ELLENISMO Centri e periferie. Declino delle poleis La sconfitta di Atena da parte di Sparta (404...
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ELLENISMO Centri e periferie. Declino delle poleis La sconfitta di Atena da parte di Sparta (404 a.C.) avvia un processo di declino delle poleis greche
Declino delle poleis La sconfitta di Atena da parte di Sparta
(404 a.C.) avvia un processo di declino delle poleis greche e
tebane. La fine della civilt delle poleis greche coincide con il
sogno dellimpero universale di Alessandro il Macedone. 334 a.C.:
spedizione di Alessandro Magno in Oriente e conquiste militari fino
ai confini dellIndia e della Cina 331 a.C.- Gaugamela: definitiva
sconfitta della Persia 323 a.C.: morte di Alessandro a Babilonia
300 a.C.: dopo ventanni di lotte interne, si definiscono una serie
di monarchie autonome affidati ad abili generali (diadochi, cio
successori) Il progetto di Alessandro di unificare il mondo allora
conosciuto, fall sul piano politico, ma non sul piano culturale
grazie alla supremazia della cultura e della lingua greca.
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Impero di Alessandro Magno
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Regno dEgitto Regno di Siria Regno di Pergamo Regno di
Macedonia Regno della Battriana Regno dei Parti
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Ellenico ed Ellenistico Il termine Ellenico viene usato a
partire dal V secolo a.C. ad indicare le genti di lingua e cultura
greca rispetto ad altri popoli. Il termine Ellenistico indica il
periodo storico-culturale in cui la cultura greca si diffonde oltre
i confini della Grecia Il termine Ellenismo fu coniato
nellOttocento per indicare il periodo che va dallepoca di
Alessandro alla definitiva conquista romana avvenuta con la
battaglia di Azio nel 31 a.C. Grandi centri dellarte ellenistica
divennero citt e centri al di fuori della Grecia, in particolare
Alessandria dEgitto, Rodi e Pergamo.
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Differenze tra arte classica ed ellenistica Larte ellenistica
deriva, in quanto ne la prosecuzione, dallarte greca, ma rispetto a
questa si presenta con notevoli differenze: - non cerca
semplicemente la perfezione, ma tende a stupire e meravigliare (
scenografica ed espressionistica) - visione pi realistica Nellarte
classica tutto appare misurato, ordinato, proporzionato, in
equilibrio, nellarte ellenistica questa misura si frantuma, e tutto
tende a diventare se non smisurato, di certo spettacolare. Con
lellenismo troviamo per la prima volta rappresentate anche persone
esteticamente non gradevoli, non pi solo giovani atleti. I soggetti
che si sceglie di rappresentare sono: - ritratti - figure di
bambini - figure etniche - animali e natura in generale
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Alessandro Magno copia da un originale di Lisippo (330 a.C. ca)
Alessandro nacque a Pella, antica capitale del regno di Macedonia e
fiorente centro culturale che riun illustri studiosi (Euripide,
Aristotele, Zeusi) Limperatore viene rappresentato in tutto il suo
fascino: folta capigliatura con il caratteristico ciuffo,
lineamenti decisi e fieri.
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La citt ellenistica La ciit ellenistica porta allestremo la
pianta di Mileto attribuita ad Ippodamo. Nascono nuove tipologie
edilizie: -Portico -Bouleuterion (sala per le assemblee del
consiglio cittadino) La bellezza artistico monumentale un tempo
prerogativa dei templi viene utilizzata anche per la costruzione di
edifici pubblici (biblioteche, piazze, teatri) e privati (ville,
tombe di fmiglia, case) Priene (Turchia), 350 a.C. Prima
edificazione su terrazze: 1 terrazza stadio e ginnasio 2 agor e
Tempio di Zeus e Asclepio 3 Tempio di Atena Poliade (protettrice
della citt), teatro e un altro ginnasio 4 Tempio di Demetra
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Alessandria dEgitto Alessandria dEgitto fu fondata da
Alessandro Magno nel 331 a.C., quale nuova capitale dellEgitto,
alle foci del Nilo. La citt sorse in forme imponenti, con
larghissime strade e grandiosi edifici. Era sede di un museo, nonch
di una famosa biblioteca che, secondo la leggenda, conteneva tutta
la produzione scientifica e letteraria del mondo antico. La
Biblioteca conobbe diverse vicissitudini, che portarono alla
distruzione di tutta la sua collezione di testi. Nel 48 a.C.
durante lassedio di Cesare alla citt, la biblioteca fu incendiata
una prima volta. Ricostruita da Antonio, che la arricch di 200.000
volumi fatti venire da Pergamo, nel 200 d.C. i cristiani dispersero
per sempre i volumi e distrussero il Museo.