Upload
others
View
1
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
IL CLIMA SOTTERRANEOe la sua misurazione.
INDICE
Il fattore tempo
Le escursioni termiche sotterranee (Santa Barbara e Rio martino)
Termometria sotterranea: estrazione di segnali debolissimi (Rio Martino, Cristales)
Tempo di risposta e stabilità delle misure
Significato delle temperature locali (Mottera, Castellana, Hundida, Rio Martino)
Umidità
CLIMA E METEOROLOGIA
• Per risoluzione di uno strumento intendiamo la minima differenza che può essere apprezzata sulla sua scala.
• Per accuratezza intendiamo invece la massima differenza fra il dato che esso misura e il valore vero.
Autore: Prof. Giovanni Badino
STUDIARE IL CLIMA E LA METEOROLOGIA
• La climatologia studia i comportamenti medi dell’atmosfera.
• La meteorologia ne studia le meteore.
• Gli strumenti sono finalizzati a misurare eventi molto ampi ma brevissimi.
• L’azione costruttiva sul paesaggio è data non tanto da sbalzi termici o precipitazioni, ma dal loro protrarsi nel tempo.
Autore: Prof. Giovanni Badino
IL FATTORE TEMPO
La differenza di temperatura che, in decine di migliaia di anni, finisce per coprire il Canada e le Alpi con una calotta di ghiaccio di due chilometri di spessore è di circa 8°C.
Autore: Prof. Giovanni Badino
Si tratta però di 8°C protratti nel tempo: l’atmosfera e la superficie del pianeta assumono una nuova configurazione di equilibrio, svuotando gli oceani per decine di metri e coprendo di ghiaccio immense superfici.
Autore: Prof. Giovanni Badino
Se noi misurassimo la temperatura media del pianeta con un termometro con risoluzione 10°C non ci accorgeremmo affatto né delle ere glaciali, nédei riscaldamenti globali: saremmo sensibili solo ad eventi catastrofici, in realtà poco importanti.
La situazione delle grotte pare simile, i processi ambientali sono di piccolissima ampiezza ma dilatati su tempi enormi.
Quindi, se vogliamo capire qualcosa, dobbiamo spingere le accuratezze dei rivelatori sino a vedere le variazioni naturali delle grotte.Sino a vedere le meteore sotterranee.Vediamo qual è la risoluzione strumentale per riuscire a rivelarle.
Autore: Prof. Giovanni Badino
INDICE
Il fattore tempo
Le escursioni termiche sotteranee (Santa Barbara e Rio martino)
Termometria sotterranea: estrazione di segnali debolissimi (Rio Martino, Cristales)
Tempo di risposta e stabilità delle misure
Significato delle temperature locali (Mottera, Castellana, Hundida, Rio Martino)
Umidità
Home page
Le variazioni di temperatura esterna, giornaliere e annuali, sono approssimabili come sinusoidi, con ampiezza 5-6 °C per quella giornaliera e 10-12 °C per quella annuale (Mediterraneo).
A Ulan Bator la media di gennaio è -20 °C, quella di luglio 15 °C, l’ampiezza della sinusoide è 17 °C.
Ad Ushuaia a gennaio è 9, a luglio 2 °C, cioè ampiezza 3.5 °C. Ma Roma essa è 9, a Torino 11 e a Cagliari 7 °C.
Gli sbalzi crescono andando in montagna e allontanandosi dal mare.
Sulla Terra l’escursione termica non è così grande…
LE ESCURSIONI DI TEMPERATURA
Autore: Prof. Giovanni Badino
GROTTA DI ALTA ENERGIA
Autore: Prof. Giovanni Badino
LE ESCURSIONI TERMICHE SOTTERRANEE
Autore: Prof. Giovanni Badino
RIO MARTINO - PIEMONTE
Tmin e T max a Torino (cortesia SMS)
-10
-5
0
5
10
15
20
25
30
35
03-gen 02-feb 03-mar 02-apr 02-mag 01-giu
data
temper
ature [
°C]Tmed - Rio Martino - run di calibrazione
5,1
5,2
5,3
5,4
5,5
5,6
3-gen 2-feb 3-mar 2-apr 2-mag 1-giu
2004
T [°C
]
Autore: Prof. Giovanni Badino
SANTA BARBARA - SARDEGNA
0
100
200
300
400
500
600
0 0,02 0,04 0,06 0,08 0,1 0,12 0,14 0,16 0,18 0,2
alto_visit
basso_visit
alto_nullabasso_nulla
Grotta di Santa BarbaraDistribuzione delle differenze giornaliere
Tmax-Tmin minori di un certo valore in ascissa nel periodo dal 6-2001 al 5-2005.
I grafici corrispondono in azzurrino alle giornate non disturbate (numero di visitatori inferiore al valore di soglia Ns) sui due termometri Alto e Basso, e in rosso a quelle
con visite maggiori di Ns.Ns=20
Autore: Prof. Giovanni Badino
SANTA BARBARA - SARDEGNA
-5
0
5
10
15
20
25
30
0 0,2 0,4 0,6 0,8 1
differenze mensili di temperatura [°]
freq
uen
ze
no visitatoricon visitatori
Santa Barbara - T max e Tmin annuali
14,8
15
15,2
15,4
15,6
15,8
16
16,2
2000 2001 2002 2003 2004 2005
tem
peratu
ra [
°C
]
Tmax annuali
Tmin annuali
Autore: Prof. Giovanni Badino
ESCURSIONI TERMICHE: CONCLUSIONI
1) Le ampiezze naturali delle escursioni di temperatura giornaliere paiono essere intorno ai 10 mK. Le misure con risoluzione 100-200 mK osservano dunque calma piatta, indipendentemente da cosa succede in realtà.
2) Le ampiezze naturali sul mese sembrano essere intorno ai 0.1 °C.3) Le ampiezze sull’anno sono dell’ordine di 1 °C. 4) Pare esserci quindi una legge di potenza (frattale!) fra l’escursione di
temperatura e il periodo in cui essa avviene.5) La variabilità delle escursioni di temperatura a breve periodo da una grotta
all’altra sono enormemente maggiori che all’esterno (fattore 100).6) C’è un problema di carenza di misure, specialmente di misure accurate con
strumenti stabili. 7) Gli strumenti elettronici permettono finalmente di fare meteorologia
sotterranea, ma richiedono di affrontare gravissimi problemi di stabilità su lunghi periodi e gravi difficoltà metodologiche.
Autore: Prof. Giovanni Badino
INDICE
Il fattore tempo
Le escursioni termiche sotteranee (Santa Barbara e Rio martino)
Termometria sotterranea: estrazione di segnali debolissimi (Rio Martino, Cristales)
Tempo di risposta e stabilità delle misure
Significato delle temperature locali (Mottera, Castellana, Hundida, Rio Martino)
Umidità
Home page
TERMOMETRIA SOTTERRANEA
Un esempio:
studiamo il problema dell’altezza media di una popolazione.
• La statistica è quella disciplina per cui se io ho tre polli e voi due nessuno, allora ne abbiamo uno a testa.
• Ma è vero?
Autore: Prof. Giovanni Badino
2. Termometria2. Termometria
Autore: Prof. Giovanni Badino
TERMOMETRIA SOTTERRANEA
• La temperatura è una misura dell’energia cinetica media di traslazione del centro di massa delle molecole di un gas ideale in equilibrio.
• Sfortunatamente un gas ideale non esiste e soprattutto nessun sistema reale può essere considerato in equilibrio.
Autore: Prof. Giovanni Badino
• Una misura di temperatura richiede: • L’estrapolazione da una misura reale ad una scala ideale.• L’assunzione che il sistema sia così prossimo all’equilibrio che un parametro
generale ottenuto con una media sul sistema abbia significato per l’intero sistema.
• L’assunzione che il termometro non modifichi la zona circostante.• L’assunzione che la temperatura non vari durante la misura.
• Se spingiamo le misure di temperature sino ad una risoluzione di 0.01°C
queste assunzioni divengono molto forti.
Autore: Prof. Giovanni Badino
In condizioni ipogee però la situazione è piùfavorevole, dato che si tratta di sistemi praticamente isotermi. Scrivevo:“In quelle condizioni l’affidabilità del dato ottenuto da un sensore PT100 è alta anche a risoluzioni molto spinte (0.01°C?) e in tal caso i dati in uscita potrebbero essere credibili per monitorare variazioni rapide dell’ordine del centesimo di grado.”
Autore: Prof. Giovanni Badino
CUEVA DE LOS CRISTALES
Autore: Prof. Giovanni Badino
Autore: Prof. Giovanni Badino
Autore: Prof. Giovanni Badino
CUEVA DE LOS CRISTALES
117.300
117.400
117.500
117.600
117.700
117.800
117.900
118.000
118.100
118.200
15/4/0612.00
16/4/060.00
16/4/0612.00
17/4/060.00
17/4/0612.00
18/4/060.00
TE101-ITE102-ITE103-ITE104-ITE201-ITE202-ITE203-ITE204-ITE301-ITE302-ITE303-ITE304-ITE401-ITE402-ITE403-ITE404-I
Autore: Prof. Giovanni Badino
CUEVA DE LOS CRISTALES
temperatura Naica - Run 1-2
45,2
45,3
45,4
45,5
45,6
16-4 17-4 17-4 18-4data e ora [GMT]
Autore: Prof. Giovanni Badino
CUEVA DE LOS CRISTALES
TE101-I
-5
0
5
10
15
20
25
30
-60 -40 -20 0 20 40 60 80
TE101-I
PT100 T fluctuations
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
-100 -80 -60 -40 -20 0 20 40 60 80 100
temperature fluctuations around the average [mK]
TE101-ITE102-I
TE103-ITE104-I
5 mK
10 mK
Autore: Prof. Giovanni Badino
CUEVA DE LOS CRISTALES
PT100 T fluctuations
0102030405060708090
100
-100 -50 0 50 100
temperature fluctuations around the average [mK]
TE401-ITE402-ITE403-ITE404-I
PT100 T fluctuations
0102030405060708090
100
-100 -50 0 50 100
temperature fluctuations around the average [mK]
TE201-I
TE202-I
TE203-I
TE204-I
PT100 T fluctuations
0102030405060708090
100
-100 -50 0 50 100
temperature fluctuations around the average [mK]
TE301-I
TE302-ITE303-I
TE304-I
PT100 T fluctuations
0102030405060708090
100
-100 -50 0 50 100
temperature fluctuations around the average [mK]
TE501-ITE502-I
TE503-ITE504-I
Autore: Prof. Giovanni Badino
scarto QM TE101-I TE102-I TE103-I TE104-I TE201-I TE202-I TE203-I TE204-I TE301-I TE302-I TE303-I TE304-I
tutto 16 16 13 15 15 14 16 58 15 13 12 13eliminato il 204 14 15 12 14 14 14 15 61 14 12 11 11eliminato il 503 13 14 12 13 14 13 14 64 13 12 11 11
TE401-I TE402-I TE403-I TE404-I TE501-I TE502-I TE503-I TE504-I MEDIE
14 14 15 11 23 16 48 14 18,513 13 14 11 22 15 51 13 15,7 deltaT (mK)14 13 13 11 23 15 54 14 13,5 3,2
117.300
117.400
117.500
117.600
117.700
117.800
117.900
118.000
118.100
118.200
15/4/0612.00
16/4/060.00
16/4/0612.00
17/4/060.00
17/4/0612.00
18/4/060.00
TE101-ITE102-ITE103-ITE104-ITE201-ITE202-ITE203-ITE204-ITE301-ITE302-ITE303-ITE304-ITE401-ITE402-ITE403-ITE404-I
Autore: Prof. Giovanni Badino
RIO MARTINO - PIEMONTE
Autore: Prof. Giovanni Badino
RIO MARTINO - PIEMONTE
scostamento di Term1
0200400600
80010001200140016001800
0 0,05 0,1 0,15 0,2
scostamento di Term2
0200400600
80010001200140016001800
-0,1 -0,05 0 0,05 0,1
scostamento di Term3
0
500
1000
1500
2000
-0,2 -0,15 -0,1 -0,05 0
scostamento di Term4
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
-0,1 -0,05 0 0,05 0,1
scostamento di Term5
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
0 0,05 0,1 0,15 0,2
scostamento di Term6
0
500
1000
1500
2000
2500
-0,1 -0,05 0 0,05 0,1
scostamento di Term7
0200400600800
10001200140016001800
-0,2 -0,15 -0,1 -0,05 0
Autore: Prof. Giovanni Badino
s c o s t a m e n t o d e i T e r m o m e t r i d a T m
-0 ,15
-0,1
-0,05
0
0,05
0,1
0,15
1 71 14
1
21
1
28
1
35
1
42
1
49
1
56
1
63
1
70
1
77
1
84
1
91
1
98
1
1051
1121
11
91
12
61
13
31
1401
1471
15
41
16
11
1681
1751
1821
1891
19
61
20
31
2101
2171
22
41
23
11
23
81
24
51
2521
2591
2661
2731
2801
2871
2941
30
11
30
81
31
51
32
21
3291
3361
3431
3501
655228613scarto non corretto (dai 7 sensori)
666246511scarto quadr. medio m°C
-0,0500,0420,078-0,036-0,0900,0210,106scarto dalla media °C
7654321Termometro numero
Autore: Prof. Giovanni Badino
17-Apr - 80 MJ
5.200
5.250
5.300
5.350
5.400
0 4 8 12 16 20 24
22-Apr - 140 MJ
5.200
5.250
5.300
5.350
5.400
0 4 8 12 16 20 24
29-Apr - 140 MJ
5.200
5.250
5.300
5.350
5.400
0 4 8 12 16 20 24
24-Apr - 70 MJ
5.200
5.250
5.300
5.350
5.400
0 4 8 12 16 20 24
13-Mag- 160 MJ
5.200
5.250
5.300
5.350
5.400
0 4 8 12 16 2 0 24
6-Mag - 130 MJ
5.200
5.250
5.300
5.350
5.400
0 4 8 12 16 20 24Autore: Prof. Giovanni Badino
INDICE
Il fattore tempo
Le escursioni termiche sotteranee (Santa Barbara e Rio martino)
Termometria sotterranea: estrazione di segnali debolissimi (Rio Martino, Cristales)
Tempo di risposta e stabilità delle misure
Significato delle temperature locali (Mottera, Castellana, Hundida, Rio Martino)
Umidità
Home page
Ciò che si misura è la temperatura del termometro, non quella dell’ambiente
TEMPO DI RISPOSTA
lettura del termometro
-20
-15
-10
-5
0
5
10
15
200 10 20 30 40
tempo [minuti]
tem
pera
tura
[°C
]
Autore: Prof. Giovanni Badino
Analizzando i logaritmi della differenza fra la temperatura finale e quella istantanea…
lettura del termometro
-5-4-3-2-1012345
0 20 40 60 80 100
tempo [minuti]
ln(T
-Tfin
) [°
C]
Autore: Prof. Giovanni Badino
• La prima parte di riscaldamento si comporta bene, descrive una retta.
• Perché?
• Ci permette di determinare quanto tempo dobbiamo aspettare data una certa precisione richiesta.
lettura del termometro
-2
-1
0
1
2
3
4
5
0 10 20 30 40
tempo [minuti]
ln(T
-Tfin
) [°
C]
0 °Cτ
τ7.0/
00 2exp)( tTt
TtT −×∆=
−∆=∆
Autore: Prof. Giovanni Badino
• Il fatto di leggere la temperatura del termometro e non quella dell’ambiente, sottoterra ha diverse implicazioni.
• Soprattutto perché in genere fa freddo…
9
9,2
9,4
9,6
9,8
10
10,2
10,4
10,6
10,8
11
0 20 40 60 80 100 120
tau= 8 minutiTin=20 °C
Autore: Prof. Giovanni Badino
• Il tempo di risposta dipende dalle condizioni di esposizione.
equilibratura con e senza ventilazione
-1,5
-1
-0,5
0
0,5
1
1,5
0 50 100 150 200 250
tempo dall'inizio [s]
Autore: Prof. Giovanni Badino
• La stabilità a lungo termine degli strumenti per la meteorologia sotterranea è un problema gravissimo.
• Per i termometri può essere risolto con l’acquisizione di dati su almeno due canali paralleli, uno elettronico e l’altro con una tecnologia completamente diversa.
STABILITÀ
Autore: Prof. Giovanni Badino
INDICE
Il fattore tempo
Le escursioni termiche sotteranee (Santa Barbara e Rio martino)
Termometria sotterranea: estrazione di segnali debolissimi (Rio Martino, Cristales)
Tempo di risposta e stabilità delle misure
Significato delle temperature locali (Mottera, Castellana, Hundida, Rio Martino)
Umidità
Home page
TEMPERATURA LOCALE
• Il sistema grotta è in equilibrio, ma esso fluttua attorno ad uno stato di equilibrio con ampiezze dell’ordine del centesimo di grado o meno.
• Questo rende difficile definire, ad esempio, la temperatura di una galleria, dato che essa varia nel tempo su ampiezze piccole.
• Ma il problema più grave è quello della sedimentazione termica.
Autore: Prof. Giovanni Badino
COS’È LA TEMPERATURA LOCALE?
• Nella grotta della Mottera in una diaclasi ventilata alta venti metri abbiamo misurato 5.1°C a 10 m, 5.0°C a 6 m e 4.8 a un metro di altezza. Questo corrisponde ad un gradiente di 0.03°C m-1
• In condizioni effettivamente eccezionali (Cueva Hundida) abbiamo misurato 18.6°C sul pavimento, ma 19.9°C tre metri più in alto, per un gradiente di 0.4°C m-1!
Autore: Prof. Giovanni Badino
Attualmente la stazione di Rio Martino è in acquisizione per misurare gli effetti della sedimentazione termica.
RIO MARTINO - PIEMONTE
Autore: Prof. Giovanni Badino
• Nelle grotte turistiche il problema èprobabilmente ancora più grave.
CASTELLANA - PUGLIA
Autore: Prof. Giovanni Badino
INDICE
Il fattore tempo
Le escursioni termiche sotteranee (Santa Barbara e Rio martino)
Termometria sotterranea: estrazione di segnali debolissimi (Rio Martino, Cristales)
Tempo di risposta e stabilità delle misure
Significato delle temperature locali (Mottera, Castellana, Hundida, Rio Martino)
Umidità
Home page
• I sensori attualmente in produzione sono di due tipi: psicrometri a bulbo secco-umido e psicrometri capacitivi.
• Sta di fatto che i primi hanno una massima accuratezza di ±1%, i secondi di ±2%, entrambi limitatati sino a 98 o 99%.
UMIDITÀ
Autore: Prof. Giovanni Badino
SCARTI DALL’EQUILIBRIO
• I dati psicrometrici sono in genere privi di significato: la massima parte delle atmosfere ipogee contiene vapor d’acqua all’equilibrio (in quasi tutte le grotte si potrebbero tarare gli psicrometri al punto “100%”) ma a quel livello le differenze tendono a perdere significato fisico.
• Le sovrasaturazioni, legate alla presenza di aerosol (da frammentazione di getti d’acqua o da risalita di aria umida), sono dell’ordine dello 0.01-0.1% e dunque almeno due ordini di grandezza al di sotto del limite strumentale.
• In realtà quel che in realtà importa è stimare se l’aria sia sovra- o sotto-satura di umidità.
Autore: Prof. Giovanni Badino
CONCLUSIONI
• Il valore dell’umidità relativa fornisce solo notizie sullo stato dello strumento e dunque è interessante solo in grotte secche.
• Il dato di temperatura è sempre utile, ma il segnale “meteorologico” è sepolto a livelli del centesimo di grado.
• Per estrarre il segnale meteorologico occorre una conoscenza molto approfondita delle strumentazioni in uso e l’applicazione di tecniche di analisi dati non troppo ovvie.
• Va assolutamente approfondito la fenomenologia della sedimentazione termica all’interno delle grotte, che da sola è in grado di rendere vane tutte le misure climatiche sotterranee.
Autore: Prof. Giovanni Badino