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francesca-righi
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Energia solareEnergia solare
Il sole e lo spettro solareIl sole e lo spettro solarePosizione e moto del sole
Struttura interna
Le prime determinazioni sul moto del sole furono ottenute da W.Herschel nel 1783:
• Moto rettilineo verso l’apice (punto della costellazione di Ercole) alla velocità di circa 20 m/s ;
• Moto di rivoluzione attorno al centro della galassia ad una velocità di circa 230 km/s
MOTO COMPLESSIVOMOTO COMPLESSIVO == MOTO SPIRALOIDEOMOTO SPIRALOIDEO
• Moto di rotazione attorno al proprio asse (inclinato di 7° sul piano dell’ellittica) con velocità di rotazione piuttosto bassa (2 km/s all’equatore) e variabile con la latitudine (possibile dato che il sole si trova allo stato fluido).
Il sole è in equilibrio meccanico per l’effetto dell’azione di due insiemi di forze contrastanti:
• Pressione dei fluidi che tendono a spingere le masse verso lo spazio esterno;• Forza di gravitazione che spinge le masse fluide verso il centro di gravità.
È presente anche un terzo insieme di forze, di entità ridotta ma paragonabile alle È presente anche un terzo insieme di forze, di entità ridotta ma paragonabile alle precedenti:precedenti: Pressione di radiazionePressione di radiazione
Tende a spingere le masse fluide verso l’esterno Dovuto all’azione dei fenomeni quantistici di assorbimento di radiazione
Il sole e lo spettro solareIl sole e lo spettro solare
Struttura interna
Strati• Strato interno:
diametro 500.000 km (80% del raggio nominale alla fotosfera); Strato in cui avviene il fenomeno principale della generazione
d’energia; Il trasporto d’energia avviene per irraggiamento.
• Strato convettivo: diametro 150.000 km (si arriva a coprire la quasi totalità del raggio
nominale alla fotosfera); La trasmissione del calore avviene per fenomenni di tipo convettivo.
• Fotosfera, cromosfera e corona = atmosfera solare Fotosfera (Emette gran parte della potenza raggiante solare)
o Spessore di circa 500 km;o Temperatura superficiale = 5.875 K (leggi del corpo nero);o Irradiamento integrale = 63.500 kW/m2.
Cromosferao T = 4.000 K (colore rossastro);o Spessore medio di 7000 ÷10.000 km.
Corona o Può estendersi a distanze dal centro del sole dell’ordine di
dieci volte il raggio.
Il sole e lo spettro solareIl sole e lo spettro solareEmissione del sole
Emissione fotosfericaEmissione fotosferica Raggio medio della terra pari a circa 6,37 x 10Raggio medio della terra pari a circa 6,37 x 1066 m m Superficie di captazione SSuperficie di captazione S ii = 1,27 x 10 = 1,27 x 101414 m m22
Riesce ad intercettare meno di 1/109 dell’energia solare emessa
Valore enorme se confrontato con la scala delle energie per i fabbisogni umani
Densità energetica incidenteDensità energetica incidente == 1.350 W/m1.350 W/m22
Potenza totale intercettataPotenza totale intercettata == 1,71 x 101,71 x 101111 MW MW
Energia termica derivante dalla combustione del legno;Energia termica derivante dalla combustione del legno;
Energia termica derivante dalla combustione di Energia termica derivante dalla combustione di carbone, idrocarburi, gas naturale;carbone, idrocarburi, gas naturale;
Energia idroelettrica;Energia idroelettrica;
Energia Eolica;Energia Eolica;
Energia del moto ondoso.Energia del moto ondoso.
Il sole e lo spettro solareIl sole e lo spettro solareEnergie derivate dall’energia solare
La costante solareLa costante solareIntensità media della radiazione solare incidente in Intensità media della radiazione solare incidente in
direzione normale ad una superficie posta al di direzione normale ad una superficie posta al di fuori dell’atmosfera terrestre fuori dell’atmosfera terrestre
00 == 1.353 W/m1.353 W/m22
(corrispondente alla distanza media Terra – Sole)(corrispondente alla distanza media Terra – Sole)
Variazioni di nel corso dell’anno (variazione della distanza reale Terra – Sole:
Dataradiazione
solare(W/m2)
Dataradiazione
solare(W/m2)
1 Gennaio 1399 1 Luglio 1309
4 Gennaio 1399 3 Luglio 1309
1 Febbraio 1393 1 Agosto 1313
1 Marzo 1378 1 Settembre 1329
1 Aprile 1355 1 Ottobre 1350
4 Aprile 1353 5 Ottobre 1353
1 Maggio 1332 1 Novembre 1374
1 Giugno 1316 1 Dicembre 1392
Distribuzione spettrale dell’energia Distribuzione spettrale dell’energia solaresolare
()
()(W/m2)
(da zero a )(W/m2)
()
()(W/m2)
(da zero a )(W/m2)
0.15 0.07 0.008 0.65 1511 562.2
0.20 10.7 0.11 0.70 1369 634.3
0.25 70.4 2.63 0.75 1235 699.4
0.30 514 16.38 0.80 1109 758.0
0.35 1093 61.11 0.90 891 857.4
0.40 1429 118.1 1.00 748 940.2
0.45 2006 204.9 1.50 288 1172
0.46 2066 225.3 2.00 103 1265
0.50 1942 305.8 5.00 3.79 1346
0.55 1725 397.5 10.00 0.24 1352
0.60 1666 482.8 1000 zero 1353
Distribuzione spettrale dell’energia raggiante solare esternamente all’atmosfera
terrestre.
Distribuzione spettrale dell’energia Distribuzione spettrale dell’energia solaresolare
Distribuzione spettrale dell’energia raggiante solare sulla superficie terrestre per
diversi valori della massa d’aria.
[]() [W/m2]
m=0 m=1 m=4 m=7 m=10
0.15 0.07 zero zero zero zero
0.20 10.7 zero zero zero zero
0.25 70.4 zero zero zero zero
0.30 514 4.1 zero zero zero
0.35 1093 481 40.8 3.5 0.3
0.40 1429 850 179 37.6 7.9
0.45 2006 1388 460 153 50.6
0.50 1942 1451 606 253 106
0.55 1725 1337 622 289 135
0.60 1666 1320 656 326 162
0.65 1511 1257 724 417 240
0.70 1369 1175 744 471 298
0.75 1235 1077 713 473 313
0.80 1109 981 679 470 326
0.90 891 449 184 92.3 50.0
1.00 748 580 354 224 144
1.50 288 151 88.3 60.2 39.4
2.00 103 69.9 36.1 17.9 6.5
5.00 3.79 2.78 1.71 1.00 0.54
10.00 0.24 zero zero zero zero
1000 zero zero zero zero zero
Alternanza del giorno con la notte;Alternanza del giorno con la notte; Variazione della posizione del Sole nel cielo e quindi variazione sia Variazione della posizione del Sole nel cielo e quindi variazione sia
della massa d'aria attraversata che dell'angolo di incidenza;della massa d'aria attraversata che dell'angolo di incidenza; Dipendenza del coefficiente di trasparenza dell'atmosfera per Dipendenza del coefficiente di trasparenza dell'atmosfera per
l'energia raggiante solare dalla composizione dell'aria (vapor l'energia raggiante solare dalla composizione dell'aria (vapor d'acqua e inquinamento);d'acqua e inquinamento);
Le condizioni astronomiche e climatologiche si modificano nel corso Le condizioni astronomiche e climatologiche si modificano nel corso delle stagioni;delle stagioni;
La massa d'aria attraversata dalla radiazione solare varia in La massa d'aria attraversata dalla radiazione solare varia in funzione dell'altitudine sul livello del mare;funzione dell'altitudine sul livello del mare;
Gran parte dei parametri citati sono influenzati dalla posizione Gran parte dei parametri citati sono influenzati dalla posizione geografica della località considerata.geografica della località considerata.
Disponibilità di energia solare sulla Disponibilità di energia solare sulla superficie terrestresuperficie terrestre
L'energia solare disponibile sulla superficie terrestre è fortemente discontinua ed irregolare per le seguenti ragioni:
Stime di disponibilità di energia solareStime di disponibilità di energia solare
IIDD= radiazione diretta, attraversa il cielo senza essere deviata;= radiazione diretta, attraversa il cielo senza essere deviata;
IIdd= radiazione diffusa dall’atmosfera;= radiazione diffusa dall’atmosfera;
IIaa= radiazione di albedo o rinvio multiplo, relative al contesto (corpi = radiazione di albedo o rinvio multiplo, relative al contesto (corpi
limitrofi, etc…).limitrofi, etc…).
Non sempre sono disponibili misure dirette della radiazione solare per la località in esame, occorre allora supplire mediante il ricorso a modelli di
calcolo semplificati:
I=II=IDD+I+Idd+I+Iaa
La componente diretta dà il suo massimo apporto alla radiazione totale nelle ore centrali della giornata. In caso di oscuramento totale del cielo il suo contributo è praticamente nullo.
In termini percentuali la totalità della radiazione incidente extraatmosferica (con copertura annuale media del cielo del 50%), viene ripartita nel modo seguente:
•30% raggiunge la terra come radiazione diretta;•17% raggiunge la terra come radiazione diffusa;•14% assorbito dai costituenti atmosferici, in particolare vapore acqueo;•9% perduto verso lo spazio in conseguenza della diffusione dell’atmosfera;•30% rinviato nello spazio, di cui il 24% dalla parte superiore delle nubi ed il 6%
dalla superficie terrestre.
DiffusivitàDiffusività
p= pressionep= pressione = concentrazione particelle= concentrazione particelle g= quantità d’acqua precipitabileg= quantità d’acqua precipitabile m= massa d’ariam= massa d’aria
m
acqua20
g
800polv760
p
diff )()()()(
È responsabile delle differenze dell’intensità di radiazione che si producono nel cielo, riconoscibile nel visibile dalla differenze di luminanza. E’ una funzione continua di
ed è causata dall’intercettazione della radiazione solare da parte delle molecole d’aria, aerosol e vapor d’acqua disperse nell’atmosfera
AssorbimentoAssorbimento
la CO2 ha un massimo per la CO2 ha un massimo per = 2.71= 2.71m;m; il vapore acqueo ha un forte assorbimento in quasi tutto l’infrarosso;il vapore acqueo ha un forte assorbimento in quasi tutto l’infrarosso; HDO, l’acqua pesante (H e Deuterio) ha alto assorbimento tra 3-9 HDO, l’acqua pesante (H e Deuterio) ha alto assorbimento tra 3-9 m.m. N e O2 assorbono nei raggi X;N e O2 assorbono nei raggi X; l’ozono O3 assorbe la radiazione ultravioletta, creando un vero e proprio l’ozono O3 assorbe la radiazione ultravioletta, creando un vero e proprio
schermo protettivo.schermo protettivo.
È rappresentabile con una funzione discontinua di che dipende principalmente dalla quantità e dalla temperatura delle molecole asimmetriche, in particolare della
CO2 ed H2O presenti nell’atmosfera. Le bande di assorbimento dei componenti atmosferici dell’infrarosso risultano:
223)()()( =) ( ass COOHO
Parametri fondamentali relativi Parametri fondamentali relativi all’energia solareall’energia solare
Angolo di incidenza Angolo di incidenza
PotenzaPotenza ed ed Energia Energia disponibili disponibili
Angolo d’incidenzaAngolo d’incidenza
zenit: è il punto d'intersezione della sfera celeste con la verticale passante per l'osservatore;
nadir: è il punto della sfera celeste diametralmente opposto allo zenit;
poli celesti: sono gli zenit dei poli terrestri;
equatore celeste: è il cerchio massimo appartenente alla sfera celeste e normale all'asse terrestre;
cerchio orario: è il cerchio massimo appartenente alla sfera celeste, normale all'equatore celeste e passante per il Sole;
meridiano: è il cerchio massimo appartenente alla sfera celeste che passa per i poli celesti e per lo zenit
dell'osservatore.
Per mezzo delle informazioni geografico - astronomiche si individua la posizione del Per mezzo delle informazioni geografico - astronomiche si individua la posizione del Sole nel cielo e si determina l'angolo di incidenza della radiazione solare sulla Sole nel cielo e si determina l'angolo di incidenza della radiazione solare sulla
superficie interessata superficie interessata
Angolo d’incidenzaAngolo d’incidenza
, altitudine è l'angolo che la retta congiungente il punto di osservazione con il Sole forma con il piano
orizzontale;
, azimut è l'angolo che il meridiano passante per il punto di osservazione forma con il cerchio passante per il
punto di osservazione, il suo zenit ed il Sole;
, declinazione è l'angolo che la congiungente il punto di osservazione con il Sole forma con il piano equatoriale;
h, angolo orario è l'angolo che il meridiano passante per il punto di osservazione forma con il cerchio orario.
La posizione del Sole sulla sfera celeste è individuata dal valore assunto La posizione del Sole sulla sfera celeste è individuata dal valore assunto dagli dagli angoli solariangoli solari, i quali sono così definiti:, i quali sono così definiti:
Il diametro della Terra è estremamente piccolo rispetto alla distanza Terra – Sole;
è praticamente indipendente dalla posizione del punto di osservazione sulla superficie terrestre e dipende soltanto dalla posizione della Terra nel suo moto di rivoluzione intorno al Sole;
Considerando un unico valore della declinazione per tutta la superficie terrestre, per il suo calcolo può utilizzarsi la formula:
)d9856.0(sin45,23
4
mh
cos
cos hsinsin
sin = sin sin L + cos cos h cos L
Angolo d’incidenzaAngolo d’incidenzaSi consideri una superficie piana rivolta verso Sud e formante un angolo Si consideri una superficie piana rivolta verso Sud e formante un angolo con il con il
piano orizzontale; sia piano orizzontale; sia ii l'angolo formato dalla radiazione incidente con la normale alla l'angolo formato dalla radiazione incidente con la normale alla superficie: l'angolo superficie: l'angolo ii può calcolarsi con la formula: può calcolarsi con la formula:
h cos cosC sinCi cos 21
L osc sinL ins cosC1
L sin sinL cos cosC2
In cui:In cui:
declinazione solare
Direzione dei raggi solari
Equatore
Terra
Sole
= azimut
h = angolo orario
= altitudine
Meridiano
Traiettoria giornaliera del sole
PotenzaPotenza ed ed Energia Energia disponibilidisponibili
La potenza Wid incidente sopra una generica superficie piana è data da:
i cosnid WW
Sono stati svolti numerosi lavori scientifici per determinare algoritmi, a carattere semi - empirico, che consentissero di correlare i dati di soleggiamento con
l'energia raggiante incidente (prima formula di Sabbagh del 1973):
Sn lnBAH0 HH00 == energia totale incidente in un giorno (media mensile) energia totale incidente in un giorno (media mensile)
sopra sopra un piano orizzontale [MJ/m2 giorno]un piano orizzontale [MJ/m2 giorno] SS == valore medio mensile del numero di ore giornaliere di valore medio mensile del numero di ore giornaliere di
insolazione;insolazione; nn == 1, 2, 3, 4, 5, 6, 6, 5, 4, 3, 2, 1 per i mesi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 6, 5, 4, 3, 2, 1 per i mesi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7,
8, 8, 9, 10, 11, 12 (n = 1 per il mese di gennaio, ecc.);9, 10, 11, 12 (n = 1 per il mese di gennaio, ecc.); AA == 1.75 [MJ/m2 giorno];1.75 [MJ/m2 giorno]; BB == 0.6 [MJ/m2 giorno].0.6 [MJ/m2 giorno].
PotenzaPotenza ed ed Energia Energia disponibilidisponibiliFormula di Angstrom (1924), modificata da Page (1964) che tiene conto anche
della latitudine:
HH00FF == energia solare totale incidente in un giorno (media energia solare totale incidente in un giorno (media
mensile) mensile) sopra un piano orizzontale situato subito fuori sopra un piano orizzontale situato subito fuori dell'atmosfera dell'atmosfera terrestre [MJ/m2 giorno];terrestre [MJ/m2 giorno];
ZZ == valore medio mensile del numero di ore esprimente la valore medio mensile del numero di ore esprimente la durata durata del giorno;del giorno;
C, DC, D == costanti arbitrarie, variabili con la situazione climatica; costanti arbitrarie, variabili con la situazione climatica; Duffie Duffie e Beckman, in alcuni calcoli da loro effettuati, hanno e Beckman, in alcuni calcoli da loro effettuati, hanno
considerato A e B costanti, ponendo A = 0.30, B = 0.34.considerato A e B costanti, ponendo A = 0.30, B = 0.34.
Z
DSCHH F
00
Valori delle ore giornaliere di insolazione S e radiazione solare totale su un Valori delle ore giornaliere di insolazione S e radiazione solare totale su un piano orizzontale Hpiano orizzontale H00 (media mensile), per diverse città italiane. (media mensile), per diverse città italiane.
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
STAZIONI S H0 S H0 S H0 S H0 S H0 S H0
ANCONA 2.4 4.2 3.7 7.2 4.7 11.2 6.7 16.5 8.6 20.1 9.0 21.4
BOLOGNA 2.8 4.7 3.6 6.9 4.7 10.3 6.2 15.8 7.7 18.3 8.6 19.9
BOLZANO 3.5 4.2 4.5 6.8 5.0 10.2 5.7 13.5 6.6 16.2 7.0 17.3
BRINDISI 4.2 5.2 5.1 7.7 5.5 10.5 7.1 14.9 9.1 18.1 10.0 19.5
CAGLIARI 4.5 6.6 4.7 8.9 6.2 12.7 7.2 16.1 9.0 19.6 9.5 20.3
GENOVA 4.1 4.6 4.5 6.6 5.4 10.2 6.3 13.9 7.6 17.0 8.4 18.7
MESSINA 3.7 5.5 4.9 8.3 5.5 11.0 7.0 15.0 8.3 18.0 9.5 20.4
MILANO 2.0 3.1 3.4 5.6 5.1 9.3 6.2 13.4 7.2 16.1 8.0 17.9
NAPOLI 3.8 4.9 4.5 7.0 5.2 9.4 6.6 13.2 8.2 16.7 9.3 18.5
PESCARA 3.2 4.7 4.3 7.3 4.8 10.5 6.6 15.0 8.2 18.1 8.7 19.1
PISA 4.0 5.0 4.5 7.1 5.2 10.3 6.8 14.3 8.8 17.5 9.3 19.2
ROMA 4.3 6.0 4.7 8.3 6.6 12.0 7.0 16.2 8.6 20.0 9.4 21.8
TORINO 3.8 4.9 4.5 7.0 5.5 10.6 6.0 13.9 6.8 16.5 7.5 17.7
TRAPANI 4.5 6.6 5.2 9.1 6.5 12.9 7.8 16.0 9.4 19.6 10.2 20.8
TRIESTE 3.4 4.4 4.0 6.3 4.8 10.2 6.2 14.0 7.8 17.4 8.2 18.2
VENEZIA 2.9 4.0 3.6 6.1 5.0 10.2 6.1 12.3 8.0 18.3 8.4 19.1
Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
STAZIONI S H0 S H0 S H0 S H0 S H0 S H0
ANCONA 10.4 22.1 9.5 19.6 7.1 14.9 5.2 9.8 2.5 4.9 2.1 3.6
BOLOGNA 9.6 20.0 8.6 17.4 7.0 13.2 4.8 8.6 2.0 4.2 2.0 3.4
BOLZANO 7.7 17.4 6.9 15.1 6.1 12.1 4.9 7.9 2.8 4.2 2.8 3.2
BRINDISI 11.2 19.8 10.4 17.9 8.3 13.7 6.6 9.5 4.4 5.9 3.5 4.3
CAGLIARI 10.7 21.8 10.2 19.2 8.3 14.9 6.3 10.7 4.3 6.8 3.6 5.1
GENOVA 9.6 19.3 8.7 16.7 6.8 12.4 5.5 8.3 3.5 4.7 3.6 3.9
MESSINA 10.6 19.5 10.0 17.4 7.9 13.2 6.1 9.4 4.3 6.1 3.3 4.8
MILANO 9.1 18.1 8.2 15.5 6.0 11.8 3.9 7.0 1.7 3.3 1.5 2.5
NAPOLI 10.4 18.8 9.9 16.4 8.1 12.7 6.4 9.1 4.1 5.5 3.0 4.0
PESCARA 10.2 19.9 9.5 17.4 7.4 13.2 5.7 9.1 3.6 5.4 2.7 4.0
PISA 10.7 19.9 9.4 16.9 7.5 13.6 6.0 9.2 3.5 5.2 3.0 3.9
ROMA 10.8 22.3 9.9 19.5 8.1 14.9 6.4 10.6 4.1 6.2 3.3 4.8
TORINO 8.4 18.0 7.4 15.9 5.5 11.7 4.5 7.8 2.9 4.5 3.2 3.9
TRAPANI 11.6 21.5 10.5 19.1 8.6 15.4 7.0 11.1 5.4 3.0 4.2 5.7
TRIESTE 9.8 19.3 8.8 17.3 7.1 13.1 5.8 9.2 2.8 4.7 2.8 3.8
VENEZIA 9.6 20.0 8.7 17.1 6.9 12.8 5.3 8.6 2.5 4.1 2.7 3.4
Potenziale solare per il Comune di PerugiaPotenziale solare per il Comune di Perugia Media mensile della radiazione solare totale giornaliera su superficie orizzontale (cal/(giorno
cm²), per la stazione di Perugia-S. Pietro, per i diversi anni del periodo 1973-1995.
Anno Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
1973 123,9 174,1 281,2 329,5 478,7 499,4 522,8 453,4 353,2 252,3 153,7 113,4 311,3
1974 135,6 202,6 294,7 316,8 420,0 463,0 533,2 484,5 356,0 208,2 154,1 116,5 307,1
1975 138,1 217,5 200,1 337,1 374,7 401,9 575,6 364,0 296,9 231,9 133,1 116,0 282,2
1976 140,9 204,4 293,1 301,7 422,5 436,0 396,8 360,1 235,8 211,8 113,5 97,8 267,9
1977 88,8 137,8 239,7 356,6 405,7 434,3 454,6 337,7 319,8 215,9 121,6 105,8 268,2
1978 98,5 124,7 218,6 241,1 320,0 391,7 419,9 356,6 313,7 216,7 175,2 74,8 246,0
1979 98,2 127,1 174,1 274,8 440,0 386,3 401,1 372,5 296,0 201,8 132,9 82,2 248,9
1980 83,1 205,6 207,6 283,2 264,2 367,3 415,7 359,0 326,6 185,4 105,9 83,6 240,6
1981 131,6 183,7 214,4 353,1 407,7 442,3 469,0 435,3 307,9 284,5 136,0 81,7 287,3
1982 108,4 200,9 241,5 382,1 426,1 466,1 468,9 424,4 330,6 213,1 134,9 81,2 289,8
1983 117,9 153,9 231,0 336,7 404,6 444,5 484,7 407,6 334,7 238,6 144,1 99,9 283,2
1984 103,6 153,9 239,1 307,2 298,3 475,5 548,9 410,8 278,3 204,4 141,6 115,8 273,1
1985 114,7 160,5 237,4 351,2 417,3 491,9 531,9 490,0 406,2 245,5 119,5 110,7 306,4
1986 126,9 162,5 218,7 292,5 500,5 463,3 540,2 516,2 377,9 272,4 166,1 121,7 313,2
1987 117,6 146,9 298,2 397,9 421,9 545,3 482,2 470,6 376,6 203,3 129,1 80,5 305,8
1988 123,0 182,5 265,6 337,6 378,3 432,5 527,6 449,1 344,8 231,0 151,8 117,8 295,1
1989 149,5 201,8 305,8 253,7 456,1 437,6 407,2 437,2 323,2 262,3 150,8 121,5 292,2
1990 143,2 216,2 294,7 328,5 464,6 449,7 507,5 439,4 288,5 216,6 148,8 101,5 299,9
1991 157,4 190,9 268,1 330,8 338,6 553,7 507,4 463,0 344,7 219,5 114,2 178,0 305,5
1992 127,8 203,8 263,1 319,3 456,8 380,1 486,1 483,6 360,6 154,7 120,5 98,8 287,9
1993 117,3 231,7 306,3 324,4 458,9 454,6 469,9 450,8 321,5 205,8 124,0 100,0 297,1
1994 126,7 191,4 332,0 290,8 433,2 461,7 502,4 469,8 300,3 241,5 141,9 98,1 299,2
1995 109,7 170,9 243,4 324,5 378,2 455,9 495,9 345,2 290,9 266,5 149,1 99,0 277,4
Media 121,0 180,2 255,1 320,5 407,3 449,3 484,8 425,3 325,4 225,4 137,5 104,2 286,3
0
5
10
15
20
25
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
Mese
MJ/
m²
al g
iorn
o
H Angstom-Page H Medio
Giorno medio mensile dell'energia solare incidente, valutata sia con la regressione di Angstrom-Page che con le medie aritmetiche
Mappe delle risorse solariMappe delle risorse solariLe mappe su scala globale sono state realizzate dal Centro Ricerche NASA Le mappe su scala globale sono state realizzate dal Centro Ricerche NASA
Langley (Hampton, Virginia, USA) nell’ambito del progetto SSE (Langley (Hampton, Virginia, USA) nell’ambito del progetto SSE (Surface Surface Meteorology and Solar EnergyMeteorology and Solar Energy).).
Queste sono il risultato finale di modelli, che impiegando misurazioni satellitari Queste sono il risultato finale di modelli, che impiegando misurazioni satellitari ed altri dati come input, sono in grado di stimare varie grandezze ed altri dati come input, sono in grado di stimare varie grandezze
meteorologiche caratteristiche. meteorologiche caratteristiche. In questo modo, si sono ottenuti dati anche per quelle aree remote, In questo modo, si sono ottenuti dati anche per quelle aree remote, particolarmente nei Paesi in via di sviluppo, non dotate di stazioni di particolarmente nei Paesi in via di sviluppo, non dotate di stazioni di
monitoraggio a terra.monitoraggio a terra.I dati a disposizione sono stati interpolati su di una griglia che ricopre l’intero I dati a disposizione sono stati interpolati su di una griglia che ricopre l’intero
globo terrestre, con celle aventi estensione pari ad un grado di latitudine ed uno globo terrestre, con celle aventi estensione pari ad un grado di latitudine ed uno di longitudine (68400 punti).di longitudine (68400 punti).
I parametri presi in considerazione ai fini della redazione delle mappe sono: I parametri presi in considerazione ai fini della redazione delle mappe sono: Energia radiante solare incidente in un giorno sul piano orizzontale Energia radiante solare incidente in un giorno sul piano orizzontale
[kWh/m[kWh/m22/giorno];/giorno]; Energia radiante solare massima [kWh/m2/giorno];Energia radiante solare massima [kWh/m2/giorno]; Numero di giorni con cielo sereno (percentuale di cielo coperto inferiore al 10%);Numero di giorni con cielo sereno (percentuale di cielo coperto inferiore al 10%); Velocità del vento [m/s];Velocità del vento [m/s]; Direzione del vento [°];Direzione del vento [°]; Distribuzione in frequenza della velocità del vento (negli intervalli 7-10 m/s e 11-Distribuzione in frequenza della velocità del vento (negli intervalli 7-10 m/s e 11-
14 m/s).14 m/s).
Mappe delle risorse solariMappe delle risorse solariCarta dell’energia radiante su scala mondialeCarta dell’energia radiante su scala mondiale
(mese di gennaio)(mese di gennaio)
(mese di agosto)(mese di agosto)
Mappe delle risorse solariMappe delle risorse solariCarta della massima energia radianteCarta della massima energia radiante
(mese di gennaio)(mese di gennaio)
(mese di agosto)(mese di agosto)
Tavola 1aEnergia radiante globale su un piano orizzontale – valor medio annuale
Wh/m2/giorno
© European Commission, DG - Joint Research Centre, Institute for Environment and Sustainability - Renewable Energies Unit (Photovoltaics and GIS)
Tavola 1aEnergia radiante globale su un piano orizzontale – valor medio annuale
Wh/m2/giorno
© European Commission, DG - Joint Research Centre, Institute for Environment and Sustainability - Renewable Energies Unit (Photovoltaics and GIS)
Mappe delle risorse solariMappe delle risorse solariEnergia radiante globale su piano orizzontale - valore
medio annuale (Wh/m2giorno)
Pannelli pianiPannelli pianiDescrizioneDescrizione
un materiale in grado di produrre un materiale in grado di produrre l'effetto serra:l'effetto serra: molto trasparente per lunghezze molto trasparente per lunghezze
d'onda inferiori a 2d'onda inferiori a 233m;m; fortemente assorbente (o, meglio fortemente assorbente (o, meglio
ancora, riflettente) per lunghezze ancora, riflettente) per lunghezze d'onda maggiori.d'onda maggiori.
Materiale Trasparenza Caratteristiche
Teflon 90%Bassa resistenza agli agenti
atmosferici, poco robusto, basso costo
Tedlar 95%Resistente alle alte temperature,
ingiallisce facilmente
Mylar 87%Degenera rapidamente con l’esposizione ai raggi UV
Sun-lite 90%Basso costo, buona durata,
elevata temperatura
funziona da schermo di radiazione funziona da schermo di radiazione per l'energia raggiante emessa dalla per l'energia raggiante emessa dalla lastra assorbente, poiché questa lastra assorbente, poiché questa energia è in gran parte distribuita su energia è in gran parte distribuita su lunghezze d’onda > 3lunghezze d’onda > 344m alle m alle quali la trasparenza del vetro è quali la trasparenza del vetro è praticamente eguale a zero.praticamente eguale a zero.
limita il calore disperso per limita il calore disperso per convezione, poiché, all'interno della convezione, poiché, all'interno della intercapedine fra lastra di vetro e intercapedine fra lastra di vetro e lastra assorbente, l'aria si trova ad lastra assorbente, l'aria si trova ad una temperatura più elevata di una temperatura più elevata di quella dell'aria esterna ed inoltre si quella dell'aria esterna ed inoltre si muove solo per convezione muove solo per convezione naturale;naturale;
protegge le parti metalliche protegge le parti metalliche dall'azione aggressiva degli agenti dall'azione aggressiva degli agenti atmosferici.atmosferici.
Lastra di vetro:Lastra di vetro:
Pannelli pianiPannelli pianiDescrizioneDescrizione
Lastra assorbente:Lastra assorbente: un elevato coefficiente di un elevato coefficiente di
assorbimento medio assorbimento medio aass per l'energia per l'energia
raggiante solare;raggiante solare; bassa emissione specifica bassa emissione specifica ll alla alla
temperatura di eserciziotemperatura di esercizio
Andamento ideale del coefficiente di Andamento ideale del coefficiente di assorbimento spettraleassorbimento spettrale aa del materiale del materiale perfetto per una lastra assorbente di un perfetto per una lastra assorbente di un
collettore solarecollettore solare
riflessione del vetro protettivo;riflessione del vetro protettivo; assorbimento del vetro protettivo;assorbimento del vetro protettivo; riflessione della superficie assorbente.riflessione della superficie assorbente.
Pannelli pianiPannelli pianiRendimentoRendimento
L'energia utile L'energia utile EEuu trasferita al fluido vettore è minore trasferita al fluido vettore è minore
dell'energia assorbita dell'energia assorbita EEaa; ;
questa, a sua volta, è minore dell'energia incidente questa, a sua volta, è minore dell'energia incidente EEi i ..
La differenza fra La differenza fra EiEi ed ed EaEa è dovuta a: è dovuta a:
La differenza fra La differenza fra EuEu ed ed EaEa è dovuta a: è dovuta a: emissione per temperatura della superficie assorbente; emissione per temperatura della superficie assorbente; convezione dalla superficie assorbente all'aria;convezione dalla superficie assorbente all'aria; conduzione attraverso lo strato isolante ed i collegamenti conduzione attraverso lo strato isolante ed i collegamenti
fra lastra assorbente e supporto. fra lastra assorbente e supporto.
Pannelli pianiPannelli pianiRendimentoRendimento
i
u
W
W
Potenza termica raccolta dal fluido vettorePotenza termica raccolta dal fluido vettore
Potenza raggiante incidente sul collettorePotenza raggiante incidente sul collettore
i
krca
W
WWWW
POTENZA ASSORBITA – POTENZA PERDUTAPOTENZA ASSORBITA – POTENZA PERDUTA
WWaa = = potenza assorbitapotenza assorbita
WWcc == potenza termica ceduta dal potenza termica ceduta dal
collettore all'aria per collettore all'aria per convezione;convezione;
WWrr = = potenza radiante emessa potenza radiante emessa
dal dal collettore;collettore; WWkk = = potenza termica trasmessa potenza termica trasmessa
dal collettore per dal collettore per conduzione.conduzione.
i
aisisr1ss W
TTs/hHta
Pannelli pianiPannelli pianiRendimentoRendimento
i
aisisr1ss W
TTs/hHta
diminuisce linearmente all'aumentare della differenza diminuisce linearmente all'aumentare della differenza cioè della temperatura del fluido riscaldatocioè della temperatura del fluido riscaldato convezione convezione dalla superficie assorbente all'aria;dalla superficie assorbente all'aria;
Il massimo di Il massimo di si verifica per T = T si verifica per T = Taa
Il rendimento diventa eguale a zero quando Il rendimento diventa eguale a zero quando TT raggiunge raggiunge il valore massimo, che è pari a:il valore massimo, che è pari a:
isisr1
issamax s/hH
WtaTT
RRendimento istantaneo di un pannello solare piano in funzione endimento istantaneo di un pannello solare piano in funzione della differenza di temperatura per diversi valori di Wdella differenza di temperatura per diversi valori di W
ii..
aass = 0.9; = 0.9;
ttss = 0.9; = 0.9;
HH11 = 2.5 W/m2°C; = 2.5 W/m2°C;
hhrr = 3.5 W/m2°C; = 3.5 W/m2°C;
ssisis = 0.05 m; = 0.05 m;
isis = 0.05 W/m°C. = 0.05 W/m°C.
Pannelli pianiPannelli pianiSviluppi tecnologici: collettori a tubi evacuatiSviluppi tecnologici: collettori a tubi evacuati
Heat pipeHeat pipe
Tubi di vetro sottovuoto ricoperti da uno strato altamente selettivo
Pannelli pianiPannelli pianiSchemi d’impiantoSchemi d’impianto
Configurazioni Configurazioni impiantistiche impiantistiche
ricorrentiricorrenti
Impianto solare Impianto solare per la produzione per la produzione
di acqua calda di acqua calda con con integrazione integrazione
elettricaelettrica
Impianto solare Impianto solare per la produzione per la produzione
di acqua calda di acqua calda con resistenza con resistenza
elettrica elettrica addizionale ed addizionale ed
integrato con una integrato con una caldaia semplice caldaia semplice istantanea o ad istantanea o ad
accumuloaccumulo
Impianto solare Impianto solare per la produzione per la produzione
di acqua calda di acqua calda con integrazione con integrazione
elettrica elettrica accoppiato ad accoppiato ad
una caldaia una caldaia combinata combinata
Impianto solare per la produzione di acqua calda accoppiato Impianto solare per la produzione di acqua calda accoppiato ad una macchina frigorifera ad assorbimento ad una macchina frigorifera ad assorbimento
Pannelli pianiPannelli pianiRecenti sviluppiRecenti sviluppi
ENEA ed ENEL sviluppando il progetto ArchimedeENEA ed ENEL sviluppando il progetto Archimede
(tecnologia dei collettori parabolico lineari accoppiati ad un ciclo combinato (tecnologia dei collettori parabolico lineari accoppiati ad un ciclo combinato gas-vaporegas-vapore))
Collettori parabolico-cilindriciCollettori parabolico-cilindriciCaratteristiche geometriche
Sezione con piano normale all’asse focale
F = fuoco della parabola; AB = corda della parabola.
necessità di un dispositivo meccanico di orientazione della parabola in modo che necessità di un dispositivo meccanico di orientazione della parabola in modo che questa segua il moto apparente del Sole ed i raggi solari incidano sempre in direzione questa segua il moto apparente del Sole ed i raggi solari incidano sempre in direzione normale alla corda (dispositivo a funzionamento discontinuo;normale alla corda (dispositivo a funzionamento discontinuo;
necessità di una lavorazione sofisticata degli specchi parabolici, affinché il necessità di una lavorazione sofisticata degli specchi parabolici, affinché il funzionamento reale approssimi quello teorico (assicurare che la geometria non si funzionamento reale approssimi quello teorico (assicurare che la geometria non si modifichi nell'arco di vita dell'impianto;modifichi nell'arco di vita dell'impianto;
per il rispetto del funzionamento ottico, l'asse del tubo deve coincidere con l'asse per il rispetto del funzionamento ottico, l'asse del tubo deve coincidere con l'asse focale e questa situazione si deve conservare inalterata nel tempo;focale e questa situazione si deve conservare inalterata nel tempo;
se i paraboloidi non sono protetti, gli agenti atmosferici sporcano gli specchi, con se i paraboloidi non sono protetti, gli agenti atmosferici sporcano gli specchi, con rapida diminuzione dell'efficienza ottica, a meno di non ricorrere a frequenti rapida diminuzione dell'efficienza ottica, a meno di non ricorrere a frequenti operazioni di pulizia, con incremento dei costi di gestione;operazioni di pulizia, con incremento dei costi di gestione;
a meno di non dotare i paraboloidi di un doppio movimento di orientazione, costoso e a meno di non dotare i paraboloidi di un doppio movimento di orientazione, costoso e di difficile realizzazione, i raggi incidenti sono ortogonali al piano di chiusura che si di difficile realizzazione, i raggi incidenti sono ortogonali al piano di chiusura che si appoggia sulle corde delle parabole soltanto due giorni per ogni anno. Negli altri appoggia sulle corde delle parabole soltanto due giorni per ogni anno. Negli altri giorni, variando l'altitudine del Sole, l'incidenza sarà obliqua.giorni, variando l'altitudine del Sole, l'incidenza sarà obliqua.
Collettori parabolico-cilindriciCollettori parabolico-cilindriciI collettori parabolico - cilindrici presentano il vantaggio che il fluido vettore I collettori parabolico - cilindrici presentano il vantaggio che il fluido vettore raggiunge temperature più elevate (si arriva anche a 600-700°C); a questo raggiunge temperature più elevate (si arriva anche a 600-700°C); a questo
risultato positivo tuttavia si uniscono diversi inconvenienti, che sonorisultato positivo tuttavia si uniscono diversi inconvenienti, che sono::
Sono dispositivi di captazione relativamente sofisticati e costosi;Sono dispositivi di captazione relativamente sofisticati e costosi; si prestano ad applicazioni di un certo rilievo tecnico ed economico, mentre non si prestano ad applicazioni di un certo rilievo tecnico ed economico, mentre non
sembrano adatti, allo stato attuale delle tecnologia, a fasce di applicazioni meno sembrano adatti, allo stato attuale delle tecnologia, a fasce di applicazioni meno selezionate.selezionate.
Collettori parabolico-cilindriciCollettori parabolico-cilindriciRendimento istantaneoRendimento istantaneo
i
krca
W
WWWW
I termini della precedente assumono forme differenti al caso di pannelli solari piani:I termini della precedente assumono forme differenti al caso di pannelli solari piani:
i
ar1sss W
TThH
D
drat
Confrontandola con l’equazione del rendimento per pannelli piani si osserva:Confrontandola con l’equazione del rendimento per pannelli piani si osserva:
nei collettori parabolici si devono portare in conto le perdite dovute alla riflessione nei collettori parabolici si devono portare in conto le perdite dovute alla riflessione sugli specchi parabolici (compare il termine sugli specchi parabolici (compare il termine rsrs < 1); < 1);
nei collettori parabolici non si considerano le perdite per conduzione;nei collettori parabolici non si considerano le perdite per conduzione; il termine sottrattivo è moltiplicato per il rapporto il termine sottrattivo è moltiplicato per il rapporto d/Dd/D, che può essere , che può essere
notevolmente minore di uno ed è comunque un parametro di progetto del notevolmente minore di uno ed è comunque un parametro di progetto del collettore sul quale è possibile intervenire.collettore sul quale è possibile intervenire.
aass = 0.9; = 0.9;
ttss = 0.9; = 0.9;
rrss = 0.9 = 0.9 D/d = 10D/d = 10 maxmax = 0.73 = 0.73
HH11 = 4.0 W/m = 4.0 W/m22°C °C
Collettori parabolico-cilindriciCollettori parabolico-cilindriciRendimento istantaneoRendimento istantaneoRRendimento istantaneo di un pannello parabolico - cilindrico in endimento istantaneo di un pannello parabolico - cilindrico in
funzione della differenza di temperatura per diversi valori di Wfunzione della differenza di temperatura per diversi valori di Wii..
Dal confronto degli andamenti del Dal confronto degli andamenti del rendimento per pannelli piani e per rendimento per pannelli piani e per pannelli parabolico cilindrici si conclude pannelli parabolico cilindrici si conclude che, per ottenere valori elevati della che, per ottenere valori elevati della differenza di temperatura, il ricorso ai differenza di temperatura, il ricorso ai collettori concentratori è inevitabile.collettori concentratori è inevitabile.
Si osservi che la figura fornisce valori di Si osservi che la figura fornisce valori di approssimati per difetto, in quanto si è approssimati per difetto, in quanto si è considerato considerato hhrr costante e pari ad un costante e pari ad un
valore medio nel campo di temperature valore medio nel campo di temperature considerato. Confrontando la variabilità considerato. Confrontando la variabilità di di hhrr con la temperatura, ovvero con la temperatura, ovvero
calcolando calcolando WWr ,r , si otterrebbero degli si otterrebbero degli
andamenti del tipo di quello indicato in andamenti del tipo di quello indicato in figura per figura per WiWi = 800 W/m2 (linea = 800 W/m2 (linea tratteggiata).tratteggiata).
Rendimento Rendimento collettori collettori
pianipiani
Sistemi solari passiviSistemi solari passiviMURO DI TROMBEMURO DI TROMBE
Produzione di energia elettricaProduzione di energia elettricaEvoluzione storicaEvoluzione storica
L'effetto fotovoltaico è osservato per la prima volta nel 1839 da Edmond Bequerel;L'effetto fotovoltaico è osservato per la prima volta nel 1839 da Edmond Bequerel;
nel 1876 Adams e Day evidenziano l'effetto fotovoltaico nel Selenio.nel 1876 Adams e Day evidenziano l'effetto fotovoltaico nel Selenio. Cellule fotografiche al Selenio (fine 800), capaci di trasformare la luce incidente in Cellule fotografiche al Selenio (fine 800), capaci di trasformare la luce incidente in
un segnale elettrico. Il rendimento di trasformazione molto basso (1 ÷ 2 %); un segnale elettrico. Il rendimento di trasformazione molto basso (1 ÷ 2 %); Celle al Silicio, presentate in un articolo di Chapin, Fuller e Pearson (1954) e Celle al Silicio, presentate in un articolo di Chapin, Fuller e Pearson (1954) e
messe in produzione dalla Bell Telephone: il rendimento di trasformazione del 5%, messe in produzione dalla Bell Telephone: il rendimento di trasformazione del 5%, ma pochi anni dopo è portato a valori del 10%.ma pochi anni dopo è portato a valori del 10%.
Oggi la tecnologia della conversione fotovoltaica si rivolge a tre tipi di utenze:Oggi la tecnologia della conversione fotovoltaica si rivolge a tre tipi di utenze: Applicazioni aerospaziali: si utilizzano i materiali più innovativi e costosi, con Applicazioni aerospaziali: si utilizzano i materiali più innovativi e costosi, con
rendimenti molto elevati (30% all’anno 2000);rendimenti molto elevati (30% all’anno 2000); Applicazioni terrestri di tecnologia intermedia: alimentazione di piccole unità Applicazioni terrestri di tecnologia intermedia: alimentazione di piccole unità
solari. Si fa uso di celle al Silicio cristallino, che raggiungono rendimenti fino solari. Si fa uso di celle al Silicio cristallino, che raggiungono rendimenti fino al 20%, con un costo intermedio;al 20%, con un costo intermedio;
Impiantistica tecnica e produzione di quantità molto più elevate di potenza Impiantistica tecnica e produzione di quantità molto più elevate di potenza elettrica: lo spazio per l'installazione dei pannelli è disponibile, il problema è il elettrica: lo spazio per l'installazione dei pannelli è disponibile, il problema è il costo, si adoperano celle in film sottile, molto meno costose ma con costo, si adoperano celle in film sottile, molto meno costose ma con rendimenti che superano di poco il 10%.rendimenti che superano di poco il 10%.
Principi di funzionamentoPrincipi di funzionamento
Produzione di energia elettricaProduzione di energia elettrica
Lacuna
Wi Elettrone libero
Lacuna
Generazione della coppia elettrone libero-lacunaGenerazione della coppia elettrone libero-lacuna
Cristallo drogato di tipo N Cristallo drogato di tipo P
Schema Schema circuitocircuito
Caratteristica voltamperometrica di una cella Caratteristica voltamperometrica di una cella fotovoltaica commerciale per diversi valori della fotovoltaica commerciale per diversi valori della
potenza incidentepotenza incidente
Efficienza delle celle solariEfficienza delle celle solari
riflessione:riflessione: non tutti i fotoni che incidono sulla cella penetrano al non tutti i fotoni che incidono sulla cella penetrano al suo interno;suo interno;
fotoni troppo o poco energetici: fotoni troppo o poco energetici: per rompere il legame tra per rompere il legame tra elettrone e nucleo è necessaria una certa energia. I fotoni troppo elettrone e nucleo è necessaria una certa energia. I fotoni troppo energetici, dissipando in calore l’energia eccedente a quella energetici, dissipando in calore l’energia eccedente a quella necessaria a staccare l’elettrone dal nucleo;necessaria a staccare l’elettrone dal nucleo;
ricombinazione:ricombinazione: non tutte le coppie elettrone-lacuna generate non tutte le coppie elettrone-lacuna generate vengono raccolte dal campo elettrico di giunzione e inviate al vengono raccolte dal campo elettrico di giunzione e inviate al carico esterno; nel percorso dal punto di generazione verso la carico esterno; nel percorso dal punto di generazione verso la giunzione possono incontrare cariche di segno opposto e quindi giunzione possono incontrare cariche di segno opposto e quindi ricombinarsi;ricombinarsi;
resistenza parassite:resistenza parassite: le cariche generate e raccolte nella zona di le cariche generate e raccolte nella zona di svuotamento devono essere inviate all’esterno; l’operazione di svuotamento devono essere inviate all’esterno; l’operazione di raccolta viene effettuata dai contatti metallici, posti sul fronte e sul raccolta viene effettuata dai contatti metallici, posti sul fronte e sul retro della cella; esiste una resistenza all’interfaccia che provoca retro della cella; esiste una resistenza all’interfaccia che provoca una dissipazione ed una riduzione della potenza trasferita;una dissipazione ed una riduzione della potenza trasferita;
resistenzaresistenza che gli elettroni incontrano che gli elettroni incontrano ai confiniai confini tra un grano e tra un grano e l’altro e, ancor più nel caso di celle al silicio amorfo, per la l’altro e, ancor più nel caso di celle al silicio amorfo, per la resistenza dovuta all’orientamento casuale dei singoli atomi.resistenza dovuta all’orientamento casuale dei singoli atomi.
I motivi della bassa efficienza sono molteplici e possono essere raggruppati in I motivi della bassa efficienza sono molteplici e possono essere raggruppati in quattro categorie:quattro categorie:
Celle disponibili e prestazioniCelle disponibili e prestazioniCelle a film sottileCelle a film sottile
Film fotovoltaico Film fotovoltaico nei pannelli CISnei pannelli CIS
Stratificazione del film al Stratificazione del film al Tellurio di cadmioTellurio di cadmio
Sistemi fotovoltaiciSistemi fotovoltaiciSchema generale di un impianto fotovoltaicoSchema generale di un impianto fotovoltaico
CAMPO FOTOVOLTAICOCAMPO FOTOVOLTAICO
(MODULI)(MODULI)
CONVOGLIAMENTO IN SERIE E PARALLELO CONVOGLIAMENTO IN SERIE E PARALLELO DELLE CONNESSIONI TRA MODULIDELLE CONNESSIONI TRA MODULI
REGOLAZIONE DI REGOLAZIONE DI CARICA/SCARICA CARICA/SCARICA
BATTERIABATTERIACONVERSIONE DA c.c A c.aCONVERSIONE DA c.c A c.a
QUADRO DI DISTRUBUZIONEQUADRO DI DISTRUBUZIONE
SERVIZI AUSILIARI SERVIZI AUSILIARI INTERNIINTERNI
CARICOCARICO
(RETE O UTENTI)(RETE O UTENTI)
GENERATORE GENERATORE DI SOCCORSODI SOCCORSO
Sistemi fotovoltaiciSistemi fotovoltaiciSchemi particolari di alcune comuni applicazioni della conversione fotovoltaicaSchemi particolari di alcune comuni applicazioni della conversione fotovoltaica
CAMPO FOTOVOLTAICOCAMPO FOTOVOLTAICOINVERTERINVERTER POMPAPOMPA
AZIONAM. A FREQ. AZIONAM. A FREQ. VARIABILEVARIABILE
POMPAGGIO
CAMPO FOTOVOLTAICOCAMPO FOTOVOLTAICO
CONTROLLO CONTROLLO DELLA CARICADELLA CARICA
BATTERIABATTERIA
CARICO CARICO OTTIMIZZATOOTTIMIZZATO
(luce, frigo, tv)(luce, frigo, tv)
INVERTERINVERTER
PICCOLI UTILIZ. PICCOLI UTILIZ. IN c.a.IN c.a.
CASA ISOLATA
CARICOCARICO CARICOCARICO CARICOCARICO CARICOCARICO CARICOCARICO
DISTRIBUZIONE IN c.a. IN BT O MTDISTRIBUZIONE IN c.a. IN BT O MT
INVERTERINVERTER
CAMPO FOTOVOLTAICOCAMPO FOTOVOLTAICO
ACCUMULOACCUMULO
CARICO CARICO BATTERIABATTERIA DIESELDIESEL
VILLAGGIO ISOLATO
(Sistema ibrido fotovoltaico + Diesel)
CARICOCARICO
INVERTERINVERTERCAMPO FOTOVOLTAICOCAMPO FOTOVOLTAICO
RETERETE IMPIANTO COLLEGATO ALLA RETE
Campo fotovoltaicoCampo fotovoltaicoIl Il campo fotovoltaicocampo fotovoltaico è un è un insieme di moduli fotovoltaici insieme di moduli fotovoltaici opportunamente collegati in opportunamente collegati in serie ed in parallelo in modo da serie ed in parallelo in modo da realizzare le condizioni operative realizzare le condizioni operative desiderate.desiderate.
Più moduli assemblati Più moduli assemblati meccanicamente tra loro meccanicamente tra loro formano il formano il pannellopannello. .
Moduli o pannelli collegati Moduli o pannelli collegati elettricamente in serie, per elettricamente in serie, per ottenere la tensione nominale di ottenere la tensione nominale di generazione, formano la generazione, formano la stringastringa
ApplicazioniApplicazioni Produzione centralizzata di energia elettrica;Produzione centralizzata di energia elettrica; Usi domestici;Usi domestici; Impieghi rurali ed in località remote;Impieghi rurali ed in località remote; Applicazioni speciali;Applicazioni speciali;
reti di protezione catodica di manufatti in c.a. oppure reti di protezione catodica di manufatti in c.a. oppure in ferro, di qualunque tipo; in ferro, di qualunque tipo;
alimentazione di circuiti di allarme di eventi sismici;alimentazione di circuiti di allarme di eventi sismici; illuminazione di gallerie autostradali lontane dalle illuminazione di gallerie autostradali lontane dalle
linee di alimentazione dell'energia elettrica;linee di alimentazione dell'energia elettrica; stazioni di radiocomunicazioni, ripetitori ed impianti di stazioni di radiocomunicazioni, ripetitori ed impianti di
diverso genere inseriti in complessi sistemi di diverso genere inseriti in complessi sistemi di telecomunicazioni;telecomunicazioni;
applicazioni ricreative: campus, campeggi, ecc…applicazioni ricreative: campus, campeggi, ecc… Applicazioni spaziali.Applicazioni spaziali.
Impianto a torre solareImpianto a torre solare
Campo di raccolta dell’energia solareCampo di raccolta dell’energia solare
Produzione di energia elettrotermosolare per mezzo di un impianto a torre Produzione di energia elettrotermosolare per mezzo di un impianto a torre solare, che prevede la trasformazione di energia solare in energia termica solare, che prevede la trasformazione di energia solare in energia termica
e poi la produzione di energia elettrica per mezzo di un ciclo e poi la produzione di energia elettrica per mezzo di un ciclo termodinamicotermodinamico
Potenza media disponibile WPotenza media disponibile Wmm
WWp p = = potenza di punta;potenza di punta; AA = = coefficiente di impegno della coefficiente di impegno della
superficie;superficie; BB = = coefficiente per l'alternanza coefficiente per l'alternanza
giorno-notte;giorno-notte; CC = = coefficiente di riduzione coefficiente di riduzione
(variabilità delle condizioni (variabilità delle condizioni meteorologiche);meteorologiche);
DD = = rendimento ottico. rendimento ottico.
WWmm = A x B x C x D x W = A x B x C x D x Wpp
Schema della centrale a torre solare Solar TwoSchema della centrale a torre solare Solar Two
CostiCostiCosto indicativo in €/W di un impianto fotovoltaico in funzione della Costo indicativo in €/W di un impianto fotovoltaico in funzione della
potenza elettrica installata P (espressa in kW) nel 2012potenza elettrica installata P (espressa in kW) nel 2012
Tariffe Fotovoltaico per classi di potenza (kWp) nel 2012Tariffe Fotovoltaico per classi di potenza (kWp) nel 2012
CostiCostiProgramma del Ministero dell’Ambiente nel settore Programma del Ministero dell’Ambiente nel settore
fotovoltaico (2001-2004)fotovoltaico (2001-2004)
Programmi DestinatariRisorse MATT e Regioni (M€)
Contributo (%)
Installazioni previste (MW)
Bando nazionale (2001)
Enti locali, Università
10,5 75% 1,7
Bandi regionali (2002-2003)
Tutti 30 70% 6
Bandi regionali (2003-2004)
Tutti 48 65% 11
RifinanziamentoEnti locali, Università
19 75% 3,2
Bando alta valenza
architettonicaEnti locali 1,6 85% 0,15
Fondo 598 Ambiente
Piccole-medie imprese
10 60% 3
TOTALE 119,1 25,05
Impiego attuale del solare Impiego attuale del solare fotovoltaico in Italiafotovoltaico in Italia
Gli impianti solari fotovoltaici possono essere Gli impianti solari fotovoltaici possono essere raggruppati nelle quattro categorie: raggruppati nelle quattro categorie:
residenze non collegate alla rete;residenze non collegate alla rete; utenze non abitative non collegate alla rete;utenze non abitative non collegate alla rete; impianti fotovoltaici distribuiti collegati alla rete;impianti fotovoltaici distribuiti collegati alla rete; impianti fotovoltaici centralizzati collegati alla impianti fotovoltaici centralizzati collegati alla
rete.rete.
Quinto conto energiaQuinto conto energia
Utilizzo attuale in Europa ed in Italia del Utilizzo attuale in Europa ed in Italia del solare termico e fotovoltaicosolare termico e fotovoltaico
Potenza Solare Fotovoltaica installata in Italia nel 2010Potenza Solare Fotovoltaica installata in Italia nel 2010
Fonte: European Photovoltaic Industry Association EPIAFonte: European Photovoltaic Industry Association EPIA
Fonte: Fonte: European European Photovoltaic Photovoltaic Industry Industry Association Association EPIAEPIA
Europa: Potenza Solare Fotovoltaica installata 2000-2011Europa: Potenza Solare Fotovoltaica installata 2000-2011
Potenza Solare Fotovoltaica installata nel mondo 2010-2011Potenza Solare Fotovoltaica installata nel mondo 2010-2011
Fotovoltaico Italia: Scenario previsto al 2016Fotovoltaico Italia: Scenario previsto al 2016
Fonte: European Photovoltaic Industry Association EPIAFonte: European Photovoltaic Industry Association EPIA
Solare termico in Europa Solare termico in Europa
Solare termico in Europa Solare termico in Europa