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Efficienza Energetica: la Direttiva Europea EPBD2 per edifici a consumo quasi zero Un progetto pilota , a sostegno Regionale ,per l’apertura di cantieri di efficientamento energetico a pieno edificio
Marco Corradi Presidente Acer Reggio Emilia , Presidente gruppo di lavoro energia Cecodhas Houising Europe
Con la collaborazione di Paolo degli Espimosa e Giulia Agrelli –Coordinamento Tavolo EPBD2
Fondazione Sviluppo Sostenibile
Roma, 24 giugno 2011
EPBD2Art. 1
Oggetto: “la presente direttiva promuove il miglioramento della prestazione energetica degli edifici all’interno dell’Unione, tenendo conto delle condizioni locali e climatiche esterne, nonché delle prescrizioni relative al clima degli ambienti interni e all’efficacia sotto il profilo de costi”
Piano di azione per L’efficienza energetica della C.E.• Prevede il ruolo trainante del pubblico con l’impegno di
riqualificare ogni anno il 3% della superficie del patrimonio pubblico esistente
Problema
Fino a che punto è possibile migliorare la prestazione energetica degli edifici mantenendo l’efficacia sotto il profilo dei costi?
L’esperienza dimostra che la tendenza di mercato è verso interventi cost effective, che però sono limitati ai singoli alloggi e agli impianti, quindi non soddisfano la prospettiva di EPBD2 verso edifici a consumi “quasi zero”. Rispetto a tale problema una difficoltà decisiva riguarda la banca “bancabilità” dell’intervento a “pieno edificio”. La presente relazione, tenendo conto degli artt. 9 e 10 della EPBD2, fornisce alcuni indicazioni operative per una parte limitata di edifici, solo a proprietà pubblica e per una determinata fascia climatica, per avviare a soluzione, nel caso determinato, il problema in questione.
Costi programma triennale
Numer
o
alloggi
Costo
medio
*1
Costo
totale
Costo
carico
ESCO
70%
Costo
a
carico
pubblic
o 30%
Risparmi
o in
TEP/ann
o
Risparmi
o
energetic
o
1.800 15.000
€
27 ml€ 19 ml€ 8 ml€ 225
TEP/anno
1.8 ml€
Residenziale: 150 condomini x 12 alloggi = 1.800 alloggi/triennio
Note:
*1: il costo comprende la parte involucro e la parte impiantistica .Il singolo intervento può essere diverso da situazione a situazione
Costi programma triennale
Scuole
mq
Costo
medio
*1
Costo
totale
Costo
carico
ESCO
70%
Costo a
carico
pubblico
30%
Risparmio
in
TEP/anno
Risparmio
energetico
300.00
0
240
€/mq
72 ml€ 50 ml€ 22 ml€ 2.250
TEP/anno
5 ml€
Non residenziale - Scuole: 150 x 2.000 mq (interventi su impianti, serramenti, isolamenti)
Note:
*1: il costo comprende interventi sulla serramentistica, la coibentazione delle coperture e sugli impianti tecnologici.Il singolo intervento può essere diverso da situazione a situazione
Sintesi dei costi annui per Regione/PaeseTipologie
principali
Costo
totale
ml€
ESCO ml€ Pubblico ml€ Risparm
io in
ml€/ann
Rispar
mio in
TEP/a
nno
Residenziale 27 19 8 225
Scuole 72 50 22 2.250
Altri 13 9 4
Totale 112 70 30 6 2.475
Totale su tutte
le Regioni
2 mld€ 1,4 mld€ 600 ml€
Programma triennale Regione/Paese
• 150 Scuole ► 3.000 in Italia
• 150 Condomini ►3.000 in Italia (36.000 alloggi)
• 10 Ospedali e Case protette ►200 in Italia
• 10 Municipi ►200 in Italia
• 10 Impianti sportivi ►200 in Italia
Nota progettuale
• Nella realizzazione dei pacchetti di intervento , andranno prese in considerazione anche ulteriori iniziative ,di integrazione della efficienza energetica con interventi di fonti rinnovabili elettriche(“fotovoltaico traente” e di coogenerazione) .si otterranno così vantaggi di convenienza complessiva finanziaria dei pacchetti di intervento
Fattibilità degli interventi di riqualificazione
Scuole, municipi, ospedali, case protette, impianti sportivi, illuminazione pubblica:
Mercato esistente di global service e o gestione calore che si deve trasformare con
l’introduzione della efficienza energetica a pieno edificio con o senza fornitura di
energia. Attualmente è coperto da imprese nazionali e multinazional i.
Bisogno di:
sistema incentivante per favorire gli interventi sull’involucro, la contestuale messa in
sicurezza degli edifici ed il contenimento in max 10/15 anni la gestione
Una nuova generazione di contratti di interventi di efficienza energetica (EPC-
ENERGY PERFORMANCE CONTRACT) comprensivi di realizzazione e gestione che
copra gli interessi di ciascun partecipante(Committente ed ESCO e soggetto
finanziatore).
Tali contratti potranno costituire elemento di innovazione anche come elemento
innovativo nell’attuale mercato dei contratti di gestione calore/global service;
Strutture di supporto/assistenza alla committenza in fase di
sviluppo,realizzazione,gestione,monitoraggio
Fattibilità degli interventi di riqualificazione
Edifici residenziali:
Mercato esistente di gestioni dirette,e raramente di gestione calore che si deve trasformare con l’introduzione della efficienza energetica a pieno edificio con o senza fornitura di energia.Attualmente quello della gestione calore è coperto da imprese nazionali e multinazionali.
Bisogno :
Risolvere nei condomini il «rischio paese» favorendo decisioni condominiali ma individualizzando i contratti in modo da responsabilizzare il conduttore della singola unità immobiliare.
Favorire lo sviluppo di un mercato anche per i piccoli interventi
Soggetti della filiera pubblica• Regione attuatore del piano energetico regionale e
detentore delle risorse regionali e del fondo di rotazione per lo sviluppo della attività di progettazione
• Provincia con funzione di coordinamento locale
• Ente locale(comune o altro soggetto pubblico detentore di patrimonio )
• Sviluppatore ,in area pubblica ,del progetto di area vasta e sua gestione tecnica e finanziaria. Aggrega i progetti portandoli ad una dimensione adeguata e si preoccupa ad intercettare incentivi e finanziamenti. Tale soggetto viene individuato a livello provinciale dai singoli comuni in accordo con la provincia:agenzia per l’energia locale, azienda pubblica di riferimento per la casa o per l’energia o altro)
• ESCO-impegni di qualificazione
Fattibilità degli interventi di riqualificazione
Edifici residenziali:
Una nuova generazione di contratti di EPC
Strutture di supporto/assistenza alla committenza in fase di sviluppo,realizzazione,gestione,monitoraggio
Sistemi incentivante e fondi di garanzia locale per piccoli prestiti a soggetti a basso reddito
Successo della ESCO per il mercato a pieno edificio dipende
• Dai facilitatori/sviluppatori
• Progetti Concreti
• Efficienza potenziale ,tecniche,soluzioni
• Valutazione dei costi del ciclo di vita
• Cosa fare prima e come procedere
• Come fare il contratto
• Come rendere sicuro il finanziamento
Obiettivo: Edificio a consumi ”quasi zero”• Sistema di certificazione accreditato e controllato
• Articolazione degli interventi di retrofitting:
– Audit/Diagnosi energetica
– Progetto concettuale, finanziabilità, strumenti
finanziari e di attuazione
– negoziazione contrattuale
– controlli in fase di esecuzione
– monitoraggio e verifica dei risultati
• Filiera di sistema: ESCO, imprese, fornitori di materiali
• Strumenti finanziari e incentivi
• Strumenti di garanzia
Soggetto
pagante/operativo
Quantificazione
risorsa (Euro)
Fondo prestiti rotativo regionale
o Impresa interessata o altro
Developer
Bancabilità
Strumenti di garanzia articolati
su diversi aspetti
3.000(cond /scuola)
20.000 a valere sul
vincitore della gara
Garanzia articolata su diversi aspetti di rischio, ai fini della bancabilità
1. Rischio ordinario europeo relativo ad anticipazioni bancarie fino a 15 anni e oltre
2. Rischio relativo alla condizione specifica di una buona parte delle imprese ESCO italiane, che hanno limitata esperienzadi efficientamento energetico a pieno edificio
3. Aspetto relativo ai rischi specifici del contesto italiano, riguardante ad esempio l’incertezza circa gli impegni di una Amministrazione Locale che vadano oltre i tempi di una Legislatura
INDICAZIONE: L’Amministrazione Regionale, nel definire il Progetto Finanziario del presente impegno, deve tener conto in maniera differenziata e adeguata di ciascuna delle 3 categorie di rischio individuate
ESCO accreditamento
• Capacità tecnologica per l’intervento a pieno edificio
• Capacità finanziaria popria(tipicamente in grado di sopportare una equity – partecipazione pro quota del 30% dell’investimento di competenza della ESCO (la parte vrimanente viene finanziata dalla banca)
• esperienza documentata in interventi di efficienza energetica a pieno edificio
Sistema di certificazione
• E’ necessario che il sistema di certificazione sia sicuro e affidabile e completo
- Strumenti di controllo e verifica
- Materiali
- Intervento sull’Edificio
- Monitoraggio della gestione negli anni successivi all’intervento
- Strumenti per l’accreditamento curriculare (interventi a pieno edificio già effettuati con risultati riconosciuti)
Indicazioni a disposizione
dell’Amministrazione Regionale)
• Indicazioni: l’accreditamento all’elenco (previsto dal Documento”Piano
Efficienza Energetica in Europa - 8 Marzo 2011) ha carattere dinamico,
registra cioè risultati positivi o anche negativi
• L’avvio dell’elenco, su base regionale, va associato necessariamente ad
un impegno di qualificazione industriale , con aspetti anche di
promozione finanziarie delle imprese ESCO ch eintendano entrare in
Elenco
• Opportunità inoltre di impegno su aggregazioni Confidi per le imprese
ESCO (Amministrazione Pubblica come garanzia di secondo livello)
• Garanzia per il rischio Italia: si suppone che gli strumenti sin qui
considerati contengano numerosi elementi a favore della bancabilità,
nella situazione concreta. Va comunque considerata anche la possibilità
di un residuo rischio Italia (Intesa dell’Amministrazione Regionale con il
Sistema Bancario
Sviluppo del progetto e
del sistema di gestione
• Audit energetico
• Progetto concettuale: developer/controller accreditato
• Valutazione del “rischio d’impresa” e del “rischio Paese”
• Sviluppo del progetto finanziario, economico e tecnico
• Definizione delle modalità di finanziamento
• Definizione delle modalità di realizzazione
• Monitoraggio dei risultati
• Valutazione dell’economicità
Indicazioni operative a disposizione dell’ass regionale impegnato sulla realizzazione del presente progetto pilota nella sua regione• Sulla base del presente dispositivo operativo l’Assessore è chiamato ai seguenti compiti:
• Definizione di uno più ambiti di intervento di attuazione del progetto pilota regionale
• Comunicazione pubblica delle intenzioni e degli ambiti in questione aprendo un rapporto doi
confronto e cooperazione con tutti gli operatori(“grenelle regionale”)
• Creazione successiva e partecipata del fondo rotativo regionale con relativa definizione
quantitativa e delle relative funzioni(audit,esco,strumenti di garanzia,qualificazione delle
esco,monitoraggi ecc )
• Messa a punto partecipata di un modello cantrattualistico per gli interventi energetici a pieno
edificio che tuteli gli inetressi di tutti i partecipanti,ammnistrazione pubblica esco banca
• Messa a punto di un modello di monitoraggio e verifica in fase di gestione
• Istituzione di un elenco di operatori qualificati
Fase contrattuale
• Dialogo competitivo/progetto di finanza/altra modalità:
– modalità intervento semplice(importo limitato)
– modalità intervento complesso(importo consistente)
• In entrambi i casi:
– verifica progetto concettuale
– verifica piano finanziario
– offerta economicamente più vantaggiosa
Fase contrattuale
elementi di valutazione
• Risultato
• Elementi progettuali
• Piano finanziario e tempi di ritorno
• Garanzia del risultato dell’intervento di riqualificazione energetica
• Garanzia in fase di realizzazione (rischio della ESCO)
• Garanzia in fase di gestione:
– rischio di impresa
– rischio sociale (povertà energetica e rischio Paese)
Ulteriore risparmio economico
In caso di ulteriore miglioramento riscontrabile nella fase di gestione grazie a :
• Comportamenti virtuosi
• Corretta gestione degli impianti e delle tecnologie
premio da suddividere in percentuale tra
– utilizzatore
– gestore
Garanzie degli interventi
Le garanzie riguardano direttamente il committente,mainfluiscono anche sulle banche e sulla bancabilità:
• Sistema di Certificazione edifici e materiali
• ESCO: accreditamento/curriculum/garanzia del risultato/fideiussione
• Monitoraggio delle attività e dei risultati raggiunti
Bancabilità degli interventi
• Dipende dalla ESCO e dalla inclusione della ESCO nell’elenco (dinamico) delle imprese accreditate
• Dipende se si tratta di un contratto tra ESCO e cliente «sicuro»
• Se soggetto pubblico:tasso basso + prestito facilitato
• Se condominio: tasso alto e prestito difficoltoso
Sistema incentivante
• Finalizzato a:
– valorizzare i componenti/lavoro
– valorizzare il risultato
LINK
• Power House Europe
• Power House Italia
• Altri da aggiungere
Allegati
• Dibattito forum condomini Reggio Emilia
• Bando di gara epc su condominio(in bozza)
• Bando di gara global service edifici pubblici con epc(in elaborazione)
• Bando di gara epc edifici pubblici(in elaborazione)
• Analisi dei costi di massima edilizia sociale
• Scenari di retrofitting approfonditi di edilizia sociale (pronto di prossima consegna)