguenti attività integrative in orario curricolaresia extracurricolare
Attività Periodo Argomento/destinazione Curric./ExtracurrProgetto Erasmus a Belfastn. 4 alunni
Dal 15/09 al13/10
Nell’ambito del “Potenziamento deipercorsi di alternanza scuola-lavoro”con l’aiuto del Fondo Sociale Europeo(FSE) è stato attuato il progetto“Students at work” con destinazioneBelfast che ha offerto l’opportunità aquattro alunni di partecipare adun’esperienza di alternanza scuola-lavoro all’estero.
Curicolare-extracurricolare
Scuola-laborat. di pasticceria “ Corso panettoni “tenuto dal pasticcere Mascale
Novembre Obiettivo: dare ai ragazzi l'opportunità diseguire un corso professionale-pratico
Curricolare
Scuola-sala grande Incontro sul grana padano conesperti del consorzio GranaPadano
Novembre Obiettivo: comprendere le caratteristi-che organolettiche e le diverse forme diutilizzo nel settore enogastronomico.Approfondimento riguardo alla tutelariservata all'interno dell'ordinamentonazionale ed alla certificazione delprodotto.
Curricolare
Scuola-sala grande Cena di Natale,tra gli invitatianche alcuni ospiti della casadi riposo “Arici Sega” diBrescia
Dicembre Obiettivo: dare l'opportunità ai ragazzi dimettere in pratica le conoscenzeacquisite.
Extracurricolare
Teatro S.Chiara di Brescia rappresentazione teatrale“La banalità del male “n. 3 alunni
Gennaio Obiettivo: avvicinare l’opera di HannahArendt, contestualizzare i fatti storicirichiamati e comprendere l’altomessaggio morale e civile dell’autrice.
Curricolare
Scuola - sala grandeIncontro con il dottor Guana,ex alunno Mantegna.oggiPrivate Banker SanpaoloInvest Sim s.p.a
Gennaio Attività di orientamento in uscita Curricolare
Progetto “Cucchiaio diabetico”Incontro svoltosi a scuola insala grande
Gennaio Obiettivo: far comprendere l’importanzadell’alimentazione sana ed equilibrata edell’attività fisica come prevenzionedelle malattie cronico-degenerative.
Curricolare
Progetto “Serena”Presentazione del progetto ascuola in sala grande
Febbraio Il progetto si occupa di addestrare caniche rilevano le variazioni glicemiche nelproprietario. L’importanza del canesentinella aiuta a prevenire possibili
Curricolare
Pag.6
pericoli dovuti a variazioni degli zuccherinel sangue e favorisce unmiglioramento psicologico nel paziente.
Camera di Commercio Brescia Seminario“ Il futuro del lavoro, il lavoro del futuro “
Febbraio Obiettivo: la comprensione del mondodigitale quale generatore di business,attraverso il racconto di esperienze,finalizzate a chiarire l’organizzazione, lestrutture economiche e giuridiche delleattività di influencer, VIP, artisti eaziende di riferimento.
Curricolare
Visita al Vittoriale degli Italiani 22 Febbraio Obiettivo: riconoscere nella cittadelladannunziana un museo a cielo aperto euna risorsa del territorio gardesano,individuare i richiami alla concezioneestetizzante ed eroica della vita propriadell’autore
Curricolare
Corso sull’olio d’oliva
tenuto a scuola dall'A.I.P.O.L
Marzo Obiettivo: favorire la conoscenza delprodotto territoriale e la suacertificazione, formare gli studenti sullametodologia di produzione ecertificazione, presentare le diversetipologie di oli in commercio,comprendere l’importanza dell’olio nelladieta mediterranea. Infine degustazionedi diverse tipologie di oli
Curricolare
Incontro di Educaz. Finanziaria a scuola in bibliotecatenuto dal gruppo UBI
Marzo Obiettivo: conoscere in linee generali come investire il proprio denaro pressole banche.
Curricolare
Incontro con l’A.I.R.C.
Svoltosi a scuola
Marzo Incontro condotto da ricercatori evolontari AIRC con l’obiettivo disensibilizzare gli studenti sui progressiottenuti dalla ricerca scientifica sullaprevenzione del cancro, l’importanzadella relazione tra stile di vita einsorgenza di tumori
Curricolare
Viaggiod’istruzione a Budapest Aprile Obiettivo: conoscere e visitare i luoghidella città più importanti dal punto divista storico-artistico e culturale.
Curricolareextracurricolare
“Orientamento attivo al lavoro“Tenuto a scuola nella classedal servizio informagiovani
26 Febbraio17 Aprile
Obiettivo: imparare a compilare uncurriculum di lavoro e cercare lavoro.
Curricolare
ScuolaCorso di gelateria, tenuto dalmaestro pasticcere AngeloGrasso
Maggio Obiettivo: dare ai ragazzi l'opportunità diseguire un corso professionale-pratico.
Curricolare-extracurricolare
Esperienze finalizzate al colloquio interdisciplinare
In relazione percorso curricolare ed extracurricolare evidenziato dalla allegata programmazionedisciplinare e dalle attività sopra descritte, il Consiglio di classe ha proposto agli allievi peresercitarli alla preparazione del colloquio, a titolo esemplificativo, alcuni testi da analizzare,documenti, esperienze, progetti e problemi per verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodipropri delle singole discipline, nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterlein relazione per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera.
Pag.7
Argomenti oggetto di trattazione interdisciplinare
Si evidenziano punti di contatto, in merito ai seguenti temi, sui quali si è concentrato il lavoropreparatario del CdC:
Cibo & salute ;
Territorio & sostenibilità ;
Crisi del '29 ;
Questione Irlandese.
Tipologia di prove
I docenti delle diverse discipline hanno utilizzato le seguenti tipologie di prove:
I.P.S.E.O.A. Ita Sto Ing Fra Ted Mat Ali Dir e
Tec
Lab
Eno
Lab
Sala
Sc. Mo IRC
Elaborati scritti e grafici X X X X X X X X X X
Verifiche orali X X X X X X X X X X X
Prove pratiche X X X X
Prove strutturate X X X X
Attività di Laboratorio
Ricerche assegnate X X
Risoluzione problemi X X
Simulazione prove in preparazione all’Esame di Stato
I^ prova I^ prova II^ prova ColloquioData 19/02/2019 Data 26/03/2019 Data 28/02/2019 Data 06/05/2019
N. 9 alunni tipologia A N. 2 alunni tipologia A Materia 1 Cultura e scienza degli alimenti
N. 3 alunni sorteggiati
N. 6 alunni tipologia B N.10 alunni tipologia B Materia 2 Lab.Serv. Enog. Cucina
N 11alunni tipologia C N.14 alunni tipologia C
Inserire eventuali osservazioni in ordine allo svolgimento delle simulazioni, in particolarespecificando il tempo concesso e la tipologia per la parte di pertinenza della commissione-compresa l’organizzazione e la modalità di svolgimento del colloquio- allegando il testo delleprove e i documenti utilizzati.
Per quanto riguarda la prima prova nella prima simulazione è stato concesso 6 ore di tempo,nella seconda simulazione 5 ore di tempo ( per decisione della dirigenza ).Nella simulazione della seconda prova è stato concesso 4 ore ti tempo per la parte inviata dalMIUR, 2 ore di tempo per la parte di pertinenza della commissione. Per quanto riguarda la tipologia della seconda prova per la parte di pertinenza della commissione,sono state somministrati nelle due discipline indicate dal MIUR rispettivamente due quesiti. ( vediallegato C ).Nella simulazione del colloquio sono stati esaminati tre alunni scelti a sorteggio.Gli studenti sono stati esaminati in presenza dei compagni di classe da una Commissione,presieduta dal Dirigente scolastico e costituita dai docenti curricolari delle discipline indicate dalMIUR per gli esami. Il CdC ha preparato cinque buste, in ogni busta è stata inserita una immagine( vedi allegati B ). Il colloquio si è svolto in tre parti:
Pag.8
1. il Dirigente, per mettere a proprio agio l'alunno, ha iniziato il colloquio chiedendogli di esporrela propria esperienza di alternanza scuola-lavoro ; 2. l'alunno ha analizzato il documento estratto dalla busta sorteggiata. I tre alunni hanno avutodifficoltà nel fare i collegamenti con le varie discipline per cui gli insegnanti sono intervenuti condomande guida ;
3. il Dirigente ha chiesto allo studente di esporre un'attività svolta nell'ambito di “ Cittadinanza eCostituzione “. Infine ha chiesto come sono andate le prove scritte di simulazione.
Il colloquio è durato circa quaranta minuti per ogni studente.
Criteri di predisposizione e valutazione delle prove
Alunni disabili con PEI semplificati
“Per gli alunni che si avvalgono di una programmazione semplificata, ai sensi dell’art.20 del d. 19s. n. 62 del
2017, la commissione d’esame, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe relativa alle
attività svolte, alle valutazioni effettuate e all’assistenza prevista per l’autonomia e la comunicazione,
predispone una o più prove differenziate, in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del
piano educativo individualizzato e con le modalità di valutazione in esso previste. Tali prove, ove di valore
equipollente, determinano il rilascio del titolo di studio conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Nel
diploma finale non viene fatta menzione dello svolgimento di prove differenziate. “ (O.M. 205-2019).”
Alunni disabili con PEI differenziati
“Per gli alunni che si avvalgono di una programmazione differenziata, il C.d.C. predispone una relazione per
fornire alla Commissione indicazioni sul percorso individualizzato, le competenze* valutate, le prove
somministrate in preparazione all’esame di Stato e per indicare la necessità di avvalersi del personale
esperto che ha seguito l’alunno durante l’anno scolastico.”
* generiche tratte dal PEI
3. CRITERI DI VALUTAZIONE
CONDOTTA
VOTO Frequenza e
puntualità.
Partecipazione
alle lezioni e alla
vita scolastica
in genere
Rispetto del Regolamento
di Istituto e delle norme
comportamentali
Collaborazione con
docenti e con
compagni.
Rispetto degli impegni
scolastici assunti.
10 Frequenzaassidua.
Puntualità
costante
Attenzione e
interesse continui e
partecipazione Pieno rispetto
Ruolo propositivo nel
gruppo classe Adempimento regolare delle
consegne scolastiche 9
Attenzione e
interesse continui
Ruolo positivo nel
gruppo classe
8 Frequenza
alterna.
Saltuari ritardi
Attenzione e
interesse non costanti
Lievi infrazioni ma
comportamento
sostanzialmente corretto Partecipazione
marginale alla vita
della classe
Adempimento non sempre
puntuale delle consegne
scolastiche
7 Assenze e ritardi
frequenti
Attenzione e
interesse saltuari
Infrazioni.
Disturbo del lavoro
scolastico
Rapporti interpersonali
talvolta scorretti
Adempimento saltuario delle
consegne scolastiche
Pag.9
X
X
6*Assenze e ritardi
frequenti
Attenzione e
interesse pressoché
assenti
Ruolo negativo nel
gruppo classe
5 Normativa di riferimento
* viene attribuito in presenza di almeno un provvedimento disciplinare formalizzato concluso.
Chiave di lettura e applicazione della griglia:il voto viene assegnato in presenza di tutti i descrittori corrispondenti al voto; nel caso vi sia anche unsolo descrittore nella fascia relativa ad un voto inferiore, il consiglio di classe può decidere di attribuirela valutazione più bassa.Oltre ai criteri sopra indicati il collegio ha previsto che sia attribuito allo studente un punto in più (1/10)sul voto di condotta in caso di partecipazione positiva alle attività di alternanza scuola-lavoro(valutazione uguale /superiore ai 90/100 o uguale/superiore ai 75/100 qualora l’alunno abbia giàottenuto il credito scolastico indipendentemente dall’indicatore specifico).
PROFITTO
CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE ANALISI SINTESI Voto GIUDIZIO
Nulla Nulla Nulla Nulla Nulla 1Assolutamente
negativo
Nulla
Non riesce a seguire i
ragionamenti più
semplici; non sa
eseguire nessun
compito, neanche
elementare.
Non riesce ad applicare
le minime conoscenze in
suo possesso ai problemi
più semplici; non sa
orientarsi, neanche
guidato.
Non identifica i
concetti principali,
non riesce a
scoprire le cause e
gli effetti, non
deduce modelli
neanche banali
Non sa scrivere
composizioni, non
sa riassumere scritti
banali, non formula
ipotesi
2 Negativo
Scarsa
Riesce a seguire molto
poco e con difficoltà,
commette errori molto
gravi anche in compiti
molto semplici.
Commette errori
frequenti e gravissimi
anche in problemi
semplici; neanche la
guida dell’insegnante gli
dà una sufficiente
capacità di
orientamento.
Non analizza in
nessun modo le
tecniche più
comuni, non separa
gli effetti del
fenomeno
osservato.
Non sa costruire
piani, creare
progetti e seguire
metodi, neanche con
l’aiuto del docente.
3 Scarso
Superficiale e molto
lacunosa
Riesce a seguire poco;
commette errori gravi in
compiti poco più che
elementari.
Commette gravi errori,
ma guidato
dall’insegnante è in
grado di evitarli almeno
in parte e di correggere
quelli commessi.
Identifica leggi e
teorie in modo
superficiale, ma
con una guida
esterna riesce
almeno in parte a
correggersi.
Non produce
autonomamente
lavori, non progetta
soluzioni, ma, se
guidato, riesce in
parte a correggersi.
4Gravemente
insufficiente
Superficiale con
qualche lacuna
Riesce a seguire con
difficoltà, presenta
incertezze, talvolta
commette errori anche
gravi, in compiti di
media difficoltà.
Sa applicare in modo
autonomo le
conoscenze, pur se
talvolta commette errori
e incorre in frequenti
imprecisioni.
Analizza le
relazioni e riesce in
una qual misura a
scoprire gli errori,
distingue le
particolarità del
discorso.
Riesce, anche se in
modo scarno, a
riferire sui lavori, a
formulare piani e
progetti
5 Insufficiente
CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE ANALISI SINTESI Voto GIUDIZIO
Sufficientemente
completa
Riesce a seguire; svolge
i compiti semplici e sa
orientarsi in quelli di
media difficoltà.
Sa svolgere i compiti
semplici, ma talvolta fa
errori o imprecisioni in
quelli appena più
complessi.
Individua le
caratteristiche,
analizza le
funzioni, ma non
riesce ancora a
dedurre modelli
anche superficiali.
Riesce a creare
lavori non
particolareggiati ma
corretti, progetta
semplici
procedimenti.
6 Sufficiente
Sufficientemente
completa e
abbastanza
approfondita.
Riesce a seguire con
disinvoltura; svolge
anche compiti di media
difficoltà con qualche
imprecisione.
Pur con delle
imprecisioni, riesce a
svolgere problemi di
difficoltà medio-alta.
Deduce modelli e
identifica le
pertinenze,
discrimina le
ipotesi.
Formula
correttamente
criteri, elabora
tecniche e scrive
lavori in modo
esauriente.
7 Discreto
Pag.10
Completa e
approfondita.
Segue attivamente ed
esegue con sicurezza
qualsiasi compito,
anche complesso.
Commette delle
imprecisioni, ma non
errori in qualunque
problema, anche di
buona difficoltà.
Con disinvoltura
analizza causa ed
effetti, identifica le
relazioni, scopre
gli errori.
Produce relazioni,
schemi, combina,
pianifica progetti.
8 Buono
Completa,
ordinata e
ampliata.
Segue attivamente ed è
in grado di svolgere in
modo sicuro compiti
complessi.
Sa applicare con
proprietà tutte le
procedure apprese.
Analizza gli
elementi, le
relazioni, organizza
la sua analisi dando
un apporto
personale alla
soluzione finale.
Produce schemi,
modelli e relazioni
efficaci
9 Ottimo
Rigorosa ed
ampliata con
autonomia.
Segue attivamente ed è
in grado di svolgere in
modo sicuro ed
originale,
Applica in modo
rigoroso, autonomo ed
originale
Analizza in modo
critico, personale e
con spunti
innovativi.
Produce schemi,
modelli e relazioni
di assoluto rigore.
10 Eccellente
CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico è attribuito nello scrutinio finale di giugno secondo la relativa tabella ministeriale, apartire dalla media dei voti ottenuti.Nell’attribuzione del Credito scolastico vengono considerati i seguenti descrittori:- Frequenza- Partecipazione - Impegno - Partecipazione positiva (valutazione superiore a 75/100) all’attività di alternanza scuola-lavoro o ad
altre attività culturali organizzate dalla scuola.- Credito formativo
Per ottenere la fascia alta all’interno della banda di oscillazione, illustrata dalla tabella sottostante, ènecessario ottenere la segnalazione su almeno 3 descrittori (nel caso di una valutazione superiore a95/100 nell’attività di alternanza scuola-lavoro i descrittori necessari per l’accesso alla fascia alta sono 2soltanto).
Media dei voti Credito scolastico(candidati interni)
I anno II anno III anno
M < 6 - - 7-8
M = 6 7-8 8-9 9-10
6 < M ≤ 7 8-9 9-10 10-11
7 < M ≤ 8 9-10 10-11 11-12
8 < M ≤ 9 10-11 11-12 13-14
9 < M ≤ 10 11-12 12-13 14-15
CREDITI FORMATIVI
Sulla base di quanto affermato dall’ art.1 del D.M. 49/2000 tutte “le esperienze che danno luogoall'acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, inambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana,civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, allaformazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazionee allo sport”. Le certificazioni concernenti le attività di formazione nel settore linguistico, ai fini dellalegalizzazione devono essere rilasciate, o previamente convalidate, da enti legittimati a rilasciare
Pag.11
certificazioni ufficiali e riconosciute nel Paese di riferimento. Tali certificazioni devono recarel'indicazione del livello di competenza linguistica previsto dall'ordinamento locale o da un sistemaufficiale di standardizzazione.
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro)
L’istituto Mantegna fornisce lungo tutto il percorso formativo una serie di esperienze di caratterepratico-esperienziale che permettono ai nostri allievi di acquisire, consolidare e sperimentare sulcampo le proprie competenze nel settore professionale di riferimento, organizzando lapartecipazione degli allievi a servizi professionali di banchettistica ed accoglienza interni edesterni, di promozione turistica, a favore di enti, associazioni ed istituzioni pubbliche e private, albar-laboratorio al ristorante ed alle cene didattiche. Lo strumento principale utilizzato dalla nostrascuola per fornire queste opportunità è comunque l’attività nei percorsi per le competenzetrasversali e l’orientamento (già alternanza scuola-lavoro) che collegano i processi scolastici eformativi e il mondo delle imprese e prevede attività pratiche di lavoro in una situazione reale(azienda del settore di riferimento) in cui la responsabilità formativa è condivisa dalla scuola edall'impresa. Le modalità di svolgimento del periodo cambiano a seconda del percorso scolasticoscelto dallo studente.Gli studenti del Mantegna svolgono almeno 400 ore complessive nel secondo biennio e talvoltanell’ultimo anno le attività di alternanza scuola lavoro che la scuola deve organizzare. Tali attivitàimpegnano obbligatoriamente gli studenti delle classi terze per 6 settimane ed un giorno in unperiodo compreso tra fine maggio ed il 30 giugno; le classi quarte per un periodo obbligatorio di 4settimane e 2 giorni. Le classi del Tecnico Turistico seguono la stessa organizzazionedell’esperienza di alternanza scuola-lavoro prevista per le classi IPSEOA. L’esperienza di alternanza rappresenta un ulteriore elemento di valutazione nell’attribuzione deivoti dell’area professionale e può contribuire, come prima specificato, nell’attribuzione del creditoscolastico o di un voto in più in condotta. La nostra scuola da sempre crede nell’importanza di far vivere ai nostri studenti esperienzesignificative nel mondo delle imprese, pertanto ha deciso anni prima dell’entrata in vigore dellalegge 107 di coinvolgere gli studenti di terza e quarta IPSEOA in esperienze di tirocinio lavorativo.Alcuni studenti hanno svolto inoltre su loro richiesta un periodo facoltativo, per le terze dasvolgersi in coda al loro periodo obbligatorio e per le quarte nel mese di settembre prima dell'iniziodell'anno scolastico successivo. L’attività di stage e valutata attraverso una scala in centesimi chetiene conto sia delle competenze professionali dell’allievo che di quelle legate all’atteggiamentodell’allievo sul posto di lavoro che potremmo definire di cittadinanza. L’attività obbligatoriacontribuisce alla valutazione del credito scolastico (si veda credito scolastico). L’attività facoltativaviene anch’essa valutata.
Riconoscimento delle attività svolte in orario extracurricolare
Le diverse attività proposte dall’istituto in orario extrascolastico (banchettistica, partecipazione aprogetti, eventi, manifestazioni ecc.) hanno avuto sempre finalità di tipo formativo e contribuisconoall’acquisizione del credito scolastico; la partecipazione positiva oltre le 25 ore determinal’incremento di un voto nella condotta e, se lo studente avesse già dieci, l’aumento di un voto suuna diversa disciplina.Le singole attività di servizio sono valutate dall’insegnante che le segue, il quale inserisce lavalutazione nella propria disciplina; qualora invece il docente non sia quello della classe, questiinvierà la valutazione collega di area professionale della classe che la registrerà quale elemento divalutazione di cui terrà conto congiuntamente agli altri acquisiti in corso d’anno.
Pag.12
4. ALLEGATI
A) programmazione dei macro-argomenti previsti per l’anno scolastico in corso ( il programma dettagliato, firmato dai rappresentanti degli studenti, verrà consegnato a fine anno scolastico)
B) materiali per le simulazioni del colloquio e relativa griglia di valutazione.
C) griglia di valutazione utilizzata nelle due simulazioni della prima prova ; griglia di valutazione utilizzata nella simulazione della seconda prova; la prova di pertinenza della commissione somministrata nella simulazione della seconda prova.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Pag.13
ALLEGATO A
PROGRAMMAZIONI MACRO-ARGOMENTI
1.PROGRAMMA DI STORIA
2.PROGRAMMA DI ITALIANO
3.PROGRAMMA DI SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
4.PROGRAMMA DI RELIGIONE
5.PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
6.PROGRAMMA DI LABORATORIO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE DEL SETTORE – CUCINA
7.PROGRAMMA DI RIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELL'IMPRESA TURISTICA.
8.PROGRAMMA DI LABORATORIO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE DEL SETTORE - SALA E VENDITA
9.PROGRAMMA DI INGLESE
10.PROGRAMMA DI FRANCESE
11.PROGRAMMA DI TEDESCO
12.PROGRAMMA DI MATEMATICA
Pag.14
PROGRAMMA DI STORIA
DOCENTE: MACCARINI ISABELLA TESTO DI RIFERIMENTO: De Vecchi- Giovannetti- STORIA IN CORSO- vol 2 e 3 –Ed. Scolastiche B. Mondadori
U.D. 1 LA CIVILTA’ DI MASSA : (sul volume 2) - LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
L’IMPERIALISMO LA NASCITA DELLA SOCIETA’ DI MASSA-
U.D.2 CONFLITTI E RIVOLUZIONI DEL PRIMO NOVECENTO:
LE GRANDI POTENZE AD INIZIO ‘900 LA PRIMA GUERRA MONDIALE LA RIVOLUZIONE RUSSA
U.D. 3 LA CRISI DELLA CIVILTA’ EUROPEA:
IL FASCISMO LA CRISI DEL 1929 IL REGIME NAZISTA LA SECONDA GUERRA MONDIALE-
U.D. LA SOCIETA’ CONTEMPORANEA (IN SINTESI )
LA GLOBALIZZAZIONE
Si precisa che alla data odierna il programma già svolto giunge al nazismo incluso e che con l’espressione “in sintesi” si intende che gli argomenti vengono trattati per sommi capi per conoscere almeno i fatti principali che sono all’origine dei fenomeni attuali.
Brescia, 15 Maggio 2019 LA DOCENTE
Isabella Maccarini
Pag.15
PROGRAMMA DI ITALIANO DOCENTE: MACCARINI ISABELLA
TESTO DI RIFERIMENTO : P.DI SACCO-CHIARE LETTERE-ED.SCOLASTICHE B.MONDADORI
U.D.1 NATURALISMO FRANCESE , VERISMO, VERGAContesto storico: pag.22-23 e seguenti. Questione meridionale : scheda pag.87. Positivismo, Naturalismo e Verismo (da pagina 28 a 36 e da 69 a 72)E.ZOLA- pag.77da Germinale.: “ La miniera” ,pag.78-81.
G. VERGA- VITA E OPERE – pag. 102-108VITA DEI CAMPI- pag.110- “La lupa” pag.114, “Rosso Malpelo” pag. 172 (da collegare con la novella di Pirandello “Ciaula scopre la luna” e con il tema dello sfruttamento dei minori trattato in Storia in relazione alla Seconda rivoluzione industriale). Lettera prefazione a “L’amante di Gramigna” I MALAVOGLIA Caratteristiche e trama, pag. 127-130. Brani presenti sulla letteratura: “Prefazione-La fiumana del progresso-“ Capitolo 1. La famiglia Toscano”- “Le novità del progresso viste da Aci Trezza”- “L’addio alla casa del nespolo”. (Questi brani si prestano a collegamenti con la Questione meridionale in Storia e con Alimentazione )
U. D. 2 IL DECADENTISMOLa crisi del razionalismo e la cultura del primo Novecento: pag. 39-42 , comprensivi di documenti di pagina 40 e 41.( Nietsche-Dio è morto- ; Freud- L’io non è padrone in casa propria”)Il Decadentismo da pagina 44 a 48, comprensivo della “Lettera al veggente” di Rimbaud.Il Simbolismo .Pag.186-187.
C.BAUDELAIRE Cenni della vita a pag.190“Corrispondenze” pag.191
G.PASCOLI- Vita( la passione per cibo e bere da collegare al tema della salute e dell’ alimentazione sana) Opere- La poetica del fanciullino- Lo stile e le tecniche espressive- da pagina 242 a 252.“Il fanciullino che è in noi” pagine 254-256 ( collegabile con Alimentazione per la dieta del bambino)“X agosto” pag. 268 (collegabile con le tematiche ambientali di Cittadinanza e Costituzione)“I tre grappoli” (collegabile con Alimentazione)http://www.enotecaletteraria.it/il-vino-in-versi/giovanni-pascoli-i-tre-grappoli“la tovaglia” (collegabile con sala)“Il risotto”, “la polenta” ( collegabile con alimentazione)
G.D’ANNUNZIO . Vita , poetica ed opere, da pagina 213 a 218.Da “Il piacere “: Il ritratto dell’esteta. Pag.220. Collegamento a Hyusmans , “ Controccorrente”Pag.224 (scheda “D’Annunzio e il fascismo” collegabile con Storia)Alcyone: caratteristiche. “La pioggia nel pineto” pag.228; 232. Collegabile con il tema del rispetto della natura, con cucina - km 0)ss“Il controverso rapporto tra il Vate e Mussolini” ,http://www.pescaranews.net/notizie/varie/11531/dannunzio-e-mussolini%5B-da- finire%5Dhttp://www.raistoria.rai.it/articoli-programma-puntate/dannunzio-e-mussolini-carissimi-nemici/23404/default.aspx (collegabile con storia)
LE AVANGUARDIEIl Futurismo pag.50-51
Pag.16
MARINETTI Il manifesto del Futurismo, pag.52 . Il manifesto della cucina futurista: la pasta. Collegamenti con Alimentazione e Cucina. Manifesto tecnico della letteratura futurista - Analisi del Testo
ITALO SVEVOVita ed opere. Poetica. Da pagina 358 a 367. Collegamenti con Storia, Trieste, con l’ebraismo e le sue tradizioni alimentari. Approfondimento su U. Saba “Ulisse”, pag.585 per il tema del dolore di vivere.“La coscienza di Zeno”: da pagina 383 a 387 . “Il fumo” pag.388. “Il potere psicanalitico del vino” “La
salute di Augusta” ( collegabile ad Alimentazione) .”Psico-analisi” (collegabile con Storia).”Storia di
un’associazione commerciale”( collegabile con Economia)
L. PIRANDELLO
Vita ,opere e poetica : da pag. 414 a 421 (teatro escluso)
“Novelle per un anno”: “ Il treno ha fischiato”; “La giara”, “Lumie di Sicilia” ( collegabili con
Alimentazione )
“Il fu Mattia Pascal” ,pag.443-445 . In particolare cap.VIII- Adriano Meis-
“ Uno, nessuno ,centomila”, pag.452-453. In particolare “Il naso di Moscarda” pag.453 e “ Vitangelo allo
specchio” pag.482 . Scheda di approfondimento sulla follia, pag.458.
U.D. 3 IL PENSIERO E LE OPERE DELL’ETA’ CONTEMPORANEA
Inquadramento storico : dal mondo dopo la Seconda guerra mondiale fino ai problemi del mondo attuale.
(da pag.496 a pag. 500)
I temi del pensiero contemporaneo: da pag.502 a pag. 505.
L’ERMETISMO (PAG.510)
G. UNGARETTI
Vita ed opere- pag. 547-
La passione di Ungaretti per la buona tavola: https://www.massaiemoderne.com/spaghetti-ungaretti/
( collegabile con cucina ed alimentazione)
Poesie di guerra: pag. 556-558 (collegabile con storia )
“In memoria” ( testo collegabile con il percorso di Cittadinanza e Costituzione )
Si precisa che in data odierna il programma svolto non comprende Ungaretti che sarà trattato entro la fine
dell’anno scolastico.
Pag.17
PROGRAMMA DI SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
Insegnante: Prof.re Di Donna Vito
Testo in adozione : Scienza e Cultura dell'Alimentazione A. Machado ; Poseidonia
Modulo Contenuti MODULO 1: L'ALIMENTAZIONE NELL'ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE
UNITA’ 1.1 : Cibo e religioneUNITA’ 1.2 : Nuovi prodotti alimentari
MODULO 2 :LA DIETA IN CONDIZIONI FISIOLOGICHE
UNITA’ 2.1 : La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologicheUNITA’ 2.2 : Diete e stili alimentariUNITA’ 2.3 : L'alimentazione nella ristorazione collettiva
MODULO 3 : LA DIETA NELLE PRINCIPALI PATOLOGICHE
UNITA’ 3.1 : La dieta nelle malattie cardiovascolariUNITA’ 3.2 : La diete nelle malattie metabolicheUNITA’ 3.3 : La dieta nelle malattie dell'apparato digerenteUNITA’ 3.4 : Allergie e intolleranze alimentari UNITA’ 3.5 : Alimentazione e tumori. Disturbi alimentari
MODULO 4 : IL RISCHIO E LA SICUREZZA NELLA FILIERA ALIMENTARE
UNITA’ 4.1 : Contaminazione fisico-chimica degli alimentiUNITA’ 4.2 : Contaminazione biologica degli alimentiUNITA’ 4.3 : Additivi alimentari e coadiuvanti tecnologiciUNITA’ 4.4 : Il sistema HACCP e la certificazione di qualità
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I. R. C.: PROGRAMMA SVOLTO (doc. Ravellini Maria Carmela)
a.s.2018/19
CLASSE QUINTA E PEN
Abilità e capacità di riferimento
Sviluppare la capacità di utilizzare un metodo pertinente nell’approccio degli argomenti a carattere
religioso e non, interrogandosi sulle implicazioni fondamentali di ordine antropologico, etico e
spirituale.
Favorire l'acquisizione delle informazioni fondamentali e necessarie per poter argomentare una
posizione in modo coerente e critico.
Favorire l'analisi critica di situazioni e la capacità di analizzare comportamenti per riferimento a
motivazioni e possibili conseguenze; rilevare le implicanze morali e religiose.
Acquisire diversi punti di vista per analizzare dati di realtà del passato e del presente ricercando
motivazioni e finalità.
Questioni affrontate
1. Forme di vita religiosa e vocazioni
Riflessioni sulle molteplici scelte vocazionali; vita comunitaria o di coppia fino alla scelta monastica. Individuazione di elementi comuni caratterizzanti e di differenze sostanziali. Confronto critico con altre scelte di vita alternative/comunitarie. Valutazione delle possibili scelte vocazionale e individuazione delle diverse conseguenze. Monachesimo: cenni all’evoluzione storica e riferimento all’attualità.
2.Questioni di teologia morale Diverse forme di mancanza di rispetto della vita: shoah, sette religiose, riferimenti all’attualità. Analisi critica delle diverse posizioni al fine di argomentare criticamente una posizione; punto di
vista della chiesa e individuazione dei fondamenti religiosi.
Brescia, marzo 2019
Docente
Maria Carmela Ravellini
Pag.19
-
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Tedoldi Zatti Adriana
MODULI CONOSCENZE COMPETENZE1 Condizionamento organico (capacità condizionali e coordinative)
1 conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati;
2 conoscere i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortuni.
3 conoscere il percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle varie capacità
1 utilizzare le qualità fisiche e
neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici;
2 applicare operativamente le
conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica;
3praticare almeno due degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni;
4. mettere in pratica le norme di
comportamento ai fini della prevenzione e degli infortuni;
2Giochi di squadra(volley, basket,badminton, calcio indoor)3Atletica leggera 4Ginnastica artistica
Metodi utilizzati: metodi tipici dell’insegnamento del movimento (globale, analitico,misto, allenamento-addestramento, formazione)Vedi la programmazione annuale
Spazi: Palestra con i piccoli e grandi attrezzi disponibili, campo all’aperto.
PROGRAMMA DI LABORATORIO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE
Pag.20
DEL SETTORE: CUCINA
Insegnante: prof. Piliego Gianfranco
A) L’evoluzione delle abitudini alimentari La gastronomia dalle origini a oggi in dieci tappe
Gli stili gastronomici : l’offerta gastronomica
La ristorazione contemporanea: la ristorazione commerciale e la ristorazione collettiva
B) Il banqueting e il catering
C) Gli alimenti e la qualità alimentare
Normativa 178/2002 definizione di prodotto alimentare
La classificazione degli alimenti
Gli alimenti biologici
Gli OGM
I marchi di qualità
Legge 1169/2011 la tracciabilità dei prodotti
La sicurezza alimentare HACCP
D) Il Marketing e il menu
Lo studio della clientela, la promozione aziendale, i social food
Le caratteristiche del menu
Il menu per diete specifiche
P ROGRAMMA DI DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELL’IMPRESA TURISTICA
Pag.21
INSEGNANTE: SIMONETTI RAFFAELA
Testo in adozione:
IL TURISMO: UNA PROSPETTIVA EUROPEA
E) Siamo tutti cittadini europeiF) La politica europea per il turismo
LA LEGISLAZIONE TURISTICA
Le norme obbligatorie nazionali e comunitarie
Le norme applicabili
Lo Statuto dell’imprenditore commerciale
Il sistema di gestione della sicurezza
Il Testo unico sulla Sicurezza sul Lavoro
La normativa antincendio
L’igiene e la sicurezza alimentare
Tracciabilità e rintracciabilità I marchi, i prodotti a chilometro zero.
I contratti per la gestione dell’impresa turistico-ristorativa
i contratti di base contratto tra proprietario dell’immobile e gestore dell’attività contratti di aggregazione tra imprese contratto ristorativo.
LA PROGRAMMAZIONE E IL BUDGET
La programmazione aziendale
La progettazione di una nuova attività: business plan La programmazione durante la gestione
Il budget nelle imprese ristorative
Struttura e contenuto del budget Il budget economico di un’impresa ristorativa Controllo del budget Vantaggi e limiti del budget
LE POLITICHE DI VENDITA NELLA RISTORAZIONE
Il Marketing:
Evoluzione del concetto di marketing Marketing turistico territoriale
Il marketing strategico e operativo
Il piano di marketing
L’analisi della situazione esterna e interna
Il ciclo di vita del prodotto
Gli elementi del marketing mix
Le forme di comunicazione
PROGRAMMA
Pag.22
DI
Laboratorio dei servizi della ristorazione settore sala e vendita
INSEGNANTE: Gaetano Romano
La vite e il vino
La vite
La produzione del vino
La vendemmia (raccolta manuale e meccanica) La vinificazione(bianco,rosso e rosato) La
fermentazione La maturazione L’imbottigliamento
La produzione degli spumanti naturali Metodo Charmat/Martinotti Metodo Champenoise/Classico
La classificazione legislativa(vecchia e nuova normativa) DOP(DOC/DOCG) IGT Vini da tavola
Abbinamento cibo-vino
Abbinamento per contrapposizione
Abbinamento per concordanza
Abbinamenti possibili con antipasti,pasta/riso,carni,pesci e dolci
I vini passiti e i vini speciali
Tecniche di appassimento
Classificazione Vini muffati Vini di ghiaccio
Vini speciali Vini liquorosi Vini Aromatizzati
I distillati e i liquori
La distillazione
La classificazione: Vino (Armagnac,Cognac,Brandy) Vinaccia (Grappa Cereali
(Gin,Whisky,Vodka) Piante (Rum,Tequila) Frutta (Calvados, Apple Jack,Kirsch,Poire Williams)
I liquori Gli ingredienti La classificazione: dolci e amari Servizio
Rapporti con i clienti
Il nostroprodotto : il servizio
La prenotazione : i canali, informazioni da acquisire,lagestione di unaprenotazione e le fasi
L’accoglienza : saluto, sistemazione al tavolo e il « non disponibile »
La comanda
Servizi di prodotti
Pagamento
La gestione dei reclami
La tipologia dei clienti Abituale, cliente nuovo, cliente in pausa pranzo,cliente d’affari
turista,portatore di handicap, bambini, personeanziane e cliente gastronomo
La prossemica
La mancia
Pag.23
I banchetti
Disposizione dei tavoli per banchetti
Il servizio banchetti
Disposizione dei commensali
Ordine di servizio per cerimonie ufficiali
Forme di ristorazione
La ristorazione commerciale Tradizionale e neo-ristorazione
La ristorazione collettiva
Il servizio di catering e banqueting
Ticket restaurant
Un menu per ogni occasione
I momentiristorativi Colazione (Continental ed English Breakfast) Pranzo e cena
La successione delle portate
Il menu Menufisso : turistico, a tema, del giorno e degustazione Menu a scelta : a la carte e a la
grande carte Menu concordati : per banchetti
La redazione di un menu
Approfondimenti sul bere consapevole
Pag.24
PROGRAMMA DI INGLESE
INSEGNANTE : LUISA CAFFIERI
MACROARGOMENTI
1. GLOBAL FOOD SYSTEM VS SUSTAINABLE
2. FOOD SAFETY / FOOD SAFETY CERTIFICATION
3. FOOD PRESERVATION
4. FOOD ALLERGIES AND INTOLERANCES
5. SPECIAL COOKING FOR SPECIAL NEEDS
LIBRO : OLGA CIBELLI – DANIELA D'AVINO
COOK BOOK CLUB UP
CLITT editore 17464
Pag.25
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
INSEGNANTE: ARENA LUCREZIA
ES MENUS RELIGIEUX
LES ALLERGIES ET LES INTOL RANCES ALIMENTAIRESĖ
LES TROUBLES DU COMPORTEMENT ALIMENTAIRES
LA CUISINE FRANCAISE : TRADITIONS ET FÊTES
SANT ET S CURITĖ Ė Ė
L’HACCP
Les sept principes de l’Haccp
La maîtrise des points critiques
Les infections transmissibles et les intoxications alimentaires
Les risques et les mesures préventives contre la contamination des aliments
LES R GIMES ALTERNATIFSĖ
Macrobiotique et végétarien
Le crudivorisme, fruitarien et les régimes dissociés
LES INSTITUTIONS FRANCAISES
Président de la République : son éléction, ses pouvoirs
Le Parlement
Le Gouvernement
Le Conseil Constitutionnel
Tour de ballottage
La cohabitation
Pag.26
PROGRAMMA DI TEDESCO
Insegnante: Prof.ssa M. Marchetti
LINGUA DI BASEDal corso Sekulski, Drabich “Infos” 2 Lang Edizioni
Lektion 12 Lebensschritte1 Lebensetappen 2 Schulzeit 3 Familienmodelle 5 Studentenwohnungen 6 Wohne cleverFunzioni comunicative e lessico relativo: parlare della propria vita passata, presente e futura; descrivere una famiglia; chiedere e dare informazioni su case, alloggi, affitti; vari tipi di case.Grammatica: le frasi infinitive introdotte da zu; il verbo wissen; le interrogative indirette.
Lektion 14 Medienwelt1 Computer 2 Wie bedient man… Funzioni comunicative e lessico relativo: chiedere e dare istruzioni sull’uso di computer eapparecchi elettronici; esprimere una condizione; esprimere uno scopo; esprimere ipotesi oprogetti futuri.Grammatica: le frasi condizionali con wenn; l’interrogativo Wozu; le frasi infinitive finali con um…zu; il futuro.
Lektion 15 Gesundheit1 Unser Körper 3 Erkältet 4 Beim Arzt 5 Unser Lebensstil 6 Gesunde LebensweiseFunzioni comunicative e lessico relativo: chiedere e dare informazioni sullo stato di salute; chiedere e dare consigli; parlare del proprio stile di vita; esprimere opinioni su stili di vita più o meno sani.Grammatica: sehr e viel/e.
CIVILTA’Volksfeste im Zeichen von Bier- und Weinkultur.Geografia gastronomica.
LINGUA DI SETTOREDal corso Pierucci Fazzi Moscatiello “Kochkunst - Deutsch für Gastronomie - Corso di tedesco peristituti alberghieri” Loescher:Kapitel 2 Zur Arbeit in der Küche
Lektion 1 Die Küchenbrigade Lektion 2 Die Küche
Kapitel 3 Menü und Speisekarte: Welche Unterschiede?
Lektion 1 Menü und Speisekarte Lektion 2 Beispiele von Menüs und Speisekarten
Lektion 3 Eines oder viele Menüs
Kapitel 4 Kochrezepte
Lektion 1 Garmethoden Lektion 2 Das Rezept
Kapitel 5 Lokale und Gaststätten
3 Typische Lokale in den deutschsprachigen Ländern Lektion 4 Werbung
Pag.27
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Insegnante: Prof.ssa Lamperti M. Luisa
MACROARGOMENTI:
Funzioni:
G) Classificazione e ricerca dei domini
H) Limiti e forme indeterminate
I) Funzioni continue
J) Punti di discontinuità e loro classificazione
K) Asintoti
L) Derivate
M) Funzioni crescenti e decrescenti
N) Massimi e minimi assoluti e relativi.
O) Funzioni concave e convesse.
P) Punti di flesso.
Q) Costruzione del grafico di una funzione.
R) Lettura del grafico di una funzione.
Pag.28
ALLEGATO B
MATERIALI PER LA SIMULAZIONE
DEL COLLOQUIO
E
RELATIVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Pag.29
Pag.30
L'UOVO E' UTILIZZATO NELLA PREPARAZIONE DI MOLTI
PIATTI E DOLCI
O
CONSUMATO DIRETTAMENTE COME ALIMENTO
MA
« QUELLO CHE PER UN INDIVIDUO PUO' ESSERE CIBO, PER
UN ALTRO PUO' ESSERE VELENO................... »
Pag.31
« Il vero lusso d'una mensa sta nel dessert »
«Il finale del pranzo era, come sempre in casa d'Ateleta splendidissimo – scrive
D'Annunzio – poichè il vero lusso di una mensa sta nel dessert. Tutte quelle squisite e
rare cose dilettavano la vista, oltre il palato, disposte con arte in piatti di cristallo guarniti
d'argento »
Pag.32
Pag.33
Pag.34
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO “ANDREA MANTEGNA”
SEDE LEGALE VIA FURA, 96 C.F. 98092990179 - 25125 BRESCIATEL. 030.3533151 – 030.3534893 FAX 030.3546123
[email protected] [email protected] www.istitutomantegna.edu.it
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO
indicatori descrittori punti
Competenze disciplinari: contenuti, metodi e linguaggio specifico
Competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specificoricco e appropriato, la metodologia usata indica ottime conoscenze epistemologiche
7
7
Competenze approfondite, espresse con linguaggio specifico appropriato, i modelli epistemologici sono acquisiti a livello generale
6
Competenze complete, espresse con linguaggio specifico corretto, i modelli epistemologici sono corretti
5
Competenze adeguate e/o espresse con linguaggio specifico generalmente corretto, la metodologia usata è accettabile
4
Competenze incerte e/o espresse con linguaggio specifico non sempre adeguato, la metodologia è applicata meccanicamente
3
Conoscenze disciplinari non strutturate o non tradotte in competenze, espresse con linguaggio inadeguato, imprecisa la metodologia usata
2
Conoscenze disciplinari gravemente lacunose e confuse 1
Capacità di effettuare collegamenti disciplinari e interdisciplinari
Eccellenti i collegamenti fra le varie discipline con sviluppo di nessi e valorizzazione di percorsi inter e multidisciplinari
5
5Approfonditi collegamenti fra le varie discipline sviluppati in maniera coerente e personale
4
Nessi e collegamenti interdisciplinari articolati nella presentazione 3Relazioni interdisciplinari adeguate con nessi disciplinari appropriati 2Frammentarietà delle conoscenze, fragili i collegamenti tra le discipline 1
Capacità di argomentazione critica e personale
Esposizione argomentata in maniera originale, notevole presenza di spunti e riflessioni critiche, ottimamente integrate anche con le esperienze trasversali e per l’orientamento svolte nell’ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività e percorsi svolti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”
5
5
Argomentazione ben articolata, conoscenze adeguatamente integrate anche con le esperienze trasversali e per l’orientamento svolte nell’ambito del percorso ASL e le riflessioni sulle attività e percorsi svolti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”
4
Argomentazione semplice, conoscenze integrate in modo generico anche con le esperienze trasversai e per l’orientamento svolte nell’ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività e percorsi svolti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”
3
Argomentazione poco articolata, collegamenti alquanto frammentari frai contenuti appresi
2
Argomentazione scoordinata, collegamenti inadeguati 1
Discussione e approfondimenti delle prove scritte
riconoscimento degli errori, integrazioni degli stessi mediante osservazioni e argomentazioni pertinenti con nuovi e solidi elementi
33Riconoscimento degli errori con osservazioni e opportune integrazioni 2
Riconoscimento degli errori senza integrazioni 120
Pag.35
ALLEGATO C
GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA NELLE SIMULAZIONI
DELLA PRIMA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA NELLA SIMULAZIONE
DELLA SECONDA PROVA
PROVA DI PERTINENZA DELLA COMMISSIONE SOMMINISTRATA
NELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Pag.36
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SIMULAZIONE PRIMA PROVA
Cognome e nome _____________________________________ Classe ________ Data___________
TIPOLOGIA A: Analisi ed interpretazione di un testo letterario italiano
INDICATORI DESCRITTORI Punt.Asse-gnato
Indicatori 1- Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del
testo
- Coesione e
coerenza testuale
1-6
Elaborato
incoerente sul
piano logico e
disorganico
7 - 10
Elaborato
sviluppato in
modo confuso,
con elementi di
disorganicità
11
Elaborato
sviluppato in
modo
schematico e
non sempre
coerente
12-14
Elaborato
sviluppato in
modo lineare e
con
collegamenti
semplici dal
punto di vista
logico
15 - 16Elaborato
sviluppato in
modo coerente
e con
apprezzabile
organicità
espositiva
17 - 18Elaborato
sviluppato in
modo coerente
e organico;
corretta e
completa la
parte
espositiva, con
qualche
apporto
personale
19 - 20Elaborato del
tutto coerente e
organico;
corretta e
completa la
parte
espositiva, con
buoni apporti
personali
…/20
Indicatore 2- Ricchezza e
padronanza
lessicale
- Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia,
sintassi); uso
corretto ed
efficace
della
punteggiatura
1 - 6Lessico
gravemente
inadeguato.
Forma
linguistica
gravemente
scorretta sul
piano
morfosintattico
con diffusi e
gravi errori di
punteggiatura
7 - 10Lessico
limitato,
ripetitivo, a
volte
improprio.
Forma
linguistica con
diffusi errori
sintattici e/o
ortografici e/o
di
punteggiatura
11Lessico
generico.
Forma
linguistica
parzialmente
scorretta, con
alcuni errori
morfosintattici
e di
punteggiatura
12 - 14Lessico
complessivame
n
te adeguato.
Forma semplice
ma corretta sul
piano
morfosintattico;
pochi
errori
ortografici
e/o di
punteggiatura
non gravi
15 - 16Lessico
adeguato.
Forma corretta
sul piano
morfosintattico,
con
lievi
imprecisioni
lessicali e uso
corretto della
punteggiatura
17 - 18Lessico
appropriato
Forma corretta
sul piano
morfosintattico;
quasi
sempre efficace
la
punteggiatura
19 -20Lessico vario e
articolato
Forma corretta,
coesa e fluida,
con piena
padronanza
sintattica;
pienamente;
efficace la
punteggiatura
…/20
IndicatPuore 3- Ampiezza e
precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti
culturali
- Espressione di
giudizi critici e
valutazioni
personali
1 - 6Molto carente
e
incompleta;
conoscenze
molto
lacunose;
rielaborazione
critica
inesistente
7 - 10Carente e con
fraintendimenti;
conoscenze
frammentarie;
rielaborazione
critica appena
accennata
11Imprecisa e
limitata;
conoscenze
generiche;
rielaborazione
critica
superficiale
12 - 13Essenziale e
limitata ad
aspetti semplici;
sufficienti le
conoscenze;
rielaborazione
critica semplice
14 - 16Complessivame
nte
completa, con
conoscenze
pertinenti;
rielaborazione
critica discreta
17 - 18Completa e con
apporto di
conoscenze
sicure;
rielaborazione
critica buona
19- 20Completa,
esauriente e
organizzata;
rielaborazione
critica
personale e
originale
…/20
TIPOLOGIA A- Rispetto dei
vincoli posti nella
consegna
- Capacità di
comprendere il
testo nel suo senso
complessivo e nei
1 - 3Non rispetta
alcun vincolo
1 - 6Comprensione
e analisi
assenti
4Rispetta solo
alcuni dei
vincoli richiesti
7 - 10Comprensione
e analisi
confuse e
5Rispetta
parzialmente i
vincoli
richiesti
11 - 12Comprensione
e analisi
parziali e non
6Rispetta quasi
tutti i vincoli
richiesti
13 - 14Comprensione e
analisi semplici
ma
8Rispetta in
modo completo
tutti i vincoli
richiesti
15 - 16Comprensione
e analisi
corrette e
9Rispetta in
modo completo
ed esaustivo
tutti i vincoli
richiesti
17 - 18Comprensione
e analisi
precise,
10Rispetta in
modo puntuale,
completo ed
efficace tutti i
vincoli richiesti
19 - 20Comprensione
e analisi
articolate,
.…/10
…/20
Pag.37
suoi snodi tematici
e sintetici
- Puntualità
nell’analisi
lessicale lessicale,
sintattica, stilistica
e retorica
- Interpretazione
corretta e
articolata
del testo
o con
gravissimi
fraintendiment
1 - 3Interpretazione
del tutto
immotivata
lacunose
4Interpretazione
superficiale,
approssimativa
e/o scorretta
sempre
corrette
5Interpretazione
schematica e/
o parziale
complessivame
n
te corrette
6Interpretazione
sostanzialmente
motivata,
anche se non
sempre
approfondita
complete
7 - 8Interpretazione
motivata, sicura
e approfondita
articolate ed
esaurienti
9Interpretazione
precisa,
approfondita e
articolata
precise,
esaurienti e
approfondite
10Interpretazione
puntuale, ben
articolata,
ampia e
con tratti di
originalità
…../10
Valutazione: Punteggio ….........../100 Punteggio ….........../20
Pag.38
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Cognome e nome _____________________________________ Classe ________ Data___________
TIPOLOGIA B: Analisi e produzione di un testo argomentativo
INDICATORI DESCRITTORI Punt.Asse-gnato
Indicatore 1- Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del
testo
- Coesione e
coerenza testuale
1 - 6Elaborato
incoerente sul
piano logico e
disorganico
7 - 10Elaborato
sviluppato in
modo confuso,
con elementi di
disorganico
11Elaborato
sviluppato in
modo
schematico e
non sempre
coerente
12 - 14Elaborato
sviluppato in
modo lineare e
con
collegamenti
semplici dal
punto di vista
logico
15 - 16Elaborato
sviluppato in
modo
coerente e
con
apprezzabile
organicità
espositiva
17 - 18Elaborato
sviluppato in
modo coerente e
organico;
corretta e
completa la parte
espositiva, con
qualche apporto
personale
19 - 20Elaborato del
tutto coerente e
organico;
corretta e
completa la
parte espositiva,
con buoni
apporti personali
….../20
Indicatore 2- Ricchezza e
padronanza lessicale
- Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia,
sintassi); uso
corretto ed efficace
della punteggiatura
1 - 6Lessico
gravemente
inadeguato.
Forma
linguistica
gravemente
scorretta sul
piano
morfosintattico
con diffusi e
gravi errori di
punteggiatura
7 - 10Lessico
limitato,
ripetitivo, a
volte
improprio.
Forma
linguistica con
diffusi errori
sintattici e/o
ortografici e/o
di
punteggiatura
11Lessico
generico.
Forma
linguistica
parzialmente
scorretta, con
alcuni errori
morfosintattici
e
di
punteggiatura
12 - 14Lessico
complessivamen
te adeguato.
Forma semplice
ma corretta sul
piano
morfosintattico;
pochi
errori ortografici
e/o di
punteggiatura
non gravi
15 - 16Lessico
adeguato.
Forma
corretta sul
piano
morfosintattic
o,
con
lievi
imprecisioni
lessicali e uso
corretto della
punteggiatura
17 - 18Lessico
appropriato
Forma corretta
sul piano
morfosintattico;
quasi
sempre efficace
la punteggiatura
19 -20Lessico vario e
articolato Forma
corretta, coesa e
fluida, con piena
padronanza
sintattica;
pienamente;
efficace la
punteggiatura
.…../20
Indicatore 3- Ampiezza e
precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
- Espressione di
giudizi critici e
valutazioni personali
1 - 6Molto carente
e
incompleta;
conoscenze
molto
lacunose;
rielaborazione
critica
inesistente
7 - 10Parziale e /o
con
imprecisioni;
conoscenze
generiche;
rielaborazione
critica appena
accennata
11Imprecisa e
limitata;
conoscenze
generiche;
rielaborazione
critica
superficiale
12 - 13Essenziale e
limitata ad
aspetti semplici;
sufficienti le
conoscenze;
rielaborazione
critica semplice
14 - 16Complessiva
mente
completa,
con
conoscenze
pertinenti;
rielaborazione
critica
discreta
17 - 18Completa e con
apporto di
conoscenze
sicure;
rielaborazione
critica buona
19- 20Completa,
esauriente e
organizzata;
rielaborazione
critica personale
e originale
…...../20
TIPOLOGIA B- Individuazione
corretta di tesi e
argomentazioni
presenti nel testo
- Capacità di
sostenere con
1 - 3Individuazione
assente o del
tutto errata di
tesi e
argomentazioni
1 - 6Elaborato
4Individuazione
confusa e /o
approssimativa
di tesi e
argomentazioni
7 - 10Elaborato
5Individuazione
semplice e
parziale di tesi
e
argomentazion
i
11 - 12Elaborato
6 - 7Individuazione
sostanzialmente
corretta di tesi e
argomentazioni
13 - 14Elaborato
8Individuazion
e e
comprensione
corretta e
precisa di tesi
e
argomentazio
ni
15 - 16Elaborato
9Individuazione e
comprensione
puntuale,
articolata ed
esauriente di tesi
e argomentazioni
17 - 18Elaborato
10Individuazione e
comprensione
articolata,
esauriente e
approfondita di
tesi e
argomentazioni
19 - 20Elaborato del
...…/10
Pag.39
coerenza un
percorso ragionativo
adoperando
connettivi pertinenti
- Correttezza e
congruenza dei
riferimenti culturali
utilizzati per
sostenere
l’argomentazione
incoerente sul
piano logico ed
estremamente
disorganico
3Molto carente
e
incompleta;
riferimenti
culturali molto
lacunosi e/o
inadeguati
sviluppato in
modo confuso,
a volte
disorganico
4Parziale e /o
con
imprecisioni;
riferimenti
culturali
frammentari
schematico
e non sempre
lineare
5Parziale e /o
con
imprecisioni;
riferimenti
culturali
generici
sviluppato in
modo lineare e
con
collegamenti
semplici dal
punto di vista
logico
6 - 7Essenziale e
limitata ad
aspetti semplici;
sufficienti i
riferimenti
culturali
sviluppato in
modo
coerente e
con
apprezzabile
organicità
espositiva
8Completa;
adeguati e
pertinenti i
riferimenti
culturali
sviluppato in
modo coerente e
organico;
corretta e
completa la parte
espositiva, con
qualche apporto
personale
9Completa;
pertinenti e
precisi i
riferimenti
culturali
tutto coerente e
organico;
corretta e
completa la
parte espositiva,
con buoni
apporti personali
10Completa e
documentata;
ottimi i
riferimenti
culturali
...…/20
…..../10
Valutazione: Punteggio …........ /100 Punteggio …........ /20
Pag.40
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Cognome e nome _____________________________________ Classe ________ Data___________
TIPOLOGIA C: Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità
INDICATORI DESCRITTORI Punt.Asse-gnato
Indicatore 1- Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del
testo
- Coesione e
coerenza testuale
1 - 6Elaborato
incoerente sul
piano logico e
disorganico
7 - 10Elaborato
sviluppato in
modo confuso,
con elementi di
disorganicità
11Elaborato
sviluppato in
modo
schematico e
non sempre
coerente
12 - 14Elaborato
sviluppato in
modo lineare e
con
collegamenti
semplici dal
punto di vista
logico
15 - 16Elaborato
sviluppato in
modo coerente e
con apprezzabile
organicità
espositiva
17 - 18Elaborato
sviluppato in
modo coerente
e
organico;
corretta e
completa la
parte
espositiva, con
qualche apporto
personale
19 - 20Elaborato del
tutto coerente e
organico;
corretta e
completa la
parte
espositiva,
con buoni
apporti
personali
…/20
Indicatore 2- Ricchezza e
padronanza
lessicale
- Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia,
sintassi); uso
corretto ed efficace
della punteggiatura
1 - 6Lessico
gravemente
inadeguato.
Forma
linguistica
gravemente
scorretta sul
piano
morfosintattico
con diffusi e
gravi errori di
punteggiatura
7 - 10Lessico limitato,
ripetitivo, a
volte improprio.
Forma
linguistica con
diffusi errori
sintattici e/o
ortografici e/o di
punteggiatura
11Lessico
generico.
Forma
linguistica
parzialmente
scorretta, con
alcuni errori
morfosintattici
e
di
punteggiatura
12 - 14Lessico
complessivamen
te adeguato.
Forma semplice
ma corretta sul
piano
morfosintattico;
pochi
errori ortografici
e/o di
punteggiatura
non gravi
15 - 16Lessico
adeguato. Forma
corretta sul
piano
morfosintattico,
con
lievi
imprecisioni
lessicali e uso
corretto della
punteggiatura
17 - 18Lessico
appropriato
Forma corretta
sul piano
morfosintattico;
quasi
sempre efficace
la punteggiatura
19 -20Lessico vario e
articolato
Forma
corretta, coesa
e
fluida, con
piena
padronanza
sintattica;
pienamente;
efficace la
punteggiatura
…/20
Indicatore 3- Ampiezza e
precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti
culturali
- Espressione di
giudizi critici e
valutazioni
personali
1 - 6Molto carente e
incompleta;
conoscenze
molto
lacunose;
rielaborazione
critica
inesistente
7 - 10Parziale e /o con
imprecisioni;
conoscenze
generiche;
rielaborazione
critica appena
accennata
11Imprecisa e
limitata;
conoscenze
generiche;
rielaborazione
critica
superficiale
12 - 13Essenziale e
limitata ad
aspetti semplici;
sufficienti le
conoscenze;
rielaborazione
critica semplice
14 - 16Complessivament
e
completa,
con conoscenze
pertinenti;
rielaborazione
critica discreta
17 - 18Completa e con
apporto di
conoscenze
sicure;
rielaborazione
critica buona
19- 20Completa,
esauriente e
organizzata;
rielaborazione
critica
personale
e originale
…..../20
TIPOLOGIA C- Pertinenza del
testo
rispetto alla traccia
- Coerenza nella
formulazione
dell’eventuale
titolo
e dell’eventuale
paragrafazione
(* se richiesti
dalla traccia )
1 - 3Testo del tutto
non pertinente
rispetto alla
traccia; titolo e
paragrafazione
assenti o del
tutto
inadeguati*
1 - 6Elaborato
4Testo non
pertinente
rispetto alla
traccia; titolo e
paragrafazione
assenti non
adeguati*
7 - 10Elaborato
5Testo solo in
parte pertinente
rispetto alla
traccia; titolo e
paragrafazione
assenti o non
del
tutto adeguati*
11 - 12
6 - 7Testo pertinente
rispetto alla
traccia; titolo e
paragrafazione
adeguati o non
pienamente
adeguati
13 - 14Elaborato
sviluppato in
8Testo
pienamente
pertinente
rispetto alla
traccia; titolo e
paragrafazione
appropriat
15 - 16Elaborato
sviluppato in
9Testo esauriente
e puntuale
rispetto alla
traccia; titolo e
paragrafazione
appropriati ed
efficaci*
17 - 18Elaborato
10Testo
esauriente,
puntuale e
completo
rispetto alla
traccia; titolo e
paragrafazione
efficaci ed
originali*
19 - 20
…../10
Pag.41
- Sviluppo
ordinato
e lineare
dell’esposizione
- Correttezza e
articolazione delle
conoscenze e dei
riferimenti
culturali
incoerente sul
piano logico ed
estremamente
disorganico
1 - 3Molto carente e
incompleta;
riferimenti
culturali molto
lacunosi e/o
inadeguati
sviluppato in
modo confuso,
a volte
disorganico
4Parziale e /o con
imprecisioni;
riferimenti
culturali
frammentari
Elaborato
schematico
e non sempre
lineare
5Essenziale;
riferimenti
culturali
generici
o assenti
modo lineare e
con
collegamenti
semplici dal
punto di vista
logico
6 - 7Essenziale e
limitata ad
aspetti semplici;
sufficienti i
riferimenti
culturali
modo coerente e
con apprezzabile
organicità
espositiva
8Completa;
adeguati e
pertinenti i
riferimenti
culturali
sviluppato in
modo coerente
ed organico
9Completa;
pertinenti e
precisi i
riferimenti
culturali
Elaborato
sviluppato in
modo
pienamente
coerente e
organico;
equilibrato,
chiaro ed
efficace
10Completa e
documentata;
ottimi i
riferimenti
culturali
…..../20
…..../10
Valutazione: Punteggio …........ /100 Punteggio …........ /20
Pag.42
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO “ANDREA MANTEGNA”
SEDE LEGALE VIA FURA, 96 C.F. 98092990179 - 25125 BRESCIATEL. 030.3533151 – 030.3534893 FAX 030.3546123
[email protected] [email protected]
www.istitutomantegna.edu.it
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI DELLE SIMULAZIONIDI 2^ PROVA
CANDIDATO_________________________________________
Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)
Punteggiomax per ogni
indicatore (totale 20)
Punteggioattribuito
•COMPRENSIONE del testo introduttivo o della tematica proposta o della consegna operativa.
3 ………./20
•PADRONANZA delle conoscenze relative ai nuclei fondamentali della/delle discipline.
6 ………./20
•PADRONANZA delle competenze tecnico professionali evidenziate nella rilevazione delle problematiche e nell’elaborazione delle soluzioni.
………./20
•CAPACITA’ di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici. 3 ………./20
VALUTAZIONE COMPLESSIVA ..….../20
Pag.43
SIMULAZIONE II PROVAESAME DI STATO 2018/19
SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
CANDIDATO........................................................CLASSE...............DATA...............
Il candidato svolga un quesito tra i due proposti utilizzando per ciascuno non più di quindicirighe.
1. Un’alimentazione corretta è il primo passo per il mantenimento del proprio stato di salute.Il candidato facendo riferimento ai LARN 2014 (livelli di assunzione di riferimento dinutrienti), illustri le caratteristiche di una dieta equilibrata per un adolescente, riportandoi livelli di riferimento per i macronutrienti.
Il candidato proponga un menu adeguato alle esigenze della clientela.
2. Una delle linee guida per un sana alimentazione proposte dall’INRAN (Istituto Nazionaledi Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) recita: “Grassi: scegli la qualità e limita laquantità”. Il candidato spieghi l’importanza nutrizionale di tale raccomandazione efornisca indicazioni concrete per metterla in pratica.
Pag.44
Simulazione seconda prova Esame di Stato
A.S. 2018 / 2019
Laboratori di Servizi Enogastronomici – settore cucina
Candidato/________________________________ Classe 5^ ______________
Il candidato svolga un quesito tra i due proposti, utilizzando per
ciascuno non più di 15 righe.
1.In una società multietnica come quella attuale, chi opera nel mondo dell'enogastronomia sempre più spesso incontra clienti di altre religioni, per cui deve conoscere il corretto comportamento da tenere, i piatti da consigliare e gli ingredienti da evitare. Il candidato esponga quali sono le principali norme alimentari da considerare in una delle grandi religioni.
2.Il candidato descriva le motivazioni che più frequentemente spingono i consumatori verso la scelta di un regime vegetariano e definisca le caratteristiche connotanti le diete permissive e restrittive di questo specifico regime alimentare.
Pag.45
Pag.46
Pag.47