10
 Copyri ght © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini , Economia e gestione delle imprese Copyri ght © 2004 EGEA S.p.A. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Capi tolo 6. Teor ie sui r apporti con l’ambiente Obiettivi: Rispondere alle domande: perché le imprese sono diverse? quali sono i confini tra impresa ed ambiente? Presentare le principali teorie sui rapporti con l’ambiente in termini di dipendenza/influenza. Fornire u n suppo rto alla teoria sugli stakeholder primari e secondari

EGI 2004 Cap 6

Embed Size (px)

Citation preview

5/13/2018 EGI 2004 Cap 6 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/egi-2004-cap-6 1/10Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese

Copyright © 2004 EGEA S.p.A.

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESEECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

Capitolo 6. Teorie sui rapporti con l’ambiente

Obiettivi: Rispondere alle domande: perché le imprese sono diverse? quali sono

i confini tra impresa ed ambiente?

Presentare le principali teorie sui rapporti con l’ambiente in termini didipendenza/influenza.

Fornire un supporto alla teoria sugli stakeholder primari e secondari

5/13/2018 EGI 2004 Cap 6 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/egi-2004-cap-6 2/10

2

Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese

Copyright © 2004 EGEA S.p.A.

Sommario

1. Teorie di dipendenza dall’ambiente

Teorie di dipendenza dal settore

Teorie di dipendenza dalle istituzioni

2. Teorie di influenza sull’ambiente

Teorie di influenza manageriale

Teorie di influenza imprenditoriale

3. Teorie sistemiche

4. Visione per stakeholder 

5. Conclusioni

5/13/2018 EGI 2004 Cap 6 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/egi-2004-cap-6 3/10

3

Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese

Copyright © 2004 EGEA S.p.A.

Teorie di dipendenza dall’ambiente

Punto 1Punto 1

Punto 2Punto 2

Punto 3Punto 3

Punto 4Punto 4

Punto 5Punto 5

Teorie della dipendenza dal settore Economia industriale: negli anni ’40 e ’50 si diffonde:

 – il paradigma Struttura-Condotta-Performance, che stabilisce un

nesso di causalità tra la struttura di settore (concentrazione,

diversificazione, barriere all’entrata, economie di scala), le scelte e irisultati delle imprese.

Scuola di Harvard: negli anni ‘70 si sviluppano:

 – il modello delle 5 forze – il concetto di gruppo strategico

 – l’analisi SWOT.SETTORE

Opportunità

Sviluppo mercatiBisogni insoddisfatti del consumatore

Rimozione barriere e vincoli legislativi

Minacce

Incremento costi materie primeCambiamento gusti consumatori

Presenza prodotti sostitutivi

Impresa

Punti di forza

MarchiBrevetti

Bassi Costi

Punti di debolezzaAssenza di immagineElevati costi

Poca innovazione

 Adattamento

Fitness

5/13/2018 EGI 2004 Cap 6 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/egi-2004-cap-6 4/10

4

Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese

Copyright © 2004 EGEA S.p.A.

Punto 1Punto 1

Punto 2Punto 2

Punto 3Punto 3

Punto 4Punto 4

Punto 5Punto 5

(segue) Teorie di dipendenza dall’ambiente

Teorie della dipendenza dalle istituzioni Teoria di dipendenza dalle risorse

Secondo Pfeffer e Salancik (1978), l’impresa per sopravvivere ha

bisogno di reperire una certa quota di risorse dall’ambiente

economico (ma anche sociale e politico). L’impresa deve

controllare le risorse critiche per ridurre la propria dipendenza

dall’esterno e, al contempo, aumentare quella dei terzi nei propri

confronti.

Ecologia delle popolazioni

L’ambiente ha un ruolo centrale nel definire le condizioni di

sopravvivenza delle imprese. La selezione avviene in base alla

capacità di adattarsi all’ambiente: le forme organizzative che, acausa di inerzia strutturale, non riescono ad adattarsi alle

specifiche ambientali, vengono eliminate (Hannan e Freeman,

1977).

5/13/2018 EGI 2004 Cap 6 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/egi-2004-cap-6 5/105

Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese

Copyright © 2004 EGEA S.p.A.

Punto 1Punto 1

Punto 2Punto 2

Punto 3Punto 3

Punto 4Punto 4

Punto 5Punto 5

Teorie di influenza manageriale Strategia e leadership

La leadership rappresenta la competenza distintiva più importante

all’interno delle imprese. Il top manager ha il compito di dare un

significato strategico all’impresa, mantenendone l’integrità

organizzativa (Selznick, 1957).

Il riferimento è al top management delle grandi imprese, in grado di

incidere sulle strutture amministrative per realizzare la crescita

dimensionale. Il cambiamento strategico comporta un mutamentostrutturale nell’impresa (Chandler, 1962).

Visible hand

“In many sectors of the economy the visible hand of management replaced what Adam Smith referred to as the

invisible hand of market forces” (Chandler, 1977)

Teorie di influenza sull’ambiente

5/13/2018 EGI 2004 Cap 6 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/egi-2004-cap-6 6/106

Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese

Copyright © 2004 EGEA S.p.A.

(segue) Teorie di influenza sull’ambiente

Punto 1Punto 1

Punto 2Punto 2

Punto 3Punto 3

Punto 4Punto 4

Punto 5Punto 5

Teorie di influenza imprenditoriale

Teorie evoluzionistiche

Le routine incorporate nelle imprese sono alla base del

cambiamento aziendale e condizionano le dinamiche dei fattoriesogeni ambientali (Nelson e Winter, 1982).

La scuola austriaca

Tale scuola di pensiero sostiene che la struttura settoriale è un“sottoprodotto” dell’innovazione imprenditoriale (Schumpeter, 1934).

Le imprese operano in una condizione di disequilibrio interrotta dabrevi finestre strategiche (Abell, 1978).

Teorie sulla dinamica competitivaLe imprese sono in grado di condizionare le strutture settorialiindebolite da forze quali l’innovazione tecnologica e la

deregolamentazione.

5/13/2018 EGI 2004 Cap 6 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/egi-2004-cap-6 7/107

Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese

Copyright © 2004 EGEA S.p.A.

Punto 1Punto 1

Punto 2Punto 2

Punto 3Punto 3

Punto 4Punto 4

Punto 5Punto 5

L’approccio sistemico ricomprende le visioni

precedenti del rapporto impresa-ambiente.

Teorie didipendenza

Teorie di

dipendenzadall’ambiente

Teorie di

influenza

DipendenzaistituzionaleDipendenza dalle risorse

Ecologia delle popolazioni

Dipendenzasettoriale

Economia industriale

Scuola di Harvard

Influenza

manageriale

Visible hand

Strategia e leadership

Influenza

imprenditoriale

EvoluzionisticheScuola austriaca Dinamica competitiva

Teorie

Teorie

SistemicheTeorie sui 

sistemi 

aperti 

La visioneper 

stakeholder 

Teorie di

influenza

sull’ambiente

Teorie sistemiche

5/13/2018 EGI 2004 Cap 6 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/egi-2004-cap-6 8/108

Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese

Copyright © 2004 EGEA S.p.A.

Punto 1Punto 1

Punto 2Punto 2

Punto 3Punto 3

Punto 4Punto 4

Punto 5Punto 5

L’ipotesi alla base della visione sistemica è chequalsiasi fenomeno non è un fatto isolato, ma è

interpretabile attraverso le interazioni tra gli

elementi che lo compongono e l’ambiente diriferimento.

L’approccio sistemico rappresenta la dinamica

d’impresa come sistema di soggetti e di relazionitra questi soggetti.

L’impresa è un sistema parzialmente aperto, in

quanto la sua evoluzione dipendesimultaneamente dalle decisioni interne di

governo e dalla dinamica delle variabili esterne.

(segue) Teorie sistemiche

5/13/2018 EGI 2004 Cap 6 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/egi-2004-cap-6 9/109

Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese

Copyright © 2004 EGEA S.p.A.

Punto 1Punto 1

Punto 2Punto 2

Punto 3Punto 3

Punto 4Punto 4

Punto 5Punto 5

L’impresa è concepita come sistema di relazioni

tra stakeholder.

La gestione d’impresa si concretizza in unaserie di decisioni volte al bilanciamento degli

interessi degli stakeholder.

La visione per stakeholder è una questione dipunti di vista, poiché chi gestisce le relazioni

con gli stakeholder (il manager o la proprietà) è

esso stesso uno stakeholder.

Lo stakeholder è un portatore di interessi, cioè unsoggetto o un gruppo di soggetti che influenzano o

sono influenzati dall’attività d’impresa. Può essere

interno o esterno all’impresa.

Lo stakeholder è un portatore di interessi, cioè unsoggetto o un gruppo di soggetti che influenzano o

sono influenzati dall’attività d’impresa. Può essere

interno o esterno all’impresa.

Visione per stakeholder 

5/13/2018 EGI 2004 Cap 6 - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/egi-2004-cap-6 10/1010

Copyright © 2004 Sergio Pivato, Nicola Misani, Andrea Ordanini, Francesco Perrini, Economia e gestione delle imprese

Copyright © 2004 EGEA S.p.A.

Punto 1Punto 1

Punto 2Punto 2

Punto 3Punto 3

Punto 4Punto 4

Punto 5Punto 5

Le diverse teorie sui rapporti con l’ambientesottolineano la condizione di dipendenza

dell’impresa dal settore o dall’ambiente

istituzionale o enfatizzano la capacità di

influenza dell’impresa.

La visione per stakeholder, derivante

dall’approccio sistemico, rappresenta lo schemadi riferimento in cui inquadrare i rapporti fra il

sistema impresa e il suo ambiente.

In particolare, la visione per stakeholder èutilizzata per l’analisi delle relazioni tra proprietà

e management e per l’analisi delle relazioni

esterne.

Conclusioni